1°INCONTRO Martedì 10 Aprile 2018 robertabarsotti ... · rifiuto nei confronti di coloro che...

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1° INCONTRO Martedì 10 Aprile 2018 [email protected] [email protected]

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1° INCONTROMartedì10Aprile2018

[email protected]@professionalcounselingschool.it

1. Definizionediburnout2. Comesimanifesta3. Burnout estress4. Coping eresilienza

1)ILBURNOUT,LOSTRESSEILCOPING

2)COMPETENZAEMOTIVA

1. Gestionedellostresseregolazionedelleemozioni2. Leemozionidibase3. Competenzaemotiva4. Locusofcontrol

3)INTERVENTIPREVENTIVIEDISUPPORTOCONTROILBORNOUTDELVOLONTARIO

1. Analisidellemotivazioni2. L’importanzadellavorodigruppo3. Giustadistanzaemotiva4. Momentidiriflessione/autoosservazionedelleproprieemozioni

4)L’IMPORTANZADELLAVORODIGRUPPO

1. Condivisione2. Esplicitarebisognienonsentirsisoli3. Relazionecomeantidotoalburnout4. Reciprocità5. Sentirsipartedelgruppo

IlBURN-OUTèquelprocessodi“logoramento”psicofisicodovutoamancanza

dienergieedifficoltàasostenereunasituazioneinambitolavorativoinquanto

troppostressante(“burnout”ininglesesignifica“bruciarsi”)

colpiscesoprattuttocolorochelavoranonelleprofessionidiaiuto

(medici,infermieri,assistentisociali,psicologi,counselor,volontari)

Homoeconomicus: l’operaiochestrumentalmenteapplicavacriterieprassidiprogettifornitidaaltri,finalizzatiallaquantitàproduttivaeincentratosuparamentiqualitempoedefficacia(lavoroinfunzionediesigenzedimercatoedivendita=individualizzazionedellavoro)

Homoconsumans: (iltecnico)lospecialistache,nell’eradellosviluppoeconomico,divieneresponsabileesclusivamentedellasuacompetenza,restandoestraneoaldisegnocomplessivo.(lavoroinfunzionedellatecnica,dellaproduzioneedelconsumo=atomizzazionedellavoro)(E.Morin,2003)

Homofaber:Uomoartefice,l'uomocomecreaturarazionale,cheesplicaalmegliolesuefacoltàintellettiveinquantocapacedifabbricarestrumentiperadeguareetrasformarelarealtàsecondolesueesigenze.(lavoroinfunzionediesigenzeebisognipersonali,comunitariediscambio=personalizzazionedellavoro)

Evoluzionestorico-antropologicadelconcettodilavoro

“Non è più possibile distinguere nettamente tra nevrosi dell’individuo e nevrosi del mondo ... a situare la nevrosi e la psicopatologia esclusivamente nella realtà personale, si compie una rimozione delirante ...”

James Hillman

“Unuomoesisteper ilpropriolavoroenon viceversa”

MaxWeber(1864-1920)

Caratteristichedell’organizzazionemodernadellavoro

• Destrutturazionedeirapportiinterpersonali

• Esasperazionedelconflittocompetitivo

• Parcellizzazionedellecompetenze(conconseguentescomparsadellavisione

olisticadelpropriolavoro)

• Impossibilitàdiinfluenzareledecisioniprogettuali

• Carenzadiinformazionisuldisegnodiinsieme

La Maslach (1975) definisce il burnout come una sindrome di

esaurimento emozionale, di spersonalizzazione e riduzione delle

capacità personali che può presentarsi in soggetti che, per

professione, “si occupano della gente”.

Lasindromedaburnout (BOS)scaturiscedaunosquilibriotralerichiesteprofessionalielasensazionedinonaverelecapacitàindividualediaffrontarle(sostanzialmenteèunasindromedastresslavoro-correlato).

Queste manifestazioni sono definite dalla Maslach in 3 categorie di disturbi: (scala di misurazione del burn-out)

Esaurimento emotivo: sentimento di essere emotivamente svuotato ed annullato dal proprio lavoro, per effetto di un inaridimento emotivo del rapporto con gli altri. Non poter offrire più niente

La depersonalizzazione: si manifesta con un atteggiamento di allontanamento e rifiuto nei confronti di coloro che ricevono o richiedono le prestazioni professionali, il servizio o la cura. Atteggiamento cinico, freddo e ostile.

Ridotta realizzazione personale: riguarda la percezione della propria inadeguatezza al lavoro, la ricaduta dell’autostima e la sensazione di insuccesso nel proprio lavoro.

ISINTOMI

ASPECIFICI Irrequietezza,sensodistanchezza,esaurimento,apatia,nervosismo,insonnia.

SOMATICI

PSICOLOGICI

Ulcere,cefalee,aumentoocalodelpesocorporeo,nausea,disturbicardiovascolari,difficoltàsessuali.

