2 marzo 2014

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Il Tapiro del giorno lo diamo a Vitto- rino Facciolla. Sembra proprio che l'as- sessore non voglia che Michele Iorio martedì possa fare rientro in Consiglio regionale. La sua tesi dell’assessore è questa: visto che Iorio, non più soggetto alla legge Severino, deve pagare i danni alla parte civile, allora non può parteci- pare all’assemblea legislativa. Nono- stante il parere dell'Avvocatura dello Stato, l'assessore all'Agricoltura sembra proprio essere irremovibile nella sua posizione finendo con il condizionare l'operato dei suoi colleghi di maggio- ranza. L'Oscar del giorno lo assegniamo ai disoccupati molisani. Sono in aumento i senza lavoro rispetto agli anni pas- sati. Ma fino a questo momento nes- sun atto concreto è stato adottato dalla Regione nonostante i numeri siano impietosi. Oltre 19mila le persone in cerca di occupazione mentre, pur- troppo, sono in tanti a perdere anche la sicurezza del proprio posto di la- voro. Nel silenzio più totale della classe politica si sta consumando un vero e proprio dramma mentre nelle parti decisorie si pensa ad altro. L’Oscar del giorno ai disoccupati molisani Il Tapiro del giorno a Vittorino Facciolla GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 51 - DOMENICA 2 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA di Tommaso Di Domenico Abbiamo già toccato l'argomento "cerchi magici". Sappiamo bene che le illazioni, le calunnie e le denigrazioni, anche sul "privato", si alimentano con l'esistenza di cerchi magici, vampiri, assetati del sangue(politico) degli avver- sari del padrone di turno, parassiti che si nutrono della linfa dei contendenti, senza dei quali seccherebbero come quelli che avviluppano le querce. Dete- sto, però, parlare di cerchi magici. Sanno tanto di riti druidici, cose serie, non paragonabili ai personaggi di cui ci vogliamo oggi occupare. Cercheremo di trattarne ,quindi, il profilo psicologico, immaginando questi personaggi un cocktail di opportunismo, amoralità, disonore, assenza di rispetto per gli altri, disposti a derubare la madre per soddisfare i capricci del padre-padrone, Fregoli straordinari con vestiti e bandiere ben ripiegati nella valigia sempre pronta. In sintesi, Adulatore. Pronto a dire al Capo "ci pensi come tutti pen- dono dalle tue labbra e questo non accade ad alcuno, tranne che a te?" Se dice una freddura, ci ride su e si copre la bocca come se non ne potesse più dal ridere. Se lo accompagna a comprare le scarpe gli dice che il piede ha la forma più regolare della calzatura. E negli incontri allontana gli inservienti aggiustando la poltrona e sistemando i cuscini. Insomma L'adulatore dice e fa qualsiasi cosa per chi vuole ingraziarsi, il Capo. Da qui l'invito. Liberate- vene, da qualsiasi parte state e stanno. Sarebbe il vero segnale che la Poli- tica, quella fatta con il cuore, torni ad essere la "più nobile delle attività", servizio per i molisani ed al Molise, riconquistando quel Primato derivante dal consenso popolare. Adulatore e parassita

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Fiumi di parole

Transcript of 2 marzo 2014

Il Tapiro del giorno lo diamo a Vitto-

rino Facciolla. Sembra proprio che l'as-

sessore non voglia che Michele Iorio

martedì possa fare rientro in Consiglio

regionale. La sua tesi dell’assessore è

questa: visto che Iorio, non più soggetto

alla legge Severino, deve pagare i danni

alla parte civile, allora non può parteci-

pare all’assemblea legislativa. Nono-

stante il parere dell'Avvocatura dello

Stato, l'assessore all'Agricoltura sembra

proprio essere irremovibile nella sua

posizione finendo con il condizionare

l'operato dei suoi colleghi di maggio-

ranza.

L'Oscar del giorno lo assegniamo ai

disoccupati molisani. Sono in aumento

i senza lavoro rispetto agli anni pas-

sati. Ma fino a questo momento nes-

sun atto concreto è stato adottato dalla

Regione nonostante i numeri siano

impietosi. Oltre 19mila le persone in

cerca di occupazione mentre, pur-

troppo, sono in tanti a perdere anche

la sicurezza del proprio posto di la-

voro. Nel silenzio più totale della

classe politica si sta consumando un

vero e proprio dramma mentre nelle

parti decisorie si pensa ad altro.

L’Oscar del giornoai disoccupati molisani

Il Tapiro del giornoa Vittorino Facciolla

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 51 - DOMENICA 2 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

di Tommaso Di Domenico

Abbiamo già toccato l'argomento "cerchi magici". Sappiamo bene che leillazioni, le calunnie e le denigrazioni, anche sul "privato", si alimentano conl'esistenza di cerchi magici, vampiri, assetati del sangue(politico) degli avver-sari del padrone di turno, parassiti che si nutrono della linfa dei contendenti,senza dei quali seccherebbero come quelli che avviluppano le querce. Dete-sto, però, parlare di cerchi magici. Sanno tanto di riti druidici, cose serie, nonparagonabili ai personaggi di cui ci vogliamo oggi occupare. Cercheremo ditrattarne ,quindi, il profilo psicologico, immaginando questi personaggi uncocktail di opportunismo, amoralità, disonore, assenza di rispetto per gli altri,disposti a derubare la madre per soddisfare i capricci del padre-padrone,

Fregoli straordinari con vestiti e bandiere ben ripiegati nella valigia semprepronta. In sintesi, Adulatore. Pronto a dire al Capo "ci pensi come tutti pen-dono dalle tue labbra e questo non accade ad alcuno, tranne che a te?" Sedice una freddura, ci ride su e si copre la bocca come se non ne potesse piùdal ridere. Se lo accompagna a comprare le scarpe gli dice che il piede hala forma più regolare della calzatura. E negli incontri allontana gli inservientiaggiustando la poltrona e sistemando i cuscini. Insomma L'adulatore dice efa qualsiasi cosa per chi vuole ingraziarsi, il Capo. Da qui l'invito. Liberate-vene, da qualsiasi parte state e stanno. Sarebbe il vero segnale che la Poli-tica, quella fatta con il cuore, torni ad essere la "più nobile delle attività",servizio per i molisani ed al Molise, riconquistando quel Primato derivantedal consenso popolare.

Adulatore e parassita

È finita senza sorprese l'avventura ro-

mana di Sabrina De Camillis. Neanche

l'amicizia di Lupi e il forte sostegno di Al-

fano l'hanno salvata. Come previsto, alla

luce dei mutati tempi, resta fuori dal go-

verno e resta fuori dalla politica attiva,

visto che, attualmente, non ricopre alcun

incarico.

Una carriera politica, la sua, sempre as-

sistita dalle amicizie giuste e anche da

tanta fortuna e opportunismo.

Enfant prodige della politica molisana,

cominciò la sua scalata al potere arri-

vando in consiglio regionale grazie al li-

stino, poi, in un crescendo di salti e

spostamenti tempestivi, si può dire che

sia rimasta sempre a galla, anzi, che abbia

sempre viaggiato col vento in poppa. Sia

lei che suo marito, il cavaliere Gaetano

Venditti, protagonista di una parallela e

prodigiosa carriera nel mondo bancario.

Insomma, una coppia baciata dalla for-

tuna, in ogni senso. Ora la grande corsa di

Sabrina trova il secondo stop. Il primo era

stata la mancata elezione al parlamento,

nel 2013. Un brutto colpo, mitigato dalla

successiva nomina a sottosegretario, gra-

zie ai buoni uffici di Maurizio Lupi. In

mezzo il tradimento nei confronti si Silvio

Berlusconi e del gran bel mondo che ruo-

tava attorno al Cavaliere. La De Camillis

sembrava inarrestabile. Faceva parte di

quel gruppo di giovani e belle parlamen-

tari 'nominate' e beatificate da Berlu-

sconi.

A dire il vero una piccola carica le ri-

mane. Quella di coordinatore regionale

del Nuovo Centrodestra a part time con

Ulisse Di Giacomo.

Ma non è escluso che, dopo la delusione

rimediata a Roma, Sabrina non provi a

rientrare in Forza Italia, magari all'ombra

di Aldo Patriciello, il suo mentore di tanti

anni fa.

n.z.

TAaglio

lto2

2 marzo 2014

Qualcuno dica al (vice?) presidente della giunta re-

gionale Petraroia che scrivere al ministro dello Svi-

luppo Economico; al responsabile del dipartimento

per le imprese e l’internazionalizzazione di quel mini-

stero; ai sottosegretari di Stato della Presidenza del

Consiglio dei ministri e al dirigente responsabile della

direzione generale Relazioni industriali del ministero

del Lavoro e delle Politiche sociali, per muoverli alla

stipula di un Contratto di sviluppo o, in alternativa, a

uno strumento di programmazione negoziata “che aiuti

il processo di reindustrializzazione di un’area di crisi

in cui tra la filiera tessile (Pettoranello), la filiera avi-

cola (Boiano) e l’indotto metalmeccanico e dell’auto

(Venafro) si sono persi duemila posti di lavoro su un

territorio che conta meno di 100 mila abitanti ed in cui

il tasso di disoccupazione giovanile è elevatissimo

come certifica anche il Rapporto recentissimo della

Banca d’Italia”, gli vale tanto sul piano della propa-

ganda personale, della conferma di essere (e di voler

essere) il deus ex machina dell’esecutivo, la polena del

consiglieri regionali di centrosinistra, il”Migliore”,

come gli erano care in gioventù l’immagine e la figura

di Palmiro Togliatti, ma sul piano concreto questo suo

affannarsi, ragionare, relazionare con dovizia di dati e

di valutazioni, non porta a nulla.

A Roma, o dovunque sono costretti e leggere le sue

lettere-relazioni, se ne impipano, perché sanno che ciò

che viene detto e scritto è una mera iniziativa perso-

nale, un impulso alla visibilità, un anelito alla noto-

rietà, non certo la definizione di una volontà politica

della maggioranza o dell’esecutivo di cui è (vice?) pre-

sidente. Fintanto un Contratto di sviluppo o un’azione

programmatica negoziata da proporre al governo na-

zionale non vengono deliberati e approvati dagli or-

gani competenti, non sia una parte sostanziale della

programmazione settennale 2014-2020), i buoni pro-

positi di Petraroia, le sue lettere-relazioni, le sue do-

cumentate valutazioni sono niente.

