11 marzo 2015

7
Mercoledì 11 Marzo 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 44 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Chiara Rai Via libera della Camera alle riforme co- stituzionali. Il ddl Boschi ha avuto 357 sì, 125 no e 7 astenuti. Un fotofinish che vede un Pd tormentato. Il governo è stretto tra la contrarietà di Forza Ita- lia e i mal di pancia sul provvedimento della minoranza Dem. Pier Luigi Ber- sani chiede garanzie sulla legge eletto- rale. Adesso il provvedimento dovrà tornare all'esame del Senato. Il ddl, che contiene disposizioni per ... Continua a pagina 2 BLITZ CONTRO CASALESI, 40 ARRESTI Tra i destinatari del provvedimento, due dei figli del boss Francesco Schiavone detto Sandokan, Carmine e Nicola. Le accuse a vario titolo vanno dall'asso- ciazione a delinquere di stampo mafioso all'estorsione, ricettazione, detenzione d'armi, reati aggravati dal metodo ma fioso. Gli arresti sono stati eseguiti nelle pro- vince di Napoli, Caserta, Avellino, Lecce, Terni, L'Aquila Cosenza, Cuneo, Prato, Frosinone, Trapani e Taranto. Francesco Schiavone RENZI E LA MINORANZA PD: LA CORDA E’ TROPPO TESA di Silvio Rossi ul rapporto con la minoranza del partito, Matteo Renzi sta giocandosi una buona fetta della sua perma- nenza a Palazzo Chigi. Perché più che gli attacchi che possono giunger- gli dalla coppia Salvini-Meloni, o dal direttorio grillino, sono proprio i rap- porti con quanti al Nazareno non si trovano in linea con il Segretario. Da quando l’ex sindaco di Firenze ha assunto l’incarico di Presidente del Consiglio, la minoranza del partito, che dispone di un numero esiguo di consiglieri nell’assemblea del PD, ma un numero di parlamentari non in- differente, residuo di una composi- zione delle liste conseguente alla vittoria delle primarie del 2012 da parte di Pierluigi Bersani, a ogni oc- casione, alza la voce, minaccia scis- sioni, voti contrari, ribellioni. Ma alla resa dei conti non riesce a modifi- care sostanzialmente l’indicazione che giunge dal “cerchio magico” vi- cino a Renzi. La scarsa efficacia dell’opposizione interna è determi- nata principalmente da una posi- zione non uniforme da parte dei singoli parlamentari. Se nella mag- gioranza del partito, in particolare tra i fedelissimi del segretario, c’è una visione comune molto forte, per cui quando si sentono ... S RIETI: MORTE SILVIO PAOSELLI L’appello a Nicola Zingaretti a pagina 5 GALLICANO NEL LAZIO (RM) Il caso dell’Accademia Kronos di Cinzia Marchegiani a pagina 4 LATINA Scandalo determine per lavori cimitero a pagina 6 Processo d’Ap- pello denomi- nato Minotauro; processo sulle in- filtrazioni della ‘ndrangheta in provincia di To- rino, per 63 im- putati sono stati inflitti 609 anni di carcere. Nel processo di primo grado invece i numeri erano diversi, 36 con- danne, 38 assoluzioni. ‘NDRANGHETA: 609 ANNI DI CARCERE PER 63 IMPUTATI Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 3 di Angelo Barraco a pagina 3 Continua a pagina 2 FORZA ITALIA CHE VERRA’... CARO SILVIO TI SCRIVO STRAGE AL REALITY: COLLISIONE TRA DUE ELICOTTERI a pagina 2 Forza Italia dunque vota no alle riforme. 17 deputati hanno sottoscritto un documento per l’ex cav. in cui si conferma il voto contrario esprimendo però forti critiche alle linea

description

L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

Transcript of 11 marzo 2015

Page 1: 11 marzo 2015

Mercoledì 11 Marzo 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 44

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Chiara Rai

Via libera della Camera alle riforme co-stituzionali. Il ddl Boschi ha avuto 357sì, 125 no e 7 astenuti. Un fotofinishche vede un Pd tormentato. Il governoè stretto tra la contrarietà di Forza Ita-lia e i mal di pancia sul provvedimentodella minoranza Dem. Pier Luigi Ber-sani chiede garanzie sulla legge eletto-rale. Adesso il provvedimento dovràtornare all'esame del Senato. Il ddl, che contiene disposizioni per ... Continua a pagina 2

BLITZ CONTRO CASALESI, 40

ARRESTITra i destinatari del provvedimento, duedei figli del boss Francesco Schiavone detto Sandokan, Carmine e Nicola. Le accuse a vario titolo vanno dall'asso-ciazione a delinquere di stampo mafiosoall'estorsione, ricettazione, detenzioned'armi, reati aggravati dal metodo mafioso. Gli arresti sono stati eseguiti nelle pro-vince di Napoli, Caserta, Avellino, Lecce,Terni, L'Aquila Cosenza, Cuneo, Prato,Frosinone, Trapani e Taranto. Francesco Schiavone

RENZI E LA MINORANZA PD:

LA CORDA E’ TROPPO TESA

di Silvio Rossi

ul rapporto con la minoranza delpartito, Matteo Renzi sta giocandosiuna buona fetta della sua perma-nenza a Palazzo Chigi. Perché piùche gli attacchi che possono giunger-gli dalla coppia Salvini-Meloni, o daldirettorio grillino, sono proprio i rap-porti con quanti al Nazareno non sitrovano in linea con il Segretario.Da quando l’ex sindaco di Firenze haassunto l’incarico di Presidente delConsiglio, la minoranza del partito,che dispone di un numero esiguo diconsiglieri nell’assemblea del PD, maun numero di parlamentari non in-differente, residuo di una composi-zione delle liste conseguente allavittoria delle primarie del 2012 daparte di Pierluigi Bersani, a ogni oc-casione, alza la voce, minaccia scis-sioni, voti contrari, ribellioni. Ma allaresa dei conti non riesce a modifi-care sostanzialmente l’indicazioneche giunge dal “cerchio magico” vi-cino a Renzi. La scarsa efficaciadell’opposizione interna è determi-nata principalmente da una posi-zione non uniforme da parte deisingoli parlamentari. Se nella mag-gioranza del partito, in particolaretra i fedelissimi del segretario, c’èuna visione comune molto forte, percui quando si sentono ...

S

RIETI: MORTE SILVIO PAOSELLIL’appello a Nicola Zingaretti

a pagina 5

GALLICANO NEL LAZIO (RM)Il caso dell’Accademia Kronos

di Cinzia Marchegiani a pagina 4

LATINAScandalo determine per lavori cimitero

a pagina 6

Processo d’Ap-pello denomi-nato Minotauro;processo sulle in-filtrazioni della‘ndrangheta inprovincia di To-rino, per 63 im-putati sono statiinflitti 609 annidi carcere. Nel processo di primo gradoinvece i numeri erano diversi, 36 con-danne, 38 assoluzioni.

