17/06/2014

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

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Fiesole

17/06/2014 p. 17 Piazza Garibaldi, scavi sotto accusa DanielaGiovannetti

Nazione Firenze 1

17/06/2014 p. 18 Ponte Vecchio s'illumina di fashion Elisabetta ArrighiTirreno 2

Iniziative ed eventi

17/06/2014 p. XIV Opera bestialeRepubblica Firenze 4

17/06/2014 p. 15 Opera BestialeCorriere Fiorentino 5

17/06/2014 p. 37 Alex Britti, il ritorno 'Suonare è energia' Elena MarmugiQn 6

17/06/2014 p. 19 Alex Britti apre il tour estivo dal Teatro romano di FiesoleTirreno 7

, L'ALLARME LI AM I C I I MUSE I: «I REPERTI SONO A RISCHIO»

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Trovatí resti archeologici, l : «Operiamo in sicurezza»IL PASSATO di Fiesole torna "prepo-tentemente" alla luce. Durante lo scavodelle opere di urbanizzazione, legate alnuovo insediamento Menarini di piazzaGaribaldi, le benne delle ruspe hannointercettato alcuni resti murari, che han-no richiamato l'attenzione degli archeo-logici. L'area è stato dunque delimitataper permettere ulteriori indagini. «Co-me da accordi con la soprintendenza -spiega l'ingegner Filippo Paganelli, di-rettore dei lavori dell'impresa costruttri-ce - una ditta specializzata si sta occu-pando dei dovuti rilievi. Le operazionidi scavo, autorizzate dal Comune e preli-minari alla sistemazione della piazzache resterà a spazio pubblico, sono statiinfatti eseguite sotto la supervisione diun archeologo, che ora ha disposto di

IL- _ I I«Perché nessuno si è doc umentatoprima che venissero rilasciatele concessioni edilizie?»

proseguire l'indagine "a mano"». Al mo-mento sono stati individuati tre livellistratigrafici, che attestano una frequen-tazione a partire dall'epoca tardo impe-riale. Lo scavo e comunque appena ini-ziato e chissà che non riservi nuove sor-prese.

DOPO le scoperte legate alla necropolilongobarda e le "taberne" d'Età Roma-na, l'area Garibaldi continua dunque asorprendere ma anche a sollevare rifles-sioni e proteste. In particolare ci si inter-

roga sull'opportunità o meno di rilascia-re concessioni edilizie in zone classifica-te ad "alto rischio archeologico".«L'archivio comunale - spiega CarloSalvianti, presidente degli Amici deiMusei di Fiesole - ha tre faldoni di do-cumenti fra planimetrie, relazioni e ac-querelli colorati che mostrano la strati-grafia del sottosuolo di piazza Garibal-di, indagato in occasione del riordino ur-banistico del 1874». E' da quest'area cheprovengono anche i vasi medievali espo-sti al museo e trovati in un pozzo, che fuscavato davanti alla banca.«Non ci dobbiamo meravigliare quindidi aver rinvenuto dei resti archeologicima casomai - chiude Salvianti - do-mandarci come mai nessuno si è docu-mentato preventivamente al rilascio del-le concessioni edilizie».

Daniela Giovannetti

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Ponte Vecchio s'ifi a di fashionLo stilista Stefano Ricci mecenate di una serata da ricordare dona a Firenze un nuovo punto luce

Lo spettacolodel gruppoIlotopie incendiai lungarniì n mezzoadueali difollae a tanti vi p

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di Elisabetta Arrighi® INVIATAAFIRENZE

Dopo un tramonto carico di nu-bi gonfie di pioggia, con l'incede-re della sera e della notte, Firen-ze si è incendiata prima con ifuochi del "Fous de Bassin" sullasuperficie dell'Arno, poi con lapossente voce di Andrea Bocellie infine con la nuova illumina-zione trridimensionale di PonteVecchio, accesa proprio dal te-nore di Lajatico alle 23,40. Un in-treccio di fasci luminosi, di unaluce chiara come quella del Sole,capace di mostrare in manieratridimensionale lo storico pontecon le sue botteghe, il CorridoioVasariano che lo sovrasta e il suologgiato. La luce - progettatadall'architetto Claudio Dini -sbalza i pieni e i vuoti, modellan-do le forme sui due lati di PonteVecchio mentre all'interno il sel-ciato è "disegnato" dalle lampa-de che seguono il percorso delletettoie che sovrastano le botte-ghe orafe.

