11 febbraio 2012
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NUOVE INIZIATIVE PER I MIGRANTI
INTANTO SBARCANO 41 CLANDESTINI
Sabato 11 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 27
CORRIERE TRAPANESE
Oltre una decina riescono a fuggire tra i vicoli della kasbah mazarese dopo l’identificazione
Operai del Cnt in cooperativa
A largo di Mazara la Guardia di fi-
nanza ha intercettato un pescherec-
cio con 41 clandestini a bordo. Por-
tati sulla terraferma, soccorsi e rifo-
cillati, erano sul punto di essere tra-
sferiti al centro di prima accoglien-
za di Pozzallo ma oltre dieci perso-
ne sono fuggite, nascondendosi tra
i vicoli della kasbah mazarese. Tut-
to questo mentre dall’incontro con
una delegazione del governo tunisi-
no con l’assessore Paolo Ruggieri,
stanno per nascere nuove iniziative
a favore della comunità nordafrica-
na residente in provincia
A pag. 6
€ 0,50
Servizio a pag. 3
Marsala
Tribunale in allarme
per un pacco bomba
ma è solo un bluff
Pag. 5 Mazara
Giallo a Tonnarella
Madre e figlio
malmenati in casa
Pag. 6 Calcio
Cresce l’attesa
per Trapani - Spezia
E’ corsa ai biglietti
Pag. 7
Provincia
low cost
di Nicola Baldarotta
Nei prossimi giorni il Presi-
dente della Provincia di Tra-
pani, Mimmo Turano, l’asses-
sore alle politiche turistiche
Cettina Spataro e una serie di
funzionari dell’Ente Provin-
cia, saranno presenti a Mila-
no, alla Fiera Internazionale
del Turismo, per presentare il
“pacchetto” di offerte che ri-
guardano la nostra provincia.
Il territorio, le sue bellezze na-
turali, le sue specialità gastro-
nomiche... tutto quello che ci
contraddistingue, insomma,
sarà “offerto” ai tanti visitato-
ri della più importante fiera di
settore italiana.
La Bit è in programma nel ca-
poluogo lombardo da giovedì
16 febbraio a domenica 19.
Noi saremo presenti, grazie
alla testardaggine positiva del
Presidente Turano, con uno
stand bellissimo nel quale ver-
rà pubblicizzata “Trapani,
provincia low cost”. Cioè a
basso prezzo. L’obiettivo è
quello di destagionalizzare le
presenze dei visitatori nel ter-
ritorio attraverso una campa-
gna di comunicazione ad hoc.
A quanti si troveranno in fiera
o raggiungeranno il punto in-
formativo mobile in piazza
Duomo, verrà consegnato un
coupon che da aprile a no-
vembre (luglio e agosto esclu-
si) garantirà uno sconto del
20% sul prezzo del soggiorno
nelle strutture ricettive con-
venzionate. Inoltre, uno spot
che racconta il territorio della
Provincia e le sue bellezze sa-
rà trasmesso dalle emittenti
televisive lombarde.
Un’iniziativa lodevole, bravi
tutti, ma che non è stata forse
capita da tantissimi ammini-
stratori di varie città della pro-
vincia di Trapani i quali non
hanno voluto approfittare del
pacchetto messo su da Turano
& co ed hanno preferito anda-
re da soli spendendo molto di
più di quanto previsto.
Ci presentiamo agli altri come
provincia a basso costo, in
pratica, ma a casa nostra
amiamo fare gli spendaccioni.
Coi soldi della collettività.
Le risposte di Tranchida
1) Non risponde assolutamente
al vero che la ditta del geom.
Coppola Tommaso fosse
impresa di fiducia della “mia
amministrazione” in Valderice.
Il Coppola, essendo al pari val-
dericino ovviamente conosce-
vo, ma assolutamente a “naso”
preferivo non frequentare. Detta
ditta diversamente mi risulta
che nel lontano passato ha par-
tecipato e vinto gare ed esegui-
to lavori al Comune di
Valderice, come tanti altri.
L’A.G. sicuramente avrà anche
verificato tali fatti nonché di
eventuali preferenze politiche
dello stesso citato Coppola.
2) In Parlamento siedono perso-
naggi e da mezzo secolo, più
“nominati” che eletti, al pari
della storia della Regione. In un
Comune, tali personaggi hanno
imposto che il Sindaco eletto
direttamente dal popolo non
potesse ricandidarsi oltre il 2°
mandato, onde evitare possa
diventare un concorrente politi-
co!
3)Ai cittadini ericini posso chie-
dere scusa per non essere riusci-
to a realizzare tutto quanto in
attesa la mia condizione di
minoranza in consiglio anche
per la componente socialista
riconducibile allo stesso Nino
Oddo.
4) Non mi risulta che, ad esem-
pio TrapaniOk prima ed il
Corriere Trapanese, adesso, con
i quali sono stati sottoscritti e
rinnovati contratti per l’infor-
mazione istituzionale, ieri e/o
oggi, facciano campagna eletto-
rale per me.
5)Conservo ancora il documen-
to sottoscritto da Nino Oddo per
indire i referendum consultivi
sui confini, cosa che ho fatto
come da programma di governo
votato dai cittadini elettori che,
con il loro disinteresse, hanno
dato una risposta chiara.
6) Circa il fatto che Erice debba
essere amministrata da cittadini
nati e residenti ad Erice, la legge
non lo prevede.
7) Torno a ripetermi ed essere
più chiaro: si può essere persona
perbene per una vita, come il
Presidente della Repubblica, o
portarobba. Dipende dall’indole
di ognuno, ed a ognuno il suo.
8) Quando riesco, unendomi
sommessamente al loro dolore,
non faccio mancare la mia vici-
nanza ai familiari e/o in memo-
ria di defunti con i quali sono in
rapporto di amicizia e/o che ho
conosciuto e stimato. Di certo
evito di andare ai funerali por-
tando dietro e piazzando ban-
diere per fare propaganda elet-
torale.
9) Il 16 Febbraio 2012, la matti-
na, ci sarà la proposta d’intesa
per la realizzazione del Campus
Universitario e il pomeriggio la
sottoscrizione del protocollo di
Legalità e per l’Occupazione,
privati compresi. Sviluppo e
Lavoro e non solo per San
Giuliano.
10) Nessun accordo con alcun
Manuguerra, anche perché non
mi faccio incantare da alcuno.
Certo, se in prossimità delle ele-
zioni vedo “magie” sotto forma
di promesse di posti di lavoro
dietro scambio di voti, con
l’esborso di denaro e/o altre pre-
bende e comunque in maniera
illecita, non ho avuto, non ho e
non avrò remore – e credo che
presto sarò chiamato nuova-
mente a farlo – ad adempiere al
mio dovere di cittadino oltre che
di pubblico amministratore, al
solito denunciando il tutto
all’Autorità Giudiziaria.
Fare il direttore responsabile
di un organo di stampa è,
appunto, una grande responsa-
bilità. Oggi mi trovo costretto
a prendere una decisione d’im-
perio (considerato il mio ruolo
in questo quotidiano) a favore
solo e soltanto dei lettori del
giornale e dei cittadini che gra-
discono un’informazione libe-
ra e, possibilmente, obiettiva.
Avrete seguito, spero, la pole-
mica che è nata due domeni-
che addietro all’università di
Trapani attorno al convegno
organizzato da alcune associa-
zioni studentesche sul futuro
della stessa università e sulla
necessità di arrivare alla defi-
nizione dei confini fra Trapani
ed Erice attraverso, perché no,
la creazione di questo mega
sogno che si chiama “grande
città”.
Mi sono preso la briga, proprio
questa settimana, di pubblica-
re (considerato che ne sono
entrato in possesso) due lettere
“private” ma indirizzate anche
ad organi istituzionali quali la
Prefettura e la Procura della
Repubblica, del sindaco di
Erice Giacomo Tranchida e
del Rettore dell’Università di
Palermo, Roberto Lagalla.
Lettere che, com’era prevedi-
bile, hanno scatenato reazioni
su reazioni (sopratutto fra i
vari intervenuti a quel conve-
gno universitario) e che, per il
direttore di questo organo di
stampa, trovano la giusta fine
in quella che era, ab origine, la
mia necessità giornalistica: far
intervenire, cioè, il Presidente
del Polo Universitario trapane-
se, Silvio Mazzarese, a cui
proprio ieri abbiamo dato lo
spazio che meritavano le sue
riflessioni.
