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La cultura 3 ANNO VIII La cultura Sapere per essere Sapere per essere

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La cultura Sapere per essere Sapere per essere VIII

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La cultura3 ANNO

VIII

La cultura

Sapere per essereSapere per essere

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Sommario Editoriale

Editoriale

2 3

Anno VIII - n° 03 - Settembre 2005Notiziario Trimestrale dellaBanca Popolare del Frusinate

Consiglio d’AmministrazioneBruno Di Cosimo (Presidente)Gerardo Plocco (Vice Presidente)ConsiglieriDomenico Capogna, Massimo Chiappini, Luigi Conti,Pietro Fabrizi, Adriano Pistilli, Domenico Polselli,Giancarlo Salvatore, Giorgio Toti, Gaetano VisocchiCollegio SindacaleEffettiviMaurizio Ferrante (Presidente)Franco BaldassarreAntonio Gargano- SupplentiGaetano Di Monaco Stefano DonatiCollegio dei ProbiviriEffettiviAldo Simoni (Presidente)Tommaso FuscoAntonio IadiciccoRoberto MagliocchettiVittorio Perlini- SupplentiMarcello GrossiCarlo Uccioli

Direttore GeneraleRinaldo Scaccia

Direttore ResponsabileAntonella ScacciaComitato di RedazioneLuigi ContiDomenico PolselliGiorgio TotiGaetano VisocchiDirezione e RedazioneP.le De Matthaeis, 5503100 FrosinoneTel. 0775.2781Fax 0775.875019Progetto Grafico e StampaCB&C Canestraro Campioni & C S.r.l.www.cbcnet.it - [email protected]

Registrazione Tribunale di Frosinonen° 265 del 1998FotoArchivio CB&C - Matteo Canestraro - Archivio APTArchivio Banca Popolare del FrusinateLa collaborazione è libera e per invito. Gli articolifirmati esprimono l’opinione dei rispettivi autori.Eventuali richieste di fascicoli vanno rivolte allaredazione. La riproduzione anche se parziale degliscritti, dei grafici e delle foto pubblicati è consentitaprevia autorizzazione e citando la fonte.

Rapporto prolifico e denso di prospettive quelloche intercorre tra banca e cultura, intesa que-st’ultima in tutte le manifestazioni riconducibiliall’opera ed alla creatività dell’uomo, finalizza-te, con le differenti sfaccettature, alla giustap-posizione tra bisogni e risorse della collettività.In questo senso la cultura assume un significatomolto ampio, che trascende dai parametri deltempo e dello spazio, per avvicinarsi in modoconcreto al sociale, ai valori della solidarietà, alprogresso delle scienze e della conoscenzaorientato a tale ambito ed a tali valori. Ma comesi inserisce una banca in tale contesto e qualetipo di correlazioni genera il rapporto tra duemondi che sembrerebbero, a primo acchito,lontani e contrastanti?

Personalmente, riferendomi all’esperienza fin’o-ra fatta in qualità di presidente della BancaPopolare del Frusinate, posso dire che le occa-sioni per promuovere e diffondere sul territorioiniziative culturali, attraverso l’aggregazione trale risorse umane locali ed esterne, sono innu-merevoli e sempre molto suggestive.

I risultati raccolti nel corso degli anni sonomolto soddisfacenti e richiamano l’attenzionesulla validità delle proposte e delle scelte fatte.Nel caso dell’arte, per esempio, possiamo van-tare la nostra diretta partecipazione a determi-nate iniziative, che vanno dall’organizzazione dimostre e convegni, agli investimenti sulle giova-ni promesse con l’obiettivo di rafforzare il valo-re di presenze artistiche locali già conosciute edaffermate. Un ulteriore grado di partecipazioneattiva da parte della BPF si evidenzia nel finan-ziamento di interventi di restauro e consolida-mento per la salvaguardia del vasto patrimonioartistico ciociaro.

Per quanto concerne la sponsorizzazione cultu-rale, si tratta di un'attività in crescita per la BPF.Negli ultimi tempi, progressiva importanza haassunto l'attività di sponsorizzazione di mostree di organizzazione di spettacoli dal vivo (comeconcerti, opere liriche e teatrali). Strettamenteconnessa a quest’ultima, è l’attività editoriale,con la produzione di volumi che rappresentanola sintesi di rilevanti attività di ricerca nel campodel restauro, dell'architettura, della musica edell'archeologia.

Presente in diverse manifestazioni sportive, laBPF è particolarmente legata al mondo dellosport in quanto ne condivide i principi di com-petizione, divertimento, entusiasmo e di solida-

rietà.Molto è stato fatto anche per la FormazioneProfessionale, attraverso la collaborazione conle Università e con l’istituzione di Master e Corsidi Specializzazione nelle discipline economiche.L’organizzazione e la promozione di questi corsiè la giusta risposta all'obbligo di frequenza adattività formative per aumentare la crescita cul-turale e professionale dei giovani e favorirnel'ingresso nel mondo del lavoro a condizionimigliori: è una scelta che ci pone alla pari conl'Europa ed è rispettosa delle attitudini di ognigiovane.

Inoltre, la Banca Popolare del Frusinate è dasempre presente nell’ambito sociale, sostenen-do i valori della solidarietà con iniziative a scopodi beneficenza, di assistenza e di pubblico inte-resse. Lo Statuto della Banca, all’art. 147 stabi-lisce, infatti, che una quota del 5% degli utilivada devoluta a questi scopi.

E’ questo secondo noi il ruolo che compete aduna banca moderna con la voglia di essere pro-tagonista, e quindi interessata non solo a forni-re una risposta alle esigenze economiche delterritorio, ma anche ad arricchirlo culturalmen-te, favorendone le opportunità di crescita e dimiglioramento.

A tutti voi, buona lettura!

Bruno Di CosimoPresidente del Consiglio diAmministrazione

In questo numero . . .

Cultura e Banca:due realtà in simbiosi

3 Editoriale• Cultura e Banca:

due realtà in simbiosi

4 Servizi & prodotti BPF• “Arca Previdenza”

e la vecchiaia sarà più serena• CartaSI, un successo

8 BPF e il Territorio• Casamari, un trionfo di musica• La Banca Popolare in Argentina• Ferentino, un parco giochi “Popolare”• La Banca nella “Città del sole”• La Banca Popolare vicina alla Caritas

12 Pagina Centrale• Il ruolo delle banche a favore della cultura:

tra sponsorizzazione, mecenatismo e“partenariato culturale”

14 BPF & Soci• Interviste ai soci• Sito web circolo didattico Boville Ernica• Campionato Provinciale Enti di Calcio A5

16 Mondo Banca• La Banca si rituffa nel campionato• Sfilata di auto d'epoca in Ciociaria• Rally, la Banca a tutto gas

18 Lettere al Direttore

19 L’Intervento•Riforma fiscale, ecco chi ci guadagna

per le news visita il nostro sito www.bpf.it

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Sommario Editoriale

Editoriale

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Anno VIII - n° 03 - Settembre 2005Notiziario Trimestrale dellaBanca Popolare del Frusinate

Consiglio d’AmministrazioneBruno Di Cosimo (Presidente)Gerardo Plocco (Vice Presidente)ConsiglieriDomenico Capogna, Massimo Chiappini, Luigi Conti,Pietro Fabrizi, Adriano Pistilli, Domenico Polselli,Giancarlo Salvatore, Giorgio Toti, Gaetano VisocchiCollegio SindacaleEffettiviMaurizio Ferrante (Presidente)Franco BaldassarreAntonio Gargano- SupplentiGaetano Di Monaco Stefano DonatiCollegio dei ProbiviriEffettiviAldo Simoni (Presidente)Tommaso FuscoAntonio IadiciccoRoberto MagliocchettiVittorio Perlini- SupplentiMarcello GrossiCarlo Uccioli

Direttore GeneraleRinaldo Scaccia

Direttore ResponsabileAntonella ScacciaComitato di RedazioneLuigi ContiDomenico PolselliGiorgio TotiGaetano VisocchiDirezione e RedazioneP.le De Matthaeis, 5503100 FrosinoneTel. 0775.2781Fax 0775.875019Progetto Grafico e StampaCB&C Canestraro Campioni & C S.r.l.www.cbcnet.it - [email protected]

Registrazione Tribunale di Frosinonen° 265 del 1998FotoArchivio CB&C - Matteo Canestraro - Archivio APTArchivio Banca Popolare del FrusinateLa collaborazione è libera e per invito. Gli articolifirmati esprimono l’opinione dei rispettivi autori.Eventuali richieste di fascicoli vanno rivolte allaredazione. La riproduzione anche se parziale degliscritti, dei grafici e delle foto pubblicati è consentitaprevia autorizzazione e citando la fonte.

Rapporto prolifico e denso di prospettive quelloche intercorre tra banca e cultura, intesa que-st’ultima in tutte le manifestazioni riconducibiliall’opera ed alla creatività dell’uomo, finalizza-te, con le differenti sfaccettature, alla giustap-posizione tra bisogni e risorse della collettività.In questo senso la cultura assume un significatomolto ampio, che trascende dai parametri deltempo e dello spazio, per avvicinarsi in modoconcreto al sociale, ai valori della solidarietà, alprogresso delle scienze e della conoscenzaorientato a tale ambito ed a tali valori. Ma comesi inserisce una banca in tale contesto e qualetipo di correlazioni genera il rapporto tra duemondi che sembrerebbero, a primo acchito,lontani e contrastanti?

Personalmente, riferendomi all’esperienza fin’o-ra fatta in qualità di presidente della BancaPopolare del Frusinate, posso dire che le occa-sioni per promuovere e diffondere sul territorioiniziative culturali, attraverso l’aggregazione trale risorse umane locali ed esterne, sono innu-merevoli e sempre molto suggestive.

I risultati raccolti nel corso degli anni sonomolto soddisfacenti e richiamano l’attenzionesulla validità delle proposte e delle scelte fatte.Nel caso dell’arte, per esempio, possiamo van-tare la nostra diretta partecipazione a determi-nate iniziative, che vanno dall’organizzazione dimostre e convegni, agli investimenti sulle giova-ni promesse con l’obiettivo di rafforzare il valo-re di presenze artistiche locali già conosciute edaffermate. Un ulteriore grado di partecipazioneattiva da parte della BPF si evidenzia nel finan-ziamento di interventi di restauro e consolida-mento per la salvaguardia del vasto patrimonioartistico ciociaro.

