Tito Boeri, Audizione Commissione Lavoro

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Audizione presso la XI Commissione In attesa dei Jobs Facts Tito Boeri, Università Bocconi e fRDB 28 ottobre 2014

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Tito Boeri alla Camera dei Deputati discute di riforma del lavoro

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Audizione presso la XI Commissione

In attesa dei Jobs FactsTito Boeri, Università Bocconi e fRDB

28 ottobre 2014

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Piano

• Il peggiore mercato del lavoro d’Europa• Come riempire la legge delega tenendo

conto della Legge di Stabilità su tre aspetti cruciali:1. il contratto a tutele crescenti2. il salario minimo3. gli ammortizzatori sociali

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Produttività del lavoroPIL per ora lavorata

3

20002001

20022003

20042005

20062007

20082009

20102011

20122013

95%

100%

105%

110%

115%

120%

France Germany Italy United Kingdom

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Ma salari crescono più che in Germania

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-20%

-15%

-10%

-5%

0%

5%

10%

15%

20%

EU17 Germany Spain France Italy UK

Growth of Wage in Euros

Data source: EUROSTATData source: EUROSTAT

Crescita dei salari (2006-2011).Fonte: Eurostat

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Nonostante raddoppio disoccupazione..

5

Jan-1992 Apr-1994 Jul-1996 Oct-1998 Jan-2001 Apr-2003 Jul-2005 Oct-2007 Jan-2010 Apr-2012 Jul-20145

6

7

8

9

10

11

12

13

14

0

0 .1

0 .2

0 .3

0 .4

0 .5

0 .6

0 .7

0 .8

0 .9

1

Recessione Italia Euro area (18 Paesi)

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• Mercato a compartimenti stagni• Concentrando rischio di disoccupazione su

contratti temporanei si permette a chi ha contratti a tempo indeterminato di non subire impatto disoccupazione sui salari• Scoraggiando investimenti in formazione

da parte di chi potrebbe beneficiarne (e farne beneficiare) di più

Il dualismo contrattuale

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Flussi in ingresso disoccupazione (2009-2012)

7

Flow into Unemp (%): Women Flow into Unemp (%): Age<=37 Flow into Unemp (%): South-Islands0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

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Disoccupazione giovanile

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Disoccupazione giovanile (15-24) su disoccupazione totale, 2013

Fonte: OCSE

Germany

Israel

Denmark

Canada

Mexic

o

Turkey

Ireland

United St

atesSp

ain

Slove

nia

Portugal

Finland

New Zealand

HungaryChile

Luxe

mbourg

BelgiumKore

a0

0.5

1

1.5

2

2.5

3

3.5

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Disoccupazione di lunga durata

EtàItalia Europa

< 1 anno > 1 anno < 1 anno > 1 anno

15 -19 61,4 38,6 80,6 19,415 - 24 52,2 47,8 72,7 27,320 - 24 49,5 50,5 69,2 30,825 - 54 47,1 52,9 57,3 42,7

55+ 44,6 55,4 44,5 55,5Totale 48,1 51,9 59,8 40,2

10

Incidence of unemployment by duration (%)Source: OECD database. Dataset: Incidence of unemployment by duration.

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Bassi tassi di occupazione

11

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Primato nei NEET (15-29)

12

Young people not in employment, education and training (%)

European Union (27) 15,4

Euro area (17) 15,3

Germany 9,7

Spain 21,1

France 14,5

Italy 22,7

Sweden 7,9

United Kingdom 15,5

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Quota di giovani che ricevono formazione sul lavoro (20-24 anni)

Italia

Grecia

Belgio

Portogallo

Spagna

Francia

SveziaOCSE

Irlanda

Finlandia

Austria

Regno Unito

Norvegia

Nuova Zelanda

Stati Uniti

Germania

Canada

Danimarca

Svizzera

Australia

Paesi Bassi

0.00%

10.00%

20.00%

30.00%

40.00%

50.00%

60.00%

70.00%

Fonte: OCSE, Education at a Glance 2012

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Reddito relativo dei trentenni rispetto al reddito medio

Fonte: Banca d’Italia

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GR LU ES IT PT UK NL SE FR IE AT DE BE DK FI0

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20

30

40

50

60

70

80

90

100

Percentuale di disoccupati con esperienza lavorativa coperti da susidi di dioccupazione

Fonte: EU-SILC , 2004-2007

Bassa copertura sussidi di disoccupazione

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In sintesi

• Peggior mercato del lavoro d’Europa per– produttività – costo unitario del lavoro– disoccupazione giovanile/totale– durata disoccupazione giovanile– NEET– copertura sussidi disoccupazione– formazione sul posto di lavoro

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Il Jobs Act

DDL 2260 Testo generico con delega a decreti legislativi su (inter alia):

1. “Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione ad anzianità di servizio” e “semplificazione delle tipologie contrattuali”

2. “Compenso orario minimo”...”nei settori non regolati da contratti collettivi”

3. “tutele uniformi (contro la disoccupazione) e legate alla storia contributiva”...”tenuto conto della peculiarità dei settori produttivi”

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L’anomalia italiana

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Filosofia tutele crescentiddl Nerozzi (n.2000), 2010

1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 370

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

Severance (gg)

Mesi di anzianità aziendale

1 12 23 34 45 56 67 78 89 1001111221331441551660%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

Contributi

La decontribuzione del 2015 crea discontinuità

Mesi di anzianità aziendale

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Precarizzazione del contratto a tempo indeterminato?

