2 marzo 2014
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Il Tapiro del giorno lo diamo a Vitto-
rino Facciolla. Sembra proprio che l'as-
sessore non voglia che Michele Iorio
martedì possa fare rientro in Consiglio
regionale. La sua tesi dell’assessore è
questa: visto che Iorio, non più soggetto
alla legge Severino, deve pagare i danni
alla parte civile, allora non può parteci-
pare all’assemblea legislativa. Nono-
stante il parere dell'Avvocatura dello
Stato, l'assessore all'Agricoltura sembra
proprio essere irremovibile nella sua
posizione finendo con il condizionare
l'operato dei suoi colleghi di maggio-
ranza.
L'Oscar del giorno lo assegniamo ai
disoccupati molisani. Sono in aumento
i senza lavoro rispetto agli anni pas-
sati. Ma fino a questo momento nes-
sun atto concreto è stato adottato dalla
Regione nonostante i numeri siano
impietosi. Oltre 19mila le persone in
cerca di occupazione mentre, pur-
troppo, sono in tanti a perdere anche
la sicurezza del proprio posto di la-
voro. Nel silenzio più totale della
classe politica si sta consumando un
vero e proprio dramma mentre nelle
parti decisorie si pensa ad altro.
L’Oscar del giornoai disoccupati molisani
Il Tapiro del giornoa Vittorino Facciolla
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero
ANNO X - N° 51 - DOMENICA 2 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
di Tommaso Di Domenico
Abbiamo già toccato l'argomento "cerchi magici". Sappiamo bene che leillazioni, le calunnie e le denigrazioni, anche sul "privato", si alimentano conl'esistenza di cerchi magici, vampiri, assetati del sangue(politico) degli avver-sari del padrone di turno, parassiti che si nutrono della linfa dei contendenti,senza dei quali seccherebbero come quelli che avviluppano le querce. Dete-sto, però, parlare di cerchi magici. Sanno tanto di riti druidici, cose serie, nonparagonabili ai personaggi di cui ci vogliamo oggi occupare. Cercheremo ditrattarne ,quindi, il profilo psicologico, immaginando questi personaggi uncocktail di opportunismo, amoralità, disonore, assenza di rispetto per gli altri,disposti a derubare la madre per soddisfare i capricci del padre-padrone,
Fregoli straordinari con vestiti e bandiere ben ripiegati nella valigia semprepronta. In sintesi, Adulatore. Pronto a dire al Capo "ci pensi come tutti pen-dono dalle tue labbra e questo non accade ad alcuno, tranne che a te?" Sedice una freddura, ci ride su e si copre la bocca come se non ne potesse piùdal ridere. Se lo accompagna a comprare le scarpe gli dice che il piede hala forma più regolare della calzatura. E negli incontri allontana gli inservientiaggiustando la poltrona e sistemando i cuscini. Insomma L'adulatore dice efa qualsiasi cosa per chi vuole ingraziarsi, il Capo. Da qui l'invito. Liberate-vene, da qualsiasi parte state e stanno. Sarebbe il vero segnale che la Poli-tica, quella fatta con il cuore, torni ad essere la "più nobile delle attività",servizio per i molisani ed al Molise, riconquistando quel Primato derivantedal consenso popolare.
Adulatore e parassita
È finita senza sorprese l'avventura ro-
mana di Sabrina De Camillis. Neanche
l'amicizia di Lupi e il forte sostegno di Al-
fano l'hanno salvata. Come previsto, alla
luce dei mutati tempi, resta fuori dal go-
verno e resta fuori dalla politica attiva,
visto che, attualmente, non ricopre alcun
incarico.
Una carriera politica, la sua, sempre as-
sistita dalle amicizie giuste e anche da
tanta fortuna e opportunismo.
Enfant prodige della politica molisana,
cominciò la sua scalata al potere arri-
vando in consiglio regionale grazie al li-
stino, poi, in un crescendo di salti e
spostamenti tempestivi, si può dire che
sia rimasta sempre a galla, anzi, che abbia
sempre viaggiato col vento in poppa. Sia
lei che suo marito, il cavaliere Gaetano
Venditti, protagonista di una parallela e
prodigiosa carriera nel mondo bancario.
Insomma, una coppia baciata dalla for-
tuna, in ogni senso. Ora la grande corsa di
Sabrina trova il secondo stop. Il primo era
stata la mancata elezione al parlamento,
nel 2013. Un brutto colpo, mitigato dalla
successiva nomina a sottosegretario, gra-
zie ai buoni uffici di Maurizio Lupi. In
mezzo il tradimento nei confronti si Silvio
Berlusconi e del gran bel mondo che ruo-
tava attorno al Cavaliere. La De Camillis
sembrava inarrestabile. Faceva parte di
quel gruppo di giovani e belle parlamen-
tari 'nominate' e beatificate da Berlu-
sconi.
A dire il vero una piccola carica le ri-
mane. Quella di coordinatore regionale
del Nuovo Centrodestra a part time con
Ulisse Di Giacomo.
Ma non è escluso che, dopo la delusione
rimediata a Roma, Sabrina non provi a
rientrare in Forza Italia, magari all'ombra
di Aldo Patriciello, il suo mentore di tanti
anni fa.
n.z.
TAaglio
lto2
2 marzo 2014
Qualcuno dica al (vice?) presidente della giunta re-
gionale Petraroia che scrivere al ministro dello Svi-
luppo Economico; al responsabile del dipartimento
per le imprese e l’internazionalizzazione di quel mini-
stero; ai sottosegretari di Stato della Presidenza del
Consiglio dei ministri e al dirigente responsabile della
direzione generale Relazioni industriali del ministero
del Lavoro e delle Politiche sociali, per muoverli alla
stipula di un Contratto di sviluppo o, in alternativa, a
uno strumento di programmazione negoziata “che aiuti
il processo di reindustrializzazione di un’area di crisi
in cui tra la filiera tessile (Pettoranello), la filiera avi-
cola (Boiano) e l’indotto metalmeccanico e dell’auto
(Venafro) si sono persi duemila posti di lavoro su un
territorio che conta meno di 100 mila abitanti ed in cui
il tasso di disoccupazione giovanile è elevatissimo
come certifica anche il Rapporto recentissimo della
Banca d’Italia”, gli vale tanto sul piano della propa-
ganda personale, della conferma di essere (e di voler
essere) il deus ex machina dell’esecutivo, la polena del
consiglieri regionali di centrosinistra, il”Migliore”,
come gli erano care in gioventù l’immagine e la figura
di Palmiro Togliatti, ma sul piano concreto questo suo
affannarsi, ragionare, relazionare con dovizia di dati e
di valutazioni, non porta a nulla.
A Roma, o dovunque sono costretti e leggere le sue
lettere-relazioni, se ne impipano, perché sanno che ciò
che viene detto e scritto è una mera iniziativa perso-
nale, un impulso alla visibilità, un anelito alla noto-
rietà, non certo la definizione di una volontà politica
della maggioranza o dell’esecutivo di cui è (vice?) pre-
sidente. Fintanto un Contratto di sviluppo o un’azione
programmatica negoziata da proporre al governo na-
zionale non vengono deliberati e approvati dagli or-
gani competenti, non sia una parte sostanziale della
programmazione settennale 2014-2020), i buoni pro-
positi di Petraroia, le sue lettere-relazioni, le sue do-
cumentate valutazioni sono niente.
Le sue argomentazioni su come collocare all’interno
di un percorso istituzionale la soluzione dei problemi
dell’Ittierre e, soprattutto, come sommare in unico qua-
dro d’interventi i problemi di agibilità delle realtà pro-
duttive esistenti all’interno del distretto territoriale
che comprende i nuclei industriali “Campobasso-Bo-
iano” e “Isernia-Venafro” sono inappuntabili, ma an-
drebbero dette e illustrate ai consiglieri di
maggioranza, ai colleghi assessori, allo stesso presi-
dente Frattura perché ne facciano una convinzione, un
motivo di dibattito e di deliberazione. Farne invece og-
getto – e non è la prima volta – di missive a ministeri,
autorità territoriali, categorie sociali e forze sociali
senza accorgersi che non viene cavato il ragno dal
buco, alla lunga si risolve unicamente in uno stucche-
vole esercizio di propaganda personale.
Abbiamo il sospetto che Petraroia sia in un certo
qual senso costretto a dirottare su altri soggetti (istitu-
zionali o meno) il proprio attivismo in quanto all’in-
terno della maggioranza e dell’esecutivo non trova la
dovuta accoglienza, né il suo esasperato populismo as-
semblearistico finora gli è giovato ad avere solidarietà
e sostegno.
Come del resto non trovano riscontro nell’opinione
pubblica molisana, satura di comunicati stampa e
d’iniziative a vuoto. Senza sofismi, siamo alla perfetta
rappresentazione di un governo che in un anno di po-
tere ha badato unicamente ad assicurare a sé stesso e
alle forze sodali una invidiabile prospettiva di vita. In
aperta antitesi con lo stato socio-economico della col-
lettività. Meno lettere-relazioni; più concretezza.
Dardo
Ciao, Ciao bambina
Avvisate Petraroia che da solo non va da nessuna parte, e nemmeno il MoliseC’è il sospetto che all’interno della maggioranza
e dell’esecutivo non trovi accoglienza, né il suo
esasperato populismo assemblearistico finora
gli è giovato ad avere solidarietà e sostegno
CAMPOBASSO. Ciò che sta accadendo al Comune
di Campobasso spiega bene gli equilibri nel centro-
destra. Patriciello prova, di nuovo, a far fuori Iorio
da Forza Italia. E lo fa tenendo i piedi in due scarpe.
Nel Comune capoluogo si gioca la riproposizione di
Big Gino alle comunali di maggio sapendo di per-
dere, in Regione si appoggia su Frattura e il suo
braccio destro (Facciolla) per evitare, o meglio ri-
tardare il rientro di Iorio in Consiglio. Un rientro
dettato dal rispetto della legge non certo dalla vo-
lontà personale di chiunque. Andiamo con ordine.
Al Comune di Campobasso la ricandidatura di Di
Bartolomeo, voluta da Patriciello, spaccherebbe il
centrodestra e darebbe man forte ad una vittoria
del centrosinistra che, in caso contrario, non sa-
rebbe affatto scontata. Magari con un eventuale ap-
poggio proprio di Forza Italia (senza Iorio) in un
eventuale ballottaggio.