Le sue argomentazioni su come collocare all’interno

di un percorso istituzionale la soluzione dei problemi

dell’Ittierre e, soprattutto, come sommare in unico qua-

dro d’interventi i problemi di agibilità delle realtà pro-

duttive esistenti all’interno del distretto territoriale

che comprende i nuclei industriali “Campobasso-Bo-

iano” e “Isernia-Venafro” sono inappuntabili, ma an-

drebbero dette e illustrate ai consiglieri di

maggioranza, ai colleghi assessori, allo stesso presi-

dente Frattura perché ne facciano una convinzione, un

motivo di dibattito e di deliberazione. Farne invece og-

getto – e non è la prima volta – di missive a ministeri,

autorità territoriali, categorie sociali e forze sociali

senza accorgersi che non viene cavato il ragno dal

buco, alla lunga si risolve unicamente in uno stucche-

vole esercizio di propaganda personale.

Abbiamo il sospetto che Petraroia sia in un certo

qual senso costretto a dirottare su altri soggetti (istitu-

zionali o meno) il proprio attivismo in quanto all’in-

terno della maggioranza e dell’esecutivo non trova la

dovuta accoglienza, né il suo esasperato populismo as-

semblearistico finora gli è giovato ad avere solidarietà

e sostegno.

Come del resto non trovano riscontro nell’opinione

pubblica molisana, satura di comunicati stampa e

d’iniziative a vuoto. Senza sofismi, siamo alla perfetta

rappresentazione di un governo che in un anno di po-

tere ha badato unicamente ad assicurare a sé stesso e

alle forze sodali una invidiabile prospettiva di vita. In

aperta antitesi con lo stato socio-economico della col-

lettività. Meno lettere-relazioni; più concretezza.

Dardo

Ciao, Ciao bambina

Avvisate Petraroia che da solo non va da nessuna parte, e nemmeno il MoliseC’è il sospetto che all’interno della maggioranza

e dell’esecutivo non trovi accoglienza, né il suo

esasperato populismo assemblearistico finora

gli è giovato ad avere solidarietà e sostegno

CAMPOBASSO. Ciò che sta accadendo al Comune

di Campobasso spiega bene gli equilibri nel centro-

destra. Patriciello prova, di nuovo, a far fuori Iorio

da Forza Italia. E lo fa tenendo i piedi in due scarpe.

Nel Comune capoluogo si gioca la riproposizione di

Big Gino alle comunali di maggio sapendo di per-

dere, in Regione si appoggia su Frattura e il suo

braccio destro (Facciolla) per evitare, o meglio ri-

tardare il rientro di Iorio in Consiglio. Un rientro

dettato dal rispetto della legge non certo dalla vo-

lontà personale di chiunque. Andiamo con ordine.

Al Comune di Campobasso la ricandidatura di Di

Bartolomeo, voluta da Patriciello, spaccherebbe il

centrodestra e darebbe man forte ad una vittoria

del centrosinistra che, in caso contrario, non sa-

rebbe affatto scontata. Magari con un eventuale ap-

poggio proprio di Forza Italia (senza Iorio) in un

eventuale ballottaggio.

In Regione intanto bisogna tenere Michele Iorio

lontano dalla sedia da consigliere. Anche perché

l’ex governatore, che ne sa sempre una più del dia-

volo, potrebbe creare non pochi problemi agli equi-

libri già instabili del governo Frattura. Patriciello

non può opporsi al rientro in maniera palese. Non

fosse altro perché, pur governando col Pd in Molise,

punta alla ricandidatura del Parlamento europeo

con Forza Italia. Che fare dunque? Ci pensa Vitto-

rino Facciolla che, dopo essere passato alla storia

nazional popolare con il famoso “assolutamente no”

di Vincenzo il portaborse, rispolvera il ruolo di av-

vocato e si mette alla ricerca di un escamotage che

tenga il pericoloso Iorio lontano da Palazzo Moffa.

Secondo indiscrezioni, infatti, nell’incontro di mag-

gioranza tenutosi a via Genova per discutere del

rimpasto di Giunta, il sanmartinese avrebbe fatto

ferro e fuoco per evitare che Iorio venisse convo-

cato al prossimo consiglio regionale che andrà in

scena martedì. Nonostante la stessa Avvocatura

dello Stato abbia decretato, senza mezzi termini,

l’obbligo di legge sul rientro che sarebbe dovuto av-

venire già nella precedente seduta. Ma Facciolla

continua. La sua tesi dell’assessore è questa: visto

che Iorio, non più soggetto alla legge Severino, deve

pagare i danni alla parte civile, allora non può par-

tecipare all’assemblea legislativa. Dal canto suo lo

stesso Iorio, che fino ad oggi è stato buono ad os-

servare i movimenti di questo centrosinistra ano-

malo, sembra voler passare alle maniere forti. Si

dice che martedì si presenterà in aula e, se fosse

necessario, è pronto anche a chiamare i carabinieri

per far valere il proprio diritto sancito dalla demo-

crazia popolare e non dai giochi di palazzo. Anzi.

Secondo i bene informati l’ex presidente della Re-

gione sarebbe già pronto a sporgere denuncia verso

i componenti dell’assemblea legislativa sempre più

propensi ad evitare il rispetto della legge come già

dimostrato da: mancata promulgazione dello Sta-

tuto, pagamento (2.451 euro intascato nonostante il

divieto del decreto Monti) dell’articolo 7 (il così

detto fondo dei portaborse), pagamento dei fondi ai

gruppi regionali. Solo per citarne alcuni. Non resta

che aspettare e vedere cosa succederà dopodomani

in aula quando il Consiglio sarà chiamato ad appro-

vare la proroga dell’esercizio provvisorio del bilan-

cio. Proroga che in particolare serve per pagare

proprio le indennità agli eletti che altrimenti reste-

rebbero a secco. Ma se Iorio non sarà ammesso a

partecipare al Consiglio qualunque atto approvato

rischia di essere annullato.

red.pol

TAagliolto

32 marzo 2014

Facciolla: il nuovo portavoce di Patriciello

L’europarlamentare e il governatore mandano il sanmartinese all’avanscoperta: no a Iorio in Consiglio

CAMPOBASSO. A guardare in volto il

consigliere Cotugno fa quasi tenerezza.

Trombato con la nomina assessorile di

aprile 2013 (il Frattura uno per inten-

derci), silurato senza pietà con l’elezione

a presidente del Consiglio regionale

sempre ad aprile 2013. Ed oggi a rischio

fregatura anche con il rimpasto di

Giunta annunciato da Paolo Frattura. Ha

sparato alto il governatore.

Ha tirato fuori i muscoli e alla sua

maggioranza aveva decretato: venerdì

azzeramento di Giunta, sabato comuni-

cazione ai partiti, lunedì nuovo esecu-

tivo. Ad oggi, domenica,

dell’azzeramento di Giunta alla Regione

Molise non c’è nemmeno l’ombra. Anzi.

Per come si stanno mettendo le cose, ad-

dirittura Frattura potrebbe fare persino

un passo indietro. Perché come la giri e

la rivolti, sta pizza ha sempre lo stesso

problema: i numeri. Cotugno, che pure è

legittimato dai voti espressi dalle urne, è

comunque l’unico eletto in Consiglio re-

gionale.

Il Pd, che è sovradimensionato nel-

l’esecutivo a causa della presenza del

presidente della Giunta stessa, è tutelato

dalla elezione di ben 4 consiglieri (di cui

due sono assessori) che garantirebbero,

almeno in 3, a Frattura un appoggio

esterno in caso di rimozione anche solo

di uno solo di essi. Un linguaggio politi-

chese che tradotto vuol dire: caro presi-

dente, noi ti abbiamo messo dove sei noi

ti delegittimiamo. Frattura poverino ci

prova a fare il leader. Ma al momento

senza successo visto che non mette in

atto neppure quello che lui stesso an-

nuncia con enfasi e sicurezza. Sul tavolo

la situazione è la stessa di un anno fa:

non si sa che pesci prendere. Si dice che

a tentare di far ragionare il politica-

mente cagionevole governatore sia… In-

dovinate un po’? Roberto Ruta. Lui,

Frattura, vorrebbe tanto rendere felice il

gruppo Patriciello e far fuori Scarabeo

con la motivazione politica più assurda

del secondo millennio: siccome mi ha

portato troppi voti, è meglio metterlo

all’angolo. E visto che ha riconfermato la

potenza elettorale con le primarie del

Pd, meglio eliminarlo. E poi ci si mette

anche il Partito Democratico con quella

minoranza sconfitta alle primarie che

però rappresenta la metà del partito

(visto che la vittoria della segretaria Fa-

nelli è stata centrata con i voti degli

esterni che con il Pd non hanno proprio

nulla a che spartire). Si dice che don

Paolino vuol decidere dopo l’assemblea

regionale del suo partito che va in scena

oggi. Ma di grazia, come faranno i com-

ponenti iscritti al Pd (siano essi di mag-

gioranza o opposizione) ad approvare

l’eliminazione di esponenti del loro par-

tito dalla Giunta indebolendo il ruolo

dello stesso Pd?

Le vie del Signore sono infinite, la spe-

ranza è l’ultima a morire e chi di spe-

ranza vive disperato muore. Come

potrebbe accadere, di nuovo, a Vincenzo

Cotugno. Di certo c’è che: il decreto di

azzeramento non è stato firmato, l’esecu-

tivo è fermo perché a chiacchiere è stato

azzerato, e Paolo Frattura si dimostra per

l’ennesima volta fumoso. Un fumo che

però comincia a stancare anche i suoi al-

leati perché si ha la sensazione che a

reggere la strategia di governo siano solo

i capricci di un presidente che, ad oggi,

pare non aver ancora capito cosa vuol

dire essere a capo dell’ente Regione.

AC

Azzeramento Giunta? Da Frattura solo chiacchiere

SEPINO. “Il territorio del Sannio tra uso rurale e

anarchia: trivellazioni, eolico selvaggio e spreco della

risorsa idrica”. E’ questo il titolo dell’incontro che si è

svolto ieri, presso la Sala del Consiglio Comunale di

Santa Croce del Sannio e promosso dal locale ente mu-

nicipale in collaborazione con la Coldiretti Benevento

ed il Ministero dei Beni Culturali.Un momento di con-

fronto e di dialogo su quella che è la situazione paesag-

gistica dell’area sannitica, sia campana che molisana,

mirando a contrastare fenomeni che possano deturpare

le caratteristiche naturali del territorio ed a sviluppare

piani regionali di valorizzazione turistica, artistica, sto-

rica ed archeologica.

