1 “HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN”: lo stile di vita ed il benessere degli adolescenti...
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““HEALTH BEHAVIOUR IN HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED SCHOOL-AGED CHILDREN”: CHILDREN”:
lo stile di vita ed il lo stile di vita ed il benessere degli benessere degli
adolescentiadolescenti
Padova 12 Febbraio 2008Padova 12 Febbraio 2008Cristini FrancescaCristini Francesca
Università degli Studi di PadovaUniversità degli Studi di Padova
METAFORA ECOLOGICA PER COMPRENDERE LO METAFORA ECOLOGICA PER COMPRENDERE LO SVILUPPO DEGLI ADOLESCENTI SVILUPPO DEGLI ADOLESCENTI
(BRONFENBRENNER, 1979) (BRONFENBRENNER, 1979)
Cercare di comprendere i problemi e gli eventi facendo Cercare di comprendere i problemi e gli eventi facendo attenzione alle attenzione alle interazione tra ambiente e personeinterazione tra ambiente e personeConsiderare le cose attraverso Considerare le cose attraverso diversi livelli di analisidiversi livelli di analisi Cercare di pensare ad azioni legate a Cercare di pensare ad azioni legate a diversi livelli contestualidiversi livelli contestuali ed ed alle condizioni di vitaalle condizioni di vita
MacrosistemaMacrosistema
Esosistema
Mesosistema
Microsistema
L’ADOLESCEL’ADOLESCENTE NTE
ALL’INTERNO ALL’INTERNO DI UN DI UN
INSIEME DI INSIEME DI PROCESSI E PROCESSI E CONTESTICONTESTI
Effetti di Effetti di primo ordineprimo ordineLe influenze
dirette dovute agli ambienti di vita: famiglia,
scuola, pari etc.
Effetti di Effetti di secondo secondo ordineordine
Riconduicibili al set di
interconnessioni tra diversi
setting.
Effetti di terzo Effetti di terzo ordineordine
Prodotto delle interazioni dei
vari sistemi (sistema
comunitario complessivo)
MacrosistemaMacrosistema
Esosistema
Mesosistema
LIVELLI DI ANALISI BRONFENBRENNER
Microsistema
Individuo
Schema di attività, ruoli e
relazioni interpersonali di cui un individuo ha esperienza in un determinato
contesto
Interrelazioni tra due o più
situazioni ambientali alle
quali l’individuo partecipa
attivamente (es. rapporti scuola -
famiglia)
Una o più situazioni ambientali alle quali
l’individuo non partecipa attivamente ma che sono influenzate o influenzano
l’individuo stesso (es. lavoro dei genitori)
Congruenze di forma e di contenuto dei sistemi di livello più basso che
si danno a livello di cultura, ideologia
1. LIVELLO 1. LIVELLO INDIVIDUALEINDIVIDUALE
IL SINGOLO INDIVIDUO Analisi
– Abilità sociali, abilità di fronteggiamento dello stress più che temperamento e personalità…
Intervento – Training sulle abilità sociali, interventi di
potenziamento della gestione dello stress, attività per aumentare la creatività… (aumentare le competenze del singolo)
2. LIVELLO 2. LIVELLO MICROSISTEMAMICROSISTEMA
FAMIGLIA, CLASSE, GRUPPO DI AMICI… Analisi
– Reti sociali, ruoli, collaborazione, fiducia– Qualità della relazione con i genitori, con i
compagni di classe, con gli insegnanti ecc. Intervento
– Modificazione della rete sociale (struttura e qualità), sviluppo di un clima più positivo, potenziamento o creazione di relazioni positive, aumento del sostegno che la rete può fornire…
3. LIVELLO ORGANIZZAZIONI SCUOLA, UNIVERSITÀ (INSIEME DI MICROSIST.)Analisi: Comprendere funzionamento, struttura e climaIntervento: cambiamenti strutturali (luogo e tempo) o delle regole interne,
modificazione del processo decisionale…
4. LIVELLO COMUNITÀ LOCALEQUARTIERI, PICCOLI COMUNI (INSIEME DI
ORG.)Analisi: Profili e analisi dei diversi aspetti della comunità, mappatura dei
gruppi esistenti nelle comunità territorialiIntervento: Sviluppo del senso di comunità, creazioni di reti tra gruppi e
organizzazioni, creazione di spazi per la partecipazione..
5. LIVELLO MACROSISTEMAISTITUZIONI REGIONALI, NAZIONALI,
SOVRANAZ.Analisi: Credenze culturali, indicatori socioeconomiciIntervento: Sostegno ed indirizzo di scelte politiche, modificazioni di
norme
La ricerca “Health Behaviour in School-La ricerca “Health Behaviour in School-aged Children” (HBSC) è uno studio aged Children” (HBSC) è uno studio trans-nazionale coordinato trans-nazionale coordinato dall’ufficio dall’ufficio Europeo dell’OMSEuropeo dell’OMS.. E’ stata realizzata per la prima volta nel E’ stata realizzata per la prima volta nel 19821982 e attualmente coinvolge più di 40 e attualmente coinvolge più di 40 nazioni.nazioni.
Viene ripetuta Viene ripetuta ogni 4 anniogni 4 anni ed è stata ed è stata effettuata nella regione Veneto, per la effettuata nella regione Veneto, per la prima volta in Italia, nel Maggio del prima volta in Italia, nel Maggio del 2000. 2000.
