25 marzo 2014

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Flo- rindo D'Aimmo. Perchè ricordare figure po- litiche del passato? Riteniamo che sia giu- sto e doveroso alla luce di quanto sta accadendo in queste ore. C'è chi mina al- l'autonomia regionale del Molise come chi vuole far scomparire la ex Cattolica. A pro- pugnare l'arrivo del Centro medico di alta specializzazione fu proprio l'allora sottose- gretario termolese. Come nella difesa del- l'autonomia regionale attraverso il primo e ultimo Piano di sviluppo regionale. Oggi è tutto il contrario. L’Oscar del giorno a Fiorindo D’Aimmo Il Tapiro del giorno a Maurizio Tiberio GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero LA LIBERTÀ DI POTER AFFERMARE CHE 2+2 FA 4. 1. Finanziamenti regionali ottenuti 2. Raccolta differenziata: progetti approvati e condivisi 3. Adeguamento sismico sulle scuole 4. Risparmio energetico: scuole e pubblica Illuminazione. Nicola CEFARATTI ANNO X - N° 70 - MARTEDÌ 25 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Il Tapiro del giorno lo diamo a Maurizio Ti- berio. L'esponente di una non bene identi- ficata area di centrodestra, essendo ancora capogruppo in Comune a Campobasso della Nuova Primavera Democratica gruppo voluto dall'allora presidente della Provincia D'Ascanio, non sembra avere gradito l'arti- colo del nostro Dardo sul suo agitarsi come guida delle strategie del centrodestra nel Capoluogo. Era per le Primarie e queste sono fallite; ha tuonato contro Di Bartolo- meo e Forza Italia lo ha nuovamente inco- ronato; e ora cosa farà ancora? www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO Succede ormai in maniera periodica: ogni qualvolta escono sul giornale della Gazzetta del Molise articoli più scomodi di altri, sul web ci sono attacchi hacker. Sarà una casualità? Non lo sappiamo ma le coincidenze sono troppe. Ora, la Gazzetta può essere considerata un gior- nalaccio o il più autorevole giornale molisano, ma l’at- tacco che riceve negli ultimi tempi è certamente sinonimo di censura di libertà di stampa e informazione. Una cosa però dev’essere chiara: a parte la denuncia che domat- tina presenteremo agli organi competenti, anche perché secondo la Cassazione i gruppi hacker sono una vera e propria associazione per delinquere, chiunque si impegni ad oscurare il sito internet della Gazzetta sappia che non raggiungerà mai l’obiettivo prefissato se questo dovesse essere oscurare la libera informazione. Intesa, sia ben chiaro, come testata che non usufruisce di fondi pubblici. Ma che, al contempo, si impegna a cercare notizie che altri non cercano o comunque non scrivono. Bene, da ieri sera il nostro è di nuovo sotto attacco hacker di pirati in- formatici che provano a mettere il bavaglio. Intanto, per quel che conta, chiediamo scusa ai nostri lettori del web che negli ultimi giorni hanno premiato il lavoro del gruppo con circa 6mila accessi. Di certo possiamo affer- mare che l’inciviltà regna sovrana. Perché mentre l’infor- mazione sul web viene oscurata in questo modo, quella cartacea è continuamente oggetto di ladrocinio da parte degli interessati. Sempre più spesso per strada le copie cartacee della Gazzetta vengono “sequestrate”. Ci si prende la briga di girare in un lungo e in largo tutti i punti di smistamento del quotidiano free press, di raccogliere tutti i giornali in circolazione per fare in modo che i citta- dini non leggano e quindi non siano informati. Non lo ab- biamo fatto fino ad oggi, ma è arrivato il momento di chiedere conto a questi “delinquenti” inclini all’igno- ranza. Magari con l’aiuto di voi lettori che già con le vo- stre donazioni contribuite a mantenere viva questa testata. la redazione Attacco hacker alla Gazzetta: chi vuol mettere il bavaglio? IL MOLISE COME LA TURCHIA

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Ecco chi paga le vacanze di Frattura

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Flo-rindo D'Aimmo. Perchè ricordare figure po-litiche del passato? Riteniamo che sia giu-sto e doveroso alla luce di quanto staaccadendo in queste ore. C'è chi mina al-l'autonomia regionale del Molise come chivuole far scomparire la ex Cattolica. A pro-pugnare l'arrivo del Centro medico di altaspecializzazione fu proprio l'allora sottose-gretario termolese. Come nella difesa del-l'autonomia regionale attraverso il primo eultimo Piano di sviluppo regionale. Oggi ètutto il contrario.

L’Oscar del giornoa Fiorindo D’Aimmo

Il Tapiro del giornoa Maurizio Tiberio

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

LA LIBERTÀ DI POTER AFFERMARECHE 2+2 FA 4.

1. Finanziamenti regionali ottenuti

2. Raccolta differenziata:

progetti approvati e condivisi

3. Adeguamento sismico

sulle scuole

4. Risparmio energetico:

scuole e pubblica Illuminazione.

Nicola CEFARATTI

ANNO X - N° 70 - MARTEDÌ 25 MARZO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Il Tapiro del giorno lo diamo a Maurizio Ti-berio. L'esponente di una non bene identi-ficata area di centrodestra, essendo ancoracapogruppo in Comune a Campobassodella Nuova Primavera Democratica gruppovoluto dall'allora presidente della ProvinciaD'Ascanio, non sembra avere gradito l'arti-colo del nostro Dardo sul suo agitarsi comeguida delle strategie del centrodestra nelCapoluogo. Era per le Primarie e questesono fallite; ha tuonato contro Di Bartolo-meo e Forza Italia lo ha nuovamente inco-ronato; e ora cosa farà ancora?

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

Succede ormai in maniera periodica: ogni qualvoltaescono sul giornale della Gazzetta del Molise articoli piùscomodi di altri, sul web ci sono attacchi hacker. Saràuna casualità? Non lo sappiamo ma le coincidenze sonotroppe. Ora, la Gazzetta può essere considerata un gior-nalaccio o il più autorevole giornale molisano, ma l’at-tacco che riceve negli ultimi tempi è certamente sinonimodi censura di libertà di stampa e informazione. Una cosaperò dev’essere chiara: a parte la denuncia che domat-tina presenteremo agli organi competenti, anche perchésecondo la Cassazione i gruppi hacker sono una vera epropria associazione per delinquere, chiunque si impegniad oscurare il sito internet della Gazzetta sappia che nonraggiungerà mai l’obiettivo prefissato se questo dovesseessere oscurare la libera informazione. Intesa, sia benchiaro, come testata che non usufruisce di fondi pubblici.Ma che, al contempo, si impegna a cercare notizie chealtri non cercano o comunque non scrivono. Bene, da ierisera il nostro è di nuovo sotto attacco hacker di pirati in-

formatici che provano a mettere il bavaglio. Intanto, perquel che conta, chiediamo scusa ai nostri lettori del webche negli ultimi giorni hanno premiato il lavoro delgruppo con circa 6mila accessi. Di certo possiamo affer-mare che l’inciviltà regna sovrana. Perché mentre l’infor-mazione sul web viene oscurata in questo modo, quellacartacea è continuamente oggetto di ladrocinio da partedegli interessati. Sempre più spesso per strada le copiecartacee della Gazzetta vengono “sequestrate”. Ci siprende la briga di girare in un lungo e in largo tutti i puntidi smistamento del quotidiano free press, di raccoglieretutti i giornali in circolazione per fare in modo che i citta-dini non leggano e quindi non siano informati. Non lo ab-biamo fatto fino ad oggi, ma è arrivato il momento dichiedere conto a questi “delinquenti” inclini all’igno-ranza. Magari con l’aiuto di voi lettori che già con le vo-stre donazioni contribuite a mantenere viva questatestata.

la redazione

Attacco hacker alla Gazzetta: chi vuol mettere il bavaglio?IL MOLISE COME LA TURCHIA

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CAMPOBASSO. Sono anni che se neparla ma del Registro dei Tumori ancoranemmeno l'ombra. Negli ultimi mesi, poi, tresono i passaggi fondamentali che la Re-gione Molise compie affinché il registro tu-mori prenda forma . Il primo avviene il 12ottobre del 2012 quando viene nominato ilresponsabile Asrem per il registro tumori peril Molise, il dottor Giovanni Fabrizio. Il se-condo, 14 gennaio 2013, quando proprio ildottor Fabrizio segnala al direttore generale

dell’ Asrem il nome del responsabile scienti-fico del progetto registro tumori, il dottorFrancesco Carrozza. Infine, durante lascorsa estate, quando l’assessorato alla sa-nità con una propria determina dirigenziale,la numero 40 del 29 agosto, stanzia 50 milaeuro a favore dell’ Asrem per avviare e inve-stire nello step finale per l’istituzione del re-gistro tumori. Denaro che è servito per adempiere agli

ultimi passaggi burocratici ma anche e so-

prattutto per l’acquisto della strumentazionenecessaria e per l’allestimento della salaoperativa. Da quel 9 novembre sono pas-sati esattamente 4 mesi, e oltre agli annunciil nulla. I 50mila euro sono serviti per col-mare gli ultimi passaggi istituzionali e perl’acquisto delle attrezzature necessarie adallestire i laboratori, per comperare un soft-ware per il deposito e l’analisi dei dati rac-colti ma anche, attivare i corsi di formazioneper il personaleSta di fatto, però, che l'even-

tuale partenza, fissata questa volta per iprimi giorni di aprile, sembra ancora unavolta slittare. Ma perchè così tanti rinvii? Perchè ancora

non si riesce a dare corpo e forma al registrodei Tumori in altre regioni già in avanzatafase di attività? Nel frattempo, però, la Fon-dazione Giovanni Paolo II si è vista ancheridurre i posti letto a tutto discapito propriodell'Oncologia. C'è qualcosa che non fun-ziona.

TAagliolto

225 marzo 2014

Registro Tumori, perchè non parte?