In Regione intanto bisogna tenere Michele Iorio
lontano dalla sedia da consigliere. Anche perché
l’ex governatore, che ne sa sempre una più del dia-
volo, potrebbe creare non pochi problemi agli equi-
libri già instabili del governo Frattura. Patriciello
non può opporsi al rientro in maniera palese. Non
fosse altro perché, pur governando col Pd in Molise,
punta alla ricandidatura del Parlamento europeo
con Forza Italia. Che fare dunque? Ci pensa Vitto-
rino Facciolla che, dopo essere passato alla storia
nazional popolare con il famoso “assolutamente no”
di Vincenzo il portaborse, rispolvera il ruolo di av-
vocato e si mette alla ricerca di un escamotage che
tenga il pericoloso Iorio lontano da Palazzo Moffa.
Secondo indiscrezioni, infatti, nell’incontro di mag-
gioranza tenutosi a via Genova per discutere del
rimpasto di Giunta, il sanmartinese avrebbe fatto
ferro e fuoco per evitare che Iorio venisse convo-
cato al prossimo consiglio regionale che andrà in
scena martedì. Nonostante la stessa Avvocatura
dello Stato abbia decretato, senza mezzi termini,
l’obbligo di legge sul rientro che sarebbe dovuto av-
venire già nella precedente seduta. Ma Facciolla
continua. La sua tesi dell’assessore è questa: visto
che Iorio, non più soggetto alla legge Severino, deve
pagare i danni alla parte civile, allora non può par-
tecipare all’assemblea legislativa. Dal canto suo lo
stesso Iorio, che fino ad oggi è stato buono ad os-
servare i movimenti di questo centrosinistra ano-
malo, sembra voler passare alle maniere forti. Si
dice che martedì si presenterà in aula e, se fosse
necessario, è pronto anche a chiamare i carabinieri
per far valere il proprio diritto sancito dalla demo-
crazia popolare e non dai giochi di palazzo. Anzi.
Secondo i bene informati l’ex presidente della Re-
gione sarebbe già pronto a sporgere denuncia verso
i componenti dell’assemblea legislativa sempre più
propensi ad evitare il rispetto della legge come già
dimostrato da: mancata promulgazione dello Sta-
tuto, pagamento (2.451 euro intascato nonostante il
divieto del decreto Monti) dell’articolo 7 (il così
detto fondo dei portaborse), pagamento dei fondi ai
gruppi regionali. Solo per citarne alcuni. Non resta
che aspettare e vedere cosa succederà dopodomani
in aula quando il Consiglio sarà chiamato ad appro-
vare la proroga dell’esercizio provvisorio del bilan-
cio. Proroga che in particolare serve per pagare
proprio le indennità agli eletti che altrimenti reste-
rebbero a secco. Ma se Iorio non sarà ammesso a
partecipare al Consiglio qualunque atto approvato
rischia di essere annullato.
red.pol
TAagliolto
32 marzo 2014
Facciolla: il nuovo portavoce di Patriciello
L’europarlamentare e il governatore mandano il sanmartinese all’avanscoperta: no a Iorio in Consiglio
CAMPOBASSO. A guardare in volto il
consigliere Cotugno fa quasi tenerezza.
Trombato con la nomina assessorile di
aprile 2013 (il Frattura uno per inten-
derci), silurato senza pietà con l’elezione
a presidente del Consiglio regionale
sempre ad aprile 2013. Ed oggi a rischio
fregatura anche con il rimpasto di
Giunta annunciato da Paolo Frattura. Ha
sparato alto il governatore.
Ha tirato fuori i muscoli e alla sua
maggioranza aveva decretato: venerdì
azzeramento di Giunta, sabato comuni-
cazione ai partiti, lunedì nuovo esecu-
tivo. Ad oggi, domenica,
dell’azzeramento di Giunta alla Regione
Molise non c’è nemmeno l’ombra. Anzi.
Per come si stanno mettendo le cose, ad-
dirittura Frattura potrebbe fare persino
un passo indietro. Perché come la giri e
la rivolti, sta pizza ha sempre lo stesso
problema: i numeri. Cotugno, che pure è
legittimato dai voti espressi dalle urne, è
comunque l’unico eletto in Consiglio re-
gionale.
Il Pd, che è sovradimensionato nel-
l’esecutivo a causa della presenza del
presidente della Giunta stessa, è tutelato
dalla elezione di ben 4 consiglieri (di cui
due sono assessori) che garantirebbero,
almeno in 3, a Frattura un appoggio
esterno in caso di rimozione anche solo
di uno solo di essi. Un linguaggio politi-
chese che tradotto vuol dire: caro presi-
dente, noi ti abbiamo messo dove sei noi
ti delegittimiamo. Frattura poverino ci
prova a fare il leader. Ma al momento
senza successo visto che non mette in
atto neppure quello che lui stesso an-
nuncia con enfasi e sicurezza. Sul tavolo
la situazione è la stessa di un anno fa:
non si sa che pesci prendere. Si dice che
a tentare di far ragionare il politica-
mente cagionevole governatore sia… In-
dovinate un po’? Roberto Ruta. Lui,
Frattura, vorrebbe tanto rendere felice il
gruppo Patriciello e far fuori Scarabeo
con la motivazione politica più assurda
del secondo millennio: siccome mi ha
portato troppi voti, è meglio metterlo
all’angolo. E visto che ha riconfermato la
potenza elettorale con le primarie del
Pd, meglio eliminarlo. E poi ci si mette
anche il Partito Democratico con quella
minoranza sconfitta alle primarie che
però rappresenta la metà del partito
(visto che la vittoria della segretaria Fa-
nelli è stata centrata con i voti degli
esterni che con il Pd non hanno proprio
nulla a che spartire). Si dice che don
Paolino vuol decidere dopo l’assemblea
regionale del suo partito che va in scena
oggi. Ma di grazia, come faranno i com-
ponenti iscritti al Pd (siano essi di mag-
gioranza o opposizione) ad approvare
l’eliminazione di esponenti del loro par-
tito dalla Giunta indebolendo il ruolo
dello stesso Pd?
Le vie del Signore sono infinite, la spe-
ranza è l’ultima a morire e chi di spe-
ranza vive disperato muore. Come
potrebbe accadere, di nuovo, a Vincenzo
Cotugno. Di certo c’è che: il decreto di
azzeramento non è stato firmato, l’esecu-
tivo è fermo perché a chiacchiere è stato
azzerato, e Paolo Frattura si dimostra per
l’ennesima volta fumoso. Un fumo che
però comincia a stancare anche i suoi al-
leati perché si ha la sensazione che a
reggere la strategia di governo siano solo
i capricci di un presidente che, ad oggi,
pare non aver ancora capito cosa vuol
dire essere a capo dell’ente Regione.
AC
Azzeramento Giunta? Da Frattura solo chiacchiere
SEPINO. “Il territorio del Sannio tra uso rurale e
anarchia: trivellazioni, eolico selvaggio e spreco della
risorsa idrica”. E’ questo il titolo dell’incontro che si è
svolto ieri, presso la Sala del Consiglio Comunale di
Santa Croce del Sannio e promosso dal locale ente mu-
nicipale in collaborazione con la Coldiretti Benevento
ed il Ministero dei Beni Culturali.Un momento di con-
fronto e di dialogo su quella che è la situazione paesag-
gistica dell’area sannitica, sia campana che molisana,
mirando a contrastare fenomeni che possano deturpare
le caratteristiche naturali del territorio ed a sviluppare
piani regionali di valorizzazione turistica, artistica, sto-
rica ed archeologica.
Dopo gli interventi di saluto del Sindaco di Santa
Croce, Antonio Di Maria, e del Direttore della Coldiretti
Benevento, Giuseppe Brillante, si sono succeduti al ta-
volo dei relatori il Capoufficio Ambiente e Territorio
della Coldiretti Nazionale, Stefano Masini, il Consi-
gliere Nazionale di Italia Nostra, Oreste Rutigliano, il
commissario straordinario della Provincia di Bene-
vento, Aniello Cimitile, i Consiglieri Regionali della
Campania Giulia Abbate, Luca Colasanto e Alessandra
Leonardo, il presidente della Coldiretti Benevento,
Gennarino Masiello e, da fuori regione, il Vice Presi-
dente della Regione Molise, Michele Petraroia il quale,
nel suo intervento, ha lanciato una chiara proposta di
portare i risultati della discussione sul tavolo ministe-
riale.“Condivido la necessità di creare lavoro dall’arte,
dall’ambiente e dalla cultura – ha detto Petraroia – per
dare risposte ai giovani laureati e alle tante imprese
della filiera corta, dei borghi e della ricettività per co-
struire un diverso modello di sviluppo che valorizza le
risorse naturali, i beni ambientali e le potenzialità di
giacimenti archeologici, storici e paesaggistici di inesti-
mabile rilievo.Per orientare la scelta dell’Italia in que-
sta direzione sono necessarie due condizioni.
La prima è che ci sia una strategia nazionale che miri
a tutelare il territorio, l’agricoltura e l’ambiente e che
punti a contrastare anche la devastazione di impianti
impattanti di produzione di energia che sottraggono i
terreni alle coltivazioni agricole per uso alimentare.
La seconda condizione è connessa con la proposta di
riorganizzazione del Ministero dei Beni Culturali ap-
prontata dal precedente Governo che va fermata. Sop-
primere la Direzione Regionale del Mibac in Molise, ad
esempio, priverebbe le comunità locali di un presidio
fondamentale per la difesa e la valorizzazione del patri-
monio culturale con conseguenze drammatiche per il
futuro della regione.
Si pensi all’antica città sannitico – romano di Saepi-
num – Altilia risalente al IV° Secolo A.C. che la stessa
Coldiretti, questa mattina insieme a tante associazioni
e amministrazioni locali della Campania e del Molise,
proverà a difendere dalla realizzazione di torri eoliche
che si porranno a qualche chilometro in agro dei co-
muni di Morcone, Santa Croce del Sannio e altri
paesi.Se non ci fosse stato il presidio istituzionale del
Ministero dei Beni Culturali in Molise, la Valle del Tam-
maro, in provincia di Campobasso, in cui insiste la “Pic-
cola Pompei” come l’ha definita lo storico dell’arte,
Salvatore Settis, sarebbe già stata riempita da pale eo-
liche, alte più della Cupola di San Pietro con un’altera-
zione del paesaggio che avrebbe stravolto un sito
archeologico risalente a 2.400 anni fa di assoluta im-
portanza storica.L’auspicio – conclude l’esponente mo-
lisano – è che il Mibac preservi la propria Direzione in
tutte le regioni ed assuma a sé la realizzazione del
Parco Nazionale del Matese e la valorizzazione del
Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia”.
