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2. Modalità di posa e tracciato previsto
All’emissione del preventivo per la connessione dell’impianto alla rete elettrica, Deval ha
effettuato un’attenta analisi ed uno studio su modalità di posa e tracciato della linea elettrica,
rimandando a studiare la soluzione esecutiva dopo all’accettazione del preventivo. La scelta di
posare un cavidotto prettamente aereo, con i soli ultimi metri prima dell’ingresso in cabina interrati, è
stata una scelta prettamente tecnica in quanto essendo una cabina “ad antenna” (alimentata
solamente da una linea) la linea aerea garantisce una maggior sicurezza dal punto di vista di
eventuali guasti e tempi di intervento in caso di eventuali problemi futuri, garantendo al massimo
possibile la continuità della fornitura/ritiro di energia.
È stato inoltre studiato il tracciato in modo da avere un posizionamento del minor numero di
sostegni possibile e in modo che il posizionamento degli stessi e il passaggio della linea siano il più
possibile mimetizzati dal punto di vista ambientale, nonché il più possibile al riparo da possibili zone
di rischio idraulico e geologico. Si è quindi scelto di allacciarsi alla linea nella zona dei prati dietro
l’abitato di La Ruine Alta. In questo modo infatti circa metà lunghezza della linea rimane in una
posizione pressoché invisibile dall’abitato del Villair. Si è inoltre cercato di evitare il posizionamento di
sostegni nella parte bassa esondabile a lato del torrente Colombaz (in questo tratto si è deciso di far
passare la linea ad una altezza dal suolo un po’ più elevata per evitare danneggiamenti in caso di
eventi), e di evitare il passaggio della linea nella zona caratterizzata come azzurra nella carta di rischio
valanghivo (valanga non studiata). Il tracciato che ne è derivato dopo lo studio su carta e il rilievo in
loco è osservabile dalle planimetrie allegate e consta nel posizionamento di sei sostegni di cui i primi
tre nella zona alta, totalmente non visibili dal basso, e gli altri tre nella zona di salita dall’inizio della
strada di Licony fino alla zona dove verrà realizzata la cabina di consegna (con tracciato pressoché
quasi obbligato). L’ultimo tratto di linea dall’ultimo palo fino all’ingresso in cabina sarà realizzato in
interrato in apposito passacavo.
La linea elettrica si dipartirà dalla linea elettrica esistente n.068, autorizzata Con Provvedimento
n.41980 rilasciato dal Ministero dei Lavori Pubblici – Provveditore Regionale alle Opere Pubbliche per
il Piemonte – in data 03 dicembre 1968, e percorrendo un tratto di circa 600 metri lineari in linea
elettrica in cavo aereo a 15 kV, si attesterà alla Cabina elettrica da costruire, denominata "Centrale
Clusaz" sita in località Villair nel Comune di Morgex.
3. Interventi principali da eseguire
Realizzazione di derivazione rigida a T sulla linea MT Deval esistente denominata
“DAILLEY”, uscente dalla cabina primaria AT/MT “MORGEX” mediante posa di un
dispositivo di sezionamento motorizzato da palo sulla linea esistente
Realizzazione di plinto di fondazione e posa dei sostegni con le caratteristiche e posizioni
come da progetto tecnico allegato
ing. Clément Clusaz
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Posa di una linea in cavo aereo del tipo Elicord Al 3x1x35 mm2 con cavo 1x50 mm2 per la
tenuta meccanica
Realizzazione di tratto di passacavo interrato dal palo n.6 all’interno della cabina di
consegna dell’impianto idroelettrico
Posa di linea in cavo sotterraneo del tipo Elicord Al 3x1x95 mm2
Allestimento elettrico interno della cabina di consegna realizzata dal cliente (si veda
progetto allegato – tav C 3.4)
4. Caratteristiche tecniche e descrizione delle opere
4.1. Cavo elettrico
La scelta del gestore di rete è stata quella della posa di un cavo cordato ad elica del tipo
Elicord, soluzione che elimina praticamente quasi del tutto le induzioni elettromagnetiche circostanti
la linea. La soluzione, pur essendo il cavo più visibile rispetto ad una linea a fili nudi, è comunque
vantaggiosa dal punto di vista sia ambientale (per la riduzione delle emissioni) che paesaggistica (in
quanto i sostegni sono di dimensioni più limitate e le fasce di rispetto e di taglio piante ai lati della
linea molto inferiori rispetto ad una linea a fili nudi). La linea sarà interamente aerea con cavo AL
3x1x35 mm2, eccetto gli ultimi metri tra l’ultimo palo e l’ingresso nella cabina di consegna che verrà
realizzata interrata, aumentando la sezione a un AL 3x1x95 mm2. La scheda tecnica del cavo
utilizzato è visibili nella tav E 3.
4.2. Sostegni
La scelta del tipo di sostegni è dettato principalmente dalla scelta del tipo di cavo e dal profilo
del terreno rilevato in loco. Si è quindi scelto in funzione di questi due aspetti di installare dei pali del
tipo in lamiera saldata a sezione poligonale in due tronchi innestabili, con altezza totale
principalmente di 14 metri ad eccezione dei pali n.2 e 3 che avranno un altezza di 16 metri. Per la
posa degli stessi sarà necessaria la realizzazione di un plinto di fondazione in calcestruzzo armato di
dimensioni variabili in funzione del palo. I dettagli si possono osservare nella tav E 3 e E 4.