Per quanto concerne la sponsorizzazione cultu-rale, si tratta di un'attività in crescita per la BPF.Negli ultimi tempi, progressiva importanza haassunto l'attività di sponsorizzazione di mostree di organizzazione di spettacoli dal vivo (comeconcerti, opere liriche e teatrali). Strettamenteconnessa a quest’ultima, è l’attività editoriale,con la produzione di volumi che rappresentanola sintesi di rilevanti attività di ricerca nel campodel restauro, dell'architettura, della musica edell'archeologia.

Presente in diverse manifestazioni sportive, laBPF è particolarmente legata al mondo dellosport in quanto ne condivide i principi di com-petizione, divertimento, entusiasmo e di solida-

rietà.Molto è stato fatto anche per la FormazioneProfessionale, attraverso la collaborazione conle Università e con l’istituzione di Master e Corsidi Specializzazione nelle discipline economiche.L’organizzazione e la promozione di questi corsiè la giusta risposta all'obbligo di frequenza adattività formative per aumentare la crescita cul-turale e professionale dei giovani e favorirnel'ingresso nel mondo del lavoro a condizionimigliori: è una scelta che ci pone alla pari conl'Europa ed è rispettosa delle attitudini di ognigiovane.

Inoltre, la Banca Popolare del Frusinate è dasempre presente nell’ambito sociale, sostenen-do i valori della solidarietà con iniziative a scopodi beneficenza, di assistenza e di pubblico inte-resse. Lo Statuto della Banca, all’art. 147 stabi-lisce, infatti, che una quota del 5% degli utilivada devoluta a questi scopi.

E’ questo secondo noi il ruolo che compete aduna banca moderna con la voglia di essere pro-tagonista, e quindi interessata non solo a forni-re una risposta alle esigenze economiche delterritorio, ma anche ad arricchirlo culturalmen-te, favorendone le opportunità di crescita e dimiglioramento.

A tutti voi, buona lettura!

Bruno Di CosimoPresidente del Consiglio diAmministrazione

In questo numero . . .

Cultura e Banca:due realtà in simbiosi

3 Editoriale• Cultura e Banca:

due realtà in simbiosi

4 Servizi & prodotti BPF• “Arca Previdenza”

e la vecchiaia sarà più serena• CartaSI, un successo

8 BPF e il Territorio• Casamari, un trionfo di musica• La Banca Popolare in Argentina• Ferentino, un parco giochi “Popolare”• La Banca nella “Città del sole”• La Banca Popolare vicina alla Caritas

12 Pagina Centrale• Il ruolo delle banche a favore della cultura:

tra sponsorizzazione, mecenatismo e“partenariato culturale”

14 BPF & Soci• Interviste ai soci• Sito web circolo didattico Boville Ernica• Campionato Provinciale Enti di Calcio A5

16 Mondo Banca• La Banca si rituffa nel campionato• Sfilata di auto d'epoca in Ciociaria• Rally, la Banca a tutto gas

18 Lettere al Direttore

19 L’Intervento•Riforma fiscale, ecco chi ci guadagna

per le news visita il nostro sito www.bpf.it

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Il tema è di strettissima attualità, su cui i massmedia hanno speso fiumi di parole. Riguarda ilnostro futuro, la nostra tranquillità economicadopo che abbandoneremo il lavoro.Come noto, in Italia, dopo le ultime riforme sullaprevidenza sociale, sono state ridotte le pensioniper tutti, ma in particolare per i giovani, per lecarriere ad elevata dinamica retributiva e per ilavoratori autonomi.Inoltre é stata introdotta una limitata coperturapensionistica per alcune categorie di lavoratoriautonomi (come ad esempio lavoratori assogget-tati al contributo del 10% all'INPS). In futuro,quindi, la pensione potrebbe essere pari alla metà(o anche meno) dell'ultima retribuzione o dell'ul-timo reddito percepiti, il che evidenzia la necessi-tà di dotarsi per tempo di nuovi strumenti dirisparmio previdenziale, quali appunto i fondipensione, che permettono di integrare la pensio-ne pubblica, garantendo il mantenimento dellostesso tenore di vita anche quando si abbandonal'attività lavorativa.E' proprio qui che la Banca Popolare del Frusinateviene incontro alle esigenze dei propri clienti pro-ponendo varie tipologie di previdenza integrativache possano soddisfare le esigenze di tutti."Il prodotto che consigliamo in questo momento- spiega il dottor Vittorio D'Aquino, funzionariodella Banca Popolare - è "Arca Previdenza", unprodotto che consente di realizzare una pensioneintegrativa, godendo dei sostanziosi vantaggifiscali previsti.Gli importi versati in Arca Previdenza sono dedu-cibili dall'imponibile fiscale nella misura del 12%del reddito complessivamente dichiarato, con unmassimo di 5.164,57 euro all'anno.

In particolare: i lavoratori dipendenti che già ade-riscono al Fondo pensione previsto dal propriocontratto di lavoro, possono versare in ArcaPrevidenza la differenza tra il limite del 12% equanto versato nel Fondo contrattuale cumulati-vamente dal lavoratore e dal datore di lavoro.I lavoratori autonomi e liberi professionisti posso-no versare in Arca Previdenza fino al 12% del red-dito, indipendentemente dalla loro adesione omeno alla previdenza obbligatoria.I familiari a carico che non hanno redditi propri(ad esempio casalinghe e studenti) possono ade-rire anche loro ad Arca Previdenza. In questo casoi contributi versati sono deducibili da reddito delfamiliare dichiarante.E' evidente, quindi - conclude Vittorio D'Aquino -che le scelte vanno individuate a seconda dei casi.E visto che si tratta del nostro futuro gli sportellidella Banca Popolare sono a completa disposizio-ne dei clienti".Arca Previdenza prevede quattro linee di investi-mento, ciascuna delle quali caratterizzata dagradi diversi di esposizione al rischio finanziario(dal fondo a prevalente contenuto obbligaziona-rio, a quello a prevalente contenuto azionario). Ilpartecipante al Fondo pensione versa nel corsodegli anni i propri contributi in una delle linee dicui é composto il Fondo pensione (che può esse-re variata annualmente).Alla scadenza, il patrimonio accumulato potràessere prelevato fino ad un massimo del 50%sotto forma di capitale, mentre la quota restanteverrà versata in una polizza di assicurazione cheprovvederà a garantire una rendita vitalizia even-tualmente reversibile (ad esempio a favore delconiuge).

Servizi e Prodotti

Servizi & Prodotti BPF

4 5Servizi e Prodotti

Le pensioni pubbliche saranno sempre più leg-gere: è necessario quindi integrarle con un red-dito aggiuntivo derivante da un piano di versa-menti che permette inoltre di portare in dedu-zione fiscale i premi versati.

- Le pensioni pubbliche saranno sempre più"leggere"Con la riforma del 1994 la pensione verrà, deltutto o in parte, calcolata con il metodo "con-tributivo": questo significa che l'assegno mensi-le che riceverà colui che si mette a riposo nonsarà più, come in precedenza, calcolato sullabase degli ultimi stipendi bensì sui contributieffettivamente versati nel corso della vita lavo-rativa.La conseguenza pratica, per coloro che andran-no in pensione negli anni a venire, sarà unaconsistente contrazione della copertura pensio-nistica pubblica.

- Integriamo la pensione pubblica con unreddito personalizzatoPer non rischiare di ritrovarsi con un redditodecurtato anche del 70/80%, è indispensabileimpostare un piano di versamenti che permetta

di ottenere, all'epoca prevista per il pensiona-mento, una rendita vitalizia tale da colmaresignificativamente il differenziale creatosi.

- I vantaggi fiscaliA tal fine sono sorti appositi prodotti finanziariche permettono di ottenere una rendita addi-zionale e, se l'aderente ne possiede i requisiti, diportare in deduzione i conferimenti periodicieffettuati sul prodotto (fino al 12% del reddito,con un massimo di euro 5.164), con un consi-stente risparmio fiscale.

- Prima incominci meglio èChiaramente l'importo della rendita vitalizia èdirettamente proporzionale all'entità dei versa-menti ma soprattutto alla durata del piano: 30anni di versamenti di un determinato importodeterminano un rendita maggiore di 15 anni diversamenti di un importo doppio!

- Le novità della Riforma 2004Nel 2004 sono state introdotte importanti novi-tà normative con effetto sia a lungo che a brevetermine: vediamo cosa cambierà nei prossimianni e cosa cambia da subito.

- Bonus per chi rinvia il pensionamentoIl dipendente del settore privato che, avendonela possibilità, rinvia comunque il pensionamen-to fino alla fine del 2007, riceverà uno speciale"bonus" (ovvero verranno versati in busta pagai contributi previdenziali destinati all'Inps). Talebonus è esentasse ed equivale al 32.7% dellaretribuzione lorda.

- Bonus sì, bonus noL'alternativa del "bonus" è certamente invitan-te; è però importante considerare che la pen-sione che si riceverà in seguito sarà più "legge-ra" non venendo ovviamente considerati i con-tributi non versati.Il risultato può essere quantificato in un esem-pio fornito dall'Inpdap:- Retribuzione lorda annua di 25 mila euro- Per chi accetta il "bonus" la retribuzioneannua aumenta di 8.163 euro per due anni- Per chi NON accetta il "bonus" dopo dueanni di lavoro andrà in pensione con 1.204euro in più all'anno rispetto a chi ha accettato ilbonus.

- Silenzio assenso per il passaggio del Tfr alFondo PensioneI lavoratori dipendenti avranno 6 mesi (dall'en-trata in vigore del decreto attuativo) per decide-re se conferire o meno il Tfr nei fondi pensione:in caso di silenzio il passaggio sarà automatico.