Depressione,bassastimadisé,sensodicolpa,sensazionedifallimento,rabbia,irritabilità,aggressività,altaresistenzaadandareallavoro,indifferenza,negativismo,isolamento,sospettoeparanoia,cinismo,atteggiamentocolpevolizzanteneiconfrontideicolleghidilavoro,difficoltànellerelazioniconl’utenza.

FASIDIINSORGENZADELLASINDROME

1° Fase:entusiasmoidealistico

Questafasepresentaleseguenticaratteristiche:Ø ottimismoØ ImpegnoidealisticoØ PreteseelevateneipropriconfrontiØ Sovraidentificazione conilproprio

lavoroØ Elevataprofusionedienergie

SecondoFreudenberger (1974)lastradaversoilburnout ègeneralmentecostituitadaquattrofasi,peruntotaledi12stadi

2° Fase:stagnazione

Inquestafasesopraggiungonoladelusioneelaperditadell’idealismo:Ø PrimedelusioniØ LimitazionedeicontatticonicolleghiØ Ritironelproprioguscio

3° Fase:frustrazioneedepressione

Lereazioniemotiveeilcinismo,latotaleperditadellamotivazioneedellacreatività,nonchélacomparsadidisturbifisicicaratterizzanoquestafase:Ø EsperienzadiinsuccessoØ Fortireazioniemotive

(depressione/aggressività)Ø Mancanzadiapprezzamentodaparte

disuperioriØ Disturbipsicosomatici

4°Fase:apatiaedisperazione

QuestafasepresentalecaratteristichetipichedelburnoutØ DisillusionetotaleØ DisperazioneacausadellascarsitàdialternativeprofessionaliØ IndifferenzaØ RassegnazioneØ SensazionediinutilitàØ Esaurimentoprofondo

Stress

È il risultato di uno squilibrio fra risorse disponibili e richieste dell’ambiente esterno

Burnout

È legato ad un insuccesso nel processo di adattamento accompagnato da un

malfunzionamento cronico

LOSTRESS

BRAINSTORMING

Indicarelaprimaparolachespontaneamentesiassociaastress

STRESS

"Reazioneaspecificadell'organismoaqualsiasistimolointernooesternoditaleintensitàeduratadaevocaremeccanismidiadattamentoodiriadattamentoattia

ristabilirel'omeostasi"

1936-1970HansSeyle

È UNO STATO FISIOLOGICO NORMALE non può e non deve essere evitato

Non si può evitare lo stress, ma lo si può affrontare in modo efficace e trarre vantaggio

dalla conoscenza dei suoi meccanismi

Stress

Come si manifesta lo StressQUANDO LA TENSIONE RAGGIUNGE

LIVELLI CRITICI:RISPOSTE FISIOLOGICHE

RISPOSTE PSICOLOGICHE

RISPOSTE COMPORTAMENTALI

Emicrania, stanchezza, mal di schiena, disturbi alimentari, irrequietezza, disturbi digestivi, impotenza, eccessiva sudorazione, tic, nevrosi, sonno irregolare, etc.

Ansia, suscettibilità, tristezza, irritabilità, mancanza di fiducia, infelicità, distacco affettivo, difficoltà ad affrontare le situazioni della vita normale, etc.

Fumo eccessivo, isolamento, frequenti dimenticanze o conflitti, assenteismo, indifferenza verso gli altri, etc.

RISPOSTA ALLO STRESS

1. Fase di allarme

L’organismosipreparaafronteggiarelasituazionechevalutastressante.

Attraversoisistemineuroendocrinivengonorilasciatesostanzechesonoallabasedellarispostadi“attacco-fuga”messainattodall’individuodifronteadunasituazionedistress.Ilcuorebattepiùvelocemente,lapressionesanguignaelarespirazioneaumentano,gliocchisidilatano,lostomacosirestringe.Insommailcorposipreparaafuggireoacombatteredifronteallacausadellostress.

Unavoltachelostressvienerimosso,ilcorpotornaall’omeostasi,ossiaalfunzionamentonormale.

Allarme a fronte di una minaccia di pericolo

2. Fase della resistenza (o dell’adattamento)

Se la fonte di stress non viene eliminata o ridotta, l’organismo si trova nella necessità di trovare forme di adattamento per resistere allo stress.

queste prolungate esposizioni allo stress, associate alle reazioni psicofisiologiche nel lungo periodo portano ad esaurire le riserve psico-fisiche

3. Fase dell’esaurimento

La continua esposizione allo stress e l’impossibilità dell’organismo di tornareal funzionamento fisiologico normale conduce al cosiddettostress cronico.

In tale situazione l’organismo può arrivare ad un punto di rottura, in quanto le sue riserve si sono esaurite e dunque non è più in grado di compensare gli effetti negativi dell’iperattivazione fisiologica cui si ètrovato sottoposto per tempi prolungati.