4 TAagliolto2 marzo 2014
Il concetto è stato ribadito nel corso di un convegno. Bocciata la proposta di soppressione della direzione della Soprintendenza
CAMPOBASSO. L’Olio d’Oliva è si-
curamente uno dei principali e rino-
mati prodotti agroalimentari del
Molise, con le sue 6.578 tonnellate
prodotte in regione, con un incre-
mento del 15% rispetto all’anno 2012.
Come evidenzia la Coldiretti Molise, è
l’elemento principe della dieta medi-
terranea, ma è anche al centro dei
maggiori sospetti di sofisticazione.
Certo non tranquillizzano i dati che
registrano l’Italia come prima nazione,
a livello mondiale, importatrice di olio
di oliva, con 575.000 tonnellate nel
2012 e 528.000 nel 2013, ed anche, con-
temporaneamente, la seconda nazione,
dopo la Spagna, come esportatrice di
olio di oliva, con 417.000 tonnellate nel
2012 e 380.000 nel 2013. Il maggiore
indiziato è l’olio “deodorato”, che si ot-
tiene da olive scadenti, spesso raccolte
dopo la cascola con metodo di aspira-
zione per abbattere i costi di raccolta,
che, prima di essere spremute, sono
conservate e trasportate con cura ap-
prossimativa. In queste condizioni
l’olio spremuto ha un sapore poco gra-
devole, ma in alcuni casi, come è risul-
tato svelando truffe in atto, viene
trasformato in extra vergine, attra-
verso una deodorazione in grado di
eliminare il cattivo odore. Il tratta-
mento non è ammesso per legge, ma si
usa spesso in modo illegale per riclas-
sificare oli di mediocre qualità in extra
vergini di oliva, da vendere a prezzi
bassi.
L’olio non adeguatamente profu-
mato e con altri difetti è sempre esi-
stito, ma una volta raffinato (ovvero
sottoposto a deacidificazione, deodo-
razione, decolorazione, degommag-
gio…) viene venduto come “olio di
oliva” ad un prezzo inferiore.
Queste bottiglie, però, sono ormai
poco presenti nei supermercati dove
invece si trovano prevalentemente
extra vergini, alcuni a prezzi stracciati.
Tali curiosità non potevano lasciare
inattiva la Comunità Europea. La Col-
diretti Molise comunica che, dopo le
numerose truffe individuate dalle Au-
torità di Controllo nel comparto del-
l’olio di oliva, arriva, dal 2014, il
registro unico informativo, per trac-
ciare l’olio di oliva nazionale e garan-
tire maggiore trasparenza e valore al
vero extravergine made in Italy, in ap-
plicazione del Regolamento di esecu-
zione Ue n. 299/2013, della
Commissione del 26 marzo 2013 (che
modifica il Reg. Cee 2568/91), e che
tutti gli stati membri sono tenuti ad
osservare. Tale regolamento, recepito
a livello nazionale con il Decreto nu-
mero 16059 del 23 dicembre 2013, pre-
vede un rafforzamento dei controlli e
dispone che: dal 31 gennaio 2014 tutti
coloro che producono, detengono o
commercializzano olio di oliva e sansa
devono tenere un registro di carico e
scarico, in modalità telematica, diret-
tamente sul Sistema Informativo Agri-
colo Nazionale (Sian); dal 14 febbraio
2014 è on line il registro provvisorio
sia per le nuove categorie d’olio (olio
di sansa, raffinato ma anche extra ver-
gine Dop/Igp) sia per gli operatori non
più esenti (olivicoltori e frantoi azien-
dali) che per quelli oggi obbligati (san-
sifici, raffinerie, commercianti di olive,
contoterzisti); entro il 10 marzo 2014 si
devono effettuare le annotazioni sul
registro provvisorio, relative ai mesi di
gennaio e febbraio.
In particolare tutti gli olivicoltori che
commercializzano olio d’oliva e quelli
che producono più di 200 kg/anno di
olio d’oliva, soglia considerata di auto-
consumo, devono iscriversi al portale
Sian ed effettuare le annotazioni di ca-
rico e scarico entro sei giorni dall’ef-
fettuazione dell’operazione.
Per gli olivicoltori con una produ-
zione inferiore ai 500 kg/anno le regi-
strazioni si possono tenere in forma
semplificata, con le annotazioni che
possono essere effettuate entro il 10
del mese successivo a quello dell’ope-
razione.
LA Coldiretti Molise, attraverso il
suo CAA (Centro di Assistenza Agri-
cola) ha messo i suoi uffici, centrali e
periferici, a disposizione degli opera-
tori e produttori per l’assistenza ed il
supporto tecnico necessari per rispet-
tare gli adempimenti previsti.
Olio d'oliva, i nuovi obblighi
"L'area di Altilia va valorizzata"
Nonostante gli impegni assunti dalla Regione ne restano sempre tre
CAMPOBASSO. La situazione di criticità in cui
versano le associazioni territoriali di volontariato
che reggono il Servizio del 118 è stata oggetto di un
approfondito confronto presso l’Assessorato alle
Politiche Sociali in cui è intervenuta l’ASREM, il Di-
rettore Generale delle Politiche per la Salute, i rap-
presentanti delle 15 organizzazioni coinvolte
coadiuvate dall’Avv. Franco Mancini e l’Assessore
Michele Petraroia.
Le molteplici problematicità saranno esaminate
sulla base di una prima proposta tecnica di rimodu-
lazione presentata dalle stesse organizzazioni e ve-
dranno impegnate le strutture regionali della sanità
e delle politiche sociali oltre all’ASREM.L’obiettivo
unanime è quello di migliorare le condizioni com-
plessive del sistema di pronto intervento sanitario
del 118 superando progressivamente le difficoltà
esistenti connesse con il commissariamento nazio-
nale e con problematicità normative.
Nella circostanza l’Assessore Petraroia si è soffer-
mato sulla necessità di adoperarsi costruttivamente
nella risoluzione di una delicata questione nell’inte-
resse dei cittadini, degli operatori del 118 e delle
istituzioni.E nelle conclusioni ha fatto riferimento
ad una straordinaria figura professionale impegnata
per anni in questa attività e all’incontro avuto su
questi temi qualche settimana prima che un male
incurabile lo portasse via per sempre.
CAMPOBASSO. Sono stati eletti i 25
componenti dell’assemblea regionale di
Sinistra e Libertà ma resta alta la ten-
sione interna al partito. "Gigino D’Angelo
è risultato eletto (a scrutinio segreto) con
13 voti favorevoli su 25. Risulta a questo
punto evidente che nell’assemblea re-
gionale non esiste una reale maggio-
ranza che sostiene il segretario (eletto,
ricordiamolo con soltanto un voto in più
rispetto al competitor). Il segretario avrà
da lavorare molto se vorrà ricompattare
un partito che allo stato attuale sembra
aver scelto una guida non propriamente
ottimale ed aggregante". E' questa la
voce della minoranza interna al partito.
Non ci sta, però, il segretario D'angelo
che scrive: "Sinistra Ecologia Libertà è
un partito democratico che prevede ogni
forma di tutela per minoranze interne,
l'Assemblea Regionale tenutasi il 28 feb-
braio ha visto la presenza di un compo-
nente della Commissione di garanzia na-
zionale che ha certificato la corretta con-
vocazione, la presenza del numero legale
e la validità dell'Assemblea stessa che,
nella pienezza delle sue funzioni, ha
eletto il nuovo tesoriere regionale e la se-
greteria. Al momento non risultano ri-
corsi che, in ogni caso, sarebbero tenuti
nella dovuta considerazione dagli organi
di garanzia nazionale.
La ricostruzione del comunicato di una
presunta 'Mozione 2' non corrisponde al
vero ed è evidentemente tendenziosa e
frutto di volontà di diffamazione confer-
mata dall'assenza di firme tanto nell'in-
dirizzo mittente che in calce al
documento.
Alcuni dei nomi elencati, inoltre, non
hanno con certezza sottoscritto nè cono-
scevano il contenuto del documento,
sentono il bisogno di far conoscere il loro
completo sostegno alla segreteria regio-
nale e sono preoccupati all'idea che il
loro nome possa essere accostato a con-
tenuti che non condividono e che non
conoscevano".
TAagliolto
52 marzo 2014
Volontariato 118, critica la situazioneDelicata la questione delle 15 organizzazioni coinvolte nelle strutture regionali
Sinistra e Libertà, prosegue lo scontroRestano alte le tensioni interne al partito dopo il congresso vinto da D'Angelo con un solo voto in più
CAMPOBASSO. Il tasso di disoccupa-
zione, in Molise nel 2013, si è attestato al
15,8%, superiore rispetto alla media na-
zionale (12,2%) ed in crescita rispetto al
2012, quando era al 12%.
Lo rileva l'Istat aggiungendo che sono
19 mila, in regione, le persone in cerca di
occupazione (3.113.000 in Italia), contro
le 15 mila del 2012. Del totale delle per-
sone in cerca di occupazione, 7 mila sono
donne e 11 mila sono uomini. Se si con-
sidera che molti giovani sono andati via
e stanno andando via il dato è ancora più
drammatico.
Ecco perchè è necessario che la poli-
tica esprima quattro o cinque idee guida
forti e torni ad investire recuperando, dai
rivoli della dispersione di risorse, quei
soldi necessari a dare sostegno ai pro-
getti che guardino al domani.
Disoccupazione, numeri in crescitaIn Molise il tasso è di circa il 16 percento. In 19mila cercano un lavoro
CAMPOBASSO. Sottoscritto un Verbale di Incontro presso
l’Assessorato Regionale all’Istruzione tra le sigle sindacali
che tutelano i lavoratori del sistema degli appalti per le pu-
lizie nelle scuole, la ditta di Bari che si è aggiudicata la gara
per le regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Molise, il Provve-
ditorato agli Studi e la Regione Molise rappresentata dal
Dott. Claudio Iocca, dirigente dell’Assessorato e dell’Asses-
sore al ramo, Michele Petraroia.Il Verbale sancisce una di-
sparità di vedute e una sostanziale divisione delle parti
connesse con scelte ministeriali non condivise dai sindacati
perché lesive dei diritti dei lavoratori.Malgrado la criticità,
grazie alla mediazione dell’U.S.R. e dell’Assessorato al-
l’Istruzione, si è tenuto aperto il dialogo anche per il futuro
stante la fluidità di una questione su cui il Consiglio dei Mi-
nistri di oggi ha accordato una proroga limitata alle condi-
zioni precedenti l’attivazione del bando di gara.