Ciò che poteva essere e non è stato

A 11 anni del drammatico (per il numero delle vittime, ri-cordiamole, i 27 bambini della scuola elementare Jovine e lamaestra) terremoto del 31 ottobre 2002 e a 10 anni dallagrave alluvione del 23, 24 e 25 gennaio 2003, dobbiamoprendere amaramente atto che gran parte delle risorse chefurono chieste ed attenute non hanno generato gli effettisperati. Il terremoto ha succhiato milioni e milioni di euro la-sciando dietro di sé tutt’ora malumore e scontento nella po-polazione del cratere sismico e il vezzo mai spento dellaspeculazione politica oggi, come ieri, nelle mani di mestie-ranti della protesta con tornaconto personale: obiettivo lestanze dei bottoni. L’enorme “monte premi” in milioni di euro fu messo nelle

mani di una fantomatica cabina di regia (la locuzione va an-cora di moda), regolato, sul piano giuridico e amministrativo,dall’altrettanto fantomatico Decreto 43, sottoscritto da Mi-

chele Iorio nella veste di commissario a ciò delegato con or-dinanza del Presidente del consiglio dei Ministri del 18marzo 2005, n.3414. Con questa premessa entriamo ancora una volta nel solco

dei finanziamenti, dei progetti, e delle opere che sono man-cate all’appello per evidente, inconfutabile, inefficienza mo-lisana (politica, tecnica e amministrativa) di cui, da questecolonne stiamo dando un rendiconto sotto il titolo ”Ciò chepoteva essere e non è stato”. Tantissime cose potevano essere e non sono state, finite

nel nulla, con un corredo di miseria morale e di gravi respon-sabilità dei protagonisti, peraltro mai fatte emergere da chiavrebbe avuto titoli per esaminarle e giudicarle. Il Molise èquesto: valanghe di provvedimenti amministrativi, di finan-ziamenti, di convegni, di dibattiti, di tavole rotonde, di pro-messe e di … “Decreti” che alla resa dei conti, al tirar delle

somme, si rivelano insufficienti e inefficaci. Molti protagonistidi questa evanescenza amministrativa sono sulla breccia,siedono nei consessi pubblici, mettono in tasca denaro pub-blico come per il passato, senza alcun merito evidente,mercé la capacità istrionica di manipolare i meccanismi in-terni dei partitici per essere candidati e i meccanismi eletto-rali per rimanere a galla. Che cosa poteva essere e non è stato del Decreto 43? Di sicuro non i 20 milioni di euro destinati a Campo-

basso; i circa 8 milioni di euro per l’Interporto di Termoli, e icirca 10 per lo sviluppo delle telecomunicazioni (per en-trambi i finanziamenti il soggetto attuatore era la RegioneMolise che può confermare e, se del caso, rettificare osmentire); la realizzazione di un Hospice a Campobasso. Probabilmente (l’avverbio dubitativo è dovuto alla diffi-

coltà di accedere alle fonti, tanto e così variamente descrittenel Decreto 43) non sono stati la realizzazione di un unicoblocco operatorio per tutte le discipline chirurgiche a Isernia;il completamento del centro iperbarico di Termoli e l’acqui-sizione di tecnologie avanzate per i sistemi diagnostici e iprocessi di sterilizzazione rapida; i 6 milioni di euro per SanGiuliano di Puglia, Casacalenda, Sant’Elia, Campodipietra,Ripabottoni, Palata, Castelbottaccio, Toro, San Giovanni inGaldo, Vinchiaturo e Mafalda per la realizzazione di strutturesocio-sanitarie per anziani, centri sociali, comunità d’allog-gio, centri socio-educativi, ristrutturazioni di immobili comu-nali per residenze protette per anziani e centri di serviziterritoriali per l’accoglienza. Probabilmente non sono stati (in toto o parzialmente) i

13 milioni di euro per il miglioramento dei trasporti e dellaviabilità nei Comuni di Poggio Sannita, Roccasicura, Petac-ciato, Trivento, Montefalcone del Sannio, Castelpetroso,Pettoranello, Termoli, Macchia d’Isernia, Acquavia d’Isernia,Gambatesa, Duronia, Tavenna e Castellino del Biferno, in-cluso i fondi in favore delle Comunità Montane “Alto Molise”e “Centro Pentria”, che frattanto sono spirate. Di questo Mo-lise di ieri, preparatorio del Molise di oggi, sarebbe statobene che l’elettorato avesse tenuto conto per evitare diavere ancora tra i piedi gli infingardi di sempre. Tranne adesserlo per se stessi.

Dardo

Sono anni che se ne parla ma il Centro non riesce a partire

I milioni di euro del fantomatico Decreto 43 dissolti tra le pieghe dell’inefficienzae dell’indifferenza regionaliDel Molise di ieri, preparatorio del Molise di oggi, sarebbe stato bene che l’elettoratoavesse tenuto conto per evitare di avere ancora tra i piedi gli infingardi di sempre

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CAMPOBASSO. Nati fortunati. Appaiono così alcunipersonaggi molisani che, direttamente o indirettamente,rivestono ruoli chiave sul territorio regionale. Come adesempio il ruolo di presidente della Regione Molise. Dabuon renziano, Paolo Frattura ha imitato il suo leader Mat-teo. Renzi ha vissuto, a Firenze, in un appartamento alquinto piano di via degli Alfani il cui affitto era pagato dal-l’imprenditore Carrai, Frattura invece ha avuto le vacanzeestive del 2013 dall’imprenditore Torzi. La residenza estiva era una villa acquistata da Torzi sul

lungomare di Termoli da un imprenditore in difficoltà fa-cendo un affare che, si dice, valga molte migliaia di euro.Villa divenuta residenza estiva del governatore del Molise.Frattura ha affittato la villa al mare? Ha pagato in contanti,il pagamento è tracciabile con bonifici bancari o c’è statogratis? Quali sono i rapporti tra il presidente della Regione e

l’imprenditore Torzi? Nel silenzio totale di risposte a talidomande, qualche notizia trapela da un incrocio di nomirelativi ad una società il cui nome la dice lunga: Natifortu-nati. Il comun denominatore tra Frattura e Torzi, in questocaso, risulta essere una tal Gilda Maria Antonelli, compa-gna del governatore Frattura. La società Natifortunati Estsrl nasce il 14 maggio 2007. La sede legale è a Termoli inviale Sandro Pertini. Il capitale sociale è di 10mila eurosuddiviso tra tre soci.La maggioranza delle quote, il 60%, appartiene a Na-

tifortunati S.p.A. con sede legale a Roma, il 30% delleazioni sono di un’altra S.p.A.: Servizio Italia. Il 10% dellequote invece sono di Gilda Maria Antonelli con un investi-mento di mille euro. Nello stesso giorno della sua nascita,i soci di Natifortunati nominano l’amministratore unico: untal Gianluigi Torzi. Dopo poco più di un anno e mezzo di vita però la so-

cietà Natifortunati srl subisce dei cambiamenti. Il 29 di-cembre 2008 viene nominato, a tempo indeterminato, unliquidatore: sempre Gianluigi Torzi. Proprio lo stesso im-prenditore che avrebbe offerto le vacanze estive (a Ter-moli) a Frattura e compagna. La società Natifortunati srl, dunque, viene messa in li-

quidazione. Dopo l’approvazione del bilancio finale di li-quidazione, la società chiede la cancellazione dal registrodelle imprese. Si arriva così al 5 giugno 2009. Lo scioglimento è dovuto alla perdita o alla riduzione

del capitale al di sotto del minimo legale. Ossia al di sottodi 10mila euro. Gianluigi Torzi è famoso anche per un’altrasocietà: la Tag. Nel 2000 la Tag vince una gara d’appaltoper 20 miliardi di lire (oggi 10 milioni di euro) per realiz-zare un progetto da sogno. La cifra viene stanziata dalla Regione Molise ma il pro-

getto finisce a tarallucci e vino. Fino a quando, il 6 maggiodel 2011, il tribunale di Roma dichiara il fallimento dellaTag con il curatore fallimentare alle prese con il paga-mento dei creditori. Tanti, visto che la Tag aveva cedutorami d’azienda ed era finita nell’occhio del ciclone per nu-merosi contratti da business partner, per i quali i fornitoriaspettano ancora il denaro dovuto, e per guai giudiziarilegati a ipotesi di truffa. E nonostante la cattiva gestione dell’azienda tutta ter-

molese con sede legale a Roma, la Tag era persino finitain un’altra rogna giudiziaria per aver convinto un’impresacalabrese a cedere un ramo d’azienda con l’inganno, pre-sentando documenti contabili falsi e fatture gonfiate. Iltutto smascherato dalle fiamme gialle. Siamo nel 2011 edi questa storia ne parlano un po’ tutti gli organi di infor-mazione nazionale: si finisce su Repubblica, se ne occupaReport. Nel frattempo, nel 2010, sempre Gianluigi Torzi ex am-

ministratore della Tag dopo aver lasciato a piedi la zonadel cratere con l’adsl che non è mai arrivata, diventa unappassionato dell’energia alternativa. Scoppia l’amore per le biomasse che condivide con l’al-

tro amante del settore: il governatore. Mentre questo ciprova con la biogas a Termoli (finanziata dalla Regionecon 265mila euro ma mai realizzata né ha restituito i soldi)e con la centrale a biomasse legnosa a Campochiaro,Torzi inventa un altro progetto sempre in Basso Molise.Ecco spuntare a Larino, nella zona agricola più fertile (LePiane), un impianto di biogas con la società Enerbio srl.Nel 2008, mentre Torzi era liquidatore di Natifortunati, tuttigli organi danno l’ok per la biomasse a Larino. A marzo dice sì l’Asrem, ad aprile arrivano le autorizza-

zioni di vigili del fuoco e beni culturali. A dicembre sichiude con il nulla osta del Comune frentano che concedel’autorizzazione all’impianto per bruciare 20mila tonnellateannue di mais. Intanto però il Torzi inizia un altro gioco:crea la Sacom srl che poi diventa Spa, mette in vendita865mila azioni per un importo di 10 euro l’una. E tra i soci della Sacom S.p.A. spunta anche il nome di

Mario Valducci. Cioè uno dei fondatori di Forza Italia nel1994 (dove ha ricoperto il ruolo di vicecoordinatore nazio-nale), ex deputato sempre in quota centrodestra dove haricoperto anche il ruolo di sottosegretario al ministero At-tività Produttive con il governo Berlusconi. Lo scorso agosto Valducci è stato nominando membro

dell’Authority per i trasporti anche se incompatibile per al-cuni incarichi in società private. Secondo un’opinione dif-fusa tra gli addetti ai lavori, Gianluigi Torzi è stato uno deipiù grandi sostenitori di Frattura durante la campagnaelettorale contribuendo già alle primarie del 2011. Comesponsor?

