1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e...

60
1 L’ Unione Europea e L’ Unione Europea e il problema ambiente il problema ambiente Consiglio di G Consiglio di G ö ö teborg, teborg, VI Piano di Azione VI Piano di Azione Ambientale Ambientale e riesame della e riesame della Strategia Strategia Laurea specialistica in Sviluppo Locale, Cooperazione e Mercati Internazionali Corso di Politiche di Coesione dell’UE Francesco Caleffi Garutti Anna Tassini Claudia Viappiani

Transcript of 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e...

Page 1: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

11

L’ Unione Europea e L’ Unione Europea e il problema ambienteil problema ambiente

Consiglio di GConsiglio di Gööteborg,teborg,

VI Piano di Azione Ambientale VI Piano di Azione Ambientale

e riesame della Strategiae riesame della Strategia

Laurea specialistica in Sviluppo Locale, Cooperazione e Mercati Internazionali

Corso di Politiche di Coesione dell’UE

Francesco Caleffi Garutti

Anna Tassini

Claudia Viappiani

Page 2: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

22

Il problema ambienteIl problema ambiente

Trattato di Roma e gli anni ’60: le misure Trattato di Roma e gli anni ’60: le misure incidentaliincidentali

Gli anni ’70 e ’80: cambio di rotta e Gli anni ’70 e ’80: cambio di rotta e modernizzazione ecologicamodernizzazione ecologica Stoccolma ’72Stoccolma ’72 I PAAI PAA(1973-1976)(1973-1976) II PAA (1977-1981)II PAA (1977-1981) III PAA (1982-1986)III PAA (1982-1986)

Page 3: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

33

Il problema ambienteIl problema ambiente

Atto Unico Europeo (1986): l’ espansioneAtto Unico Europeo (1986): l’ espansione IV PAA (1987-1992)IV PAA (1987-1992) Il principio di sussidiarietàIl principio di sussidiarietà La procedura di La procedura di cooperazionecooperazione

Trattato sull’Unione Europea (1992): la Trattato sull’Unione Europea (1992): la ridefinizione strategicaridefinizione strategica V PAA (1992-2000)V PAA (1992-2000) VI PAA (2001-2010)VI PAA (2001-2010) La procedura di La procedura di codecisionecodecisione La dottrina liberalizzante (La dottrina liberalizzante (etichettatura ecologicaetichettatura ecologica ed ed

audit ambientaleaudit ambientale) e la fine del ) e la fine del command & controlcommand & control

Page 4: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

44

La Politica Ambientale EuropeaLa Politica Ambientale Europea

Non è un processo lineare, ma complesso, Non è un processo lineare, ma complesso, a volte confuso, risultante da:a volte confuso, risultante da:

Dinamiche istituzionaliDinamiche istituzionali

Dinamiche nazionaliDinamiche nazionali

Dinamiche normativeDinamiche normative

Page 5: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

55

Le Dinamiche IstituzionaliLe Dinamiche Istituzionali

Rapporti di forza tra le istituzioni comunitarie:Rapporti di forza tra le istituzioni comunitarie:

Commissione Commissione con potere legislativo: sceglie i con potere legislativo: sceglie i contenuti agenda ambientalecontenuti agenda ambientale

PE PE rafforzato dopo l’ AUE ed il TUE e con posizioni rafforzato dopo l’ AUE ed il TUE e con posizioni sempre più ambientalistesempre più ambientaliste

Il Consiglio funge da contrappesoIl Consiglio funge da contrappeso

La La CGCE CGCE ha notevole influenzaha notevole influenza

Page 6: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

66

La CommissioneLa Commissione Formata da XXIV Direzioni Generali (DG) e dal Collegio Formata da XXIV Direzioni Generali (DG) e dal Collegio

dei commissari (tra i quali quello dell’ ambiente)dei commissari (tra i quali quello dell’ ambiente)

DG XI responsabile dell’ Ambiente, Sicurezza nucleare e DG XI responsabile dell’ Ambiente, Sicurezza nucleare e Protezione Civile, ma con poche risorse umane, tecniche Protezione Civile, ma con poche risorse umane, tecniche e finanziariee finanziarie

Grande attrazione per le poche risorse: permeabilità a Grande attrazione per le poche risorse: permeabilità a nuove idee ed a gruppi forti di influenza che l’hanno resa nuove idee ed a gruppi forti di influenza che l’hanno resa anche indipendente dalle altre DGanche indipendente dalle altre DG

Elabora proposte di legislazione, è Elabora proposte di legislazione, è intermediaria intermediaria nei nei processi decisionali e controllore dell’applicazione della processi decisionali e controllore dell’applicazione della politica ambientale degli Stati membripolitica ambientale degli Stati membri

Page 7: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

77

La CommissioneLa Commissione

Stabilisce contatti con le future presidenze del Stabilisce contatti con le future presidenze del Consiglio Consiglio

Cerca l’appoggio del PE per controbilanciare il Cerca l’appoggio del PE per controbilanciare il peso del Consigliopeso del Consiglio

Mantiene rapporti informali con un’ampia Mantiene rapporti informali con un’ampia gamma di attori coinvolti dagli interessi in gioco gamma di attori coinvolti dagli interessi in gioco e partecipa a comitati specializzati (con esperti, e partecipa a comitati specializzati (con esperti, burocrati nazionali e gruppi di interesse)burocrati nazionali e gruppi di interesse)

Page 8: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

88

Il Parlamento EuropeoIl Parlamento Europeo

Istituzione con maggior entusiasmo per la Istituzione con maggior entusiasmo per la protezione dell’ambiente (successo dei Verdi nel protezione dell’ambiente (successo dei Verdi nel 1989)1989)

Ampliamento poteri con AUE e con TUE Ampliamento poteri con AUE e con TUE (procedura di cooperazione e codecisione)(procedura di cooperazione e codecisione) CooperazioneCooperazione: può respingere posizione comune del : può respingere posizione comune del

Consiglio e obbligarlo a decidere all’unanimitàConsiglio e obbligarlo a decidere all’unanimità CodecisioneCodecisione: potere di veto quando, anche dopo la : potere di veto quando, anche dopo la

convocazione di un Comitato di Conciliazione, decida convocazione di un Comitato di Conciliazione, decida di confermare il rifiuto della posizione comune del di confermare il rifiuto della posizione comune del ConsiglioConsiglio

Page 9: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

99

La Corte di GiustiziaLa Corte di Giustizia

Considerata attivista politico e fonte di Considerata attivista politico e fonte di idee fondamentali, soprattutto nella misura idee fondamentali, soprattutto nella misura in cui ha autorizzato gli Stati membri ad in cui ha autorizzato gli Stati membri ad adottare o conservare la propria adottare o conservare la propria legislazione indipendentemente dagli legislazione indipendentemente dagli effetti avversi prodotti sul mercato interno effetti avversi prodotti sul mercato interno (caso della “(caso della “bottiglia danesebottiglia danese”, in virtù ”, in virtù dell’AUE: protezione ambientale dell’AUE: protezione ambientale privilegiata anche rispetto alla libera privilegiata anche rispetto alla libera circolazione)circolazione)

Page 10: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1010

Le Dinamiche IstituzionaliLe Dinamiche Istituzionali

La CommissioneLa Commissione ha perso la centralità del passato e ha perso la centralità del passato e soprattutto gioca un ruolo di intermediaria e promotrice soprattutto gioca un ruolo di intermediaria e promotrice della formazione di consensi, in particolare a livello della formazione di consensi, in particolare a livello tecnicotecnico

Il PEIl PE gode di un’ influenza superiore, mentre gli gode di un’ influenza superiore, mentre gli Stati Stati membrimembri hanno subito il ridimensionamento della capacità hanno subito il ridimensionamento della capacità di difesa dei proprio interessi nazionalidi difesa dei proprio interessi nazionali

Al Al ConsiglioConsiglio spetta l’ultima parola nella approvazione di spetta l’ultima parola nella approvazione di misure per la protezione ambientale. E’ il luogo delle misure per la protezione ambientale. E’ il luogo delle battaglie tra gli Stati sostenitori di politiche avanzate e battaglie tra gli Stati sostenitori di politiche avanzate e quelli in cui l’ ambiente è ancora un settore emergentequelli in cui l’ ambiente è ancora un settore emergente

Page 11: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1111

Le Dinamiche NazionaliLe Dinamiche Nazionali Lo sviluppo della politica ambientale comunitaria è stato per buona Lo sviluppo della politica ambientale comunitaria è stato per buona

parte il risultato di tensioni tra Paesi con un livello molto avanzato di parte il risultato di tensioni tra Paesi con un livello molto avanzato di tutela che si scontravano con gli Stati in cui questa tutela era tutela che si scontravano con gli Stati in cui questa tutela era minima, se non addirittura quasi assenteminima, se non addirittura quasi assente

Due “gruppi” di Stati: i Due “gruppi” di Stati: i policy-giverspolicy-givers, ovvero quelli che hanno , ovvero quelli che hanno trasferito le proprie agende interne in campo comunitario, ed i trasferito le proprie agende interne in campo comunitario, ed i policy-takerspolicy-takers, ossia quelli che hanno fatto proprie ed adattato , ossia quelli che hanno fatto proprie ed adattato politiche ambientali grazie all’ europeizzazionepolitiche ambientali grazie all’ europeizzazione

Questa contrapposizione ha creato notevoli problemi alla Questa contrapposizione ha creato notevoli problemi alla implementazione: implementazione:

i policy-takers lamentano il fatto che l’ agenda in materia ambientale sia i policy-takers lamentano il fatto che l’ agenda in materia ambientale sia lo specchio di quella degli Stati del Nord, senza alcuna attenzione ai lo specchio di quella degli Stati del Nord, senza alcuna attenzione ai problemi tipici del Sud; problemi tipici del Sud;

criticano la penalizzazione comparativa derivante dall’ obbligo, per le criticano la penalizzazione comparativa derivante dall’ obbligo, per le economie meno competitive, di sopportare i costi ambientali e economie meno competitive, di sopportare i costi ambientali e competere con economie che, quando si trovavano nelle loro condizioni, competere con economie che, quando si trovavano nelle loro condizioni, non furono costrette a fare lo stesso. non furono costrette a fare lo stesso.

