17/09/2013

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

17/09/2013

Pagina I

Fiesole

17/09/2013 p. 4 Ataf, rivoluzione Mondiale Bus turistici tutti in OltrarnoCorriere Fiorentino 1

17/09/2013 p. 5 Martini: «Sarà Fiesole a decidere il campione» Mauro BoncianiCorriere Fiorentino 2

17/09/2013 p. 17 Cacciatore troppo imprudente Mira al volatile, colpisce la casaNazione Firenze 4

17/09/2013 p. 17 Ufficio postale chiusoNazione Firenze 5

17/09/2013 p. 17 Fiesole: 'Osservazioni' al piano strutturaleNazione Firenze 6

15/09/2013 p. 1 Servizio civile, undici posti disponibiliToscana Oggi LaParola Di Fiesole

7

Iniziative ed eventi

17/09/2013 p. 13 Albert Camus e il suo «deserto», a Firenze LoredanaFicicchia

Corriere Fiorentino 8

17/09/2013 p. 5 Più mezzi pubblici per i pendolari Ma la app ancora nonfunziona

LeonardoBartoletti

Nazione Firenze 9

17/09/2013 p. 5 Monumento e due mostre A Fiesole in pista anche l'arteNazione Firenze 10

17/09/2013 p. 30 Quegli Etruschi a luci rosse Giovanni SerafiniQn 11

15/09/2013 p. 17 Quando musica fa rima con legalità Donatella RighiniToscana Oggi 13

15/09/2013 p. 19 Paolo Poli torna con «Pierino e il lupo» e «Il Carnevale deglianimali»

Toscana Oggi 14

14/09/2013 p. 60 La lezione di Fiesole continua Stefano MìlianiLeft 15

Ataf, rivolBus turisticiCambiano . elinee per una settimana. Informazione istituzionale affidata ,we 7

La chiusura di viale Paoli per allestirele tribune dell'arrivo ieri mattina è un al-tro segnale del Mondiale di ciclismo chesi avvicina. Palazzo Vecchio e Ataf han-no migliorato e ampliato l'informazioneon line su viabilità e deviazioni, mentreil Consiglio comunale ha discusso a lun-go dell'evento e dei possibili disagi. MaToscana 2013 - che oggi sarà presenta-to a Roma al Coni dal ministro allo SportGraziano Delrio, dal presidente della Fe-derciclismo Renato Di Rocco e dal sinda-co di Firenze Matteo Renzi, cheha deciso di metterci la faccia ri-schiando, viste le critiche chegià si susseguono in città -non è solo viabilità.

II Mond iale sul webPer sapere come muoversi o

dove parcheggiare, le pubbli-che amministrazioni puntanosul web. Palazzo Vecchio ha mo-dificato le pagine mondiali sulsito del Comune, inserendovi lesimulazioni dei percorsi da farepartendo da una zona per arri-vare ad un'altra (differenziategiorno per giorno, dal 20 al 29settembre, e ora per ora), la Pro-vincia ha la mappa delle linee

11

maranno per tutta la settimana. La Pro-vincia di Firenze ha spiegato che saran-no circa 14.000 i chilometri di servizioaggiuntivi che verranno effettuati perrinforzare tutte le direttrici di accesso al-la città e illustrato i punti di interscam-bio delle linee extraurbane con quelle ur-bane. Le linee extraurbane dal Chian-ti/Valdarno faranno capolinea in piazzaFerrucci; dalla Valdisieve, capolinea al-l'altezza dell'ObiHall; dalla via Bologne-se (dal giovedì 26 alla domenica 29), ca-

Ataf.net. Il Comune inviata a muoversiin centro con la linea del bussino D (sucui saranno trasferite le vetture delle li-nee C2 e C3 sopresse), che unisce la sta-zione di Santa Maria Novella a Gavina-na, passando per l'Oltrarno. La duratadel biglietto ordinario di Ataf sarà pro-lungata, come ha chiesto ieri il Consi-glio comunale, approvando un ordinedel giorno dei consiglieri Ornella de Zor-do e Tommaso Grassi. Mentre è statodetto all'apertura della Ztl con lo spengi-

mento delle porte telematiche.

Turisti, tour e fermateIl vicesindaco Stefania Saccar-

di, parlando in Consiglio comu-nale ha sottolineato i tanti even-ti culturali previsti da qui al 29settembre, come la mostra sul-la bici al Museo Galileo e all'Ar-chivio Comunale. «In tutte e 13le biblioteche comunale ci sa-ranno incontri dedicati alla bici- ha annunciato - e in Oltrar-no ci saranno tour tra le botte-ghe artistiche, approfitando delfatto che in piazza Tasso neigiorni iridati sarà spostato il ca-polinea di tutti i pullman turisti-c». I tour guidati, in bici, parti-

Vicolo de %í' Oro L 'installazione «mondiale» al Gallery Hotel Art

extraurbane, Ataf delle modifiche deibus cittadini. E chi non ha il computer?«Può informarsi sui giornali, fare atten-zione alla segnaletica stradale e leggerele lettere che il Comune sta inviando eche arrivernano entro martedì (oggi,ndr) con le direttrici su cui muoversi ela mappa dei parcheggi straordinarv>, ri-sponde l'assessore alla Mobilità di Palaz-zo Vecchio, Filippo Bonaccorsi.

