1929: New york stock exchange

22
New York Stock Exchange Crisi del 1929 o Crollo di Wall Street

Transcript of 1929: New york stock exchange

Page 1: 1929: New york stock exchange

New York Stock Exchange

Crisi del 1929 o Crollo di Wall Street

Page 2: 1929: New york stock exchange

La grande depressione

Drammatica crisi economica che sconvolse l'economia mondiale alla fine degli anni Venti, con gravi ripercussioni durante i primi anni del decennio successivo

ha convenzionalmente inizio

New York Stock Exchange (crollo della borsa di Wall Street) che ha inizio il 24 ottobre del1929 (giovedì nero)

CRISI

DEFINITIVO CROLLO 29 Ottobre 1929 (martedì nero)

Page 3: 1929: New york stock exchange

Dopo laGRANDE GUERRA

STATI UNITI:periodo di prosperità e progresso trainatodai settori

Automobilistico

Metallurgico

Gomma

Petrolifero

Trasporti

Edile

Pesanti investimenti a favore delle industrie (tramite la BORSA)-Acquirenti spinti ad aumentare i loro capitali,comprano le azioni per

-Banche prestiti alle industrie per incrementare la produzione ed ampliare ulteriormente l’economia del paese

rivenderle a prezzo maggiorato (BOLLA SPECULATIVA)

Page 4: 1929: New york stock exchange

BORSAMERCATO UNICO ALL’INTERNO DEL QUALE VENGONO QUOTATE LE

AZIONI

QUOTE DEGLI UTILI PROPRI DELLE INDUSTRIE VENDUTEPER FAR SI CHE LA MERCE PRODOTTA VENGA VALUTATA SUL MERCATO

Un risparmiatore può comprare un certo n.di azioni -direttamente dall'industria -attraverso le banche (che a loro volta hanno prestato denaro alle industrie) e quindi essere in un certo senso proprietario di una parte dell'industria stessa

Page 5: 1929: New york stock exchange

Favoriti gli investimenti

BOOM SPECULATIVO

Induce centinaia di migliaia di americani a investire pesantemente nel mercato azionario

I prezzi crescenti delle azioni incoraggiarono più persone a investire

&

responsabilità degli uomini d'affari: effettuavano dichiarazioni ottimistiche e spingevano i risparmiatori all'acquisto di titoli

Page 6: 1929: New york stock exchange

Aumentando la domanda delle

AZIONI crescono le

QUOTAZIONI

AZIONI

Q

UOTAZIO

NI

PRODUZIO

NE

Ma…

Page 7: 1929: New york stock exchange

AZIONI

Q

UOTAZIO

NI

PRODUZIO

NE

VEN

DITE

La PRODUZIONE supera il POTERE D’ACQUISTO Beni durevoli

Di fatto, le industrie producono molto ma non vendono..

Page 8: 1929: New york stock exchange

Non vendendo

Le industrie non dispongono di liquidità per sanare il debito con le banche

Non hanno più denaroDeclinano le ulteriori richieste di prestito (da parte delle industrie)

Page 9: 1929: New york stock exchange

INVESTIMENTI-Banche-Azionisti

aumento AZIONI & QUOTAZIONI

indu

strie

AUMENTO PRODUZIONE

NO VENDITE

NO DENARO

Page 10: 1929: New york stock exchange

Di conseguenza … la grande produzione di prodotti di vario genere non veniva facilmente smaltita sul mercato

Nel 1929, alle industrie (rimaste senza introiti) vengono negati i prestiti dalle banche

piccoli e grandi azionisti delle industrie cominciarono e vendere i loro pacchetti azionari a quote ribassate per salvare parte degli utili investiti (BOOM DELLE VENDITE)

L’INDUSTRIA STESSA COMINCIA A PERDERE VALORE

Page 11: 1929: New york stock exchange

CROLLO INDUSTRIE

CROLLO BORSE

CROLLO BANCHE

CROLLO ECONOMICO-CHIUSURA INDUSTRIE

-DISOCCUPAZIONE-FALLIMENTO BANCHE

Page 12: 1929: New york stock exchange

Conseguente CROLLO ECONOMIA MONDIALE

EUROPA (crisi del

dopoguerra)

Risollevata grazie agli investimenti

USA

CROLLO WALL STREET (1929)

attuaPOLITICA DI PROTEZIONISMOPer salvaguardare il mercato interno

FINE EROGAZIONE CREDITI ALL’ESTERO

Page 13: 1929: New york stock exchange

Città europee colpite da CRISI FINANZIARIA

-AUSTRIA-GERMANIA-FRANCIA (successivamente)

Più colpita dalla crisi(forti intrecci di prestiti con gli USA)

