UOC Microbiologia e Virologia (M&V) Direttore dr. Cristina ...
09.11.01Antrace 2 - LANTRACE: ARMA BIOLOGICA Antonio Goglio Microbiologia e Virologia AO Ospedali...
-
Upload
frediano-brescia -
Category
Documents
-
view
214 -
download
1
Transcript of 09.11.01Antrace 2 - LANTRACE: ARMA BIOLOGICA Antonio Goglio Microbiologia e Virologia AO Ospedali...
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 1
L’ANTRACE:
ARMA BIOLOGICA
Antonio GoglioMicrobiologia e Virologia
AO Ospedali Riuniti di Bergamo
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 2
Per secoli l’antrace ha provocato malattie negli animali e più raramente nell’uomo
La prima descrizione del carbonchio è contenuta nel Vecchio Testamento (Genesi) che descrive la malattia come “quinta piaga”
Il batterio responsabile (B. anthracis) è stato identificato nel 1887 da Robert Koch che:
- lo fece crescere in coltura- ne dimostrò la capacità di formare endospore- produsse la malattia iniettandolo nell’animale
L’antrace (carbonchio)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 3
Bacillus anthracis:
larghi bacilli Gram positivi (forme vegetative) capaci di trasformarsi in forme resistenti (spore)
causa una zoonosi (carbonchio o antrace)
l’uomo è raramente colpito
Il Bacillus anthracis
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 4
Nell’animale (zoonosi)
la malattia colpisce animali erbivori, per ingestione di spore presenti nel terreno
sono descritte anche epidemie (1 milione di pecore sono morte per un’epidemia di antrace nel 1945 in Iran)
programmi di vaccinazione hanno drasticamente ridotto la mortalità negli animali
Epidemiologia (1)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 5
L’uomo
è raramente colpito
si infetta per contatto con animali o prodotti animali (carne, lana, pellame) infetti
si possono avere tre forme cliniche:
- cutanea (95% dei casi di antrace; circa 2000 casi /anno)
- gastrointestinale (rara)
- da inalazione (rara; l’ultimo caso negli USA nel 1978)
Epidemiologia (2)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 6
Epidemiologia del carbonchio nel mondo
www.vetmed.lsu.edu/whocc/mp_world.htm
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 7
Epidemiologia del carbonchio in Italia
anno n. casi88 289 890 3194 095 0
OMS: www.vetmed.lsu.edu/whocc/italy.htm
L’infezione in Italia è definita “sporadica” dall’OMS; i casi nell’uomo sono sottoriportati
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 8
Epidemiologia del carbonchio in Italia
Casi nell’animale (www.vetmed.lsu.edu/whocc/italy.htm)
Anno Focolai N. casi Focolai N. casi Tot. Casi88 7 26 11 246 27289 12 29 5 6 3590 5 7 11 47 5491 7 23 9 146 16992 3 2 4 11 1393 + 2 + 26 2894 2 2 8 70 7295 1 1 1 1 296 13 46 + - ?97 4 4 11 44 48
Bovini Ovini
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 9
Le spore entrano da cute, tratto gastrointestinale o vie respiratorie
Germinazione nei macrofagi
Transporto ai linfonodi regionali
Produzione locale di tossine
Edema & necrosi
Batteriemia & tossiemia
Patogenesi
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 10
Antrace cutaneo
- per penetrazione di spore o batteri attraverso abrasioni della cute
- papula simile a quella di puntura di insetto, pruriginosa- dopo 1-2 giorni compare una vescicola, che si rompe e si
trasforma in ulcera indolore, di 1-3 cm con un caratteristico centro di colore nero
- si accompagna ad edema e tumefazione dei linfonodi regionali
- mortalità del 20% nei casi non trattati- mortalità rara con terapia antibiotica (le lesioni si
sterilizzano in 24 ore e guariscono in settimane)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 11
Lesione da antrace al collo
www.bt.cdc.gov/DocumentsApp/Anthrax/Clinical/ClinicalAnthrax.pdf
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 12
ingestione di carne poco cotta di animali infetti
è caratterizzata da infiammazione acuta dell’intestino
sintomi:
- iniziali: nausea, perdita di appetito, vomito, febbre
- poi: dolori addominali, vomito ematico, diarrea ematica
mortalità stimata 25-60 %, anche con terapia
Antrace gastrointestinale
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 13
per inalazione di spore (rara per cause naturali)
dose infettante (LD50: 5.000 - 10.000 spore)
periodo di incubazione 1-60 giorni (*)
(*) definito in base a:
- studi su scimmie infettate in laboratorio con spore di B. anthracis,
- dati relativi al tragico incidente di Sverdlovsk, nell’ex URSS. Qui aveva sede un laboratorio segreto di armi biologiche, dove la rottura di un filtro causò, nel 1979, una “fuga” di spore di B. anthracis, con 77 casi di antrace da inalazione; il tempo di incubazione medio fu attorno ai 10 giorni, con i primi casi di malattia già dopo 2 giorni e l’ultimo solo dopo 43 giorni.
