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    anno 7 nletter 16/2011

    PRIMO PIANO

    Newsletter Quadrimestrale DES

    a distribuzione telematica gratuita

    c/o Universit degli Studi di Bologna

    Dipartimento di Musica e Spettacolo

    Via Barberia 4, 40123 Bologna - IT

    redazione [email protected]

    newsletter a cura di WM Venezia

    www.des-online.org

    Ricordiamo a tutti i soci che online il sito della DES allindirizzowww.desonline.org

    Invitiamo tutti i soci ad iscriversi come lettori, si avr lopportunitessere immediatamente inormati di ogni iniziativa della Associaone Nazionale Danza Educazione Societ DES e dei suo associati.Laccesso semplice ed possibile lasciare direttamente dei comenti o dei comunicati.

    Progetto Pilota DES 20112012S O G N O

    Metodologie di intervento a conronto

    IntroduzioneLAssociazione Nazionale Danza Educazione Societ DES, intende riproporre il percorso laboratoriaed editoriale collegato al Progetto Pilota e proporre il SOGNO come tema da condividere e da realizzanel periodo settembre 2011 giugno 2012.Si intende cos proseguire una progettualit avviata nel 2001 in unottica di condivisione e scambio coscitivo e metodologico, che caratterizza il dialogo e loperativit della nostra associazione.

    In questo numeroPrimo PianoProgetto Pilota SogniSito web DESNews Convegni ConcorsiConvegno DES 2011Iniziative daggiornamentoWorkshop di danza butoh condotto da Atsushi TakenouchiCorpo comico creativo. Palestra del clown virtuosoLa danza va a scuola. Corso di Formazione in pedagogia del movimentoDANZA.COMM communit dance

    II Corso di perezionamento in danza di comunitDomenica allimprovvisoPercorsi di danza nellimprovvisazionePubblicazioni Specialistichegrandi ristampe e nuovissime usciteVarievideo danza nel web

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    La positiva accoglienza ottenuta dallultimo progetto proposto Dialoghi - ha conermato che il progto pilota pu ancora rappresentare un valido supporto per la diusione, riessione e approondimendelle esperienze che attraverso la danza vengono eettuate non solo nella scuola italiana di ogni orde grado, ma anche in altri contesti. Anche questanno, inatti, vorremmo invitare i soci interessati a cosiderare la possibilit di una realizzazione in ambiti di danza sociale e comunitaria, contesti che sempi orono interessanti possibilit ai nostri laboratori.

    A chi si rivolge a quanti, ra i nostri soci che gi stanno operando nella scuola e nel sociale, sono interessati ascambio delle proprie esperienze su un piano di ricerca e di conronto didattico e metodologico. a chi desidera uscire dallisolamento e dare maggiore visibilit e concretezza alla propria pernale ricerca pedagogica.Suggerimenti operativiIn un momento che ci pare molto penalizzato dalla mancanza di serenit e di equilibrio nella visione deprospettive che la vita pu orire, stato individuato il tema del Sogno, che potr essere interpretatarontato in tutte le sue saccettature. Il sogno una produzione psichica di sequenze di immagini pimeno coerenti. Ha luogo durante il sonno ed caratterizzato da emozioni, percezioni e pensieri relativpersone, situazioni e luoghi, generalmente vissuti dal sognatore come reali e solo raramente accomp

    nati dalla consapevolezza della loro irrealt. Essendo un momento governato dalle leggi dellaettivche prescindono da logiche sociali, consente alla mente di spaziare in modo tanto ampio da consentanche a parti nascoste del nostro essere di emergere, aiutandoci a scoprire noi stessi. Per la capacitcreare associazioni e immagini, come avviene nei sogni ad occhi aperti, possibile che questo spazidella mente ci ora una visione diversa della realt e quindi possibili strumenti per superare dicoltostacoli, aiutando lo sviluppo di quel pensiero creativo che oggi viene indicato come uno degli elemeondamentali da coltivare per migliorare la qualit della vita.Come tutti i temi proposti, quindi, anche il sogno si presta a numerose interpretazioni che potranno ore spunti per progetti molto vari, secondo let, la preparazione e la fnalit del gruppo cui si rivolgono Sogno come esperienza onirica: piacevole, paurosa, inquietante, rassicurante, premonitrice

    Sogno come elaborazione di pensieri ed emozioni : sogno ad occhi aperti Sogno come aspirazione, desiderio, mta da raggiungere, utopia Sogno come evasione Sogno come viaggio alla scoperta di se stessi Sogno come tema di opere letterarie o artistiche Sogno come possibilit di combinare elementi in modo diverso, arbitrario, illogico Sogno come visione Sogno come prosecuzione ed estensione di esperienze e sensazioni positiveQuesto tema si presta ad essere proposto in collegamento con altre tematiche, come: soluzione di prolemi, possibilit di darsi degli obiettivi da raggiungere, ricerca di prospettive positive.

