11 febbraio 2012

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NUOVE INIZIATIVE PER I MIGRANTI INTANTO SBARCANO 41 CLANDESTINI Sabato 11 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 27 CORRIERE TRAPANESE Oltre una decina riescono a fuggire tra i vicoli della kasbah mazarese dopo l’identificazione Operai del Cnt in cooperativa A largo di Mazara la Guardia di fi- nanza ha intercettato un pescherec- cio con 41 clandestini a bordo. Por- tati sulla terraferma, soccorsi e rifo- cillati, erano sul punto di essere tra- sferiti al centro di prima accoglien- za di Pozzallo ma oltre dieci perso- ne sono fuggite, nascondendosi tra i vicoli della kasbah mazarese. Tut- to questo mentre dall’incontro con una delegazione del governo tunisi- no con l’assessore Paolo Ruggieri, stanno per nascere nuove iniziative a favore della comunità nordafrica- na residente in provincia A pag. 6 € 0,50 Servizio a pag. 3 Marsala Tribunale in allarme per un pacco bomba ma è solo un bluff Pag. 5 Mazara Giallo a Tonnarella Madre e figlio malmenati in casa Pag. 6 Calcio Cresce l’attesa per Trapani - Spezia E’ corsa ai biglietti Pag. 7 Provincia low cost di Nicola Baldarotta Nei prossimi giorni il Presi- dente della Provincia di Tra- pani, Mimmo Turano, l’asses- sore alle politiche turistiche Cettina Spataro e una serie di funzionari dell’Ente Provin- cia, saranno presenti a Mila- no, alla Fiera Internazionale del Turismo, per presentare il “pacchetto” di offerte che ri- guardano la nostra provincia. Il territorio, le sue bellezze na- turali, le sue specialità gastro- nomiche... tutto quello che ci contraddistingue, insomma, sarà “offerto” ai tanti visitato- ri della più importante fiera di settore italiana. La Bit è in programma nel ca- poluogo lombardo da giovedì 16 febbraio a domenica 19. Noi saremo presenti, grazie alla testardaggine positiva del Presidente Turano, con uno stand bellissimo nel quale ver- rà pubblicizzata “Trapani, provincia low cost”. Cioè a basso prezzo. L’obiettivo è quello di destagionalizzare le presenze dei visitatori nel ter- ritorio attraverso una campa- gna di comunicazione ad hoc. A quanti si troveranno in fiera o raggiungeranno il punto in- formativo mobile in piazza Duomo, verrà consegnato un coupon che da aprile a no- vembre (luglio e agosto esclu- si) garantirà uno sconto del 20% sul prezzo del soggiorno nelle strutture ricettive con- venzionate. Inoltre, uno spot che racconta il territorio della Provincia e le sue bellezze sa- rà trasmesso dalle emittenti televisive lombarde. Un’iniziativa lodevole, bravi tutti, ma che non è stata forse capita da tantissimi ammini- stratori di varie città della pro- vincia di Trapani i quali non hanno voluto approfittare del pacchetto messo su da Turano & co ed hanno preferito anda- re da soli spendendo molto di più di quanto previsto. Ci presentiamo agli altri come provincia a basso costo, in pratica, ma a casa nostra amiamo fare gli spendaccioni. Coi soldi della collettività.

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Corriere Trapanese 11-2-2012

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Page 1: 11 febbraio 2012

NUOVE INIZIATIVE PER I MIGRANTI

INTANTO SBARCANO 41 CLANDESTINI

Sabato 11 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 27

CORRIERE TRAPANESE

Oltre una decina riescono a fuggire tra i vicoli della kasbah mazarese dopo l’identificazione

Operai del Cnt in cooperativa

A largo di Mazara la Guardia di fi-

nanza ha intercettato un pescherec-

cio con 41 clandestini a bordo. Por-

tati sulla terraferma, soccorsi e rifo-

cillati, erano sul punto di essere tra-

sferiti al centro di prima accoglien-

za di Pozzallo ma oltre dieci perso-

ne sono fuggite, nascondendosi tra

i vicoli della kasbah mazarese. Tut-

to questo mentre dall’incontro con

una delegazione del governo tunisi-

no con l’assessore Paolo Ruggieri,

stanno per nascere nuove iniziative

a favore della comunità nordafrica-

na residente in provincia

A pag. 6

€ 0,50

Servizio a pag. 3

Marsala

Tribunale in allarme

per un pacco bomba

ma è solo un bluff

Pag. 5 Mazara

Giallo a Tonnarella

Madre e figlio

malmenati in casa

Pag. 6 Calcio

Cresce l’attesa

per Trapani - Spezia

E’ corsa ai biglietti

Pag. 7

Provincia

low cost

di Nicola Baldarotta

Nei prossimi giorni il Presi-

dente della Provincia di Tra-

pani, Mimmo Turano, l’asses-

sore alle politiche turistiche

Cettina Spataro e una serie di

funzionari dell’Ente Provin-

cia, saranno presenti a Mila-

no, alla Fiera Internazionale

del Turismo, per presentare il

“pacchetto” di offerte che ri-

guardano la nostra provincia.

Il territorio, le sue bellezze na-

turali, le sue specialità gastro-

nomiche... tutto quello che ci

contraddistingue, insomma,

sarà “offerto” ai tanti visitato-

ri della più importante fiera di

settore italiana.

La Bit è in programma nel ca-

poluogo lombardo da giovedì

16 febbraio a domenica 19.

Noi saremo presenti, grazie

alla testardaggine positiva del

Presidente Turano, con uno

stand bellissimo nel quale ver-

rà pubblicizzata “Trapani,

provincia low cost”. Cioè a

basso prezzo. L’obiettivo è

quello di destagionalizzare le

presenze dei visitatori nel ter-

ritorio attraverso una campa-

gna di comunicazione ad hoc.

A quanti si troveranno in fiera

o raggiungeranno il punto in-

formativo mobile in piazza

Duomo, verrà consegnato un

coupon che da aprile a no-

vembre (luglio e agosto esclu-

si) garantirà uno sconto del

20% sul prezzo del soggiorno

nelle strutture ricettive con-

venzionate. Inoltre, uno spot

che racconta il territorio della

Provincia e le sue bellezze sa-

rà trasmesso dalle emittenti

televisive lombarde.

Un’iniziativa lodevole, bravi

tutti, ma che non è stata forse

capita da tantissimi ammini-

stratori di varie città della pro-

vincia di Trapani i quali non

hanno voluto approfittare del

pacchetto messo su da Turano

& co ed hanno preferito anda-

re da soli spendendo molto di

più di quanto previsto.

Ci presentiamo agli altri come

provincia a basso costo, in

pratica, ma a casa nostra

amiamo fare gli spendaccioni.

Coi soldi della collettività.

Page 2: 11 febbraio 2012

Le risposte di Tranchida

1) Non risponde assolutamente

al vero che la ditta del geom.

Coppola Tommaso fosse

impresa di fiducia della “mia

amministrazione” in Valderice.

Il Coppola, essendo al pari val-

dericino ovviamente conosce-

vo, ma assolutamente a “naso”

preferivo non frequentare. Detta

ditta diversamente mi risulta

che nel lontano passato ha par-

tecipato e vinto gare ed esegui-

to lavori al Comune di

Valderice, come tanti altri.

L’A.G. sicuramente avrà anche

verificato tali fatti nonché di

eventuali preferenze politiche

dello stesso citato Coppola.

2) In Parlamento siedono perso-

naggi e da mezzo secolo, più

“nominati” che eletti, al pari

della storia della Regione. In un

Comune, tali personaggi hanno

imposto che il Sindaco eletto

direttamente dal popolo non

potesse ricandidarsi oltre il 2°

mandato, onde evitare possa

diventare un concorrente politi-

co!

3)Ai cittadini ericini posso chie-

dere scusa per non essere riusci-

to a realizzare tutto quanto in

attesa la mia condizione di

minoranza in consiglio anche

per la componente socialista

riconducibile allo stesso Nino

Oddo.

4) Non mi risulta che, ad esem-

pio TrapaniOk prima ed il

Corriere Trapanese, adesso, con

i quali sono stati sottoscritti e

rinnovati contratti per l’infor-

mazione istituzionale, ieri e/o

oggi, facciano campagna eletto-

rale per me.

5)Conservo ancora il documen-

to sottoscritto da Nino Oddo per

indire i referendum consultivi

sui confini, cosa che ho fatto

come da programma di governo

votato dai cittadini elettori che,

con il loro disinteresse, hanno

dato una risposta chiara.