‘NDRANGHETA: 609 ANNI DI

CARCERE PER 63 IMPUTATI

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 3 di Angelo Barraco a pagina 3

Continua a pagina 2

FORZA ITALIA CHE VERRA’...

CARO SILVIO TI SCRIVO

STRAGE AL REALITY: COLLISIONE TRA DUE ELICOTTERI

a pagina 2

Forza Italia dunque vota no alle riforme. 17 deputati hanno sottoscritto un documento per l’ex cav.

in cui si conferma il voto contrario esprimendo però forti critiche alle linea

Page 2: 11 marzo 2015

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 11 Marzo 2015 - Anno IV Numero 44

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Chiara Rai

... il superamento del bicameralismoparitario, la riduzione del numero deiparlamentari, il contenimento dei costidi funzionamento delle istituzioni, lasoppressione del Cnel e la revisione deltitolo V della parte II della Costitu-zione, ha già avuto un prima via liberadel Senato dove ora tornerà per la se-conda deliberazione. Dopo la votazionefinale sarà iscritta all'ordine del giornola deliberazione in merito alla costitu-zione in giudizio della Camera dei de-putati in relazione ad un conflitto diattribuzione sollevato innanzi allaCorte costituzionale dal tribunale diPrato, circa una insindacabilità riguar-dante Lucio Barani, all'epoca dei fattideputato. A partire dalle ore 12, con se-duta pomeridiana ed eventuale prose-cuzione notturna, ha preso il via ladiscussione con votazioni del decretolegge sulla riforma delle banche popo-lari (da inviare al Senato, scadenza il 25marzo). Sono previste sedute anchemercoledì e giovedì e con eventualeprosecuzione notturna e nella giornatadi venerdì. La Camera chiude dunqueoggi il cerchio della seconda letturadella riforma costituzionale, ripropo-nendo le divisioni che si erano regi-strate a metà febbraio, quandol'assemblea aveva concluso l'esame e ilvoto sugli emendamenti con l'abban-dono dell'aula da parte dei gruppi diopposizione. I deputati Cinquestellehanno disertato l'emiciclo, FI invecepresente più che mai e contraria a vo-tare il ddl sul superamento del Bicame-ralismo paritario e sulle modifiche alTitolo V della Costituzione. Avendo ot-tenuto solo 375 sì, e dunque al di sottodel quorum dei due terzi previsti dallaCostituzione per evitarlo, il camminodelle riforme prevede anche un refe-rendum cui Renzi guarda già come 'pa-rola ai cittadini' a conferma del cammino riformatore.Hanno votato a favore Pd, Ap, Per l'Ita-lia, Scelta civica e Minoranze linguisti-che; hanno votato contro Forza Italia,Lega, Fdi-An, gli ex 5 stelle di Alterna-tiva Libera e Sel. I deputati M5S, invece,non hanno partecipato al voto.Folta la pattuglia dei deputati chehanno marcato la loro differenza ri-spetto alla linea del gruppo di apparte-nenza: da Stefano Fassina (Pd), che nonha partecipato al voto, a Gianfranco Ro-tondi (FI) che ha invece votato sì. Criticianche i deputati dem Gianni Cuperlo,Rosy Bindi e Alfredo D'Attorre chehanno ammonito che se non ci sarannomodifiche al testo, questo sarà il loro ultimo si. Soddisfatto Matteo Renzi cheaffida a Twitter il suo commento acaldo "L'importante è non interrom-pere il percorso delle riforme. E oggiabbiamo fatto un altro passo in avanti",ha detto invece il ministro per le Ri-forme, Maria Elena Boschi. FI, 17 depu-tati sottoscrivono un documento. ForzaItalia dunque vota no alle riforme ma17 deputati hanno sottoscritto un do-cumento in cui si conferma il voto con-trario esprimendo però forti critichealle linea: "Voteremo contro non per di-sciplina di gruppo ma per affetto e le-altà nei tuoi confronti". A firmare il

documento in cui si esprimo critiche"alla linea scelta" sono tra gli altri Mas-simo Parisi, Luca D'Alessandro, DanielaSantanchè, Laura Ravetto, Monica Fa-enzi, Ignazio Abrigani, Luca Squeri, Ba-silio Catanoso, Antonio Marotta,Giovanni Mottola, Giuseppe Romele,Marco Martinelli, Carlo Sarro, GregorioFontana, Giorgio Lainati e Paolo Russo,oggi assente perchè malato. Nella let-tera si esprime "profondo disagio e dis-senso rispetto alla decisione di votarecontro le riforme istituzionali all'esamedella Camera". Nella lettera si rivendicadi non aver votato "norme mostruosene' partecipato ad una svolta autorita-ria del Paese", ma di aver contributo amigliorare norme che nell'altro ramodel Parlamento. La lettera critica aspra-mente la gestione del gruppo di ForzaItalia alla Camera e si lamenta di tro-varsi ora su posizioni vicine al M5s: "Tidiciamo dunque con franchezza e le-alta' che non ci iscriveremo al Comitatoper il No contro queste riforme". Per"lealta' e affetto" verso Silvio Berlu-sconi, i deputati voteranno no alle ri-forme. Ma dicendo chiaro e tondo chein futuro "non potranno vederci si-lenti". Nella lettera si rivendica dunque"la bonta' del percorso che era stato av-viato con il cosiddetto 'patto del Naza-reno', un percorso che ci aveva rimessoal centro della vita politica del Paese eche ci aveva consentito di parteciparead un processo di riscrittura della Co-stituzione che per la logica fisiologiadella politica non poteva che avere na-tura 'compromissoria'". Mentre si la-menta che nella gestione del gruppo Fialla Camera ci sia "quotidianamente undeficit di democrazia", e l'esistenzastessa della lettera dimostra che "ilgruppo non e' ne' unito ne' persuasodalla linea che e' stata scelta". "Ti di-ciamo dunque con franchezza e lealta'che non ci iscriveremo al Comitato peril No contro queste riforme - si leggeancora - andando a sostenere le stessetesi del Movimento 5 Stelle o di Sel, ne'riteniamo che un partito come il nostropossa subire i diktat di chi si propone -prima di eventuali alleanze in vistadelle elezioni regionali - di 'verificare ilnostro comportamento in Parlamento'.Lo troviamo offensivo per la nostra di-gnita' di partito e di parlamentari".Vista la difficoltà del momento, però, el'invito all'unità del partito, "voteremodunque come da te indicato non per di-sciplina di gruppo, ma per affetto e le-altà nei tuoi confronti" Il ddl adessotornerà al Senato dove è stato già esa-minato in prima lettura. Infine il Senatosi riunisce nel pomeriggio a partiredalle ore 16:30 per la ratifica della Con-venzione de L'Aja sulla protezione deiminori e per le modifiche alla legge 184 del 1983 sull'adozione dei minori.Renzi sfida Fi: "Sulle riforme decideràil popolo". "Sarà il popolo a decidere sela nostra riforma del Senato va bene ono". Non i Fassina, non i Brunetta. E ne-anche Silvio Berlusconi, che annuncia il'no' di Forza Italia alla Camera. "Pun-tiamo al referendum", dichiara MatteoRenzi. Alla vigilia del voto finale allaCamera sul ddl costituzionale, è unmessaggio tanto ai partiti di opposizione, quanto alla minoranza Pd.