LA RICERCA HBSCLA RICERCA HBSC
2001/2002
1983/4 1985/6 1989/90 1993/94 1997/98 1 Finland 2 Norway 3 Austria 4 Belgium (French) 5 Hungary 6 Israel 7 Scotland 8 Spain
1 Finland 9 Sweden 2 Norway 10 Switzerland 3 Austria 11 Wales 4 Belgium (French) 12 Denmark
1 Finland 5 Hungary 13 Canada 2 Norway 6 Israel 14 Latvia 3 Austria 7 Scotland 15 N Ireland 4 Belgium (French) 8 Spain 16 Poland 5 Hungary 9 Sweden 17 Belgium (Flemish) 6 Israel 10 Switzerland 18 Czech Republic 7 Scotland 11 Wales 19 Estonia 8 Spain 12 Denmark 20 France 9 Sweden 13 Canada 21 Germany
1 Finland 10 Switzerland 14 Latvia 22 Greenland 2 Norway 11 Wales 15 N Ireland 23 Lithuania 3 Austria 12 Denmark 16 Poland 24 Russia 4 Belgium (French) 13 Netherlands 17 Belgium (Flemish) 25 Slovak Republic
1 Finland 5 Hungary 14 Canada 18 Czech Republic 26 England 2 Norway 6 Israel 15 Latvia 19 Estonia 27 Greece 3 Austria 7 Scotland 16 N Ireland 20 France 28 Portugal 4 Belgium (French) 8 Spain 17 Poland 21 Germany 29 Rep. of Ireland 5 Hungary 9 Sweden 18 Belgium (Flemish) 22 Greenland 30 USA 6 Israel 10 Switzerland 19 Czech Republic 23 Lithuania 31 Macedonia 7 Scotland 11 Wales 20 Estonia 24 Russia 32 Netherlands 8 Spain 12 Denmark* 21 France 25 Slovak Republic 33 Italy
1 England 9 Sweden 13 Netherlands* 22 Germany 26 England 34 Croatia2 Finland 10 Switzerland 14 Canada 23 Greenland 27 Greece 35 Malta3 Norway 11 Wales 15 Latvia* 24 Lithuania 28 Portugal 36 Slovenia4 Austria 12 Denmark* 16 N Ireland* 25 Russia 29 Rep. of Ireland 37 Ukraine5 Denmark* 13 Netherlands* 17 Poland 26 Slovak Republic 30 USA 38
2006: 41 NAZIONI
OBIETTIVI DELLA RICERCA OBIETTIVI DELLA RICERCA HBSCHBSC
A.A. Contribuire allo Contribuire allo sviluppo teorico e metodologicosviluppo teorico e metodologico della ricerca della ricerca nell’area dei nell’area dei comportamenti legati alla salute e dei contesticomportamenti legati alla salute e dei contesti sociali in preadolescenza/adolescenzasociali in preadolescenza/adolescenza
B.B. Migliorare i sistemi nazionali e regionali di monitoraggioMigliorare i sistemi nazionali e regionali di monitoraggio della salute fornendo ai governi locali dati per orientare della salute fornendo ai governi locali dati per orientare investimenti, politiche sociali e sanitarieinvestimenti, politiche sociali e sanitarie
C.C. Disseminare i risultatiDisseminare i risultati ai diversi soggetti interessati: ricercatori, ai diversi soggetti interessati: ricercatori, politici, funzionari, operatori, insegnanti, genitori, ragazzipolitici, funzionari, operatori, insegnanti, genitori, ragazzi
D.D. MonitorareMonitorare come i comportamenti osservati nei diversi paesi si come i comportamenti osservati nei diversi paesi si avvicinino agli avvicinino agli obiettivi dell’Organizzazione Mondiale della obiettivi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Health21)Sanità (Health21)
E.E. Fornire Fornire indicazioni utili per la progettazioneindicazioni utili per la progettazione di iniziative di di iniziative di educazione e di promozione del benessere tra i ragazzi in età educazione e di promozione del benessere tra i ragazzi in età scolarescolare
Restituzione Restituzione datidati
(Ricadute)(Ricadute)
ConoscenzeConoscenze
(Media/(Media/
Popolazione)Popolazione)
Conoscenze Conoscenze ScientificheScientifiche
(Ricercatori)(Ricercatori)
ConsapevolezzaConsapevolezza
(Operatori/ (Operatori/ Politici)Politici)
Nuovi Nuovi atteggiamenti/atteggiamenti/
comportamenticomportamenti
Nuove Nuove InterpretazioniInterpretazioni
Nuovi Nuovi Orientamenti/ Orientamenti/ InvestimentiInvestimenti
Nuova RicercaNuova Ricerca
(Monitoraggio/ (Monitoraggio/ Valutazione)Valutazione)
FRAMEWORK FRAMEWORK CONCETTUALECONCETTUALE
Approccio epidemiologico/salute pubblicaApproccio epidemiologico/salute pubblica Studio dei fattori di rischio e di protezione (fattori che aumentano o diminuiscono la probabilità che un certo comportamento problematico si manifesti)
Monitoraggio di popolazioniIdentificazione di trend
Approccio multilivelloApproccio multilivello individuo è all’interno di più sistemi i setting sociali sono possibili fattori causali (non solo attenzione alle caratteristiche individuali)
Le nazioni che partecipano alla ricerca devono attenersi ai Le nazioni che partecipano alla ricerca devono attenersi ai critericriteri esposti nel esposti nel Protocollo di RicercaProtocollo di Ricerca, depositato all’Ufficio regionale , depositato all’Ufficio regionale dell’OMS, nel quale viene descritta l’organizzazione metodologica dell’OMS, nel quale viene descritta l’organizzazione metodologica e le procedure da seguire.e le procedure da seguire.
Lo strumento scelto per la raccolta dei dati è un Lo strumento scelto per la raccolta dei dati è un questionarioquestionario standard, che viene elaborato in collaborazione tra i diversi paesi e standard, che viene elaborato in collaborazione tra i diversi paesi e approvato in appositi incontri internazionaliapprovato in appositi incontri internazionali
IL PROTOCOLLO INTERNAZIONALEIL PROTOCOLLO INTERNAZIONALE
H B S C M e m b e r s h i p A s s e m b l y ( P I s )
F O C U SG R O U P
( F G )
F a m i l yC u l t u r e
F O C U SG R O U P
P h y s i c a lA c t i v i t y
F O C U SG R O U P
E a t i n g &D i e t i n g
F O C U SG R O U P
P o s i t i v eH e a l t h /S c h o o l
F O C U SG R O U P
R i s kB e h a v i o u r
F O C U SG R O U P
S o c i a lI n e q u a l i t y
F O C U SG R O U P
V i o l e n c e& I n j u r i e s
S c i e n t i f i c
D e v e l o p m e n tG r o u p
S D G
P o l i c yD e v e l o p m e n t
G r o u pP D G
C o o r d i n a t i n g
C o m m i t t e eC C
F O C U SG R O U P
P e e rC u l t u r e
1 r e p . f r o m S D G o n C C
W o r l d H e a l t hO r g a n i s a t i o n
4 r e p s o n C C f r o mg e n e r a l m e m b e r s h i p( e l e c t e d b y A s s e m b l y )
I n t e r n a t i o n a lC o o r d i n a t i n g C e n t r e ,E d i n b u r g h ( W H O C C )
I n t e r n a t i o n a l D a t a B a n k ,B e r g e n( W H O C C )
P u b l i c a t i o n s C e n t r e ,B i e l e f e l d ( W H O C C )
E a c h F G c o o r d i n a t o r o n S D G
1 r e p . f r o m e a c h F G o n P D G
1 r e p . f r o m P D G o n C C
I n t e r n a t i o n a lC o o r d i n a t o r
D a t a B a n kM a n a g e r
IL QUESTIONARIOIL QUESTIONARIOIl questionario è suddiviso in quattro parti principali:Il questionario è suddiviso in quattro parti principali:
1.1. BACKGROUNDBACKGROUND: indicatori demografici (età, sesso), retroterra : indicatori demografici (età, sesso), retroterra sociale (struttura familiare, status socio economico, occupazione sociale (struttura familiare, status socio economico, occupazione dei genitori), fattori individuali (pubertà);dei genitori), fattori individuali (pubertà);
2.2. RISORSE INDIVIDUALI E SOCIALIRISORSE INDIVIDUALI E SOCIALI: individuo (immagine : individuo (immagine corporea, percezione di sé), famiglia, pari, scuola;corporea, percezione di sé), famiglia, pari, scuola;
3.3. COMPORTAMENTI LEGATI ALLA SALUTECOMPORTAMENTI LEGATI ALLA SALUTE: attività : attività fisica, fumo, alcol, uso di cannabinoidi e sessualità (solo per i fisica, fumo, alcol, uso di cannabinoidi e sessualità (solo per i quindicenni), alimentazione, bullismo/violenza;quindicenni), alimentazione, bullismo/violenza;
4.4. RISULTATI LEGATI ALLA SALUTERISULTATI LEGATI ALLA SALUTE: sintomi, : sintomi, soddisfazione rispetto alla propria vita, salute percepita, indice soddisfazione rispetto alla propria vita, salute percepita, indice di massa corporea.di massa corporea.
