06 De Bonis - L'Apofonia in Gm, Verbi Forti e Verbi deboli.pdf

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 Sistema Verbale 1. V erbi Forti: con apofo nia 2. V erbi Debol i: con prete rito in dentale 3. Ver bi Preterito-Presenti: antic hi pre te ri ti forti con significato di presente 4. V erbi Anomali: dal comportamento idiosincratico

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  • Sistema Verbale

    1. Verbi Forti: con apofonia

    2. Verbi Deboli: con preterito in dentale

    3. Verbi Preterito-Presenti: antichi preteriti forti con

    significato di presente

    4. Verbi Anomali: dal comportamento idiosincratico

  • LApofonia come tratto distintivo

    Il sistema apofonico con le relative alternanze vocaliche presentenel germ. come lo era nellie., ma nel germ. le alternanzeapofoniche subiscono delle variazioni rispetto allie. in seguito aifenomeni vocalici che caratterizzano il germanico e le singolelingue germaniche. Lapofonia in germ. ricorre soprattutto neiparadigmi dei verbi forti e ne caratterizza le diverse classi;lapofonia riguarda le vocali radicali.

    Le lingue germaniche caratterizzano in chiave esclusivamentegermanica lapofonia poich ne specializzano la destinazioneduso: distinguere le varie classi dei verbi forti, distinguere ilpresente dal preterito o le forme del preterito da quelle delpresente e del participio preterito.

  • Lapofonia nelle lingue germaniche: le sette classi dei verbi forti

    Nelle lingue germaniche lapofonia, conservata in modo molto

    ristretto nel sistema nominale, rimasta produttiva solo sulla

    radice (apofonia radicale) e ha assunto valore essenziale nei verbi

    forti di cui esistono sei classi, pi una settima di altra origine,

    differenziate da una diversa alternanza della vocale radicale nelle

    quattro forme del paradigma:

    infinito, preterito singolare, preterito plurale e participio preterito

    Nel germanico lapofonia si sviluppata al punto da assumere

    valore distintivo nei verbi forti. Qui lalternanza di vocali diverse

    in sillaba radicale indica variazioni di tempo (presente, preterito)

    o di numero (preterito singolare e plurale).

  • LE PRIME TRE CLASSI MOSTRANO UNAPOFONIA QUALITATIVA:

    grado e (o grado normale)

    nella forma dellinfinito (e del presente);

    grado o (o grado normale di timbro o, o flesso)

    nella forma del preterito singolare;

    grado (o zero, o ridotto)

    nelle forme del preterito plurale e del participio preterito;

    I gradi e, o e zero si riferiscono allalternanza apofonica ricostruita

    per lindoeuropeo

  • Lelemento che permette di distinguere queste prime tre classi, a

    parit di grado apofonico, il suono che segue la vocale soggetta ad

    apofonia:

    i (Y semivocale), per la I classe,

    u (W semivocale), per la II classe,{i , C, 3} + C (sonante seguita da consonante) per la III classe;

    Osservazione. La radice di ogni verbo una sillaba, che

    solitamente costituita da una Consonante (indicata con C), una

    vocale (indicata con V) e unaltra consonante (indicata con C) la

    prima consonante pu non essere presente: (C)VC

  • I CLASSE: struttura radicale CVYC- (Y semivocale)

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    grado e grado o grado grado

    ie. e + i o + i + i + i

    gm. (

  • II CLASSE: struttura radicale CVWC- (W semivocale)

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    grado e grado o grado grado

    ie. e + u o + u + u + u

    gm. eu *beuan au *bau u *buum u *buanaz

    ingl.a. eo bodan ea bad u budon u/o boden

    ata. io biotan bt u butum u/o gibotan

    I verbi di II e III classe (e di IV) presentano di norma labbassamento

    */u/ > /o/ al participio preterito (per la III e IV classe si veda pi avanti).

    Labbassamento della */u/ radicale stato prodotto dalla vocale */a/ della

    desinenza gm *-anaz.

