1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE...

39
1 ALTERNANZA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo Il quadro normativo e i dati OCSE e i dati OCSE rossella mengucci rossella mengucci

Transcript of 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE...

Page 1: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

1

ALTERNANZA ALTERNANZA SCUOLA LAVOROSCUOLA LAVOROArt.4 L.53/2003Art.4 L.53/2003

D.lgs n.77/05D.lgs n.77/05

Il quadro normativo Il quadro normativo e i dati OCSEe i dati OCSE

ALTERNANZA ALTERNANZA SCUOLA LAVOROSCUOLA LAVOROArt.4 L.53/2003Art.4 L.53/2003

D.lgs n.77/05D.lgs n.77/05

Il quadro normativo Il quadro normativo e i dati OCSEe i dati OCSE

rossella menguccirossella mengucci

Page 2: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

2

Obiettivi europei alternanza

1993 la Commissione presenta il Libro verde che stabilisce tra gli obiettivi da realizzare il “facilitare l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro anche attraverso lo sviluppo di partenariati tra istituti scolastici, autorità locali, mondo dell’impresa, reti transnazionali di cooperazione”

Page 3: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

3

Il quadro europeo

1993 Libro bianco di J. Delors Crescita, competitività, occupazione

auspica, oltre la garanzia di una solida formazione di base, il collegamento tra la vita scolastica e la vita attiva e l’incremento dell’attività di apprendistato e di tirocinio presso le imprese.

Page 4: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

4

1996 Rapporto Delors (UNESCO)

4 pilastri educazione • Apprendere a conoscere• Apprendere a fare (esperienze

formali, non formali e informali)• Apprendere a essere• Apprendere a vivere insieme

Page 5: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

5

Le competenze chiave (key competence)

• Competenze di base (lettura, scrittura, calcolo, lingua straniera, ICT, imparare a imparare)

• Competenze strategiche trasversali• Relazionali• Decisionali• Diagnostiche

• Competenze tecnico professionaliTrasferibili in contesti diversi (stage, tirocini, lavoro ecc.)

Page 6: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

6

La meta di Lisbona 2000

Centralità della conoscenzaQuadro di riferimento europeo delle nuove abilità di base:

–ICT–Lingue straniere–Cultura tecnologica –Imprenditorialità –Abilità sociali

Page 7: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

7

Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente

2000Attività di istruzione e formazione

Verticale (Lifelong learning)Orizzontale (lifewide learning)Sussidiarietà orizzontaleSistema policentrico

“Non può esistere apprendimento lungo tutto l’arco della vita senza il

coinvolgimento delle imprese”

Page 8: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

8

Barcellona 2002Gli obiettivi futuri e concreti dei sistemi

di istruzione e formazione

• Aumentare la qualità e l’efficacia dei sistemi di istruzione e formazione

• Facilitare l’accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione (rendere attraente l’apprendimento e moltiplicare le opportunità formative in contesti formali, non formali e informali)

• Aprire al mondo esterno i sistemi di istruzione e formazione

Page 9: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

9

Rafforzare i legami con il mondo del lavoro e della ricerca e con

la società in generale“… occorre una più stretta collaborazione con

un’ampia gamma di soggetti nel mondo del commercio, della ricerca, della società in generale … e che le scuole e gli istituti di formazione siano in grado di ricevere i contributi intellettuali e pratici che il mondo esterno può apportare”.

Ricerca norvegese CEDEFOP: il lavoro non è solo un contenitore delle competenze prodotte dal sistema educativo, ma un luogo di apprendimento e un autonomo produttore di competenze

11.550 intervistati di 11 aziende

Page 10: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

10

Una nuova concezione dell’apprendimento

• Reciprocità dei processi del “pensare” e “fare”, visti come complementari e non separati

• Apprendimento contestualizzato• Apprendimento come pratica sociale• Coinvolgimento diretto• Teoria del capitale umano• Globalità apprendimento

Page 11: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

11

Le indagini OCSE PISA

Il Progetto PISA (Programme for international Student Assessment) è un’indagine internazionale promossa, con periodicità triennale, dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), per accertare le conoscenze e le abilità dei quindicenni* nelle aree della LETTURA, della MATEMATICA, delle SCIENZE e alcune competenze trasversali in gioco nel ragionamento analitico e nell’apprendimento.

* Età che, nella maggior parte dei Paesi OCSE, precede il termine dell’obbligo scolastico.

Page 12: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

12

PISA ha l’obiettivo di verificare in che misura gli studenti quindicenni abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita.