dalla prima “L’ETNIA DEL POPO’”dalla prima l’editoriale di Silvio Rossi

... le dichiarazioni delle ministre Bo-schi o Madia, dei vice segretari Gue-rini e Serracchiani, del SottosegretarioDel Rio, sembra di leggere in fotoco-pia le dichiarazioni del “capo”, le po-sizioni di Bersani, Bindi, Cuperlo,Fassina, Civati, seppure fortementecritiche, hanno tra loro una serie didistinguo che non permettono loro di fare fronte comune. Sembra di rivedere nel partito laframmentazione che ha interessatola sinistra negli anni passati. Un maleintrinseco che non ha premesso al-l’Ulivo prima e al Partito Democra-tico poi di realizzare una politicaefficace. In queste condizioni, il se-gretario si permette quindi il lusso dinon cedere sulle richieste dei suoi colleghi di partito.

Sa che i suoi contestatori non se lasentono di mettere a rischio le ri-forme, per non essere accusati di gat-topardismo, e che un’opposizioneinterna troppo forte ottiene l’unicorisultato di far diminuire la credibi-lità dei contestatori tra i propriiscritti (salvo farla aumentare nei so-stenitori di Sel o del M5S). Non puòpermettersi il lusso però, Renzi, di tirare troppo la corda. La situazione è tesa, da parte dellaminoranza sembra che, oltre a recla-mare un po’ di visibilità, ci sianopoche azioni reali, ma se da parte suanon viene concessa qualche richie-sta, un’eventuale rottura potrebbeavere conseguenze drammatiche peril partito, e sarebbe difficile attribuirne ad altri la responsabilità.

Almeno 10 persone sono morte nelloscontro di due elicotteri nei pressi diVilla Castelli, località della provincia diLa Rioja, nel nordest dell'Argentina.Uno degli elicotteri apparteneva al go-verno de La Rioja, l'altro alla produ-zione tv di un reality. Tra le vittime trepersonalità francesi dello sport, chepartecipavano al programma: la nuo-tatrice Camille Muffat, la velista Flo-rence Arthaud e il pugile AlexisVastine. Otto delle dieci vittime eranocittadini francesi che stavano pren-dendo parte al programma "Dropped"che sarebbe dovuto andare in onda sulcanale TF1. I produttori del pro-gramma, che avevano già usato loca-tion argentine per edizioni precedenti,avevano scelto la Quebrada del Yeso,una zona desertica ai piedi della cor-digliera delle Ande, per le riprese dellaprossima stagione. Agli otto cittadinifrancesi morti nell'incidente si aggiun-gono due argentini, che erano al co-mando dei due elicotteri. Tre star dellosport francese tra le vittime - Tre per-sonalità dello sport francese sono trale vittime dello scontro. Si tratta di Ca-mille Muffat, medaglia d'oro di nuotoai Giochi Olimpici di Londra, la velistaFlorence Arthaud che aveva battuto ilrecord della traversata del Nord in so-litario e Alexis Vastine, medaglia dibronzo di boxe nei Giochi Olimpici inCina nel 2008. Lo schianto, secondoquanto riferito dal segretario di Statofrancese allo Sport, Thierry Braillard,è avvenuto durante il decollo dei dueelicotteri. L'Adventure Line Produc-tions (Alp), la società francese di pro-duzione del reality, venne già colpitadalla morte di due partecipanti ad unsuo reality nel 2013. Due anni fa, nellasedicesima edizione del reality Koh-Lanta, un concorrente 25enne, GeraldBabin, perse la vita nella prima gior-nata di riprese nell'isola di Koh Rong,al largo di Sihanoukville, nel sud dellaCambogia. Una settimana dopo,

Thierry Costa, me-dico di Koh-Lantache seguiva il realitysi tolse la vita, di-strutto dal dolore.Gli altri concorrentihanno assistito alloschianto - Altri quat-tro sportivi francesi che avrebbero do-vuto prendere parte al programmahanno assistito da terra al tragicoscontro tra i due elicotteri. I quattro,l'ex ciclista Jeannie Longo, il nuotatoreAlain Bernard, l'ex pattinatore artisticoPhilippe Candeloro e la snowboarderAnne-Flore Marxer, sarebbero dovutidecollare pochi minuti dopo, e si tro-vavano a fianco del campo da calcio dacui era partito il primo elicottero. Sono"scioccati e devastati", hanno riferitoalcuni familiari. "Ho parlato con Anne-Flore al telefono, era in lacrime, nonha chiuso occhio - racconta il suo ma-nager, Guillaume Valladeau - ha sen-tito tutto e subito capito la gravitàdella situazione. E' stato orribile". I su-perstiti, riferisce il manager di Ber-nard, Robert Leroux, avrebbero anche"tentato di soccorrere le vittime, mainvano". La produzione si è mobilitataper farli rientrare al più presto in Fran-cia, ma non potranno partire prima diessere stati interrogati dagli inquirentiargentini. Wiltord miracolato twitta "iotremo" - "Sono triste per i miei amici,io tremo, sono inorridito, non ho pa-role e non voglio dire niente": questoil tweet postato sull'account dell'excalciatore della nazionale francese Syl-vain Wiltord, anche lui nella squadradel reality francese funestato dalla tra-gedia in Argentina. Wiltord, autore delgol del pareggio contro gli azzurrinella finale di Euro 2000 poi vintadalla Francia, è sfuggito per poco: erastato appena eliminato ed era rien-trato a Parigi. Il messaggio si chiudecon gli hashtag #tristezza, #pianto,#iosonoaParigi.

STRAGE AL REALITY: COLLISIONE TRA

DUE ELICOTTERI

10 morti tra cui la nuotatrice Camille Muffat, la velista

Florence Arthaud e il pugile Alexis Vastine

Page 3: 11 marzo 2015

pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 11 Marzo 2015 - Anno IV Numero 44

