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    S U P P L. T ER R A E VIT A n. 29/2007 - 7

    [ A G R IC O LT U R A B LU ]

    S e c o n d o a n n o d i p r o v e a g r o n o m i c h eDiverse variet e ibr idi di f rum ento, m ais e soia sem inati su m inima lavorazione e su sodo

    n di Roberto Bartolini

    La quarta edizione della m anifestazione Agricoltura Blu inCampo coincide con il secondo anno della sperimentazioneagronomica su frumento, mais e soia condotta dallequipe

    di Luigi Sartori dellUniversit di Padova con il supporto diLorenzo Benvenuti che si posta sin dal primo anno lobiettivodi far vedere ad agricoltori, tecnici e contoterzisti i risultati delletecniche conservative sulle colture. Il piano delle semine prevedeche su circa quindici ettari messi a disposizione da Veneto Agri coltura vengano seminate pi variet sia su terreno a minimalavorazione sia su terreno a sodo. La prima parte della sperimen

    tazione prevede un piano operativo di tre anni, periodo minimodi tempo per allenare il terreno ai nuovi input colturali e chepermette di effettuare una rotazione tra le colture facendo s chesu ogni campo venga riprodotta sempre la m edesima tecnica dilavorazione.

    I risultati del primo anno di proveGi le indicazioni del primo anno di sperimentazione fornisconoalcune conferme. Per il frumento la produzione ad ettaro tra ledue tecniche rimane invariata, 58,3 q/ha su minima lavorazionee 58,9 q/ha su sodo, ma grazie a questultimo il reddito lordorisulta superiore di circa 120 euro/ha in virt della riduzione dei

    consumi di gasolio e della semplificazione del parco trattori eattrezzature. Le variet di frumento testate sembrano avvantag giarsi dal cambio di gestione del terreno a favore del sodo,fornendo risultati produttivi sempre superiori rispetto alle par celle lavorate.Anche per il mais il primo anno di sperimentazione confermache il sodo prevale sulla minima lavorazione con una produzio ne media di 90,7 q/ha contro 87,9 q/ha con un reddito lordo

    finale superiore di 100 euro/ha. Le m aggiori produzioni di gra nella sono da imputare in gran parte alla tesaurizzazione del lumidit che invece sul terreno lavorato evapora attraverso lecrepacciature profonde in un regime colturale che nellaziendaSasse Rami non prevede irrigazioni di soccorso. La soia rispondebene allagricoltura conservativa, con produzioni medie in regi me asciutto di circa 42 q/ha e un leggero vantaggio della minimalavorazione sul sodo dovuta in questo caso ad una forte infesta zione di malerbe non perfettamente controllate.

    La raccolta dei dati in campoPer ogni sistema di lavorazione anche questanno lUniversit diPadova rilever i principali parametri relativi al suolo, alle mac chine e alla coltura.Prima di ciascuna lavorazione e in corrispondenza di ogni inter vento, vengono prelevati campioni per lanalisi dellumidit,della densit e della resistenza alla penetrazione del terreno.Durante le operazioni vengono rilevate le caratteristiche funzio nali delle macchine come tempi di lavoro, velocit, larghezza dilavoro e profondit oltre ai consumi di combustibile, nonch lacapacit di interramento dei residui per le attrezzature e le semi natrici. La capacit di interramento si calcola attraverso il rap

    porto tra entit dei residui interrati e quella presente prima dellalavorazione. Lentit dei residui in percentuale viene misuratacon il metodo fotografico conteggiando il numero di intersezionidei nodi di una griglia con il residuo. Questo valore importanteper avere unidea della capacit conservativa della lavorazio ne in quanto i residui in superficie svolgono un ruolo fondamen tale per prevenire lerosione.Per ogni variet e per ogni ibrido sono previste le seguentirilevazioni:1) densit teorica di semina; 2) velocit di emergenza; 3) investi mento alla raccolta; 4) produzione ed umidit della granella,paglia e pianta.I percorsi agronomici applicati alle diverse parcelle delle tre

    colture sono stati stabiliti di comune accordo tra il comitatotecnico di Aigacos, la direzione tecnica dellazienda Sasse Rami ele tre societ partners del progetto e cio Bayer per le parcelle amais, Basf per le parcelle a soia e Compo che ha provveduto alpiano di fertilizzazione di tutte e tre le colture. Il frumento statotrattato secondo le consuetudini aziendali.

    FrumentoLautunno 2006 stato caratterizzato da un andamento climaticofavorevole con giornate miti e non piovose che hanno permessodi lavorare con il terreno in tempera. Va sottolineato che le nebbiepersistenti dei giorni precedenti alla semina abbiano reso lo

    strato superficiale del terreno molto umido e quindi colloso.5 Ecco come si presentava una parcelle di frumento il 12 giugno 2007.

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    Nelle parcelle a minima lavorazione il terreno tendeva ad asciu garsi e lemergenza del frumento risultata scalare anche se afine novembre lemergenza era completata. Sul sodo lemergen za risultata pi uniforme e rapida grazie alla maggior quantitdi umidit residua nel terreno. Fino al mese di marzo c statascarsit di piogge e le prime precipitazioni importanti si sono

    verificate a fine marzo mentre per tutto il mese di aprile non mai piovuto. Poi nel mese di maggio e giugno ci sono statiabbondanti precipitaz ioni tanto che in una ventina di giorni sonocaduti a Sasse Rami oltre 150 mm di pioggia.Attrezzature. Le semine delle parcelle a minima lavorazionesono state effettuate il 26 di ottobre con la combinata AmazoneAD 302 con erpice rotante KG direttamente sui residui dal mo mento che questo attrezzo capace di lavorare anche in condizioni particolarmente difficili preparando un buon letto di semina esemplificando il compito degli assolcatori.La sagoma del dente di questo erpice rotante e le dimensioni delrotorehanno permesso di operarea velocitsostenuta e di gestire