Bus urbani ed extraurbanìTante le modifiche alle linee, che ri-

polinea a Pian di San Bartolo. In più, da-to che Trenitalia metterà 12 coppie inpiù di treni sulla Faentina, da via Faen-tina (dal giovedì 26 alla domenica 29) iservizi faranno capolinea alla stazionedi Caldine. Cambi anche alle linee Ataf:il 23, ad esempio, non arriverà in piaz-za Ferrucci, ma passerà da ponte daVerrazzano; il tracciato della linea 8 cam-bierà dopo piazzale Donatello, il 7 saràsoppresso da giovedì in poi per molteore al giorno. Tutte le modifiche giornoper giorno sono consultabili sul sito

ranno dal «Frl Istituto De' Bardi», in viaMichelazzi, il nuovo centro di informa-zione e promozione dell'artigianato arti-stico fiorentino che sarà inauguarto il20 settembre. In Consiglio comunale al-cuni consiglieri hanno lamentato lamancanza di vetrine dei negozi dedicateai Mondiali e Confcommercio provincia-le, dopo un incontro con l'amministra-zione, ha sottolineato i propri timori,chiedendo più informazioni.

0 RIPRODUZIONE RISERVATA

Fiesole Pagina 1

1-J % _j %

_%._-

_ _

L 'ex+

tm percors.

L 'Italia?

.

. già . Da

Dopo una lunga convalescenza, dome-nica sera Alfredo Martini è uscito di ca-sa per ricevere il premio del Porcellino- dove è stato accolto da un lungo ecommosso applauso, tutti in piedi - ein questi giorni ha continuato ad aggior-nare le sue agende, a leggere i giornali,ha ricevuto telefonate dal ct Paolo Betti-ni, dal presidente della federazione cicli-stica Di Rocco, dai tanti amici che glihanno fatto sentire l'affetto di Firenze,della sua Sesto, di tutta la Toscana. Com-missario tecnico per anni, 6 volte iridatocon i suoi azzurri, Alfredo Martini, cheha corso con Bartali e Coppi, attendecon curiosità i primi Mondiali di cicli-smo in Toscana.

Martini, manca meno dl una setti-mana al via,..

«C'è grande attesa e interesse per ilMondiale il Toscana, il primo nella no-stra regione, e tutte le nazionali voglio-no ben figurare. Il percorso è difficile eserviranno atleti molto ben preparati.Ci sono pareri contrastanti, in real-tà sulla sua durezza. Fabian Can-cellara, ad esempio, ha decisodi puntare tutto su Firenze,sulla prova su strada e nonsu quella a cronometro do-ve pure ha molti meno riva-li per il successo, proprioperché lo ritiene di durez-za media, anziché impor-tante come pensano altri. Equando Chris Froom ha fat-to il sopralluogo, dopo il pri-mo giro ha detto che il circuitonon era duro, ma dopo il secon-do ai giornalisti ha detto che si erasbagliato e sarà un finale durissi-mo».

E per lei che percorso è?«Per me è un Mondiale difficile, sia

per la lunghezza di oltre 270 km con 53km di salita, sia perché non sarà facilecontrollare la corsa con la squadra. Inpiù non va sottovalutata la prima partedella gara, i lob km da Lucca a Firenze enon solo per la salita del San Baronto; inAustralia nel 2010 è stata decisiva unafuga partita da lontano... Nel circuito c'èla salita di Fiesole, poi la discesa, poi lostrappo di via Salviati e la nuova disce-sa: sarà difficile per noi, come per altrenazionali, avere quattro o cinque uomi-ni in testa per controllare cosa succede.Senza dubbio è un percorso bello e diffi-cile, come hanno visto le decine e deci-ne di cicloamatori che lo provano già dasettimane».

L'unica magliarosa di AlfredoMartini, al Girodel 1950(foto dal libro«Ciclismo,brava gente»ed. Bradipolibri)Nel tondomentre riceve,domenica,il premio«II Porcellino»dall'assessorecomunale SaraBiagiotti

E che Mondiale si aspetta invece abordo strada, per l'entusiasmo e la pre-senza degli appassionati?

«Questa manifestazione è già nellastoria: quando mai si è visto e si vedràuna cosa così bella come il Mondialeche passa sotto al campanile di Giotto?Un avvenimento così grande porta qual-che disagio, ma si possono sopportare:tutti gli eventi di questa portata hannoanche qualche inconveniente per chi liospita. E sulle strade, penso ad esempioalla salita di Fiesole, lo spettacolo pertutti sarà bellissimo».

Teme l'ombra del doping anche suToscana 2013?

«Il doping è un problema generale ditutto lo sport, non certo solo del cicli-

9%

J_

Fiesole Pagina 2

smo. Il ciclismo ha fatto il massimo peicancellare questo artifizio, mi augurcche tutte le altre discipline facciamcquanto abbiamo fatto nov>.

