2012 OK-ESAB - lbbotter.it · OK- ESAB 1/2012 - NEWS FROM ESAB ESAB Hybrio™ : il meglio dei due...

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1/2012 OK-ESAB STRENGTH THROUGH COOPERATION Sommario Applicazioni Saldature di qualità da oltre 30 anni PAG. 6 Saldatura di ganci e staffe per gli impianti di scarico di autoveicoli: il prezzo si dimentica, la qualità resta. PAG. 8 Per MTA Service il primo competitor è il cliente PAG. 10 Nuove tecnologie ESAB Hybrio TM: il meglio dei due mondi PAG. 3 Nuovo generatore ESAB Aristo ® 1000 AC/DC per saldatura ad arco sommerso oltre ogni aspettativa PAG. 4 Tutto quello che avreste sempre voluto dalla saldatura ad arco sommerso e che sembrava impossibile ottenere PAG. 5 Filo animato Metal Cored per saldatura ad alta velocità su lamiere sottili: ESAB Coreweld 46LS PAG. 12 ROBO REBORN - nuova vita ai robot PAG. 13 Precision Hole Technology TM : taglio plasma di fori di altissima qualità PAG. 15 CNC VISION TM T5: un tocco di semplicità PAG. 15 Nuove macchine per saldatura ESAB a inverter, più potenti, più efficienti, più versatili: OrigoMig TM 4004i/5004i PAG. 16 Tecnologia e sicurezza ESAB: accessori e protezione personale per saldatori PAG. 16 News Efficienza energetica in saldatura PAG. 1/2 Doppio premio Frost & Sullivan per ESAB nel 2011 PAG. 2 Certificazioni globali PAG. 2 Certificare il processo di saldatura: da obbligo ad opportunità PAG. 14 Nuove saldatrici portatili Buddy TM PAG. 16 Siamo certamente consapevoli che il costo dell’energia diventerà sempre più un fattore critico, eppure l’efficienza energetica non appare come un’esigenza primaria del presente, ma come uno dei tanti inevitabili problemi da affrontare, prima o poi. Efficienza energetica in saldatura I costi dell’energia sono stati spesso considerati marginali sul totale dei costi di saldatura. Ricerche condotte qualche anno fa stimavano infatti che l’energia elettrica mediamente consumata nei proce- dimenti di saldatura non pesasse più del 5% sul totale dei costi. Vale la pena oggi, a costi crescenti dell’energia, analizzare a fondo il problema per un utilizzo più razionale delle risorse e per incrementare la produttività. La crisi ci appiattisce sul presente, ci costringe ad affrontare i problemi immediati e ci impedisce di allargare il nostro orizzonte temporale per fare scelte strategiche, ma il futuro è più forte di ogni cosa, anche della crisi che stiamo vivendo. Occorre quindi apprendere dai perico- li passati senza però farsi intimidire dai rischi futuri. A questo proposito, lo scorso 22 Giugno 2011 la Commissione Europea ha presentato la nuova proposta di diretti- va sull’efficienza energetica. Scopo della direttiva è adottare misure che permettano di raggiungere l’obiettivo indicativo del 20% di risparmio energetico sui consumi primari al 2020. Nel lontano Luglio1998, in tempi ben diversi dall’attuale situazione, la AWS (American Welding Society) tentò di spingere lo sguar- do più avanti e condusse un’ impegnativa e corposa ricerca internazionale, denominata “Vision for Welding Industry”, coinvolgendo i più importanti fornitori e utilizzatori di tecno- logie di saldatura, oltre a università e istituti di ricerca. Lo scopo era di analizzare tutti gli aspetti del problema e definire obiettivi strategici da conseguire (guardacaso) entro l’anno 2020, una data abbastanza vicina per consentire previsioni attendibili e lontana a sufficienza per adottare comportamenti strategici efficaci. Riduzione del 50% dei consumi di energia in saldatura entro il 2020 Vennero individuati sei obiettivi strategici, riguardanti produttività, tecnologia di pro- cesso, tecnologia di prodotto, qualità, for- mazione, energia e ambiente. Per ciascuno di essi vennero fissati i rispettivi traguardi da raggiungere. Per quanto riguarda l’energia, si prevedeva di conseguire una riduzione dei consumi del 50%, entro il 2020. segue a pag. 2 1

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1/2012 OK-ESAB STRENGTH THROUGH COOPERATION

SommarioApplicazioniSaldature di qualità da oltre 30 anni PAG. 6

Saldatura di ganci e staffe per gli impianti di scarico di autoveicoli: il prezzo si dimentica, la qualità resta.PAG. 8

Per MTA Service il primo competitor è il cliente PAG. 10

Nuove tecnologieESAB HybrioTM: il meglio dei due mondi PAG. 3

Nuovo generatore ESAB Aristo®1000 AC/DC per saldatura ad arcosommerso oltre ogni aspettativa PAG. 4

Tutto quello che avreste sempre voluto dalla saldatura ad arco sommerso e che sembrava impossibile ottenere PAG. 5

Filo animato Metal Cored per saldatura ad alta velocità su lamiere sottili: ESAB Coreweld 46LS PAG. 12

ROBO REBORN - nuova vita ai robot PAG. 13

Precision Hole Technology TM: taglio plasma di fori di altissima qualitàPAG. 15

CNC VISIONTM T5: un tocco di semplicità PAG. 15

Nuove macchine per saldaturaESAB a inverter, più potenti, piùeffi cienti, più versatili:OrigoMigTM 4004i/5004i PAG. 16

Tecnologia e sicurezza ESAB: accessori e protezione personale per saldatoriPAG. 16

NewsEffi cienza energetica in saldatura PAG. 1/2

Doppio premio Frost & Sullivan per ESAB nel 2011 PAG. 2

Certifi cazioni globali PAG. 2

Certifi care il processo di saldatura:da obbligo ad opportunità PAG. 14

Nuove saldatrici portatili BuddyTM PAG. 16

Siamo certamente consapevoli che il costo dell’energia diventerà sempre più un fattore critico, eppure l’effi cienza energetica non appare come un’esigenza primaria del presente, ma come uno dei tanti inevitabili problemi da affrontare, prima o poi.

Effi cienza energetica in saldatura

I costi dell’energia sono stati spesso considerati marginali sul totale dei costi di saldatura. Ricerche condotte qualche anno fa stimavano infatti che l’energia

elettrica mediamente consumata nei proce-dimenti di saldatura non pesasse più del 5% sul totale dei costi. Vale la pena oggi, a costi crescenti dell’energia, analizzare a fondo il problema per un utilizzo più razionale delle risorse e per incrementare la produttività.La crisi ci appiattisce sul presente, ci costringe ad affrontare i problemi immediati e ci impedisce di allargare il nostro orizzonte temporale per fare scelte strategiche, ma il futuro è più forte di ogni cosa, anche della crisi che stiamo vivendo. Occorre quindi apprendere dai perico-li passati senza però farsi intimidire dai rischi futuri. A questo proposito, lo scorso 22 Giugno 2011 la Commissione Europea ha presentato la nuova proposta di diretti-va sull’effi cienza energetica. Scopo della direttiva è adottare misure che permettano di raggiungere l’obiettivo indicativo del 20% di risparmio energetico sui consumi primari al 2020.

Nel lontano Luglio1998, in tempi ben diversi dall’attuale situazione, la AWS (American Welding Society) tentò di spingere lo sguar-do più avanti e condusse un’ impegnativa e corposa ricerca internazionale, denominata “Vision for Welding Industry”, coinvolgendo i più importanti fornitori e utilizzatori di tecno-logie di saldatura, oltre a università e istituti di ricerca. Lo scopo era di analizzare tutti gli aspetti del problema e defi nire obiettivi strategici da conseguire (guardacaso) entro l’anno 2020, una data abbastanza vicina per consentire previsioni attendibili e lontana

a suffi cienza per adottare comportamenti strategici effi caci.

Riduzione del 50% dei consumi di energia in saldatura entro il 2020

Vennero individuati sei obiettivi strategici, riguardanti produttività, tecnologia di pro-cesso, tecnologia di prodotto, qualità, for-mazione, energia e ambiente. Per ciascuno di essi vennero fi ssati i rispettivi traguardi da raggiungere. Per quanto riguarda l’energia, si prevedeva di conseguire una riduzione dei consumi del 50%, entro il 2020.

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Per conseguire un tale ambizioso (ma non impossibile) risultato, è indispensabile un approccio pragmatico ed occorre agire su tutti i fattori, quindi utilizzare processi con bassi apporti termici, mi-gliorare l’effi cienza delle macchine con l’elimina-zione delle dispersioni di energia, ridurre i volumi dei giunti, le diluizioni ed i sovrametalli, limitare la necessità di pre-postri-scaldi e di trattamenti termici.La quasi totalità dei procedimenti di saldatura utilizza l’energia elettrica quale fonte primaria. E’ un uso dell’ener-gia elettrica con bassissima effi cienza, in quanto gran parte del calore prodotto non si traduce in metallo fuso, ma viene disperso nell’ambiente.Ci sono grandi differenze nel consumo di energia e nell’apporto di calore tra i vari pro-cedimenti di saldatura, come si può vedere nella Tabella 1, dove vengono confrontati i valori in kW di energia utilizzata per kg di metallo depositato. Oltre al consumo di energia, l’apporto di calore è un parametro di grande importanza per gli effetti metallur-

gici e per le distorsioni termiche. Occorre anche considerare gli effetti sull’ambiente del consumo inutile di energia, la diffusione di calore e lo spreco di risorse comuni.

Generatori per saldatura

Prendiamo in conside-razione l’effi cienza della macchina-base di ogni procedimento di saldatu-ra elettrica, il generatore. L’effi cienza media tipica di un generatore con-venzionale per saldatura all’arco varia tra 70 e 85%. Questo signifi ca che, per un carico di

500A/40V, le perdite sono dell’ordine di 3-6 kW. Il valore dipende dal tipo di tecnologia utilizzato. I nuovi generatori a inverter hanno perdite signifi cativamente inferiori rispetto ai generatori convenzionali. Inoltre l’operazione di saldatura non è continuativa ed il tempo effettivo d’arco acceso dovrebbe essere un fattore da considerare quando si calcolano i costi di saldatura. Ad esempio, nei proce-dimenti manuali MMA e TIG si stima che l’arco sia acceso per il 20-30% del tempo totale di lavoro, in MIG-MAG semiautomatico 30-45%, mentre i procedimenti automatizzati

fanno decisamente meglio, avvicinandosi al 60% l’arco sommerso ed all’80% la salda-tura robotizzata. Per tutto il tempo in cui la macchina è accesa ma non operativa, la macchina dissipa energia. Un generatore convenzionale di media potenza consuma a vuoto circa 300-500 W, mentre un inverter soltanto 50 W.Nella scelta di un generatore per saldatura, l’elevato valore di effi cienza ed il basso con-sumo a vuoto diventano fattori di economia. Anche se il costo dell’energia rappresenta soltanto una parte dei costi totali di salda-tura, vale la pena comunque di investire in apparecchiature più evolute e più effi cienti. Inoltre la somma delle dispersioni di energia di un certo numero di macchine in un’of-fi cina contribuisce all’innalzamento della temperatura peggiorando in molti casi le condizioni dell’ambiente di lavoro.

Nuovi procedimenti e prodotti ESAB per una migliore effi cienza energetica

ESAB ha sempre dedicato ingenti risorse alla ricerca ed allo sviluppo di innovazioni, sia nei procedimenti che nelle apparecchia-ture di saldatura, per migliorare conti-nuamente le prestazioni e l’effi cienza dei processi. Effi cienza che è anche risparmio

di energia, proponendo impianti che consu-mano meno sia in saldatura che a vuotoLa Tabella 2 mostra il confronto di produttivi-tà (espressa in kg/ora di metallo depositato) tra i vari procedimenti di saldatura e mette in evidenza i progressi conseguiti dall’arco sommerso con lo sviluppo di tecniche multi-fi lo messe a punto recentementeESAB, da sempre all’avanguardia in queste tecnologie, presenta oggi due grandi innovazioni nei procedimenti di saldatura ad arco sommerso: il nuovo generatore a inverter Aristo®1000 AC/DC, che rappresen-ta una rivoluzione nel settore con effi cienza all’88% e consumo a vuoto di soli 240 W, ed il nuovo procedimento ICE™ (Integrated Cold Electrode) che consente un incremen-to del tasso di deposito fi no al 50% senza richiedere ulteriore energia.Nelle pagine di questo giornale entrambe queste innova-zioni vengono illustrate dettagliatamente e sono la dimostrazione del continuo impegno ESAB a ricercare e a proporre soluzioni d’avanguardia per il miglioramento continuo della qualità e della produttività, con grande attenzione anche allo sviluppo sostenibile, all’effi cienza energetica e all’ambiente di lavoro.

