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II Dirige Dott. ~lJAlf)\nn;«' •••... REGIONE CALABRIA Giunta Regionale Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Proposta di D.C.A. 0361. del J::,~~ ~ 7-. Registro proposte del Dipartimento tutela della salute DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (pCI' I'attuazione del vigentc Piano di rientro dai disavanzi dcl SSR calabrese, secondo i Programmi opcrativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015) DCAn. d.24 del 1.1/ dO) 2017 OGGETTO: Approvazione Schema Accordo Regione Calabria - Federfarma Calabria per I'attuazione della Farmacia dei Servizi. Pubblicato sui Bollcttino Ufficiale della Regione Calabria n. del _

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REGIONE CALABRIAGiunta Regionale

Dipartimento Tutela della Salute ePolitiche Sanitarie

Proposta di D.C.A. 0361. del J::,~~ ~ 7- .Registro proposte del Dipartimento tutela della salute

DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA(pCI' I'attuazione del vigentc Piano di rientro dai disavanzi dcl SSR calabrese, secondo iProgrammi opcrativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191,nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015)

DCAn. d.24 del 1.1/ dO) 2017

OGGETTO: Approvazione Schema Accordo Regione Calabria - Federfarma Calabria perI'attuazione della Farmacia dei Servizi.

Pubblicato sui Bollcttino Ufficialedella Regione Calabria n. del _

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OGGETTO: Approvazione Schema Accordo Regione Calabria - Federfarma Calabria perI'attuazione della Farmacia dei Servizi.

IL COMMISSARIO AD ACTA

(per I'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabl'cse, secondo iProgrammiopcrativi di cuiall'articolo 2, comma 88, della legge 23 diccmbrc 2009, n. 191, nominato conDeliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015)

VISTO l'articolo 120 della Costituzione;VISTO l'articolo 8, comma 1, della legge 5 Giugno 2003, n.131 ;VISTO I'articolo 4, commi Ie 2, del decreto legge 1° Ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazionidalla Iegge 29 Novembre 2007, n' 222;VISTO J'Accordo sui Piano di rientro della Regione Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il Ministrodell'Economia e delle finanze e if Presidente pro tempore della regione in data 17 dicembre 2009, poirecepito con DGR N. 97 del 12 febbraio 2010;RICHIAMATA la Deliberazione del 30 Luglio 2010, cOll1a quale, su proposta del Ministro deII'economiae delle finanze, di concerto con it Ministro della salute, senti to if Ministro per i rapporti con Ie regioni, ilPresidente pro tempore della Giunta della Regione Calabria e stato nominato Commissarlo ad acta per IareaIizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario di detta Regione e sono staticontestualmente indicati gli interventi prioritari da realizzare; .RILEVATO che it sopra citato articolo 4, comma 2, del decreta legge n. 159/2007, at tine di assicurare lapuntuale attuazione del Piano di rientro, attribuisce al Consiglio dei Ministri - su proposta del MinistrodeU'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del Iavo ro, della salute e delle politiche sociali,sentito il Millistro per i rappOl1i con Ie regiolli - la facolta di nominare,anche dopo l'inizio della gestionecommissariale, uno 0 piil sUQconmlissari di qualificate e comprovate professionalita ed esperienza inmateria di gestione sanitaria, con it compito di affiancare iI Commissario ad acla nella predisposizione deigrovvedimenti da assumere in esecuzione delI'incarico commissariale; -VISTO l'al1icolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il quale dispone che per Ie regioni giasottoposte ai piani di rientro e gia commissariate alla data di entrata in vigore della predetta legge restanofermi l'assetto della gestione commissariale previgente per 1a prosecuzione del piano di rientro, secondoprogrammi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta,nonche Ie relative azioni di SUppOltOcontabile e gestionaIe;VISTI gli esiti delle riunioni di verifica deIl'attuazione del Piano di rientro, da ultimo della riunione del 26luglioe del 23 novembre 2016 con particolare riferimento a1l'adozione dei Programmi operativi 2016-2018;VISTO il DCA n. 119 del 411112016 con il quale e stato approvato it Programma Operativo 2016-2018,predisposto ai sensi deWart. 2, comma 88, della L. 23 dicembre 2009, 11. 191 e s.m.i.;VISTO il Patto per la salute 2014·2016 di cui alI'Intesa Stato-Regioni dell 0 luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR)ed, in particolare l'articolo 12 di detta Intesa;

VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante-"Disposizioni per laJormazione del bilancio annualee pluriennale della Stato ••( Legge di Stabilita 2015) e s.m.i;