    in maniera ottimale il residuo colturale.La seminatrice, meccanica e dotata di riduttore a variazionecontinua che consente di dosare il seme da 1 a 400 kg/ha statatarata a 220 kg/ha con una distanza tra le file di 12,5 cm. Latramoggia ha una capacit pari a 1500 l facilmente accessibiledalla pedana di carico ed protetta da griglie di sicurezza che

    evitano lintroduzione di materiali estranei. Il copriseme, grazieal comando centralizzato e alle molle indipendenti si adattatoalle condizioni del terreno e ha garantito la copertura uniformedel seme senza il rischio di intasamenti.La semina dei campi a sodo avvenuta il 27 ottobre con laseminatrice Bertini 22000 della larghezza di 3,0 metri. Grazie alla

    sua polivalenza la macchina stata utilizzata nella versione perla semina a righe ossia con selezione volumetrica del seme edistanza tra le file pari a 18,75 cm.La seminatrice si disimpegnata bene nonostante la presenzadei residui colturali della soia e, soprattutto, nonostante il terre no molto umido in superficie. Ci grazie alla particolare confor mazione delle unit di semina, collegate singolarmente al telaioattraverso il sistema a parallelogramma e formate da organi perla preparazione del terreno, la deposizione del seme e il ricopri mento del solco. Gli assolcatori di questa macchina sono a dop pio disco a V stretta affiancati da una coppia di ruote metalli che di profondit e seguiti da un deflettore di m ateriale plastico

    per assicurare meglio il seme al terreno nella fase di caduta.Lapparato per la chiusura del solco consta di una coppia di ruotemetalliche di minor diametro a bordo stellato e leggermentedivaricate anteriormente.Concimazione. La societ Compo ipotizzando una produzionedi 6,5 t/ha e sfruttando le caratteristiche dellinibitore della nitri ficazione 3,4 DMPP ha effettuato la fertilizzazione con ununicaapplicazione di Entec 26, distribuendo 156 kg/ha di solo azoto(corrispondente a 6 q/ha di prodotto commerciale) nella fase difine accestimento inizio viraggio della coltura, senza alcuna con cimazione successiva.Trattamenti. Il diserbo stato affidato al Granstar SX, alla dose di20 g/ha con aggiunta di adesivante. Il seme di frumento di tutte

    le variet in prova era trattato con Real Geta primo ed unicofungicida sistemico che assicura la protezione del seme nei con fronti dei pi pericolosi patogeni sino alla fase di botticella spi gatura. A completamento della sua azione, stato fatto un tratta mento fungicida con la miscela Amistar+Folicur. Per il tratta mento insetticida stato distribuito Karate.

    MaisLa coltura sulle parcelle a minima e a sodo, stata seminata il 13aprile con precessione frumento con condizioni pedologichebuone: il terreno mostrava una buona portanza, la superficie sipresentava secca ma a gi due centimetri di profondit lo stato

    idrico era tale da garantire il rigonfiamento del seme. Lo strato di

    5 Due immagini scattate l8 maggio 2007. A sinistra il mais su minima lavorazione e a destra su una parcella a sodo.

    4 F R U M EN T O : L A C O N C IA R E A L G E TA 3

    Irrorato sul seme dalle societ sementiere con appositeattrezzature per la concia industriale, Real Geta agisce percontatto e per via sistemica. Penetra nel seme e viene assorbitodalla pianta, esplicando unazione fungitossica che interferiscenel processo di sintesi dellergosterolo dei vari patogeni assicu

    rando unattivit preventiva sino alla fase di botticella spigatura.Grazie alla elevata stabilit e persistenza biologica del prodottoabbinata al suo forte adsorbimene colloidale, la zona del terrenoesplorata dalle prime radici dei cereali, oltre ad essere bonificatadalla presenza di patogeni, funge anche da riserva di materiaattiva, che viene successivamente assorbita e ridistribuita nellepiante durante il ciclo vegetativo. Le piante di frumento prove nienti da seme conciato con Real Geta si presentano nella fasebotticella spigatura in buone condizioni fitosanitarie, con unapparato fogliare di un verde pi intenso e una migliore unifor mit di spighe. Da questo momento in poi opportuno prosegui re nella difesa della pianta per controllare eventuali attacchi diruggine bruna e per contenere la fusariosi della spiga chepossono produrre la formazione di micotossine.

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    terreno interessato dagli organi della seminatrice era prossimoallo stato di tempera; ci ha evitato quei problemi di adesivit delterreno agli organi lavoranti o di non perfetta chiusura del solcoche si possono manifestare quando il contenuto dacqua porta il

    terreno allo stato plastico. Anche le condizioni atmosferiche era no favorevoli con cielo sereno e temperature sopra la media.Nonostante questo buon avvio per lemergenza completa delmais si dovuto attendere la fine del mese di maggio con lepiante allo stadio di due quattro foglie. Le aree dove lemergenza stata disforme ricadono principalmente nelle parcelle non lavo rate a causa, forse, di una non perfetta regolazione della macchi na e pi probabilmente del caldo eccessivo con scarse precipita