Pulizia scuole, prorogati i contrattiSalvi, al momento, i lavoratori impegnati a rendere igienici gli Istituti
E’ stato pubblicato il bando di concorso
finalizzato alla formazione della gradua-
toria generale per l’assegnazione in lo-
cazione degli alloggi di 77 metriquadrati
di proprietà dello Iacp disponibili o che
si renderanno disponibili a Campobasso
in via Marche.
I requisiti per partecipare sono: citta-
dinanza italiana o di uno Stato aderente
all’Unione Europea. Sono ammessi i
cittadini stranieri titolari di carta di
soggiorno o del permesso di soggiorno di
durata biennale per motivi di lavoro su-
bordinato o di lavoro autonomo, per
l’esercizio di una
impresa individuale, nonché il relativo
familiare in regola con il soggiorno; resi-
denza anagrafica, alla data di emissione
del bando, nel Comune in cui è ubicato
l’alloggio o attività lavorativa dell’inte-
statario della scheda di partecipazione al
bando esclusiva o principale in detto Co-
mune; nucleo familiare composto da non
più di quattro persone a pena di esclu-
sione; possessore del reddito annuo
lordo complessivo del nucleo familiare,
riferito all’anno fiscale 2012, non supe-
riore all’importo di 41.553,95 euro, pari
al limite di reddito stabilito per l’asse-
gnazione maggiorato del 70%.
Il canone di locazione, escluse le spese
condominiali per servizi, come ascen-
sore, riscaldamento, illuminazione, puli-
zia delle parti comuni e quant’altro è
pari ad 218 euro. Alla domanda e alla re-
lativa dichiarazione sostitutiva di certifi-
cazione e di atto notorio deve essere al-
legata tutta la documentazione
espressamente richiesta per conseguire
il punteggio; deve pervenire in busta
chiusa alla sede dello Iacp improrogabil-
mente e a pena di esclusione entro il 13
marzo. Sul plico dovrà essere riportata la
dicitura " Domanda di partecipazione al
concorso per l'assegnazione di un allog-
gio di proprietà dell’Ente ubicato nel co-
mune di Campobasso, via Marche. La
domanda potrà essere consegnata a
mano; con lettera raccomandata A/R in-
dirizzata allo Iacp sede di Campobasso;
all’ indirizzo di posta Pec iacpcampo-
[email protected] e in tutti e tre i casi dovrà
pervenire allo Iacp entro il termine tas-
sativo sopra riportato. Le graduatorie,
provvisoria e definitiva, formate sulla
base dei punteggi attribuiti sono predi-
sposte dalla Commissione.La graduato-
ria provvisoria è pubblicata sul sito
internet: www.iacpcampobasso.it per 15
giorni consecutivi entro i quali possono
essere presentati allo Iacp ricorsi per la
rettifica del punteggio. Nei 15 giorni suc-
cessivi alla scadenza del termine sopra
indicato, la Commissione esamina le op-
posizioni, a parità di punteggio effettua
il sorteggio e approva la graduatoria de-
finitiva che viene pubblicata sul sito
web per 15 giorni consecutivi, trascorso
tale termine la stessa è ritenuta valida
per l’assegnazione in locazione.
CAMPOBASSO. Si è conclusa la
tre giorni di incontri che ha visto
la cooperativa sociale "Laborato-
rio Aperto", insieme al direttore
del Dsm, Franco Veltro, protago-
nista in Croazia, nella contea di
Dubrovnik-Neretva. Qui la dele-
gazione ha partecipato ad una ta-
vola rotonda con il mondo
dell'associazionismo e i rappre-
sentanti delle istituzioni locali in-
seriti nel progetto PEGASUS,
patrocinato dall'Unione Europea.
Un percorso attraverso cui le au-
torità dalmate mirano alla crea-
zione di una cooperativa sociale,
che possa rappresentare una
chance occupazionale per sog-
getti con disagio psico-fisico.
L'obiettivo, infatti, è realizzare
una micro impresa sul modello di
Laboratorio Aperto, al cui interno
attualmente trovano spazio venti
collaboratori — tra utenti in cura
al Dipartimento di Salute Mentale
di Campobasso e tutor — coordi-
nati dal presidente Patrizia Russo.
Una squadra che ha raggiunto il
suo equilibrio e che riesce a di-
versificare la produzione grazie al
laboratorio dell'artigianato,
quello del vetro, al progetto dei
trompe-l'œil nel reparto di Psi-
chiatria dell'ospedale Cardarelli e
al sito www.rsmcampobasso.it,
uno dei pochi portali impegnati
nella diffusione della cultura del
benessere psico-fisico. "È la di-
mostrazione che le buone prassi
del Dsm che si consolidano con il
tempo e l'impegno di molti — il
commento del dottor Franco Vel-
tro — sono modello che funziona
anche fuori dai confini regionali e
nazionali. I temi dell'associazio-
nismo e della cooperazione a più
livelli hanno contribuito al suc-
cesso di un sistema che la Croazia
vuole replicare". Al termine degli
incontri la delegazione molisana
ha invitato le autorità croate e i
responsabili del progetto PEGA-
SUS in Italia per continuare una
collaborazione e instaurare una
serie di scambi commerciali sul-
l'asse Campobasso-Dubrovnik.
CAMPOBASSO. La Polizia
di Stato ha denunziato alla
locale Autorità Giudiziaria
un 85enne, incensurato, abi-
tante alla periferia di Cam-
pobasso, resosi responsabile
di danneggiamento. Nel
tardo pomeriggio del 27 feb-
braio scorso, un funzionario
di un ufficio pubblico della
Città, udiva dalla sua casa
isolata, in cima ad una col-
lina, un forte boato prove-
niente dalla strada
comunale sita a valle. Suc-
cessivamente lo stesso veri-
ficava che qualcuno aveva
fatto esplodere la cassetta
della posta in ghisa posta al-
l'ingresso della strada pri-
vata che conduce alla
propria abitazione. Dopo il
sopralluogo effettuato dal
personale della Squadra Vo-
lante, le indagini venivano
svolte dalla Squadra Mobile
che, scartata la possibilità di
un collegamento tra l'evento
e la particolare attività pro-
fessionale svolta dal denun-
ciante, concentrava i propri
i sospetti su un vicino di
casa che nel corso della per-
quisizione effettuata nella
mattinata di ieri presso la
sua abitazione, veniva tro-
vato in possesso di una sca-
tola con n. 16 petardi.
L'anziano vicino, pur am-
mettendo le proprie respon-
sabilità, non dava al
personale della Squadra
Mobile spiegazione plausi-
bili al suo gesto vandalico.
62 marzo 2014 Campobasso
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Laboratorio Aperto in CroaziaFa esploderela cassetta della posta,denunciatoIl fatto è accaduto a CampobassoResponsabile del danneggiamento un 85enne del posto
Fa scuola la didattica della cooperativa sociale di Campobasso
Tasi, approvato decreto: tassa sarà regolatadai sindaci che potranno renderla più equa
Assegnazione alloggi Iacp in via Marche ,bando per la formazione della graduatoria
Il neo Governo guidato da Matteo Renzi ha approvato
su proposta del ministro dell'Economia il dl Tasi. Ad
annunciarlo è stato il sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio, Graziano Delrio, al termine del Consiglio
dei ministri dell’altro ieri, specificando che "per ogni
tipologia di immobile la flessibilità è fino all'0,8 per
mille". Delrio alla fine dell'incontro ha anche sottoli-
neato che "la Tasi è una tassa municipale che andrà re-
golata dai sindaci come è giusto che sia e che saranno
in grado di renderla più equa e flessibile".
CAMPOBASSO. Un convegno dal
titolo “Le Malattie Infiammatorie
Croniche Intestinali: nuovi orizzonti”
si è svolto presso la Fondazione di
Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”.
Queste malattie, le cosiddette MICI o
più frequentemente IBD (Inflamma-
tory Bowel Disease) sono essenzial-
mente due: la rettocolite ulcerosa
(RCU) e il morbo di Crohn (MdC).
Esse sono molto simili anche se pre-
sentano alcune sostanziali differenze
come, per esempio, la localizzazione
(esclusivamente al colon-retto e con
caratteri di continuità la RCU; in tutti
i tratti del tubo digerente e più fre-
quentemente nell’intestino tenue e
con caratteri di localizzazione seg-
mentaria il MdC) o le complicanze
(possibile presenza di fistole nella
MdC non rilevabili, invece, nella
RCU). Dopo un breve saluto ai par-
tecipanti da parte del Direttore Ge-
nerale della Fondazione, Dott.
Gianfranco Rastelli, e del Dott. Gen-
naro Barone, Presidente dell’Ordine
dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri
della Provincia di Campobasso che
ha patrocinato l’evento, il Prof. Mar-
cello Ingrosso, Direttore dell’Unità
Operativa di Endoscopia Digestiva
della Fondazione e Responsabile
Scientifico dell’incontro, ha presen-
tato il programma da lui predisposto
e ha moderato, insieme alla Prof.ssa
Sallustio, la prima sessione dedicata
agli aspetti diagnostici. In questa
sessione il Dott. Massimo Lizza ha
illustrato quali sono i sintomi e i
segni della malattia presentati dal
paziente e quali i markers biologici
che devono essere richiesti, mentre la
Dott.ssa Marangi, referente dell’Am-
bulatorio della Fondazione dedicato
alle IBD, ha dissertato sul ruolo de-
terminante dell’endoscopia nella
diagnosi e nel follow up e il Dott. Re-
staino ha, invece, presentato le pro-
poste del radiologo relative alla
diagnostica non invasiva. La se-
conda sessione del convegno, mode-
rata sempre dal Prof. Ingrosso e dal
Dott.Camilleri, è stata invece esclu-
sivamente riservata alla terapia e i
Dott.ri Papi, Gionchetti, Armuzzi si
sono succeduti per illustrare rispet-
tivamente la terapia convenzionale,
l’impiego dei farmaci biologici, i ri-
schi e l’eventuale interruzione di
questi trattamenti. Il Dott. Lorenzetti
ha spiegato perché oggi non è più
sufficiente accontentarsi della remis-
sione clinica ma bisogna, invece, at-
tendere e verificare l’avvenuta
guarigione endoscopica della mu-
cosa intestinale. Hanno concluso la
sessione il Prof. Cavicchioni e il Dott.