Ulteriori approfondimenti aggiuntivi su tematiche scelte a livello regionale
L’universo di riferimento è rappresentato dagli alunni L’universo di riferimento è rappresentato dagli alunni nelle fasce di età 11, 13 e 15 anni (prima media, terza nelle fasce di età 11, 13 e 15 anni (prima media, terza media, seconda superiore)media, seconda superiore)
La strategia di campionamento (1536 soggetti per fascia) La strategia di campionamento (1536 soggetti per fascia) consente un intervallo di confidenza dell’errore standard consente un intervallo di confidenza dell’errore standard delle percentuali compreso tra + o - 3% per gran parte delle percentuali compreso tra + o - 3% per gran parte delle variabili osservate.delle variabili osservate.
IL CAMPIONAMENTOIL CAMPIONAMENTO
ALCUNI RISULTATIALCUNI RISULTATI
Su diversi livelli: individiduale, microcontestuale (famiglia, amici, scuola) etc…
CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE INDIVIDUALI LEGATE AL INDIVIDUALI LEGATE AL
BENESSEREBENESSERE
AUTOEFFICACIAUTOEFFICACIAA
la capacità di apprezzare le proprieabilità e di accettare i propri limiti.Rispecchia la fiducia di poter affrontare inmodo positivo le difficoltà ed èstrettamente legata all’autostima
1°media 3°media 2°superiore 1°media 3°media 2°superiore
- au
toef
fica
cia
+
Maschi Femmine
La percezione di autoefficacia è più alta nei maschi.
Diminuisce all’umentare dell’età soprattutto per le femmine.
VALORI MEDI DI VALORI MEDI DI AUTOEFFICACIAAUTOEFFICACIA
ABILITÀ ABILITÀ SOCIALISOCIALI
"comportamenti appresiorientati verso un obiettivo, che variano in funzione della situazione e del contesto, … in grado di elicitare negli altri risposte positive o neutrali e di evitare risposte negative." (Chadsey-Rusch, 1992). Tali abilità permettono di rendere saldi i legami esistenti, di saperlitramutare in risorse efficaci, Chi possiede abilità sociali adeguate riesce a gestire le relazioni interpersonali ead interagire con gli altri in modo adeguato.
1°media 3°media 2°superiore 1°media 3°media 2°superiore
- aut
ostim
a soc
iale +
Maschi Femmine
La percezione di competenza sociale aumenta con l’età soprattutto per i
maschi.
ABILITÀ ABILITÀ SOCIALSOCIAL
II
I RISULTATI INDIVIDUALI DI I RISULTATI INDIVIDUALI DI BENESSEREBENESSERE
PERCEZIONE DELLA PROPRIA SALUTEPERCEZIONE DELLA PROPRIA SALUTEpercentuali di maschi e femmine che percentuali di maschi e femmine che
percepiscono la propria salute come molto percepiscono la propria salute come molto buonabuona
65,2%57,3%
49,3%
33,4%
49,0%60,3%
0,0%
20,0%
40,0%
60,0%
80,0%
11anni 13 anni 15 anni
M
F
% di chi percepisce salute molto buona
La percezione di godere di buona salute diminuisce con l’eta’soprattutto per le femmine
0 10 20 30 40 50 60 70
Nervoso
Irritabile o di cattivo unore
Giù di morale
SINTOMI PSICHICI
Giramenti di testa
Mal di schiena
Mal di stomaco
Mal di testa
SINTOMI SOMATICI
%
11
13
15
BENESSERE PSICOFISICOBENESSERE PSICOFISICO
La percezione di malessere psicologico
aumenta con l’età
63
62
57
53
49
51
40
50
49
45
41
40
40
38
34
37
39
38
34
34
36
41
32
32
33
32
28
17
15
46
40
44
43
34
22
33
23
23
25
26
27
24
25
26
21
18
18
19
19
17
12
19
19
14
13
13
9
5
Greece
Veneto
Hungary
Israel
USA
Switzerland
Estonia
France
Lithuania
Sweden
Wales
Russian Federation
England
Latvia
Belgium
Slovakia
Poland
Northern Ireland
Czech Republic
Canada
Portugal
Denmark
Finland
Ireland
Greenland
Norway
Scotland
Germany
AustriaF
M
61
51
48
47
41
37
39
40
41
35
33
33
38
39
38
32
31
30
28
27
28
25
27
26
24
23
23
16
11
34
39
40
39
31
29
26
21
19
23
25
24
19
17
17
21
21
20
21
20
17
19
16
13
13
13
12
11
6
Veneto
Greece
Hungary
Israel
USA
Estonia
Russian Federation
Lithuania
Switzerland
Latvia
England
Wales
France
Denmark
Sweden
Slovakia
Northern Ireland
Finland
Belgium
Canada
Poland
Ireland
Portugal
Scotland
Czech Republic
Norway
Greenland
Germany
Austria
11 anni 13 anni 15 anni
Studenti che si sentono giù almeno una volta a settimana (%)Studenti che si sentono giù almeno una volta a settimana (%)
39
38
34
38
36
34
36
33
36
29
32
27
29
29
24
24
24
26
25
24
23
21
18
21
20
16
17
15
10
33
32
35
30
31
28
23
25
22
27
22
27
20
19
24
23
22
19
20
17
16
15
18
14
14
15
12
13
6
Veneto
USA
Israel
Estonia
Hungary
Russian Federation
Denmark
Wales
Lithuania
Greece
Latvia
England
France
Switzerland
Northern Ireland
Belgium
Canada
Sweden
Finland
Slovakia
Czech Republic
Poland
Ireland
Norway
Scotland
Germany
Greenland
Portugal
Austria
QUALI SONO LE QUALI SONO LE RELAZIONI RELAZIONI
MICROCONTESTUALI CHE MICROCONTESTUALI CHE INFLUENZANO IL INFLUENZANO IL
BENESSERE?BENESSERE?