Un progetto importante que-sto studiato per Ponte Vecchio.Un dono che lo stilista StefanoRicci, designer della omonimamaison fiorentina, ha voluto fa-

re alla sua città, così come era ac-caduto nel giugno di due anni faper l'illuminazione della Loggiadei Lanzi. Per la seconda voltaStefano Ricci si è trasformato inmecenate, nella vera accezionedel termine. "Per antonomasia(spiega il vocabolario Treccani),ogni munifico protettore e bene-fattore di poeti e artisti". Una pa-rola che deriva da Mecenate, ilconsigliere di Augusto protetto-re appunto di artisti e letteratidella sua epoca, il primo secoloavanti Cristo.

Ricci ha scelto l'intervento suPonte Vecchio per festeggiare isessant'anni del Centro di Firen-ze per la moda italiana di cui lostilista è presidente. «Il mio desi-derio è quello di donare un'emo-zione - ha detto il designer - echiedo aiuto alla mia Firenzeper coronare un progetto cosìambizioso e al tempo stesso ri-spettoso della miglior tradizionedi questa città. Credo sia dovero-so, oggi, che la moda fiorentinarenda omaggio alla propria cit-tà, celebrandone e valorizzando-ne la bellezza». Ricci è profonda-mente legato alle proprie radicie Firenze è al centro di ogni suainiziativa legata alla società dalui fondata nel 1972 e sviluppatainsieme alla moglie Claudia, epoi ai figli Filippo e Niccolò.Un'azienda di moda maschile dilusso, che ha mantenuto in To-scana la propria sede e la produ-zione (la fabbrica principale è al-le Caldine, nel Comune di Fieso-le) che si è affermata in tutto ilmondo grazie alla creatività eall'eccellenza della lavorazioneal 100% italiana affidata alle abilimani di artigiani qualificati. Nel2010, fra l'altro, il radicamentotoscano ha trovato un nuovo ca-posaldo grazie al recuperodell'Antico Setificio Fiorentino

con la sua tradizione che prose-gue ininterrottamente dal 1786.

Con il grande show sull'acquadel gruppo francese Ilotopie (co-minciato intorno alle 22), realiz-zato in partnership con UniCre-dit, l'Arno si è acceso per questanotte speciale, che ha inaugura-to "Firenze Flometown ofFashion" concepita per il com-pleanno del Centro moda, prelu-dio ai quattro giorni - da stama-ni fino a venerdì - di Pitti Uomoe Pitti W in Fortezza da Basso,dove vedremo la moda che verràla prossima primavera-estate.Mentre le strade, le piazze e i pa-lazzi del fashion - da Pucci a Fer-ragamo, da Gucci a Scervino - sianimeranno con eventi speciali.Uno di questi, ad esempio, hapreceduto ieri sera il concerto diBocelli al nuovo teatro dell'Ope-ra: si è trattato dell'inaugurazio-ne della mostra sui cinquant'an-ni della sartoria Tirelli, alla pre-

senza del premio Oscar Gabriel-la Pescucci, costumista origina-ria di Rosignano. Bocelli, dopo ilpalcoscenico dell'Opera, ha rag-giunto quello di Ponte Vecchio,per cantare nuovamente, esi-bendosi nella romanza "Firenzeè come un albero fiorito" dal"Gianni Schicchi" e dicendo chequesto era «un onore immerita-to» e aggiungendo poi «fiat lux»per accendere virtualmente l'in-terruttore della nuova illumina-zione che ha lasciato a boccaapertale migliaia di persone chesi erano assiepate sui lungarninel tratto fra i Cano ttieri (a mon-te) e il ponte di Santa Trinita (avalle) dove lo show acquatico"Fous de Bassin" di Ilotopie hastrappato applausi a scena aper-tafra giochi di fuoco, lampi di lu-ce, scenografie meccaniche.