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

Si chiama 'Spartacus reset' l'operazione che havisto impegnati circa 200 carabinieri di Casal diPrincipe con elicotteri e unità cinofile nell'ese-cuzione di 40 misure cautelari emesse dal gip diNapoli nei confronti di vertici e affiliati del clandei Casalesi. Tra i destinatari del provvedi-mento, due dei figli del boss Francesco Schia-vone detto Sandokan, Carmine e Nicola. Leaccuse a vario titolo vanno dall'associazione adelinquere di stampo mafioso all'estorsione, ri-cettazione, detenzione d'armi, reati aggravatidal metodo mafioso. Gli arresti sono stati ese-guiti nelle province di Napoli, Caserta, Avellino,Lecce, Terni, L'Aquila Cosenza, Cuneo, Prato, Frosinone, Trapani e Taranto. Francesco Schia-vone. E' ritenuto il boss più importante del clandei Casalesi. Soprannominato Sandokan per unaleggera somiglianza fisica con l'attore KabirBedi, è diventato famoso per le lotte di potereavvenute nella sua cittadina natale soprattuttonegli anni settanta e ottanta. Entra quindi di di-ritto nella storia del clan dei Casalesi, divenen-done il boss assoluto. Ha iniziato la sua carrieracriminale come autista e guardia del corpo diUmberto Ammaturo; venne arrestato per laprima volta nel 1972, all'età di 18 anni appena,per possesso illegale di armi da fuoco. Schia-vone è stato coinvolto in alcune guerre fra di-versi clan camorristici, guerre nelle quali negliultimi decenni hanno perso la vita decine di per-sone nella zona di Napoli. Egli si schierò con An-tonio Bardellino, fondatore del clan dei Casalesie leader di spicco della Nuova Famiglia, e MarioIovine contro la Nuova Camorra Organizzata(NCO) di Raffaele Cutolo. Quando il boss dellaNCO è stato sconfitto, una faida interna è scop-piata tra Bardellino e Iovine. Schiavone, insiemea Francesco Bidognetti e Vincenzo Di Falco sischierò con Iovine. Dopo una nuova faida scop-

piata tra il clan Di Falco contro Iovine e Schia-vone, Di Falco avrebbe tradito lo Schiavone e ilsuo braccio destro Francesco Bidognetti, poi ar-restato nel dicembre 1990. Vincenzo Di Falco èstato poi ucciso nel febbraio del 1991, a Casaldi Principe. Per rappresaglia, Mario Iovine èstato ucciso il 6 marzo 1991 in Portogallo. Schia-vone è stato arrestato il 25 aprile 1991. Mentreera in custodia, il clan Di Falco è stato sconfitto.Arrestato prima nel 1990 e poi l'11 luglio 1998in un bunker del suo paese natale grazie alle in-dagini condotte da Sergio Sellitto, è stato con-dannato all'ergastolo per associazione di tipomafioso. Attualmente, per i reati di camorra dalui commessi, è sottoposto al regime carcerariospeciale previsto dall'art. 41 bis della legge sul-l'ordinamento penitenziario. In casa di Schia-vone, all'atto dell'arresto, furono rinvenutidipinti di sua realizzazione e moltissimi libri,fra cui diverse opere su Napoleone Bonaparte. Il16 giugno 2008, durante le fasi finali del pro-cesso Spartacus che si svolgeva presso il tribu-nale di Santa Maria Capua Vetere, Schiavonecompare in videoconferenza dal carcere deL'Aquila dove era detenuto, dichiarando di nonvoler comparire in video e di non essere consi-derato come una fiera in gabbia. Il 19 giugno2008, con la conclusione del processo, vienecondannato definitivamente alla pena dell'erga-stolo, insieme ad altri componenti del clan deiCasalesi. All'udienza finale, in aula era presenteanche lo scrittore Roberto Saviano. Successiva-mente alla condanna, il 28 giugno 2008, vienetrasferito nel carcere di Opera, dove rimanesotto il regime del 41 bis, ossia il carcere duro.Nonostante ciò, nel gennaio 2010 Schiavone riu-scì a incontrare il boss di Cosa nostra GiuseppeGraviano durante l'ora d'aria, creando grande al-larme tra i magistrati napoletani

SIRACUSA: 52ENNE MUORE DOPO CHE

VIENE DIMESSO DALL'OSPEDALE

BLITZ CONTRO CASALESI, 40 ARRESTI:

PRESI I FIGLI DI SCHIAVONE di Ang. Bar.

Siracusa - Un uomo di cinquantadue anni, Giuseppe Adornoera il suo nome, è morto dopo che è stato dimesso dall’ospe-dale “Umberto I” di Siracusa. La Procura di Siracusa ha apertoun inchiesta sulla morte dell’uomo. E’ stata disposta l’autop-sia che sarà utile per accertare se da parte dei medici non visiano state leggerezze come sostengono i familiari. Dopo ildecesso i familiari sono andati presso la caserma dei Carabi-nieri di Solarino e hanno esposto denuncia su quanto acca-duto. L’uomo era stato presso l’ospedale “Umberto I” perchénon si sentiva molto bene, l’uomo soffriva di diabete e si sot-toponeva a dialisi. Dopo che i medici hanno verificato le suecondizioni di salute hanno deciso di dimetterlo. Quanto è av-venuto è al vaglio degli inquirenti.

CONFISCATI BENI PER CIRCA 4 MILIONI DI

EURO AL BOSS DI BRANCACCIO

di Angelo Barraco

Palermo - Sono stati confiscati dei beni, per un valore di circaquattro milioni di euro, al boss Salvatore Buffa, reggente dellafamiglia mafiosa di Brancaccio e arrestato nel 2002 con i se-guenti capi di imputazione: associazione a delinquere di tipomafioso, estorsione. La condanna per Buffa arriva nel 2008 conuna sentenza definitiva a tre anni di reclusione. Il nucleo di Po-lizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha seque-strato l’associazione sportiva “Eurocalcetto” che aveva ingestione diversi campi di calcio e due conti correnti. Il localesi trovava il Viale Regione Siciliana, presso la rotonda di ViaOreto. Salvatore Buffa aveva intestato il locale ad un altro pa-rente per evitare che gli inquirenti potessero risalire a lui e alleattività illecite svolte li dentro. Secondo quanto emerge dalleindagini, all’interno del locale avvenivano riunioni tra le co-sche. Gli avvocati che gestiscono l’interesse dell’associazionesportiva dichiarano che il provvedimento adottato dal Tribu-nale di Palermo non è definitivo e riferiscono che già è statoproposto il ricorso in appello. Aggiungono che coloro che ge-stiscono l’impianto sportivo si sono sempre dichiarati estraneiad ogni rapporto con la criminalità organizzata.

‘NDRANGHETA: 609 ANNI DI CARCERE

PER 63 IMPUTATI

di Angelo Barraco

Processo d’Appello denominato Minotauro; processo sulle in-filtrazioni della ‘ndrangheta in provincia di Torino, per 63 im-putati sono stati inflitti 609 anni di carcere. Nel processo diprimo grado invece i numeri erano diversi, 36 condanne, 38assoluzioni. Le richieste avanzate sono le seguenti: 10 anni aNevio Coral, che era l’ex sindaco di Leinì, 7 anni per AntoninoBattaglia, l’ex segretario comunale di Rivarolo, 15 anni per Ro-sario Marando che era stato assolto invece in primo grado. IProcuratori generali di Torino, Roberto Sparagna, Monica Ab-batecola e Antonio Malagnino, durante la requisitoria del pro-cesso d’appello denominato “Minotauro” hanno raccontatocome l’ndrangheta si è sviluppata al nord e a tal propositohanno dichiarato: “La 'Ndrangheta al Nord opera in modo di-verso, in silenzio: si adatta, si mimetizza, e questo la rende piùinsidiosa e persino più difficile da aggredire. In Piemonte è pre-sente almeno dal 1972,quando abbiamo cer-tezza della richiesta, for-mulata a un pentito, diaderire al 'locale' di Chi-vasso. E’ possibile che ipolitici piemontesi potes-sero non sapere dei le-gami di parentela dialcune persone con i bossin Calabria, ma abbiamoil sospetto che i politici diorigine calabrese non potessero non saperli".