LE RELAZIONI CON I LE RELAZIONI CON I GENITORIGENITORI
SOSTEGNO DEI GENITORI RISPETTO ALLE COSE CHE SOSTEGNO DEI GENITORI RISPETTO ALLE COSE CHE PREOCCUPANO O FACILITÀ DI COMUNICAZIONEPREOCCUPANO O FACILITÀ DI COMUNICAZIONE
Item:Item:““Quanto è facile per te parlare con queste persone di cose che ti Quanto è facile per te parlare con queste persone di cose che ti
preoccupano veramente?”preoccupano veramente?”
- Molto facileMolto facile- FacileFacile- DifficileDifficile- Molto difficileMolto difficile
QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE CON LA CON LA MADREMADRE
Percentuale di studenti che rispondono Percentuale di studenti che rispondono molto facile o facilemolto facile o facile
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1°media 3°media 2°superiore 1°media 3°media 2°superiore
Molto Facile Facile
Maschi Femmine
Diminuisce al crescere dell’età
PERCENTUALE TUDENTI CHE PERCENTUALE TUDENTI CHE CONSIDERANO CONSIDERANO FACILEFACILE LA LA
COMUNICAZIONE CON LA COMUNICAZIONE CON LA MADREMADRE
11 anni: 86.9% (Range: 97.4%-71.7%); – Veneto: 22° Italia: 20°
13 anni: 75.6% (Range: 92.5%-70.4%); – Veneto: 33° Italia: 26°
15 anni: 66.3% (Range: 90.4%-65.1%); – Veneto: 34° Italia: 25°
Abbastanza in basso rispetto alle altre nazioni
QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE CON IL PADRECON IL PADRE
Percentuale di studenti che rispondono molto facile o facilePercentuale di studenti che rispondono molto facile o facile
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1°media 3°media 2°superiore 1°media 3°media 2°superiore
Molto facile Facile
Maschi Femmine
Diminuisce al crescere dell’età
STUDENTI CHE CONSIDERANO STUDENTI CHE CONSIDERANO FACILEFACILE LA COMUNICAZIONE CON IL LA COMUNICAZIONE CON IL PADREPADRE
11 anni: 66.4% (Range: 89.8%-52.9%); – Veneto: 28° Italia: 24°
13 anni: 51.2% (Range: 83.2%-48.6%); – Veneto: 34° Italia: 26°
15 anni: 41.7% (Range: 77.2%-36.8%); – Veneto: 34° Italia: 24°
Abbastanza in basso rispetto alle altre nazioni
QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE CON I QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE CON I GENITORI (FACILE E MOLTO FACILE) GENITORI (FACILE E MOLTO FACILE)
SUDDIVISA PER PROVINCIA DI SUDDIVISA PER PROVINCIA DI APPARTENENZA (%)APPARTENENZA (%)
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
BL
VI
TV
VE
PD
RO
VR
Papà
Mamma
CON GLI AMICI?CON GLI AMICI?
QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE CON IL MIGLIORE AMICO/ACON IL MIGLIORE AMICO/A
Percentuale di studenti che rispondono molto facile o facilePercentuale di studenti che rispondono molto facile o facile
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
1°media 3°media 2°superiore 1°media 3°media 2°superiore
Molto facile Facile
Maschi Femmine
Aumenta al crescere dell’età
LA RELAZIONE TRA LA RELAZIONE TRA SOSTEGNO DEI GENITORI SOSTEGNO DEI GENITORI
E DEGLI AMICI E E DEGLI AMICI E BENESSEREBENESSERE
-2,5
-2
-1,5
-1
-0,5
0
0,5
1
1,5
2
2,5
cluster 1 cluster 2 cluster 3 cluster 4 cluster 5
Sostegno genitori
Sostegno amici
5 GRUPPI SULLA BASE DI SOSTEGNO DEI GENITORI E DEGLI AMICI1. sostegno altamente
preferenziale da parte degli amici
(N=143)
2. elevato sostegno da amici e genitori
(N=182 ) 3. scarso sostegno da
amici e genitori (N=388)
4. sostegno preferenziale da parte dei genitori
(N=387)
5. medio sostegno da amici e genitori
(N=583 )
-0,50-0,40-0,30-0,20-0,100,000,100,200,300,400,50
cluster 1 "sostegnoaltamente
prefernziale daparte degli amici"
cluster 2 "elevato sostegno
da amici egenitori"
cluster 3 "scarso sostegno
da amici egenitori"
cluster 4 "sostegno
preferenziale daparte dei genitori"
cluster 5 "medio sostegno
da amici egenitori"
Soddisfazione per la vita
Assenza di sintomi psicologici
LA RELAZIONE TRA SOSTEGNO E BENESSERE
Bassi soddisfazione per la vita e benessere
psicologico
Soddisfazione per la vita e benessere
psicologico
Soddisfazione per la vita e benessere
psicologico
OLTRE ALLA COMUNICAZIONE CON I GENITORI…OLTRE ALLA COMUNICAZIONE CON I GENITORI…INDAGATI ALTRI ASPETTI DELLE RELAZIONI INDAGATI ALTRI ASPETTI DELLE RELAZIONI
FAMILIARIFAMILIARI
MONITORINGMONITORINGQuanto è al corrente tua madre/padre di… ? Quanto è al corrente tua madre/padre di… ? Chi sono i tuoi amiciChi sono i tuoi amici Come spendi i tuoi soldiCome spendi i tuoi soldi Dove passi il tuo tempo dopo scuolaDove passi il tuo tempo dopo scuola Dove passi le tue serateDove passi le tue serate Cosa fai durante il tuo tempo liberoCosa fai durante il tuo tempo libero
AFFETTIVITÀ O ATTACCAMENTOAFFETTIVITÀ O ATTACCAMENTOMia madre mio padre ……… Mia madre mio padre ……… mi aiuta quando ne ho bisognomi aiuta quando ne ho bisogno mi permette di fare le cose che mi piaccionomi permette di fare le cose che mi piacciono è affettuosaè affettuosa capisce i miei problemi e le mie capisce i miei problemi e le mie
preoccupazionipreoccupazioni preferisce lasciarmi prendere da solo/a le mie preferisce lasciarmi prendere da solo/a le mie
decisionidecisioni
ATTIVITÀ INSIEMEATTIVITÀ INSIEMEDi solito, quanto spesso tu e Di solito, quanto spesso tu e
la tua famiglia fate ognuna di la tua famiglia fate ognuna di queste cose insieme? queste cose insieme?