    *beuan offrire, ordinare, annunciare (ingl.mod. to bid; ted.mod.

    bieten)

  • III CLASSE: struttura radicale CV{m n l r}C-, al grado CV{i , C, 3, nas/liquide}C-

    La terza classe, pur essendo caratterizzata ancora da una apofonia

    e/o//, comprende tre serie di alternanze apofoniche diverse (in

    superficie) in base al suono che segue la vocale soggetta ad apofonia

    qualitativa:

    una prima serie se la vocale radicale seguita da una nasale (n o m),

    una seconda serie se la vocale seguita dalla vibrante r,

    una terza serie, infine, se la vocale radicale seguita dalla liquida l

    tutte seguite, a loro volta, da una C che completa la struttura radicale.

    Il nesso nasale + C provoca linnalzamento vocalico (e > i) nelle

    forme dellinfinito, impedendo, di conseguenza, labbassamento della

    vocale radicale nelle altre forme del paradigma (participio preterito)

    cosa che avviene, invece, in presenza di una liquida. Questo stesso

    fenomeno si verifica anche nei verbi della IV classe per questo motivo

    le radici con nasale vengono distinte dalle radici con liquida.

  • 1. CV{m, n}C-, al grado CV{i }C-

    *bindan legare (ingl.mod. to bind; ted.mod. binden)

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    grado e grado o grado grado

    ie. e + n + C o + n + C + C + C

    gm. in *bindan an *band un *bundum un *bundanaz

    ingl.a. in bindan an band un bundom un bunden

    ata. in bintan an bant un buntum un gibuntan

  • 2. CVrC-, al grado CV3C-

    *werpan gettare

    (ingl.mod. to warp piegare, deformare, distorcere; ted.mod. werfen)

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    grado e grado o grado grado

    ie. e + r + C o + r + C 3 + C 3 + C

    gm. er *werpan ar *warp ur *wurpum ur *wurpanaz

    ingl.a. er weorpan ear wearp ur wurpon or worpen

    ata. er werfan ar warf ur wurfum or giworfan

    got. air wairpan ar warp aur waurpum aur waurpans

  • 3. CVlC-, al grado CVCC-

    *helpan aiutare (ingl.mod. to help; ted.mod. helfen)

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    grado e grado o grado grado

    ie. e + l + C o + l + C C + C C + C

    gm. el *helpan al *halp ul *hulpum ul *hulpanaz

    ingl.a. el helpan eal healp ul hulpon ol holpen

    ata. el helfan al half ul hulfum ol giholfan

  • IV CLASSE: struttura radicale CV{m n l r}-, al grado CV{i , C, 3, nas/liquide}-

    Nella quarta classe si riscontra unalternanza mista:

    qualitativa tra le forme dellinfinito e del preterito singolare (gradonormale e grado flesso);

    quantitativa tra le forme del preterito plurale e del participiopreterito (grado normale allungato e grado ridotto ).

    Si suppone che il grado allungato del preterito plurale della quarta classesia sorto per analogia a quello della V classe. Come gi anticipato, anchela IV classe, al part. preterito, presenta gli esiti dellabbassamentovocalico */u/ > /o/ per effetto di */a/ della desinenza *-anaz; in questaclasse, tuttavia, si osserva che il fenomeno non si verifica in ingleseantico, anche se solo nelle radici con nasale. Linglese antico, infatti,diversamente dalle altre lingue germaniche antiche, mostra gli effettidellinnalzamento */e/ > /i/, oltre che nei nessi N+C (III classe), anche inpresenza di nasale semplice e ci impedisce labbassamento al part.pret.

  • *beran portare (ingl.mod. to bear; ted.mod. gebren partorire);

    *niman prendere (ingl.mod. to nim, arcaico per prendere, rubare;

    ted.mod. nehmen)

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    grado e grado o grado 1 grado

    ie. e + {mn/lr} o + {mn/lr} 1 + {mn/lr} /C

    gm. er *beran ar *bar 1 *brum ur *buranaz

    ingl.a. er beran r br r bron or boren

    ata. er beran ar bar r brum or giboran

    gm. e/im *neman am nam 1 *nmum um *numanaz

    ingl.a. im niman am nam/nm m/m nmon um numen

    ata. em neman am nam m nmun om ginoman

  • V CLASSE: struttura radicale CVC-

    Anche nella quinta classe si riscontra unalternanza mistaanaloga alla precedente:

    tra le forme dellinfinito e del preterito singolare si haunalternanza di tipo qualitativo (grado normale e grado flesso);tra preterito plurale e participio preterito si ha unalternanzaquantitativa (grado normale allungato e grado normale,rispettivamente qui il grado normale necessario perch ilparticipio abbia una forma pronunciabile).