Abbiamo, sempre in nome di
quella libertà dii informazione
e di pensiero per la quale con-
tinuo a combattere da giornali-
sta, dato spazio anche all’ono-
revole Nino Oddo che, attra-
verso le lettere da noi pubbli-
cate, è stato in effetti trattato
poco elegantemente dal sinda-
co di Erice, Giacomo
Tranchida.
Oddo, attraverso il giornale
che dirigo, ha rifatto a
Tranchida le domande che
aveva posto all’università,
durante quel convegno.
Domande forse un po’ capzio-
se, forse.
Oggi, e con questo chiudia-
mo la vicenda, diamo spazio
al sindaco Tranchida per
potere rispondere (solo e sol-
tanto) alle domande fattegli
da Oddo. Mi sono ritrovato
a dover “decidere” di pub-
blicare la risposta poichè,
com’è abitudine dell’irruen-
to sindaco ericino, alle rispo-
ste aveva anche aggiunto
alcune sue riflessioni perso-
nali nei confronti dell’onore-
vole Nino Oddo. Che non
pubblico. Punto.
Per completezza d’informa-
zione e solo per fornirla ai
lettori del giornale che dirigo
e non per alimentare ulteriori
polemiche, oggi vogliate
gradire le risposte di
Tranchida al suo avversario
politico Nino Oddo.
Per me, giornalista, la vicenda
si conclude qui... anche per-
ché poco mi importa, da diret-
tore responsabile, alimentare
polemiche che, personalmen-
te, ritengo veramente fuori
luogo, stupide e poco funzio-
nali al benessere
dell’Università e del territorio
tutto. Se, come già stabilito
con il gruppo editoriale di
questo giornale, qualcuno
avrà voglia di replicare alla
replica della replica della con-
troplica, vi prego di passare
dall’amministrazione per
comprare lo spazio commer-
ciale che vi serve. Grazie.
Nicola Baldarotta
2 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE
Dieci domande a Tranchida - le risposte del sindaco
Editore:
EDI.SI. srl
Direttore Responsabile
Nicola Baldarotta
Redazione centrale
Francesco Greco
Michele Caltagirone
Ornella Fulco
Giuseppe Favara
Impaginazione
Francesco Vivona
Segreteria di Redazione
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Reg. Tribunale di Trapani
n. 306 del 16/03/2006
CORRIERE TRAPANESE
by TRAPANiOK
DIECI DOMANDE A
GIACOMO TRANCHIDA
1 - Come mai un uomo politico
così impegnato sul fronte della
lotta alla mafia, è sempre uno
dei più solerti a congratularsi
con le forze dell'ordine all'indo-
mani di felici operazioni, non si
era "accorto" nel corso dei dieci
anni in cui ha ricoperto l'incarico
di sindaco di Vaderice, che una
delle imprese di fiducia della sua
amministrazione fosse l'impresa
Coppola, che successive indagi-
ni hanno acclarato essere di rife-
rimento del sistema mafioso nel
nostro territorio?
2 - Non ritiene che candidando-
si a fare per 20 anni il sindaco in
due comuni limitrofi, difatto
"aggiri" la volontà del legislato-
re che ha fissato, proprio per
evitare un uso prolungato di un
potere così forte, in 10 anni il
limite massimo per l'esercizio di
tale carica?
3 - Non pensa di chiedere scusa
ai cittadini ericini per non avere
rispettato il programma col
quale si era presentato agli elet-
tori, sopratutto per l'impegno
assunto ad "abbassare tutte le
tasse comunali"?
4- Non ritiene che i contratti fir-
mati con organi locali di infor-
mazione per conto del comune
di erice, in quanto pagati con i
soldi dei cittadini, non debbano
servire solo per consentire al
sindaco pro-tempore di farsi
gratuitamente campagna eletto-
rale, ma per consentire un con-
fronto democratico fra posizioni
politiche diverse?
5 -Non pensa che spendere cen-
tinaia di migliaia di euro delle
casse comunali per effettuare
una consultazione referendaria
consultiva alla quale ha parteci-
pato una percentuale irrisoria
della popolazione sia stato un
errore?
6 - Non pensa sia opportuno che
la città di Erice sia amministrata
da propri concittadini, e che ella
si dedichi ad attività ammini-
strative nel proprio comune di
pertinenza, Valderice c/da Fico?
7 - Non ritiene che in Sicilia
l'esercizio prolungato del pote-
re, come dimostra la vicenda
Cuffaro, oltre a determinare
pericolose incrostazioni nella
pubblica amministrazione, alte-
rano di fatto i processi democra-
tici di formazione del consenso
elettorale?
8 - Non ritiene che sia poco
serio per un primo cittadino
eccedere in manifestazioni di
presenzialismo, in particolare
nei funerali quando non si cono-
sce nemmeno il defunto?
9 - Non pensa che sia un'offesa
all'intelligenza dei cittadini fare
costantemente riferimento a
presunti investitori privati per la
realizzazione di fantomatiche
opere pubbliche, dopo che la
vicenda del porticciolo di
Bonagia ha reso palese i suoi
fallimenti in materia?
10 - non ritiene doveroso spie-
gare all'opinione pubblica i ter-
mini degli accordi da lei sotto-
scritti con l'esponente politico
LUIGI manuguerra, ed acclara-
ti da vari testimoni nel corso di
un recente procedimento giudi-
ziario?
On. Nino Oddo
Nino Oddo
Giacomo Tranchida
Passa al contrattacco il“Collettivo dei lavorato-ri in lotta Cnt” e si pre-
para a costituire una cooperati-va che aspira a conquistare ilmercato locale della cantieri-stica navale. Con questo obiet-tivo, 32 dei 56 operai licenzia-ti lo scorso dicembre dallasocietà Cantiere Navale Tra-pani, lanciano un appello incerca di sostegno e solidarietà.“Negli ultimi quattro mesi, lanostra lotta per il lavoro e ladignità ha attraversato mo-menti di grande difficoltà maanche di grande speranza”affermano in una nota i lavora-tori, ricordando di avere “crea-to un presidio permanentedavanti i cancelli del nostrocantiere navale (lo scorso 29settembre, ndr) e poi abbiamodeciso di salire sulla petrolierache abbiamo costruito con lenostre mani e che era statalasciata all’abbandono daparte dell’azienda. Nel frat-tempo - proseguono - ci siamoorganizzati in un collettivo perdiscutere e ragionare tuttiinsieme, per condividere imomenti belli e quelli piùbrutti, per dare corpo allenostre rivendicazioni; di fronteai licenziamenti assolutamenteingiustificati da parte del-l’azienda, abbiamo opposto leragioni del buon senso, l’anali-
si dei fatti, la volontà di rag-giungere soluzioni rispettosedel nostro diritto al lavoro ealla vita”. “In questi mesi cisiamo resi conto - aggiungono- che, nelle vertenze per illavoro, non è possibile e non èdignitoso accettare sempre ecomunque accordi al ribasso ofinte soluzioni proposte; pro-prio per questo abbiamo cerca-to nuove strade per difendere inostri diritti attraverso il sinda-calismo di base e l’autorganiz-zazione. Siamo stati, e conti-nuiamo a essere, perfettamen-te disponibili a confrontarci intutte le sedi preposte - precisa-no - per trovare soluzioni adat-
te a salvaguardare non solo ilfuturo occupazionale nostro edi tutti i lavoratori del Can-tiere, ma anche l’esistenza diuna realtà produttiva impor-tantissima per tutto il territo-rio. Questa azienda ha fallito isuoi obiettivi - sostengono -solo e soltanto per la sua inca-pacità e per una colpevolemancanza di volontà; e pensia-mo che le responsabilità di unfallimento non devono ricade-re sulle spalle dei lavoratori,delle loro famiglie e dell’inte-ra città; noi siamo uomini edonne che hanno a cuore ilprodotto della loro fatica erivendicano il diritto al lavo-
ro”. Su queste basi, i lavorato-ri del cantiere hanno intenzio-ne “di togliere la ruggine daimacchinari e dalle attrezzaturee fare quello che sappiamofare: lavorare nel cantierenavale di Trapani”. “Solodiventando padroni di noi stes-si - affermano nella nota -potremo uscire da questo vico-lo cieco; costituendoci in coo-perativa possiamo sperare nelfuturo”. “In questi mesi abbia-mo visto crescere la solidarie-tà intorno a noi - concludonogli operai - e adesso chiediamouno sforzo in più: aiutarci arealizzare il nostro progetto dicooperazione e gestione dalbasso del nostro futuro; qua-lunque contributo, anche pic-colo, può essere fondamenta-le”. Il Collettivo ha già ilsostegno del Coordinamentoper la pace, del circolo ArciAmalatesta, dei Giovani co-munisti e del circolo “MauroRostagno” di Rifondazionecomunista, nonché del Gruppoanarchico “Andrea Salsedo”.“Esprimiamo la nostra adesio-ne e il nostro sostegno - con-fermano gli anarchici - all’ap-pello lanciato dai lavoratoridel cantiere, per la costituzio-ne di una cooperativa, un’op-portunità concreta per trovaresoluzioni praticabili”.