6) Circa il fatto che Erice debba

essere amministrata da cittadini

nati e residenti ad Erice, la legge

non lo prevede.

7) Torno a ripetermi ed essere

più chiaro: si può essere persona

perbene per una vita, come il

Presidente della Repubblica, o

portarobba. Dipende dall’indole

di ognuno, ed a ognuno il suo.

8) Quando riesco, unendomi

sommessamente al loro dolore,

non faccio mancare la mia vici-

nanza ai familiari e/o in memo-

ria di defunti con i quali sono in

rapporto di amicizia e/o che ho

conosciuto e stimato. Di certo

evito di andare ai funerali por-

tando dietro e piazzando ban-

diere per fare propaganda elet-

torale.

9) Il 16 Febbraio 2012, la matti-

na, ci sarà la proposta d’intesa

per la realizzazione del Campus

Universitario e il pomeriggio la

sottoscrizione del protocollo di

Legalità e per l’Occupazione,

privati compresi. Sviluppo e

Lavoro e non solo per San

Giuliano.

10) Nessun accordo con alcun

Manuguerra, anche perché non

mi faccio incantare da alcuno.

Certo, se in prossimità delle ele-

zioni vedo “magie” sotto forma

di promesse di posti di lavoro

dietro scambio di voti, con

l’esborso di denaro e/o altre pre-

bende e comunque in maniera

illecita, non ho avuto, non ho e

non avrò remore – e credo che

presto sarò chiamato nuova-

mente a farlo – ad adempiere al

mio dovere di cittadino oltre che

di pubblico amministratore, al

solito denunciando il tutto

all’Autorità Giudiziaria.

Fare il direttore responsabile

di un organo di stampa è,

appunto, una grande responsa-

bilità. Oggi mi trovo costretto

a prendere una decisione d’im-

perio (considerato il mio ruolo

in questo quotidiano) a favore

solo e soltanto dei lettori del

giornale e dei cittadini che gra-

discono un’informazione libe-

ra e, possibilmente, obiettiva.

Avrete seguito, spero, la pole-

mica che è nata due domeni-

che addietro all’università di

Trapani attorno al convegno

organizzato da alcune associa-

zioni studentesche sul futuro

della stessa università e sulla

necessità di arrivare alla defi-

nizione dei confini fra Trapani

ed Erice attraverso, perché no,

la creazione di questo mega

sogno che si chiama “grande

città”.

Mi sono preso la briga, proprio

questa settimana, di pubblica-

re (considerato che ne sono

entrato in possesso) due lettere

“private” ma indirizzate anche

ad organi istituzionali quali la

Prefettura e la Procura della

Repubblica, del sindaco di

Erice Giacomo Tranchida e

del Rettore dell’Università di

Palermo, Roberto Lagalla.

Lettere che, com’era prevedi-

bile, hanno scatenato reazioni

su reazioni (sopratutto fra i

vari intervenuti a quel conve-

gno universitario) e che, per il

direttore di questo organo di

stampa, trovano la giusta fine

in quella che era, ab origine, la

mia necessità giornalistica: far

intervenire, cioè, il Presidente

del Polo Universitario trapane-

se, Silvio Mazzarese, a cui

proprio ieri abbiamo dato lo

spazio che meritavano le sue

riflessioni.

Abbiamo, sempre in nome di

quella libertà dii informazione

e di pensiero per la quale con-

tinuo a combattere da giornali-

sta, dato spazio anche all’ono-

revole Nino Oddo che, attra-

verso le lettere da noi pubbli-

cate, è stato in effetti trattato

poco elegantemente dal sinda-

co di Erice, Giacomo

Tranchida.

Oddo, attraverso il giornale

che dirigo, ha rifatto a

Tranchida le domande che

aveva posto all’università,

durante quel convegno.

Domande forse un po’ capzio-

se, forse.

Oggi, e con questo chiudia-

mo la vicenda, diamo spazio

al sindaco Tranchida per

potere rispondere (solo e sol-

tanto) alle domande fattegli

da Oddo. Mi sono ritrovato

a dover “decidere” di pub-

blicare la risposta poichè,

com’è abitudine dell’irruen-

to sindaco ericino, alle rispo-

ste aveva anche aggiunto

alcune sue riflessioni perso-

nali nei confronti dell’onore-

vole Nino Oddo. Che non

pubblico. Punto.

Per completezza d’informa-

zione e solo per fornirla ai

lettori del giornale che dirigo

e non per alimentare ulteriori

polemiche, oggi vogliate

gradire le risposte di

Tranchida al suo avversario

politico Nino Oddo.

Per me, giornalista, la vicenda

si conclude qui... anche per-

ché poco mi importa, da diret-

tore responsabile, alimentare

polemiche che, personalmen-

te, ritengo veramente fuori

luogo, stupide e poco funzio-

nali al benessere

dell’Università e del territorio

tutto. Se, come già stabilito

con il gruppo editoriale di

questo giornale, qualcuno

avrà voglia di replicare alla

replica della replica della con-

troplica, vi prego di passare

dall’amministrazione per

comprare lo spazio commer-

ciale che vi serve. Grazie.

Nicola Baldarotta

2 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE

Dieci domande a Tranchida - le risposte del sindaco

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DIECI DOMANDE A

GIACOMO TRANCHIDA

1 - Come mai un uomo politico

così impegnato sul fronte della

lotta alla mafia, è sempre uno

dei più solerti a congratularsi

con le forze dell'ordine all'indo-

mani di felici operazioni, non si

era "accorto" nel corso dei dieci

anni in cui ha ricoperto l'incarico

di sindaco di Vaderice, che una

delle imprese di fiducia della sua

amministrazione fosse l'impresa

Coppola, che successive indagi-

ni hanno acclarato essere di rife-

rimento del sistema mafioso nel

nostro territorio?

2 - Non ritiene che candidando-

si a fare per 20 anni il sindaco in

due comuni limitrofi, difatto

"aggiri" la volontà del legislato-

re che ha fissato, proprio per

evitare un uso prolungato di un

potere così forte, in 10 anni il

limite massimo per l'esercizio di

tale carica?

3 - Non pensa di chiedere scusa

ai cittadini ericini per non avere

rispettato il programma col

quale si era presentato agli elet-

tori, sopratutto per l'impegno

assunto ad "abbassare tutte le

tasse comunali"?

4- Non ritiene che i contratti fir-

mati con organi locali di infor-

mazione per conto del comune

di erice, in quanto pagati con i

soldi dei cittadini, non debbano

servire solo per consentire al

sindaco pro-tempore di farsi

gratuitamente campagna eletto-

rale, ma per consentire un con-

fronto democratico fra posizioni

politiche diverse?

5 -Non pensa che spendere cen-

tinaia di migliaia di euro delle

casse comunali per effettuare

una consultazione referendaria

consultiva alla quale ha parteci-

pato una percentuale irrisoria

della popolazione sia stato un

errore?

6 - Non pensa sia opportuno che

la città di Erice sia amministrata

da propri concittadini, e che ella

si dedichi ad attività ammini-

strative nel proprio comune di

pertinenza, Valderice c/da Fico?

7 - Non ritiene che in Sicilia

l'esercizio prolungato del pote-

re, come dimostra la vicenda

Cuffaro, oltre a determinare

pericolose incrostazioni nella

pubblica amministrazione, alte-

rano di fatto i processi democra-

tici di formazione del consenso

elettorale?

8 - Non ritiene che sia poco

serio per un primo cittadino

eccedere in manifestazioni di

presenzialismo, in particolare

nei funerali quando non si cono-

sce nemmeno il defunto?

9 - Non pensa che sia un'offesa

all'intelligenza dei cittadini fare

costantemente riferimento a

presunti investitori privati per la

realizzazione di fantomatiche

opere pubbliche, dopo che la

vicenda del porticciolo di

Bonagia ha reso palese i suoi

fallimenti in materia?

10 - non ritiene doveroso spie-

gare all'opinione pubblica i ter-

mini degli accordi da lei sotto-

scritti con l'esponente politico

LUIGI manuguerra, ed acclara-

ti da vari testimoni nel corso di

un recente procedimento giudi-

ziario?