In realtà i Paesi ritardatari hanno goduto di agevolazioni, sussidi e In realtà i Paesi ritardatari hanno goduto di agevolazioni, sussidi e prorogheproroghe

Page 12: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1212

La Dimensione NormativaLa Dimensione Normativa Importanza delle idee dal punto di vista intellettuale e Importanza delle idee dal punto di vista intellettuale e

normativo per l’ espansione della politica ambientale normativo per l’ espansione della politica ambientale (permeabilità della DG XI alle idee di vari gruppi)(permeabilità della DG XI alle idee di vari gruppi)

Cambiamento normativo per interesse degli attori Cambiamento normativo per interesse degli attori comunitari verso nuove idee e comunitari verso nuove idee e modernizzazione modernizzazione ecologicaecologica: insieme di valori in virtù dei quali le politiche : insieme di valori in virtù dei quali le politiche economiche ed ambientali non sono più antitetiche, ma economiche ed ambientali non sono più antitetiche, ma integrabiliintegrabili

Cambiamento dovuto a:Cambiamento dovuto a: Modernizzazione ecologica in GermaniaModernizzazione ecologica in Germania NEPA negli USA (1969)NEPA negli USA (1969) Incidenti industriali disastrosi dentro e fuori la ComunitàIncidenti industriali disastrosi dentro e fuori la Comunità Rapporto BrundtlandRapporto Brundtland Successo dei Verdi al PE nel 1989Successo dei Verdi al PE nel 1989

Page 13: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1313

Lo sviluppo sostenibileLo sviluppo sostenibile Con il Trattato di Maastricht si annovera,  tra gli obiettivi Con il Trattato di Maastricht si annovera,  tra gli obiettivi

dell’UE, lo sviluppo sostenibile , il cui ruolo e caratteri dell’UE, lo sviluppo sostenibile , il cui ruolo e caratteri sono stati definiti, poi, da una serie di eventi comunitari:sono stati definiti, poi, da una serie di eventi comunitari:

Consiglio Europeo di Cardiff Consiglio Europeo di Cardiff (1998): presentata la strategia per (1998): presentata la strategia per integrare la protezione dell’ambiente nelle politiche comunitarie integrare la protezione dell’ambiente nelle politiche comunitarie

Documento Introduttivo del Consiglio Europeo di ViennaDocumento Introduttivo del Consiglio Europeo di Vienna (1998) (1998) e e Conclusioni del Consiglio Europeo di HelsinkiConclusioni del Consiglio Europeo di Helsinki (1999): (1999): riconosciuta la necessità di attuazione della protezione riconosciuta la necessità di attuazione della protezione ambientaleambientale

V° Piano Europeo di Azione AmbientaleV° Piano Europeo di Azione Ambientale, , “Per uno sviluppo “Per uno sviluppo durevole e sostenibile”durevole e sostenibile”: definite le linee direttive sulla tutela : definite le linee direttive sulla tutela ambientale e sulla sostenibilità dello sviluppo ambientale e sulla sostenibilità dello sviluppo

Consigli Europei di Lisbona e NizzaConsigli Europei di Lisbona e Nizza (2000): gettate le basi per (2000): gettate le basi per una strategia socioeconomica globale una strategia socioeconomica globale

Consiglio Europeo di StoccolmaConsiglio Europeo di Stoccolma (2001): ribadita la assoluta (2001): ribadita la assoluta parità delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (Ambiente, parità delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (Ambiente, Economia, Società) Economia, Società)

Page 14: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1414

Il Consiglio di GIl Consiglio di Gööteborgteborg Prende avvio la Prende avvio la Strategia europea per lo sviluppo sostenibileStrategia europea per lo sviluppo sostenibile, ,

secondo la quale gli effetti economici, sociali ed ambientali di tutte le secondo la quale gli effetti economici, sociali ed ambientali di tutte le politiche debbono costituire parte integrante del processo decisionale.politiche debbono costituire parte integrante del processo decisionale.Condizioni:Condizioni:

1.1. Uso razionale risorse naturaliUso razionale risorse naturali2.2. Salvaguardia ecosistema globaleSalvaguardia ecosistema globale3.3. Prosperità economicaProsperità economica4.4. Equilibrata organizzazione sociale Equilibrata organizzazione sociale

I principi verranno in seguito confermati e ribaditi nel vertice del I principi verranno in seguito confermati e ribaditi nel vertice del Consiglio Europeo di Barcellona nel 2002, ove viene affermata Consiglio Europeo di Barcellona nel 2002, ove viene affermata l’importanza del VI° Piano d’Azione Ambientale europeo in materia di l’importanza del VI° Piano d’Azione Ambientale europeo in materia di ambiente ambiente

Consiglio di Goteborg, riunito in sessione straordinaria, è stata basato Consiglio di Goteborg, riunito in sessione straordinaria, è stata basato sulla necessità di integrare la dimensione sociale dello sviluppo, definita sulla necessità di integrare la dimensione sociale dello sviluppo, definita nella Strategia di Lisbona, con gli aspetti della sostenibilità ambientale nella Strategia di Lisbona, con gli aspetti della sostenibilità ambientale

Page 15: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1515

Il Consiglio di GIl Consiglio di Gööteborgteborg Ha stabilito cheHa stabilito che::

Lo sviluppo sostenibile, ossia “Lo sviluppo sostenibile, ossia “soddisfare i bisogni dell’attuale soddisfare i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere quelli delle generazioni generazione senza compromettere quelli delle generazioni futurefuture””[1][1], dovesse essere un obiettivo fondamentale fissato dai , dovesse essere un obiettivo fondamentale fissato dai trattatitrattati

Le politiche economiche, sociali e ambientali venissero Le politiche economiche, sociali e ambientali venissero affrontate in modo sinergico, considerando la sinergia non affrontate in modo sinergico, considerando la sinergia non soltanto tra queste tre politiche, ma anche tra la UE e tutti gli soltanto tra queste tre politiche, ma anche tra la UE e tutti gli Stati terzi, essendo lo sviluppo sostenibile un obiettivo globale Stati terzi, essendo lo sviluppo sostenibile un obiettivo globale

La visione dovesse essere di lungo termine: questo soprattutto La visione dovesse essere di lungo termine: questo soprattutto affinché obiettivi chiari, stabili e di lungo termine potessero affinché obiettivi chiari, stabili e di lungo termine potessero creare quelle aspettative e quelle condizioni necessarie perchè creare quelle aspettative e quelle condizioni necessarie perchè le imprese e le attività economiche in generale abbiano fiducia di le imprese e le attività economiche in generale abbiano fiducia di investire in soluzioni innovative e possano creare nuovi lavori di investire in soluzioni innovative e possano creare nuovi lavori di alta qualità.alta qualità.

[1][1] Commissione Brundtland, 1987Commissione Brundtland, 1987

Page 16: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1616

Il Consiglio di GIl Consiglio di Gööteborgteborg La strategia si è concentrata su un numero ristretto di La strategia si è concentrata su un numero ristretto di

problemi che creano serie e/o irreversibili minacce al problemi che creano serie e/o irreversibili minacce al futuro benessere della società Europea:futuro benessere della società Europea:

1) le emissioni di gas che provocano effetto serra1) le emissioni di gas che provocano effetto serra 2) le minacce alla salute pubblica provenienti da 2) le minacce alla salute pubblica provenienti da

alcune malattie resistenti agli antibiotici e gli “azzardi alcune malattie resistenti agli antibiotici e gli “azzardi chimici” nell’ uso quotidiano chimici” nell’ uso quotidiano

3) la povertà e l’ esclusione sociale, anche come 3) la povertà e l’ esclusione sociale, anche come cause di altri problemi cause di altri problemi

4) l’ invecchiamento della popolazione4) l’ invecchiamento della popolazione 5) la perdita di bio-diversità e l’ erosione dei suoli5) la perdita di bio-diversità e l’ erosione dei suoli 6) la congestione dei trasporti.6) la congestione dei trasporti.

