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Dante e1a scienzaUna interpretazione di Gianfranco Bondioni

Liceo Vittorini, Milano18 febbraio 2009

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La tesi di fondo

Fondazione teologica della scienza, non sua autonomia: una scienza antigalileiana, non solo pregalileiana.

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Per Galileo la scienza è

Conclusione logicamente corretta da“sensate

sperienze e necessarie dimostrazioni”.

Quindi è descrizione di fenomeni; non è mai

ricerca di cause né di verità assolute.

Per questo essa usa i suoi strumenti

(osservazione e matematica): non si basa su

altro, ma è del tutto autonoma.

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Per Dante, nel Convivio la scienza è

Spiegazione naturaliter de naturalibus:quindi è autonoma e materialistica, escludeil ricorso a Dio.Insegnamento di Aristotele e della scienzaaraba mediata da Alberto Magno.L’averroismo e Guido Cavalcanti

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Per Dante, nella Commedia la scienza è

Spiegazione metafisica di problemi di fisica:

quindi non è autonoma, ma necessita del

ricorso a Dio.

Ad Aristotele interpretato

da Tommaso d’Aquino si

somma il neoplatonismo di

origine agostiniana.

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Spiegazione metafisica di problemi di fisica: esempi

Purgatorio XXVII, 89-90

……………………vedea io le stelle

di lor solere e più chiare e maggiori.

1. Dante è più vicino alle stelle

2. Dante, purificato

vede più a fondo

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Spiegazione metafisica di problemi di fisica: esempi

Inferno XXXIV, 75…tra il folto pelo e le gelate croste.Lucifero non tocca il ghiaccio e la terra:1. Sta sospeso perché è centro

di gravità2. La terra non vuol toccare

il suo corpo

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Spiegazione metafisica di problemi di fisica: esempi

Inferno XXXIV, 78-80lo duca, con fatica e con angosciavolse la testa ov’elli avea le zanchee aggrappossi al pel com’om che sale…

1. Spiegazione fisica (con errori)2. Spiegazione morale: fatica

e difficoltà nell’uscire dall’errore

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Spiegazione metafisica di problemi di fisica: esempi

Inferno XXXIV, 121-126Da questa parte cadde giù dal cielo;e la terra, che pria di qua si sporse,per paura di lui fé del mar velo, e venne a l’emisperio nostro; e forse per fuggir lui lasciò qui loco vòto quella ch’appar di qua, e sù ricorse.

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Spiegazione metafisica di problemi di fisica: esempi

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Spiegazione metafisica di problemi di fisica: quali le basi?

1.Il poeta è scriba Dei e il contenuto della sua opera è la totalità e la verità del mondo2.Il simbolismo medievale è il mezzo per

scoprire la verità e la totalità del mondo e per esprimerla

3.Nella Commedia la prospettiva non è filosofica, ma religiosa

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Spiegazione metafisica di problemi di fisica: conoscenza e scelte poetiche

- Sposizione litterale e allegorica- Lo terzo senso si chiama morale- Lo quarto senso si chiama anagogico

(Convivio, II, 1)

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Spiegazione metafisica di problemi di fisica: approfondimento su Pd., II

1. Le premesse

una riconferma: i luoghi naturali (vv.19-21) la nuova fisica: la penetrabilità dei corpi (vv. 34-39)

2. Il nucleo della dimostrazione: il problema delle macchie lunari (vv. 49-148)

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Approfondimento su Paradiso, II:la struttura della dimostrazione (1)

1. Risposta favolistica e suo rifiuto (vv. 50-51)

2. La tesi materialistico-scientifica: la confutazione

2.1 per reductio ad absurdum (vv.64-72)

2.2 confutazione scientifica per experimentum

(vv. 73-82)

2.3 confutazione scientifica per analogia

(per argumenta exemplorum) e

per experimentum (vv. 82-105)

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Approfondimento su Paradiso, II:la struttura della dimostrazione (2)

3. La spiegazione metafisica: la dimostrazione 3.1 per deduzione sillogistica (vv. 112-124)

3.2 per analogia (per argumenta exemplorum) (vv. 127-144)

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Approfondimento su Paradiso, II

La tesi favolistica: presentata

e respinta da Dante (v. 51.)

Grandezza e limiti della

conoscenza tramite i sensi

(v. 54)

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Approfondimento su Paradiso, II

La tesi materialistico-averroistica: le macchie lunari derivano dalla diversa densità della materia nei diversi luoghi della luna

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Approfondimento su Paradiso, II la confutazione della tesi materialistica -1

1. Confutazione per via metafisica

Partenza dal principio generale.

Se si accetta la tesi materialistica si giunge ad un assurdo metafisico.

Quindi essa è sbagliata (vv.64-72).

