Comunicazioni web dall’Alpago, territorio d’eccellenza del mountain bike italiano

Vivendo in una zona ove la "natura" è uno degli elementi principe della nostra esistenza, per noi appassionati di ciclismo dell’Alpago il rapporto con la mountain bike è stato, sin dal primo mo-mento, immediatamente spontaneo, reciproco, addirittura simbiotico: non per nulla la nostra so-cietà, la SC Chies d’Alpago, è stata fondata a fine anni ’80, periodo in cui lo sport del “rampichino” iniziava il suo cammino ufficiale nel movimento ciclistico nazionale ed internazionale. Ciò ha quindi consentito al nostro sodalizio di ac-compagnare in modo parallelo l'evoluzione stessa del ciclismo off-road, tra l’altro svolgendo in que-sti primi vent’anni della nostra esistenza anche ruoli primari da protagonista, in particolare come struttura organizzatrice di manifestazioni molto importanti (ndr: per tutte, basta ricordare che nel 2006 abbiamo allestito i Campionati Europei di MTB e di Marathon). Ovviamente abbiamo inten-zione di continuare a lungo in tal senso, perse-guendo anche più ambiziosi obiettivi, tra cui quel-lo “top” di ospitare i Campionati del Mondo, so-gno che auspichiamo di realizzare nel 2012 in stretta sinergia con l'altra località bellunese, il comprensorio del Nevegal. Non solo: nell’attesa che l’Unione Ciclistica Internazionale possa deci-dere in tal senso, (il “verdetto” è fissato tra meno di due mesi), abbiamo presentato la candidatura alla Federciclismo per i Campionati Italiani Cross-country e Trial per il 2010. (continua alla pagina seguente)

In attesa della decisione dell’UCI, tante le iniziative nell’agenda della SC MTB Alpago: tra queste c’è anche la candidatura per i Campionati Italiani XC e TRIAL 2010. Nel frattempo è stata realizzata la nuova Pista Permanente di Lamosano ove l’8 agosto si è svolta la prima gara MINIMTB per giovani under 15: un test OK , primo passo per la creazione di un centro di mondiale dell’offroad.

Il volantino della manifestazione di sabato 8 agosto

Green newsletter è una comunicazione web della SC MTB ALPAGO, info@mtbalpago.it /www.mtbalpago.it - gestione: www.writingservice.it

segue dalla pagina precedente:

Ma il nostro impegno non è limitato esclu-sivamente agli eventi agonistici: stiamo da tempo lavorando anche su altri fronti, che riguardano il ciclismo fuoristrada nelle sue diverse sfaccettature. Sono interventi “a largo spettro” con obiettivo il mondo dei più giovani, la tutela am-bientale, la promozione della cultura sportiva e la valorizzazione del turismo. In tale contesto è stato realizzata a La-mosano una pista permanente di MTB, che ha funzioni di vero e proprio campo scuola per le attività giovanili, ed è anche utilizzabile come valida pista di allena-mento per tutti i praticanti dell’offroad (siano essi agonisti che amatori), oltre a coinvolgere la parte alta del circuito di-segnato per ospitare manifestazioni ago-nistiche di livello internazionale. La nuova struttura è dotata di ampie zone par-cheggi e prevede l’allestimento di aree attrezzate che consentiranno all’intero complesso di rappresentare uno dei più

importanti poli d’eccellenza per lo svilup-po della pratica della MTB. Un primo “test” che ha permesso di verificare le

potenzialità dell’innovativa pista di MTB si è svolto sabato 8 agosto, ove è stata organizzata la “MINI MTB”, una gara a cronometro off-road cui hanno partecipa-to una cinquantina di atleti under15 resi-