Page 17: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1717

Il Consiglio di GIl Consiglio di Gööteborgteborg Nella consapevolezza degli efficienti, ma Nella consapevolezza degli efficienti, ma

scarsi risultati fino a quel momento ottenuti, la scarsi risultati fino a quel momento ottenuti, la Commissione ha affermato la necessità di un Commissione ha affermato la necessità di un cambio dell’ agenda politica, indicando:cambio dell’ agenda politica, indicando:

1.1. la necessità di un’ azione urgente;la necessità di un’ azione urgente;2.2. l’ essenzialità di una leadership politica;l’ essenzialità di una leadership politica;3.3. la coerenza e complementarità delle politiche la coerenza e complementarità delle politiche

europee;europee;4.4. principio di sussidiarietà;principio di sussidiarietà;5.5. la creazione di un partenariato responsabile in un la creazione di un partenariato responsabile in un

mondo globalizzatomondo globalizzato..

Page 18: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1818

Sesto programma di Sesto programma di azione per l’ambiente azione per l’ambiente

della Comunità europeadella Comunità europea““Ambiente 2010: il nostro futuro, la Ambiente 2010: il nostro futuro, la

nostra scelta” (2001-2010)nostra scelta” (2001-2010)

Page 19: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

1919

Il contesto del nuovo programmaIl contesto del nuovo programma

Ambiente sano Prosperità e qualità vita a lungo termine

Sviluppo economicoAumento benessereAumento popolazione

Aumento fabbisogno risorse, inquinamento e rifiuti

Legislazione ambientale rigorosa

Motore per innovazione e nuovi sbocchi economici

SGANCIARE L’IMPATTO E IL DEGRADO AMBIENTALE DALLA CRESCITA ECONOMICA

Page 20: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2020

SGANCIARE L’IMPATTO E IL SGANCIARE L’IMPATTO E IL DEGRADO AMBIENTALEDEGRADO AMBIENTALE

DALLA CRESCITA ECONOMICADALLA CRESCITA ECONOMICA

Tutelare l’ambiente non significa necessariamente operare Tutelare l’ambiente non significa necessariamente operare tagli a crescita e consumi.tagli a crescita e consumi.

Elevati standard ambientali possono rivelarsi un motore di Elevati standard ambientali possono rivelarsi un motore di innovazione che apre nuovi mercati e nuovi sbocchi innovazione che apre nuovi mercati e nuovi sbocchi economici.economici.

Imprese e cittadini risponderanno con innovazioni Imprese e cittadini risponderanno con innovazioni tecnologiche e manageriali che sproneranno crescita, tecnologiche e manageriali che sproneranno crescita, competitività, redditività ed occupazione.competitività, redditività ed occupazione.

Politica ambientale progressista Politica ambientale progressista rendere l’Europa rendere l’Europa l’economia della conoscenza più competitiva del mondo l’economia della conoscenza più competitiva del mondo (Lisbona).(Lisbona).

Page 21: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2121

Come?Come?

Migliorare la Migliorare la qualitàqualità della crescita economica; della crescita economica;

aumentare l’eco-efficienza (diminuzione della aumentare l’eco-efficienza (diminuzione della quantità di risorse utilizzate in ingresso per quantità di risorse utilizzate in ingresso per produrre una data quantità di beni/servizi e produrre una data quantità di beni/servizi e diminuzione dei rifiuti espulsi);diminuzione dei rifiuti espulsi);

modelli di consumo più sostenibili.modelli di consumo più sostenibili.

Page 22: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2222

Cosa è il Sesto programma di Cosa è il Sesto programma di azione per l’ambiente?azione per l’ambiente?

Documento che fissa gli Documento che fissa gli obiettiviobiettivi e le e le priorità ambientalipriorità ambientali (che fanno parte(che fanno parte integrante della Strategia europea per lo integrante della Strategia europea per lo sviluppo sostenibile) nell’arco di dieci anni illustrando in sviluppo sostenibile) nell’arco di dieci anni illustrando in dettaglio le dettaglio le misuremisure da intraprendere. da intraprendere.

Identifica anche misure e Identifica anche misure e responsabilitàresponsabilità degli organismi degli organismi nazionali, regionali e locali e dei diversi settori economici.nazionali, regionali e locali e dei diversi settori economici.

Fissa il programma e colloca le sfide della politica Fissa il programma e colloca le sfide della politica ambientale nel contesto più vasto dello ambientale nel contesto più vasto dello sviluppo sviluppo sostenibilesostenibile, delle influenze reciproche tra progresso , delle influenze reciproche tra progresso economico e ambiente sano, della economico e ambiente sano, della globalizzazioneglobalizzazione e e dell’dell’allargamentoallargamento dell’UE. dell’UE.

Page 23: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2323

Soggetti coinvoltiSoggetti coinvolti

Istituzioni europeeIstituzioni europee Stati membri (e vari livelli amministrativi)Stati membri (e vari livelli amministrativi) ImpreseImprese Organizzazioni e associazioniOrganizzazioni e associazioni CittadiniCittadini Paesi candidatiPaesi candidati Paesi terziPaesi terzi

Page 24: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2424

Quinto programma di azione per Quinto programma di azione per l’ambiente “Per uno sviluppo durevole e l’ambiente “Per uno sviluppo durevole e

sostenibile” (1992-1999)sostenibile” (1992-1999)

Impegno per l’integrazione delle istanze ambientali Impegno per l’integrazione delle istanze ambientali nelle altre politiche;nelle altre politiche;

abbattimento livelli inquinamento in certe aree;abbattimento livelli inquinamento in certe aree;

sussistono numerosi problemi;sussistono numerosi problemi;

Stati tardano ad attuare quanto deciso a livello UE.Stati tardano ad attuare quanto deciso a livello UE.

Necessità di Necessità di

Page 25: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2525

5 indirizzi prioritari di azione strategica5 indirizzi prioritari di azione strategica

1.1. Migliorare l’attuazione della normativa vigenteMigliorare l’attuazione della normativa vigente

2.2. Integrazione delle tematiche ambientali nelle Integrazione delle tematiche ambientali nelle altre politiche altre politiche (art. 6 Trattato di Amsterdam)(art. 6 Trattato di Amsterdam)

3.3. Indurre il mercato a lavorare per l’ambienteIndurre il mercato a lavorare per l’ambiente

4.4. Partecipazione dei cittadini e modifiche Partecipazione dei cittadini e modifiche comportamentalicomportamentali

5.5. Pianificazione e gestione del territorio più Pianificazione e gestione del territorio più ecologicheecologiche

Page 26: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2626

1.Migliorare l’attuazione della 1.Migliorare l’attuazione della normativa vigentenormativa vigente

Attuare l’estesa Attuare l’estesa normativa ambientalenormativa ambientale comunitaria e il programma comunitaria e il programma LIFE;LIFE;

procedimenti di procedimenti di infrazioneinfrazione nei confronti di Stati membri inadempienti nei confronti di Stati membri inadempienti (Corte di Giustizia) (Corte di Giustizia) tempi molto lunghi; tempi molto lunghi;

dispositivi di dispositivi di autoregolamentazioneautoregolamentazione, sistemi di , sistemi di eco-gestioneeco-gestione e e audit audit ((EMASEMAS), ), marchio ecologicomarchio ecologico europeo; europeo;

trasparenzatrasparenza e imitazione e imitazione buone pratichebuone pratiche;;

““name, fame and shame”:name, fame and shame”: gli inadempienti e gli adempienti sono gli inadempienti e gli adempienti sono segnalati per nome e lodati o biasimati;segnalati per nome e lodati o biasimati;

lotta al lotta al crimine ambientalecrimine ambientale;;

promozione di migliori promozione di migliori standard ispettivistandard ispettivi da parte degli Stati membri. da parte degli Stati membri.

Page 27: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2727

EMASEMAS (Environmental Management and (Environmental Management and Audit Scheme)Audit Scheme)

Il programma comunitario di eco-gestione ed audit Il programma comunitario di eco-gestione ed audit incoraggia l’industria:incoraggia l’industria:ad istituire, su ad istituire, su base volontariabase volontaria, , sistemi di gestione sistemi di gestione e di audit ambientalie di audit ambientali per singole aziende o intere per singole aziende o intere società;società;a pubblicare periodicamente a pubblicare periodicamente relazionirelazioni sulla sulla prestazioni ambientale, poi verificate da revisori prestazioni ambientale, poi verificate da revisori contabili accreditati indipendenti.contabili accreditati indipendenti.

Page 28: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2828

2.Integrazione delle tematiche 2.Integrazione delle tematiche ambientali nelle altre politicheambientali nelle altre politiche

Sin dalla fase embrionale del processo Sin dalla fase embrionale del processo decisionale;decisionale;

capacità di giudicare e operare scelte informate capacità di giudicare e operare scelte informate lungo orizzonti temporali estesi.lungo orizzonti temporali estesi.

Page 29: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

2929

3.Indurre il mercato a lavorare per 3.Indurre il mercato a lavorare per l’ambientel’ambiente

Passato: Stati fissavano norme e obiettivi che le imprese dovevano Passato: Stati fissavano norme e obiettivi che le imprese dovevano rispettare e adottavano riforme fiscali ambientali (eco-tasse).rispettare e adottavano riforme fiscali ambientali (eco-tasse).

