2017 MATURITA DOC FINALE · 2017-05-17 · VariazionidelConsigliodiClassenelcorso!del!triennio:!!...
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DOCUMENTO DELLA CLASSE 5^E
Anno scolastico 2016/17
LICEO CLASSICO “G.M. DETTORI” CAGLIARI
Esami di Stato
Documento del Consiglio di classe della 5a E
OBIETTIVI GENERALI DELL’ISTITUTO
Principi fondamentali e finalità
Consideriamo finalità generali della nostra attività pedagogica i principi di cui agli articoli 3, 21, 30, 33, 34 della Costituzione Italiana, nonché i principi fondamentali di pari opportunità formativa, accoglienza e integrazione, diritto di scelta, partecipazione, trasparenza e libertà di insegnamento. Il Piano dell’offerta formativa (POF) del Liceo pone lo studente al centro della sua progettazione e della sua azione e si basa su alcuni principi fondamentali di civiltà educativa. Art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Il Valore irrinunciabile della individuale libertà di insegnamento dei docenti che sola è in grado di promuovere la cultura e la formazione, come garantito dall’art. 33 della Costituzione: “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. (…)”. Il Valore irrinunciabile del pluralismo didattico e culturale.
Il nostro liceo garantisce i collegamenti con il territorio tenendo conto dei bisogni e delle richieste culturali dell’utenza all’interno del POF. A tal fine collabora anche con le istituzioni locali, sempre nel rispetto della propria specificità educativa e formativa.
La scuola propone organici contenuti disciplinari attraverso percorsi curricolari delle singole discipline svolti in un quadro di stabilità delle condizioni di apprendimento e di continuità didattica. (…..)”. Compito e dovere della scuola è di garantire nel miglior modo possibile la formazione umana e critica dello studente. La scuola incentiva l’impegno personale dello studente e lo sviluppo delle sue capacità di apprendimento, creando le condizioni per il suo successo formativo. La scuola si considera parte di un sistema nazionale d’istruzione pubblica basato sulla trasmissione di
valori educativi e non solo su competenze meramente strumentali. La scuola si propone di formare l’uomo e il cittadino, e di favorire pertanto tutte le iniziative che, direttamente o indirettamente, alimentino uno spirito di rispetto, correttezza e solidarietà tra i singoli istituti, tra i docenti e tra gli studenti.
OBIETTIVI
In relazione al LICEO: L’azione educativa e didattica si propone di assecondare e sviluppare la naturale tendenza critica dei giovani, di stimolarne la creatività, di ampliarne gli interessi, di incoraggiare la ricerca, di promuovere la libera discussione. Obiettivi: ci prefiggiamo che gli studenti e le studentesse:
• giungano alla piena coscienza di sé, delle proprie capacità e delle proprie aspirazioni; • sappiano disciplinare i propri interessi; • siano motivati alla conoscenza; • siano educati alla solidarietà, al rispetto di se stessi e degli altri; • siano cittadini responsabili, capaci di operare scelte consapevoli;
La via da percorrere per raggiungere tali obiettivi passa attraverso una solida e omogenea formazione culturale, che poggi le proprie fondamenta sulla tradizione umanistica, aperta tuttavia al progresso scientifico e agli sviluppi ad esso legati.
PROFILO DELLA CLASSE E DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe 5^E è formata da 22 alunne/i, 15 ragazze e 7 ragazzi, cinque pendolari e diciassette residenti a Cagliari. Nella classe è presente un alunno con certificazione DSA. Nel corso del triennio il gruppo classe è in parte cambiato: in terza era formato da 17 alunni dei quali una proveniente da un’altra sezione dell’istituto ; nell'anno scolastico successivo, in quarta, il numero è diventato di 22 alunni perché si sono aggiunti cinque alunni provenienti da altre sezioni dell’istituto; sempre nel corso del quarto anno tre alunne hanno frequentato all’estero il secondo semestre; nel passaggio dalla quarta alla quinta classe tre alunni non sono stati ammessi e all’inizio del corrente anno scolastico si sono aggiunte tre ragazze provenienti da altre sezioni e che avevano frequentato il quarto anno all’estero. Nei primi due anni del triennio la classe ha usufruito di una quasi totale continuità didattica, cambiando solo le insegnanti di Fisica e di Storia dell’arte nel passaggio alla quarta classe; quest’anno scolastico, invece, i cambiamenti sono stati ben quattro, nell’insegnamento di Italiano, Matematica, Storia dell’arte e Scienze motorie. Tali avvicendamenti in alcune discipline non hanno però comportato disagi per gli alunni, che hanno dimostrato di sapersi adattare ed entrare in sintonia con i nuovi docenti. Anche l’arrivo di nuovi compagni, a partire dallo scorso anno, aveva già evidenziato la disponibilità ad accettare dei cambiamenti, e accogliere con spirito di gruppo i nuovi arrivati, che d’altro canto , si sono subito ben inseriti nella classe. Gli alunni, sin dall’inizio del triennio, hanno manifestato interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo, recependo sempre positivamente e con consapevole volontà le varie iniziative proposte dai docenti, sia in relazione allo svolgimento del programma curriculare, sia per quanto risultava inerente ad attività extra-‐curriculari. La classe ha sempre evidenziato nel suo interno omogeneità e compattezza proponendosi sempre come gruppo –classe abbastanza solidale: è stata apprezzabile la serenità nell’impostare un rapporto cordiale e leale con i nuovi insegnanti arrivati nell’ultimo anno del corso, circostanza che avrebbe potuto creare qualche preoccupazione e che invece è stata affrontata senza difficoltà, e, come già sottolineato, è stata apprezzabile anche l’accoglienza dei nuovi compagni. Nel corso del triennio, la partecipazione al processo di insegnamento-‐apprendimento è stata decisamente positiva: quasi tutta la classe ha partecipato con coerenza e interesse, ha svolto regolarmente i compiti assegnati, si è impegnata nell'attività scolastica, ha migliorato il metodo di studio ed i ritmi di lavoro. e ha raggiunto risultati apprezzabili che oscillano tra la sufficienza, il discreto e il buono e diversi sono gli alunni che per tutto il triennio hanno conseguito risultati eccellenti in molte o tutte le discipline. Permangono, tuttavia, alcune situazioni di mediocrità e si evidenziano casi di criticità soprattutto negli scritti di Latino e di Greco. Nel comportamento gli alunni si sono dimostrati sempre molto corretti e rispettosi delle regole e hanno saputo affrontare con la massima disponibilità anche qualche disagio che soprattutto in terza ha comportato la turnazione in altro istituto. I rapporti con gli insegnanti si sono svolti sempre in un clima di serenità e di rispetto reciproco che ha contribuito a rafforzare quell’atteggiamento di lealtà che tutti gli insegnanti hanno rilevato come caratteristica positiva della classe.
Variazioni del Consiglio di Classe nel corso del triennio:
DISCIPLINA 2014/2015 2015/2016 2016/2017 Religione Aresu Tito Aresu Tito Aresu Tito Italiano Martelli Silvia Martelli Silvia Lai Marilena Latino Pulisci Maria Pulisci Maria Pulisci Maria Greco Pulisci Maria Pulisci Maria Pulisci Maria Storia e Filosofia Mereu Luisa Mereu Luisa Mereu Luisa Matematica Ibba Laura Ibba Laura Pisano Nicoletta Fisica Ibba Laura Pisano Nicoletta Pisano Nicoletta Scienze
Marras Gianfranco Marras Gianfranco Marras Gianfranco Inglese Mascia Mario Mascia Mario Mascia Mario Storia dell’Arte Zedda Serenella Sotgiu Maddalena Rossi Barbara Scienze Motorie Rosanna Cadeddu Rosanna Cadeddu Murtas Francesco
ATTIVITA’ DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Finalità e obiettivi
Nel definire le finalità generali, tutto il Consiglio di Classe, se pur con strategie diversificate, ha ritenuto necessario preparare i/le giovani ad affrontare l’esperienza universitaria cercando, inoltre, di orientarli/e ad una scelta corretta. Ha organizzato il proprio lavoro finalizzandolo a quanto segue:
• valutare le varie problematiche individuali proprie dei/lle ragazzi/e scaturite dal passaggio dall’adolescenza all’età adulta;
• adottare metodologie valide a potenziare le personali capacità dell’allievo/a; • stimolare gli interessi e la creatività.
