12 luglio 2014

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Ro- berto Ruta. L'esponente politico molisano è riuscito a salvaguardare il senso del- l'autonomia regionale nel prossimo Se- nato non più elettivo con la presenza di due rappresentanti regionali. Nel testo del Governo, infatti, al Molise spettava un solo rappresentante. L'intervento imme- diato del senatore molisano è valso a far modificare il testo stesso attraverso la predisposizione di un emendamento ap- poggiato anche da esponenti di altre re- altà regionali. Ora il Molise potrà contare su due rappresentanti in quello che sarà il nuovo Senato. L’Oscar del giorno a Roberto Ruta Il Tapiro del giorno a Rosario De Matteis Il Tapiro del giorno lo diamo a Rosario De Matteis. Le Province, si è capito, il Go- verno ha ritenuto abolirle. Lui continua imperterrito a scrivere che non ha più i soldi per mandare avanti la baracca. Ora chiede aiuto anche ai Sindaci. Ma se dav- vero la situazione è tanto catastrofica perchè non rassegna le dimissioni facili- tando la chiusura dell'iter procedurale di chiusura dell'ente? Dopo avere, pure, tentato di partecipare alle Comunali di Campobasso non è arrivato, ora, il mo- mento di fermarsi sul piano politico? GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 145 - SABATO 12 LUGLIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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Le vacche ritornano

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Ro-berto Ruta. L'esponente politico molisanoè riuscito a salvaguardare il senso del-l'autonomia regionale nel prossimo Se-nato non più elettivo con la presenza didue rappresentanti regionali. Nel testodel Governo, infatti, al Molise spettava unsolo rappresentante. L'intervento imme-diato del senatore molisano è valso a farmodificare il testo stesso attraverso lapredisposizione di un emendamento ap-poggiato anche da esponenti di altre re-altà regionali. Ora il Molise potrà contaresu due rappresentanti in quello che saràil nuovo Senato.

L’Oscar del giornoa Roberto Ruta

Il Tapiro del giornoa Rosario De Matteis

Il Tapiro del giorno lo diamo a Rosario DeMatteis. Le Province, si è capito, il Go-verno ha ritenuto abolirle. Lui continuaimperterrito a scrivere che non ha più isoldi per mandare avanti la baracca. Orachiede aiuto anche ai Sindaci. Ma se dav-vero la situazione è tanto catastroficaperchè non rassegna le dimissioni facili-tando la chiusura dell'iter procedurale dichiusura dell'ente? Dopo avere, pure,tentato di partecipare alle Comunali diCampobasso non è arrivato, ora, il mo-mento di fermarsi sul piano politico?

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 145 - SABATO 12 LUGLIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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E’ un duro colpo quello su-bito dal vicepresidente dellaRegione Molise Michele Pe-traroia a conclusione dell’ul-tima ConferenzaStato/Regioni (il coordinatoredegli assessori regionali alLavoro, Gianfranco Simon-cini, ha inoltrato al Presi-dente del Consiglio deiministri una nota in cui si ri-mettono le deleghe delle Re-gioni in materia diammortizzatori sociali inderoga). Gli è franato sotto ipiedi il terreno su cui,da quando è al go-verno del Molise, hapotuto celebrarenon già e nontanto l’obiettivodi mantenere edare lavoro,quanto, invece,il trionfo dellacassa integra-zione in deroga. Ne hanno be-

neficiato in 3.813 lavo-ratori per i quali da oggi ilfuturo sarà più fosco, comelo sarà per la politica del tam-pone praticata dal Nostro,

costretto ora, imperiosamente,a cambiare direzione, marcia eregistro. Sarà il caso infatti sidedichi al Plurifondo Fse – Fers2014-2020 per trovare le risorseda convogliare a copertura deimeccanismi assistenziali degliammortizzatori sociali e, mag-giormente, agli investimenti chepossono generare sviluppo e la-voro, mettendo da parte la inve-terata propensione a distribuirerisorse a pioggia pur di raccat-tare consensi elettorali. Binarioobbligato, questo, di una poli-tica ferrea di programmazione,con scelte mirate e risorse con-centrate. Binario obbligato per una

classe dirigente che non haavuto la capacità e nemmeno lasensibilità di assumere un attoamministrativo conclusivo sulladannata questione della crisi incui sono finite la maggiori indu-strie locali (molte della qualipartecipate dalla Regione: Game Zuccherificio), né un provve-dimento legislativo per traguar-dare un orizzonte meno fosco diquello cui siamo ormai abituatia vedere. A Palazzo Vitale, sede della

giunta regionale, sono letteral-

mente paralizzati dagli eventi edalla incombenze; si muovonoalla cieca, a tentoni; fanno ap-pelli; invocano il Papa; invocanoil Governo di Roma affinché ri-conosca la validità di un Pattoper il Lavoro in cui siano inclusele aree di maggior crisi, corri-spondenti ai Nuclei industriali diCampobasso-Boiano e di Iser-nia- Venafro. Invocazioni, sup-pliche, ma niente di partecipato,di programmato, di avviato. Un governo regionale claudi-

cante, che pelosamente fa ap-pello all’unità di intenti mentreimperterrito continua nella poli-tica divisiva, di pura contrappo-sizione. Per chi avesse deidubbi può accedere (seppure afatica) all’home page della Re-gione Molise per rendersi contodella quantità e della qualitàdegli atti deliberativi della

giunta e del consiglio, delleleggi approvate e delle propostedi legge in esame. Avrà chiaro ilquadro della povertà d’idee edelle iniziative. E capire perché mai sia stata

raggiunta la soglia di 3.813 la-voratori in cassa integrazione(in deroga); perché ristagnanonel pantano dell’inedia e della

inconcludenza le questioni rela-tive alla Gam di Boiano, all’It-tierre di Pettoranello e alloZuccherificio di Guglionesi, cuipotremmo aggiungere i lavora-tori del Korai, della FinMolise edi Molise Dati che sono filiazionidirette della Regione Molise.Perché enti strumentali quali gliEnti provinciali per il turismo,l’Azienda autonoma di sog-giorno di Termoli, l’ex Ersam,Molise Acque e quant’altre re-altà costituiscono il substratodei servizi territoriali, siano co-stretti a sopravvivere a se stessie a non essere rilanciati. Perché la ricostruzione post-

terremoto del 31 ottobre 2002sia stata ridotta ad una rappre-sentazione di meriti inesistenti(leggasi Salvatore Ciocca) e dicolpe inconsistenti (il governo diMichele Iorio), ancorché a unasorta di giostra su cui far saliree scendere personaggi che de-vono far carriera (ultima dellaserie la dottoressa Scaralatelli)o l’hanno già fatta (RiccardoTamburro), privando di lavoro leimprese, di serenità le famigliedanneggiate dal sisma, e di fu-turo i precari della Protezionecivile.

212 luglio 2014

Con la rottura sulla cassa integrazione in deroga nel corso della Conferenza Stato/Regioni

TAagliolto

di Rosario De Matteis*

Gentili sindaci,nei mesi addietro in apposite conferenze stampa, lettere

ed incontri in Prefettura, avevo accennato alla impossibilitàdi assicurare i servizi essenziali legati alla viabilità, allascuola ed al mantenimento dello stesso ente. In varie occa-sioni abbiamo anche avuto modo di chiarirci circa le vostrerichieste incessanti, alle proteste legittime ed alle aspetta-tive di intervento, specie per le strade, il riscaldamento dellescuole, lo sfalcio dell’erba, l’emergenza neve…

Tutti voi siete al corrente dei tagli che hanno compro-messo inevitabilmente la possibilità per noi di operare assi-curando l’erogazione dei servizi essenziali, interventi dinatura ordinaria e straordinaria anche per eventi calamitosi.Vista la pausa estiva, ahimè, mi corre l’esigenza di avvertirvidella seria eventualità di non essere in grado, a settembre,per la riapertura delle scuole superiori e assicurarne il riscal-damento, il piano neve e lo sfalcio dell’erba. Di questohanno dato ampie informazioni e divulgazioni le testate re-gionali e ne sono a conoscenza amministrazioni locali, Re-gione Molise, prefetto e parlamentari. Stante questo periodo

di riordino istituzionale, la legge 56/2014, in nome di un’abo-lizione delle Province inesistente e fasulla, ci affida dellefunzioni senza coperture finanziarie. Per questo motivo in-vito i sindaci in una forte presa di posizione istituzionale daesprimersi in una giornata di manifestazione pacifica davantipalazzo Chigi, per chiedere chiarezza ed interventi imme-diati.Resto a vostra disposizione in attesa di adesioni, sugge-

rimenti e per organizzare l’evento.L’occasione mi è gradita per augurVi buon lavoro.