“Il futuro è più forte di ogni cosa

e quindi anche della crisi che

stiamo vivendo.”

Doppio premio Frost & Sullivan per ESAB nel 20112011 Global Customer Value Enhancement Award in Welding Filler Metals Market

“ESAB ha ottenuto questo premio grazie a eccellenti livelli di qualità, prezzi competitivi e customer service, che hanno consolidato da parte dei clienti la percezione che ESAB sia uno dei marchi più affi dabili nel settore dei materiali d’apporto per saldatura, a livello mondiale. Inoltre l’impegno ESAB a fornire prodotti specializzati rispondenti alle esigenze dei clienti in ogni regione ha contribuito ad incrementare la sua posizione tra i leader del mercato”.

Frost & Sullivan, Settembre 2011

2011 Global Excellence in Globalisation Award in Arc Welding Equipment and Filler Metals Market

“ESAB è posizionata come forte leader nel mercato dei materiali d’apporto ed è uno dei più grandi produttori di impianti per saldatura nel mondo. ESAB è caratterizzata dall’eccellenza della qualità e dalla costanza

del servizio. La società viene percepita come leader nelle regioni più avanzate, in particolare Europa e America. ESAB espande continuamente la sua presenza interna-zionale, diventando un de-gno destinatario di questo riconoscimento globale”.

Frost & Sullivan, Settembre 2011

Certifi cazioni globali ESAB acquisisce la certifi cazione ISO 9001 worldwideAncora una volta ESAB anticipa i tempi, diventando la prima azienda a livello mondiale ad ottenere le certifi cazioni per tre determinanti normative, ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente) e OHSAS 18001 (Salute e Sicurezza). Il sistema di gestione e le certifi cazioni riguardano tutte le attività, il personale e le unità operative ESAB in tutto il mondo.

Lo scorso 28 Novembre 2011 l’ente di certifi cazione DNV ha consegnato a ESAB la certifi cazione ISO 9001globale, che sostituisce 26 certifi cazioni QMS (Quality Management Systems) già ottenute in precedenza dalle varie unità produttive ESAB nel mondo. Questa certifi cazione rappre-senta una pietra miliare che soddisfa ampiamente le esigen-ze dei nostri clienti e costituisce contemporaneamente una grande responsabilità e un im-pegno costante. La certifi cazio-ne deve essere infatti rinnovata tutti gli anni, dobbiamo quindi continuare a migliorare il nostro lavoro per essere sicuri di man-tenere questo nostro primato negli anni a venire.

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ESAB Hybrio™ : il meglio dei due mondi

Combinando i vantaggi del laser, della saldatura ad arco e di un sistema auto-adattativo di control-lo, ESAB ha sviluppato Hybrio™,

l’evoluzione del procedimento di saldatura laser ibrido che offre una serie di benefi ci, tra cui un decisivo aumento della velocità di saldatura e una drastica riduzione nel con-sumo di materiale d’apporto, oltre a caratte-ristiche meccaniche superiori, riduzione del volume dei giunti e dell’apporto di calore, con grande diminuzione delle distorsioni dei pezzi saldati, nonché una ancor più ridotta sensibilità all’accuratezza dell’accoppia-mento dei pezzi da saldare.Il processo Laser Ibrido utilizza un raggio laser ad alta energia abbinato alla saldatura ad arco MIG/MAG, allo scopo di creare un bagno di fusione ottimale. L’alta concen-trazione di energia creata dal laser contri-buisce anche a stabilizzare l’arco (stabi-lizzazione catodica) e il bagno di fusione, con la conseguenza che il processo ibrido risulta molto più veloce del processo MIG/MAG convenzionale. La funzione primaria del raggio laser è di penetrare nel giunto in profondità. Il contributo del processo MIG/MAG invece è quello di fornire materiale d’apporto che permetta di aumentare la tolleranza di accoppiamento del giunto, A tutto questo Hybrio™ aggiunge l’esclusivo sistema di monitoraggio e controllo del giun-to, che interagendo con un software di ge-stione appositamente sviluppato, permette di adattare i parametri di saldatura in caso di irregolarità del giunto. Automaticamente il sistema controlla tutti i parametri e agisce in tempo reale perché il materiale d’apporto nel giunto sia sempre quello ottimale per ottenere la geometria desiderata.

Più veloce, più freddo, più produttivo

Laser e arco MIG/MAG interagiscono per stabilizzare entrambi i processi, consen-tendo una velocità di saldatura più elevata.

La tecnologia auto-adattativa HYBRIO estende le applicazioni della saldatura ad arco con laser ibrido, e combina l’alta penetrazione e il basso apporto di calore tipici del laser, con le eccellenti prestazioni e la maggiore tolleranza del processo MIG/MAG alle imperfezioni di accoppiamento.

Grazie alla concentrazione di energia ed alla capacità di penetrazione del laser, la velocità elevata del processo permette la saldatura di spessori anche superiori ai 10 mm con un apporto di calore drasticamente ridotto. In una singola passata, l’autoadatti-vità del procedimento Hybrio™ può spesso ottenere un risultato che richiederebbe passate multiple con un procedimento di saldatura convenzionale.

Più tenace

Dieci anni di sviluppo e test accurati hanno dimostrato in via defi nitiva che le saldature ibride sono non soltanto tenaci, durevoli e duttili come quelle convenzionali, ma in molti casi anche migliori. Il basso apporto di calore del procedimento laser ibrido crea infatti strutture a grano molto fi ne, minimizza la diluizione del materiale base, ottenendo elevata tenacità e rendendo il procedimen-to specialmente adatto per leghe ad alte prestazioni. A confronto con le saldature convenzionali sono stati rilevati miglioramen-ti, anche di tre volte, nella resistenza alla fatica dei giunti d’angolo.

Più effi ciente, più produttivo, più fl essibile

La tecnologia laser ibrido offre una serie di vantaggi in termini di effi cienza e produttività del ciclo produttivo, ma soprattutto maggior fl essibilità. Il processo riduce l’apporto di calore alle parti da saldare, causa di tensio-ni e distorsioni del materiale che possono rendere imprevedibile la geometria del pezzo saldato; difetti ovviamente costosi da riparare. Il Laser convenzionale (senza ma-

teriali d’apporto) per essere correttamente applicato, richiede una preparazione ed un accoppiamento del giunto molto accurati e con minime tolleranze, requisiti che obbliga-no alla preparazione di macchina utensile di tutti i pezzi da saldare, incrementando ovviamente il costo di produzione. Utilizzan-

do il procedimento MIG/MAG in combina-zione con il laser, la tecnologia ibrida supera queste limitazioni, abbassando il livello di tolleranza minimo per la preparazione e per l’accoppiamento del giunto. Impensabile applicare questa tecnologia senza un’a-deguata preparazione: si incontrerebbero infatti diffi coltà a produrre saldature di qualità accettabile, vanifi cando la scelta di questo processo di saldatura ed i benefi ci in termini di qualità fi nale ad esso collegati. La combinazione dei due procedimenti di saldatura (laser e fi lo) realizza un sistema ro-busto e versatile, fi no a tre volte più effi cace rispetto a un procedimento laser convenzio-nale, più fl essibile perché meno sensibile all’accuratezza estrema della preparazione del giunto. Il procedimento MIG/MAG, oltre a compensare piccole imperfezioni del giunto, consente di addizionare materiali d’apporto per migliorare le proprietà metallurgiche e creare cordoni di saldatura. Queste caratte-ristiche sono particolarmente vantaggiose nella saldatura di acciai al carbonio e acciai inossidabili ad elevate prestazioni.

Hybrio™ Process PackageLa tecnologia ESAB Hybrio™ per la saldatura laser ibrido auto-adattativa è all’avanguardia per facilità d’uso e affi da-bilità del processo. ESAB ha sviluppato un sistema capace di rilevare le condizioni e le caratteristiche del giunto e di adattare di

conseguenza il processo in tempo reale, per mantenere un’alta qualità di saldatura in un’ampia gamma di condizioni operative. Questa caratteristica allarga di cinque volte la fi nestra applicativa del procedimento, rispetto ad un sistema di controllo non adat-tativo. ESAB ha integrato questa tecnologia in un package completo disponibile non solo come parte dei suoi sistemi completi di saldatura laser ibrido, ma anche come attrezzatura per fabbricanti OEM di macchi-ne utensili e per integratori di sistemi. ESAB ha una grande esperienza nei sistemi di saldatura laser ibrido e fornisce assistenza e supporto completo per lo sviluppo del processo e la sua ottimizzazione.

Vantaggi e benefi ci di Hybrio™

Costi operativi ridotti di 50-80%.Produttività aumentata di 300-1000%.Apporto di calore e distorsioni ridotti di 80-90%. Riduzione delle saldature di ripa-razione. Poca manodopera nel processo, completamente automatizzato.Facilità d’uso da parte di operatori anche non altamente specializzati.Riduzione dei costi di assemblaggio e fi nitu-ra, grazie alla ridotta distorsione delle parti.Grande produttività e rapido ritorno dell’in-vestimento.Possibilità di semplifi care i progetti ed i processi produttivi.Assistenza e supporto completo ESAB per lo sviluppo del processo e la sua ottimizza-zione, con accordi di estensione di garanzia e servizio.

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O K - E S A B 1 / 2 0 1 2 - N E W S F R O M E S A B

Nuovo generatore ESAB Aristo®1000 AC/DC per saldatura ad arco sommersooltre ogni aspettativa!

I progettisti ESAB non si accontentano di soddisfare semplicemente le aspettative dei clienti, ma vanno sempre più avanti. Il generatore a inverter Aristo® 1000 AC/

DC è in grado di erogare 1000A al 100% ed offre una serie di nuove funzioni che riduco-no i consumi di energia, esaltano le presta-zioni, tagliano i fermi-macchina, accelerano il processo di saldatura e contribuiscono a migliorare decisamente produttività e qualità. ESAB è da sempre impegnata nelle innovazioni d’avanguardia, che si traduco-no subito per i clienti in miglioramenti della qualità e della produttività. Innovazioni come la vasta gamma di parametri di saldatura pre-programmati e richiamabili (255), la commutazione “on the fl y” tra saldatura in corrente continua DC a saldatura in corrente alternata AC, la possibilità di utilizzare cavi di saldatura lunghi oltre il doppio rispetto agli attuali standard industriali, sono più che semplici aggiornamenti tecnologici. Si tratta di vere e proprie invenzioni, che fanno di Aristo® 1000 AC/DC il miglior generatore per saldatura arco sommerso oggi disponibile

Funzione DC/AC “on the fl y” (brevetto ESAB)

Il generatore Aristo® 1000 AC/DC, mediante l’azionamento di un semplice pulsante sul pannello PEK, consente all’operatore di passare da DC (corrente continua) in AC (corrente alternata) senza spegnere l’arco di saldatura. Quando si effettuano saldatu-re circonferenziali la prima passata viene solitamente effettuata in DC per ottenere la migliore penetrazione. Con la funzione “on the fl y” non è necessario interrompere la saldatura al termine della prima passata, si può invece continuare a saldare converten-do il procedimento in AC. L’incremento di produttività che ne consegue si può stimare in 5-10 minuti per ogni saldatura. Viene inoltre drasticamente ridotto il rischio di difetti di saldatura, grazie alla completa eliminazione della sequenza stop/start.

Il nuovo generatore ESAB rappresenta la soluzione più effi ciente e avanzata per la saldatura ad arco sommerso. Sviluppato per funzionare nelle più gravose condizioni di esercizio, il generatore a inverter Aristo® 1000 AC/DC SAW costituisce un decisivo passo in avanti per effi cienza energetica, versatilità, prestazioni, durata.

Utilizzando un controllo PLC è possibile pro-grammare l’intero ciclo, dalla prima passata a quella fi nale, ed effettuare la saldatura senza interruzioni.

Procedimento in AC - Bead Profi le Modelling™

La funzione Bead Profi le Modelling™ con-sente la manipolazione completa dell’onda quadra in AC. Mediante il pannello PEK l’operatore può regolare frequenza, bilan-ciamento e offset per ottimizzare il profi lo di penetrazione, l’apporto di calore, il tasso di deposito e la stabilità dell’arco secondo particolari esigenze.Si possono così controllare accuratamente la penetrazione, la larghezza e la forma del cordone di saldatura ed il sovrametallo.

Tecnologia Cable Boost™ (brevetto ESAB)

Nelle installazioni automatizzate spesso si richiede l’impiego di cavi di saldatura di lunghezza notevole. Particolarmente in AC, il valore di induttanza derivante dalla lunghez-

za dei cavi pone seri problemi di caduta di tensione e di deformazione dell’onda qua-dra, a discapito della stabilità dei parametri di saldatura impostati. La tecnologia Cable Boost™ (brevetto ESAB) risolve il problema, immagazzinando energia e rilasciandola per ripristinare i livelli predisposti.