Antonio Careca

TAagliolto

325 marzo 2014

Gli strani intrecci tra il presidente del Molise, la compagna Gilda Antonelli e l’imprenditore TorziNati fortunati: ecco chi pagale vacanze di Frattura

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CAMPOBASSO. Le semplificazioni aiu-tano a realizzare il sogno di fare l'imprendi-tore. Sono stati tanti i giovani di meno di 35anni che, nel corso del 2013, hanno colto alvolo l'opportunità offerta dal provvedimentoche ha tenuto a battesimo le cosiddette "Srla un euro", ovvero le società a responsabi-lità limitata semplificate istituite con la legge24 marzo 2012, n. 27. In virtù della norma,divenuta pienamente operativa dal 29 ago-sto 2012, gli under 35 hanno avuto la possi-bilità di costituire un'impresa con un capitalesociale inferiore ai 10mila euro e senza pa-gare le spese notarili, i diritti di segreteriadovuti alla Camera di commercio e l'impostadi bollo.In Molise l'incidenza delle iscrizioni giova-

nili sul totale delle iscrizioni Srl semplificateè pari circa al 50%, in termini assoluti 84iscrizioni "giovanili" su 170 iscrizioni di Srlsemplificate. In totale da fine agosto 2012 al31/12/2013 si contrano 216 Srl a un euro dicui 127 a guida giovanile.Anche per il 2013le imprese giovanili si confermano, quindi,come quelle a maggiore vitalità nel pano-rama imprenditoriale regionale. In generale,a fine anno, si contano 4.226 impreseunder-35 registrate, 3.819 quelle attive, cherappresentano circa il 12% delle quasi 35mila imprese registrate. Quanto a incidenza il Molise, insieme ad

altre regioni meridionali, si colloca nelleprime posizioni occupando il quinto posto,preceduta da Calabria (15,6%), Campania(14,4%), Sicilia (14,3%) e Puglia (13,0%).Se le iscrizioni sono state 738 in totale, dimi-nuite rispetto al 2012 di 52 unità, contempo-raneamente sono diminuite anche il numerodelle cessazioni al netto di quelle operated'ufficio, passate da 324 del 2012 alle 295del 2013: come sintesi di questi due anda-menti il saldo è ancora positivo e pari a +443portando ad un tasso di crescita imprendito-riale del +10,1%.

A livello provinciale, mentre Isernia con-serva un passo deciso con un tasso di cre-scita pari a +14,07% che la pone al quintoposto nella classifica provinciale, Campo-basso presenta un tasso di crescita più con-

tenuto pari a +8,51% che la pone, invece, al78-esimo posto.Nel confronto con i valoridella ripartizione geografica di appartenenzail Molise ha un tasso di crescita di pocomaggiore a quello del Mezzogiorno(+9,97%) ma leggermente inferiore a quellodell'Italia (+10,48%)."In uno scenario econo-mico e finanziario ancora dominato dall'in-certezza" – spiega il Presidente Vicariodell'Unioncamere Molise Amodio de Angelis– "il tessuto produttivo appare sempre piùprovato, i processi di cambiamento si sonoaccelerati, le sfide si sono fatte più difficili,le risorse disponibili si sono ridotte. È evidente l'ingresso in un'era nuova, ca-

ratterizzata da molteplici elementi di pro-fonda trasformazione, ma in tutto ciò restacentrale il valore del lavoro e, con esso, del-l'impresa.

Questo valore dell'imprenditorialità è so-stenuto anche da moltissimi giovani, e i datilo confermano, spinti non tanto dalla neces-sità, ma ben più di frequente dal desiderio divalorizzare le proprie capacità e compe-

tenze, sperimentando strategie innovative diprodotto e di processo e impegnandosi cosìnel duro confronto con il mercato. Non bastapiù, però, porre al centro dell'attenzione il la-voro e i giovani, quasi a voler intercettareuna "moda": occorre che i giovani diventinoi soggetti - e non gli oggetti - delle nostre po-litiche, i veri protagonisti di un nuovo mo-dello di sviluppo, compatibile e sostenibile. Se vogliamo accelerare la trasformazione

in chiave moderna del sistema produttivo el'uscita dalla crisi, dobbiamo ascoltare lavoce di chi rappresenta già questo futuro.Per questo motivo mi piace ricordare il

progetto promosso da Unioncamere"We4Italy: innovatori d'impresa"(www.we4italy.it), una piattaforma partecipa-tiva che prevede attività e strumentionline/offline volti a stimolare e valorizzarel'emersione e la condivisione di storie, espe-rienze e progetti direttamente dalla voce deigiovani imprenditori, per farne, in prospet-tiva, un patrimonio al servizio della crescitadell'intero sistema economico".

4 TAagliolto25 marzo 2014

Numerose le adesioni dei giovani alle cosidette "Srl ad un euro"

CAMPOBASSO. Finalmente anche i prodotti tipici mo-lisani "volano" in Irlanda, a Dublino: la Camera di Com-mercio di Campobasso infatti organizza l'iniziativa"Prodotti Tipici e Dieta Mediterranea per la promozionedel territorio" , un'importante occasione per avvicinarsialla realtà irlandese e "conquistare" con i prodotti moli-sani un nuovo mercato . Un progetto che punta a valo-rizzare i prodotti, il territorio, le tradizioni consentendo difar conoscere il Molise al di fuori dei confini nazionali.Due gli appuntamenti a cui saranno presenti i media,

le Istituzioni e le personalità del settore turistico edeno-gastronomico irlandese; sarà presente altresì l'Am-basciatore italiano Giovanni Adorni Braccesi Chiassiche incontrerà il Presidente dell'Ente camerale AmodioDe Angelis.Ieri la conferenza stampa di presentazioneufficiale del progetto "prodotti tipici e dieta mediterranea

per la promozione del territorio" con la preparazione edegustazione delle ricette dell'archivio della memoria.L'incontro si è tenuto presso l'Italian School of cookingdi Dublino, una scuola sinonimo di training, ricerca e dif-fusione della conoscenza e tradizioni legate alla DietaMediterranea, alla cucina italiana locale e ai relativi ter-ritori. Durante la conferenza sarà proiettato Il DVD "Ar-chivio della Memoria della cucina italiana: Campobasso,il gusto attuale di una cucina antica".Oggi, invece, dalle 18.00 alle 22.30: DEGUSTAZIONE

CON PRESENTAZIONE E PROMOZIONE DEL PRO-GETTO E DEI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIODELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO CON FOCUSSUI VIAGGI DI MATRICE ENOGASTRONOMICA. L'in-contro si terrà presso il ristorante Pinocchio, che si trovaa Ranelagh, considerato il quartiere gourmet della capi-

tale. Ad aprire la serata una degustazione di prodotti ti-pici molisani, a seguire la presentazione del progetto"Prodotti tipici e Dieta Mediterranea per la promozionedel territorio"."Due grandi occasioni -dichiara il Presi-dente della Camera di Commercio di CampobassoAmodio De Angelis- per avvicinarsi alla realtà irlandesee fare business, ma anche per valorizzare, in chiave in-novativa, il territorio molisano ed il suo patrimonio eno-gastronomico attraverso le positive ricadute che nepossono derivare per tutta la filiera (produttori di materieprime, aziende agroalimentari, operatori della ristora-zione).Infatti l'auspicio è quello di creare una costruttivasinergia fra le diverse categorie economiche, impresedi ristorazione, imprese agricole ed agriturismo, chetutte insieme rappresentano la forza vitale per il rilanciodell'enogastronomia e del turismo in Molise. "

Le imprese giovanili le più dinamiche

Ad organizzare la manifestazione la Camera di Commercio di CampobassoI prodotti tipici molisani in Irlanda

CAMPOBASSO. L’assessore re-gionale ai trasporti Pierpaolo Nagniaccoglie con favore l’iniziativa delsenatore Roberto Ruta finalizzataal potenziamento della rete ferro-viaria, soprattutto al sud, anche invista dell’appuntamento di Expo2015. “Va da sé - ha precisatoNagni – che, aldilà della specificaoccasione, interventi sulla lineamirati all’adeguamento tecnologicorisolverebbero le tante disfunzionicausate dall’attuale situazione didegrado e di scarsa manutenzionedelle tratte ferroviarie. Una questione che in Molise co-

nosciamo bene, con la quale fac-ciamo i conti ogni giorno, e chenon permette di offrire agli utentiun servizio di qualità e funzionalealle loro esigenze. Bene quindi al-l’iniziativa del nostro rappresen-tante parlamentare, la stradaintrapresa è quella giusta. Uniamoora le forze per far sentire la nostravoce, nella convinzione che conti-nuando a lavorare insieme – haconcluso Nagni - sarà più facileraggiungere l’obiettivo unico di unmiglioramento del servizio chepossa portare ad una mobilità suferro più agile e dignitosa per i cit-tadini molisani”.

"Le ferrovie vanno potenziate"L'assessore Nagni sottolinea l'intervento del senatore Ruta sulle linee nel Sud

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CAMPOBASSO. L'agricoltura molisana è datempo che attende segnali di attenzione daparte dell'assessorato e della classe politica re-gionale. Anche alla luce del tavolo verde o tec-nico che, pure, si era tentato di mettere suqualche tempo addietro.

Poi, però, null'altro. Una situazione disastrosache aggiunge disagio e conseguenze nefaste aiproblemi esistenti e quelli derivanti dalla crisiglobale della economia. La crisi dell’agricolturaperò ha molteplici padri ed in buona parte è

dovuta all’eccessivo potere della grande distri-buzione che da anni impone prezzi sempre piùrisicati ai produttori che hanno visto assotti-gliarsi il loro guadagno sempre più. Addirittural’agricoltura è uno dei pochissimi ambiti dove inalcuni casi si produce sotto costo, cioè l’agri-coltore produce un prodotto in perdita.

Succede per l’uva e per tantissimi altri pro-dotti agricoli che però arrivano al produttorefinale con un rincaro anche del mille per cento.Il risultato è che moltissime aziende agricole

soprattutto quelle familiari e piccolissime sonosul lastrico. Secondo alcuni dati un buon 40%sarebbe già stato raggiunto da avvisi di pignora-menti da parte di istituti di credito che richie-dono indietro i loro soldi. Il fallimento perquesto è proprio dietro l’angolo. L’agricolturamolisana rischia il coma profondo, dicono i rap-presentanti sindacali.

Tra gli agricoltori regna un forte malessere.Nei prossimi tre - quattro anni rischia di chiu-dere il 25 per cento delle imprese. Ecco perché

occorre intervenire subito con interventi stra-ordinari e concreti. Gli imprenditori agricolisono alle prese con grandi difficoltà. Dai pesanticosti produttivi, contributivi e burocratici alcrollo dei prezzi praticati sui campi, ai problemi,spesso insormontabili, di accesso al credito. Perquesto c'è la necessità che l'assessorato regio-nale all'agricoltura prenda per mano il pro-blema perchè non sono più rinviabili le rispostee le soluzioni.