L’attività didattica ha mirato a far raggiungere agli alunni i seguenti obiettivi:
• consapevolezza di sé; • capacità di giudizio autonomo; • maturazione di facoltà logico-‐critiche; • produttivo confronto dialogico con le/i docenti e con le/i compagne/i; • creatività espressiva e superamento di uno studio mnemonico legato al testo scolastico;
consolidamento delle nozioni apprese e capacità di operare i giusti rapporti tra le discipline studiate anche in relazione agli anni scolastici precedenti;
• capacità di orientamento e confronto tra i vari contesti culturali e storici propri dello sviluppo delle singole discipline;
• capacità di decodificare la realtà anche in rapporto ad altri contesti culturali e storici; • capacità di gestire e controllare il proprio corpo in funzione del proprio benessere psico-‐fisico. •
Il raggiungimento di tali obiettivi ha naturalmente richiesto una solida e omogenea preparazione culturale che, pur privilegiando la tradizione umanistica, è stata però attenta e aperta al progresso scientifico e agli sviluppi ad esso legati
Attività curricolari ed extracurricolari
Il Consiglio ai sensi e per gli effetti dell’Art. 5 comma 2 del DPR 323 / 98 dichiara: • che sono state svolte le normali attività curricolari; • che le/gli alunne/i nel corso del triennio hanno usufruito di interventi di recupero, corsi I.D.E.I.
e sportello didattico, come completamento dei recuperi individuali e collettivi effettuati in orario curricolare ed extracurricolare;
• che, sempre nell'ultimo triennio, sono state svolte attività culturali, come partecipazione a conferenze e seminari; nel dettaglio:
• viaggio di istruzione in Sicilia nell’a.s. 2014/15 e in Toscana nell’a.s. 2016/2017 ; • a.s. 2014/2015, 2015/16: partecipazione alla manifestazione “Monumenti Aperti”; • partecipazione negli anni scolastici 2014/2015, 2015/2016 e 2016/17 alla “Notte dei Licei”;
Nell’a.s. 2016/2017 con la docente di Storia e Filosofia la classe ha realizzato un video sulla figura e opera di Antonio Gramsci, presentato in occasione della “Notte dei Licei”; sempre nell’anno scolastico 2016/17 la classe :
• ha preso parte alla”Giornata del FAI; • ha partecipato alle Olimpiadi di Italiano; • ha seguito un corso di potenziamento sulla poesia del ‘900; • ha partecipato ad una conferenza sul referendum per la modifica costituzionale
Il Consiglio di classe inoltre fa presente:
• che sono state applicate metodologie didattiche differenziate per ciascuna disciplina, a seconda delle necessità contingenti. Il C.d.C. ha ritenuto opportuno ricorrere a varie soluzioni quali: lezione frontale, laboratorio e lavoro di gruppo, dibattito con interventi liberi e sollecitati, metodo induttivo e deduttivo, processi individualizzati per l’approfondimento delle varie tematiche e per la preparazione della prova orale (per eventuali precisazioni di carattere metodologico si rimanda agli allegati relativi a ciascuna disciplina);
• che il C. di C. ha fatto ricorso alla verifica scritta anche per le materie orali adottando le varie tipologie, con una scelta preferenziale per la trattazione sintetica di argomenti;
• che in preparazione per la terza prova d’esame di Stato il C. di C. ha programmato di effettuare due simulazioni secondo la tipologia “A-‐ trattazione sintetica di argomenti”. La prima simulazione, effettuata il 16 marzo 2017, ha interessato le seguenti discipline: Filosofia, Inglese, Matematica e Storia dell’Arte ( durata: 2 ore ); la seconda, svoltasi il 20 aprile 2017, ha interessato : Inglese, Storia, Greco e Fisica (durata: 2 ore).
Criteri di valutazione
Nelle valutazioni i docenti della classe si sono attenuti ad un criterio omogeneo sulla base degli indicatori e descrittori desumibili dalla griglia sotto indicata.
CONOSCENZE
A
A
CAPACITÁ
B
COMPETENZE
C
C
1 accurate, complete, approfondite, ricche di apporti personali
1 individua collegamenti nell’ambito della disciplina e in ambiti pluridisciplinari; formula ipotesi, confronta, schematizza, coglie l’essenziale; deduce da basi sicure; sa riflettere sui metodi impiegati;
1 Applica i modelli interpretativi di ciascuna disciplina in modo sicuro, sempre pertinente ed articolato; comunica in modo sicuro, chiaro; utilizza i linguaggi specifici;
2 ampie, organiche, sicure, prevalentemente approfondite
2 individua collegamenti nell’ambito della disciplina; confronta, schematizza, deduce; coglie l’essenziale; non sempre riflette sui metodi impiegati;
2 applica i modelli interpretativi di ciascuna disciplina in modo sicuro e pertinente, ma non articolato e complesso; comunica in modo chiaro; utilizza solo parzialmente i linguaggi specifici;
3 organiche, sicure, solo settorialmente approfondite
3 procede alle operazioni di cui sopra con difficoltà oppure solo se guidato
3 applica i modelli interpretativi con sicurezza limitatamente alle operazioni meno complesse; ha qualche difficoltà nell’utilizzo dei linguaggi specifici, ma comunica in modo chiaro;
4 essenziali, prive di vistose lacune
4 sa riferirsi a modelli interpretativi, solo settorialmente e nelle operazioni più semplici; utilizza un linguaggio impreciso; comunica in modo chiaro, ma elementare;
5 incomplete, superficiali 5 applica i modelli interpretativi in modo non pertinente ed insicuro per difetto di conoscenze specifiche; comunica in modo elementare e non sempre chiaro.
6 esigue, incerte
DESCRITTORI DEI VOTI
9/10 ⇒A1+B1+C1 8 ⇒ A2+B1/2+C2;
7 ⇒ A3+B1/2+C3 6 ⇒ A4+B2/3+C3;
5 ⇒ A5+B2/3+C5; 4/3 ⇒ A6+B2/3+C5
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: prof. Tito Aresu L’insegnamento della Religione Cattolica nei licei Classici offre contenuti e strumenti specifici per una completare la lettura della realtà storico-‐culturale affrontata nel curricolo scolastico e in quella in cui gli alunni vivono. Tra gli obiettivi si individuano oltre a quello di contribuire a far rispettare le esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita tipici dell'età adolescenziale, di aiutare nella formazione di una corretta coscienza morale con l'offerta di elementi utili per scelte consapevoli e responsabili di fronte ai problemi della vita ed al problema religioso in specie. Per questi motivi gli alunni, attraverso l’I.R.C., non sono stati chiamati a fare scelte di fede, ma a conoscere gli aspetti fondamentali della storia del cristianesimo ed a capire le ragioni dell'operato del cattolicesimo e delle altre religioni presenti nel loro mondo. I nuclei tematici esposti nel corso del presente anno sono stati distribuiti in moduli di apprendimento scanditi nel modo seguente: LA FIGURA DEL CRISTO NELLA STORIA LA CHIESA CATTOLICA NELLA STORIA COSCIENZA MORALE ED ETICA ETICA LAICA E RELIGIOSA A CONFRONTO
ITALIANO
Prof. LAI MARILENA
Libri di testo : G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia.
Vol. 4: L’età napoleonica e il Romanticismo
Giacomo Leopardi
Vol. 5: Dall’età postunitaria al primo Novecento
Vol. 6: Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri.
Dante, Commedia, “Il Paradiso”.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La sottoscritta ha preso la classe nel corrente anno scolastico e quindi alla fine del percorso liceale. Il gruppo classe ha manifestato subito interesse e curiosità per i contenuti della disciplina e si è mostrato sempre molto collaborativo e propositivo nell’attività didattica. I risultati raggiunti sono globalmente soddisfacenti, con punte di eccellenza in un buon gruppo di alunni che evidenziano ottime conoscenze di base e ottime capacità di riflessione critica autonoma. Solo un piccolo gruppo ha avuto qualche difficoltà in itinere, soprattutto nella produzione scritta, ma superata con un costante impegno.
CONOSCENZE
• Acquisire la conoscenza delle realtà storiche in cui hanno operato i principali autori dell'Ottocento e del primo Novecento, con particolare attenzione al contesto sociale e culturale;
• Acquisire la conoscenza delle opere più significative degli autori più rappresentativi dei secoli XIX e primo XX;
• Completare la conoscenza del testo dantesco attraverso la terza cantica. COMPETENZE
• consolidare i metodi e gli strumenti fondamentali per compiere correttamente l'analisi e l’interpretazione delle opere degli autori scelti e del testo dantesco.
• produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici: saggio breve, articolo di giornale, analisi di un testo letterario, trattazione sintetica, tema, testo espositivo.
