11 Giugno 2010, Centro Santa Elisabetta c/o Campus ... · Progettazione di una pompa centrifuga...
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Hygienic Design delle apparecchiature alimentari
Progettazione di una pompa
centrifuga secondo le linee guida
EHEDG
Ing. Antonio Toso
Seminario tecnico
11 Giugno 2010, Centro Santa Elisabetta c/o Campus Universitario di Parma
DOC 17
PROGETTAZIONE IGIENICA DI POMPE,
OMOGENEIZZATORI
E DISPOSITIVI DI SMORZAMENTO *
Seconda edizione, Settembre 2004
� Questo è il titolo della versione in lingua italiana preparata dalla
sezione italiana
� Si applica alla progettazione delle pompe centrifughe,
volumetriche in generale ed agli omogeneizzatori
Ing. Antonio Toso
� La direttiva Macchine prescrive i requisiti di igiene per le pompe
utilizzate nella produzione di alimenti
� Le norme EN 1672-2 ed EN 13951 forniscono requisiti generali
per la progettazione delle pompe destinate al contatto con alimenti
� Le Linee Guida EHEDG forniscono al progettista le stesse
informazioni delle norme, ma aggiungono molti esempi di
progettazione igienica della macchina
� Il progettista può quindi ottimizzare le proprie scelte progettuali,
nel rispetto della progettazione igienica
Ing. Antonio Toso
� La guida fornisce informazioni ed i requisiti per:
� I materiali costruttivi quali acciai inossidabili, elastomeri e
materiali plastici ed adesivi eventualmente utilizzati
� La finitura superficiale delle parti a contatto con il prodotto,
� I criteri di progettazione dei componenti e dei loro sistemi di
accoppiamento
� I dispositivi di tenuta sia statici che dinamici
� La guida illustra inoltre alcuni requisiti supplementari per le
macchine asettiche
Ing. Antonio Toso
� I materiali costruttivi devono essere chimicamente compatibili con
il prodotto da pompare e devono risultare atossici, inerti, non
porosi e non assorbenti
� La guida elenca una serie di acciai inossidabili, quali la serie
AISI 300, qualità duplex e altre leghe
� i materiali più diffusi nella costruzione delle pompe sono le
qualità AISI 304 e 316/316L
� Gli elastomeri quali NBR, EPDM, fluoroelastomeri devono
soddisfare i requisiti di conformità emanati da enti
internazionali quali ad esempio: FDA, BfR
� Sia gli elastomeri che i materiali plastici non devono non
subire alterazioni nelle condizioni di utilizzo
Ing. Antonio Toso
� La finitura superficiale, delle parti a contatto con il prodotto,
influenza la capacità di pulizia della pompa, durante i processi di
lavaggio automatici denominati in gergo CIP
� Altri parametri fondamentali per la capacità di pulizia sono le
geometrie interne e le velocità di flusso interne
� La guida raccomanda una finitura superficiale con Ra < 3,2 µm
� Il valore ideale di rugosità risulta pari a Ra < 0,8 µm, come
previsto anche nelle norme 3-A americane
� Le normali lavorazioni meccaniche, finitura e la tecnica di fusione
a cera persa permettono di ottenere tali valori di rugosità
Ing. Antonio Toso
� La progettazione dei componenti prevede alcune regole generali
che possono essere riassunte nei seguenti punti:
� Evitare zone morte e zone d’ombra, dove il prodotto può entrare ma
uscire con difficoltà durante il processo di lavaggio
� Il raggio di raccordo degli angoli inferiori a 135° dovrebbe essere
superiore a 3 mm
� Si devono evitare filettature, scanalature e sedi per chiavette nelle
parti interne a contatto con il prodotto
� Si devono evitare molle a contatto con il prodotto
� Deve essere adeguatamente garantito il corretto drenaggio
� Le superfici esterne devono essere pulibili e drenanti
� Vediamo alcuni esempi
Ing. Antonio Toso
Ing. Antonio Toso
Un particolare della
girante che mostra il
raggio di raccordo
interno, tipicamente
presente nelle pompe
centrifughe
Estratto da linea
guida 17 EHEDG
Ing. Antonio Toso
� Alcuni campioni di
guarnizioni sottoposti a
test di migrazione
� In blu si evidenzia la
reazione di guarnizioni
realizzate con materiali
non idonei
Ing. Antonio Toso
� Finitura superficiale
ottimale per i lavaggi CIP
con Ra < 0,5 micron
� Il campione di pompa
illustrato è stato
sottoposto ai test di
lavaggio secondo la
Linea Guida EHEDG con
successo
� La progettazione dei dispositivi di tenuta, sia statici, che dinamici
rappresenta uno dei punti più critici per l’igiene
� Le tenute dinamiche degli alberi devono essere pulibili in tutte le
parti, per maggiori dettagli si rimanda alla guida n°25
� Le tenute statiche devono garantire la perfetta tenuta per prevenire
contaminazioni dall’esterno
� Le sedi delle tenute statiche devono essere prive di fessure nella
zona esposta al prodotto pompato
� Il centraggio delle tenute statiche deve essere esterno alla zona di
contatto con il prodotto
� La linea guida EHEDG prevede che sia possibile, in caso di esigenze
tecniche, l’uso di baderne che le norme 3-A escludono.
Ing. Antonio Toso
Ing. Antonio Toso
Estratto da linea
guida 17 EHEDG
Ing. Antonio Toso
� Una sede della
guarnizione statica del
corpo pompa di
dimensioni non
conforme alla guida
EHEDG
� trattiene sporco che
durante il processo CIP
non viene rimosso
(macchie gialle
evidenziate dal test
presso lab. TNO)
Ing. Antonio Toso
� La sede della guarnizione
risulta corretta con il
centraggio esterno al contatto
con il prodotto
� La guarnizione ha la
possibilità di compensare le
dilatazioni termiche
� La guarnizione è
regolarmente esposta al
contatto con il prodotto
� Il test eseguito secondo la
Guida EHEDG ha dimostrato
la perfetta pulizia
Pompa serie CSA di CSF Inox
Ing. Antonio Toso
�Esempio di tenuta
meccanica esterna di
derivazione industriale non
igienica
� ridotto volume tra albero
e tenuta che non
garantisce la circolazione
durante il lavaggio
� Lo sporco rimane
intrappolato durante il
lavaggio
� Questo design non
supera i test EHEDG
Ing. Antonio Toso
� Tenuta meccanica
esterna conforme alla
Guida EHEDG
�La molla non è a
contatto con il prodotto
� Il volume di liquido è
adeguato a garantire il
flusso di lavaggio e la
lubrificazione
� Il test eseguito secondo
la Guida EHEDG ha
dimostrato la perfetta
puliziaPompa serie CSA di CSF Inox
� Gli esempi illustrati mostrano alcune delle caratteristiche che una
pompa destinata ai processi alimentari deve possedere
� Il rispetto dei requisiti EHEDG garantisce elevati livelli di igiene
� I materiali costruttivi sono un fattore fondamentale, ma tale requisito
non è sufficiente per garantire la sicurezza igienica
� L’utilizzo di pompe industriali in acciaio inossidabile, progettate
secondo i tradizionali metodi di disegno, non garantisce un’adeguata
pulizia durante i lavaggi automatici CIP
� La sicurezza alimentare e la migliore capacità di pulizia delle pompe
progettate secondo le linee guida EHEDG, garantiscono minor
consumo di sanificanti e minori costi globali di esercizio
Ing. Antonio Toso
Grazie per la cortese attenzione
Ing. Antonio Toso