Comunicazione politica 2.0

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La comunicazione politica 2.0


Il Web 2.0

Con l’avvento del Web 2.0 la rete è diventata una sconfinata piazza dove si stabiliscono relazioni, si conversa, si scambiano opinioni, si interagisce.


In Italia nel 2013 sono 17 milioni le persone che quotidianamente si collegano a facebook;circa 10 milioni gli utenti di Twitter;oltre 70 milioni i blog Wordpress nel mondo.*

* Fonti: La Repubblica e Nowmedia.

Numeri che parlano


Questa tendenza ha avuto enormi ripercussioni anche sulla Comunicazione Politica.

Il Web 2.0


I tempi delle campagne elettorali si sono dilatati

I media sono diventati da canali neutri a protagonisti del messaggio

La rete è sempre più un’arena politica

Com’è cambiata la comunicazione politica


E’ ormai chiaro che la rete incide in maniera significativa sui processi di creazione del consenso.

Perché essere in rete


Un numero crescente di cittadini si informa sul web e spesso attribuisce alle notizie della rete qualità e veridicità maggiori rispetto a quelle veicolate dai media tradizionali.

Perché essere in rete


Riflettiamo un attimo:

E se non ci fossimo?

se anche decidessimo di non avere un sito, una pagina facebook, un account twitter, non potremmo comunque impedire ad altri utenti di esprimere opinioni sul nostro operato politico, sui nostri interventi, sul nostro programma.


Dunque perché rinunciare all’opportunità di interagire con i discorsi che ci riguardano e di stabilire delle relazioni con gli utenti che parlano di noi?

Vengo anch’io!

Perché non esprimere direttamente il nostro punto di vista?


Vantaggi

Ricordiamo che la rete offre un’opportunità che i media tradizionali non danno: comunicare se stessi senza intermediazioni (di giornalisti, conduttori tv, etc.).

Mica poco!


Quando essere in rete

Né troppo presto, né troppo tardi.


Siamo a ridosso della campagna elettorale: sarebbe come diventare amici di qualcuno e dopo cinque minuti chiedergli un prestito.

E’ troppo tardi se:


- Non abbiamo una precisa pianificazione degli obiettivi da comunicare;- Non abbiamo un’approfondita conoscenza degli strumenti che si andranno ad utilizzare;- Non sappiamo “chi fa cosa”.

E’ troppo presto se:


Come essere in rete

Prima di fare il grande salto, un concetto deve essere assolutamente chiaro.La nostra presenza deve dare un valore aggiunto alle persone che ci seguono.


Padroneggiare le nuove tecnologie è importante, ma essere portatori di valori lo è ancora di più.

Ovvero: meglio tacere, se non si ha nulla di interessante da dire.

Come essere in rete


Il mondo sottosopra

Avvicinandoci al mondo web è

importante capire che i nuovi media hanno creato un ribaltamento di

prospettiva.


Prima c’era la persuasione

Oggi c’è la convinzione

Ieri, oggi e …


Prima bisognava vendere

Oggi bisogna acquistare (consenso e fiducia)

Ieri, oggi e …


Prima il politico si promuoveva

Oggi si racconta

Ieri, oggi e …


Prima il politico si rivolgeva a testimonial famosi

Oggi tutti gli utenti possono diventare testimonial

Ieri, oggi e …


• Partire da una ricerca per capire come siamo percepiti in rete e cosa si dice di noi

• Imparare dai casi di successo• Rispondere sempre tempestivamente• Postare con costanza• Non mentire (in rete le bugie hanno le

gambe corte)

Regole generali: cosa fare


• Chiarire a cosa si risponde in prima persona e a cosa è delegata la nostra redazione

• Mantenere sempre le promesse• Condividere e rilanciare post di

interlocutori con posizioni interessanti• Promuovere la propria presenza on

line negli incontri, sui biglietti da visita, sulle locandine, etc.



• Calendarizzare i contenuti • Pianificare le attività• Scegliere prima i contenuti e

poi i contenitori, quindi prima cosa scrivere e poi gli strumenti attraverso i quali scrivere



Non improvvisare

Regole generali: cosa non fare

Non lasciarsi guidare dall’istinto

Non tentare di convincere ad ogni costo

Non censurare

Non ricorrere facilmente alle querele


Gli strumenti della comunicazione on line

E’ importante sfruttare nel modo giusto le potenzialità di ogni strumento, conoscendone le caratteristiche.