CAPACITÀ
• potenziare la capacità di affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere;
• collocare il testo nel contesto storico del tempo, nella tradizione di generi e forme e in relazione ad altre espressioni artistiche e culturali;
• mettere il testo in rapporto con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico.
• consolidare la capacità di elaborare un testo scritto su un argomento da svolgersi secondo il modello del saggio breve, dell'articolo di giornale e dell'analisi del testo letterario;
• perfezionare la capacità di elaborare discorsi complessi e di argomentare il proprio pensiero, scritto e orale, in modo approfondito e appropriato;
• acquisire la capacità di mettere in relazione tra loro le tre cantiche della Commedia di Dante e di mettere in relazione il testo dantesco con le opere degli autori studiati dell’Ottocento e Novecento.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Ottocento: Il Romanticismo Aspetti generali del Romanticismo europeo. La concezione dell'arte e della letteratura. Il Romanticismo italiano. La polemica classico-‐romantica. Lettura dei passi: Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni di Madame de Staël, «Un italiano» risponde al discorso della Staël di P. Giordani. Il ruolo degli intellettuali e le ideologie. Il pubblico e le istituzioni culturali. Berchet e il manifesto del Romanticismo italiano: la poesia popolare. I generi letterari: il romanzo storico e il romanzo realistico. Alessandro Manzoni La vita. Cenni sulle opere classicistiche prima della conversione. La conversione: le liriche (Inni sacri e Odi). Lettura, analisi e commento de "Il cinque maggio". Letture: dalla Lettre à M. Chauvet "Il romanzesco e il reale" e "Storia e invenzione poetica"; dall'Epistolario "La funzione della letteratura"; dalla Lettera sul Romanticismo "L'utile, il vero, l'interessante". Il teatro: le tragedie e il rifiuto delle unità aristoteliche. Adelchi: trama e personaggi. Lettura, analisi e commento del Coro dell’Atto III e del Coro dell'Atto IV. I promessi sposi: la scelta del romanzo, il quadro polemico del Seicento, l'intreccio e la struttura, il lieto fine, l'idillio e la Provvidenza, la genesi e le tre edizioni, il problema della lingua. Letture dal Fermo e Lucia: Lucia (dal tomo I, cap. III), Geltrude (dal tomo II, cap. V), Il Conte del Sagrato (dal tomo II, cap. VII): personaggi a confronto tra le due redazioni del romanzo. Da I promessi sposi: La conclusione del romanzo (dal cap. XXXVIII). Giacomo Leopardi La vita. Le prime prove e la formazione: lo Zibaldone.b Il pensiero, la poetica del vago e dell'indefinito, i legami col Romanticismo. Letture dallo Zibaldone: La teoria del piacere, Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza, L'antico, Indefinito e infinito, Il vero è brutto, Teoria della visione, Parole poetiche, Ricordanza e poesia, Teoria del suono, Indefinito e poesia, Suoni indefiniti, La rimembranza. Le canzoni civili e le canzoni del suicidio. Lettura, analisi e commento di: Ultimo canto di Saffo. Gli idilli e i grandi idilli. Lettura, analisi e commento di: L'infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. Le Operette morali. Lettura e commento: Dialogo della Natura e di un Islandese. L'ultimo Leopardi: il Ciclo di Aspasia e la polemica contro le ideologie dominanti. La ginestra: caratteri e temi. Lettura, analisi e commento delle strofe I, II, VII. Il secondo Ottocento Realismo e Positivismo in Europa. Basi filosofiche e novità letterarie: generi e forme. Il Naturalismo francese: cenni su Flaubert e Zola. Il romanzo sperimentale: lettura di un estratto del saggio. Positivismo in Italia L'Italia postunitaria. Posizione e ruolo sociale degli intellettuali. La lingua. La Scapigliatura: caratteri e temi.
Giovanni Verga La poetica del Verismo italiano. Lettura da Capuana: la recensione ai Malavoglia (la forma dell'opera d'arte e l'impersonalità). La vita e lo svolgimento dell'opera verghiana. Le tecniche narrative e l’ideologia. Lettura della “Prefazione all'Amante di Gramigna” e della lettera a Capuana del 25 febbraio 1881: “Impersonalità, eclisse e regressione dell'autore”. Verismo di Verga e naturalismo di Zola. Letture da Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa; da I Malavoglia: capp. IV, XV; da Novelle Rusticane: La roba; da Mastro don Gesualdo: parte I cap. IV, parte IV cap. V. Letture: La lotta per la vita e il "darwinismo sociale". La tecnica dello straniamento. Il discorso indiretto libero Il Decadentismo I poeti francesi e il Simbolismo. Il modello di Baudelaire. La "perdita d'aureola" e le "corrispondenze". L'Arte poetica di Verlaine. Il poeta veggente e la "poesia pura". Il linguaggio metaforico, l'analogia, il simbolo, la sinestesia. Letture: L'albatros, Corrispondenze, Spleen e Perdita d’aureola di Baudelaire, Vocali di Rimbaud. L'origine del termine “Decadentismo”. La visione del mondo decadente. La poetica e i temi. L'esteta, l’inetto, il vitalismo e la malattia. Coordinate storiche e radici sociali del Decadentismo Gabriele D’Annunzio La vita e lo svolgimento dell'opera. L'estetismo e la sua crisi. Letture da Il piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti; Una fantasia «in bianco maggiore». Il mito del Superuomo: i romanzi e Le laudi. Lettura da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo. Alcyone: struttura, temi e ideologia. Lettura, analisi e commento di: Le stirpi canore, La pioggia nel pineto. Giovanni Pascoli La vita e le raccolte poetiche. La visione del mondo. La poetica del fanciullino. Lettura di un passo dal saggio “Il fanciullino”. L'ideologia politica: dal socialismo umanitario al nazionalismo. Le raccolte poetiche, i temi e le soluzioni formali. Lettura, analisi e commento da Myricae: I puffini dell'Adriatico, Lavandare, X Agosto, Temporale, Il lampo, L'assiuolo, Novembre; dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Il primo Novecento La situazione storica e sociale nell’Italia della Belle époque. La cultura nel primo Novecento: la fisica, la filosofia, la psicanalisi. L'editoria, i giornali, le riviste, il nuovo ruolo dell'intellettuale. Il Futurismo Le avanguardie storiche: il Futurismo e Marinetti. Azione, velocità e antiromanticismo. Lettura del Manifesto del Futurismo e del Manifesto tecnico della letteratura futurista. Lettura di alcuni componimenti futuristi: "Bombardamento" di Marinetti, "E lasciatemi divertire!" di Palazzeschi, esempi di tavole parolibere. La lirica italiana del Primo Novecento I crepuscolari: tematiche e modelli. Concezione della poesia e linguaggio poetico. Lettura di "Desolazione del povero poeta sentimentale" di Corazzini; "La Signorina Felicita ovvero la felicità" (solo la strofa I e parte della III) di Gozzano; I vociani: la "poesia del frammento", il senso di estraneità, lo stile antimusicale. Lettura di "Taci, anima stanca di godere" di Sbarbaro; e "L'invetriata” di Campana.