Cosa potranno fare gli italiani?«Prima di tutto dipende da come Vin-

cenzo Nibali, che è il nostro numercuno, chiuderà la Vuelta, sia per la condi-zione fisica, sia per il morale. Lui volevivincere, ma poi è arrivato questo ameri-cano (Chris Horner, 42 anni ndr) che hscorso in maniera incredibile: non so co-me reagirà ora che ha perso. Bettini hEfatto le sue scelte: Paolo in questi gïorn',è stato molto attento a tutti i corridori, 1:ha seguiti, compreso Filippo Pozzato. I.nostro Diego Ulissi? Alla Vuelta l'ho vi-sto abbastanza preparato. Un altro uo-

mo che sarà importante è Luca Paolini:ha una grande capacità di comunicarecol ct ed ha la stima di tutta la squadra.Il suo ruolo sarà importantissimo per gliazzurri».

Nibali è favorito: e gli altri azzurri?«Di certo abbiamo gli uomini per fare

una squadra robusta, anche se dovremolottare con avversari forti: i cinque favo-riti sono Nibali, Quintana, che ha lavora-to di nascosto, Glibert, Valverde e Rodri-guez; un gradino sotto, Cancellara e Sa-gan».

Lucca-Firenze : che gara si aspetta?«Una gara incerta: i tecni-

ci dovranno fare molta atten-zione, anche ai corridori nonleader che quel giorno po-trebbero mettere in difficol-tà i favoriti. E alla fine que-sto Mondiale potrebbe rima-nere nella memoria come ilMondiale di Fiesole, perchélì si deciderà e non la gara diFirenze, come successe perla vittoria di Hinault, dovetutti si ricordano il suo scat-to sulla salita di Domancy enon l'arrivo a Sallanches. In-tanto ho scritto al sindaco diFiesole per ringraziarlo delsuo grande impegno».

L'Italia può vincere an-che con gli under 23 e ledonne?

«Siamo in condizione disalire sul podio con gli un-der 23. Meno con le donne,anche se negli ultimi anni so-no state proprio loro chehanno salvato il ciclismo ita-liano, come con l'oro di Gior-

gia Bronzini nel 2010 e 2011. E possia-mo salire sul podio con gli uomini pro-fessionisti».

Questi sono anche i Mondiali di Bal-lerini , alla sua memoria: come lo ricor-da?

Al Ballero ha dato tanto al nostro cicli-smo sia come corridore che come tecni-co, con le sue idee moderne, e sul pavèdella Parigi-Roubaix era fortissimo: perlui entrare nella foresta di Harembergera come entrare a casa sua, tanta era lasua sicurezza. Cribiori, che guidò De Vla-eminck a vincere 4 Roubaix, disse chenon aveva visto nessuno andare così ve-loce sul pavè come Franco... É bello chequesti Mondiali siano anche per il Balle-ro: è lui che ha dato forza e consistenzaall'idea del sindaco di Montecatini, Bep-pe Bellandi che l'ha lanciata anni fa. Seci potremo godere Toscana 2013 lo dob-

biamo in gran parte al Ballero».Un'ultima domanda: qual è stato il

suo Mondiale più bello, Martini?«Non ho mai preso le misure ai Mon-

diali: sono tutti belli. Il Mondiale appar-tiene al pubblico e tu devi fare il massi-mo perché ci sia la possibilità di vincerefino all'ultimo. L'offesa più grande è chechi è davanti al televisore a vedere la ga-ra lo spenga prima dell'arrivo... Speronon di averlo mai fatta».

Mauro Bonciani( RI PRODIIZI ONE RISERVATA

Fiesole Pagina 3

NESSUN FERITO , ' L' LTI I MOLTI INCIDENTI

Cacciatore troppo imprudentea al volatile, colpisce la casa

Proprietaria infuriata: «Ogni anno è la stessa storia»LA RIPRESA dell'attività venato-ria riaccende le proteste degli abi-tanti della zona collinare delle Cal-dine, dove domenica una casa è sta-ta colpita da una rosa di pallini.L'imprudente cacciatore si era in-fatti spinto un po' troppo vicino al-le abitazioni mentre, con doppiettae fucile, setacciava in cerca di sel-vaggina le campagne.Arrivato a non più di trenta metridalle case ha esploso due colpi, for-se puntando un volatile. Ma la rosadei pallini ha raggiunto la facciatadi una casa, ricadendo quindi nelgiardino, dove si trovavano alcunepersone.«Ho sentito il colpo e poi il crepitiodella pioggia dei pallini sulle fogliedelle piante - racconta la proprie-taria più arrabbiata che spaventata

- Ogni anno è sempre la stessa sto-ria. E se provi a dire qualcosa tiprendono pure in giro».

IN PASSATO infatti un analogoepisodio dette origine a un accesoscambio di verbale. Stavolta invecenon è stato possibile individuare ilresponsabile. «Ho sentito il rumo-re del campanellino che immaginofosse al collare del cane - prose-gue la signora - mentre il cacciato-re si era già allontanato alle cheti-chella, chiaramente senza neppurechiedere scusa».Purtroppo questo è solo l'ultimo diuna serie di episodi che da tempoaccadono nelle aree abitate dellecampagne fiesolane. Caldine, Ol-mo, Montebeni, Terenzano e Onti-gnano sono le zone con il maggior

numero di segnalazioni e proteste.Il mancato rispetto delle distanzedalla abitazioni è il caso di violazio-ne più frequentemente denuncia-to.Talvolta però sono stati segnalatianche spari nel cuore della notte,con buona probabilità riconducibi-li al bracconaggio. E gli incidentinon sono mancati. L'anno scorsoun cacciatore perse la vita per la fu-cilata di un collega; tre anni fa, anon più di cento metri dal super-mercato Coop di Caldine a restareferita invece fu una pensionata chevenne colpita al volto da una fucila-ta di un cacciatore che, invece disoccorrere la donna, pensò bene difuggire.