Page 4: 11 marzo 2015

pag. 4 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 11 Marzo 2015 - Anno IV Numero 44

REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

GALLICANO NEL LAZIO: LO STRANO CASO DELL'ACCADEMIA KRONOS ONLUS

di Cinzia Marchegiani

Gallicano nel Lazio - Lo strano casodello sbianchettamento evidente sulladomanda di iscrizione dell’AccademiaKRONOS (Onlus) presso l’albo delle as-sociazioni del Comune di Gallicano nelLazio è ancora in attesa di risposta. Ilconsigliere Mario Galli capogruppo Pro-getto Comune – Lista Civica, lo scorso 2Marzo 2015 aveva depositato un’inter-rogazione a risposta scritta al Comunedi Gallicano nel Lazio indirizzata al Con-sigliere Delegato Valorizzazione mondodell’Associazionismo, Letizia Guada-gnoli e per conoscenza via Pec oltre allostesso Sindaco, Marcello Accordino allaPrefettura di Roma anche alla Procuradella Repubblica di Tivoli, alla TenenzaCC Palestrina, nonché alla Stazione CCGallicano nel Lazio e all’Agenzia delleEntrate.IL FATTO:Il Consigliere Galli ha fatto emergereuna situazione alquanto anomala cheancora non ha avuto risposta, secondoquanto riferisce a l’Osservatore d’Italia,ma i termini di legge consentono di ri-spondere entro 30 giorni dalla data dipresentazione della stessa interroga-zione. Galli nell'interrogazione anticipache con deliberazione di Consiglio Co-munale n. 12 del 16 giugno 2014 erastata approvata l’istituzione della Con-sulta della Associazioni del Comune diGallicano nel Lazio ed il regolamento delrelativo albo, cita come riferimento l’ar-ticolo 3 che testualmente afferma: “Aifini dell’iscrizione all’Albo possono es-sere ammessi gli enti no-profit che per-seguano fini e svolgano attivitàconformi alla Costituzione e alle leggi;siano espressione della comunità localee abbiano sede e operino nel Comune,

svolgendo attività documentata sul suoterritorio”; e anche l’art. 2 del citato re-golamento che delucida come l’iscrizione all’Albo permetta di:• far accedere a contributi o interventia sostegno dell’attività annuale ricorrente• per il riconoscimento del patrocinio del Comune;• per accedere a contributi o interventia sostegno di: attività specifiche orga-nizzate in collaborazione con il Comune;• alle attività specifiche programmate e non ricorrenti;• alle attività specifiche straordinarie;• per l’utilizzo agevolato ovvero gra-tuito di attrezzature e materiali, immo-bili, impianti o strutture comunali, come da apposito regolamento;• per l’inserimento, in appositi spazi sul

sito istituzionale del Comune, di conte-nuti e dati riguardanti gli enti no-profite precisamente: scheda informativa/ca-lendario annuale delle attività/singole attività d’interesse generale;• per stipulare convenzioni al fine dipromuovere l’attuazione di programmi d’interesse locale” In virtù di queste pacifiche osservazioni,emergerebbe un giallo ancora non chia-rito. Infatti dallo studio in esame delConsigliere Galli si fa presente che il cer-tificato di attribuzione del codice fiscalepresentato dall’accademia KRONOS(Onlus), riporta la data del 5 dicembre2014, successiva alla scadenza del 31luglio 2014 per l’iscrizione alla consultadelle associazioni di Gallicano nel Lazioed inoltre, sotto la voce “natura giuri-dica” è riportato quando segue: “12 –ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE E COMI-

TATI”. Galli nel verificare il sito del-l’AVCP nell’anagrafica della natura giu-ridica dei soggetti, scopre invece che ilcodice 12 citato sul certificato presen-tato risulta essere attribuito (attribui-bile) ad “associazioni NON riconosciutee comitati”. Il giallo insomma diventapiù evidente poiché da una lettura at-tenta del certificato di attribuzione delcodice fiscale presentato dall’accademiaKRONOS (Onlus), la preposizione“NON”, sembra essere stata cancellatacon correttore di colore bianco.QUESITI INTERROGAZIONE:Insomma lo sbianchettamento sul certi-ficato è oggetto stesso dell’interroga-zione che il Capogruppo Galli rivolge alconsigliere delegato, chiedendogli sefosse a conoscenza delle citate anomaliee più concretamente risposte all’attribu-zione del codice fiscale probabilmenteavvenuta successivamente al termine ul-timo per l’iscrizione e se disposta unaverifica sulla presunta falsificazionedella natura giuridica dell’associazione.Altresì l’interrogazione chiede la moda-lità con cui è avvenuta la selezione delledomande di iscrizione e da chi è statacertificata l’idoneità delle associazioni iscritte. Per logica deduzione Galli chiede anchese esiste un altro certificato di attribu-zione del codice fiscale consegnato indata anteriore al 31 luglio 2014, poichépotrebbe essere stato sostituito conquello rilasciato in data 5 dicembre 2014.Insomma, non solo lo sbianchettamentoè sotto inchiesta, ma tutta la procedurasia dell’iscrizione che dell’attribuzionedel codice fiscale dell’Accademia Kro-nos (onlus) che ad oggi è iscritta nell’albo delle associazioni del Comune diGallicano nel Lazio.

Il consigliere d'opposizione Mario Galli (capogruppo Progetto Comune–Lista Civica) ha depositato un’interrogazione a risposta scritta

che riguarda non solo lo sbianchettamento su un certificato, ma tutta la procedura sia dell’iscrizione che dell’attribuzione del codice

fiscale dell’Accademia Kronos (onlus) che ad oggi è iscritta nell’albo delle associazioni del Comune di Gallicano nel Lazio