Servizi & prodotti BPF

Le ultime riforme in campo pensionistico impongono la sottoscrizione di appositi fondi perassicurarsi la tranquillità economica nella terza età

"Arca Previdenza" e la vecchiaia saràpiù serena

Pensioni, cosa cambia

Cosa cambia da ora

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Il tema è di strettissima attualità, su cui i massmedia hanno speso fiumi di parole. Riguarda ilnostro futuro, la nostra tranquillità economicadopo che abbandoneremo il lavoro.Come noto, in Italia, dopo le ultime riforme sullaprevidenza sociale, sono state ridotte le pensioniper tutti, ma in particolare per i giovani, per lecarriere ad elevata dinamica retributiva e per ilavoratori autonomi.Inoltre é stata introdotta una limitata coperturapensionistica per alcune categorie di lavoratoriautonomi (come ad esempio lavoratori assogget-tati al contributo del 10% all'INPS). In futuro,quindi, la pensione potrebbe essere pari alla metà(o anche meno) dell'ultima retribuzione o dell'ul-timo reddito percepiti, il che evidenzia la necessi-tà di dotarsi per tempo di nuovi strumenti dirisparmio previdenziale, quali appunto i fondipensione, che permettono di integrare la pensio-ne pubblica, garantendo il mantenimento dellostesso tenore di vita anche quando si abbandonal'attività lavorativa.E' proprio qui che la Banca Popolare del Frusinateviene incontro alle esigenze dei propri clienti pro-ponendo varie tipologie di previdenza integrativache possano soddisfare le esigenze di tutti."Il prodotto che consigliamo in questo momento- spiega il dottor Vittorio D'Aquino, funzionariodella Banca Popolare - è "Arca Previdenza", unprodotto che consente di realizzare una pensioneintegrativa, godendo dei sostanziosi vantaggifiscali previsti.Gli importi versati in Arca Previdenza sono dedu-cibili dall'imponibile fiscale nella misura del 12%del reddito complessivamente dichiarato, con unmassimo di 5.164,57 euro all'anno.

In particolare: i lavoratori dipendenti che già ade-riscono al Fondo pensione previsto dal propriocontratto di lavoro, possono versare in ArcaPrevidenza la differenza tra il limite del 12% equanto versato nel Fondo contrattuale cumulati-vamente dal lavoratore e dal datore di lavoro.I lavoratori autonomi e liberi professionisti posso-no versare in Arca Previdenza fino al 12% del red-dito, indipendentemente dalla loro adesione omeno alla previdenza obbligatoria.I familiari a carico che non hanno redditi propri(ad esempio casalinghe e studenti) possono ade-rire anche loro ad Arca Previdenza. In questo casoi contributi versati sono deducibili da reddito delfamiliare dichiarante.E' evidente, quindi - conclude Vittorio D'Aquino -che le scelte vanno individuate a seconda dei casi.E visto che si tratta del nostro futuro gli sportellidella Banca Popolare sono a completa disposizio-ne dei clienti".Arca Previdenza prevede quattro linee di investi-mento, ciascuna delle quali caratterizzata dagradi diversi di esposizione al rischio finanziario(dal fondo a prevalente contenuto obbligaziona-rio, a quello a prevalente contenuto azionario). Ilpartecipante al Fondo pensione versa nel corsodegli anni i propri contributi in una delle linee dicui é composto il Fondo pensione (che può esse-re variata annualmente).Alla scadenza, il patrimonio accumulato potràessere prelevato fino ad un massimo del 50%sotto forma di capitale, mentre la quota restanteverrà versata in una polizza di assicurazione cheprovvederà a garantire una rendita vitalizia even-tualmente reversibile (ad esempio a favore delconiuge).

Servizi e Prodotti

Servizi & Prodotti BPF

4 5Servizi e Prodotti

Le pensioni pubbliche saranno sempre più leg-gere: è necessario quindi integrarle con un red-dito aggiuntivo derivante da un piano di versa-menti che permette inoltre di portare in dedu-zione fiscale i premi versati.

- Le pensioni pubbliche saranno sempre più"leggere"Con la riforma del 1994 la pensione verrà, deltutto o in parte, calcolata con il metodo "con-tributivo": questo significa che l'assegno mensi-le che riceverà colui che si mette a riposo nonsarà più, come in precedenza, calcolato sullabase degli ultimi stipendi bensì sui contributieffettivamente versati nel corso della vita lavo-rativa.La conseguenza pratica, per coloro che andran-no in pensione negli anni a venire, sarà unaconsistente contrazione della copertura pensio-nistica pubblica.

- Integriamo la pensione pubblica con unreddito personalizzatoPer non rischiare di ritrovarsi con un redditodecurtato anche del 70/80%, è indispensabileimpostare un piano di versamenti che permetta

di ottenere, all'epoca prevista per il pensiona-mento, una rendita vitalizia tale da colmaresignificativamente il differenziale creatosi.

- I vantaggi fiscaliA tal fine sono sorti appositi prodotti finanziariche permettono di ottenere una rendita addi-zionale e, se l'aderente ne possiede i requisiti, diportare in deduzione i conferimenti periodicieffettuati sul prodotto (fino al 12% del reddito,con un massimo di euro 5.164), con un consi-stente risparmio fiscale.

- Prima incominci meglio èChiaramente l'importo della rendita vitalizia èdirettamente proporzionale all'entità dei versa-menti ma soprattutto alla durata del piano: 30anni di versamenti di un determinato importodeterminano un rendita maggiore di 15 anni diversamenti di un importo doppio!

- Le novità della Riforma 2004Nel 2004 sono state introdotte importanti novi-tà normative con effetto sia a lungo che a brevetermine: vediamo cosa cambierà nei prossimianni e cosa cambia da subito.

- Bonus per chi rinvia il pensionamentoIl dipendente del settore privato che, avendonela possibilità, rinvia comunque il pensionamen-to fino alla fine del 2007, riceverà uno speciale"bonus" (ovvero verranno versati in busta pagai contributi previdenziali destinati all'Inps). Talebonus è esentasse ed equivale al 32.7% dellaretribuzione lorda.

- Bonus sì, bonus noL'alternativa del "bonus" è certamente invitan-te; è però importante considerare che la pen-sione che si riceverà in seguito sarà più "legge-ra" non venendo ovviamente considerati i con-tributi non versati.Il risultato può essere quantificato in un esem-pio fornito dall'Inpdap:- Retribuzione lorda annua di 25 mila euro- Per chi accetta il "bonus" la retribuzioneannua aumenta di 8.163 euro per due anni- Per chi NON accetta il "bonus" dopo dueanni di lavoro andrà in pensione con 1.204euro in più all'anno rispetto a chi ha accettato ilbonus.

- Silenzio assenso per il passaggio del Tfr alFondo PensioneI lavoratori dipendenti avranno 6 mesi (dall'en-trata in vigore del decreto attuativo) per decide-re se conferire o meno il Tfr nei fondi pensione:in caso di silenzio il passaggio sarà automatico.

Servizi & prodotti BPF

Le ultime riforme in campo pensionistico impongono la sottoscrizione di appositi fondi perassicurarsi la tranquillità economica nella terza età

"Arca Previdenza" e la vecchiaia saràpiù serena

Pensioni, cosa cambia

Cosa cambia da ora

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- Pensioni d'anzianitàDal 2008 si potrà andare in pensione d'anziani-tà al compimento del 60° anno d'età (61 per gliautonomi) più 35 anni di contributi; dal 2010 al2013 passerà a 61 anni (62 per gli autonomi);dal 2014 sale a 62 anni (63 per gli autonomi).

- Pensioni di vecchiaiaVecchiaia contribuitiva: sempre dal 2008 saran-no necessari 5 anni di contributi e 65 anni d'età(60 per le donne). Oppure con 40 anni di con-tributi a prescindere dall'età.

- Per le donneLe donne potranno andare in pensione a parti-

re da 57 anni ma con una penalizzazione: lapensione verrà calcolata con il metodo contri-

butivo, quindi l'assegno sarà più "leggero" dicirca il 30%.

- 40 anni di contributiI dipendenti potranno andare in pensione con38 anni di versamenti nel 2004 e nel 2005; con39 anni nel 2006 e 2007. Chi avrà accumulatoalmeno 40 anni di contributi potrà andare inpensione a prescindere dall'età.

- EccezioniPer chi svolge attività "usuranti" e per gli appar-tenenti alle forze dell'ordine o militari, le attua-li regole continueranno a valere anche dopo il2008.

Servizi e Prodotti

Servizi & Prodotti BPF

6 7Servizi e Prodotti

Marco ha deciso di fare un regalo a sé e allasua fidanzata: una vacanza in Spagna. Luca,invece, deve cambiare la propria autovettu-ra dopo che la sua vecchia Punto non vapiù. Michele, infine, è un appassionato dihi-fi e vuole sostituire il suo vecchio impian-to con uno di ultima generazione. Ma tuttie tre non hanno soldi a sufficienza persostenere queste spese.

Tre casi, tre clienti che oggi hanno risolto illoro problema grazie alla “CartasìFinanziamento”, l’ultimo prodotto lanciatodalla Banca Popolare del Frusinate. «Sono tremesi che stiamo proponendo questa “Carta”riscuotendo un grande successo - rivela ilfunzionario dell’Istituto di Credito, VittorioD’Aquino - Il segreto? Riesce a soddisfare inmaniera molto semplice e veloce tutte le esi-genze di chi, fino ad oggi, ha fatto ricorsoalle Finanziarie per gli acquisti minori e,comunque, di non grande entità».

La “Cartasì” ha infatti una duplice funzione,quella di unire i vantaggi della carta di creditorateale, a quelli del prestito personale, offrendoun plafond di spesa che può arrivare sino a15.500 euro. Una somma non eccessiva, mache comunque permette di sostenere moltespese con una certa facilità e senza tormenti:dal piccolo elettrodomestico all’utilitaria, dalviaggio di piacere al rinnovo dei mobili di casa.

«Diciamo che il nostro slogan è “compri confacilità, paghi a piccole dosi” - osservaVittorio D’Aquino -. In altre parole, oggi cheil credito al consumo sta espandendosi inmaniera esponenziale, la Banca Popolare pro-pone una soluzione di estrema comodità,garantendo, nello stesso tempo, la massimariservatezza al cliente. Esteticamente, infatti,si presenta come una comunissima Carta dicredito, per cui la privacy di chi la utilizzaresta assolutamente tutelata. In caso di smar-rimento, poi, non c’é da allarmarsi: bastachiamare il Servizio Clienti (attivo 24 ore su24) e il blocco sarà immediato, in modo daimpedirne l’utilizzo ad altre persone».

E’ evidente che tale prodotto presuppone l’a-pertura di un conto corrente presso la BancaPopolare del Frusinate dal momento chegarantisce immediatamente disponibilitàfinanziaria a chi la utilizza.

