Comunicazione politica online

Alessio Cornia Dipartimento istituzioni e società

Università di Perugia

Teorie e tecniche dei nuovi media A.A. 2014-15

Come i nuovi media influenzano la politica (e le campagne elettorali)

1 - Campagne elettorali basate sui dati

2 - Internet come strumento per la mobilitazione e la partecipazione

3 - Internet come strumento per comunicare e stabilire una relazione con l’elettorato

1 - Campagne elettorali basate sui dati

Uso crescente di tecniche di analisi dell’elettorato basate sui dati prodotti dagli utenti online

Finalità: programmazione di strategie di marketing politico mirate

Campagne elettorali basate sui dati

Esempi: S.U., i principali partiti gestiscono imponenti database che raccolgono informazioni su milioni di potenziali elettori

Dati su caratteristiche demografiche, comportamenti di voto e comportamenti di acquisto (abbonamenti a riviste ecc.) permettono di profilare gli elettori ed indirizzare loro comunicazioni personalizzate (tecniche mutuate dal marketing commerciale)

Database Voter Vault (Partito Repubblicano S.U.) e Demzilla (Partito Democratico S.U.)

Campagne elettorali basate sui dati Tratto d

a repubblica.it del 21 m

arzo 2015

Campagne elettorali basate sui dati

Tratto da repubblica.it del 21 marzo 2015

2 - Internet come strumento per la mobilitazione e la partecipazioneObama (primarie e campagna 2008): esempio di capacità di fruttare le potenzialità della rete (sfrutta il web collaborativo)

Crowdfunding: microfinanziamenti raccolti e pubblicizzati online (pochi soldi da tanti elettori VS molti soldi da grandi aziende)

Responsabile della campagna online: Chris Hughes (cofondatore di FB)

Internet come strumento per la mobilitazione e la partecipazioneTramite internet, Obama coinvolge molte persone nella campagna (che è anche una campagna porta a porta)

Sito mybarackobama.com: 15 milioni di membri (volontari) liberi di organizzarsi su base locale per le attività di campagna

Sfrutta forme di comunicazione virale, come i video postati su YouTube (Cush on Obama - Ho una cotta per Obama)

Commistione tra politica e nuovi media Tratto d

a corriere.it d

el 31 marzo

2015: Lobby, la

casa bianca fin

isce nella rete

Commistione tra politica e nuovi mediaTratto da corriere.it del 31 marzo 2015: Lobby, la casa bianca finisce nella rete

Estratti dall’articolo:Google, Facebook, Twitter: una volta erano il simbolo della Silicon Valley libertaria e lontana dai «palazzi» del potere politico, intenta solo a sviluppare il proprio business con algoritmi sempre più sofisticati. Ora hanno capito che per crescere devono non solo sapersi districare bene nei corridoi dei palazzi: è meglio se li conquistano[…], investendo milioni di dollari in lobbismo; riuscendo anche a piazzare propri uomini dentro la Casa Bianca. !L’ultimo entrato nello staff di Barack Obama è il ventottenne David Recordon, appena nominato direttore dell’Information technology della Casa Bianca con la missione di rendere più efficiente il modo in cui la tecnologia è usata dallo staff del presidente degli Stati Uniti. !Recordon lavorava a Facebook come «Engineering director», ma aveva già collaborato con il governo per Us digital service, un progetto per migliorare l’impiego della tecnologia nella pubblica amministrazione. 