Cecere che hanno relazionato sul-
l’evoluzione della chirurgia. Il Prof.
Ingrosso ha manifestato grande sod-
disfazione per l’ampia partecipa-
zione e il notevole interesse suscitato
dal convegno da lui organizzato. Egli
ha affermato che: “sebbene negli ul-
timi venti anni si sia verificato un in-
cremento dell’incidenza e della
prevalenza delle Malattie Infiamma-
torie Croniche Intestinali, conte-
stualmente si sono anche compiuti
notevoli progressi sia in campo dia-
gnostico che terapeutico. Obiettivo
dell’incontro è stato quello di perse-
guire nella pratica clinica quotidiana
una collaborazione armoniosa tra i
Medici di Medicina Generale e gli
Specialisti mediante una maggiore
interazione che possa rendere più
agevoli i percorsi diagnostici e sem-
plificare le procedure per i tratta-
menti terapeutici. Le diverse
relazioni si sono avvicendate imma-
ginando l’iter diagnostico-terapeu-
tico del paziente che riferisce i suoi
sintomi al suo medico di famiglia il
quale rileva i segni e richiede gli
esami di laboratorio e strumentali
invasivi e non invasivi per confer-
mare il sospetto diagnostico di MICI
e poi concorda la terapia con lo Spe-
cialista. L’aver acquisito queste co-
noscenze permetterà un nuovo e più
moderno approccio alla gestione dei
pazienti con MICI, orientata soprat-
tutto al realizzarsi di una stretta col-
laborazione tra Specialista e Medici
di Medicina Generale, il cui compito
attivo sarà quello, dal momento della
prima diagnosi, di monitorare il pa-
ziente con adeguato follow up, ri-
chiedendo all’occorrenza l’intervento
dello specialista”.
Il Comune esternalizza la gestione degli im-
pianti sportivi e dopo il bado di gara per il Pa-
lazzetto di via Svevo l’amministrazione cerca
di piazzare anche lo Sturzo e l’Antistadio. Gli
impianti sportivi e il verde attrezzato che si
trovano in via Sturzo e in via Fortunato e il
Nuovo Antistadio di contrada Selvapiana sa-
ranno affidati partendo da una base d’asta di
novemila euro. In questi anni l’amministra-
zione è stata criticata molto spesso per il modo
in cui ha gestito gli impianti sportivi ma, alle
lamentele provenienti da società e organizza-
zioni del settore gli assessori al ramo, Pasqua-
lino Colarusso prima del rimpasto di Giunta e
Aldo De Benedittis attualmente in carica,
hanno sempre replicato giustificandosi dando
la colpa alla solita carenza di soldi in cassa che
ha ostacolato l’amministrazione impedendole
di occuparsi delle strutture così come avrebbe
voluto. Una gestione approssimativa che però,
di fatto, ha reso la struttura di via Svevo com-
pletamente inadeguata e carente di servizi così
come gli altri impianti . L’esternalizzazione
della gestione delle strutture sportive è stata
decisa nel 2006 e nel 2007, quindi prima del-
l’arrivo di Di Bartolomeo mentre invece la de-
cisione di affidare a terzi mediante gara
pubblica la gestione del Palazzetto dello sport
di via Svevo, dello Sturzo e dell’Antistadio è
stata adottata dalla Giunta l’anno scorso. Dopo
aver ricevuto l’ok del dirigente l’Esecutivo ha
deliberato che la gestione sarà pluriennale e
che la gara avverrà con il sistema della proce-
dura aperta. Il valore stimato come base d’asta
è di 18mila per il Palazzetto, novemila per lo
Sturzo e novemila per il Nuovo Antistadio euro
mentre in tutti e tre i casi l’importo dovuto, a ti-
tolo di cauzione provvisoria, è pari a mille euro.
L’amministrazione si riserva la facoltà di non
aggiudicare oppure di aggiudicare la gara
anche in presenza di una sola offerta valida e,
ovviamente, sarà stipulato un contratto tra
l’amministrazione è il vincitore della gara.
L’obiettivo è razionalizzare i costi e migliorare
i servizi che, ad oggi, lasciano molto a deside-
rare.
72 marzo 2014Campobasso
Nella sua auto rinvenute dosi di stupefacenti
Impianti sportivi, il Comune cerca di piazzarliDopo il palazzetto, bando di gara anche per affidare Sturzo e Antistadio
Importante convegno di esperti alla Fondazione
di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”
Le Malattie Infiammatorie
Croniche Intestinali: nuovi orizzontiInveste un carabiniere,arrestato campobassano
Al Cardarelli la campagna Sicura
CAMPOBASSO. E’ un giovane incensurato di Campobasso l’automo-
bilista che ha investito un Carabiniere in borghese appartenente al
Nucleo Investigativo di Campobasso del Capitano Nicola Gismondi. I
militari, in borghese ed a bordo di un’auto civetta, stavano tenendo
d’occhio il giovane in quanto si riteneva che nella sua auto, una Peu-
geot 106, avesse occultato della droga. Uno dei Carabinieri è poi sceso
dall’auto avvicinandosi al giovane, a bordo del proprio veicolo, mo-
strandogli il tesserino ed intimandogli l’alt. Ma a questo punto il ra-
gazzo ha premuto sull’acceleratore investendo in pieno il militare.
Immediata la segnalazione alla Centrale Operativa che ha disposto
l’allestimento di molteplici posti di blocco. E proprio in uno di questi,
nei pressi di Guardiaregia, che il ragazzo è andato ad inciampare. Al
momento della perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno effetti-
vamente trovato in esso diversi quantitativi di sostanze stupefacenti
occultate, probabilmente destinate al commercio in Molise e Campa-
nia, quest’ultima regione infatti potrebbe essere stata la meta che il
ragazzo avrebbe voluto raggiungere una volta avviata la propria fuga.
Ora il campobassano, tratto in arresto, si trova presso la Caserma CC
di via Mazzini. Il militare investito è invece ricoverato all’Ospedale
Cardarelli dove gli è stata riscontrata una grossa contusione e dove
sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale
presenza di fratture o lesioni interne.
CAMPOBASSO. Si chiama ‘Sicura’ ed è la campagna di sensibi-lizzazione promossa dalla società scientifica degli anestesisti e deirianimatori italiani, con l’alto patronato della Presidenza della Re-pubblica. Oggi in occasione della prima giornata nazionale per lasicurezza in anestesia e rianimazione, l’iniziativa ha dettato tempie modi alle Unità Operative degli ospedali italiani per coinvolgere gliutenti sulla gestione pre e post operatoria del paziente. All’ospedaleCardarelli di Campobasso un team di medici, supportato da mate-riale informativo e da una parte di strumentazioni adatte al caso,ha illustrato agli interessati cosa succede al paziente nel momentoin cui viene addormentato prima di entrare in sala operatoria ecosa avviene subito dopo. “Ciò che spinge gli utenti a porsi delle do-mande in merito è la curiosità, ma anche e soprattutto la paura disottoporsi ad anestesia – ci spiega il dottor Giuseppe Cofelice, re-sponsabile Uos Blocco Operativo – anzi la maggior parte dei pa-zienti con cui ho avuto a che fare temono più l’anestesia e nonl’intervento specifico per cui sono stati ricoverati. In realtà oggi, adifferenza di molti decenni fa, le tecniche avanzate consentono alpaziente di subire l’operazione in maniera indolore nell’arco dell’in-tervento, con una diligente gestione della fase immediatamente suc-cessiva, quella della rianimazione, per la quale la medicina, che ha
già fatto passi da gigante, sta sempre più riducendo al minimo ipossibili effetti collaterali”. L’anestetico agisce sul cervello, annullandotemporaneamente la sensibilità, la coscienza e il dolore, e rilassa imuscoli, eliminando residui di impulsi elettrici che creerebbero pro-blemi nel corso dell’intervento. La fase di rianimazione, grazie all’usodi medicine e macchinari, permette al paziente di far riacquistarevelocemente al proprio organismo la normalità. Il termine ‘sicura’che dà nome alla campagna di sensibilizzazione sta quindi ad in-dicare sia la sicurezza delle tecniche e delle strumentazioni utiliz-zate dal personale medico per un’efficiente riuscita dell’intervento,sia di conseguenza la rassicurazione degli utenti su ciò che avvienenelle fasi in cui il paziente viene fatto addormentare e poi rianimato.“Oggi è stata la prima giornata nazionale dedicata ad un tematutt’altro che marginale – ha commentato il direttore f.f. U.O.C. Ane-stesia e Rianimazione, il dottor Giovanni Di Lauro – e possiamo ri-tenerci soddisfatti per la sua riuscita. Non escludiamo iniziative locali,magari allestendo un gazebo nel centro cittadino per sensibilizzarequante più persone possibili e quindi non solo chi, come oggi, si trovaa passare in ospedale”. Al banchetto c’erano anche il Primario dottorSalvatore Iapalucci e l’infermiere Fernando Tomasone.
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MACCHIA D'ISERNIA. L'as-
sociazione sindacale Fiadel
torna ad occuparsi dell'autove-
lox di Macchia d'Isernia. Pre-
messo che L’Autovelox
installato dal Comune di Mac-
chia d’Isernia sul lato destro
della SS. 85 direzione Venafro è
abusivo anche perché non ri-
spetta le distanze dal segnale
prescrivente il limite di velocità
di Km/h 70; per tali illegittimità,
il Giudice di Pace di Isernia di-
sponeva una CTU; il Deputato
del Movimento 5 Stelle On.Le
Cristian Iannuzzi richiedeva
una ispezione presso la Prefet-
tura di Isernia; gli automobilisti
ricorrevano avverso gli illegit-
timi verbali elevati dal Comune
e così via; durante le operazioni
di perizia del CTU qualcuno,
asportava quel segnale, per la 3°
volta e lo collocava in altra posi-
zione e così, quando è andato il
CTU a prendere le misure ha
trovato la segnaletica “regolare”
ossia la giusta distanza dell’au-
tovelox dal segnale; in
tal modo, il CTU ri-
feriva al Giudice che
la segnaletica era
regolare, la Prefet-
tura riferiva al Mini-
stero dell’Interno
che tutto era rego-
lare, il Vice Ministro
Bubbico rispondeva
all ’ interrogazione
parlamentare del-
l’On.le Iannuzzi che
tutto era in regola, il
Viceprefetto Incol-
lingo respingeva i ri-
corsi dei cittadini e
raddoppiava le san-
zioni ed attestava
nelle sue illegittime
Ordinanze Ingiunzioni che la
segnaletica era regolare; tutto
secondo copione; in data
03.01.2014 il sottoscritto evi-
denziava all’ANAS, al Prefetto,
al Comune ed ad altri i suddetti
abusi ed in data 14.01.2014,
anche l’ANAS li confermava;
per i suddetti abusi sono state
presentate diverse denunce alla
Procura della Repubblica; no-
nostante ciò la Prefettura ha
continuato a respingere i ricorsi
ed ad attestare nelle sue illegit-
time Ordinanze che la segnale-
tica e l’Autovelox erano
regolari; in data 25.02.2014 ve-
niva notata la presenza di or-
gani di polizia, autorità e
personale ANAS vicino a quel
segnale; in data 28.02.2014 il
sottoscritto unitamente al Sig.