In questa fase possono insorgere malattie psico-fisiche

Tipologie di stress

EUSTRESS : DISTRESS

• Gradoottimaleditensioneesterna,chesirisolveraggiuntol’obiettivo

• Difendedallamonotoniaeattivalepersone

• Affinalecapacitàdiattenzioneeconcentrazione

• Sollecitaapprendimentoememoria• Facilitalarisoluzionecreativadei

problemi

• Continuaesposizioneestimoliesterni• Attivazionefisiologicaepsichicaeccessiva• Esageratosforzodell’organismoperfar

fronteallasituazione• Periododifortelogorioedesaurimento

Come affrontarlo?

Le caratteristiche personali:

• Coping• Resilienza

Coping :“fronteggiare”

• Significacavarselainsituazionidifficili• Gestirecondizionididifficoltàeincertezza• Farfronteasituazionidivitaostili• Riuscireatirarfuoririsorsementalied

emotive• Imparareadagirenelmomentoincuiserve

Coping:tipologie

• Esistonodiversetipologiedicoping asecondadellafunzionecheassolvono:

• Unterzotipocentratosull’Evitamento:

Sitrattadistrategieconlequaliignorarelaminacciaattraverso

distrazionieevitamentodalproblema

• Ilcoping Problem-focused:l’insiemedicapacitàmesseinattopermodificareoeliminarelecausedellostress

• Ilcoping Emotion-focused:siriferisceallacapacitàdiregolareleemozioninegativecausatedall’eventostressogeno

Strategiedicoping

R.Lazarus eS.Folkman (1991)definironoilcoping comeuninsiemedisforzicognitiviecomportamentalimessiinattopergestirelerichiesteesterneinrelazioneallerisorsepossedute• Sitrattadiunprocessodinamico

cheportaadunacontinuarivalutazionedell’equilibriotraambienteeindividuo.

Strategiedicoping

Orientamentiprincipali:1. Strategieattive dicoping:insieme

ditentatividicontrollareilpropriodisagioemantenereunbuongradodiautonomiafunzionale

2. Strategie passivedicoping:lapersonalasciachesianoglialtriacontrollareilpropriodoloreochegestiscanoleareeimportantidellapropriavita

Resilienza

• inIngegneria,laresilienza èlacapacitàdiunmaterialediresistereaforzeimpulsive (ovvero,dellacapacitàdiresistereadurtiimprovvisisenzaspezzarsi).

• inInformatica,laresilienza èlacapacitàdiunsistemadiadattarsiallecondizionid'usoediresistereall'usurainmododagarantireladisponibilitàdeiservizierogati

Sinonimidiresilienzasono:elasticità,mobilità.

Definizione:

• Resilienzaovveroaffrontarepositivamenteleavversità

InPsicologia

Lachiamanoresilienza,edèlacapacitàdiresistereagliurtidellavitaedisuperareimomentineridellavita.Madacosadipendequestacapacità?Èunadoteinnataolasipuòsviluppare?Vediamoinsiemecomesvilupparla.

Essereresilienti

• Laresilienzaèunacapacitàcomune,non

straordinaria

• Essereresilientinonvuoldirenonsperimentare

difficoltàostress

• Èformatadapensieri ecomportamenti cheè

possibileapprendereesviluppare

Fattoripsicologicidellaresilienza

Affettivi• Avereempatiaversoglialtri• Nonaverebassaautostimaescarsa

fiduciainsé

Cognitivi• Essereflessibili,adattabili,curiosi• Saperguardareaglieventiinprospettiva• Saperassumereleresponsabilità• Averesensodell’umorismo• Avereinteressipersonalieprogettidivita

Modipercostruire laresilienza

1. Crearerapporti

2.Evitaredipercepirelecrisicomeproblemiinsormontabili

Modipercostruire laresilienza

Modipercostruire laresilienza

3.Accettareilfattocheicambiamenti fannopartedellavita

Modipercostruire laresilienza

4.Agire perraggiungeregliobiettivi

5.Prenderedecisionioperative

Modipercostruire laresilienza

Modipercostruire laresilienza

6.Cercareoccasioniperscopriresestessi

Modipercostruire laresilienza

7.Incrementarelapropriaautostima

Modipercostruire laresilienza

8.Considerareglieventinellagiustaproporzione

Modipercostruire laresilienza

9.Mantenereunavisioneottimistica

Modipercostruire laresilienza

10.PrendersicuradiSéStessi

VictorEmil Frankl (1905-1997)

“Obbligaiimieipensieriacambiareargomento.Improvvisamentemividisullapedanadiunacalda,illuminataegradevolesaladiconferenze.Difronteamesedevaunpubblicoattento.Iostavotenendounalezionedipsicologiasulcampodiconcentramento.Tuttoquellochemiopprimevainquelmomentodivenneoggettivo,vistoedescrittoconl’otticadistaccatadellascienza.Conquestomodoriusciiacontrollarelasituazione,adergermisopralesofferenzedelmomentoedaguardareadessecomeseappartenesserogiàalpassato.Ioedimieiproblemidiventammooggettodiuninteressantestudioscientificointrapresodamestesso.”

(UnopsicologonelLager- 1946)

Bibliografia

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