*Presidente Provincia di Campobasso

Il Governo ci sta uccidendo

A Petraroia gli è franato il terreno sotto i piedi

Lettera aperta

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CAMPOBASSO. Che c’entrano le 12mila manze che il Cipe spedi-sce dritte dritte su territorio molisano con la Chiesa e il governoLetta? A voler fare dietrologie, così, ad occhio e croce, nella fanta-scienza un’ipotesi superficiale direbbe: il progetto delle Gran Manzeè nato quando era presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta.Roberto Ruta, presidente della Commissione Agricoltura in senato, hafiutato un affare e ha dato disponibilità di terre molisane per la rea-lizzazione. Ma i cittadini molisani rispondono al grande annuncio delsenatore Pd con una valanga di critiche che mettono a rischio l’arrivodelle 12mila manze. Ai piani alti però qualcosa si è mosso. In fondo En-rico è pur sempre il nipote di Gianni Letta, amico del defunto cardinalCasaroli primo ministro dello Stato Vaticano fino al 1990. Ma anchedel cardinal Giovanni Batista Re, sostituto per gli Affari generali dellaSanta Sede. Insomma, per Gianni Letta, uno degli uomini più potentid’Italia e fine mediatore, poteva non essere difficile muoversi per met-tere al sicuro il progetto Granarolo. Come? Con la vendita da partedella Diocesi Termoli Larino di terreni sufficienti a piazzare la megastalla. Al di là della fantascienza dei rapporti romani, quella vendita c’è

stata sul serio. La Granarolo, in questo modo, avrebbe messo al sicurol’approvazione del progetto da parte del Cipe. Perché senza terre adisposizione, neppure il viaggio delle 12mila manze poteva iniziare. Edoggi quel progetto è realtà. Il Cipe ha pubblicato la delibera sulla Gazzetta Ufficiale. E dove do-

vrebbe essere posizionata la mega stalla? Sui terreni che si trovanodopo il carcere frentano che il vescovo di Termoli, monsignor De Luca,ha venduto alla società. Il senatore Roberto Ruta, dopo aver tentatoper mesi di convincere che si trattasse di un progetto che avrebbe ri-lanciato il Molise, dice di gettare la spugna. Da quel momento in poi,però, succede qualcosa. I cittadini indignati si organizzano in comitati“no stalla”, insorgono gli imprenditori del posto che con le coltivazionidi olive e uva hanno messo su aziende che esportano olio e vino. Esoprattutto si scopre che il Progetto Granarolo, un’operazione da 24milioni di euro, non portano benefici al Molise. Né come ritorno eco-nomico, né occupazionale, né ambientale. Perché quand’anche si vo-lesse sorvolare su mancata occupazione e guadagno per i molisani(come relazionato dalla struttura regionale del settore agricoltura), dicerto al Molise sarebbero andati i nitrati: 450 tonnellate, ossia 2.300chilogrammi di letame ogni ettaro di terra. E la terra occorrente eracomposta da 100 ettari. In più c’era da affrontare il problema inqui-namento dovuto ai liquami che, come dimostrato da uno studio ame-ricano, producono immunità dagli antibiotici. E vi immaginate a curare una semplice febbre ad un bambino che

vive in prossimità della mega stalla senza che l’antibiotico sortisca ef-fetti? In provincia di Campobasso si glissa il problema ma alla fine ilComune di Termoli, guidato dal Pdl e Di Brino convoca l’assise e, trai fischi dei cittadini ai presenti Ruta, Frattura e Facciolla, si opponealle Gran Manze. Ruta da buon politico capisce che il malcontento ètanto e fa un passo indietro. “Se i cittadini non vogliono il progettoandrà altrove”. Poi la storia moderna: la Granarolo pronta a presen-tare il progetto all’Expo 215, l’approvazione del Cipe e oggi la pubbli-cazione sulla Gazzetta ufficiale della delibera di ok. Il senatore Pdtorna sulla questione e rassicura tutti: “Si la delibera è stata pubblicatasulla Gazzetta Ufficiale. Voglio però evitare le polemiche. Finchè la de-libera non veniva pubblicata non si poteva presentare l’istanza di cam-bio sito. La Granarolo ha assicurato che non verrà in Molise, haindividuato un’altra regione. Dopo la pubblicazione ci sono 90 giorniper presentare tale istanza”.

312 luglio 2014

Il senatore Ruta stoppa le polemiche: abbiamo 90 giorni per cambiare sito e spostare gli animali in un’altra regione

TAagliolto

CAMPOBASSO. “La notizia in merito alla delibera adottatadal Cipe sulle cosiddette Gran Manze non può che lasciareesterrefatti. Mi ero attivato in prima persona in Consiglio re-gionale ottenendo l’impegno formale della Giunta ad infor-mare l’Aula su qualsiasi tipo di novità in merito a un progettoche era stato già inequivocabilmente bocciato dai cittadini,da tutte le associazioni presenti sul territorio, dalle opposi-zioni regionali e anche da buona parte della maggioranza”. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale Nicola Cava-

liere. “La delibera - aggiunge - è stata adottata il 14 febbraioe pubblicata il 21 giugno sulla Gazzetta Ufficiale. Possibileche nessuno sapeva? Nessuno ha avvertito l’obbligo morale

e istituzionale di comunicare l’arrivo di ben 12mila manze aLarino ai molisani e al loro più alto organo di rappresentanzademocratica? Ovvero quel Consiglio regionale che è statocompletamente espropriato delle sue basilari funzioni?”. “Il grande ispiratore del progetto, il Senatore Ruta (che è

anche capogruppo Pd a Palazzo Madama in commissioneAgricoltura), aveva prima esaltato i vantaggi dell’iniziativa inuna conferenza stampa, successivamente - dinanzi alleferma opposizione di cittadini e amministrazioni locali - avevalui stesso riconosciuto l’inapplicabilità delle Gran Manzenella nostra regione”. “Bisognerebbe adesso capire - incalza Cavaliere - se il

Ruta molisano e il Ruta romano siano la stessa persona, sequello che il Senatore Pd dichiara nella Capitale corrispondain pieno alle promesse molisane. Un vero dilemma”. L’esponente del centrodestra giunge a una conclusione

inevitabile: “Il governo regionale non può che dimettersi eporre così fine a questa legislatura per la sua manifesta inaf-fidabilità. O la Regione ha spudoratamente mentito e presoper tanti mesi in giro i molisani, oppure l’esecutivo Letta (so-stenuto dallo stesso Pd che governa in Molise) non ha presominimamente in considerazione l’attuale governo regionale.In entrambi i casi, la soluzione è una sola: dimissioni e ri-torno al voto”.

