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FINANZA AGEVOLATAFondi della Regione Piemonte

Miguel Scordamaglia

Gruppo di Studio Enti Locali – Finanza Agevolata

Torino, 27 novembre 2007

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INDICE DELL’INCONTRO

1. DOCUP / POR

2. DOCUP Linea 2.1b

3. “VOUCHER”

4. PARAMETRI PMI

5. CASI AZIENDALI

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DOCUP / POR

REGIONE PIEMONTE

DOCUPDocumento Unico di Programmazione

2000-2006

POR FESRPiano Operativo RegionaleFondo Europeo di Sviluppo Regionale

2007–2013

4

DOCUP / POR

RATIO

Aggancio del SISTEMA PIEMONTE alle

ECONOMIE FORTI EUROPEE

AREE EUROPEE CONSTANDARD DI VITA PIÙ ELEVATI

5

DOCUP / POR

OBIETTIVI

CRESCITA STRUTTURALE

COESIONE SOCIALERAFFORZATA E SOSTENUTA

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DOCUP / POR

STRATEGIA DI BASE

DOCUP 2000-2006

SVILUPPAREELEMENTI DIDIFFERENZIAZIONE E QUALIFICAZIONE

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DOCUP / POR

STRATEGIA DI BASE

POR FESR 2007–2013

SVILUPPARELA CAPACITÀ DIADATTAMENTO AI CAMBIAMENTIPOTENZIANDOLA CAPACITÀ DI INNOVARE

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Quali agevolazioni considereremo?

1.DOCUP 2000/2006 LINEA 2.1bFinanziamenti agevolatiper gli INVESTIMENTIdelle impresenelle aree obiettivo 2

2.Misura di sostegno “Voucher”Contributo a fondo perduto per investimenti inCONSULENZE STRATEGICHE PER LA QUALIFICAZIONEdelle imprese

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Quali agevolazioni non considereremo

1.DOCUP 2000/2006 LINEA 2.2cContributi a fondo perduto per consulenze strategiche per la qualificazione delle imprese

2.DOCUP 2000/2006 LINEA 2.4cContributi a fondo perduto per azioni a sostegno dell’e-business

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DOCUP 2000/2006 LINEA 2.1b

FINANZIAMENTI AGEVOLATIper gli

INVESTIMENTIdelle imprese

nelle aree obiettivo 2

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PRINCIPALI FONTI NORMATIVE

• Regolamento (CE) 1260/99 del 21/06/1999 Disposizioni generali sui fondi strutturali

• Decisione (CE) 2045 del 7/9/2001Approvazione DOCUP Regione Piemonte

• Delibera della Giunta Regionale del Piemonte83-4453 del 12/11/2001Approvazione definitiva DOCUP

• Determinazione dirigenziale 245 del 14.11.2001e 149 del 08.10.2002Approvazione Bandi e moduli di domanda

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BENEFICIARI

Settori ammessi

Attività estrattive, manifatturiere, delle costruzioni, della produzione e distribuzione di elettricità, vapore e acqua calda

Servizi alle imprese

Società di telecomunicazioni e produzione radiotelevisiva

Istruzione secondaria e scuole di formazione professionale

Smaltimento di rifiuti di origine industriale e commerciale

Turistico-alberghiero, ristorazione

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BENEFICIARI

Dimensioni

Piccole, medie imprese ex DDMM 18/09/97 e 27/10/97

Localizzazione

Aree obiettivo 2della Regione Piemonte

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INVESTIMENTI (1)

Settori industria, artigianato, costruzioni, servizi:

• Macchinari ed attrezzature innovative

• Sistemi gestiti da apparecchiature elettroniche

• Sistemi robotizzati e di automazione, hardware e software

• Apparecchiature scientifiche per laboratori e uffici di progettazione

• Impianti e macchinari per la riduzione dell’impatto ambientale

• Opere edili per un importo non superiore al 10 % del progetto complessivo

Solo per il settore delle costruzioni sono ammessi i mezzi mobili non targati

Tutti i beni devono essere di nuova fabbricazione

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INVESTIMENTI (2)

Settore turistico-alberghiero:

• Spese di progettazione

• Spese di recupero, riqualificazione e ampliamentodi strutture ricettive esistenti e per la realizzazione di nuove strutture ricettive