«Noi, come Banca - prosegue VittorioD’Aquino - ci limitiamo ad una veloce istrutto-ria per verificare l’affidabilità del cliente ilquale, in ogni modo, non deve mettere inconto alcuna spesa per l’apertura di questapratica. Non solo, ma tale carta ha una validi-tà di tre anni e si rinnova automaticamente,nel senso che alla scadenza, ne verrà inviatauna nuova direttamente a casa».

E’ di tutta evidenza che trattandosi di unostrumento simile alla carta di credito, puòessere usato presso qualsiasi negozio munitodi terminale POS, ossia di quel terminale ove lacarta viene inserita e strisciata per effettuare ilpagamento. Se invece il negozio presso cui èstata programmata la spesa ne è sprovvisto, cisi può allora rivolgere direttamente ad unodegli sportelli della Banca Popolare delFrusinate e ritirare direttamente lì il contante.Infine va precisato che il piacere di una spesanon sarà rovinato da richieste eccessive dellabanca. L’interesse applicato, infatti, è dello0,8 per cento mensile mentre le rate si stabili-scono in misura dell’1,5 per cento del capita-le utilizzato. In altre parole, se si chiede unprestito di 10 mila euro, la rata mensile sarà di150 euro.

Servizi & prodotti BPF

Cosa cambierà nei prossimi anni

Nuova Filiale dellaBanca Popolare aFerentinoE' in apertura una nuova sededella Banca Popolare delFrusinate. La filiale sarà inau-gurata a Ferentino, in localitàSant'Agata.Continua così il processo dipenetrazione sul territorioche l'Istituto di Creditopone come obiettivo priori-tario per soddisfare le esi-genze dei circa 1400 soci edei clienti ciociari.

Compra con facilità, a pagare ci pensa Cartasì Finanziamento. Partito da soli tre mesi, il nuovo prodot-to della Banca Popolare del Frusinate ha subito trovato il gradimento dei clienti

CartaSI, un successo

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- Pensioni d'anzianitàDal 2008 si potrà andare in pensione d'anziani-tà al compimento del 60° anno d'età (61 per gliautonomi) più 35 anni di contributi; dal 2010 al2013 passerà a 61 anni (62 per gli autonomi);dal 2014 sale a 62 anni (63 per gli autonomi).

- Pensioni di vecchiaiaVecchiaia contribuitiva: sempre dal 2008 saran-no necessari 5 anni di contributi e 65 anni d'età(60 per le donne). Oppure con 40 anni di con-tributi a prescindere dall'età.

- Per le donneLe donne potranno andare in pensione a parti-

re da 57 anni ma con una penalizzazione: lapensione verrà calcolata con il metodo contri-

butivo, quindi l'assegno sarà più "leggero" dicirca il 30%.

- 40 anni di contributiI dipendenti potranno andare in pensione con38 anni di versamenti nel 2004 e nel 2005; con39 anni nel 2006 e 2007. Chi avrà accumulatoalmeno 40 anni di contributi potrà andare inpensione a prescindere dall'età.

- EccezioniPer chi svolge attività "usuranti" e per gli appar-tenenti alle forze dell'ordine o militari, le attua-li regole continueranno a valere anche dopo il2008.

Servizi e Prodotti

Servizi & Prodotti BPF

6 7Servizi e Prodotti

Marco ha deciso di fare un regalo a sé e allasua fidanzata: una vacanza in Spagna. Luca,invece, deve cambiare la propria autovettu-ra dopo che la sua vecchia Punto non vapiù. Michele, infine, è un appassionato dihi-fi e vuole sostituire il suo vecchio impian-to con uno di ultima generazione. Ma tuttie tre non hanno soldi a sufficienza persostenere queste spese.

Tre casi, tre clienti che oggi hanno risolto illoro problema grazie alla “CartasìFinanziamento”, l’ultimo prodotto lanciatodalla Banca Popolare del Frusinate. «Sono tremesi che stiamo proponendo questa “Carta”riscuotendo un grande successo - rivela ilfunzionario dell’Istituto di Credito, VittorioD’Aquino - Il segreto? Riesce a soddisfare inmaniera molto semplice e veloce tutte le esi-genze di chi, fino ad oggi, ha fatto ricorsoalle Finanziarie per gli acquisti minori e,comunque, di non grande entità».

La “Cartasì” ha infatti una duplice funzione,quella di unire i vantaggi della carta di creditorateale, a quelli del prestito personale, offrendoun plafond di spesa che può arrivare sino a15.500 euro. Una somma non eccessiva, mache comunque permette di sostenere moltespese con una certa facilità e senza tormenti:dal piccolo elettrodomestico all’utilitaria, dalviaggio di piacere al rinnovo dei mobili di casa.

«Diciamo che il nostro slogan è “compri confacilità, paghi a piccole dosi” - osservaVittorio D’Aquino -. In altre parole, oggi cheil credito al consumo sta espandendosi inmaniera esponenziale, la Banca Popolare pro-pone una soluzione di estrema comodità,garantendo, nello stesso tempo, la massimariservatezza al cliente. Esteticamente, infatti,si presenta come una comunissima Carta dicredito, per cui la privacy di chi la utilizzaresta assolutamente tutelata. In caso di smar-rimento, poi, non c’é da allarmarsi: bastachiamare il Servizio Clienti (attivo 24 ore su24) e il blocco sarà immediato, in modo daimpedirne l’utilizzo ad altre persone».

E’ evidente che tale prodotto presuppone l’a-pertura di un conto corrente presso la BancaPopolare del Frusinate dal momento chegarantisce immediatamente disponibilitàfinanziaria a chi la utilizza.

«Noi, come Banca - prosegue VittorioD’Aquino - ci limitiamo ad una veloce istrutto-ria per verificare l’affidabilità del cliente ilquale, in ogni modo, non deve mettere inconto alcuna spesa per l’apertura di questapratica. Non solo, ma tale carta ha una validi-tà di tre anni e si rinnova automaticamente,nel senso che alla scadenza, ne verrà inviatauna nuova direttamente a casa».

E’ di tutta evidenza che trattandosi di unostrumento simile alla carta di credito, puòessere usato presso qualsiasi negozio munitodi terminale POS, ossia di quel terminale ove lacarta viene inserita e strisciata per effettuare ilpagamento. Se invece il negozio presso cui èstata programmata la spesa ne è sprovvisto, cisi può allora rivolgere direttamente ad unodegli sportelli della Banca Popolare delFrusinate e ritirare direttamente lì il contante.Infine va precisato che il piacere di una spesanon sarà rovinato da richieste eccessive dellabanca. L’interesse applicato, infatti, è dello0,8 per cento mensile mentre le rate si stabili-scono in misura dell’1,5 per cento del capita-le utilizzato. In altre parole, se si chiede unprestito di 10 mila euro, la rata mensile sarà di150 euro.

Servizi & prodotti BPF

Cosa cambierà nei prossimi anni

Nuova Filiale dellaBanca Popolare aFerentinoE' in apertura una nuova sededella Banca Popolare delFrusinate. La filiale sarà inau-gurata a Ferentino, in localitàSant'Agata.Continua così il processo dipenetrazione sul territorioche l'Istituto di Creditopone come obiettivo priori-tario per soddisfare le esi-genze dei circa 1400 soci edei clienti ciociari.

Compra con facilità, a pagare ci pensa Cartasì Finanziamento. Partito da soli tre mesi, il nuovo prodot-to della Banca Popolare del Frusinate ha subito trovato il gradimento dei clienti

CartaSI, un successo

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BPF e il Territorio

BPF e il Territorio

E’ l’appuntamento culturale-musicale dell’anno.La manifestazione che pone la Ciociaria comegrande protagonista di eventi musicali di pri-missimo piano.Lo scenario è la suggestiva e incantevoleAbbazia di Casamari dove lo scorso anno si esibìil tenore spagnolo José Carreras e quest’anno ilsoprano Katia Ricciarelli.Un evento, il Festival di Casamari, giunto allasua Quarta edizione, sponsorizzato dalla BancaPopolare del Frusinate che, oltre ad avere parteattiva nell’organizzazione, ha curato anche ladistribuzione dei biglietti garantendo un afflus-so tranquillo e ordinato (grazie alla prenotazio-ne dei posti) del pubblico.La manifestazione si è articolata con spettacoliche si sono svolti dal 2 al 20 agosto.«E’ stata una edizione straordinaria - ha com-mentato il presidente della Banca Popolare delFrusinate, Bruno Di Cosimo - sia per qualità cheper quantità di eventi. Molto apprezzata dalpubblico al quale ha saputo regalare emozioni esuggestioni. Inutile dire che il fascino e la bel-lezza dell’Abbazia ha poi contribuito a rendereancor più singolare l’evento. E questo successoconferma come la Ciociaria abbia delle poten-zialità immense che noi, come Banca profonda-mente radicata nel territorio, cerchiamo di valo-rizzare nel migliore dei modi e, sempre, conspettacoli di spessore. Una strada, questa, cheabbiamo intrapreso sin dal primo giorno di atti-vità del nostro Istituto (come i restauri di impor-tanti monumenti) e che oggi ci vede in perfettasintonia con l’Amministrazione Provinciale che,quattro anni fa, lanciò l’idea di organizzare ilPrimo Festival a Casamari».«Una scelta - prosegue Di Cosimo - che potevasembrare azzardata visto che la lirica non gode

certo della popolarità di altre forme musicali. Einvece il successo ottenuto da questo Festivaldimostra che la lirica non è affatto musica diélite; anzi, ho visto in platea numerosissimi gio-vani, attenti e affascinati dallo spettacolo. Stessapositività riscontrata nei critici musicali che sonorimasti colpiti dall’organizzazione e che hannodato atto del grande sforzo profuso».Lo stesso presidente dell’AmministrazioneProvinciale, Francesco Scalia, ha più volte rin-graziato chi ha collaborato all’organizzazionedella manifestazione, a cominciare dalla BancaPopolare. E le attese sono state corrisposte: imigliori artisti del panorama nazionale sonogiunti a Casamari restando affascinata da tantaospitalità. E già si pensa alla prossima edizioneper la quale sarà allestita una formula ancor dipiù accattivante.