Italo Svevo La vita e la cultura. I maestri letterari e la lingua. I primi romanzi e la figura dell’inetto. La coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo, il trattamento del tempo, la vicenda e l’inattendibilità del narratore. Letture: La morte del padre, La salute “malata” di Augusta, La profezia di un’apocalisse cosmica. Luigi Pirandello La vita e la produzione letteraria. La visione del mondo: il vitalismo, la follia, la maschera e la trappola. La poetica dell’umorismo: lettura del passo “Un’arte che scompone il reale”. Le novelle: Il treno ha fischiato. I romanzi: vicenda e tematiche di Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila. Il teatro: la rivoluzione pirandelliana. Il teatro grottesco e il metateatro. Sei personaggi in cerca d’autore: la vicenda e l’impossibilità di rappresentare il dramma. Un piccolo gruppo di alunni ha seguito, in orario extra-‐curricolare, un percorso di approfondimento sulla lirica del Novecento. Le lezioni hanno presentato l’opera e la poetica di Saba, Ungaretti, Quasimodo e Montale attraverso la lettura e il commento delle liriche più significative di tali autori. DIVINA COMMEDIA Il Paradiso: Lettura, parafrasi e commento dei canti: I, III, VI, XI, XII, XVII (dal v. 46 alla fine), XXXIII. METODOLOGIA -‐ lezione frontale -‐ lezione interattiva -‐ lettura diretta dei testi a scuola e a casa -‐ pausa didattica per recupero, consolidamento e potenziamento -‐ lettura integrale autonoma di opere e testi particolarmente significativi.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
E' stato possibile verificare costantemente il grado di conoscenze, competenze e capacità acquisite da ciascun/a alunno/a, la loro individuale coerenza d'impegno e intervenire sulle difficoltà talora emerse. Le verifiche scritte si sono svolte secondo le diverse modalità presenti all'Esame di stato: analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico e tema di argomento generale. Le verifiche orali si sono basate sulle seguenti prove: -‐ commento orale a un testo dato; -‐ esposizione argomentata su contenuti del programma svolto; -‐ colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa. Alcune verifiche sui contenuti della letteratura italiana sono state svolte secondo la modalità della terza prova, secondo le tipologie A e B. VALUTAZIONE I criteri di valutazione hanno seguito la griglia elaborata dal Collegio dei Docenti e pubblicata nel P.O.F. dell'Istituto. In particolare: • Conoscenza degli argomenti • Correttezza formale e metodologica • Capacità di analisi e di sintesi • Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
LATINO -‐ GRECO Docente: prof.ssa Maria Pulisci classe e indirizzo :V liceo classico sez.E anno scolastico 2016/2017
Sono stati individuati i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÁ Conoscenza delle principali strutture grammaticali e sintattiche del greco e del latino e padronanza del lessico elementare
saper interpretare e tradurre un testo latino e greco di difficoltà media con l’ausilio di un buon dizionario
saper eseguire l’analisi logica e grammaticale di un testo latino e greco
conoscenza degli elementi fondamentali di prosodia e metrica
lettura metrica dei trimetri giambici della tragedia
cogliere l’originalità e il valore storico e letterario di un testo scritto
conoscenza degli argomenti dei programmi: letteratura e autori
collocare all’interno di un genere letterario e in un preciso momento storico le opere esaminate saper operare confronti fra modelli linguistici e realtà storiche e culturali diverse
*La classe, all’avvio del primo anno del triennio, presentava un buon livello di preparazione, ad eccezione di alcuni alunni con gravi carenze nella preparazione teorica e serie difficoltà nella traduzione, per cui l’obiettivo iniziale è stato quello di ridurre tale dislivello con esercizi di recupero e consolidamento; è stato quindi proseguito lo studio della sintassi, avviato lo studio della letteratura e la lettura e analisi degli autori classici, attività, quest’ultima, che è stata impostata anche come terreno ideale per acquisire maggiore padronanza del lessico e delle strutture linguistiche. Tale impostazione è stata seguita anche nei due anni successivi, in cui ancora il lavoro è stato così articolato: una lezione settimanale dedicata alla correzione di esercizi assegnati per casa, utilizzati come strumento per la comprensione dei costrutti, un’ora allo svolgimento del programma di letteratura, in cui si è dato spazio adeguato a lettura di passi significativi ,in traduzione italiana, delle opere degli autori; una lezione settimanale di un’ora per il greco e due per il latino è stata dedicata all’analisi dei testi di autori classici in prosa e poesia. Gli obiettivi prefissati, sostanzialmente la padronanza linguistica, la capacità di comprendere e tradurre in forma adeguata un testo e quella di affrontare lo studio letterario in modo consapevole e critico sono stati in alcuni casi raggiunti brillantemente, da parte di un gruppo di alunni che ,forniti di buone basi, hanno per tutto il triennio manifestato interesse e impegno costanti; una parte della classe non ha del tutto superato le difficoltà nella traduzione ma compensa questo deficit con una buona preparazione orale e nel complesso ottiene valutazioni discrete o sufficienti.
* Valutazione e attribuzione dei voti nelle prove scritte:
• sufficiente : è stato colto il senso generale del testo, sono state riconosciute le fondamentali strutture morfo-‐sintattiche
• discreto: è stato colto il senso generale e commessi alcuni errori morfo-‐sintattici • buono : la traduzione è corretta, rispetta pienamente il senso del brano, contiene al
massimo due errori morfosintattici • ottimo.: la traduzione è pienamente rispondente al senso del testo, scorrevole, non
compaiono errori morfosintattici Nella gradazione delle insufficienze si è tenuto conto della maggiore o minore quantità e gravità degli errori morfo-‐sintattici e di interpretazione. * Valutazione delle prove orali:
• sufficiente: l’alunno dimostra di conoscere i contenuti fondamentali e li sa esporre in modo corretto;
• discreta: l’alunno si mostra capace di approfondire criticamente gli argomenti e di presentarli con linguaggio appropriato;
• buona o ottima: l’alunno evidenzia l’apporto di arricchimenti e approfondimenti personali e la capacità di fare collegamenti con altre tematiche della stessa disciplina o di altre discipline;
• mediocre quella in cui l’alunno dimostra conoscenze parziali e l’esposizione è incerta; • insufficiente quella in cui emergono gravi lacune e l’alunno non dà risposte accettabili
nemmeno se guidato.
PROGRAMMA DI LATINO
Letteratura Testo adottato: G. Garbarino, Opera, voll.2, 3 L’età di Augusto
• L’elegia romana • Ovidio: dati biografici e opere; gli Amores, le Heroides, i Fasti, le Metamorfosi, l’Ars amatoria.
L’età giulio -‐ claudia
• Situazione politica, economica e sociale nel primo secolo dopo Cristo; caratteri generali della letteratura e della cultura latina sotto gli imperatori della casa Giulio-‐Claudia
• Seneca: la vita; i Dialoghi; i Trattati; le Epistole a Lucilio; lo stile della prosa senecana; le Tragedie; l’Apokolokyntosis
• Lucano: la vita; il “Bellum civile”: fonti, contenuto, caratteristiche, ideologia, personaggi, linguaggio; Letture: dal libro I : i ritratti di Pompeo e Cesare; dal libro VI: una scena di necromanzia
• Persio: la vita; la poetica della satira; contenuti e stile delle satire; Letture: dalla Satira II: la preghiera
• Petronio: la questione dell’autore del Satyricon; il contenuto, la questione del genere letterario, il realismo petroniano; Letture: La cena di Trimalchione (32 – 34); Il testamento di Trimalchione (71,1-‐8; 11-‐12) ; “La matrona di Efeso” (110,6; 112,8).
L’età dei flavi
• Eventi politici e clima culturale; • Marziale: dati biografici e cronologia delle opere; la poetica; le prime raccolte, precedenti
letterari e tecnica compositiva degli epigrammi, temi e forma; Letture: La scelta dell’epigramma ( X,4 ); Matrimoni di interesse (I,10; X,8; X, 43); Il trasloco di Vacerra (XII,32); Per Erotion (V, 34)
• Quintiliano: la vita; l’Institutio oratoria; la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano; Letture: La formazione dell’oratore incomincia dalla culla ( I,1,1-‐7); Educazione individuale o collettiva? (I, 2,1-‐2); i vantaggi dell’insegnamento collettivo ( I,2,11-‐13; 18-‐20); il maestro come “secondo padre”(II,2,4-‐8); severo giudizio su Seneca (X,1,125-‐131)
Il principato adottivo e il ritorno della libertà
• Giovenale: dati biografici; la poetica; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale; espressionismo, forma e stile delle satire; Letture: “perché scrivere satire?”( I,1-‐87; 147-‐171);contro le donne ( dalla satira VI)
• Plinio il Giovane: dati biografici, il Panegirico di Traiano, l’epistolario Letture: una cena mancata (I,15); La morte di Plinio il Vecchio (VI, 16); Come comportarsi con i Cristiani ? (X, 96); La risposta dell’imperatore (X, 97).
• Tacito: dati biografici e la carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le Historiae; gli Annales; la concezione storiografica di Tacito, la lingua e lo stile.
Autori Testi adottati: o G.Garbarino, Opera, vol. 3, Paravia o Gori, Novae Voces, Orazio, Mondadori o L. Suardi, Tacito, Passi scelti, Principato
• Seneca: De brevitate vitae, 1; – 2, 1-‐4 (E’ davvero breve il tempo della vita?); 10, 2-‐5 (Il valore del passato); Epistulae ad Lucilium : 1( Solo il tempo ci appartiene); 49, 2-‐5 (Passato senza prospettiva); 41 ( Vivere secondo natura); 47, 1-‐4 e 10 -‐17 Lettera sugli schiavi);
• Tacito: Agricola: 1, 2, 3, 30; Germania: cap. 19 ; Historiae: I, 1; Annales : I.1; XIV, 5-‐8 • Orazio: Carmina : libro I : 1, 5, 9, 11, 37 ; libro II: 14; libro III : 9, 30.