Le vacche tornano in Molise

“La legislatura è finita, subito al voto”

Rispuntano le 12mila manze del ProgettoGranarolo: il Cipe detta legge grazie ai terreni venduti dalla Diocesi termolese

Il Consigliere di centrodestra Nicola Cavaliere chiede le dimissioni del Governo regionale:“Sulle Gran Manze, inaffidabile, o ha mentito per mesi ai cittadini o è stato preso in giro”

grazie alla Chiesa e al governo Letta

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CAMPOBASSO. L’edilizia di nuova costruzione, privatae pubblica, è crollata in Italia dal 2006 al 2013, in valori co-stanti, da 82,3 a 41,3 miliardi di euro, praticamente dimez-zata, il residenziale è precipitato da 39,2 a 16,2 miliardi:sono questi i dati diramati dal Cresme qualche giorno fae che l’ANIEM (Associazione Nazionale Imprese Edili eManifatturiere) ha comunicato alle proprie Associazioni ter-ritoriali ed all’ACEM.Inoltre, secondo il centro studi ed analisi dell’ANIEM

stessa il settore edile, che ha perso rispetto al 2006 circail 32% del suo valore reale, dopo il calo di quest’anno re-gistrerà un ulteriore calo nel 2014 ed avendo esaurito lafiammata degli anni Duemila dell’immobiliare di nuova co-struzione, nei prossimi anni , riuscirà a recuperare non piùdi 4-5 punti.A ciò si aggiunga che l’Osservatorio permanente sulla

pubblica amministrazione, l’Oppal 2013, segnala che me-diamente le amministrazioni impiegano 9 mesi per l’appro-vazione di uno strumento urbanistico conforme e ben 12per uno in variante, mentre si registra un calo nettissimodei permessi di costruire che, ad esempio, nel rapporto2008 erano 1.454 e in quello del 2013 sono scesi a 201.“I dati e le previsioni che abbiamo ricevuto quest’oggi

dalla nostra Associazione nazionale parlano chiaro – com-menta il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro – purtropposiamo di fronte ad una crisi strutturale ed è indispensabilenon perdere più tempo e introdurre interventi strutturali cheda subito possano invertire il trend negativo, mentre si con-tinuano a frammentare e moltiplicare ulteriormente gliadempimenti a carico delle aziende edili andando in unalogica assolutamente contraria all'obiettivo di semplifica-zione preannunciato da questo Governo ”.“Secondo la nostra Associazione – continua Di Niro – gli

elementi prioritari su cui intervenire sono la semplificazioneamministrativa e sburocratizzazione di tutte le procedureautorizzative, la modernizzazione del settore e soprattuttola revisione del sistema di qualificazione SOA che ha fallitol’obiettivo di rendere più efficace la selezione delle im-prese, creando costi aggiuntivi e produzione cartacea didocumenti con una disciplina iperburocratizzata ed oggitroppo onerosa”.“Manca purtroppo la direzione giusta per valorizzare

quelle imprese che vogliono operare in modo corretto; nonè spiegabile perché si continua a introdurre burocrazia suburocrazia, oneri procedurali ed economici, e non si fanulla per semplificare” – conclude il Presidente Di Niro.

412 luglio 2014

Per l'Acem ad una crisi strutturale occorrono risposte strutturali

TAagliolto

CAMPOBASSO. L’Anas comunica che è stato prorogatofino alle ore 18,00 di giovedì 31 luglio 2014, il senso unico al-ternato sulla strada statale 87 “Sannitica”, nel tratto compresotra il km 128,150 e il km 129,200, tra i Comuni di Vinchiaturoe Busso, in provincia di Campobasso. Il provvedimento si rende necessario per consentire il pro-

sieguo dei lavori di manutenzione della pavimentazione ed ilrifacimento dei giunti di dilatazione del viadotto “Fornace”. Iltraffico sarà regolato da un impianto semaforico. E' chiaroche questa nuova interruzione prolungata va ad unirsi ai di-sagi che si riscontrano a seguito della deviazione a Bojanoper i lavori al viadotto Callora.

Nuovo senso unicosulla Sannitica

"Edilizia, numeri impietosi"

La cooperazione per rilanciare l'avicoloLa filiera in Molise vede un intervento finanziario da 30 milioni di euroCAMPOBASSO. Nel corso di una confe-

renza stampa a Palazzo Vitale con il presi-dente della Regione Molise, Paolo di LauraFrattura, sono intervenuti il senatore RobertoRuta, il presidente nazionale Aci, l’Alleanzacooperative italiane che ricomprende Lega-coop, Confcooperative e Agci, e presidentenazionale di Fedagri-Confcooperative, Gior-gio Mercuri, il presidente di ACI Molise, Do-menico Calleo, e il presidente della Banca diCredito cooperativo “Valle del Trigno”, NicolaValentini, ed è stata presentata una propostasul progetto per il nuovo corso del compartoagroalimentare molisano. Un rilancio delle fi-liera avicola che vede uno “sforzo” finanzia-rio di 30 milioni di euro, di cui il 50% a valeresui contributi pubblici e il restante 50% con imezzi propri del sistema cooperativistico,

inoltre la Regione dovrebbe investire circa16milioni di euro. Ciò vuol dire che anche idipendenti saranno chiamati a diventaresoci, investendo un capitale, il cui ammon-tare non è ancora stato deciso. “Il mondo del credito e quello della coope-

razione nazionale e regionale accanto a noiper la realizzazione di un rilancio industrialeche vuole protagonisti tutti gli attori principalidella filiera avicola. La presenza dei vertici della cooperazione

e del sistema finanziario, presenza che testi-monia un’attenzione nazionale al nostro pro-getto cooperativo, rafforza in tutti noi l’ideache quella intrapresa sia la strada giusta perdare un futuro a un settore di centrale impor-tanza per l’economia regionale”, così il presi-dente Frattura.

E’ stata messa in evidenza dai relatori l’im-portanza della filiera avicola per il Molise, siaper i prodotti commercializzati che per l’in-dotto del personale, ancora la necessità diuna formazione, soprattutto a livello,cultu-rale, che in Molise e nel centro sud in generemanca. ” Bisogna sottolineare che non si puòimmaginare che un imprenditore venga dafuori ad investire in Molise, a regalarci qual-cosa, il più delle volte chi viene da fuori vieneper sfruttare quello che c’è e lascia sul terri-torio solo povertà. Se vogliamo un futuro diverso dobbiamo

essere capaci di essere noi protagonisti.Questo tipo di progetto può dare protagoni-smo ai giovani che in queste realtà voglionorimanerci ed investire su futuro e famiglie”,queste le parole del Presidente Mercuri.

Come se non bastasse la deviazione sul viadottoCallora a Bojano

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Ieri l’altro un primo sopralluogo al terreno comunale(16mila metri quadri in leggero declivio) in agro della Fra-zione di S. Stefano per verificare la possibilità di realizzarviun impianto sportivo da destinare prioritariamente al rugby.Che, come si sa, fino alla venuta del Papa, per gli allena-menti e per le partite di campionato ha utilizzato il terrenodel “Romagnoli”. Pensare di tornavi, rimettendo in sesto larecinzione, è un azzardo che l’amministrazione comunalenon vuole correre e tantomeno la Regione che del “Roma-gnoli” è proprietaria. Quel sito oramai è sacrale e ogni ipotesi laica non ha cit-

tadinanza. Finanche l’idea di utilizzarlo parzialmente per lacostruzione della sede regionale rischia di andare definiti-vamente a ramengo e con essa il diritto/dovere della Re-gione di razionalizzare la spesa pubblica, sapendo che tra leprime voci c’è quella che riguarda i fitti passivi: oltre tre mi-lioni all’anno. Interessa a qualcuno? Certo non a coloro che in massa perorano di vedere il