    Si richiede di segnalare la propria intenzione di partecipare al progetto rivolgendosi a Elena Viti (eleviyahoo.com) Susanna Odevaine ([email protected]) o M. Letizia Santoro (marialetizia.santoro@tiscit) e di documentare la propria esperienza attraverso lelaborazione di testi e di otografe che consenranno, alla fne del periodo previsto, di produrre una narrazione sintetica e signifcativa che, consegnentro la fne di giugno 2012, potr essere pubblicata.Articolazione del progettoIl progetto potr essere realizzato allinterno del contesto scolastico con qualsiasi ascia di et (dallascuola dellinanzia alluniversit) e/o in ambiti di danza sociale.

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    NEWS CONVEGNI CONCORSI

    convegno

    Controvento: corpo, danza, educazioneDES 2001 2011

    Convegno di studi in occasione del decennale dellAssociazione Nazionale

    DESDanza Educazione Societ12 e 13 novembre 2011Auditorium del Dipartimento di Musica e Spettacolo dellUniversit di Bologna

    via Azzo Gardino 65 Bologna

    Festeggiare un decennale signica anche celebrare una storia di condivisione, di pratiche e di pesieri e prendere atto dei cambiamenti che nel tempo sono intervenuti a modicare strutture pensiero, visioni e pratiche operative. Ci parso che il modo pi adeguato per avviare questo pecorso di riessione identitaria osse quello di ripartire dalle parole ondative che sono legate anascita e allo sviluppo nel tempo della nostra associazione. Ci chiediamo se a distanza di 10 an

    parole come: danza, corpo, educazione, trasmissione, condivisione, trasormazione, arte, personpossiedano ancora la stessa carica ideale o se, invece, abbiano nito con lessere svuotate di queeconda propositivit che le aveva generate. Per attivare questo processo, identitario ed evolutiinsieme, abbiamo chiesto laiuto di importanti studiosi e artisti che da tempo abitano in maniedialogante e propositiva lo spazio critico della complessit contemporanea, coltivando e mantnendo con duciosa resistenza la propria afezione alle utopie propulsive.

    Inormazioni e Programma dettagliato nella prossima news letter.

    Il percorso di lavoro partir dalla riessione sul tema del Sogno, avviando uno studio esplorativo del mimento e della danza come mezzi espressivi e comunicativi. I soci che aderiranno alliniziativa potranmodulare il progetto a partire da diverse metodologie e delineare personali percorsi di sviluppo.Essi si impegnano inoltre a: aderire al progetto tramite comunicazione scritta alla segreteria dellassociazione, oppure diretamente a Elena Viti , Susanna Odevaine o a Maria Letizia Santoro; avviare e condurre le necessarie procedure per ottenere lincarico a condurre un laboratorio di

    danza educativa o sociale. partecipare (non obbligatoriamente), a un incontro di verifca e scambio di idee entro giugno2012; raccogliere la documentazione necessaria (programmazione personale, diario del percorso, mteriali di documentazione oto, video, disegni, testi dei partecipanti) e le autorizzazioni per la pubbcazione delle immagini; organizzare una sintesi del lavoro svolto corredata della necessaria documentazione secondouna griglia comune che verr ornita a coloro che aderiranno al progetto.

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    INIZIATIVE DAGGIORNAMENTO

    140 ore, quattro settimane, ognuna con un tema:1 vita e morte2 danzare con la natura3 danzare in condizioni di disagio fsico e mentale4 il perormer e il pubblico.26 notti e 26 giorniPer una piccola vita tutta la sua esistenza. La aralla vive e muore in questo arco di tempo.Vita e morte: la vita crescere dalla terra e tornare indietro alla terra. In una stagione tutto si trasormLestate vive molte trasormazioni,e alla fne diventa autunno. Vita e morte sono parte della trasormaone.Tutto viene dalla terra e ritorna alla terra, anche le macchine. Il nostro corpo, la nostra vita, sono padella natura. Incontreremo direttamente la natura e sapremo da dove veniamo, dove siamo nati.Non possiamo rifutare i disagi, le malattie. Se non rifutiamo e guardiamo con occhi proondi, potremvedere bellissimi movimenti: questi movimenti sono gi danza.Stare di ronte al pubblico signifca che stai donando tutta la tua vita al pubblico, come ai con il tamore. Anche se stai ermo, in piedi, tu puoi mostrare tutta la tua vita.Dalla terza settimana il workshop sar accompagnato dalla musica di Hiroko Komiya.