PROGRAMMA DI GRECO
Letteratura Testo adottato: Rossi-‐ Gallici-‐ Vallarino -‐ Fadda-‐ Porcelli: Ελλενικα, Letteratura Testi Cultura Greca, voll.2b,3a,3b, Paravia L’Alto Ellenismo
• Contesto storico e culturale: i regni ellenistici fino all’intervento di Roma; le grandi trasformazioni culturali;
• Menandro: la vita privata sul palcoscenico; dal teatro politico al teatro borghese. Menandro: la vita, le opere; la riscoperta dell’opera, le trame, la tecnica drammatica e i personaggi. Letture: dal “Bisbetico” : Il prologo di Pan (1-‐49); Una disavventura provvidenziale(620-‐690); dall’”Arbitrato”: Abrotono, un’etera sensibile; (288-‐380); dalla “Samia”: Padre e figlio (324-‐356); La farsa degli equivoci (451-‐539); dallo “Scudo”: Una legge ingiusta (250-‐298).
• L’epigramma ellenistico; • L’antologia Palatina; Anite, Nosside; Leonida, Asclepiade, Posidippo. • I Mimiambi di Eroda; • Callimaco: vita di poeta presso i Tolomei, produzione in versi, poesia, poetica, polemica
letteraria; Letture: dagli “Aitia”: Al diavolo gli invidiosi (fr. 1Pf.,1-‐38); dai Giambi: L’ulivo e l’alloro (IV); dall’”Ecale”:Un episodio minore (Pf. 260,55-‐69); Epigrammi: A.P. V,146; XII,134; VII,89;
• Teocrito: la vita, la produzione poetica: gli idilli; la varietà di forme; l’ambientazione bucolica Letture: Festa per la mietitura (Id. VII, 10 -‐51); Amore e magia (Id. II); Il Ciclope innamorato (Id. XI); Due amiche alla festa di Adone (XV);
• Apollonio Rodio: la vita; Le Argonautiche, un’epica nuova; tecniche narrative, i personaggi. Letture: la partenza della nave Argo; Il manto di Giasone (I,721 -‐ 768); Dee...poco divine (III, 1-‐113); Un sogno rivelatore ( III,615-‐665); La notte di Medea ( III,744-‐824); Giasone e Medea (III; 948-‐1020);
• Verso il dominio di Roma: la Grecia ai tempi della repubblica imperiale; • Polibio: la vita; forma e composizione delle Storie; il metodo storiografico; “l’anaciclosi” e la
teoria costituzionale. Letture: Polibio e Scipione ( XXXI,23 – 24 ); La costituzione di Roma ( VI,12 – 14 );
• La letteratura tra Grecia e Roma: alle origini di un mondo nuovo; verso l’integrazione • Plutarco: la vita, le opere; Le Vite Parallele; i Moralia
Letture: Dalle piccole cose un grande protagonista (Alex.,1); La morte di Cesare (Caes.,66,68)
Autori Testi adottati:
Platone, Dialoghi, a cura di Roberta Sevieri, Principato Sofocle, Edipo Re, a cura di Laura Suardi
Dall’Edipo Re:
• lettura metrica, analisi e traduzione dei vv. 1 – 8; 216 – 235; 244 – 275; 316 – 353; 362 – 368; 378 -‐ 400 ; 1017 -‐1061.
• Dal Simposio: il discorso di Socrate, 202e – 204c; 206b – 207d; 208c – 212c; il discorso di Alcibiade: 221c -‐222b
MATERIA : STORIA
Prof LUISA MEREU
classe e indirizzo: V classico sez.E anno scolastico 2016/2017
CONOSCENZE
Avere conoscenze adeguate in relazione ai più importanti avvenimenti che hanno caratterizzato la fine dell’800 e la prima metà del Novecento. Saper affrontare lo studio della storia in maniera scientifica e non puramente nozionistica , concettualizzare e storicizzare gli avvenimenti all’interno di contesti ampi in maniera da avere degli stessi una visione obiettiva e non settoriale. Gli alunni sono , nella maggior parte , riusciti a cogliere questi obiettivi ed alcuni di essi hanno raggiunto un livello di comprensione della materia soddisfacente mentre diversi sono riusciti a conseguire un profitto che si attesta sul livello ottimale e diversi componenti della classe hanno conseguito conoscenze che si attestano su livelli di eccellenza.
COMPETENZE
Fondamentale risulta l’attuazione di una rielaborazione critica delle tematiche affrontate di volta in volta ; il passato diventa patrimonio del singolo individuo solo nel momento in cui esso assume il ruolo di parametro con cui si riesce a confrontare il presente. La classe è riuscita in parte a far sua questa che si ritiene possa essere considerata la massima competenza da raggiungere nello studio di questa disciplina. Permangono in diversi casi situazioni non pienamente conformi alle attese, mentre si evidenziano situazioni decisamente soddisfacenti e , come evidenziato per le conoscenze, alcune veramente eccellenti.
CAPACITÀ
Riuscire a cogliere la specificità dei fatti storici e riuscire a metterli in relazione con altri settori del sapere ; saper argomentare e riuscire a portare avanti un discorso ampio e articolato non limitandosi a formulare semplici elenchi di avvenimenti scollegati fra di loro. Fare Storia utilizzando il metodo adottato in Filosofia e cioè porsi continuamente dei perché: la classe in generale ha risposto positivamente e diversi alunni hanno raggiunto notevoli capacità al riguardo: solo pochi ancora faticano a far proprio questo metodo di lavoro , ma alcuni di essi hanno conseguito capacità a riguardo decisamente ottimali ed eccellenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Riepilogo dei principali avvenimenti europei della seconda metà dell’800
Caratteri generali dell’età giolittiana.
Cause politiche, sociali ed economiche della prima guerra mondiale: dalle guerre balcaniche allo scoppio del conflitto.
Analisi generale delle varie fasi del conflitto con particolare riferimento alla situazione italiana.
La rivoluzione russa.
Il difficile dopoguerra in Italia: la crisi dello stato liberale in Italia ,l'occupazione delle fabbriche.
Il nazionalismo italiano: la questione di Fiume.
Le origini del Fascismo: dal governo autoritario al regime. La politica economica fascista dalla fase
liberista a quella dirigista.
L'URSS da Lenin a Stalin .
Il 1929: il crollo di Wall Street . Cenni sulle cause e sulle conseguenze in Europa della crisi economica americana.
Il Nazionalsocialismo : dal crollo di Weimar alla affermazione del regime hitleriano.
L'Italia fascista dal 1929 al patto d'acciaio del 1939.
Cause e momenti salienti del secondo conflitto mondiale. L’Italia e la “guerra parallela” di Mussolini. L’invasione dell’URSS da parte di Hitler. L’entrata in guerra degli USA nel 1941. Nascita della nuova alleanza USA ,Gran Bretagna e URSS.
La caduta del Fascismo nel 1943 e la liberazione nel 1945.
Nascita delle Nazioni Unite.
La situazione europea nel 1947: nascita dei due Blocchi. La divisione della Germania e di Berlino. La dottrina del “contenimento” di Truman. Il Piano Marshall e la nascita della Nato. La risposta dell’URSS.
Cenni sulla situazione italiana del secondo dopoguerra.
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-‐sostegno e integrazione, ecc.):
La metodologia più utilizzata è risultata quella della lezione frontale, con diversi momenti di dibattito e di riflessione sugli argomenti affrontati.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testo in adozione Valerio Castronovo MilleDuemila vol.II e III
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
La valutazione dell’operato svolto dalla classe è stata effettuata con numerose verifiche orali nelle quali si è cercato di cogliere , oltre il livello conoscitivo, le capacità e le relative competenze. E’ sato svolta una simulazione della terza prova secondo le tipologie della previste dell’esame di stato.
Valutazione
Per la valutazione delle verifiche sia scritte che orali gli indicatori sono stati la conoscenza degli argomenti affrontati, la precisione e la pertinenza delle risposte rispetto ai quesiti proposti, la rielaborazione personale, la capacità di operare confronti anche in ambito interdisciplinare, la capacità di sintesi e la proprietà di linguaggio. Si è tenuto anche conto dell’interesse e della partecipazione attiva in classe.