VISTA la nota prot. n.298lUCL397 del 20 marzo 2015 con la quale it Ministero dell'Economia e delleFinanze ha tl'asmesso aUa Regione Calabria 1aDeliberazione del Consiglio dei !vfinistri del 12.3.2015 conla quale e stato llominato rIng. Massimo Scura quale Commissario ad acta per l'attuazione del vigentePiano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'art(colo 2,comma 88, della Iegge 23 dicembre 2009, 11. 191, e successive modificazioni;VISTA la medesima Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015 con la q'uale e statonominato il Dott, Andrea Urbani sub COlmnissario unico neH'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzidel SSR della regione Calabria con it compito ill affiancare il Commissario ad acta nella predisposizionedei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale;PRESO ATTO della nota prot n. 8485 del 01 agosto 2017 trasmessa dal Gabinetto del Ministro della Salutecon la quale, iI Dott. Andrea Urbani rassegna Ie proprie dimissioni dall'incarico di Subcommissario ad Actaper l'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi sanitari per 1aRegione Calabria;RILEV ATO ehe con la anzidetta Deliberazione e stato assegnato al Commissario ad acta per l'attuazionedel Piano di rientro l'incarico prioritario di adottare e ed attuare i Progranlmi operativi e gli interventinecessari a garantire, in maniera uniforme suI territorio regionale, l'erogazione dei livelli essenziali diassistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualita, nei telmini indicati dai Tavolitecnid di verifica, nell'ambito della comice n01111ativavigente, con particolare riferimento alle seguentiazioni ed interventi prioritari:1) adozione del provvedimento di riassetto della rete ospedaliera, coerentemente con il Regolamento suglistandard ospedaJieri di cui all'Intesa Stato-Regioni del 5 agosto 2014 e con i pareli resi dai Ministeriaffiancanti, nonche con Ie indicazioni fonnulate dai Tavoli tecnici di verifica;2) monitoraggio delle procedure per 1a realizzazione dei nuovi Ospedali secondo quanta previsto dallanonnatlva vigente e dalla progranlmazione sanitaria regionale;3) adozione del provvedimento di riassetto della rete delI'emergenza urgenza secondo quanto previsto dananorrnativa vigente;4) adozione del provvedimento di riassetto della rete di assistenz.a territoriale, in coerenza con quantospecificatamente previsto dal Patto per la salute 20 I4-20 16;5) razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale;6) razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi;7) interventi sulla spesa fannaceutica cOl1vel1zionataed ospedatiera al fine di garantire il rispetto dei vigentitetti di spesa previsti dana nOlID,ativanazionale;8) definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni,con l'attivazione, in caso di mancata stipulazione del contratto, di quanto prescritto dall'alticolo 8-quinquies,COlmna 2-quil1quies, del decreta legislativo 30 diccmhre 1992, n. 502 e ridefinizione delle tariffe delleprestazioni sanitarie, nel rispetto di quanto disposto dall'alt. 15, comma 17, del decreto-Iegge n. 95 del 2012,convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012;9) completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza speciaJistica ambulatoriale;10) attuazione della nOl'mativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, medianteadeguamento della vigente normativa regionale;11) interventi sulla spesa relativa alIa medicina di base;12) adozione dei provvedimenti necessari alla regolarizzazione degli interventi di sanita pubbIica vetelinariae di sicurezza degli alimenti;13) rimozione, ai sensi di quanto previsto dalI'art. 2, comma 80, della legge n. 191 del 2009, deiprovvedimenti, anche Iegisiativi, adottati dagli organi regionali e i provvedimenti aziendaIi che siano diostacolo alIa piena attuazione del piano di rientro e dei sllcccssivi Programmi operativi, nonche in cOl1trastocon la normativa vigente e con i pareri e Ie valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di veri fica e dai Ministeriaffiancanti;14) tempestivo trasferimento delle risorse destinate al SSR da parte del biIancio regionale;15) conclusione della procedura di regolarizzazione delle poste debitorie relative al1'ASP di ReggioCalabria;16) puntuale riconduzionc dei tempi di pagamento dei fornitori ai tempi della direttiva europea 2011171UEdel 20 I I, recepita con decreto legislativo n. 192 del 2012;

CONSIDERA TO :• il D.Lgs n. 502/1992 art.S comma 2, di riordino della disciplina in materia sanitaria che

prevede che Ie fanllucie eroghino l'assistenza farmaceutica di cui a1 Prontuario terapeuticonazionale per conto delle Aziende sanitarie locali dispens3ndo, su presentazione della riccttadel medico, specialita medicinali, preparati galenici, prodotti dietetici, chirurgici. dispositivimedici e altri prodotti sanitari nei limiti previsti dai livelli di assistenza, nonche ulterioriservizi aggiuntivi;