Comando a distanza

Uno o più generatori possono essere accesi con un comando a distanza. Questa caratteristica può far risparmiare energia perché evita che le macchine rimangano accese anche quando non sono in funzione. Inoltre l’installazione elettrica viene sem-plifi cata, perché non sono più necessari teleruttori di potenza.Un altro notevole vantaggio è la sicurezza. L’operatore non è più costretto a recarsi in aree spesso disagevoli per mettere in funzione il generatore.Il comando a distanza permette di azionare i generatori che ora, grazie alla tecnologia Cable Boost™, possono essere installati anche lontano dalla stazione di saldatura.

Effi cienza energetica

L’effi cienza energetica è un altro dei grandi punti di forza. Il generatore a inverter Aristo® 1000 AC/DC è caratterizzato da un fattore di potenza 0,94, effi cienza 88%, consumo a vuoto di soli 240W e assorbimento perfetta-mente bilanciato su ogni fase.

Questo consente di risparmiare anche sui costi di installazione e di poter collegare più generatori sulla stessa linea di alimentazio-ne. Il generatore Aristo® 1000 AC/DC è con-forme alle norme IP23 e può funzionare nelle più gravose condizioni di esercizio. E’ un modello unico per tutto il mondo, multi ten-sione e multifrequenza, ed è già conforme a tutte le diverse normative locali (CE, CCC, ETL, GhostR Effi cienza, versatilità, affi dabi-lità: le caratteristiche di Aristo® 1000 AC/DC lo rendono ideale per tutte le applicazioni di saldatura automatizzata, quali torri eoliche, componenti per generazione di energia, tra-vi e ponti, macchine movimento terra, panel-lines ed in generale per la fabbricazione di componenti saldati con procedimenti a fi lo singolo e multi-fi lo.

“Da ora

la saldatura ad

arco sommerso

non sarà più

la stessa.”

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O K - E S A B 1 / 2 0 1 2 - N E W S F R O M E S A B

Tutto quello che avreste sempre voluto dalla saldatura ad arco sommerso e che sembrava impossibile ottenere

Aumentare in modo signifi cativo il tasso di deposito e la velocità di saldatura, senza incrementare l’apporto termico e ridurre con-

temporaneamente i consumi sembravano fi no ad oggi obiettivi irrealizzabili, senza una svolta radicale nella tecnologia di processo.La nuova tecnologia ICE™ (brevetto ESAB) è contemporaneamente semplice e geniale. ICE™ utilizza il calore eccedente generato dal procedimento di saldatura ad arco som-merso per fondere un fi lo supplementare non alimentato (Integrated Cold Electrode). Questo fornisce un signifi cativo vantaggio produttivo (fi no al 50%) senza aumentare l’apporto termico. Una rivoluzione !

Aumento del tasso di deposito fi no al 50%

La saldatura ad arco sommerso è di gran lunga il procedimento più produttivo ma, come avviene in ogni altro processo di sal-datura, la necessità di contenere l’apporto di calore limita l’incremento di produttività.Invece di utilizzare più energia, ICE™ uti-lizza il calore eccedente (e inutilizzato) per fondere una maggiore quantità di fi lo. Questo incrementa la produttività fi no al 50%, in funzione delle applicazioni.

High Deposition Root™

La tecnologia ICE™ consente l’utilizzo della saldatura tandem per la passata di fondo, con migliore penetrazione e maggiore pro-duttività, eliminando la necessità delle ope-razioni di scriccatura dopo la prima passata. High Deposition Root può incrementare la produttività fi no al 100% per la passata di fondo, in funzione delle applicazioni.

Maggiore velocità di saldatura

Il più elevato tasso di deposito può anche

Ogni processo industriale ha i suoi limiti, dettati dalle leggi fi siche e dalla tecnologia disponibile. Le leggi fi siche, si sa, sono immutabili, mentre le tecnologie sono in continua evoluzione. L’impegno ESAB per il miglioramento continuo dei procedimenti di saldatura questa volta è andato oltre l’evoluzione della tecnologia ed ha ottenuto risultati addirittura rivoluzionari.

essere utilizzato per aumentare la velocità di saldatura. Questo può migliorare in modo signifi cativo la produttività nelle applicazioni dove la velocità di saldatura è maggiormen-te infl uente per massimizzare la produttività.

Riduzione dei consumi di energia

La saldatura è una tecnica ad elevato con-sumo di energia. Il procedimento ICE™ con-sente un aumento del tasso di deposito fi no al 50% senza un incremento dei consumi. E’ un signifi cativo vantaggio per la salva-guardia dell’ambiente e per la riduzione dei costi.

Innovative Flat Cap Control™

Il dosaggio accurato dell’entità di “fi lo freddo” nell’ultima passata consente di ottenere una perfetta fi nitura del cordone di

saldatura. Oltre a migliorare le caratteristiche mecca-niche, questa funzione consente di ridurre le operazioni post-saldatura. Un altro passo avanti per la produttività.

Riduzione del consumo di fl usso

Il signifi cativo incremento di produttività for-

nito da ICE™ consente in molte applicazioni di completare la saldatura con un minor numero di passate. In questo modo si ottie-ne un risparmio del consumo di fl usso fi no al 20%, saldando con un tasso di deposito superiore del 50%.

Incremento della capacità produttiva e della competitività

La tecnologia ICE™ può aumentare le vostre capacità produttive in modo signifi cativo senza necessità di costosi investimenti in nuovi impianti ed in personale specializzato.Avrete un miglioramento della produttività mediante tempi di lavoro più rapidi ed il procedimento di saldatura ad arco sommer-so più effi ciente, per competere sul mercato con armi vincenti.

ESAB – la soluzione SAW ottimale Come costruttore globale di sistemi per la saldatura ad arco sommerso, ESAB può vantare decenni di esperienza nella fornitura di soluzioni innovative per le applicazioni più impegnative a clienti di tutto il mondo. La vasta gamma di materiali d’apporto per saldatura, in combinazione con la tecnolo-gia ICE™, è in grado di fornire le soluzioni SAW più produttive per ogni applicazione. Potete contare sul pieno supporto degli specialisti di processo ESAB, per sviluppare le procedure di saldatura ottimizzate e per massimizzare i molti vantaggi offerti dalla tecnologia ICE™.

Da oggi potete avere tutto. Da oggi potete avere ICE™

Maggiore tasso di deposito?Minor apporto termico?Maggiore velocità di saldatura?Minori consumi?

Perchè non tutto, perchè non ICE TM?

ICETM

Comparazione del tasso di deposito tra ICE™e altri procedimenti di saldatura ad arco sommerso. Dati basati su prove effettuate da tecnici ESAB in condizioni controllate, utilizzando impianti e materiali d’apporto ESAB.

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Saldature di qualità... da oltre 30 anni

“Abbiamo iniziato la nostra attività nel 1975 collaborando con una società leader mondiale nell’ambito dei settori petrolchimico e nucleare”, riferisce Mi-

chele Peresan titolare dell’omonima azienda. “Da quelle prime esperienze si è svilup-pato il nostro know-how, mentre abbiamo costantemente perseguito il miglioramento dei nostri procedimenti e la ricerca di nuovi prodotti nell’ambito anche di materiali parti-colari: partendo dall’acciaio al carbonio per arrivare ai riporti speciali (cladding) e agli assemblaggi di materiali legati, altamente legati e bassolegati”.Nel corso degli anni, la Peresan è diventata fornitore di riferimento per molte aziende operanti nei settori petrolchimico, energeti-co, navale, siderurgico e nucleare a livello regionale e nazionale. “I nostri punti di forza sono l’esperienza e la fl essibilità, che si traducono in una specifi ca consulenza per ogni committenza”, aggiun-ge Michele Peresan. “La continua ricerca di innovazioni tecnologiche ci permette di offrire un servizio su misura, con particolare attenzione nel settore del cladding e della saldatura semiautomatica”.

Una produzione diversifi cata all’insegna della qualità

Il grosso della produzione Peresan consi-

La Peresan è un’azienda a conduzione familiare che opera nel settore delle saldature speciali, con una marcia in più, dovuta alla passione del titolare per il suo lavoro e alla conseguente costante ricerca di soluzioni innovative.

ste nell’assemblaggio e nella costruzione di componenti per serbatoi a pressione, scambiatori di calore per impianti olio, gas e associati (petrolchimico, fertilizzanti, ter-mico, fi bre, ecc.). Un’altra specializzazione aziendale è la placcatura interna di valvole di diversi materiali, adatti ad utilizzi ad alte temperature e pressioni come il C12A, di valvole in acciaio (sia fuse che forgiate), in lega di nickel, per applicazioni in presenza di fl uidi altamente corrosivi, e di getti in acciaio. A fronte delle competenze storiche acquisite nei campi dei riporti e delle car-penterie, Peresan è stata in grado di offrire il proprio supporto e know-how a un mercato esigente quale quello dell’energia, superan-do prove e controlli relativi alle caratteristi-che tecniche e meccaniche richieste dalle committenze del settore. Si è potuto fi nora spaziare da strutture sempre più leggere quali quelle richieste per gli impianti foto-voltaici, alla costruzione di strutture portanti per impianti eolici, tralicci e pali, condotte, biforcazioni, paratoie e sgrigliatori per il set-tore idroelettrico, nonché agli assiemaggi di corpi turbina e giranti, sia fusi che forgiati.Grazie al know-how acquisito sin dalle prime attività negli anni ’70, sono molteplici le tipologie di lavorazione che la Peresan può svolgere anche nel settore navale: dalla sal-datura manuale alla più moderna saldatura

semiautomatica di corpi in ghisa-duplex-superduplex-inossidabili-bronzi; dalla riparazione di sedi valvole, testate, pompe e alberini mediante applicazione di materiali antiusura come la Stellite, alla rifondellatu-ra di corpi lanterna, alla fornitura di alberi timone e corpi bussola timoneria, certifi -cati secondo normative RINA. Attraverso l’utilizzo di lamiere certifi cate, Peresan vanta inoltre la subfornitura di particolari impiegati in attrezzature utili a movimentazioni portuali e a tubazioni per le aspirazioni sottomarineLa produzione della Peresan per il settore siderurgico si esplica attraverso la rea-lizzazione di carpenteria pesante (basa-menti, strutture metalliche, ecc.). I riporti sono sempre più utilizzati per il ripristino di componenti usurati di diffi cile approvvigio-namento (rulli, sedi di cuscinetti mancioni ecc.). In molti casi, i riporti conferiscono al prodotto ultimato caratteristiche meccani-che superiori rispetto alle peculiarità del prodotto originale. Infi ne, la Peresan mette a disposizione la sua grande esperienza nel settore altamente specializzato dei riporti risolvendo tutte le problematiche inerenti il ripristino di componentistiche speciali che vanno ad interessare vari ambiti: l’industria siderurgica, mineraria, metallurgica, cemen-tizia, cartacea, farmaceutica, petrolchimica e nucleare. I risultati conseguiti guidati da severe procedure interne hanno permesso alla Peresan di ottenere importanti certifi ca-zioni in tale ambito. Manutenzione e riporto sono quindi un altro dei fi ori all’occhiello del-la Peresan che con il nuovo stabilimento di Pannellia di Sedegliano (UD), suddiviso in più reparti, con otto isole di saldatura dotate

di moderne attrezzature sposa alla perfe-zione la dedizione dell’azienda nei confronti della clientela.