Occorre avere bene impresso in mente cosasi vuole fare, quali i progetti da mettere incampo, quali le scelte da compiere. E' questo ilruolo che spetta alla politica e che, negli ultimitempi, non ha svolto.

TAagliolto

525 marzo 2014

Agricoltura, è tempo di investireIl settore da tempo soffre per una mancanza di liquidità

Coerente, pragmatico, intellettualmente onesto. L’as-sessore regionale Pierpaolo Nagni marca la differenzacon il resto della compagnia politica e ribadisce la sua vo-cazione al fare più che al dire. Non disegnando, là dove ri-corrono i termini, di riconoscere la validità delle scelte fattedal precedente governo di centrodestra cui egli intenderdare continuità e, possibilmente, sviluppo. L’unico e il solo. Lo ha confermato a Pietrabbondante nel corso dell’in-

contro in cui si sono intrecciati la volontà politica della Re-gione di valorizzare in senso compiuto il patrimonioarcheologico territoriale, i finanziamenti europei, e i pro-grammi strategici che egli, l’assessore, cura personal-mente. Dall’insieme è venuto fuori un quadro in cui leintenzioni erano sistematicamente sorrette dalla disponi-bilità ad agire. Certo, sentire nel 2013 che “il Molise pos-siede un enorme patrimonio archeologico, in parte ancorainesplorato, che rappresenta un’opportunità di sviluppoeconomico e sociale per tutto il nostro territorio” è quan-tomeno sorprendente. Questa considerazione è andata bene negli anni

’50,’60, ’70, ’80, ’90, 2000 ed tutt’ora valida a patto e con-

dizione che non si perpetui oltre e passi a essere tradottain modello operativo. Nagni ha capito l’antifona e non s’ètirato indietro nel momento in cui ha dovuto esplicitare ilconcetto. Semplice: “Opere di studio, recupero e restauro”per immaginare un futuro in cui il Molise diventi, a giustaragione, importante meta di turismo archeologico. Nonpiù momenti episodici quanto, invece, una linea di con-dotta stabile ed efficace. Per cui niente concessioni all’effimero, al transitorio, ma

salda compattezza nella destinazione delle risorse, nel-l’approvazione e nell’esecuzione dei progetti: di studio(importantissimi per coinvolgere gli studiosi nel mondo),di recupero (allargando le indagini e gli scavi) e di restauro(soprattutto conservativo). Dopo di che l’affermazione an-data bene nei decenni passati è pensabile venga final-mente resa praticabile nel corso di uno o due quinquenniancora. Inutile girarci attorno. Un progetto serio di valoriz-zazione del patrimonio archeologico (da Pietrabbondantea Sepino, a Larino, a Vastogirardi, a Campodipetra, a Ca-sacalenda eccetera), se impostato in forma organica, nonè robetta da poco.

Ci vorrà tempo, denaro e tantissima competenza daparte dei soggetti attuatori. Quindi, in parallelo, sarà opportuna la predisposizione di

un piano di diffusione, promozione e valorizzazione confinalità anche (ribadiamo “anche”) turistiche. Il patrimonioarcheologico e storico del Molise ha peculiarità scientifi-che che non possono essere banalizzate per un turismoche, si presuppone, alla Regione intendono di massa. Sa-rebbe un grave errore. Mentre facendone un “unicum” so-prattutto per un turismo colto, il risultato che si otterrebbeavrebbe ricadute importanti anche sul turismo di massa.Turismo. E’ ora di rompere la spirale dell’incertezza e passare fi-

nalmente alla costituzione dell’Agenzia regionale per il tu-rismo. Soluzione cardine per impostare una politicaregionale e per realizzarla.Diversamente, le ambizioni di un Molise turistico rimar-

ranno eternamente impigliate nella rete delle pro-loco, deicomitati festa, degli Enti provinciali per il turismo commis-sariati e degli assessori globe-trotter.

Dardo

Il patrimonio archeologico e storico del Molise ha peculiarità scientifiche che non possono essere banalizzate per un turismo che, si presuppone, alla Regione intendono di massa. Urge la costituzione dell’Agenzia regionale per il turismo: soluzione cardine per impostare una politica regionale e per realizzarla

Ci può salvare solo il passato

Page 6: 25 marzo 2014

Campobasso è fra i capoluoghi diregione dove i canoni di locazionesono diminuiti di più (-8,2%) in Italianel secondo semestre del 2013 conpunte del 10,8% per i monolocali edel 9,4% per i trilocali. Questi sono al-cuni dei dati che emergono dal Rap-porto sulle locazioni 2013 realizzatoda Solo Affitti, il franchising immobi-liare leader in Italia nella locazionecon 350 agenzie di cui 40 in Spagna,con il supporto scientifico di Nomi-sma. L’andamento dei canoni di loca-zione nel capoluogo molisano segueil trend a livello nazionale (in calo del4,5%) con flessioni a doppia cifra re-gistrate solo a Perugia (-14,2%) eTrieste (-11,8%) e decrementi consi-stenti anche a Genova (-8,1)% e To-rino (-7,4%). Le città metropolitanevanno verso la stabilizzazione (Roma-0,5%, Napoli -1,4% e Milano -2,3%)dopo la vistosa riduzione dei canoniregistrata nel 2012. Dal Rapportosulle locazioni 2013 di Solo Affittiemerge che Campobasso è fra i ca-poluoghi di regione più a buon mer-cato sul fronte delle locazioni:occorrono, infatti, appena 403 europer prendere in affitto un apparta-mento in città (contro i 516 a livellonazionale). I canoni d'affitto sono infe-riori alla media italiana sia per le abi-tazioni con garage (429 contro 569euro) sia per quelle arredate (414

contro 558 euro). Gli affitti più altisono ancora una volta quelli di Roma(canone medio di 875 euro) e Milano(838 euro), seguiti da Firenze (628euro), Venezia (600 euro) e Bari (512euro). Gli alloggi in affitto più econo-mici si trovano a Catanzaro (363euro) e Perugia (385 euro). I campo-bassani sono fra i locatari che resi-stono più tempo all'interno dellostesso appartamento (30 mesi, al paridi potentini e veneziani, superiore allamedia italiana di 25,1 mesi). Solo to-rinesi (38 mesi), napoletani e aostani(36 mesi ciascuno) sono più fedelimentre tra gli inquilini più insofferentici sono palermitani (16 mesi), peru-gini, baresi e genovesi (18 mesi cia-scuno).Sono molti i campobassani che

scelgono la casa in affitto

come abitazione principale (60% deltotale contro il dato italiano del46,1%): solo a Palermo, Cagliari eAosta (ciascuno con il 70% del to-tale), e Potenza (65%) il dato è mag-giore mentre a Catanzaro scendeanche al 17,5%. Nel capoluogo moli-sano si vive in affitto anche per motividi lavoro (35% superiore al dato ita-liano del 28,9%) e, in misura minima,di studio (5% contro una media nazio-nale del 22%) A Campobasso si im-piega mediamente poco tempo pertrovare una casa in affitto: 2 mesicontro i 2,6 a livello nazionale. Le cittàdove occorre meno tempo sono Ca-tanzaro (1,6 mesi), Firenze (1,8) eBari (1,9). Le città con i tempi più lun-ghi sono Napoli (3,5 mesi), Aosta(3,3) Genova e Bologna (3 ciascuna).

Inaugurata sabato 16 novembre 2013 nellospazio espositivo del restaurato palazzo della exGIL di Campobasso progettato dall’architettoDomenico Filippone, sede della Fondazione Mo-lise Cultura, s’è chiusa il 28 febbraio con note-vole successo di critica e di pubblico la mostradelle opere di Gino Marotta, curata da LorenzoCanova, docente di storia dell’arte contempora-nea dell’Università del Molise e Sovrintendentedella Fondazione. Una pagina culturale tra lepiù significative e importanti che sia mai statascritta nel Molise moderno. Un evento al qualenon si potrà mai fare a meno di riferirsi ogni qual-volta si dovrà parlare di arti figurative e di progetticulturali che le sorreggano. Otto grandi installa-zioni hanno raccolto sessanta grandi opere pit-toriche e scultoree di Marotta : dal Bandone del1958 fino al Cronotopo virtuale del 2011 hannorappresentato un grande protagonista della cul-tura italiana e internazionale prematuramentescomparso; una dimostrazione della sua vitalitàcreativa e della sua grande forza costruttiva. Am-mirati anche i grandi quadri degli ultimi anni incui l’Artista gioca con il suo mondo iconograficocomponendo opere di misteriosa sospensione,dove tutto viene preso da un vento enigmatico dileggerezza che fa volare le cose nel turbine leg-gero e fremente di una stesura lieve e raffinatis-sima formata su una visione composita eimpalpabile, allo stesso antica nel suo rigore efuturibile nella sua visionarietà iconica (Canova).Marotta: un uomo che ha sempre saputo rinno-varsi e mettersi in gioco, cercando semprenuove soluzioni tecniche, formali e concettuali.

E’ stato dunque possibile ammirare una splen-dida selezione dei metacrilati: palme, siepi equerce che sorgono dal pavimento, foreste dimenta che inquadrano lo spazio in un modulocubico, rinoceronti, giraffe e tigri che in un conotemporale riportano fino al paleolitico, cicloni ealberi elettrici che seguono il tracciato del laserin pulsanti vibrazioni di led luminosi (Canova). Ilrisultato di questa mostra è anche nelle cifre, an-ch’esse dimostrazione di una partecipazione edi una condivisione piena e convinta dell’inizia-tiva pensata e organizzata dalla Fondazione(Presidente Michele Iorio, consiglieri d’ammini-

strazione Adalberto Cufari e Arturo Messere). Unsuccesso, dicevamo, che il direttore Sandro Arcoannovera tra i risultati che fanno della Fonda-zione, di diritto, lo strumento di crescita e di svi-luppo culturale nel Molise. Accennavamo allecifre. Sono dell’Associazione MuSe in veste dipromotrice e animatrice della mostra, che ha for-nito un contributo d’idee e di progetti notevoleper qualità e quantità. Idee e progetti che hannoattraversato l’esposizione in profondità, andandoa cogliere l’umore dell’Arte di Marotta e dell’Artemoderna in senso lato. Una esperienza valida,che vorrà trovare altre occasioni per manife-

starsi. Sappiamo che il direttore Arco, d’accordocon il sovrintendente Canova, ha fissato in altol’asticella della qualità delle iniziative cui dare at-tenzione e prestare gli spazi espositivi, gli im-pianti, i servizi della Fondazione per il futuro. Pernon interrompere l’incantesimo creatosi con leopere del nostro importante, e compianto, con-cittadino, pare siano statati presi contatti concentri culturali ed espositori e stia per crearsi lapossibilità di esporre a Campobasso una partesignificativa dell’opera pittorica di Giorgio DeChirico, il Maestro della Metafisica, autore origi-nale e romantico della classicità, particolarmenteinteressato alla tecnica degli antichi Maestri ri-nascimentali. Insomma, un grande personaggio,una ideale continuità artistica e valoriale dellamostra di Marotta. Si attendono sviluppi in pro-posito. Sempre che il minimalismo culturaleespresso fin qui dai nuovi padroni della RegioneMolise non abbia il sopravvento. Tornando inbreve alle cifre riassunte da MuSe, con la mostrahanno interagito 850 ragazzi compresi tra i 5 ei13 anni, e 660 ragazzi tra i 14 e i 18 anni, aiquali è stata data la possibilità di conoscere il lin-guaggio dell’Arte Moderna e mettere alla provale proprie capacità e inclinazioni utilizzando ma-teriali nuovi e inediti per elaborare piccoli lavori.Sempre per la statistica sono state 84 le famiglieorganizzate in gruppi, per un totale di 253 pre-senze. Ma il dato significativo in assoluto sonogli oltre seimila visitatori che negli annali dellemostre nel Molise costituiscono un dato strato-sferico.