• l' Accordo collettivo nazionale vigente per la disciplina dei rapporti con Ie fal'macie pubblichee plivate reso esecutivo, ai sensi del sopra citato art. 8,1comma 2, del D.Lgs n. 502/1992, conif D.P.R. 8luglio 1998, n. 371;

• if D.P.R. 371198, art. 2 che stabilisce che le Regioni, nell'ambito degli accordi stipu!ati alivello locale, si avvalgano delle farmacie aperte al pubblico per:

- qualificare e razionalizzare il servizio reso dalle farmacie convenzionate;- attuare l'infbrmazione al cittadino (prevenzione, educazione sanitaria);- attuare Ie prenotazioni di prestazioni specialistiche per via infoffi13tica(CUP) nel casoIe Regioni ne l'avvisino la necessita;

- monitorare iconsumi farmaceutici anche ai fini di indagini di farmacovigilanza;- attuare l'integrazione della fannacia con Ie strutture sociosanitarie deputate aHaeffettuazione dell'assistenza domiciliare;

• D.Lgs.3 ottobre 2009, n. 153 avente ad oggetto "Individuazione di lluovi servizi erogati dallefarmacie neIral11bito del Servizio Sanitario Nazionale, 11011chedisposizioni in materia diindennita di residenza per i titolari di farmacie ruraIi, a nonna dell'rut. 11 della legge 18giugno 2009, n. 69" definisce una serie di servizi a forte valenze socio-sanitaria che possOnoessere erogati tramite Ie farmacie;

• it D.M. 16 dicembre 2010 ad oggetto ••Disciplina dei limiti e delle cOlldizioni delleprestazioni analitiche di prima istanza, rientranti nell' ambito dell'autocontrollo ai sensidell' art. 1, comma 2, lettera e) e per Ie indicazioni tecniche relative ai dispositivi strumentaliai sensi dell' articolo 1, comma2, lettera d) del decreto legislati vo n. 153 del 2009" cheindividua Ie attivita che Ie farmacie possono svolgere in tale ambito;

• it D.M. 8 luglio 2011 concernente HL'el'ogazione da parte delle famlacie di attivita diprenotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. pagamento dellel'elative quote di partecipazione alia spesa a carico del cittadino e ritiro dei referti relativi aprestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale" che disciplina Ie modalita di el'ogazionedi tale servizio da parte delle fam13cie rispetto a quanto gia previsto dal DPR 37111998;

CONSIDERA TO, altresi,• che con D.P.G.R. n. 4 del 10 gennaio 2012 e stato approvato un Accordo tra Ia Regione

Calabria e Federfarma Calabria per l'erogazione dei presidi per diabetici attraverso IeFarmacie private convenzionate;

• che il Patto per Ia Salute 2014-2016. all'articolo 5, comma 7, stabilisce che Ie Regioniprovvedono a definite con specitici atti di indirizzo Ia promozione della medicina di iniziativae della Farmacia dei servizi, quale modeIlo assistenziale orientato alIa promozione attiva dellasalute, anche tramite l'educazione della popolazione ai con-etti stili di vita, nonche aHaassunzione del bisogno di salute prima dell'insorgere della malattia 0 prima che essa simanifesti 0 8i aggravi~anche tramite una gestione attiva della cronicita;

• che I'Agenda 0 per la semplificazione varata dal Governo H 10 dicembre 2014, prevedcl'attivazione in tutte Ie Regioni entro dicembre 2016 del servizio di prenotazione di visitespecialistiche ed esami on line e tl'amite Ie farmacie~ al fine di agevolare gli utcntipennettendo loro di usufruire di tale servizio anche nella farmacia "sotto casa";

PRESOATTO:• che Ie farmacie rappresentano un importante e oapillare presidio del Servizio sanitario suI

territorio e contribuiseono, attraverso Ie Ioro funzioni di sorveglianza e di raccordo, a svolgereun ruolo fondamentale nella tutela e promozione della salute;

• che Federfanua~ a livello nazionale. ha attivato delle piattaforme inforrnatiche che oon8entonoalle fannacie di erogare in modo sicuro. agevole e monitorato nuove prestazioni a favore dellapopolazione, nonche un progetto nazionale di consegna domiciliare dei farmaci attraverso Iefarmacie a favore di soggetti fragili; ,

• che dagli incontri ehe si sono svoIti tra irappresentanti di Federfanua Calabria e it competenteSettore regionalee stato definito uno schema di Accordo finalizzato alIa realizzazione deiservlzi di cui sopra nella Regione Calabria. La concreta attivazione dei servizi sara oggettodi speeifici e successivi accordi tra Ie pari.

