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10 / 99 Materiale per i fogli parrocchiali per le nostre N.3 ,1 Cont e nuto : Ge nnai o 2000 Anno B Contenuto 1 Mo ,;.. , Madre di Dio 2 20 domenica dopo Noto le 4 B.aH ... imo del Signo'" 5 20 dome<>òca ordinorio 8 6 30 d"""",ic o ordinono 8 7 40 domenòco ordinono 8 8 Immagini domenòcoli 9 Imn'109ini domenicali 10 11 p", medim .. : i Mogi 12 Vario,,,,,,, I); .. __ un 1Nl.'>IiO .to:lI .. ... SI ... t ........ ., oIt_ -s. ... o liiolo. mi _Inùrù .. ,I mornk.-. Fin dm'c poteva giungere [' oc chio di 010, ['osc uritù coprl\<l ogni COSti , piì, ne nl di cento mCZZIlIlotll in "' ''' vu llc di dI' re ss i. Allom Dio sorr i se, C vcnne la luce. I ;oscurltà rlfluì da un a par te, C du ll ' ah.m u rlllò la lu ce, c Dio di ssc: ver amen te una cosa buona! •.. .

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Materiale per i fogli

parrocchiali

per le nostre

N.3,1 • Contenuto: Gennaio 2000 • Anno B

Contenuto

1 Mo,;.. , Madre di Dio

2 20 domenica dopo Notole

4 B.aH ... imo del Signo'"

5 20 dome<>òca ordinorio 8

6 30 d"""",ico ord inono 8

7 40 domenòco ord inono 8

8 Immagini domenòcoli

9 Imn'109ini domenicali

10

11 p", medim .. : i Mogi

12 Vario,,,,,,,

I); .. __ un 1Nl.'>IiO .to:lI .. ";I~i ... SI ~'uurtlò ... t ........ ., oIt_

-s. ... o liiolo. mi _Inùrù .. ,I mornk.- .

Fin dm'c poteva giungere ['occhio di 010, ['oscuritù coprl\<l ogni COSti , piì, ne nl di cento mCZZIlIlotll in "'''' vull c di dI'ressi.

Allom Dio sorrise, C vc nne la luce. I;oscurltà rlfluì da una pa rte, C du ll 'ah.m u rlllò la luce, c Dio dissc: . ì~ veramente una cosa buona ! •.. .

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IL GIARDINO DELLE DELIZIE

1 !erso il 1180, la badessa Errada di li Lansberg di Mont Sainte-Odile, fece redigere e decorare il più bello e il più celebre manoscritto alsaziano, l'Hortus Deliciarum.

Perdute le sue tracce nel 1870, esso potè rivivere grazie alla magistrale ri­costituzione che venne edita nel 1979. Si tratta di un monumento filosofico e teologico di una ricchezza iconografi­ca incomparabile.

Con le sue 336 miniature, si presenta come una vera e propria enciclopedia di immagini religiose dell'epoca, una sintesi di tutte le correnti artistiche che si esprimevano nell'Alsazia dell'epo­ca.

Nelle illustrazioni: Due profeti e, al centro, la Vergine Orante in cima all'albero di Jesse.

LA CHIESA NELLA STORIA (fatti importanti accaduti in gennaio)

U nostro servizio è stato ideato e svi­luppato per ogni

attività pastorale a tiratura limitata.

2 gennaio 532 Giovanni Il diventa papa. Imbarazzato dal suo nome "pagano" (si chiamava Merorio), egli cambia nome. A partire da lui tutti i papi cambieranno ormai di nome quando assumeranno la nuova funzione .

11 gennaio 630

IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE Amministrazione: ElJlZIONlOBELlA 4, me Gulenberg· B.P. 15 - F - 67610 La Wanlzenau (Frm,cia) Te/.: 0033-3-88 96 93 38 - Fax: 0033-3-88 967096 Redazione: Sac. Roberio LAURlTA, llalia Direttore della pubblicazione: B. jUNKER Commissione paritaria: 68782 - Deposito legale: 40 Irimestre 1999

28 gennaio 814 Ad Aquisgrana muore Carlo Magno. A lui si deve il primo tentativo di unire i paesi dell'Europa del tempo. Il papa, al quale ha offerto il suo sostegno, gli ha conferito il potere imperiale.

8 gennaio 1642 Morte di Galileo. Prima di morire, lo scienziato ha dovuto riconoscere solennemente la sua "eresia": affermava che era la terra a girare attorno al sole. Bisognerà attendere Giovanni Paolo Il per la sua riabilitazione, nel 1979.