    Atsushi TakenouchiHa atto parte della compagnia di danza butoh Hoppo-Butoh-ha, in Hokkaido dal 1980 al 1984. Lultimsuo lavoro con la compagnia Takazashiki stato coreograato dal ondatore del butoh, Tatsumi HijikaDal 1986 ha iniziato a sviluppare il suo stile di danza butoh, che ha chiamato Jinen butoh: Jinen la vin ogni cosa, organica e non, il jinen butoh una orza che danza con il tutto. Crea e danza i soli Tanagkoro, Ginkan, Itteri, come universale espressione della natura, della terra, dei tempi remoti, danzanle sue impressioni nellistante presente, attraverso tutto lambiente che lo circonda.Dallautunno dell 2002, ha atto dellEuropa la sua base di lavoro, iniziando a lavorare con workshop, pormance solo e di gruppo: Polonia, Italia, Francia, Spagna, Olanda, Germania, Russia, Usa, Canada, Alassono alcuni dei paesi che hanno ospitato il suo lavoro.

    Hiroko KomiaVocalist, percussionista, usa strumenti e materiali naturali.Dal 1999 accompagna Atsushi nelle sue perormance e workshop.

    PontederaWORKSHOP DI DANZA BUTOH CONDOTTO DA ATSUSHI TAKENOUCHIdal 4 al 30 luglio

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    prevista la possibilit per i partecipanti di mostrare al pubblico il proprio lavoro perormativo in unodei week end allinterno del progetto.Il workshop si svolger a Pontedera, presso le sale dello spazio NU.Chi desidera partecipare pregato di inviare il proprio curriculum e una breve lettera di motivazione.Numero massimo di partecipanti: 20.

    Inormazioni e iscrizionispazio NU Via Firenze, 42 Pontedera (PI)

    tel. 0587.54.634, 329.09.08.119, [email protected] | www.spazionu.com | [email protected]

    PontederaCORPO COMICO CREATIVO PALESTRA DEL CLOWN VIRTUOSOdal 5 al 14 agostocon Alessio Targioni (clown), Peter Weel (giocoleria), Loretta Morrone (tessuto aereo), Guillaume Hotz (acrobatica)

    Uno studio per lattore, linterprete e lessere umano, intorno alle arti del circo, della strada e del teatroIl laboratorio residenziale si rivolge ad attori, artisti di strada, danzatori, giocolieri, acrobati, musicisti, oeratori sociali e a tutti coloro che sono interessati ad ampliare le proprie possibilit espressive nellambdello spettacolo ed a sperimentare un reale rapporto con il pubblico basato sul qui e ora. Il laboratopropone inoltre la ricerca e lapproondimento, attraverso discipline quali lacrobatica, il verticalismla giocoleria, il tessuto aereo, il trapezio e il clown, di una comicit visiva che dia modo allinterpreteconrontarsi con un teatro di creazione.

    Il percorso della durata di 72 ore aperto a un numero massimo di 18 partecipanti e al suo interno soprevisti due momenti perormativi degli allievi: unuscita in strada e una soire presso lo Spazio Nu.Il laboratorio residenziale e si svolger nelle tre sale dello Spazio Nu (500 mq). Alla sera due di essaranno adibite alla cena e al pernottamento, mentre la sala palestra (180 mq) rester a disposiziodei partecipanti che intendono continuare il lavoro di creazione. Il costo di 650,00 e include pranzcena, pernottamento, luso del rigo, delle docce (12) e dei bagni (4). Per ulteriori inormazioni al riguarcontattare lo Spazio Nu.Lorganizzazione mette a disposizione dei partecipanti un piccolo guardaroba e alcuni attrezzi pergiocoleria, ma scarpe, cappelli e indumenti di vario genere per il costume del clown e attrezzi pergiocoleria devono comunque essere portati dai partecipanti. Per la partecipazione non sono richiesspecifche esperienze in nessuna delle discipline proposte ma necessario inviare un c.v. o una bre

    lettera di motivazione alle-mail: [email protected].

    IL CLOWNIl clown non una tecnica uno stato fsico, un approccio alla vita scenica che si basa sulla sensibiinantile che ognuno di noi ha.Il clown non codifcabile: non cammina in un certo modo, non piange in un altro e non un personagio comico.Non si a il clown lo si !Accettarlo signifca concedersi la libert di essere se stessi e senza pudore arne ridere gli altri mostradosi per quello che realmente siamo: impreparati esseri umani.Lavorare sul clown equivale a compiere un viaggio alla ricerca di quel personalissimo modo, che onuno di noi ha, di essere comico, poetico, sensibilmente virtuoso.

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    TEMATICHE DI STUDIOSensibilit e stato psico-fsico del clown (la solitudine e il solo).Relazioni di coppia (il duo) e gerarchie di gruppo (il coro).Il delirio comico del corpo.La bagarre e lo slapstick (schia, calci e cadute).Il mimo e la pantomima.Il clown nella vita quotidiana (gli oggetti).

    Poetiche possibili e impossibili.