Guardare la TV insieme Guardare la TV insieme (anche videocassette) (anche videocassette)
Giocare insieme in casaGiocare insieme in casaMangiare insiemeMangiare insieme
Fare una passeggiata Fare una passeggiata insiemeinsieme
Andare in alcuni posti Andare in alcuni posti insiemeinsieme
Visitare amici o parenti Visitare amici o parenti insiemeinsieme
Fare sport insiemeFare sport insiemeSedersi e parlare di qualche Sedersi e parlare di qualche
cosa insiemecosa insieme
LA COMBINAZIONE DIVERSI ASPETTI LA COMBINAZIONE DIVERSI ASPETTI DELLA RELAZIONE CON I GENITORIDELLA RELAZIONE CON I GENITORI
-2
-1,5
-1
-0,5
0
0,5
1
1,5
2
cluster 1 cluster 2 cluster 3 cluster 4 cluster 5 cluster 6
comunicazione con la madre comunicazione con il padre monitoring materno
monitoring paterno bonding materno bonding paterno
attività familiari
Basso monitoring
Difficoltà su tutti aspetti Bassa
affettività
Tutto bene
RISPETTO AL CLUSTER 6RISPETTO AL CLUSTER 6
Fumare UbriacarsiSentirsi giù di
morale
Sentirsi irritabili e di cattivo umore
Sentirsi nervosi
Exp(Beta)
pExp
(Beta)p
Exp(Beta)
pExp
(Beta)p
Exp(Beta
)p
Gr. 1 2,52 <0,001 2,17 <0,001 1,67 <0,001 1,81 <0,001 1,83 <0,001
Gr. 2 1,58 0,016 1,29 0,150 2,16 <0,001 1,96 <0,001 1,74 <0,001
Gr. 3 0,97 0,863 0,85 0,321 1,38 0,002 1,30 0,010 1,23 0,042
Gr. 4 6,83 <0,001 3,71 <0,001 2,81 <0,001 2,52 <0,001 2,11 <0,001
Gr. 5 1,74 0,003 1,49 0,021 2,95 <0,001 2,25 <0,001 2,12 <0,001
MONITORING MONITORING E COMPORTAMENTO DEVIANTEE COMPORTAMENTO DEVIANTE
Le strategie di monitoring adottate dai genitori sono un Le strategie di monitoring adottate dai genitori sono un fattore protettivo dei comportamenti devianti?fattore protettivo dei comportamenti devianti?
Come si legano agli altri aspetti della relazione con i Come si legano agli altri aspetti della relazione con i genitori ed alle caratteristiche del rapporto con gli genitori ed alle caratteristiche del rapporto con gli amici?amici?
MONITORING E COMPORTAMENTO DEVIANTEMONITORING E COMPORTAMENTO DEVIANTE
Correlazioni tra le variabili incluse nello studio 1 2 3 4 1. Conoscenza - 2. Monitoring (genitori) .31** - 3. Attaccamento .46** .32** - 4. Pari devianti - .31** - .24** - .39** - 5. Comportamenti antisociali - .29** - .31** - .37** .51** * p < .05, ** p < .01
Regressione multipla per blocchi sulla variabile dipendente (SE B) (SE B) (SE B) Blocco 1
Genere (f = 1) -.09 (.07) -.08 (.06) - .08 (.06) Età .29** (.04) .15 (.04) .05 (.04) SES -.05 (.03) - .04 (.03) - .03 (.03)
Blocco 2 Conoscenza - .12 (.05) - .05 (.05) Monitoring (genitori) - .18* (.07) - .15* (.07) Attaccamento - .29** (.08) - .18* (.08)
Blocco 3 Pari devianti .39** (.04)
R2 .09 .27 .37 F 4.27** 7.91** 10.78** df 3,131 6,134 7,127
* p < .05, ** p < .01
MONITORING E COMPORTAMENTO DEVIANTEMONITORING E COMPORTAMENTO DEVIANTE
IL MODELLO DEL CONTESTO SOCIALE PER IL MODELLO DEL CONTESTO SOCIALE PER LA SPIEGAZIONE DELLO SVILUPPO DEI LA SPIEGAZIONE DELLO SVILUPPO DEI
COMPORTAMENTI ANTISOCIALICOMPORTAMENTI ANTISOCIALI
- La famiglia viene considerata come il contesto privilegiato - La famiglia viene considerata come il contesto privilegiato di apprendimento di credenze, atteggiamenti, modelli e valori di apprendimento di credenze, atteggiamenti, modelli e valori che si ripercuotono sul più ampio contesto normativo sociale che si ripercuotono sul più ampio contesto normativo sociale - Il modello del contesto sociale proposto da Patterson e - Il modello del contesto sociale proposto da Patterson e colleghi (1992) per la spiegazione dei comportamenti colleghi (1992) per la spiegazione dei comportamenti antisociali mette in evidenza come specifiche pratiche antisociali mette in evidenza come specifiche pratiche familiari adottate durante la fase infantile abbiano importanti familiari adottate durante la fase infantile abbiano importanti ripercussioni sullo sviluppo precoce di comportamenti ripercussioni sullo sviluppo precoce di comportamenti aggressivi ed oppositivi aggressivi ed oppositivi - Mai testato interamente in Italia- Mai testato interamente in Italia
IL MODELLO TEORICO DELLO SVILUPPO DEI IL MODELLO TEORICO DELLO SVILUPPO DEI COMPORTAMENTI ANTISOCIALI COMPORTAMENTI ANTISOCIALI
(PATTERSON (PATTERSON ET AL.ET AL., 1992), 1992)t1 t2
Conflitti Familiari
Scarso Sostegno Genitori
Scarsa Conoscenza
Genitori
Frequentazione Pari Devianti
Comportamenti Antisociali
t3
t1 t2
Frequentazione pari devianti
(y3)
Scarsa conoscenza genitori
(y2)
Conflitti familiari(x)
Scarso sostegno genitori
(y1)
Comportamenti antisociali
(y4)
γ11=.55 β21=.33 β32=.23
β42=.13
β43=.35
IL MODELLO TEORICO DELLO SVILUPPO DEI IL MODELLO TEORICO DELLO SVILUPPO DEI COMPORTAMENTI ANTISOCIALI COMPORTAMENTI ANTISOCIALI
(PATTERSON (PATTERSON ET AL.ET AL., 1992), 1992)
LA SCUOLALA SCUOLA
LA SODDISFAZIONE PER LA SCUOLALA SODDISFAZIONE PER LA SCUOLA
0
20
40
60
80
100
mi piace non mi piace
prima media
maschi
femmine
0
20
40
60
80
100
mi piace non mi piace
terza media
maschi
femmine
0
20
40
60
80
100
mi piace non mi piace
seconda superiore
maschi
femmine
Item: “attualmente cosa pensi Item: “attualmente cosa pensi della scuola?” della scuola?”
Alternative risposta: da Mi Alternative risposta: da Mi piace molto a Non mi piace per piace molto a Non mi piace per
nienteniente
•Il gradimento per la scuola diminuisce all’aumentare dell’età
•In prima e terza media le femmine hanno più alte percentuali di gradimento
IL CARICO/STRESS IL CARICO/STRESS SCOLASTICOSCOLASTICO
0
20
40
60
80
100
stressato non stressato
prima media
maschi
femmine
0
20
40
60
80
100
stressato non stressato
terza media
maschi
femmine
0
20
40
60
80
100
stressato non stressato
seconda superiore
maschi
femmine
Item: “quanto ti senti stressato dal lavoro Item: “quanto ti senti stressato dal lavoro che devi fare per la scuola?” che devi fare per la scuola?”