Minimo comune denominatore: il fi lo ESAB OK-AristoRod 12.50

La Peresan utilizza il fi lo per saldatura MIG/MAG ESAB OK-AristoRod 12.50, che ha la caratteristica di non avere la superfi cie ramata, come invece la grande maggioran-za dei fi li utilizzati in questa metodologia di saldatura. La particolarità dell’azienda è quella di utilizzare questo fi lo sia in appli-cazioni convenzionali, come la saldatura di lamiere di spessore medio-piccolo in car-penteria, sia in applicazioni meno consuete, come le saldature su fusioni, per riporti, ecc. “Dopo una lunga collaborazione con aziende siderurgiche e fonderie, abbiamo iniziato la ricerca di un materiale ottimale per il ripristino delle fusioni, provando molti tipi di prodotti disponibili sul mercato”, afferma Michele Peresan. “Siamo così arrivati alla conclusione che, ad oggi, il migliore ma-teriale per le nostre esigenze è il fi lo ESAB OK-AristoRod 12.50. I test sono stati eseguiti nelle condizioni più critiche e cioè nella riparazione di getti e di forgiati. Abbiamo così potuto verifi care che, anche dopo trattamento termico, in zona di transizione tra metallo base e riporto il fi lo OK AristoRod forniva la migliore perfomance e che nessun difetto veniva evidenziato ( in modo specia-le il distacco tra materiale base e riporto Rispetto a materiali meno pregiati, la diffe-renza è notevole. Lo si verifi ca, per esempio, nella fumosità. “Noi utilizziamo sempre fi lo non ramato e il fi lo ESAB è sicuramente al primo posto nel rispetto della salute dell’o-peratore”, aggiunge il titolare della Peresan. “E’ da sottolineare che non abbiamo fatto un confronto solo con fi li di basso costo ma

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anche con fi li di altre aziende molto note nel settore della saldatura. Solo il fi lo ESAB ci ha garantito i risultati richiesti”. L’assenza di rame quindi ha come effetto immediato la bassa fumosità durante la saldatura a cui si aggiunge il vantaggio della massima scorre-volezza all’interno delle guaine data dall’as-senza di polveri derivanti dallo sfaldamento del rame che normalmente riveste i fi li. “Al di là di questi benefi ci, è proprio la qualità intrinseca del materiale ESAB”, riferisce il si-gnor Peresan. “Lo si può notare dalla stessa saldatura, che è molto più chiara e sembra quasi un bagno di un materiale inossidabile, e questa consistenza stessa del fi lo è un importante valore aggiunto del materiale”. Il fi lo ESAB OK-AristoRod 12.50 viene adottato sia nelle attività di saldatura manuale, sia nell’ambito delle saldature dimensionali di assiemaggio di prodotti come serbatoi, fl ange, collettori, ecc. In questo ambito è stato riscontrato anche l’elevato rapporto kg/ora del materiale ESAB (ben oltre 4 kg/ora), grazie alla sua capacità di sostenere voltag-gi e amperaggi elevati. Ciò ha permesso di passare dai precedenti impianti di saldatura ad arco sommerso ad un procedimento che garantisce almeno gli stessi kg/ora con voltaggi e amperaggi decisamente inferiori (circa la metà). “I vantaggi non si limitano al

procedimento, ma riguardano anche l’assor-bimento dell’impianto: un generatore per la saldatura ad arco sommerso assorbe infatti fi no al triplo della corrente di un generatore MIG”, sottolinea Michele Peresan. “Lo si può verifi care anche nella saldatura manuale relativa agli assiemaggi di componentistica in acciaio al carbonio, dove l’operatore può depositare fi no a 3 kg/ora o anche di più”

Ricariche dimensionali

Infi ne, lo stesso materiale viene utilizzato da Peresan anche nel campo delle ricariche dimensionali. Le lavorazioni meccaniche, che siano fresature o torniture, possono infatti presentare errori di eccessiva aspor-tazione. La correzione di tali errori mediante applicazione del materiale ESAB garantisce la qualità, la non inclusione di soffi ature nel bagno di saldatura, quindi il perfetto ripri-stino dimensionale dei manufatti, con una perfetta aderenza al materiale base. Le lavorazioni Peresan con materiali ESAB ven-gono eseguite non solo nello stabilimento di Pannellia di Sedegliano, ma anche in altri siti di proprietà dell’azienda: ad esempio, in un nuovo stabilimento realizzato in Medio Oriente, dove viene assemblata grande componentistica. Ovviamente l’utilizzo di prodotti performanti e versatili non si

riduce al solo fi lo di saldatura ma è una fi losofi a “Peresan” adottata quindi anche per le saldatrici e per le macchine operatrici. Tutto ciò permette una perfetta conoscenza e integrazione dei processi produttivi e una gestione ottimale delle risorse aziendali . Oltre al fi lo 12.50, Peresan utilizza molti altri prodotti ESAB, come i fi li inossidabili in 308, il 309 Si e LMo, il 316 e il 347. Tali materiali vengono impiegati non solo per operazioni manuali nell’assemblaggio di carpenterie, ma soprattutto per il cladding interno nei settori petrolchimico e del gas (serbatoi, valvole, ecc.). In particolare alcune produ-zioni sono state possibili solo grazie alle caratteristiche dei materiali ESAB impiegati. Tali materiali hanno permesso, ad esempio, la perfetta linearità dei cordoni di saldatura sulle fl ange cieche dei reattori, indispensa-bile per fare in modo che la turbolenza all’in-terno del reattore non superi i valori massimi espressi nelle specifi che tecniche

Conclusione

“I vari materiali ESAB utilizzati rispondo-no perfettamente alle nostre esigenze di

produzione”, conclude Michele Peresan. “A ciò si aggiungono indiscutibili vantaggi in termini di consulenza e assistenza tecnica e metallurgica, fornite con estrema com-petenza e celerità, oltre alla certifi cazione riconosciuta a livello mondiale. La reperi-bilità e la disponibilità in quantità elevata dei materiali in ogni zona geografi ca è un altro fattore di primaria importanza. I clienti richiedono risposte immediate e la possibili-tà di avere non un semplice fornitore, ma un partner come ESAB ci permette di rispon-dere tempestivamente. Tanto che ora stiamo valutando anche altre tipologie di materiali che non abbiamo mai utilizzato”.

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Saldatura di ganci e staffe per il fi ssaggio degli impianti di scarico di autoveicoli: il prezzo si dimentica, la qualità resta

La GLM di Castellalto, in provincia di Teramo, è specializzata nella produzione di ganci e staffe che, muniti di gommini, servono per fi s-

sare l’impianto di scarico sotto la scocca dei veicoli. “I nostri clienti ‘tier one’ assemblano i ganci sui loro impianti di scarico prima di consegnarli alle case automobilistiche”, afferma Graziano Forcini, presidente e fon-datore di GLM insieme a Peppino Barlafante amministratore delegato. “I ganci possono essere di vari tipo: in tubo, a fi lo pieno o lamierati. In particolare, utilizziamo tubo di acciaio inox con diametro da 4 a 16mm mentre la società MTA Service, che abbiamo acquisito lo scorso anno, utilizza tubo con diametro da 16mm a 120mm. Fa parte del Gruppo GLM anche la RF Stampi, operante nella costruzione di stampi”. Altre produzioni di GLM riguardano i tubi di recupero dei gas

di scarico o i tubi di raccordo fra la centra-lina elettronica del veicolo e il motore, a cui verranno fi ssati i sensori di monitoraggio dei fumi di scarico.Oltre a fornire le principali case automobili-stiche mondiali quali Ferrari, Maserati, BMW, Mercedes, Toyota, Peugeot e Iveco attraver-so clienti tier one, la GLM è fornitore diretto di Volkswagen Group (VW, Audi, Porsche, Seat, Skoda e Bentley) ed è presente nel settore moto come fornitore di Honda Italia, Ducati e Bmw Moto. L’azienda occupa circa 215 dipendenti. Ma quali sono gli elementi distinguono GLM all’interno del suo mercato e che le hanno permesso di raggiungere gli attuali risultati? “Le nostre caratteristiche principali sono soprattutto la serietà (fondamentale perché operiamo in mercati esteri come quello tede-sco), la fl essibilità e la reattività alle richieste

di un mercato, come quello automotive, che ha un’elevata dinamicità”, spiega Forcini. Caratteristiche, queste, che si appoggia-no naturalmente a una professionalità di assoluto livello, perché il parco clienti di GLM è il top del settore. E questo è uno dei motivi per cui GLM, anche in un periodo di crisi come quello attuale, riesce a muoversi in controtendenza rispetto ai competitor. Nel 2010 è stato conseguito un fatturato di oltre 25 milioni di euro, che nel 2011 è ulterior-mente aumentato del 38%. Nei primi mesi del 2012 il trend rimane fortemente positivo, con un +11% rispetto all’anno precedente.GLM è oggi il primo produttore mondiale nel proprio settore. Una delle ragioni di questo successo è la sua capacità di fornire anche piccoli lotti di 500 pezzi/anno per determina-te nicchie di mercato, fi no a lotti di 1 milione di pezzi/anno. Nel 2011, inoltre, l’azienda ha sviluppato con i propri fornitori circa 500 prototipi. E raggiungere questa fl essibilità e questa capacità di servire tutti i mercati, anche per quanto riguarda lo sviluppo, non è una cosa semplice. GLM è anche il primo produttore mondiale di pressure pipe, ossia dei tubi pressione per il ricircolo dei fumi sugli impianti di scarico. In questo ambito, anche la lavorazione dei tubi di 6 o 8 mm richiede una tecnologia molto sviluppata.Il gancio è apparentemente semplice. In realtà, il valore aggiunto da GLM a questo componente è notevole. In primo luogo, esso va individuato nella capacità di lavo-rare correttamente materiali sempre nuovi, come spiega Forcini: “Per ridurre i costi, le case automobilistiche stanno passando dai tradizionali materiali AISI 304 austenitici di elevato pregio ai materiali ferritici (AISI 409, 441, 439), che sono più economici ma pre-sentano maggiori diffi coltà nella deformazio-

ne e nella saldatura”. “Per la nostra attività, la saldatura è strategica, perché si tratta comunque di un processo speciale e, come tale, richiede anni di esperienza, capacità di test e un supporto adeguato da parte del fornitore di materiali”, sottolinea Forcini. “Indipendentemente dal know-how che ab-biamo costruito negli anni, il fornitore riveste un ruolo fondamentale, avendo una visione a 360° sulla saldatura che proviene anche da altri settori. Il fornitore è quindi un partner che studia con noi il problema e ci porta la sua competenza per metterci in grado di dare qualcosa in più rispetto ai competitor. La nostra crescita è parallela a quella del fornitore: se GLM cresce, allo stesso modo cresce anche il fornitore”. Come spiega Antonio Marinelli, Respon-sabile della Produzione GLM, attualmente l’azienda ha 13 isole di saldatura robotiz-zata, a cui si aggiungono 15 postazioni di saldatura manuale. Sulle postazioni di saldatura manuale vengono eseguiti i lotti più piccoli. Tutto il materiale di consumo è di produzione ESAB. Le saldature riguar-dano parti sia in acciaio inox, sia in acciaio al carbonio. Normalmente vengono saldati spessori di 2 mm.Ma quali sono i problemi tipici della salda-tura nella produzione GLM (deformazioni degli accoppiamenti, erosione, ecc.) che è stato possibile risolvere con i materiali ESAB? “Più che la deformazione, il proble-ma riguarda soprattutto la penetrazione e la tenuta su questo tipo di prodotti”, afferma Forcini. “Pur rimanendo nel campo dell’acciaio inox, noi saldiamo più di una tipologia di materiale, come il 409 ferritico e, più recentemente, il 441. A volte, inol-tre, accoppiamo due materiali diversi. In questo caso c’è veramente bisogno di molta

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Saldatura robotizzata con fi lo ESAB OK Autrod inossidabile in fusti MarathonPacTM da 250 Kg.

Esempi di staffe di supporto per impianti di scarico

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esperienza perché si rischia di saldare solo apparentemente e di verifi care poi in labo-ratorio che la penetrazione non è avvenuta”. Un problema di questo tipo ha riguardato, ad esempio, un gancio di collegamento alla scocca in materiale AISI 409 che non si riusciva a penetrare. Rimaneva quindi una saldatura superfi ciale senza penetrazione, che cristallizzava ed era molto pericolosa perché all’urto si rompeva. Il problema è stato studiato a fondo, scoprendo che la sal-datura cristallizzava in modo anomalo, ed è stato risolto grazie alla collaborazione con i tecnici del cliente, intervenendo sul gas, sul fi lo e su altri componenti del processo di sal-datura. “Spesso siamo noi stessi a suggerire al cliente l’adozione di determinati processi di saldatura per ottenere una migliore qualità dei giunti e un risparmio economico che, sui grandi volumi, diventa molto consistente”, afferma Forcini. Gli acciai inossidabili ferritici sono poco costosi grazie al basso contenuto di nickel ed hanno una buona resistenza alla corrosione da cloruri e alla tensocorrosione. La loro saldabilità varia in funzione della composizione. I tipi più recenti, con for-mazione di martensite controllata e limitata precipitazione di carburi nella zona termica-mente alterata (HAZ), sono discretamente saldabili. Tuttavia, tutti gli acciai ferritici soffrono per la crescita di grani in HAZ con riduzione della resilienza. Conseguentemente, la temperatura di in-terpass e l’apporto di calore devono essere limitati. In alcuni casi si richiede il preriscal-do per prevenire la formazione di cricche durante il raffreddamento, per spessori

sopra i 3 mm per gli acciai che formano martensite. I materiali d’apporto per la sal-datura di acciai inossidabili ferritici possono essere ferritici con composizione simile al materiale base, oppure austenitici.Gli acciai inossidabili austenitici hanno un contenuto di nickel di almeno il 6%, per stabilizzare la struttura e migliorare la duttilità, un’ampia gamma di temperature di esercizio, proprietà amagnetiche e buona saldabilità. Nella gran parte dei casi gli ac-ciai inossidabili austenitici hanno eccellente saldabilità e si possono applicare tutti i procedimenti. Gli acciai austenitici vengono saldati con materiali d’apporto di composi-zione simile o maggiormente legata rispetto al materiale base. Durante la saldatura può formarsi una seconda fase a struttura ferri-tica nel deposito e nella zona termicamente alterata (HAZ). I materiali d’apporto per la saldatura di acciai austenitici standard sono quindi studiati per formare un contenuto bilanciato di ferrite nel deposito.“I nostri clienti chiedono dei test continui perché la saldatura è un processo speciale e come tale deve essere gestito”, riferisce Forcini. “Dalle macchine ai materiali di con-sumo, vogliamo avere partner affi dabili e la ESAB è uno di questi. E, quando dichiaria-mo ai nostri clienti di usare i materiali ESAB, sono tutti d’accordo nel confermarci che si tratta di un fornitore di primissimo livello”.In particolare, come spiega Alex D’Alberto, Welding Coordinator, GLM utilizza il fi lo pie-no di saldatura della ESAB nei fusti Mara-thon Pac su tutte le macchine robotizzate, per evitare cambi manuali delle bobine con i

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Laboratorio prove e controllo qualità. Macrografi a di saldatura MIG/MAG tubo-lamieraTubo AISI 304 spess.1,5mm. Lamiera AISI 304 spess. 2mmFilo AISI 307, Ø 1mm. Corrente 210 A.