denti in zona. La competizione è stata vinta da Mirko Romor (cl.1996), seguito da Rudy Pajer (cl. 1998), e da Leonardo Fido (cl. 2000). Dopo la prova dei mini-bikers sono entrati in scena due “assi az-zurri” del TRIAL, Paolo Patrizi (campione italiano elite) e Nicolò Di Ronco (campione italiano junior). I due bikers hanno proposto uno spettacolo certamen-te nuovo per l’Alpago, tradizionalmente abituato al cross-country, dimostrando la validità tecnica e spettacolare di questa entusiasmante specialità MTB. Nel com-plesso quindi la manifestazione, pur se esclusivamente dimostrativa, ha eviden-ziato come il nuovo impianto di Lamosano (al momento l’unico del suo genere) possa svolgere un ruolo importante per la pro-mozione e lo sviluppo del mountain bike, non solo a livello territoriale e non solo italiano, e diventare, con il coinvolgimento dei team e delle scuole di mountain bike che vorranno fruire di tale struttura, un concreto punto di riferimento per tutti i bikers.

UNA ATTIVITA’ A 360°

Preghiamo di accettare le nostre scuse se la presente non è di vostro interesse. In tal caso inviate una mail a writingservice@tiscali.it scrivendo in oggetto “CANCELLAMI” Evidenziamo che il vostro indirizzo è stato reperito attraverso e-mail da noi ricevuta e tutti i destinatari della mail sono in copia nascosta.

L’articolo d’apertura di questa newsletter può dare la misura esauriente del “volume d’impegno” e della qualità che la SC MTB Alpago sta realizzando nel settore del ciclismo fuoristrada. Si tratta di una scel-ta fondata su basi concrete, strettamente connesse alle realtà del nostro territorio, e che tiene conto delle giuste esigenze del movimento del mountain bike. Per essere più chiari, la nostra “filosofia ispira-trice” si fonda sul concetto di “concretezza” e di “continuità”: non basta allestire gare di livello (il cui segno caratterizzante spesso è che sono tanto costo-se...) per considerarsi “operatori d’eccellenza” in questo bellissimo sport. Un evento, per importante che sia, oltre a dover “essere organizzato bene” (...altrimenti si trasforma in un “flop” con conseguen-ze irreversibili) deve “lasciare segni tangibili”: a favore delle realtà territoriali, in termini di valoriz-zazione ambientale, di promozione turistica, di mi-glioramento delle infrastrutture e dei servizi, di in-cremento del commercio e dell’occupazione. A favo-re dello stesso movimento MTB, che da tale tipo di eventi vede rafforzato il suo potere contrattuale (inteso nel senso più ampio del termine) nei confronti dell’opinione pubblica, dei media ed anche degli altri sport, poiché ogni valida esperienza può rap-

presentare un valido modello di riferimento e di considerazione che nel tempo può dare i suoi positivi risultati. Se poi, come sta accadendo a Lamosano e nell’Alpago, l’impegno organizzativo per dar vita a manifestazioni di un certo spessore crea anche i pre-supposti per la realizzazione di strutture permanenti (…attraverso le quali garantire la continuità di una simile strategia operativa), vuol dire che si è vicini alla cosiddetta “quadratura del cerchio”! Con questo primo numero della nostra bike-newsletter vogliamo dar vita ad una “comunicazione periodica” sulle iniziative e sui progetti MTB che vedono coinvolto l’Alpago. L’iniziativa non è fine a se stessa, e nem-meno narcisistica: rientra invece nella logica di quan-to abbiamo affermato poc’anzi. Infatti siamo ferma-mente convinti che le nostre proposte per “essere davvero utili e proficue” devono essere a disposizio-ne di quanti più soggetti possibile. Il WEB favorisce tali condizioni e può realizzare un punto d’incontro importante tra gli operatori del ciclismo offroad (a qualsiasi livello ed a qualsiasi latitudine). Il che signi-fica interscambio di opinioni, di esperienze e di co-noscenze. E questo non può che andare a tutto van-taggio del meraviglioso e variegato mondo del MTB, almeno sotto l’aspetto culturale. Non è poco!

IL PERCHE’ DI QUESTA BIKE-NEWSLETTER di Paolo Zanon, Presidente del SC MTB ALPAGO