“Romagnoli” trasformato in una sorta di Eden popolato dibambini che giocano, di mamme coi bebè in carrozzino, dianziani dediti alla lettura e/o alla contemplazione, di giovania crocchi (magari disoccupati o in cassa integrazione, comepiacerebbe all’assessore al Lavoro Michele Petraroia) chesocializzano e si scambiano suggerimenti e pareri sul senso

della vita (!). Ignari che di fianco scorre la maggiore correntedi traffico in città, e che le condizioni climatiche locali sonotali che in quel punto concentrano le peggiori manifestazioniper molti mesi dell’anno. Ignari dell’esistenza a qualche cen-tinaio di metri del più bel giardino all’italiana (la Villa DeCapoa, ricca di verde, di viali alberati e di spazi per le attivitàludiche) che per decenni ha funto da luogo d’incontro e,come piace oggi esprimersi, per “socializzare”. Non sappiamo quale sarà la soluzione tecnica e ammini-

strativa che consentirà alla Regione di mettere a disposi-zione l’area del “Romagnoli” (indubitabilmente gratis) perfarne un’area di svago e/o da dedicare in ricordo della visitadi Papa Francesco. Acquistata dal Comune di Campobasso nel 1985 per 6 mi-

liardi di lire con la precipua destinazione a sede regionale.Se in questo nostro Paese le leggi, le norme e i regolamenticontano ancora qualcosa (di cui dubitiamo fortemente), enon prevalgono qualunquistici moti dell’animo e della fede,non vediamo semplice né facilmente realizzabile per la Re-gione Molise disfarsi di un bene pubblico in favore di inizia-tive ed opere che non le competono. Comunque, che del“Romagnoli” sia al momento preclusa la destinazione spor-tiva se ne sono convinti alfine anche i responsabili della so-cietà di rugby che ieri l’altro insieme al sindaco Battista e

all’assessore ai lavori pubblici Pietro Maio e ad alcuni rap-presentanti del Coni, hanno preso parte al sopralluogo alterreno comunale di S. Stefano, ricavando l’impressione chepossa fare al caso, ovvero ad essere sistemato e attrezzatocome area sportiva, quindi per l’attività rugbista campobas-sana. Un approccio; una prima valutazione; un primo giro d’oriz-

zonte con prospettive più che soddisfacenti che però de-vono trovare l’assenso e la partecipazione finanziaria delConi (Credito sportivo). Il sindaco e l’assessore si sono dettifiduciosi che tutto svilupperà per il meglio, mettendo a segnodue obiettivi: un nuovo impianto sportivo e la “salvezza” del“Romagnoli”. Il terreno di cui stiamo parlando si trova a qual-che centinaio di metri dalla strada a scorrimento veloce “Ri-volo”, che in quel punto lambisce il territorio di S. Stefano epotrebbe realizzare il sogno degli abitanti della Frazione dicollegarsi rapidamente al capoluogo. Ma un inghippo burocratico sollevato da un tecnico della

Provincia pare stia bloccando il finanziamento e la realizza-zione dell’innesto. La possibilità di aggiungere l’impiantosportivo ai motivi per cui è necessario collegarsi al “Rivolo”dovrebbe aiutare a rimuovere l’ostacolo burocratico e l’osti-nazione di chi lo ha sollevato. Almeno si spera.

Dardo

512 luglio 2014TA

agliolto

La Regione non riesce a mettere in campo una nuova programmazione

CAMPOBASSO. Nessuno dà indicazioni su qualiospedali mantenere aperti, quali prestazioni garantirein quanto tali decisioni sono in mano alla politica chenon è esente dalle influenze che l’elettorato esercita sudi essa. D’altra parte i cittadini non si rendono conto dicosa significhi “qualità” in sanità e spesso si lascianotrascinare dalla ricerca di qualsiasi cosa somigli ad unospedale purché sotto casa. Nessuno si rende conto di cosa significhi garantire le

urgenze chirurgiche senza un servizio di guardia ane-stesiologica, garantire la parto analgesia senza un ane-stesista dedicato e preparato, tenere aperto un centro dirianimazione con pochi letti purché sia. Quel che è più grave è che nessuno spiega ai cittadini

che pericoli corrono in casi di questo genere salvo poi

puntare il dito in caso di incidente gridando alla “mala-sanità”. La cosa più triste di tutto il processo è che cia-scuno scalino della scala decisionale passa le decisioniscomode allo scalino più basso; e così il Governo nonè riuscito a chiudere i piccoli ospedali stabilendo deitagli lineari, le Regioni hanno ridotto i fondi a tutte le Aslsenza decidere quali prestazioni garantire e quali Strut-ture chiudere, il tutto passa poi ai medici Direttori diStrutture Complesse che premono sui medici per otte-nere le stesse prestazioni nonostante una diminuzionedi risorse in termini di personale ed il tutto con la solitaparolina magica di risorse. Chiaramente non si può andare avanti così a lungo.

Occorre che qualcuno decida cosa fare del nostro Ser-vizio sanitario regionale. Il diritto alla sanità si misura

con la sua efficienza. Perciò cure ed analisi medichevanno fatte in tempo. Valorizzare le professionalità,escludere le ingerenze della politica, eliminare gli spre-chi, (come certe commissioni, aziende regionali e super– consulenze) organizzare la prevenzione delle malat-tie: sono tutte azioni fondamentali che distinguono unapolitica responsabile. Nella cura sanitaria si mette allaprova l'ideale di tutela della dignità umana: l'obiettivodeve essere il suo rispetto in tutte le fasi della vita edella malattia. Così come va migliorato e valorizzato il rapporto vir-

tuoso tra la sanità pubblica e quella privata, al fine d’ab-battere le interminabili liste d’attesa. Affiancandogli,però, una politica d’estremo rigore e di trasparenza con-tro le speculazioni sulla salute.

Sanità, solo polemiche sterili

Se in questo nostro Paese le leggi, le norme e i regolamenti contano ancora qualcosa, e non prevalgono qualunquistici moti dell’animo e, a volte, della fede, non vediamo semplice né facilmente realizzabile per la Regione Molise disfarsi di un bene pubblico in favore di iniziative ed opere che non le competono

A proposito del “Romagnoli”e delle possibili alternative

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612 luglio 2014 Campobasso

Ex Romagnoli, EcoDem chiede un parco della Fraternitàintitolato a papa FrancescoLa splendida giornata del 5 luglio ha confer-

mato la vocazione naturale a polmone verdedell’area dell’ex-campo sportivo Romagnoliche si colloca in uno snodo strategico di rac-cordo tra il centro della città e la zona univer-sitaria. Il Coordinamento Regionale diEco.Dem Molise ritiene che nella pianifica-zione urbanistica futura, insieme al recuperofunzionale del centro storico e al potenzia-mento dei servizi per i quartieri periferici e lecontrade, sia auspicabile preservare a Parcodella Fraternità l’area dell’ex-Romagnoli intito-landolo a papa Francesco. “il papa – spieganoAnna Pellecchia e Roberto Quercio - haavuto, tra gli altri meriti, anche quello di ren-derci più consapevoli delle potenzialità di Cam-pobasso e delle nostre capacità organizzativee di accoglienza sulle quali va indirizzato unringraziamento all’Amministrazione Comunalee a tutti gli operatori e dipendenti del Comunedi Campobasso a partire dal Corpo dei vigili ur-bani. Il riutilizzo dell’hotel Roxy e del capan-none ex-Enel insieme a parte degli spazicircostanti può e deve essere effettuato ancheper bonificare quel tratto di città e renderlo frui-bile e vivibile, ma a condizione che l’area ex-Romagnoli resti un parco pubblico a serviziodei pensionati, dei bambini e delle famiglie persocializzare, incontrarsi, parlare e giocarecome ci ha detto magistralmente papa France-sco.

