2 «Uninvestimento ILFESTIVALDELL INNOVAZIONE ... · città-simbolo di questo setto-re come Trento...

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Domaniandrà in scena la terza - e finora la più grande - edizione della Lunga Notte della Ricerca. Istituzioni e imprese vocate alla ricerca e musei hanno allestito quest’anno 118 stazioni interattive sparse in 16 tappe. Domani dalle 17 a mezzanotte accoglieranno gli appassionati di scienza di tutte le età. Per gli organizzatori – scienziati ed esperti di comunicazione dell’Eurac, della Libera Università di Bolzano e del Tis – si chiama Luna: un mix tra Lunga Notte della Ricerca e «Lange Nacht der Forschung». Sperimentare il funzionamento di un sole artificiale, immedesimarsi nel gigante Gulliver e guardare dall’alto Bolzano in 3D, misurare la velocità dei dinosauri o ricostruire il viso di Ötzi: ecco alcune delle possibilità. «Un investimento sulle idee e sul futuro» L’assessore Bizzo: le “nuove energie” riguardano soprattutto le persone Budget di 750 mila euro ripartito fra Provincia di Bolzano e sponsor privati Qui sopra l’assessore Roberto Bizzo A sinistra due appuntamenti che si sono svolti presso il Tis A destra un’immagine della fiera Klimaenergy sulle energie rinnovabili di Fabio Zamboni BOLZANO Tre giorni (e una Lunga Notte: quella di domani) di incontri, dibattiti, spettacoli. Con cin- quanta eventi che ospiteranno cento relatori dentro quattordi- ci diverse location: Bolzano va- ra oggi il suo primo Innovation Festival. A tagliare il nastro, as- sieme alle altre autorità ma con una dose supplementare d’emozione, sarà ovviamente l’assessore provinciale all’In- novazione Roberto Bizzo. Si parte, dunque. Ma con quale ambizione: diventare la città-simbolo di questo setto- re come Trento dell’Econo- mia e Mantova della Lettera- tura? « Tutto nasce da una doman- da che uno si fa, o che comun- que io mi sono fatto prima co- me cittadino e poi come politi- co: cosa dobbiamo fare, oggi, per mettere in sicurezza il no- stro futuro? C’è una crisi che non è solo economica ma an- che di valori, morale. E gran parte di questa crisi nasce an- che dal fatto che forse ci siamo illusi che il benessere che ave- vamo fosse infinito, garantito, mentre alla base c’è invece quella straordinaria forza che è il progresso, l’innovazione». Che non è più il progresso come lo si intendeva dieci an- ni or sono. «Certo. L’innovazione è fatta di lavoro continuo, incessante, e la politica allora deve pro- muovere queste riflessioni, de- ve investire nella ricerca. Dun- que il festival diventa uno stru- mento nuovo per individuare quale progresso possiamo inse- guire. Un esempio: cinque an- ni fa Time sul primo numero dell’anno che è sempre dedica- to al personaggio dell’anno, pubblicava l’immagine di un computer. Non esistevano an- cora gli i-phone e i tablet e quel protagonista non c’è quasi più. Ma la vera innovazione non na- sce dalle cose ma dalla testa delle persone e dunque se vuoi avviare un vero processo d’in- novazione conta aprire la men- te delle persone, ci vogliono oc- chi nuovi per vedere quello che si muove attorno». Ma quanto ci costa questa iniziativa? «Prima di parlare di costi, chiediamoci non quanto ab- biamo speso ma come abbia- mo speso. Perché avremmo potuto fare una cosa: pigliare i 750 mila euro che costa il festi- val e metterli su un libretto bancario. Vi assicuro che in un momento di crisi la cosa più costosa è rimanere immobili e non reagire, non investire. Ab- biamo voluto investire sul futu- ro di questo territorio e dei no- stri figli. Comunque: abbiamo speso 750 mila euro, metà da- gli sponsor e metà dalla Provin- cia, che aveva autorizzato una spesa fino a 850 mila. E abbia- mo voluto risparmiare qualco- sa». Il tema di questa prima edi- zione è “nuove energie”: uno degli argomenti più urgenti. «Giusto. Questo tema ha una duplice lettura: le cose, cioè le energie rinnovabili, e le persone, cioè le idee. Se guar- diamo ai relatori, capiamo che si occuperanno delle cose da fare ma anche dell’etica, delle nuove idee, delle ripercussioni di certe scelte sulla vita quoti- diana. Un esempio? Rigoberta Manchù parlerà di “La fame di energia può affamare l’umani- tà?”». Fra i temi in discussione, tecnologie, edilizia, ma anche il sociale. «Sì, perché le nuove tecnolo- gie hanno un impatto decisivo anche sull’ambiente e sulla sa- lute. Cito per tutte la tele-assi- stenza e le nuove tecnologie applicate alla chemioterapia». Guardando il “cast” dei re- latori, ce n’è uno di cui andate particolarmente fieri o che è stato particolarmente diffifci- le portare qui? «Abbiamo personaggi di por- tata nazionale, europea e mon- diale. Senza fare torto a nessu- no, di alcuni bastano i nomi: Rigoberta Manchù, Jeremy Ri- fkin. Poi: esponenti nazionali come Marcegaglia e Bernabè, protagonisti europei come Johann Dietrich Wörner del Centro tedesco per l’aeronauti- ca, e poi l’americano Kenneth Morse del MIT. Ma se dovessi scegliere un evento da segnala- re, direi l’incontro fra i ministri italiano e austriaco della Ricer- ca e Università: Profumo e Töchterle. In una terra di confi- ne, aprono un ragionamento di portata europea sul rappor- to fra l’economia e la ricerca. Nel panorama degli ospiti, di- rei che manca solo l’Asia, ma vedremo di colmare la lacuna l’anno prossimo». Come dire che il festival sa- rà annuale. Dalla velocità dei dinosauri al gigante Gulliver 2 Primo piano ALTO ADIGE GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012

Transcript of 2 «Uninvestimento ILFESTIVALDELL INNOVAZIONE ... · città-simbolo di questo setto-re come Trento...