Dopo gli interventi di saluto del Sindaco di Santa

Croce, Antonio Di Maria, e del Direttore della Coldiretti

Benevento, Giuseppe Brillante, si sono succeduti al ta-

volo dei relatori il Capoufficio Ambiente e Territorio

della Coldiretti Nazionale, Stefano Masini, il Consi-

gliere Nazionale di Italia Nostra, Oreste Rutigliano, il

commissario straordinario della Provincia di Bene-

vento, Aniello Cimitile, i Consiglieri Regionali della

Campania Giulia Abbate, Luca Colasanto e Alessandra

Leonardo, il presidente della Coldiretti Benevento,

Gennarino Masiello e, da fuori regione, il Vice Presi-

dente della Regione Molise, Michele Petraroia il quale,

nel suo intervento, ha lanciato una chiara proposta di

portare i risultati della discussione sul tavolo ministe-

riale.“Condivido la necessità di creare lavoro dall’arte,

dall’ambiente e dalla cultura – ha detto Petraroia – per

dare risposte ai giovani laureati e alle tante imprese

della filiera corta, dei borghi e della ricettività per co-

struire un diverso modello di sviluppo che valorizza le

risorse naturali, i beni ambientali e le potenzialità di

giacimenti archeologici, storici e paesaggistici di inesti-

mabile rilievo.Per orientare la scelta dell’Italia in que-

sta direzione sono necessarie due condizioni.

La prima è che ci sia una strategia nazionale che miri

a tutelare il territorio, l’agricoltura e l’ambiente e che

punti a contrastare anche la devastazione di impianti

impattanti di produzione di energia che sottraggono i

terreni alle coltivazioni agricole per uso alimentare.

La seconda condizione è connessa con la proposta di

riorganizzazione del Ministero dei Beni Culturali ap-

prontata dal precedente Governo che va fermata. Sop-

primere la Direzione Regionale del Mibac in Molise, ad

esempio, priverebbe le comunità locali di un presidio

fondamentale per la difesa e la valorizzazione del patri-

monio culturale con conseguenze drammatiche per il

futuro della regione.

Si pensi all’antica città sannitico – romano di Saepi-

num – Altilia risalente al IV° Secolo A.C. che la stessa

Coldiretti, questa mattina insieme a tante associazioni

e amministrazioni locali della Campania e del Molise,

proverà a difendere dalla realizzazione di torri eoliche

che si porranno a qualche chilometro in agro dei co-

muni di Morcone, Santa Croce del Sannio e altri

paesi.Se non ci fosse stato il presidio istituzionale del

Ministero dei Beni Culturali in Molise, la Valle del Tam-

maro, in provincia di Campobasso, in cui insiste la “Pic-

cola Pompei” come l’ha definita lo storico dell’arte,

Salvatore Settis, sarebbe già stata riempita da pale eo-

liche, alte più della Cupola di San Pietro con un’altera-

zione del paesaggio che avrebbe stravolto un sito

archeologico risalente a 2.400 anni fa di assoluta im-

portanza storica.L’auspicio – conclude l’esponente mo-

lisano – è che il Mibac preservi la propria Direzione in

tutte le regioni ed assuma a sé la realizzazione del

Parco Nazionale del Matese e la valorizzazione del

Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia”.

4 TAagliolto2 marzo 2014

Il concetto è stato ribadito nel corso di un convegno. Bocciata la proposta di soppressione della direzione della Soprintendenza

CAMPOBASSO. L’Olio d’Oliva è si-

curamente uno dei principali e rino-

mati prodotti agroalimentari del

Molise, con le sue 6.578 tonnellate

prodotte in regione, con un incre-

mento del 15% rispetto all’anno 2012.

Come evidenzia la Coldiretti Molise, è

l’elemento principe della dieta medi-

terranea, ma è anche al centro dei

maggiori sospetti di sofisticazione.

Certo non tranquillizzano i dati che

registrano l’Italia come prima nazione,

a livello mondiale, importatrice di olio

di oliva, con 575.000 tonnellate nel

2012 e 528.000 nel 2013, ed anche, con-

temporaneamente, la seconda nazione,

dopo la Spagna, come esportatrice di

olio di oliva, con 417.000 tonnellate nel

2012 e 380.000 nel 2013. Il maggiore

indiziato è l’olio “deodorato”, che si ot-

tiene da olive scadenti, spesso raccolte

dopo la cascola con metodo di aspira-

zione per abbattere i costi di raccolta,

che, prima di essere spremute, sono

conservate e trasportate con cura ap-

prossimativa. In queste condizioni

l’olio spremuto ha un sapore poco gra-

devole, ma in alcuni casi, come è risul-

tato svelando truffe in atto, viene

trasformato in extra vergine, attra-

verso una deodorazione in grado di

eliminare il cattivo odore. Il tratta-

mento non è ammesso per legge, ma si

usa spesso in modo illegale per riclas-

sificare oli di mediocre qualità in extra

vergini di oliva, da vendere a prezzi

bassi.

L’olio non adeguatamente profu-

mato e con altri difetti è sempre esi-

stito, ma una volta raffinato (ovvero

sottoposto a deacidificazione, deodo-

razione, decolorazione, degommag-

gio…) viene venduto come “olio di

oliva” ad un prezzo inferiore.

Queste bottiglie, però, sono ormai

poco presenti nei supermercati dove

invece si trovano prevalentemente

extra vergini, alcuni a prezzi stracciati.

Tali curiosità non potevano lasciare

inattiva la Comunità Europea. La Col-

diretti Molise comunica che, dopo le

numerose truffe individuate dalle Au-

torità di Controllo nel comparto del-

l’olio di oliva, arriva, dal 2014, il

registro unico informativo, per trac-

ciare l’olio di oliva nazionale e garan-

tire maggiore trasparenza e valore al

vero extravergine made in Italy, in ap-

plicazione del Regolamento di esecu-

zione Ue n. 299/2013, della

Commissione del 26 marzo 2013 (che

modifica il Reg. Cee 2568/91), e che

tutti gli stati membri sono tenuti ad

osservare. Tale regolamento, recepito

a livello nazionale con il Decreto nu-

mero 16059 del 23 dicembre 2013, pre-

vede un rafforzamento dei controlli e

dispone che: dal 31 gennaio 2014 tutti

coloro che producono, detengono o

commercializzano olio di oliva e sansa

devono tenere un registro di carico e

scarico, in modalità telematica, diret-

tamente sul Sistema Informativo Agri-

colo Nazionale (Sian); dal 14 febbraio

2014 è on line il registro provvisorio

sia per le nuove categorie d’olio (olio

di sansa, raffinato ma anche extra ver-

gine Dop/Igp) sia per gli operatori non

più esenti (olivicoltori e frantoi azien-

dali) che per quelli oggi obbligati (san-

sifici, raffinerie, commercianti di olive,

contoterzisti); entro il 10 marzo 2014 si

devono effettuare le annotazioni sul

registro provvisorio, relative ai mesi di

gennaio e febbraio.

In particolare tutti gli olivicoltori che

commercializzano olio d’oliva e quelli

che producono più di 200 kg/anno di

olio d’oliva, soglia considerata di auto-

consumo, devono iscriversi al portale

Sian ed effettuare le annotazioni di ca-

rico e scarico entro sei giorni dall’ef-

fettuazione dell’operazione.

Per gli olivicoltori con una produ-

zione inferiore ai 500 kg/anno le regi-

strazioni si possono tenere in forma

semplificata, con le annotazioni che

possono essere effettuate entro il 10

del mese successivo a quello dell’ope-

razione.

LA Coldiretti Molise, attraverso il

suo CAA (Centro di Assistenza Agri-

cola) ha messo i suoi uffici, centrali e

periferici, a disposizione degli opera-

tori e produttori per l’assistenza ed il

supporto tecnico necessari per rispet-

tare gli adempimenti previsti.

Olio d'oliva, i nuovi obblighi

"L'area di Altilia va valorizzata"

Nonostante gli impegni assunti dalla Regione ne restano sempre tre

CAMPOBASSO. La situazione di criticità in cui

versano le associazioni territoriali di volontariato

che reggono il Servizio del 118 è stata oggetto di un

approfondito confronto presso l’Assessorato alle

Politiche Sociali in cui è intervenuta l’ASREM, il Di-

rettore Generale delle Politiche per la Salute, i rap-

presentanti delle 15 organizzazioni coinvolte

coadiuvate dall’Avv. Franco Mancini e l’Assessore

Michele Petraroia.

Le molteplici problematicità saranno esaminate

sulla base di una prima proposta tecnica di rimodu-

lazione presentata dalle stesse organizzazioni e ve-

dranno impegnate le strutture regionali della sanità

e delle politiche sociali oltre all’ASREM.L’obiettivo

unanime è quello di migliorare le condizioni com-

plessive del sistema di pronto intervento sanitario

del 118 superando progressivamente le difficoltà

esistenti connesse con il commissariamento nazio-

nale e con problematicità normative.

Nella circostanza l’Assessore Petraroia si è soffer-

mato sulla necessità di adoperarsi costruttivamente

nella risoluzione di una delicata questione nell’inte-

resse dei cittadini, degli operatori del 118 e delle

istituzioni.E nelle conclusioni ha fatto riferimento

ad una straordinaria figura professionale impegnata

per anni in questa attività e all’incontro avuto su

questi temi qualche settimana prima che un male

incurabile lo portasse via per sempre.

CAMPOBASSO. Sono stati eletti i 25

componenti dell’assemblea regionale di

Sinistra e Libertà ma resta alta la ten-

sione interna al partito. "Gigino D’Angelo

è risultato eletto (a scrutinio segreto) con

13 voti favorevoli su 25. Risulta a questo

punto evidente che nell’assemblea re-

gionale non esiste una reale maggio-

ranza che sostiene il segretario (eletto,

ricordiamolo con soltanto un voto in più

rispetto al competitor). Il segretario avrà

da lavorare molto se vorrà ricompattare

un partito che allo stato attuale sembra

aver scelto una guida non propriamente

ottimale ed aggregante". E' questa la

voce della minoranza interna al partito.

Non ci sta, però, il segretario D'angelo

che scrive: "Sinistra Ecologia Libertà è

un partito democratico che prevede ogni

forma di tutela per minoranze interne,

l'Assemblea Regionale tenutasi il 28 feb-

braio ha visto la presenza di un compo-

nente della Commissione di garanzia na-

zionale che ha certificato la corretta con-

vocazione, la presenza del numero legale

e la validità dell'Assemblea stessa che,

nella pienezza delle sue funzioni, ha

eletto il nuovo tesoriere regionale e la se-

greteria. Al momento non risultano ri-

corsi che, in ogni caso, sarebbero tenuti

nella dovuta considerazione dagli organi

di garanzia nazionale.

La ricostruzione del comunicato di una

presunta 'Mozione 2' non corrisponde al

vero ed è evidentemente tendenziosa e

frutto di volontà di diffamazione confer-

mata dall'assenza di firme tanto nell'in-

dirizzo mittente che in calce al

documento.

Alcuni dei nomi elencati, inoltre, non

hanno con certezza sottoscritto nè cono-

scevano il contenuto del documento,

sentono il bisogno di far conoscere il loro

completo sostegno alla segreteria regio-

nale e sono preoccupati all'idea che il

loro nome possa essere accostato a con-

tenuti che non condividono e che non

conoscevano".

