T A S S - N O T I Z I E F L A S H

L’Improbabile Samizdat Berico

Aperiodico di fantacultura e disinformazione

n° XXXIX

Anno 91 d.G.D.P.

email:

improbabile.samizdat@gmail.com

Piegato a mano

Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 1

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Esteri: la Qatar Airways decide di munire la propria flotta aerea di sputacchiere. – La Mongolia si propone sullo scenario internazionale come terra promessa dei ritardati. - Il pesce d’aprile in Portogallo è pur esso baccalà. - In Gran Bretagna stanno spuntando come funghi punti vendita in franchising di Viagra e preservativi chiamati Starfucks. – Renzi: la situazione in Siria è seria - Biopsicologia per donne ed invertiti: il succo di banana combatte l’isteria. – Cinema: Morandi torna al grande schermo con un remake: Qualcuno cacò sul nido del cuculo. – Economia: i tossici sono imbattibili negli studi di fattibilità. – Bertinotti: all’armonia sociale si arriva solo raggiungendo la pace dei censi. – Sport: le Paraolimpiadi hanno visto il colosso dai piedi d’argilla vincere i 3000 siepi in carrozzella. - Napoli: semaforo che mostra contemporaneamente il verde e il rosso. Nuovo romanzo di Stendhal? Forma d’arte futuristica? Esercizio

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di logica? O revival di Pulcinella nel segno di Arlecchino? – Ossimoro: secondo la Crusca è la tipica espressione di goduria della babbiona bianca che si sta facendo montare in Gambia:

oh, sì, moro...oh, sì.... – Cultura: Umberto Eco sostiene che certi scrittori proprio non valgono la penna ma che “Il Cacatore di aquiloni” è un grande libro. - Scienza: gli studiosi ritengono che farsi la barba giovi alla psiche. – Costume e società: in Giappone hanno creato dei ricoveri per tamagotchi abbandonati. - Tre i veri sport della vita: il golf, la boxe e le bocce. In quale ti identifichi? - C’è una preoccupante recrudescenza di uomini col borsello. – Le tasse adorano Dracula. – Il Vaticano è stato votato la dittatura più longeva della storia. – Sciarada sovietica: cornografia in Pornovaglia. - Mercato: in Africa il Negroni non va per la maggiore. – Curiosità: se il tempo dei pigmei si misura in nanosecondi, quello dei gitani si misura in gite.

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Microelzeviro dal Fronte C’è chi dice che, se non hai Facebook, sei in un certo modo fuori da una grossa fetta di realtà, e che quindi la realtà non puoi capirla appieno quando formuli analisi e giudizi, o quando calibri sensazioni su e verso di essa. E forse che uno la realtà, fatta com’è adesso, e non per deliberata volontà di sdegnosa ignoranza, ma con gran ragione di causa, invece volesse proprio non approfondirla, conoscerla, discuterla? O forse che uno non possa arrivare ad intuirla, magari andando per sola esclusione? Non è vero che certe volte, dalla realtà, per apprezzarla, e stimarla nella giusta maniera, conviene esserne al di fuori, perché ad esserci dentro

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Il prossimo capitolo della fortunata saga di Indiana Jones si chiamerà “Indiana Jones e il mistero del calzino bianco”. La trama sarà avventurosa e ricca di colpi di scena, in linea con lo spirito delle precedenti avventure dirette dal pluripremiato Steven Spielberg. Indiana Jones, questa volta, dovrà affrontare quattro ardimentosi indossatori di calzini bianchi, capeggiati da John Vogue, il più spietato della banda. John, non solo sfoggia il calzino bianco, ma lo esibisce con sandalo marrone e bermuda a quadretti… anche d’inverno. Indiana dovrà infiltrarsi nella banda di indossatori e convincerli che il calzino bianco è aberrante, antierotico, amorale, antiestetico, è fonte di inquinamento luminoso e può provocare malattie