Domaniandrà in scena la terza -e finora la più grande - edizionedella Lunga Notte della Ricerca.Istituzioni e imprese vocate allaricerca e musei hanno allestitoquest’anno 118 stazioniinterattive sparse in 16 tappe.Domani dalle 17 a mezzanotteaccoglieranno gli appassionatidi scienza di tutte le età. Per gliorganizzatori – scienziati edesperti di comunicazionedell’Eurac, della LiberaUniversità di Bolzano e del Tis –si chiama Luna: un mix traLunga Notte della Ricerca e«Lange Nacht der Forschung».Sperimentare il funzionamentodi un sole artificiale,immedesimarsi nel giganteGulliver e guardare dall’altoBolzano in 3D, misurare lavelocità dei dinosauri oricostruire il viso di Ötzi: eccoalcune delle possibilità.

«Un investimentosulle idee e sul futuro»L’assessore Bizzo: le “nuove energie” riguardano soprattutto le personeBudget di 750 mila euro ripartito fra Provincia di Bolzano e sponsor privati

Qui sopral’assessoreRoberto BizzoA sinistradueappuntamentiche si sonosvoltipresso il TisA destraun’immaginedella fieraKlimaenergysulle energierinnovabili

◗ BOLZANO

Innovation Festival, oggi si par-te. Da questa mattina e fino asabato, Bolzano diventerà lacapitale italiana dell'innovazio-ne. Programma ricchissimocon ospiti di valore mondiale,eventi culturali e iniziative pen-sate per le famiglie. 14 «loca-tion», 50 relatori, 100 appunta-menti. Numeri importanti perla prima edizione dell'Innova-tion Festival che prende il viaalle 10 al Museion, con l'inau-gurazione ufficiale alla presen-za degli assessori Roberto Biz-zo e Sabina Kasslatter Mur inrappresentanza della giuntaprovinciale.

Tema del festival saranno le"nuove energie", le stesse chefino a sabato si sprigionerannoper le vie e le piazze di Bolzano.Il mondo della ricerca e dell'in-novazione, infatti, punterà lapropria attenzione sul capoluo-go altoatesino, dove sono atte-si ospiti di fama internaziona-le. Da Jeremy Rifkin a Rigober-ta Menchù, da Emma Marcega-glia a Riccardo Illy, dai ministriProfumo e Töchterle al giorna-lista Gianni Riotta.

Il programma dell'Innova-tion Festival, però, non preve-de solo i nomi di grande richia-mo, ma anche una lunga seriedi eventi culturali e di appunta-menti dedicati alle famiglie.Senza dimenticare la Lunganotte della ricerca di domani28 settembre, con istituzioni,

musei e centri di ricerca chehanno organizzato 118 stazio-ni interattive sparse in 16 tap-pe.

Sempre da oggi, in 9 luoghidella città sarà aperta a tutti lapossibilità di accedere alla retewi-fi gratuita messa a disposi-zione dalla Ripartizione infor-matica della Provincia. Il pro-gramma aggiornato dell'Inno-vation Festival è a disposizionesul web all'indirizzo www.in-novationfestival.bz.it/, all'in-terno del sito si può inoltre tro-vare una panoramica riassunti-va degli eventi principali. L'In-novation Festival è presenteanche su Facebook (www.face-book.com/InnovationFestival-Bz) e su Twitter (@InnoFest-BZ).

Tornando al programmaodierno, da segnalare l’incon-tro nella Sala di rappresentan-za del Comune, ore 11.30, sultema della «partecipazione inazienda» con Mario Giovan-nacci (Ipl), Mauro Gini (Röchling) e Alosi Pföstl (Ivoclar Vi-vadent), i progetti di 50 azien-de altoatesine in piazza Wal-ther (ore 12-20), il dibattito conl’ex commissario europeoFranz Fischler su innovazionee regioni alpine al Museion(ore 14) e l’incontro con Thier-ry Baritaud (Ferrari, repartocorse) a Palazzo Campofrancoalle 18 sull’evoluzione del Kersin Formula Uno e suoi possibi-li utilizzi nel «mercato norma-le» dell’auto.

di Fabio Zamboni◗ BOLZANO

Tre giorni (e una Lunga Notte:quella di domani) di incontri,dibattiti, spettacoli. Con cin-quanta eventi che ospiterannocento relatori dentro quattordi-ci diverse location: Bolzano va-ra oggi il suo primo InnovationFestival. A tagliare il nastro, as-sieme alle altre autorità macon una dose supplementared’emozione, sarà ovviamentel’assessore provinciale all’In-novazione Roberto Bizzo.

Si parte, dunque. Ma conquale ambizione: diventare lacittà-simbolo di questo setto-re come Trento dell’Econo-mia e Mantova della Lettera-tura?