Oggi: sistemi di produzione più sostenibiliOggi: sistemi di produzione più sostenibili

approccio armonizzatoapproccio armonizzato a livello comunitario (es: imposta su prodotti a livello comunitario (es: imposta su prodotti energetici) vs riduzione carichi fiscali sui redditi da lavoro;energetici) vs riduzione carichi fiscali sui redditi da lavoro;

prezzoprezzo prodotti deve incorporare il reale costo ambientale; prodotti deve incorporare il reale costo ambientale;

collaborazione con il collaborazione con il mondo imprenditorialemondo imprenditoriale (anche PMI); (anche PMI);

marchio ecologico, EMAS, incentivi fiscali, approvvigionamento marchio ecologico, EMAS, incentivi fiscali, approvvigionamento verde;verde;

““Chi inquina paga”Chi inquina paga” responsabilitàresponsabilità ambientale. ambientale.

Page 30: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3030

4.Partecipazione dei cittadini e 4.Partecipazione dei cittadini e modifiche comportamentalimodifiche comportamentali

Sistemi di consumo più sostenibili:Sistemi di consumo più sostenibili: riciclaggio;riciclaggio;

prodotti ecologici;prodotti ecologici;

sistemi ad alta sistemi ad alta efficienza energetica;efficienza energetica;

necessità di necessità di informazioniinformazioni fruibili e comprensibili fruibili e comprensibili scelta informata;scelta informata;

partecipazionepartecipazione cittadini al processo decisionale. cittadini al processo decisionale.

Page 31: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3131

5.Pianificazione e gestione del territorio 5.Pianificazione e gestione del territorio più ecologichepiù ecologiche

Scambio di esperienze e elaborazione di buone prassi in Scambio di esperienze e elaborazione di buone prassi in materia di materia di sviluppo urbano sostenibilesviluppo urbano sostenibile;;

uso fondi strutturali per la uso fondi strutturali per la pianificazione sostenibilepianificazione sostenibile del del territorio e lo sviluppo urbano;territorio e lo sviluppo urbano;

turismo sostenibileturismo sostenibile e e trasporto pubblicotrasporto pubblico;;

VIA e VASVIA e VAS: per garantire che le implicazioni ambientali dei : per garantire che le implicazioni ambientali dei progetti di infrastrutture e della pianificazione siano progetti di infrastrutture e della pianificazione siano debitamente affrontate.debitamente affrontate.

Page 32: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3232

Aree di azione prioritarieAree di azione prioritarie

1.1. Cambiamento climaticoCambiamento climatico

2.2. Natura e biodiversitàNatura e biodiversità

3.3. Ambiente e saluteAmbiente e salute

4.4. Uso sostenibile risorse e gestione rifiutiUso sostenibile risorse e gestione rifiuti

Page 33: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3333

1. Cambiamento climatico1. Cambiamento climaticoObiettivoObiettivo: stabilizzare la concentrazione atmosferica di gas serra : stabilizzare la concentrazione atmosferica di gas serra

a un livello che non causi variazioni innaturali del clima a un livello che non causi variazioni innaturali del clima terrestre.terrestre.

Azioni:Azioni: riduzione delle emissioni di gas di serra dell’8%;riduzione delle emissioni di gas di serra dell’8%; sussidi all’energia;sussidi all’energia; sostegno a fonti di energia rinnovabili;sostegno a fonti di energia rinnovabili; imposte energetiche;imposte energetiche; efficienza energetica automobili e riduzioni emissioni;efficienza energetica automobili e riduzioni emissioni; ricerca e sviluppo tecnologico;ricerca e sviluppo tecnologico; ratifica e attuazione Protocollo di Kyoto (in vigore dal 2002).ratifica e attuazione Protocollo di Kyoto (in vigore dal 2002).

Page 34: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3434

2. Natura e biodiversità2. Natura e biodiversitàObiettivi:Obiettivi: proteggere e risanare il funzionamento dei sistemi naturali ed arrestare la proteggere e risanare il funzionamento dei sistemi naturali ed arrestare la

perdita di biodiversità;perdita di biodiversità; proteggere il suolo da erosione e inquinamento.proteggere il suolo da erosione e inquinamento.Azioni:Azioni: coordinamento comunitario in caso di incidenti e catastrofi naturali;coordinamento comunitario in caso di incidenti e catastrofi naturali; inserimento tutela e risanamento dei paesaggi nelle politiche agricole e inserimento tutela e risanamento dei paesaggi nelle politiche agricole e

regionali;regionali; estensione Rete Natura 2000 estensione Rete Natura 2000 (tutela alcune aree importanti dal punto di vista ambientale);(tutela alcune aree importanti dal punto di vista ambientale);

integrazione dell’ambiente nelle politiche in materia di agricoltura, pesca e integrazione dell’ambiente nelle politiche in materia di agricoltura, pesca e silvicoltura silvicoltura (es: agricoltura biologica, colture energetiche);(es: agricoltura biologica, colture energetiche);

rafforzamento controlli su monitoraggio, etichettatura e tracciabilità degli rafforzamento controlli su monitoraggio, etichettatura e tracciabilità degli OGM;OGM;

promozione ricerca sulla biodiversità.promozione ricerca sulla biodiversità.

Page 35: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3535

3. Ambiente e salute3. Ambiente e saluteObiettivo:Obiettivo: ottenere una qualità dell'ambiente tale che i livelli di contaminanti ottenere una qualità dell'ambiente tale che i livelli di contaminanti

di origine antropica, compresi i diversi tipi di radiazioni, non diano adito a di origine antropica, compresi i diversi tipi di radiazioni, non diano adito a conseguenze o a rischi significativi per la salute umana.conseguenze o a rischi significativi per la salute umana.

Salute: stato di completo benessere, fisico, mentale e sociale e non mera Salute: stato di completo benessere, fisico, mentale e sociale e non mera assenza di malattia o infermità.assenza di malattia o infermità.

Azioni:Azioni: ricerca e conoscenze scientifiche comunitarie a sostegno degli obiettivi ricerca e conoscenze scientifiche comunitarie a sostegno degli obiettivi

di salute e di ambiente;di salute e di ambiente; registro europeo delle emissioni inquinanti di aria, acqua e suolo;registro europeo delle emissioni inquinanti di aria, acqua e suolo; riduzione dell’inquinamento acustico;riduzione dell’inquinamento acustico; nuovo sistema unificato di prova, valutazione e gestione del rischio delle nuovo sistema unificato di prova, valutazione e gestione del rischio delle

sostanze chimiche nuove ed esistenti (EFSA);sostanze chimiche nuove ed esistenti (EFSA); uso sostenibile dei pesticidi.uso sostenibile dei pesticidi.

Page 36: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3636

4. Uso sostenibile risorse e gestione rifiuti4. Uso sostenibile risorse e gestione rifiuti

Obiettivi:Obiettivi: garantire che il consumo di risorse (rinnovabili e non) e l'impatto garantire che il consumo di risorse (rinnovabili e non) e l'impatto

che esso comporta non superino la capacità di carico dell'ambiente;che esso comporta non superino la capacità di carico dell'ambiente; dissociare l'utilizzo delle risorse dalla crescita economica dissociare l'utilizzo delle risorse dalla crescita economica

migliorando sensibilmente l'efficienza delle risorse, migliorando sensibilmente l'efficienza delle risorse, "dematerializzando" l'economia e prevenendo la produzione di "dematerializzando" l'economia e prevenendo la produzione di rifiuti;rifiuti;

scindere l'aspetto della produzione dei rifiuti da quello della crescita scindere l'aspetto della produzione dei rifiuti da quello della crescita economica e ottenere così una sensibile riduzione complessiva economica e ottenere così una sensibile riduzione complessiva della quantità di rifiuti prodotti puntando a migliorare le iniziative di della quantità di rifiuti prodotti puntando a migliorare le iniziative di prevenzione, ad aumentare l'efficienza delle risorse e a passare a prevenzione, ad aumentare l'efficienza delle risorse e a passare a modelli di consumo più sostenibili.modelli di consumo più sostenibili.

Page 37: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3737

4. Uso sostenibile risorse e gestione rifiuti4. Uso sostenibile risorse e gestione rifiuti

Azioni:Azioni: sviluppo risorse rinnovabili;sviluppo risorse rinnovabili; eco-efficienza;eco-efficienza; eco-tasse su prodotti e processi ad alta intensità di risorse e eco-tasse su prodotti e processi ad alta intensità di risorse e

di rifiuti;di rifiuti; incorporazione degli obiettivi e dei criteri di prevenzione dei incorporazione degli obiettivi e dei criteri di prevenzione dei

rifiuti nella rifiuti nella politica integrata dei prodottipolitica integrata dei prodotti;; diminuzione del volume di rifiuti e riduzione della loro diminuzione del volume di rifiuti e riduzione della loro

pericolosità;pericolosità; riciclaggio rifiuti.riciclaggio rifiuti.