On. Nino Oddo

Nino Oddo

Giacomo Tranchida

Page 3: 11 febbraio 2012

Passa al contrattacco il“Collettivo dei lavorato-ri in lotta Cnt” e si pre-

para a costituire una cooperati-va che aspira a conquistare ilmercato locale della cantieri-stica navale. Con questo obiet-tivo, 32 dei 56 operai licenzia-ti lo scorso dicembre dallasocietà Cantiere Navale Tra-pani, lanciano un appello incerca di sostegno e solidarietà.“Negli ultimi quattro mesi, lanostra lotta per il lavoro e ladignità ha attraversato mo-menti di grande difficoltà maanche di grande speranza”affermano in una nota i lavora-tori, ricordando di avere “crea-to un presidio permanentedavanti i cancelli del nostrocantiere navale (lo scorso 29settembre, ndr) e poi abbiamodeciso di salire sulla petrolierache abbiamo costruito con lenostre mani e che era statalasciata all’abbandono daparte dell’azienda. Nel frat-tempo - proseguono - ci siamoorganizzati in un collettivo perdiscutere e ragionare tuttiinsieme, per condividere imomenti belli e quelli piùbrutti, per dare corpo allenostre rivendicazioni; di fronteai licenziamenti assolutamenteingiustificati da parte del-l’azienda, abbiamo opposto leragioni del buon senso, l’anali-

si dei fatti, la volontà di rag-giungere soluzioni rispettosedel nostro diritto al lavoro ealla vita”. “In questi mesi cisiamo resi conto - aggiungono- che, nelle vertenze per illavoro, non è possibile e non èdignitoso accettare sempre ecomunque accordi al ribasso ofinte soluzioni proposte; pro-prio per questo abbiamo cerca-to nuove strade per difendere inostri diritti attraverso il sinda-calismo di base e l’autorganiz-zazione. Siamo stati, e conti-nuiamo a essere, perfettamen-te disponibili a confrontarci intutte le sedi preposte - precisa-no - per trovare soluzioni adat-

te a salvaguardare non solo ilfuturo occupazionale nostro edi tutti i lavoratori del Can-tiere, ma anche l’esistenza diuna realtà produttiva impor-tantissima per tutto il territo-rio. Questa azienda ha fallito isuoi obiettivi - sostengono -solo e soltanto per la sua inca-pacità e per una colpevolemancanza di volontà; e pensia-mo che le responsabilità di unfallimento non devono ricade-re sulle spalle dei lavoratori,delle loro famiglie e dell’inte-ra città; noi siamo uomini edonne che hanno a cuore ilprodotto della loro fatica erivendicano il diritto al lavo-

ro”. Su queste basi, i lavorato-ri del cantiere hanno intenzio-ne “di togliere la ruggine daimacchinari e dalle attrezzaturee fare quello che sappiamofare: lavorare nel cantierenavale di Trapani”. “Solodiventando padroni di noi stes-si - affermano nella nota -potremo uscire da questo vico-lo cieco; costituendoci in coo-perativa possiamo sperare nelfuturo”. “In questi mesi abbia-mo visto crescere la solidarie-tà intorno a noi - concludonogli operai - e adesso chiediamouno sforzo in più: aiutarci arealizzare il nostro progetto dicooperazione e gestione dalbasso del nostro futuro; qua-lunque contributo, anche pic-colo, può essere fondamenta-le”. Il Collettivo ha già ilsostegno del Coordinamentoper la pace, del circolo ArciAmalatesta, dei Giovani co-munisti e del circolo “MauroRostagno” di Rifondazionecomunista, nonché del Gruppoanarchico “Andrea Salsedo”.“Esprimiamo la nostra adesio-ne e il nostro sostegno - con-fermano gli anarchici - all’ap-pello lanciato dai lavoratoridel cantiere, per la costituzio-ne di una cooperativa, un’op-portunità concreta per trovaresoluzioni praticabili”.

Francesco Greco

3 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Cantiere navale, gli operai licenziati

si preparano a riunirsi in cooperativaE lanciano appello per ricevere sostegno e solidarietà

“Chiediamo a tutti uno sforzo in più:

aiutarci a realizzare questo progetto”

Incontro in Prefettura

“Tassa inaccettabile”

Richieste a tutela degli immigrati

in un documento dei sindacati

È “inaccettabile” lasovrattassa entrata invigore lo scorso 30

gennaio, che comporta unaspesa dagli 80 ai 200 europer il rilascio e il rinnovodei permessi di soggiorno.Lo evidenziano le segrete-rie provinciali di Cgil, Cisle Uil, che ieri mattinahanno consegnato in Pre-fettura un documento diprotesta, con il sollecito arivedere le recenti disposi-zioni in materia. “La sovrat-tassa sui permessi di sog-giorno sarà solo un ulterio-re peso sulle famiglie immi-grate” afferma GiacomettaGiacalone, responsabileImmigrazione della segre-taria provinciale della Cgil,aggiungendo che “bisognariaprire un confronto seriosul complesso delle normesull’immigrazione, a partiredal recepimento della diret-tiva europea n.52 e l’esten-sione dell’articolo 18 delTesto Unico anche a chidenuncia di essere statocostretto all’irregolarità,l’applicazione della leggesul caporalato e l’estensio-ne del permesso di soggior-no per attesa di occupazio-ne”. Nel documento elabo-rato dalle sigle confederali,

al Governo nazionale ven-gono richiesti in particola-re: la rimodulazione dellasovrattassa, la destinazionedelle risorse raccolte allepolitiche di integrazione pergli immigrati, il prolunga-mento della durata del per-messo di soggiorno ad unanno per attesa occupazio-ne, l’adozione di sanzioninei confronti dei datori dilavoro che impiegano citta-dini di altri paesi con per-manenza irregolare, l’esa-me delle richieste di regola-rizzazione dei lavoratoriimmigrati presenti nel terri-torio, l’accoglienza nei cen-tri di identificazione per unmassimo di sei mesi; l’aper-tura di un confronto con isindacati per abrogare tuttele norme razziste impostedal Governo precedente cheoffendono la dignità dellapersona”.

F.G.

Giacometta Giacalone

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4 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Sono numerose le iniziati-

ve in programma per il

Carnevale in grado di

accontentare i gusti di coloro

che vogliono vivere queste gior-

nate all’insegna dell’allegria e

della sana trasgressione. A

Trapani si comincia domenica

prossima con la sfilata dei carri

allegorici a Marausa dalle 15.30

alle 23. Giovedì 16 febbraio,

dalle 16 alle 18, a Villa Pepoli i

bambini potranno assistere ad

uno spettacolo di giocoleria con

animazione. Nella stessa gior-

nata, dalle 18 alle 20, la banda

“Città di Paceco” sfilerà lungo

via Fardella. Sarà Carnevale

anche per gli anziani: nei centri

sociali territoriali, dal 16 al 21

febbraio, dalle 18 alle 24, andrà

in scena il “Carnevale con gli

anziani”.Venerdì 17 febbraio,

dalle 16 alle 18, si terrà la “Festa

dei Bambini” alla palestra del

Rione Cappuccinelli. Sabato

18 febbraio dalle 9.30 l’esibi-

zione degli alunni delle scuole

in Piazza Vittorio Veneto, segui-

ta dalla sfilata lungo le vie del

centro storico con arrivo alla

Casina delle Palme. Sempre

sabato, dalle 16 alle 18, a Villa

Margherita, è previsto uno spet-

tacolo di giocoleria e, dalle 18 a

mezzanotte, alla palestra del

Rione Cappuccinelli la festa di

Carnevale per gli abitanti del

quartiere. Domenica 19 feb-

braio dalle 10 alle 11 esibizione

della banda “Città di Paceco” al

centro storico e, dalle 11 alle 12,

a Villa Margherita, animazione

per bambini. Dalle 16 alle 18

nel quartiere Sant’Alberto spet-

tacolo di clown. Nella stessa

giornata a Palazzo Cavarretta

dalle 18 alle 19.20 “Zumba

Carneval Day” in collaborazio-

ne con le palestre di Trapani e,

dalle 18 alle 24, “Festa di

Carnevale” alla palestra del

Rione Cappuccinelli. Sempre

Domenica 19 Febbraio nelle

frazioni di Guarrato e Rilievo

sfileranno i carri allegorici.

Lunedì 20 febbraio, dalle 11 alle

13, a Villa Margherita musica

ed animazione e, dalle 15 alle

17, a Villa Rosina, animazione

per bambini. Sempre dalle 15

alle 18, a Villa Margherita, i

bambini in maschera potranno

andare in giro sui pony dell’as-

sociazione “Fort Apache”.

Domenica a Valderice, dalle 17

alle 24, sfilata dei carri allegori-

ci con sosta e ballo libero dalle

19.30 alle 20.30 sotto le mura di

Villa Betania. Giovedì 20 feb-

braio la serata è dedicata al

“Cuscus c’a carne di porcu” in

piazza Municipio. Altri appun-

tamenti fino al 21 febbraio.