« Tutto nasce da una doman-da che uno si fa, o che comun-que io mi sono fatto prima co-me cittadino e poi come politi-co: cosa dobbiamo fare, oggi,per mettere in sicurezza il no-stro futuro? C’è una crisi chenon è solo economica ma an-che di valori, morale. E granparte di questa crisi nasce an-che dal fatto che forse ci siamoillusi che il benessere che ave-vamo fosse infinito, garantito,mentre alla base c’è invecequella straordinaria forza che èil progresso, l’innovazione».

Che non è più il progressocome lo si intendeva dieci an-ni or sono.

«Certo. L’innovazione è fattadi lavoro continuo, incessante,e la politica allora deve pro-muovere queste riflessioni, de-ve investire nella ricerca. Dun-que il festival diventa uno stru-mento nuovo per individuarequale progresso possiamo inse-guire. Un esempio: cinque an-ni fa Time sul primo numerodell’anno che è sempre dedica-to al personaggio dell’anno,pubblicava l’immagine di uncomputer. Non esistevano an-cora gli i-phone e i tablet e quelprotagonista non c’è quasi più.Ma la vera innovazione non na-sce dalle cose ma dalla testadelle persone e dunque se vuoiavviare un vero processo d’in-novazione conta aprire la men-te delle persone, ci vogliono oc-chi nuovi per vedere quelloche si muove attorno».

Ma quanto ci costa questainiziativa?

«Prima di parlare di costi,chiediamoci non quanto ab-biamo speso ma come abbia-mo speso. Perché avremmopotuto fare una cosa: pigliare i750 mila euro che costa il festi-val e metterli su un librettobancario. Vi assicuro che in unmomento di crisi la cosa piùcostosa è rimanere immobili enon reagire, non investire. Ab-biamo voluto investire sul futu-ro di questo territorio e dei no-stri figli. Comunque: abbiamospeso 750 mila euro, metà da-gli sponsor e metà dalla Provin-

cia, che aveva autorizzato unaspesa fino a 850 mila. E abbia-mo voluto risparmiare qualco-sa».

Il tema di questa prima edi-zione è “nuove energie”: unodegli argomenti più urgenti.

«Giusto. Questo tema hauna duplice lettura: le cose,cioè le energie rinnovabili, e lepersone, cioè le idee. Se guar-diamo ai relatori, capiamo che

si occuperanno delle cose dafare ma anche dell’etica, dellenuove idee, delle ripercussionidi certe scelte sulla vita quoti-diana. Un esempio? RigobertaManchù parlerà di “La fame dienergia può affamare l’umani-tà?”».

Fra i temi in discussione,tecnologie, edilizia, ma ancheil sociale.

«Sì, perché le nuove tecnolo-

gie hanno un impatto decisivoanche sull’ambiente e sulla sa-lute. Cito per tutte la tele-assi-stenza e le nuove tecnologieapplicate alla chemioterapia».

Guardando il “cast” dei re-latori, ce n’è uno di cui andateparticolarmente fieri o che èstato particolarmente diffifci-le portare qui?

«Abbiamo personaggi di por-tata nazionale, europea e mon-

diale. Senza fare torto a nessu-no, di alcuni bastano i nomi:Rigoberta Manchù, Jeremy Ri-fkin. Poi: esponenti nazionalicome Marcegaglia e Bernabè,protagonisti europei comeJohann Dietrich Wörner delCentro tedesco per l’aeronauti-ca, e poi l’americano KennethMorse del MIT. Ma se dovessiscegliere un evento da segnala-re, direi l’incontro fra i ministri

italiano e austriaco della Ricer-ca e Università: Profumo eTöchterle. In una terra di confi-ne, aprono un ragionamentodi portata europea sul rappor-to fra l’economia e la ricerca.Nel panorama degli ospiti, di-rei che manca solo l’Asia, mavedremo di colmare la lacunal’anno prossimo».

Come dire che il festival sa-rà annuale.

«Dobbiamo ancora decide-re. L’idea è quella di dargli unacadenza annuale ma dovremodare un’occhiata ai bilanci».

L’Innovation Festival po-trebbe essere di stimolo al fu-turo Parco tecnologico.

«L’obiettivo principale è pro-prio quello di aprire il nostroterritorio, di attirare anche at-traverso il festival nuove intelli-genze, cercando di trattenere

quelle che qui nascono. Altroobiettivo, portare qui nuoveimprese da fuori e nuovi inve-stimenti. Proprio durante il fe-stival, si firmerà un protocollodi accordo fra Ripartizione in-novazione, Tis ed Enel GreenPower, che aprirà nel ParcoTecnologico un centro di svi-luppo delle energie alternativeche sarà unico in Italia».

©RIPRODUZIONERISERVATA

Da Rifkin a Marcegaglia,l’importanza della ricercaQuesta mattina, ore 10, si inizia la kermesse con l’inaugurazione al MuseionAl pomeriggio dibattito con l’ex commissario Ue Fischler sulle tecnologie verdi

GIOVEDI’ 27.09.2012

10.0011.00 12

Museion

Pronti, partenza... via!Inaugurazione del Festival con gli assessori Roberto Bizzo e Sabina Kaslatter Mur, il Presidente del TIS Nikolaus Tribus e il Presidente del Comitato Scientifico Massimo Egidi. Verrà presentato il programma del Festival.

12.0020.00 1

PiazzaWalther

Let’s networkNelle 12 stazioni, 50 imprese mostreranno i progetti a cui partecipano e i prodotti nati dalla loro collaborazio-ne. La gamma delle esposizioni andrà dalla A di ”auto” alla Z di ”zona” di rifornimento per auto elettriche.