Page 38: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3838

politica integrata dei prodottipolitica integrata dei prodotti

Migliorare l’ecologicità dei prodotti per Migliorare l’ecologicità dei prodotti per tuttotutto il loro il loro ciclo di ciclo di vitavita. Lo scopo è soddisfare il fabbisogno dei consumatori . Lo scopo è soddisfare il fabbisogno dei consumatori utilizzando meno risorse, ponendo minori rischi per utilizzando meno risorse, ponendo minori rischi per l’ambiente e prevenendo la generazione di rifiuti.l’ambiente e prevenendo la generazione di rifiuti. Incentivi economici per i prodotti ecologici;Incentivi economici per i prodotti ecologici; promozione della “domanda verde” attraverso promozione della “domanda verde” attraverso campagne informative;campagne informative; politica “verde” degli approvvigionamenti pubblici politica “verde” degli approvvigionamenti pubblici (obbligo di effettuare prima dell’acquisto una valutazione (obbligo di effettuare prima dell’acquisto una valutazione dell’impatto ambientale delle diverse offerte).dell’impatto ambientale delle diverse offerte).

Page 39: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

3939

Il contesto mondiale: i Paesi candidatiIl contesto mondiale: i Paesi candidatiL’attuazione del Sesto Programma è intrapresa nel contesto di un’Unione L’attuazione del Sesto Programma è intrapresa nel contesto di un’Unione

allargata.allargata.L’attuazione della legislazione ambientale comunitaria costituisce il compito L’attuazione della legislazione ambientale comunitaria costituisce il compito

principale dei Paesi candidati che potranno avvalersi dell’aiuto di programmi principale dei Paesi candidati che potranno avvalersi dell’aiuto di programmi di finanziamento comunitari.di finanziamento comunitari.

Priorità: completa attuazione della legislazione ambientale.Priorità: completa attuazione della legislazione ambientale.

Sfide principali:Sfide principali: sviluppo economico sostenibile (tecnologie pulite, migliore gestione sviluppo economico sostenibile (tecnologie pulite, migliore gestione

ambientale, VAS);ambientale, VAS); integrazione politiche ambientali in altri settori;integrazione politiche ambientali in altri settori; maggior equilibrio tra trasporto pubblico e privato, soluzioni alternative al maggior equilibrio tra trasporto pubblico e privato, soluzioni alternative al

traffico su strada;traffico su strada; sviluppo urbano programmato (controllo dell’espansione urbana, sviluppo urbano programmato (controllo dell’espansione urbana,

ristrutturazioni);ristrutturazioni); sensibilizzazione;sensibilizzazione; ampliamento dialogo con amministrazioni, ONG e imprese.ampliamento dialogo con amministrazioni, ONG e imprese.

Page 40: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4040

Il contesto mondiale: i Paesi terziIl contesto mondiale: i Paesi terzi

Necessità che le Necessità che le politiche ambientalipolitiche ambientali siano siano integrateintegrate in in tutti gli aspetti delle relazioni esterne della Comunità;tutti gli aspetti delle relazioni esterne della Comunità;

dare sostegno ed applicazione alle diverse dare sostegno ed applicazione alle diverse convenzioni convenzioni internazionaliinternazionali e rafforzare gli e rafforzare gli organismi internazionaliorganismi internazionali che che si occupano di questioni ambientali;si occupano di questioni ambientali;

la protezione dell’ambiente deve rientrare nelle politiche la protezione dell’ambiente deve rientrare nelle politiche esterne di esterne di aiuti allo sviluppo e di cooperazioneaiuti allo sviluppo e di cooperazione, , incentivando la condivisione delle incentivando la condivisione delle migliori prassimigliori prassi..

Page 41: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4141

Principi guida della politica ambientale Principi guida della politica ambientale UEUE

Principio della precauzionePrincipio della precauzione L’inquinamento va risolto alla fonteL’inquinamento va risolto alla fonte Chi inquina pagaChi inquina paga Azioni preventiveAzioni preventive Principio dell’integrazione della politica ambientalePrincipio dell’integrazione della politica ambientale Sostituzione sostanze pericoloseSostituzione sostanze pericolose Inversione dell’onere della prova (a carico dell’impresa Inversione dell’onere della prova (a carico dell’impresa

che fa uso di sostanza chimiche. Deve dimostrare la loro che fa uso di sostanza chimiche. Deve dimostrare la loro NON dannosità per la salute)NON dannosità per la salute)

Scambio di informazioni e buone praticheScambio di informazioni e buone pratiche

Page 42: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4242

Monitoraggio e valutazione dei risultatiMonitoraggio e valutazione dei risultati

In itinere:In itinere: la Commissione valuta i progressi realizzati la Commissione valuta i progressi realizzati nel corso dei primi 4 anni e presenta tale relazione nel corso dei primi 4 anni e presenta tale relazione intermedia al Parlamento e al Consiglio.intermedia al Parlamento e al Consiglio.

Ex post:Ex post: la Commissione valuta i progressi realizzati la Commissione valuta i progressi realizzati dal programma, lo stato dell’ambiente e le prospettive dal programma, lo stato dell’ambiente e le prospettive e presenta tale relazione finale al Parlamento e al e presenta tale relazione finale al Parlamento e al Consiglio.Consiglio.

Page 43: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4343

DOPO GDOPO GÖÖTEBORG: TEBORG: il riesame della Strategia per il riesame della Strategia per

lo Sviluppo Sostenibilelo Sviluppo Sostenibile

Page 44: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4444

IL PERCORSO STORICOIL PERCORSO STORICO

20002000: : VERTICE di LISBONAVERTICE di LISBONA e le basi per una strategia e le basi per una strategia socioeconomica globale socioeconomica globale

20012001: : CONSIGLIO di GOTEBORGCONSIGLIO di GOTEBORG e avvio delle Strategia e avvio delle Strategia per lo Sviluppo Sostenibile.per lo Sviluppo Sostenibile.

20022002: : CONSIGLIO di BARCELLONACONSIGLIO di BARCELLONA e VI Piano d’Azione e VI Piano d’Azione Ambientale EuropeoAmbientale Europeo

Giugno 2005Giugno 2005: : CONSIGLIO di BRUXELLESCONSIGLIO di BRUXELLES e adozione dei e adozione dei principi guida dello sviluppo sostenibile.principi guida dello sviluppo sostenibile.

Ottobre 2005Ottobre 2005: riesame della strategia ad : riesame della strategia ad HAMPTON COURTHAMPTON COURT..

Page 45: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4545

OBIETTIVI DEL RIESAMEOBIETTIVI DEL RIESAME

Il riesame non si propone di sostituire, ma di Il riesame non si propone di sostituire, ma di sviluppare sviluppare ulteriormente la strategia per lo sviluppo sostenibileulteriormente la strategia per lo sviluppo sostenibile. .

OBIETTIVIOBIETTIVI::

1.1. individuare le individuare le questioni più importantiquestioni più importanti che necessitano di che necessitano di un’azione più energica nei prossimi anni;un’azione più energica nei prossimi anni;

2.2. tener conto della tener conto della dimensione esternadimensione esterna nell’elaborazione delle nell’elaborazione delle politiche interne e valutare più sistematicamente l’incidenza delle politiche interne e valutare più sistematicamente l’incidenza delle scelte europee sullo sviluppo sostenibile mondiale;scelte europee sullo sviluppo sostenibile mondiale;

3.3. proporre modalità di proporre modalità di misurazione dei progressimisurazione dei progressi raggiunti e di raggiunti e di revisione periodicarevisione periodica delle priorità per raggiungere una maggiore delle priorità per raggiungere una maggiore coerenza fra le strategie nazionali ed europee;coerenza fra le strategie nazionali ed europee;

4.4. dialogo continuo tra gli attoridialogo continuo tra gli attori: non solo autorità pubbliche ma : non solo autorità pubbliche ma tutti i portatori di interesse (imprese e cittadini) e partner tutti i portatori di interesse (imprese e cittadini) e partner internazionali.internazionali.

Page 46: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4646

PERCHE’ UN RIESAME?PERCHE’ UN RIESAME?

SFIDASFIDA

mantenere, in un mondo che cambia rapidamente, una dinamica che mantenere, in un mondo che cambia rapidamente, una dinamica che consenta alla crescita economica, al benessere sociale e alla tutela consenta alla crescita economica, al benessere sociale e alla tutela

ambientale di rafforzarsi reciprocamente.ambientale di rafforzarsi reciprocamente.Determinando:Determinando:

QUADRO POLITICO D’AZIONEQUADRO POLITICO D’AZIONE in cui riunire le istituzioni europee, in cui riunire le istituzioni europee, gli Stati membri, le imprese, i cittadini e le loro organizzazioni gli Stati membri, le imprese, i cittadini e le loro organizzazioni rappresentative fornendo una chiara visione.rappresentative fornendo una chiara visione.

CONCRETE POSSIBILITCONCRETE POSSIBILITÁ Á di migliorare le condizioni di vita, di migliorare le condizioni di vita, ottenere maggiore giustizia sociale e affermare nuove industrie con ottenere maggiore giustizia sociale e affermare nuove industrie con metodi innovativi. metodi innovativi.