    zioni che ha seguito le semine e degli attacchi dellavifauna cheha penalizzato linvestimento finale.Attrezzature. La semina del mais sulle parcelle a minima lavora zione stata effettuata dalla seminatrice di precisione pneumati ca Matermacc su terreno in buone condizioni lavorato superfi cialmente con lerpice rotante. La seminatrice Matermacc a seifile a 75 cm dotata di assolcatore a doppio disco per la deposi zione del seme e di due ruotedi profondit gommate su ciascunelemento di semina per garantire la precisione nella deposizione.In prova stato utilizzato lo spargizolle anteriore allassolcatoreper liberare la linea di semina da eventuali residui o zolle grosse,mentre posteriormente i due chiudisolco gommati, inclinati ri spetto alla verticale e regolabili meccanicamente, hanno operatouna perfetta chiusura del solco. Il terreno si presentava piumido di quello a sodo e pi caldo. Le parcelle a sodo sono stateseminate con la Sigma 2000 seminatrice pneumatica di precisio ne molto adattabile, nella versione a quattro file con distanza di75 cm. Lelemento di semina di questa macchina composto datre gruppi di organi. Il primo anteriore, caratterizzato da due

    dischi a stella inclinati rispetto alla direzione di marcia che hannola funzione di spostare il residuo colturale ai lati della linea disemina. Al centro, tra le due stelle, presente un disco ondulatodi grande diametro che opera una lavorazione superficiale lungola linea di semina. Lassolcatore costituito da due dischi lisci digrande diametro e leggermente divaricati tra loro e muniti diruote di profondit in gomma centrate sulla linea di caduta delseme. Dopo la deposizione del seme e prima del chiudisolco si

    5 Il mais su sodo alla data del 23 maggio 2007.

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    trova un organo a dischi convessi che taglia e sminuzza il terrenoin prossimit del solco di semina per favorire il chiudisolco

    qualora il terreno si presentasse troppo tenace. Infine troviamo idue dischi chiudisolco in gomma che coprono il seme.Concimazione. In questo caso i tecnici di Compo hanno previstouna produzione di 100 q/ha di granella secca e si sono distribuiti239 kg/ha di azoto con due applicazioni (alla semina 78 kg/haed in copertura alla V foglia 161 kg/ha), fosforo in ragione di 60kg/ha alla semina e potassio alla dose di 120 kg/ha sempre allasemina. Anche in questo caso si impiegato azoto stabilizzato

    con linibitore della nitrificazione 3,4 DMPP ed in particolareEntec 13 10 20 alla dose di 6 q/ha alla semina ed Entec 46 (urea

    con inibitore della nitrificazione) alla dose di 3,5 q/ha nellostadio di V foglia (copertura).Trattamenti. Anche questanno stata adottata una strategiadiversa sulle due tesi, a minima e a sodo, perch ci si trovati difronte a due letti di semina differenti, con e senza residui coltura li, e con diverse situazioni di infestazione iniziale. Infatti sullatesi a minima, prima della semina stata effettuata una lavora zione superficiale che oltre a preparare il letto di semina ha

    5 Soia su terreno a minima lavorazione prima dellintervento di diserbo.5 Particolare dellazione di richiamo di Merlin Expert su abutilon.

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    I fertilizzanti stabilizzati linea Entec(COMPO) sono concimi a base di azotonitrificabile sotto forma di ammonio e diffe riscono dai concimi azotati tradizionali inquanto contengono una sostanza che inibi sce la nitrificazione (inibitore della nitrifica zione) rallentando la trasformazione natu rale dellazoto ammoniacale ad azoto nitri

    co, con unazione selettiva sullattivit deibatteri nitrificanti (Nitrosomonas), per unperiodo di tempo di almeno 4 8 settimane.

    Si sfruttano pertanto le caratteristichedellazoto ammoniacale, difficilmente dila vato dal terreno anche dopo abbondantiprecipitazioni che rimane cos a disposizio ne delle colture mentre nei concimi nonstabilizzati si trasforma velocemente inazoto nitrico, dilavato facilmente in profon dit con rilevante impatto ambientale.

    Limpiego di azoto stabilizzato forniscequindi vantaggi per lagricoltura e per lambiente: apporto della forma nitrico tramitela lenta trasformazione da ammoniacale inmodo regolare e continuo; quantit piadeguate alle effettive necessit o alle ca pacit di assorbimento delle piante; ridu zione degli apporti.

    Linibitore della nitrificazione di Compo,il 3,4 Dimetilpirazolofosfato, una sostan za chimica inserita nella normativa fertiliz zanti italiana, ad attivit inibente selettivasulla microflora del terreno predisposta allatrasformazione dellammonio in azoto nitri co, con grande valenza ambientale. Questoinibitore ha anche un effetto di acidificazio ne della rizosfera con conseguente benefi co effetto sullassorbimento di altri ele

    menti nutritivi. Lazione dellinibitore con sente di ridurre le quantit di azotoimmesse nellambiente per dilavamento egassificazione. Le caratteristiche chimicheed ecotossicologiche del 3,4 Dimetilpirazolofosfato rispettano i rigidi criteri delle nor me CE per limmissione in commercio dinuove sostanze chimiche, e le quantit im

    piegate per indurre linibizione sono assairidotte (0,5 2,0% dellazoto nitrificabile).

    Le esperienze di campo ottenute in Ita lia con la linea Entec hanno in questi anniconfermato i positivi risultati delle proveufficiali presenti nel ricco dossier scientifi co che hanno consentito di elaborare nuovetecniche di concimazione sulle coltureestensive ed intensive.

    Linibitore consente inoltre di migliorarela tecnica colturale, laddove riducendo ilnumero delle applicazioni fertilizzanti simodificano le tradizionali epoche dappli cazione, e di diminuire il numero dei pas saggi in campo o gli interventi fertirrigui,

    elementi che oggi possono determinarelabbattimento dei costi per lapplicazionedei mezzi tecnici, obiettivo spesso ricerca to nella moderna agricoltura.