VISTA 1anota di Federfan:ua, trasmessa a meZZOpee, acquisita al protocono del Settore 13, con Prot.I1. 309238 del 4 ottobre 2017, con cui si da l'assenso aIla predisposizione dell'Accordo secondo 10schema trasmesso a1Dipartimento, che si allega per farne parte integrante e sostanziale del presenteatto;

EVIDENZIATO• ehe con i1sopracitato Accordo 10 sconto praticato dalle Farmacie, suI prezzo al pubblico per i

presidi per diabetici, di cui al D.P.G.R. n. 4 del 10.01.2012, sara aumentato de110% (passandoda145% aI55%), comportando un notevole risparrnio sulla spesa sanitaria della Regione;

• la necessitil di operare un accurato controllo dell'appropriatezza prescrittiva e del rispetto delpiano terapeutico;

RITENUTO necessario, stipulare, nell' interesse dell' Amministrazione regionale, un Accordo tra IaRegione Calabria, Dipartimento "Tutela della Salute e Politiche Sanitarie" e Federfamla Calabria,allegato al presente atto per farne parte integrante;VISTJ:

• la Iegge 11. 405/01 art. 8 comma b, recante: uConversione in legge, COllmodificazioni, deldecreto-Iegge 18 settembre 2001, n. 347, recante interventi urgenti in materia di spesasanitaria";

• it D.Lgs n. 502/1992;• iI D.Lgs n. 50211992 art. 8, comma 2;• il D.P.R. 81ugJio 1998. n. 371;• il D.Lgs. 3 ottobre 2009, n. 153;• il D.M. 8 luglio 2011;• il D.P.G.R. n. 4 del 10 gelmaio 2012;• la nota di Federfarrna, trasmessa a mezzo pee, acquisita al protocollo del Settore 13, con Prot.

n. 309238 del 4 ottobre 2017PRES~ ATTO della nomina di Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute, Dott.Bruno Zito, giusta D.G.R. n. 352 de1311uglio 2017 e D.P.G.R. n. 75 del 2 agosto 2017;

sulla scorta dell'istruttoria effettuata daUa struttura competente,

DECRETA

per Iemotivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quaJe parte integrante e sostanziale:

DJ APPROV ARE 10 schema di Accordo tra la Regione Calabria - Federfarrna Calabria (Allegato1), parte integrante e sostanziale del presente atto, per l'attuazione della Fal'macia dei Servizi;

DI PRECISARE che Ia concreta attivazione dei servizi sara oggetto di specifici e successivi accorditra Ie pari;DJ DARE ATTO che Federfarma Calabria aumentenl dell 0% 10 sconto praticato dalle Farmacie suIprezzo al pubblico per ipresidi per diabetici passando, quindi, da145% a155% e portando un notevolerisparmio per iI SSR;DJ DARE MANDATO al Dipartimento Tutela della Salute, Settore "Politica del farmaco,Farmacovigilanza, Farmacia Convenzionata" per Ia stipula dell' Accordo tra la Regione Calabria -Federfam18Calabria (Allegato 1);DJ INVIARE it presente decreto, ai sensi deWart. 3 comma 1 dell' Accordo del Piano di Rientro aiMinisteri Competenti;DJ DARE MANDATO alia segreteria della Struttura Commissariale per la trasmissione del presentedecreto al Dirigente Generate del Dipartimellto Tutela della Salute e di notificarlo agli interessati;DI DEMANDARE al Dirigente Generale la pubblicazione suI BURC telematico e sulsito Web delDipartimento"Tutela della Salute" della Regione Calabria;DI PRECISARE che avverso il presente provvedimento, entr~ 60' (sessanta) giomi dalla sua notificazioneo effettiva conoscenza, e anlmesso ricorso dinanzi al TAR Calabria - Catanzaro ovvero, entro 120(centoventi) giomi, e ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

II Commissario ad acta4:;

SCHEMA ACCORDO REGIONE CALABRIA - FEDERFARMA CALABRIAPER L' ATTUAZIONE DELLA FARMACIA DEI SERVIZI

PREMESSO che iJ D.Lgs n. 502/1992 di riordino della disciplina in materia sanitaria prevede aU'art.8 comma2 che Ie fannacie eroghino I'assistenza farmaceutica di cui al Prontuario terapeutico nazionale per conto delleAziende sanitarie Iocali dispensando, su presentazione della ricetta del medico, speciaIita medicinali, preparatigalenici, prodotti dietetici, cbirurgici, dispositivi medici e altri prodotti sanitari nei Iimiti previsti dai livelli diassistenza, nonche ulteriori servizi aggiuntivi;