TAagliolto

52 marzo 2014

Volontariato 118, critica la situazioneDelicata la questione delle 15 organizzazioni coinvolte nelle strutture regionali

Sinistra e Libertà, prosegue lo scontroRestano alte le tensioni interne al partito dopo il congresso vinto da D'Angelo con un solo voto in più

CAMPOBASSO. Il tasso di disoccupa-

zione, in Molise nel 2013, si è attestato al

15,8%, superiore rispetto alla media na-

zionale (12,2%) ed in crescita rispetto al

2012, quando era al 12%.

Lo rileva l'Istat aggiungendo che sono

19 mila, in regione, le persone in cerca di

occupazione (3.113.000 in Italia), contro

le 15 mila del 2012. Del totale delle per-

sone in cerca di occupazione, 7 mila sono

donne e 11 mila sono uomini. Se si con-

sidera che molti giovani sono andati via

e stanno andando via il dato è ancora più

drammatico.

Ecco perchè è necessario che la poli-

tica esprima quattro o cinque idee guida

forti e torni ad investire recuperando, dai

rivoli della dispersione di risorse, quei

soldi necessari a dare sostegno ai pro-

getti che guardino al domani.

Disoccupazione, numeri in crescitaIn Molise il tasso è di circa il 16 percento. In 19mila cercano un lavoro

CAMPOBASSO. Sottoscritto un Verbale di Incontro presso

l’Assessorato Regionale all’Istruzione tra le sigle sindacali

che tutelano i lavoratori del sistema degli appalti per le pu-

lizie nelle scuole, la ditta di Bari che si è aggiudicata la gara

per le regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Molise, il Provve-

ditorato agli Studi e la Regione Molise rappresentata dal

Dott. Claudio Iocca, dirigente dell’Assessorato e dell’Asses-

sore al ramo, Michele Petraroia.Il Verbale sancisce una di-

sparità di vedute e una sostanziale divisione delle parti

connesse con scelte ministeriali non condivise dai sindacati

perché lesive dei diritti dei lavoratori.Malgrado la criticità,

grazie alla mediazione dell’U.S.R. e dell’Assessorato al-

l’Istruzione, si è tenuto aperto il dialogo anche per il futuro

stante la fluidità di una questione su cui il Consiglio dei Mi-

nistri di oggi ha accordato una proroga limitata alle condi-

zioni precedenti l’attivazione del bando di gara.

Pulizia scuole, prorogati i contrattiSalvi, al momento, i lavoratori impegnati a rendere igienici gli Istituti

E’ stato pubblicato il bando di concorso

finalizzato alla formazione della gradua-

toria generale per l’assegnazione in lo-

cazione degli alloggi di 77 metriquadrati

di proprietà dello Iacp disponibili o che

si renderanno disponibili a Campobasso

in via Marche.

I requisiti per partecipare sono: citta-

dinanza italiana o di uno Stato aderente

all’Unione Europea. Sono ammessi i

cittadini stranieri titolari di carta di

soggiorno o del permesso di soggiorno di

durata biennale per motivi di lavoro su-

bordinato o di lavoro autonomo, per

l’esercizio di una

impresa individuale, nonché il relativo

familiare in regola con il soggiorno; resi-

denza anagrafica, alla data di emissione

del bando, nel Comune in cui è ubicato

l’alloggio o attività lavorativa dell’inte-

statario della scheda di partecipazione al

bando esclusiva o principale in detto Co-

mune; nucleo familiare composto da non

più di quattro persone a pena di esclu-

sione; possessore del reddito annuo

lordo complessivo del nucleo familiare,

riferito all’anno fiscale 2012, non supe-

riore all’importo di 41.553,95 euro, pari

al limite di reddito stabilito per l’asse-

gnazione maggiorato del 70%.

Il canone di locazione, escluse le spese

condominiali per servizi, come ascen-

sore, riscaldamento, illuminazione, puli-

zia delle parti comuni e quant’altro è

pari ad 218 euro. Alla domanda e alla re-

lativa dichiarazione sostitutiva di certifi-

cazione e di atto notorio deve essere al-

legata tutta la documentazione

espressamente richiesta per conseguire

il punteggio; deve pervenire in busta

chiusa alla sede dello Iacp improrogabil-

mente e a pena di esclusione entro il 13

marzo. Sul plico dovrà essere riportata la

dicitura " Domanda di partecipazione al

concorso per l'assegnazione di un allog-

gio di proprietà dell’Ente ubicato nel co-

mune di Campobasso, via Marche. La

domanda potrà essere consegnata a

mano; con lettera raccomandata A/R in-

dirizzata allo Iacp sede di Campobasso;

all’ indirizzo di posta Pec iacpcampo-

[email protected] e in tutti e tre i casi dovrà

pervenire allo Iacp entro il termine tas-

sativo sopra riportato. Le graduatorie,

provvisoria e definitiva, formate sulla

base dei punteggi attribuiti sono predi-

sposte dalla Commissione.La graduato-

ria provvisoria è pubblicata sul sito

internet: www.iacpcampobasso.it per 15

giorni consecutivi entro i quali possono

essere presentati allo Iacp ricorsi per la

rettifica del punteggio. Nei 15 giorni suc-

cessivi alla scadenza del termine sopra

indicato, la Commissione esamina le op-

posizioni, a parità di punteggio effettua

il sorteggio e approva la graduatoria de-

finitiva che viene pubblicata sul sito

web per 15 giorni consecutivi, trascorso

tale termine la stessa è ritenuta valida

per l’assegnazione in locazione.

CAMPOBASSO. Si è conclusa la

tre giorni di incontri che ha visto

la cooperativa sociale "Laborato-

rio Aperto", insieme al direttore

del Dsm, Franco Veltro, protago-

nista in Croazia, nella contea di

Dubrovnik-Neretva. Qui la dele-

gazione ha partecipato ad una ta-

vola rotonda con il mondo

dell'associazionismo e i rappre-

sentanti delle istituzioni locali in-

seriti nel progetto PEGASUS,

patrocinato dall'Unione Europea.

Un percorso attraverso cui le au-

torità dalmate mirano alla crea-

zione di una cooperativa sociale,

che possa rappresentare una

chance occupazionale per sog-

getti con disagio psico-fisico.

L'obiettivo, infatti, è realizzare

una micro impresa sul modello di

Laboratorio Aperto, al cui interno

attualmente trovano spazio venti

collaboratori — tra utenti in cura

al Dipartimento di Salute Mentale

di Campobasso e tutor — coordi-

nati dal presidente Patrizia Russo.

Una squadra che ha raggiunto il

suo equilibrio e che riesce a di-

versificare la produzione grazie al

laboratorio dell'artigianato,

quello del vetro, al progetto dei

trompe-l'œil nel reparto di Psi-

chiatria dell'ospedale Cardarelli e

al sito www.rsmcampobasso.it,

uno dei pochi portali impegnati

nella diffusione della cultura del

benessere psico-fisico. "È la di-

mostrazione che le buone prassi

del Dsm che si consolidano con il

tempo e l'impegno di molti — il

commento del dottor Franco Vel-

tro — sono modello che funziona

anche fuori dai confini regionali e

nazionali. I temi dell'associazio-

nismo e della cooperazione a più

livelli hanno contribuito al suc-

cesso di un sistema che la Croazia

vuole replicare". Al termine degli

incontri la delegazione molisana

ha invitato le autorità croate e i

responsabili del progetto PEGA-

SUS in Italia per continuare una

collaborazione e instaurare una

serie di scambi commerciali sul-

l'asse Campobasso-Dubrovnik.

CAMPOBASSO. La Polizia

di Stato ha denunziato alla

locale Autorità Giudiziaria

un 85enne, incensurato, abi-

tante alla periferia di Cam-

pobasso, resosi responsabile

di danneggiamento. Nel

tardo pomeriggio del 27 feb-

braio scorso, un funzionario

di un ufficio pubblico della

Città, udiva dalla sua casa

isolata, in cima ad una col-

lina, un forte boato prove-

niente dalla strada

comunale sita a valle. Suc-

cessivamente lo stesso veri-

ficava che qualcuno aveva

fatto esplodere la cassetta

della posta in ghisa posta al-

l'ingresso della strada pri-

vata che conduce alla

propria abitazione. Dopo il

sopralluogo effettuato dal

personale della Squadra Vo-

lante, le indagini venivano

svolte dalla Squadra Mobile

che, scartata la possibilità di

un collegamento tra l'evento

e la particolare attività pro-

fessionale svolta dal denun-

ciante, concentrava i propri

i sospetti su un vicino di

casa che nel corso della per-

quisizione effettuata nella

mattinata di ieri presso la

sua abitazione, veniva tro-

vato in possesso di una sca-

tola con n. 16 petardi.

L'anziano vicino, pur am-

mettendo le proprie respon-

sabilità, non dava al

personale della Squadra

Mobile spiegazione plausi-

bili al suo gesto vandalico.

62 marzo 2014 Campobasso

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

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Laboratorio Aperto in CroaziaFa esploderela cassetta della posta,denunciatoIl fatto è accaduto a CampobassoResponsabile del danneggiamento un 85enne del posto

Fa scuola la didattica della cooperativa sociale di Campobasso

Tasi, approvato decreto: tassa sarà regolatadai sindaci che potranno renderla più equa

Assegnazione alloggi Iacp in via Marche ,bando per la formazione della graduatoria

Il neo Governo guidato da Matteo Renzi ha approvato

su proposta del ministro dell'Economia il dl Tasi. Ad

annunciarlo è stato il sottosegretario alla Presidenza

del Consiglio, Graziano Delrio, al termine del Consiglio

dei ministri dell’altro ieri, specificando che "per ogni

tipologia di immobile la flessibilità è fino all'0,8 per

mille". Delrio alla fine dell'incontro ha anche sottoli-

neato che "la Tasi è una tassa municipale che andrà re-

golata dai sindaci come è giusto che sia e che saranno

in grado di renderla più equa e flessibile".

CAMPOBASSO. Un convegno dal

titolo “Le Malattie Infiammatorie

Croniche Intestinali: nuovi orizzonti”

si è svolto presso la Fondazione di

Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”.

Queste malattie, le cosiddette MICI o

più frequentemente IBD (Inflamma-

tory Bowel Disease) sono essenzial-

mente due: la rettocolite ulcerosa

(RCU) e il morbo di Crohn (MdC).

Esse sono molto simili anche se pre-

sentano alcune sostanziali differenze

come, per esempio, la localizzazione

(esclusivamente al colon-retto e con

caratteri di continuità la RCU; in tutti

i tratti del tubo digerente e più fre-

quentemente nell’intestino tenue e

con caratteri di localizzazione seg-

mentaria il MdC) o le complicanze

(possibile presenza di fistole nella

MdC non rilevabili, invece, nella

RCU). Dopo un breve saluto ai par-

tecipanti da parte del Direttore Ge-

nerale della Fondazione, Dott.