Page 47: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4747

IL CONTESTO INTERNAZIONALEIL CONTESTO INTERNAZIONALE

TENDENZE NON SOSTENIBILI: TENDENZE NON SOSTENIBILI: pressioni sulle risorse naturali, pressioni sulle risorse naturali, biodiversità e clima, il persistere delle disuguaglianze e della povertà, biodiversità e clima, il persistere delle disuguaglianze e della povertà, sfide socioeconomiche e invecchiamento della popolazione.sfide socioeconomiche e invecchiamento della popolazione.

ANDAMENTO INSODDISFACENTE DELLE ECONOMIE EUROPEEANDAMENTO INSODDISFACENTE DELLE ECONOMIE EUROPEE e nuove pressioni competitive (globalizzazione e Paesi emergenti).e nuove pressioni competitive (globalizzazione e Paesi emergenti).

NUOVI IMPEGNI E NEGOZIATI INTERNAZIONALI NUOVI IMPEGNI E NEGOZIATI INTERNAZIONALI che richiedono che richiedono un maggiore impegno a livello di attuazione.un maggiore impegno a livello di attuazione.

NUOVE MINACCE PER LA SICUREZZA:NUOVE MINACCE PER LA SICUREZZA: terrorismo, calamità terrorismo, calamità naturali e crisi sanitarie. Inoltre criminalità organizzata, corruzione e naturali e crisi sanitarie. Inoltre criminalità organizzata, corruzione e razzismo.razzismo.

ALLARGAMENTO dell’UEALLARGAMENTO dell’UE a 25 e poi 27 Stati membri. a 25 e poi 27 Stati membri.

Page 48: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4848

LE 6 TENDENZE NON SOSTENIBILILE 6 TENDENZE NON SOSTENIBILI

1.1. FATTORI CLIMATICIFATTORI CLIMATICI

2.2. SANITA’ PUBBLICASANITA’ PUBBLICA

3.3. ESCLUSIONE SOCIALE, DEMOGRAFIA, IMMIGRAZIONEESCLUSIONE SOCIALE, DEMOGRAFIA, IMMIGRAZIONE

4.4. GESTIONE DELLE RISORSE NATURALIGESTIONE DELLE RISORSE NATURALI

5.5. TRASPORTI SOSTENIBILITRASPORTI SOSTENIBILI

6.6. POVERTà MONDIALE E SFIDE DELLO SVILUPPOPOVERTà MONDIALE E SFIDE DELLO SVILUPPO

Page 49: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

4949

CAMBIAMENTI CLIMATICI ed CAMBIAMENTI CLIMATICI ed ENERGIA PULITAENERGIA PULITA

PROBLEMA MONDIALEPROBLEMA MONDIALE soluzioni a livello mondiale. soluzioni a livello mondiale. LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICILOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI: opportunità sociali ed : opportunità sociali ed

economiche e contrasta altre tendenze non sostenibili. economiche e contrasta altre tendenze non sostenibili. Effetti positivi delle Effetti positivi delle ENERGIE RINNOVABILIENERGIE RINNOVABILI: maggiore sicurezza : maggiore sicurezza

dell’approvvigionamento energetico, minori emissioni di agenti dell’approvvigionamento energetico, minori emissioni di agenti inquinanti, sviluppo locale e occupazione qualificata. inquinanti, sviluppo locale e occupazione qualificata.

Azioni chiave:Azioni chiave:1.1. Riduzione delle emissioni di gas a effetto serraRiduzione delle emissioni di gas a effetto serra oltre la data di oltre la data di

scadenza esistente (2012) ed elaborazione di proposte per accordi scadenza esistente (2012) ed elaborazione di proposte per accordi internazionali per tutti i gas a effetto serra e tutti i settori. internazionali per tutti i gas a effetto serra e tutti i settori.

2.2. Politica futura per il climaPolitica futura per il clima con la II fase del Programma europeo con la II fase del Programma europeo per i cambiamenti climatici (ECCP). per i cambiamenti climatici (ECCP).

3.3. Politica energetica comunitariaPolitica energetica comunitaria rafforzata e competitiva rafforzata e competitiva (biomassa, biocarburanti e energie rinnovabili) fino al 2020. (biomassa, biocarburanti e energie rinnovabili) fino al 2020.

4.4. Piano d’azione in materia di efficienza energeticaPiano d’azione in materia di efficienza energetica per realizzare per realizzare il risparmio potenziale stimato al 20%.il risparmio potenziale stimato al 20%.

Page 50: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5050

SANITA’ PUBBLICASANITA’ PUBBLICA Necessità di una risposta rapida ed efficace, sistemi sanitari funzionanti, Necessità di una risposta rapida ed efficace, sistemi sanitari funzionanti,

capacità di gestione, tecnologia e infrastrutture e di colmare le capacità di gestione, tecnologia e infrastrutture e di colmare le ineguaglianze sanitarie.ineguaglianze sanitarie.

MALATTIE CRONICHEMALATTIE CRONICHE e malattie legate allo stile di vita. e malattie legate allo stile di vita. Il moltiplicarsi dei contatti e l’aumento della mobilità ha accentuato l’impatto Il moltiplicarsi dei contatti e l’aumento della mobilità ha accentuato l’impatto

dei rischi sanitari attraverso dei rischi sanitari attraverso MALATTIE INFETTIVEMALATTIE INFETTIVE (influenza aviaria e (influenza aviaria e SARS), a cui si è aggiunto il SARS), a cui si è aggiunto il BIOTERRORISMO.BIOTERRORISMO.

Risultato possibile: riduzione nel L.T. dell’onere economico e sociale delle Risultato possibile: riduzione nel L.T. dell’onere economico e sociale delle malattie e efficaci misure di prevenzione e di pianificazione.malattie e efficaci misure di prevenzione e di pianificazione.

Azioni chiave:Azioni chiave:1.1. Migliorare i piani d’azione relativi alle minacce sanitarieMigliorare i piani d’azione relativi alle minacce sanitarie. .

2.2. Strategia europea contro l’HIV/AidsStrategia europea contro l’HIV/Aids e e Programma d’azione europeo Programma d’azione europeo per la lotta contro l’HIV/Aids, la tubercolosi e la malaria.per la lotta contro l’HIV/Aids, la tubercolosi e la malaria.

3.3. Ricerca sui legami fra gli agenti inquinanti ambientaliRicerca sui legami fra gli agenti inquinanti ambientali, , l’esposizione a l’esposizione a tali agenti e gli effetti sulla salutetali agenti e gli effetti sulla salute per comprendere quali fattori causano per comprendere quali fattori causano problemi di salute e stabilire il modo migliore per prevenirli.problemi di salute e stabilire il modo migliore per prevenirli.

Page 51: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5151

ESCLUSIONE SOCIALE, ESCLUSIONE SOCIALE, DEMOGRAFIA, IMMIGRAZIONEDEMOGRAFIA, IMMIGRAZIONE

PROBLEMA CONSIDEREVOLEPROBLEMA CONSIDEREVOLE (15% circa della popolazione (15% circa della popolazione dell'UE è a rischio di povertà). Tendenze allarmanti: trasmissione dell'UE è a rischio di povertà). Tendenze allarmanti: trasmissione della povertà e esclusione intergenerazionali o il peso che grava su della povertà e esclusione intergenerazionali o il peso che grava su determinate categorie della popolazione. determinate categorie della popolazione.

INVECCHIAMENTO della POPOLAZIONEINVECCHIAMENTO della POPOLAZIONE sfide economiche e sfide economiche e sociali. I governi devono prepararsi potenziando la produttività e la sociali. I governi devono prepararsi potenziando la produttività e la partecipazione al mercato del lavoro (lavoratori più anziani e delle partecipazione al mercato del lavoro (lavoratori più anziani e delle donne). donne).

Azioni chiave:Azioni chiave:1.1. Strategie per un invecchiamento attivo e condizioni più Strategie per un invecchiamento attivo e condizioni più

favorevoli per le famigliefavorevoli per le famiglie, consultando le parti sociali per conciliare , consultando le parti sociali per conciliare vita professionale e vita privata.vita professionale e vita privata.

2.2. Anno europeo sulla lotta alla povertà e all’esclusione socialeAnno europeo sulla lotta alla povertà e all’esclusione sociale. . 3.3. Eguaglianza fra uomini e donneEguaglianza fra uomini e donne e sforzi per modernizzare i regimi e sforzi per modernizzare i regimi

previdenziali per garantirne la sostenibilità.previdenziali per garantirne la sostenibilità.4.4. Politica comunitaria di immigrazione legalePolitica comunitaria di immigrazione legale (integrazione dei (integrazione dei

migranti e combattere l’immigrazione clandestina). migranti e combattere l’immigrazione clandestina).

Page 52: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5252

GESTIONE delle RISORSE NATURALIGESTIONE delle RISORSE NATURALI DIPENDENZADIPENDENZA dai flussi di risorse naturali per le materie prime, dai flussi di risorse naturali per le materie prime,

l’alimentazione, l’energia e la terra e da processi naturali che “assorbono” i l’alimentazione, l’energia e la terra e da processi naturali che “assorbono” i rifiuti prodotti da una popolazione numerosa.rifiuti prodotti da una popolazione numerosa.