    Il workshop si svolger a Pontedera, presso le sale dello spazio NU.Chi desidera partecipare pregato di inviare il proprio curriculum e una breve lettera di motivazione.Numero massimo di partecipanti:20.

    Inormazioni e iscrizionispazio NU Via Firenze, 42 Pontedera (PI)tel. 0587.54.634, 329.09.08.119, [email protected] | www.spazionu.com | [email protected]

    [email protected] oppure teleonando al 329 0908119

    RomaLA DANZA VA SCUOLACORSO DI FORMAZIONE IN PEDAGOGIA DEL MOVIMENTOOttobre 2011 Novembre 2012con il patrocinio della Associazione Nazionale DES - Danza Educazione Societ

    Il corso si propone di ormare fgure proessionali preparate a promuovere la dimensione espressiva dmovimento nelleducazione.Chiedersi quale sia la danza da portare a scuola e quali siano i valori da trasmettere attraverso la corpreit, signifca pensare ad una pedagogia artistica che aerma tra i suoi obiettivi quello di coltivaresensibilit e il pensiero creativo, in una prospettiva di crescita e ormazione della persona.Perch larte della danza possa essere uno strumento prezioso di espressione e un terreno di apprenmento per il bambino a scuola, dobbiamo conoscere gli aspetti legati allo sviluppo della persona in eevolutiva e la complessit della collettivit scolastica.

    I bambini per natura amano muoversi ma per coinvolgerli necessario superare le barriere culturali cin Italia la danza porta con s.Lassociazione Choronde Progetto Educativo nel 2003 ha avviato in una scuola primaria di Roma primo laboratorio sperimentale di pedagogia artistica con lobiettivo di porre al centro lesperienza cporea per: orire ai bambini la possibilit di esprimersi attraverso il linguaggio del movimento migliorare lintegrazione scolastica e sociale attraverso la corporeit acilitare lazione dei diversi interventi educativi nella ormazione scolastica

    Da quel primo laboratorio lattivit dellassociazione si sviluppata in maniera progressiva ecostante nel corso di questi 8 anni, attualmente lAssociazione presente sul territorio romano in 25scuole coinvolgendo circa 5.000 bambini e 250 insegnanti ogni anno.

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    Struttura del CorsoIl corso si articola in quattro ondamentali AZIONI FORMATIVE ciascuna delle quali cos suddivisa:Formazione personaleper larricchimento delle proprie conoscenze fnalizzate allintervento educativo in ambito scolasticoOre rontali Osservazione - Studio individuale Itinerari operativiPer la pratica con i bambini

    Esercitazioni -Verifche - Tirocinio in situazione con gruppi classe di scuola pubblica dellinanzia e pmaria

    Materie PEDAGOGIA COREUTICA Tecnica e creativit nelleducazione al movimento - Teorie e pratiche di insgnamento della danza ANALISI DEL MOVIMENTO Elementi di analisi del movimento nelleredit di Laban PSICOMOTRICITA Lo sviluppo psicomotorio in et evolutiva Leducazione psicomotoria. PEDAGOGIA MUSICALE Il linguaggio musicale Elementi di ritmica Dalcroze - Laccompagnamentomusicale ritmico e vocale nelleducazione al movimento.

    DestinatariIl corso si rivolge a danzatori, insegnanti di danza, artisti del movimento, musicisti, psicomotricisti, insnanti di area motoria espressiva e musicale, assistenti alla comunicazione, educatori. Il corso a numchiuso. La selezione dei partecipanti avviene su colloquio previa spedizione di un curriculum vitae e ulettera di motivazioni.

    DocentiAda dAdamo, Studiosa di storia della danzaIsabelle Binet, Pedagogista musicaleMarcelle Bonjour, Consulente in Francia e in Europa per la Danza a ScuolaPresidente e ondatrice di Danse au Cur Centro Nazionale di Risorse e di Cultura Coreografca perlinanzia e ladolescenza. Co -ondatrice con Franoise Dupuy della Danza a Scuola in Francia.Laura Delfni, Coreologa, studiosa e insegnante di analisi e composizione.Franoise Dupuy, Danzatrice, coreograa, pedagoga.E stata co-ondatrice dellIstituto di Formazione degli insegnanti di Danza (attuale CND). Ha lavoratocon il Ministero della Cultura per istituire la Danza a Scuola e il Diploma Statale di Proessore di DanzaFrancia.Susanna Odevaine, Danzatrice, esperta in Pedagogia Coreutica.Sabine Oetterli, Esperta del metodo Dalcroze, Presidente dellAssociazione Italiana Jaques-DalcrozeChiara Ossicini, Pedagogista, insegnante di danza contemporanea, direttrice della Scuola dellInanziaMontessori IRAFI