Carnevale in grande spolvero

anche nell’arcipelago delle

Egadi: sfilate di carri e masche-

re, balli, grigliate di salsiccia,

degustazioni, intrattenimento

musicale e tanto altro fino al 21

febbraio con la sfilata di “ u

nanno e a nanna” per le vie di

Marettimo e il tradizionale rito

del “Rogo dei nanni”. A

Favignana si chiude, invece, in

piazza Matrice con la premia-

zione dei carri allegorici e dei

gruppi in maschera.

Ornella Fulco

Carnevale, manifestazioni

in città e nell’hinterlandSfilate, musica e gastronomia per il buonumore

Ato Terra dei Fenici

Al via nuovo servizio di raccoltaper lo smaltimento di olio esausto

Un nuovo servizio,

finalizzato alla rac-

colta dell’olio esau-

sto domestico, è stato predi-

sposto dall’Ato Trapani 1

“Terra dei Fenici”.

Oltre centomila contenitori

destinati alle utenze singole

e condominiali, saranno

distribuiti entro i prossimi

quattro mesi, nelle abitazio-

ni degli undici comuni del-

l’hinterland trapanese già

serviti dall’Ato per la rac-

colta differenziata porta a

porta. Le operazioni di con-

segna dei contenitori del-

l’olio esausto, sono infatti

previste da “Terra dei feni-

ci” “nel corso del primo

semestre di quest’anno”,

come indicato in una nota

diffusa ieri. “Il servizio sarà

attivo dalla consegna degli

appositi raccoglitori, che

dovranno essere esposti -

viene precisato dall’ammin-

strazione dell’Ato - secondo

il calendario della raccolta

di vetro e metalli”. Nella

stessa nota, viene sottoli-

neato che “l’olio vegetale

esausto costituisce una

minaccia di inquinamento

se disperso nell’ambiente;

nel sottosuolo rende inuti-

lizzabili i pozzi di acqua

potabile anche molto lonta-

ni, impedisce alle radici

delle piante l’assunzione

delle sostanze nutritive ed

inoltre influenza il corretto

funzionamento dei depura-

tori”.

Da qui, l’appello rivolto agli

utenti dall’ex amministrato-

re delegato e attuale com-

missario liquidatore del-

l’Ato “Terra dei fenici”,

Salvatore Alestra, “ad impe-

gnarsi anche in questa tipo-

logia di raccolta differenzia-

ta”.

F.G.

A Marettimo

l’impiegato non arriva

e l’ufficio postale

rimane chiuso

L’ufficio postale di

Marettimo è rimasto

chiuso ieri mattina

nonostante fosse giorna-

ta di regolare apertura.

Dopo le polemiche sorte

dalla decisione presa da

Poste Spa di tenere aper-

to lo sportello presente

sull’isola solo tre giorni

a settimana, si verifica

quanto temuto dagli iso-

lani. Saltata l’apertura di

venerdì, l’ufficio, visto

che c’è di mezzo il wee-

kend , resterà chiuso

fino a lunedì. L’aliscafo

è arrivato regolarmente

a Marettimo nella matti-

nata ma, probabilmente,

nessun impiegato ha

voluto rischiare di resta-

re bloccato sull’isola

visto il peggioramento

delle condizioni meteo

marine che, già nei gior-

ni scorsi, avevano impe-

dito i collegamenti. Gli

abitanti di Marettimo

non vogliono essere trat-

tati da cittadini di serie

B e ribadiscono:

”Continueremo a gran

voce a far presenti le

nostre necessità e a chie-

dere di vedere rispettato

semplicemente il nostro

diritto alla sopravviven-

za sull’isola di

Marettimo, come in

tutte le altre piccole

isole italiane”. (o.f.)

Non si placano le polemi-

che che stanno accom-

pagnando i primi passi

dell’iter per la ridefinizione

dell’Area marina protetta delle

Isole Egadi. Dopo un primo

botta e risposta tra il sindaco di

Favignana e presidente

dell’Amp Lucio Antinoro e

l’Organizzazione produttori

della pesca di Trapani circa il

coinvolgimento delle associa-

zioni di categoria nell’allesti-

mento della proposta inoltrata al

ministero competente, l’orga-

nizzazione trapanese torna sulla

questione con il suo presidente.

“I tavoli tecnici con le categorie

della pesca interessate non sono

stati mai attivati dalla dirigenza

dell’Amp - commenta Natale

Amoroso - e gli unici incontri

avuti con l’ente e in cui si è

discusso di pesca sono avvenuti

a nostra richiesta o sono stati

convocati dalla Provincia regio-

nale di Trapani”. Anche sull’in-

contro tenutosi presso la sede

dell’organizzazione con

Salvatore Braschi, uno dei com-

ponenti della Commissione di

Riserva dell’Area marina pro-

tetta, le polemiche non sono

mancate. Il Sindaco Antonoro

non ha gradito l’iniziativa del

consigliere accusandolo di esse-

re andato oltre i suoi compiti.

Braschi ha precisato, in una nota

diffusa alla stampa, di aver

incontrato i vertici dell’organiz-

zazione dei produttori della

pesca sia come componente

della Commissione, sia come

rappresentante di una cooperati-

va di pescatori delle Isole Egadi,

sia come rappresentante provin-

ciale dell’associazione di cate-

goria maggiormente rappresen-

tativa delle cooperative di

pesca. Secondo Braschi “è

importante parlare con i cittadi-

ni e raccogliere i loro suggeri-

menti quando nuove norme da

emanare incidono sul loro lavo-

ro e sul loro benessere”. Da

parte sua l’Organizzazione dei

produttori della pesca trapanese

ribadisce la disponibilità al dia-

logo: “Abbiamo ottimi rapporti

di collaborazione con le ammi-

nistrazioni comunali di Trapani,

Pantelleria, San Vito Lo Capo,

Custonaci, Valderice, Erice -

precisa Amoroso - e stiamo

lavorando con loro per la costi-

tuzione di un Gac (Gruppo di

azione costiera) del territorio

trapanese, che sarà la figura più

rilevante della prossima pro-

grammazione comunitaria”. Un

invito a smorzare i toni e contri-

buire a mantenere sereno il

clima agendo in modo costrutti-

vo è arrivato da Legambiente

secondo la quale “in una lotta tra

fazioni in questi casi i veri scon-

fitti sono gli operatori del setto-

re ittico e un territorio già abba-

stanza pieno di criticità”. E’

delle ultime ore, intanto, l’an-

nuncio, da parte dell’Area mari-

na protetta, di aver raggiunto ieri

a Palermo, insieme ai Comuni

delle altre isole minori siciliane,

l’accordo per la costituzione del

Gac “Isole di Sicilia” di cui

Favignana sarà capofila. Il rag-

gruppamento si candiderà per il

bando per la selezione dei

Gruppi di azione costiera (Gac)

e dei Piani di sviluppo locale

(Psl) previsti dal Fondo europeo

della Pesca che finanzierà inter-

venti per lo “sviluppo sostenibi-

le delle zone di pesca”. “Il Gac

- ha commentato Antinoro -

costituirà in particolare per il

settore della pesca una grande

opportunità in quanto porterà il

beneficio di importanti finanzia-

menti”. Le organizzazioni di

categoria della pesca diventano

gli interlocutori principali di

tutta l’operazione.

O.F.

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Area marina protetta delle Egadi,

ancora polemica tra sindaco e pescatori

Firmata intesa per il gruppo di azione costiera “Isole di Sicilia”

Lucio Antinoro

Nicolò Sorrentino, pro-

prietario della

“Sormec srl” di

Alcamo, Baldassare Manno e

Fabio Geranio, rispettiva-

mente amministratore e

dipendente della ditta

“Alcamec”, sono stati con-

dannati a due anni di reclusio-

ne per omicidio colposo. La

sentenza è stata emessa dal

Tribunale di Trapani. I tre

imputati dovevano rispondere

della morte di un operaio

della “Sormec”, Gregorio

Messana, vittima nel 2006 di

un incidente sul lavoro.

L’uomo, che tra l’altro era un

dirigente sindacale dell’Ugl,

rimase schiacciato dal peso di

una gru che gli era crollata

addosso in fase di collaudo.

C’era stato un precedente nel

2005 sempre in un cantiere

dell’azienda, leader nella pro-

duzione di gru marine. Nella

circostanza però il mezzo

meccanico era crollato dalla

parte opposta rispetto al

manovratore. L’allora rappre-

sentanze della sicurezza, Vito

Calvarurso, pretese che

venissero prese le idonee

misure di sicurezza ma

l’azienda non le aveva ritenu-

te necessarie. E’ una circo-

stanza che nel corso del dibat-

timento è stata posta in evi-

denza dal rappresentante

legale dell’Ugl che si è costi-

tuita parte civile. La ditta

Alcamec aveva invece ese-

guito le saldature alla gru che

poi non hanno resistito ai col-

laudi. I tre imputati sono stati

inoltre condannati a risarcire

la famiglia di Gregorio

Messana con la somma di 650

mila euro.