Il comune di Jelsi sarà coperto dainternet a banda larga. Dopo i lavorirealizzati nei mesi scorsi, a brevesarà effettuato il collaudo della lineain fibra ottica che consentirà agliutenti del Comune di Jelsi di poterusufruire di rete internet a bandalarga nuova ed efficiente. Nelle set-timane seguenti al collaudo saràcura dell’operatore di telecomunica-zioni mettere in funzione la linea edare la possibilità agli utenti diusarla. I lavori, eseguiti per contodel MISE (Ministero Sviluppo Eco-nomico), rientrano nel ProgrammaNazionale Banda Larga del-l’Agenda Digitale Italiana per la ri-duzione del Digital Divide in Italia,e sono stati finanziati dalla RegioneMolise con i fondi FEASR (FondoEuropeo Agricolo di Sviluppo Ru-rale). La comunità jelsese è già servita

da qualche anno da una rete wi-fiche ha permesso ai cittadini, allescuole e al comune di poter avere

accesso alla rete Internet in ma-niera più veloce. La rete a fibra ot-tica, però, è sicuramente di maggior

sicurezza e rappresenta una inizia-tiva di importanza strategica per ilcomune fortorino. Il tratto in pro-

getto riguarda la linea Gildone –Jelsi – Riccia (Escamare). A brevesarà collaudato il primo tratto dellalinea per i comuni di Gildone eJelsi.. L’amministrazione comunale,inoltre, per mezzo dell’assessoreMichele Mazzocco, che si sta occu-pando del progetto, è impegnata adassicurare che il Comune di Jelsipossa rientrare, nei prossimi anni,anche nella lista dei comuni delProgetto Nazionale Banda Ultra-larga, che prevede di coprire lezone più svantaggiate del paesecon una “super” rete con velocità diconnessione superiore a 30 Mb/sfino a oltre i 100 Mb/sec.L’attenzione degli amministratori

jelsesi nasce dalla consapevolezzache l’uso delle tecnologie digitali edella rete internet siano strumentiindispensabili per lo sviluppo socio-economico del territorio.

Jelsi, arriva internet a banda larga

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“Tagli 2014, lo stillicidio conti-nua”. Così il presidente della Pro-vincia di Campobasso Rosario DeMatteis ha commentato, qualchesettimana fa, l’ulteriore riduzione dirisorse a disposizione della Provin-cia che, nel 2014, scenderanno diun milione e 66mila euro. Il com-mento di De Matteis è stato moltoesplicito: “Lo stillicidio continua”.L’affermazione del vertice di Pa-lazzo Magno viene confermata dal-l’analisi effettuata dall’Upi .“Abbiamo fatto una prima veri-

fica: nel 2014, con 1 miliardo e 200milioni di tagli delle manovre eco-nomiche passate e 440 milioni ditagli della recente spending re-view, dovremo ridurre del 30% iservizi erogati ai cittadini perchénon avremo i soldi necessari pergarantirli. E’ in questa percentualeinfatti che il taglio incide sulle ri-sorse destinate alla gestione dioltre 130 mila chilometri di strade,che in autunno si riempiono dineve, di oltre 5.100 edifici scola-

stici, che devono essere gestiti insicurezza e riscaldati, sul trasportopubblico locale, sugli interventi adifesa dell’ambiente. Ed è il risul-tato delle scelte degli ultimi Go-

verni, che hanno ridotto all’osso ibilanci delle Province senza consi-derare che questo avrebbe com-portato l’emergenza sui territori.Emergenza che adesso, con la ri-

forma delle Province e l’istituzionedelle Città metropolitane, ricadràsulle spalle dei Sindaci, se non in-terverremo a riequilibrare la situa-zione”. Lo dichiara il presidente

dell’Upi, Alessandro Pastacci, riba-dendo la necessità che si facciasubito una due diligence sui bilancidelle Province. “Abbiamo chiestoal Governo di lavorare con noi allaverifica voce per voce dei bilancidelle Province, per appurare l’im-patto che avrà sui servizi ai citta-dini e alle imprese il taglio di 1miliardo e 600 milioni totale per il2014 - di cui quasi 500 milionisulle Province delle Città Metropo-litane - che ci hanno imposto conla manovra economica e la spen-ding review. Lo ribadiremo – conclude il Pre-

sidente Pastacci - nell’incontroche avremo con il Presidente dellaCorte dei Conti e nelle audizioniche avremo in settimana in Parla-mento sul decreto legge 90 sullesemplificazioni, presentandoemendamenti per riequilibrare itagli ai bilanci, che oggi incidonosu questi enti in percentuali moltosuperiori che negli altri compartidello Stato".

712 luglio 2014Campobasso

Province, servizi a rischio con i tagli 2014

Chep, leader mondiale di soluzionidi pooling di pallet e contenitori, an-nuncia di aver stipulato un contrattocon La Molisana, azienda che hafatto della produzione di pastaun’arte e si posiziona tra i primi 5pastifici italiani. Il pastificio del Mo-lise è in continua crescita in questiultimi anni e, attualmente, rappre-senta il quarto marchio di pastavenduto in ipermercati in Italia edesporta i propri prodotti in oltre 50paesi di tutto il mondo. Il contrattotra CHEP e La Molisana è relativoalle spedizioni dallo stabilimento diCampobasso verso il mercato ita-liano. La Molisana ha selezionatoCHEP in seguito ad un’attenta va-lutazione dei benefici della solu-zione di pooling rispetto ai palletbianchi in interscambio. In partico-lare, La Molisana ha verificato chegrazie a CHEP si riducono i costi di

trasporto ed anche le spese legatealla gestione di riparazione e acqui-sto dei pallet. Un ulteriore aspettosu cui le aziende hanno trovato unnaturale punto di convergenza è re-lativo all’attenzione per la sosteni-bilità ambientale. Il passaggiodall’utilizzo dei pallet bianchi al si-stema CHEP riduce infatti il forteimpatto sull’ambiente. Grazie al si-stema di pooling di CHEP, leAziende che utilizzano pallet, cassee contenitori possono riutilizzarecontinuamente le loro risorse, conuna conseguente riduzione dei con-sumi e degli sprechi di materieprime. L’ottimizzazione della reteaumenta inoltre l’efficienza e mini-mizza le emissioni associate al tra-sporto. Attraverso il calcolatoreambientale di cui dispone, CHEPha fornito un'analisi dell’impatto am-bientale stimando che, con il servi-

zio offerto, La Molisana ridurrà del50% le emissioni di CO2. FlavioFerro, Responsabile di Stabilimentode La Molisana, spiega “Siamo dasempre attenti e sensibili a tutto ciòche riguarda la salvaguardia del-l'ambiente e la collaborazione conCHEP sicuramente aumenta l'effi-cienza e l'efficacia della logistica,con conseguenti benefici per l'am-biente. Il nostro obiettivo è quellovalutare strategie per trovare ungiusto equilibrio tra performance esostenibilità ambientale”. “Siamodavvero lieti di essere stati scelti daLa Molisana” afferma Paola Floris,Country General Manager di CHEPItalia.’” L’attenta valutazione dei no-stri servizi e l’impegno comuneverso l’ambiente che condividiamorappresentano sicuramente una so-lida base per lavorare insieme daora in poi.”

“Se il buon giorno si vede dal mattino il World Music Project cominciasotto i migliori auspici. Il fatto di essere qui ad ascoltare la magnificavoce di Ilaria Bucci accompagnata dalle sapienti mani del direttore ar-tistico del festival, Simone Sala, ci fa già comprendere lo spessoredell’evento che por-terà in Molise nomieccellenti del pano-rama musicale at-tuale. La nostraregione ha delle ric-chezze incredibili finoad oggi sottovalutate.Cominciamo a volarealto partendo dallacultura e, in partico-lare, dalla musica di qualità”. Lo ha detto il consigliere regionale dele-gato alla Cultura, Domenico Ioffredi, ieri mattina nella sala riunioni dellaGil durante la conferenza di presentazione della settima edizione delWorld Music Project, diretto dal pianista Simone Sala.Il festival partirà il primo agosto a Sepino con “Elio e le storie tese”.

Proseguirà il giorno successivo a Pizzone con Piero Ricci, Davide Alo-gna e la Wmp orchestra e il 3 ad Isernia con “MoliSartisti 3.0” e si con-cluderà il 5 a Colle d‘Anchise con il “Tullio De Piscopo quintet”.