Tanti anche i vip e i volti cono-sciuti che hanno seguito la sera-ta, a cominciare da Agnese Lan-

dini, la moglie del premier Mat-teo Renzi (in Veneto per impe-gni di governo), elegante nel suoabito con orlo di pizzo con so-prabito di Scervino, così come laborsa Faubourg color crema.Presente ovviamente il sindacoDario Nardella che si è detto or-goglioso dell'evento e ha volutoringraziare la maison Ricci. Dasegnalare anche le parole diGiancarlo Giannini, che ha ricor-dato come a Firenze fece il suoesordio, a fianco di Gian MariaVolontè.

«Abbiamo ritenuto di allarga-re l'invito a tutti i fiorentini chehanno voluto condividere unafesta pensata per la città e i suoiospiti» ha commentato il diretto-re creativo della maison. FilippoRicci. Un concetto ampliato dalfratello Niccolò, amministratoredelegato della casa di moda fon-data dal padre Stefano: «Un im-pegno, questo, che consolida ilnostro radicamento nel territo-rio sia in termini di produttivitàsia occupazionali, oltre che diospitalità e di attenzione a Firen-ze».

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La nuova illuminazione del Ponte Vecchio donata dallo stilista Stefano Ricci a

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.,flette dell'Arno di fronte al Ponte Vecchio

Fuochi d'artificio (CelebraTuscia) Lo stilista Stefano Ricci all 'inaugu razione della nuova illuminazione Andrea Bocelli , il clou della serata

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OPERA BESTIALELa Scuola di musica Fiesole va inscena al Teatro romano per ilcartellone estivo. Lo fa con"Opera bestiale", uno scherzomusicale per cinque cantanti epianoforte con il testo, la musicae la regia di AldoTarabella (nellafoto un suo spettacolo),responsabile del Dipartimentoopera ragazzi della Scuola diFiesole. Famose arie dalrepertorio lirico italianoe nonsolo, fanno da cornice ad unastoria i cui personaggi, gli animalicantanti, riproducono i caratteri ei vezzi dei tipi consacratidall'opera buffa.Ad impersonaregli animali,vestiti dei fantasiosi

costumi disegnati da FrancescoTullioAltan e realizzati daRosanna Monti,gli allievi delleclassi di canto e arte scenica dellascuola, accompagnati alpianoforte da PaoloGonnelli eSonia Perini.Quelloche nevienefuori è uno spettacolocomprensibile anche ai piùpiccoli, che senza sforzo possonoavvicinarsi alla grande musica. Lospettacolo sarà preceduto alle 18da una merenda offerta a tutti ibambini del pubblico da Mukki.Teatro Romano di Fiesole, ore 19,posto unico non numerato 5euro, info 0551597851

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Opera BestialeFiesole, Teatro RomanoPer la LXVII Estate Fiesolana, stasera (ore 19) va inscena «Opera Bestiale»: la Compagnia degli animalicantanti in uno scherzo musicale per cinque cantantie pianoforte su testo, musica e regia di AldoTarabella.

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Elena MarmugiFIRENZE

CH ITARRA, basso e batteria. E'un ritorno alle origini, al soundelettrico, al rock, che Alex Brittipropone al Teatro Romano di Fie-sole il 19 giugno nella prima datadel suo nuovo tour estivo. Il gran-de chitarrista romano ritrova lasua band composta dallo storicocollaboratore Fabrizio Scianna-meo, al basso, e da Giulio Rocca,alla batteria.