Michele Caltagirone

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“Causarono la morte

di un operaio nel 2006”

Tre condanne per omicidio colposo

Page 5: 11 febbraio 2012

5 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA

Qualche ora di com-

prensibile agitazio-

ne ieri mattina al

Tribunale di Marsala per un

allarme anonimo, lanciato

proprio quando le attività

del Palazzo di Giustizia sta-

vano prendendo il via, su un

possibile pacco bomba

all’interno dell’edificio.

Poco prima delle nove, una

telefonata al centralino del

Palazzo di Giustizia ha

avvertito infatti della pre-

senza dell’esplosivo proprio

all’interno della struttura.

Immediatamente è scattato

l’allarme: come prima cosa

in base alle consuete proce-

dure che si adottano in que-

sti casi, che sono indirizzate

a proteggere e tutelare l’in-

columità delle persone, è

stato dato l’ordine di eva-

cuazione. Tutto il personale

già presente all’interno –

avvocati, giudici e cancel-

lieri – è stato fatto uscire

mentre molte altre persone

che erano sopraggiunte

all’edificio nel corso del

trambusto, sono state bloc-

cate all’ingresso. Sul posto

sono arrivate le forze del-

l’ordine: presenti sia i vigili

urbani che i carabinieri di

Marsala, la polizia di Stato

con il neo vice commissario

Carmine Massarelli, ed il

dirigente della divisiobne

anticrimin della Questura di

Trapani, Giuseppe Linares.

Per qualche ora nel piazzale

antistante il Palazzo di

Giustizia si è atteso, con

molta serenità e senza scene

di panico. La gente voleva

capire se c’era un pericolo

reale o se si trattasse, come

poi è stato verificato, di un

bluff. I carabinieri hanno

effettuato un primo sopral-

luogo all’interno della strut-

tura senza trovare nulla di

sospetto ma sempre in base

alla prassi adottata in que-

stioni casi, prima di far rien-

trare del tutto l’allarme, si è

atteso l’arrivo della squadra

di artificieri. Il personale

addetto in proposito ha rag-

giunto il Tribunale di

Marsala a metà mattinata,

proveniente da Palermo.

Con l’ausilio di unità cinofi-

le, hanno controllato tutto

l’edificio da capo a fondo

ed hanno confermato la

prima impressione già evi-

denziata nel corso del

sopralluogo dei carabinieri,

quando il comandate Solito:

aveva sottolineato che a suo

avviso non c’era nessun

pericolo all’interno del

Tribunale. Si è trattato di un

falso allarme, la bravata del

solito buontempone che ha

voluto in questo modo dav-

vero indelicato anticipare il

Carnevale, o probabilmensi

è trattato soltanto di uno

stupido tentativo di bloccare

temporaneamente la quoti-

diana attività del Palazzo di

giustizia, dove oggi non

erano comunque previsti

processi di particolare rilie-

vo. Anche se il personale è

rientrato al lavoro e le atti-

vità degli uffici giudiziari

sono riprese normalmente,

si è deciso di rinviare tutte

le udienze del giorno. Su

quanto accaduto è stato

anche aperto un fascicolo

contro ignoti per procurato

allarme ed interruzione di

servizio pubblico. Tra l’al-

tro non si è trattato nemme-

no del primo allarme bomba

che ha riguardato il Palazzo

di Giustizia di Marsala nel

corso degli ultimi anni. Per i

presenti qualche ora di lavo-

ro perso, un po’ di freddo

ma nulla di più.

Antonella Genna

Tribunale in allarme per una bomba

ma alla fine è soltanto una burlaSul posto sono intervenuti gli artificieri da Palermo

Rinviate alla prossima settimana

tutte le udienze previste ieri

Incontro al complesso “San Pietro”

Quella storia dimenticataCommemorati anche a Marsala

gli italiani trucidati nelle foibe

“Una pagina di storia

non ancora chiusa,

una vicenda che

ancora separa e fa discu-

tere, una questione politi-

ca nazionale”: così l’as-

sessore alle politiche gio-

vani e sociali Letizia

Arcara ha parlato delle

Foibe nel corso del con-

vegno “La rimozione…

rimossa” che si è svolto

ieri mattina al Complesso

San Pietro in occasione

della “Giornata del

Ricordo” istituita nel

2004 in memoria delle

circa 10mila persone che

furono torturate ed uccise

sull’altopiano del Carso

intorno al 1945 ad opera

dei partigiani di Tito.

“Per decenni, l’eccidio è

stato taciuto” – ricordato

Arcara prima di passare

la parola ai due docenti

intervenuti al dibattito

per raccontare il loro

punto di vista sulle Foibe

ai ragazzi di alcune scuo-

le marsalesi presenti.

Moderato dalla giornali-

sta Rosalba Magliani,

l’incontro ha infatti visto

la partecipazione del pro-

fessore Antonino

Giuffrida, docente di

Storia moderna presso la

facoltà di Lettere di

Palermo, e del professore

Antonino Buttitta, docen-

te di Antropologia.

Entrambi sono andati alle

radici storiche e culturali

della strage per poterne

illustrare le cause, a par-

tire dai sentimenti nazio-

nalisti e l’armistizio

dell’8 settembre.

A.G.

IN BREVE

Laura Linares

siciliana dell’anno

La velista marsalese

Laura Linares è stata

insignita del premio

“Siciliana dell’anno

2011”, deciso attraver-

so un sondaggio votato

dai lettori di

“Repubblica”. La gio-

vane atleta ha ricevuto

il riconoscimento nella

categoria “Sport” pre-

cedendo il motociclista

Toni Cairoli, lo scher-

midore Paolo Pizzo, il

calciatore Salvatore

Aronica e lo schermi-

dore William Russo. Il

sondaggio aveva preso

il via lo scorso 23

dicembre. (m.c.)

Fine settimana

al teatro Impero

Sono due gli spettacoli in

programma per questo

fine settimana, al teatro

Impero di Marsala.

Questa sera la compagnia

“La Maschera” presenta

“T’acchianau u cardid-dru ?”, commedia dialet-

tale scritta ed interpretata

da Maurizio Favilla. Lo

spettacolo inizierà alle ore

21. Domani pomeriggio

invece, alle ore 17.30, per

la rassegna “Giovinetto di

Mozia”, andrà in scena la

commedia di Eduardo De

Filippo, “Uomo e gal-

ntuomo”.

“Salvo imprevisti, il

Palazzetto dello Sport sarà

nuovamente fruibile a par-

tire da metà aprile. Lo ha

annunciato il sindaco Renzo

Carini, che ha effettuato un

sopralluogo sul posto, accom-

pagnato dall’assessore Erino

Monteleone. “I lavori in corso -

aggiunge il primo cittadino -

dovrebbero essere conclusi,

infatti, entro la prima decade di

marzo. Successivamente, con-

tiamo di avere, entro poche set-

timane la revisione generale

dell’impianto e il visto di agibi-

lità dalla Commissione

Pubblici Spettacoli. Nel giro di

un paio di mesi, pertanto, resti-

tuiremo agli atleti ed agli appas-

sionati sportivi questa struttura

che, quando ci siamo insediati,

era inagibile e chiusa da anni”.

I lavori per ridare l’agibilità al

Palasport, progettati dall’archi-

tetto Danilo Filardo ed eseguiti

sotto la direzione dell’ingegne-

re Enzo Di Marco, si sono svol-

ti in tre fasi. La prima è costata

185 mila euro ed ha riguardato

la messa a norma degli impian-

ti di illuminazione ed emergen-

za; nonché l’illuminazione

delle uscite di sicurezza, la rile-

vazione incendi e l’alimenta-

zione delle pompe antincendio.

La seconda azione per un

importo di 364 mila euro ha

consentito di adeguare l’im-

pianto elettrico ed igienico non-

ché la struttura alle prescrizioni

della Commissione di

Vigilanza sui Pubblici

Spettacoli. La terza ed ultima

fase consentirà, al termine dei

lavori, la messa a norma del-

l’intero palazzetto con il rifa-

cimento della copertura e del

parquet. La spesa è stata di

600 mila euro. (m.c.)