RICHIAMATO I'Accordo coUettivo nazionale vigente per 1adiscipHna dei rapporti con Ie farmacie pubblicbee private reso esecutivo., ai sensi del sopra citato art. 8, comma 2, del D.Lgs n. 50211992, con it D.P.R. 8 luglio1998, n. 371;

VISTO in particoiare, l'art.2 del suddetto D.P.R. 371198 iI quaJe stabilisce che Ie Regioni, nell'ambito degliaccordi stipulati a Hvello locale, si avvalgano delle fannacie apelie al pubbJico per:

- qualificare e razionalizzare il servizio reso dalle farmacie convenzionate;

- attuare l'informazione al citt!ldino (prevenzi011e, educazione sanitaria);

- attuare Ie prenotazioni di prestazioni specialistiche per via inforll1atica (CUP) llel caso Ie Regioni ne ravvisinola necessita;

- monitorare i consumi fal1naceutici anche ai filli di indagini di farmacovigilanza;

- attuare I'integrazione della farmacia con Ie strutture sociosanitarie deputate aHa effettuazione dell'assistenzadomiciliare;

VISTO il D.Lgs. 3 ottobre 2009, n. 153 avente ad oggetto "Inclividuazione di nllovi servizi erogati dallefarmacie nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, nonche disposizioni in materia di indennita di residenzaper ititolari di fannacie rurali, a norma deWart. II della \egge 18 giugno 2009, ll. 69" con il quale sono detinitiuna serie di servizi a forte valenze socio-sanitaria che possono essere erogati tramite Ie fal1nacie, conparticolare riferimellto al coinvolgimento delle fannacie stesse nell'assistenza domiciliare, alla prenotazionedi visite specialistiche ed esami tramite CUP, all'effettuazione di test diagnostici di prima istanza, ailecampagne di prevenzione anche tramite screening di massa volti a individuare isoggetti a rischio di insorgenzadi patologie di forte impatto sociale;

VISTO in particolare il D.M. 8 luglio 20] 1 concernente "L'erogazione da patte delle fannacie di attivita diprellotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale. pagamento delle relative quote dipartecipazione alIa spesa a carico del cittadino e ritiro dei referti relativi a prestazioni di assistenza specialisticaambulatoriale" che disciplina Ie modalita di erogazione di tale servizio da parte delle farmacie rispetto a quantogift previsto dal DPR 37111998;

VISTO inoltl'e il D.M. 16 dicell1bre 2010 concernente "Disciplina dei Iimiti e delle condizioni delle prestazionianalitiche di prima istanza, rientranti nell'ambito dell'autocontrollo ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera e)e per Ie indicazioni tecniche relative ai dispositivi strumentali ai sensi deJl'articolo I, comma 2, lettera d) deldecreto legislativo 11. 153 del 2009", che illdividua Ie attivita che Ie farmacie possono svolgere in tale ambito.

CONSIDERATO che it Patto per la salute 2014-2016, all'articolo 5, comma 7, stabilisce che Ie Regioniprovvedono a definire con specitici atti di indirizzo la promozione della medicilla di iniziativa e della Farmaciadei servizi, quale modello assistcnziale orientato alIa promozione attiva della salute, ancbe tramite l'educaziolle

tra

della popolazione ai con'etti stili di vi~ nonche aHaassunzione del bisogno di salute prima delFinsorgere dellamalattia 0 prima che essa si manifesti 0 si aggravi. anclle tramite una gestione attiva della eronicita;

CONSIDERATO altresi ehe rAgenda per la semplifieazione varata dal Govemo ill C> dicembre 2014, prevederattivazione in tutte Ie Regioni entro dicembre 2016 del servizio di prenotazione di visite specialistiche edesami on line e tramite Ie farmacie, al fine di agevolare gli utenti penuettendo lora di usufmire di tale servizioanehe nella farmacia "sotto casa";

DATO ATIO cite Ie farmacie rappresentano un primo importante e capillare presidio del Servizio sanitariosui territorio e, grazie aHa professionalita di chi vi opera, contribuiseono, attraverso Ie loro ftmzioni disorveglianza e di raccordo, a svolgere un ruolo fondamentale nella tutela e promozione della salute;

RILEVATO che Federfarma, a Hvello nazionale, ha attivato delle piattaforme infonnatiche che consentonoalle farmacie di erogare in modo sicuro, agevole e monitorato, nuove prestazioni a favore della popolazione,nonche un progetto nazionale di consegna domiciliare dei fannaci attraverso Ie fannacie a favore di soggettifragili, soli e impossibilitati per motivi di salute a recarsi in farmacia,attivo su tutto if territorio nazionale;

DATO ATTO che alculli dei servizi di cui alla normativa suddetta vengono fomiti in modo disomogeneo suIterritorio e con modalita diversificate;

RILEVATO che e interesse dell' Amministrazione regionale addivel1ir~ ad Ull accordo regionale aI fine difavorire un potenziamento Gelservizio offe110tramite la rete capillare delle farmacie aperte al plibblico nOllcheeompoltamenti omogenei suI territorio regionale;

CONSIDERATA altresi Ia necessita di operare Un accurato controllo delPappropriatezza prescrittiva e delrispetto del piano terapeutico;

REGlONE CALABRIA, rappresenta dal Dirigente Gcneralc del Dipartimento "Tutela della Salute e Politicadel Farmaco" .