Alternative risposta: da per niente a moltoAlternative risposta: da per niente a molto
In prima media le femmine sono meno stressate dei maschi
All’opposto in seconda superiore le femmine sono più stressate dei maschi
Per i maschi lo stress scolastico diminuisce, per le femmine lo stress scolastico aumenta
SUBIRE ATTI DI BULLISMOSUBIRE ATTI DI BULLISMOpercentuale di studenti che sono stati “almeno percentuale di studenti che sono stati “almeno una o due volte, negli ultimi 2 mesi”, vittime di una o due volte, negli ultimi 2 mesi”, vittime di
bullismobullismo
•Il fenomeno è più diffuso tra i maschi•Per i maschi diminuisce prograssivamente
•Per le femmine diminuisce in seconda superiore
11 anni 13 anni 15 anni
Studenti a cui piace molto la scuola (%)Studenti a cui piace molto la scuola (%)
38
40
39
32
37
36
33
26
25
25
27
24
25
24
22
22
24
21
19
17
17
17
17
13
14
13
11
10
8
31
26
24
30
24
19
18
25
19
19
17
19
16
16
19
18
16
19
14
16
13
12
10
12
5
6
5
5
4
Norway
Latvia
Portugal
Greenland
Lithuania
Ireland
Northern Ireland
Germany
Scotland
Sweden
Canada
England
France
Israel
Denmark
USA
Greece
Switzerland
Belgium (Flemish)
Russian Federation
Wales
Poland
Estonia
Austria
Veneto
Slovakia
Hungary
Finland
Czech Republic
40
35
28
25
26
18
23
25
19
24
18
18
17
16
16
15
13
16
15
16
16
11
13
13
12
9
7
5
4
34
23
19
22
19
21
16
13
17
9
14
14
15
15
13
14
16
12
13
11
10
13
8
8
9
8
7
4
3
Latvia
Portugal
Lithuania
Norway
Israel
Greenland
Canada
Northern Ireland
USA
Ireland
France
Poland
Denmark
England
Germany
Switzerland
Austria
Wales
Russian Federation
Scotland
Veneto
Estonia
Greece
Slovakia
Belgium (Flemish)
Sweden
Hungary
Czech Republic
Finland
68
65
58
62
54
48
49
51
42
42
47
41
36
42
38
35
32
33
31
29
29
30
27
24
21
16
15
13
64
49
51
44
43
49
37
34
41
35
28
30
33
26
28
30
30
22
23
23
22
20
22
14
15
10
10
8
Germany
Portugal
Greece
Latvia
France
Greenland
England
Lithuania
Norway
Austria
Northern Ireland
Scotland
Denmatk
Canada
Sweden
Poland
Switzerland
Russian Federation
USA
Estonia
Wales
Israel
Belgium (Flemish)
Veneto
Slovakia
Finland
Hungary
Czech Republic
ALTRI ASPETTI INDAGATI NELLA RICERCAALTRI ASPETTI INDAGATI NELLA RICERCA
SENSO DI COMUNITÀ A SCUOLASENSO DI COMUNITÀ A SCUOLA
COME È DEFINITO?COME È DEFINITO?1.1. Senso di appartenenzaSenso di appartenenza2.2. Senso di connessione emotivaSenso di connessione emotiva3.3. Soddisfazione dei bisogniSoddisfazione dei bisogni
COME È MISURATO IN HBSC?COME È MISURATO IN HBSC? Sento di appartenere a questa scuola Sento di appartenere a questa scuola I miei compagni mi accettano per quello che sono I miei compagni mi accettano per quello che sono La nostra scuola è un bel posto dove stare La nostra scuola è un bel posto dove stare Ai miei compagni piace stare insieme Ai miei compagni piace stare insieme La maggior parte dei miei compagni è gentile e disponibileLa maggior parte dei miei compagni è gentile e disponibile Quando ho bisogno di un aiuto supplementare, posso riceverlo Quando ho bisogno di un aiuto supplementare, posso riceverlo
Questo costrutto è legato ad una serie
di importanti fattori motivazionali,
attitudinali e comportamentali
che sono associati al successo scolastico
(es., Bryk, Lee e Holland, 1993;
Croninger e Lee, 2001), al benessere e
all’adattamento psicosociale
(Chipuer, 2001; Osterman, 2000;
Pretty et al., 1994).
Come gli aspetti del contesto Come gli aspetti del contesto scolastico influenzano il scolastico influenzano il
benessere?benessere?
In particolare il senso di comunità a In particolare il senso di comunità a scuola, in interazione con il rapporto con i scuola, in interazione con il rapporto con i
genitori, come influenza il benessere?genitori, come influenza il benessere?
LA DEPRESSIONE: LA DEPRESSIONE: TRA FAMIGLIA E SCUOLATRA FAMIGLIA E SCUOLA
La scuola può offrire ai preadolescenti l’opportunità di sviluppare la capacità intellettiva, di soddisfare la necessità di appartenere e di verificare le proprie capacità, oltre ad interagire con figure di sostegno alternative a quelle familiari (insegnanti e compagni).
Variabili
familiari
Senso comunità a scuola
Sintomi depressivi
Quali variabili influenzano la percezione di Quali variabili influenzano la percezione di malessere psicologico?malessere psicologico?
Tabella 2. Regressione multipla per blocchi sulla variabile dipendente Depressione (SE B) (SE B) (SE B) Blocco 1
Genere (f = 1) .14 (.06) .07 (.05) .10 (.05) Età .27** (.03) .07 (.03) .07 (.03) SES .15 (.03) .09 (.03) .08 (.03)
Blocco 2 Sostegno - .26** (.04) - .22** (.04) Attività - .02 (.04) - .02 (.05) Conflitto .39** (.05) .34** (.05)
Blocco 3 Senso di comunità a scuola - .19* (.03) Senso di comunità zona res. - .03 (.03)
R2 .08 .32 .37 F 4.77** 12.80** 10.63** Df 3,133 6,130 8,128 Δ F 5.77**. 18.92** 3.95*
* p < .05, ** p < .01
Variabili familiari
Senso comunità a scuola
RisultatiRisultatiFigura 1. Punteggi di depressione (standardizzati) in funzione del livello di senso di comunità a scuola nei due gruppi (positiva e negativa relazione genitori-figli).
