20/05/2014 - Fiesole...tende per vendita». Se s'incassa 30mila euro ad alloggio «non va bene, di...

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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

20/05/2014

Pagina I

Fiesole

20/05/2014 p. I-V A giugno parte lo sgombero della Querce Ernesto FerraraRepubblica Firenze 1

20/05/2014 p. 19 Differenziata ok Tassa aggiuntiva quasi evitata DanielaGiovannetti

Nazione Firenze 4

Iniziative ed eventi

20/05/2014 p. XIV Erbe spontaneeRepubblica Firenze 5

20/05/2014 p. 15 Musica classica in Regione La scuola di Fiesole in memoria diAbbado

Nazione Firenze 6

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giugnosgombero

QuerceIl Movimento di lotta perla casa occupal'anagrafe. La ricetta dei dieci candidatia sindaco per far fronte all'emergenza alloggi

ERNESTO FERRARA

QuERCE , si sgombera. Apocome-Ano di un anno dall'occupazione,n quello che un tempo era il col-

legio della "Firenze-bene" il tam tamè già partito: «Dopo la fine della scuo-la ci mandano via, lasciano che i bam-bini finiscano le lezioni e poi basta», èla voce che corre tra gli occupanti erimbalza nelle parole di Lorenzo Bar-gellini, il leader del Movimento di lot-ta per la casa . Intorno alla metà di giu-gno: quello è il periodo che ormai Que-stura e Palazzo Vecchio hanno segna-to sulle rispettive agende per gestirel'evacuazione della vecchia scuola divia della Piazzola , dove fino al 2000 ipadri barnabiti hanno formato i ram-polli dellaborghesiafiorentinaedalu-

glio scorsovivono abusivamente, seb-bene senza creare particolari proble-mi al quartiere, immigrati eitaliani.Ilpunto però è che a luglio scorso ci en-trarono in cento: fu un blitz, tutti sen-zatetto italiani, romeni e nordafrica-ni che da maggio 2012 si erano stabi-liti abusivamente in un palazzo dellaCassa di Risparmio aFiesole e nel girodi una notte trovarono una nuova ca-sa a Firenze. Oggi quell'occupazionesi è gonfiata, dentro lapalazzina delleCure ci sono già oltre 130 occupanti,una sessantina bambini. Il pressingdella proprietà, che si è da tempo ri-volta alla Procura chiedendo lo sgom-bero, aveva convinto le forze dell'or-dine a intervenire già a marzo scorso.

SEGUE A PAGINA VALTRO SERVIZIO A PAGINA V

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La Querce, a giugno lo sgombero,SEGUE BALLA PRIMA DI CRONACA

PROPRIO LA PRESENZA di decine di bambini in età scolare ha aquanto pare fatto rimandare l'operazione all'estate maora la decisione è presa: sgombero a giugno, nientescadenze tassative ma il periodo è quello, spiegano dalComune e confermano dalla Questura. La proprietàdell'immobile, la Hotel President srl, ha un progetto chenell'ex collegio prevede 140 camere, 25 milioni diinvestimenti e 200 posti di lavoro. Prima dei sogni digloria però ci sarà da trovare una soluzione per i bambini

La decisione presadalla Questura. IlMovimento Lottainvade l'anagrafe

ERNESTO FERRARAMASSIMO VANNI

G BUSTO o no tagliare luce egas a chi occupa abusiva-mente? E le case popolari:

venderle o no agli inquilini? L'e-mergenza casa irrompe nellacampagna elettorale. Ecco le ri-sposte alle 3 domande di Repub-blica dei 10 candidati sindaco.

MiriamAmato«L'acqua è un bene pubblico

essenziale e un paese civile ga-rantisce piena accoglienza aibambini. Perché in molte case oc-cupate ci sono minori», dice lacandidata sindaco dei CinqueStelle. Che promette: «Non la-scerò mai un bambino senz'ac-quané luce». Quanto allavendita«adesso non si può dire». Motivo?«Prima serve un censimentocompleto, solo dopo si può stabi-lire se è conveniente vendere». Ilcensimento è il primo strumentoper combattere l'emergenza: apartire da quelli si decide il riuti-lizzo degli stabili vuoti. Ma sem-pre in collaborazione con le asso-ciazioni».

Laura Bennati«Se sarò sindaco non stac-

cherò un bel niente a nessuno.Non è che uno occupa per scelta»,dice la candidata sindaco di'Una

città in Comune'. Quanto agli al-loggi popolari «non li venderei».Vanno piuttosto «assegnati a gi-rare e non devono essere subaf-fittati, come a volte accade, astu-denti e immigrati». Si deve tene-re conto però del numero: «Deveesserci una corrispondenza trametri quadrati e composizionedella famiglia». L'emergenza siaffronta recuperando immobilipubblici vuoti e promuovendol'autorecupero».

