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ing. Clément Clusaz

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2. Modalità di posa e tracciato previsto

All’emissione del preventivo per la connessione dell’impianto alla rete elettrica, Deval ha

effettuato un’attenta analisi ed uno studio su modalità di posa e tracciato della linea elettrica,

rimandando a studiare la soluzione esecutiva dopo all’accettazione del preventivo. La scelta di

posare un cavidotto prettamente aereo, con i soli ultimi metri prima dell’ingresso in cabina interrati, è

stata una scelta prettamente tecnica in quanto essendo una cabina “ad antenna” (alimentata

solamente da una linea) la linea aerea garantisce una maggior sicurezza dal punto di vista di

eventuali guasti e tempi di intervento in caso di eventuali problemi futuri, garantendo al massimo

possibile la continuità della fornitura/ritiro di energia.

È stato inoltre studiato il tracciato in modo da avere un posizionamento del minor numero di

sostegni possibile e in modo che il posizionamento degli stessi e il passaggio della linea siano il più

possibile mimetizzati dal punto di vista ambientale, nonché il più possibile al riparo da possibili zone

di rischio idraulico e geologico. Si è quindi scelto di allacciarsi alla linea nella zona dei prati dietro

l’abitato di La Ruine Alta. In questo modo infatti circa metà lunghezza della linea rimane in una

posizione pressoché invisibile dall’abitato del Villair. Si è inoltre cercato di evitare il posizionamento di

sostegni nella parte bassa esondabile a lato del torrente Colombaz (in questo tratto si è deciso di far

passare la linea ad una altezza dal suolo un po’ più elevata per evitare danneggiamenti in caso di

eventi), e di evitare il passaggio della linea nella zona caratterizzata come azzurra nella carta di rischio

valanghivo (valanga non studiata). Il tracciato che ne è derivato dopo lo studio su carta e il rilievo in

loco è osservabile dalle planimetrie allegate e consta nel posizionamento di sei sostegni di cui i primi

tre nella zona alta, totalmente non visibili dal basso, e gli altri tre nella zona di salita dall’inizio della

strada di Licony fino alla zona dove verrà realizzata la cabina di consegna (con tracciato pressoché

quasi obbligato). L’ultimo tratto di linea dall’ultimo palo fino all’ingresso in cabina sarà realizzato in

interrato in apposito passacavo.

La linea elettrica si dipartirà dalla linea elettrica esistente n.068, autorizzata Con Provvedimento

n.41980 rilasciato dal Ministero dei Lavori Pubblici – Provveditore Regionale alle Opere Pubbliche per

il Piemonte – in data 03 dicembre 1968, e percorrendo un tratto di circa 600 metri lineari in linea

elettrica in cavo aereo a 15 kV, si attesterà alla Cabina elettrica da costruire, denominata "Centrale

Clusaz" sita in località Villair nel Comune di Morgex.

3. Interventi principali da eseguire

Realizzazione di derivazione rigida a T sulla linea MT Deval esistente denominata

“DAILLEY”, uscente dalla cabina primaria AT/MT “MORGEX” mediante posa di un

dispositivo di sezionamento motorizzato da palo sulla linea esistente

Realizzazione di plinto di fondazione e posa dei sostegni con le caratteristiche e posizioni

come da progetto tecnico allegato

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Posa di una linea in cavo aereo del tipo Elicord Al 3x1x35 mm2 con cavo 1x50 mm2 per la

tenuta meccanica

Realizzazione di tratto di passacavo interrato dal palo n.6 all’interno della cabina di

consegna dell’impianto idroelettrico

Posa di linea in cavo sotterraneo del tipo Elicord Al 3x1x95 mm2

Allestimento elettrico interno della cabina di consegna realizzata dal cliente (si veda

progetto allegato – tav C 3.4)

4. Caratteristiche tecniche e descrizione delle opere

4.1. Cavo elettrico

La scelta del gestore di rete è stata quella della posa di un cavo cordato ad elica del tipo

Elicord, soluzione che elimina praticamente quasi del tutto le induzioni elettromagnetiche circostanti

la linea. La soluzione, pur essendo il cavo più visibile rispetto ad una linea a fili nudi, è comunque

vantaggiosa dal punto di vista sia ambientale (per la riduzione delle emissioni) che paesaggistica (in

quanto i sostegni sono di dimensioni più limitate e le fasce di rispetto e di taglio piante ai lati della

linea molto inferiori rispetto ad una linea a fili nudi). La linea sarà interamente aerea con cavo AL

3x1x35 mm2, eccetto gli ultimi metri tra l’ultimo palo e l’ingresso nella cabina di consegna che verrà

realizzata interrata, aumentando la sezione a un AL 3x1x95 mm2. La scheda tecnica del cavo

utilizzato è visibili nella tav E 3.

4.2. Sostegni

La scelta del tipo di sostegni è dettato principalmente dalla scelta del tipo di cavo e dal profilo

del terreno rilevato in loco. Si è quindi scelto in funzione di questi due aspetti di installare dei pali del

tipo in lamiera saldata a sezione poligonale in due tronchi innestabili, con altezza totale

principalmente di 14 metri ad eccezione dei pali n.2 e 3 che avranno un altezza di 16 metri. Per la

posa degli stessi sarà necessaria la realizzazione di un plinto di fondazione in calcestruzzo armato di

dimensioni variabili in funzione del palo. I dettagli si possono osservare nella tav E 3 e E 4.