Antrace da Inalazione (1)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 14
patogenesi:
- inalazione di piccole particelle (1-5m) che trasportano migliaia spore di B. anthracis negli alveoli polmonari- i macrofagi ingeriscono le spore, che possono essere o distrutte o trasportate fino ai linfonodi del mediastino- le spore si trasformano (“germinazione”) in forme vegetative nei linfonodi (le sole capaci di causare l’antrace)- produzione locale di tossine - edema & necrosi - batteriemia & tossiemia
Antrace da Inalazione (2)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 15
sintomi: -iniziali: febbre, malessere, astenia, talora con tosse secca- possibile periodo di benessere (di ore o giorni)- poi rapida comparsa di: dispnea, perspirazione, stridore, cianosi ed entro 24-36 ore shock e morte- meningite nel 50% dei casi- la radiografia del torace rivela ingrandimento del mediastino con pleurite, senza infiltrati polmonari
mortalità fino al 100% se la terapia antibiotica non è iniziata precocemente
Antrace da Inalazione (3)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 16
Rx torace, antrace da inalazione
www.bt.cdc.gov/DocumentsApp/Anthrax/Clinical/ClinicalAnthrax.pdf
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 17
Esposizione
- Tamponi nasali
Sintomi iniziali non specifici
Sviluppo del distress respiratorio
- RX, ingrandimento del mediastino, non infiltrati polmonari
- Emocoltura
- Coltura dell’espettorato non utile
Pleurite e meningite
- Coltura liquido pleurico o liquor
Antrace da Inalazione (4)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 18
Campioni per diagnosi microbiologica (1)Formaclinica
Scelta del campione I nvio allaboratorio
Utilitàdiagnostica
Stadiovescicolare
raccogliere asetticamente illiquido di vescicole ancora chiuse
entro 2 ore (fi noa 24 ore)
++++Cutaneo
Escara Senza rimuovere l’escara, inserireil tampone sotto il marginedell’escara, ruotare perraccogliere il materiale
entro 2 ore (fi noa 24 ore) ++
Feci Raccogliere 5-10 gr in contenitoresterile
entro 1 ora (fi noa 24 ore a 4°C)
++
Tamponerettale
I nserire il tampone per 2 cm nellosfi ntere anale
entro 1 ora (fi noa 24 ore a 4°C)
+
Gastro-intestinale
Sangue Procedere come d’abitudine entro 2 ore +++ (in faseavanzata)
Espettorato Raccogliere in contenitore sterile entro 2 ore (fi noa 24 ore a 4°C)
+/ -
Sangue Procedere come d’abitudine entro 2 ore +++ (in faseavanzata)
Dainalazione
Tamponenasale
I nserire un tampone pre-umidificato per 1 cm nelle narici eruotare per 10-15”
entro 1 ora++/ -
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 19
tampone nasale: la negatività del NON esclude l'esposizione
Utile all'interno di una indagine epidemiologica per valutare l'entità e la diffusione di una possibile esposizione
Non ha utilità per il singolo paziente; nessuna decisione profilattica è presa solo sulla base del tampone nasale
forma da inalazione: le colture si positivizzano solo nelle fasi conclamate della malattia
L'emocoltura è più frequentemente positiva che non l'espettorato
Il trattamento antibiotico può rendere negative le colture
autopsia: sconsigliabile (rilascio di spore nell'ambiente)
Campioni per diagnosi microbiologica (2)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 20
La somministrazione di antibiotici entro 24 ore dall’esposizione, per 60 gg, fornisce una protezione significativa in studi animali
– Ciprofloxacin 500 mg per os 2 volte al dì
– Doxycyline 100 mg per os 2 volte al dì
Problemi:
- effetti collaterali
- selezione di ceppi resistenti
- uso in gravidanza o bambini (amoxicillina, se ceppo sensibile)
Utile anche la vaccinazione
Trattamento Post-Esposizione
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 21
Terapia di supporto ed intensivistica
Terapia antibiotica tempestiva ev
Ciprofloxacina 400 mg ev ogni 8-12 h
Doxiciclina 200 mg ev, quindi 100 mg ev ogni 12 h
Penicillina (se ceppo sensibile) 2 mil UI ev ogni 2 h
La malattia non diffonde per via respiratoria - non sono necessarie protezioni respiratorie per gli operatori sanitari
Antrace da Inalazione : Terapia
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 22
autorizzato nel 1970 da FDA
preparato dal surnatante delle colture
contiene antigeni protettivi di un ceppo
attenuato di B. anthracis
adsorbito su idrossido di alluminio
prodotto da Michigan Biologic Products
Institute
Antrace: Vaccino (1)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 23
schema di somministrazione
0,5 ml sottocute
al tempo 0, dopo 15 gg, 1 mese, 6
mesi, 12 mesi, 18 mesi
booster annuali
91% hanno anticorpi dopo la seconda dose
Antrace: Vaccino (2)
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 24
Gestione materiali potenzialmente contaminati da spore di Antrace
Telefonata a
Allerta Informa
trasporto risultati
risultati
Rinvenimento di materiale sospetto
112 o 113 o 115
Vigili del fuoco ASL(Autoclave)
Istituto ZooprofilatticoFoggia
Ministerodella Salute
09.11.01 Antrace 2 - www.apsi.it 25
Fonti bibliografiche
ISS (www.iss.it) Ministero della Salute (www.sanita.it) JAMA, 1999, Consensus statement N Engl J Med, 1999, Dixon e al.
links: www.apsi.it