Determinati Determinati USI DEL SUOLO e DEL MAREUSI DEL SUOLO e DEL MARE causano un aumento della causano un aumento della congestione del traffico, del consumo di energia e dell’inquinamento, rischio congestione del traffico, del consumo di energia e dell’inquinamento, rischio di inondazioni e perdita di paesaggi, habitat e biodiversità (ripercussioni sul di inondazioni e perdita di paesaggi, habitat e biodiversità (ripercussioni sul turismo, agricoltura...)turismo, agricoltura...)

Azioni chiave:Azioni chiave:1.1. Scambio delle esperienze e delle pratiche miglioriScambio delle esperienze e delle pratiche migliori su come trasferire su come trasferire

l’imposizione fiscale dal lavoro al consumo e/o all’inquinamento, senza l’imposizione fiscale dal lavoro al consumo e/o all’inquinamento, senza conseguenze sul reddito e conseguenze sul reddito e direttiva sulle commesse pubbliche relativa direttiva sulle commesse pubbliche relativa all’acquisizione di veicoli “verdi”.all’acquisizione di veicoli “verdi”.

2.2. Promuovere l’ecoinnovazione, espandere il mercato delle Promuovere l’ecoinnovazione, espandere il mercato delle ecotecnologie e sostenere la R&Secotecnologie e sostenere la R&S in settori chiave (es: idrogeno). in settori chiave (es: idrogeno).

3.3. Piano d’azione per promuovere produzione e consumo sostenibili.Piano d’azione per promuovere produzione e consumo sostenibili.4.4. Strumenti di finanziamento e di gestione delle zone protette e Strumenti di finanziamento e di gestione delle zone protette e

integrazione della biodiversità nelle politiche interne ed esterneintegrazione della biodiversità nelle politiche interne ed esterne per per arrestarne la perdita.arrestarne la perdita.

Page 53: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5353

TRASPORTI SOSTENIBILITRASPORTI SOSTENIBILI Il volume dei trasporti aumenta a ritmo rapido con ripercussioni su Il volume dei trasporti aumenta a ritmo rapido con ripercussioni su

numerosi settori e aumento delle emissioni di COnumerosi settori e aumento delle emissioni di CO22.. Beneficio generale ma anche inconvenienti (congestione, effetti Beneficio generale ma anche inconvenienti (congestione, effetti

negativi sulla salute e degrado) negativi sulla salute e degrado) I benefici della mobilità possono essere realizzati ad un costo I benefici della mobilità possono essere realizzati ad un costo

economico, sociale e ambientale inferiore utilizzando più economico, sociale e ambientale inferiore utilizzando più efficacemente le infrastrutture e i veicoli, cambiando modalità di efficacemente le infrastrutture e i veicoli, cambiando modalità di trasporto, potenziando i trasporti pubblici, utilizzando veicoli “puliti” e trasporto, potenziando i trasporti pubblici, utilizzando veicoli “puliti” e sviluppando alternative al petrolio.sviluppando alternative al petrolio.

Azioni chiave:Azioni chiave:1.1. Reti transeuropee e collegamenti intermodaliReti transeuropee e collegamenti intermodali per i servizi per i servizi

logistici di trasporto merci. logistici di trasporto merci. 2.2. Sistemi di tariffazione delle infrastruttureSistemi di tariffazione delle infrastrutture e pagamento di oneri e pagamento di oneri

per il loro uso per i camion in tutta Europa.per il loro uso per i camion in tutta Europa.3.3. Direttiva relativa agli appalti pubblici per l’acquisizione di Direttiva relativa agli appalti pubblici per l’acquisizione di

veicoli puliti ed efficientiveicoli puliti ed efficienti e sistemi di tassazione differenziata degli e sistemi di tassazione differenziata degli veicoli privati per incrementare l’ impiego dei biocarburanti.veicoli privati per incrementare l’ impiego dei biocarburanti.

Page 54: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5454

POVERTA’ MONDIALE E SFIDE POVERTA’ MONDIALE E SFIDE DELLO SVILUPPODELLO SVILUPPO

Povertà, degrado ambientale e conflitti sono interrelati e si Povertà, degrado ambientale e conflitti sono interrelati e si alimentano reciprocamente rappresentando una alimentano reciprocamente rappresentando una MINACCIAMINACCIA allo allo sviluppo mondiale, alla prosperità, alla pace e alla sicurezza.sviluppo mondiale, alla prosperità, alla pace e alla sicurezza.

L'UE deve agire a tutti i livelli e in modo integrato e svolgere un L'UE deve agire a tutti i livelli e in modo integrato e svolgere un ruolo essenziale negli sforzi internazionali per l’eradicazione della ruolo essenziale negli sforzi internazionali per l’eradicazione della povertà (adozione del “Consenso europeo sullo sviluppo”).povertà (adozione del “Consenso europeo sullo sviluppo”).

Azioni chiave:Azioni chiave:1.1. Aumento del volume di aiutiAumento del volume di aiuti fino a raggiungere lo 0,7% del RNL fino a raggiungere lo 0,7% del RNL

nel 2015, con un obiettivo intermedio dello 0,56% nel 2010.nel 2015, con un obiettivo intermedio dello 0,56% nel 2010.2.2. Migliorare l’efficacia e la qualità degli aiuti nel periodo 2005-Migliorare l’efficacia e la qualità degli aiuti nel periodo 2005-

20102010 potenziando il coordinamento fra Stati, tramite un quadro di potenziando il coordinamento fra Stati, tramite un quadro di programmazione comune, il cofinanziamento di progetti, la programmazione comune, il cofinanziamento di progetti, la riduzione del debito e lo svincolo degli aiuti.riduzione del debito e lo svincolo degli aiuti.

3.3. Governance ambientale a livello internazionaleGovernance ambientale a livello internazionale, istituendo , istituendo un’organizzazione ambientale in seno all’ONU e rafforzando gli un’organizzazione ambientale in seno all’ONU e rafforzando gli accordi multilaterali. accordi multilaterali.

Page 55: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5555

UN MODO NUOVO DI ELABORARE UN MODO NUOVO DI ELABORARE LE POLITICHELE POLITICHE

Persistere della maggior parte dei fattori che minacciano lo sviluppo Persistere della maggior parte dei fattori che minacciano lo sviluppo sostenibile intervento immediato e costante per rendere le sostenibile intervento immediato e costante per rendere le POLITICHE Più COERENTIPOLITICHE Più COERENTI..

Per produrre Per produrre RISULTATI MIGLIORIRISULTATI MIGLIORI e una e una SORVEGLIANZA Più SORVEGLIANZA Più EFFICACEEFFICACE senza aumentare la burocrazia: senza aumentare la burocrazia:

1.1. la Commissione presenta ogni 2 anni una relazione sui progressi la Commissione presenta ogni 2 anni una relazione sui progressi compiuti, che sarà basata sulla serie di indicatori di sviluppo compiuti, che sarà basata sulla serie di indicatori di sviluppo sostenibile, definiti con la consulenza di esperti nazionali. sostenibile, definiti con la consulenza di esperti nazionali.

2.2. sulla base della relazione, il Consiglio e il Parlamento discutono i sulla base della relazione, il Consiglio e il Parlamento discutono i progressi raggiunti, rivedono le priorità e formulano orientamenti progressi raggiunti, rivedono le priorità e formulano orientamenti generali almeno ogni 2 anni;generali almeno ogni 2 anni;

3.3. il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle Regioni il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle Regioni creano un sostegno più forte per l’azione (organizzando discussioni creano un sostegno più forte per l’azione (organizzando discussioni periodiche e stimolando il dibattito anche a livello nazionale);periodiche e stimolando il dibattito anche a livello nazionale);

4.4. la Commissione lancerà un processo di revisione della strategia per la Commissione lancerà un processo di revisione della strategia per lo sviluppo sostenibile nel 2009.lo sviluppo sostenibile nel 2009.

Page 56: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5656

LA COERENZA DELLE POLITICHELA COERENZA DELLE POLITICHE VALUTAZIONE d’IMPATTO:VALUTAZIONE d’IMPATTO: migliora la coerenza delle politiche, migliora la coerenza delle politiche,

valutando in modo integrato l'incidenza economica, ambientale e valutando in modo integrato l'incidenza economica, ambientale e sociale delle proposte strategiche e rendendo più chiari i sociale delle proposte strategiche e rendendo più chiari i compromessi tra obiettivi contrastanti. compromessi tra obiettivi contrastanti.

COORDINAMENTO APERTOCOORDINAMENTO APERTO: promuove gli scambi di buone : promuove gli scambi di buone pratiche, coinvolge e mobilita le parti interessate e fa pressione sugli pratiche, coinvolge e mobilita le parti interessate e fa pressione sugli Stati membri affinché adottino un’impostazione più strategica, Stati membri affinché adottino un’impostazione più strategica, integrata ed efficiente. integrata ed efficiente.