Word music project, la cultura molisana riparte dalla musica di qualità

Uno tra i principali pastifici italiani inizia un percorso di ottimizzazione delle risorse e di attenzione ambientale

La Molisana sceglie i pallet Chep

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

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ANNO X - N° 144 - SABATO 12 LUGLIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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ISERNIA. Continuano senzasosta le attività dei Carabinieri sututto il territorio della Provincia diIsernia, con l’obiettivo principale dicontrastare fenomeni di criminalitàdiffusa e di illegalità. I militari deiNuclei Operativi e Radiomobile edelle Stazioni delle Compagnie diIsernia e Venafro hanno denun-ciato dieci persone per reati chevanno dalla detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefacentialla guida in stato di ebbrezza, dalfurto aggravato ai maltrattamentiin famiglia, dai reati di falso al di-sturbo della quiete pubblica. Sottosequestro anche numerose dosi dieroina e hashish. Ad Isernia, una24enne di Napoli, è stata denun-ciata per detenzione ai fini di spac-

cio di un involucro contenenteeroina, ceduto ad un 20enne delluogo per la somma di trenta euro.Ancora ad Isernia, nei pressi dellastazione ferroviaria, un 28enne delluogo è stato invece trovato in pos-sesso di involucri contenenti ha-shish. In entrambi i casi la droga èfinita sotto sequestro. A Rionero Sannitico, un 21enne

di Isernia, è stato denunciato peressersi messo alla guida della suaauto dopo aver assunto sostanzestupefacenti. Il veicolo è stato sot-toposto a sequestro e la patente diguida ritirata. A Venafro, un 40enne, un

44enne e un 45enne, tutti del na-poletano, sono stati denunciati perfurto aggravato, in quanto avevano

praticato un allaccio abusivoasportando energia elettrica peralimentare l’impianto di uno stabiledi loro proprietà. Il danno quantifi-cato dall’ENEL si aggirerebbe in-torno ai diecimila euro. Permaltrattamenti in famiglia, a Can-talupo nel Sannio, è stato denun-ciato un 43enne di Napoli, il qualeper futili motivi ha aggredito e mi-nacciato la propria consorte co-stringendola ad abbandonarel’abitazione coniugale. Ad Isernia,un 54enne, commerciante di Na-poli, è stato denunciato perché allaguida del proprio autocarro è statotrovato in possesso di un contras-segno relativo alla copertura assi-curativa palesemente falso. La documentazione e il veicolo

sono finiti sotto sequestro. Infine aVenafro, due 30enni del luogo, ge-stori di un locale pubblico, sonostati denunciati per disturbo allaquiete pubblica. La coppia, abusando di stru-

menti sonori e non impedendocontinui schiamazzi notturni, cau-sava continuo disturbo alle altrepersone residenti. Nel corso delleoperazioni sono stati istituiti nume-rosi posti di blocco lungo le princi-pali vie di collegamento tra laprovincia di Isernia e l’alto caser-tano, in particolare tra i Comuni diSesto Campano, Monteroduni, Ca-priati al Volturno, Gallo Matese,Letino, Ciorlano e Presenzano,controllati 90 veicoli in transito eidentificate 115 persone tra condu-centi e passeggeri. Eseguite nu-merose perquisizioni per la ricercadi armi, droga e refurtiva, e conte-state 20 infrazioni al Codice dellastrada.

CAPRACOTTA . Il ritrovo è previsto in p.zza Stanislao Falconi a Capra-cotta alle 9:30. Il percorso ad anello, di 12 km, si sviluppa tra i boschi difaggio, abetine, radure e alpeggi che in questo periodo si presentano nellaloro veste più seducente e colorata; non presenta alcune difficoltà ed èadatto a tutti coloro che hanno voglia di camminare. La durata è di circa 3ore, al termine della quale, si terrà un piccolo pranzo presso l'agriturismoGuado Cannavina, (antipasti vari caldi e freddi con assaggi di primo, tuttoa base di prodotti tipici molisani). La quota di 10 euro, comprende la parte-cipazione all'evento, la quota assicurativa e il pranzo. E' consigliato un ab-bigliamento leggero a strati, scarpa da ginnastica, marsupio, occhiali dasole, crema solare. I bastoncini da Nordic Walking verranno messi a dispo-sizione, fino ad esaurimento scorte dal gruppo Nordic Walking ANWI Iser-nia. Per motivi organizzativi e' richiesta l'adesione telefonica al numero3472633900. L'obiettivo del coordinatore regionale e istruttore ANWI Lu-ciano Di Berardino, ha come scopo di promuovere e diffondere nel territoriomolisano, la camminata nordica e i suoi benefici, attraverso uscite dome-nicali e corsi tecnici per "Nordic Walker" e sessioni di allenamento. Il NordicWalking (camminata nordica) è utilizzato nella prevenzione e nella cura divarie problematiche della schiena o semplicemente come momento disvago e di socializzazione nella natura. Applicando una buona tecnica edutilizzando degli esercizi specifici ci si può concentrare su vari obiettivi: to-nificazione del corpo, potenza aerobica, coordinazione, mobilità, postura,tecnica del cammino.

ISERNIA. Dal 12 luglio la piscinacomunale di Isernia verrà chiusa perlavori di ripristino e manutenzione. Igestori lo hanno comunicato tramiteun avviso affisso all’esterno dellastruttura. Una comunicazione che hadestato non poca preoccupazione incittà sul destino della struttura e suitempi di riapertura della stessa. La no-tizia è rimbalzata anche su numerosepagine Facebook, con utenti preoccu-pati che il provvedimento possa diven-tare definitivo, con grave pregiudizioper i 19 lavoratori ma anche per i circa800 iscritti, tra cui molti disabili cui ilservizio offre opportunità quasi cura-tive. Il sindaco di Isernia Luigi Brasielloha cercato di rassicurare la cittadi-nanza, sottolineando la sua volontà difare riaprire a settembre l’impianto.“La piscina comunale – questo è

quanto afferma Brasiello – chiude,come è avvenuto tutti gli anni, per la-vori di manutenzione. Ma posso assi-curare che a metà settembre riaprirà.Non ci sono problemi”. Brasiello haanche voluto mettere in chiaro alcuniaspetti riguardanti la gestione: “il con-tratto con l’attuale gestore è scadutoe la legge ci impedisce di fare unaproroga. Dunque, approfitteremo diquesto lasso di tempo, necessario adeffettuare i lavori di adeguamento, perindire una gara d’appalto e affidare,nell’arco di quindici giorni, la gestione.Del resto, la stessa cosa è stata fattaanche per l’affidamento del cinemaOtto e Mezzo. Una cosa è certa – hapuntualizzato ancora il primo cittadinod’Isernia – chiunque sarà il gestore, lapiscina a settembre riaprirà”.