Senso di comunità a scuola
-0,8-0,6-0,4-0,2
00,20,40,60,8
Negativa Positiva
Relazione genitori-figli
De
pre
ssi
on
e
Basso Medio Alto
Ragazzi/e che hanno una cattiva relazione con i genitori,
se hanno un alto senso di comunità a scuola, non manifestano malessere psicologico
In che modo il senso di In che modo il senso di comunità a scuola si lega comunità a scuola si lega al benessere psicologico al benessere psicologico
degli studenti?degli studenti?
LA RELAZIONE TRA SOSTEGNO DI AMICI E LA RELAZIONE TRA SOSTEGNO DI AMICI E GENITORI, SENSO DI COMUNITÀ A SCUOLA, GENITORI, SENSO DI COMUNITÀ A SCUOLA, AUTOEFFICACIA, BENESSERE PSICOLOGICOAUTOEFFICACIA, BENESSERE PSICOLOGICO
IPOTESI Gli effetti positivi del sostegno sociale sul
benessere possono essere sia diretti che indiretti Anche il senso di comunità ha un effetto diretto
sul benessere, sia indiretto come mediazione del sostegno di genitori ed amici
Background teorico dello studio:Background teorico dello studio:
Un modello complessivo dello sviluppo Un modello complessivo dello sviluppo adolescenzialeadolescenziale
Sostegno Genitoriale
Sostegno dei Pari
Senso di Comunità
Auto-efficacia
Benessere Psicosociale
Genere
Età
RisultatiRisultati
Sostegno Genitoriale
Sostegno dei Pari
Senso di Comunità
Auto-efficacia Benessere Psicosociale
Legame Genitori
Intrusività Controllo
Tempo con i Genitori
Facilità Comunicaz
.
Numero Amici
Tempo con gli Amici
Appart.
Integraz.
Connesione
Auto-efficacia
Sintomi Psicologici
Qualità della Vita
.31
-.06
.47
.40
.25
.57
.61
.51
.54
γ2,2 =.32
γ11 = .54
γ21 =.24
γ12 =.19
β12 = .16β3,1 =.41
β3,2 =.29
.1.25
-.44
2 (48) = 333.96 (p < .01), GFI = .96, AGFI = .94, CFI = .93, NFI = .91, RMSEA = .06
1. Il sostegno di genitori ed amici facilita la percezione di senso di comunità a scuola
2. Il sostegno di genitori ed amici aumenta la percezione di autoefficacia che a sua volta
aumenta la percezione di benessere psicologico
3. Il senso di comunità a scuola è legato ad una maggior percezione di autoefficacia
LA SCUOLA ED LA SCUOLA ED IL BENESSERE DEGLI STUDENTI:IL BENESSERE DEGLI STUDENTI:
UNA RELAZIONE CHE VA ANCHE UNA RELAZIONE CHE VA ANCHE OLTRE I SINTOMI PSICOLOGICI?OLTRE I SINTOMI PSICOLOGICI?
STRESS SCOLASTICO E MAL DI TESTASTRESS SCOLASTICO E MAL DI TESTA
Frequenza assoluta e prevalenza (%) di soggetti con mal di testa frequente in Italia nelle differenti fasce d’età e genere.
Fascia d’età Femmine Maschi Totale 11-anni 303 (41.1) 281 (36.1) 584 (38.5) 13-anni 397 (47.2) 231 (29.4) 628 (38.6) 15-anni 387 (56.8) 169 (31.2) 556 (45.5)
Totale 1087 (48.1) 681 (32.3) 1768 (40.5)
MAL DI TESTA
• È un disturbo più diffuso tra le femmine
• Per le femmine aumenta con l’età
• Alcuni studi hanno mostrato che è legato alla frequenza di episodi di vittimizzazione (bullismo)
• Vi sono altri fattori in gioco?
Regressione logistica utilizzando come variabile dipendente “mal di testa frequente”. β SE p Odds ratio Int.Conf.
Modello 1 2(3) = 110.73, p < .01
Genere (maschio) -.720 .074 .001 .487 .421-.563 Età .067 .023 .004 1.069 1.022-1.118 Scolarità Genitori -.057 .034 .094 .945 .884-1.010
Modello 2 2
(6) = 185.13, p < .01 Genere (maschio) -.722 .076 .001 .486 .419-563 Età .040 .024 .093 1.041 .993-1.091 Scolarità Genitori -.059 .034 .088 .943 .882-1.009 Bullismo Subito .048 .039 .215 1.049 .973-1.131 Carico Scolastico .340 .047 .001 1.406 1.282-1.541 Insicurezza a Scuola .078 .033 .018 1.081 1.014-1.153
Modello 3 2(8) = 191.71, p < .01
Genere (maschio) -.716 .076 .001 .489 .421-.567 Età .026 .025 .290 1.026 .978-1.077 Scolarità Genitori -.063 .034 .068 .939 .878-1.005 Bullismo Subito .034 .040 .397 1.034 .957-1.118 Carico Scolastico .321 .047 .001 1.379 1.257-1.513 Insicurezza a Scuola .040 .036 .277 1.040 .696-1.117 Sostegno Insegnanti -.097 .054 .050 .908 .816-.997 Sostegno Compagni -.073 .053 .165 .930 .839-1.031
Si è evidenziata l’importanza del clima scolastico Si è evidenziata l’importanza del clima scolastico e del senso di comunità a scuola nella promozione e del senso di comunità a scuola nella promozione
del benessere degli adolescenti…del benessere degli adolescenti…
ATTIVITÀ CHE VOI ATTUERESTE PER ATTIVITÀ CHE VOI ATTUERESTE PER INCREMENTARE IL SENSO DI INCREMENTARE IL SENSO DI COMUNITÀ DEGLI STUDENTI?COMUNITÀ DEGLI STUDENTI?
Livello di classe/Livello di scuolaLivello di classe/Livello di scuola
Incrementare il senso di Incrementare il senso di comunità a scuola: comunità a scuola:
Il Child Development ProjectIl Child Development Project
LE PRINCIPALI AZIONI DEL PROGRAMMALE PRINCIPALI AZIONI DEL PROGRAMMA
(1) COOPERATIVE LEARNING(1) COOPERATIVE LEARNING, secondo cui gli studenti , secondo cui gli studenti lavorano in lavorano in interdipendenzainterdipendenza all’interno di all’interno di piccoli gruppipiccoli gruppi, sono , sono incoraggiati a incoraggiati a spiegare il processo di presa di decisionispiegare il processo di presa di decisioni, a discutere , a discutere ed ed applicare specifici valori socialiapplicare specifici valori sociali (equità, responsabilità e (equità, responsabilità e considerazione degli altri) nel lavoro di gruppo. considerazione degli altri) nel lavoro di gruppo. L’insegnanteL’insegnante, funge , funge da da guidaguida all’interno di questo processo solo quando è necessario. all’interno di questo processo solo quando è necessario.