D.G.

Fiesole Pagina 4

_C1r e,rí:ry ch iusoL'UFFICIO Postale a SanDomenico resterà chiuso il27 e 28 settembre . Durante igiorni di chiusura laclientela potrà rivolgersi aivicini uffici postali presentia Fiesole (venerdì 27 dalle8.20 alle 19.05 - sabato 28dalle 8.20 alle 12.35); aCompiobbi (venerdì 27 dalle8.20 alle 13.35 - sabato 28dalle 8.20 alle 12.35) eCaldine (venerdì 27 dalle8.20 alle 13.45 - sabato 28dalle 8.20 alle 12.45).L'Ufficio di San Domenicoriprenderà dal 30 settembre.

Fiesole Pagina 5

FINO AL 20 settembre è possibile presentare eventuali contribuiti eosservazioni alla Variante al piano strutturale. La documentazione èconsultabile sul sito www.comune.fiesole.fi.it (finestra in home-page"procedimenti urbanistici in corsoi.

Fiesole Pagina 6

Le domande entro il 24 settembre

/° - '3r .

® _ ot

_ . _ ®_

Uradici posti disponibili per il Serviziocivile presso la Caritas diocesana.

Un'occasione da non perdere per moltigiovani della diocesi.I requisiti per l'ammissione : età compresa fra18 e 30 anni ; residenza o domicilio inToscana; idoneità fisica . Le sedi disponibilisono la Fraternità della Visitazione a Pian diScò, la Casa famiglia Caritas di Montevarchi,i Centri di Ascolto di Fiesole, S. Giovanni eMontevarchi, «L'Orto Torto », gli Oratori diSant'Andrea Corsini (Montevarchi), SanGiovanni Valdarno e RufinaI requisiti di partecipazione devono essereposseduti alla data di scadenza del termine

di presentazione delle domande e, adeccezione del limite di età , mantenuti sino altermine del servizio.La durata del servizio è di 12 mesi. Aivolontari spetta un assegno di 433,80 curomensili . Il bando di selezione resterà apertofino al giorno 24 settembre.Per info e presentazione domande: LuciaMerlini Caritas diocesana Tel. 055 /9154156 ocell. 338/5813182; suor Letiza Dei Fraternitàdella Visitazione Tel. 055 /960157 o cell.3 3 8/7221 9 6 0 La domanda può essereconsegnata a mano presso : CaritasDiocesana di Fiesole Via Castelguinelli, 23 -Figline Valdarno.

Fiesole Pagina 7

Film, convegno, passeggiata a cento anni dalla nascita. E un testo poco conosciuto scritto qui nel '37

il FirenzeeCamus suo «deserto» , aC'è da credere che l'esisten-

zialismo di Albert Camus ab-bia trovato risposte nella bel-lezza di Firenze di cui riferivaemozioni e riflessioni nel suotaccuino del 1937. Motivo inpiù per il capoluogo toscano,ricordando il centenario dellasua nascita, mettere in piediuna due giorni dedicata algrande drammaturgo, scritto-re e filosofo, nato in Algerianel 1913 e insignito del Nobelper la letteratura nel 1957 soloqualche anno prima che un in-cidente stradale mettesse fineai suoi giorni, all'età di 47 an-ni. Albert Camus, solitario soli-dale, è il titolo dell'evento, 26 e27 settembre, a cura di SandraTeroni (ispirata a un reportagescovato in Algeria da Laura Ba-rile pubblicato con Anagno),organizzato da Regione Tosca-na, Comune di Firenze, IstitutoFrancese di Firenze, Fondazio-ne Sistema Toscana, con l'Isti-tuto Italiano di Scienze Uma-ne, Amici Istituto Francese eVieusseux. Con Sergio Givoneci saranno Valerio Magrelli eItalo Dall'Orto ad esplorare lafigura di Camus (26 settembreore 17) all'Altana di PalazzoStrozzi. Partendo da quel neo-platonismo che secondo Givo-ne, Camus al pari dei maestripittori fiorentini, cercava a Fi-renze, quale linfa del suo pen-siero filosofico e della sua sen-sibilità contemporanea palpa-bile nei suoi scritti: Lo Stranie-ro, Caligola, Il mito di Sisifo. ADall'Orto il compito di leggerealcuni brani di un testo semi-sconosciuto di Camus dal tito-lo Il deserto, scritto durante ilsoggiorno a Firenze, nel 1937.«Firenze! Uno dei pochi luoghid'Europa in cui ho capito chenel cuore della mia rivolta dor-miva un consenso». E ancora:«La terra! In questo grandetempio disertato dagli dei, tut-ti i miei idoli hanno piedi d'ar-gilla». «Sono parole che denun-ciano uno stato d'animo diffici-lissimo - spiega la professo-ressa Sandra Teroni - E il set-tembre del 1937. Camus si è ap-