    La gamma EntecEntec una gamma di concimi mine

    rali ad elevato contenuto di azoto ammo niacale o ureico stabilizzato con linibitoredella nitrificazione 3,4 DMPP, per ottenereuna migliore efficienza fertilizzante, dispo nibile in diverse formulazioni: granulare,microcristallina idrosolubile e liquida.

    La linea granulare comprende concimi

    azotati Entec 26 e Entec 46 , concimiazoto fosfatici Entec 25 15 , concimi NPKEntec 13 10 20, Entec 14 7 17+2 ed En tec 20 10 10. Sono prodotti per lapplica zione di pieno campo o localizzata su semi nativi e ortive, in presemina o copertura.

    La linea idrosolubile Entec solub 21,Entec solub 14 48 e Entec solub 20 5 10

    invece stata studiata per tutte le colturein pienaria o sotto serra dotate di impiantodi fertirrigazione.

    La linea liquida, infine, Entec Fluid 28e Entec Liquid ha triplice valenza: perlapplicazione in pieno campo, in fertirriga zione e fogliare sui cereali.

    Accanto alla gamma Entec si svilup pata anche una linea di concimi granularicon il marchio commerciale Novammon

    che sempre utilizzando il 3,4 DMPP hapermesso di ampliare ulteriormente i titolia disposizione degli agricoltori; in particolare con la creazione di concimi azoto po -tassici non presenti nella originaria gammaEntec.

    Ciascuna linea presenta prodotti estre mamente flessibili che hanno modificatocompletamente la tecnica colturale tradi zionale: ad esempio nei cereali autunnovernini consentono di effettuare una solaconcimazione in copertura, nel mais allasemina per i cicli medio precoci e semprenella stessa epoca in risaia con particolarivantaggi nei terreni molto sciolti; allo stes so modo consentono di cambiare la gestio ne dellazoto in frutticoltura con una fertir rigazione agronomicamente sostenibile edecocompatibile.

    5

    Ecco il mais al 12 di giugno. In primo piano la striscia di terrenoche rappresenta il testimone non trattato. Pi avanti si nota

    lottima pulizia dellinterfila a seguito del diserbo adottato.

    eliminato le infestanti presenti, mentre sul sodo stato distribui to un erbicida totale, glifosate, che ha eliminato le infestanti natenel periodo autunno invernale dopo la trebbiatura della soiacostituite principalmente da Convolvulus arvensis, papavero everonica.Su terreno a minima lavorazione. La semina del mais stataeffettuata il 12 aprile e il medesimo giorno stata distribuita lamiscela Merlin Expert a 1,5 l/ha + un prodotto commerciale abase di acetochlor e terbutilazina a 4 l/ha. Le emergenze sonostate buone ed uniformi. Non si sono verificate precipitazionifino al 5 maggio ma nel frattempo si sono sviluppati giavone eabutilon. Proprio le piogge tra il 5 e il 6 maggio ( circa 60 mm)hanno riattivato i prodotti residuali distribuiti che tuttavia nonhanno permesso una totale devitalizzazione delle piante pisviluppate di abutilon. Questa serie di fattori, unita alla nascitadi numerose piante di sorghum da rizoma hanno consigliato unsecondo intervento in post emergenza, il giorno 21/5 ( su mini ma) e il giorno 23/5 ( su sodo) con Equip a 2,5 l/ha + Dicamba a0,6 l/ha per devitalizzare le piante di sorghetta e le scarse nascite

    di abutilon sopravvissute allazione di richiamo esercitata daMerlin Expert. La situazione dei campi a met giugno con il maisperfettamente in corsa era molto buona, con campi puliti da

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    infestanti, che invece avevanoinvaso il mais nel testimone nontrattato, segnale della buona ef ficacia e selettivit dei prodottiutilizzati. Il secondo trattamen to erbicida stato eseguito suminima lavorazione il 21/5 conil mais a 6 7 foglie.Su terreno a sodo. Su questeparcelle il 24/5 stato eseguitoun unico trattamento con Equipe Dicamba alle stesse dosi distri buite per la minima lavorazio ne. Il trattamento stato esegui to con mais a 4 5 foglie che pre sentava emergenze assai scalarie diffusa presenza di giavoni esenecium vulgare, una compo sita abbastanza rara sul mais,

    con portamento basso non oltrei 15 cm, ma ben presente sui ter reni di Sasse Rami, e pi scarsadi chenopodium e abutilon. Sulsodo, leffetto pacciamante degli stocchi di soia ha per ridotto lanascita delle infestanti a causa anche della scarsa piovosit. Unsolo intervento in post nelle condizioni particolari dellanno conscarsa infestazione, sufficiente per tenere a badale infestanti.Le

    alte temperature del mese di maggio hanno consigliato di ese guire il trattamento di mattina, momento in cui le piante manife stano una maggiore attivit fisiologica e danno modo allerbicidasistemico di esplicare al massimo livello la sua efficacia.

    4 M A IS : LA LI N E A B A Y E R C R O P S C IE N C E P E R IL D IS E R B O3

    Merlin Expert

    Nuovo erbicida liquido di pre emergenza a ba se di isoxaflutole in formulazione liquida, che facili ta lapplicazione del dosaggio su qualsiasi tipo diterreno, anche il pi sciolto. Merlin Expert effica

    ce nei confronti delle dicotiledoni di difficile con trollo come abutilon, amaranto, farinello, erba mo rella, persicaria, galinsoga, porcellana, stramonioe sorghetta da seme, e risulta ideale per esseremiscelato con partner erbicidi a spettro comple mentare. Una volta in botte con lagitatore infunzione, il nuovo erbicida si omogeneizza in pochiistanti con lacqua e con gli altri erbicidi. Con MerlinExpert sono sufficienti precipitazioni limitate (15mm) per riattivare lerbicida anche su infestantieventualmente gi emerse. Questa caratteristicagarantisce in generale un controllo ottimale fino a 4settimane dallapplicazione e, nel caso di infestantimolto sensibili come abutilon ed erba morella, finoa sei settimane. Si impiega alla dose di 1,2 1,7 l/ha

    in funzione della natura del terreno, del tipo e dellapresenza di flora infestante.