    Chiara Parisi, Psicomotricista, DanzeducatriceNadine Petit, Psicomotricista, terapista in neuropsicomotricit dellet evolutiva.Giovanni Piazza, Autore della rielaborazione italiana dellOr-Schulwerk, co-ondatore e presidentedellOr-Schulwerk Italiano.Cinzia Pucci, Euritmista, esperta in Educazione al Movimento per la prima inanziaMarina Rocco, Danzatrice, conseillre pdagogique presso il Dipartimento di Formazione e Pedagogidel Centre National de la Danse di ParigiElena Viti, Docente di Propedeutica e Danza Educativa dellAccademia Nazionale di Danza di Roma.Tutor tirocinio: Giada BevilacquaDanzatrice, pedagogista per lo sviluppo motorio in et evolutivaCon la collaborazione di docenti di Scuola Primaria e dellInanzia

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    BresciaDANZA.COMM COMMUNITy DANCEII CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DANZA DI COMUNITFormazione Studio RicercaBiennio 20112013, ottobre 2011 marzo 2013con il patrocinio della Associazione Nazionale DES - Danza Educazione Societ

    La danza da sempre strumento comunicativo del corpo, defnizione del s e mezzo celebrativo dgruppo. Attraverso la danza un popolo esprime la sua identit, la sua memoria, i suoi miti e i suoi riti ermando il proprio patrimonio culturale.Per rispondere ad un diuso disagio sociale tra crescente individualismo e bisogno di aggregazion

    appartenenza, la danza di comunit, attraverso il movimento creativo, si propone di trovare nel coruno strumento immediato per migliorare le relazione interpersonali, assicurando il riconoscimento s, del gruppo e la valorizzazione culturale della comunit agendo nei contesti di emergenza, disagdetenzione, educazione ed interculturalit.

    LAssociazione Culturale Danzarte di Brescia, in collaborazione con Istituzioni Pubbliche ed Universitadocenti universitari, ed esperti di danza di comunit, proessionisti della danza contemporanea e teatro danza, pedagogisti, operatori e ormatori di danza nel sociale, artisti del movimento, vuole crenuove fgure proessionali di artisti di danza aggiornati e specializzati, capaci di operare nellambito ciale.

    Durata del corso e requenzaIL CORSO RICHIEDE un impegno di 250 ore di cui: 200 ore rontali (comprese 12 ore di tirocinio a scuocura dellequipe pedagogica Choronde P.E.), 20 ore di tirocinio autocertifcato, 30 ore di studio individuper lelaborazione dei compiti assegnati.Gli incontri di studio avranno cadenza mensile: 1 fne settimana al mese + 2 intensivi di 4 giorni. La quenza obbligatoria. Sono giustifcabili non pi di 4 giornate di assenza.

    Iscrizioni e inormazioniModello di iscrizione da scaricare su www.choronde.it [email protected] inviare a [email protected] PROGETTO EDUCATIVOSedi del Corso:CHORONDE Via Cesare Balbo 4 (Metro Cavour StazioneTermini)TEATRO DUE ROMA Vicolo Due Macelli 37 00187 Roma (Metro Piazza di Spagna)Pernottamenti in convenzione con ly.W.C.A. nello stesso edicio dove si svolge il corso.Sede del Tirocino: Il tirocinio si svolger presso scuole statali della ormazione primaria e scuolcomunali dellinanzia di Roma

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    Il corso si rivolge a danzatori, insegnanti di danza, educatori ed artisti del movimento che desiderano agnel e per il sociale ed ampliare le proprie competenze artistiche e pedagogiche, approondendo il ruolo attdellartista di danza nei luoghi delle dinamiche sociali.Al corso verranno ammesse 20 persone. Lammissione avverr previo invio della domanda discrizione cordata da curriculum.

    OBIETTIVI

    1) Creare fgure proessionali specializzate in danza di comunit;2) Qualifcare ed aggiornare linsegnamento della danza in ambito comunitario, allinterno di scuole dogni ordine e grado, carceri, centro di aggregazione giovanile, comunit per disabili, centri diurni, case diriposo;3) Rispondere alla richiesta del mondo del sociale di metodologie capaci di ricucire i fli comunitari;4) Aumentare le opportunit lavorative di danzatori, insegnanti di danza, educatori ed artisti del movmento.

    DIDATTICASuddiviso in tre macrosezioni, ciascuna delle quali comprendente sottogruppi di approondimento, il pgetto comprende insegnamenti pratici e teorici condotti da proessionisti di chiara ama.

    Il programma prevede inoltre la presenza di tre ormatori trasversali. Laura Delfni (coreologa e danzaeducatricAndrea Malpeli (drammaturgo, insegnante di scuola secondaria superiore, operatore di teatro delloppressteatro di comunit), Teri Weikel (coreograa, danzatrice e Feldenkrais practitioner) aancheranno il progedidattico, allo scopo di dare continuit alla ormazione.