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2. Confutazione per via scientifica

Se si accetta la tesi materialistica

si va contro i dati della conoscenza

sensibile. Quindi essa è sbagliata. Dimostrazione per via di esperienza.

(vv.73-82)

Approfondimento su Paradiso, II la confutazione della tesi materialistica -2

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3. Confutazione per via scientifica

La tesi materialistica va contro i dati sperimentali. Quindi essa è sbagliata.

Dimostrazione per via di esperimento.

L’esperimento in Dante (e Aristotele) e

in Galileo (vv.82-105)

Approfondimento su Paradiso, II la confutazione della tesi materialistica -3

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Approfondimento su Paradiso, IIla proposta della tesi metafisica -1

• Partenza dai primi principi (vv.112-117)

–La fisica non è negata ma inserita in un ambito più alto (metafisica)

• Dio è unità - unità del primo dei cieli (Primo mobile); Dio è causa prima - il primo dei cieli è causa

–Verità metafisica delle cose fisiche

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Approfondimento su Paradiso, IIla proposta della tesi metafisica -2

• Dall’uno al molteplice (vv.118-124)–Dal primo mobile al cielo delle stelle

fisse–Dal cielo delle stelle fisse ai cieli

planetari alla terra

• La deduzione della fisica dall’ordine metafisico

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Approfondimento su Paradiso, IIla proposta della tesi metafisica -3

La subordinazione della scienza alla metafisica non significa accettazione della dogmatica ecclesiastica:

- la tesi dei cieli-organi del cosmo

- la tesi dell’anima del mondo

(vv.127-144)

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Verifica su Paradiso, XIII, vv. 52-69

• Per spiegare la

sapienza di Salomone

Dante riprende la tesi

degli influssi dei cieli

e l’immagine dei cieli come “organi” del mondo

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Verifica su Paradiso, XIII, vv. 52-69• riprende l’immagine della cera e del

suggello

e soprattutto riprende le tesi neoplatoniche

sull’emanazione

della luce

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Conclusioni • La scienza è enunciazione di verità• La scienza è fondata sulla metafisica• La scienza non è autonoma• I suoi strumenti sono la deduzione,

l’analogia, la prova per assurdo e l’esperimento, cioè non strumenti specificamente scientifici

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La poesia della cultura -1

• Il concetto di poesia della cultura

• La poesia delle cultura come didattica

• La poesia della cultura in sé

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La poesia della cultura -2

La poesia delle cultura come espressione della ricerca del reale che sta dietro le apparenze

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La poesia della cultura -3• Esempi di contenuti

della poesia della

cultura

1. la scienza

2. la musica

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La poesia della cultura -4• La poesia della scienza e della

teologia, aspetto specifico della poesia della cultura

• La poesia come cultura

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Un esempio: la teologia della luce

La luce è la manifestazione sensibile di Dio e quindi studiare la luce è studiare le manifestazioni di DioQuindi grande precisione e si distingue fra:

• luce nel momento del suo nascere –lume-, • luce nel momento del suo diffondersi –raggio- • luce nel momento del suo giungere alle cose –splendore-; 1. il lume, essendo divino (e il sole è la sua manifestazione sensibile) non può essere colto;2. lo studio del raggio implica lo studio del mezzo in cui avviene la trasmissione della luce e dei

fenomeni alla trasmissione connessi come la riflessione e i suoi angoli e la rifrazione (per Dante sono la stessa cosa), la caratteristica della luce di avere uguale intensità indipendentemente dalla distanza e l’istantaneità della sua propagazione;

3. lo studio dello splendore porta al problema dei corpi che attirano la luce (secondo la scienza moderna: che non assorbono la luce) ma la riflettono, come le stelle, i pianeti e la luna con la luce del sole.

E come in vetro, in ambra o in cristallo raggio resplende sì, che dal venire

27 a l’esser tutto non è intervallo (Pd., 29)

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Poesia della cultura e lingua• La lingua della poesia della cultura

• L’oltranza/oltraggio e l’ineffabile

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Scienza e lingua in Dante• Dante usa il latino per i trattati di carattere

scientifico (linguistico: De vulgari eloquentia; politico, Monarchia; di fisica, De locu et situ aque et terre –la Questio-).

• Perché la scienza per Dante è philosophia naturalis e quindi deve usare la lingua della filosofia

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Scienza e lingua in Dante

Nel passaggio dai trattati scientifici alla Commedia cambia l’argomento:

non più solo gli argomenti della philosophia naturalis, ma “la totalità e la complessità del mondo” sia umano, sia naturale, sia divino;

quindi necessità di un nuovo strumento linguistico.

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Scienza e lingua in DanteNella Commedia poi la lingua

della scienza si abbina alla

lingua della arti:

arti intese come scienza

arti intese come mestiere