Francesco Greco
3 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Cantiere navale, gli operai licenziati
si preparano a riunirsi in cooperativaE lanciano appello per ricevere sostegno e solidarietà
“Chiediamo a tutti uno sforzo in più:
aiutarci a realizzare questo progetto”
Incontro in Prefettura
“Tassa inaccettabile”
Richieste a tutela degli immigrati
in un documento dei sindacati
È “inaccettabile” lasovrattassa entrata invigore lo scorso 30
gennaio, che comporta unaspesa dagli 80 ai 200 europer il rilascio e il rinnovodei permessi di soggiorno.Lo evidenziano le segrete-rie provinciali di Cgil, Cisle Uil, che ieri mattinahanno consegnato in Pre-fettura un documento diprotesta, con il sollecito arivedere le recenti disposi-zioni in materia. “La sovrat-tassa sui permessi di sog-giorno sarà solo un ulterio-re peso sulle famiglie immi-grate” afferma GiacomettaGiacalone, responsabileImmigrazione della segre-taria provinciale della Cgil,aggiungendo che “bisognariaprire un confronto seriosul complesso delle normesull’immigrazione, a partiredal recepimento della diret-tiva europea n.52 e l’esten-sione dell’articolo 18 delTesto Unico anche a chidenuncia di essere statocostretto all’irregolarità,l’applicazione della leggesul caporalato e l’estensio-ne del permesso di soggior-no per attesa di occupazio-ne”. Nel documento elabo-rato dalle sigle confederali,
al Governo nazionale ven-gono richiesti in particola-re: la rimodulazione dellasovrattassa, la destinazionedelle risorse raccolte allepolitiche di integrazione pergli immigrati, il prolunga-mento della durata del per-messo di soggiorno ad unanno per attesa occupazio-ne, l’adozione di sanzioninei confronti dei datori dilavoro che impiegano citta-dini di altri paesi con per-manenza irregolare, l’esa-me delle richieste di regola-rizzazione dei lavoratoriimmigrati presenti nel terri-torio, l’accoglienza nei cen-tri di identificazione per unmassimo di sei mesi; l’aper-tura di un confronto con isindacati per abrogare tuttele norme razziste impostedal Governo precedente cheoffendono la dignità dellapersona”.
F.G.
Giacometta Giacalone
4 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Sono numerose le iniziati-
ve in programma per il
Carnevale in grado di
accontentare i gusti di coloro
che vogliono vivere queste gior-
nate all’insegna dell’allegria e
della sana trasgressione. A
Trapani si comincia domenica
prossima con la sfilata dei carri
allegorici a Marausa dalle 15.30
alle 23. Giovedì 16 febbraio,
dalle 16 alle 18, a Villa Pepoli i
bambini potranno assistere ad
uno spettacolo di giocoleria con
animazione. Nella stessa gior-
nata, dalle 18 alle 20, la banda
“Città di Paceco” sfilerà lungo
via Fardella. Sarà Carnevale
anche per gli anziani: nei centri
sociali territoriali, dal 16 al 21
febbraio, dalle 18 alle 24, andrà
in scena il “Carnevale con gli
anziani”.Venerdì 17 febbraio,
dalle 16 alle 18, si terrà la “Festa
dei Bambini” alla palestra del
Rione Cappuccinelli. Sabato
18 febbraio dalle 9.30 l’esibi-
zione degli alunni delle scuole
in Piazza Vittorio Veneto, segui-
ta dalla sfilata lungo le vie del
centro storico con arrivo alla
Casina delle Palme. Sempre
sabato, dalle 16 alle 18, a Villa
Margherita, è previsto uno spet-
tacolo di giocoleria e, dalle 18 a
mezzanotte, alla palestra del
Rione Cappuccinelli la festa di
Carnevale per gli abitanti del
quartiere. Domenica 19 feb-
braio dalle 10 alle 11 esibizione
della banda “Città di Paceco” al
centro storico e, dalle 11 alle 12,
a Villa Margherita, animazione
per bambini. Dalle 16 alle 18
nel quartiere Sant’Alberto spet-
tacolo di clown. Nella stessa
giornata a Palazzo Cavarretta
dalle 18 alle 19.20 “Zumba
Carneval Day” in collaborazio-
ne con le palestre di Trapani e,
dalle 18 alle 24, “Festa di
Carnevale” alla palestra del
Rione Cappuccinelli. Sempre
Domenica 19 Febbraio nelle
frazioni di Guarrato e Rilievo
sfileranno i carri allegorici.
Lunedì 20 febbraio, dalle 11 alle
13, a Villa Margherita musica
ed animazione e, dalle 15 alle
17, a Villa Rosina, animazione
per bambini. Sempre dalle 15
alle 18, a Villa Margherita, i
bambini in maschera potranno
andare in giro sui pony dell’as-
sociazione “Fort Apache”.
Domenica a Valderice, dalle 17
alle 24, sfilata dei carri allegori-
ci con sosta e ballo libero dalle
19.30 alle 20.30 sotto le mura di
Villa Betania. Giovedì 20 feb-
braio la serata è dedicata al
“Cuscus c’a carne di porcu” in
piazza Municipio. Altri appun-
tamenti fino al 21 febbraio.
Carnevale in grande spolvero
anche nell’arcipelago delle
Egadi: sfilate di carri e masche-
re, balli, grigliate di salsiccia,
degustazioni, intrattenimento
musicale e tanto altro fino al 21
febbraio con la sfilata di “ u
nanno e a nanna” per le vie di
Marettimo e il tradizionale rito
del “Rogo dei nanni”. A
Favignana si chiude, invece, in
piazza Matrice con la premia-
zione dei carri allegorici e dei
gruppi in maschera.
Ornella Fulco
Carnevale, manifestazioni
in città e nell’hinterlandSfilate, musica e gastronomia per il buonumore
Ato Terra dei Fenici
Al via nuovo servizio di raccoltaper lo smaltimento di olio esausto
Un nuovo servizio,
finalizzato alla rac-
colta dell’olio esau-
sto domestico, è stato predi-
sposto dall’Ato Trapani 1
“Terra dei Fenici”.
Oltre centomila contenitori
destinati alle utenze singole
e condominiali, saranno
distribuiti entro i prossimi
quattro mesi, nelle abitazio-
ni degli undici comuni del-
l’hinterland trapanese già
serviti dall’Ato per la rac-
colta differenziata porta a
porta. Le operazioni di con-
segna dei contenitori del-
l’olio esausto, sono infatti
previste da “Terra dei feni-
ci” “nel corso del primo
semestre di quest’anno”,
come indicato in una nota
diffusa ieri. “Il servizio sarà
attivo dalla consegna degli
appositi raccoglitori, che
dovranno essere esposti -
viene precisato dall’ammin-
strazione dell’Ato - secondo
il calendario della raccolta
di vetro e metalli”. Nella
stessa nota, viene sottoli-
neato che “l’olio vegetale
esausto costituisce una
minaccia di inquinamento
se disperso nell’ambiente;
nel sottosuolo rende inuti-
lizzabili i pozzi di acqua
potabile anche molto lonta-
ni, impedisce alle radici
delle piante l’assunzione
delle sostanze nutritive ed
inoltre influenza il corretto
funzionamento dei depura-
tori”.