1.1ATTMTA' DI PREVENZIONE

e

FEDERFARMA CALABRIA, qua Ie rappresentante della categoria dej titolari di farmacia privata,rappresentata dal Presidente.

SI CONVIENE QUANTO SEGUE

1. PRESTAZIONI ASSICURATE DALLE FARMACIE SENZA ONERI PER IL SSR

Le farmacie aperte al pubblico si impegnano a garantire tina serie di attivitit di supporto aile politiche sanitarieregionali a tliolo gratuito.

La prevenzione e uno degli strumenti principali per garantirela sostenibilita del sistema, riducendo gli onericonseguenti aHa cura di patologie croniche ovvero delle loro complicanze. In tal senso, e fondamentale sial'attivita dI educazione sanitaria per favorire l'adozione di corretti stili di vita, sia I'individuazione preeoee dipatologie croniche. come ripeltensione e iI diabete,in modo da poter tenere sotto controllo tali patologie,mantenendo if paziente in uno state di salute complessiva.

Le attivita di prevenzione generano, quindi, sia risparmi economici che miglioramenti della stato di salute dellapopolazione.

Pertanto. a supporto delle politiche di prevenzione e promozione della salute previste a liveHo nazionaleeregionaie, Ie farmacie private aperte al pubblico si impegnano a svoJgere gratuitamente, per conto ed in base adirettive specificbe dettate dalla Regione Calabria, attivitli di infonnazione e prevenzione nei seguenti ambiti:

1.1.1 Prevenzione del rischio cardiovascolare: Ie malattie cardiovascolari costituiscnno la primacausa di morte ed invalid ita nella societa modema. Per ridurre I'impatto di tali patologie e necessariopoter valutare i fattori di rischio e la probabilita per icittadini nelle fasee di eta a rischio di andareincontro a eventi quali coronopatie, infarto, ictus, che determinano tra "altro costi rilevanti per iI SSR.Pertanlo Ie farmacie si impegnano ad effettuare screening sui cittadini di eta compresa tra i40 e i70anni, ai quali Yen-asomministrato un sintetico questionario per conoscere 10 stato di salute generale,eventuale familiarita e verra effe.ttuata la misurazione del peso, della circonferenza addominale e dellapressione arteriosa. I soggetti a rischio verranno indirizzati al medico curante. I dati rilevati verrannoregistrati suUa piattaforma informatica Federfarma e verranno trasmessi aUa ASL di competenza ed alDipartimento Tutela della Salute.

1.1.2 Prevenzione del diabete: n numero di petsone COIl diabete di tipo 2 e in costante crescita,soprattutto a seguito di errati stili di vita (alimentazione troppo abbondante e poco curata, sedentarieta)_Si calcola che in Italia.oggi: 3 milioni di persone abbiano il diabete di tipo 2 e siano diagnosticate eseguite (s1tratta de14,9% della popolazione). 1mmone di persone abbiano if diabete di tipo 2 rna nonsiano state diagnosticate (1,6% della popolazione), 2,6 milioni di persone abbiano difficolta amantenere Ie glicemie nella norma, una condizione che nella maggior parte dei casi prelude aIlesviJuppo del diabete di tipo 2 (4.3% deUa popolazione).Per prevenire (a diffusione di questa patologia e ridurre disagi e costi per icittadini e per i1sistema, Iefarmacie. oltre a partecipare a campagne di infol'mazione (vedi oltre), si impegnano a effettuarescreening sulla popolazione compresa tra i 35 e i 50 anni che non abbia effettuato nell' ultimo annaesami della glicemia. Come per la prevenzione cardiovascolare. 10 screening consistera nellasomministrazione di un sintetico questionario e neUa misurazione del peso, della circonferenzaaddominale. della pl-essione alteriosa e della' glicemia tramite apparecchiature automatiche. ] soggettia rischio verranno indirizzati al medico curante ovvero ai centd diabetologici.