• Spese per la realizzazione di nuove strutturericettive

• Spese di impiantistica generale e specifica

• Attrezzature e arredi

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AGEVOLAZIONE

Finanziamento a tasso agevolato erogato con fondiper metà regionali e per l’altra metà bancari

Durata: 60 mesi, di cui 12 di preammortamento

Tasso: 50% tasso 0 e 50% alle migliori condizioni di mercato

Importo massimo: 1 milione di Euro

E’ necessaria una istruttoria bancaria favorevoleNon è ammesso il leasing

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TEMPI

Presentazioneentro il 31/03/2008

Approvazionecirca 3 mesi dalla data di presentazione

Erogazionecirca 9 mesi dalla data di presentazione

Rendicontazioneentro 1 mese dalla data di conclusione dell’investimento(da rendicontare comunque entro il 30/09/08)

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Esempio diScheda Legge

REGIONE PIEMONTE DOCUP 2000/2006 Linea 2.1 b

Finanziamenti per gli investimenti delle imprese § Soggetti beneficiari Settore: - Attività estrattive, manifatturiere, delle costruzioni, della produzione e

distribuzione di elettricità, vapore e acqua calda. - Servizi alle imprese (informatica e formazione professionale,trasferimento tecnologico e intermediazione dell'informazione, attività disupporto ai trasporti, lavanderie per alberghi, enti e comunità, consulenzatecnico-economica, studi legali) e società di telecomunicazioni e produzioneradiotelevisiva - Altre attività professionali ed imprenditoriali (con alcune limitazioni). - Istruzione secondaria e scuole di formazione professionale - Smaltimento di rifiuti di origine industriale e commerciale. - Turistico-alberghiero, ristorazione

Dimensioni: Piccole, medie imprese Zona geografica: Aree obiettivo 2 della Regione Piemonte § Investimenti Per le PMI industria, artigianato, costruzioni, servizi: Sono ammessi all'agevolazione gli investimenti in macchinari ed attrezzature innovative,sistemi gestiti da apparecchiature elettroniche, sistemi robotizzati e di automazione, hardwaree software connesso alla produzione, progettazione, controllo, gestione amministrativa ecommerciale, apparecchiature scientifiche per laboratori e uffici di progettazione, impianti emacchinari per la riduzione dell’impatto ambientale, opere edili per un importo non superioreal 10 % del progetto complessivo. Solo per il settore delle costruzioni sono ammessi i mezzi mobili non targati Tutti i beni devono essere di nuova fabbricazione. Per le PMI settore turistico-alberghiero: Sono ammessi all'agevolazione gli investimenti per spese di progettazione; spese di recupero,riqualificazione e ampliamento di strutture ricettive esistenti e per la realizzazione di nuovestrutture ricettive; spese di impiantistica generale e specifica; attrezzature e arredi. NB. I beni devono essere acquisiti successivamente alla data di presentazione della domanda. § Agevolazioni previste Finanziamento a tasso agevolato (circa 2,8%) della durata di 60 mesi di cui 12 dipreammortamento per un importo massimo di 1 milione di Euro. Sarà necessaria una istruttoria bancaria favorevole. Non è ammesso il leasing. § Tempi Presentazione: sempre presentabile fino alle ore 17 del 31/03/2008 Approvazione: circa 3 mesi dalla data di presentazione Erogazione: circa 9 mesi dalla data di presentazione (da rendicontare entro il 30/09/08)

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DOCUP 2000/2006 Presentazione domandehttps://secure.sistemapiemonte.it/sidiaw/mostraIdentifUtIride.do

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DOCUMENTAZIONE CARTACEADA INOLTRARE(entro 3 gg lavorativi)

DOMANDA IN BOLLO

DOCUMENTO D’IDENTITA’ LEGALE RAPPRESENTANTE

COPIA PREVENTIVI DEI FORNITORI

RELAZIONE CON DETTAGLIO COSTI

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CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

1. Istruttoria tecnica di conformità

Criteri di ammissibilità

- corrispondenza ai contenuti della linea di intervento

- funzionalità dei costi

- compatibilità del cronoprogramma di spesa

- coerenza con le politiche comunitarie

- completezza indicatori di monitoraggio

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CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

2. Istruttoria di merito

Criteri

- incidenza sull’efficacia del DOCUP

- sostenibilità ambientale

- incidenza sulle pari opportunità

- velocità di spesa

- criterio specifico di misura

Ogni intervento presentato è sottoposto ad una valutazione in riferimento ad ognuno dei criteri; dalla somma dei punteggi ottenuti per criterio risulterà il punteggio finale attribuito al progetto.