Commistione tra politica e nuovi mediaTratto da corriere.it del 31 marzo 2015: Lobby, la casa bianca finisce nella rete

Estratti dall’articolo:Proprio quella per l’Internet aperto e libero è stata una delle maggiori battaglie politiche che le dot.com hanno ingaggiato, riuscendo a far approvare il mese scorso le nuove regole sulla net neutrality. Per fare lobbismo su questo e altri temi caldi, come la privacy degli utenti, Facebook, solo nel 2014, ha speso 9,34 milioni di dollari, contro i 210 mila dollari nel 2009, il primo anno di presidenza di Barack. Intanto ha costruito una squadra di lobbisti di alto livello, guidata da Joel Kaplan, 44 anni, ex vice capo dello staff della Casa Bianca di George W. Bush. Ora Kaplan si occupa delle relazioni con i governi di tutto il mondo, non più solo di quelle con il governo Usa, perché dallo scorso ottobre è stato promosso capo della politica globale di Facebook. !!Per questo ha più che quadruplicato la sua spesa in lobbismo da 4 milioni di dollari nel 2009 a quasi 17 l’anno scorso; ha aperto un ufficio di 5.400 metri quadrati a due passi da Capitol Hill (la sede del parlamento) dove opera un’agguerrita squadra di lobbisti  !Una cosa è certa: con l’aumento della regolamentazione di Internet i traslochi dalla Silicon Valley a Washington saranno sempre più frequenti.

3 - Internet come strumento per comunicare e stabilire

una relazione con gli elettori

Arvidsson-Delfanti: “Anche in Italia i partiti politici si sono visti costretti negli ultimi anni ad adottare strategie comunicative legate alla rete”

I politici italiani su Twitter

La classifica

Twitter e Facebook diventano strumenti ideali per costruire una relazione con

gli elettori !

Funzionano anche come “agenzia di stampa” (specialmente Twitter)

I politici italiani su Twitter

Casi di epic fail ed epic win

Moratti quotesMilano, elezioni comunali 2011 - Durante una tribuna politica per SKY, l’allora sindaco di Milano ha approfittato degli ultimi secondi di trasmissione per accusare Pisapia di furto, ben consapevole di come il politico non potesse difendersi pubblicamente perché terminato il tempo a disposizione alla messa in onda. Peccato, però, che il politico sia stato giudicato innocente per la tipologia di reato contestato. !

Secondo la Moratti, Pisapia si sarebbe macchiato del furto di un veicolo utilizzato per il sequestro e il pestaggio di un giovane.

Moratti quotesTratto

da IlPo

st.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da co

rriere.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

Tweet su Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le cooperanti italiane rapite in Siria nel luglio scorso e liberate dopo aver passato sei

mesi nelle mani dei rapitori:

Commento di Wired: “Un mix di sessismo e ripugnante populismo, frutto fra l’altro di una notizia non verificata circolata come bufala

in rete (e pazienza se Gasparri che è pure giornalista le notizie prima di commentarle sarebbe tenuto a verificarle).”

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

Wired: “Per quanto apparentemente sconveniente possa essere l’idea di un vicepresidente del Senato che litiga pubblicamente

con un puffo, Gasparri aveva il dovere di difendersi e di mandare inequivocabili messaggi al Paese”.

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

Wired: “Il tweet era indirizzato a organizzatori, relatori e partecipanti del principale evento sul web italiano, rei di essere un filino critici nei confronti del modus operandi del vicepresidente del Senato sul web. Ma incassare le critiche in silenzio, si sa, è quel genere di mollezza che Gasparri non si può proprio permettere”.

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

I politici italiani su TwitterTratto

da w

ired.it

Tratto d

a Il Gio

rnalaio

l

Luca Morisi, social media manager della

pagina di Salvini

Cultura civica ed evoluzione della partecipazione politica online

Putnam (2000) Bowling alone - trad. it. “Capitale sociale e individualismo: crisi e rinascita della cultura civica in America” (Il Mulino)

Cultura civica nei paesi occidentali è in declino (meno partecipazione ad elezioni, alle attività dei sindacati ecc.)

Per Putnam questo è il frutto del forte consumo televisivo

La partecipazione online (collaborazione per una causa comune) può generare una nuova cultura civica?

www.change.org/

Slacktivism

slacker (prigro) + activism (attivismo) !

I nuovi media favoriscono la partecipazione civica e politica, ma postare contenuti politici online (come come anche firmare petizioni online) richiede un investimento minimo da parte degli utenti (si dedicherebbero “alla

causa” andando in piazza o attivando forme di partecipazione tradizionali?)