© EDIZIONI MARGUERITE Prezzo dell'abbonamento annuale: 96.000 lire Se desidera abbonarsi: 1. Scriva alle &1i2ioJ/i Obelia o, se v/1olegllmlagllare lempo, spedisctl,m fax aillumero seguente: 0033-3-88 96 70 96. 2. Una voUa richieslo rabbollamen/o, riceverà a casa 11110 faI/lira. NOli spcdisctl denaro prima di averla ricevuta' - 3. Ricevulo la fat/llra, può e[jet/uare il versa me,,") sul C01'/O carrl'l/te posiate de/k Edizioni O/Jelia: CCP Tori/IO Il ' 35855105 in Italia.

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• • • 'lmmag'ln'l ANNOB r GENNAIO 2000 MARIA, MADRE DI DIO - CAPODANNO

per le nostre parrocchie

CAPODANNO

Z:i benedica il Signore e ti protegga. " Signore faccia brillare il suo uolto su di te e ti sia propizio. " Signore riuolga su di te il suo uolto e ti conceda pace.

Nm 6, 24-26

Maria., Madre di Dio

DIMMI IL MIO DOMANI ---

--~~----------------~

Signore, dimmi quale sarà il domani, il mio domani,

il domani di quelli che amo. Tutti questi domani seminati di speranza

che attendono di germogliare. Tu le vedi, Signore,

Come sarà il domani. .. Ma dopo tutto, che importa

dal momento che la tua presenza, Signore, mi accompagnerà

lungo i miei deserti come nei giorni di grande gioia.

La tua presenza che mi invita a vivere bene l'oggi

per realizzare il domani. No, Signore, non dirmi, quale sarà il mio domani.

queste speranze nascoste nel profondo dei nostri giardini segreti,

là dove nessuno entra se non Tu e Tu solo.

Dimmi se le farai sbocciare un giorno queste nostre

speranze ancora in seme, i nostri sogni,

i nostri progetti. ..

Dimmi solamente che tu sei qui.

Robert RIBE.R

PREGARE

LA PACE

Q ----------Ii)

per la pace

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• • • tmmagtnt ANNOB 2 GENNAIO 2000 2a DOMENICA DOPO NATALE

per le nostre parrocchie

2 GENNAIO 2a DOMENICA DOPO NATALE

(j lorifica il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion.