Ogni ciclo dell’indagine approfondisce in particolare una delle tre aree di contenuti:PISA 2000: LETTURAPISA 2003: MATEMATICA

PISA 2006: SCIENZE.

Page 13: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

13

Il metodo PISA

CAMPIONE: almeno 5000 studenti scolarizzati di ciascun Paese estratti da almeno 150 scuole.

I numeri italiani di PISA2000: 5.100 studenti di 187 scuole2003: 11.500 studenti di 407 scuole

(1053 di 35 scuole superiori)STRUMENTI:- Prove cognitive (prove scritte strutturate con domande a scelta multipla, domande aperte a risposta univoca e domande aperte a risposta articolata);

- Questionario studente;- Questionario scuola.

Page 14: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

14

Le scale di competenza di PISA 2000

Livello 5

10% 5% 16%

Livello 4

22% 20% 24%

Livello 3

29% 31% 28%

Livello 2

22% 26% 20%

Livello 1

12% 14% 9%

Sotto Livello 1

6% 5% 4%

MediaOCSE

ITALIA REGNOUNITO

Page 15: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

15

Percentuale di studenti a ciascun livello della scala di competenza funzionale di matematica (PISA

2003)

 sotto

livello 1livello

1livello

2livello

3livello

4livello

5livello

6

Finlandia 2% 5% 16% 28% 26% 17% 7%

Corea 3% 7% 17% 24% 25% 17% 8%

Danimarca 5% 11% 21% 26% 22% 12% 4%

Francia 7% 11% 21% 26% 22% 12% 4%

               

Austria 6% 13% 22% 25% 21% 11% 4%

Germania 9% 12% 19% 23% 21% 12% 4%

Irlanda 5% 12% 24% 28% 20% 9% 2%

               

Stati Uniti 10% 16% 24% 24% 17% 8% 2%

Italia 13% 19% 25% 23% 13% 6% 2%

Grecia 18% 21% 26% 20% 11% 3% 1%

Page 16: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

16

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

Fin

land

ia

Dan

imar

ca

Ger

man

ia

Italia

livello 6

livello 5

livello 4

livello 3

livello 2

livello 1

sotto livello 1

Percentuale di studenti a ciascun livello della scala di competenza funzionale di matematica (PISA 2003)

Fonte OCSE, citata in La scuola in Finlandia, Seminario Treellle, settembre 2004

Page 17: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

17

Percentuale di studenti a ciascun livello della scala di competenza funzionale di lettura (PISA 2000)

 sotto

livello 1livello

1livello

2livello

3livello

4livello

5

Finlandia 2% 5% 14% 29% 32% 18% 7%

Corea 3% 7% 17% 24% 25% 17% 8%

Danimarca 5% 11% 21% 26% 22% 12% 4%

Francia 7% 11% 21% 26% 22% 12% 4%

               

Austria 6% 13% 22% 25% 21% 11% 4%

Germania 9% 12% 19% 23% 21% 12% 4%

Irlanda 5% 12% 24% 28% 20% 9% 2%

               

Stati Uniti 10% 16% 24% 24% 17% 8% 2%

Italia 13% 19% 25% 23% 13% 6% 2%

Grecia 18% 21% 26% 20% 11% 3% 1%

Page 18: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

18

Percentuale di studenti a ciascun livello della scala di competenza funzionale di lettura (PISA 2000)

Fonte OCSE, citata in La scuola in Finlandia, Seminario Treellle, settembre 2004

Italia0%

10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

Fin

landia

Core

a

Sta

ti U

niti

Germ

ania

livello 5

livello 4

livello 3

livello 2

livello 1

sotto livello 1

Page 19: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

19

Un altro dato su cui riflettere ….

L’indagine PISA 2003 indica che un quarto degli studenti italiani, a 15 anni, dichiara uno scarso interesse per la scuola, considerata troppo rigida, poco interessante, lontana dal contesto sociale…

Di conseguenza, la disponibilità ad apprendere è tra le più basse, con effetti negativi non solo sulla formazione iniziale ma anche in quella continua.

Page 20: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

20

L’ ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

nei documenti europei

Intende• Perseguire la strategia dell’integrazione finalizzata

al superamento dei canali formativi separati tra loro;• Realizzare un forte intreccio tra conoscenze teoriche

e applicazioni pratiche• Sperimentare metodologie di apprendimento basate

su esperienze concrete e sulla conoscenza degli ambienti e dell’organizzazione del lavoro;

• Realizzare la formazione alla cittadinanza, la vocazione professionale, le possibilità

occupazionali.