912 luglio 2014Isernia

Piscina, chiusura a tempo indeterminatoDa oggi l'impianto verrà chiuso per i lavori di ripristino e manutenzione

Spaccio di hashish,dieci denunceContinuano senza sosta le attività dei carabinieri su tutto il territorio

Domani a Capracotta la manifestazione su di un percorso ad anello di 12 chilometri

La camminatanordica “Nel giardino di Prato Gentile”

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TERMOLI – L’attuale situazione degli zuccherifici in Italia,compreso quello del Molise, preoccupa i lavoratori e i rap-presentanti sindacali che sono stati presenti all’ultimo tavolobieticolo – saccarifero, ritenendo che “la filiera è ancora lon-tana dal trovare stabilità e prospettive future, una situazioneche ci fa esprimere forte allarme per la tutela dei livelli oc-cupazionali nell’intero settore, costretto a confrontarsi conun andamento del mercato e una concorrenza internazionaleche vede l’Italia in una posizione di svantaggio competitivo acausa delle recenti scelte politiche prese sia in ambito co-munitario che nazionale”. Oltre a questo quadro della situa-zione non ottimistico si aggiunge che “l’effetto negativoprodotto dalla decisione, presa dagli organismi competentidella Ue, di non erogare più le quote zucchero dal 2017, una

decisione che sta favorendo la svalutazione del prodotto sulmercato internazionale, nonché alcuni grandi imprese chestanno facendo cartello e assumendo sempre più condottelesive della libera concorrenza”. Anche per questi motivi la-voratori ed Rsu di Fai, Uila e Flai chiedono di avviare un con-fronto pubblico con il ministro Martina sull’importanzaoccupazionale e per l’economia della filiera bieticola – sac-carifera e di confrontarsi sugli i impegni disattesi e un pro-gressivo disinvestimento delle politiche pubbliche di sostegnoal settore. “Serve un impegno di tutti per scongiurare che ilbieticolo – saccarifero italiano muoia, e per difendere le ca-pacità produttive di questo importante settore e i posti di la-voro ad esso collegati i lavoratori e le lavoratrici sono prontiad assumere tutte le iniziative sindacali necessarie”.

1012 luglio 2014 Termoli

Festività San Basso,Luna Park al porto e fiera a Pié di Castello

Incontro sulla famiglia nellasocietà contemporanea

TERMOLI - Guarirà in una trentina di giorni un carabi-niere in pensione rimasto ferito in un incidente stradaleed ora si trova ricoverato nel reparto di ortopedia del-l’ospedale San Timoteo. L’incidente è avvenuto ieri mat-tina in via Maratona dove il pensionato, a cavallo di unoscooter, ha tamponato una Opel Corsa che stava effet-tuando una manovra di retromarcia. Nell’impatto il cen-tauro, che indossava il casco, ha colpito sfondandolo il

lunotto posteriore dell’autovettura per poi cadere a terra.Prontamente soccorso è stato trasportato al Pronto Soc-corso dove è stato medicato ad un braccio, da cui per-deva sangue, e sottoposto a vari esami. Le radiografiehanno evidenziato una serie di lesioni agli arti inferioriper le quali si è reso necessario il ricovero. Sul postodell’incidente per i rilievi una pattuglia della Polizia localee una della Polizia Stradale.

Zuccherifici, sindacati chiedonointervento del governo

Termoli. Anche quest’annoper la festa del patrono SanBasso il Luna Park sarà allo-cato nell’area portuale di riva,come è stato deciso durante lariunione della maggioranzaconsiliare. Certamente nonmancheranno le lamentele perla riduzione degli spazi adibiti aparcheggi ma non si può otte-nere tutto senza rinunciare aqualcosa. Comunque, anche sein ritardo dovuto alle note vi-cende amministrative e l’ele-zione del nuovo Sindaco edamministrazione comunale, inmunicipio la struttura continua alavorare per allestire il cartel-lone degli eventi estivi. In at-

tesa di nomi e date cosa certaé che la città rivierasca dal 14luglio ospiterà la prima edizionedi “Agri Summer Food 2014”.Iniziativa promossa dall’asses-sorato regionale alle PoliticheAgricole ed Unioncamere Mo-lise, in collaborazione con il Co-mune di Termoli e l’Universitàdegli Studi del Molise, chevedrà 40 aziende molisaneesporre, vendere e degustare ipropri prodotti e per cornice unaserie di convegni dedicati aiprodotti tipici molisani. L’inau-gurazione della fiera è stata fis-sata per lunedì 14 luglio alle 20a Pià di Castello e resteràaperta fino al 27 luglio.

TERMOLI - L'associazione "Liberi di Costruire" e il Centro Culturale"Il Circolo dei Lazzari" organizzano un incontro - dibattito sul tema "Una,nessuna, centomila. La famiglia nella società contemporanea". L'evento,al quale interverranno il prof. Fabio Ferrucci dell'Università del Molise el'assessore regionale Michele Petraroia, si terrà lunedì 14 luglio 2014alle ore 21,30 presso la Galleria Civica in Piazza S. Antonio.

ROMA - Si aprono spiragli per re-cuperare terreno e dare anche allapesca una giusta collocazione nellenorme del pacchetto campolibero.Per questo il coordinamento pescadell'Alleanza delle Cooperative ita-liane accoglie con viva soddisfa-zione le proposte emendative sul dl91/2014 competitività approvate al-l'unanimità dalla Commissione agri-coltura del Senato in un pareremesso a punto dai senatori RobertoRuta e Leana Pignedoli, che si co-glie l'occasione per ringraziare peraver dato riscontro alle esigenze eai bisogni della filiera ittica. Si trattadell'approvazione di emendamentinon scontati, spiegano le Associa-zioni di settore dell'Alleanza coope-

rativa, che prevedono in partico-lare: l'estensione alla pescamarittima delle misure sul credito

di imposta; l'inclusione delle im-prese ittiche negli interventi di so-stegno previsti per la creazione dinuove reti di imprese; l'estensione

anche alla pesca e all'acquacolturadegli interventi previsti per il soste-gno dei prodotti made in Italy agri-coli. L'auspicio è che Governo eParlamento procedano con deci-sione alla loro definitiva approva-zione.

Alleanza coop, beneemendamenti su campolibero per la pesca

Tamponamento in via maratona, ferito un centauro

TERMOLI – verrà inaugurata questa sera nei locali del Castello Svevo lamostra di arte contemporanea della pittrice Maria Grazia Orlando dal titolo"L’orizzonte degli eventi", con la partecipazione del maestro scultore GianniFano e del maestro d’intarsio Domenico Cassino. La mostra, con ingressogratuito, resta aperta al pubblico tutte le sere dalle 20 alle 24 fino al 20 luglio.

Inaugurazione mostra"l’Orizzonte degli eventi”

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MONTENERO DI BISACCIA – Ilsindaco Nicola Travaglini rendenoto che sono in fase di ultima-zione alcuni lavori di primaria im-portanza, tra cui quelli sulla reteidrica e fognante presso la zonacommerciale di Montenero e nel-l'area della Casa di Riposo VillaSanta Maria, oltre a quelli dedicatiai marciapiedi e alla pubblica illu-minazione in Via Via Don Sturzo,Via De Gasperi e Via Argentieri."Sono particolarmente soddisfatto- afferma il Sindaco - di poter infor-mare la cittadinanza che sono infase di ultimazione i lavori dedicatial terzo lotto della rete idrica e fo-gnante che serve la zona commer-ciale di Montenero e l'area dellaCasa di Riposo Villa Santa Maria.Con questa opera abbiamo final-

mente ottimizzato le strutture e do-tato di rete idrica e fognante al-cune contrade, come ValleCampanile e Colle Rampone, con

la creazione del deflusso versol'impianto di depurazione di C.daCannivieri. Mi piace sottolineare ilfatto che, contestualmente a questi

lavori, abbiamo riqualificato tutte lestrade interessate dall'opera,asfaltando alcuni tratti della StradaProvinciale 163, della strada di col-legamento con la Mare - Collina edel segmento che va dalla rotondadella Casa di Riposo Villa SantaMaria verso la zona commerciale.Sono certo - continua Travaglini -che questi lavori costituiscano unindubbio vantaggio sia per i citta-dini che per gli operatori insediati,o che vorranno insediarsi, nellazona commerciale in quanto l'in-tera area risulta adesso dotata diopere di urbanizzazione primariache garantiscono un servizio effi-ciente di deflusso fognario. Altri la-vori importanti in fase diultimazione sono i marciapiedi e lapubblica illuminazione in Via Don

Sturzo, Via De Gasperi e Via Ar-gentieri; anche in questo caso ab-biamo voluto dotare queste zone dinuove strutture, sicuramente piùconfortevoli e adatte al passaggiodei pedoni. Queste opere, unite aquelle in programma per la riquali-ficazione dei marciapiedi e al piùgenerale consolidamento dell'in-tera zona grotte, danno il segnotangibile del nostro impegno perl'ammodernamento del paese checi eravamo impegnati a realizzareall'inizio del nostro mandato. Purconsiderando la difficile fase eco-nomico -finanziaria, posso dire chesiamo riusciti a programmare e arealizzare opere importanti, cosìcome testimoniato dai lavori visibilia tutti in questi giorni".