BPF e il Territorio BPF e il Territorio8 9

E’ ovviamente prematuro fare anticipazioni, madi sicuro sarà sempre la celebre abbazia il teatrodell’evento. La presentazione ci sarà a fine annoe si preannunciano importanti novità.L’obiettivo, comunque, resta sempre e solo uno:la qualità. Artisti e concerti, in quattro anni,hanno dato lustro a questa manifestazione e sicontinuerà su questo indirizzo.Per la cronaca, va aggiunto che il 2 agosto, laprima serata, è stata affidata alla YoungJanàcek Philarmonic Orchestra e al PhilarmoniaChorus di Londra diretto dal maestro JanLatham Koenig; il secondo appuntamento (il 7agosto) ha visto in scena il recital di RenatoBruson.La chiusura, il 20 agosto, è stata affidata a KatiaRicciarelli ed è stato un trionfo di musica ecoreografie, nonostante qualche momento diapprensione dovuto alle bizze del tempo cheneppure le sere precedenti ha fermato la mani-festazione. Tutto è andato per il meglio conl’entusiasmo del pubblico alle stelle e l’artistache non si é risparmiata a firmare autografi e aposare per foto-ricordo.La stessa Ricciarelli ha sottolineato di essere stataben lieta di poter partecipare ad un Festival che

ormai si colloca in un posto di rilievo nel panora-ma lirico nazionale. Banca Popolare eAmministrazione Provinciale, dunque, sono stateincoraggiate a continuare a sostenere l’evento ea promuoverlo, nella consapevolezza che lamusica possa diventare un formidabile strumen-to di promozione del territorio.La magia che nelle dieci serate è stata trasmes-sa dagli artisti, ha reso ancor più affascinantel’Abbazia; le melodie hanno poi creato quell’in-cantevole atmosfera che solo i grandi eventisanno trasmettere.«A questo punto - conclude il presidente dellaBanca Popolare, Bruno Di Cosimo - noi siamopronti a collaborare con gli altri enti affinchéquesto Festival Lirico non resti un evento isola-to. Ha poco senso, infatti, avere un Festivaleccelso per pochi giorni, se poi durante l’annonon accade più nulla. Un’idea potrebbe esserequella di lavorare per tutto l’anno ad una pro-duzione autonoma, con la collaborazione delConservatorio di Musica e dell’Accademia diBelle Arti, per favorire anche l’esibizione di arti-sti locali accanto a professionisti affermati. Noi,su tale progetto, faremo la nostra parte e non citireremo certo indietro».

il coro Pablo Casals, diretti dal m° Mario Zeppa.L'iniziativa ha goduto del patrocinio dellaRegione Lazio, Assessorato al Turismo, deiComuni di Veroli e Ceccano, della BancaPopolare del Frusinate.«Il contributo offerto dalla nostra Banca - com-menta il presidente della Popolare , Bruno DiCosimo - rientra nei nostri obiettivi di valorizza-re e promuovere le iniziative culturali che nasco-no in Ciociaria e hanno successo anche al difuori dei confini provinciali e regionali».

C’era anche la Banca Popolare del Frusinate, afine agosto, nell'avventura argentina delConcentus Musicus Fabraternus Josquin DesPres, di Ceccano, diretto da Mauro Gizzi.E’ stata dunque un’estate esaltante e ricca diappuntamenti quella della formazione musica-le che ha la sua sede nella cittadina fabraternama che conta musicisti e cantori che vengonoda tutta la provincia di Frosinone: dal capoluo-go, da Veroli, Monte S. Giovanni Campano,Boville, Supino, Patrica, Villa S. Stefano, Castrodei Volsci, Patrica, Ceprano. Un gruppo cheassume sempre di più una vocazione di tipoterritoriale che va al di là dei confini di un luogogeografico.In Argentina il Concentus è stato inviato dallaMunicipalità di Rosario ed ha tenuto 5 concer-ti nella provincia di Santa Fè, interpreti: VittoriaD'Annibale, soprano, Cinzia Cristofanilli, sopra-no, Maria Carmen Falstaffi, soprano, FabiolaMastrogiacomo, mezzosoprano, Enrico Talocco,tenore, Chiara Olmetti, pianoforte, Cristina DeFilippis, pianoforte, Alessandra Maura, organo.La direzione dei 5 concerti è affidata al m°Mauro Gizzi, che è stato direttore artisticoanche del Festival Lirico di Casamari.La tournée è stata organizzata dalla municipali-tà di Rosario in collaborazione con l'orchestra e

Concerti del Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres di Ceccano

La Banca Popolare in Argentina

Katia Ricciarelli ha chiuso la quarta edizione del Festival Lirico patrocinato dalla Banca Popolaredel Frusinate

Casamari, un trionfo di musica

Roberto Di RuscioAssessore Provinciale alla Cultura

eDanilo Campanari

Assessore Provinciale al Turismo

Rinaldo ScacciaDirettore Generale BPF

Luigi ContiConsigliere BPF

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BPF e il Territorio

BPF e il Territorio

E’ l’appuntamento culturale-musicale dell’anno.La manifestazione che pone la Ciociaria comegrande protagonista di eventi musicali di pri-missimo piano.Lo scenario è la suggestiva e incantevoleAbbazia di Casamari dove lo scorso anno si esibìil tenore spagnolo José Carreras e quest’anno ilsoprano Katia Ricciarelli.Un evento, il Festival di Casamari, giunto allasua Quarta edizione, sponsorizzato dalla BancaPopolare del Frusinate che, oltre ad avere parteattiva nell’organizzazione, ha curato anche ladistribuzione dei biglietti garantendo un afflus-so tranquillo e ordinato (grazie alla prenotazio-ne dei posti) del pubblico.La manifestazione si è articolata con spettacoliche si sono svolti dal 2 al 20 agosto.«E’ stata una edizione straordinaria - ha com-mentato il presidente della Banca Popolare delFrusinate, Bruno Di Cosimo - sia per qualità cheper quantità di eventi. Molto apprezzata dalpubblico al quale ha saputo regalare emozioni esuggestioni. Inutile dire che il fascino e la bel-lezza dell’Abbazia ha poi contribuito a rendereancor più singolare l’evento. E questo successoconferma come la Ciociaria abbia delle poten-zialità immense che noi, come Banca profonda-mente radicata nel territorio, cerchiamo di valo-rizzare nel migliore dei modi e, sempre, conspettacoli di spessore. Una strada, questa, cheabbiamo intrapreso sin dal primo giorno di atti-vità del nostro Istituto (come i restauri di impor-tanti monumenti) e che oggi ci vede in perfettasintonia con l’Amministrazione Provinciale che,quattro anni fa, lanciò l’idea di organizzare ilPrimo Festival a Casamari».«Una scelta - prosegue Di Cosimo - che potevasembrare azzardata visto che la lirica non gode

certo della popolarità di altre forme musicali. Einvece il successo ottenuto da questo Festivaldimostra che la lirica non è affatto musica diélite; anzi, ho visto in platea numerosissimi gio-vani, attenti e affascinati dallo spettacolo. Stessapositività riscontrata nei critici musicali che sonorimasti colpiti dall’organizzazione e che hannodato atto del grande sforzo profuso».Lo stesso presidente dell’AmministrazioneProvinciale, Francesco Scalia, ha più volte rin-graziato chi ha collaborato all’organizzazionedella manifestazione, a cominciare dalla BancaPopolare. E le attese sono state corrisposte: imigliori artisti del panorama nazionale sonogiunti a Casamari restando affascinata da tantaospitalità. E già si pensa alla prossima edizioneper la quale sarà allestita una formula ancor dipiù accattivante.

BPF e il Territorio BPF e il Territorio8 9

E’ ovviamente prematuro fare anticipazioni, madi sicuro sarà sempre la celebre abbazia il teatrodell’evento. La presentazione ci sarà a fine annoe si preannunciano importanti novità.L’obiettivo, comunque, resta sempre e solo uno:la qualità. Artisti e concerti, in quattro anni,hanno dato lustro a questa manifestazione e sicontinuerà su questo indirizzo.Per la cronaca, va aggiunto che il 2 agosto, laprima serata, è stata affidata alla YoungJanàcek Philarmonic Orchestra e al PhilarmoniaChorus di Londra diretto dal maestro JanLatham Koenig; il secondo appuntamento (il 7agosto) ha visto in scena il recital di RenatoBruson.La chiusura, il 20 agosto, è stata affidata a KatiaRicciarelli ed è stato un trionfo di musica ecoreografie, nonostante qualche momento diapprensione dovuto alle bizze del tempo cheneppure le sere precedenti ha fermato la mani-festazione. Tutto è andato per il meglio conl’entusiasmo del pubblico alle stelle e l’artistache non si é risparmiata a firmare autografi e aposare per foto-ricordo.La stessa Ricciarelli ha sottolineato di essere stataben lieta di poter partecipare ad un Festival che

ormai si colloca in un posto di rilievo nel panora-ma lirico nazionale. Banca Popolare eAmministrazione Provinciale, dunque, sono stateincoraggiate a continuare a sostenere l’evento ea promuoverlo, nella consapevolezza che lamusica possa diventare un formidabile strumen-to di promozione del territorio.La magia che nelle dieci serate è stata trasmes-sa dagli artisti, ha reso ancor più affascinantel’Abbazia; le melodie hanno poi creato quell’in-cantevole atmosfera che solo i grandi eventisanno trasmettere.«A questo punto - conclude il presidente dellaBanca Popolare, Bruno Di Cosimo - noi siamopronti a collaborare con gli altri enti affinchéquesto Festival Lirico non resti un evento isola-to. Ha poco senso, infatti, avere un Festivaleccelso per pochi giorni, se poi durante l’annonon accade più nulla. Un’idea potrebbe esserequella di lavorare per tutto l’anno ad una pro-duzione autonoma, con la collaborazione delConservatorio di Musica e dell’Accademia diBelle Arti, per favorire anche l’esibizione di arti-sti locali accanto a professionisti affermati. Noi,su tale progetto, faremo la nostra parte e non citireremo certo indietro».

il coro Pablo Casals, diretti dal m° Mario Zeppa.L'iniziativa ha goduto del patrocinio dellaRegione Lazio, Assessorato al Turismo, deiComuni di Veroli e Ceccano, della BancaPopolare del Frusinate.«Il contributo offerto dalla nostra Banca - com-menta il presidente della Popolare , Bruno DiCosimo - rientra nei nostri obiettivi di valorizza-re e promuovere le iniziative culturali che nasco-no in Ciociaria e hanno successo anche al difuori dei confini provinciali e regionali».