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mancherebbe quella distaccatezza che, come un satellite o un drone, ci aiuta a capirla, essendone meno schiavi? Non è vero che la fantasia con la effe maiuscola, quella dei bambini, dei bambini sani, dico, tanto

per dirne una, in questi casi, ci potrebbe dare una mano per riempire quel temibile vuoto di conoscenza che irrimediabilmente e trogloditicamente ci si procura nel non avere un account su

Facebook? Forse no. Forse ci converrebbe fare le cose che fanno gli altri, tutti gli altri, con l’unico rischio di essere meno soli e più felici. Senza di noi, il coro (dirigibile), il gregge (manovrabile), la massa (plasmabile) e il mondo (dirottabile), si senton molto soli e non dormono la notte. Twitter.

Artemio Gola  

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del sistema nervoso centrale. La missione di Indiana sarà poi quella di arrivare al capo per sventare il rischio di reclutamenti di nuovi indossatori. Indiscrezioni pervenuteci da critici cinematografici d’oltremare dicono

che, in questa nuova avventura, le intenzioni di Indiana Jones saranno mandate a monte a causa della caparbietà degli indossatori i quali, dopo avergli procurato dei forti

dubbi sui suoi gusti nel campo della moda, lo spingeranno all’alcolismo e alla sociopatia. Comunque vada a finire, attendiamo con ansia il preannunciato successo di “Indiana Jones e il mistero del calzino bianco”.

Gigi Trombetta

I l m i s t e r o d e l c a l z i n o b i a n c o

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- Nella spiacevole eventualità che la tua nuova fiamma non risponda alle chiamate per tre giorni, sei autorizzato a portarti selvaggiamente a letto una sua parente stretta, oppure una modella esotica. - Se una persona di fiducia ti pugnala intenzionalmente alle spalle, l’indifferenza è un’opzione ben poco attraente se confrontata con la meticolosa progettazione del delitto perfetto. - Nel caso in cui i tuoi migliori amici passino le giornate a sbronzarsi e romperti le scatole, non ti preoccupare: l’esistenza è una disgrazia per molti, specialmente il lunedì. - Diffida sempre di chiunque, soprattutto di te stesso: là fuori è zeppo di marmaglia che fa esclusivamente ciò che gli conviene, volontariato incluso. - All’inizio di una relazione sentimentale, stabilisci in accordo con il partner una stravagante parola d’ordine da utilizzare per sancire la fine della storia d’amore, allo scopo di evitare dannosi litigi e futili discussioni: precipitevolissimevolmente, ad

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esempio. - Se ti sei infilato in un vicolo cieco e non hai nessuna voglia di girarti, è sufficiente camminare all’indietro, possibilmente fischiettando. - Quando il gigantesco complotto della vita ti si presenta alla porta, non devi fare altro che spegnere le luci, adagiarti sul divano e lasciarti cullare dalle tue note preferite, ovviamente a volumi adeguati, mandando con un ampio sorriso a quel paese il lato oscuro dell’umanità.

Ken Folle

Sette piccoli accorgimenti per sopravvivere agiatamente

   

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vostra rèclame è al di sopra delle mie volontà e vale comunque la pena di essere conosciuta, in questo caso grazie. Allo stesso modo ho pensato di ricambiarVi con la medesima cortesia.

Spero di far cosa a Voi gradita. Vogliate onorarmi di ricevere in dono la mia spazzatura”. Naturalmente firmato con i miei dati anagrafici autentici e l’indirizzo reale anch’esso, di modo che il latore abbia modo di escludermi dalla sua lista. Il tutto mi è costato 18,76 € di spese di spedizione e 94 minuti di attesa alle poste. Forse è un prezzo troppo alto per una sciocca rivincita? Molto probabilmente. Ma sono una persona semplice e, a rifletterci un secondo, riesco a ricordare distintamente le poche altre soddisfazioni che mi sono costate meno di 20 €.