Da qui, l’appello rivolto agli
utenti dall’ex amministrato-
re delegato e attuale com-
missario liquidatore del-
l’Ato “Terra dei fenici”,
Salvatore Alestra, “ad impe-
gnarsi anche in questa tipo-
logia di raccolta differenzia-
ta”.
F.G.
A Marettimo
l’impiegato non arriva
e l’ufficio postale
rimane chiuso
L’ufficio postale di
Marettimo è rimasto
chiuso ieri mattina
nonostante fosse giorna-
ta di regolare apertura.
Dopo le polemiche sorte
dalla decisione presa da
Poste Spa di tenere aper-
to lo sportello presente
sull’isola solo tre giorni
a settimana, si verifica
quanto temuto dagli iso-
lani. Saltata l’apertura di
venerdì, l’ufficio, visto
che c’è di mezzo il wee-
kend , resterà chiuso
fino a lunedì. L’aliscafo
è arrivato regolarmente
a Marettimo nella matti-
nata ma, probabilmente,
nessun impiegato ha
voluto rischiare di resta-
re bloccato sull’isola
visto il peggioramento
delle condizioni meteo
marine che, già nei gior-
ni scorsi, avevano impe-
dito i collegamenti. Gli
abitanti di Marettimo
non vogliono essere trat-
tati da cittadini di serie
B e ribadiscono:
”Continueremo a gran
voce a far presenti le
nostre necessità e a chie-
dere di vedere rispettato
semplicemente il nostro
diritto alla sopravviven-
za sull’isola di
Marettimo, come in
tutte le altre piccole
isole italiane”. (o.f.)
Non si placano le polemi-
che che stanno accom-
pagnando i primi passi
dell’iter per la ridefinizione
dell’Area marina protetta delle
Isole Egadi. Dopo un primo
botta e risposta tra il sindaco di
Favignana e presidente
dell’Amp Lucio Antinoro e
l’Organizzazione produttori
della pesca di Trapani circa il
coinvolgimento delle associa-
zioni di categoria nell’allesti-
mento della proposta inoltrata al
ministero competente, l’orga-
nizzazione trapanese torna sulla
questione con il suo presidente.
“I tavoli tecnici con le categorie
della pesca interessate non sono
stati mai attivati dalla dirigenza
dell’Amp - commenta Natale
Amoroso - e gli unici incontri
avuti con l’ente e in cui si è
discusso di pesca sono avvenuti
a nostra richiesta o sono stati
convocati dalla Provincia regio-
nale di Trapani”. Anche sull’in-
contro tenutosi presso la sede
dell’organizzazione con
Salvatore Braschi, uno dei com-
ponenti della Commissione di
Riserva dell’Area marina pro-
tetta, le polemiche non sono
mancate. Il Sindaco Antonoro
non ha gradito l’iniziativa del
consigliere accusandolo di esse-
re andato oltre i suoi compiti.
Braschi ha precisato, in una nota
diffusa alla stampa, di aver
incontrato i vertici dell’organiz-
zazione dei produttori della
pesca sia come componente
della Commissione, sia come
rappresentante di una cooperati-
va di pescatori delle Isole Egadi,
sia come rappresentante provin-
ciale dell’associazione di cate-
goria maggiormente rappresen-
tativa delle cooperative di
pesca. Secondo Braschi “è
importante parlare con i cittadi-
ni e raccogliere i loro suggeri-
menti quando nuove norme da
emanare incidono sul loro lavo-
ro e sul loro benessere”. Da
parte sua l’Organizzazione dei
produttori della pesca trapanese
ribadisce la disponibilità al dia-
logo: “Abbiamo ottimi rapporti
di collaborazione con le ammi-
nistrazioni comunali di Trapani,
Pantelleria, San Vito Lo Capo,
Custonaci, Valderice, Erice -
precisa Amoroso - e stiamo
lavorando con loro per la costi-
tuzione di un Gac (Gruppo di
azione costiera) del territorio
trapanese, che sarà la figura più
rilevante della prossima pro-
grammazione comunitaria”. Un
invito a smorzare i toni e contri-
buire a mantenere sereno il
clima agendo in modo costrutti-
vo è arrivato da Legambiente
secondo la quale “in una lotta tra
fazioni in questi casi i veri scon-
fitti sono gli operatori del setto-
re ittico e un territorio già abba-
stanza pieno di criticità”. E’
delle ultime ore, intanto, l’an-
nuncio, da parte dell’Area mari-
na protetta, di aver raggiunto ieri
a Palermo, insieme ai Comuni
delle altre isole minori siciliane,
l’accordo per la costituzione del
Gac “Isole di Sicilia” di cui
Favignana sarà capofila. Il rag-
gruppamento si candiderà per il
bando per la selezione dei
Gruppi di azione costiera (Gac)
e dei Piani di sviluppo locale
(Psl) previsti dal Fondo europeo
della Pesca che finanzierà inter-
venti per lo “sviluppo sostenibi-
le delle zone di pesca”. “Il Gac
- ha commentato Antinoro -
costituirà in particolare per il
settore della pesca una grande
opportunità in quanto porterà il
beneficio di importanti finanzia-
menti”. Le organizzazioni di
categoria della pesca diventano
gli interlocutori principali di
tutta l’operazione.
O.F.
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Area marina protetta delle Egadi,
ancora polemica tra sindaco e pescatori
Firmata intesa per il gruppo di azione costiera “Isole di Sicilia”
Lucio Antinoro
Nicolò Sorrentino, pro-
prietario della
“Sormec srl” di
Alcamo, Baldassare Manno e
Fabio Geranio, rispettiva-
mente amministratore e
dipendente della ditta
“Alcamec”, sono stati con-
dannati a due anni di reclusio-
ne per omicidio colposo. La
sentenza è stata emessa dal
Tribunale di Trapani. I tre
imputati dovevano rispondere
della morte di un operaio
della “Sormec”, Gregorio
Messana, vittima nel 2006 di
un incidente sul lavoro.
L’uomo, che tra l’altro era un
dirigente sindacale dell’Ugl,
rimase schiacciato dal peso di
una gru che gli era crollata
addosso in fase di collaudo.
C’era stato un precedente nel
2005 sempre in un cantiere
dell’azienda, leader nella pro-
duzione di gru marine. Nella
circostanza però il mezzo
meccanico era crollato dalla
parte opposta rispetto al
manovratore. L’allora rappre-
sentanze della sicurezza, Vito
Calvarurso, pretese che
venissero prese le idonee
misure di sicurezza ma
l’azienda non le aveva ritenu-
te necessarie. E’ una circo-
stanza che nel corso del dibat-
timento è stata posta in evi-
denza dal rappresentante
legale dell’Ugl che si è costi-
tuita parte civile. La ditta
Alcamec aveva invece ese-
guito le saldature alla gru che
poi non hanno resistito ai col-
laudi. I tre imputati sono stati
inoltre condannati a risarcire
la famiglia di Gregorio
Messana con la somma di 650
mila euro.
Michele Caltagirone
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“Causarono la morte
di un operaio nel 2006”
Tre condanne per omicidio colposo
5 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA
Qualche ora di com-
prensibile agitazio-
ne ieri mattina al
Tribunale di Marsala per un
allarme anonimo, lanciato
proprio quando le attività
del Palazzo di Giustizia sta-
vano prendendo il via, su un
possibile pacco bomba
all’interno dell’edificio.
Poco prima delle nove, una
telefonata al centralino del
Palazzo di Giustizia ha
avvertito infatti della pre-
senza dell’esplosivo proprio
all’interno della struttura.
Immediatamente è scattato
l’allarme: come prima cosa
in base alle consuete proce-
dure che si adottano in que-
sti casi, che sono indirizzate
a proteggere e tutelare l’in-
columità delle persone, è
stato dato l’ordine di eva-
cuazione. Tutto il personale
già presente all’interno –
avvocati, giudici e cancel-
lieri – è stato fatto uscire
mentre molte altre persone
che erano sopraggiunte
all’edificio nel corso del
trambusto, sono state bloc-
cate all’ingresso. Sul posto
sono arrivate le forze del-
l’ordine: presenti sia i vigili
urbani che i carabinieri di
Marsala, la polizia di Stato
con il neo vice commissario
Carmine Massarelli, ed il
dirigente della divisiobne
anticrimin della Questura di
Trapani, Giuseppe Linares.