MATERIA : FILOSOFIA
Prof. Luisa Mereu
classe e indirizzo : V liceo indirizzo classico sez.E anno scolastico 2016/2017
Libri di testo : Vegetti-‐Fonnesu, Filosofia autori, testi, temi vol.3a/3b ( Per l’analisi del pensiero di Hegel Reale –Antiseri Il pensiero occidentale vol.3, per lo studio del pensiero di Nietzsche Abbagnano/Fornero, Itinerari della Filosofia vol.3)
CONOSCENZE: Obiettivo prioritario che si richiede nell’ultimo anno del corso di studi è quello di avere una conoscenza adeguata delle più importanti correnti del pensiero moderno e di saper cogliere in esse gli elementi fondamentali che hanno portato alla nascita del pensiero contemporaneo. La classe in generale è riuscita a conseguire l’obiettivo appena richiamato, e diversi sono i casi in cui sono stati raggiunti risultati ottimali o perfino eccellenti: gli alunni hanno infatti evidenziato non solo una certa padronanza cognitiva degli argomenti svolti ma gli stessi vengono rielaborati da alcuni studenti in maniera critica e personale. Solo una ristretta parte della classe manifesta qualche difficoltà nell’acquisire una conoscenza completa e consapevole dei temi trattati.
COMPETENZE: Si richiede agli alunni di saper individuare e comprendere le differenze di significato degli stessi concetti riscontrati nei diversi filosofi.
Si vuole che si acquisiscano le competenze idonee a saper inserire una tematica filosofica all’interno di un preciso contesto culturale e storico.
Si deve essere in grado di saper capire e cogliere i vari rapporti tra la filosofia e le altre scienze.
La classe, nonostante la complessità degli argomenti trattati, ha generalmente conseguito i risultati richiesti: pochi alunni evidenziano, ancora, qualche difficoltà di carattere argomentativo, ma la maggior parte di essi è riuscita a fare proprie le competenze sopra citate, conseguendo risultati decisamente positivi e in diversi casi eccellenti. Fatta qualche eccezione, diversi sono gli alunni che hanno acquisito competenza nel saper rielaborare e mettere a confronto le diverse teorie filosofiche il che ha loro consentito loro di affrontare con sicurezza e scioltezza le competenze sopra citate
CAPACITÀ: Fondamentale risulta il sapere argomentare, ragionare in maniera da evidenziare capacità logico-‐linguistiche, riuscire a comprendere e ad utilizzare una corretta terminologia, essere in grado di formulare tesi in opposizione a quelle dei filosofi studiati.
La maggior parte degli alunni ha manifestato impegno e volontà e nell’arco del triennio, migliorando il metodo di studio e l’approccio alla disciplina. Diversi alunni manifestano una indubbia capacità sia argomentativa che espositiva e solo pochi alcuni evidenziano ancora qualche difficoltà che non consente loro di acquisire una completa padronanza nell’esplicare le conoscenze acquisite
CONTENUTI DISCIPLINARI
ILCRITICISMO KANTIANO.
L’IDEALISMO TEDESCO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL PENSIERO HEGELIANO
LA REAZIONE A HEGEL : SHOPENAUER, KIERKEGAARD. MARX
IL POSITIVISMO FRANCESE :COMTE
LA CRISI DEI VALORI DELL’800: NIETZSCHE
IL PENSIERO POLITICO DI HANNA ARENDT
METODOLOGIA: Il metodo utilizzato è risultato quello della lezione frontale che ha favorito il dialogo nonché il dibattito sugli argomenti che maggiormente risultavano coinvolgenti per la classe. La classe ha partecipato a conferenze in orario curriculare sul valore e il significato della nostra Carta costituzionale. Nel partecipare alla Notte dei licei e alla giornata del FAI gli alunni hanno presentato i momenti più significativi della vita di Gramsci al Dettori. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA: La valutazione dell’operato svolto dalla classe è stata effettuata con numerose verifiche orali nelle quali si è cercato di cogliere , oltre il livello conoscitivo, le capacità e le relative competenze. Sono state effettuate due simulazioni della terza prova secondo le tipologie previste dall’esame di stato VALUTAZIONE: Per la valutazione delle verifiche sia scritte che orali gli indicatori sono stati la conoscenza degli argomenti affrontati, la precisione e la pertinenza delle risposte rispetto ai quesiti proposti, la rielaborazione personale, la capacità di operare confronti anche in ambito interdisciplinare, la capacità di sintesi e la proprietà di linguaggio. Si è tenuto anche conto dell’interesse e della partecipazione attiva in classe
MATEMATICA E FISICA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Prerequisiti e obiettivi conseguiti. Matematica: prerequisiti
Equazioni e disequazioni di primo grado, equazioni e disequazioni di secondo grado, sistemi lineari, sistemi di disequazioni di primo grado, il piano cartesiano, la retta.
Matematica: obiettivi conseguiti
Alla fine del corso gli alunni: Sanno classificare le funzioni. Determinare il dominio di funzioni irrazionali, razionali, e razionali fratte. Trovare gli intervalli di positività e negatività delle funzioni. Conoscono la nozione di limite. Applicano le conoscenze sui limiti allo studio del grafico di una funzione. Conoscono il concetto di continuità e di derivabilità di una funzione. Sanno calcolare le derivate e applicano la nozione di derivata a funzioni algebriche razionali per trovare gli intervalli di crescenza e decrescenza, i punti stazionari e la tangente alla funzione in un punto assegnato.
Fisica: Prerequisiti
Di tipo matematico: abilità nel calcolo numerico e algebrico. Equazioni di primo e secondo grado, sistemi lineari, il piano cartesiano e la geometria analitica.
Di tipo fisico: le leggi della dinamica, composizione e scomposizione di forze, la gravitazione universale, il lavoro e la potenza, le forme di energia e i principi di conservazione dell’energia.
Fisica: Obiettivi conseguiti
Conoscono i fenomeni elettrici elementari. Conoscono le leggi fondamentali dell’elettrostatica e dell’elettrodinamica. Sanno risolvere semplici esercizi con l’uso della legge di Coulomb e circuiti in corrente continua con inserite resistenze in serie e in parallelo. Conoscono i fenomeni magnetici fondamentali e le interazioni fra correnti e magneti.
Contenuto: gli argomenti effettivamente svolti durante l’anno saranno dettagliati successivamente nella presentazione finale del programma svolto. MATEMATICA
Le funzioni di una variabile – i limiti – continuità delle funzioni -‐ concetto di derivata – teoremi sulle funzioni derivabili
Testo adottato
M.Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi “Matematica azzurro ” volume 5
FISICA Quantità di elettricità e legge di Coulomb – il campo elettrico e il potenziale elettrico – i condensatori – la corrente elettrica – i magneti – interazioni fra correnti e magneti Testo adottato
Parodi, Ostili, Mochi Onori “Il bello della fisica” quinto anno
L’insegnante (prof.ssa Nicoletta Pisano)
SCIENZE
Prof. Gianfranco Marras
CLASSE V corso E anno scolastico 2016/2017
Libri di testo SCIENZE DELLA TERRA -‐ Neviani -‐ Pignocchino Feyles -‐-‐-‐ PIANETA TRE -‐-‐-‐ SEI BIOCHIMICA –Valitutti-‐ Taddei-‐….DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS -‐-‐ ZANICHELLI
CONOSCENZE
• Acquisire le conoscenze dei modelli della tettonica globale e le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse organizzazioni del pianeta (litosfera, atmosfera, idrosfera);
• Acquisire le conoscenze dei fenomeni meteorologici complessi; • Acquisire le conoscenze sulla struttura e funzione di molecole di interesse biologico; • Acquisire le conoscenze sui meccanismi dei processi biologici e biochimici.
COMPETENZE
• Osservare, descrivere e analizzare aspetti e fenomeni appartenenti alla realtà naturale;
• Iniziare ad esaminare dati sviluppando attitudini analitiche e sintetiche anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche;
• Comprendere che esistono diverse metodologie per affrontare i problemi.
CAPACITÀ
• Saper effettuare connessioni logiche; • Riconoscere o stabilire relazioni in base ai dati forniti; • Comunicare in modo corretto le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico; • Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico della società.
CONTENUTI DISCIPLINARI (per macroargomenti) SCIENZE DELLA TERRA
• Struttura e dinamica della Terra; • Atmosfera terrestre.
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA;
• Le biomolecole; • I metabolismi.