Sal 146

La Parola si è fatta carne e ha piantato la sua tenda

• • In mezzo a nOI.

~~~\' ... :ot _ .. ; -

. , . ;>;:~:,;,j ~'I(i'~'~.J ;0.',;,." "

UN DIO CHE NASCE Ogni nascita è fonte di stupore. Ma questa nascita, in particolare, viene a stupirei, a sconvolgerei. Dio viene messo al mondo. Dio viene generato nell'umanità. Nasce in mezzo alle nostre preghiere, ai nostri dubbi e alle nostre speranze, alle nostre ferite e alle nostre tenerezze. Dio mette radice nella storia umana.

L'uomo diventa libero di seguirlo, di allontanarsi da lui, di cercarlo, di lasciarlo, di incontrarlo. Con la nascita di Gesù di Nazaret l'umanità riceve la libertà, una libertà cosciente, maggiorenne, ragionata. ~uomo nasce alla libertà.

Thierry VEJUX

Alcuni consultano gli astri e attendono.

Altri consultano la parola

00 ' ~i Dio e D/1:\~ p ~/{:r agIscono.

\(b~ ~{r~ * ~ fY\ K7

b- \/~\ ~ ~,~ ~~~ ,Ii:?

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• • • tmmagtnt ANNOB 6 GENNAIO 2000 EPIFANIA

per le nostre parrocchie

6 GENNAIO EPIFANIA

Al ei suoi giorni fiorirà la giustizia

e abbonderà la pace.

Il Sal 7 I

Epifania: Dio si rivela

a coloro che cercano, a coloro che scrutano

il cielo e le stelle, a coloro che

percorrono la terra per cambiarla,

per trasformarla.

Epifania, l'avvenire di Dio.

La stella e la parola

f.

S ono molti gli uomini e le donne che si sono messi in

~ carrunino a causa di una stella. D'oro o d 'argento, essa

,, '/ brillava nel cielo d 'Oriente . Rossa, donÙTIava gli edifici

~ ~PubbliCi e anch e le chiese recuperate. Stelle gialle, blu, bianch e ... che si iscrivono sui vessilli delle

'\ nazioni. Ce n'è addirittura una a tre punte che

,,\l O orna un'automobJe, simbolo eli successo. Ma

\. ---\': ~ una stella non basta per arrivare alla meta. Ci

vuole lo scritto, J testo. Gli scribi di Israele

conoscevano i loro testi a memoria. Così

poterono fornire ai magi un complemento

di infonnazione. E ssi, però, non si mos­

~ ~II',""~

sero. Erano bibliotecari e n on pellegrini

c h e seguono stell e! Alla fin fine gli

unici che riuscirono a trovare colui che

cercavano furono quelli che si misero in

cammino e che h anno accolto la Parola.

Le due cose, infatti, saranno sempre

legate tra loro.

François Arnold

olteplici le strade degli uomini, dritte e tortuose. Anche la loro fede si presenta con mille sfumature. E tuttavia, misteriosamente, è un'unica stella a guidarli verso l'unico amore che viene loro proposto e che tutti desiderano. F.A.

Una Chiesa stella?

Molti uomini, oggi, sono d'accordo nel voler discer­nere quali siano le priorità essenziali e per quali stra­de sia possibile progredire verso un'esistenza colma di densità umana. Come incoraggiarli? Anche se la Chiesa si deci­de ad imboccare con lucidi­tà il temibile tornante che le impone il cammino della Storia, essa non potrà mai

rispondere a tutti i gusti, né soddisfare tutte le aspira­zioni. Ma la sua lunga esperienza dell 'U orno le permette almeno di rischiarare la strada.

L.A Elchinger

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IL GIARDINO DELLE DELIZIE l1uesl'immagine si riferisce ad un passo ~ della Bibbia, Genesi l, 3-6. in cui si trova menzionata la creazione degli astri. La frase è stata riprodotta sotto l'immagine: ~Dio, il Creatore di ogni cosa, disse: Ci siano degli a sIri nel firmamento del cielo e attraverso di essi si possa distinguere bene il giorno dalla notte",

"'espressione "Giardino delle delizie" viene da un libro dell 'Antico Testamento, il Cantico dei N cantici. In esso viene evocata la scena in cui illidanzato accoglie la sua diletta in un giar­dino, in cui essa può ammnirare e gustare ogni sorta di delizie. Nel convento è il Cristo che è il fidanzato: ai suoi dileni egli apre il libro con le sue immagini ed i suoi testi e cosi offre loro l'ab­bondanza delle sue ricchezze.