ROMA, BARCACCIA: GLI STUDENTI OLANDESI DONANO LA LORO COLLETTA

di Simonetta D'Onofrio

Roma - A volte piccoli gesti sono più importanti diopere faraoniche. Quando il genere umano fornisceprove misere prove della propria esistenza, così

come è avvenuto il 19 febbraio scorso, in occasionedella partita di Europa League Roma Feyenoord, cisono comunque ragazzi che, con la semplicità checontraddistingue spesso i gesti compiuti in questaetà, cercano di assumersi responsabilità non loro,

contribuendo, nel loro piccolo, a riparare i danni.Gli studenti di un liceo di Zwolle,città olandese capoluogo dellaprovincia di Overijssel, il Celea-num Gymnasium, hanno rac-colto 3.200 euro, comecontributo per il restauro dellafontana della Barcaccia, capola-voro di Bernini, ferita da un cen-tinaio di colpi inferti da vandalivestiti con le maglie bianche erosse della loro squadra. L’asse-gno è stato consegnato dai ra-gazzi all’assessore capitolinoPaolo Masini, con delega a scuolae sport. Il gesto, nella sua sem-

plicità, è stato molto apprezzato dall’assessore e dalsovrintendente dei Beni culturali di Roma, Claudio Parisi Presicce. Masini ha detto: “Avete dimostrato grande senso ci-vico e amore per la nostra città, dalle vostre aule èuscita una grandissima lezione di civiltà anche neiconfronti dei vostri concittadini che si sono compor-tati in quel modo. Noi sappiamo quanto gli olandesiamino Roma e che quello sparuto gruppo di delinquenti è solo un’assoluta minoranza”.Oltre al liceo di Zwolle, le associazioni olandesi pre-senti in Italia, coordinate da Angela Mannaerts, pre-sidente di “salviamo la Barcaccia”, hanno contribuito con la raccolta di circa 25.000 euro. L’assessore Masini ha dichiarato che è stata lanciatauna proposta di organizzare un’amichevole tra ledue nazionali per raccogliere i fondi da destinare alrestauro. Si calcola il danno ricevuto dalla fontana incirca 1,2 milioni di euro, cui si sommerebbero altri 4milioni di danni d’immagine alla capitale, per la man-cata percezione di sicurezza, che può scoraggiare i turisti a recarsi nella capitale.

Un liceo olandese raccoglie 3.200 euro per contribuire al restauro della fontana danneggiata dai tifosi del Feyenoord

Page 5: 11 marzo 2015

pag. 5www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 11 Marzo 2015 - Anno IV Numero 44

REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

RIETI, MORTE DI SILVIO PAOSELLI: L'APPELLO DEI COMUNISTI

ITALIANI A NICOLA ZINGARETTILuca Battisti: la tragica fine di silvio Paoselli conferma della virulenza, della velenosita’ che il capitalismo finanziario

rappresenta nella nostra società

VITERBO: LE AUTO STORICHE SCALDANO I MOTORI PER LA XX

COPPA DEGLI ETRUSCHI

Viterbo - L’Etruria Historic Racing Club annuncia cheil 25 e 26 Aprile si svolgerà a Viterbo la XX Coppadegli Etruschi, gara automobilistica per auto storichevalida per il campionato italiano di regolarità C.S.A.I 2015Per festeggiare i 20 anni della manifestazione, gli or-ganizzatori hanno studiato un percorso differente ri-spetto a quello delle scorse edizioni che farà scoprireai partecipanti nuovi paesaggi e borghi della Tusciaviterbese. Per i due giorni di gara sono previste circa50 prove speciali a tempo, divertenti e tecniche di-slocate su tutto il tragitto per la gioia di piloti e na-vigatori; inoltre anche per questa edizione è previstauna gara “parallela” e più turistica (stesso percorsodella Coppa degli Etruschi ma con meno prove) inti-tolata “Trofeo Officine Bontà”, una competizione allaquale potranno iscriversi tutti gli appassionati e glisportivi che prediligono il lato più turistico e meno competitivo delle gare di regolarità.“Quest’anno la Coppa degli Etruschi compie 20 annie da 4 è diventa una gara valida per il CampionatoItaliano di Regolarità C.S.A.I, risultati che non avreimai pensato di raggiungere. Ci sono voluti molti sa-crifici per raggiungere questi traguardi, ma la soddi-sfazione e la gratitudine che i concorrentidimostrano ogni anno mi ripagano di tutti gli sforziintrapresi - dichiara Emilio “Mimmo” Patara, Presi-dente dell’ Etruria Historic Racing Club di Viterbo –Ricordo ancora la primissima edizione. Ovviamentenon esisteva la tecnologia di oggi e gli errori nelleprove speciali erano sicuramente più grossolani ma

il sano spirito agonistico e l’entusiasmo degli equi-paggi è rimasto lo stesso anche in tutte le seguentiedizioni. Credo senza alcun dubbio che sono statiquesti i fattori che hanno reso la gara così bella e divertente in questi venti anni"La XX Coppa degli Etruschi prenderà il via sabato 25da Viterbo (piazza del Plebiscito): gli equipaggi af-fronteranno un percorso che attraverserà borghi eluoghi caratteristici della Bassa Tuscia come San Mar-tino al Cimino, Carbognano, Caprarola, dove è si-tuato Palazzo Farnese con la sua inconfondibileforma a pentagono con cortile circolare al centro, ePoggio Nibbio, un “passo” che si trova al confine traViterbo e Canepina immerso tra faggeti secolari.

Spettacolare e suggestiva sarà la prova che si svol-gerà presso il Lago di Vico, uno specchio d’acqua diorigine vulcanica incastonato nel complesso montuoso dei Monti Cimini.Domenica 26 la carovana di auto d’epoca partiràsempre da piazza del Plebiscito per poi raggiungereGraffignano, Celleno e Grotte Santo Stefano dove èprevista l’immancabile prova all’interno dell’ex Kar-todromo Sensi, aperto esclusivamente per la Coppadegli Etruschi e riservato solo a chi gareggia per ilCampionato Italiano C.S.A.I. La gara si concluderà,come da tradizione, a Viterbo in Via Marconi.La XX Coppa degli Etruschi è una manifestazione pa-trocinata dal Comune e della Provincia di Viterbo

Nuovo percorso e più prove speciali sono alcune delle novità di questa edizione

Rieti - Non si spegne l'eco e la rifles-sione sulla tragica fine di Silvio Paoselliil mugnaio che si è ucciso gettandosinelle acque gelide del lago artificiale delSalto dopo che il suo mulino, per ilquale si era indebitato sino al collo, erastato messo in vendita all’asta. Luca Bat-tisti, segretario regionale del Partito Co-munista d'Italia, esprime cordoglio,solidarietà e punta l'indice accusatorecontro banche e sistema capitalistico.Nel contempo, il segretario regionalelancia l'appello al governatore della Re-gione Lazio Nicola Zingaretti affinchènon abbia a ripetersi la tragicità che noncolpisce isolatamente il povero SilvioPaoselli, ma che incombe su molte strut-ture produttive agricole dell'intera regione Lazio.“Noi che abitiamo nel reatino, - com-menta Luca Battisti - conosciamo la vi-cenda di Silvio Paoselli di Contigliano edel suo mulino. Conosciamo il suo im-pegno sociale, oltre che economico dipiccolo produttore agricolo che lo havisto protagonista e partecipe dell’espe-rienza del “Mercato Contadino” radicatoin molti dei comuni dei Castelli romani.”– prosegue il segretario regionale del