Una strategia di comunicazione on line deve essere coerente con le attività di comunicazione off line, affinché non via sia discordanza tra i messaggi trasmessi.

Gli strumenti della comunicazione on line


Il sito web è il biglietto da visita del politico, l’archivio e il contenitore dell’intera strategia di comunicazione on line.

Il sito internet


Sul sito il politico trasmette le proprie idee, il proprio programma e la propria agenda.

Il sito internet


Oggi non ha più senso il sito vetrina che si visita una sola volta, per cui è necessario renderlo dinamico.

Come?

Il sito internet


Realizzando: Un’area istituzionale contenente la biografia e il programma politico (le persone apprezzano le info personali, aiutano a dare un’immagine più vera e umana).

Il sito internet


Un’area editoriale sempre aggiornata da comunicati ed articoli giornalistici.

Il sito internet


Un’area interattiva per dialogare con gli elettori con rimando ai social e al blog.

Il sito internet


Un’area per la diretta streaming di eventi.

Il sito internet


Vantaggi

Il sito è la memoria storica di tutte le attività di comunicazione;

amplifica il lavoro dell’ufficio stampa;

consente ai giornalisti, in un’area riservata protetta da psw, l’accesso ai comunicati, al materiale audio e video, alle immagini.


Il blog è uno spazio di approfondimento che arriva dove il sito web non riesce.Come quest’ultimo aggrega contenuti e svolge una funzione di perno rispetto agli altri strumenti, ma, a differenza del sito, permette di entrare in contatto diretto con il proprio elettorato, dialogare e costruire un rapporto di confronto duraturo.

Il blog


Privilegiate lo stile informale, siate brevi e autentici, linkate le fonti e le risorse, postate almeno due, tre post la settimana, preferibilmente di mattina presto. Quasi tutte le piattaforme di publishing consentono di pianificare l’orario di pubblicazione dei post.

Il blog


La parola d’ordine è pianificare e stabilire con anticipo:

Cosa fare

i temi da trattare;

gli obiettivi;

il target a cui ci si rivolge (elettorato, giornalisti, esponenti politici).


In prossimità della header, la parte più vista, inserire:

una breve presentazione di se stessi; i Feed Rss affinché i lettori sappiano in tempo

reale di ogni aggiornamento del blog; il tasto di ricerca dei contenuti; un elenco dei link ritenuti interessanti; l’archivio dei post; le parole chiave più usate nel blog (tag cloud); la pagina delle note legali.

Cosa deve esserci


A differenza di Facebook, il blog è uno spazio in cui siete voi a dettare le regole, decidendo cosa è lecito e cosa non lo è.

Il blog


Per tale ragione è importante esplicitare una policy in cui stabilire le regole di buona educazione e di correttezza che bisogna rispettare nei commenti.

Il blog


In questo modo gli utenti sapranno già cosa aspettarsi in caso di commenti offensivi.

Il blog


E’ buona prassi rispondere sempre a tutti i commenti e opportuno non riportare eventuali volgarità o pesanti offese, ma essere chiari e decisi.

Gestire i commenti


Non alimentate la polemica. Il rischio è che le vostre risposte vengano riportate altrove, dando vita ad una diatriba senza fine.

Gestire i commenti


I commenti possono essere moderati, ovvero prevedere un meccanismo di approvazione, ma è opportuno evitare sempre la censura. I commenti censurati compariranno altrove e diffonderanno l’idea di voi come censori.

Gestire i commenti


Facebook può diventare un alleato prezioso per aggregare simpatizzanti e sostenitori. Ma solo se non si ha fretta e si seguono alcune regole.

Facebook


Quando si entra in casa d’altri si chiede permesso. Bene, è esattamente quello che bisogna fare entrando su Facebook.

Non dimenticate mai, infatti, di essere ospiti e non padroni di casa!

Facebook


E’ buona norma entrare in punta di piedi, con rispetto, e togliersi le scarpe sporche (di politica, of course).

Facebook


Ascoltate le conversazioni altrui ed intervenite con moderazione. Ma solo se avete qualcosa di interessante da dire sull’argomento. Dare un valore aggiunto agli altri, ricordate?