Gianfranco Rastelli, e del Dott. Gen-

naro Barone, Presidente dell’Ordine

dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri

della Provincia di Campobasso che

ha patrocinato l’evento, il Prof. Mar-

cello Ingrosso, Direttore dell’Unità

Operativa di Endoscopia Digestiva

della Fondazione e Responsabile

Scientifico dell’incontro, ha presen-

tato il programma da lui predisposto

e ha moderato, insieme alla Prof.ssa

Sallustio, la prima sessione dedicata

agli aspetti diagnostici. In questa

sessione il Dott. Massimo Lizza ha

illustrato quali sono i sintomi e i

segni della malattia presentati dal

paziente e quali i markers biologici

che devono essere richiesti, mentre la

Dott.ssa Marangi, referente dell’Am-

bulatorio della Fondazione dedicato

alle IBD, ha dissertato sul ruolo de-

terminante dell’endoscopia nella

diagnosi e nel follow up e il Dott. Re-

staino ha, invece, presentato le pro-

poste del radiologo relative alla

diagnostica non invasiva. La se-

conda sessione del convegno, mode-

rata sempre dal Prof. Ingrosso e dal

Dott.Camilleri, è stata invece esclu-

sivamente riservata alla terapia e i

Dott.ri Papi, Gionchetti, Armuzzi si

sono succeduti per illustrare rispet-

tivamente la terapia convenzionale,

l’impiego dei farmaci biologici, i ri-

schi e l’eventuale interruzione di

questi trattamenti. Il Dott. Lorenzetti

ha spiegato perché oggi non è più

sufficiente accontentarsi della remis-

sione clinica ma bisogna, invece, at-

tendere e verificare l’avvenuta

guarigione endoscopica della mu-

cosa intestinale. Hanno concluso la

sessione il Prof. Cavicchioni e il Dott.

Cecere che hanno relazionato sul-

l’evoluzione della chirurgia. Il Prof.

Ingrosso ha manifestato grande sod-

disfazione per l’ampia partecipa-

zione e il notevole interesse suscitato

dal convegno da lui organizzato. Egli

ha affermato che: “sebbene negli ul-

timi venti anni si sia verificato un in-

cremento dell’incidenza e della

prevalenza delle Malattie Infiamma-

torie Croniche Intestinali, conte-

stualmente si sono anche compiuti

notevoli progressi sia in campo dia-

gnostico che terapeutico. Obiettivo

dell’incontro è stato quello di perse-

guire nella pratica clinica quotidiana

una collaborazione armoniosa tra i

Medici di Medicina Generale e gli

Specialisti mediante una maggiore

interazione che possa rendere più

agevoli i percorsi diagnostici e sem-

plificare le procedure per i tratta-

menti terapeutici. Le diverse

relazioni si sono avvicendate imma-

ginando l’iter diagnostico-terapeu-

tico del paziente che riferisce i suoi

sintomi al suo medico di famiglia il

quale rileva i segni e richiede gli

esami di laboratorio e strumentali

invasivi e non invasivi per confer-

mare il sospetto diagnostico di MICI

e poi concorda la terapia con lo Spe-

cialista. L’aver acquisito queste co-

noscenze permetterà un nuovo e più

moderno approccio alla gestione dei

pazienti con MICI, orientata soprat-

tutto al realizzarsi di una stretta col-

laborazione tra Specialista e Medici

di Medicina Generale, il cui compito

attivo sarà quello, dal momento della

prima diagnosi, di monitorare il pa-

ziente con adeguato follow up, ri-

chiedendo all’occorrenza l’intervento

dello specialista”.

Il Comune esternalizza la gestione degli im-

pianti sportivi e dopo il bado di gara per il Pa-

lazzetto di via Svevo l’amministrazione cerca

di piazzare anche lo Sturzo e l’Antistadio. Gli

impianti sportivi e il verde attrezzato che si

trovano in via Sturzo e in via Fortunato e il

Nuovo Antistadio di contrada Selvapiana sa-

ranno affidati partendo da una base d’asta di

novemila euro. In questi anni l’amministra-

zione è stata criticata molto spesso per il modo

in cui ha gestito gli impianti sportivi ma, alle

lamentele provenienti da società e organizza-

zioni del settore gli assessori al ramo, Pasqua-

lino Colarusso prima del rimpasto di Giunta e

Aldo De Benedittis attualmente in carica,

hanno sempre replicato giustificandosi dando

la colpa alla solita carenza di soldi in cassa che

ha ostacolato l’amministrazione impedendole

di occuparsi delle strutture così come avrebbe

voluto. Una gestione approssimativa che però,

di fatto, ha reso la struttura di via Svevo com-

pletamente inadeguata e carente di servizi così

come gli altri impianti . L’esternalizzazione

della gestione delle strutture sportive è stata

decisa nel 2006 e nel 2007, quindi prima del-

l’arrivo di Di Bartolomeo mentre invece la de-

cisione di affidare a terzi mediante gara

pubblica la gestione del Palazzetto dello sport

di via Svevo, dello Sturzo e dell’Antistadio è

stata adottata dalla Giunta l’anno scorso. Dopo

aver ricevuto l’ok del dirigente l’Esecutivo ha

deliberato che la gestione sarà pluriennale e

che la gara avverrà con il sistema della proce-

dura aperta. Il valore stimato come base d’asta

è di 18mila per il Palazzetto, novemila per lo

Sturzo e novemila per il Nuovo Antistadio euro

mentre in tutti e tre i casi l’importo dovuto, a ti-

tolo di cauzione provvisoria, è pari a mille euro.

L’amministrazione si riserva la facoltà di non

aggiudicare oppure di aggiudicare la gara

anche in presenza di una sola offerta valida e,

ovviamente, sarà stipulato un contratto tra

l’amministrazione è il vincitore della gara.

L’obiettivo è razionalizzare i costi e migliorare

i servizi che, ad oggi, lasciano molto a deside-

rare.

72 marzo 2014Campobasso

Nella sua auto rinvenute dosi di stupefacenti

Impianti sportivi, il Comune cerca di piazzarliDopo il palazzetto, bando di gara anche per affidare Sturzo e Antistadio

Importante convegno di esperti alla Fondazione

di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”

Le Malattie Infiammatorie

Croniche Intestinali: nuovi orizzontiInveste un carabiniere,arrestato campobassano

Al Cardarelli la campagna Sicura

CAMPOBASSO. E’ un giovane incensurato di Campobasso l’automo-

bilista che ha investito un Carabiniere in borghese appartenente al

Nucleo Investigativo di Campobasso del Capitano Nicola Gismondi. I

militari, in borghese ed a bordo di un’auto civetta, stavano tenendo

d’occhio il giovane in quanto si riteneva che nella sua auto, una Peu-

geot 106, avesse occultato della droga. Uno dei Carabinieri è poi sceso

dall’auto avvicinandosi al giovane, a bordo del proprio veicolo, mo-

strandogli il tesserino ed intimandogli l’alt. Ma a questo punto il ra-

gazzo ha premuto sull’acceleratore investendo in pieno il militare.

Immediata la segnalazione alla Centrale Operativa che ha disposto

l’allestimento di molteplici posti di blocco. E proprio in uno di questi,

nei pressi di Guardiaregia, che il ragazzo è andato ad inciampare. Al

momento della perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno effetti-

vamente trovato in esso diversi quantitativi di sostanze stupefacenti

occultate, probabilmente destinate al commercio in Molise e Campa-

nia, quest’ultima regione infatti potrebbe essere stata la meta che il

ragazzo avrebbe voluto raggiungere una volta avviata la propria fuga.

Ora il campobassano, tratto in arresto, si trova presso la Caserma CC

di via Mazzini. Il militare investito è invece ricoverato all’Ospedale

Cardarelli dove gli è stata riscontrata una grossa contusione e dove

sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale

presenza di fratture o lesioni interne.

CAMPOBASSO. Si chiama ‘Sicura’ ed è la campagna di sensibi-lizzazione promossa dalla società scientifica degli anestesisti e deirianimatori italiani, con l’alto patronato della Presidenza della Re-pubblica. Oggi in occasione della prima giornata nazionale per lasicurezza in anestesia e rianimazione, l’iniziativa ha dettato tempie modi alle Unità Operative degli ospedali italiani per coinvolgere gliutenti sulla gestione pre e post operatoria del paziente. All’ospedaleCardarelli di Campobasso un team di medici, supportato da mate-riale informativo e da una parte di strumentazioni adatte al caso,ha illustrato agli interessati cosa succede al paziente nel momentoin cui viene addormentato prima di entrare in sala operatoria ecosa avviene subito dopo. “Ciò che spinge gli utenti a porsi delle do-mande in merito è la curiosità, ma anche e soprattutto la paura disottoporsi ad anestesia – ci spiega il dottor Giuseppe Cofelice, re-sponsabile Uos Blocco Operativo – anzi la maggior parte dei pa-zienti con cui ho avuto a che fare temono più l’anestesia e nonl’intervento specifico per cui sono stati ricoverati. In realtà oggi, adifferenza di molti decenni fa, le tecniche avanzate consentono alpaziente di subire l’operazione in maniera indolore nell’arco dell’in-tervento, con una diligente gestione della fase immediatamente suc-cessiva, quella della rianimazione, per la quale la medicina, che ha

già fatto passi da gigante, sta sempre più riducendo al minimo ipossibili effetti collaterali”. L’anestetico agisce sul cervello, annullandotemporaneamente la sensibilità, la coscienza e il dolore, e rilassa imuscoli, eliminando residui di impulsi elettrici che creerebbero pro-blemi nel corso dell’intervento. La fase di rianimazione, grazie all’usodi medicine e macchinari, permette al paziente di far riacquistarevelocemente al proprio organismo la normalità. Il termine ‘sicura’che dà nome alla campagna di sensibilizzazione sta quindi ad in-dicare sia la sicurezza delle tecniche e delle strumentazioni utiliz-zate dal personale medico per un’efficiente riuscita dell’intervento,sia di conseguenza la rassicurazione degli utenti su ciò che avvienenelle fasi in cui il paziente viene fatto addormentare e poi rianimato.“Oggi è stata la prima giornata nazionale dedicata ad un tematutt’altro che marginale – ha commentato il direttore f.f. U.O.C. Ane-stesia e Rianimazione, il dottor Giovanni Di Lauro – e possiamo ri-tenerci soddisfatti per la sua riuscita. Non escludiamo iniziative locali,magari allestendo un gazebo nel centro cittadino per sensibilizzarequante più persone possibili e quindi non solo chi, come oggi, si trovaa passare in ospedale”. Al banchetto c’erano anche il Primario dottorSalvatore Iapalucci e l’infermiere Fernando Tomasone.