    *kwean dire (in ingl.mod. tale radice ha prodotto to bequeathparlare, esortare, ma anche trasmettere, tramandare, lasciare ineredit); *metan misurare (ingl.mod. to mete, measure;ted.mod. messen); *gean dare (ingl.mod. to give; ted.mod.geben); *wesan essere (solo al passato: ingl.mod. was, were;ted.mod. waren)

  • infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    grado e grado o grado 1 grado e

    ie e + C o + C 1 + C e + C

    gm eC *kwean aC *kwa 1 C *kwum eC *kwedanaz

    got. qian qa qum qians

    ingl.a. cwean cw cwdon ge-cweden

    ata quedan quad quadun gi-quedan

    gm eC *metan aC *mat 1C *mtum eC *metanaz

    ingl.a. e metan mt mton e meten

    ata e mezzan a maz mzzum e gimezzan

    gm eC *gean [] aC *ga 1C *gum eC *geanaz

    ingl.a. e giefan a geaf 1 geafon e giefen

    ata e geban a gab gbum e gigeban

    gm eC *wesan a was 1C *wsum --

    ingl.a. e wesan ws wron --

    ata e wesan a was wrum --

  • VI CLASSE: struttura radicale CVC-

    La sesta classe, come la settima, sospende lopposizione tra

    preterito singolare e preterito plurale, come avviene nelle lingue

    germaniche moderne: nella sesta classe, infatti, entrambe le forme

    mostrano il grado allungato di timbro o (per la VII si veda piu avanti).

    Il paradigma dei verbi di sesta classe, in particolare, e caratterizzato da

    unalternanza quantitativa che oppone le forme dellinfinto e del

    participio preterito alle due forme del preterito mediante il contrasto

    grado normale di timbro o grado normale allungato di timbro

    o.

    La sesta classe mostra allinfinito il grado normale o (non piu e), che

    in germanico si presenta come a; e molto probabile che il grado dei due

    preteriti sia stato impiegato al posto del grado o per evitare, in seguito al

    passaggio ie *o > gm *a, che le forme di infinito e preterito coincidessero.

    *faran viaggiare (ingl.mod. fare prezzo (di biglietto), come verbo to

    fare andare nel senso di il procedere degli eventi, passarsela; ted.mod.

    fahren); *standan stare in piedi (ingl.mod. to stand; ted.mod. stehen).

  • infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    grado o grado grado grado o

    ie o+ C + C + C o+ C

    gm aC *faran C *fr C *frum aC *faranaz

    ingl.a. faran fr fron faren

    ata faran fuor fuorum gi-faran

    gm *standan *std *stdum *standanaz

    ingl.a. standan std stdon standen

    ata stantan stuont stuontum gistantan

    Si consideri che in questa classe verbale, le vocali germanche *a e *

    potrebbero corrispondere anche a ie- * e ie. *, rispettivamente.

  • VII CLASSE: struttura radicale CVC-

    Lultima classe dei verbi forti viene definita VII classe da alcuni

    studiosi, classe dei verbi reduplicativi da altri in base al modo in

    cui viene costruito il loro preterito in realt, il gotico e lunica

    lingua germanica che conserva la costruzione del preterito per

    raddoppiamento della sillaba radicale (aggiunta pre-tematica al

    preterito di una sillaba formata dalla consonante iniziale del verbo e

    da una vocale [] , in gotico), secondo uno schema

    indoeuropeo produttivo anche in latino e in greco (lat. cano ce-

    cini canto-cantai, lat. pell pe-puli batto-battei; gr. leip le-

    loipa lascio-ho lasciato) e che in gotico puo associarsi o meno

    alla variazione della vocale radicale (lislandese antico mostra

    poche forme con raddoppiamento; nelle lingue gm occidentali tale

    forma di preterito e scomparsa)