Macrografi a di saldatura MIG/MAG tubo-tuboTubo AISI 304 spess.2mm. Filo AISI 307, Ø 1mm. Corrente 165 A.

conseguenti possibili difetti di saldatura.“Nel nostro campo non possiamo rimanere fermi ed esamineremo quindi con attenzio-ne anche la nuova tecnologia di saldatura ibrida ‘laser + MIG/MAG’ della ESAB, che permette di raggiungere elevate profondità di penetrazione con un basso apporto ter-mico”, aggiunge Forcini. Nel 2011, GLM ha investito nella ricerca 2 milioni di euro.E’ stato, come sempre, un mix di condizioni che ha convinto GLM a passare alla ESAB. “In primo luogo, la qualità del prodotto, che nel nostro settore è fondamentale, al di là del prezzo, perché ‘il prezzo si dimentica, ma la qualità resta’. E un errore può costare caro”, conclude Forcini.

Un’azienda ‘tedesca’ in Abruzzo La GLM nasce nel 1998 grazie all’iniziativa di Gra-

ziano Forcini e Peppino Barlafante, che lasciano

la MTA Service del Gruppo Metalfi n dove lavora-

no come operai. “Abbiamo fondato la GLM sulla

falsariga della nostra esperienza precedente”,

spiega Forcini. “Tutta la nostra liquidazione, in to-

tale 45 milioni di lire, è stata investita nella nuova

impresa, insieme a una grande voglia di fare”.

Il mercato ha creduto nei due neo-imprenditori,

tanto che oggi GLM è diventata un’azienda

leader nella produzione di parti meccaniche per

le più importanti case produttrici di automobili

nel mondo. “Nel ’98 fatturammo 308 milioni di

lire, oggi il Gruppo ha raggiunto quasi 50 milioni

di euro”, afferma Forcini. “All’inizio avevamo tre

dipendenti, oggi il Gruppo conta in totale circa 350 unità”.

Nel 2007 GLM acquisisce un’azienda di Chieti Scalo che produce attrezzature e

stampi, la RF Stampi, creando così il nuovo Gruppo GLM. Nel 2010 viene avviata una

joint venture con la Fischer Group, primo produttore mondiale di tubi, per la realizza-

zione di un’unità produttiva a Puebla (Messico). Ma è nel Marzo del 2011 che avviene

il miracolo: GLM acquisisce infatti, salvandola dalla crisi, la MTA Service, l’azienda

da cui i soci fondatori erano partiti. “Siamo usciti dalla MTA Service da dipenden-

ti, siamo rientrati da proprietari”, nota Forcini senza nascondere la soddisfazione

dell’uomo che è riuscito a realizzare il proprio sogno.

La procedura di vendita della MTA Service giunge alla fi ne di un percorso virtuoso

che vede il Tribunale di Teramo, nella persona del giudice delegato ai Fallimenti, Fla-

vio Conciatori, protagonista di una iniziativa innovativa. Egli decide infatti di affi dare

ad un professionista specializzato nelle ristrutturazioni aziendali, Walter Strozzieri di

Alba Adriatica, la gestione di MTA Service, con la mission di risanare i conti, evitare

il fallimento e realizzare un profi tto dalla sua vendita, ad esclusivo benefi cio dei

creditori della Metalfi n. Partecipando al bando indetto dalla sezione fallimentare del

tribunale di Teramo, la GLM si aggiudica così le quote rappresentative dell’intero

capitale sociale della MTA Service.

Per il Gruppo GLM, l’acquisizione della MTA Service rappresenta un’opportunità di

crescita e sviluppo, trattandosi di un’azienda che opera con il medesimo parco clien-

ti, ma su prodotti diversi. La GLM benefi cerà, oltre che di un incremento di fatturato,

anche di effi cienze derivanti dalla integrazione dei cicli produttivi, salvaguardando

nel contempo l’occupazione in ambedue gli stabilimenti.

“Oggi, il nostro sforzo è quello di portare nella MTA Service i nostri standard di

produzione, per permettere all’azienda di riposizionarsi sul mercato e raggiungere i

livelli di competitività che oggi caratterizzano la GLM”, afferma Forcini. “La fortuna è

stata quella di avere lo stesso parco clienti: avendo la GLM come punto di riferimen-

to, i clienti hanno visto nella MTA Service una continuità e le hanno quindi assegnato

progetti e commesse. Grazie a questa rinnovata fi ducia, nel 2011 la MTA Service ha

aumentato il fatturato del 60-65% rispetto all’anno precedente, grazie al lavoro svolto

da tutti i tecnici dell’azienda e dalla GLM”.

Quella di GLM è stata una continua crescita. “Uno dei nostri segreti è che abbiamo

avuto subito un ottimo feeling con i nostri clienti tedeschi, ai quali garantiamo pun-

tualità e serietà. Ci dicono sempre che la nostra è un’azienda tedesca in Abruzzo”,

conclude Forcini.

Esempi di impianti di scarico di varie industrie automobilistiche, dotati di staffaggi, raccordi e tubazioni prodotti da GLM

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Per la MTA Service, il primo competitor è il cliente

La MTA nasce nel 1979 in provincia di Teramo. L’azienda ha un’evoluzio-ne importante fi no ad arrivare, alla fi ne degli anni ’80, a collocarsi fra i

leader europei nella costruzione dei collet-tori per impianti di scarico destinati all’after-market, con un catalogo molto ricco.Nel 1993 avviene una svolta importante, quando la Fiat decide di togliere il monopo-

lio alla propria azienda interna costruttrice di impianti di scarico (la Magneti Marelli – Divisione Scarico). Entra quindi in fornitura anche la Arvin (poi diventata Arvin Meritor nel 2000 e Faure-cia nel 2010), multinazionale americana di 36.000 dipendenti. La Arvin, con sede europea in Olanda, decide di acquisire un’azienda in Italia che possa appoggiarla nella costruzione, vicino a Fiat, degli impianti di scarico. La scelta ricade sulla MTA, che nel frattempo ha anche accresciuto la propria differenziazione creando un gruppo di aziende nella provincia di Teramo.

Dopo 5 anni dall’acquisizione, Arvin decide tuttavia di dismettere il reparto aftermarket a livello mondiale. La MTA ritrova l’opportunità di rientrare nel mercato aftermarket, affi t-tando da Arvin una parte dello stabilimento di Mosciano S.A. Avendo un fi lo diretto con Arvin, la MTA entra anche in fornitura di componentistica di primo equipaggiamen-to e contestualmente si trasferisce nello

stabilimento di Castellalto, il quale è ancora oggi operativo. Nel frattempo, l’utilizzo di materiali sempre più nobili per necessità di resistenza alle alte temperature sopportate dagli impianti catalizzati, determina una maggiore durata degli impianti di scarico, provocando una forte contrazione del mer-cato aftermarket. La MTA entra in un periodo di crisi, che culmina nella richiesta di concordato pre-ventivo. Nel 2004, l’azienda riceve dal Tribunale di Teramo il permesso di prose-guire la propria attività, acquisendo il nuovo nome di MTA Service ed aumenta notevol-

mente il proprio fatturato grazie all’ingresso nel mercato dei camion. “Oggi, costruiamo componentistica per i tier one, ossia per le aziende che progettano e assembla-no direttamente per le case costruttrici”, afferma Ibernio Ferri, Plant Manager della MTA Service. “Siamo quindi fornitori di clienti importanti, come Tenneco Automotive, Eber-spaecher, Boysen e Faurecia, che si divi-dono il 90% della produzione degli impianti di scarico delle vetture di tutto il mondo. At-traverso i nostri tier one siamo quindi entrati in fornitura anche di impianti di scarico per camion, oltre ai veicoli leggeri, ed abbiamo trasformato il nostro parco macchine per deformare e saldare tubi fi no a 110 mm (in qualche caso arriviamo a deformare anche a diametri di 450 mm)”.La MTA Service ha oggi 140 dipendenti ed ha effettuato stabilizzazione di oltre 25 risorse a fi ne 2011. “Negli ultimi 5 anni non abbiamo potuto fare investimenti importanti, perché eravamo in regime di concordato preventivo”, prosegue Ferri. “L’acquisizione da parte del Gruppo GLM, leader mondiale nella costruzione di staffe supporto e tubi pressione Automotive (fornitore di clienti comuni alla MTA Service) ci ha dato linfa vitale, ha rafforzato la nostra fi delizzazione con i clienti, che non ci hanno abbandonato grazie alla nostra storia e alle nostre perfor-mance e soprattutto ci ha permesso di fare nuovi investimenti, sia a rinnovo tecnologico che a supporto nuovi prodotti per piattafor-me legate alla normativa Euro6 sia su veicoli leggeri che commerciali; altresì il fatturato 2011 ha evidenziato un aumento del 55% rispetto l’anno precedente”.L’impianto di scarico non è un prodotto di sicurezza come, ad esempio, la scatola dei freni, il dispositivo Airbag o il braccio della sospensione, in cui un processo produttivo povero può portare al deterioramento e a incidenti a discapito dell’utilizzatore fi nale, ma una anomalia di una saldatura su un im-pianto di scarico può provocare comunque molti inconvenienti. “Ogni saldatura comporta un controllo di

tenuta”, sottolinea Ferri. “Se saldiamo un tubo di passaggio gas con raccordi per le sonde Lambda o iniezione Urea o controllo temperatura, tutti i giunti dei raccordi su cui vengono montate le sonde sono controllati per accertare che rispondano alla normativa di tenuta. Per il nostro cliente, la saldatura è quindi un processo speciale, perché la sua qualità non può essere valutata solo visiva-mente e necessita di procedure specifi che di valutazione. Attraverso la qualifi ca iniziale del processo è necessario impostare una serie di parametri che sono da tenere sotto controllo”.La MTA Service dispone di un laboratorio in grado di fare le sezioni macro, di misurare attraverso un software la giusta penetrazio-ne e di quotare il giunto, quindi di rappre-sentare il giunto sezionato e macrografato e qualifi care il processo secondo la norma standard UNI. Naturalmente, ogni cliente ha i propri requisiti e la MTA Service è in grado di seguire anche eventuali esigenze specifi che. Le saldature eseguite dalla MTA Service riguardano principalmente le code este-tiche, con saldature a tratti, la saldatura circonferenziale robotizzata sui raccordi e

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Esempio di attrezzatura di mascheraggio per saldatura; complessivo da modello matematico dopo progettazione e a fi ne realizzazione.