1.1.3. Prevenzione del tnmore al colon retto: II tUl110remaligno del colon e del retto rappresenta unadelle principali cause di mortal ita per neoplasia in tutti i Paesi occidentali e ad alto sviluppotecnologico. Si riscontrano 678.000 nuovi casi I'anno nel mondo, 150.000 in Europa e 30.000 in Italia.L'incidenza. in Italia, e di 30/50 nuovi casi per anne ogni 100.000 abitanti. Rappresenta iI secondotumore in ordine di frequenza pel' incidenza stimata sull'intera popolazione.Le farmacie stanno gia in molte Regioni partecipando a campagne di screening per la prevenzione ditale patologia. Le farmacie della Regione Calabria si impegnano a collaborare alIa realizzazione di taletipo di screening sull'intero territorio regionate_ .Tale screening prevede che i soggetti a dschio (ultra50enlli) vengano invitati dalla propl'ia ASL arecarsi in farmacia a ritirare it kit, fomito dalla ASL stessa. Le provette con il campione di feci vengonoconsegnate in farmacia e ritirate dalla ASL che poi provvede a comunicare i risultati ai soggetti chehanno effettuato il test. I soggetti positivi accedono a lin percorso preferenziale per la veri fica deirisultati del test (colonoscopia).

1.1.4 Campagne diinfOl'mazione ed educazione sanitaria: II con'etto uso dei farmaci, icorretti stilidi vita, Ie vaccinazioni sono elementi essenziali di una moderna politica di prevenzione e di tutela dellasalute della popolazione_

Le fannacie della Regione Calabria 5i impegnano alia diffusione di messaggi e di materialeinformativo sui temi di salute di principale interesse (HPV. pap-test, vaccinazioni, attivit::i fisica,COlTettaalimentazione), individuati dalla Regione stessa, mettendo a disposizione anche Ie proprievetrine per Ia diffusione di informazioui di utilita sociale.

1.2 CONSEGNA DEL FARMACO A DOMICILIO

Le farmacie della Regione Calabria si impegnano a garantire la consegna a domicilio dei fannaci a favore dipersone fragiH perche molto anziane 0 con particolari patologie che ne impediscono la deambulazione 0

I'autosuffic~enza e, quindi, non in grado di recarsi in fannacia cdi incaricare soggetti terzi.

Tale servizio e accessibile per gJi utenti tramite n numero telefonieo unieo nazionale, istituito da Federfarma,che mette if cittadino in contatto con la farmada piiJ vicina facendosi carico di a5sicurare la consegna adomicilio dei farmaci neeessari. II servizio, patrocinato dal Ministero della salute, e state promosso tramitespot televisivi trasmessi suIle reti RAJ.

2. PRESTAZIONI CON ONERI A CARICO DEL SSR

La Regione Calabria, nell'ottica di agevolare icittadini consentendo loro di ottenere in farmacia una serle diservizi di diagnostica, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministro della salute del 16 dicembre 2010 inmateria di "DiscipIina dei limiti e delle condizioni delle pl'estazioni analitiche di prima istanza", riconosce ailefarmacie la possibilita di erogare in regime di SSR una serie di prestazioni aggiuntive.

2.1. Test diagnostici

Le fal'macie possono eseguire in regime di SSR Ie seguenti prestazioni:

Holter pres5orio in regime di telemedicina I'efertatoHolter cardiaco in regime di telemedicina refertatoElettrocardiogramma in regime di telemedicina refertatoTest per misurazione in tempo reale di emoglobina glicata Sllsallgue"capillareTest per la misurazione di componenti delle urineTest perla microalbuminuria

Per I'individuazione ed il relativo inserimento nel pl'Ontuario regionale della strumentazione necessariaaWesecuzione del servizi su esposti, saranno adottate Ie modal ita gill in usc per i presidi per diabetici.

In prima istanza si conviene di attivare una sperimentazione relativa al test di misurazione in tempo realedell'emoglobina glicata su sangue capiIJare.

2.2. Vaccinazione antinfluenzale

Le fannacie possono provvedere, per conto della Regione, alIa detenzione e alia consegna ai medici dimedic ina genera Ie dei vaccilli antinfiuenzali.

Per la consegna ai medici di medicina generale e riconosciuto un compenso a stock di vaccini predefinito.

2.3 Distribuzione delJ'ossigeno liquido

Le farmacie provvedono alia distribuzione dell'ossigeno Iiquido. utilizzando it programma di gestioneWebCare. che COtlSellteun monitoraggio costante delle consegne effettuate e dei costi a carico della Regione.

Per talc attivitit e riconosciuto alle farmacie un compenso per ogni bombola di ossigeno liquido consegnata adomicilio.