11.3012.30 3

Sala rapp.comune

Partecipazione in aziendaNel corso dell’incontro verranno analizzati e presentati i modelli partecipativi di relazioni presenti nelle aziende altoatesine con più di 50 dipendenti. Inoltre attraverso la presentazione di due casi aziendali siillustrerà l’importanza di questo tema nella pratica.

14.0017.00 12

Museion

TechnologyDay – Tecnologie verdi in voloOpportunità dell’innovazione per le regioni alpine, la triade ”montagna, uomo e tecnica” e il Life-Cycle-Assessment: questi i temi principali delTechnologyDay. Ospite d’onore l’ex Commissarioeuropeo Franz Fischler.

14.3017.30 10

PalaisWidmann

La sfida dell’innovazione socialeCos’è l’innovazione sociale? Salverà l’Europa dalla crisi economica e di legittimità? Quale ruolo avranno cooperative e imprese sociali? Il seminario illustrerà l’importanza dei diversi modelli di impresa e i metodi e gli strumenti dell’innovazione adottati nei diversi paesi e nei diversi settori.

15.0016.00 2

PalaisCampofranco

Tutto resta diversoL’impresa che cambia: 60 minuti sui concettidi turismo innovativo

18.0019.00 2

PalaisCampofranco

Recupero di energia nei motori di Formula 1Thierry Baritaud del reparto corse della Ferrari illustrerà l‘evoluzione del KERS (recuperatore di energia) dalla sua applicazione e sviluppo nella Formula 1 al suo utilizzo tecnologico negli automezzi prodotti in serie per il cosiddetto „mercato normale”.

20.0021.30 9

UniversitàBolzano

Energia: le sfide per il 2050Batterie per applicazioni mobili e stazionarie, accumu-latori ad alta temperatura per il miglioramento di processi industriali e accumulatori chimici paragonabili a carburanti sintetici: queste alcune delle soluzioni per l’accumulo di energia del Centro tedesco per l’aeronautica e l’astronautica. Seguirà una tavola rotonda con SEL e Azienda Energetica.

ORARIO:

+ GLI APPUNTAMENTI PRINCIPALI DI OGGI

Piazza Walther

Piazza Domenicani

Via D

ante

Via C

assa

di R

ispar

mio

Via della Mostra

Via Argentieri

Ponte TalveraVia Museo

Vicolo Gummer

Portici

Via Dr. Streiter

Via Piave

Via GaribaldiVia Marconi

Via Renon

Stazione FS

Duomo

Viale della Stazione

Via Laurin

Via A

lto A

dige

Via d

ei Ca

ppuc

cini

Via I

sarc

o

Via Conciapelli

Piazza Erbe

12

14

119

8

13

7

10

5

3

6

4

Museion

Sala rappresentanza

Comune

PalazzoMercantile

Filmclub

PalaisWidmann

Casa dellaCultura

Academy Cassa di Risparmio

MuseoArcheologico

AuditoriumHaydn

i INFO POINT

Piazza Piazza Piazza Piazza Piazza WaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWalther

Via della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della MostraVia della Mostra

Via ArgentieriVia ArgentieriVia ArgentieriVia Argentieri

DuomoDuomoDuomoDuomo

PalaisCampofranco Piazza

Walther

1Camera

CommercioBolzano

2 i

CENTRO DEL FESTIVAL

Piazza Università

LiberaUniversità

Bolzano

+ LE LOCATION DEL FESTIVAL IN CENTRO CITTA’

Dalla velocitàdei dinosaurial gigante Gulliver

Questa sera dalle 18 alle 19 a Palais Campofranco appuntamentocon il «Recupero di energia nei motori di Formula 1».Thierry Baritaud del reparto corse della Ferrari illustreràl'evoluzione del Kers (recuperatore di energia) dalla suaapplicazione e sviluppo nella Formula 1 al suo utilizzo tecnologiconegli automezzi prodotti in serie per il "mercato normale".Moderatore: Ezio Zermiani. E sempre oggi in piazzetta Universitàdalle 12 alle 20 appuntamento con un evento organizzato daFraunhofer Italia: “Elaborazione di strategie e metodi innovativiper le tecnologie dell’edilizia di domani”.

Campofranco, le tecnologie della Ferrari

Non poteva mancare qualche polemica curiosa sul festivaldell’innovazione. Sotto accusa sono finiti gli adesivi disponsorizzazione della società energetica Sel incollati sullapavimentazione a mo’ di orma in diverse vie del centro storico. Ilcapogruppo della Svp Georg Mayr ieri sera in consiglio comunale hachiesto al sindaco Luigi Spagnolli di sapere se le affissioni fosserostate autorizzate. Spagnolli ha informato il Consiglio che il Comunein effetti non aveva ricevuto alcuna richiesta per le orme. Casochiuso? No. La Svp ha chiesto al sindaco di valutare eventualisanzioni.

Polemiche sulle «orme» adesive della Sel

◗ BOLZANO

Al Festival si parlerà anchedell’Innovazione sociale, nuovaparola chiave delle politiche eu-ropee, soprattutto dopo l’appro-vazione della Social Business Ini-tiative della Commissione Ue.Di questo tema, degli scenari at-tuali e degli sviluppi futuri delterzo settore si parlerà oggi , dal-le ore 14.30 a Palazzo Widmann.Interverranno economisti di fa-ma mondiale come Robin Mur-ray della London School of Eco-nomics. Tra i relatori ci sarà an-che l’esperienza italiana di CarloBorzaga, presidente di Euricse.