    Equip

    Graminicida di post emergenza della famigliadelle solfoniluree, si caratterizza per la sua elevataefficacia contro le principali graminacee e alcuneimportanti infestanti a foglie larghe, quali amaranto,

    solanum nigrum e abutilon.Con il suo meccanismo di azione blocca lasintesi degli aminoacidi delle infestanti, interrom pendo la formazione delle proteine essenziali allosviluppo delle cellule e portando cos alla rapidadevitalizzazione della pianta. Lefficacia erbicida simanifesta nel giro di pochi giorni con larresto dellacrescita e della competizione verso la coltura principale ed in seguito ad arrossamenti o ingiallimentidellapparato fogliare.

    Nellarco di 15 20 giorni le infestanti risultanocompletamente controllate e sono sufficienti appe na due ore affinch il prodotto sia completamenteassorbito.

    Equip si utilizza alla dose di 2,5 l/ha in post

    emergenza della coltura e delle infestanti, con maisdallo stadio di 2 foglie sino allo stadio di 8 foglie.

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    SoiaLa coltura stata seminata su tutte le parcelle l11 maggio con unterreno in tempera e fresco. La semina della soia su terreno sodo,come del resto era accaduto con il mais, avvenuta su parcelleche sono rimaste incolte dal momento dellultima raccolta equindi si reso necessario un primo intervento di diserbo realiz zato pochi giorni prima della semina con Roundup, reiterato solosugli appezzamenti dedicati alla semina su sodo della soia, da unulteriore diserbo l8 maggio. Linverno mite e la primavera caldahanno favorito lo sviluppo della flora infestante, particolarmentetenace in alcune aree del campo, caratterizzata da una recrude scenza del sorgo nato da rizoma dopo il primo intervento didiserbo.Le nascite sono risultate scalari con laccentuazione del fenome no sulle parcelle a sodo.Attrezzature. Per la semina su minima lavorazione, su terrenolavorato dallerpice rotante, stata utilizzata la seminatriceaziendale Matermacc mentre sulle parcelle a sodo stata utiliz zata la seminatrice Baumer Combi 6 21 importata dallArgenti

    na e da questanno sul mercato italiano.Lelemento di semina di questa attrezzatura composto da duedischi assolcatori, entrambi di grande diametro, dei quali unoliscio ed uno dentato molto aggressivo sul residuo colturale. Identi di questo infatti, sporgono rispetto al dente liscio. Poste riormente lorgano chiudisolco agisce mediante due ruotine inacciaio disposte in modo asimmetrico. Creano in pratica unafascia lavorata sopra la linea di deposizione del seme. Questo

    allestimento stato progettato per i terrenio fortemente argillosie non comunque lunica soluzione proposta per il nostro paese.Concimazione. A Sasse Rami la soia pu fornire ottime produ zioni e, per questo motivo, anche se la pianta dispone di azotofis

    satori, opportuno apportare un minimo di elementi nutritivi. Si pertanto deciso di distribuire in fase di semina un concimecomplesso contenente azoto stabilizzato, Entec 13 10 20 alla dosedi 3 q/ha apportando 30 kg/ha di azoto, 30 kg/ ha di fosforo e 6kg/ha di potassio.Trattamenti. Per la soia, a differenza di quanto effettuato lo scorso

    anno, Basf ha previsto una strategia basata su un s ingolo interven

    to nella tesi con minima lavorazione mentre su sodo si optato per

    5 Soia seminata su sodo prima dellintervento di diserbo.

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    DEKABIG (Asgrow Monsanto)Si tratta di una variet del gruppo 1+, dallataglia medio alta e dallilo marrone. la varie t pi coltivata in Italia e in Europa, dicono inMonsanto, e deve la sua produttivit alleleva ta fertilit e sanit della pianta, alla dimensio

    ne del seme e alla maturazione molto uniforme. La pianta dotata diuno stelo sano e robusto, che le conferisce unelevata stabilit finoalla raccolta. adatta anche alla semina con interfila larga (60 75 cm)e viene particolarmente indicata per la semina su sodo.

    PR92B63 (Pioneer)PR92B63 una variet appartenente algruppo di maturit 1+ che si distinta negliultimi anni per aver raggiunto le massimepunte produttive, manifestando in moltiambienti una tolleranza assoluta agli stressambientali e confermando la spiccata adattabilit ai terreni pesanti. Il ciclo medio tar

    divo consente unefficace

    differenziazione delle fioritu re allinterno dei piani di se mina e la diluizione dei rischilegati allandamento stagio nale. Per il buon vigore dipartenza e la rapidit di svi luppo nelle fasi iniziali particolarmente adatta nellesemine su sodo. PR92B63 sicaratterizza, inoltre, per lele vata sanit dello stelo e latolleranza di campo aPhytophthora spp. La piantaha un ottimo grado di ramifi cazione e pertanto in gradodi assicurare una coperturaideale anche agli investimentipi contenuti. Gli investimenticonsigliati vanno dalle 30 alle35 piante/mq.