• Se severance cresce a tasso inferiore a 10 giorni al mese, in presenza di decontribuzione al 33% mi conviene sempre licenziare un dipendente pagando meno di un terzo del suo salario e assumerne un altro a decontribuzione totale

• Esempio: severance 1 mese per anno. Dopo un anno pago un mese ma ne risparmio tre di decontribuzione

• Soprattutto per salari più bassi (decontribuzione totale), più a rischio di interruzioni

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Rimedi

• Decontribuzione decrescente gradualmente con tenure

• Stesso tasso di contratto a tutele crescenti• Requisito addizionalità oppure clausola di non

licenziamento• Decontribuzione anche per salari più alti,

fiscalizzando i contributi fino a 24.000 euro all’anno e dunque non aumentando il debito per la parte di decontribuzione che non è fiscalizzata

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Importante ridurre incertezza Country Tu Tef Tu-Tef st.dev

Australia 12.90 2.80 10.10 4.71 Austria 16.29 0.00 16.29 7.06

CzechRepublic 17.99 1.50 16.49 7.65 Denmark 13.97 3.00 10.97 5.83

Finland 14.00 0.00 14.00 6.06 France 25.67 5.40 20.27 10.72

Germany 36.58 10.00 26.58 12.77 Hungary 24.16 6.00 18.16 10.07

Ireland 38.90 4.00 34.90 15.57 Italy 34.14 0.00 34.14 14.78

Japan 9.16 0.00 9.16 4.58 Korea 16.81 0.00 16.81 7.28

Luxembourg 12.20 6.00 6.20 3.58 NewZealand 11.99 0.00 11.99 5.19

Poland 8.82 3.00 5.82 2.92 Portugal 60.35 12.00 48.35 22.39

SlovakRepublic 24.79 4.00 20.79 10.41 Spain 36.00 12.00 24.00 11.98

Sweden 32.00 0.00 32.00 13.86 Switzerland 6.00 0.00 6.00 2.60

UnitedKingdom 14.67 4.60 10.07 4.96Notes: data are expressed in monthly wages

Source: EPLex, OECD (2013)

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Evitare asimmetrie in licenziamenti economici e disciplinari senza giusta causa

• Altrimenti spazio per contenzioso• Se disciplinari senza giusta causa danno

reintegra ed economici senza giusta causa danno solo compensazione, il datore di lavoro opterà per economico mentre lavoratore cercherà di dimostrare che è disciplinare

• E confine tra i due molto labile• Tipizzazione disciplinare non risolve problema

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Semplificazione tipologie contrattuali

• Approccio DL Nerozzi: scoraggiarne abuso• Renderle più costose perchè devono

compensare per più alto grado di rischio• Ad esempio, in assenza di comprovata

stagionalità dell’attività, deve contemplare “retribuzione lorda superiore a 25.000 euro su base annua con riferimento ad una prestazione a tempo pieno ovvero l’importo equivalente pro quota per prestazioni di durata inferiore”

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Perchè ci vuole compenso orario minimo …

La perdita complessiva delle retribuzioni lorde durante la crisi

-12% -10% -8% -6% -4% -2% 0%

p5

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p75

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p95

var % 2007-2011 retribuzioni lorde mensili reali, per diversi percentili della distribuzione del reddito. Elaborazioni su dati I T-SI LC I stat

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…..ma per tutti!

• Copertura: tutto il lavoro dipendente. Per parasubordinato agire su trasformazione.

• Può benissimo coesistere con contrattazione collettiva. Riduce solo ruolo giudici nello stabilire la giusta retribuzione

• Quale livello? 2/3 del salario mediano? Attorno a 6,5 Euro

• Chi decide? Commissione bassi salari • Vigilanza e sanzioni per le imprese che non lo

applicano

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Ammortizzatori

• Questa riforma costa. Più degli 1,5 miliardi previsti dalla Legge di Stabilità (e di quanto tolto al rifinanziamento della Cassa in Deroga)

• Per allargare copertura requisiti contributivi meno stringenti (es. 3 mesi negli ultimi 4 anni) per carriere discontinue

• Superare distinzione fra ASPI e miniASPI • Discutibile allargamento parasubordinato• Bisogno anche di terzo pilastro (dopo Cassa Integrazione e

sussidio universale): inizialmente anche assistenza di disoccupazione