Per qualche ora nel piazzale
antistante il Palazzo di
Giustizia si è atteso, con
molta serenità e senza scene
di panico. La gente voleva
capire se c’era un pericolo
reale o se si trattasse, come
poi è stato verificato, di un
bluff. I carabinieri hanno
effettuato un primo sopral-
luogo all’interno della strut-
tura senza trovare nulla di
sospetto ma sempre in base
alla prassi adottata in que-
stioni casi, prima di far rien-
trare del tutto l’allarme, si è
atteso l’arrivo della squadra
di artificieri. Il personale
addetto in proposito ha rag-
giunto il Tribunale di
Marsala a metà mattinata,
proveniente da Palermo.
Con l’ausilio di unità cinofi-
le, hanno controllato tutto
l’edificio da capo a fondo
ed hanno confermato la
prima impressione già evi-
denziata nel corso del
sopralluogo dei carabinieri,
quando il comandate Solito:
aveva sottolineato che a suo
avviso non c’era nessun
pericolo all’interno del
Tribunale. Si è trattato di un
falso allarme, la bravata del
solito buontempone che ha
voluto in questo modo dav-
vero indelicato anticipare il
Carnevale, o probabilmensi
è trattato soltanto di uno
stupido tentativo di bloccare
temporaneamente la quoti-
diana attività del Palazzo di
giustizia, dove oggi non
erano comunque previsti
processi di particolare rilie-
vo. Anche se il personale è
rientrato al lavoro e le atti-
vità degli uffici giudiziari
sono riprese normalmente,
si è deciso di rinviare tutte
le udienze del giorno. Su
quanto accaduto è stato
anche aperto un fascicolo
contro ignoti per procurato
allarme ed interruzione di
servizio pubblico. Tra l’al-
tro non si è trattato nemme-
no del primo allarme bomba
che ha riguardato il Palazzo
di Giustizia di Marsala nel
corso degli ultimi anni. Per i
presenti qualche ora di lavo-
ro perso, un po’ di freddo
ma nulla di più.
Antonella Genna
Tribunale in allarme per una bomba
ma alla fine è soltanto una burlaSul posto sono intervenuti gli artificieri da Palermo
Rinviate alla prossima settimana
tutte le udienze previste ieri
Incontro al complesso “San Pietro”
Quella storia dimenticataCommemorati anche a Marsala
gli italiani trucidati nelle foibe
“Una pagina di storia
non ancora chiusa,
una vicenda che
ancora separa e fa discu-
tere, una questione politi-
ca nazionale”: così l’as-
sessore alle politiche gio-
vani e sociali Letizia
Arcara ha parlato delle
Foibe nel corso del con-
vegno “La rimozione…
rimossa” che si è svolto
ieri mattina al Complesso
San Pietro in occasione
della “Giornata del
Ricordo” istituita nel
2004 in memoria delle
circa 10mila persone che
furono torturate ed uccise
sull’altopiano del Carso
intorno al 1945 ad opera
dei partigiani di Tito.
“Per decenni, l’eccidio è
stato taciuto” – ricordato
Arcara prima di passare
la parola ai due docenti
intervenuti al dibattito
per raccontare il loro
punto di vista sulle Foibe
ai ragazzi di alcune scuo-
le marsalesi presenti.
Moderato dalla giornali-
sta Rosalba Magliani,
l’incontro ha infatti visto
la partecipazione del pro-
fessore Antonino
Giuffrida, docente di
Storia moderna presso la
facoltà di Lettere di
Palermo, e del professore
Antonino Buttitta, docen-
te di Antropologia.
Entrambi sono andati alle
radici storiche e culturali
della strage per poterne
illustrare le cause, a par-
tire dai sentimenti nazio-
nalisti e l’armistizio
dell’8 settembre.
A.G.
IN BREVE
Laura Linares
siciliana dell’anno
La velista marsalese
Laura Linares è stata
insignita del premio
“Siciliana dell’anno
2011”, deciso attraver-
so un sondaggio votato
dai lettori di
“Repubblica”. La gio-
vane atleta ha ricevuto
il riconoscimento nella
categoria “Sport” pre-
cedendo il motociclista
Toni Cairoli, lo scher-
midore Paolo Pizzo, il
calciatore Salvatore
Aronica e lo schermi-
dore William Russo. Il
sondaggio aveva preso
il via lo scorso 23
dicembre. (m.c.)
Fine settimana
al teatro Impero
Sono due gli spettacoli in
programma per questo
fine settimana, al teatro
Impero di Marsala.
Questa sera la compagnia
“La Maschera” presenta
“T’acchianau u cardid-dru ?”, commedia dialet-
tale scritta ed interpretata
da Maurizio Favilla. Lo
spettacolo inizierà alle ore
21. Domani pomeriggio
invece, alle ore 17.30, per
la rassegna “Giovinetto di
Mozia”, andrà in scena la
commedia di Eduardo De
Filippo, “Uomo e gal-
ntuomo”.
“Salvo imprevisti, il
Palazzetto dello Sport sarà
nuovamente fruibile a par-
tire da metà aprile. Lo ha
annunciato il sindaco Renzo
Carini, che ha effettuato un
sopralluogo sul posto, accom-
pagnato dall’assessore Erino
Monteleone. “I lavori in corso -
aggiunge il primo cittadino -
dovrebbero essere conclusi,
infatti, entro la prima decade di
marzo. Successivamente, con-
tiamo di avere, entro poche set-
timane la revisione generale
dell’impianto e il visto di agibi-
lità dalla Commissione
Pubblici Spettacoli. Nel giro di
un paio di mesi, pertanto, resti-
tuiremo agli atleti ed agli appas-
sionati sportivi questa struttura
che, quando ci siamo insediati,
era inagibile e chiusa da anni”.
I lavori per ridare l’agibilità al
Palasport, progettati dall’archi-
tetto Danilo Filardo ed eseguiti
sotto la direzione dell’ingegne-
re Enzo Di Marco, si sono svol-
ti in tre fasi. La prima è costata
185 mila euro ed ha riguardato
la messa a norma degli impian-
ti di illuminazione ed emergen-
za; nonché l’illuminazione
delle uscite di sicurezza, la rile-
vazione incendi e l’alimenta-
zione delle pompe antincendio.
La seconda azione per un
importo di 364 mila euro ha
consentito di adeguare l’im-
pianto elettrico ed igienico non-
ché la struttura alle prescrizioni
della Commissione di
Vigilanza sui Pubblici
Spettacoli. La terza ed ultima
fase consentirà, al termine dei
lavori, la messa a norma del-
l’intero palazzetto con il rifa-
cimento della copertura e del
parquet. La spesa è stata di
600 mila euro. (m.c.)
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Il palasport torna agibile
entro la metà di aprile
Sopralluogo dell’amministrazione
L’assessore provincialea l l ’ I m m i g r a z i o n e ,Paolo Ruggieri ha
incontrato a Mazara del Vallouna delegazione tunisinacomposta dal sottosegretarioagli Esteri Houcine El Jeztri,dal console AbderrahmeneBen Mansour, e dall’organiz-zatore dell’evento JahdourFethi. Nell’occasione sonostate illustrate alcune iniziati-ve a favore degli immigratipresenti sul territorio provin-ciale. In particolare l’assesso-re Ruggieri ha proposto l’ini-ziativa di fornire di idoneisistemi di illuminazione tuttele biciclette messe a disposi-zione degli ospiti dei centrid’accoglienza. Si tratta diun’idea avanzata da Ruggierigià all’indomani del tragicoinvestimento di un giovaneextracomunitario, ospite delCara di Salinagrande, chetransitava a bordo di una bicisul ponte Verderame nellanotte tra il 31 dicembre e l’1gennaio scorsi. Il 29enne, ori-ginario della Nuova Guinea,era stato sbalzato dall’urtooltre il guard rail finendo sulterreno sottostante il ponte. Isoccorritori allertati dallostesso investitore non aveva-
no potuto fare altri che con-statare il decesso del giovane.L’autista della vettura che lo
aveva travolto aveva dichia-rato di non essersi accortodella presenza del giovane in
bicicletta che era completa-mente priva di sistemi di illu-minazione.