Anal Frod

2 Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata

ALMANACCO METEOROPATICO Le stagioni non si occupano di noi, vanno per la loro strada. L’estate ha già fatto le valigie, ha un piede sulla soglia e se ne andrà alla francese, così, all’improvviso, senza un saluto, lasciandoti basito. Salvo che tu non te lo aspetti. Questa è la china gente! Godetevi l’ultimo tepore prima di precipitare verso giornate buie, fredde e terribilmente solitarie. Siamo in Italia, i cervelli scappano all’estero, tornano solo per le vacanze ma ora sono finite e non è rimasto più buon senso a cui potersi appellare. Liete novelle Biancavilla, Catania: Alfio Longo come di consueto picchia la moglie. Dopo la lite esce a sfogarsi con i cani. Durante la cena torna la pace tra i coniugi, in televisione danno “Cuore selvaggio”, parla di una donna che uccide il marito. A letto hanno difficoltà a dormire, Alfio prende dei sedativi e crolla, la signora prende un grosso tralcio di vite e lo colpisce alla testa uccidendolo nel sonno. Wyoming, Stati Uniti: severa lezione impartita al fu Kendal Balls, scapestrato sedicenne affascinato dall’alcol. Da qui la decisione unanime e premurosa dei genitori i quali, all’ennesima richiesta, hanno indotto il figlio a bere alcolici per ore fino allo svenimento. Poche ore dopo, in camera sua, il giovane muore. Santi del mese San Ventosa – protettore degli arrampicatori sugli specchi San Girolamano – araldo dei voltagabbana Malattie di stagione Sindrome di Pollyanna: definizione con cui la psicologia cognitiva si riferisce all’ottimismo cosiddetto ‘ottuso’ in quanto disancorato da dati reali e oggettivi. Prende il nome dall’eroina della statunitense Eleanor H. Porter, è la storia di una ragazzina zuccherosa, vittima di una qualche disgrazia, capace di cogliere l’aspetto positivo delle cose e il mondo le apre le porte. In soldoni consiste nel percepire, ricordare e comunicare solo gli aspetti positivi, ignorando quelli problematici. Cito testualmente le parole di una persona affetta da tale sindrome: “…ti crei aspettative idilliache e poi ti scontri con la realtà, che di solito ha la forma di una porta sbattuta in faccia. E’ importante diagnosticarla prima della gravidanza, altrimenti si rischia che l’arrivo di un bambino sia vissuto come una catastrofe”. L’ottimismo ottuso è ingenuo dunque inutile e talvolta pericoloso, il pessimismo invece è cinico e triste. Qual è il giusto punto di vista? Altruismo: nel campo della biologia evolutiva si definisce come tale il comportamento di un soggetto che rinuncia a una parte delle proprie risorse o si assume un determinato rischio, per fornire beneficio ad un altro soggetto, nell’aspettativa di vedere il proprio gesto ripagato in maniera sufficiente da diventare conveniente rispetto ad altre strategie alternative. Curiosa la recente scoperta secondo cui l’altruismo si manifesta solamente in soggetti affetti da neurocisticercosi, una malattia parassitaria neurologica indotta dalla Tenia solium e frequente nell’uomo. Si presenta a vari livelli: “a. per modo di dire” al primo stadio si tratta di altruismo inconsapevole, incidentale; “a. inconsapevole”: fase in cui si presenta incosciente, leggero e nocivo a fini sociali; e “a. irresponsabile”: fase finale in cui può innescare dinamiche che degenerano facilmente in conflitti armati. Talvolta l’altruismo si manifesta in forma benigna, in cui esso appare realmente disinteressato, detta anche “Variante Teresa”. L’unico modo di rallentarne il decorso è di evitarne l’abuso e dominarsi. Propositi Si può solo fingere di sopportare le faccende serie, pesano sulle spalle ma non lo dai a vedere. Quanti feticci hai raccolto lungo il cammino? In una vita se ne trovano in gran quantità. Quanto pesa il tuo fardello? E’ tutto sulle tue spalle. Sei destriero o bestia da soma? Per il tuo bene scrollati di dosso un po’ di peso. Quante volte hai già inciampato? Se ti sei già sbucciato le ginocchia, è ora di cominciare ad alleggerirti. Se cadi, non è colpa di una radice che sporge dal terreno proprio sul tuo cammino, non è colpa di una pietra bagnata dalle acque di un ruscello che stai attraversando, non è colpa di un ramo che s’impiglia nella stoffa del tuo bagaglio, non è il sole che ti fa sudare, non è la vita che ti tratta male, la vita si sta solo divertendo un po’, tutto qui. Tra lo spogliarsi di ogni bene come un frate e il morire schiacciato sotto il peso delle tue stesse angosce, c’è esattamente quello che sei.