Tommaso GrassiIl candidato di Sel e Rifonda-

zione è contro il taglio dell'ac-qua: «Nel 90% dei casi chi occupavive situazioni estreme, conbambini piccoli». Quanto alle ca-se popolari dipende «cosa s'in-tende per vendita». Se s'incassa30mila euro ad alloggio «non vabene, di questo passo ci vogliono4 vendite per farne una nuova eil patrimonio pubblico s'impove-risce». Le liste d'attesa Erp sonoa 3.800 e serve la detassazionecome incentivo per i proprietaridi case sfitte: «Sono pronto ad az-zerare l'Imu a chi affitta a cano-ne basso».

Paolo Manneschi«Nessun taglio dell'acqua, si

rischia di farla pagare ai condo-mini che non c'entrano niente»,dice il candidato sindaco di Re-pubblica Fiorentina. Manneschiperò venderebbe gli alloggi:«Non per lucro ma per crearne di

della Querce. La tensione sul fronte casa rimane alta: dopoaver passato la notte accampati a San Lorenzo ieri

mattina una trentina di esponenti delMovimento di lotta per la casa hannooccupato con tende e striscioni gli ufficidell'anagrafe al Parterre, bloccando perun'ora gli sportelli per protestarecontro il piano casa del governo, cheprevede di staccare luce e gas agli

occupanti abusivi e vieta di prendere la residenza in caseabitate illegalmente. «Non lo applicheremo in manieraretroattiva», garantisce il dirigente dell'anagrafe delComune Alessandro Bartolini: i circa 1.000 che ad oggihanno residenza in case occupate non la perderanno.Rischiano però occupazioni come quelle di via Nigra(palazzo Mps) o Monte Uliveto dove le utenze potrebberoessere staccate. Per questo il Movimento continua lamobilitazione, promette di tornare in piazza contro Renzivenerdì. Il candidato Pd Nardella chiude le porte: «C'è unconfine della legalità: chi occupa luoghi di lavoro non hadiritto di essere ascoltato», dice a Radio Toscana. (e.f. )

nuove». Anche perché in molticasi le condizioni economiche so-no cambiate e a volte l'assegna-tario ha la Mercedes. Vanno peròrialzati i parametri d'accesso.Per combattere l'emergenza sidevono incentivare i proprietariche affittano a prezzi calmieratiabb ass ando le imposte. Anche sela tassa sulla prima casa andreb-be tolta».

Dario NardellaTagliare le utenze? «Siamo

per l'ascolto dei bisogni e per ildialogo ma non possiamo pre-scindere dal rispetto delle regolee della legalità», dice il candida-to del centrosinistra. «Firenze hauna percentuale di sfratti alta eper questo utilizzeremo l'hou-sing sociale e il recupero di con-tenitori vuoti come le caserme. Efavoriremo anche bandi per gio-vani coppie», dice Nardella. «Maabbiamo già fatto molto: in 5 an-ni abbiamo assegnato 1.139 al-loggi e accolto 8.000 persone,con la Regione stiamo condivi-dendo la modifica della legge 96,che prevede anche la venditaagli stessi inquilini per reinvesti-re in case».

Cr~ Scaletti«No al taglio delle utenze: an-

cora una volta Renzi persegue lapolitica dei soprusi. Acqua, luce egas sono e restano servizi essen-ziali per ciascuno, beni pubblicidi prima necessità che lo Stato, aogni livello, non può usare comegrimaldello per sanare situazio-ni difficili». La candidata soste-nuta da tre liste civiche apre allavendita delle case popolari: «Adebite condizioni e in particolaricircostanze, sì: dinanzi a una lun-ga prospettiva di affitto ritengoche lavenditasiaunasoluzionedibuon senso». Due ricette per l'e-mergenza casa: «Promuovere ilco-housing e trovare nuovi spazida destinare all'edilizia pubbli-ca».

GiannaScatizzi«D'accordo coi tagli delleuten-

ze, chiunque occupa abusiva-mente un immobile senza titolonon può chiedere la residenza nél'allacciamento. I proprietarivanno tutelati», dice la candida-ta sindaco di Ncd-Udc. «Il proble-ma casa deve essere affrontatodallo Stato e dai Comuni, non ri-cadere sui privati. Non si può ri-

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OCCUPANTI A SECCOSe fosse lei ilsindaco,taglierebbe luce,acqua e gasa chioccupa in modoabusivo, come diceil Piano casa messoa puntoda Renzi?

ALLOGGI IN VENDITASecondo lei PalazzoVecchio dovrebbevendere gli alloggipopolari diproprietà agliinquilini? E nel casocome pensa diutilizzare i soldi?

CERCASI RICETTEGli sfrattiaumentano, icontributi in contoaffitto arrancanoCome pensa sidovrebbefronteggiarel'emergenza casa?

solvere la situazione occupandoimmobili, come ha fatto in passa-to la candidata del M5S». Sì allavendita dell'Erp agli inquilini. Lecaserme dismesse sono la risorsa:«Costruiamo li nuove case popo-lari: priorità a fiorentini e italia-ni».