Romano De Luca ha accertato
che detto segnale è stato ancora
una volta spostato e questa
volta spostato in avanti di circa
ml. 3,50; tale spostamento è av-
venuto, quindi, nel corso delle
indagini. Alla luce di questo en-
nesimo spostamento si chiede
all’ANAS, ai sensi della legge
241/90, di far sapere se è stata
adottata relativa Ordinanza ed il
rilascio della stessa".
ISERNIA. Dallo sforamento di
poco più di un milione di euro,
il debito del Comune di Isernia
si riduce a 200mila euro e, con
esso, anche le sanzioni che
Roma ha imposto a palazzo San
Francesco: dai 500mila a
100mila. A finire ancora una
volta sotto la lente d’ingrandi-
mento è il bilancio del 2011.
Sembra, però, che a rendersi
conto dell’errore sia stata la
nuova segretaria comunale,
Franca Colella. Appena s’è in-
sediata, ha passato al setaccio lo
stato delle finanze dell’ente
(dopotutto si avvicinano anche
le scadenze per la redazione del
bilancio di previsione del 2014)
e, conti alla mano, ha notato
delle discrepanze tra quanto ac-
certato in passato e la realtà.
Secondo il nuovo segretario,
quindi, il Comune di Isernia per
il 2011 non ha sforato il patto di
stabilità di un milione e 150mila
euro, come da prime stime,
bensì di soli 200mila euro.
112 marzo 2014Isernia
A promuovere l'iniziativa
è stato il movimento cittadino
"I Venafrani per Venafro"
L'amministrazione dovràsborsare per lo sforamentosolo 100mila euro
La Fiadel torna sull'impianto ritenuto abusivo di Macchia d'Isernia
VENAFRO. Gran bella par-
tenza degli “Incontri Vena-
frani”, promossi dal
movimento cittadino “I Vena-
frani per Venafro” per appro-
fondire e divulgare le
attrattive storiche, artistiche e
tradizionali della città. Primo
appuntamento nella Catte-
drale con la dotta e circostan-
ziata relazione del prof. Mario
Giannini, già docente di latino
e greco nei licei, il quale ha
parlato del sentimento reli-
gioso della città nel corso dei
secoli, del culto esterno, delle
chiese e dell’arte sacra. Il
tutto all’interno ed all’esterno
della monumentale Catte-
drale situata su Colle Leo-
nardo e che in epoca pagana
era dedicata alla dea Bona.
Dell’importante luogo di culto
Giannini ha tracciato la storia
ricordandone ruolo e signifi-
cato nel corso dei secoli, e
soffermandosi sulle sue pecu-
liarità artistiche. Ha ripropo-
sto la struttura iniziale della
Cattedrale, le cui dimensioni
erano diverse e molto più rac-
colte rispetto alle attuali, sof-
fermandosi sulle figure dei
Vescovi che con le loro opere
ed interventi hanno dato
tutt’altra veste alla Cattedrale
stessa. Detto del sentimento
religioso di Venafro, incen-
trato sulla diffusa fede popo-
lare nei confronti dei SS
Martiri Nicandro, Marciano e
Daria, ci si è quindi soffer-
mato sul culto esterno, sulle
tante chiese dei tempi pre-
gressi e sull’arte sacra pre-
sente all’interno della
Cattedrale. Sono stati osser-
vati e descritti da vicino i di-
versi altari laterali con la loro
abbondanza artistica, le tante
edicole votive e i preziosi af-
freschi che abbelliscono l’ab-
side. Nel corso del
pomeriggio, l’attenzione ha
riguardato anche la Porta
Sancta, unica in Molise, la
facciata principale esterna ed
il rosone, nonché le figure
sulle facciate esterne del
luogo di culto. In chiusura le
significative riflessioni dell’ex
docente dei licei, che ha sot-
tolineato l’evolversi dei tempi
ed il sostanziale allontana-
mento della massa dalla pra-
tica religiosa, “a cui -ha detto
Mario Giannini- è urgente
tornare ad avvicinarsi per
riaccogliere Dio e riprendersi
la dignità dismessa”.
Incontri venafrani,un buon inizio
“Autovelox, nuovo spostamento?”
Comune, ridotta la sanzione
TERMOLI - "Se svolta dev’esserci a Termoli, Antonio D’Ambrosio è
l’uomo giusto”. È il commento del segretario regionale dell’IdV Molise,
Cristiano Di Pietro in merito alla disponibilità dichiarata da Antonio
D’Ambrosio circa la possibilità di candidarsi alle primarie per l’indivi-
duazione del candidato della coalizione di centrosinistra in vista delle
prossime elezioni amministrative di Termoli. “Riconoscendo gli elevati
valori morali etici e di capacità amministrativa che da sempre contraddi-
stinguono la persona di Antonio D’Ambrosio – ha sottolineato Cristiano Di
Pietro - l’Italia dei Valori è pronta a sostenere la sua candidatura alle pri-
marie nella convinzione che lui possa essere il miglior candidato Sindaco
per la città di Termoli che necessita, ora più che mai, di una stabilità am-
ministrativa. Ecco perché – ha concluso - l’intero coordinamento regionale
IdV si adopererà mettendo in campo ogni azione utile ad ottenere, sul suo
nome, la più ampia convergenza possibile”.
122 marzo 2014 Termoli
TERMOLI – Il prossimo 5
marzo alle si terrà la riunione
tra la dirigenza dello Zuccheri-
ficio del Molise e i Rappresen-
tanti delle associazioni di
categoria per firmare l’accordo
definitivo con cui i bieticoltori
rinunciano a cinque euro e dieci
centesimi a tonnellata rinun-
ciando a una parte dei quattro
milioni e ottocentomila euro che
avanzano da diversi mesi. Oltre
a questo aspetto si parlerà
anche della campagna pieticola
primaverile che, stando a indi-
screzioni, potrebbe essere una
campagna più breve di circa 40
giorni e non più due mesi come
prima e su 4 mila ettari, situa-
zione questa che se confermata
preoccupa molto i dipendenti
fissi e gli stagionali. Da qualche
settimana tra i dirigenti dello
stabilimento saccarifero, nomi-
nato dalla regione Molise, c’è
l’ingegner Nicola Baranello il
quale non ha confermato la ri-
duzione della prossima campa-
gna ma ha confermato che nella
riunione del 5 marzo l’azienda
presenterà una controproposta
a quelle avanzate dai bieticol-
tori.
TERMOLI - Linee guida chiare e defi-
nite, pronte a diventare un programma
esteso per la rinascita di Termoli. Questo
è stato presentato alla stampa dal circolo
Sel di Termoli, pronti alle elezioni ammi-
nistrative, quelle che il segretario regio-
nale Gigino D’Angelo ha chiamato “una
grande partita termolese che interessa
tutto il Molise”. Il coordinatore del cir-
colo Cittadino Sandro D’Onofrio ha sot-
tolineato la necessità di mettere in
campo forze nuove e professionalità ca-
paci di interpretare le esigenze dei ter-
molesi.
“Lo stesso luogo in cui ci troviamo (La
sede in corso Umberto I) non vuole es-
sere una sede elettorale – ha detto
D’Onofrio – ma il luogo di incontro
aperto a tutti i cittadini che vogliono
contribuire a perfezionare o arricchire
queste linee guida e farle diventare un
programma completo”.
Ad affiancare Sandro D’Onofrio al ta-
volo dei relatori anche Simone Coscia
che ha usato toni di biasimo contro chi,
usando un metodo discutibile ha fatto
crollare l’amministrazione Di Brino. “Noi
non siamo così, abbiamo altri modelli
culturali - ha sottolineato Coscia –. Noi
non abbiamo bisogno di blitz, ci propo-
niamo come il vero cambiamento perché,
a differenza di chi ha amministrato que-
sta città fino ad oggi, noi abbiamo propo-
ste concrete e una progettualità forte e
ben precisa.
Domenico Piedimonte, coordinatore
provinciale, ha ribadito che SEL gioca la
partita sul fronte di Campobasso e su
quello di Termoli ma “è soprattutto qui a
Termoli che la partita si gioca sulla base
dei contenuti e sulla trasparenza dei di-
scorsi”. Infine Gigino D’Angelo ha tolto
ogni ombra di dubbio sulle modalità di
questa partecipazione di SEL alle ele-
zioni.
“Non staremo dalla parte di chi fa gio-
chini e non saremo i servi sciocchi di chi
pensa di fare ciò che è sempre stato fatto,
noi saremo i protagonisti del cambia-
mento.
Termoli è una città che non ha bisogno
di un sindaco burocrate o ostaggio dei
poteri forti ma di un sindaco pronto a ri-
mettere al centro dell’attenzione questo
territorio troppe volte saccheggiato”.
D’Angelo ha sottolineato come su propo-
sta di SEL sia passata l’idee delle prima-
rie vere “non accetteremo blitz o furbizie
o scorciatoie, se gli altri non ci stanno noi
faremo altro, abbiamo le forze per far-
cela da soli, uomini e donne coraggiosi
pronti a mettersi in gioco”.