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO X - N° 51 - DOMENICA 2 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

MACCHIA D'ISERNIA. L'as-

sociazione sindacale Fiadel

torna ad occuparsi dell'autove-

lox di Macchia d'Isernia. Pre-

messo che L’Autovelox

installato dal Comune di Mac-

chia d’Isernia sul lato destro

della SS. 85 direzione Venafro è

abusivo anche perché non ri-

spetta le distanze dal segnale

prescrivente il limite di velocità

di Km/h 70; per tali illegittimità,

il Giudice di Pace di Isernia di-

sponeva una CTU; il Deputato

del Movimento 5 Stelle On.Le

Cristian Iannuzzi richiedeva

una ispezione presso la Prefet-

tura di Isernia; gli automobilisti

ricorrevano avverso gli illegit-

timi verbali elevati dal Comune

e così via; durante le operazioni

di perizia del CTU qualcuno,

asportava quel segnale, per la 3°

volta e lo collocava in altra posi-

zione e così, quando è andato il

CTU a prendere le misure ha

trovato la segnaletica “regolare”

ossia la giusta distanza dell’au-

tovelox dal segnale; in

tal modo, il CTU ri-

feriva al Giudice che

la segnaletica era

regolare, la Prefet-

tura riferiva al Mini-

stero dell’Interno

che tutto era rego-

lare, il Vice Ministro

Bubbico rispondeva

all ’ interrogazione

parlamentare del-

l’On.le Iannuzzi che

tutto era in regola, il

Viceprefetto Incol-

lingo respingeva i ri-

corsi dei cittadini e

raddoppiava le san-

zioni ed attestava

nelle sue illegittime

Ordinanze Ingiunzioni che la

segnaletica era regolare; tutto

secondo copione; in data

03.01.2014 il sottoscritto evi-

denziava all’ANAS, al Prefetto,

al Comune ed ad altri i suddetti

abusi ed in data 14.01.2014,

anche l’ANAS li confermava;

per i suddetti abusi sono state

presentate diverse denunce alla

Procura della Repubblica; no-

nostante ciò la Prefettura ha

continuato a respingere i ricorsi

ed ad attestare nelle sue illegit-

time Ordinanze che la segnale-

tica e l’Autovelox erano

regolari; in data 25.02.2014 ve-

niva notata la presenza di or-

gani di polizia, autorità e

personale ANAS vicino a quel

segnale; in data 28.02.2014 il

sottoscritto unitamente al Sig.

Romano De Luca ha accertato

che detto segnale è stato ancora

una volta spostato e questa

volta spostato in avanti di circa

ml. 3,50; tale spostamento è av-

venuto, quindi, nel corso delle

indagini. Alla luce di questo en-

nesimo spostamento si chiede

all’ANAS, ai sensi della legge

241/90, di far sapere se è stata

adottata relativa Ordinanza ed il

rilascio della stessa".

ISERNIA. Dallo sforamento di

poco più di un milione di euro,

il debito del Comune di Isernia

si riduce a 200mila euro e, con

esso, anche le sanzioni che

Roma ha imposto a palazzo San

Francesco: dai 500mila a

100mila. A finire ancora una

volta sotto la lente d’ingrandi-

mento è il bilancio del 2011.

Sembra, però, che a rendersi

conto dell’errore sia stata la

nuova segretaria comunale,

Franca Colella. Appena s’è in-

sediata, ha passato al setaccio lo

stato delle finanze dell’ente

(dopotutto si avvicinano anche

le scadenze per la redazione del

bilancio di previsione del 2014)

e, conti alla mano, ha notato

delle discrepanze tra quanto ac-

certato in passato e la realtà.

Secondo il nuovo segretario,

quindi, il Comune di Isernia per

il 2011 non ha sforato il patto di

stabilità di un milione e 150mila

euro, come da prime stime,

bensì di soli 200mila euro.

112 marzo 2014Isernia

A promuovere l'iniziativa

è stato il movimento cittadino

"I Venafrani per Venafro"

L'amministrazione dovràsborsare per lo sforamentosolo 100mila euro

La Fiadel torna sull'impianto ritenuto abusivo di Macchia d'Isernia

VENAFRO. Gran bella par-

tenza degli “Incontri Vena-

frani”, promossi dal

movimento cittadino “I Vena-

frani per Venafro” per appro-

fondire e divulgare le

attrattive storiche, artistiche e

tradizionali della città. Primo

appuntamento nella Catte-

drale con la dotta e circostan-

ziata relazione del prof. Mario

Giannini, già docente di latino

e greco nei licei, il quale ha

parlato del sentimento reli-

gioso della città nel corso dei

secoli, del culto esterno, delle

chiese e dell’arte sacra. Il

tutto all’interno ed all’esterno

della monumentale Catte-

drale situata su Colle Leo-

nardo e che in epoca pagana

era dedicata alla dea Bona.

Dell’importante luogo di culto

Giannini ha tracciato la storia

ricordandone ruolo e signifi-

cato nel corso dei secoli, e

soffermandosi sulle sue pecu-

liarità artistiche. Ha ripropo-

sto la struttura iniziale della

Cattedrale, le cui dimensioni

erano diverse e molto più rac-

colte rispetto alle attuali, sof-

fermandosi sulle figure dei

Vescovi che con le loro opere

ed interventi hanno dato

tutt’altra veste alla Cattedrale

stessa. Detto del sentimento

religioso di Venafro, incen-

trato sulla diffusa fede popo-

lare nei confronti dei SS

Martiri Nicandro, Marciano e

Daria, ci si è quindi soffer-

mato sul culto esterno, sulle

tante chiese dei tempi pre-

gressi e sull’arte sacra pre-

sente all’interno della

Cattedrale. Sono stati osser-

vati e descritti da vicino i di-

versi altari laterali con la loro

abbondanza artistica, le tante

edicole votive e i preziosi af-

freschi che abbelliscono l’ab-

side. Nel corso del

pomeriggio, l’attenzione ha

riguardato anche la Porta

Sancta, unica in Molise, la

facciata principale esterna ed

il rosone, nonché le figure

sulle facciate esterne del

luogo di culto. In chiusura le

significative riflessioni dell’ex

docente dei licei, che ha sot-

tolineato l’evolversi dei tempi

ed il sostanziale allontana-

mento della massa dalla pra-

tica religiosa, “a cui -ha detto

Mario Giannini- è urgente

tornare ad avvicinarsi per

riaccogliere Dio e riprendersi

la dignità dismessa”.

Incontri venafrani,un buon inizio

“Autovelox, nuovo spostamento?”

Comune, ridotta la sanzione

TERMOLI - "Se svolta dev’esserci a Termoli, Antonio D’Ambrosio è

l’uomo giusto”. È il commento del segretario regionale dell’IdV Molise,

Cristiano Di Pietro in merito alla disponibilità dichiarata da Antonio

D’Ambrosio circa la possibilità di candidarsi alle primarie per l’indivi-

duazione del candidato della coalizione di centrosinistra in vista delle

prossime elezioni amministrative di Termoli. “Riconoscendo gli elevati

valori morali etici e di capacità amministrativa che da sempre contraddi-

stinguono la persona di Antonio D’Ambrosio – ha sottolineato Cristiano Di

Pietro - l’Italia dei Valori è pronta a sostenere la sua candidatura alle pri-

marie nella convinzione che lui possa essere il miglior candidato Sindaco

per la città di Termoli che necessita, ora più che mai, di una stabilità am-

ministrativa. Ecco perché – ha concluso - l’intero coordinamento regionale

IdV si adopererà mettendo in campo ogni azione utile ad ottenere, sul suo

nome, la più ampia convergenza possibile”.

122 marzo 2014 Termoli

TERMOLI – Il prossimo 5

marzo alle si terrà la riunione

tra la dirigenza dello Zuccheri-

ficio del Molise e i Rappresen-

tanti delle associazioni di

categoria per firmare l’accordo

definitivo con cui i bieticoltori

rinunciano a cinque euro e dieci

centesimi a tonnellata rinun-

ciando a una parte dei quattro

milioni e ottocentomila euro che

avanzano da diversi mesi. Oltre

a questo aspetto si parlerà

anche della campagna pieticola

primaverile che, stando a indi-

screzioni, potrebbe essere una

campagna più breve di circa 40

giorni e non più due mesi come

prima e su 4 mila ettari, situa-

zione questa che se confermata

preoccupa molto i dipendenti

fissi e gli stagionali. Da qualche

settimana tra i dirigenti dello

stabilimento saccarifero, nomi-

nato dalla regione Molise, c’è

l’ingegner Nicola Baranello il

quale non ha confermato la ri-

duzione della prossima campa-

gna ma ha confermato che nella

riunione del 5 marzo l’azienda

presenterà una controproposta

a quelle avanzate dai bieticol-

tori.

TERMOLI - Linee guida chiare e defi-

nite, pronte a diventare un programma

esteso per la rinascita di Termoli. Questo

è stato presentato alla stampa dal circolo

Sel di Termoli, pronti alle elezioni ammi-

nistrative, quelle che il segretario regio-

nale Gigino D’Angelo ha chiamato “una

grande partita termolese che interessa

tutto il Molise”. Il coordinatore del cir-

colo Cittadino Sandro D’Onofrio ha sot-

tolineato la necessità di mettere in

campo forze nuove e professionalità ca-

paci di interpretare le esigenze dei ter-

molesi.

“Lo stesso luogo in cui ci troviamo (La

sede in corso Umberto I) non vuole es-

sere una sede elettorale – ha detto

D’Onofrio – ma il luogo di incontro

aperto a tutti i cittadini che vogliono

contribuire a perfezionare o arricchire

queste linee guida e farle diventare un

programma completo”.

Ad affiancare Sandro D’Onofrio al ta-

volo dei relatori anche Simone Coscia

che ha usato toni di biasimo contro chi,

usando un metodo discutibile ha fatto

crollare l’amministrazione Di Brino. “Noi

non siamo così, abbiamo altri modelli

culturali - ha sottolineato Coscia –. Noi

non abbiamo bisogno di blitz, ci propo-

niamo come il vero cambiamento perché,

a differenza di chi ha amministrato que-

sta città fino ad oggi, noi abbiamo propo-

ste concrete e una progettualità forte e

ben precisa.

Domenico Piedimonte, coordinatore

provinciale, ha ribadito che SEL gioca la

partita sul fronte di Campobasso e su

quello di Termoli ma “è soprattutto qui a

Termoli che la partita si gioca sulla base

dei contenuti e sulla trasparenza dei di-

scorsi”. Infine Gigino D’Angelo ha tolto

ogni ombra di dubbio sulle modalità di

questa partecipazione di SEL alle ele-

zioni.

“Non staremo dalla parte di chi fa gio-

chini e non saremo i servi sciocchi di chi

pensa di fare ciò che è sempre stato fatto,

noi saremo i protagonisti del cambia-

mento.

Termoli è una città che non ha bisogno

di un sindaco burocrate o ostaggio dei

poteri forti ma di un sindaco pronto a ri-

mettere al centro dell’attenzione questo

territorio troppe volte saccheggiato”.