Marco StellaIl candidato di Forza Italia, Li-

staGalli e Lega Nordè sostanzial-mente d'accordo col taglio delleutenze: «Oggi se un condominonon paga l'acqua viene tagliata atutto il condominio. Dobbiamopunire chi non paga perché dan-neggial'intera collettività. Ilveroproblema però è sgomberare gliedifici occupati, che a Firenze so-no 79». La vendita delle case po-polari agli inquilini è una sua bat-taglia storica: «Ci sono 3.000 per-sone che chiedono di comprarel'alloggio dove vivono da anni: seio sarò sindaco venderò imme-diatamente». E poi: «Bisognacambiare le regole dell'Erp e coin-volgere i privati».

AchilleTotaroParzialmente favorevole al ta-

glio delle utenze il candidato diFratelli d'Italia: «Bisogna distin-

guere: ci sono le vittime della cri-si e ci sono gli occupatori di pro-fessione che vanno sgomberati egli va tagliata la luce». Case popo-lari in vendita? «Giusto, il Comu-ne pagherebbe un piccolo costosociale ma si farebbero felici mol-te persone». Quanto al rebus casa«nonpossiamopiùpermettercidiaccogliere chi viene dal terzo equarto mondo: una risposta concase popolari, contributi e nidi aloro non possiamo più darla. Dob-biamo fermarci agli italiani».

Attilio Armando Tronca«Contrarissimo al taglio delle

utenze: quello di Renzi è un pianoche colpisce il diritto all'abitare,sancito dalla Costituzione», diceil candidato del Partito comuni-sta dei lavoratori. «No» secco all avendita dell'Erp agli inquilini.Ma per l'emergenza servono so-luzioni drastiche: «A Firenze cisono 1,5 caseafamigliaeppurelepersone sono costrette a occupa-re. Requisiamo gli alloggi vuoti:banche, privati e clero». Capitoloaffitti: «Il canone può essere almassimo 1/6 dello stipendio, ser-ve una rivoluzione».

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VICINA AL 65 PER CENTO

Differenziata okTassa aggiuntivaquasi evitata

FIESOLE si avvicina all'obiettivo del 65per cento di raccolta differenziata, quotafissata per il 2015 per rientrare fra i Comunevirtuosi e scongiurare l'applicazione dellasovrattassa sui rifiuti . Secondo l'ultimoreport, la percentuale ha infatti giàraggiunto il 64 per cento , registrando unincremento di 7 punti rispetto al 2013, dicui ben 5 legati agli ultimi mesi eall'estensione del sistema "porta a porta",che tante proteste ha sollevato. «Il trend è incontinua ascesa e mostra la validitàdell'importazione di raccolta adottatadall'amministrazione che - ha dettol'assessore uscente Luciano Orsecci -sebbene costi sacrifici è comunque anchel'unica strada percorribile per rimanere neiparametri di legge. Sono molto soddisfattodel risultato . E per questo vorrei ringraziarei cittadini perché è grazie alla loroattenzione e al coinvolgimento attivo cheabbiamo potuto ottenere questeperformance». Sono infatti rientrare moltedelle proteste riscontrate inizialmente.«In accordo con gli operatori diQuadrifoglio abbiamo rivisto alcunemodalità per risolvere le criticità segnalatecidai residenti di San Domenico - prosegueOrsecci - Inoltre su richiesta deicommercianti del centro è stato introdottoun passaggio di raccolta anche alladomenica mattina».

Danìela Giovannetti

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ERBE SPONTANEEPasseggiare nell'area archeologicadi Fiesole scoprendo le erbe che vicrescono spontanee e lorocommestibilità, tra note storicheed erboristiche, mitologia eritualità, curiosità e tradizionecontadina. Dopo il successo dipubblico, l'Unione di ComuniFiesole-Vaglia ripropone l'iniziativacon tre nuovi appuntamentiitineranti (24e 31 maggio, 7giugno, ore 15-17) su piante ederbe, in cui si spiega comericonoscerle, distinguendone leproprietà e gli utilizzi in cucina. Lepasseggiate guidate, oltre a svelaretutti i segreti di piante ed erbe conqualcheappuntodi botanica,offriranno un modo insolitodivisitare l'area archeologica,soffermandosi sull'importanza chetante piante hannoavuto nella loro"fortuna" storica, senza tralasciareil legame con il mito. Prenotazioni0555961293, [email protected].

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Musica classica in RegioneLa scuola di Fiesole

in memoria di AbbadoUN'ALTRA domenica in musica in

ricordo di Claudio Abbado nella salaPegaso di Palazzo Strozzi Sacrati inPiazza del Duomo. La Regione haaperto alla grande musica la sededella Presidenza per una serie diconcerti realizzati con i giovanimusicisti della Scuola di Musicadi Fiesole. Domanica c'è stato ilsecondo dei 5 appuntamenti inprogramma (gli sono previsti l'i,8 e 15 giugno) cui partecipanomusicisti che beneficiano delleborse di studio istituite daAbbado presso la scuola fondatada Piero Farulli. I concerti sono aingresso gratuit. Per prenotare

telefonare al numero 055.4385616oppure mandare mail a

luoghi.insoliti !' regione.toscana.it.

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