Partito Comunista d’Italia - Siamo vicinied esprimiamo cordoglio alla famiglia inquesti giorni tragici. Nel contempo le-viamo alta la denuncia. Denuncia control’apparente asetticità, delle azioni di so-cietà bancarie e finanziarizzate chealtro non sono che lo scudo dietro cui siriparano i moderni predoni. Quelli delcapitalismo attuale, quello finanziario.Predoni padroni dei beni frutto del la-

voro degli uomini. Oggi, dopo l’assaltoagli stipendi; dopo le leggi capestro chetrasformano il diritto al lavoro nellaconcessione ad una “opportunità” di la-voro; dopo il furto della dignità; oras’avanza il nuovo livello della barbaradepredazione: non più solo il bene eco-nomico liquido, il denaro, sottratto daicompensi e dal non-riconoscimento dellavoro come valore. No, oggi, come testi-

monia, l’omicidio sociale di Silvio, labarbarie si manifesta nella sottrazionedel bene del singolo che autoproducebeni di prima necessità, quelli alimen-tari, per sé e per gli altri.”. “In questa re-gione – conclude Luca Battisti – in cui icomunisti, attualmente, non sono pre-senti nella istituzione che governa ilLazio; pure dovrebbe prevalere, per cul-tura, per tradizione nota già calcatadalle politiche regionali, una attenzioneed una risposta adeguata anche su que-sti temi. Faccio appello, in particolare, alpresidente Nicola Zingaretti, figlio diquella cultura solidale e di lotta, eguali-taria e di rispetto della dignità delle per-sone, affinchè, non abbia a ripetersi latragicità che abbiamo ora sotto gli occhi.Gli strumenti amministrativi e di iniziativa legislativa sono possibili. Dall’intervento diretto dell’Arsial, ad unsalvagente da coordinare imponendocomportamenti virtuosi alle banche. IlPresidente mostri la propria volontà neldare risposta concreta a Silvio Paoselliche, purtroppo, è testimone tragico diun esempio non isolato. I comunisti vi-gilano e sono pronti a fare la propriaparte”.

Page 6: 11 marzo 2015

pag. 6 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it

REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 11 Marzo 2015 - Anno IV Numero 44

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

LATINA: E’ SCANDALO DETERMINE E AFFIDAMENTO LAVORI AL

CIMITERO DI BORGO MONTELLO

CASSINO (FR): LADRO DI AUTO TRADITO DAL CELLULAREFrosinone - Nella prime ore di ieri notte, una pattu-glia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassinoviene allertata che sulla carreggiata sud della A/1,territorio del comune di Marzano Appio, si è verifi-cato un incidente stradale con un solo veicolo coin-volto. Sul posto si portano immediatamente glioperatori della Sottosezione Polizia Stradale di Cas-sino trovando sulla carreggiata una Audi Q3 bianca,senza alcun occupante, che presenta gravi danni nella parte anteriore. Messa in sicurezza l’area del sinistro, il personaledella Polizia di Stato, nell’ispezionare l’interno del

veicolo, rileva la manomissione del blocco di accen-sione con la spaccatura di tutto il supporto in pla-stica sotto il volante. Un immediato sopralluogonelle adiacenze dell’incidente consente ai poliziottidi individuare una persona che si sta allontanando apiedi lungo la corsia di emergenza, in direzione Na-poli. A quel punto gli agenti della Polizia Stradale,avendo fondato motivo che l’auto sia stata rubata,procedono alla sua perquisizione, rinvenendo all’in-terno dell’abitacolo un grosso cacciavite, usato sicu-ramente per forzare il blocco di accensione, unacentralina modificata sostituita a quella originale per

avviare il motore, nonché un telefono cellulare.Dalle verifiche sulla proprietà del veicolo risulta chel’Audi Q3, intestata ad una società di noleggio consede a Bolzano, è stata noleggiata a Roma e rubataall’ignaro utilizzatore. L’uomo fermato in autostrada,di origini campane, dopo aver dichiarato ai poliziottiche il cellulare ritrovato era di sua proprietà, è statoaccompagnato negli uffici di Polizia per ulteriori accertamenti. Il partenopeo, con a carico precedenti specifici, dopoi riscontri investigativi, è stato denunciato per furto aggravato.

La segreteria generale del Comune di Latina risponde alla sollecitazione di Nicoletta Zuliani (Pd) e conferma i dubbi sollevati

Latina - “Le irregolarità sulle determinee sull'affidamento dei lavori al cimiterodi Borgo Montello, che lo scorso gennaioavevo segnalato alla segreteria generaledel Comune di Latina, non soltantoerano fondate, ma evidenziano un con-testo in cui l'amministrazione di Gio-vanni Di Giorgi opera con dolo inperfetta consapevolezza”. Nicoletta Zu-liani, consigliera comunale del PartitoDemocratico di Latina, torna a denun-ciare il comportamento del Comune e,stavolta, potrebbero essere chiamate incausa sia la Procura della Corte deiConti sia la Procura della Repubblicaperché si faccia chiarezza e perché si ac-certino le responsabilità di certi com-portamenti lesivi nei confronti dell'Ente.Lo scorso gennaio Zuliani aveva ipotiz-zato una sorta di “spacchettamento” -procedura vietata dalla legge – per l'af-fidamento dei lavori per il cimitero diBorgo Montello. La democratica avevanotato una serie di determine che singo-larmente non non necessitavano dell'in-dizione di una gara da parte dell'Entepubblico per commissionare un lavoro,ma che, considerate complessivamente,avrebbero dovuto invece comportare unbando di gara. Quella procedura però,secondo Zuliani, presentava una serie diillegittimità, che la consigliera aveva de-nunciato alla segreteria generale del Co-

mune di Latina e che oggi trovano con-ferma nella risposta scritta fornita dall'Ente.La segreteria comunale, nella sua rispo-sta, ha infatti confermato i dubbi postida Zuliani ed ha messo nero su bianco isuoi sospetti divenute oggi certezze,scrivendo letteralmente: “L'analisi svoltadelinea un quadro di complessa, plu-rima illegittimità”. Vengono poi eviden-ziati, nella risposta del segretariogenerale, anche tutti gli aspetti che de-terminano tale condizione. Vediamo al-cuni esempi. Nella determinazionen.2556/2012 risulta “del tutto insuffi-ciente la motivazione del ricorso all'af-fidamento diretto, tanto più chel'affidamento di per sé non postulaun'effettiva urgenza”, mentre vengonodefiniti illegittimi, nel quadro econo-mico, sia la previsione dei compensi, sial'attribuzione di valore contrattuale alla

determina stessa per effetto della sotto-scrizione. Riguardo alle determine suc-cessive, di “rinnovo” dell'affidamento (n.2300/2013; n.423/2014; n.1626/2014), il segretario generale,oltre a diversi altri aspetti, specifica che:è “ingiustificato il frazionamento delladurata dell'appalto, posto che trattasi diattività assolutamente ordinarie e, cometali, prevedibili e programmabili” e de-finisce lo stesso rinnovo “illegittimo,perché questo sarebbe stato ammissi-bile soltanto se previsto negli atti digara e contabilizzato nell'importo postoa base della stessa”. Ed esplicitamenteviene scritto: “trattasi di un fraziona-mento sistematico, motivato da urgenzanon sussistente, in violazione ripetuta della normativa sugli appalti”Zuliani, nella nota inviata al segretario,aveva anche sottolineato che il valorecomplessivo delle determine superava i40mila euro e che quindi il Comuneavrebbe dovuto indire una gara per affi-dare i lavori, come come aveva fatto laprima volta, nel 2012. Invece aveva con-tinuato a commissionare i lavori a “pac-chetti” di tre mesi, senza peraltrorispettare in un caso neanche le tempi-stiche per la pubblicazione degli atti, edoggi se ne è capito il perché: nella nota,il segretario generale spiega infatti chegli uffici del Bilancio avevano per ben

