TEORIE SULLO STRESS Cannon: nozione di omeostasi Selye:la risposta dallarme la resistenza...
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TEORIE SULLO STRESS
•Cannon: nozione di “omeostasi”
•Selye:la risposta d’allarme
la resistenza
l’esaurimento
•Ellis: Rational Emotive Behaviour Therapy
MODELLO DELLO STRESS DEL DIRIGENTE
AMBIENTE ESTERNO
Fattori legati alla vita quotidiana
Fattori legati alla famiglia
Fattori istituzionali
Fattori organizzativi
Sostegno sociale
CARATTERISTICHE DEL DIRIGENTE
Atteggiamenti
Repertorio di abilità
di
fronteggiamento
Stile di vita
REAZIONI ALLO STRESS
Fisiologiche
Psicologiche
Comportamentali
SALUTE/ MALATTIA
Fisica
Psichica
CARATTERISTICHE DEL DIRIGENTE
•Atteggiamenti
•Repertorio di abilità di fronteggiamento
•Stile di vita
•Auto-efficacia
•Personalità tipo A e tipo B
REAZIONI ALLO STRESS
•Fisiologiche
•Psicologiche
•Comportamentali
REAZIONI PSICOLOGICHE
- ansia e panico
- rabbia e collera
- depressione
- apatia e alienazione
- mancanza di controllo
- mancanza di fiducia in se stessi
- sensi di colpa e malinconia
- ragionamento
- problem solving
- creatività
- memoria
- percezione
Disturbi nei processi
cognitivi superiori
Reazioni emotive
Sentimenti
PRIMA FASE
Entusiasmo per il lavoro
Impegno sul lavoro
Livello elevato di prestazione
Atteggiamenti costruttivi
Cura della persona
SECONDA FASE
Affaticamento fisico e mentale
Frustrazione e delusione
Abbassamento della motivazione
Decrescente importanza per il lavoro
Primi sintomi di distress
TERZA FASE
Isolamento dai coll.
Rabbia ed ostilità
Atteggiamento negativo
Abbassamento dell’autostima
Intensi sintomi di distress
QUARTA FASE
Cinismo e disfattismo
Assenteismo cronico
Drastico abbassam. della prestazione
Sintomi depressivi
Sintomi di distress molto gravi
Fattori distressanti presenti nella società e nel mondo del lavoro
Risposte individuali al distress.
Primi campanelli d’allarme
Distress individuale ed organizzativo
Prevenzione primaria
Ridurre i fattori di rischioPrevenzione secondaria
Alterare lo stile di risposta
Prevenzione terziaria
Guarire coloro che sono distressati
LA PREVENZIONE DEL DISTRESS
STRESS
MENTE ORGANIZZAZIONE
ABILITA’ CORPO
REBT
A B C EVENTO PENSIERI REAZIONEATTIVANTE EMOTIVO-COM- PORTAMENTALE
A
Bf
Bd
CfDispiacere
Insoddisfazione
Disappunto
CdAnsia - Depressione
Senso di colpa
Ostilità
Evitamento
INTERVENTO A “TRIDENTE”
R.S.A. R.E.I. B.T.
B disf. B funz.
METODI DI GESTIONE DEL TEMPO
1) Analisi e valutazione del modo in cui si utilizza il proprio tempo
2) Individuazione delle priorità
3) Programmazione delle attività da svolgere
I LADRI DEL TEMPO: COME SCOVARLI
•Carenza di delega
•Abitudine a posticipare
•Carente programmazione nel lungo periodo
•Pause eccessivamente lunghe
•Tempo eccessivo speso nella lettura delle circolari
•Tempo eccessivo speso nella lettura dei giornali
•Telefonate troppo frequenti e lunghe
•Accettare di partecipare ad incontri o riunioni inutili
•Incapacità di dire no
•Posticipare compiti sgradevoli
•Puntare alla perfezione
•Svolgere dei compiti che spettano ad altri
COMPITI C:
da delegare
COMPITI A:
da eseguire
subito
COMPITI D:
da cestinare
COMPITI B:
fissare un termine, eventualmente delegarli
IL PRINCIPIO DI EISENHOWER
-
u
rgen
za
+
- importanza +
LA RUOTA DEL TEMPO
Attività ricreative (viaggi)
Attività spirituali
Attività sportive
Attività familiari
Attività ludiche
Attività lavorative
Attività culturali
Attività sociali
CAUSE DELLA PROCRASTINAZIONE
FATTORI AMBIENTALI
•Interruzioni
•Mancanza di privacy
•Area di lavoro disordinata
•Disorganizzazione
•Perdere materiali importanti
FATTORI LEGATI ALL’ATTEGGIAMENTO EMOTIVO
•Ostilità
•Biasimarsi
•Bisogno di approvazione
•Perfezionismo
•Bassa tolleranza alla frustrazione
•Edonismo
ALCUNE TECNICHE PER VINCERE LA PROCRASTINAZIONE
•Dedicatevi immediatamente al compito più difficoltoso e sgradevole
•Suddividete il compito che state rimandando in attività più semplici
•Non appena vi ritorna in mente qualcosa che state procrastinando, fatene immediatamente almeno una piccola parte
•Fate qualsiasi cosa che contribuisca e vi impegni alla realizzazione del compito che state differendo
•Premiatevi con qualcosa di piacevole non appena finite un compito impegnativo
•Fate un elenco di tutte le cose piacevoli che vi accadranno se smetterete di dilazionare un compito importante e rileggetelo spesso
•Fate un elenco degli effetti negativi della vostra procrastinazione e rileggetelo tutte le sere prima di dormire