Euricse, le sfideper innovareil terzo settore

IL FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE »DA OGGI A SABATO

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2 Primo piano ALTO ADIGE GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012

Domaniandrà in scena la terza -e finora la più grande - edizionedella Lunga Notte della Ricerca.Istituzioni e imprese vocate allaricerca e musei hanno allestitoquest’anno 118 stazioniinterattive sparse in 16 tappe.Domani dalle 17 a mezzanotteaccoglieranno gli appassionatidi scienza di tutte le età. Per gliorganizzatori – scienziati edesperti di comunicazionedell’Eurac, della LiberaUniversità di Bolzano e del Tis –si chiama Luna: un mix traLunga Notte della Ricerca e«Lange Nacht der Forschung».Sperimentare il funzionamentodi un sole artificiale,immedesimarsi nel giganteGulliver e guardare dall’altoBolzano in 3D, misurare lavelocità dei dinosauri oricostruire il viso di Ötzi: eccoalcune delle possibilità.

«Un investimentosulle idee e sul futuro»L’assessore Bizzo: le “nuove energie” riguardano soprattutto le personeBudget di 750 mila euro ripartito fra Provincia di Bolzano e sponsor privati

Qui sopral’assessoreRoberto BizzoA sinistradueappuntamentiche si sonosvoltipresso il TisA destraun’immaginedella fieraKlimaenergysulle energierinnovabili

◗ BOLZANO

Innovation Festival, oggi si par-te. Da questa mattina e fino asabato, Bolzano diventerà lacapitale italiana dell'innovazio-ne. Programma ricchissimocon ospiti di valore mondiale,eventi culturali e iniziative pen-sate per le famiglie. 14 «loca-tion», 50 relatori, 100 appunta-menti. Numeri importanti perla prima edizione dell'Innova-tion Festival che prende il viaalle 10 al Museion, con l'inau-gurazione ufficiale alla presen-za degli assessori Roberto Biz-zo e Sabina Kasslatter Mur inrappresentanza della giuntaprovinciale.

Tema del festival saranno le"nuove energie", le stesse chefino a sabato si sprigionerannoper le vie e le piazze di Bolzano.Il mondo della ricerca e dell'in-novazione, infatti, punterà lapropria attenzione sul capoluo-go altoatesino, dove sono atte-si ospiti di fama internaziona-le. Da Jeremy Rifkin a Rigober-ta Menchù, da Emma Marcega-glia a Riccardo Illy, dai ministriProfumo e Töchterle al giorna-lista Gianni Riotta.

Il programma dell'Innova-tion Festival, però, non preve-de solo i nomi di grande richia-mo, ma anche una lunga seriedi eventi culturali e di appunta-menti dedicati alle famiglie.Senza dimenticare la Lunganotte della ricerca di domani28 settembre, con istituzioni,

musei e centri di ricerca chehanno organizzato 118 stazio-ni interattive sparse in 16 tap-pe.

Sempre da oggi, in 9 luoghidella città sarà aperta a tutti lapossibilità di accedere alla retewi-fi gratuita messa a disposi-zione dalla Ripartizione infor-matica della Provincia. Il pro-gramma aggiornato dell'Inno-vation Festival è a disposizionesul web all'indirizzo www.in-novationfestival.bz.it/, all'in-terno del sito si può inoltre tro-vare una panoramica riassunti-va degli eventi principali. L'In-novation Festival è presenteanche su Facebook (www.face-book.com/InnovationFestival-Bz) e su Twitter (@InnoFest-BZ).

Tornando al programmaodierno, da segnalare l’incon-tro nella Sala di rappresentan-za del Comune, ore 11.30, sultema della «partecipazione inazienda» con Mario Giovan-nacci (Ipl), Mauro Gini (Röchling) e Alosi Pföstl (Ivoclar Vi-vadent), i progetti di 50 azien-de altoatesine in piazza Wal-ther (ore 12-20), il dibattito conl’ex commissario europeoFranz Fischler su innovazionee regioni alpine al Museion(ore 14) e l’incontro con Thier-ry Baritaud (Ferrari, repartocorse) a Palazzo Campofrancoalle 18 sull’evoluzione del Kersin Formula Uno e suoi possibi-li utilizzi nel «mercato norma-le» dell’auto.

di Fabio Zamboni◗ BOLZANO

Tre giorni (e una Lunga Notte:quella di domani) di incontri,dibattiti, spettacoli. Con cin-quanta eventi che ospiterannocento relatori dentro quattordi-ci diverse location: Bolzano va-ra oggi il suo primo InnovationFestival. A tagliare il nastro, as-sieme alle altre autorità macon una dose supplementared’emozione, sarà ovviamentel’assessore provinciale all’In-novazione Roberto Bizzo.

Si parte, dunque. Ma conquale ambizione: diventare lacittà-simbolo di questo setto-re come Trento dell’Econo-mia e Mantova della Lettera-tura?

« Tutto nasce da una doman-da che uno si fa, o che comun-que io mi sono fatto prima co-me cittadino e poi come politi-co: cosa dobbiamo fare, oggi,per mettere in sicurezza il no-stro futuro? C’è una crisi chenon è solo economica ma an-che di valori, morale. E granparte di questa crisi nasce an-che dal fatto che forse ci siamoillusi che il benessere che ave-vamo fosse infinito, garantito,mentre alla base c’è invecequella straordinaria forza che èil progresso, l’innovazione».

Che non è più il progressocome lo si intendeva dieci an-ni or sono.