Il Canton del Fromboliere Il Giornale di Vicenza, incrollabile pilastro della comunicazione cosmica, segnala settimanalmente un evento a cui, data la mia incontenibile voglia di spurgarmi, purificarmi fin dentro ai mignoli e rinascere migliore, ma molto migliore, non mancherò di assistere: ogni giovedì sera, ad Orgiano, laboratorio di “teatro sciamanico” dal titolo L’ululato, a cura di Raffa De Rosis, regista e operatrice olistica core-shamanism. Assolutamente imperdibile! Già mi vedo rinato!

Uguccione Sommaruga

PUBBLICITA’  PROGRASSO   Da 0 a 3 anni, eleganti e

muniti di simpatici optionals, nei più svariati colori:

silenziatori per bambini

Erode  

Soddisfatti  o  rimborsati!  

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La vendetta è un piatto che va servito decomposto

Nel tentativo di evitare reiterate molestie, sulla cassetta della posta ho affisso un cartello a chiare lettere: NO PUBBLICITA’. Eppure, nonostante la preghiera, sembra esserci un tomo sbrindellato all’interno ogni volta che la apro, mi ritrovo a dover rovistare tra una miriade di cartacce pubblicitarie per trovare la bolletta del gas. Che scocciatura... allora che serve affiggere un avviso? Possibile che non sia intelligibile un messaggio tanto elementare? Che la mia richiesta sia tanto sciocca da non venir presa in considerazione? Come posso difendermi da tali vessazioni? Qualcuno mi protegge? Cupo nelle mie riflessioni scendo a gettare la monnezza. Il cassonetto mi si staglia innanzi con le fauci spalancate, come un cane in attesa del boccone-premio. Il mio braccio

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pronto a descrivere un arco per scagliare il sacchetto in quella bocca vorace. Poi un’idea. Lascio la bestia a digiuno e mi allontano con la monnezza in mano. Vado all’ufficio postale, imballo in un anonimo scatolone e affranco la spazzatura; come destinatario uno dei tanti analfabeti che invadono la mia vita. Lo studio dell’otorino che offre una visita omaggio? Il ristorante pizzeria che consegna a domicilio? Il volantino del candidato alle prossime elezioni con quel ghigno tanto rassicurante da mettere paura? Il centro massaggi? il negozio di cosmetici con le offerte bene in vista? Ne scelgo uno a caso, degli altri mi occuperò poco alla volta. In allegato un biglietto: “Nonostante l’avviso, la mia cassetta delle lettere rigurgita pubblicità indesiderata. Forse la

A i p o s t i d i m a n o v r a Il paese si presenta tra due chiuse, tra le sue due collinette spoglie di verde, un paese che si trasforma in periferia. La città lo sta acchiappando. Perde un giardino al mese. La pubblicità, fin dall'entrata, ti sorprende in luoghi familiari. Il figlio dell'usciere ha deciso di proseguire gli studi. Come a diventare un pezzo da museo, la bicicletta è relegata entro confini sempre più angusti. La gente è inquieta, i bambini non hanno più lo stesso accento dei genitori. Si prova una specie di imbarazzo a pensare d'essere ancora paesani. Il miracolo sta per compiersi. L'ultimo gnocco di giardino è scomparso con l'arrivo della civiltà, e la tariffa del servizio pubblico è aumentata dopo le vacanze. Si segnala un allibratore. L'impiegata delle poste legge 'Cinquanta sfumature di grigio' e ne immagina di ancora più realistiche. Il sindaco dice parolacce tutte le volte che gli pare e dà consigli di borsa ai giudiziosi. Il fiume ha ammazzato i suoi pesci. Sozzura per le strade e in bocca alla gente. Tre speculatori immobiliari sono appena finiti in galera. Ci si organizza.