pena separato dalla moglie edecide di accodarsi a due ami-che francesi in un viaggio inToscana. A Firenze si fermeràpoco più di una settimana tro-vando unico conforto nel suotaccuino dove a spasso tra ilconvento dei francescani diFiesole, il chiostro della Santis-sima Annunziata e il giardinodi Boboli, elaborerà il suo "de-serto interiore". L'immaginedi un vuoto emerge chiaramen-te negli scritti de Il deserto chemetterà insieme un anno dopoad Algeri, per confluire in Noz-ze un volume di saggi ispiratida paesaggi algerini e con chia-re vene di ottimismo stavolta,pubblicato nel 1939 in pochis-sime copie». In poche pagine,tuttavia dense, Albert Camussviluppa un pensiero metafisi-co, l'anima di quella filosofiache risulterà insopportabile aSartre. Che farà di tutto infattiper sconfessare il suo valore.«Persino Gianni Vattimo -commenta Givone - fino al1998 si rifiuterà a inserirlo fra ifilosofi nelle Garzantine».

Ma nell'omaggio a Camusha un ruolo importante anchela filmografia. Con il contribu-to della Mediateca di Fondazio-ne Sistema Toscana, che da og-gi mette a disposizione una vi-deolibrary dedicata. Alle 21 digiovedì 26, all'Odeon, intervi-sta con Gianni Amelio a curadi Gabriele Rizza e Claudio Ca-rabba, quindi proiezione delfilm Il primo uomo. Il giornodopo, all'Istituto Francese saràinvece proiettato il film Lostraniero di Luchino Visconti.Venerdì 27 settembre, sulletracce del pensiero dell'intellet-tuale, Alessandro Cecchi guidauna passeggiata camusianapartendo dall'ingresso princi-pale di Boboli (ore 11, prenota-zioni: 055-2718801) per arriva-re al Forte Belvedere. Alle 17 al-l'Istituto Francese incontro sul-l'opera di Camus, coordinatoda Laura Barile, con interventidi Maissa Bey, Sandra Teroni eBenjamin Stora.

Loredana icicchia0 RIPRODUZIONE RISERVATA

PremioNobel Albert Camus (1913-1960)

In clittà«Si era appenaseparato dalla mogliee trovò unico confortoin un taccuino»

litIai«Si muovevatra Fiesole, il chiostrodella SantissimaAnnunziata e Boboli»

Iniziative ed eventi Pagina 8

DA S. PIERO A SIEVE ALLE CALDINE (STAZIONE FS) CHIUSALA DIRETTRICE VIA PISTOIESE-BARACCA SEMPRE GARANTITI IL RAGGIUNGIMENTOSERVIZIO NAVETTA NEI GIORNI VENERDI', SABATO, PER RAGGIUNGERE IL CENTRO VERRA' UTILIZZATA DELL'OSPEDALE DI GAREGGIDOMENICA, DALLE S alle 10.30 E dalle 17 alle 19.30 VIA DI NOVOLI, VIALE GUIDONI E VIA DELL'olmatello E DELL'AEROPORTO DI PERETOLA

n

ù mezzi pubblici per i penela I. app ancora non funzïona

11

E' sr 'c ile nu ha pochi cc te '. Provincia: il piano dei trasporti

Da giovedì 26 settembrea domenica 29 i servizifaranno capolinea a Piandi S. Bartolo , Le corse

unzIo e de4 U .Sra;s I r eV trer2B

Dal 26 al 29 settembrei servizi faranno capolineaalla stazione delle CaldineLe corse saranno modificate

:r-rù h erv 4 p9, frequt í,5,

di LEONARDO BARTOLETTI

NELLA disagiata vita dei pendolari ci si met-tono anche i mondiali di ciclismo e le app chenon funzionano. In vista della gara iridata, laProvincia annuncia variazioni e servizi straor-dinari nel trasporto pubblico locale, con 14mi-la chilometri di percorrenza in più ed una ap-plicazione smartphone che ancora non funzio-na. In questo Palazzo Medici Riccardi, apprez-zabile per l'impegno, ha toppato nelle tempi-stiche. Annunciando la disponibilità dell'appprima che questa fosse operativa. Così, ancoraoggi, chi tenta di aprire imobi.fi.it (da Googleplay o da Apple store) installa velocementel'app, ma poi scopre che dentro c'è poco. «Stia-mo ultimando l'inserimento dei contenuti.Entro un paio di giorni sarà a posto», dice l'as-sessore Stefano Giorgetti. Da domani il sup-porto dovrebbe essere disponibile.Nel frattempo la Provincia ha annunciato ilpiano del Tpl. Sarà sempre garantito il rag-giungimento dell'ospedale di Gareggi, non cisaranno variazioni nel quantitativo di corse.Ma, soprattutto da giovedì a domenica, moltipercorsi saranno ridotti. Dalla Valdisieve si ar-riverà all'ObiHall, per poi utilizzare i bus urba-ni; idem dal Chianti-Valdarno, con arrivo inpiazza Ferrucci. Dal Mugello-Faentina (dagiovedì a domenica) le corse finiranno alle Cal-dine (poi treno), mentre dalla Bolognese per