Facebook


• Non siate invadenti o aggressivi• Adottate un tono colloquiale• Rispettate le opinioni di tutti• Scoprite i vostri lati umani• Non usate un tono promozionale• Instaurate delle relazioni

Facebook


Usate i post per fare domande: le risposte saranno un prezioso feedback per impostare future strategie.

Facebook


Create conversazioni su argomenti comuni e ricordate che è la qualità dei contenuti il miglior modo per fare engagement.

Facebook


In questo modo otterrete credibilità e serietà e sarete accettati come una fonte seria e accreditata.

Facebook


Una volta diventati credibili saranno gli altri utenti a fare da cassa di risonanza, a fungere da medium del vostro messaggio, sfruttando la capillarità della rete.

Facebook


Preferite la pagina al profilo personale perché:

• la pagina non ha un limite di sottoscrittori• permette il monitoraggio delle visite • non tutti i simpatizzanti sono anche amici e

con la pagina non avrete amici, ma “mi piace”

Profilo, pagina o gruppo?


Preferite il gruppo quando:• Volete conversare con persone che

condividono uno specifico interesse (il gruppo non ha limiti di iscritti)

• Volete inviare comunicazioni mirate• Volete promuovere iniziative o supportare

cause

Profilo, pagina o gruppo?


Questa famosissima piattaforma di microblogging si integra perfettamente con Facebook perché, mentre quest’ultimo permette di approfondire conversazioni e relazioni, Twitter consente una comunicazione breve, immediata e diretta.

Twitter


Twitter non richiede un legame bidirezionale, come Facebook, in quanto le persone che seguiamo non necessariamente decidono di seguire noi.

Twitter


Obiettivo della presenza su Twitter è ottenere tanti follower.

E con soli 140 caratteri.

Twitter


Come?

Twitter


Imparate a condividere!

Twitter


Leggete qualcosa di interessante?

Twitter


Condividete!

Twitter


Vi imbattete in un sito che vi piace, in un articolo che approvate, in una notizia vicina alle vostre idee politiche?

Twitter


Condividete!

Twitter


Leggete un tweet interessante?

Twitter


Retwittatelo!

Twitter


Ma soprattutto …

Twitter


Fate domande!

E’ il miglior modo per ottenere informazioni e conoscere meglio i vostri potenziali elettori.

Twitter


Se qualcuno vi fa una domanda rispondete.Sempre e velocemente.

Twitter


Il giusto rapporto tra follower e following è di 1 a 3.

E a proposito di numeri …

Twitter


Alcuni professionisti della comunicazione* sostengono la regola del 3x3x3.

Ovvero: • postare 3 tweet al giorno• in 3 orari diversi• su 3 argomenti diversi

* Mark Schaefer

Twitter


Questa famosa piattaforma di videosharing ha nella semplicità di funzionamento il suo punto di forza.

You tube

Perché non sfruttarla?


Avere un canale personale su youtube significa per un politico avere una sorta di palcoscenico virtuale su cui caricare i video dei propri comizi, gli eventi, le iniziative.

You tube


Naturalmente, ormai lo saprete, è fondamentale integrare questo strumento con gli altri.Quindi promuovete i vostri video sul sito, sul blog, su facebook, su twitter.

You tube


Se è vero che un’immagine vale più di mille parole … allora let’s Flickr!Postate immagini che rimandano ai vostri valori, alla vostra visione politica, foto di vita quotidiana, di incontri pubblici, condividete immagini di altri utenti.

Flickr


La comunicazione on line di Barack Obama insegna che il potere evocativo di una fotografia è grandissimo, perché le immagini, più delle parole, sono in grado di parlare il linguaggio condiviso delle emozioni.

Flickr


Un buon marketing mix dovrebbe prevedere:

Riassumendo

una pagina facebook per creare relazioni attraverso la partecipazione a discussioni di vario tipo;

un account twitter per informare in modo istantaneo e semplificato.

un blog per gli approfondimenti e per stabilire un rapporto duraturo con gli elettori;

un sito web come contenitore dove confluiscono tutti gli altri strumenti;


Vale la pena aggiungere che non esistono regole assolute e che nel web, come nella vita, la migliore maestra è l’esperienza.

Per finire


“La politica è l’arte del possibile”.Otto Von Bismark


Michela BilottaConsulente di comunicazione, web editor, copywriter, giornalista free lance.http://michelabilotta.blogspot.ithttps://www.facebook.com/michela.bilotta.7

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