  • VII CLASSE: struttura radicale CVC-

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    got. letan lasciare lai-lt [,l'lout] lai-ltum letans con apof.

    saian seminare sai-s [,s'sou] sai-sum saians

    got. haitan chiamare hai-hait hai-haitum haitans senza apof

    slepan dormiresai-slep sai-slepum slepans

    In questa classe, dunque, il gotico mostra forme di preterito con

    raddoppiamento senza variazione apofonica e forme di preterito con

    raddoppiamento e con variazione apofonica, attribuendo al pret.sing.

    e al pret.plur. la vocale o.

    Come nei verbi della VI classe, anche in questa classe risulta sospesa

    lopposizione preterito singolare vs preterito plurale (mostrano lo

    stesso grado apofonico) in favore di unopposizione tra le forme

    preteritali e le forme dellinfinito e del participio preterito.

  • Verbi Forti VII Classe

    Nelle altre lingue germaniche:

    assenza di raddoppiamento (tracce in dialetti anglici

    dellags. e in nord.) e presenza di variazione

    apofonica, distinta in due grandi gruppi :

    Vocalismo del pret. riconducibile a germ. *2 (ags. ,aat. ia)

    Vocalismo del pret. riconducibile a germ. *eu (ags. o, aat. Io)

  • RADDOPPIAMENTO

    la sillaba che viene preposta alla radice verbale nel

    perfetto ie. e nel preterito germ., visibile solo in gotico

    (residui in altre lingue germ.)

    formata dalla consonante iniziale della radice stessa

    seguita dalla vocale *e, oppure

    costituita dalla semplice vocale di raddoppiamento

    * = got. ai [] se la radice non inizia per consonante

    Esempi:- ltan lasciare lai-lt [,l'lo:t] lai-ltum ltans

    - saian seminare sai-s [,s'so:] sai-sum saians

    - haitan chiamare hai-hait [,hht] hai-haitum haitans

    - aukan aumentare ai-auk [,k] ai-aukum aukans

  • La 2

    2 uninnovazione del germanico, nata nelperiodo e-a, la fase che precede il germanico

    comune, ed cos indicata per distinguerla dalla

    e1, di diretta derivazione indeuropea.

    2 ha una pronuncia verosimilmente chiusa [e:],diversamente da e1 [:], molto aperta. In got. e nei

    dialetti anglici e kentico le due non si

    distinguono

  • ORIGINE DI *2

    LORIGINE DI *2 INCERTA

    DUE IPOTESI PRINCIPALI:

    A) Essendo la *e2 presente soprattutto nei verbi forti di VII

    classe, potrebbe derivare dalla contrazione della vocale

    della sillaba di raddoppiamento con la vocale

    radicale, durante la ristrutturazione del sistema verbale

    a seguito della perdita di produttivit dei preteriti a

    raddoppiamento.

    B) La *e2 potrebbe nascere dal dittongo *ei, di cui sarebbe

    variante posizionale davanti a vocale bassa (a):

    *ei > *ee > 2

    cos come *ei > ii > davanti a vocale alta (i).

  • 1. Preterito in gm *2 (> ingl.a. ; ata. ia)

    gm. *haitan chiamare (ingl.mod. --; ingl.arc. hight chiamato; ted.mod.

    heissen chiamarsi); gm. *ltan lasciare (ingl.mod. to let; ted.m. lassen)

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    ie. *keid- (?grado e)

    gm. *haitan(an) *h2t *h2tum *haitanaz

    isl.a. heita ht htom heitnn

    ingl.a. htan (

  • 2. Preterito in gm *eu (> ingl.a. o; ata. io)

    gm. *hlaupan correre, saltare (ingl.mod. to leap; ted.mod. laufen

    camminare, correre, andare a piedi)