Zuccherificio, riunione il prossimo 5 marzo
Termoli musica, concerto del duo Crosta-Testa
Elezioni amministrative, Sel:“Siamo per le scelte chiare”
Possibile candidatura di d'Ambrosio alle primarie,Cristiano Di Pietro: “IdV pronta a sostenerlo”
TERMOLI - Il gruppo folclorico Marinaro A’ Shcaffette ha rinnovato il proprio direttivoche resterà in carica due anni. Assegnate anche le cariche sociali: presidente Nicolino Can-narsa, vicepresidente Domenico Senese, segretario Antonio Mucci, economo cassiere Eli-sabetta Ciliberti; consiglieri con diritto di voto: Antonio Caravatta, Stefano Ciliberti, TonyDi Blasio, Simona Danaro, Domezio Fortunato; consiglieri onorari Federica Antonetti,Cannarsa Manfredo, D’urbano Leopardo. Durante la stessa riunione sono state gettate lebasi per prgrammare le attività da svolgere in futuro e tra le prime la riproposizione del-l’altare di San Giuseppe per la prima volta fuori dalle mura del Paese Vecchio.
" ’A Shcaffette" rinnova il direttivo
Volontari CRI in piazza
per il carnevale
termolese
TERMOLI – Torna l’appuntamento con la
stagione concertistica organizzata dall’as-
sociazione "Ondeserene Termoli Musica".
Questo pomeriggio alle 18, nella Galleria
civica di Piazza Sant’Antonio, si esibirà il
duo Alessandro Crosta (flauti) e Nadia
Testa (pianoforte). Esibiranno brani di J. B.
Vanhal , J. Andersen , M. Miyagi , O. Mes-
siaen, A. Piazzolla, P.A. Genin, P. Morlacchi.
TERMOLI - I volontari della Croce Rossa Italiana
unitamente al Centro Diurno del Centro di Salute
Mentale di Termoli sono pronti per festeggiare, do-
menica 2 marzo, in Piazza Monumento, il Carnevale
della città adriatica. La manifestazione promossa
dalla Pro loco di Termoli prenderà il via a partire
dalle 16 con musica, danze maschere e tanto diver-
timento. I truccatori e i simulatori della CRI forni-
ranno il loro apporto per la riuscita della
manifestazione che prevederà la tipica sfilata per le
vie del Borgo Antico.
BASSO MOLISE – C’è molta attesa tra gli
amanti del ciclismo per il via alla XIV edizione
della “Fondo Molisana”, gara ciclistica interna-
zionale organizzata dall’’associazione Team Ter-
moli, sotto l’egida dello C.S.A.IN (Ente di
Promozione Sportiva), valida come prima prova
del “Centro Italia Tour”, con partenza ed arrivo
a Termoli dopo aver attraversato molti centri del
basso Molise. Dalle prime previsioni gli iscritti
dovrebbero essere molto gli oltre 500 prove-
nienti da ogni regione d’Italia ma anche dal-
l’estero. La partenza sarà data alle 10,30, con
arrivo previsto alle 13, nei pressi del Circolo
della Vela a Rio Vivo, i ciclisti attraverseranno
Campomarino, Nuova Cliternia, San Martino In
Pensilis, Ururi, Santa Croce di Magliano, Bone-
fro, Casacalenda, Larino per poi giungere al tra-
guardo a Termoli sul lungomare sud nel
piazzale antistante il Ristorante Giorgione. A
dare il via alla manifestazione il delegato allo
Sport della Regione Molise, Carmelo Parpiglia,
che tra i corridori riconoscerà e saluterà sicura-
mente l’ex attaccante della Juventus, Fabrizio
Ravanelli, che lui affronto nella partita di calcio
al Selvapiana in uno storico Campobasso – Ju-
ventus. Per assicurare incolumità e sicurezza ai
corridori e ai tifosi, saranno impegnati 140 vo-
lontari, 2 ambulanze con soccorritori, 2 medici,
4 Motostaffette della Polizia Stradale e 8 moto-
staffette dell’organizzazione.
132 marzo 2014Termoli
LITORALE - Entro giungo l’Ita-
lia deve presentare all’Unione eu-
ropea il piano di gestione per gli
sbarchi dei piccoli pelagici che, pe-
scati accidentalmente sotto la ta-
glia minima consentita, dal 1°
gennaio 2015 non dovranno più
essere rigettati in mare, come im-
posto ora, ma sbarcati, come indi-
cato dalla nuova disciplina
comunitaria. E’ stato questo l'argo-
mento al centro del seminario or-
ganizzato dal coordinamento
pesca dell’Alleanza delle Coopera-
tive che ha visto confrontarsi sul
tema la Direzione generale della
pesca e dell’acquacoltura del Mi-
paaf, il Consiglio consultivo per il
Mediterraneo (AcMed), il Corpo
delle Capitanerie di Porto, il
mondo della ricerca, le associa-
zioni ambientaliste, i sindacati e i
produttori, alla presenza di Erne-
sto Bianchi capo unità DG Mare
della Commissione europea. “L’Ita-
lia intende assumere un ruolo trai-
nante per arrivare al pieno rispetto
di una normativa che presenta si-
curamente dei problemi ma può
offrire al settore anche delle op-
portunità. Nella definizione del
piano, occorre avviare un con-
fronto con la categoria per non
perdere questo treno”, lo afferma
l’Alleanza nell’indicare le quattro
specie interessate dalla nuova di-
sciplina dell’obbligo si sbarco: ac-
ciughe, sgombri, sardine, suri. Un
obbligo che da gennaio 2019 scat-
terà per altri venti prodotti soggetti
a taglia minima. “Tutto ruota - evi-
denzia l’Alleanza - attorno alle
modalità di smaltimento e/o uti-
lizzo del prodotto sbarcato a terra,
che se venisse trattato come rifiuto
speciale, costerebbe all’operatore
per il suo smaltimento un euro a
cassetta.
Costi che la categoria non può e
non deve sostenere, visto che è
l’Unione europea ad imporre que-
sta procedura”, sottolinea l’Alle-
anza impegnata già nello studio di
possibili accordi con imprese di
trasformazione industriale per uti-
lizzare gli sbarchi sottotaglia, non
vendibili per il consumo umano,
come integratori alimentari, man-
gimi per animali o cosmetici, così
come consentito dalla normativa.
LARINO - Per innalzare il li-
vello di sicurezza degli edifici
scolastici, la Giunta comunale
ha deliberato di approvare il
progetto esecutivo cantierabile
dell’intervento per il comple-
tamento dell’adeguamento alle
normative di sicurezza antin-
cendi della Scuola Elementare
“Enzo Rosano”.
L’amministrazione comunale
quindi ha trasmetto all’Asses-
sorato Regionale elle Infra-
strutture – Servizio Edilizia
Scolastica il progetto cantiera-
bile dell’intervento dell’im-
porto di 46.000.00 euro.
Per completare l’iter sono
state invitate a presentare
un’offerta tre ditte locali e dai
verbali è risultato che la mi-
gliore offerta è stata effettuata
dalla Ditta Mammarella Geom.
Pardino avendo proposto un
ribasso dell’1,82% sull’importo
posto a base di gara.
Pertanto è stato determinato
di aggiudicare, in via provviso-
ria, l’appalto all’Impresa
Mammarella per l’importo
complessivo di 27.207,04 euro
di cui 26.468,82 al netto del ri-
basso del 1,82 % per lavori, e
738,22 euro per oneri per la si-
curezza. Si fa presente che
l’affidamento non costituisce
vincolo per l’Amministrazione
comunale, poiché la realizza-
zione dei lavori è subordinata
alla concessione dei finanzia-
menti da parte della Regione
Molise.
Entro giugno piano sbarchi sottotaglia: allenzaCoop, occorre confronto con la categoria
Sicurezza nella scuola affidati
lavori adeguamento antincendio
Ciclismo, oggi si corre la “Fondo Molisana”
Questo referendum“non s’ha da fare”
MONTENERO DI BISACCIA - Altro che Manzoni e don Abbon-
dio, da questa storica espressione vogliamo sintetizzare la man-
canza di volontà legata alle passate amministrazioni (e
probabilmente anche all’attuale) in merito all’adozione di un rego-
lamento che disciplini il referendum comunale. Nei tempi dove
basta vincere le primarie di un partito per acclamarsi Premier ci
domandiamo che fine abbia fatto l’elemento di sopravvivenza ci-
tato nell’Articolo 37 dello Statuto Comunale, dove si recita che un
‘apposito regolamento comunale disciplina le modalità di svolgi-
mento del referendum (Riguardo i requisiti di ammissibilità, i
tempi, le modalità di attuazione, ecc…). Ma quanto tempo occorre
per concretizzare un semplice regolamento che dal 2009 si fa sen-
tire per la sua assenza?.
Comitato Civico
Montenero Libera
Aperte iscrizioni al corsodi potatura per olivi e viti
PETACCIATO - L’Associa-
zione Assodiana di Petacciato
organizza il corso di potatura
per olivi e viti.
Le lezioni prevedono un corso
teorico in aula, l’impianto di un
oliveto e di un vigneto, la di-
scussione delle diverse tecniche
di potatura, e tecniche di pota-
tura in campo.
Il corso si terrà il 9 marzo a
Villa Livia in contrada Fucilieri.
I docenti sono i dottori in Agra-
ria Francesco Castelluccio e
Ivan Rizzitelli Le iscrizioni sca-
dono il 7 marzo e per informa-
zioni: [email protected] Tel.
3470527773.
Al via progetto moda esordienti 2014SAN GIACOMO DEGLI SCHIA-
VONI - Il Progetto si rivolge a tutti
coloro che desiderano entrare a far
parte del meraviglioso mondo della
moda in qualità di stilisti esordienti.
Gli interessati devono indirizzare la
propria candidatura al Comune di
San Giacomo degli Schiavoni, all’at-
tenzione dell’Assessore alle Attività
Produttive Angela Bracone entro e
non oltre il 14 marzo prossimo, indi-
cando il proprio nominativo ed il
proprio recapito (telefonico oppure
e-mail). Entro la fine di marzo ci sarà
un incontro illustrativo del Progetto
Moda presso la Sala consiliare del
Municipio rivolto ai partecipanti al
progetto.