C’era anche la Banca Popolare del Frusinate, afine agosto, nell'avventura argentina delConcentus Musicus Fabraternus Josquin DesPres, di Ceccano, diretto da Mauro Gizzi.E’ stata dunque un’estate esaltante e ricca diappuntamenti quella della formazione musica-le che ha la sua sede nella cittadina fabraternama che conta musicisti e cantori che vengonoda tutta la provincia di Frosinone: dal capoluo-go, da Veroli, Monte S. Giovanni Campano,Boville, Supino, Patrica, Villa S. Stefano, Castrodei Volsci, Patrica, Ceprano. Un gruppo cheassume sempre di più una vocazione di tipoterritoriale che va al di là dei confini di un luogogeografico.In Argentina il Concentus è stato inviato dallaMunicipalità di Rosario ed ha tenuto 5 concer-ti nella provincia di Santa Fè, interpreti: VittoriaD'Annibale, soprano, Cinzia Cristofanilli, sopra-no, Maria Carmen Falstaffi, soprano, FabiolaMastrogiacomo, mezzosoprano, Enrico Talocco,tenore, Chiara Olmetti, pianoforte, Cristina DeFilippis, pianoforte, Alessandra Maura, organo.La direzione dei 5 concerti è affidata al m°Mauro Gizzi, che è stato direttore artisticoanche del Festival Lirico di Casamari.La tournée è stata organizzata dalla municipali-tà di Rosario in collaborazione con l'orchestra e

Concerti del Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres di Ceccano

La Banca Popolare in Argentina

Katia Ricciarelli ha chiuso la quarta edizione del Festival Lirico patrocinato dalla Banca Popolaredel Frusinate

Casamari, un trionfo di musica

Roberto Di RuscioAssessore Provinciale alla Cultura

eDanilo Campanari

Assessore Provinciale al Turismo

Rinaldo ScacciaDirettore Generale BPF

Luigi ContiConsigliere BPF

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BPF e il Territorio

BPF e il Territorio

La Banca Popolare del Frusinate, con propriocontributo, è vicina allo sforzo di un interoquartiere che, a Ferentino, si è attivato permigliorare la qualità della vita. Nel quartierePonte Grande, grazie al Comitato di zona, èstato realizzato negli ultimi anni, un parcoattrezzato che è presto diventato un punto diriferimento di tutti i giovani della città.Il Comune di Ferentino, tenuto conto che ilComitato ha bonificato tale area e, nel contem-po, ha realizzato varie strutture e servizi ad usodella popolazione (area verde, zona sportivaamatoriale, giardino attrezzato con parco gio-chi, viali interni e servizi di prima necessità) condelibera comunale ha concesso l’uso e la gestio-ne dell’area al Comitato Ponte Grande.Ebbene, grazie ad un contributo della BancaPopolare del Frusinate si provvederà ora allarealizzazione di una recinzione con posiziona-mento di un piedistallo con sopra riportato ilsimbolo della Ciociaria, ossia il “Concone” con

zampillo. Alla base del “Concone”, oltre allostemma della città, sarà riprodotto il logo dellaBanca Popolare. Lo stesso logo sarà riportato sutarga e posizionato all’ingresso del Parco.

BPF e il Territorio BPF e il Territorio10 11

lezioni, ma anche nel periodo estivo, garan-tendo uno strumento di crescita in grado dioperare anche al di fuori della vita scolastica,ponendosi come elemento di coesione tra leIstituzioni, il contesto territoriale e gli enti pri-vati creando un servizio innovativo a favoresoprattutto delle famiglie più deboli».

«Fiuggi e la Ciociaria sono incantevoli. Torneròpresto».Al termine del meeting i convegnisti hannoapprezzato l’accoglienza fornita dagli organiz-zatori e dagli sponsor. Tra cui, la Banca Popolaredel Frusinate.«Non potevamo restare indifferenti ad un even-to di tale portata, con interventi di spessorecome quello del cardinale Ruini - commenta ilpresidente della Banca, Bruno Di Cosimo. Ilmondo del volontariato è a noi vicino, cosìcome in passato abbiamo sostenuto iniziativepresso la casa di accoglienza Giovanni XXIII diCastelmassimo di Veroli».

Appuntamento importante per il volontariato.Appuntamento al quale non poteva mancare laBanca Popolare del Frusinate.L’occasione è stato il 30° Convegno Nazionaledelle Caritas diocesane d'Italia che si è svolto aFiuggi dal 13 al 16 giugno. E' stata la primavolta che la Ciociaria ha ospitato un appunta-mento così importante per il volontariato. Il meeting ha coinvolto circa 200 delegazioni,per un totale di 533 partecipanti che si sonoconfrontate sul tema “Parrocchia, Territorio,Caritas Parrocchiale”.Il programma ha previsto anche visite guidatenei centri storici dei paesi (Anagni, Alatri, Veroli,Ferentino) in cui verranno ospitati i convegnisti,ma anche momenti di preghiera, celebrazionieucaristiche presiedute dai vescovi delle nostrediocesi e concerti di cori e orchestre del nostroterritorio.Il momento più atteso è stato l’arrivo del cardi-nal Ruini. L’alto prelato è giunto al teatro delleFonti circondato da una selva di microfoni e tac-cuini a caccia di una dichiarazione sull'esito delreferendum sulla procreazione medicalmenteassistita. Ruini ha prima cercato di evitare rispo-ste, poi sotto la pressione dei giornalisti haceduto. «Posso dire questo - ha dichiarato ilpresidente della Cei - che sono rimasto colpitodalla maturità del popolo italiano».Il presidente della Cei ha quindi lasciato il teatrodelle Fonti, facendosi largo tra un cordone digiornalisti. Ha stretto la mano a tanti dicendo:

Sponsorizzato il 30° Convegno nazionale che si è tenuto a Fiuggi. Presente il cardinal Ruini

La Banca Popolare vicina alla Caritas

La Banca Popolare del Frusinate partecipa ai lavori del Comitato di Zona “Ponte Grande”

Ferentino, un parco giochi “Popolare”

Il progetto, sperimentale, denominato “Cittàdel sole”, è stato lanciato dalla Scuola Media“Dante Alighieri” di Alatri. Obiettivo, l’inte-grazione degli alunni disabili ed extracomuni-tari. «Un’iniziativa dall’alto valore umano eche, favorendo la socializzazione, facilita lacrescita dei nostri ragazzi» osserva Bruno DiCosimo, presidente della Banca Popolare delFrusinate che ha sostenuto tale progetto.In sostanza si è trattato di un laboratorio spe-rimentale estivo, che si è svolto a luglio, con

un programma prevalentemente di naturaludica. Attraverso il gioco, si è cercato di farsviluppare nel ragazzo il rispetto delle regole,imparando ad essere competitivo, ma acqui-sendo, contemporaneamente, il concetto dilavoro di gruppo. Il percorso ha avuto ancheuna fase didattica, poiché ai ragazzi sonostate fatte visitare le Grotte di Collepardo, laCertosa di Trisulti e i vari monumenti del cir-condario.E’ la prima volta che la scuola, nel periodo

La Popolare del Frusinate partecipa ad un progetto sperimentale della scuola media di Alatri

La Banca nella “Città del sole”

estivo, ha attivato un laboratorio sperimenta-le al quale i docenti hanno aderito in modovolontario e senza oneri per la scuola.E proprio grazie agli insegnanti si è potutoattivare questo progetto ludico-creativo, attoalla stimolazione ed alla partecipazione deglialunni e al rafforzamento della propria auto-nomia personale.I ragazzi hanno infatti avuto a disposizionemateriale manipolativo (Das, farina, ecc) non-chè materiale di altro tipo (colori, pennelli,carta, cartone...) per l’espletamento delle atti-vità grafico-pittoriche. Pertanto si è dato vitaad un laboratorio sportivo (piscina-palestra);laboratorio ludico-manipolativo (animazionee giochi vari); laboratorio espressivo-pittorico(teatro e disegno); laboratorio territoriale(escursioni e visite ai monumenti).«Siamo convinti - commenta il presidentedella Banca Popolare, Bruno Di Cosimo - chesia estremamente importante partecipare asimili iniziative giacché favoriscono attivitàeducative, non solo nel periodo classico delle

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BPF e il Territorio

BPF e il Territorio

La Banca Popolare del Frusinate, con propriocontributo, è vicina allo sforzo di un interoquartiere che, a Ferentino, si è attivato permigliorare la qualità della vita. Nel quartierePonte Grande, grazie al Comitato di zona, èstato realizzato negli ultimi anni, un parcoattrezzato che è presto diventato un punto diriferimento di tutti i giovani della città.Il Comune di Ferentino, tenuto conto che ilComitato ha bonificato tale area e, nel contem-po, ha realizzato varie strutture e servizi ad usodella popolazione (area verde, zona sportivaamatoriale, giardino attrezzato con parco gio-chi, viali interni e servizi di prima necessità) condelibera comunale ha concesso l’uso e la gestio-ne dell’area al Comitato Ponte Grande.Ebbene, grazie ad un contributo della BancaPopolare del Frusinate si provvederà ora allarealizzazione di una recinzione con posiziona-mento di un piedistallo con sopra riportato ilsimbolo della Ciociaria, ossia il “Concone” con

zampillo. Alla base del “Concone”, oltre allostemma della città, sarà riprodotto il logo dellaBanca Popolare. Lo stesso logo sarà riportato sutarga e posizionato all’ingresso del Parco.

BPF e il Territorio BPF e il Territorio10 11

lezioni, ma anche nel periodo estivo, garan-tendo uno strumento di crescita in grado dioperare anche al di fuori della vita scolastica,ponendosi come elemento di coesione tra leIstituzioni, il contesto territoriale e gli enti pri-vati creando un servizio innovativo a favoresoprattutto delle famiglie più deboli».

«Fiuggi e la Ciociaria sono incantevoli. Torneròpresto».Al termine del meeting i convegnisti hannoapprezzato l’accoglienza fornita dagli organiz-zatori e dagli sponsor. Tra cui, la Banca Popolaredel Frusinate.«Non potevamo restare indifferenti ad un even-to di tale portata, con interventi di spessorecome quello del cardinale Ruini - commenta ilpresidente della Banca, Bruno Di Cosimo. Ilmondo del volontariato è a noi vicino, cosìcome in passato abbiamo sostenuto iniziativepresso la casa di accoglienza Giovanni XXIII diCastelmassimo di Veroli».