Tra le altre iniziative trattatenel corso dell’incontro con ladelegazione tunisina, anche
la proposta dell’assessoreRuggieri di donare un certoquantitativo di pasta alimen-tare alle famiglie più biso-gnose della comunità tunisinapresente a Mazara del Vallo.La proposta ha trovato l’im-mediata adesione dell’im-prenditore Giovanni Poiattiche opera nel settore dellapasta e che era tra i presentiall’incontro. Poiatti si è impe-gnato a nome della sua azien-
da a donare il prodotto ali-mentare alla comunità tunisi-na. Al colloquio mazareseseguirà un ulteriore incontro
che sarà realizzerà nella sededel consolato della Tunisia aPalermo.
Ornella Fulco
6 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA
La motovedetta della Guardiadi finanza “G 7 Paolini” haindividuato e bloccato unpeschereccio tunisino con 41clandestini a bordo, direttoverso le coste mazaresi. Ilnatante è stato intercettato adieci miglia ad ovest sud ovestda Mazara del Vallo .Monitorato dalle fiamme gial-le è stato abbordato, fermato esottoposto a controllo. I 41migranti individuati a bordo,
tutti uomini di età compresa trai 16 ed i 50 anni, sono staticondotti nel porto di Mazara emessi a disposizione dei mili-tari del reparto operativo aero-navale di Palermo, del coman-do Provinciale di Trapani edelle altre forze di polizia pre-senti sul posto per i successiviadempimenti di legge. A coa-diuvare le forze dell’ordine edi servizi medici a soccorsodegli immigrati hanno attiva-
mente partecipato i volontaridell’associazione “Angeli perla vita” di Castelvetrano chehanno prestato il primo soc-corso ai migranti coadiuvandoil medico dell’AziendaSanitaria Provinciale prepostoalle visite ed accompagnato alpronto soccorso con l’ambu-lanza a disposizione dell’asso-ciazione cinque persone che acausa delle difficoltà sopporta-te durante la traversata neces-
sitavano di cure urgenti. Nelpomeriggio però, quando altermine delle procedure diidentificazione si prospettavaper i nordafricani il trasferi-mento a Pozzallo, oltre una
decina si sono dati alla fugadinanzi al pullman che li aspet-tava, facendo perdere le pro-prie tracce nei vicoli dellakasbah mazarese.
Michele Caltagirone
La scorsa notte ignoti mal-fattori si sono introdottinella sede della Cgil di
Mazara del Vallo, in via GianGiacomo Adria, trafugando,ancora una volta, dei computerda tavolo. I rappresentanti delsindacato, che hanno denuncia-to il furto al locale comando deicarabinieri, non comprendono“le ragioni per cui venga presadi mira una struttura che, con imolteplici servizi offertiall'utenza, rappresenta unimportante punto di riferimentoper l'intera collettività mazare-se”. Infatti è la terza volta negliultimi dodici mesi che la sededella Cgil di Mazara del Valloviene presa di mira dai malvi-venti, subento furti e danneggia-menti. Intanto, la prossima setti-
mana la Cgil provinciale terrà,proprio nella sede della Cameradel Lavoro di Mazara del Vallo,un attivo aperto sul tema dellalegalità a cui prenderanno parte idirigenti regionali della CgilSicilia. (m.c.)
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Un nuovo furto nella sededella Cgil di Mazara del Vallo
E’ il terzo episodio nell’ultimo anno
Ilavoratori trimestralidella casa di riposo“Tommaso Lucenti-
ni” di Castelvetranoattendono, ormai da treanni, il pagamento deglistipendi arretrati dal2009 al 2011. A denun-ciarlo è la Cgil diCastelvetrano, che haavviato un'azione legalevolta a ottenere il rispettodei diritti dei lavoratori.La Cgil denuncia anchela mancata riassunzionedi alcuni lavoratori a cui,per aver chiesto il paga-mento delle somme arre-trate, è stato negato ildiritto, stabilito dalleleggi vigenti, di essereriassunti.
Castelvetrano,
lavoratori aspettano
stipendi da tre anni
Il sottosegretario agli Esteri tunisino
ha incontrato l’assessore RuggieriAll’esame iniziative a favore della comunità di Mazara
Sarà donata della pasta
alle famiglie bisognose
Si trovavano a bordo di un peschereccio tunisino ad una decina di miglia dalla costa di Mazara del Vallo
Intercettati 41 migranti clandestiniDopo essere stati rifocillati almeno quindici
sono fuggiti nascondendosi tra i vicoli della kasbah
émistero su una violentaaggressione subita dadue mazaresi, madre e
figlio, di 58 e 35 anni, ridottiquasi in fin di vita mentre sitrovavano nella loro abitazio-ne, un villino in contradaTonnarella. I due si trovanoadesso ricoverati all’ospedaleCivico di Palermo, con pro-gnosi riservata, ma non sonoin pericolo di vita. “Sono statimalmenati e colpiti con corpicontundenti che hanno causatotraumi cranico-facciali” rac-contano gli investigatori deicarabinieri che si stanno occu-pando del caso. L’aggressione,avvenuta presumibilmentenelle prime ore di ieri, è statascoperta soltanto la mattina,quando madre e figlio, che
svolgono rispettivamente leprofessioni di tabaccaia edidraulico, non sono stati vistinei rispettivi luoghi di lavoro.Le assenze dei due avrebberogenerato la preoccupazionedei familiari che, allarmati,avrebbero cercato madre e fi-glio nell’abitazione di Ton-narella, scoprendo i due tra-mortiti e sanguinanti. Nei luoghi dell’aggressionesono intervenuti i carabinieridel Nucleo operativo e radio-mobile della Compagnia diMazara del Vallo e del Co-mando provinciale di Trapani,per l’avvio delle indagini. Imilitari hanno esaminato letracce e le macchie di sanguepresenti nella veranda e all’in-terno dell’abitazione, ma non
hanno ancora ascoltato le duevittime, perché in questo casoè stata data priorità all’inter-vento di soccorso. Di conse-guenza, gli investigatori nonavrebbero ancora alcuna pistada prediligere per risalire almovente e ai responsabili del-l’aggressione. Madre e figliosono stati trasferiti a Palermoper le cure del caso, in attesache possano riferire quanto èaccaduto. Nel frattempo, èstata individuata l’utilitariadella donna aggredita, trovatain sosta in un quartiere dellaperiferia mazarese. A parte lospostamento della macchinada contrada Tonnarella, però,gli inquirenti non hanno ri-scontrato evidenti segni dirapina nella villetta. (f.g.)
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Madre e figlio aggrediti in casa, è giallo
Ieri trovati sanguinanti nel loro villino di Tonnarella
e ricoverati con prognosi riservata. Avviate indagini
7 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
All’andata fu presentata
come una sfida tra
Davide e Golia, a
distanza di quattro mesi tutto è
cambiato e Trapani-Spezia
viene proposto come uno dei
due big match (l’altro è
Cremonese-Siracusa) della
ventitreesima giornata del giro-
ne B di Prima Divisione. Lo
scorso nove ottobre gli spezini
si imposero 2-0 grazie alle reti
di Iunco e Madonna ed il
Trapani si trovava nel bel
mezzo di una striscia di cinque
gare senza vittoria. Ora le due
compagini si ritrovano divise
da ben otto punti: i granata,
reduci dal record di sette vitto-
rie consecutive, viaggiano a
vele spiegate in vetta alla classi-
fica con 43 punti, mentre lo
Spezia è terzo con 35 punti.