Vediamo DiO,con l'aureola senza la croce, vestito con una tunica orlata e con il mantello. Con la mano destra compie il gesto di colui che è pronto ad agire o che sta per suscilare qualcosa. In aUo, in un semicerchio, si vedono il sole. la luna ed alcune stelle. Il sole e la luna hanno un volto umaf'\O; questo modo di rappresen­lar1i è un relaggio dell'Antichità, in cui questi due astri venivano personificati, Il sole è circondalo da un cerchio di raggi luminosi , mentre la luna ha solo un piccolo spicchio luminoso. ~ resto è scuro. I due astri dirigono i loro raggi verso due giovani che slanno al di sotto: il sole rischiara un giovane che tiene in mano due fiaccole ed è dunque il simbolo del giorno. Sollo la luna, invece. vi è un allro giovane che fa il gesto di coprirsi con un velo e che simbollzza le tenebre.

LA CHIESA NELLA STORIA (fatti iml)()rtanti accaduti in febbraio)

Il nostro servizio è s tato irle~lto e s \·i · IUPPlllo per ogni

IIttivil:\ 1)lls tora le Il lir:l lur:l limilnla.

Dal 7 al 20 febbraio 1991 7a Assemblea generale del Consiglio Ecumenico a Canberra. 1000 delegati rappresentano 311 Chie­se. La Chiesa cattolica non la parte del Consiglio, ma 11 Papa esorta i parte­cipanti a non scoraggiarsi e a continuare nei loro slorzi verso l'unità.

22 febbraio 1300 Bonifacio VII I proclama il primo giubileo della Chiesa. Inizialmente esso doveva essere celebrato ogni 100 anni, ma poi fu celebrato ogni 50, poi ogni 33 anni (gli anni della vita di Cristo) e in seguito ogni 25 anni.

IMMAG INI PER LE NOSTRE l'ARROCCIilE l\mministl1lz;one: EIHZIONIOBEUA 4."., G.tlorbnr· 8.1'. 15· F - 676JOLa W"NIUIIIlIi (l-'r(lllflll) TrL: 0/ll1..J-& 96 93 J8 - F= 0033-3-88 96 7096 Red:uionc: Sue. NobntlJ l.AUflIfA. I /.Q/III 1>i,O'UOI"fl dellD p .. bblic:uione: 8. JUNKER Commiuionc paritllria: 68782· Depos;'o 1~-ga1c : 4" Im .. rsl" /999

11 febbraio 1929 Firma dei Patti Lateranensi tra l' Italia (rappresentata da Mussolini) e il

Vaticano (rappresentato dal card. Gasparri). Con questo trattato termina la ~questio­ne romana~, nata con l'ac­CUI)""" me dello Stato Ponti­

--"-~"ot-:::'v e d, Roma (1870). 11 Papa è sovrano della Città del Vaticano, ma riconosce Roma come d'Italia.

Febbraio 1858 Nella grotta di Massabielle a Lourdes, una "Signora~

appare a Bemardetta Sou· birous. Si farà riconoscere come "l'Immacolata Con· cezione". IL 25 febbraio essa domanda a Bemar· detta di bere e di lavarsi ad una sorgente che da allora continua a sgorgare.

© EDlllONI MARGUERITE PTczzo dell'abboll"tII"nlo annWl.O': 96.{J()(J I,,,, So, desidero abbonarsi: I . SmmdJ,EdIlllJH; a.th4<\ Jt .... ~

kMI'IJ, S/ltdU«J "N ~ 1lI_sq;umk: (X);J3.3..88 96 7096. 2. U ... 1fIIII1

riti""'" t~ r'It'tmd D _ -}<1lbaa. NI1fI SfJftIiscu dmt:I>v pmc di...ma "'""""! - 3. Nitm./a 1iljuz:wQ. pWt/fottIIIITr il ~JIII ~ rorrmI, /If15II.lk ddIr &/0(011, 06rl"" CCP TMÙIt> N ' 3SB551OS '" 11111 ....

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• • • zmmagtnZ per le nostre parrocchie

ANNOB MARZO 2000 GIORNO DOPO GIORNO

G ~ EDITORIALE M arzo Plasmati dal passato, ma portatori di futuro

Le feste dell'anno giubilare, ma anche quelle, più laiche, del passaggio all'anno 2000, coniugano tre dimensioni: il riferimento al passato, la proiezione verso l'avvenire e un impegno a vivere e a far festa insieme nel presente. Non si tratta eli un percorso interes­sante per la nostra Quaresima del 2000? Siamo costruiti dalla storia, impastati eli storia. Esistiamo solo grazie ad essa e sarebbe vano voler astrarre da essa o rinnegarla.

"Tu sei polvere e in polvere ritornerai", viene detto ad Adamo nella Genesi e viene I;pe­tuto ad ogntUlO eli noi all'inizio della Quaresima. Siamo plasmati da questi elementi fon­damentali che sono anche quelli degli astI;, delle piante, degli animali. Siamo modellati dal cammino della Chiesa nella storia, fino ad oggi, un percorso ora luminoso ora oscu­ro, ora gioioso ora faticoso. È importante saperlo e riconoscerlo.

"Convertitevi e credete alla Buona Novella !" : è anche con queste parole che ci vengono imposte le ceneri. In effetti non serve a nulla lamentarsi o, al contrario, vantarsi del nostro passato eli credenti o eli Chiesa. È oggi che dobbiamo andare avanti, rei.nventare per oggi, riformulare per domani il messaggio del Cristo che ci è stato affidato: tUl mes­saggio sempre nuovo, che stupisce, che obbliga a cambiare, che rivoluziona la vita e la storia.

Così potremo festeggiare insieme questa Pasqua, così come avviene anche ogni dome­nica. Festeggeremo la sua vit-toria, sempre più completa. Anche se tUlO sguardo lucido sul nostro mondo ci conduce a pensare che ci vorranno ancora altri millenni pI;ma che essa sia totale!