Dardo

CAMPOBASSO. "Non si può non accogliere con entusiasmo e interesse la sceltadel centrosinistra di istituire le primarie per eleggere il candidato sindaco di Cam-pobasso. Il prossimo 6 aprile, sotto i gazebo, si sfideranno ben otto candidati, ottodiverse personalità, otto storie umane e politiche differenti che consentiranno al po-polo campobassano di avere un'ampia scelta: c'è chi è espressione della cosiddettasocietà civile, chi vanta una lunga esperienza nel proprio partito di riferimento, chiha un curriculum amministrativo importante, chi fa leva sull'antica e costante mili-tanza, chi vuole cambiare le cose dall'esterno, chi vuole misurare semplicemente ilproprio consenso attorno a un'idea nuova per la città". Lo sostiene l'ex assessorealla viabilità del Comune di Campobasso, Nicola Cefaratti. "Le primarie racchiudonoun universo sociale e culturale ricco e variegato, la politica in questo caso riesce afare un passo indietro dal punto di vista dell'individuazione di uomini e strategiema mille passi in avanti per quanto concerne il raggiungimento dei suoi più nobiliobiettivi. Le primarie rimettono seriamente in discussione il significato stesso delleparole centrodestra e centrosinistra, rimuovono vecchi steccati ideologici e mentalie ampliano positivamente il concetto di coalizione, che diviene così il frutto di unaproficua competizione dalla quale trovare poi la giusta sintesi politica e di conse-guenza un progetto amministrativo che non nasce nel Palazzo ma dal basso, dallaDemocrazia e dalla partecipazione. Sono stato tra i primi a sostenere pubblicamentee con determinazione (e non senza conseguenze) questo innovativo e ormai im-prescindibile strumento nella coalizione che in questi ultimi cinque anni ha gover-nato il Capoluogo, pronto a metterci fino in fondo la faccia e a partecipare senzaindugi e con passione a una competizione che aveva risvegliato l'entusiasmo nellabase e attratto importanti personalità anche lontane dall'attuale maggioranza di Pa-lazzo San Giorgio. Sono stato purtroppo, come si dice in gergo, messo in minoranzada chi ha ritenuto più opportuno assecondare vecchie logiche e rinunciare all'aper-tura sul mondo esterno e sulla nuova realtà che ci circonda. Il centrodestra ha get-tato alle ortiche una grande e storica occasione, l'opportunità di rinnovarsi davveroe di ripartire cavalcando e non subendo mestamente la grande voglia di cambia-mento che investe ormai da tempo l'intero panorama politico".

625 marzo 2014 Campobasso

Per l'ex assessore Cefaratti il centrodestra ha buttato a mare una ghiotta occasione

Un successo che il direttore Sandro Arco annovera tra i risultati che fanno dellaFondazione, di diritto, lo strumento di crescita e di sviluppo culturale della regione

La mostra di Gino Marotta è la pagina culturale tra le più significativee importanti che sia mai stata scritta nel Molise moderno

La città capoluogo di regione presenta gli indici minori d'Italia

Curata da Lorenzo Canova, docente di storia dell’arte contemporanea dell’Università del Molise e Sovrintendente della Fondazione

“Primarie alle ortiche, occasione persa” Fitti di locazione, più bassi a Campobasso

Page 7: 25 marzo 2014

La candidatura di Mariano Prencipealla primarie del Pd va presa in forteconsiderazione non tanto sul piano po-litico (non ha alcun pedigree) quantosu quello della strategia con cui il Pd vacomponendo la propria egemonia. Vo-gliamo dire che si tratta di una candi-datura ad hoc, emanazione del bloccosociale che intorno al potere econo-mico, giudiziario e professionale gui-dato da Frattura, s’è coagulato e vuolerealizzarsi compiutamente. Vincere aCampobasso con Principe equivar-rebbe a chiudere il cerchio entro cui in-cludere tutte le risorse, i progetti, lescelte e le possibilità che si avrannoora e in futuro tanto per l’economia,quanto per le candidature alle pros-sime elezioni nazionali e la ripartizionedei posti di sottogoverno. Se andrannoavanti le riforme istituzionali, se scom-pariranno le Province e il Senato, ilruolo dei sindaci dei capoluoghi di re-gione diventa oltremodo importante estrategico. Tanto è vero che di pro-grammi, del destino della città, trannequalche eccezione proveniente daineofiti alla primarie, nessuno ne parla,e se ne parlano lo fanno con la solitatiritera ”il verde, la viabilità, il commer-cio, la Sagra dei Misteri …: chiac-chiere”. Neanche Prencipe tirerà fuorialcunché, sapendo che la partita non èsui programmi, se più o meno validi ecredibili, quanto sulla capacità di tenerecoeso e motivato il blocco sociale con

cui Paolo Frattura ha sopraffatto Iorioe il centrodestra. L’avvocato sarebbeanche l’uomo di mediazione per una ri-composizione (anche questa strate-gica) dell’asse Frattura-Ruta inproiezione parlamentare. Il senatore diCampobasso è definitivamente subal-

terno al presidente della Regione Mo-lise e non gli riamane che piegarsi aisuoi voleri e alle sue ambizioni per sal-vare un briciolo del proprio futuro aRoma. La candidatura di Prencipe po-trebbe equivalere quindi ad una sortad’intesa non scritta, ma accettata e

resa praticabile, con Frattura premi-nente nella scelta degli uomini, dellecariche e degli incarichi nel Molise, eRuta tacitato della tremarella di sena-tore a tempo determinato. A questopunto diventano patetiche le candida-ture di Antonio Battista e di AugustoMassa che avrebbero meritato un mi-nimo di tutela e un minimo di spazio vi-tale per giocarsela, qualora Ruta,all’interno del partito, fosse stato nellacondizione di rappresentare ancoraqualcosa che, seppure pallidamente,fosse riconducibile a un qualche valoreideale e politico della sinistra. All’im-provviso ecco Prencipe, del quale icampobassani sanno solo dalla cro-naca giornalistica essere un avvocatoche difende i potenti e i loro interressi.Più di ogni altro degli otto candidati alleprimarie in grado di interpretare e ga-rantire sul piano dell’efficienza e dell’ef-ficacia il ruolo che i sindaci deicapoluoghi di regione sono destinati asvolgere a riforme istituzionali com-piute. Il sindaco di Campobasso infattiandrebbe a sedere nell’aula di Pa-lazzo Madama, a interloquire con lepolitiche nazionali, ad essere protago-nista di una nuova accademia politicavocata al pragmatismo. Per compiti delgenere ci vogliono personaggi adusi amanovre, rapporti, atteggiamenti, deci-sioni di valenza superiore alle que-stioncelle di Palazzo san Giorgio. Inprospettiva ci sono progetti di asservi-

mento del territorio (si pensi al progettodelle gran manze della Granarolo), diassegnazione di risorse economico-fi-nanziarie (piano di sviluppo 2014-2002), di appropriazione dei gangliistituzionali tra cui, per effetto delle ri-forme istituzionali, primeggia il comunecapoluogo. Il Pd di Frattura e Fanelli, ilPd di Ruta (in retroguardia), il Pd deipeones a supporto, con le primarie hadispiegato tutte le sue controversecomponenti, le sue oscure ambizioni, isuoi abili camuffamenti e lo ha fattocosì bene da far credere, non solo aigonzi, trattarsi di un’operazione di tra-sparenza e di democrazia reale. Biso-gna aver paura di vivere in una realtà incui con tanta sfacciataggine e sicu-mera si possono manovrare le co-scienze e i consensi. Inventarsicandidati i estraendoli dal cilindro dellepresunte novità, della presunta rappre-sentanza sociale, dalle presunte stra-ordinarie categorie professionali,avendo chiaro e definito l’obiettivo in-vece di farne il punto di sutura dellemaggiori istituzioni territoriali (Regionee capoluogo di regione) e la chiave divolta di un’azione di asservimento deimolisani ai voleri del gruppo (blocco)che annovera i ricchi (che vogliono di-ventare ancora più ricchi) e i potenti(politici, vescovi, banchieri, magistrati,gran commis della pubblica ammini-strazione, e servi sciocchi).