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l’assemblaggio di componenti per camion. L’azienda dispone di 9 isole robotizzate con manipolatori a tornio od a rotazione verticale fi no a 250Kg. “Quello dei terminali è oggi un settore importante ma molto ciclico, perché dipendente dallo Stile”, afferma Ferri. “La saldatura stessa deve soddisfare anche un requisito estetico oltre che affi dabilistico. I materiali applicati e saldati sono acciaio inossidabile austenitico e acciaio ferritico”.“Abbiamo scelto la ESAB per i consumabili perché l’obiettivo è sempre quello di miglio-rare e il nome ESAB è importante”, riferisce Ferri. “Avevamo in precedenza un fornitore acquisito dalla nostra vecchia azienda. Cambiare non è stato indolore. Dal punto di vista delle saldature il nostro livello è defi nibile discreto e abbiamo dei buoni tecnici. Tuttavia, le prove che abbiamo fatto con altri potenziali fornitori, utilizzando gli stessi parametri, non ci hanno dato gli stessi riscontri positivi delle prove effettuate con materiali della ESAB”.In MTA Service, il costo della saldatura non incide moltissimo sul prezzo fi nale, ma è comunque una voce importante. “Il materiale di apporto non è tuttavia l’unica voce che teniamo in considerazione: se per fare un piccolo risparmio sul costo dei materiali stessi, tutto il processo produttivo viene disturbato da qualità, difetti, perdite di produttività da parte degli operatori delle isole di saldatura, il gioco non vale la can-dela”, afferma Ferri. “Quindi, nel testare la ESAB un punto a favore è stato che il primo

test non è stato negativo. Questo ci ha dato la volontà e la forza di andare avanti fi no ad arrivare all’omologa del prodotto rispetto quello che utilizzavamo in precedenza sen-

za dovere fare grossi sforzi. Successivamen-te, il connubio tra il prezzo e le prestazioni ci ha fatto effettivamente cambiare fornitore. Se avessimo avuto come in passato, a parità di parametri ed a fi lo dichiarato, gli stessi problemi di prima, non avremmo dedicato molto tempo alla questione del fornitore”. Si può affermare, in conclusione, che il

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passaggio ai consumabili della ESAB è stato motivato dal giusto connubio qualità/prez-zo e dal segnale positivo immediatamente ricevuto nell’ambito del testing.“Per i nostri impianti robotizzati abbiamo ini-ziato ad utilizzare il fi lo Marathon Pack della ESAB, per evitare il fermo macchina e con il vantaggio di avere il fi lo sempre dritto e centrato grazie alla pretorsione del fi lo stes-so. Con la ESAB abbiamo avuto esperienze positive anche nell’utilizzo dei generatori”.“Per quanto riguarda le tecnologie di salda-tura, saldiamo tutto in Metal Active Gas, con gas attivi di varie miscele (normalmente di Argon e CO2), a fi lo continuo e arco pulsa-to”, spiega Ferri. “Il fi lo normalmente è di spessore 1mm di materiale acciaio austenitico 307 o 308Ls con materiali di base di spessori da 0,8 a 2 mm. Facciamo anche qualche saldatura lineare in TIG su lamiere calandrate senza apporto di materiale. Naturalmente, per mantenerci sempre aggiornati stiamo già va-lutando anche altre tecnologie e materiali”.

Il successo della MTA Service è stato decretato dalla sua grande fl essibilità, dalla sua competitività e soprattutto dalla sua competenza nell’ambito della deformazione del tubo. “Un cliente che ha bisogno di un tubo curvato complesso, magari con un foro per il passaggio di una sonda o destinato al terminale dell’impianto, e tubi manipolati

Manuale per la saldatura degli acciai inossidabili

ESAB ha pubblicato un manuale tecnico di 100 pagine che sintetizza tutta l’esperienza e la competenza che ESAB ha accumulato in decen-ni di attività di ricerca e applicazioni in tutto il mondo. Il manuale con-tiene tabelle di comparazione fra gli acciai inossidabili ed i materiali d’apporto ESAB per la saldatura, con caratteristiche meccaniche, analisi chimiche, classifi cazioni e omologazioni internazionali.

di grande diametro, trova nella MTA Service un’azienda che è in grado di soddisfare pie-namente le sue esigenze. Il nostro concetto è che il cliente sa fare il proprio prodotto, se ha le macchine adatte. Mentre aziende come GLM devono combattere solo con altri competitor, per noi il primo competitor è il nostro cliente stesso. Ma la nostra compe-tenza pluriennale sul prodotto e la disponibi-lità delle macchine necessarie per suppor-tare il processo produttivo di deformazione del tubo: deformazioni assiali, deformazioni radiali, calandrature, perforazioni per le sonde e per il silenziamento, taglio laser e così via, ci portano a mantenere una buona fetta di mercato e competitività”. Deformare il tubo è un lavoro molto com-plesso e l’industrializzazione del processo produttivo deve avvenire in poche settima-ne. La MTA Service è in grado di raccogliere questa sfi da grazie alla sua fl essibilità, alla sua competenza in soluzioni effi caci, alla sua rete collaudata e dinamica di fornitori e subfornitori e alla sua tempestività nelle consegne in tutto il mondo.“Nel campo della saldatura abbiamo tanto da migliorare. Se ESAB può essere un partner in grado di migliorarci da un punto di vista di know-how e di innovazione, non vediamo l’ora di approfondire la collabora-zione”, conclude Ferri.

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Filo animato metal cored per saldaturaad alta velocità su lamiere sottiliESAB - Coreweld 46 LS

Coreweld 46 LS è un fi lo animato Metal Cored della nuova genera-zione, basata sulla rivoluzionaria tecnologia ESAB di fi nitura super-

fi ciale. E’ stato sviluppato per la saldatura di lamiere sottili con spessore minimo di 1 mm e assicura sostanziali vantaggi in qualità e velocità di saldatura rispetto ai fi li pieni MAG. L’assenza o la presenza minima di silicati e di spruzzi sulla superfi cie saldata riduce le operazioni di fi nitura pre-vernicia-tura. Coreweld 46 LS è un prodotto d’avan-guardia che riduce drasticamente i costi della saldatura meccanizzata e robotizzata.Molti dei vantaggi associati all’utilizzo del fi lo animato riguardano la vasta gamma di parametri disponibili nel metodo Spray-arc, che iniziano già da 160 A. Con il fi lo pieno Spray-arc inizia intorno a 200 A per il dia-metro 1 mm e 230 A per il diametro 1,2 mm. Queste caratteristiche sono valide per la miscela di gas standard M21 (Ar/15-25%CO2), e si ottengono risultati ottimali con miscele 92%Ar/8%CO2.In molti casi il passaggio da fi lo pieno a

Coreweld 46 LS non richiede il riposiziona-mento della torcia di saldatura, così che il tempo di conversione si limita all’ottimizza-zione dei parametri di saldatura.

Coreweld 46 LS è disponibile nei fusti Marathon Pac da 225 kg, che garantisco-no la riduzione dei fermi macchina e la conseguente migliore produttività rispetto alle bobine convenzionali da 300 mm.

Saldatura più veloce

La gran parte delle saldature su lamiere sottili viene effettuata con trasferimento in Short-arc o Globular-arc con velocità di saldatura moderata, perché l’utilizzo di elevate velocità in Spray-arc causa un deterioramento della qualità di saldatura. Con Coreweld 46 LS si possono raggiun-gere velocità di 150-200 cm/min con ottimi risultati, come mostrato dalle illustrazioni e dalle tabelle seguenti per saldature d’angolo ed a lembi sovrapposti. La differenza in velocità di saldatura è valida anche per saldature curve o circonferenziali.

Basso livello di spruzzi

Coreweld 46 LS opera in modalità Spray-arc con livelli di corrente a partire da 160 A, con il vantaggio di saldare lamiere sottili con un

livello di spruzzi molto basso comparato con quello ottenuto con il fi lo pieno in modalità Short-arc o Globular-arc. Questo comporta la riduzione o la completa eliminazione della

Penetrazione e tolleranza agli accoppia-menti imprecisi.

Coreweld 46 LS fornisce un profi lo di penetrazione di alta qualità, come si può vedere dalle illustrazioni in questa pagina.In produzione non sempre si riescono a ottenere accoppiamenti ideali; l’arco ampio sviluppato da Coreweld 46 LS riesce a su-perare gap più larghi rispetto ai fi li pieni con gli stessi parametri di saldatura. Questo comporta minori riparazioni post-saldatura e meno scarti.

Saldatura con minore apporto di calore

La tensione d’arco molto bassa combinata con una elevatissima velocità di saldatura comporta un apporto di calore ridotto. Come conseguenza si rilevano meno pro-blemi di deformazione rispetto alla saldatura con fi li pieni ad arco pulsato. Giunti d’angolo in posizione PB (2F) su lamiere da 1,5mm si possono saldare con velocità fi no a 200 cm/min. Giunti a sovrapposizione con gli stessi spessori si possono saldare a velocità di 160 cm/min. L’apporto di calore non supera così 0,2 kJ/mm anche con il fi lo animato Coreweld 46 LS, nonostante l’aumento dei parametri di saldatura.

fi nitura post-saldatura. Un ulteriore vantag-gio è che Coreweld 46 LS non richiede l’uso di tecnologie costose come l’arco pulsato.

Un importante vantaggio di Coreweld 46 LS è l’ampia gamma di parametri in cui può operare. Coreweld 46 LS opera in modalità Spray-arc transfer con velocità di avanzamento del fi lo da 7 a 14 m/min. Questo signifi ca che si possono ottimizzare i parametri di saldatura in poco tempo, a tutto vantaggio del tempo di produzione.Le eccellenti caratteristiche di re-innesco di Coreweld 46 LS assicurano saldature con pochi spruzzi per i componenti con molti tratti brevi di saldatura. L’arco si stabilizza quasi istantaneamente dopo l’innesco.

Saldatura d’angolo su lamiere da 2mm, lunghezza 20 cmSopra: Gas Ar/8%CO2

Sotto: Gas Ar/18%CO2

Giunto a sovrapposizione, lamiere da 2mm, lunghezza 20 cmSopra: Gas Ar/8%CO2

Sotto: Gas Ar/18%CO2

Sezione di giunto d’angolo, lamiere da 2mm, Sopra: Gas Ar/8%CO2

Sotto: Gas Ar/18%CO2

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ROBO REBORNTM - nuova vita ai robot

Circa 40 anni fa, nel 1974, ESAB ed ASEA (oggi ABB) brevettarono il primo robot elettrico per saldatu-ra al mondo. Da allora, i radicali

sviluppi nelle tecnologie della saldatura robotizzata, apportati da ESAB e da altri pionieri, hanno trasformato completamente questo settore industriale. Stazioni doppie e robot traslanti su rotaie (1976), robot sospesi e su portali mobili (1978), posizionatori programmabili (1981), sistemi completi per produzione fl essibile (1984), e così via.Con l’accelerazione del ritmo dei cambia-menti, aumentano anche le esigenze di velocità, qualità e produttività. Per rimanere competitivi nelle produzioni più impegnative, sono essenziali le più avanzate tecnologie di saldatura. Ma è proprio necessario e conveniente rottamare tutti quei robot industriali robusti e affi dabili, che funzionano ancora così bene? L’investimento iniziale è stato infatti notevole e la totale sostituzione degli impianti può essere una scelta troppo onerosa e addirittura antieconomica, con il rischio di non ammortizzare l’investimento in tempi ragionevoli. ESAB propone una valida alternativa, con una effi cace operazione di retrofi t che può iniettare nuova vita nella vostra linea di produzione. Allungare la vita delle stazioni robotizzate con l’installazione delle tecnolo-gie di saldatura più avanzate mediante un kit di retrofi t ESAB signifi ca fare un salto di qualità in prestazioni, effi cienza e produtti-vità. Non si tratta di un’operazione estetica di facciata o semplicemente di ripristinare le prestazioni dell’impianto “come da nuovo”, ma di raggiungere un livello ben superiore alle caratteristiche originarie della vostra stazione robotizzata.Troppo bello per essere vero? Potete crederci, il nostro curriculum è la nostra migliore referenza. Dopo tutto, siamo stati i primi a introdurre il concetto della saldatura robotizzata.

Gli sviluppi della saldatura robotizzata avanzano molto rapidamente, con l’introduzione di nuovi processi e nuovi materiali. Questo comporta la necessità di nuove funzioni e nuovi software nel sistema saldante per poter cogliere in pieno i vantaggi di queste innovazioni.

Nuova vita con tecnologie sicure

Nel diagramma si evidenzia come i fermo-macchina dovuti all’usura delle parti di con-sumo e agli interventi di manutenzione, oltre al declino generalizzato delle prestazioni di saldatura, possano avere un effetto negativo cumulativo sulla produttività.Il grande balzo in avanti ottenibile con un kit di retrofi t ESAB può fare ben più che allungare la vita utile del robot. Può infatti migliorare drasticamente le prestazioni di saldatura originarie dell’impianto.

SAT™ (Swift Arc Transfer)

Nuovo procedimento ESAB per la saldatura MAG ad altissima velocità, che utilizza il fi lo non ramato OK AristoRod™ con velocità molto superiori ai limiti della normale salda-tura spray-arc. Si possono ottenere velocità di saldatura di oltre 150 cm/min con cordoni di ottimo aspetto, buona penetrazione del giunto, basso apporto di calore e deforma-zioni ridotte.

SuperPulse™

Combina i vantaggi di vari tipi di arco. La combinazione Pulsed/Short-arc immette la minima quantità di calore. Spray-arc combi-nato con una pulsazione consente elevate velocità di saldatura e buona penetrazione con minime distorsioni.