Page 21: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

21

ALTERNANZA SCUOLA-LAVOROLE PRATICHE EUROPEE

1. Alternanza di orientamento per socializzare gli studenti alla loro futura condizione lavorativa

(stage e tirocini orientativi e formativi)2. Alternanza professionalizzante 3. Alternanza come seconda opportunità 4. Alternanza formalizzata con un contratto

lavorativo. Il modello italiano è l’apprendistato.

Page 22: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

22

Caratteristiche comuni:- integrazione tra saperi tecnici e professionali e saperi sociali e trasversali;- percorsi misti;

Differenze:responsabilità dei percorsi in alternanza:- scuola- centro di formazione- impresa

MODELLO DUALE di MATRICE TEDESCA esteso a molti Paesi del nord Europa

MODELLO INTEGRATO proprio dei Paesi mediterranei, centralità della scuola e altre agenzie

Page 23: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

23

Che cos’è l’alternanza

È “la possibilità di realizzare i corsi del secondo ciclo in

alternanza scuola-lavoro, come modalità di realizzazione del

percorso formativo progettata, attuata e valutata

dall’istituzione scolastica e formativa in collaborazione con le

imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza e

con le camere di commercio, industria, artigianato e

agricoltura, che assicuri ai giovani, oltre alla conoscenza di

base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del

lavoro” (dall'art. 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53).

Page 24: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

24

A chi è rivolta• Agli studenti della scuole secondarie di ogni ordine (licei,

istituti tecnici, professionali e artistici) che abbiano compiuto

il quindicesimo anno di età e che mostrino propensione per

le metodologie e gli ambienti di “apprendimento attivo”.

• Il percorso formativo in alternanza dura tre anni, dalla

seconda classe alla quarta classe del secondo ciclo di

istruzione.

Page 25: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

25

Cosa non è l’alternanza

Non è uno stage; non è, cioè, un’esperienza di verifica sul

campo di quanto si è imparato a scuola. Non c’è più un

”prima” (la scuola) e un “dopo” (l’impresa), bensì un

progetto didattico condiviso che valorizza il contesto

lavorativo come luogo di apprendimento per acquisire

competenze spendibili.

Non è apprendistato: gli allievi in alternanza conservano

lo status di studenti, perché l’alternanza si svolge sotto la

responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa.

Non è una modalità formativa residuale; non è,

quindi, un percorso di recupero, ma una metodologia

didattica innovativa, che valorizza l’aspetto formativo

dell’esperienza pratica.

Page 26: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

26

L’alternanza scuola/lavoro è una modalità formativa flessibile e articolata che risponde ai diversi stili cognitivi e ai bisogni individuali di formazione.

Non è un percorso limitato a specifici indirizzi professionalizzanti, bensì una metodologia didattica innovativa che valorizza l’aspetto formativo dell’esperienza pratica.

Periodi di formazione in aula si alternano a periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, svolte anche in imprese formative simulate.

I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro fanno parte integrante dei percorsi formativi volti a realizzare il profilo educativo, culturale e professionale del corrispondente corso di studi

Page 27: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

27

L’interazione tra i sistemi dell’istruzione e formazione e del lavoro si fonda sull’intreccio tra:

- le scelte educative della scuola espresse nel piano dell’offerta formativa;

- le aspettative delle aziende in termini di fabbisogni professionali;

- le esigenze formative degli studenti, in base a cui sono predisposti i piani di studio personalizzati, messi a punto dai Consigli di classe.

Page 28: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

28

A cosa serve l’alternanza

a passare da una progettazione del curricolo fondata sulle discipline a una progettazione fondata sulle competenze

a stimolare la scuola e l’azienda a progettare e gestire insieme l’intera formazione di giovani dai 15 ai 18 anni

a fornire a famiglie ed allievi un'ulteriore opportunità di scelta finalizzata ad un inserimento flessibile e competente in un mercato del lavoro in continua evoluzione.

Page 29: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

29

ampliare le opportunità di apprendimento;acquisire competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;facilitare l’orientamento e l’auto orientamento dei giovani;realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro affinché i contesti aziendali diventino risorse integrative per i processi di apprendimento;attivare momenti di ricerca e di applicazione interdisciplinare basate sull’esperienza educativa del lavoro; correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale e economico del territorio.