«Certo. L’innovazione è fattadi lavoro continuo, incessante,e la politica allora deve pro-muovere queste riflessioni, de-ve investire nella ricerca. Dun-que il festival diventa uno stru-mento nuovo per individuarequale progresso possiamo inse-guire. Un esempio: cinque an-ni fa Time sul primo numerodell’anno che è sempre dedica-to al personaggio dell’anno,pubblicava l’immagine di uncomputer. Non esistevano an-cora gli i-phone e i tablet e quelprotagonista non c’è quasi più.Ma la vera innovazione non na-sce dalle cose ma dalla testadelle persone e dunque se vuoiavviare un vero processo d’in-novazione conta aprire la men-te delle persone, ci vogliono oc-chi nuovi per vedere quelloche si muove attorno».

Ma quanto ci costa questainiziativa?

«Prima di parlare di costi,chiediamoci non quanto ab-biamo speso ma come abbia-mo speso. Perché avremmopotuto fare una cosa: pigliare i750 mila euro che costa il festi-val e metterli su un librettobancario. Vi assicuro che in unmomento di crisi la cosa piùcostosa è rimanere immobili enon reagire, non investire. Ab-biamo voluto investire sul futu-ro di questo territorio e dei no-stri figli. Comunque: abbiamospeso 750 mila euro, metà da-gli sponsor e metà dalla Provin-

cia, che aveva autorizzato unaspesa fino a 850 mila. E abbia-mo voluto risparmiare qualco-sa».

Il tema di questa prima edi-zione è “nuove energie”: unodegli argomenti più urgenti.

«Giusto. Questo tema hauna duplice lettura: le cose,cioè le energie rinnovabili, e lepersone, cioè le idee. Se guar-diamo ai relatori, capiamo che

si occuperanno delle cose dafare ma anche dell’etica, dellenuove idee, delle ripercussionidi certe scelte sulla vita quoti-diana. Un esempio? RigobertaManchù parlerà di “La fame dienergia può affamare l’umani-tà?”».

Fra i temi in discussione,tecnologie, edilizia, ma ancheil sociale.

«Sì, perché le nuove tecnolo-

gie hanno un impatto decisivoanche sull’ambiente e sulla sa-lute. Cito per tutte la tele-assi-stenza e le nuove tecnologieapplicate alla chemioterapia».

Guardando il “cast” dei re-latori, ce n’è uno di cui andateparticolarmente fieri o che èstato particolarmente diffifci-le portare qui?

«Abbiamo personaggi di por-tata nazionale, europea e mon-

diale. Senza fare torto a nessu-no, di alcuni bastano i nomi:Rigoberta Manchù, Jeremy Ri-fkin. Poi: esponenti nazionalicome Marcegaglia e Bernabè,protagonisti europei comeJohann Dietrich Wörner delCentro tedesco per l’aeronauti-ca, e poi l’americano KennethMorse del MIT. Ma se dovessiscegliere un evento da segnala-re, direi l’incontro fra i ministri

italiano e austriaco della Ricer-ca e Università: Profumo eTöchterle. In una terra di confi-ne, aprono un ragionamentodi portata europea sul rappor-to fra l’economia e la ricerca.Nel panorama degli ospiti, di-rei che manca solo l’Asia, mavedremo di colmare la lacunal’anno prossimo».

Come dire che il festival sa-rà annuale.

«Dobbiamo ancora decide-re. L’idea è quella di dargli unacadenza annuale ma dovremodare un’occhiata ai bilanci».

L’Innovation Festival po-trebbe essere di stimolo al fu-turo Parco tecnologico.

«L’obiettivo principale è pro-prio quello di aprire il nostroterritorio, di attirare anche at-traverso il festival nuove intelli-genze, cercando di trattenere

quelle che qui nascono. Altroobiettivo, portare qui nuoveimprese da fuori e nuovi inve-stimenti. Proprio durante il fe-stival, si firmerà un protocollodi accordo fra Ripartizione in-novazione, Tis ed Enel GreenPower, che aprirà nel ParcoTecnologico un centro di svi-luppo delle energie alternativeche sarà unico in Italia».

©RIPRODUZIONERISERVATA

Da Rifkin a Marcegaglia,l’importanza della ricercaQuesta mattina, ore 10, si inizia la kermesse con l’inaugurazione al MuseionAl pomeriggio dibattito con l’ex commissario Ue Fischler sulle tecnologie verdi

GIOVEDI’ 27.09.2012

10.0011.00 12

Museion

Pronti, partenza... via!Inaugurazione del Festival con gli assessori Roberto Bizzo e Sabina Kaslatter Mur, il Presidente del TIS Nikolaus Tribus e il Presidente del Comitato Scientifico Massimo Egidi. Verrà presentato il programma del Festival.

12.0020.00 1

PiazzaWalther

Let’s networkNelle 12 stazioni, 50 imprese mostreranno i progetti a cui partecipano e i prodotti nati dalla loro collaborazio-ne. La gamma delle esposizioni andrà dalla A di ”auto” alla Z di ”zona” di rifornimento per auto elettriche.

11.3012.30 3

Sala rapp.comune

Partecipazione in aziendaNel corso dell’incontro verranno analizzati e presentati i modelli partecipativi di relazioni presenti nelle aziende altoatesine con più di 50 dipendenti. Inoltre attraverso la presentazione di due casi aziendali siillustrerà l’importanza di questo tema nella pratica.

14.0017.00 12

Museion

TechnologyDay – Tecnologie verdi in voloOpportunità dell’innovazione per le regioni alpine, la triade ”montagna, uomo e tecnica” e il Life-Cycle-Assessment: questi i temi principali delTechnologyDay. Ospite d’onore l’ex Commissarioeuropeo Franz Fischler.