    PACIFIC (Sis)Si tratta di una variet del gruppo 1,a sviluppo semi determinato di ta glia contenuta, con rapida capacitdi defogliazione e stelo sano e robu sto. Presenta internodi corti conpalchi numerosi ricchi di baccelli fertili. La pianta presenta unabuona tolleranza allallettamento e alle numerose malattie fungi ne. Pacific molto veloce nella defogliazione, permettendo

    raccolte tempestive con granella sana e asciutta. una varietmolto produttiva, adattabile e duttile, che utilizza nelle semine inprimo raccolto in tutti gli areali di coltivazione della soia. Investi mento consigliato: primo raccolto 35 40 piante/mq; secondoraccolto 40 45 piante/mq.

    DEMETRA (Syngenta Seeds NK)Demetra una variet del gruppo1, ciclo medio, caratterizzata dataglia media e grande vigore inizia le. Presenta una elevata attitudinealla rapida defogliazione e una otti

    ma tolleranza allallettamen

    to. Variet dalla grande pro duttivit e dallottimo com portamento agronomico incampo, Demetra dimostrafacilit di trebbiatura anchein condizioni difficili ed re sistente alle principali razzedi Phytophtora, mentre tol lerante al cancro dello stelo(Diaporthespp.).Investimento consigliato: primo raccolto 44 48piante/mq; secondo raccolto 48 52piante/mq.

    BRILLANTE ( Syngenta Seeds NK)Brillante una tra le soie pi adatte agli ambienti italiani, e lodimostrano non solo la buona capacit produttiva ma anche la suacostante diffusione negli anni. Quali sono le sue caratteristicheprincipali? Il ciclo di maturazione medio e la rapida defogliazionealla maturazione ne permettono la semina in primo e secondoraccolto. Ha un portamento ramificato e questo le consente diessere seminata sia con interfila classica a 45 cm che in coltura a70 cm, coprendo bene linterfila. Pur non avendo limitazioni nel ladattabilit ai diversi tipi di terreno, si avvantaggia ulteriormentenei suoli da medio impasto a pesanti, dove esprime le massimepotenzialit produttive. Il seme di Brillante, dotato di ilo bianco, particolarmente apprezzato nella filiera alimentare.

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    ABATE (Pro.Se.Me) una novit di Pro.SE.Me perlareale europeo. Dotato di am pia adattabilit, un frumentocaratterizzato da una spiccataresistenza sia al freddo sia allealte temperature. Resiste al lallettamento e risulta tolleran te verso le pi importanti ma lattie fungine (buona tolleranzaa septoria e oidio e ottima aruggine bruna e gialla), di con seguenza consente ladozionedi tecniche di fertilizzazioneazotata spinte. Abate si pone aivertici di produttivit con ottimiindici qualitativi. un frumentotenero alternativo, di porta mento semi eretto, con altezzadella pianta medio bassa e precocit media. La spiga mutica e il

    colore della cariosside rosso chiaro.

    ALCIONE (Produttori SementiBologna)Variet di frumento tenerodallarichiesta di vernalizzazioneelevata, ha una pianta dallal tezza medio bassa, un buonpeso ettolitrico, un colorerossodella granella e un contenutoproteico medio. Ha un poten ziale produttivo particolarmen te elevato e le caratteristichereologiche delle sue farine so

    no da ottimo panificabile. Lafrattura della cariosside soft.Presenta ottime resistenze aoidio, ruggine bruna, rugginegialla, freddo e allettamento,buona quella nei confronti dellaseptoriosi. Alcione adattabilealla coltivazione in tutto il terri torio del nord Italia e nelle zoneinterne del centro. Considerata lelevata richiesta di vernalizzazione e lottima resistenza al freddosono consigliate semine in epocaanticipata o normale, sconsigliate semine in epoca tardiva. Ladose di semina consigliata di 500 semi germinabili/m2 (indicati vamente 200 220 kg/ha di seme). La dose va opportunamente

    incrementata in condizioni non ottimali di preparazione del letto disemina o in caso di semina tardiva.

    BOKARO (Florisem)Bokaro un grano panificabile di costituzione francese (costituto re Florimond Desprez) che deriva dallincrocio di una Linea FD xGuadalupe. La variet si adatta perfettamenteagli ambienticerea licoli italiani e ha i suoi punti di forza nella elevata produttivit, nelbuon peso specifico, nellelevato vigore, nellottimo accestimento(molto interessante anche nei casi di semine su minima lavorazione e nelle coltivazioni a Low Input) e nella scarsa sensibilit allaruggine ruggine bruna e alloidio.

    Dal punto di vista dellaqualit, inoltre, Bokaro un grano moltoapprezzato dai mulini, in quanto direttamente panificabile con

    una elasticitmolto elevata (rap porto P/L mediamente tra 0,4 e0,6). Il grano tene ro Bokaro da

    considerare unavariet a seminainvernale, con unaresistenza al fred do molto elevata.La vernalizzazione(fabbisogno infreddo) di tipo medio: reagisce bene anche in caso di semineritardate (novembre dicembre).

    GUARN (Apsov Sementi)Guarn un frumento tenero dallataglia mediobassa, con spiga mu tica bianca e granella dal colorerosso chiaro.

    Si dimostra resistente allallet tamento, al freddo e alloidio, mo deratamenteresistentealla ruggi ne bruna e alla septoriosi, mode ratamente tollerante la fusariosi emoderatamente suscettibile allaruggine gialla. Il ciclo di spigatura medio tardivo, quello di matu razione medio.

    Come consigli colturali forni sce produzioni molto elevate intutti i terreni, ha unepoca di se mina autunnale normale (conpossibili semine precoci) e unadensit di semina in condizioninormali di 400 500 semi germi

    nabili a mq (150 190 kg/ha). Ri -chiede un trattamento fungicida in presenza di ruggine gialla e/oforte attacco di ruggine bruna. Elevata produttivit e taglia conte nuta sono i suoi punti di forza.