wI servizi faranno capolineaall'altezza dell 'Obihall,sul lungarno Aldo Moro,dove sari possibRe$. frnrf,r star b o

con, Ii. trasporto urbano

I servizi faranno capolineain piazza Ferrucci, doveanche in questo casosarà possibile

arrivare a Firenze si dovrà scendere a Vaglia eprendere il treno. Per vedere le corse, i mezziarriveranno a Pian di San Bartolo, da dove apiedi si potrà raggiungere il circuito. A Firen-ze, nessuna chiusura da piazza Gaddi e pontealla Vittoria attraverso il sottopasso di piazza-le Vittorio Veneto. Da Firenze nord, con viaPistoiese-via Baracca chiusa, si potrà raggiun-gere il centro via di Novoli, viale Guidoni evia dell'Olmatello. I 14mila chilometri di ser-vizio bus in più rinforzeranno gli accessi allacittà, soprattutto negli orari dei pendolari edelle corse. Il piano sulle singole direttrici, inrelazione a giorni e fasce di chiusura, prevedequattro coppie di corse al giorno tra Barberinodel Mugello e Firenze, cinque tra San Piero aSieve e Pian di San Bartolo, quattro tra SanPiero a Sieve e Caldine (sulla Faentina) e traImpruneta-Ferrone e Firenze, tre tra Barberi-no Val d'Elsa, San Casciano e piazza Gaddi, daquattro a sei (in base a giorni e fasce orarie) traPontassieve e ObiHall, tre o quattro tra Incisae piazza Ferrucci e tra Greve e Firenze (daStrada in chianti). Navette sono previste daSan Piero a Sieve alla stazione di Caldine (ve-nerdì, sabato e domenica) dalle 8 alle 10.30 edalle 17 alle 19.30 e all'interno del circuito daSan Marco Vecchio-Salviati a viale Volta-Piaz-za Edison (sabato e domenica per treni dalMugello). Garantiti, dice la Provincia, servi-zio per l'aeroporto e notevole flusso di traffico.

Iniziative ed eventi Pagina 9

` NENCI I

Monumento e due mostreA es le ® pîsta anche l 'A FIESOLE l'arte sposa il ciclismo. Nello spazio anti-stante il ristorante Le Lance di via Mantellini, è statoinaugurato il monumento in memoria di Franco Balle-rini, realizzato da Alberto Ballerini. Presente al tagliodel nastro il presidentedel consiglio di FirenzeEugenio Giani, mentre afare gli onori di casa è sta-to l'assessore alla culturadi Fiesole Paolo Becatti-ni. Dedicata al Leone delMugello Gastone Nenci-ni la mostra allestita daQuadro 0,96 e visibile 24ore su 24 in via del Cecilia4 a Fiesole. Una bicicletta anni `50, appartenuta a Pri-mo Conti e ritrovata casualmente nella sua casa di Fie-sole, sarà in mostra fino al 29 alla sala Costantini delMuseo archeologico.

Iniziative ed eventi Pagina 10

Quegli Etruschi

®

rosseIn mostra ' l vìt quotidiana di popolo pieno di sorprese

Giovanni SerafiniPARIGI

DESCRIVERE la vita quotidiana de-gli Etruschi, la straordinaria avven-tura di cui furono protagonisti frail IX e il II secolo avanti Cristo, laloro raffinatezza artistica, la loro li-bertà mentale: è l'obiettivo dellabella mostra che il museo Mailloldi Parigi propone da oggi fino al 9febbraio 2014. Il visitatore resteràsenza fiato davanti alle 250 opereprovenienti dalle più prestigioseistituzioni italiane ed europee: ilMuseo nazionale etrusco di VillaGiulia a Roma, i Musei Vaticani, ilMuseo archeologico di Firenze, laBiblioteca nazionale di Francia, ilBritish Museum, lo Staatliche An-tikensammlungen di Monaco. Ec-

INNOALLAVITAlti e sessualmente liberi:

lo testimoniano 250 opereprestate dai piú grandi musei

co la splendida "Testa maschile" inlegno con tracce d'oro, datata delsettimo secolo a. C. e giustamentescelta per il manifesto ufficialedell'esposizione. Ecco i vasi e ibronzi, i corredi funerari e i gioiellifinemente lavorati, gli oggetti voti-vi e le maschere di terracotta chedecoravano i templi; e la commo-vente urna del "Bottarone", in ala-bastro dipinto, un uomo sdraiato eaccanto a lui una donna seduta, cheda 25 secoli sembrano contemplarel'aldilà con un'espressione di sfidae insieme di timore.

"I NNO ALLA VITA": è il titolo

voluto da Patrizia Nitti, direttriceartistica del museo Maillol, e daicommissari Anna Maria Sgubini(Beni archeologici dell'Etruria) eFrancesca Boitani (Museo etruscodi Villa Giulia). Per lungo tempoavvolti in un'aura di mistero, dovu-to principalmente all'incompren-sione della lingua, gli Etruschi so-

no ancor oggi troppo spesso evoca-ti attraverso testimonianze delmondo funerario. Come se della lo-ro civiltà, che fu incredibilmentedinamica, gioiosa e intraprenden-te, restassero soltanto le tombe e leiscrizioni funebri. Come se mancas-sero i reperti che rappresentano lavita domestica - spesso lussuosa,licenziosa e raffinatissima - diqueste popolazioni di marinai emercanti che si stabilirono molti se-coli prima della nascita di Romatra Felsina e Velo, Arezzo e Fieso-le, Cortona e Vulci, e giù giù fino aCerveteri e Veio, in un raggio di in-fluenza che arrivò a comprendereanche Roma, Cuma e Posidonia.