Appuntamento importante per il volontariato.Appuntamento al quale non poteva mancare laBanca Popolare del Frusinate.L’occasione è stato il 30° Convegno Nazionaledelle Caritas diocesane d'Italia che si è svolto aFiuggi dal 13 al 16 giugno. E' stata la primavolta che la Ciociaria ha ospitato un appunta-mento così importante per il volontariato. Il meeting ha coinvolto circa 200 delegazioni,per un totale di 533 partecipanti che si sonoconfrontate sul tema “Parrocchia, Territorio,Caritas Parrocchiale”.Il programma ha previsto anche visite guidatenei centri storici dei paesi (Anagni, Alatri, Veroli,Ferentino) in cui verranno ospitati i convegnisti,ma anche momenti di preghiera, celebrazionieucaristiche presiedute dai vescovi delle nostrediocesi e concerti di cori e orchestre del nostroterritorio.Il momento più atteso è stato l’arrivo del cardi-nal Ruini. L’alto prelato è giunto al teatro delleFonti circondato da una selva di microfoni e tac-cuini a caccia di una dichiarazione sull'esito delreferendum sulla procreazione medicalmenteassistita. Ruini ha prima cercato di evitare rispo-ste, poi sotto la pressione dei giornalisti haceduto. «Posso dire questo - ha dichiarato ilpresidente della Cei - che sono rimasto colpitodalla maturità del popolo italiano».Il presidente della Cei ha quindi lasciato il teatrodelle Fonti, facendosi largo tra un cordone digiornalisti. Ha stretto la mano a tanti dicendo:

Sponsorizzato il 30° Convegno nazionale che si è tenuto a Fiuggi. Presente il cardinal Ruini

La Banca Popolare vicina alla Caritas

La Banca Popolare del Frusinate partecipa ai lavori del Comitato di Zona “Ponte Grande”

Ferentino, un parco giochi “Popolare”

Il progetto, sperimentale, denominato “Cittàdel sole”, è stato lanciato dalla Scuola Media“Dante Alighieri” di Alatri. Obiettivo, l’inte-grazione degli alunni disabili ed extracomuni-tari. «Un’iniziativa dall’alto valore umano eche, favorendo la socializzazione, facilita lacrescita dei nostri ragazzi» osserva Bruno DiCosimo, presidente della Banca Popolare delFrusinate che ha sostenuto tale progetto.In sostanza si è trattato di un laboratorio spe-rimentale estivo, che si è svolto a luglio, con

un programma prevalentemente di naturaludica. Attraverso il gioco, si è cercato di farsviluppare nel ragazzo il rispetto delle regole,imparando ad essere competitivo, ma acqui-sendo, contemporaneamente, il concetto dilavoro di gruppo. Il percorso ha avuto ancheuna fase didattica, poiché ai ragazzi sonostate fatte visitare le Grotte di Collepardo, laCertosa di Trisulti e i vari monumenti del cir-condario.E’ la prima volta che la scuola, nel periodo

La Popolare del Frusinate partecipa ad un progetto sperimentale della scuola media di Alatri

La Banca nella “Città del sole”

estivo, ha attivato un laboratorio sperimenta-le al quale i docenti hanno aderito in modovolontario e senza oneri per la scuola.E proprio grazie agli insegnanti si è potutoattivare questo progetto ludico-creativo, attoalla stimolazione ed alla partecipazione deglialunni e al rafforzamento della propria auto-nomia personale.I ragazzi hanno infatti avuto a disposizionemateriale manipolativo (Das, farina, ecc) non-chè materiale di altro tipo (colori, pennelli,carta, cartone...) per l’espletamento delle atti-vità grafico-pittoriche. Pertanto si è dato vitaad un laboratorio sportivo (piscina-palestra);laboratorio ludico-manipolativo (animazionee giochi vari); laboratorio espressivo-pittorico(teatro e disegno); laboratorio territoriale(escursioni e visite ai monumenti).«Siamo convinti - commenta il presidentedella Banca Popolare, Bruno Di Cosimo - chesia estremamente importante partecipare asimili iniziative giacché favoriscono attivitàeducative, non solo nel periodo classico delle

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turali. Il ruolo di mecenate implica un impegnocontinuativo, con delle responsabilità diimpatto culturale e ambientale. Nel senso let-terale del termine, mecenate è colui che aiutae protegge le arti e le lettere. Pur mantenendoinalterato l'aspetto della liberalità, questo con-cetto si è evoluto nel tempo. Non vengono piùelargite somme a favore di artisti affinché pro-ducano le loro opere senza preoccupazionifinanziarie: l'interesse si è spostato dalla crea-zione alla conservazione e tutela del patrimo-nio artistico già esistente, per salvarlo dall'in-curia e dal degrado o per valorizzarlo ulterior-mente. Se per sponsorizzare una iniziativa puòessere sufficiente coprirne il lato finanziario,con un impegno di breve-medio periodo, faredel mecenatismo significa prendere parte allasua realizzazione sin dalla fase di progettazio-ne, con un impegno che può protrarsi nelmedio-lungo periodo.

L'impegno culturale manifesta i suoi effettinell'immagine che la banca riesce a dare di sé,sia all'interno che all'esterno dell'azienda, permigliorare i rapporti con l'ambiente in cuiopera o in cui vorrebbe inserirsi e sviluppare leproprie attività. I servizi offerti dalle banchesono ormai tra loro molto omogenei e quindila necessità di differenziazione si realizzaanche mediante l'attività sociale e culturale. Illoro coinvolgimento è importante, in quanto

Nel vasto mercato della cultura le banchehanno assunto un ruolo di crescente presti-gio e la loro presenza è sempre più capillaree diversificata. Tale ruolo viene esplicato conmodalità diverse a seconda degli istituti dicredito; non tutti, per esempio, possiedonodelle collezioni d’arti, ma la loro presenza incampo artistico e culturale è sempre più rile-vante. Non rappresenta una novità il fattoche le banche vengano spesso a colmare ivuoti lasciati dal pubblico, in veste di“moderni prìncipi” promotori dell'arte edella cultura. Il settore bancario, è ormai dasecoli particolarmente attivo nel campo delleattività filantropiche e culturali con un'eleva-ta diffusione sul territorio. Le modalità attra-verso le quali tradizionalmente si svolge ilrapporto tra banca e cultura si articolano suquattro filoni principali: mecenatismo, spon-sorizzazione, editoria e gestione del patrimo-nio di proprietà delle banche stesse.

Le banche dispongono delle risorse finanziarienecessarie per portare avanti progetti di tute-la, conservazione e valorizzazione del patrimo-nio artistico nazionale, al fine di renderlo frui-bile alla collettività. Questo dovrebbe esserel'obiettivo fondamentale a cui giungere, indi-pendentemente dal modo di porsi nei con-fronti della collettività stessa. Inoltre le banchesono presenti sia in qualità di sponsor dimostre, restauri, attività di tutela e conserva-

zione, in un'ottica di investimento per avereun ritorno in termini di immagine (sponsoriz-zazione), sia in qualità di benefattori, devol-vendo quote di utile per scopi culturali e arti-stici (mecenatismo). Si occupano di studi,ricerche documentali, catalogazione ed attivi-tà editoriali. Il pubblico che fruisce delle diver-se iniziative organizzate e/o finanziate dallebanche difficilmente distingue la sponsorizza-zione dal mecenatismo, anche se è importan-te tenere ben separati i due concetti, in quan-to rappresentano due realtà distinte. La sponsorizzazione rientra tra le attività dimarketing e quindi rappresenta un costo dalquale ci si attende un risultato economico, inquesto caso in termini di immagine, di comu-nicazione globale dell'azienda; gli interventisono spesso occasionali, senza responsabilitàsociali e culturali.

Negli ultimi anni tale attività è stata fortemen-te rivalutata, permettendo lo sviluppo dellasponsorizzazione attiva, cioè la promozionediretta di attività culturali da parte della banca,in contrapposizione a quella passiva in cui losponsor si limita al finanziamento dell'iniziati-va organizzata da altri.Gli Istituti di Credito di diritto pubblico, leCasse di Risparmio, le Banche Popolari, leCasse Rurali ed Artigiane nonché alcuneaziende di credito, per statuto, sono tenuti aderogare una quota di utile a fini sociali e cul-

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Culturale istituzioni pubbliche non sono in grado difar fronte a tutte le necessità; in una situazio-ne deficitaria l'intervento di terzi, siano essibanche, industrie o altro, non può che essereapprezzabile, a dimostrazione di un impegnosociale costante e accuratamente pianificato. Le banche sono presenti nel campo della cul-tura e dell'arte anche come collezionisti; laloro presenza è significativa perchè si trovanoad essere in una posizione intermedia tra i pri-vati e lo Stato, dal momento che le opere daesse acquisite non sono destinate all'ammira-zione di un ristrettissimo numero di personecome quelle facenti parte di collezioni private,né esposte in musei pubblici. Infine, nel corsodegli ultimi anni è stato registrato un notevo-le cambio di tendenza, nel senso che l’investi-mento in cultura è passato dal tradizionaleambito del mecenatismo e della sponsorizza-zione a una visione decisamente più aperta, divero e proprio “partenariato culturale”.

Le banche, insieme alle altre imprese private,ideando, finanziando e realizzando progetticulturali, stanno dimostrando come anche lacultura rappresenti un valore flessibile. I musei egli archivi d’impresa ne sono un classico esem-pio e la parte di risorse dell’investimento cultu-rale direttamente destinate alla tutela e valoriz-zazione del patrimonio storico-documentale edi quello visivo è in rapido aumento.

Il ruolo delle banche a favore dellacultura: tra sponsorizzazione,mecenatismo e “partenariato culturale”

Albero della vitaChiesa S. Salome - Veroli

La CiociaraTommaso Gismondi

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turali. Il ruolo di mecenate implica un impegnocontinuativo, con delle responsabilità diimpatto culturale e ambientale. Nel senso let-terale del termine, mecenate è colui che aiutae protegge le arti e le lettere. Pur mantenendoinalterato l'aspetto della liberalità, questo con-cetto si è evoluto nel tempo. Non vengono piùelargite somme a favore di artisti affinché pro-ducano le loro opere senza preoccupazionifinanziarie: l'interesse si è spostato dalla crea-zione alla conservazione e tutela del patrimo-nio artistico già esistente, per salvarlo dall'in-curia e dal degrado o per valorizzarlo ulterior-mente. Se per sponsorizzare una iniziativa puòessere sufficiente coprirne il lato finanziario,con un impegno di breve-medio periodo, faredel mecenatismo significa prendere parte allasua realizzazione sin dalla fase di progettazio-ne, con un impegno che può protrarsi nelmedio-lungo periodo.