    PALESIO (Sis)Palesio deriva da un originale programma di selezione per il qualesi fatto ricorso alla tecnica dellelettroforesi delle proteine diriserva, cheha consentito lottenimento di un genotipo conmiglio rate caratteristichequalitative. La variet dotata di spigabianca ristata, cicloparticolarmente pre coce e ottimo peso

    specifico delle ca riossidi. Buono risultail complesso di resi stenze/tolleranze alleprincipali fitopatie, inparticolare alla ruggi ne gialla. Considera ta la taglia media e ilnotevole grado di al ternativit, sono dasconsigliare le semi ne in epoca anticipa ta. Palesio si presta,infatti a semine ritardate e di fine inverno. Ha un contenutoproteico superiore al 13% e un indice produttivo di circa 80 q/ha.

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    ES BRONCA (Apsov Sementi)ES Bronca un ibrido semplice dentato,classe 600 (130 giorni), di taglia medio al

    ta, con inserimentodella spiga equilibrato. Per la potenzialitproduttiva e per la massa vegetante si pro pone sia per la produzione di granella che ditrinciato tardivo. Le rese in granella sono ailivelli pi alti della sua classe e le cariossidistrette consentono una veloce perdita del lumidit. Estremamente regolare nelle di verse situazioni pedo climatiche, dimostrauna tolleranza elevata al carbone. Destina zione: produzione di granella particolarmen te per terreni fertili; produzione di trinciato di1a e 2a semina; produzione di pastone digranella e integrale. Buona tolleranza perquanto riguarda fusariosi della spiga e dellostocco e stroncamento da piralide, abba stanza tollerante per quanto riguarda elmin tosporiosi e allettamento.Densit di semina: granella in terreni fertili o irrigui: 7 pian te/mq; granella in terreni difficili: 6,5 piante/mq trinciato 1a semina: 7,5 piante/mq trinciato 2a semina: 7 piante/mq.Riassumendo, le caratteristiche principaliriguardano il buon vigore allemergenza, latolleranza al freddo e ai disagi iniziali, lasanit della pianta, lottima tolleranza al

    carbone, la qualit del raccolto, la tolleranza a stress estivi, laregolarit nelle rese, la granella sottile e la veloce perditadellumidit nella fase di maturazione commerciale.

    DKC 6309 (Dekalb Monsanto)Si tratta di un ibrido classe Fao 500 (128giorni), che coniuga produzioni e peso ettoli trico elevati. La spiga ha cariossidi di buonedimensioni, uniformi e colorite, adatte adiversi usi industriali. Dal punto di vistatecnico si presenta come pianta di tagliamedioalta dotata di ottimo early vigor e di

    equilibrata inserzione della spiga, cherisulta sempre ben fecondata e con tutolosottile. La granella colorita e compatta,con elevato peso ettolitrico. DKC 6309,dicono in casa Monsanto, offre unulterio re opportunit di reddito allagricoltoregrazie alla qualit della sua granella, che

    pu essere utilizzata con successo per laproduzione di hominye gritz, materie pri me semilavorate, per la produzione dialimenti (prodotti da forno, corn flakes,birra ecc.). Agronomicamente viene con sigliato per granella pastone e trinciatoin seconda semina, ad alti investimenti,sia in coltura irrigua sia nei terreni conminima disponibilit idrica. Viene inoltreindicato per le semine tempestive e per letecniche di Agricoltura Blu.Investimento consigliato: irriguo 7 7,5 piante/mq; non irriguo 6,5 piante/mq.

    KARATE (KWS)Si tratta di un ibrido classe 600 (127 giorni)definito in casa KWS il 600 precoce con rusti cit ed elevata spinta produttiva. Tra le carat teristiche principali si segnala lelevata produ zione di granella in ambienti dotati di medio

    elevata potenzialit, la taglia bassa della piantacon portamento fogliare super eretto,la resistenza allallettamento,la bassa umidit alla raccolta(fast dry down) e la buonaresistenza alle malattie fo gliari. KWS consiglia di colti varlo con investimenti medio elevati e di non scendere sottole 6 piante/mq finali. Inoltre,data la sua flessibilit nelleepoche di semina, si adattaottimamente alle semine anti cipate. Investimento consi gliato: 6,5 7,0 piante/mq.

    PR33T56 (Pioneer)Pioneer ha creato un nuovo gruppo di ri cerca impegnato ad applicare le pi moderne tecniche di selezione del mais, persviluppare ibridi dotati di caratteri agrono mici superiori. PR33T56 frutto di questoinnovativo programma di miglioramentogenetico che ha portato a realizzare unagamma di ibridi di mais Pioneer con carat teristiche di forza mai raggiunte prima. Si tratta di ibridi apposi tamente studiati per essere pi produttivi e pi stabili, capaci digarantire altissime prestazioni

    anche in situazioni estreme, constress idrico accentuato o in re gime di minima lavorazione onon lavorazione. Per questoPR33T56 garantisce alti risultatiproduttivi in modo costante conogni livello di fertilit; librido sisegnala in particolare in quellecondizioni agronomiche partico larmente difficili, dove lo svilupporadicale, il vigore di partenza e laresistenza agli stress allemer genza sono indispensabili per il successo della coltura. Stabilite affidabilit sono quindi i punti di forza di PR33T56, i cuicaratteri agronomici pi in evidenza sono la massima resistenza

    agli stress in fase di emergenza, lottimo vigore di partenza, ilbuon apparato radicale, la sanit dello stocco e lelevata tolle ranza nei confronti della piralide. La grande rusticit di questoibrido e lottimo potenziale produttivo sono garanzia di produzio ni di grande soddisfazione in tutti gli ambienti. PR33T56 diPioneer un classe Fao 500 (127 giorni) indicato per granella eper pastone, con investimenti consigliati di 7,0 7,8 piante/mq.