D’Angelo ha sottolineato come su propo-

sta di SEL sia passata l’idee delle prima-

rie vere “non accetteremo blitz o furbizie

o scorciatoie, se gli altri non ci stanno noi

faremo altro, abbiamo le forze per far-

cela da soli, uomini e donne coraggiosi

pronti a mettersi in gioco”.

Zuccherificio, riunione il prossimo 5 marzo

Termoli musica, concerto del duo Crosta-Testa

Elezioni amministrative, Sel:“Siamo per le scelte chiare”

Possibile candidatura di d'Ambrosio alle primarie,Cristiano Di Pietro: “IdV pronta a sostenerlo”

TERMOLI - Il gruppo folclorico Marinaro A’ Shcaffette ha rinnovato il proprio direttivoche resterà in carica due anni. Assegnate anche le cariche sociali: presidente Nicolino Can-narsa, vicepresidente Domenico Senese, segretario Antonio Mucci, economo cassiere Eli-sabetta Ciliberti; consiglieri con diritto di voto: Antonio Caravatta, Stefano Ciliberti, TonyDi Blasio, Simona Danaro, Domezio Fortunato; consiglieri onorari Federica Antonetti,Cannarsa Manfredo, D’urbano Leopardo. Durante la stessa riunione sono state gettate lebasi per prgrammare le attività da svolgere in futuro e tra le prime la riproposizione del-l’altare di San Giuseppe per la prima volta fuori dalle mura del Paese Vecchio.

" ’A Shcaffette" rinnova il direttivo

Volontari CRI in piazza

per il carnevale

termolese

TERMOLI – Torna l’appuntamento con la

stagione concertistica organizzata dall’as-

sociazione "Ondeserene Termoli Musica".

Questo pomeriggio alle 18, nella Galleria

civica di Piazza Sant’Antonio, si esibirà il

duo Alessandro Crosta (flauti) e Nadia

Testa (pianoforte). Esibiranno brani di J. B.

Vanhal , J. Andersen , M. Miyagi , O. Mes-

siaen, A. Piazzolla, P.A. Genin, P. Morlacchi.

TERMOLI - I volontari della Croce Rossa Italiana

unitamente al Centro Diurno del Centro di Salute

Mentale di Termoli sono pronti per festeggiare, do-

menica 2 marzo, in Piazza Monumento, il Carnevale

della città adriatica. La manifestazione promossa

dalla Pro loco di Termoli prenderà il via a partire

dalle 16 con musica, danze maschere e tanto diver-

timento. I truccatori e i simulatori della CRI forni-

ranno il loro apporto per la riuscita della

manifestazione che prevederà la tipica sfilata per le

vie del Borgo Antico.

BASSO MOLISE – C’è molta attesa tra gli

amanti del ciclismo per il via alla XIV edizione

della “Fondo Molisana”, gara ciclistica interna-

zionale organizzata dall’’associazione Team Ter-

moli, sotto l’egida dello C.S.A.IN (Ente di

Promozione Sportiva), valida come prima prova

del “Centro Italia Tour”, con partenza ed arrivo

a Termoli dopo aver attraversato molti centri del

basso Molise. Dalle prime previsioni gli iscritti

dovrebbero essere molto gli oltre 500 prove-

nienti da ogni regione d’Italia ma anche dal-

l’estero. La partenza sarà data alle 10,30, con

arrivo previsto alle 13, nei pressi del Circolo

della Vela a Rio Vivo, i ciclisti attraverseranno

Campomarino, Nuova Cliternia, San Martino In

Pensilis, Ururi, Santa Croce di Magliano, Bone-

fro, Casacalenda, Larino per poi giungere al tra-

guardo a Termoli sul lungomare sud nel

piazzale antistante il Ristorante Giorgione. A

dare il via alla manifestazione il delegato allo

Sport della Regione Molise, Carmelo Parpiglia,

che tra i corridori riconoscerà e saluterà sicura-

mente l’ex attaccante della Juventus, Fabrizio

Ravanelli, che lui affronto nella partita di calcio

al Selvapiana in uno storico Campobasso – Ju-

ventus. Per assicurare incolumità e sicurezza ai

corridori e ai tifosi, saranno impegnati 140 vo-

lontari, 2 ambulanze con soccorritori, 2 medici,

4 Motostaffette della Polizia Stradale e 8 moto-

staffette dell’organizzazione.

132 marzo 2014Termoli

LITORALE - Entro giungo l’Ita-

lia deve presentare all’Unione eu-

ropea il piano di gestione per gli

sbarchi dei piccoli pelagici che, pe-

scati accidentalmente sotto la ta-

glia minima consentita, dal 1°

gennaio 2015 non dovranno più

essere rigettati in mare, come im-

posto ora, ma sbarcati, come indi-

cato dalla nuova disciplina

comunitaria. E’ stato questo l'argo-

mento al centro del seminario or-

ganizzato dal coordinamento

pesca dell’Alleanza delle Coopera-

tive che ha visto confrontarsi sul

tema la Direzione generale della

pesca e dell’acquacoltura del Mi-

paaf, il Consiglio consultivo per il

Mediterraneo (AcMed), il Corpo

delle Capitanerie di Porto, il

mondo della ricerca, le associa-

zioni ambientaliste, i sindacati e i

produttori, alla presenza di Erne-

sto Bianchi capo unità DG Mare

della Commissione europea. “L’Ita-

lia intende assumere un ruolo trai-

nante per arrivare al pieno rispetto

di una normativa che presenta si-

curamente dei problemi ma può

offrire al settore anche delle op-

portunità. Nella definizione del

piano, occorre avviare un con-

fronto con la categoria per non

perdere questo treno”, lo afferma

l’Alleanza nell’indicare le quattro

specie interessate dalla nuova di-

sciplina dell’obbligo si sbarco: ac-

ciughe, sgombri, sardine, suri. Un

obbligo che da gennaio 2019 scat-

terà per altri venti prodotti soggetti

a taglia minima. “Tutto ruota - evi-

denzia l’Alleanza - attorno alle

modalità di smaltimento e/o uti-

lizzo del prodotto sbarcato a terra,

che se venisse trattato come rifiuto

speciale, costerebbe all’operatore

per il suo smaltimento un euro a

cassetta.

Costi che la categoria non può e

non deve sostenere, visto che è

l’Unione europea ad imporre que-

sta procedura”, sottolinea l’Alle-

anza impegnata già nello studio di

possibili accordi con imprese di

trasformazione industriale per uti-

lizzare gli sbarchi sottotaglia, non

vendibili per il consumo umano,

come integratori alimentari, man-

gimi per animali o cosmetici, così

come consentito dalla normativa.

LARINO - Per innalzare il li-

vello di sicurezza degli edifici

scolastici, la Giunta comunale

ha deliberato di approvare il

progetto esecutivo cantierabile

dell’intervento per il comple-

tamento dell’adeguamento alle

normative di sicurezza antin-

cendi della Scuola Elementare

“Enzo Rosano”.

L’amministrazione comunale

quindi ha trasmetto all’Asses-

sorato Regionale elle Infra-

strutture – Servizio Edilizia

Scolastica il progetto cantiera-

bile dell’intervento dell’im-

porto di 46.000.00 euro.

Per completare l’iter sono

state invitate a presentare

un’offerta tre ditte locali e dai

verbali è risultato che la mi-

gliore offerta è stata effettuata

dalla Ditta Mammarella Geom.

Pardino avendo proposto un

ribasso dell’1,82% sull’importo

posto a base di gara.

Pertanto è stato determinato

di aggiudicare, in via provviso-

ria, l’appalto all’Impresa

Mammarella per l’importo

complessivo di 27.207,04 euro

di cui 26.468,82 al netto del ri-

basso del 1,82 % per lavori, e

738,22 euro per oneri per la si-

curezza. Si fa presente che

l’affidamento non costituisce

vincolo per l’Amministrazione

comunale, poiché la realizza-

zione dei lavori è subordinata

alla concessione dei finanzia-

menti da parte della Regione

Molise.

Entro giugno piano sbarchi sottotaglia: allenzaCoop, occorre confronto con la categoria

Sicurezza nella scuola affidati

lavori adeguamento antincendio

Ciclismo, oggi si corre la “Fondo Molisana”

Questo referendum“non s’ha da fare”

MONTENERO DI BISACCIA - Altro che Manzoni e don Abbon-

dio, da questa storica espressione vogliamo sintetizzare la man-

canza di volontà legata alle passate amministrazioni (e

probabilmente anche all’attuale) in merito all’adozione di un rego-

lamento che disciplini il referendum comunale. Nei tempi dove

basta vincere le primarie di un partito per acclamarsi Premier ci

domandiamo che fine abbia fatto l’elemento di sopravvivenza ci-

tato nell’Articolo 37 dello Statuto Comunale, dove si recita che un

‘apposito regolamento comunale disciplina le modalità di svolgi-

mento del referendum (Riguardo i requisiti di ammissibilità, i

tempi, le modalità di attuazione, ecc…). Ma quanto tempo occorre

per concretizzare un semplice regolamento che dal 2009 si fa sen-

tire per la sua assenza?.

Comitato Civico

Montenero Libera

Aperte iscrizioni al corsodi potatura per olivi e viti

PETACCIATO - L’Associa-

zione Assodiana di Petacciato

organizza il corso di potatura

per olivi e viti.

Le lezioni prevedono un corso

teorico in aula, l’impianto di un

oliveto e di un vigneto, la di-

scussione delle diverse tecniche

di potatura, e tecniche di pota-

tura in campo.

Il corso si terrà il 9 marzo a

Villa Livia in contrada Fucilieri.

I docenti sono i dottori in Agra-

ria Francesco Castelluccio e

Ivan Rizzitelli Le iscrizioni sca-

dono il 7 marzo e per informa-

zioni: [email protected] Tel.

3470527773.

Al via progetto moda esordienti 2014SAN GIACOMO DEGLI SCHIA-

VONI - Il Progetto si rivolge a tutti

coloro che desiderano entrare a far

parte del meraviglioso mondo della

moda in qualità di stilisti esordienti.

Gli interessati devono indirizzare la

propria candidatura al Comune di

San Giacomo degli Schiavoni, all’at-

tenzione dell’Assessore alle Attività

Produttive Angela Bracone entro e

non oltre il 14 marzo prossimo, indi-

cando il proprio nominativo ed il

proprio recapito (telefonico oppure

e-mail). Entro la fine di marzo ci sarà

un incontro illustrativo del Progetto

Moda presso la Sala consiliare del

Municipio rivolto ai partecipanti al

progetto.