(2) LO SVILUPPO DELLE REGOLE(2) LO SVILUPPO DELLE REGOLE, si riferisce ad un generale , si riferisce ad un generale approccio alla gestione della classe basato sulla approccio alla gestione della classe basato sulla costruzione di costruzione di relazioni di fiducia e di rispetto tra insegnanti e studentirelazioni di fiducia e di rispetto tra insegnanti e studenti. Agli . Agli studentistudenti viene dato un viene dato un ruolo attivoruolo attivo nella nella gestione della classegestione della classe in in collaborazione con gli insegnanti. collaborazione con gli insegnanti. InsiemeInsieme, all’inizio dell’anno , all’inizio dell’anno vengono vengono stabilite le regolestabilite le regole che successivamente sono monitorate ed che successivamente sono monitorate ed eventualmente modificate in appositi meeting. Le modifiche eventualmente modificate in appositi meeting. Le modifiche vengono affrontate attraverso la tecnica del problem-solving. vengono affrontate attraverso la tecnica del problem-solving.
(3) L’USO DELLA LETTERATURA PER PROMUOVERE (3) L’USO DELLA LETTERATURA PER PROMUOVERE VALORI PROSOCIALIVALORI PROSOCIALI.. Questo aspetto del programma Questo aspetto del programma contribuisce al senso di comunità attraverso la contribuisce al senso di comunità attraverso la discussione di discussione di materiali bibliografici storici ma anche attualimateriali bibliografici storici ma anche attuali relativi alle relativi alle relazioni relazioni interpersonali e intergruppo e ai valoriinterpersonali e intergruppo e ai valori che le guidano. Anche in che le guidano. Anche in questo caso, nella gestione dei gruppi vengono accolte tutte le questo caso, nella gestione dei gruppi vengono accolte tutte le istanze con un approccio molto democratico al pensiero altrui. istanze con un approccio molto democratico al pensiero altrui.
(4) PROMOZIONE DI EMPATIA E COMPRENSIONE (4) PROMOZIONE DI EMPATIA E COMPRENSIONE INTERPERSONALEINTERPERSONALE.. Per il raggiungimento di questo obiettivo ai Per il raggiungimento di questo obiettivo ai ragazzi vengono offerte ragazzi vengono offerte opportunità di sostegno reciprocoopportunità di sostegno reciproco, come ad , come ad esempio l’aiuto nello svolgimento dei compiti degli studenti più esempio l’aiuto nello svolgimento dei compiti degli studenti più meritevoli nei confronti di quelli con maggiori difficoltà. Una meritevoli nei confronti di quelli con maggiori difficoltà. Una seconda strategia è quella che prevede seconda strategia è quella che prevede l’accompagnamento delle l’accompagnamento delle “matricole” da parte degli studenti più anziani“matricole” da parte degli studenti più anziani in gita o a visite in gita o a visite guidate. guidate.
(5) EVENTI SCOLASTICI(5) EVENTI SCOLASTICI. Per incrementare il . Per incrementare il senso di comunitàsenso di comunità degli studenti vengono inoltre promosse delle degli studenti vengono inoltre promosse delle attivitàattività che che coinvolgono coinvolgono l’intera istituzione scolastical’intera istituzione scolastica, come eventi sportivi, , come eventi sportivi, feste e manifestazioni orientate ad avvicinare la comunità locale feste e manifestazioni orientate ad avvicinare la comunità locale alla scuola. All’interno di questa azione, si prevede inoltre un ampio alla scuola. All’interno di questa azione, si prevede inoltre un ampio coinvolgimento dei genitoricoinvolgimento dei genitori degli studenti, che, oltre a curare degli studenti, che, oltre a curare singoli eventi, hanno la possibilità di conoscere più da vicino le singoli eventi, hanno la possibilità di conoscere più da vicino le attività intraprese dalla scuola. attività intraprese dalla scuola.
La valutazione del CHILD DEVELOPMENT La valutazione del CHILD DEVELOPMENT PROJECTPROJECT
- 24 scuole di 6 distretti di terza elementare
-Gruppo sperimentale
- Gruppo di controllo
- osservazioni di classe, questionari per insegnanti e ragazzi, punteggio scolastico
CAMBIAMENTO NEL SENSO DI COMUNITÀCAMBIAMENTO NEL SENSO DI COMUNITÀ
Diminuisce nel gruppo di controllo, aumenta nelle scuole che
partecipano al programma
MOTIVAZIONE SCOLASTICA INTRINSECA
Aumenta in modo molto più accentuato nelle scuole che partecipano al programma
COMPORTAMENTO PROSOCIALE
Aumenta in modo molto più accentuato nelle scuole che partecipano al programma
ABILITA’ DI RISOLUZIONE DEI CONFLITTI
Aumenta in modo molto più accentuato nelle scuole che partecipano al programma
Per saperne di piùPer saperne di più• Cristini F., Santinello M., Toselli M., Zini L., Bottignolo E. (2006). Preadolescenza e consumo di sostanze: i
risultati di un progetto di prevenzione del consumo di alcool e tabacco. Salute e Prevenzione, 43, 63-81.• Cristini F., Santinello M., Dallago L. (2007). L’influenza del sostegno sociale dei genitori e degli amici sul
benessere in preadolescenza, Psicologia Clinica dello Sviluppo, 3, 501-522. • Santinello M., Dallago L., Cristini F., Verzeletti C. (2006), Comportamento antisociale e contesti di vita in
preadolescenza, Psicologia della Salute, 3, 87-110.• Santinello M., Cristini F. (2005). La scuola può essere una comunità?, Psicologia Scolastica, 4(2).• Santinello, M., & Vieno, A., (2005). Dove crescono i ragazzi. Comunità locale e sviluppo psicosociale degli
adolescenti. Psicologia Contemporanea, 190, 42-48.• Santinello, M., Vieno, A., & Cavallo, F. (2005). Lo stato di salute dei preadolescenti italiani. Epidemiologia &
Prevenzione, 29, 101-105.• Santinello, M., & Vieno, A. (2002). L’influenza del sostegno sociale ed economico sul disagio dei
preadolescenti. Bollettino di Psicologia Applicata, 238, 33-43. • Vieno, A., Santinello, M., & Pastore, M. (in press). Lo sviluppo del comportamento antisociale durante la fase
preadolescenziale. Giornale Italiano di Psicologia. • Vieno, A. (2006). Cosa pensano di sapere e cosa realmente sanno i genitori e i comportamenti antisociali dei
figli durante la pre-adolescenza. Età Evolutiva, 84, 24-36. • Vieno, A. (2005). Creare comunità scolastica. Teorie e pratiche per migliorare il benessere psicosociale degli
studenti. Milano: Unicopli.
contatticontattiFrancesca Cristini(Dottore di ricerca in Psicologia di Comunità e Modelli Formativi)
Email: [email protected]
Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Università di Padova
Laboratorio Link, Laboratorio per la prevenzione e l’intervento sul territoriovia Belzoni, 80, PadovaTel. 049-8278494