Azioni chiave:Azioni chiave:1.1. Le decisioni politiche si devono basare su proposte che sono state Le decisioni politiche si devono basare su proposte che sono state

sottoposte a una sottoposte a una valutazione d’impattovalutazione d’impatto, la quale deve essere , la quale deve essere resa resa pubblicapubblica una volta adottate le decisioni. una volta adottate le decisioni.

2.2. Conformità agli orientamenti strategici comunitariConformità agli orientamenti strategici comunitari per per assicurare che le sinergie fra tutela ambientale e crescita siano assicurare che le sinergie fra tutela ambientale e crescita siano rafforzate nell’ambito dei Fondi di coesione e strutturali.rafforzate nell’ambito dei Fondi di coesione e strutturali.

3.3. Impiego più ampio della Impiego più ampio della valutazione ex-postvalutazione ex-post..

Page 57: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5757

COMBINAZIONE EFFICACE DI COMBINAZIONE EFFICACE DI STRUMENTISTRUMENTI

Ampia gamma di strumenti per incoraggiare i cittadini a cambiare Ampia gamma di strumenti per incoraggiare i cittadini a cambiare comportamento (regolamentazione, fiscalità, commesse pubbliche, comportamento (regolamentazione, fiscalità, commesse pubbliche, sovvenzioni..) sfida: qual è il giusto mix???sovvenzioni..) sfida: qual è il giusto mix???

Metodo più efficace: assicurare che il mercato invii i segnali giusti e Metodo più efficace: assicurare che il mercato invii i segnali giusti e cioè cioè FISSARE I PREZZI CHE RIFLETTANO I COSTIFISSARE I PREZZI CHE RIFLETTANO I COSTI (misure (misure normative tradizionali integrate da strumenti basati sul mercato: tasse normative tradizionali integrate da strumenti basati sul mercato: tasse ambientali, programmi di scambio delle emissioni…). ambientali, programmi di scambio delle emissioni…).

ISTRUZIONEISTRUZIONE: essenziale per promuovere cambiamenti : essenziale per promuovere cambiamenti comportamentali (sostegno alle iniziative in materia di istruzione, comportamentali (sostegno alle iniziative in materia di istruzione, investimento in K umano e apprendimento permanente).investimento in K umano e apprendimento permanente).

Azioni chiave:Azioni chiave:1.1. Utilizzo dell’Utilizzo dell’intera gamma di strumenti politiciintera gamma di strumenti politici promuovendo il promuovendo il

ricorso a ricorso a strumenti basati sul mercatostrumenti basati sul mercato per la loro flessibilità. per la loro flessibilità. 2.2. Integrazione dello sviluppo sostenibile nelle Integrazione dello sviluppo sostenibile nelle attività di informazione e attività di informazione e

comunicazionecomunicazione per le politiche interne ed esterne e organizzazione di per le politiche interne ed esterne e organizzazione di eventi e forum per accrescere la conoscenza e la sensibilizzazione, eventi e forum per accrescere la conoscenza e la sensibilizzazione, diffondere idee e scambiare le migliori pratiche.diffondere idee e scambiare le migliori pratiche.

Page 58: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5858

INFORMARE E MOBILITARE GLI INFORMARE E MOBILITARE GLI OPERATORI INTERESSATIOPERATORI INTERESSATI

SOCIETSOCIETà à CIVILE e SETTORE PRIVATOCIVILE e SETTORE PRIVATO: iniziative per incoraggiare la : iniziative per incoraggiare la partecipazione, per migliorare la consultazione e la mobilitazione e per partecipazione, per migliorare la consultazione e la mobilitazione e per promuovere la responsabilità sociale delle imprese.promuovere la responsabilità sociale delle imprese.

AZIENDEAZIENDE: l’attenzione per lo sviluppo sostenibile incoraggia : l’attenzione per lo sviluppo sostenibile incoraggia investimenti in nuove tecnologie, processi e prodotti.investimenti in nuove tecnologie, processi e prodotti.

PARTI SOCIALIPARTI SOCIALI: dialogo attivo fra i datori di lavoro e i dipendenti : dialogo attivo fra i datori di lavoro e i dipendenti (organizzazione del lavoro, qualifiche, formazione…)(organizzazione del lavoro, qualifiche, formazione…)

AMMINISTRAZIONI REGIONALI e LOCALIAMMINISTRAZIONI REGIONALI e LOCALI: sforzi per trovare : sforzi per trovare soluzioni pratiche ai problemi (poiché forniscono servizi pubblici).soluzioni pratiche ai problemi (poiché forniscono servizi pubblici).

La Commissione:La Commissione: invita gli imprenditori e gli altri principali operatori ad avviare una invita gli imprenditori e gli altri principali operatori ad avviare una

riflessione con gli esponenti politici sulle misure a medio e L.T. per la riflessione con gli esponenti politici sulle misure a medio e L.T. per la sostenibilità e ad avanzare proposte imprenditoriali ambiziose;sostenibilità e ad avanzare proposte imprenditoriali ambiziose;

sollecita proposte da parte delle altre istituzioni e organizzazioni sollecita proposte da parte delle altre istituzioni e organizzazioni europee sulle modalità più idonee per ricompensare le migliori iniziative europee sulle modalità più idonee per ricompensare le migliori iniziative per lo sviluppo sostenibile realizzate dalle amministrazioni regionali e per lo sviluppo sostenibile realizzate dalle amministrazioni regionali e locali.locali.

Page 59: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

5959

SCIENZA E TECNOLOGIASCIENZA E TECNOLOGIA PROGRESSO della SCIENZA E TECNOLOGIAPROGRESSO della SCIENZA E TECNOLOGIA : indispensabile : indispensabile

per conciliare la crescita economica con la sostenibilità sociale e per conciliare la crescita economica con la sostenibilità sociale e ambientale, sfruttando le sinergie che esistono tra l’innovazione ambientale, sfruttando le sinergie che esistono tra l’innovazione finalizzata alla qualità e al rendimento e quella volta a ottimizzare finalizzata alla qualità e al rendimento e quella volta a ottimizzare l'uso dell'energia, la gestione dei rifiuti e la sicurezza. l'uso dell'energia, la gestione dei rifiuti e la sicurezza.

EsempioEsempio utilizzando macchinari più efficienti in termini di energia si utilizzando macchinari più efficienti in termini di energia si riducono sia il consumo di risorse naturali che le riducono sia il consumo di risorse naturali che le emissioni.emissioni.

PROMOZIONE OCCUPAZIONE e CRESCITA PROMOZIONE OCCUPAZIONE e CRESCITA (VI programma (VI programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico). quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico).

PIANO D’AZIONE per le TECNOLOGIE AMBIENTALIPIANO D’AZIONE per le TECNOLOGIE AMBIENTALI: promuove : promuove le piattaforme tecnologiche per l'idrogeno e le celle a combustibile, il le piattaforme tecnologiche per l'idrogeno e le celle a combustibile, il fotovoltaico, un'industria chimica sostenibile, l'approvvigionamento fotovoltaico, un'industria chimica sostenibile, l'approvvigionamento idrico e gli impianti igienico-sanitari. idrico e gli impianti igienico-sanitari.

Sistema efficace di Sistema efficace di indicatori comuniindicatori comuni;;

Sistema comunitari di Sistema comunitari di eco-gestione e auditeco-gestione e audit..

Page 60: 1 L Unione Europea e il problema ambiente Consiglio di Göteborg, VI Piano di Azione Ambientale e riesame della Strategia Laurea specialistica in Sviluppo.

6060

CONCLUSIONI: CONCLUSIONI: ORIENTAMENTI PER IL FUTUROORIENTAMENTI PER IL FUTURO

1.1. Ribadire i principi della strategia dell’UE per lo sviluppo Ribadire i principi della strategia dell’UE per lo sviluppo sostenibilesostenibile: conciliare crescita economica,inclusione sociale e : conciliare crescita economica,inclusione sociale e tutela dell’ambiente in Europa e nel mondo.tutela dell’ambiente in Europa e nel mondo.

2.2. Confermare la nuova impostazione per quanto riguarda Confermare la nuova impostazione per quanto riguarda l'elaborazione e la coerenza delle politichel'elaborazione e la coerenza delle politiche: valutazione : valutazione dell’impatto, consultazione delle parti e semplificazione normativa.dell’impatto, consultazione delle parti e semplificazione normativa.

3.3. Prestare la massima attenzione alle tendenze non sostenibili e Prestare la massima attenzione alle tendenze non sostenibili e analizzare in modo più approfondito i loro collegamentianalizzare in modo più approfondito i loro collegamenti..

4.4. Fissare obiettivi e scadenzeFissare obiettivi e scadenze per poter concentrare gli interventi per poter concentrare gli interventi nei settori prioritari e valutare i progressi. nei settori prioritari e valutare i progressi.

5.5. Garantire un controllo efficaceGarantire un controllo efficace: : potenziamento del sistema dei potenziamento del sistema dei resoconti e obiettivi di medio-breve termine.resoconti e obiettivi di medio-breve termine.

6.6. Favorire la partecipazione e migliorare la cooperazione con gli Favorire la partecipazione e migliorare la cooperazione con gli interlocutori pubblici e privati a tutti i livelliinterlocutori pubblici e privati a tutti i livelli: : partneriato.partneriato.