Luigi Ferdinando Celino

    N E C R O L O G I

Il Freddurino Gruppo ska preferito dagli Apaches? Gli Skalpo

Swurz

Cosa dice il centravanti al difensore irriguardoso? Non marcarmi di rispetto! Tamarro

"Questa pastura è alla frutta e al pesce." "Ah, alla pesca?"

Tyta

In un bar per cani ci sono delle monetine sopra al bancone. Un cameriere fa all’altro: “Di chi sono?” “È il resto del Carlino.”

Bracco Baldo

Il colmo per un enologo: restare imbottigliato nel traffico Gianfiore Manero

Tipica abitazione tirolese adibita alla pratica di un particolare tipo di

sesso? Il sado-maso Swurz

Storico difensore dei diritti vilipesi dei bovini: Martin Burger King

Diodo

Il codice bancario di un musulmano? Il codice IMAM Mr.Ph

Qual è la marca preferita dalle olive più combattive? CARAPELLI!

Mogul

Pietanza particolarmente gradita all’inferno: lo stinco… di santo Gianfiore Manero

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La domandina del buon figliuolo: coi cattivi mi vien voglia di esser poliziotto, e coi poliziotti mi viene voglia di esser cattivo. Mamma, che debbo fare? Chiudi gli occhi e dormi, figlio mio, chiudi gli occhi e dormi.

Adonias Filho

Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata

V o c i d i c o r r i d o i o Si dice che i vichinghi, quei feroci e pulciosi simpaticoni, forse in virtù di un’atavica emancipazione di marca scandinava, scevri di qualsiasi forma di corruttrice morbosità latina, non fossero affatto gelosi delle proprie mogli. Ad ogni buon modo si narra anche che essi avessero escogitato quei loro buffi elmi cornuti a mo’ di goliardica scaramanzia per i duri e frequenti tempi della lontananza, quando cioè la guerra, quella bella e vivida vena rossa che ogni uomo dabbene si porta nel cuore, strappandoli agli amati lari, li lanciava senza pietà verso terre ostiche e remote a pettinare graziosamente gente forse ancora più pulciosa di loro.

Artemio Gola

La Ricetta Vegana Sufflè di Seitan Ingredienti per due persone: 8 ettari di bambù 1 panda cucciolo 1 maiale 10 kg di pancetta 8 kg di fegato di scoiattolo del Nord America 15 kg di cipolla bianca 2,5 kg di maionese 1 mazzetto di aneto 1 badile Sale e pepe q.b.

Tempo di preparazione: Difficoltà: 8 anni Media

Preparazione: Piantate 8 ettari di bambù. Rapite un panda cucciolo da uno zoo cinese e nutritelo per 8 anni, fin quando non sarà bello paffutello. Mettete ora a soffriggere la cipolla. Versatevi 8 kg di fegato di scoiattolo del nord America e lasciate andare a fuoco vivace per un paio d’ore. Utilizzate questo tempo per procurarvi un maiale già sgozzato e ammazzare il panda a badilate in testa, la morte indolore potrebbe infatti intaccarne il gusto. Una volta pronto il fegato prendetelo e infarcitevi il maiale. Poi rotolate il maiale nella pancetta e friggetelo per 48 ore. Guardate a questo punto il mazzetto di aneto e chiedetevi perché l’avete preso. Gettatelo nella spazzatura. Cotto il maiale rotolatelo nella maionese, infilatelo dentro il panda, ricoprite il tutto con abbondante pancetta, spalmate con la maionese, aggiustate di sale e pepe e infornate a 230 gradi per 4 giorni, poi friggete il tutto per un giorno in abbondante olio caldo. E voilà, il sufflè di seitan sarà pronto da gustare. Buon appetito! Dimenticavo: recatevi ora presso gli 8 ettari di bambù che avete piantato e incendiateli con il napalm, dopodiché ricoprite con abbondante cemento.