Finalità

Page 30: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

30

Nell’alternanza le esperienze di lavoro:

- sono parte integrante dei percorsi formativi personalizzati;

- sono progettate e definite con criteri di gradualità e progressività;

- sono programmate sulla base delle possibilità concrete di accoglienza degli alunni da parte di imprese e di altre strutture;

- possono costituire crediti per il conseguimento di titoli e di qualifiche richiesti per l’accesso al mondo del lavoro

(albi professionali, qualifiche regionali, ecc.).

Page 31: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

31

IL SISTEMA TUTORIALE

E LE FIGURE DI ACCOMPAGNAMENTO

 Docente tutor interno (Istituzione scolastica o formativa)

Tutor formativo esterno (azienda)

FUNZIONI:

Assistere e guidare gli studenti e verificare il corretto svolgimento del percorso in alternanza.

Favorire l’inserimento dello studente nel contesto operativo e valutare l’efficacia dei processi formativi.

Page 32: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

32

VALUTAZIONE, CERTIFICAZIONE

E RICONOSCIMENTO DEI CREDITIL’istituzione scolastica o formativa, tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor aziendale, valuta gli apprendimenti degli studenti in alternanza e certifica le competenze da essi acquisite, che costituiscono crediti:

• per la prosecuzione degli studi;

• per eventuali passaggi tra i sistemi

Il modello di certificazione delle competenze acquisite attraverso esperienze di lavoro sarà definito con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro del lavoro e con il Ministro delle attività produttive, previa intesa con la Conferenza unificata, sulla base delle indicazioni del COMITATO PER IL MONITORAGGIO E LA

VALUTAZIONE DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.

Page 33: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

33

PERCORSI INTEGRATI

Le istituzioni scolastiche, a domanda degli interessati e d’intesa con le Regioni, possono realizzare percorsi integrati di alternanza in collaborazione con il sistema di istruzione e di formazione professionale.

Page 34: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

34

Aspetti organizzativi

 

- Flessibilità nelle scelte e nelle metodologie didattiche;

- Coinvolgimento per classi o gruppi di allievi;

- Progettazione di idonee misure di accompagnamento (tutoring e counseling);

- Riorganizzazione dei curricoli

Page 35: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

35

 

Operazioni preliminari per la progettazione dei percorsi in alternanza:

  

-  Rilevazione di fabbisogni formativi degli studenti comparati con gli obiettivi curricolari;

-  Rilevazione dei dati relativi al contesto socio-economico;

-  Allacciamento di rapporti di collaborazione con i settori produttivi presenti nel territorio;

-  Coinvolgimento complessivo di tutte le componenti scolastiche.

……….

Page 36: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

36

I principali fattori di successo:

1. Accordo tra i soggetti;

2. Progettazione del percorso formativo unitario, condiviso e validato congiuntamente;

3. Gestione dei flussi formativi

4. Condivisione dei criteri e degli strumenti per il controllo, la valutazione e il trattamento di eventuali disfunzioni.

5. Rilettura dei piani di studio per individuare: competenze di base, trasversali e di indirizzo;

6. Ristrutturazione dei piani di studio in moduli autoconsistenti e sequenziali (es Unità Formative Capitalizzabili).

continua

Page 37: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

37

COMPETENZE DEGLI ORGANI COLLEGIALI

a) Consigli di classe

         acquisire le richieste degli alunni e delle famiglie;

        acquisire i dati relativi al contesto socio-economico;

elaborare ipotesi di percorsi individualizzati;

articolare il percorso formativo in MODULI;

predisporre il contratto formativo;

Programmare le attività didattiche a scuola e in azienda

Controllare i processi e valutare i risultati

Page 38: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

38

b) Collegio dei docenti:

 

- individuazione, sulla base delle proposte avanzate dai singoli Consigli di classe, del numero e della tipologia dei percorsi da avviare inserendoli nel POF;

- individuazione delle figure del:

tutor formativo;

dei componenti interni del gruppo di progetto.

Page 39: 1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro normativo e i dati OCSE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Art.4 L.53/2003 D.lgs n.77/05 Il quadro.

39

c) Consiglio di Istituto (CdI)

 

Il CdI definirà le risorse necessarie per la realizzazione delle risorse necessarie per la realizzazione dei progetti di alternanza previsti nel POF.

 

d) Gruppo tecnico di progetto

Può essere costituito un gruppo tecnico costituito da:

•         docenti discipline coinvolte,

•         tutor formativo,

•         tutor aziendale,

•        esperti del mondo della produzione,

• altri soggetti.