5. Definizione delle fasce di rispetto
Ai fini della protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettrici e magnetici alla
frequenza di rete (50Hz) generati da linee e cabine elettriche, il DPCM 8 luglio 2003 (artt. 3 e 4) fissa,
in conformità alla Legge 36/2001 (art. 4, c. 2):
i limiti di esposizione del campo elettrico (5 kV/m) e del campo magnetico (100 T)
come valori efficaci, per la protezione da possibili effetti a breve termine
il valore di attenzione (10 T) e l’obiettivo di qualità (3 T) del campo magnetico da
intendersi come media nelle 24 ore in normali condizioni di esercizio, per la protezione
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In questo caso non risultano aree da asservire in quanto il terreno dove verrà costruita la
cabina verrà interamente acquisito dalla società e-lectrique s.r.l.
6. Aree interessate dall’intervento
Nessuno dei terreni interessati dall’opera risulta essere di esclusiva proprietà della società
committente e-lectrique s.r.l., si prevede quindi con la presente pratica di Autorizzazione Unica
dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e quindi la dichiarazione di pubblica utilità
dell’impianto (che sarà di proprietà e-lectrique s.r.l.) e delle opere strettamente connesse all’esercizio
(che saranno di proprietà di Deval s.p.a.).
Tuttavia nella fase di progettazione dell’opera sono stati interpellati tutti i proprietari in modo da
proporre un accordo bonario per evitare l’asservimento coattivo, per cercare di rispettare al massimo
le proprietà in modo da avere il più alto assenso possibile con la popolazione locale. Il risultato di tale
operazione ha portato ad accordi bonari su quasi tutte le particelle, è possibile osservare tali mappali
evidenziati in verde nel piano particellare all’elaborato All 3.1. Per tali terreni si provvederà a far avere
a Deval il consenso da parte dei proprietari dei fondi su apposito modulo predisposto dal gestore di
rete. Per quelli per i quali non è stato possibile arrivare ad un accordo bonario sarà necessario
procedere con l’asservimento coattivo.
7. Tabella riepilogativa
Di seguito la tabella riepilogativa della linea.
Da un’analisi della zona non è risultata la presenza di eventuali infrastrutture aeronautiche
(Eli/Aviosuperfici), quindi si sono da escludersi possibili interferenze/limitazioni legate a questo tipo di
attività. Non sono inoltre presenti nel progetto sia della centrale idroelettrica, sia dell’elettrodotto di
allaccio alla linea MT Deval, strutture riflettenti che potrebbero portare problematiche a oggetti in volo.
Date le caratteristiche costruttive della linea elettrica e la sua limitata altezza dal suolo non risulta
necessario installare alcuna segnalazione diurna e/o notturna delle strutture in elevazione (quali i
sostegni della linea).
Linea Allaccio centrale idroelettrica Licony
Proprietario dell'impianto di produzione e‐lectrique s.r.l. ‐ fraz Runaz, 9 ‐ Avise (Ao)
Proprietario della linea Deval S.p.a. ‐ via Clavalité, 8 ‐ Aosta (Ao)
Ubicazione della linea Comune di Morgex (Ao) ‐ loc La Ruine Alta ‐ loc Villair
Elevazione massima sul livello del mare 1069 m s.l.m.
Altezza massima della linea dal suolo 20,89 m
ing. Clément Clusaz
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Di seguito i dettagli costruttivi e di posizione dei tratti di linea.
Altitudine 985 m s.l.m.
posizione WGS84 45°45'28,97" ‐ 7°02'55,28"
Lunghezza 61,89 m
Altezza massima dal suolo 12,34 m
Altezza minima dal suolo 9,55 m
Altitudine 992 m s.l.m.
Tipo 14/D/14
Diametro alla base 36 cm
Altezza dal suolo 14,00 m
posizione WGS84 45°45'31,03" ‐ 7°02'55,09"
Lunghezza 103,28 m
Altezza massima dal suolo 13,62 m
Altezza minima dal suolo 6,67 m
Altitudine 1012 m s.l.m.
Tipo 16/E/17
Diametro alla base 45 cm
Altezza dal suolo 14,00 m
posizione WGS84 45°45'34,11" ‐ 7°02'54,79"
Lunghezza 93,90 m
Altezza massima dal suolo 13,69 m
Altezza minima dal suolo 6,84 m
Altitudine 1022 m s.l.m.
Tipo 16/G24
Diametro alla base 60 cm
Altezza dal suolo 16,00 m
posizione WGS84 45°45'36,93" ‐ 7°02'53,45"
Lunghezza 178,94 m
Altezza massima dal suolo 21,92 m
Altezza minima dal suolo 11,54 m
Altitudine 1009 m s.l.m.
Tipo 14/G/24
Diametro alla base 55 cm
Altezza dal suolo 14,00 m
posizione WGS84 45°45'41,32" ‐ 7°02'48,28"
Lunghezza 67,04 m
Altezza massima dal suolo 12,04 m
Altezza minima dal suolo 8,36 m
Altitudine 1040 m s.l.m.
Tipo 14/D/14
Diametro alla base 36 cm
Altezza dal suolo 14,00 m
posizione WGS84 45°45'43,58" ‐ 7°02'47,88"
Lunghezza 114,23 m
Altezza massima dal suolo 17,41 m
Altezza minima dal suolo 9,34 m
Altitudine 1069 m s.l.m.
Tipo 14/G/24
Diametro alla base 55 cm
Altezza dal suolo 14,00 m
posizione WGS84 45°45'46,99" ‐ 7°02'47,64"
Sostegno 0
Sostegno 6
Campata 0‐1
Dettagli Elettrodotto
Sostegno 1
Sostegno 5
Sostegno 4
Sostegno 3
Sostegno 2
Campata 3‐4
Campata 4‐5
Campata 5‐6
Campata 1‐2
Campata 2‐3