Il Termoli riceve la Fermana, l’Agnonese ospita la Maceratese. Bojano, la radiazione è vicina

L’Isernia scenderà regolarmente in campo que-sto pomeriggio a Civitanova Marche, per affrontareuno scontro salvezza chiave. I biancocelesti hannofatto un po’ di chiarezza nella mattinata di ieri,dopo la confusione generata nei giorni scorsi e ilclub ha diramato una nota stampa, per far luce sullavicenda, che aveva messo a rischio la trasfertaodierna.“Un po’ di chiarezza in casa Isernia Fc. I massimi

vertici del sodalizio biancazzurro, infatti, ieri mat-tina – si legge nella nota stampa diramata dalla so-cietà – si sono riuniti, per dettare le linee guida chedovranno essere rispettate fino al termine delcampionato, alla luce della confusione generata daicalciatori durante la settimana appena trascorsa.Dal summit, al quale erano presenti il presidenteCiampittiello, il direttore sportivo Petrangelo, il se-gretario Cefalogli e il capitano Panico, è emersoche domani la squadra scenderà in campo regolar-mente a Civitanova Marche e la trasferta sarà ef-

fettuata con l’autobus che il club già da martedìaveva prenotato, giorno in cui i dirigenti biancoce-lesti avevano organizzato il viaggio nelle Marche.La società precisa, inoltre, che la squadra sa-

rebbe comunque scesa in campo, anche qualora icalciatori avessero fatto un’azione di forza. I diri-genti – conclude la nota stampa – hanno anche im-posto il silenzio stampa fino a diverso ordine e leuniche persone autorizzate a parlare, anche nelpost-partita, saranno il presidente Ciampittiello eil direttore sportivo Petrangelo”.L’Isernia, dunque, sarà regolarmente in campo a

Civitanova Marche, ben conscia che la terza scon-fitta di fila potrebbe rappresentare il colpo del koper il proseguo della stagione, per restare in sciadei playout. Anche perché il successo dell’Angolanaper 2-1 contro il Giulianova ha inguaiato la classi-fica dei pentri, ora penultimi in solitudine.A Civitanova Marche dirigerà Andrea Gironda

Veraldi della sezione di Bari, che avrà come assi-

stenti Riccardo Neri e Jacopo Martini, entrambi diTerni. Il Termoli punta al terzo successo consecu-tivo dopo aver abbattuto l’Isernia con cinque retie il Sulmona con tre marcature: al ‘Cannarsa’giunge la Fermana del molisano Giorgio MarinucciPalermo, capitano dei marchigiani, nelle ultime dueestati vicino al ritorno a casa, proprio con la ca-sacca giallorossa. Giacomarro non avrà particolariproblemi di formazione e mira decisamente allaterza vittoria consecutiva perché, sfumato il primoposto, gli adriatici guardano al secondo posto, tra-guardo già raggiunto nell’ultima stagione.Al ‘Cannarsa’ è stato designato ad arbitrare Giu-

seppe Mansi della sezione di Nocera Inferiore, cheavrà come assistenti Luca Foglietta di Frosinone ePaolo Delle Fontane di Ciampino.Una partita da vincere a tutti i costi, in chiave

salvezza, è quella che vedrà di fronte l’OlympiaAgnonese e la Maceratese, allenata dall’ex TriventoMassimiliano Favo. I granata, dopo la sconfitta di

Recanati, affrontano una squadra d’alta classifica:nonostante ciò, l’unico obiettivo sarà quello dei trepunti.Al ‘Civitelle’ arbitrerà Vittorio Di Gioia della se-

zione di Nola, che avrà come assistenti Antonio Pa-gano di Caserta e Paolo Napolitano di Napoli.Bojano-Sulmona, invece, potrebbe non essere di-

sputata. Da mesi ormai il Bojano è in evidente dif-ficoltà, una squadra rassegnata a un mesto ritornoin Eccellenza. La società del presidente DomenicoDi Conza ha accumulato diverse ammende che ri-sultano a tutt'oggi non pagate. La Lega NazionaleDilettanti è chiara in merito, i debiti vanno saldatie proprio per questo ora il club ha una sola possi-bilità saldare il dovuto prima della gara, altrimentil'ispettore della Lega non permetterà l'inizio dellagara con successiva sconfitta a tavolino per il Bo-jano decretata dal giudice sportivo. Un problemache potrebbe portare, se non risolto, anche alla ra-diazione del club.

Il Campobasso, dopo il pareggio di Fornelli, è tornato al

successo contro la Virtus Pozzilli. La squadra di Farina su-

pera il fanalino di coda del campionato con il più classico

dei punteggi, grazie alle reti dei difensori Minadeo e Scu-

dieri. I rossoblù, nel primo tempo, fanno fatica a finalizzare,

nonostante le tante occasioni create. La prima frazione di

gioco si chiude sull’1-0, grazie a una rete alla mezz’ora del

capitano Antonio Minadeo, su assist di Lazzarini, il quale in

precedenza aveva fallito tre volte il vantaggio in maniera

abbastanza clamorosa.

Dopo due giri di lancette il capocannoniere del campio-

nato, ben servito da Palumbo, manda alto a tu per tu con

l’estremo difensore D’Aguanno. Al 4’ azione fotocopia con

l’errore di Lazzarini. Assist questa volta di Vitelli. In mezzo

alle due occasionissime rossoblù, una uscita con i piedi di

Nunziata su Vasiu lanciato a rete.

Minadeo, prima del gol del vantaggio, ci aveva provato

al 6’ con una punizione bloccata da D’Aguanno e succes-

sivamente con due colpi di testa, al 16’ e al 23’, su altret-

tanti corner calciati da Palumbo.

La Virtus Pozzilli rompe la monotonia rossoblù con una

punizione dai 35 metri, bloccata in due tempi da Nunziata;

mentre, prima del vantaggio di Minadeo, ancora Lazzarini

si divora un gol dall’interno dell’area di rigore. Questa volta

è un difensore ospite a deviare in calcio d’angolo la conclu-

sione dell’attaccante dei lupi.

Al 31’ arriva il gol di Minadeo, che deposita alle spalle di

D’Aguanno con un tiro dal limite dell’area piccola.

Il primo tempo termina con i lupi in avanti: Fazio ci prova

dall’interno dei sedici metri, blocca in due tempi il portiere

ospite.

La ripresa si apre con una occasionissima per la Virtus

Pozzilli, mal sfruttata da Ciaraldi (51’), che elude la trap-

pola del fuorigioco e, a tu per tu con Nunziata, sbaglia la

conclusione, sparando tra le braccia del portiere dei lupi.

Sul capovolgimento di fronte, corner di Vitelli, Minadeo

stacca di testa, D’Aguanno si supera e devia ancora in

calcio d’angolo con un tuffo felino sulla propria sinistra.

Lazzarini va ancora vicino al gol al minuto 56, ma questa

volta è sfortunato e colpisce il palo. È solo il preludio al gol

che arriva tre minuti dopo, quando Scudieri triangola con

Palumbo, trovando la rete del raddoppio.

La partita è ormai in discesa per i ragazzi di mister Fa-

rina e al 61’ ci provano prima Lazzarini (para D’Aguanno),

poi Scampamorte il quale, però, non conferisce al pallone

la giusta mira.

Nel monologo del Campobasso, al 69’ è il momento di Pi-

gnataro, che trova sulla strada verso il gol un ottimo

D’Aguanno. Al 74’ ci prova Fazio, para ancora D’Aguanno;

un minuto dopo è il turno di Palumbo, che con un tap-in

solo per poco non trova il tris. Un difensore ospite salva

sulla riga di porta.

Vitelli prova a colpire due volte (82’ e 88’), ma difetta di

mira in entrambe le circostanze. Fazio, al 92’, trova ancora

un super D’Aguanno. Non c’è più tempo, i lupi si impon-

gono per 2-0.

I lupi salgono a quota 67 in classifica, avvicinando il ri-

torno in serie D, obiettivo per il quale si aspetta soltanto di

festeggiare. Archiviato momentaneamente il campionato,

che tornerà il 15 e 16 marzo, il Campobasso ora si proietta

alla doppia sfida dei quarti di finale di Coppa Italia contro

i sardi del Portocorallo. L’andata è in programma mercoledì

prossimo al ‘Selva Piana’, il ritorno il 12 marzo in provincia

di Cagliari. In palio l’accesso alle semifinali: chi supera il

turno sfiderà la vincente della gara tra Casarano e Catania

San Pio X.

Sport15

2 marzo 2014La squadra di Farina si proietta sulla Coppa Italia: mercoledì la partita contro il Portocorallo

I lupi vincono 2-0 con i gol di Minadeo e Scudieri: la serie D è più vicina

Isernia, sciopero rientrato ma la retrocessione è vicina

La 25^ giornata del girone F della serie DAngolana – Giulianova 2-1 (giocata ieri)Amiternina – Jesina: Achille Simiele di Albano La-ziale (Fagnani-Castaldo)Bojano – Sulmona: Alex Panarese di Lecce (Pic-colo-Summa)Celano – Fano: Vincenzo Adriano Catucci di Fog-gia (Rabotti-Carbonari)Civitanovese – Isernia: Andrea Gironda Veraldidi Bari (Neri-Martini)Matelica – Recanatese: Alessandro Pietropaolo diModena (Micaroni-Angelozzi)Olympia Agnonese – Maceratese: Vittorio DiGioia di Nola (Pagano-Napolitano)Termoli – Fermana: Giuseppe Mansi di NoceraInferiore (Foglietta-Delle Fontane)Vis Pesaro – Ancona: Ivan Robilotta di Sala Con-silina (Salvatori-Rambelli)

La classifica: Ancona (-1 pen.) 54; Matelica 47; Termoli 44;VisPesaro 42; Maceratese 40; Giulianova 38; Jesina35; Sulmona 33; Fermana 32; Civitanovese 32; Ce-lano 31; Olympia Agnonese 29; Fano 28; Reca-natese 27; Amiternina 25; Renato Curi Angolana21; Isernia (-1 pen.) 18; Bojano (-1 pen.) 3

La società ordina il silenzio stampa, ma il successo dell’Angolana nell’anticipo inguaia i pentri

Campobasso: Nunziata, Scudieri, Volpecina,Corradino (46’ Pignataro), Scampamorte, Mina-deo, Santoro (46’ Cianci), Fazio, Lazzarini (62’ DiLallo), Palumbo, Vitelli. All. Farina.Virtus Pozzilli: D’Aguanno, Cenci (46’ A. Mad-dalena), Liburdi, Cappelli, V. Maddalena (48’ Spi-gola), Tomasso, Lombardi, Vasiu, De Guido (79’Bucoli), Ciaraldi. All. Capitanio.

Reti: 30’ Minadeo, 59’ ScudieriAmmoniti: Minadeo (C); D’Aguanno e Carne-vale (P).Arbitro: Cristian Romei di Isernia (Rinaldi-Biondo)

Campobasso – Virtus Pozzilli 2-0

25^ GIORNATA ECCELLENZAGARE E CLASSIFICA

Il Campobasso all’inglese

sulla Virtus Pozzilli