1112 luglio 2014Termoli

Opere pubbliche; in fase di ultimazione vari lavori

CAMPOMARINO – Continua lo scontro verbale tra i Consiglieri di op-posizione e il Sindaco reo di aver nominato un collaboratore che funga daraccordo e coordini i rapporti politico istituzionale. Vincenzo Cordisco,Luigi Romano, Antonio Saburro e Patrizia Tavormina dalle parole sonopassati ai fatti facendo affiggere per il paese un manifesto di dissenso.“L’opposizione tutta – si legge nel manifesto -, informa la cittadinanza cheil 18 giugno il Sindaco ha nominato il Sig. Pasquale Vaccarella quale suocollaboratore con compiti di raccordo e coordinamento dei rapporti di ca-rattere politico e istituzionale (U¬ci, Assessori; Consiglieri e Gruppi con-siliari; Enti ed Istituzioni). Non si può tacere e non può passare inosservatoquanto il Sindaco Cammilleri ha decretato, cioè una persona designata aricoprire mansioni di coordinamento all’interno del comune di Campoma-rino, figura a nostro avviso non prevista dalla normativa, neppure elettadal Popolo essendosi posizionato penultimo nella sua lista. Ferma re-stando la nostra perplessità sulla validità della nomina, nulla cambia, magli Assessori ed i Consiglieri eletti di maggioranza qualche turbamentodovrebbero provarlo per essere - di fatto - etichettati, con questa nomina,come “alunni” bisognevoli di qualcuno che li coordini e che li prenda permano. Ecco, come opposizione informiamo la cittadinanza su quanto ac-cade nelle stanze del nostro Comune dopo il voto popolare”.

Opposizione contro nomina di un collaboratoredel sindaco

GUGLIONESI – Tutto è pronto per dare il via alla prima edizione di “Quar-tieri in festa”, manifestazione ideata da un gruppo di giovani per rivalorizzarei quartieri della cittadina basso molisana che si terrà venerdì 18 luglio. Si iniziacon la zona di Santa Margherita - Piazza d’Italia per poi continuare con il quar-tiere delle case Fiat - via Molise il primo agosto. Nelle due serate ci sarannovari gruppi d’intrattenimento e musicali locali e sarà possibile degustare pro-dotti enogastronomici del posto.

Tutto pronto per “Quartieri in festa”

MONTENERO DI BISACCIA –Futuro dei lavoratori e situazionedel gessificio ex Calbon sono all’at-tenzione del segretario del localeCircolo del Pd, Nicola Palombo.“Con una nota del 31 marzo 2014esortavo l’Assessorato al Lavorodella Regione Molise a riconvocareil tavolo riguardante la situazionedell’impianto Saint - Gobain di Mon-tenero di Bisaccia al fine di cercareuna soluzione condivisa per tentaredi salvaguardare l’impianto produt-tivo e i lavoratori. Nella nota oltre aproporre una soluzione per risol-vere il problema della scadenzadegli ammortizzatori sociali per i la-voratori – scrive Palombo -, indi-cavo anche la possibilità di trovarequalche soggetto imprenditorialeche avesse intenzione di investirenell’impianto di Montenero; ovvia-mente in accordo con la proprietà.Quest’ultima infatti sin dal gennaio2013, data in cui decise la chiusuradel sito, pose la questione della

propria e legittima riorganizzazioneaziendale in relazione alla gravecrisi del settore come chiave di let-tura per comprendere la decisionedi chiudere l’impianto in questione,confermando invece la bontà delsito e dell’impianto, cosa che tral’altro è ampiamente confermatadagli esperti del settore i quali rico-noscono la produzione di ottimi pro-dotti al sito in oggetto. Inquest’ottica – prosegue l’esponentedel Pd -, la proposta di trovare unaltro soggetto imprenditoriale chepotesse rilevare in qualsiasi formail sito, sarebbe risultata conve-niente a tutti. Quanto detto fu riba-dito e riproposto durante il tavoloche venne riconvocato dall’Asses-sorato al Lavoro del Molise il 28aprile 2014. In quest’occasione irappresentanti della Saint - Gobain,oltre ad assumersi degli impegninei confronti dei propri lavoratoricosì come da verbale, ribadirono ladisponibilità dell’azienda ad incon-

trare eventuali soggetti interessatial sito di Montenero col fine di sal-vare un impianto in cui qualcunopotesse ancora intravedere unaqualche forma di sviluppo. Nei duemesi che sono susseguiti, si èavuta una manifestazione d’inte-resse da parte di un imprenditore, ilquale ha giustamente chiesto diavere la possibilità di visionare l’im-pianto. Ad oggi questa possibilitànon è stata nei fatti concessa dallaSaint - Gobain, la quale ha prodottocome unico risultato una perdita ditempo vitale in queste occasioni so-prattutto in un momento di congiun-tura economica di crisi e scarsitàdegli investimenti. Sulla base diquanto asserito – conclude Pa-lombo -, mi associo a quanto affer-mato oggi dalla Fillea - Cgil Molisee ribadisco la necessità di averespiegazioni sull’accaduto e più ingenerale sulle politiche industrialiche la Saint - Gobain intende met-tere in campo in Molise”.

Gessificio ex Calbon, Palombodel Pd chiede chiarezza

CAMPOMARINO - Cultura, mu-sica, danza, curiosità e musica.Questi in sintesi gli appuntamentidel cartellone dell’estate campo-marinese. “L’intento di costruire ilcalendario dell’Estiva – ha dettol’assessore al turismo Anna Sara-cino - è stato principalmente quellodi unire le persone, coinvolgeretutti i quartieri, lavorare con tutte leassociazioni del territorio, non soloquelle di animazione ma anchequelle dedicate alla sensibilizza-zione sociale e civile”. Il cartellone

di “Estiva 2014” ha tra gli appunta-menti la Notte Bianca del Folklorecon gruppi folkloristici dell’alto Mo-lise; la cultura con Filitalia; la NotteBianca dello Sport. A Nuova Cliter-nia, invece, verrà allestita una se-rata dedicata ai bambini con ilconcerto di Clementino; e poi tantamusica. “Per la prima volta in città un fe-

stival di musica live "Musica InCampo" – spiega ancora l’asses-sore – ma anche e soprattutto glieventi di punta di questa estate

2014 come il concerto di GiulianoPalma & The Bluebeaters e L’EddyLang Jazz con la partecipazionestraordinaria di James TaylorQuartet. Coordinando e coope-rando insieme siamo riusciti a of-frire alla città un calendario diqualità e sostanza, ricco di eventie vari nella tipologia dell’offerta.Tutti gli eventi – conclude Saracino-. saranno distribuiti sul territoriocomunale. Un grazie a tutti coloroche hanno dedicato il loro tempoper costruire Estiva 2014”.

Pronto il cartellone degli appuntamenti estivi

PALATA – Oggi alle ore 19 presso la Rotonda Luoghi Pii si terrà una lezionegratuita di disostruzione pediatrica, con lo scopo di promuovere la conoscenzadelle manovre in età pediatrica e sensibilizzare sulla prevenzione degli incidenti.Una lezione organizzata dall’Associazione Culturale "La Fonte" di Palata in col-laborazione con "C.d.f. Salvamento Molise" per spiegare come intervenire suun bambino con le vie aeree ostuite da un corpo estraneo. L’appuntamentogratuito é aperto a tutti, completamente gratuito e rientra nel calendario della"Palataestate 2014".

Lezione di manovre di disostruzione pediatrica

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