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RENDICONTAZIONEEntro 1 mese dalla data di conclusione dell’investimento(comunque entro il 30/09/08)

Documentazione da presentare:Perizia giurata (ex Allegato A)

MONITORAGGIO

Nell’anno successivo rispetto a quello “a regime”

Documentazione da presentare:

Dichiarazione sostitutiva per monitoraggio indicatori(cd Allegato C)

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VINCOLI

Beni immobili

mantenimento della destinazione d’uso per 10 anni

Macchinari, attrezzature, impianti ed arredi

non alienati per 3 anni

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PERCORSO

1 VERIFICA REQUISITI

2 DOMANDA TELEMATICA

3 DOMANDA CARTACEA entro 3 gg lavorativi

4 APPROVAZIONE

5 EROGAZIONE

6 RENDICONTAZIONE

7 MONITORAGGIO

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DOCUP 2000/2006 LINEE PRESENTABILI

FONDI ROTATIVI

Linea 2.1bFinanziamenti agevolati per gli investimenti

Linea 2.2bInterventi di ingegneria finanziaria tramite prestiti partecipativi

Linea 4.1bRegime di aiuto rimborsabile per il sostegno di attività economiche in zone svantaggiate o degradate

Presentazionefino al 31/03/2008

Rendicontazioneentro il 30/09/08

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MISURA DI SOSTEGNO “VOUCHER”

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTOper investimenti a sostegno delle CONSULENZE STRATEGICHE per la qualificazione delle imprese

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BASE GIURIDICA

• Regolamento (CE) 1998/2006 del 15 dicembre 2006Applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (“de minimis”).

• Delibera della Giunta Regionale del Piemonten. 20-6169 del 18 giugno 2007Criteri alla direzione regionale competente per la definizione di misure di finanziamento di PMI

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REGOLA “DE MINIMIS” (non curat praetor)

AIUTI DI PICCOLA ENTITÀ(DEFINITI DALLA UE “DE MINIMIS”)

si presumeNON incidano sulla CONCORRENZA

in modo significativo

IMPORTO TOTALE MASSIMO aiuti “de minimis”

€ 200.000 nell’arco di TRE ANNI(fino al 2006 era 100.000 Euro)

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BENEFICIARI

SettoreQualunque settore di attività (ex art. 2195 C.C.)con almeno 1 unità operativa in Piemonte

DimensioniPiccole, medie e micro impreseex DM 18/04/2005

LocalizzazioneTutto il territorio della Regione Piemonte

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INVESTIMENTI

Servizi esterni di consulenza per:

1. RICERCA INDUSTRIALE, tecnico-scientifica

2. acquisizione o licenza per l’utilizzo di DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE (invenzioni industriali, modelli di utilità, disegni o modelli ornamentali, copyright) con valenza internazionale;

3. FACILITARE L'ACCESSO AL CREDITO delle imprese, secondo le direttive dell'accordo BASILEA II per la valutazione del merito di credito

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SPESE AMMESSE

CONSULENZE AD ALTO CONTENUTO SPECIALISTICOsvolte da professionisti e/o società qualificate

SOSTENUTA successivamente alla presentazione della domandaCONCLUSA entro 24 mesi dalla data di approvazione della domanda

Si può presentare UNA SOLA DOMANDA ALL’ANNO per impresa

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AGEVOLAZIONE

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il consulente ha 1 sede in Piemonte ?70% del costo del servizio ammissibile

Il consulente ha 1 sede nella UE ?60% del costo del servizio ammissibile

Il consulente ha 1 sede extra UE ?50% del costo del servizio ammissibile

Importo massimo del contributo 30.000 Euro

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SOGGETTI EROGATORI DEI SERVIZI

Atenei pubblici e privati

Associazioni, fondazioni e consorzi di ricerca e trasferimento tecnologico (connessi ad atenei pubblici e privati)

Enti e istituti di ricerca pubblici o a partecipazione pubblica con finalità di ricerca e trasferimento tecnologico.

Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) anche in collaborazione con A.S.O. e A.S.L.