METODOLOGIA: Sono state svolte lezioni frontali e per la trattazione degli argomenti si è fatto riferimento fondamentalmente al manuale adottato . E’ stata stimolata molte volte l’individuazione di analogie e riferimenti interdisciplinari e la capacità di collegamenti per favorire una fluidità di pensiero e una vivacità di attenzione. Si è insistito sulla proprietà del linguaggio e sulla comprensione dei fenomeni.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Ho utilizzato verifiche orali e verifiche scritte. Nel secondo quadrimestre è stato proposto, nelle simulazione ufficiali della Terza prova d’esame (tipologia A), un argomento riguardante la geologia ed uno riguardante la biochimica. I risultati di queste prove sono stati globalmente considerati per la proposta di voto finale. VALUTAZIONE I criteri di valutazione hanno seguito la griglia elaborata dal Collegio dei Docenti e pubblicata nel P.O.F. dell'Istituto. In particolare: • Conoscenza degli argomenti • Correttezza formale e metodologica • Capacità di analisi e di sintesi • Comprensione ed uso del linguaggio specifico
MATERIA : Lingua e Letteratura Inglese
Prof. Mario Mascia
classe e indirizzo : Va E
anno scolastico 2016-‐2017
Libri di testo :
Heaney-‐Montanari-‐Rizzo, Face to Face, ed Lang Edizioni,
Jon Hird, A Complete English Grammar, Oxford Edizioni.
CONOSCENZE
• Gli allievi iscritti al corso di lingua e letteratura inglese hanno acquisito una metodologia corretta di analisi linguistica e culturale dei testi letterari proposti maturando un approccio più critico alle opere ed anche una, conseguente, miglior comprensione e capacità di rielaborazione dei materiali proposti.
COMPETENZE
• La competenza linguistica degli allievi oscilla tra il sufficiente e l'eccellente, sia a livello orale che scritto. Gli allievi sono globalmente in grado di esprimersi in lingua inglese in modo sufficientemente corretto e adeguato alla situazione comunicativa (letteratura).
CAPACITÀ
• La capacità di analisi dei testi è buona; gli allievi sono in grado di comprendere e riferire il contenuto dei testi proposti e di interpretarli in maniera personale, sebbene l’esposizione di osservazioni personali risulti talvolta meno fluida rispetto alla relazione dei contenuti presentati.
CONTENUTI DISCIPLINARI
(Vedi il programma svolto per una lista dettagliata degli argomenti trattati)
The Victorian Age: Walt Whitman, Leaves of Grass. Emily Dickinson, Collected poems. Charles Dickens, Oliver Twist. Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest.
The Modern Age: Ernest Hemingway, For whom the bell tolls.
The Contemporary Age: Salinger, The Catcher in the Rye..
METODOLOGIA: Lezione frontale, Lezione interattiva, Esercizi scritti e orali su testi, personaggi, situazioni. Esercitazioni con attività sintattico-‐grammaticali. Libro di testo, fotocopie di altro materiale, documenti internet, video.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Scritto: Tipologia A, breve esposizione, entro un numero approssimativo di 120 parole, di un quesito proposto, talora accompagnato da un breve brano in lingua originale, utilizzando il dizionario
bilingue. Prove orali di diversa difficoltà e frequenza. Valutazione
I criteri di valutazione hanno seguito la griglia elaborata dal Collegio dei Docenti e pubblicata nel P.O.F. dell'Istituto.
MATERIA: STORIA DELL’ARTE Docente: Barbara Rossi Classe: 5 E Libro di testo: Autori Vari, L’arte di vedere. Dal Neoclassicismo ad oggi. Vol. 3. Edizioni scolastiche B. Mondadori. Profilo della classe Ho iniziato il percorso formativo con gli allievi della quinta E solo quest’anno scolastico in quanto sono subentrata alla collega, prof.ssa Maddalena Sotgiu, che ha guidato i ragazzi nell’apprendimento della Storia dell’arte in terza ed in quarta liceo. Gli alunni si sono adattati senza difficoltà al mio metodo di lavoro e, fin dall’inizio, hanno mostrato un’ottima capacità di ascolto, sensibilità ed interesse per l’arte e, nel corso dell’anno, hanno migliorato la partecipazione attiva al dialogo educativo. Quasi tutti i discenti si sono impegnati in modo puntuale e sistematico raggiungendo livelli di preparazione diversificati: più della metà della classe ha acquisito una preparazione buona o eccellente, un gruppo di alunni ha perseguito risultati discreti, solo pochi hanno conseguito un livello di preparazione accettabile. La preparazione della classe risulta, quindi, mediamente buona. Gli argomenti sono stati sviluppati seguendo la periodizzazione in rapporto ad opere ed artisti e attraverso percorsi tematici che hanno offerto la possibilità di realizzare itinerari monografici in termini sincronici e diacronici. Questa prassi di svolgimento di certe tematiche del programma ha consentito il raccordo con altre discipline del corso di studi (con la Storia, per esempio, per il rapporto tra arte e guerra, con la letteratura Latina per quanto riguarda il tema dell’amore, con la Letteratura Italiana, per la concezione della morte nell’arte neoclassica, per il rapporto uomo-‐natura nell’arte romantica, per il rapporto tra Realismo, Naturalismo e Verismo, con la Matematica per le applicazioni del rapporto aureo). Infine, attraverso opportuni riferimenti, ho cercato di favorire la comprensione delle relazioni, tematiche o formali, esistenti tra il linguaggio figurativo e quello musicale, nel periodo compreso tra la seconda metà del Settecento e la fine dell’Ottocento. Nell’ambito del programma ministeriale previsto per la classe terza liceale è stata predisposta una scelta di opere tematiche relative ai periodi tra il Neoclassicismo e le Avanguardie storiche del primo Novecento. Esse sono state distribuite nel corso dei due quadrimestri su due ore curricolari alla settimana, con sequenze che hanno preso avvìo dai periodi storici in modo da consentire agli allievi di operare approfondimenti attraverso opportuni collegamenti logici e culturali. Questa prassi è stata adottata anche nelle verifiche. Obiettivi didattici Competenze: Lo svolgimento del programma è stato finalizzato a potenziare le competenze relative:a) alla lettura, all’analisi, alla comprensione ed alla interpretazione di opere d’arte appartenenti alle diverse culture e ai diversi contesti; b) all’esposizione, in forma orale e scritta, tramite l’adozione di un lessico ricco, corretto e rigoroso; c) alla comprensione ed all’esposizione delle poetiche delle differenti correnti artistiche e dei diversi autori. Capacità: Saper leggere ed analizzare un’opera d’arte sotto i profili architettonico-‐strutturale, formale, tecnico-‐stilistico, espressivo, iconografico ed iconologico; saper collocare le espressioni artistiche e i diversi autori nel contesto storico-‐culturale di appartenenza; saper istituire un confronto
tra soluzioni artistiche differenti appartenenti anche a diversi contesti storico-‐culturali; saper operare collegamenti con altri ambiti disciplinari; saper sintetizzare un argomento individuando i concetti principali e rispettando i limiti imposti; saper rielaborare in modo personale le conoscenze apprese;saper esprimere un giudizio personale. Metodi e strumenti: Le lezioni sono state svolte in modo frontale ed interattivo mediante l’adozione del metodo euristico-‐guidato; in particolare, al quadro storico di ogni periodo preso in esame, è seguita la spiegazione delle caratteristiche generali delle diverse correnti artistiche e delle loro particolari declinazioni attraverso la lettura delle opere dei diversi artisti sotto i profili tecnico-‐strutturale, stilistico, compositivo, iconografico, iconologico. Nell’attività didattica ho utilizzato power-‐ point predisposti dalla sottoscritta, sussidi audiovisivi, il libro di testo. Tipologie delle prove e verifiche utilizzate: Le prove di verifica sono state orali e scritte, queste ultime in forma di trattazione sintetica di argomenti e di quesiti a risposta breve. Le prove sono state formulate in modo da accertare il potenziamento delle conoscenze e delle competenze di analisi, delle capacità di collegamento, di confronto, di contestualizzazione ed, infine, di formulazione di un motivato giudizio personale. Valutazione: Per la valutazione sono stati utilizzati i criteri formulati in rapporto alla specificità della disciplina e conformi ai criteri generali di valutazione presenti nel P.O.F. Programma svolto 1) Il ritorno all’antico ed il Neoclassicismo. Il contesto storico-‐culturale dell’epoca neoclassica, la riscoperta dell’antico, i trattati e le teorie estetiche di J.J. Winckelmann e di A.R.Mengs, la concezione architettonica di F. Milizia, le finalità dell’arte, la concezione della morte ed il valore della memoria, la proporzione aurea nell’Apollo del Belvedere; Antonio Canova; Jacques Louis David; G. B. Piranesi; l’architettura neoclassica a Milano ( L. Pollack, S. Cantoni, Amati e G.Piermarini) e a Cagliari (G. Cima). 2)Le istanze preromantiche F. Goya; H. Fussli. 3) Il Romanticismo: l’origine ed il significato del termine, il contesto storico e il soggettivismo; le idealità romantiche: il sentimento e la tensione all’infinito; la gerarchia fra le arti, l’artista romantico, la polemica contro le Accademie. 3a)La pittura di storia preromantica e romantica in Europa attraverso l’analisi di opere dei seguenti artisti: Füssli; Goya; Gericault; Delacroix; Hayez. 3b)Il sentimento della natura nella pittura di paesaggio in Europa; le poetiche del sublime e del pittoresco attraverso l’analisi di opere dei seguenti artisti: C. D. Friedrich; W.Turner; J. Constable. 4) Il realismo: il contesto storico-‐culturale, i metodi, i temi e le finalità dell’arte realista; il realismo con intenti sociali e il realismo lirico; i temi e lo stile dei Macchiaioli. G. Courbet; F. Millet; H. Daumier; G. Fattori; S. Lega; T. Signorini;
5)L’Impressionismo: l’origine del termine e l’età dell’Impressionismo; il piano urbanistico di Parigi del Barone Haussmann; i soggetti, i caratteri stilistici della rivoluzione impressionista, le scoperte scientifiche sulla percezione dei colori, l’influenza dell’arte orientale nell’arte figurativa (le stampe giapponesi) e nella musica. E. Manet; C. Monet; E. Degas; P.A. Renoir; B. Morisot. 6)Le tendenze Postimpressioniste: l’origine ed il significato del termine; i caratteri generali. P. Cèzanne; P. Gauguin; V. van Gogh. 7) L’impressionismo scientifico in Francia ed il Divisionismo in Italia: il significato dei termini, i carattere stilistici ed i soggetti. G. Seurat; G. Pellizza da Volpedo. 8) Le Secessioni di Vienna e di Berlino: l’origine ed il significato del termine, l’allontanamento dalla tradizione, gli intenti programmatici, l’opera d’arte totale e la funzione salvifica dell’arte. J.M. Olbrich; G. Klimt; E. Munch. 9)Le Avanguardie storiche del primo Novecento: l’origine e l’accezione del termine “avanguardia”, il contesto storico-‐culturale, le innovazioni del linguaggio figurativo in rapporto alle novità scientifiche. Le conoscenze verranno sviluppate attraverso la scelta di opere paradigmatiche dei seguenti artisti: P. Picasso, U. Boccioni e G. Balla.