Dardo

725 marzo 2014Campobasso

La candidatura di Mariano Prencipe alle primarie del Pd svela il disegno di potere di Frattura nel partito e sui molisani

E Romano commenta: “Ci dispiace che abbia ceduto al canto delle sirene”

Michele Durante si candida da indipendente alleprimarie del centrosinistra. Cambia posizione manon le idee, porta con sé il bagaglio di Costruire De-mocrazia ma, praticamente, saluta gli amici con cuiha condiviso tante battaglie. Battaglie che ha tuttal’intenzione di portare avanti ma, questa volta, lofarà dall’interno passando, cioè, da una forte oppo-sizione ad entrambi gli schieramenti alla coalizionedi centrosinistra. Un percorso che intraprendesenza abbandonare la protesta e la posizione cri-tica che ha sempre caratterizzato la sua attività po-litica in Costruire Democrazia ma che, d’ora in poi,si trasformerà in proposta di governo solida e soli-dale. “Il patrimonio politico, le attività e le espe-rienze maturate all’interno del movimento – hadetto ieri in conferenza stampa – le metto a dispo-sizione di un nuovo progetto amministrativo per ilcapoluogo, non si tratta di una contraddizione ri-spetto alle iniziative portate avanti con CostruireDemocrazia ma di un’evoluzione che è culminatacon la candidatura alle primarie fortemente voluta erichiesta dai cittadini”. Il riposizionamento di Du-rante ha comportato la sua uscita da Costruire De-

mocrazia sia in Comune che in Provincia e, inevi-tabilmente, anche uno scossone all’interno del mo-vimento. In molti non hanno gradito il blitz anche sea detta di Durante tra i suoi supporter ci sarebberoanche molti esponenti di Costruire Democrazia.Una cosa è certa, il trambusto politico non ha scal-fito i rapporti personali e, in effetti, l’amicizia vieneconfermata anche da Massimo Romano. Il leaderdi Costruire Democrazia, però, nel commentare ladecisione di Durante di concorrere alle primarie delcentrosinistra, precisa: “Ci dispiace davvero chel'amico Michele Durante abbia alla fine ceduto alcanto delle Sirene. La coerenza ad un’idea e ad ungruppo costa rinunce e fatiche, compreso quella di“abdicare” da parte mia alla comoda poltrona diConsigliere Regionale. La scelta improvvisa e soli-taria di entrare nel circo politico delle finte primariedi un finto centrosinistra troppo spesso piegato abiechi interessi, da un lato ci stupisce dall’altro, perfortuna, non fa ancora parte del nostro DNA .Davero amico come ho sempre dimostrato di esseregli auguro solo buona fortuna.”

Teresa Manara

“Forza Italia ha scelto Di Bartolomeo”

CAMPOBASSO. “Prestosarò in Molise per avviarela campagna elettorale.Nel frattempo, ho il doveredi precisare che a Campo-basso il partito ha sceltoper la conferma del sin-daco uscente, Luigi Di Bar-tolomeo, e pertantochiunque compie altrescelte è libero di farlo masepara il proprio percorsoda quello della nuovaForza Italia”. Così, in unanota, il commissario regio-nale di Forza Italia del Mo-lise, on. GianfrancoRotondi.

In prospettiva ci sono progetti di asservimento del territorio (si pensi al progetto delle gran manze della Granarolo), di assegnazione di risorse economico-finanziarie (pianodi sviluppo 2014-2020), di appropriazione dei gangli istituzionali da portare a termine

C’è da aver paura di vivere in una realtà in cui comandano i ricchi (che voglionodiventare ancora più ricchi) e i potenti: politici, vescovi, banchieri, magistrati, gran commis della pubblica amministrazione, e servi sciocchi

Per il commissario Rotondi, "chi scegliealtri percorsi si separa dal partito"

Durante candidato alle primarie del centrosinistra,cambia posizione ma non le idee

Non è una contraddizione rispetto a Costruire Democrazia

ma un’evoluzione

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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ISERNIA. Intense attività di con-trollo e contrasto allo spaccio distupefacenti portate a termine loscorso weekend dai Carabinieridel Nucleo Operativo e Radiomo-bile della Compagnia Carabinieridi Isernia, in collaborazione con icolleghi di Frosolone. I militari sisono concentrati nel bloccare ungiro di stupefacenti concentratoprincipalmente nei luoghi dellamovida pentra. Decine i giovaniidentificati, per tre di loro è scat-tata la segnalazione all’Ufficio Ter-ritoriale del Governo poiché trovatiin possesso di stupefacenti. Du-rante le perquisizioni sono statisequestrati diversi quantitativi didroga tra cui hashish, marijuanaed eroina. Rinvenuto anche un bi-lancino di precisione usato per lapesatura ed il taglio delle sostanzestupefacenti.

ISERNIA. Sarà il Tribunale di Isernia astabilire se le proposte imprenditorialipervenute per rilanciare l'ITTIERRE an-dranno accolte o meno. In tutti i casi,qualunque sarà la decisione dei Magi-strati, per i lavoratori scatterà il dirittoad accedere alla Cassa Integrazione Stra-ordinaria per 12 mesi, eventualmenteprorogabili se ne ricorreranno le condi-zioni tecniche, e al termine di tale pe-riodo scatterà la copertura dellamobilità retribuita in applicazione dellalegge n.223/91 per altri due anni per chiè al di sotto dei 40 anni d'età, tre per lafascia compresa tra 40 e 50 anni, quattroper gli over 50. La conquista di questetutele da parte delle rappresentanze sin-dacali non è un elemento da ritenere se-condario e neppure scontato, viste lecriticità procedurali e le complessità di

una vertenza nata sotto una cattiva stellaper errori gestionali, finanziari, istituzio-nali e ministeriali su cui è stato steso unvelo omertoso. Il compito dell'Assesso-rato al Lavoro è quello di cooperare conl'Unità di Crisi insediata presso il Mini-stero dello Sviluppo Economico per so-stenere progetti industriali finalizzati autilizzare gli impianti dell'ITTIERRE at-traverso il reimpiego dei lavoratori.Questa funzione non potrà e non dovràvenire meno in nessun caso, interlo-quendo sia con gli Organi della Proce-dura e sia con la Curatela, perchél'obiettivo delle forze sociali e delle isti-tuzioni è il reimpiego del personale e lasalvaguardia di un patrimonio di compe-tenze professionali più unico che raronel panorama industriale nazionale. Lapresentazione di più offerte imprendito-

riali confermano l'interesse degli opera-tori economici a scommettere sul rilan-cio della filiera tessile molisana, e lapluralità di più iniziative produttivedovrà essere incentivata con lo stru-mento del Contratto di Sviluppo da sot-toscrivere col Governo dopo ilriconoscimento dell'Area di Crisi nel Di-stretto Bojano-Isernia-Venafro. La vi-sione di una prospettiva di ripresaeconomica di un territorio in cui insi-stono mille addetti ex-ITTIERRE, o me-glio ex-IT Holding, a cui vanno aggiuntialtri e mille dell'indotto del tessile, rien-tra nei doveri delle istituzioni locali e re-gionali, che hanno l'obbligo diindividuare con umiltà una politica indu-striale concreta che non sia assistita eche sappia sbaragliare la concorrenza suimercati nazionali ed esteri".

1125 marzo 2014Isernia

In attesa di conoscere la decisione del tribunale di Isernia, chieste le garanzie sociali per i dipendenti

Operazione a tappeto dei Carabinieri per contrastare il fenomeno

Incontro a Sesto Campano tra i vertici dell'azienda e il Comitato dei cittadiniSESTO CAMPANO. Come pro-

grammato, si è svolto nel pomeriggiodi domenica presso la palestra co-munale di Sesto Campano Alto, ilconfronto tra i vertici della Colaceme la popolazione locale. Al tavolo deirelatori il Direttore dello Stabili-mento di Sesto Campano, MassimoGiaccari, ed il Direttore della Comu-nicazione Colacem, MassimilianoPambianco. Agli onori di casa il sin-daco Renata Cicerone. Davanti aduna platea numerosa ed attenta, co-stituita da cittadini di tutte le età(tante le donne e le mamme), i rela-tori hanno affrontato lo spinosotema della Sostenibilità, informando icittadini circa “valori e metodi attra-verso i quali si assicura un’industriadi qualità rispettosa dell’ambiente”.Colacem non è certo nuova a

queste iniziative, basti ricordare lemanifestazioni “cementerie aperte”o le presentazioni del Rapporto diSostenibilità, documento quest’ul-timo che l’azienda redige ormai dadiversi anni. L’incontro di domenicascorsa è stato organizzato a conclu-sione di una serie di seminari sullaSostenibilità che si sono svolti loscorso anno in diverse Universitàitaliane, da nord a sud, compreso ilDipartimento di Ingegneria dell’Uni-versità degli Studi del Molise.“La collaborazione tra le Univer-

sità e Colacem -ha rimarcato Massi-miliano Pambianco- è natadall’esigenza condivisa di svilupparele relazioni tra il mondo aziendale equello della scuola attraverso inizia-tive che permettano lo scambio diinformazioni ed esperienze, così da

generare momenti virtuosi di cre-scita culturale”.“I temi affrontati e condivisi ieri

con la popolazione di Sesto Cam-pano -ha invece evidenziato MassimoGiaccari, nel prossimo futuro sa-ranno trattati anche presso altre lo-calità nelle quali Colacem opera.Colacem da sempre sente il doveredi informare correttamente su fatticoncreti riguardanti le proprie atti-vità ed i risultati che consegue, nonbasandosi su slogan o frasi retorichevuote. Da sempre Colacem -ha con-cluso il Direttore dello stabilimentodi Sesto Campano- investe molto siain tecnologia che in formazione per-ché l’impatto delle proprie attivitàsull’ambiente sia ridotto al minimopossibile, adottando pienamente iprincipi delle normative europee”.

Droga nei luoghidella movida

L'intervento.

Ittierre, subito la Cigs

Olivicoltura, troppi bla bladi Giovanni VenutoHo partecipato al Convegno sul-

l’OLIVO tenutosi nella cornice dellosplendido Castello Pignatelli di Mon-teroduni. L’inizio di ogni manifesta-zione si caratterizza sempre con unritardo medio che va dai 30 ai 45 mi-nuti (SEMPRE), pare che in MOLISEsia una cosa istituzionalizzata?Mi permetto poi di sottolineare

che visto il lavoro di preparazioneche impegna gli organizzatori e vistoche all’inizio ogni SALA dove si svol-gono tali iniziative, nella prima 1/2 orasono sempre PIENE, perché chiPARLA non si limita ai 10 MinutiMASSIMO di Intervento? Perche’quando si arriva all’ora della fine delConvegno, in SALA restano pochi in-timi e addetti ai lavori, il resto allachetichella è gia’ sparito? Questa non è una critica negativa,

ma solo un suggerimento SCIENTI-FICO, ripreso dal sottoscritto ascol-tando un LUMINAREUNIVERSITARIO che affermo’:La memoria umana registra solo

30/60 secondi di argomentazioni In-teressanti, mentre tutti iBLA,BLA,BLA vengono cancellatiINESORABILMENTE!!!!!Non si scopre l’acqua calda, ricor-

dando a me stesso e a tutti che oggie soprattutto domani ogni persona haseri problemi di sopravvivenza; quindichi PARLA dovrebbe dare suggeri-menti CONCRETI e NON fare pas-serella e scappar Via, per andare a farealtre passerelle. TOTO’ diceva “Ca’Nisciun’ è fess”……

Colacem, tutto è in regola

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1225 marzo 2014 Termoli

TERMOLI – In vista delle prima-rie Sel ha tenuto una riunione e in-contrato i cittadini per affrontaretemi legati proprio alle prossime vo-tazioni amministrative, gli obiettiviraggiunti e sul futuro della città. E’stato Sandro D’Onofrio a fare ilquadro della situazione e ai primiposti aver Evitato che venisse ca-lato il nome del candidato sindacodall’alto, e che l’eventuale coali-zione venisse inquinata da espo-nenti del centrodestra che si

spostano da una parta all’altra cre-ando instabilità”. Ma non ha nasco-sto un aspetto non positivo: “Non siè riusciti a creare un vero percorsodi sinistra, abbiamo aperto un dia-logo, ma poi Liberatermoli con ilcandidato sindaco Paolo Marinucciha deciso di andare per la suastrada, senza neanche avvisarci,scegliendo un altro percorso”. Poi èstata la volta del candidato sindacoSimone Coscia: “Tutto il periodoche ha preceduto l’indizione delle

primarie è stato molto travagliato,per il regolamento e per le diverseforze politiche in campo. Abbiamoraggiunto un punto a favore con leconsultazioni, che sono un ele-mento politico centrale, è la primavolta per le consultazioni a Termoli.Ora dobbiamo proseguire nel per-corso di aggregazione su temi spe-cifici, fare convegni, incontraregente nei quartieri, analizzare i pro-blemi di questa città, dal porto alPiano Regolatore”.