Enti privati di ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico, progettazione, consulenza (indipendentemente dalla veste giuridico formale)

Professionisti o qualificati esperti singoli e associati.

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TEMPI

Presentazione:presentabile

Approvazione:circa 4 mesi dalla data di presentazione

Erogazione:entro 60 giorni dalla presentazione della documentazione finale di spesa

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Esempio diScheda Legge

REGIONE PIEMONTE MISURA DI SOSTEGNO “VOUCHER”

Contributo a fondo perduto per investimenti a sostegno delle consulenze strategiche per la qualificazione delle imprese

§ Soggetti beneficiari Settore: Qualunque settore di attività (ex art. 2195 CC) Dimensioni: Piccole, medie imprese Zona geografica: Tutto il territorio della Regione Piemonte § Investimenti Servizi esterni di consulenza per: 1. ricerca industriale, tecnico-scientifica, specialistica, incluse attività di prototipazionee di prove/misure di laboratorio; 2. attività connesse all’acquisizione o alla licenza per l’utilizzo di diritti di proprietàintellettuale (invenzioni industriali, modelli di utilità, disegni o modelli ornamentali,copyright) con valenza internazionale; 3. facilitare l'accesso al credito, in ottemperanza alle nuove direttive introdottedall'accordo Basilea II per la valutazione del merito di credito, con riferimento sia aiparametri quantitativi che alle informazioni qualitative relative all'assetto tecnologicodell'impresa. Gli investimenti devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di approvazione. § Spese ammesse Le spese ammissibili a contributo dovranno riguardare consulenze ad alto contenutospecialistico svolte da professionisti e/o società qualificate. Si può presentare una domanda all’anno per impresa. § Agevolazioni previste E’ previsto un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di € 30.000. L’importodel beneficio economico assegnato con il voucher non può essere superiore al 70% delcosto del servizio ritenuto ammissibile. § Tempi Presentazione: presentabile dal 16 luglio 2007 Approvazione: con cadenza bimestrale il 15 dei mesi dispari (gen, mar, mag, lug,

set, nov) Erogazione: dopo la presentazione della documentazione finale di spesa

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www.finpiemonteonline.info

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DOCUMENTAZIONE CARTACEADA INOLTRARE(entro 5 gg lavorativi)

DOMANDA IN CARTA SEMPLICE

DOCUMENTO D’IDENTITA’ LEGALE RAPPRESENTANTE

COPIA PREVENTIVI DEI FORNITORI

SCHEDA FORNITORE

EVENTUALI ULTERIORI ELEMENTI DESCRITTIVI

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VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

1. ISTRUTTORIA FORMALE

VERIFICA- completezza della documentazione presentata- sussistenza dei requisiti previsti dal bando

2. VALUTAZIONE DI MERITO

VERIFICA- validità dell’attività di consulenza che si intende acquisire- idoneità e capacità del soggetto erogatore di servizi

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RENDICONTAZIONE

Entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’investimento

Documentazione da presentare:

Relazione (ancora da definire)

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PERCORSO

1 VERIFICA REQUISITI

2 DOMANDA TELEMATICA

3 DOMANDA CARTACEA entro 5 gg lavorativi

4 APPROVAZIONE

5 RENDICONTAZIONE

6 EROGAZIONE

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PARAMETRI DIMENSIONALI PMI

FONTI NORMATIVE

VECCHIA DEFINIZIONE PMI (dal 1997)

Raccomandazione (CE) n. 280 del 1996D.M. 18/09/1997D.M. 27/10/1997

NUOVA DEFINIZIONE PMI (dal 2005)

Raccomandazione (CE) n. 1442 del 2003D.M. 18/04/2005

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≤ 43 milioni di euro





Non definitoTotale bilancio






Non definitoFatturato

< 250< 50< 10< 250< 50< 10Numero Occupati (ULA)

Medie Imprese

Piccole Imprese

MicroimpreseMedie Imprese

Piccole Imprese

Microimprese

Nuova DefinizioneTutti i settori

D.M. 18/04/2005

Vecchia DefinizioneSettori industria, artigianato, costruzioni

D.M. 18/09/1997

Parametri

DATI DA CONSIDERARE ULTIMO ESERCIZIO CONTABILE APPROVATO

Per passare alla “classe” superiore DEVONO ESSERE SUPERATI ENTRAMBI I VALORI FATTURATO ANNUO E TOTALE DI BILANCIO OPPURE NUMERO DEGLI OCCUPATI