14.3017.30 10

PalaisWidmann

La sfida dell’innovazione socialeCos’è l’innovazione sociale? Salverà l’Europa dalla crisi economica e di legittimità? Quale ruolo avranno cooperative e imprese sociali? Il seminario illustrerà l’importanza dei diversi modelli di impresa e i metodi e gli strumenti dell’innovazione adottati nei diversi paesi e nei diversi settori.

15.0016.00 2

PalaisCampofranco

Tutto resta diversoL’impresa che cambia: 60 minuti sui concettidi turismo innovativo

18.0019.00 2

PalaisCampofranco

Recupero di energia nei motori di Formula 1Thierry Baritaud del reparto corse della Ferrari illustrerà l‘evoluzione del KERS (recuperatore di energia) dalla sua applicazione e sviluppo nella Formula 1 al suo utilizzo tecnologico negli automezzi prodotti in serie per il cosiddetto „mercato normale”.

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UniversitàBolzano

Energia: le sfide per il 2050Batterie per applicazioni mobili e stazionarie, accumu-latori ad alta temperatura per il miglioramento di processi industriali e accumulatori chimici paragonabili a carburanti sintetici: queste alcune delle soluzioni per l’accumulo di energia del Centro tedesco per l’aeronautica e l’astronautica. Seguirà una tavola rotonda con SEL e Azienda Energetica.

ORARIO:

+ GLI APPUNTAMENTI PRINCIPALI DI OGGI

Piazza Walther

Piazza Domenicani

Via D

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Via C

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mio

Via della Mostra

Via Argentieri

Ponte TalveraVia Museo

Vicolo Gummer

Portici

Via Dr. Streiter

Via Piave

Via GaribaldiVia Marconi

Via Renon

Stazione FS

Duomo

Viale della Stazione

Via Laurin

Via A

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Via I

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Via Conciapelli

Piazza Erbe

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Museion

Sala rappresentanza

Comune

PalazzoMercantile

Filmclub

PalaisWidmann

Casa dellaCultura

Academy Cassa di Risparmio

MuseoArcheologico

AuditoriumHaydn

i INFO POINT

Piazza Piazza Piazza Piazza Piazza WaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWaltherWalther

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Via ArgentieriVia ArgentieriVia ArgentieriVia Argentieri

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Walther

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CommercioBolzano

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CENTRO DEL FESTIVAL

Piazza Università

LiberaUniversità

Bolzano

+ LE LOCATION DEL FESTIVAL IN CENTRO CITTA’

Dalla velocitàdei dinosaurial gigante Gulliver

Questa sera dalle 18 alle 19 a Palais Campofranco appuntamentocon il «Recupero di energia nei motori di Formula 1».Thierry Baritaud del reparto corse della Ferrari illustreràl'evoluzione del Kers (recuperatore di energia) dalla suaapplicazione e sviluppo nella Formula 1 al suo utilizzo tecnologiconegli automezzi prodotti in serie per il "mercato normale".Moderatore: Ezio Zermiani. E sempre oggi in piazzetta Universitàdalle 12 alle 20 appuntamento con un evento organizzato daFraunhofer Italia: “Elaborazione di strategie e metodi innovativiper le tecnologie dell’edilizia di domani”.

Campofranco, le tecnologie della Ferrari

Non poteva mancare qualche polemica curiosa sul festivaldell’innovazione. Sotto accusa sono finiti gli adesivi disponsorizzazione della società energetica Sel incollati sullapavimentazione a mo’ di orma in diverse vie del centro storico. Ilcapogruppo della Svp Georg Mayr ieri sera in consiglio comunale hachiesto al sindaco Luigi Spagnolli di sapere se le affissioni fosserostate autorizzate. Spagnolli ha informato il Consiglio che il Comunein effetti non aveva ricevuto alcuna richiesta per le orme. Casochiuso? No. La Svp ha chiesto al sindaco di valutare eventualisanzioni.

Polemiche sulle «orme» adesive della Sel

◗ BOLZANO

Al Festival si parlerà anchedell’Innovazione sociale, nuovaparola chiave delle politiche eu-ropee, soprattutto dopo l’appro-vazione della Social Business Ini-tiative della Commissione Ue.Di questo tema, degli scenari at-tuali e degli sviluppi futuri delterzo settore si parlerà oggi , dal-le ore 14.30 a Palazzo Widmann.Interverranno economisti di fa-ma mondiale come Robin Mur-ray della London School of Eco-nomics. Tra i relatori ci sarà an-che l’esperienza italiana di CarloBorzaga, presidente di Euricse.

Euricse, le sfideper innovareil terzo settore

IL FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE »DA OGGI A SABATO

GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 ALTO ADIGE Primo piano 3

di Maurizio Dallago◗ BOLZANO

Johann Dietrich Wörner è ilpresidente del Centro germa-nico per l’aeronautica e l’astro-nautica. Un istituto d’eccellen-za nel campo della ricerca sul-le energie rinnovabili. «Le sfi-de in campo energetico per ilfuturo riguardano soprattuttola necessità di una maggiorevelocità nell’innovare, sia dalpunto di vista tecnico che or-ganizzativo. Ad esempio perquest’ultimo aspetto è neces-saria una maggiore coopera-zione a livello europeo», sotto-linea Wörner che questa seraalle 20, presso la Lub, terrà -nell’ambito dell’InnovationFestival - una relazione sul te-ma: «Come migliorare la capa-cità di accumulo di energie e ri-durre i costi», insieme al presi-dente dell’ateneo bolzanino,Konrad Bergmeister, Massimi-liano Sturaro (Azienda energe-tica Spa), Wolfram Sparber(Sel Spa) e Rudi Rienzner.