È dunque all'interno dellavita stessa, nei suoi aspettipiù inediti e segreti, che lamostra punta i riflettori.La religione, la scrittura,lo sport, le armi, la pittura,la scultura, la musica, l'ar-tigianato, l'architettura, ilsesso, tutto rivive nei capo-lavori dei maestri di Veioe Cerveteri, Tarquinia ePerugia, Orvieto e Volter-ra, Chiusi e Populonia. Laricercatrice Laura Ambro-

sini, specialista dell'Etruria, ci ri-corda nel catalogo gli aneddoti sca-brosi tramandati da molti storici.D I ODORO SICULO racconta adesempio come gli Etruschi profit-tassero di banchetti incredibilmen-te sontuosi, che quasi sempre si tra-sformavano in sedute orgiastiche:"Le donne sono messe in comune,si presentano nude, bevono sfrena-tamente e si concedono al primo ve-nuto. Dopo il banchetto gli schiavifanno entrare dei giovani bellissi-mi accompagnati dalle loro donne:si procede a nuove libagioni, si gio-ca, si chiacchiera, si canta, si assistealle esibizioni di mimi e danzatrici.La prevedibile conclusione del sim-posio è l'amplesso: le donne etru-sche sono molto più libere delledonne greche e romane, e l'accop-piamento in pubblico non è affattoritenuto vergognoso".

Iniziative ed eventi Pagina 11

Netta foto grandeuna testa maschiledel YII secolo a. C.A fianco un Aruspicedel III secolo a. C. Inbasso un elmo (VIIsecolo a. C.) e t'urnadel ottarone del IVsecolo a. C.

Iniziative ed eventi Pagina 12

I

QUANDOMUSICAFA RIMACONLEGALITÀ

DI DONATELLA RIGHINI

Dei progetti formativiimportanti e pionieristici

della Scuola di musica diFiesole, quello presentato inquesti giorni, «Musica per lalegalità», ha dato prova diun'attenzione specialeall'educazione allacittadinanza a tutto tondo.L'educazione alla legalitànon è solo conoscenza dellaCostituzione, bensì difesa deivalori che essa racchiude,soprattutto il primato dellalegge, per favorire una culturadei diritti contro quelladell'arroganza,prevaricazione e criminalità.Molti sono i canali perquesta educazione, primo fratutti la scuola, ma anche altreistituzioni possonoconcorrere. In Toscana, adesempio, ha la sua sedeprincipale la Fondazione«Caponnetto», nata dallostraordinario impegno che ilcompianto giudice antimafiaaveva profuso con i giovaninegli ultimi dieci anni dellasua vita andando nelle scuolea raccontare la sua esperienzae difendere la democrazia.Oggi la Fondazione che portail suo nome continua adandare nelle scuole adiffondere la culturaantimafia e tutta la Toscanaha un'attenzione particolareall'educazione alla legalità,dimostrata anche dalle tanteiniziative che le Istituzionioffrono. A queste da oggi siaggiunge quella della Scuoladi musica di Fiesole, creata incollaborazione con laRegione Toscana el'associazione «Libera».Certamente la musica è unodei linguaggi universali che,come tutte le arti e la culturain genere, è un grandestrumento di comunicazione.

Nel caso di un'educazioneantimafia, pensare aun'attività musicale ha lavalenza di spazzare via, conl'armonia dei suoni, ilnegativo della culturamafiosa.Alcuni componentidell'Orchestra dei ragazzi diFiesole, fino al 15 settembre,partecipano a «E!stateLiberi», il campus estivoorganizzato da Libera-MenteSocietà cooperativa sociale aMarina di Cinisi, in provinciadi Palermo, dove è nato ed èstato ucciso PeppinoImpastato, tino deiprotagonisti più celebri dellalotta antimafia, fattoassassinare da GaetanoBadalamenti. I campus di«Libera» sono ben noti:prevedono attività direcupero di beni appartenutialla mafia e, nel caso diCinisi, il recupero riguarda lacasa di Badalamenti, adessoconfiscata e affidataall'Associazione culturalePeppino Impastato, che nevuole ripristinare il giardinoin modo da renderlo parcogiochi e sistemare i locali perfarvi attività culturali. Ilvalore dell'esperienza per iragazzi non è solo lo starenei luoghi di mafia, lavorarecon Libera al recupero deibeni, ma è incontrare lamemoria, parlando con ifamiliari di vittime di mafia econ persone che lottanoquotidianamente contro lacultura mafiosa. Con il lorodirettore di sempre, EdoardoRosadini, eseguono anchemusica, proprio nei localidella villa di Badalamenti:dove si tenevano riunioni dimafia ora dei ragazzi portanola bellezza dei suoni.