SAI BON Ne danno il triste annuncio il maestro Miyagi, Daniel LaRusso, la moglie Go On Pin, i figli Oeto Pic e Cin In Pic, l’associazione nazionale “Piccoli ma Cattivi” e gli amici del minigolf. Le esequie avranno luogo venerdì 2 presso il ristorante cinese “Drago Rosso” di Costabissara. Verrà offerto piccolo buffet

JONA RO’

Il marito Gian Becco, i figli Andrea, Abdul e Gonçalo ne annunciano la triste dipartita. Gli amici parteciperanno alle esequie che si svolgeranno presso il palazzetto dello sport di Vicenza, sabato p.v. Alla fine della cerimonia verrà organizzata una raccolta volontaria del DNA.

GIANNINA VOLPE Sottratta ai nostri cari da uno sfortunato incidente, il marito Dario Pampe annuncia il triste evento. Partecipano al cordoglio gli amici dell’associazione Nina Sbra e i soci del club “Impariamo a giocare a Forza Quattro in soli 5 Anni”. Le esequie si terranno in via Volponi alle 15:00 di domenica mattina. Occhio! Alla strada.

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A N T I S I L E N Z I O Tornati dalle vacanze, ci si ritrova in città, frastornati e quasi smarriti nel traffico e nella confusione che per qualche giorno avevamo dimenticato. Quest'anno, la cosa che mi ha colpito di più è il numero impressionante di gente che parla ovunque. Ad ogni semaforo si vede qualcuno nelle macchine di fianco che parla apparentemente nel vuoto (ma noi sappiamo che usa un modernissimo bluetooth); per la strada si incontrano sempre più persone che guardano il cellulare che tengono di fronte a loro, nella mano, e gli parlano; in negozi e uffici persone rispondono a chiamate che paiono materializzarsi dal nulla (le suonerie, almeno quelle, per fortuna paiono essere quasi sparite) e, a bassa voce, ma non troppo, si esibiscono in un "pronto?" che lascia spazio a volte all'imbarazzo, a volte allo stupore, a volte all'ansia. Se si presta attenzione al contenuto delle telefonate, ci si rende conto

Segue a pag. 4

   

 

Corner: se Morandi ti offre una fetta di pane con la nutella, stai attento, diffida. Il pane potrebbe essere integrale.

Bruno Conti

C R U C I V E R B A Le parole di 4 o più lettere contengono almeno una bugia

Soluzioni n. XXXVIII - 39 dopo Zebulon Macahan REBUS (10 3 8): Spa; Vento; Sodio BI; C è Falò = SPAVENTOSO DIO BICEFALO - REBUS VENETO. TEMA: ANDREAS LUBITZ (4 3 4!): O Cioche; P Aca = OCIO CHE PACA!

Ogni riferimento a persone, fatti o cose è totalmente frutto di un’immaginazione disturbata 4

REBUS SURREALE (11 13)

O p i G n I o n i di Leopoldo Boffalora

Se è vero che la gente crescendo, o invecchiando, che dir si voglia, rimpicciolisce e diventa più livida e meschina, più micragnosa, più attaccaticcia alle sue minime opinioni, ai suoi miserrimi stravizi e alle sue abitudini rugose, verrebbe da dire che è saggio chi, con semplicità, sa mantenere, attraverso i decenni, un po’ di pelle rosata o color di pesca sulle guance dei propri sogni irrealizzabili.  

Calcio di rigore Finché ce la meneremo con il concetto che prevede di insegnare l’accettazione della diversità per un mondo migliore, non ci sarà mai l’uguaglianza; quell’uguaglianza per cui tanti, troppi starnazzano e di cui tanti, troppi, a parole, gonfiandosi la bocca fino all’inverosimile, campano. La diversità non esiste, punto. Ed eccoti bella che realizzata l’uguaglianza.