    ARMONICO (Sis)Armonico un ibrido classe 550(127 giorni), caratterizzato dapianta equilibrata, dal vigore ve getativo iniziale medio alto e coninserzione bassa della spiga.

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    NK FAMOSO(Syngenta Seeds NK)La caratteristica principale diNK FAMOSO leccellente sta bilit produttiva in qualsiasi si

    tuazione colturale. Infatti, que sto suo punto di forza, gi evidente negli ambienti irrigui, ulteriormente esaltato in condizioni di stress (idrici e calorici).NK FAMOSO un ibrido ad altissima efficienza fisiologica, ditaglia contenuta e con un apparato radicale capace di cresce re velocemente e in profondit in qualsiasi condizione diterreno e di lavorazione.

    La pianta particolarmente sana e sopporta bene eventualiattacchi di piralide.

    La maturit di classe 500 di NK FAMOSO (127 gg.), legata alveloce dry down della granella, lo rende ancor pi interessante

    poich consente di racco gliere un prodotto menoumido con minori costi di

    essiccazione.La grande adattabilit

    di NK FAMOSO si esprimemaggiormente ad elevatedensit di semina; pertan to si consigliano investi menti di 7,5/8 piante/mq.

    Lelevato sviluppo fogliare e laparticolare disposizione delle fo glie favoriscono unelevata ca pacit fotosintetica.

    La spiga media, di 18 ranghi

    di grande uniformit, con granel la di tipo dentata dal peso speci fico medio.

    Lelevata produttivitin granella e pastone elampia adattabilit sonoaltre prerogative di Armo nico. Produce a livelli ele vati indipendentementedagli ambienti. Limpiegoconsigliato va dalla gra nella al pastone al trin ciato. Ha una buona adat tabilit a tutti i tipi di ter

    reno (leggeri, di medio impasto e pesanti), cos come buona latolleranza allo stress idrico.

    Investimento consigliato: granella irriguo 7,0 piante/ mq; granella asciutto 6,5 piante/mq; trinciato irriguo 7,0 piante/mq; trinciato asciutto 6,5 piante/mq.

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    il doppio intervento per contrastare pi efficacemente le nascite

    scalari delle infestanti, fenomeno favorito dallandamento stagio

    nale del 2007. I campi presentavano una forte infestazione di

    giavone, tipico delle aree della bassa pianura con presenza delle

    classiche infestanti a foglie larghe (Abutilon t., Solanum n., Chenopo dium spp., Amaranthus spp., Polygonum spp.) e presenza di sorghetta da rizoma. La coltura ha mostrato una buona emergenza e un

    buon sviluppo vegetativo, soprattutto nella tesi a minima lavora

    zione. Sia sul sodo sia sul terreno a minima vengono effettuati

    trattamenti erbicidi con i medesimi principi attivi con la sola varia

    zione delle dosi di applicazione e della tempistica. Il 6 di giugno

    stato effettuato un primo trattamento con la miscela di Tuareg alla

    dose di 1 l/ha + Harmony alla dose di 5 g/ha + Stratos alla dose

    di 2 l/ha + Basagranalla dose di 1 kg/ha su minima lavorazione.

    Nella tesi seminata su sodo invece vista la forte presenza digiavone e sorghetta e la ritardata emergenza delle dicotiledoni sisono effettuati due interventi, il primo con il graminicida Stra tos alla dose di 2 l/ha, il secondo invece con la miscela diTuareg alla dose di 1 l/ha + Basagran alla dose di 1.1 kg/ha. Le

    applicazioni su entrambe le tesi (minima lavorazione e sodo)sono state effettuate con coltura allo stadio di 3 6 foglie nel casodel singolo intervento, mentre nel caso del doppio intervento, ilprimo stato impiegato allo stadio di 2 3 foglie vere ed il secondoallo stadio di 4 6 foglie vere. La strategia per il controllo delleinfestanti su soia proposta da Basf prevede di limitare l'uso diThifensulfuron a favore di un maggior impiego di Basagran datala migliore selettivit del prodotto, il pi ampio spettro dazione

    sulle infestanti allo scopo di massimizzare lo sviluppo dellacoltura nelle prime fasi (allo stadio 2 4 foglie vere), con risvoltipositivi in termini di resa ad ettaro.Senza dimenticare che Basagran, a base di bentazone, un erbici da a diverso meccanismo dazione dagli ALS (solfoniluree edimidazolinoni) che consente di avere unelevata efficacia sueventuali infestanti meno sensibili agli erbicidi ALS stessi met tendo in atto una vera strategia anti resistenza. n

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    Tuareg a base di Imazamox, erbicida ad ampio spettro diazione caratterizzato da una elevata efficacia su amaranto,solano, persicaria, abutilon, crucifere e xanthium particolarmen te presenti sui terreni di Sasse Rami.

    Basagran, a base di bentazone, un erbicida caratterizzatoda una elevata selettivit su soia ed un ampio spettro dazione(amarantacee, chenopodiacee e poligonacee). Appartiene algruppo di erbicidi che inibiscono il fotosistema quindi con undiverso meccanismo dazione rispetto agli ALS (strategia anti resistenza).

    Harmony una solfonilurea specifica per il controllo delchenopodium.

    Stratos, graminicida specifico per controllare giavone, digitaria, setaria e sorghetta, che si contraddistingue per una elevataselettivit sulla coltura, anche in miscela mantiene una elevataefficacia/selettivit. Inoltre presenta una elevata velocit di pe netrazione nei tessuti delle infestanti.