Si possono usare due archi pulsati con fre-quenze differenti, per esempio per saldare alluminio con aspetto del cordone simile alla saldatura TIG.

QSet™

E’ un sistema estremamente fl essibile e funziona altrettanto bene per saldare con CO2 o miscele, acciai comuni, inossidabili e alluminio, fi li pieni e animati con o senza gas protettivo, brasatura. QSet™ riconosce la combinazione fi lo/gas utilizzata e regola

i parametri per un procedimento short-arc perfetto, anche oltre la normale gamma di regolazione short-arc. La regolazione istan-tanea consente una saldatura praticamente priva di spruzzi e vengono evitati i difetti dovuti al periodo di transizione prima che

l’arco si stabilizzi.

TrueArcVoltage™Per una sicura riproducibilità dei risultati di

saldatura è di grande importanza l’esatta corrispondenza dei parametri di salda-tura con i valori impostati. La funzione TrueArcVoltage™ misura i valori direttamen-te sull’arco e non, come accade di solito, sulla macchina. E’ così possibile controllare il processo con precisione anche utilizzando cavi di saldatura di varie lunghezze o torce di tipi diversi.

Kit retrofi t Aristo® Mig 5000i Aristo® Mig 5000i(w)Il generatore a inverter Aristo® Mig 5000i(w) è il partner ideale nella produzione o prefabbricazione con materiali anche alto-legati che richiedono eccezionali caratteristiche di saldatura. Le applicazioni tipiche in saldatura robotizzata comprendono la fabbricazione di parti in acciai comuni, acciai inox e alluminio in tutti i settori industriali, dai cantieri navali all’automotive.

Aristo® U82 Plus Leggera, robusta e facile da usare, la console portatile Aristo® U82 offre il meglio della comunica-zione uomo-macchina per le applicazioni più avanzate. Consente l’accesso alle linee sinergiche e a tutte le funzioni e regolazioni dei procedimenti di saldatura. Sul display vengono costantemente monitorizzati i parametri di saldatura.

Interfaccia Aristo® I/O Questa interfaccia, montata sul generatore Aristo® Mig 5000i(w), mette in comunicazione le appa-recchiature ESAB con i vari sistemi di controllo dei robot. Un modulo standard consente di richiama-re 15 set di parametri di saldatura dalla memoria della console Aristo® U82. Un modulo addizionale consente l’accesso ad altri 225 gruppi di dati nella memoria.

Aristo® RoboFeed 3004w Dispositivo traina-fi lo montato sul braccio del robot, dispone di tutte le funzioni utili per la saldatura robotizzata, quali avanzamento manuale con inversione, spurgo gas, sensore gas, ecc. Il traina-fi lo è stato sviluppato per soddisfare in pieno le speciali prestazioni richieste dai procedimenti ESAB SuperPulse™ e SAT™ (Swift Arc Transfer).

MarathonPac™ L’alimentazione ininterrotta di fi lo offerta dai fusti MarathonPac™ è essenziale per massimizzare l’effi cienza e la qualità della produzione, specialmente nella saldatura robotizzata. MarathonPac™ può ridurre del 95% i tempi di cambio-bobina e di manutenzione.

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Pro

du

ttiv

ità

Fermi-macchina permanutenzione

Tempo

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Certifi care il processo di saldatura: da obbligo a opportunità

spiega Ettore Favia. ”Cerchiamo quindi di ‘fare cultura’, utilizzando dei momenti formativi completamente gratuiti sui temi più sentiti sul piano normativo-tecnologico dal mercato manifatturiero”. In particolare, si è svolto lo scorso 18 Maggio, presso il Demo Centre ESAB di Arluno, il quinto appunta-mento con gli “Snack”, come vengono chia-mate le iniziative formative gratuite più brevi di TÜV NORD Italia. L’evento, realizzato con la collaborazione del Gruppo TEC Eurolab e della stessa ESAB, ha introdotto e illustrato i concetti base delle norme UNI EN ISO 3834:2006, relative ai requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metal-lici, alla luce del D.M. 14.01.2008 sulle gare pubbliche d’appalto. Introdotta nel 2007, la norma ISO 3834 è stata ripresa dal D.M. del 2008 che la pone in obbligo per alcune

categorie commerciali. “Abbiamo ritenuto utile organizzare un evento per informare tutte le aziende potenzialmente interessate a questo tipo di normativa circa gli adempimenti importanti, spiegando loro di che cosa si trattava e quali fossero le conseguenze dal punto di vista ope-rativo”, sottolinea Ettore

Favia. “L’idea, quindi, era quella di organiz-zare un incontro non puramente teorico, ma ricco di contenuti pratici, anche perché que-sta è la nostra linea culturale: in TÜV NORD ci si concentra molto sulla competenza delle persone e sull’operatività”. La testimonianza portata da ESAB è stata preziosa, se si considera che, dal 1904, la ESAB è un pioniere nell’industria della saldatura e del taglio dei metalli. ESAB offre la più vasta gamma al mondo di materiali d’apporto e di macchine per ogni procedi-mento di saldatura e taglio e, con il continuo miglioramento dei prodotti e dei processi, è in grado di affrontare le sfi de del progresso tecnologico in ogni settore dove opera. Dalla sua fondazione, ESAB ha continuato a sostenere l’innovazione tecnica attraverso una combinazione di fattori: sviluppo di pro-pri progetti, sviluppo di progetti ispirati dalle necessità dei clienti, collaborazione con i primari istituti di ricerca. E’ da sottolineare, inoltre, che ESAB è una delle poche aziende internazionali ad avere acquisito la certifi ca-zione globale ISO 14001, che copre tutti gli aspetti industriali, dalla progettazione e svi-luppo alla produzione, vendita ed assistenza globale. “Durante l’evento, particolare attenzione è stata rivolta al trend internazio-nale circa la gestione della qualità, che si sta sempre più orientando da un approccio

Con oltre 100 anni di storia, 10.000 dipendenti e 70 sedi nei cinque continenti, il Gruppo TÜV NORD si colloca oggi fra i primi Ser-

vice Provider al mondo in grado di offrire competenze specifi che nei settori della certifi cazione, mobilità, energia, engineering e formazione. La sua leadership di merca-to trova fondamento nei propri principi di indipendenza, neutralità e integrità e nella propria esperienza maturata in tutti gli ambiti della sicurezza tecnica, protezione ambien-tale e valutazione di conformità per sistemi e prodotti rispetto a standard europei e inter-nazionali. TÜV NORD Italia è la sede italiana del Gruppo TÜV NORD. “Siamo presenti sul mercato Italiano da oltre 10 anni e, dalle nostre sedi di Legnano, Bologna e Venezia, forniamo direttamente sul territorio un’ampia gamma di servizi”, afferma Ettore Favia, Amministrato-re Delegato di TÜV NORD Italia. “Grazie al forte col-legamento con la nostra casa madre, disponiamo di accreditamenti europei e internazionali insieme a un know-how consolidato nei principali settori indu-striali e consumer. In par-ticolare, TÜV NORD si po-siziona sul mercato come un Technology Provider e un Safety Expert di altissimo livello. La politica del Gruppo è infatti quella di essere un riferimento a 360 gradi per le aziende, coprendo tutte le loro esigenze da un punto di vista ingegneristico e normativo”. Per quanto riguarda il tema della saldatura, TÜV NORD Italia si occupa della qualifi ca del personale e dei processi, nonché della certifi cazione dei materiali. In questo ambito, è attiva anche nel campo della formazione, organizzando eventi cultu-rali nell’ambito della tecnologia dei materiali, dei controlli non distruttivi, delle saldature, della qualifi ca dei saldatori e così via. “Fra le nostre mission, in linea con le politiche del gruppo, vi è proprio quella di reinvestire par-te dei nostri utili in attività con scopi sociali”,

Le imprese che operano nell’ambito delle costruzioni saldate devono in alcuni casi ottemperare ai requisiti qualitativi defi niti dalla norma UNI EN ISO 3834:2006 e devono avvalersi esclusivamente di personale e procedimenti certifi cati. ESAB ha partecipato a un evento di TÜV NORD Italia sull’argomento, mettendo disposizione il proprio Demo Centre di Arluno

di sistema ad un approccio di prodotto/pro-cesso”, afferma Ettore Favia. “Ciò richiede alle aziende una competenza che si può raggiungere soltanto tramite un percorso formativo adeguato per poi intraprendere un percorso certifi cativo specifi co e specializ-zato, all’interno di un contesto di risparmio economico e di rigorosa responsabilità. L’evento si è articolato in tre interventi. Nel primo, sulla parte normativa a cura di TÜV NORD Italia, sono stati spiegati il decreto legislativo e la norma ISO 3834 e sono stati analizzati i punti principali che vengono verifi cati nel momento ispettivo. Il secondo intervento, a cura del Gruppo TEC Eurolab, ha riguardato i controlli non distruttivi e la di-fettologia, con riferimento a quanto richiede la normativa. Essa eleva non solo il livello di rispondenza alla legge, ma anche il livello qualitativo di quanto si produce, preveden-do una serie di adempimenti che altrimenti il costruttore probabilmente non seguirebbe. Il terzo intervento, a cura di ESAB, era relativo ai consumabili e a come la loro scelta si collega alle disposizioni della normativa ISO 3834. L’intervento è stato tenuto dall’inge-gner Paolo Torchiana, Product manager dei consumabili ESAB. Nel corso dei tre interventi, si è sviluppato un interessante dibattito con i presenti, stando a dimostrare

l’interesse per gli argomenti e il bisogno di una loro conoscenza più approfondita da parte delle aziende. “Lo Snack è un’iniziativa gratuita che TÜV NORD Italia realizza per le aziende con l’obiettivo di accompagnarle nell’approccio a differenti tematiche, tutte fi nalizzate al miglioramento della propria attività”, spiega Ettore Favia. “Si tratta di brevi e incisivi ap-puntamenti di mezza giornata sulle principali questioni di cambiamento e di sviluppo. In questo caso, di fatto abbiamo coperto, con tre interventi specializzati, tutti gli ambiti più interessanti di applicabilità della normativa ISO 3834, offrendo ai partecipanti un qua-dro molto esaustivo, seppur sintetico”. “Siamo sempre molto interessati a questo tipo di collaborazioni, che ci aprono nuove aree e ci permettono di creare nuove rela-zioni”, afferma Pierluigi Monticelli di ESAB Saldatura. “Oltre a mettere a disposizione il proprio Demo Centre, struttura unica nel suo genere in Italia, ESAB è sempre disponi-bile a partecipare ad eventi organizzati da altri enti, come in questo caso, con propri esperti, presentazioni didattiche e materiale promozionale”.Lo scorso anno, ESAB ha inaugurato ad Arluno il nuovo Demo Centre Europeo per l’automazione della saldatura. Dato il successo dell’iniziativa, ESAB ha deciso di aumentarne la potenzialità per svolgere più ampie funzioni di sviluppo di processi e di supporto tecnico. A questo scopo sono stati installati nuovi impianti e ampliate le strutture organizzative. Il Demo Centre svolge attività per lo sviluppo di processi e applicazioni di procedimenti sia esistenti che innovativi di saldatura e taglio. Le potenzialità dei processi di saldatura e taglio sono infatti ancora ben lontane dall’essere totalmente esplorate, ed ESAB cerca costantemente di migliorare l’effi cienza dei processi, creando valore aggiunto per gli utenti.

Il Demo Centre svolge

attività per lo sviluppo di

processi e applicazioni

di procedimenti sia

esistenti che innovativi

di saldatura e taglio.

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Precision Hole Technology™ Taglio Plasma di fori di altissima precisione

ottenere la migliore cilindricità del foro.Il sistema ESAB di controllo dell’altezza, basato su encoder di precisione, assicura la rotondità mantenendo costante l’altezza durante l’esecuzione del foro.L’accurato sistema digitale ESAB di guida a velocità di movimento costante, permette di ottenere una fi nitura precisa del bordo tagliato.

Il CNC è già predisposto

I controlli numerici ESAB VISION™ 5x ese-guono programmi di taglio con cicli di istru-zioni specifi ci per i sistemi ESAB m3 “G2” plasma™, inclusa la compensazione del kerf (solco di taglio), condizione fondamentale per ottenere precisione nelle realizzazione di fori di piccolo diametro. Con il controllo

VISION™ T5 si fa un ulteriore passo avanti perché è disponibile la funzione Precision Hole Technology™ integrata nella libreria EasyShape™ oppure, a richiesta, nel siste-ma automatico di nesting EasyNest™, che gestisce in automatico tutte le funzioni di processo e di movimentazione.