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Vecchia DefinizioneSettori servizi, turismo e commercio

D.M. 27/10/1997

≤ 10,1 milioni di euro


< 95

Medie Imprese



< 20

Piccole Imprese

Parametri

Totale bilancio

Fatturato

Numero Occupati

Categoria non previstadal nuovo DM 18/04/2005,

che riconduce tali impresealla definizione unica di PMI

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REQUISITO DI INDIPENDENZA

Raccomandazione (CE) n. 280 del 1996 (VECCHIA DEFINIZIONE)

PMIINDIPENDENTE

SE capitale o diritto di voto non detenuto per più del 25 per cento da un'altra impresa di più grande dimensione rispetto alle Pmi

VERIFICA SULLE MADRI(A MONTE)

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REQUISITO DI INDIPENDENZA

Raccomandazione (CE) n. 1442 del 2003 (NUOVA DEFINIZIONE)

PMIAUTONOMA

ASSENZA di PARTECIPAZIONI O CON PARTECIPAZIONI ENTRO IL 25 %

ASSOCIATACON PARTECIPAZIONI DAL 25% AL 50% DEL CAPITALE O DIRITTI DI VOTO

COLLEGATACON PARTECIPAZIONI OLTRE IL 50% DEL CAPITALE O DIRITTI DI VOTO

VERIFICA SULLE MADRI E SULLE FIGLIE(A MONTE E A VALLE)

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?111049D

?111149C

?4258249B

?4241250A

?2,129F

?1,81,810E

DIMENSIONEBILANCIOMilioni €

FATTURATOMilioni €

OCCUPATIIMPRESA

TEST DEFINIZIONI PMI 2005

NB. Tutte le imprese sono autonome

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PICCOLA111049D

MEDIA111149C

MEDIA4258249B

GRANDE4241250A

MICRO2,129F

PICCOLA1,81,810E

DIMENSIONEBILANCIOMilioni €

FATTURATOMilioni €

OCCUPATIIMPRESA

SOLUZIONE DEL TEST

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CASI AZIENDALI

ALFA S.r.l

Codice Attività 19.3Descrizione Fabbricazione di calzatureSettore Industria

N. Occupati 33Fatturato 3.700.000Tot. Bilancio 3.500.000

Localizzazione TorinoProgetto Consulenza Basilea 2Importo € 9.000

QUALE STRUMENTO CONSIGLIO?

50

CASI AZIENDALI

ALFA S.r.l

Dimensione Piccola Impresa(definizione 2005)

Zona Regione Piemonte (non ob. 2)Strumento VoucherFornitore Dottore Commercialista di TorinoAgevolazione Contributo 70% a fondo perdutoImporto € 6.300

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CASI AZIENDALI

BETA S.n.c

Codice Attività 28.63Descrizione Fabbricazione di serratureSettore Artigianato


Localizzazione Rivoli (TO)

Progetto Linea di produzione innovativaImporto € 350.000


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CASI AZIENDALI

BETA S.n.c

Dimensione Piccola Impresa(definizione 1997)

Zona Obiettivo 2Strumento DOCUP Linea 2.1bAgevolazione Finanziamento a tasso

agevolatoImporto 350.000 euro

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CASI AZIENDALI

GAMMA S.p.A

Codice Attività 55.1Descrizione AlberghiSettore Turismo


Localizzazione Ivrea (TO)Progetto Ampliamento albergoImporto € 1.200.000


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CASI AZIENDALI

GAMMA S.p.A

Dimensione Media Impresa(definizione 1997)

Zona Obiettivo 2Strumento DOCUP Linea 2.1bAgevolazione Finanziamento a tasso agevolatoImporto € 1.000.000

55

CASI AZIENDALI

DELTA S.a.s

Codice Attività 74.30.1Descrizione Collaudi e analisi tecnicheSettore Servizi


Localizzazione Moncalieri (TO)Progetto Consulenza per Ricerca tecnico scientificaImporto 40.000 €


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CASI AZIENDALI

DELTA S.a.s

Dimensione Micro Impresa(definizione 2005)

Zona Regione Piemonte (ob 2)Strumento VoucherFornitore Università franceseAgevolazione Contributo 60% a fondo perdutoImporto € 24.000

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