Professor Wörner, dopol’incidente alla centrale nu-cleare in Giappone, la Germa-nia ha deciso di puntare mol-to sulle rinnovabili per il pro-prio futuro energetico. Cosadeve fare la politica in questocampo?

«La politica è chiamata adindirizzare i finanziamentipubblici nel campo della ricer-ca agli obiettivi di questa svol-ta energetica ed a fare in modoche i risultati della ricerca di-ventino prassi nel quotidia-no».

E l’industria ed i consuma-tori?

«L’industria dovrà portarenuovi prodotti sul mercato le-gati alla svolta energetica. Cisaranno nuovi attori ed ancheil consumatore sarà coinvoltoin modo più diretto nel proces-so economico-energetico».

Di cosa si occupa esatta-mente il Centro da lei presie-duto?

«Da 35 anni il Centro germa-nico per l’aeronautica e l’astro-nautica si occupa di ricerca incampo energetico. Una ricer-ca orientata al risultato ed incooperazione con il mondoeconomico».

E nello specifico delle tec-nologie per la produzione dienergia?

«Da una parte lavoriamo a

centrali che operino con com-bustibili che avranno unagrande importanza nel passag-gio alle fonti rinnovabili. Turbi-ne a gas flessibili ed efficienti ecelle combustibili che posso-no operare con gas metano,ma anche con gas biogenici oidrogeno. Dall’altra parte ci oc-cupiamo di centrali termo-so-lari e impianti che sfruttino laforza del vento».

Oggi uno dei problemi prin-cipali da risolvere è quello le-gato al miglioramento dellacapacità di accumulodell’energia da fonti rinnova-bili. A che punto siamo inquesto campo?

«Il tema è di importanzastrategica. Gli attuali accumu-latori di energia o hanno pocacapacità, oppure sono moltocostosi. Il nostro Centro svilup-pa in questa fase accumulatorielettrici (batterie), accumula-tori termici ad alta temparatu-ra per ottimizzare i processi in-dustriali e per le centrali ter-mo-solari, oltre ad accumula-tori chimici».

I costi dell’utilizzo delleenergie rinnovabili, con latecnica attuale, sono ancorarelativamente alti. Che fare?

«Non resta che accelerare iprocessi dell’innovazione».

IL GIORNALE

Tutto l’evento in diretta con il blog dell’Alto AdigeNotizie, video, fotografie e la «cronaca web» dei principali eventi in programma fino a dopodomani

Sul blog del nostro giornale tutto sul Festival dell’innovazione

«Energia, i nuovi scenari per l’Europa»Il professor Wörner: in Germania stiamo facendo un grande sforzo per rendere attraenti le fonti rinnovabili

L’energia termo-solare, un settore di ricerca del Centro germanico per l’aeronautica e l’astronautica

‘‘JOHANN D.WöRNER

Il temadell’accumulo energeticoè strategicoMolto importanteanche la cooperazione Uein questo settore

IL FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE » L’ECCELLENZA NEL CAMPO DELLA RICERCA

◗ BOLZANO

All'Innovation Festival, anchel'informazione si adegua, sfrut-tando tutte le risorse offerte dai"new media" per fornire un ser-vizio veloce, multimediale e in-terattivo. Così, l'Alto Adige sipresenta ai nastri di partenza diquesto evento con una ricca bat-teria di servizi che avranno il lo-ro punto di forza nell'interazio-ne tra il tradizionale giornale dicarta, il web e i social network.

Sul nostro sito www.altoadi-ge.it troveranno spazio tutti glieditoriali, gli articoli dei nostrigiornalisti, ma anche i videocon le interviste ai protagonisti.Abbiamo già predisposto unaserie di fotogallery su alcuni

aspetti dell'innovazione altoate-sina, che rappresenta un'eccel-lenza italiana soprattutto nelcampo dell'ecostenibilità edili-zia e delle energie rinnovabili.Dal rione Casanova, tra i primiquartieri ecosostenibili d'Italiaal parco fotovoltaico all'aero-porto di San Giacomo dove si te-stano 24 tecnologie differenti si-no al progetto di "corridoio ver-de" per auto a idrogeno e idro-metano, progetto curato da Iit eAutobrennero. Assieme alle fo-togallery, sul nostro sito anchetutti gli articoli sul festival e ilprogramma dettagliato, Nottedella ricerca compresa. Ma la ve-ra novità, per quanto ci riguardaè costituita dal blog che già daoggi potrete consultare, tramite

il nostro sito o direttamente all'indirizzo http://blog.gelocal.it/altoadige-innovationfestbolza-no. E' un contenitore di tutto ciòche riguarda il festival.

Qui seguiremo in diretta iprincipali eventi: articoli, inter-viste audio, video, foto e tweet.Riuniti sotto il "contrassegno"unico del festival, l'hashtag #in-nofestbz, qui troverete anche icomunicati dell'ufficio stampadel festival, quelli della Provin-cia e i vostri tweet. Seguiremo al-cuni eventi in diretta streaming,ma con voi lettori vorremmo so-prattutto creare una bacheca difoto del festival e della Lunganotte della ricerca, foto da po-stare su Twitter e Instagram uti-lizzando l'hashtag #lunabz.

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4 Primo piano ALTO ADIGE GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012