TERMOLI – Terminata l’attesaormai sono ufficiali i nomi dei can-didati per le primarie a sindaco delPD che si terranno il 4 aprile pros-simo. Sono sei i nominativi deposi-tati nella segreteria del Partitodemocratico: Angelo Sbrocca, notoavvocato termolese e vicino all’exsindaco Vincenzo Greco; AntonioRusso, consigliere comunale

uscente e capogruppo Pd in Con-siglio; Oscar Scurti, giovane presi-dente di circolo e figlio di Francoche ha già ricoperto il ruolo di con-sigliere comunale per diversi man-dati; Michele Giuliano, cheappartiene alla corrente cuperlianadel Pd; Simone Coscia per SinistraEcologia e Libertà; Antonio D’Am-brosio, sponsorizzato dall’Italia dei

Valori e gradito anche ad una partedel PD. Fuori dalle primarie PaoloMarinucci il quale ha deciso di farecorsa a se con l’appoggio di Rifon-dazione Comunista e, oltre a”Li-bera Termoli” riceverebbel’appoggio di altre due liste. Dun-que tutto deciso nel PD ed ora nonresta che attendere il risultato delleprimarie.

Sel incontra i cittadini

TERMOLI - La Confesercenti diTermoli, per rendere omaggio aldottor Franco Chimisso, tragica-mente scomparso l'8 marzo 2014in seguito ad un incidente stradale,ha dedicato al medico la propriaaula corsi. Una targa con in evi-denza l'epitaffio "L'etica è la madredi tutte le leggi", frase con la qualeil dott. Franco Chimisso amava ini-ziare le proprie lezioni di Tossinfe-zioni Alimentari e legislazionesanitaria nei corsi di Somministra-zione Alimenti e Bevande ed Ali-mentarista. Il dottor Chimisso erainfatti da ben 17 anni nello staff do-centi della Confesercenti di Ter-moli. La targa è stata scopertaproprio all'ultima ora del corso cheè appena terminato e che lo havisto impegnato come docente.Erano presenti gli allievi del corso,lo staff della Confesercenti ed ilcorpo docente, tutti visibilmentecommossi ed ancora frastornati

per quanto accaduto. Il direttoredella Confesercenti di Termoli,Massimiliano Orlando ha rilasciatoun commento su Chimisso. “"Cen-tinaia di allievi hanno ricevuto isuoi insegnamenti ed oggi listanno mettendo in pratica nelleloro attività. Per 17 anni abbiamoiniziato i corsi insieme e comefosse un rito propiziatorio, durantela prima ora del corso, passavo alui con orgoglio la parola perchèsapevo che con la sua umanità, lasua preparazione, il suoraffinato umorismo e lasua simpatia, avrebbesaputo accogliere nelmigliore dei modi gio-vani pieni di speranza evoglia di fare, guidandolinel cammino imprendi-toriale e corsuale, senzaesagerazione, come unpadre. Mi mancherà tan-tissimo e spero di poter

continuare a trasmettere i suoi va-lori alle nuove classi di corso ed ainuovi aspiranti imprenditori delsettore". Sono centinaia i com-menti lasciati dagli allievi deglianni precedenti sull'account face-book della Confesercenti Termoli,a testimonianza del segno che ilDott. Chimisso ha saputo lasciarein tutti loro. Da oggi in poi, in suamemoria, l'aula corso della Confe-sercenti sarà intitolata "AulaFranco Chimisso".

La Confesercenti di Termoliintitola l’aula corsi al docente Franco Chimisso

TERMOLI - “Sono fuori dalle primarie, ma non rinuncio alla candidatura aSindaco”. Con una nota stampa il candidato sindaco Paolo Marinucci chia-risce e ribadisce la sua posizione. “I titoli equivoci di alcune testate giornali-stiche hanno indotto in inganno dando adito alla possibilità che avessirinunciato alla candidatura a Sindaco. Al contrario, ribadisco la mia volontàdi mettermi a disposizione per dare a questa città l’alternativa che si merita.Ho scelto, di comune accordo con le listeche mi sostengono, di non parteciparealle primarie in quanto non ne ho condi-viso le impostazioni, ancora una volta ba-sate su giochetti politici privi ditrasparenza. Come ho già dimostrato inquesti anni, questo tipo di politico non miappartiene e per questo corro da solo,con le liste a mio sostegno”. Inoltre percontinuare a confrontarci comunico che lamia sede è aperta, tutti i giorni, in corsoFratelli Brigida 101 a Termoli.

Marinucci fuori dalle primariema non rinuncia alla candidatura a Sindaco

TERMOLI - Il WWF Internazio-nale promuove l'ottava edizione di“Earth Hour” (l’Ora della Terra), cheavrà luogo sabato 29 marzo, allaquale prenderanno parte 120 na-zioni nel mondo e oltre 300 Comuniin Italia, tra cui anche l’Amministra-zione Comunale di Termoli che haaderito con deliberazione del Com-missario Straordinario per la GiuntaComunale n. 94 del 18 marzo 2014.L’evento consiste in una mobilita-zione globale di cittadini e comunitàdi tutto il Pianeta per la lotta al ra-pido ed incontrollato cambiamentoclimatico globale e per un futuro so-stenibile con spegnimenti di luce e

attività di sensibilizzazione su tutto ilterritorio italiano. Questi i dieci pic-coli suggerimenti pubblicizzati dalsito web del WWF Molise e consi-stenti in semplici accorgimenti daadottare: Cambia una lampadina,guida di meno, ricicla di più, con-trolla le gomme, usa meno acquacalda, evita i prodotti con involucriingombranti, regola il tuo termo-stato, pianta un albero, spegni gliapparecchi elettronici, passa pa-rola. L’Amministrazione comunale,in adesione all'iniziativa, effettueràpertanto lo spegnimento della pub-blica illuminazione del CastelloSvevo, dalle ore 20,30 alle 21,30.

Il comune aderisce all’iniziativa del WWF “Earth Hour”

Primarie Pd, sono sei i candidati sindaci

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CAMPOMARINO - Da ieri è at-tivo nel comune di Campomarinouno sportello virtuale dell’INPSche consente all’utente – cittadinodi ottenere informazioni di compe-tenza Inps direttamente dagli ufficidel Municipio. I servizi disponibilisono: Estratto contributivo,Estratto pagamenti prestazioni,Domus, Cud, Obis M. Gli interes-sati potranno rivolgersi per infor-mazioni ed accesso ai servizi, chesono del tutto gratuiti, negli orari diapertura al pubblico alla signoraCorina Fiorenzo, (Responsabile

del procedimento) –presso l’UfficioAA.GG. – SGATE o al telefono0875531203; alla dottoressa Ge-noveffa Carpinelli, responsabiledel servizio o al telefono0875531213. Gli interesati do-vranno fornire: Carta d’identità incorso di validità, codice fiscale, ca-tegoria, numero pensione e codicesede Inps. Il CUD può essere rila-sciato anche a persona diversa daltitolare che dovrà esibire il propriodocumento identificativo, la delegao la fotocopia del documento di ri-conoscimento dell’interessato.

1325 marzo 2014Termoli

PALATA – Dal mese di settembredello scorso anno la Strada provin-ciale 163 è chiusa al transito dimoto e biciclette per lo stato perico-loso del manto stradale. E in vistadell’arrivo della stagione estiva mo-lòte persone, tra le quali anchebambini, vedono l’impossibilità dipercorrerla. Anche per questi motiviil Consigliere comunale Angelo DelGesso sollecita la Provincia diCampobasso e la Regione Molisead intervenire con lavori di manu-tenzione nei tratti più a rischio per ilripristino della circolazione alle

moto e bici. “L’attuale situazione –dice il Consigliere - va a discapitodei piccoli centri come Palata, Ta-venna, Acquaviva, Infatti con il di-vieto di circolazione alle bici e moto,soffochiamo anche qualche piccolapossibilità di sviluppo del turismorurale, unica opportunità e unicosettore su cui investire nei nostripiccoli paesi”. A questo problema siaggiunge anche la chiusura dellastrada che da Santa Giusta portaalla Bifernina. “La tutela dell’inco-lumità delle persone deve essere alprimo posto – dice ancora Del

Gesso -, e spero che dopo sei mesie prima dell’estate si trovi una solu-zione che possa riportare alla nor-male circolazione dei veicoliinterdetti. Il mio sollecito al Presi-dente De Matteis e al PresidenteFrattura è di attivarsi per quanto dipropria competenza, almeno con in-terventi di manutenzione più urgentie nei tratti più a rischio, con l’elimi-nazione del divieto a moto e bici econ l’ installazione: di ben visibilicartelli che indichino determinatipericoli e segnaletica stradale utileanche alle auto in caso di nebbia”.