Che tipo di spettacolo propo-nete?

«Gli arrangiamenti sono stati tut-

PRO0IETTO D 'ART I STADopo le dimensione intimatorna in versione elettricacon la sua indole rock

ti rifatti, adattati per il trio e abbia-mo molta tecnologia sul palco. Pe-dali, pedaliere ed effetti vari chemi consentono di tirar fuori suonidiversi. Fiati, archi, tastiere... Davedere».

Un passato da session man,con una forte matrice blues.Quanto è rimasto oggi diquell` lex ritti?

«Ce n'è sempre di più, infatti il ri-torno alla chitarra elettrica è pro-prio per avere sonorità di un certotipo. Per quanto riguarda il bluesnon è lo stesso che ho suonato fi-nora, quello "tranquillo", al servi-zio del pop, con la chitarra acusti-ca. Ora è un blues più elettrico,più dirompente, energico».

i ha suonato congrandi mu-sicisti e vederla in tv con PattiSmith, che emozione...

«Ognuno di loro mi ha datoun'emozione diversa, tutte co-munque molto forti per lo spesso-

re umano ancor prima chequello artistico. Avere esperie.-s.con artisti del genere ti formala vera scuola per imparar:..:suonare e a stare sul palco. :`,, r3che perché le scuole servrrwsì, per iniziare. Poi la dif.=.°-renza tra un artista e untro fa l'esperienza».

Questo è anche un mo-nito per chi vuole di-ventare musicista?

«Credo che sia una cosa ab-bastanza implicita oltrechéun consiglio che do io: lamusica è emozione, l'arte ingenerale lo è. Tu crei quelloche senti, che vivi, che tocchiquindi è necessario fare espe-rienza. Suonare con altri arti-sti dà tanto, se poi sono mostrisacri ancora di più. Anche vede-re come si muovono sul palco,provare con loro, capire con-.etrattano gli strumenti. E' un ver<,arricchimento e per farlo tuo ser-ve sempre tanta umiltà e voglia diimparare. Quando poi sei solo sulpalco devi `spaccare' e riuscire atrasmettere tutta l'energia chevuoi che arrivi a chi ascolta. Lì ser-virà molto aver condiviso espe-rienze e avere collaborato congrandi artisti».

II concerto è sempre un even-molto apprezzato, come loto

è la musica dal vivo. Ora il ve-ro per le case di-scorafiche è internet: si tra-vera una soluzione per mette

-re tutti d'accordo?«No, la guerra è finita. Ha vinto in-ternet. Le case discografiche sonoarrivate impreparate a questa svol-ta epocale. Ormai si vende tuttosu internet, io stesso a casa non hopiù i cd: perché occupare spaziose posso mettere tutto su un harddisk molto più pratico? L'impor-tante sarebbe continuare a com-prare la musica e non rubarla.

Che sitratti diun'auto,di una can-zone o ci.un film,comungriun furto esignifica ionon cambia:laddove tu gua-dagni c'è qual-cuno che ci ri-mette. E cono-sco molte perso-ne che sono rima-ste senza lavoro perquesto».

Atexritti

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Alex B ritti apre il tour estivodal Teatro romano di Fiesole1 FIESOLE

Giovedì prende il via dal TeatroRomano di Fiesole (ore 21, pre-vendite www.boxol.it e w^. ti -cketone.it)- le date estive deltour di Alex Britti. Un progettoche, dopo le dimensione inti-ma dei concerti indoor , riportail cantautore romano alla ver-sione elettrica , mettendo in lu-ce la sua indole rock.

Stavolta Alex non sarà solocon le sue chitarre, ma a capodi un energico power trio chevede al basso un collaboratoredi lunga data come FabrizioSciannameo e Giulio Rocca allabatteria.

In scaletta tanti cavalli di bat-taglia e l'ultimo album "Benecosì ": « Un disco molto più rockdei precedenti», come ha am-messo lo stesso artista.

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