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    ie. *kwelp-/kwelb

    gm. *hlaupan(an) *hleup *hleupum *hlaupanaz

    ingl.a. hlapan (ea

  • ESEMPI VII CLASSE VERBI FORTIInf. Pres. Pret. Sg. Pret. Pl. Part. Pret.

    got. ltan lai-lt lai-ltum laitansnorr. lata lt ltom latinnags. ltan lt lton (ge)ltenaat. lzan liaz liazum gi-lzan(ingl. let, ted. lassen) lasciare

    got. haldan hai-hald hai-haldum haldansnorr. halda hlt hldom haldinnags. healdan hold holdon (ge)healdenaat. haltan hialt hialtum gi-haltan(ingl. hold, ted. halten) tenere

    got. haitan hai-hait hai-haitum haitansnorr. heita ht htom heitinnags. htan ht hton (ge)htenaat. heizan hiaz hiazum gi-heizan(ted. heissen) chiamarsi (ingl.arc. hight chiamato)

  • Esempi di Verbi con Alternanza Grammaticale per L.Verner

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    I Cl. ie. *sneit- *snitm *snit-

    gm. *sn-an *snai *snium *snianaz

    got. sniean snai snium snians

    ingl.a. snan sn snidom sniden

    ata. sndan sneid snitum ( > t) gi-snitan

    II Cl. ie. *geus- *gus- *gus-

    gm. *keusan *kaus *kuzum *kuzanaz

    got. kiusan kaus kusum kusans

    ingl.a. ceosan ceas curon coren

    ata. kiosan ks kurum gi-koran

  • Esempi di Verbi con Alternanza Grammaticale per L. Verner

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    III Cl. ie. *wert- *wtm *wt-

    gm. *wer-an *war *wurum *wuranaz

    got. waran war warum warans

    ingl.a. weoran wear wurdon worden

    ata. werdan ward wurtum ( > t) gi-wortan

    VI Cl. ie. *slak- *slk- *slk-

    gm. *slahan *slh *slum *slaanaz

    ingl.a. slean

    inf.contratto su

    *slahan>*slhan>*

    sleahan

    slg slgon slgen

    ata. slahan sluog sluogum gi-slagan

  • Esempi di Verbi con Alternanza Grammaticale per L. Verner

    infinito pret. sing. pret. plur. part. pret.

    VII Cl. ie. *pk-/pk-

    /*pok- (senza

    infisso in nasale)

    *pk- (?) *pak- /pok- (?)

    gm. *fanh-an *fe2nh *fe2num *fananaz

    ingl.a. fn (su un inf.

    contratto *fanhan

    (a>o per

    nasalizzazione,

    caduta di *n e

    allungamento di

    compenso)

    feng fengon fangen

    ata. fhan fiang fiangum ( > t) gi-fangan

  • Verbi deboli

    I verbi deboli formano il preterito e il participio preteritomediante laggiunta di un suffisso in dentale gm. *--che si realizza diversamente nelle varie lingue germaniche.

    Sono formazioni secondarie, cio derivate da nomi eaggettivi (denominali, come gm *full-na-n riempirsi < gm*full-az pieno) o da verbi (deverbali, come gm *sat-ja-nsedersi, porre vs gm *setjan essere seduto, vb ft. di Vclasse). Esistono, tuttavia, verbi primari, non derivati, comegm *sk-ja-n cercare. La derivazione avviene per mezzodi quattro suffissi che nel germanico vengono mantenuti pertutto il corso della coniugazione e che identificano lequattro classi dei verbi deboli.

  • Verbi deboli

    I Classe debole: suffisso *-ja- (causativi/fattitivi)

    gm *naz-j-n(an) far guarire

    (< gm *nes-an guarire, vb. ft. di Vcl.)

    infinito preterito part. pret.

    ingl.a. nerian (rotacismo e metafonia) ner-e-de ner-e-d

    ata. neren ner-i-ta gi-ner-i-t

  • Verbi deboli

    I Classe debole: suffisso *-ja- (causativi/fattitivi)

    Appartengono alla I classe dei verbi deboli anche alcuni

    verbi che non conservano il suffisso -i- < gm. *-ja- nel

    preterito. La mancanza di questo suffisso ha impedito che

    si verificasse la metafonia palatale nelle forme del

    passato, creando coppie minime (presente con metafonia

    e preterito senza metafonia).