Anche i bookmakers puntano di
più sulla banda Boscaglia: la
vittoria granata è quotata 2.05,
il pareggio 3.00 e la vittoria
dello Spezia 3.60. Gli uomini
allenati da Michele Serena però
sono reduci da dodici risultati
utili consecutivi e stanno final-
mente dimostrando di essere
una delle principali candidate
alla promozione in B. I bianco-
neri, infatti, non perdono dalla
lontana decima giornata, quan-
do caddero in casa contro il
Portogruaro. Da allora sei vitto-
rie e sei pareggi per Iunco e
compagni. Il miglior attacco del
torneo, quello granata, sfiderà
una corazzata che può vantare
nella sua rosa nomi altisonanti e
strapagati come i difensori
Rivalta e Mora, i centrocampi-
sti Buzzegoli, Carobbio,
Grauso, Madonna e Vannucchi
e gli attaccanti Evacuo, Guerra,
Iunco e Marotta. Il tecnico spe-
zino ex Inter e Fiorentina deve
solo sciogliere il dubbio sul
modulo di gioco: 4-4-2 o 4-3-3.
Davanti al portiere Russo, la
linea di difesa sarà sicuramente
quella formata da Madonna,
Lucioni, Murolo e Mora, men-
tre a centrocampo rientra lo
squalificato Casoli che dovreb-
be essere affiancato da
Buzzegoli, Vannucchi e Lollo.
In attacco l’unico sicuro di gio-
care è Iunco (secondo Boscglia
l’unico attaccante che ha messo
in difficoltà la difesa granata)
per l’altro posto è ballottaggio
tra Evacuo e Marotta.
Da La Spezia sono in arrivo
circa 300 tifosi ospiti che si
andranno ad aggiungere ai
quasi 4000 (più abbonati) tifosi
granata che hanno già prenotato
il loro posto per la partita di
domani. Il Provinciale va, dun-
que, verso il pienone ed è ormai
corsa all’ultimo biglietto dispo-
nibile per un match che sa tanto
di antipasto di Serie B. I tifosi
granata, ancora egagri per la
seconda penalizzazione inflitta
giovedì sera al Siracusa che ha
portato gli aretusei a -3 dal
Trapani, si stanno organizzando
in tutti i modi per far diventare
lo stadio una bolgia tutta grana-
ta: fischietti, cori, striscioni e
addirittura preghiere mistiche
rivolte al “Cumannante
Morace”, a cui i supporters gra-
nata vorrebbero dare la cittadi-
nanza onoraria.
Il match, che prenderà il via alle
14.30, sarà diretto dal Signor
Andrea Coccia, coadiuvato
dagli assistenti Grispigni e
Zuccaro.
Giuseppe Favara
Una domenica “speziale”Boscaglia sfida Serena per allungare ancora in vetta
In città è corsa all’ultimo biglietto e c’è chi prega Morace
Trapani calcio, l’ultimo arrivato
Cavallaro: “Il Trapani è forte
quanto la mia Nocerina”
Uno scampolo di parti-
ta con l’Andria e la
consapevolezza di
essere già inserito in un grup-
po che sta scrivendo la storia
del calcio trapanese. Giovanni
Cavallaro si sente già uno dei
“Boscaglia boys” ed è pronto,
quando la condizione fisica
sarà al top, a rendersi utile per
la causa granata.
Accoglienza, ritmo partita e
condizione fisica. “E’ da
nove mesi che non gioco e mi
viene tutto un po’ difficile.
Domenica è stato un match
non facile contro una squadra
scorbutica, ma i ragazzi mi
hanno aiutato tanto. Dopo
venti minuti sentivo proprio
una sofferenza mentale e fisi-
ca. Quando vai in campo –
continua Cavallaro - vuoi far
capire quello che vali però
non mi riuscivano determina-
te giocate e tutto è stato sem-
pre più complicato. I compa-
gni però mi hanno incoraggia-
to e sono riuscito a cavarmela.
A fine partita ho detto ai
ragazzi che sono stati bravi a
vincere anche in dieci. Sto
soffrendo i ritmi alti perchè,
anche se mi sono allenato, è
da maggio che non ho minuti
nelle gambe. Ho bisogno di
ritrovare il ritmo partita per
cercare di dare una mano a
questa squadra”.
Trapani come la Nocerina
dell’anno scorso. “C’è gran-
de entusiasmo e voglia di fare,
questa è squadra compatta e
forte. E’ un gruppo unito e si
diventa così solo quando si è
ben preparati dal tecnico.
Questo Trapani non è inferio-
re alla mia Nocerina dello
scorso anno. Qui ci sono tutti
i presupposti per fare bene. Il
livello del campionato è lo
stesso di quello dell’anno
scorso. Ci sono le solite quat-
tro-cinque squadre che – con-
clude Cavallaro - lotteranno
alla pari”. (g.f.)
Nel girone A domani
sarà la giornata dell’at-
tesissimo scontro diret-
to tra il Ribera capolista e
l’Alcamo secondo in classifica.
Gli agrigentini arrivano da
quattro risultati utili, mentre i
bianconeri hanno ottenuto tre
successi negli ultimi quattro
turni e sognano il colpaccio con
seguente aggancio in classifica.
Trasferta sulla carta agevole
per la Riviera Marmi che sfide-
rà la Palermitana con un orec-
chio alla sfida play-off tra
Atletico Campofranco e
Kamarat. Una sfida, quest’ulti-
ma, che potrebbe far rientrare i
giallorossi nella bagarre per il
quinto posto. L’unico derby
della giornata vedrà di fronte il
Castellammare ed il Mazara. I
castellammaresi vogliono
riscattare le ultime tre giornate
in cui hanno incassato solo
sconfitte per tirarsi fuori dalla
zona play-out, mentre il
Mazara non vuole perdere l’ul-
timo treno per agganciare un
posto nei play-off. Il Valderice
punterà a dimenticare il derby
perso con la Riviera domani
pomeriggio contro l’Akragas.
La Folgore in casa contro la
Sancataldese vuole continuare
la mini striscia di buoni risulta-
ti per cercare di migliorare
ancora la brutta posizione di
classifica che la vede al terzul-
timo posto. Gli altri incontri
della giornata saranno: Audace
Monreale-Parmonval e
S.Giovanni Gemini-Terrasini
(l’unico anticipo di oggi). (g.f.)
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Domani in scena il big match Ribera-Alcamo
La Riviera attende notizie da Campofranco
Eccellenza, derby del riscatto tra Castellammare e Mazara
Vincenzo Di Miceli (Alcamo)
Lo Strasatti, reduce da due
sconfitte consecutive,
cerca questo pomeriggio
il riscatto contro il Capaci sul
neutro di Mazara. I lilybetani
puntano al successo che manca
da quattro turni per rientrare nel
giro play-off. Il Salemi, rinvigo-
rito dal successo della settimana
scorsa, andrà a far visita
all’Isola delle Femmine per
continuare a risalire la china e
puntare magari al quinto posto.
Stesse motivazioni per il
Campobello, che giunge da sei
buoni risultati, il quale affronte-
rà domani in casa lo Sporting
Arenella (capolista del girone
insieme al Pro Favara, oggi
impegnato a Cianciana). Il
Borgata Terrenove punta al
quarto risultato utile nelle ultime
quattro giornate ospitando il
Prizzi. Le altre gare della gior-
nata saranno: Ciminna-Sciacca
(oggi), Aragona-Raffadali e
Villabate-Canicattì. Prima Cate-
goria a riposo ad eccezione di
Calatafimi e Pro Mazara che si
sfideranno domani nel recupero
della sedicesima giornata. Uno
scontro salvezza a tutti gli effet-
ti, visto che le due squadre navi-
gano nelle zone basse della gra-
duatoria e sono distaccate sol-
tanto da tre punti. (g.f.)
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Promozione, lo Strasatti ritrova il CapaciIn Prima Categoria giocano solo Calatafimi e Pro Mazara
Nino Maggio (Strasatti)
Giovanni Cavallaro
Per lo Spezia è una tra-
sferta fondamentale
quella di domani al
Provinciale. La squadra ha
interrotto il silenzio stampa e
il capitano Antimo Iunco
dopo aver riconosciuto i
meriti del Trapani indica “noi
abbiamo infilato quattordici
risultati utili consecutivi,
coppa compresa, e ci rechia-
mo in Sicilia con il morale
alle stelle con il chiaro inten-
to di giocarcela.-“ Riguardo
alla dichiarazioni giunte dal
gruppo granata dove si dice
che le gare non si vincono
con i nomi la riposta è questa.