COLUMBUS.NET™ completa la soluzione

Il software COLUMBUS.NET™ applica auto-maticamente tutte le informazioni necessarie per l’esecuzione ottimizzata dei fori. Tutti i parametri sono contenuti in un database esclusivo pre-impostato che non richiede alcun intervento manuale da parte dell’operatore.

La realizzazione di fori di alta qualità con sistema plasma ha incontra-to fi nora diverse problematiche, soprattutto riguardo la fi nitura dei

bordi, la perfetta circolarità e la cilindricità del foro stesso. Precision Hole Technology™ di ESAB, in abbinamento ai nuovi genera-tori da taglio ESAB m3 “G2” plasma™, è ora in grado di risolvere con facilità tutte le problematiche e le esigenze relative a queste applicazioni. ESAB Precision Hole Technology™ è una soluzione integrata di diversi parametri che operano insieme con l’obbiettivo di realizzare fori di qualità su acciai da costruzione da 3 a 25 mm di spessore, con rapporto diametro foro/spes-sore lamiera 1 a 1. Inoltre se il programma di taglio viene realizzato utilizzando il nuovo

software di programmazione ESAB COLUM-BUS.NET™, tutti i parametri vengono impo-stati automaticamente in fase di generazione del programma di taglio.

I vantaggi ESAB

Scegliere ESAB per le macchine da taglio automatico signifi ca avere un interlocutore unico che progetta e realizza in proprio tutti i componenti dell’intero impianto, dal portale al controllo numerico CNC, dai sistemi plasma al controllo dell’altezza, dai sistemi di guida al software di programmazione. In particolare i sistemi plasma m3 G2 con torcia PT36 controllano totalmente oltre al gas di taglio, anche i gas di protezione, miscelando, commutando e regolando i gas plasma in tempo reale e completamente in automatico. Questa capacità è sfrutta-ta appieno dall’innovativa Precision Hole Technology™, che usa una miscela di ossi-geno e azoto come gas plasma e commuta la miscela tra le fasi di foratura e di taglio per minimizzare gli spruzzi e migliorare la qualità di taglio. Precision Hole Techno-logy™ permette di ottenere fori con diametro in rapporto 1 a 1 rispetto alla lamiera da tagliare.

Funzioni del sistemaESAB m3 “G2” plasma™ gestisce auto-maticamente con precisione assoluta i gas plasma di processo. Questo permette di

CNC VISIONTM T5 Un tocco di semplicità

Caratteristiche, vantaggi e benefi ci

• Applicazione OpWizard: semplifi ca le opera-zioni di uso della macchina e guida l’operatore dall’avviamento dell’impianto fi no ai primi passi nelle operazioni di taglio e di posizionamento automatico. Macchina subito operativa • Interfaccia touch-screen di nuova concezione con la possibilità di effettuare tutte le operazioni di controllo, evitando all’operatore di dover to-gliere i guanti di protezione, dotato di interfaccia

a codice colori per un veloce apprendimento e un uso intuitivo. La macchina è subito operativa e facile da usare.• Basato su sistema operativo Windows® XP integrato, dispone di una vera struttura aperta tipica dei computer, che consente di gestire post-processori e

software di nesting, controllo della produttività, programmazione della produzione direttamente sul CNC. Praticità d’uso e minore manutenzione • Database caricato a bordo: semplifi ca la regolazione dei parametri e garantisce tagli di qualità costanti nel tempo. Permette di cambiare operatore mantenendo inalterata la qualità • Nuova libreria Easy Shape: consente agli operatori di generare velocemente programmi, ottimizzandoli per il taglio delle forme più comuni. Veloce da usare • ESAB VISION T5 semplifi ca il controllo su tutti gli impianti per il taglio, anche i più complessi.

CNC basato su sistema operativo Windows® XP

VISION T5 è il CNC ESAB più potente e facile da usare, progettato specifi catamente per applica-zioni di taglio Plasma automatizzato. Dedicato comunque a tutta la gamma di impianti da taglio, può infatti gestire oltre al taglio Plasma, anche i processi OssiGas e Laser. Controlla in automati-co tutte le funzioni più complesse quali il taglio a smusso, la foratura, la marcatura e l’etichet-tatura. Si basa sul sistema operativo Windows® XP che garantisce stabi-lità ed affi dabilità, pronto per la con-nessione in rete e per il trasferimento di dati tramite porte USB. La struttura “Dual Processor” rende possibile una maggiore velocità di risposta e un’ef-fi cienza massima del controllo, permettendo di separare la gestione del movimento da quella del processo.

Operazioni più semplici grazie all’interfaccia Touch screen

ESAB da sempre è in grado di offrire una gamma completa di macchine automatiche da taglio con CNC incorporato. Integrando tutti i sistemi di gestione del processo, grazie a VISION T5 è possibile ottimizzare le operazioni di taglio con una migliore produttività e una diminuzione delle possibilità di errore, a tutto vantaggio della riduzione di inutili e costosi fermi macchina. Virtualmente, ogni passo del processo di produ-zione può essere controllato ed automatizzato: velocità, precisione e facilità d’uso.

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Nuove macchine per saldatura ESAB a inverter, più potenti, più effi cienti, più versatili: Origo™ Mig 4004i/5004i

Origo™ Mig 4004i/5004i, generato-ri MIG/MAG e MMA con controllo inverter di quarta generazione garantiscono elevate correnti per

applicazioni ad alta produttività. Effi cienza migliorata con un fattore di potenza molto prossimo ad 1, con il vantaggio di minimiz-zare i consumi e consentire signifi cative riduzioni nei costi dell’energia a parità di condizioni operative. Il sistema di raffredda-mento intelligente consente di incrementare il tempo di lavoro della macchina e ferma automaticamente la ventola di raffreddamen-to e la pompa dell’acqua dopo 6,5 minuti di

inattività riducendo il consumo di energia. Lo spazio occupato dalle nuove Origo™, a confronto con le macchine convenzionali, è del 70% minore, mentre il peso è inferiore dell’80%. Le Origo 4004i e 5004i utilizzano i collaudati traina-fi lo Origo™Feed 3004 e 4804 che consentono la saldatura con fi li pieni e animati da 0,6 fi no a 2,4mm. Il pan-nello A44 fa del generatore 4004ì una salda-trice MMA indipendente, di grande potenza e versatilità con elettrodi anche cellulosici.

Origo™Feed 3004/4804

I trainafi lo Origo™ Feed 3004/4804 sono il

fi ore all’occhiello della tecnologia ESAB nei trainafi lo MIG/MAG. La costruzione total-mente in metallo, senza alcuna parte in pla-stica a indebolire la struttura, è la base di un prodotto concepito e ottimizzato in ogni suo elemento per la massima performance.Il mo-dello Feed 3004i con un motore e 4 rulli da 30mm è ideale per applicazioni medio gra-vose e gravose; il Feed 4804 con 2 motori e 4 rulli da 48 mm è ideale per applicazioni altamente impegnative. Gli Origo Feed 3004 e 4804 possono montare qualsiasi bobina convenzionale oppure i fusti MarathonPac™ contenenti fi no a 475kg. I trainafi lo Origo™ Feed 3004/4804 possono essere dotati di due diversi pannelli di controllo, entrambi di facile lettura e regolazione.

Linee sinergiche

Le linee sinergiche pre-memorizzate sono uno strumento utile per trovare rapidamente la lunghezza ideale dell’arco, lasciando all’operatore solo la regolazione fi ne per particolari esigenze.

QSet™ – Il sistema intelligente che semplifi ca la saldatura

La funzione QSet™, disponibile sul pannello MA 24, dopo pochi secondi dall’inizio della

saldatura, monitorizza la tensione d’arco e ottimizza automaticamente i parametri di sal-datura. Potrete così regolare la velocità del fi lo secondo la vostra applicazione lascian-do che QSet™ si occupi del resto. Grazie a questo, Qset™ è una vera e propria intelligenza artifi ciale, fondamentale nelle saldature in posizione più critiche, come tubi, sopra testa, angoli stretti.

COOL 1

La centralina ESAB di raffreddamento intelligente, garantisce automaticamente il massimo risparmio energetico ed è di facile installazione grazie al suo sistema Fast Connection. Il montaggio è così veloce che potrete applicarla o rimuoverla a seconda delle esigenze di lavoro, di spostamento o di magazzino senza perdite di tempo.

Tecnologia e sicurezza ESAB: accessori e protezione personale per saldatori

PPE: Maschere ad oscuramento automatico – Nuova Aristo Tech®

Le maschere ad oscuramento automati-co hanno reso la saldatura non solo più produttiva e pratica, ma anche più sicura, liberando le mani del saldatore e garanten-do migliore protezione da fumi e spruzzi. Spesso però la scarsa qualità di molti prodotti sul mercato impedisce di ottenere questi vantaggi. ESAB fornisce da sempre,

maschere automatiche con le lenti della qualità più elevata, una capacità di oscura-mento ampia, omogenea e senza batterie interne. Oggi il catalogo si arricchisce della nuova Aristo Tech®, vera maschera multi processo, con oscuramento da 5 a 13 DIN, adatta a Tig, Mig/Mag, elettrodo e molatura. Leggerissima, con i suoi 450g, permette la selezione parametri con sistema quick set. Disponibile in versione con erogatore portatile aria fi ltrata, casco protettivo, e ma-schera interna per molatura. Una maschera universale, pratica, all’avanguardia e, come sempre, conforme ai più rigidi standard CE, ANSI, AS/NZS, CSA.

PPE: Abbigliamento Antifi amma – Tecnologia Phoenix®

ESAB è orgogliosa di presentare il risultato

di anni di ricerca dedicata: il nuovo abbi-gliamento in tessuto tecnico per saldatura Phoenix®. Questo innovativo tessuto ha una struttura molecolare resistente alla fi amma e garantisce la migliore protezione con il massimo comfort. Tutti i prodotti Phoenix® soddisfano i requisiti: ISO EN 11612, ISO EN 11611 liv. 1 e 2, EN 1149 /3/5, EN 61482/1/2 (abbigliamento antifi amma specifi co per saldatura). Tutte le normative sono stampa-te su spalla e retro pantaloni per facilitare l’individuazione e la verifi ca ispettiva. I prodotti vengono consegnati con tabella delle normative in ogni confezione.

PPE: Guanti per saldatura – ESAB Mig e Tig “Arcuati”

Prodotto di vertice della gamma ESAB, è disegnato per adeguarsi alla forma anato-

mica della mano e realizzato unendo oltre dieci lembi di pellame diverso per garantire una libertà nel movimento della mano mai raggiunta in guanti con questi livelli di pro-tezione. Disponibile in versione Tig e Mig, con le normative rispettate stampate sui polsini, è l’essenza del credo ESAB: Lavorare meglio per produrre di più.

Accessori di processo

Nel range ESAB, uno dei più vasti del mercato, c’è una risposta tecnologicamente avanzata e di qualità per ogni esigenza di processo. Forni di ricondizionamento e mantenimento programmabili, molatrici per elettrodi al tungsteno con liquido di recupero polveri, liquidi antispruzzo, penetranti, mas-se rotanti, pinze porta elettrodo. La garanzia della qualità ESAB è a vostra disposizione.

Da oltre cento anni leader nella saldatura e taglio metalli, ESAB sfrutta la propria esperienza per offrire ai professionisti del settore prodotti specifi ci in cui le tecnologie più avanzate e la qualità migliore sono al servizio del lavoro e della sicurezza.

Nuove saldatrici portatili “Buddy™”Soluzioni professionali alla portata di tutti

Saldatrici robuste, leggere e durevoli per risultati profes-sionali alla portata di tutti. Le nuove Buddy™ offrono pre-stazioni d’avanguardia e gran-de affi dabilità, grazie all’utilizzo delle più recenti tecnologie di controllo elettronico IGBT.

Fatte per durare

I componenti elettronici interni sono raffreddati da una ventola ad alta effi cienza e sono monitorati da un sistema di protezione termica per un’ulteriore garanzia di affi dabilità. L’involucro è studiato per sopporta-re anche gli ambienti più ostili ed è dotato di maniglia e di cinghia a tracolla per il trasporto.

• Buddy™Arc 145 - Saldatrice MMA, per acciai legati e non, inox e ghisa con elettrodi da 1,6 a 2,4 mm. Peso kg 3,6

• Buddy™Arc 180 - Saldatrice MMA per elettrodi fi no a 3,2 mm. Saldatura TIG con innesco “LiveTig”. Peso kg 6

• Buddy™Tig 160 - Saldatrice TIG con innesco HF. Saldatura MMA con elettrodi fi no a 3,2 mm. Peso kg 6

ESAB Saldatura SpAVia Novara 57/59 - 20010 - Bareggio - MITel. 02 97968.1 - e-mail: [email protected]

www.esab.it

ESAB espone a LAMIERA9 - 12 Maggio 2012 Bologna

Padiglione 36 Stand B08

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