Il OfeGz. . ispimlrlrr

dei Cantio.kiN:

Iniziative ed eventi Pagina 13

Paolo Poli tomacon «Pierino e il lupo»e «II Carnevaledegli animali»Paolo Poli torna a cimentarsi con due!¡brani della letteratura musicalemolto noti: «Pierino e il lupo» diSergej Prokofev e «II Carnevale deglianimali» di Camille Saint-Saens. Duesaranno le esecuzioni, che vedrannocome protagonisti della parte musicalecomponenti vecchi e nuovidell'Orchestra Giovanile della Scuoladi Musica di Fiesole, i migliori allievidei corsi di base e i pianisti AndreaLucchesini e Tiziano Mealli, tuttiguidati dal direttore Edoardo Rosadini.La prima recita si terrà il 21 settembre,alle 21, al Teatro di Cascina, mentre laseconda al Teatro Puccini di Firenze, il22 settembre alle 17. II ricavato deglispettacoli sarà destinato in parteall'ospedale Cisanello di Pisa e in partecostituirà un fondo per borse di studioalla Scuola di Fiesole.Per informazioni:www.scuolarrinska.fiesole.it o055/597851

D. R.

co,

Iniziative ed eventi Pagina 14

MUSICA di Stefano Milianì

La lezione di Fiesole continua

Sulla collina fiesolana, in unavilla annidata tra gli alberi si

sentono regolarmente violini, viole,clarinetti, pianoforti e quant'altro unmusicista possa desiderare nell'am-pio spettro della cosiddetta classi-ca. Dotata di un bell'auclitorium, lìha casa una delle istituzioni musica-li più innovative d'Europa, la Scuoladi musica di Fiesole. La creò in duestanzette presso la banda di paesenel 1974 Piero Farulli (??ella foto),grande viola dello storico Quartettoitaliano, come contraltare ai metodie ai principi allora angusti nei Con-servatori. Da esperimento culturalee politico l'istituto prese piede: attiròallievi e i migliori musicisti in circo-lazione. Grazie al Comune traslocònella villa e dai 50 studenti dell'esor-dio ora ne conta 1.300, vantandoun'Orchestra giovanile italiana cheha visto sul podio direttori come Ric-cardo Muti. Questa estate due risul-tati eccellenti: il ministero dell'Istru-zione l'ha riconosciuta come "istitu-zione musicale privata" accredita-ta ed è scattato un accordo trienna-le con il Mozarteum di Salisburgo.«Siamo stati riconosciuti come isti-tuto di alta formazione - afferma An-drea Lucchesini, il direttore musica-le nonché affermato pianista - quin-di siamo equiparabili ai Conservato-ri per la laurea di primo livello, quel-la triennale. t un passo importantis-simo: i nostri allievi non dovranno

più andare in un conservatorio peril triennio. Per loro e per le loro fa-miglie è un gran vantaggio economi-co non dovendo pagare due rette, anoi garantisce una migliore continu-itàdidattica». Oltre ai riconoscimen-ti, oltre mille allievi passati dalle filadell'Ogi «hanno trovato un impiegofisso in orchestre europee e un paioperfino in Giappone». La Scuola nonè però un ufficio di collocamento e,volendo, insegna anche a chi praticaper passione. A conferma di un au-dace taglio educativo, lia una sezio-ne per bambini dagli zero ai tre anni.Ma cosa potranno apprendere, cosìpiccoli? «I primi rudimenti di ascol-to, con la presenza di un genitore na-turalmente. E i risultati si vedono:poi per quei piccoli la musica diven-ta un elemento naturale», rispondeLucchesini.La Scuola riceve finanziamenti da Re-gione Toscana, Comune cli Fiesole eStato. E servizi dall'amministrazionefiorentina. «7lrttavia cerchiamo e cer-cheremo di essere il più possibile in-dipendenti dal denaro pubblico ricor-rendo a sponsor», segnala il pianista,ricordando che i rapporti con i Con-

servatori oggi sono estremamentepiù rilassati e spesso di collaborazio-ne rispetto ai politicizzati e passionalianni 70. Eppure qui si annida un dub-bio: Farulli, un comunista convinto eorgoglioso, fondò la scuola per spiri-to di giustizia sociale perché volevache la musica classica fosse di tutti.Di quegli ideali cosa rimane? «La suaforte impronta si sente», commentaLucchesini. «Ad esempio alle Piagge,una periferia fiorentina disagiata e aforte immnigrazione, abbiamo un nu-cleo inserito nelle orchestre giovaniliinfantili secondo il "sistema Abreu",quello del mecenate venezuelano cal-deggiato qui da noi da Claudio Abba-do. Li insegniamo gratuitamente airagazzi anche per favorire l'integra-zione. t solo un esempio. Con la mu-sica d'insieme si impara a stare congli altri anche come cittadini, a rispet-tare e accordare le esigenze propriee altrui tanto davanti allo spartito co-me nella vita. Chi arriva qui, come do-cente, lo capisce subito e lo trasmet-te. Anche se Farulli non c'è più, il dif-fondere valori etici attraverso la mu-sica va avanti. Questo spirito socialeè più vivo che mai».

Iniziative ed eventi Pagina 15