:::::e sl hnpegoa a i,\dlviduare la diu. fo",itrlee mediante Ie procedure nego7Jali previste dalla nonnatiV~

Le Fannacie erogano in OPC IeEparine a Basso peso Molecolare inserite nella Legge 648/96 inclusi gJiallegatirelativi ag\i usi consolidati, nei seguenti casi:

I. Gravidanza2. Bridging3. Oncologia

Le parti concordano che per i primi sci mes! I'erogazione avverra in fonna gratuita e successivamenteapplicando I'onere in vigore per la OPC Calabria.

I pazienti aventi diritto avranno accesso aWossigenoterapia domiciliare secondo Ie modalita previste dal DCA8412017 ed eventuaJi successive note esplicative regionali.

2.4 Celiacbia

Le Farmacie si impegnano ad uniformare Ie procedure inerenti Ia rendicontazione dei prodotti per i pazienticeliaci allegando la fattura aHa OCR mensile.

2.5 Controllo appropriatezza preserittiva

Le fannacie sono disponibili a sperimentazioni di appropriatezza prescrittiva cffettuabili tramite WebCare. Icosti delle prestazioni saranno definiti di volta in volta per ogni sperimentazione.

2.6 Pazienti affetti da asma e BPCO

Le fam1acie sana disponibili a spel'imentazioni in merito alia revisjone dell'uso del medicinali per pazientiaffetti da patologie respiratorie.

2.7 Adcl'cnza

Le farmacie si impegnano ad aderire ad iniziative della Regione Calabria volte alia promozione dell'aderenzaaile terapie farmacologiche.

2.8 FarmacovigiJanza

Le farmacie si impegnano ad aderire aIle iniziative di farmacovigilanza attive promosse dalla Regione Calabria1Centro Regionale di Farmacovigilanza.

2.9EBPM

3. PRESTAZIONI CON ONERI A CARICO DEI CITTADINI

3.1 Prenotazioni

Presso ·Iefarmacie aperte al pubblico e attivato il servizio di prenotazione e disdetta di visite specialistiche edesami tramite CUP. Tale attivita rimane a carico del cittadino.

Viene prevista la possibilitit per Ie farmacie di incassare anche il ticket dovuto dal cittadino al SSN per I'esameprenotato. Nel caso in cui i1cittadino intenda utilizzare tale possibilita, corrisponde alia farmacia un onere chenon subisce maggiol'azioni in caso di pagamento contestuale di pili ticket.

Gli importi riscossi daUa fimnacia a titolo di ticket slIlla prenotazione di yisite ed esami verranno trattenlltidalla falTllacia quale ""couto sulle competenze mensili ripertnte nella OCR relativ. all' assisteuza farmaeeutica, %-

per rASP di propria competenz.a. aUegando aHa stessa iI giornaie di cassa con it dettagiio degJi incassi. I ticketriscossi per conto delle Aziende Ospedaliere vengono rendicontati mensilmente a ciascun ente di competenza.

E' prevista anche 11'1 possibilita di consegna in farmacia aI cittadillo dei referti di visite ed esami con onere acarico del cittadino.

3.2 Telemedicina

Le farmacie possono erogare, con oneri a carico dei cittadini. i servizi di telemedicina di cui I'll succitatoDecreto Ministeriale 16 dicembre 20 IO.

4. Revisione Accordo fornitura siringhe e presidi per diabetici.

A parziale modifica dell' Accordo tra Federfamla Calabria e Regione Calabria di cui I'll DPGR 4 del 10.01.2012relativo alia scontistica applicata sui presidi per diabetici, si concorda tra Ie parti che 10 sconto del 45%attualmente praticato dalle Farmacie suI prezzo al pubblico, viene portato I'll 55%.Le farmacie, inoltre, offrono 11'1 disponibilita all'erogazione dei nuovi dispositivi per iI monitoraggio dellaglicemia.

5. MODALITA' ATTUATIVE

La concreta attivazione dei servizi sara oggetto di specifici e successivi accordi tra Ie parti. Le modalitaattuative del presente accordo sonGdefinite da un tavolo congiunto Regione Calabria - Federfarma Calabria -GdL, che provvede anche al monitoraggio deU'attuazione delJ'accordo stesso e alia veri fica dei risultati,proponendo eveqtuali aggiornamenti che si rendessero necessari. II tavolo risulta fonnato da:.

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Per Ia Regione sarapresieduto daI Dirigente del Sett(;>re"PoJitica del Fannaco, Farmacovigiaan~e FarmacieConvenzionate";

Pcr Federfarma: iI Presidente, il Segretario, un Consigliere;

Per il GdL: tre dirigenti farmacisti del Sistema Sanitario Regionale.