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Il palasport torna agibile

entro la metà di aprile

Sopralluogo dell’amministrazione

Page 6: 11 febbraio 2012

L’assessore provincialea l l ’ I m m i g r a z i o n e ,Paolo Ruggieri ha

incontrato a Mazara del Vallouna delegazione tunisinacomposta dal sottosegretarioagli Esteri Houcine El Jeztri,dal console AbderrahmeneBen Mansour, e dall’organiz-zatore dell’evento JahdourFethi. Nell’occasione sonostate illustrate alcune iniziati-ve a favore degli immigratipresenti sul territorio provin-ciale. In particolare l’assesso-re Ruggieri ha proposto l’ini-ziativa di fornire di idoneisistemi di illuminazione tuttele biciclette messe a disposi-zione degli ospiti dei centrid’accoglienza. Si tratta diun’idea avanzata da Ruggierigià all’indomani del tragicoinvestimento di un giovaneextracomunitario, ospite delCara di Salinagrande, chetransitava a bordo di una bicisul ponte Verderame nellanotte tra il 31 dicembre e l’1gennaio scorsi. Il 29enne, ori-ginario della Nuova Guinea,era stato sbalzato dall’urtooltre il guard rail finendo sulterreno sottostante il ponte. Isoccorritori allertati dallostesso investitore non aveva-

no potuto fare altri che con-statare il decesso del giovane.L’autista della vettura che lo

aveva travolto aveva dichia-rato di non essersi accortodella presenza del giovane in

bicicletta che era completa-mente priva di sistemi di illu-minazione.

Tra le altre iniziative trattatenel corso dell’incontro con ladelegazione tunisina, anche

la proposta dell’assessoreRuggieri di donare un certoquantitativo di pasta alimen-tare alle famiglie più biso-gnose della comunità tunisinapresente a Mazara del Vallo.La proposta ha trovato l’im-mediata adesione dell’im-prenditore Giovanni Poiattiche opera nel settore dellapasta e che era tra i presentiall’incontro. Poiatti si è impe-gnato a nome della sua azien-

da a donare il prodotto ali-mentare alla comunità tunisi-na. Al colloquio mazareseseguirà un ulteriore incontro

che sarà realizzerà nella sededel consolato della Tunisia aPalermo.

Ornella Fulco

6 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA

La motovedetta della Guardiadi finanza “G 7 Paolini” haindividuato e bloccato unpeschereccio tunisino con 41clandestini a bordo, direttoverso le coste mazaresi. Ilnatante è stato intercettato adieci miglia ad ovest sud ovestda Mazara del Vallo .Monitorato dalle fiamme gial-le è stato abbordato, fermato esottoposto a controllo. I 41migranti individuati a bordo,

tutti uomini di età compresa trai 16 ed i 50 anni, sono staticondotti nel porto di Mazara emessi a disposizione dei mili-tari del reparto operativo aero-navale di Palermo, del coman-do Provinciale di Trapani edelle altre forze di polizia pre-senti sul posto per i successiviadempimenti di legge. A coa-diuvare le forze dell’ordine edi servizi medici a soccorsodegli immigrati hanno attiva-

mente partecipato i volontaridell’associazione “Angeli perla vita” di Castelvetrano chehanno prestato il primo soc-corso ai migranti coadiuvandoil medico dell’AziendaSanitaria Provinciale prepostoalle visite ed accompagnato alpronto soccorso con l’ambu-lanza a disposizione dell’asso-ciazione cinque persone che acausa delle difficoltà sopporta-te durante la traversata neces-

sitavano di cure urgenti. Nelpomeriggio però, quando altermine delle procedure diidentificazione si prospettavaper i nordafricani il trasferi-mento a Pozzallo, oltre una

decina si sono dati alla fugadinanzi al pullman che li aspet-tava, facendo perdere le pro-prie tracce nei vicoli dellakasbah mazarese.

Michele Caltagirone

La scorsa notte ignoti mal-fattori si sono introdottinella sede della Cgil di

Mazara del Vallo, in via GianGiacomo Adria, trafugando,ancora una volta, dei computerda tavolo. I rappresentanti delsindacato, che hanno denuncia-to il furto al locale comando deicarabinieri, non comprendono“le ragioni per cui venga presadi mira una struttura che, con imolteplici servizi offertiall'utenza, rappresenta unimportante punto di riferimentoper l'intera collettività mazare-se”. Infatti è la terza volta negliultimi dodici mesi che la sededella Cgil di Mazara del Valloviene presa di mira dai malvi-venti, subento furti e danneggia-menti. Intanto, la prossima setti-

mana la Cgil provinciale terrà,proprio nella sede della Cameradel Lavoro di Mazara del Vallo,un attivo aperto sul tema dellalegalità a cui prenderanno parte idirigenti regionali della CgilSicilia. (m.c.)

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Un nuovo furto nella sededella Cgil di Mazara del Vallo

E’ il terzo episodio nell’ultimo anno

Ilavoratori trimestralidella casa di riposo“Tommaso Lucenti-

ni” di Castelvetranoattendono, ormai da treanni, il pagamento deglistipendi arretrati dal2009 al 2011. A denun-ciarlo è la Cgil diCastelvetrano, che haavviato un'azione legalevolta a ottenere il rispettodei diritti dei lavoratori.La Cgil denuncia anchela mancata riassunzionedi alcuni lavoratori a cui,per aver chiesto il paga-mento delle somme arre-trate, è stato negato ildiritto, stabilito dalleleggi vigenti, di essereriassunti.

Castelvetrano,

lavoratori aspettano

stipendi da tre anni

Il sottosegretario agli Esteri tunisino

ha incontrato l’assessore RuggieriAll’esame iniziative a favore della comunità di Mazara

Sarà donata della pasta

alle famiglie bisognose

Si trovavano a bordo di un peschereccio tunisino ad una decina di miglia dalla costa di Mazara del Vallo

Intercettati 41 migranti clandestiniDopo essere stati rifocillati almeno quindici

sono fuggiti nascondendosi tra i vicoli della kasbah

émistero su una violentaaggressione subita dadue mazaresi, madre e

figlio, di 58 e 35 anni, ridottiquasi in fin di vita mentre sitrovavano nella loro abitazio-ne, un villino in contradaTonnarella. I due si trovanoadesso ricoverati all’ospedaleCivico di Palermo, con pro-gnosi riservata, ma non sonoin pericolo di vita. “Sono statimalmenati e colpiti con corpicontundenti che hanno causatotraumi cranico-facciali” rac-contano gli investigatori deicarabinieri che si stanno occu-pando del caso. L’aggressione,avvenuta presumibilmentenelle prime ore di ieri, è statascoperta soltanto la mattina,quando madre e figlio, che

svolgono rispettivamente leprofessioni di tabaccaia edidraulico, non sono stati vistinei rispettivi luoghi di lavoro.Le assenze dei due avrebberogenerato la preoccupazionedei familiari che, allarmati,avrebbero cercato madre e fi-glio nell’abitazione di Ton-narella, scoprendo i due tra-mortiti e sanguinanti. Nei luoghi dell’aggressionesono intervenuti i carabinieridel Nucleo operativo e radio-mobile della Compagnia diMazara del Vallo e del Co-mando provinciale di Trapani,per l’avvio delle indagini. Imilitari hanno esaminato letracce e le macchie di sanguepresenti nella veranda e all’in-terno dell’abitazione, ma non

hanno ancora ascoltato le duevittime, perché in questo casoè stata data priorità all’inter-vento di soccorso. Di conse-guenza, gli investigatori nonavrebbero ancora alcuna pistada prediligere per risalire almovente e ai responsabili del-l’aggressione. Madre e figliosono stati trasferiti a Palermoper le cure del caso, in attesache possano riferire quanto èaccaduto. Nel frattempo, èstata individuata l’utilitariadella donna aggredita, trovatain sosta in un quartiere dellaperiferia mazarese. A parte lospostamento della macchinada contrada Tonnarella, però,gli inquirenti non hanno ri-scontrato evidenti segni dirapina nella villetta. (f.g.)

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Madre e figlio aggrediti in casa, è giallo

Ieri trovati sanguinanti nel loro villino di Tonnarella

e ricoverati con prognosi riservata. Avviate indagini

Page 7: 11 febbraio 2012

7 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

All’andata fu presentata

come una sfida tra

Davide e Golia, a

distanza di quattro mesi tutto è

cambiato e Trapani-Spezia

viene proposto come uno dei

due big match (l’altro è

Cremonese-Siracusa) della

ventitreesima giornata del giro-

ne B di Prima Divisione. Lo

scorso nove ottobre gli spezini

si imposero 2-0 grazie alle reti

di Iunco e Madonna ed il

Trapani si trovava nel bel

mezzo di una striscia di cinque

gare senza vittoria. Ora le due

compagini si ritrovano divise

da ben otto punti: i granata,

reduci dal record di sette vitto-

rie consecutive, viaggiano a

vele spiegate in vetta alla classi-

fica con 43 punti, mentre lo

Spezia è terzo con 35 punti.