    COMUNIT SCOLASTICA:- scuola dellinanzia- scuola primaria- scuola secondaria ineriore- scuola secondaria superiore

    COMUNIT DEL DISAGIO:- carcere- disabilit psichica- disabilit fsica- intercultura

    COMUNIT ANAGRAFICA- adolescenti e giovani- terza e quarta et

    Al termine del corso ogni partecipante dovr attestare unattivit di tirocinio (50 ore) e compilare una tesin(30 ore) su un argomento concordato.

    PROFESSIONALITA COINVOLTE DOCENTI LABORATORI PRATICIComunit scolasticaFranca Zagatti Direttrice Centro Mousik di Bologna, docente a contratto presso la acolt di Scienze dellFormazione Primaria dellUniversit degli studi di BolognaPaola Bassignana Danzaeducatrice, insegnante di scuola primaria e docente a contratto di Espressionecorporea presso lUniversit degli studi di GenovaLuisa Cuttini Danzaeducatrice, operatrice culturale, insegnante di danza

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    Comunit del disagioMichelina Capato Sartore Regista, operatrice di teatro presso il carcere di Bollate (MI)Teri Weikel Coreograa, danzatrice e Feldenkrais practitionerLaura Banf Regista, perormer, insegnante di danceability

    Comunit anagrafcaFranca Zagatti Direttrice Centro Mousik di Bologna, docente a contratto presso la acolt di Scienze de

    Formazione Primaria dellUniversit degli studi di BolognaIsabelle Magnin Coreograa e regista della compagnia Grand Bal, insegnante presso lUniversit delle Scenze dellEducazione di ParigiMadeleine Braun Pedagogista esperta in movimento ed espressione corporeaLuca Silvestrini Direttore artistico Protein Dance Londra, operatore di community danceMimma Martinci Danzaeducatrice, coreograa, insegnante di danzaCarla Coletti Operatrice presso centri di aggregazione giovanile, danzatrice

    DOCENTI LEZIONI TEORICHEClaudio Bernardi Docente di Antropologia del teatro e Teatro Sociale e di Comunit presso lUniversitCattolica del Sacro Cuore di Milano e Brescia

    Carlo Susa Docente di Storia del Teatro presso lUniversit Cattolica del Sacro Cuore di BresciaEugenia Casini Ropa Docente di Storia della danza e Discipline teatrali presso lUniversit degli studi diBolognaLaura Delfni Coreologa e danzaeducatriceMaria Piovesan Dirigente scolastica e ormatrice presso la acolt di Scienze della Formazione PrimariadellUniversit Cattolica del Sacro Cuore di BresciaAlessandro Pontremoli Docente di Storia della danza e del mimo presso lUniversit degli studi di TorinoFranca Zagatti Direttrice Centro Mousik di Bologna, docente a contratto presso la acolt di Scienze deFormazione Primaria dellUniversit degli studi di Bologna

    FORMATORI TRASVERSALILaura Delfni Coreologa e danzaeducatriceAndrea Malpeli Drammaturgo, insegnante di scuola secondaria superiore, operatore di teatrodelloppresso e teatro di comunitTeri Weikel Coreograa, danzatrice e Feldenkrais practitioner

    TEMPIIl corso ha una durata complessiva di c.a. 400 ore articolate in orma di stage (week-end o periodi intensivdi 12, 20 o 25 ore per i laboratori pratici e di 5 ore per le lezioni teoriche. Il corso inizier ad ottobre 2011,per concludersi a marzo 2013, con il II convegno internazionale sulla danza di comunit.La requenza al corso obbligatoria e le assenze non possono superare il 15% del monte ore complessivoescludendo le ore di tirocinio e di elaborazione della relazione fnale.

    COSTILa quota prevista per la requenza del corso di euro 2000, da corrispondere nelle seguenti modalit:- 200 euro quota discrizione (da versare entro il 31 agosto 2011);- 120 euro mensili (da ottobre 2011 a dicembre 2012). possibile pagare lintera quota al momento delliscrizione, ci comporter uno sconto del 10%.

    PER ISCRIVERSIInviare il proprio curriculum a [email protected] che verr visionato.Alle persone selezionate verr spedito il modulo di adesione al corso da compilare e rinviare frmato.