“Finora ha ragione il Trapani
perché si trova in testa anche
se nella loro squadra i nomi
importanti non mancano. Ne
riparliamo a fine gara." Poi la
dichiarazione finale che “lo
Spezia a tutti i costi vuole la
B e faremo di tutto per otte-
nerla”. Insomma sono inte-
ressanti le premesse del
match-clou della giornata.
Dei granata si è parlato tanto
in settimana e dalle dichiara-
zione si evince la solita sere-
nità dello spogliatoio e il
chiaro obiettivo di scendere
in campo sempre per vincere
che rappresenta il “credo”
calcistico di Roberto
Boscaglia. Altra partita
importantissima si gioca a
Cremona tra i grigio rossi e il
Siracusa. All’andata finì col
risultato ad occhiali. La gara
rappresenta un metro per
misurare le reali capacità di
ambedue le squadre a 11 turni
dalla fine. Poi occhi puntati
sul Barletta che vuole pure la
B e si presenta contro il
Bassano con il nuovo tecnico
Di Costanzo. Interessante
sarà Carrarese-Frosinone con
i primi ad un punto dallo
Spezia contro la formazione
di Corini sempre più deluden-
te. Infine il Lanciano rischia
di non giocare ancora in casa
contro il Piacenza per le con-
dizioni meteorologiche. Si
prospettano gare piene di sor-
prese Andria-Prato; Feralpi-
Pergocrema; Portogruaro-
Adige; Triestina-Latina.
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Occhi puntati anche
su Cremonese-Siracusa
L’opinione di Antonio Ingrassia
8 Sabato 11 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
Gara casalinga per la
Pallacanestro Trapani
che domani, palla con-
tesa alle ore 18, affronterà al
PalaDespar la Veolia Rosarno
per la ventunesina giornata del
campionato di Divisione
Nazionale C. “All’andata
Rosarno, al di là del fattore
ambientale, ci ha messo in dif-
ficoltà perché è una buona
squadra - dice l’assistant coach
granata della prossima avver-
saria - e vanta uno dei migliori
quintetti del campionato. Il
loro vero punto di riferimento
è il playmaker Iaria che è stato
in passato anche il miglior rea-
lizzatore di questo campionato.
Ma anche le guardie Crucitti e
Rizzieri conferiscono alla
squadra calabrese imprevedi-
bilità e talento. Sotto canestro
si avvalgono di Brugalossi e
dell’ex granata Alfonso, che è
senz’altro uno dei migliori
centri puri di questo campiona-
to. Le nostre maggiori difficol-
tà risiedono nel modo in cui
arriveremo a questa gara, con
pochi allenamenti alle spalle, e
per giunta senza la squadra al
completo. Ma ogni gara deve
essere considerata un passag-
gio cruciale verso gli impegni
del prossimo mese, che saran-
no tra i più importanti della sta-
gione: a partire dalla trasferta
di Acireale, per finire con la
Final Eight di Coppa Italia”.
Intanto da ieri la società grana-
ta ha avviato una nuova inizia-
tiva promozionale in collabo-
razione con la Despar. Fino al
prossimo 24 marzo, facendo la
spesa in uno dei punti vendita
Despar del capoluogo, si ha
diritto ad un numero di bigliet-
ti omaggio o a costi contenuti
per le gare interne della squa-
dra di Flavio Priulla. Con una
spesa di 80 euro, c’è un bigliet-
to gratuito per l’ingresso al
PalaDespar. Inoltre, si ha dirit-
to ad acquistare ulteriori 3
tagliandi al prezzo di 2,50 euro
cadauno. Con una spesa di 35
euro, invece, si ha diritto ad
acquistare 4 biglietti al prezzo
di 2,50 euro ciascuno.
Trapani ospita il Basket Rosarno
Napoli: “Gara da non sottovalutare”La società ha avviato una speciale promozione con la Despar
Basket Dnc
La Sigel Marsala cerca
punti per la salvezza
La Sigel Pallacanestro
Marsala, dopo la bella
prestazione e vittoria
contro L’Ecoservice Audax di
Reggio Calabria, con il sono-
ro punteggio di 94-62, si
appresta a disputare due impe-
gni importanti per raggiunge-
re la quasi matematica salvez-
za e giocare in scioltezza il
finale di campionato, ospitan-
do prima il Basket Club
Ragusa e successivamente
l´Energia Italia Canicattì.
Dovrebbero essere due impe-
gni non proibitivi, ma sicura-
mente non vanno sottovaluta-
ti, in quanto nell´ultimo turno
di campionato Club Ragusa,
ultimo in classifica, è riuscito
a battere in casa l´Amatori
Messina, quarta forza del
campionato. L’Energia Italia
Canicattì, occupa, invece, una
migliore posizione di classifi-
ca, e domenica scorsa ha
perso di misura in casa del
Rosarno, mentre, domani
ospiterà il Redel Vis di Reggio
Calabria. E’ stato fino ad ades-
so un campionato incostante
per la Pallacanestro Marsala,
alternando belle prestazioni a
sconfitte pesanti, anche con
avversari non esaltanti.
L’attenuante principale è quel-
la di essere una neopromossa
e quindi neofita del campiona-
to, coach Grasso è uomo di
grande esperienza e seppur
con qualche difficoltà, sta por-
tando i suoi uomini verso la
salvezza. La società per alle-
stire un organico di tutto
rispetto, ha investito non poco
in estate e raggiungere al più
presto la certezza di permane-
re in questo campionato,
significherebbe iniziare a pro-
grammare con largo anticipo
la prossima stagione, che
potrebbe riservare tante gioie
per i tifosi azzurri. (n.d.)
Ariel Svoboda (foto Accardo)D
omani alle 18 la
Emmegi Engineering
sarà impegnata in
casa contro la Rocco Torre.
Le ragazze marsalesi hanno
un conto in sospeso, in quan-
to all’andata furono battute
per 3 a 2, quindi sarà l’occa-
sione per continuare a mante-
nere la vetta vendicando la
precedente sconfitta. La squa-
dra di Giribaldi reduce dal-
l'avventurosa trasferta di
Ancona dove è riuscita a
sconfiggere la squadra dorica,
vuole continuare la sua mar-
cia verso la serie A. A parte
Emmegi Engineering e
Casette la 16/a giornata sarà
caratterizzata dai soliti derby
marchigiani, come quello che
vedrà opposte Falconara e
Ancona. Le gare in program-
ma sono però tutte e a rischio
viste le brutte notizie che
giungono circa un possibile
peggioramento delle condi-
zioni climatiche, specialmen-
te al centro-nord. “Abbiamo
il dente 'avvelenato' e voglia-
mo vendicare sportivamente
la sconfitta dell’andata – ci
conferma Clara Pinzone –
affronteremo una squadra che
era partita forte, ma che ades-
so sta perdendo qualche
colpo. Rocco Torre è, comun-
que, una formazione di tutto
rispetto. E noi non la sottova-
luteremo, perché davanti al
nostro pubblico vogliamo
conquistare un’altra vittoria”.
“Per raggiungere Ancona ci
siamo ritrovate con un metro
di neve per strada – racconta
la Pinzone – dopo essere arri-
vate, grazie all’aiuto della
Protezione Civile, in albergo,
siamo rimaste chiuse lì dalle
5 del pomeriggio di venerdì a
poco prima di recarci l’indo-
mani al Palazzetto per gioca-
re. In queste condizioni qual-
siasi match diventa difficile e
lo era anche quello contro
l’Edilcost, formazione che
non merita assolutamente
l’ultimo posto in classifica,
ma noi abbiamo mantenuta
alta la concentrazione e porta-
to a casa la vittoria, stessa
cosa dobbiamo fare domani.
Dobbiamo proseguire lungo
la strada tracciata nelle prece-
denti giornate penso, comun-
que, che ci giocheremo la
promozione nelle 4 trasferte
che ci riserva ancora il calen-
dario. Per noi saranno 4 fina-
li”. Dunque ci sono tutte le
premesse per assistere ad un
grande match e continuare ad
ammirare le ragazze marsale-
si solitarie in testa alla classi-
fica.
Nicola Donato
Emmegi Marsala, vincere
per mantenere la vetta
Volley B1 femminile, sfida con la Rocco Torre
Leonardo Fornasari