Anche i bookmakers puntano di

più sulla banda Boscaglia: la

vittoria granata è quotata 2.05,

il pareggio 3.00 e la vittoria

dello Spezia 3.60. Gli uomini

allenati da Michele Serena però

sono reduci da dodici risultati

utili consecutivi e stanno final-

mente dimostrando di essere

una delle principali candidate

alla promozione in B. I bianco-

neri, infatti, non perdono dalla

lontana decima giornata, quan-

do caddero in casa contro il

Portogruaro. Da allora sei vitto-

rie e sei pareggi per Iunco e

compagni. Il miglior attacco del

torneo, quello granata, sfiderà

una corazzata che può vantare

nella sua rosa nomi altisonanti e

strapagati come i difensori

Rivalta e Mora, i centrocampi-

sti Buzzegoli, Carobbio,

Grauso, Madonna e Vannucchi

e gli attaccanti Evacuo, Guerra,

Iunco e Marotta. Il tecnico spe-

zino ex Inter e Fiorentina deve

solo sciogliere il dubbio sul

modulo di gioco: 4-4-2 o 4-3-3.

Davanti al portiere Russo, la

linea di difesa sarà sicuramente

quella formata da Madonna,

Lucioni, Murolo e Mora, men-

tre a centrocampo rientra lo

squalificato Casoli che dovreb-

be essere affiancato da

Buzzegoli, Vannucchi e Lollo.

In attacco l’unico sicuro di gio-

care è Iunco (secondo Boscglia

l’unico attaccante che ha messo

in difficoltà la difesa granata)

per l’altro posto è ballottaggio

tra Evacuo e Marotta.

Da La Spezia sono in arrivo

circa 300 tifosi ospiti che si

andranno ad aggiungere ai

quasi 4000 (più abbonati) tifosi

granata che hanno già prenotato

il loro posto per la partita di

domani. Il Provinciale va, dun-

que, verso il pienone ed è ormai

corsa all’ultimo biglietto dispo-

nibile per un match che sa tanto

di antipasto di Serie B. I tifosi

granata, ancora egagri per la

seconda penalizzazione inflitta

giovedì sera al Siracusa che ha

portato gli aretusei a -3 dal

Trapani, si stanno organizzando

in tutti i modi per far diventare

lo stadio una bolgia tutta grana-

ta: fischietti, cori, striscioni e

addirittura preghiere mistiche

rivolte al “Cumannante

Morace”, a cui i supporters gra-

nata vorrebbero dare la cittadi-

nanza onoraria.

Il match, che prenderà il via alle

14.30, sarà diretto dal Signor

Andrea Coccia, coadiuvato

dagli assistenti Grispigni e

Zuccaro.

Giuseppe Favara

Una domenica “speziale”Boscaglia sfida Serena per allungare ancora in vetta

In città è corsa all’ultimo biglietto e c’è chi prega Morace

Trapani calcio, l’ultimo arrivato

Cavallaro: “Il Trapani è forte

quanto la mia Nocerina”

Uno scampolo di parti-

ta con l’Andria e la

consapevolezza di

essere già inserito in un grup-

po che sta scrivendo la storia

del calcio trapanese. Giovanni

Cavallaro si sente già uno dei

“Boscaglia boys” ed è pronto,

quando la condizione fisica

sarà al top, a rendersi utile per

la causa granata.

Accoglienza, ritmo partita e

condizione fisica. “E’ da

nove mesi che non gioco e mi

viene tutto un po’ difficile.

Domenica è stato un match

non facile contro una squadra

scorbutica, ma i ragazzi mi

hanno aiutato tanto. Dopo

venti minuti sentivo proprio

una sofferenza mentale e fisi-

ca. Quando vai in campo –

continua Cavallaro - vuoi far

capire quello che vali però

non mi riuscivano determina-

te giocate e tutto è stato sem-

pre più complicato. I compa-

gni però mi hanno incoraggia-

to e sono riuscito a cavarmela.

A fine partita ho detto ai

ragazzi che sono stati bravi a

vincere anche in dieci. Sto

soffrendo i ritmi alti perchè,

anche se mi sono allenato, è

da maggio che non ho minuti

nelle gambe. Ho bisogno di

ritrovare il ritmo partita per

cercare di dare una mano a

questa squadra”.

Trapani come la Nocerina

dell’anno scorso. “C’è gran-

de entusiasmo e voglia di fare,

questa è squadra compatta e

forte. E’ un gruppo unito e si

diventa così solo quando si è

ben preparati dal tecnico.

Questo Trapani non è inferio-

re alla mia Nocerina dello

scorso anno. Qui ci sono tutti

i presupposti per fare bene. Il

livello del campionato è lo

stesso di quello dell’anno

scorso. Ci sono le solite quat-

tro-cinque squadre che – con-

clude Cavallaro - lotteranno

alla pari”. (g.f.)

Nel girone A domani

sarà la giornata dell’at-

tesissimo scontro diret-

to tra il Ribera capolista e

l’Alcamo secondo in classifica.

Gli agrigentini arrivano da

quattro risultati utili, mentre i

bianconeri hanno ottenuto tre

successi negli ultimi quattro

turni e sognano il colpaccio con

seguente aggancio in classifica.

Trasferta sulla carta agevole

per la Riviera Marmi che sfide-

rà la Palermitana con un orec-

chio alla sfida play-off tra

Atletico Campofranco e

Kamarat. Una sfida, quest’ulti-

ma, che potrebbe far rientrare i

giallorossi nella bagarre per il

quinto posto. L’unico derby

della giornata vedrà di fronte il

Castellammare ed il Mazara. I

castellammaresi vogliono

riscattare le ultime tre giornate

in cui hanno incassato solo

sconfitte per tirarsi fuori dalla

zona play-out, mentre il

Mazara non vuole perdere l’ul-

timo treno per agganciare un

posto nei play-off. Il Valderice

punterà a dimenticare il derby

perso con la Riviera domani

pomeriggio contro l’Akragas.

La Folgore in casa contro la

Sancataldese vuole continuare

la mini striscia di buoni risulta-

ti per cercare di migliorare

ancora la brutta posizione di

classifica che la vede al terzul-

timo posto. Gli altri incontri

della giornata saranno: Audace

Monreale-Parmonval e

S.Giovanni Gemini-Terrasini

(l’unico anticipo di oggi). (g.f.)

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Domani in scena il big match Ribera-Alcamo

La Riviera attende notizie da Campofranco

Eccellenza, derby del riscatto tra Castellammare e Mazara

Vincenzo Di Miceli (Alcamo)

Lo Strasatti, reduce da due

sconfitte consecutive,

cerca questo pomeriggio

il riscatto contro il Capaci sul

neutro di Mazara. I lilybetani

puntano al successo che manca

da quattro turni per rientrare nel

giro play-off. Il Salemi, rinvigo-

rito dal successo della settimana

scorsa, andrà a far visita

all’Isola delle Femmine per

continuare a risalire la china e

puntare magari al quinto posto.

Stesse motivazioni per il

Campobello, che giunge da sei

buoni risultati, il quale affronte-

rà domani in casa lo Sporting

Arenella (capolista del girone

insieme al Pro Favara, oggi

impegnato a Cianciana). Il

Borgata Terrenove punta al

quarto risultato utile nelle ultime

quattro giornate ospitando il

Prizzi. Le altre gare della gior-

nata saranno: Ciminna-Sciacca

(oggi), Aragona-Raffadali e

Villabate-Canicattì. Prima Cate-

goria a riposo ad eccezione di

Calatafimi e Pro Mazara che si

sfideranno domani nel recupero

della sedicesima giornata. Uno

scontro salvezza a tutti gli effet-

ti, visto che le due squadre navi-

gano nelle zone basse della gra-

duatoria e sono distaccate sol-

tanto da tre punti. (g.f.)

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Promozione, lo Strasatti ritrova il CapaciIn Prima Categoria giocano solo Calatafimi e Pro Mazara

Nino Maggio (Strasatti)

Giovanni Cavallaro

Per lo Spezia è una tra-

sferta fondamentale

quella di domani al

Provinciale. La squadra ha

interrotto il silenzio stampa e

il capitano Antimo Iunco

dopo aver riconosciuto i

meriti del Trapani indica “noi

abbiamo infilato quattordici

risultati utili consecutivi,

coppa compresa, e ci rechia-

mo in Sicilia con il morale

alle stelle con il chiaro inten-

to di giocarcela.-“ Riguardo

alla dichiarazioni giunte dal

gruppo granata dove si dice

che le gare non si vincono

con i nomi la riposta è questa.