INGHILTERRA

Deteneva investimenti in questi paesi crisi

RITIRO DEI CAPITALI sulle tracce di USA vs EUROPA

Collasso sist. Bancario, crisi monetaria

Page 14: 1929: New york stock exchange

Prima soluzione comune adottata per fronteggiare la crisi …

PAREGGIO DI BILANCIO-Riduzione stipendi degli impiegati pubblici-Diminuzione della prestazioni pubbliche dello stato-Nuove tasse

Ulteriore riduzione della domanda interna

Dopo il 1930 la ripresa si rivelò molto lenta

L’uscita vera e propria dallo stato di “depressione” si avrà in concomitanza del riarmo per la Seconda Guerra Mondiale

Page 15: 1929: New york stock exchange

In …

GERMANIA

Le conseguenze della crisi furono più pesanti rispetto agli stati a causa della fitta rete di relazioni economiche intrattenute con gli USA

Con l’aggravante persistente RIPARAZIONIIn parte precedentemente coadiuvate dal piano Dawes

Prestiti erogati dagli USA a favore della ripresa produttiva dell’industria tedescaLa guida del governo passò al

leader cattolico

Heinrich Bruning

Attuò una severissima politica di sacrifici, anche per denunciare il pesante onere che lo stato era costretto a sopportare per tener fede all’obbligo delle RIPARAZIONI

Risultati- Riduzione e sospensione del pagamento delle RIPARAZIONI-Aumento ulteriore della disoccupazione

Page 16: 1929: New york stock exchange

In …

FRANCIA

La crisi vi giunse in ritardo (1931/32)ma fu più duratura.

coincisePeriodo di grande instabilità politica

Successione di ben 17 governi (nel giro di 9 mesi) alternati-destra-sinistra

Page 17: 1929: New york stock exchange

In …

INGHILTERRA

Il ministero inglese, guidato dal laburista Ramsay MacDonald, cercò di fronteggiare la crisi tagliando in prima istanza i sussidi ai disoccupati Opposizione

Trade Unions

inoltre

-Svalutazione della sterlina-Abbandono della tradizione liberoscambista Sistema di tariffe

doganali che privilegiava gli scambi commerciali all’interno del Commonwealth

L’Inghilterra riuscì ad uscire dalla crisi con notevole anticipo rispetto agli altri paesi

Page 18: 1929: New york stock exchange

Negli ….

USADopo 3 anni di crisi , nei quali l’attuale presidente Herbert Hoover non era riuscito a porre rimedio, si tennero le elezioni presidenziali:

Franklin Delano Roosevelt (governatore di NY)Istaurò da subito un rapporto positivo con le masse, basato sulla comunicazione

“Conversazioni al caminetto”Trasmissione radiofonica dove, con tono suadente, illustrava il suo programma politico nel periodo della propaganda.

Page 19: 1929: New york stock exchange

New Deal Attuò …

“Nuovo patto” o “Nuovo discorso”

Consisteva in un nuovo stile di governo caratterizzato soprattutto per un più ENERGICO INTERVENTO DELLO STATO

NELL’ECONOMIA

Nei primi mesi vennero varati una serie di provvedimenti che dovevano servire come terapia d’urto per arrestare la crisi:- Ristrutturazione sist.creditizio(sconvolto dai fallimenti bancari e dal denaro perso)- Svalutazione del dollaro (per rendere competitive le esportazioni)-Aumento sussidi disoccupazione- Concessione di prestiti (per permettere di estinguere le ipoteche)

Page 20: 1929: New york stock exchange

Furono utilizzati nuovi strumenti d’intervento:

-AGRICULTURAL ADJUSTMENT ACT Limitava la sovrapproduzione del settore agricolo

- NATIONAL INDUSTRIAL RECOVERY ACTImponeva “codici di comportamento alle industrie”-accordi su produzione e prezzi-attenuazione concorrenze troppo accanite-tutela diritti e salari dei lavoratori

- TENNESSEE VALLEY AUTHORITYSfruttamento delle risorse idroelettriche del bacino del Tennessee producendo energia a buon mercato, salvaguardando risorse e natura

Page 21: 1929: New york stock exchange

In più …

- VARO’ VASTI PROGRAMMI DI LAVORI PUBBLICI Nuovi posti, nuove possibilità d’investimento

-VARO’ UNA RIFORMA FISCALE E UNA LEGGE SULLA SICUREZZA SOCIALE

Garanzia delle pensioni per molti lavoratori

Il NEW DEAL incontro’ non poche opposizioni (soprattutto quella della corte suprema ch giudicava irrealizzabili i provvedimenti del NIRA e dell’AAA).Riuscì comunque a dimostrare l’indispensabilità dell’intervento statale per arrestare la crisi anche se non riuscì a ridare slancio all’iniziativa economica dei privati …

Come già affermato precedentemente(diapositiva n.14) LA PIENA RIPRESA ECONOMICA giungerà solo durante la Seconda Guerra Mondiale, con lo sviluppo della produzione bellica.

Page 22: 1929: New york stock exchange

Fine