Attivazione puntoInps telematico

BASSO MOLISE – Ha preso il vianelle scuole del basso Molise, e du-rerà fino al 29 marzo, l’ottava edi-zione di “Donacibo”, iniziativa a livellonazionale della Federazione nazio-nale Banchi di Solidarietà e nelbasso Molise coordinata dal centro diSolidarietà e Carità e dal Banco diSolidarietà di Guglionesi. L’iniziativasi tiene nel periodo della Quaresima,coinvolge 45 plessi scolastici basso-molisani e 7.000 ragazzi e bambini,consiste nell’invito rivolto a studenti einsegnanti a donare generi alimentarinon deperibili che saranno poi ritirati

dai 70 volontari del Centro di solida-rietà per essere destinati a famigliebisognose. Sono ben 190 le famigliedella zona di Termoli, Guglionesi,Campomarino, Portocannone, Larinoe Casacalenda, che ricevono gratui-tamente a domicilio prodotti alimen-tari. A questa edizione hanno a deritole scuole dell’infanzia, primarie, se-condarie di i e ii grado dei comuni di:Termoli, San Giacomo degli Cchia-voni, Petacciato, Guglionesi, Larino,Campomarino, Nuova Cliternia,Guardialfiera, Lupara, Castelmauro,Lucito e Montenero di Bisaccia.

Ha preso il via nelle scuole l’iniziativa “Donacibo”

BASSO MOLISE - L’Unione deiComuni del Basso Biferno, unita-mente al partenariato del pro-getto di cooperazione Medpaths,finanziato nell’ambito del pro-gramma IPA Adriatico, in qualitàdi espositore ha partecipato al Te-legraph Outdoor Adventure & Tra-vel Show di Londra, la più grandefiera dal Regno Unito dedicata alturismo e alle attività outdoor.Nell’allestimento dello spazioespositivo si è puntato sulla pro-mozione dei percorsi tematici co-struiti sui territori coinvolti, inparticolare nell’area del bassoMolise, nell’area abruzzese su cuiopera l’Unione dei Comuni del Si-nello e nell’area della Contea diSpalato/Dalmazia con riferimentoai comuni di Omis, Sinj, Vrlika,Sestanovac, Trilj, Zadvarje e Dugi

Rat. Tre gli itinerari propostidall’Unione dei Comuni del BassoBiferno caratterizzati rispettiva-mente dai seguenti temi: Natura,Enogastronomia e Storia. Ai visi-tatori, grazie all’attività svoltadalla delegazione dell’Ente, sonostate fornite informazioni e notiziesul territorio, con il supporto dimateriale promozionale apposita-mente realizzato e l’accesso alCatalogo virtuale fruibile dal sitoweb del progetto, che consente diricercare risorse e servizi presentinei comuni interessati dagli itine-rari. L’interesse dimostrato dai vi-sitatori e il successo in generaledell’evento, che ha fatto regi-strare circa 50.000 presenze, hapermesso una efficace promo-zione del territorio e delle sue ri-sorse.

Promozione del territorio:l’Unione dei Comuni del Basso Biferno sbarca a Londra

Fratelli d’Italia regala un defibrillatore alla cittadinanzaGUGLIONESI – La cittadina bassomolisana

avrà il sui defiblillatore. Infatti ha avuto suc-cesso l’iniziativa degli iscritti al locale circoloFratelli d’Italia – Alleanza Nazionale che do-menica hanno aperto un banchetto e racco-gliere fondi per acquistare un defibrillatore dadonare alla cittadinanza. Obiettivo centrato esono stati mille e settanta gli euro raccolti dalledonazioni spontanee.

Durante la giornata i volontari dell’associa-zione Croce Blu e alcuni medici hanno annun-ciato che presto si terrà un corso di primosoccorso ed un corso di blsd. Il corso, che saràaperto a tutti, sarà tenuto da esperti e daistruttori a livello nazionale.

Benessere, IV edizione di La Natura nel piatto BONEFRO - A cura dell’Ecomuseo Itinerari

Frentani, con la collaborazione del comune diBonefro e l’intervento del Prof. Gildo Giannotti,domenica si terrà la IV edizione di La Naturanel piatto. Il programma prevede alle 10 la vi-sita al museo etnografico, alle 11 “Le pianteper il benessere”: un percorso guidato a curadel Prof. Gildo Giannotti alla scoperta dellepiante, utilizzate in tisane e varie preparazioni,per la cura del corpo e il benessere quotidiano,Alle 12,30 pausa pranzo a buffet con pie-tanze, tisane, liquori preparati con piante ali-mentari e medicinali spontanee. Alle 15, infine,passeggiata alla scoperta del Borgo di Bonefro,della Chiesa di Santa Maria delle Rose, dellefontane e determinazioni piante alimentarispontanee trovate nella breve escursione. Perinformazioni ed iscrizioni si può telefonare alnumero 3406550584.

Strada interdetta a moto e bici, chiestointervento di provincia e regione

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L’allenatore del Campobasso, Francesco Farina, ha con-cesso un giorno di riposo ieri alla sua truppa, uscita vittoriosaanche dal ‘Venditti’ di Gambatesa, contro la locale compa-gine ormai quasi salva e che ha approfittato della partita con-tro i lupi per accogliere il team capitanato da AntonioMinadeo in maniera davvero eccelsa. Per la squadra di Francesco Farina è stata una festa anti-

cipata, perché il Campobasso già domani potrebbe tagliareil traguardo dell’accesso in serie D. Al ‘Selva Piana’, per la semifinale di ritorno di Coppa Italia,

arriverà il Catania San Pio X, domato all’andata in terra sici-liana con un netto 3-0, grazie alla doppietta di Lazzarini ealla rete di Di Lallo.Per l’accesso alla finalissima di Firenze, in programma tra

sette giorni, sarà soltanto una formalità. E se nell’altra semi-finale a prevalere saranno i toscani del Ponsacco, già vinci-tori all’andata per 1-0, la società del presidente GiulioPerrucci già festeggerà il salto in serie D.Che il Campobasso festeggiasse il salto di categoria non

ci sono mai stati dubbi. In campionato, infatti, mancano ap-pena due vittorie ai rossoblù per aggiudicarsi matematica-mente il primo posto.In sostanza, se i lupi domenica prossima dovessero vin-

cere contro il Sesto Campano e anche la Calcio Dauna ot-terrà i tre punti, il Campobasso festeggerà la vittoria delcampionato il 6 aprile a Montenero, a prescindere dal risul-tato dei pugliesi, che dopo la sconfitta maturata nel capo-luogo molisano, lo scorso 8 dicembre, hanno sempre vinto.Da quel momento, invece, le porte della serie D tramite laCoppa Italia si apriranno per una delle due semifinaliste.Dicevamo della partita di Gambatesa: per quanto possibile

Farina ha attuato un piccolo turnover, visto che il tecnico mo-lisano già da tempo ha a disposizione soltanto 18 calciatorie al ‘Venditti’, così come a Catania, ne erano 17 per l’as-senza del portiere Nunziata, che è stato indisponibile nell’ul-tima settimana, perché in viaggio per la gita scolastica.Con la doppia possibilità di accedere in serie D, è un finale

di stagione incandescente per il Campobasso.Domani in programma c’è la semifinale di ritorno della

Coppa Italia contro il Catania San Pio X, pura formalità vistolo 0-3 in favore dei rossoblù in Sicilia; domenica, sempre al‘Nuovo Romagnoli’, c’è la gara contro il Sesto Campano,terza forza del massimo torneo regionale che punta a unposto nei playoff; mercoledì 2 aprile la truppa rossoblù saràdi scena a Firenze, al centro federale ‘Bruno Buozzi’, per lafinalissima tricolore; domenica 6 è in programma l’impegnodi campionato a Montenero, mentre giovedì 10 la squadra diFarina giocherà contro il Comprensorio Vairano. Soltantodopo la terz’ultima giornata di campionato, il Campobassopotrà usufruire di una lunga sosta sino a domenica 27 aprile,quando è in programma la penultima partita di questa lungastagione.Intanto, nel primo pomeriggio odierno la squadra si ritro-

verà allo stadio per la rifinitura della partita contro il CataniaSan Pio X. Farina farà il punto della situazione, anche se aparte i lungodegenti Monti, Guglielmi e Cammino, sembrache altre defezioni non ce ne saranno per la semifinale trico-lore.La partita tra i lupi e i siciliani (domani ore 15) sarà diretta

da Riccardo Pelagatti della sezione di Livorno, che sarà coa-diuvato dagli assistenti Lorenzo Li Volsi e Gabriele Gambini,entrambi di Firenze.

Al ‘Selva Piana’ domani arriverà il Catania San Pio X: si parte dal 3-0 per i rossoblùSport

1525 marzo 2014

Pol. Gambatesa – Campobasso 0-3Alife – Virtus Pozzilli 0-1Montenero – Nuovo Montaquila 1-0C. Vairano – Venafro rinviataCalcio Dauna – Roseto 4-2 Roccaravindola – Vastogirardi 0-3 Santeliana – Fornelli 2-2Sesto Campano – Cliternina 2-0

La classifica: Campobasso 73; Calcio Dauna 64;Sesto Campano 55; Fornelli 49; Venafro 44; Ro-seto 37; Pol. Gambatesa 33; Vastogirardi 30;Nuovo Montaquila 28; Cliternina 26; Roccaravin-dola 23; Santeliana 22; Virtus Pozzilli 21; Alife 20;Vairano 19; Montenero 18.

ECCELLENZA - RISULTATI 25^ GIORNATA

Campobasso, cresce l’attesa per il ritorno in serie DI lupi sperano di festeggiare già con la qualificazione alla finalissima della Coppa Italia

La gioia del Campobasso a fine partita a Gambatesa (foto Riccardo Coccaro)

Fano – Vis Pesaro 1-0 (32' Nodari)Celano – Angolana 1-1 (25' Aquaro, 92’ Francia)Giulianova – Bojano 5-0 (3 Sorrentino, De Patre surigore, Iachini)Isernia – Amiternina Scoppito 2-2 (5' Panico su rig,36' Terriaca, 60’ Panico, 89’ Shipple)Fermana – Olympia Agnonese 2-1 (7' Paris, 28' Ri-camato su rigore, 40' Frugio)Maceratese – Ancona 1-4 (7' Tavares, 21' Cazzola,32' Cavaliere, 94’ Degano, 97’ Cazzola)Recanatese – Jesina 1-1 (10' Di Julio, 46’ Cardi-nali)Sulmona – Civitanovese 1-2 (32' Pellegrino, 62’ e92’ Comotto)Termoli – Matelica 0-1 (44' Cacciatore)

La classifica:Ancona (-1) 64; Matelica 54; Termoli53; Maceratese 49; Giulianova 44; Vis Pesaro 43;Fermana, Jesina e Civitanovese 39; Fano 38; Sul-mona e Celano 36; Olympia Agnonese e Recana-tese 33; Amiternina 30; Angolana 22; Isernia (-1)20; Bojano (-3) 1.

SERIE D - RISULTATI 28^ GIORNATA

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