“Finora ha ragione il Trapani

perché si trova in testa anche

se nella loro squadra i nomi

importanti non mancano. Ne

riparliamo a fine gara." Poi la

dichiarazione finale che “lo

Spezia a tutti i costi vuole la

B e faremo di tutto per otte-

nerla”. Insomma sono inte-

ressanti le premesse del

match-clou della giornata.

Dei granata si è parlato tanto

in settimana e dalle dichiara-

zione si evince la solita sere-

nità dello spogliatoio e il

chiaro obiettivo di scendere

in campo sempre per vincere

che rappresenta il “credo”

calcistico di Roberto

Boscaglia. Altra partita

importantissima si gioca a

Cremona tra i grigio rossi e il

Siracusa. All’andata finì col

risultato ad occhiali. La gara

rappresenta un metro per

misurare le reali capacità di

ambedue le squadre a 11 turni

dalla fine. Poi occhi puntati

sul Barletta che vuole pure la

B e si presenta contro il

Bassano con il nuovo tecnico

Di Costanzo. Interessante

sarà Carrarese-Frosinone con

i primi ad un punto dallo

Spezia contro la formazione

di Corini sempre più deluden-

te. Infine il Lanciano rischia

di non giocare ancora in casa

contro il Piacenza per le con-

dizioni meteorologiche. Si

prospettano gare piene di sor-

prese Andria-Prato; Feralpi-

Pergocrema; Portogruaro-

Adige; Triestina-Latina.

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Occhi puntati anche

su Cremonese-Siracusa

L’opinione di Antonio Ingrassia

Page 8: 11 febbraio 2012

8 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Gara casalinga per la

Pallacanestro Trapani

che domani, palla con-

tesa alle ore 18, affronterà al

PalaDespar la Veolia Rosarno

per la ventunesina giornata del

campionato di Divisione

Nazionale C. “All’andata

Rosarno, al di là del fattore

ambientale, ci ha messo in dif-

ficoltà perché è una buona

squadra - dice l’assistant coach

granata della prossima avver-

saria - e vanta uno dei migliori

quintetti del campionato. Il

loro vero punto di riferimento

è il playmaker Iaria che è stato

in passato anche il miglior rea-

lizzatore di questo campionato.

Ma anche le guardie Crucitti e

Rizzieri conferiscono alla

squadra calabrese imprevedi-

bilità e talento. Sotto canestro

si avvalgono di Brugalossi e

dell’ex granata Alfonso, che è

senz’altro uno dei migliori

centri puri di questo campiona-

to. Le nostre maggiori difficol-

tà risiedono nel modo in cui

arriveremo a questa gara, con

pochi allenamenti alle spalle, e

per giunta senza la squadra al

completo. Ma ogni gara deve

essere considerata un passag-

gio cruciale verso gli impegni

del prossimo mese, che saran-

no tra i più importanti della sta-

gione: a partire dalla trasferta

di Acireale, per finire con la

Final Eight di Coppa Italia”.

Intanto da ieri la società grana-

ta ha avviato una nuova inizia-

tiva promozionale in collabo-

razione con la Despar. Fino al

prossimo 24 marzo, facendo la

spesa in uno dei punti vendita

Despar del capoluogo, si ha

diritto ad un numero di bigliet-

ti omaggio o a costi contenuti

per le gare interne della squa-

dra di Flavio Priulla. Con una

spesa di 80 euro, c’è un bigliet-

to gratuito per l’ingresso al

PalaDespar. Inoltre, si ha dirit-

to ad acquistare ulteriori 3

tagliandi al prezzo di 2,50 euro

cadauno. Con una spesa di 35

euro, invece, si ha diritto ad

acquistare 4 biglietti al prezzo

di 2,50 euro ciascuno.

Trapani ospita il Basket Rosarno

Napoli: “Gara da non sottovalutare”La società ha avviato una speciale promozione con la Despar

Basket Dnc

La Sigel Marsala cerca

punti per la salvezza

La Sigel Pallacanestro

Marsala, dopo la bella

prestazione e vittoria

contro L’Ecoservice Audax di

Reggio Calabria, con il sono-

ro punteggio di 94-62, si

appresta a disputare due impe-

gni importanti per raggiunge-

re la quasi matematica salvez-

za e giocare in scioltezza il

finale di campionato, ospitan-

do prima il Basket Club

Ragusa e successivamente

l´Energia Italia Canicattì.

Dovrebbero essere due impe-

gni non proibitivi, ma sicura-

mente non vanno sottovaluta-

ti, in quanto nell´ultimo turno

di campionato Club Ragusa,

ultimo in classifica, è riuscito

a battere in casa l´Amatori

Messina, quarta forza del

campionato. L’Energia Italia

Canicattì, occupa, invece, una

migliore posizione di classifi-

ca, e domenica scorsa ha

perso di misura in casa del

Rosarno, mentre, domani

ospiterà il Redel Vis di Reggio

Calabria. E’ stato fino ad ades-

so un campionato incostante

per la Pallacanestro Marsala,

alternando belle prestazioni a

sconfitte pesanti, anche con

avversari non esaltanti.

L’attenuante principale è quel-

la di essere una neopromossa

e quindi neofita del campiona-

to, coach Grasso è uomo di

grande esperienza e seppur

con qualche difficoltà, sta por-

tando i suoi uomini verso la

salvezza. La società per alle-

stire un organico di tutto

rispetto, ha investito non poco

in estate e raggiungere al più

presto la certezza di permane-

re in questo campionato,

significherebbe iniziare a pro-

grammare con largo anticipo

la prossima stagione, che

potrebbe riservare tante gioie

per i tifosi azzurri. (n.d.)

Ariel Svoboda (foto Accardo)D

omani alle 18 la

Emmegi Engineering

sarà impegnata in

casa contro la Rocco Torre.

Le ragazze marsalesi hanno

un conto in sospeso, in quan-

to all’andata furono battute

per 3 a 2, quindi sarà l’occa-

sione per continuare a mante-

nere la vetta vendicando la

precedente sconfitta. La squa-

dra di Giribaldi reduce dal-

l'avventurosa trasferta di

Ancona dove è riuscita a

sconfiggere la squadra dorica,

vuole continuare la sua mar-

cia verso la serie A. A parte

Emmegi Engineering e

Casette la 16/a giornata sarà

caratterizzata dai soliti derby

marchigiani, come quello che

vedrà opposte Falconara e

Ancona. Le gare in program-

ma sono però tutte e a rischio

viste le brutte notizie che

giungono circa un possibile

peggioramento delle condi-

zioni climatiche, specialmen-

te al centro-nord. “Abbiamo

il dente 'avvelenato' e voglia-

mo vendicare sportivamente

la sconfitta dell’andata – ci

conferma Clara Pinzone –

affronteremo una squadra che

era partita forte, ma che ades-

so sta perdendo qualche

colpo. Rocco Torre è, comun-

que, una formazione di tutto

rispetto. E noi non la sottova-

luteremo, perché davanti al

nostro pubblico vogliamo

conquistare un’altra vittoria”.

“Per raggiungere Ancona ci

siamo ritrovate con un metro

di neve per strada – racconta

la Pinzone – dopo essere arri-

vate, grazie all’aiuto della

Protezione Civile, in albergo,

siamo rimaste chiuse lì dalle

5 del pomeriggio di venerdì a

poco prima di recarci l’indo-

mani al Palazzetto per gioca-

re. In queste condizioni qual-

siasi match diventa difficile e

lo era anche quello contro

l’Edilcost, formazione che

non merita assolutamente

l’ultimo posto in classifica,

ma noi abbiamo mantenuta

alta la concentrazione e porta-

to a casa la vittoria, stessa

cosa dobbiamo fare domani.

Dobbiamo proseguire lungo

la strada tracciata nelle prece-

denti giornate penso, comun-

que, che ci giocheremo la

promozione nelle 4 trasferte

che ci riserva ancora il calen-

dario. Per noi saranno 4 fina-

li”. Dunque ci sono tutte le

premesse per assistere ad un

grande match e continuare ad

ammirare le ragazze marsale-

si solitarie in testa alla classi-

fica.

Nicola Donato

Emmegi Marsala, vincere

per mantenere la vetta

Volley B1 femminile, sfida con la Rocco Torre

Leonardo Fornasari

Page 9: 11 febbraio 2012