due volte negato i soldi per i lavori, mo-tivando il diniego sulla base della nonpertinenza del capitolo di spesa indi-cato nell'atto, ed altri aspetti, tra cui ilfatto che fosse necessario “uniformarel'atto – come sottolineò il dirigente delServizio – al quadro normativo in temadi affidamento dei lavori, servizi e forniture”.“Il Comune sapeva quindi perfetta-mente – afferma Zuliani – di non esserein regola con la normativa vigente, per-ché un dirigente, in autotutela dell'Ente,lo aveva chiaramente già detto. Perchéallora si è continuato con la stessaprassi, in consapevole violazione dellalegge?”. Zuliani invita inoltre il sindacoad una profonda riflessione politica:“Considerando che quelle determinesono state firmate, nel tempo, da tre di-rigenti diversi, e che si viene a configu-rare un vero e proprio modus operandidi illegittimità diffusa in quasi ogni set-tore del Comune, soprattutto dove si in-trecciano gli interessi economici dimolti, il sindaco Giovanni Di Giorgiprenda atto degli errori della sua ammi-nistrazione e si faccia da parte. Cosìcome ha deciso di commissariare l'Urba-nistica ponendone a capo un ex pre-fetto, il sindaco faccia lo stesso anchecon gli altri settori, lasci il Comune efaccia commissariare l'Ente”.

Cori (LT) - Altre due miss del Team Antenore di Giu-lianello qualificate per la finale regionale del ConcorsoNazionale 'Una ragazza per il Cinema 2015'. Nella 6^tappa del circuito locale dell'8 Marzo, presso il ClubSuperDance di Valmontone, Jessica Lollobrigidi (Velle-tri) ed Elena Maria Olteanu (Roma) hanno conquistatoaltre due fasce. Con loro le finaliste regionali sono 12:Annalisa Morini, Daniela Vrabie, Romina Bernoni, IreneCapuano, Elisa Pepè Sciarria, Irene Coletta, Giulia Rug-geri, Gaia Evangelisti, Perla Orsolini, Monica Dantis.Nella stessa serata organizzata da StilEventi e presen-tata da Antenore Della Vecchia, coadiuvato dai suoicollaboratori Roberta Altobelli, Valentina Battisti, Vir-gilio Alessandroni, Enzo Morini e il M° Riccardo Fede,si è svolta anche la 3^ selezione del Concorso Regio-nale ‘Il Bello di Roma’, col quale si accede al ConcorsoNazionale ‘Il Bello d’Italia’. Cristian Fiorini (Artena) hastaccato il biglietto per la finale, portando a quattro isicuri finalisti: Federico Battisti, Orlando Proietti e Ma-nuel Spanò. In giuria, a decretare i risultati delle sfilatein abiti casual, da sposa/o e in costume da bagno, vierano: gli attori e cosplay Viviana Vignali e Marcello

Monti; il fotografo Danilo Costantini; la ballerina Sa-brina Crocetta; il regista teatrale e giornalista ToninoCicinelli, accompagnato dalla signora, Maria Luisa; ledue troniste Giulia Ruggeri ed Elisa Pepè Sciarria, que-st'ultima Migliore Ragazza Immagine al Concorso MissPaddok, abbinato al raduno delle auto americane diRoma del 1° Marzo. Tra gli ospiti il 'Bello d'Italia 2014',Damiano Cioci. Gli altri riconoscimenti. Miss Ragazza:Club SuperDance, Amy Mbaye; In Gambissima, GaiaEvangelisti; Portamento, Romina Bernoni; Sorriso, Se-rena Morini; Young, Sandra Rachov; Più Elegante, We-ronika Wisnienska; Portamento Over25 VerginiyaDobreva; Sposa, Irene Capuano; Portame-ndò, France-sca De Massimo. Mister: Portamento, Andrea Allocca;Club SuperDance, Manuel Spanò; Portame-ndò Fede-rico Battisti. L'evento è stato impreziosito dalla passe-rella di undici baby misses & misters, che oltre alcasual hanno indossato costumi da paggetti e dami-gelle. L'Agenzia Sweet Dreams di Roma ha consegnatoil buono viaggio da 200 euro vinto da Melanie Varric-chio, premiata anche con la coccarda di Canale 10 alla precedente uscita di Genzano di Roma.

CORI (LT): ALTRE DUE FASCE PER “UNA RAGAZZA PER IL CINEMA”

Page 7: 11 marzo 2015

pag. 7www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 11 Marzo 2015 - Anno IV Numero 44

IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

VERDI IN BLUECLICCARE QUI PER SCARICARE

“CORTIGIANI VIL RAZZA DANNATA”(RIGOLETTO)

Per scaricare il brano procedere nel seguente modo: 1) Cliccare con il tasto con il mouse sul link sopra indicato

2) Dopo aver cliccato sul link partirà l’ascolto del brano, a questo punto cliccare con il tasto destro del mouse

mentre si ascolta e selezionare "salva audio come"

Il brano “Cortigiani vil razza dannata” (Rigoletto) sarà proposto sempre

su questa pagina tutti i giorni fino a Sabato 14 marzo 2015.

IL 7* BRANO DELLA PRESTIGIOSA COLLEZIONE

“QUESTA O QUELLA PER ME PARI SONO” (RIGOLETTO)

IN USCITA LUNEDI’ 16 MARZO 2015

ECCO COME SCARICARE GRATUITAMENTE LE TRACCE PRECEDENTI:1) ANDARE SUL SITO DE L’OSSERVATORE D’ITALIA - WWW.OSSERVATOREITALIA.COM

2) CLICCARE SU ARCHIVIO STORICO E SCEGLIERE ANNO 2015

3) LA TRACCIA AUDIO DI “OH BELLA FIGLIA DELL’AMORE” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 26 AL 31 GENNAIO 2015

4) LA TRACCIA AUDIO DI “VA PENSIERO” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 2 AL 7 FEBBRAIO 2015

5) LA TRACCIA AUDIO DI “LIBIAM NEI LIETI CALICI” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 9 AL 14 FEBBRAIO 2015

6) LA TRACCIA AUDIO DI “PRELUDIO DA TRAVIATA” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 16 AL 21 FEBBRAIO 2015

7) LA TRACCIA AUDIO DI “TACEA LA NOTTE DA IL TROVATORE” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 23 AL 28 FEBBRAIO 2015