5. Definizione delle fasce di rispetto

Ai fini della protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettrici e magnetici alla

frequenza di rete (50Hz) generati da linee e cabine elettriche, il DPCM 8 luglio 2003 (artt. 3 e 4) fissa,

in conformità alla Legge 36/2001 (art. 4, c. 2):

i limiti di esposizione del campo elettrico (5 kV/m) e del campo magnetico (100 T)

come valori efficaci, per la protezione da possibili effetti a breve termine

il valore di attenzione (10 T) e l’obiettivo di qualità (3 T) del campo magnetico da

intendersi come media nelle 24 ore in normali condizioni di esercizio, per la protezione

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ing. Clément Clusaz

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In questo caso non risultano aree da asservire in quanto il terreno dove verrà costruita la

cabina verrà interamente acquisito dalla società e-lectrique s.r.l.

6. Aree interessate dall’intervento

Nessuno dei terreni interessati dall’opera risulta essere di esclusiva proprietà della società

committente e-lectrique s.r.l., si prevede quindi con la presente pratica di Autorizzazione Unica

dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e quindi la dichiarazione di pubblica utilità

dell’impianto (che sarà di proprietà e-lectrique s.r.l.) e delle opere strettamente connesse all’esercizio

(che saranno di proprietà di Deval s.p.a.).

Tuttavia nella fase di progettazione dell’opera sono stati interpellati tutti i proprietari in modo da

proporre un accordo bonario per evitare l’asservimento coattivo, per cercare di rispettare al massimo

le proprietà in modo da avere il più alto assenso possibile con la popolazione locale. Il risultato di tale

operazione ha portato ad accordi bonari su quasi tutte le particelle, è possibile osservare tali mappali

evidenziati in verde nel piano particellare all’elaborato All 3.1. Per tali terreni si provvederà a far avere

a Deval il consenso da parte dei proprietari dei fondi su apposito modulo predisposto dal gestore di

rete. Per quelli per i quali non è stato possibile arrivare ad un accordo bonario sarà necessario

procedere con l’asservimento coattivo.

7. Tabella riepilogativa

Di seguito la tabella riepilogativa della linea.

Da un’analisi della zona non è risultata la presenza di eventuali infrastrutture aeronautiche

(Eli/Aviosuperfici), quindi si sono da escludersi possibili interferenze/limitazioni legate a questo tipo di

attività. Non sono inoltre presenti nel progetto sia della centrale idroelettrica, sia dell’elettrodotto di

allaccio alla linea MT Deval, strutture riflettenti che potrebbero portare problematiche a oggetti in volo.

Date le caratteristiche costruttive della linea elettrica e la sua limitata altezza dal suolo non risulta

necessario installare alcuna segnalazione diurna e/o notturna delle strutture in elevazione (quali i

sostegni della linea).

Linea Allaccio centrale idroelettrica Licony

Proprietario dell'impianto di produzione e‐lectrique s.r.l. ‐ fraz Runaz, 9 ‐ Avise (Ao)

Proprietario della linea Deval S.p.a. ‐ via Clavalité, 8 ‐ Aosta (Ao)

Ubicazione della linea Comune di Morgex (Ao) ‐ loc La Ruine Alta ‐ loc Villair

Elevazione massima sul livello del mare 1069  m s.l.m.

Altezza massima della linea dal suolo 20,89  m

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ing. Clément Clusaz

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Di seguito i dettagli costruttivi e di posizione dei tratti di linea.

Altitudine 985  m s.l.m.

posizione WGS84 45°45'28,97" ‐ 7°02'55,28"

Lunghezza 61,89  m

Altezza massima dal suolo 12,34  m

Altezza minima dal suolo 9,55  m

Altitudine 992  m s.l.m.

Tipo 14/D/14

Diametro alla base 36  cm

Altezza dal suolo 14,00  m

posizione WGS84 45°45'31,03" ‐ 7°02'55,09"

Lunghezza 103,28  m

Altezza massima dal suolo 13,62  m

Altezza minima dal suolo 6,67  m

Altitudine 1012  m s.l.m.

Tipo 16/E/17

Diametro alla base 45  cm

Altezza dal suolo 14,00  m

posizione WGS84 45°45'34,11" ‐ 7°02'54,79"

Lunghezza 93,90  m

Altezza massima dal suolo 13,69  m

Altezza minima dal suolo 6,84  m

Altitudine 1022  m s.l.m.

Tipo 16/G24

Diametro alla base 60  cm

Altezza dal suolo 16,00  m

posizione WGS84 45°45'36,93" ‐ 7°02'53,45"

Lunghezza 178,94  m

Altezza massima dal suolo 21,92  m

Altezza minima dal suolo 11,54  m

Altitudine 1009  m s.l.m.

Tipo 14/G/24

Diametro alla base 55  cm

Altezza dal suolo 14,00  m

posizione WGS84 45°45'41,32" ‐ 7°02'48,28"

Lunghezza 67,04  m

Altezza massima dal suolo 12,04  m

Altezza minima dal suolo 8,36  m

Altitudine 1040  m s.l.m.

Tipo 14/D/14

Diametro alla base 36  cm

Altezza dal suolo 14,00  m

posizione WGS84 45°45'43,58" ‐ 7°02'47,88"

Lunghezza 114,23  m

Altezza massima dal suolo 17,41  m

Altezza minima dal suolo 9,34  m

Altitudine 1069  m s.l.m.

Tipo 14/G/24

Diametro alla base 55  cm

Altezza dal suolo 14,00  m

posizione WGS84 45°45'46,99" ‐ 7°02'47,64"

Sostegno 0

Sostegno 6

Campata 0‐1

Dettagli Elettrodotto

Sostegno 1

Sostegno 5

Sostegno 4

Sostegno 3

Sostegno 2

Campata 3‐4

Campata 4‐5

Campata 5‐6

Campata 1‐2

Campata 2‐3