Il Termoli riceve la Fermana, l’Agnonese ospita la Maceratese. Bojano, la radiazione è vicina
L’Isernia scenderà regolarmente in campo que-sto pomeriggio a Civitanova Marche, per affrontareuno scontro salvezza chiave. I biancocelesti hannofatto un po’ di chiarezza nella mattinata di ieri,dopo la confusione generata nei giorni scorsi e ilclub ha diramato una nota stampa, per far luce sullavicenda, che aveva messo a rischio la trasfertaodierna.“Un po’ di chiarezza in casa Isernia Fc. I massimi
vertici del sodalizio biancazzurro, infatti, ieri mat-tina – si legge nella nota stampa diramata dalla so-cietà – si sono riuniti, per dettare le linee guida chedovranno essere rispettate fino al termine delcampionato, alla luce della confusione generata daicalciatori durante la settimana appena trascorsa.Dal summit, al quale erano presenti il presidenteCiampittiello, il direttore sportivo Petrangelo, il se-gretario Cefalogli e il capitano Panico, è emersoche domani la squadra scenderà in campo regolar-mente a Civitanova Marche e la trasferta sarà ef-
fettuata con l’autobus che il club già da martedìaveva prenotato, giorno in cui i dirigenti biancoce-lesti avevano organizzato il viaggio nelle Marche.La società precisa, inoltre, che la squadra sa-
rebbe comunque scesa in campo, anche qualora icalciatori avessero fatto un’azione di forza. I diri-genti – conclude la nota stampa – hanno anche im-posto il silenzio stampa fino a diverso ordine e leuniche persone autorizzate a parlare, anche nelpost-partita, saranno il presidente Ciampittiello eil direttore sportivo Petrangelo”.L’Isernia, dunque, sarà regolarmente in campo a
Civitanova Marche, ben conscia che la terza scon-fitta di fila potrebbe rappresentare il colpo del koper il proseguo della stagione, per restare in sciadei playout. Anche perché il successo dell’Angolanaper 2-1 contro il Giulianova ha inguaiato la classi-fica dei pentri, ora penultimi in solitudine.A Civitanova Marche dirigerà Andrea Gironda
Veraldi della sezione di Bari, che avrà come assi-
stenti Riccardo Neri e Jacopo Martini, entrambi diTerni. Il Termoli punta al terzo successo consecu-tivo dopo aver abbattuto l’Isernia con cinque retie il Sulmona con tre marcature: al ‘Cannarsa’giunge la Fermana del molisano Giorgio MarinucciPalermo, capitano dei marchigiani, nelle ultime dueestati vicino al ritorno a casa, proprio con la ca-sacca giallorossa. Giacomarro non avrà particolariproblemi di formazione e mira decisamente allaterza vittoria consecutiva perché, sfumato il primoposto, gli adriatici guardano al secondo posto, tra-guardo già raggiunto nell’ultima stagione.Al ‘Cannarsa’ è stato designato ad arbitrare Giu-
seppe Mansi della sezione di Nocera Inferiore, cheavrà come assistenti Luca Foglietta di Frosinone ePaolo Delle Fontane di Ciampino.Una partita da vincere a tutti i costi, in chiave
salvezza, è quella che vedrà di fronte l’OlympiaAgnonese e la Maceratese, allenata dall’ex TriventoMassimiliano Favo. I granata, dopo la sconfitta di
Recanati, affrontano una squadra d’alta classifica:nonostante ciò, l’unico obiettivo sarà quello dei trepunti.Al ‘Civitelle’ arbitrerà Vittorio Di Gioia della se-
zione di Nola, che avrà come assistenti Antonio Pa-gano di Caserta e Paolo Napolitano di Napoli.Bojano-Sulmona, invece, potrebbe non essere di-
sputata. Da mesi ormai il Bojano è in evidente dif-ficoltà, una squadra rassegnata a un mesto ritornoin Eccellenza. La società del presidente DomenicoDi Conza ha accumulato diverse ammende che ri-sultano a tutt'oggi non pagate. La Lega NazionaleDilettanti è chiara in merito, i debiti vanno saldatie proprio per questo ora il club ha una sola possi-bilità saldare il dovuto prima della gara, altrimentil'ispettore della Lega non permetterà l'inizio dellagara con successiva sconfitta a tavolino per il Bo-jano decretata dal giudice sportivo. Un problemache potrebbe portare, se non risolto, anche alla ra-diazione del club.
Il Campobasso, dopo il pareggio di Fornelli, è tornato al
successo contro la Virtus Pozzilli. La squadra di Farina su-
pera il fanalino di coda del campionato con il più classico
dei punteggi, grazie alle reti dei difensori Minadeo e Scu-
dieri. I rossoblù, nel primo tempo, fanno fatica a finalizzare,
nonostante le tante occasioni create. La prima frazione di
gioco si chiude sull’1-0, grazie a una rete alla mezz’ora del
capitano Antonio Minadeo, su assist di Lazzarini, il quale in
precedenza aveva fallito tre volte il vantaggio in maniera
abbastanza clamorosa.
Dopo due giri di lancette il capocannoniere del campio-
nato, ben servito da Palumbo, manda alto a tu per tu con
l’estremo difensore D’Aguanno. Al 4’ azione fotocopia con
l’errore di Lazzarini. Assist questa volta di Vitelli. In mezzo
alle due occasionissime rossoblù, una uscita con i piedi di
Nunziata su Vasiu lanciato a rete.
Minadeo, prima del gol del vantaggio, ci aveva provato
al 6’ con una punizione bloccata da D’Aguanno e succes-
sivamente con due colpi di testa, al 16’ e al 23’, su altret-
tanti corner calciati da Palumbo.
La Virtus Pozzilli rompe la monotonia rossoblù con una
punizione dai 35 metri, bloccata in due tempi da Nunziata;
mentre, prima del vantaggio di Minadeo, ancora Lazzarini
si divora un gol dall’interno dell’area di rigore. Questa volta
è un difensore ospite a deviare in calcio d’angolo la conclu-
sione dell’attaccante dei lupi.
Al 31’ arriva il gol di Minadeo, che deposita alle spalle di
D’Aguanno con un tiro dal limite dell’area piccola.
Il primo tempo termina con i lupi in avanti: Fazio ci prova
dall’interno dei sedici metri, blocca in due tempi il portiere
ospite.
La ripresa si apre con una occasionissima per la Virtus
Pozzilli, mal sfruttata da Ciaraldi (51’), che elude la trap-
pola del fuorigioco e, a tu per tu con Nunziata, sbaglia la
conclusione, sparando tra le braccia del portiere dei lupi.
Sul capovolgimento di fronte, corner di Vitelli, Minadeo
stacca di testa, D’Aguanno si supera e devia ancora in
calcio d’angolo con un tuffo felino sulla propria sinistra.
Lazzarini va ancora vicino al gol al minuto 56, ma questa
volta è sfortunato e colpisce il palo. È solo il preludio al gol
che arriva tre minuti dopo, quando Scudieri triangola con
Palumbo, trovando la rete del raddoppio.
La partita è ormai in discesa per i ragazzi di mister Fa-
rina e al 61’ ci provano prima Lazzarini (para D’Aguanno),
poi Scampamorte il quale, però, non conferisce al pallone
la giusta mira.
Nel monologo del Campobasso, al 69’ è il momento di Pi-
gnataro, che trova sulla strada verso il gol un ottimo
D’Aguanno. Al 74’ ci prova Fazio, para ancora D’Aguanno;
un minuto dopo è il turno di Palumbo, che con un tap-in
solo per poco non trova il tris. Un difensore ospite salva
sulla riga di porta.
Vitelli prova a colpire due volte (82’ e 88’), ma difetta di
mira in entrambe le circostanze. Fazio, al 92’, trova ancora
un super D’Aguanno. Non c’è più tempo, i lupi si impon-
gono per 2-0.
I lupi salgono a quota 67 in classifica, avvicinando il ri-
torno in serie D, obiettivo per il quale si aspetta soltanto di
festeggiare. Archiviato momentaneamente il campionato,
che tornerà il 15 e 16 marzo, il Campobasso ora si proietta
alla doppia sfida dei quarti di finale di Coppa Italia contro
i sardi del Portocorallo. L’andata è in programma mercoledì
prossimo al ‘Selva Piana’, il ritorno il 12 marzo in provincia
di Cagliari. In palio l’accesso alle semifinali: chi supera il
turno sfiderà la vincente della gara tra Casarano e Catania
San Pio X.
Sport15
2 marzo 2014La squadra di Farina si proietta sulla Coppa Italia: mercoledì la partita contro il Portocorallo
I lupi vincono 2-0 con i gol di Minadeo e Scudieri: la serie D è più vicina
Isernia, sciopero rientrato ma la retrocessione è vicina
La 25^ giornata del girone F della serie DAngolana – Giulianova 2-1 (giocata ieri)Amiternina – Jesina: Achille Simiele di Albano La-ziale (Fagnani-Castaldo)Bojano – Sulmona: Alex Panarese di Lecce (Pic-colo-Summa)Celano – Fano: Vincenzo Adriano Catucci di Fog-gia (Rabotti-Carbonari)Civitanovese – Isernia: Andrea Gironda Veraldidi Bari (Neri-Martini)Matelica – Recanatese: Alessandro Pietropaolo diModena (Micaroni-Angelozzi)Olympia Agnonese – Maceratese: Vittorio DiGioia di Nola (Pagano-Napolitano)Termoli – Fermana: Giuseppe Mansi di NoceraInferiore (Foglietta-Delle Fontane)Vis Pesaro – Ancona: Ivan Robilotta di Sala Con-silina (Salvatori-Rambelli)
La classifica: Ancona (-1 pen.) 54; Matelica 47; Termoli 44;VisPesaro 42; Maceratese 40; Giulianova 38; Jesina35; Sulmona 33; Fermana 32; Civitanovese 32; Ce-lano 31; Olympia Agnonese 29; Fano 28; Reca-natese 27; Amiternina 25; Renato Curi Angolana21; Isernia (-1 pen.) 18; Bojano (-1 pen.) 3
La società ordina il silenzio stampa, ma il successo dell’Angolana nell’anticipo inguaia i pentri
Campobasso: Nunziata, Scudieri, Volpecina,Corradino (46’ Pignataro), Scampamorte, Mina-deo, Santoro (46’ Cianci), Fazio, Lazzarini (62’ DiLallo), Palumbo, Vitelli. All. Farina.Virtus Pozzilli: D’Aguanno, Cenci (46’ A. Mad-dalena), Liburdi, Cappelli, V. Maddalena (48’ Spi-gola), Tomasso, Lombardi, Vasiu, De Guido (79’Bucoli), Ciaraldi. All. Capitanio.
Reti: 30’ Minadeo, 59’ ScudieriAmmoniti: Minadeo (C); D’Aguanno e Carne-vale (P).Arbitro: Cristian Romei di Isernia (Rinaldi-Biondo)
Campobasso – Virtus Pozzilli 2-0
25^ GIORNATA ECCELLENZAGARE E CLASSIFICA
Il Campobasso all’inglese
sulla Virtus Pozzilli