Programma di Storia dell’Arte Macroargomenti
Il Neoclassicismo: origine del termine, riflessioni sulla periodizzazione (Rococò classicheggiante, Vero Stile, Stile Impero); fonti, teorie e teorici. Il rapporto con l’antico: Winckelmann (Pensieri sull’imitazione. Storia dell’Arte antica).Il Bello secondo ragione e il sentimento del Sublime. Arte e Rivoluzione. L’eroe neoclassico. David; Canova Fermenti preromantici nell’ultimo quarto del Settecento Blake; Fussli . Il Romanticismo: significato e ambiguità del termine; Romanticismo e Restaurazione; Romanticismo e Neoclassicismo. Caratteri dell’estetica romantica: sentimento, anelito all’infinito; il primato dell’arte e il Genio creatore; l’esotismo e la fuga dal mondo. L’eroe romantico: soggettivismo ed individualismo; malinconia e malattia, I caratteri della personalità dell’artista romantico sono stati analizzati attraverso le opere di Minardi, Friedrich, Gericault, Hayez. Il tema storico nella pittura preromantica e romantica europea attraverso le opere degli artisti: Fussli; Gros; Gericault; Delacroix; Goya; Hayez.
Il sentimento della Natura nella pittura romantica europea. Le poetiche del pittoresco e del sublime attraverso le opere degli artisti Friedrich; Constable; Turner. Il Realismo storico: significato ed ambiguità del termine; origine e diffusione del realismo figurativo; temi e finalità. Nuovi canali espositivi della produzione artistica: Il Padiglione del Realismo; i Salons e il mercato dell’arte. Courbet; Millet; Daumier;Brown. Il Salon des Refuses e l’Art pompier (Cabanel) a Parigi negli anni sessanta dell’Ottocento. Manet L’Impressionismo: riflessioni sul termine e giudizi di valore; le fonti(l’eredità del Romanticismo e del Realismo, l’influenza delle stampe giapponesi, le scoperte scientifiche sul colore, l’interesse per la fotografia); i luoghi di incontro; i soggetti (la borghesia e i suoi costumi, le vedute urbane); la tecnica e gli obiettivi della ricerca figurativa. Monet; Renoir; Manet Il Neoimpressionismo in Francia e il Divisionismo in Italia. riflessioni sul termine; il distacco dagli Impressionisti; i luoghi di incontro; i temi e la tecnica. Il Salon des Indipendents. G.Seurat ; Segantini; Pellizza da Volpedo Il Postimpressionismo Cezannne; Van Gogh Il Simbolismo in Francia, in Belgio: riflessioni sul termine, origini e diffusione dell’estetica simbolista; temi della ricerca, aspetti formali e finalità. Moreau; Redon; Bocklin; Gauguin. La Secessione belga. di Berlino e di Vienna la rottura con la tradizione, la trasgressività delle tematiche, il valore salvifico dell’arte Ensor; Munch; Klimt; Caratteri generali dell’Art Nouveau Le Avanguardie storiche del primo Novecento: Cubismo, Futurismo; Metafisica. Riflessioni sul termine avanguardia, sul mutamento del rapporto artista committente e pubblico; l’artista sperimentatore e la rifondazione del linguaggio artistico (abbandono della rappresentazione unitaria della figura e dello spazio; introduzione della quarta dimensione; l’interesse per l’arte primitiva e popolare). L’arte come provocazione, come occasione per esprimere stati d’animo e liberare l’uomo dal controllo della ragione. I contenuti sono stati affrontati attraverso la lettura di opere emblematiche di Picasso, Marinetti, De Chirico.
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
prof. Francesco Murtas
Allenare le capacità fisiche Capacità di reazione e destrezza 1. Gioco spike 2x2 colpire la palla verso un tappetto-‐bersaglio, con le regole del volley 2x2 Mobilizzazione e stabilizzazione articolare 1. Mobilizzazione e stabilizzazione articolare con l’uso degli elastici 2. Esercizi con gli elastici per la tonificazione muscolare 3. Conoscere una routine base di tonificazione stabilizzazione (21 esercizi)
• I Test Motori
1. Esagono Test (Hexagon agility test)
• Il Mondo degli Sport
• Calcio a 5
1. Gioco e regole di base nel 5 x 5 2. Gestione e controllo della palla con i piedi 3. Stop e stop a seguire
• Pallavolo 1. Spike 3: gioco e regole di base in campo ridotto per l’utilizzo del colpo d’attacco durante il
gioco 2. Spike 3: gioco 6 contro 6 e regole di base in campo regolare per l’utilizzo del colpo d’attacco
durante il gioco 3. Esercizi per l’apprendimento della schiacciata
• Badminton 4. Gioco e regole di base nel 1 x1 in campo ridotto 5. Il servizio di dritto e rovescio 6. Esercizi di controllo racchetta-‐volano 7. L’inizio del gioco ed il punteggio • Baseball 2. Gioco e regole di base 3. Esercizi analitici per il Lancio Strike 4. Ball e strike, foul ball, e gioco valido 5. Battuta, posizione di battuta, sventolata 6. Il punteggio e l’inning 7. I tipi di eliminazione 8. Base su colpito, il fuori campo
• Tennistavolo 1. Gioco e regole di base nel 2 x 2 (doppio) 2. Il servizio, la zona di servizio e l’alternanza dei giocatori nel doppio 3. Tornei “tutti giocano con tutti i compagni”
• Video, Film, software & sport
1. Equilibrio tra scuola e sport (analisi problematiche della scuola italiana e dei licei classici nella
ricerca di un equilibrio tra scuola e sport) 2. Programmare le attività sportive e di studio in funzione di un obiettivo 3. Olympia: Berlino 36 (Leni Riefensthal) 4. Race il colore della vittoria (Jesse Owens e Berlino 36)
Programma svolto al 15 mag 2017
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^E A.S. 2016/2017
docenti disciplina firma
Aresu Tito Religione
Lai Marilena Italiano
Pulisci Maria Greco-‐Latino
Mereu Luisa Storia -‐ Filosofia
Pisano Nicoletta Matematica -‐ Fisica
Marras Gianfranco Scienze
Mascia Mario Lingua Inglese
Rossi Barbara Storia dell’Arte
Murtas Francesco Scienze Motorie
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Cagliari 15 maggio 2017