    Grimm design questi verbi come verbi deboli con

    Rckumlaut (metafonia allindietro)

  • Verbo debole regolare, cio con esito di metafonia sia al presente

    che al preterito (< gm *naz-j-n far guarire)

    Verbi deboli con metafonia al pres. e senza metafonia al pret.

    infinito preterito part. pret.

    ingl.a. nerian (rotacismo e metafonia) ner-e-de ner-e-d

    ata. neren ner-i-ta gi-ner-i-t

    infinito preterito

    gm. *ank-ja-n(an)

    ingl.a.encean [ntn]

    pensare

    hte [:xte]: gm. *ank-(i)- >

    *ankt (assimilazione del tratto

    sordo della dentale, dopo la caduta di

    *-i-) > *anht (fricativizzazione di -

    kt-) > *ht; ingl.a. - per effetto

    della nasale;

    ata. denken dhta

  • Verbi deboli

    II Classe debole: suffisso *-- (intensivi/iterativi)

    gm *fisk--n pescare

    (< gm *fisk-az pesce)

    ingl.mod. fish; ted.mod. fischen

    In inglese antico, in tutto il gruppo del presente, il suffisso tematico

    ha subito un ampliamento tematico in ja, per cui si ha: -ja > -

    ja > -eja > -ija > -ia.

    infinito preterito part. pret.

    ingl.a. fiscian ( []) fisc--de fisc--d

    ata. fisk--n (*fisken) fisk--ta gi-fisk--t

  • Verbi deboli

    III Classe debole: suffisso *-- (durativi/stativi)

    gm *ha--(ja)-n avere (ingl.mod. to have; ted. mod. haben)

    infinito preterito part. pret.

    ingl.a. habban (senza suff. temat.) hf-de hf-d

    ata. habn hab--ta gi-hab--t

  • Verbi deboli

    III Classe debole: suffisso *-- (durativi/stativi)

    In inglese antico, nel tema del presente, il vecchio suffisso tematico

    sostituito dal nuovo -ja- (tranne che alla II e III pers.sing.

    dellindic.). La j suffissale, come in molti verbi della I Classe, ha

    causato geminazione e metafonia.

    In inglese antico sopravvivono solo quattro verbi di questa classe,

    in ata la III classe debole un po pi ricca di verbi:

    ingl.a. secg(e)an dire (< gm *sag-ja-n); ata sagn

    habban avere (< gm * ha--(ja)-n); habn

    libban vivere (< gm * li--(ja)-n); lebn

    hycg(e)an pensare (< gm hug-ja-n); huggen

  • Verbi deboli

    IV Classe debole: suffisso *-na-/-n- (intransitivi/incoativi)

    gm *full-na-n riempirsi (< gm *fullaz pieno)

    si tratta di una classe produttiva solo in gotico, con alcuni residui in

    islandese antico

    infinito preterito part. pret.

    ingl.a. fullnan full-n-da --

    ata. fullnan (analogo alla II classe)

    isl.a.

    sofna addormentarsi < sofa

    dormire, vb. forte di IV cl.

    vakna svegliarsi < vaka

    vegliare, essere sveglio, vb.

    debole di I cl. (got. ga-waknan)

  • Verbi deboli

    Lorigine del suffisso in dentale utilizzato per la formazione delpreterito dei verbi deboli *-/- incerta. Alcuni studiosi,basandosi sulle forme a raddoppiamento del gotico, hannoipotizzato unorigine perifrastica dei preteriti deboli: al temalessicale del verbo sarebbe stato aggiunto il preterito dellausiliarefare, diventare, che mostra appunto il raddoppiamento dellaradice,

    ie. DH-/DH-,

    ingl.a. d(n), pret. dyde,

    ata. tuon, pret. teta.

    Si sarebbe trattato di forme originariamente analitiche, divenute poisintetiche in seguito ad un processo di grammaticalizzazione dellacomposizione (come il futuro italiano canter = cantare ho