Sandro Mazzola

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41. È detta “la perla del Mar Bianco”. 43. Occidentale. 44. Droga in voga negli anni sessanta. 45. Misure di superfice metrico decimali. 47. Si manifesta quando il fegato è sano. 49. Progressiste, innovatrici. 50. Un po’ di nylon. 51. Intelligenza Artificiale. VERTICALI 1. Biblica tribù palestinese. 2. Modeste, contenute. 3. La si fa con riservatezza. 4. Stanno a est delle siracusane. 5. Distesa d’acqua caraibica. 6. Nomi senza vocali. 7. Redenta e discolpata. 8. Breve esempio. 9. Piccolo marchio alimentare. 10. Si ripetono nell’andante. 11. Poeta e scrittore francese che collaborò coi nazisti.

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12. Fatto materiale, concreto. 13. La Namibia sui siti internet. 16. Contento, soddisfatto. 19. Aiuta in frenata. 20. L’Edward che compose Pamp and Circumstonce. 23. Calciatore italiano, mai nazionale. 24. Ben ordinata e organizzata. 26. Assoluta operosità. 27. La FAO… senza Food. 28. Lo scatto finale. 29. Il nolo le ha diverse. 31. Brescia. 36. Gruppi musicali con più di quattro componenti. 38. Precede la nave. 40. Manda in onda molte trasmissioni. 42. Mezzo atto. 43. I piaceri del fannullone. 44. Coda e muso del labrador. 46. In pieno Arno. 48. Enne senza pari.

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ORIZZONTALI 1. Ridente località balneare del calabrese. 9. Paramento presente sugli stivali degli alpini. 14. Cittadina a est di Dolo. 15. La via di un’impegnata sitcom italiana. 17. Iniziali di Abatantuono. 18. Ricevere, raccogliere. 21. Spersa… ma non di sera. 22. Spesso diventano vini. 25. Stato del nord Europa, famoso per l’efficienza delle sue istituzioni. 30. Lo si può sempre oltrepassare. 31. Cocchio da passeggio. 32. Tiene freschi d’estate. 33. Rendere permeabile un indumento. 34. Il Lee, frutto della fantasia di Batman. 35. Quelle intercontinentali vengono coperte in pochi minuti. 37. La Canalis per gli amici. 38. Le pari d’Isaia. 39. Divertenti passatempi.

REBUS (8 3 6)

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della quasi totale inutilità delle conversazioni: solitamente sono notizie date e ricevute su amici familiari e conoscenti ("e Tonino? ha poi fatto l'esame per i diverticoli?"), confidenze tra amiche ("gli ho detto che lo amavo, ma lui mi ha risposto che non se la sente di prendersi un impegno senza prima essere rimasto un po' per conto suo, da single: secondo te mi ha mollata o mi ama?"), questioni di lavoro tra lacchè ("no, no... non si può assolutamente mettere a magazzino altri tre rubinetti, dobbiamo trovare il modo di inserirli nelle vendite da banco"), liti di vario genere tra fidanzati, condomini, amanti, parenti (queste ultime si riconoscono da insulti, urli, bestemmie e talvolta pianti), conversazioni d'amore femminili ("allora stasera salti la palestra e andiamo al cinema a vedere la commedia con Brad Pitt?") e conversazioni d'amore di uomini ("ma amore, lo sai che stasera mi sento un drago? Cosa dici, saltiamo l'aperitivo con le tue amiche e facciamo sesso come scimmie?") Quindi, in ogni angolo della città c'è qualcuno che parla con qualcuno che non è vicino a lui. Perchè le conversazioni “normali”, quelle di una volta, nei bar, nei parchi pubblici, fuori o dentro i negozi, non sono così rumorose, anche se magari ci si insulta per un due di spade buttato giù quando l'altro aveva il re di briscola. Inoltre se per un giorno intero si ritornasse, per esempio, al 22 settembre 1986, cosa sentirebbero, o non sentirebbero le stanche e iperstimolate orecchie dei cittadini tutti, passeggiando per il corso principale della propria città? Io credo che, anche coi lavori in corso e il martello pneumatico, saremmo tutti stupiti di una forma di silenzio da voce ormai completamente perduta.

Amanda Lear