sac. Roberto Laurita

25 marzo: Annunciazione

del Signore Gesù

IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE © EDIZIONI MARGUERITE Amministrazione: EDIZIONI OBELIA Prezzo dell'abbonamento annuale: 96.000 lire

IL CALENDARIO DEL GIUBILEO

8 marzo: Mercoledì delle Ceneri. A Roma, nel corso di una

celebrazione solenne, la Chiesa cattolica chiede perdono agli uomini

di tutti i torti e le ingiustizie che essa ha compiuto.

t 1 marzo: Giornata del Perdono.

19 marzo: Giubileo degli Artigiani.

15 marzo: Celebrazione dell'Annunciazione a Nazaret e nei

principali santuari mariani per sottoli­neare la dignità della donna.

Nazaret, Basilica dell'Annunciazione.

4. me CllleJlberg - 8.1'. 15 - F - 67610 La Walllu1IIl/I (Francia) Te/.: 800-781378 - Fax: 800-791375 Redazione: Soc. RobertfJ LAURITA, Ila/ia Direttore della pubblicazione: B. jUNKER Commissione paritaria: 68782 - Deposito legale: i" Irimeslre 2000

Se desidera abbonarsi: 1. Scrh-a a11e Edizioni ()belia 0, se vuole guadagllare W71Ipo. spedisca 1/1/ fax a/llu nu'1"O segll<!1ue: 8()()-791375. 2. Una l:o/ta nch ies/o rabbonanu.'!lUJ, ric/'veriÌ a W:iO lino fallurtl. N,m spedisca del/aro prima di averlo ricevuta! - 3. Riavula /a fal/wu, può effet/uare ul;ersonumlo sul COllIo carrmlc poswl, de/le Edilic",i Olxlia: ("CP TorÌlw Il" 3.5855105 il/Italia.

Il nostro servizio è stato ideato e

sviluppato per ogni attività pastorale a tiratura limitata.

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• • • tmmagtnt per le nostre parrocchie

ANNOB MARZO 2000

IL GIARDINO DELLE DELIZIE Creazione dell'aria e dell'acqua

// ome il sole e la luna, anche l'aria viene personificata. È simbo­l/ lizzata da un cavaliere lanciato al galoppo: cavalca quello che gli antichi chiamavano un grifone e tiene con la mano destra una grossa nube, da cui escono la grandine, la pioggia e un lampo. Attorno al ca­valiere si vedono quatto teste di uomo: dalla loro bocca esce un soffio di aria. Sono i venti: del nord e del sud, dell 'est e dell'ovest. Nel racconto della Bibbia non si parla della creazione dell'aria con ciò che ad essa è collegato, ma nelle cosmologie antiche, ancora ben co­nosciute nel Medioevo, se ne parlava molto, così che nei libri di istru­zione dei conventi esse trovarono un posto. Il resto dell 'immagine riguarda la creazione dell'acqua. Vediamo Dio che dirige la sua mano verso il basso, là dove scorre l'acqua. Anche questa è rappresentata da una figura umana che alcu­ni chiamano Poseidone, altri Aqua. Noi la vediamo seduta in mezzo all'acqua, con in testa un berretto tondo: una mano tiene un pesce e l'altra un tridente. Il testo che si trova in alto a destra, è significativo: "Tutti i fiumi e i piccoli mari fanno scorrere le loro acque verso l'ocea­no, e questi li riempie di nuovo" (Nel Medioevo si aveva già una nozio­ne dell'evaporazione delle acque degli oceani) . Un altro testo, al cen­tro, indica le tre proprietà dell'acqua: essa serve a lavare (Iavabilis), scorre talora con forza (Iabilis), rende possibile il nuoto e la navigazio­ne (nabilis). Ecco perché il personaggio che simbolizza l'acqua tiene in mano il tridente.

LA CHIESA NELLA STORIA (fatti importanti accaduti in marzo)

7 marzo 1274 Morte di san T ommaso d'Aquino. Domenicano, formatosi nel monastero di Montecassino e nelle grandi scuole del tempo, divenne maestro negli studi (univer­sità) di Parigi , Roma, Viterbo e Napoli. La sua "Somma Teologica" ha un tale valore che ha esercitato un influsso determinante nell'insegnamento teologico fino ad oggi .

12 marzo 604 Morte di san Gregorio Magno. Fu il primo monaco che divenne papa. È il primo ad applicare a sé l'espressione "Servo dei servi di Dio". Iniziatore del canto gregoriano e dell' evangel izzazione dell 'Inghilterra.

10 marzo 1938 Morte del padre Garrigou Lagrange, fondatore della Scuola Biblica di Gerusalemme, che dirigerà fino al 1935. Aprì la Chiesa cattolica ad uno studio critico coraggioso, influenzato dal contesto del Nuovo Testamento.

24 marzo 1980 Mons. Romero, vescovo di San Salvador, fortemente impegnato a favore della riforma agraria, viene assassinato nella sua chiesa, mentre celebra la Messa.

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