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    Direzione Artistica Luisa CuttiniOrganizzazione Ermanno Nardi

    Inormazioni e iscrizioniAssociazione Culturale DanzarteVillaggio Ferrari 25, 25124 BresciaTel: 0302425705 Fax: 0303755944

    [email protected] www.danzarte.ino

    BolognaDOMENICA ALLIMPROVVISO PERCORSI DI DANZA NELLIMPROVVISAZIONEA CURA DI FRANCA ZAGATTIcondotti da Oretta Bizzarri, Cristina Negro con Filippo Monico (batteria e percussioni)Franca Zagatti con Luigi Mastrandrea e Vincenzo Scorza (musica elettroacustica) e Andrea Amaduc(artista visivo)dal 9 ottobre 2011 al 27 maggio 2012

    Per chi a della danza una pratica di studio e conoscenza limprovvisazione dovrebbe costituire un territoamiliare al quale ritornare con sistematica periodicit per trovare e ritrovare il puro piacere di muoversi in u

    dimensione dilatata del are. Poter sospendere, per piacere od esercizio, la tensione del corpo che si adegutempo e allo spazio del danzare, trovare il senso della relazione con gli altri in una totale apertura di ascoltosegnali esterni al nostro agire, imparare a fdarsi ed adarsi al corpo riducendo la distanza ra impulso e reaone - non pu che ar bene alla danza di ognuno. Domenica allimprovviso si rivolge a danzatori, perormallievi ed insegnanti di danza interessati a conrontarsi con una dimensione esplorativa, dinamica e stimlante del danzare. E una proposta strutturata in una serie di workshop di danza che si svolgono di domenuna volta al mese e che sono caratterizzati da una comune propensione alla pratica dellimprovvisaziocome terreno di scambio artistico e ormativo. Danza, musica, gesti, parole, segni si intrecceranno per ounoccasione di studio e ricerca guidata dalle personali visioni artistiche e pedagogiche di Oretta BizzaCristina Negro e Franca Zagatti, assieme ai musicisti Filippo Monico, Luigi Mastrandrea e Vincenzo Scorzallartista visivo Andrea Amaducci.

    Calendario9 ottobre, 30 ottobre, 27 novembre, 18 dicembre 2011, 15 gennaio, 4 ebbraio, 5 ebbraio, 26 ebbraio, 18marzo, 15 aprile, 6 maggio, 27 maggio 2012

    9 ottobre ore 14.00-18.00 Franca Zagatti30 ottobre - ore 14.00-18.00 Franca Zagatti27 novembre - ore 14.00-18.00 Franca Zagatti18 dicembre - ore 14.00-18.00 Franca Zagatti15 gennaio - ore 14.00-18.00 Cristina Negro e Filippo Monico

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    PUBBLICAZIONI SPECIALISTICHE

    4 ebbraio ore 18.30 perormance di Cristina Negro e Filippo Monico5 ebbraio ore 10.00 14.00 Cristina Negro e Filippo Monico26 ebbraio ore 10.30 13.30 e 14.30-17.30 Oretta Bizzarri18 marzo - ore 14.00-18.00 Cristina Negro e Filippo Monico15 aprile - ore 14.00-18.00 Franca Zagatti6 maggio - ore 14.00-18.00 Franca Zagatti27 maggio Perormance conclusiva

    Dove: Tutti gli incontri si svolgeranno presso la sede distaccata di Mousik a Granarolo, presso GiravolBorgo Servizi, Via San Donato, 74 Granarolo dellEmilia (BO).Inormazioni e iscrizioniCentro Mousik, via Panzini , Bologna tel. +39051505528email [email protected] www.mousike.it

    JUDSON DANCE THEATER

    Rossella MazzagliaEdizioni Ephemeria, 2011Il Judson Dance Theater stato un collettivo di artisti, riunitisi per un paio di a(1962-1964) a Greenwich Village, a New York, per sperimentare e dare orma a unuova danza, da l a poco riconosciuta come linizio della postmodern dance amicana. Al suo interno, militarono nomi come Steve Paxton, Trisha Brown, YvonRainer, Lucinda Childs e, tra gli artisti visivi, Robert Rauschenberg, Carolee Sneemann e Robert Morris. Attraverso una rinnovata socialit, lazione creativa dgruppo diede vita a una controcultura di danza, in cui si maniestarono desideaspirazioni di unAmerica ancora in parte ignara delle proprie contraddizioni e i

    cammino tra la consacrazione patinata del modello capitalistico degli anni Cinquanta e la ribellione dei mimenti politici e culturali del anni Sessanta. Il laboratorio e lincontro democratico dei suoi partecipanti, il lodialogo con un pubblico e una critica partigiani, loriginale processo compositivo e perormativo e la costzione di un corpo danzante spogliato da tecnicismi e codici produssero unesperienza estetica e umana racale, contraddistinta da strascichi modernisti e dalle prime istanze postmoderne.Questa monografa ne propone una visione inedita, integrando temi e approcci metodologici dierenti tro una prospettiva storiografca spuria, che mostra il legame tra le pratiche creative e la rappresentativit Judson Dance Theater nella storia culturale americana.

