1- Introduzione: Rendimento
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fabrizio-siracusano -
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Transcript of 1- Introduzione: Rendimento
Introduzione 1- Una macchina è elettrica se almeno una tra l’energia in ingresso e quella in uscita è di tipo elettrico
Introduzione 2- La trasformazione di energia deve avvenire mediante un campo magnetico ed in particolare sfruttando la
legge la legge di Ampere e/o la legge di Faraday-Lenz.
Legge di Faraday-Lenz
⊥= mBlve Bvle m ×=
Vm
e
B
regola della "mano destra"
Legge di Ampere (Forza di Lorentz)
( )⊥= liBf Blif ×=
Fm
i
B
regola della "mano sinistra"
Introduzione
MMaacccchhiinnee ssttaattiicchhee
MMaacccchhiinnee aassttaattiicchhee
TTrraassffoorrmmaattoorree
MMaacccchhiinnee aa CCoorrrreennttee CCoonnttiinnuuaa
MMaacccchhiinnee aa CCoorrrreennttee AAlltteerrnnaattaa
MMaacccchhiinnee aa CCoorrrreennttee UUnniippoollaarree
AAssiinnccrroonnaa
SSiinnccrroonnaa
SSwwiittcchheedd RReelluuccttaannccee
SStteeppppeerr
Macchine elettriche statiche
Il TRASFORMATORE è una macchina elettrica statica che realizza una trasformazione di energia
elettrica in energia elettrica in modo reversibile cambiando i valori della tensione e della corrente.
A1=A2
V1/V2=N1/N2
Introduzione
Macchine elettriche astatiche con moto rotativo
Ogni macchina rotante può funzionare sia da motore che da generatore.
Macchina Asincrona
Macchina Sincrona
Macchina in Corrente Continua
Introduzione Nel funzionamento da motore una macchina elettrica astatica trasforma energia elettrica in energia meccanica
Introduzione
Nel funzionamento da generatore una macchina elettrica astatica trasforma energia meccanica in energia elettrica
Catena di generazione, distribuzione ed utilizzazione dell’energia elettrica
Il numero di trasformatori AT/MT e MT/BT installati in Italia è pari a circa 1.000.000 di unità. Il numero di motori elettrici utilizzati nell’industria con potenza > 0,75 kW è pari a circa 14.000.000.
Criteri di studio delle macchine elettriche
Studio delle macchine elettriche in regime stazionario
In condizioni stazionarie, la tensione di alimentazione (ampiezza, frequenza), la velocità ed il carico
meccanico sono costanti.
Le equazioni che reggono il funzionamento della macchina possono essere notevolmente semplificate,
rispetto al caso generale di analisi dinamica. Tali equazioni costituiscono la teoria classica delle macchine
elettriche.
Nelle macchine in corrente alternata a regime si possono utilizzare le metodologie di analisi dei circuiti
stazionari in corrente alternata (rappresentazione simbolica, rappresentazione con vettori isofrequenziali).
Studio della dinamica delle macchine elettriche
Lo studio della dinamica delle macchine elettriche può essere condotto per mezzo di sistemi di equazioni
integro-differenziali non lineari. Tali sistemi sono particolarmente complessi nel caso di macchine in
corrente alternata. Utilizzando però la teoria generalizzata delle macchine elettriche è possibile ridurre
notevolmente la complessità delle equazioni, pur ottenendo i medesimi risultati.
Criteri di studio delle macchine elettriche
Ipotesi di linearità
Le macchine elettriche sono sistemi fortememente non lineari, la teoria classica ed in maggior misura la
teoria generalizzata considerano però solo sistemi lineari. Vengono quindi trascurati, almeno in prima
approssimazione, tutti gli effetti di non linearità. Tra questi il più evidente è la saturazione del nucleo. A
causa di tale fenomeno, nelle macchine in corrente alternata, o il flusso, o la corrente di magnetizzazione
non sono sinusoidali.
Azionamenti elettrici
Un azionamento elettrico è un sistema che consente di trasformare in modo controllato energia
elettrica in energia meccanica.
Perdite e rendimento
PPeerrddiittee
Produzione di Energia Meccanica
Produzione di Calore
Vibrazioni
Attriti
Nel Ferro Nel Rame
Perdite Addizionali
Isteresi Correnti Parassite
Effetto Joule
Perdite Addizionali
Ventilazione
EEnneerrggiiaa EElleettttrriiccaa
EEnneerrggiiaa MMeeccccaanniiccaa
Perdite e rendimento
Tutte le perdite contribuiscono ad abbassare il rendimento di una macchina elettrica. Si definisce
rendimento effettivo il rapporto:
Il rendimento nelle macchine elettriche, aumenta all’aumentare delle dimensioni della macchina, fino a
raggiungere valori superiori al 99% nei grossi trasformatori. I valori più bassi, fino al 40%, sono invece
tipici delle macchine rotanti di piccola taglia (< 1 kW).
in
out
P
P=η
Perdite e rendimento
La determinazione del rendimento di una macchina elettrica è spesso problematica, infatti:
• nei grandi trasformatori il rendimento è molto prossimo all’unità per cui la potenza resa è quasi uguale
alla potenza in entrata: inevitabili errori di misura potrebbero condurre all’assurdo di determinare un
rendimento superiore a 1;
• nelle macchine rotanti una delle forme di energia è di tipo meccanico, e quindi non facilmente
misurabile;
• nelle macchine di grande potenza, caratterizzate da elevate tensioni e correnti, la misura diretta delle
variabili elettrice può risultare molto complessa e costosa.
Perdite e rendimento
Poichè:
Pin = Pout + ΣPdiss = Pout + Pmec. +PJ + PFe + Padd.
si definisce rendimento convenzionale il rapporto:
A differenza del rendimento effettivo che deve essere misurato sperimentalmente il rendimento
convenzionale viene calcolato. In qualunque condizione operativa i valori assunti dai termini di perdita
possono essere infatti dedotti dai risultati di misure condotte sulla macchina in condizioni particolari a
potenza molto inferiore a quella nominale.
La determinazione del rendimento convenzionale è molto più agevole della misura diretta del rendimento
effettivo, tuttavia il primo è solo un’approssimazione del secondo, perchè si assume il sistema lineare
(principio di sovrapposizione degli effetti).
addFeJmeccout
out
dissout
outc P P PP P
P
PP
P
++++=
+=
∑η