    IMAGINARy DANCESShreeves RosaPaperback 2011The importance o the childs imaginative lie is recognised in Imaginary Dances. Wthe use o evocative language, visualisation, movement suggestions and clear ramworks or creativity, the teacher is guided through the process o making and shaping dances. Nine dierent projects altogether provide a wealth o ideas in a visuallystimulating layout.Imaginary Dances is suitable or primary schools including Special Needs and will abe useul to other groups o all ages. It is in line with the National Curriculum and is propriate both or non-specialist teachers wanting clear guidance and or those wiing to increase their skills and range o possibilities.

  • 8/3/2019 16 N-letter DES_2011

    13/14n-letter 16 DES 2011

    The rather broader treatment o the subject made advsable the change o title, or it was recognised that t

    book would appeal to all who seek to understand movement as a orce in lie.

    In this ourth edition Lisa Ullmann has taken the opportunity to make margin annotations to indicate t

    subject matter reerred to in a particular section o the text, so that specifed topics may be easily ound.

    netograms have been added to most o the examples in Chapters 2 and 3, as Laban originally intended,

    the growing number o people who read and write movement notation. Lisa Ullmann has also compiled

    Appendix on the the structure o eort, drawing largely on material rom an unpublished book by Laban

    The relationship between the inner motivation o movement and the outer unctioning o the body is plored. Acting and dancing are shown as activities deeply concerned with mans urge to establish valu

    and meanings. The student is introduced to basic principles underlying movement expression and exp

    ence and the numerous exercises are intended to challenge his or her intellectual, emotional and physi

    responses. The many descrip tions o movement scenes and mine-dances are designed to stimulate pene

    tion into mans inner lie rom where movement and action originate.

    THE MASTERy OF MOVEMENTLaban, RudolPaperback , 2011Labans The Mastery o Movement on the Stage, frst published in 1950, quickly cato be accepted as the standard work on his conception o human movement.When he died, Laban was in the process o preparing a new edition o the book, aso or some time ater his death it was out o print.

    That a second edition appeared was solely due to the eorts o Lisa Ullmann, whbetter than any other person, was aware o the changes that Laban had intendedmake.

    VARIE

    La redazione segnala

    www.dancecamerawest.org/index.htmlEcco un bellissimo sito tutto da navigare, possibile trovare i clip dei pi bei video di danza apposita-mente realizzati per le riprese.Questo il video reel del Festival 2010http://www.youtube.com/user/dancecamerawestest#p/u/5/_dJgatTOQJ0Il consiglio di are un giro sul canale you tube del Festival!

    www.thisisunbound.co.uk

    un sito per acquistare libri e dvd di live perorming e video arte.

  • 8/3/2019 16 N-letter DES_2011

    14/14

    Ricordiamo a tutti i soci che la prossima n-letter uscir a ottobre 2011, il termine per linvio delle notizie alla redazio fssato per il 20 settembre. Sollecitiamo i soci ad inviare comunicazioni, notizie e avvisi anche corredati da materiotografco per la pubblicazione. Per segnalare una notizia scrivete a [email protected]

    Per cancellarsi e rimuovere il nominativo dal nostro indirizzario inviare una mail al mittente con: cancellami. Ai sensi della Legge 675/1996, in relazal D.Lgs 196/2003 La inormiamo che il Suo indirizzo email stato reperito attraverso onti di pubblico dominio o attraverso email o adesioni daricevute. Si inorma inoltre che tali dati sono usati esclusivamente per linvio della nletter. Tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta (PrivL.75/96). Abbiamo cura di evitare astidiosi MULTIPLI INVII, ma laddove ci avvenisse vi preghiamo di segnalarcelo e ce ne scusiamo sin dora. E dito ricevere notizie, le quali, dovranno essere comunicate via mail con almeno 15 giorni di anticipo e con brevi comunicati stampa. In questi doessere chiaro giorno e luogo dellevento, titolo, partecipanti, teleono, mail, sito web per approondimenti. Le notizie, a giudizio insindacabile, sdivulgate quando se ne intravede un potenziale interesse. E per cura di chi riceve la lettera vericarne attendibilit e esattezza. Pertanto esplimente si declina ogni responsabilit in proposito. Le immagini presenti sono di pubblico dominio, se involontariamente, stato pubblicato matersoggetto a copright o in violazione alla legge si prega di comunicarlo a [email protected] La redazione non si ritiene in ogni caso responsabilecontenuto ornito dai suoi utenti. Le inormazioni e qualsiasi altro dato pubblicato in questa nletter, nonch i collegamenti ad altri siti web, hanesclusivamente scopo inormativo, la redazione non assume alcuna responsabilit per eventuali errori od omissioni delle inormazioni pubblic

    Newsletter Quadrimestrale DESanno 7 n 16/2011

    newsletter a cura di Wanda Morettiredazione [email protected]

    DES - Associazione Nazionale Danza Educazione Societc/o Universit degli Studi di BolognaDipartimento di Musica e Spettacolo

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