L'impegno culturale manifesta i suoi effettinell'immagine che la banca riesce a dare di sé,sia all'interno che all'esterno dell'azienda, permigliorare i rapporti con l'ambiente in cuiopera o in cui vorrebbe inserirsi e sviluppare leproprie attività. I servizi offerti dalle banchesono ormai tra loro molto omogenei e quindila necessità di differenziazione si realizzaanche mediante l'attività sociale e culturale. Illoro coinvolgimento è importante, in quanto

Nel vasto mercato della cultura le banchehanno assunto un ruolo di crescente presti-gio e la loro presenza è sempre più capillaree diversificata. Tale ruolo viene esplicato conmodalità diverse a seconda degli istituti dicredito; non tutti, per esempio, possiedonodelle collezioni d’arti, ma la loro presenza incampo artistico e culturale è sempre più rile-vante. Non rappresenta una novità il fattoche le banche vengano spesso a colmare ivuoti lasciati dal pubblico, in veste di“moderni prìncipi” promotori dell'arte edella cultura. Il settore bancario, è ormai dasecoli particolarmente attivo nel campo delleattività filantropiche e culturali con un'eleva-ta diffusione sul territorio. Le modalità attra-verso le quali tradizionalmente si svolge ilrapporto tra banca e cultura si articolano suquattro filoni principali: mecenatismo, spon-sorizzazione, editoria e gestione del patrimo-nio di proprietà delle banche stesse.

Le banche dispongono delle risorse finanziarienecessarie per portare avanti progetti di tute-la, conservazione e valorizzazione del patrimo-nio artistico nazionale, al fine di renderlo frui-bile alla collettività. Questo dovrebbe esserel'obiettivo fondamentale a cui giungere, indi-pendentemente dal modo di porsi nei con-fronti della collettività stessa. Inoltre le banchesono presenti sia in qualità di sponsor dimostre, restauri, attività di tutela e conserva-

zione, in un'ottica di investimento per avereun ritorno in termini di immagine (sponsoriz-zazione), sia in qualità di benefattori, devol-vendo quote di utile per scopi culturali e arti-stici (mecenatismo). Si occupano di studi,ricerche documentali, catalogazione ed attivi-tà editoriali. Il pubblico che fruisce delle diver-se iniziative organizzate e/o finanziate dallebanche difficilmente distingue la sponsorizza-zione dal mecenatismo, anche se è importan-te tenere ben separati i due concetti, in quan-to rappresentano due realtà distinte. La sponsorizzazione rientra tra le attività dimarketing e quindi rappresenta un costo dalquale ci si attende un risultato economico, inquesto caso in termini di immagine, di comu-nicazione globale dell'azienda; gli interventisono spesso occasionali, senza responsabilitàsociali e culturali.

Negli ultimi anni tale attività è stata fortemen-te rivalutata, permettendo lo sviluppo dellasponsorizzazione attiva, cioè la promozionediretta di attività culturali da parte della banca,in contrapposizione a quella passiva in cui losponsor si limita al finanziamento dell'iniziati-va organizzata da altri.Gli Istituti di Credito di diritto pubblico, leCasse di Risparmio, le Banche Popolari, leCasse Rurali ed Artigiane nonché alcuneaziende di credito, per statuto, sono tenuti aderogare una quota di utile a fini sociali e cul-

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Culturale istituzioni pubbliche non sono in grado difar fronte a tutte le necessità; in una situazio-ne deficitaria l'intervento di terzi, siano essibanche, industrie o altro, non può che essereapprezzabile, a dimostrazione di un impegnosociale costante e accuratamente pianificato. Le banche sono presenti nel campo della cul-tura e dell'arte anche come collezionisti; laloro presenza è significativa perchè si trovanoad essere in una posizione intermedia tra i pri-vati e lo Stato, dal momento che le opere daesse acquisite non sono destinate all'ammira-zione di un ristrettissimo numero di personecome quelle facenti parte di collezioni private,né esposte in musei pubblici. Infine, nel corsodegli ultimi anni è stato registrato un notevo-le cambio di tendenza, nel senso che l’investi-mento in cultura è passato dal tradizionaleambito del mecenatismo e della sponsorizza-zione a una visione decisamente più aperta, divero e proprio “partenariato culturale”.

Le banche, insieme alle altre imprese private,ideando, finanziando e realizzando progetticulturali, stanno dimostrando come anche lacultura rappresenti un valore flessibile. I musei egli archivi d’impresa ne sono un classico esem-pio e la parte di risorse dell’investimento cultu-rale direttamente destinate alla tutela e valoriz-zazione del patrimonio storico-documentale edi quello visivo è in rapido aumento.

Il ruolo delle banche a favore dellacultura: tra sponsorizzazione,mecenatismo e “partenariato culturale”

Albero della vitaChiesa S. Salome - Veroli

La CiociaraTommaso Gismondi

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BPF & Soci

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BPF & Soci

Interviste ai soci

Luigi GermanoAlatriPer comodità devo dire che lavoro con un’altrabanca di Alatri. Pertanto non mi ritengo uncliente effettivo della Popolare del Frusinate. Abreve ho scadenze con cifre importanti e quindiho in mente di spostarmi sulla Popolare. Devo dire, però, che grazie all’amicizia con altrisoci sono abbastanza informato dell’attivitàdella nostra banca. E credo, a tal proposito, chel’apertura di nuove filiali vada supportata. Nondobbiamo lasciare spazi a nuovi istituti di credi-to che vengono da fuori. Abbiamo la nostrabanca e la sua attività, pertanto, va potenziatacon convinzione e determinazione.

Per il resto trovo che ”Il Cent” sia un giornaleinteressante e molto importante per i soci,soprattutto perchè è l’unico strumento cheriesce a renderli partecipi delle varie attivitàche si svolgono nel nostro istituto. Lo leggocon piacere.

Altri giudizi, più approfonditi, non posso darli ecredo invece che possano esprimerli coloro chelavorano assiduamente con gli sportelli.Comunque sento da amici e da altri soci che c’ègrande soddisfazione e, soprattutto, ci sonotante prospettive di crescita. Per concluderecredo che in futuro ci sarà un rapporto moltopiù stretto tra me e la Popolare.

Francesco MastrantoniBoville ErnicaIn verità il mio rapporto con la banca è un po’saltuario per via del mio orario di lavoro che nonmi permette di poter frequentare lo sportelloassiduamente.

BPF & Soci

Quello che più interessa, in verità, è il sito inter-net e vorrei approfondire le possibilità che mioffre, come ad esempio la consultazione delmio conto. Per il resto i servizi della banca sonopositivi e come socio mi trovo bene. Sonoindubbiamente soddisfatto dell’investimentofatto 12 anni fa.

Giovanni QuerquiCeccanoCon la banca va bene, c’è un bel rapporto.Anche se devo ammettere che la utilizzo poco,ma solo perchè a Ceccano non c’è uno sportel-lo e quindi per me è più comodo frequentare unistituto della mia città. Questo non significa cheio sia lontano dalla vita del nostro Istituto. Anzi,sono molto soddisfatto dell’investimento fatto12 anni fa.

Per il resto, quando frequento le filiali, trovoche c’è sempre disponibilità ed i servizi misembrano efficienti. Voglio precisare che hosempre avuto a che fare con le banche, per cuisono altamente soddisfatto dell’offerta dellanostra Banca. Insomma, mi trovo sempre beneallo sportello.

Stefania CiampellettiFrosinoneCon la Banca Popolare mi trovo molto bene, ilservizio è buono e mi ritengo pertanto soddi-sfatta della nostra banca. In verità prima ho fre-quentato anche altri Istituti di credito, ma oggiopero solo con la Frusinate. In particolare sonosoddisfatta delle obbligazioni della Banca. Inultima analisi, dunque, non trovo nulla di cuipotermi lamentare.

Un consiglio, però, vorrei darlo. E mi riferiscoalle gite sociali: a che serve andare in Libia, afine ottobre, quando qui in Italia e in Europa

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avremmo tantissime cose da vedere. Non capi-sco, insomma, come possa essere venuta inmente l’idea di organizzare la prossima gita inun paese dove non c’è nulla da visitare. Al mas-simo ci sono ruderi romani: ma forse mancanoqui in Italia? Li abbiamo anche a Frosinone...

Per il resto voglio fare i complimenti per ”IlCent”, è un giornale fatto bene e dai contenu-ti leggeri e di facile lettura.

Tommaso BottoniMonte San Giovanni CampanoIl rapporto con la Banca Popolare è buono. Tempofa abbiamo chiuso il conto che avevamo apertopresso un altro Istituto di Credito per aprirlo conla ”Popolare”. Ebbene, da quando abbiamoabbandonato quell’altra banca, abbiamo notatouna grande differenza, in positivo. In più ho veri-ficato che per noi soci ci sono buone agevolazio-ni, cosa che altrove non puoi certo trovare.

Ancora un’iniziativa in campo culturale promos-sa dalla Banca Popolare del Frusinate, grazieall’intervento della quale è stato possibile met-

tere on line il sito del circolo didattico di BovilleErnica, con l’indirizzo www.bovillescuola.it.La creazione di un sito è un’occasione da partedelle componenti scolastiche per riflettere sullapropria visione di scuola e sulla reale offerta for-mativa messa in atto. Non c'è modo migliore, infatti, che dover met-tere per iscritto e ragionare sulla propria realtà,per rendersi conto del proprio potenziale,soprattutto quando la finalità da perseguire èuna comunicazione rivolta sia all'esterno - aquelli che non ci conoscono - che all'interno - aquelli che sono al corrente di molte delle pro-blematiche emergenti nella singola scuola.Grazie a ciò, la scuola di Boville è forse tra lepoche a poter vantare la proprietà di un sitoweb, importante vetrina virtuale accessibile atutti, attraverso la quale comunicare la propriaesistenza, identità e cultura.

Campionato Provinciale Enti di Calcio A5

La Banca Popolare del Frusinate sponsor del progetto

Sito web circolo didattico Boville Ernica

Si è svolto recentemente, nella struttura delCentro Sportivo "San Gerardo" di Frosinone, ilprimo Campionato Provinciale Enti di Calcio A5.Al Torneo hanno partecipato le Poste Italiane, ilCSI Comitato di Frosinone, l'Ordine degliArchitetti, l'Ordine dei Commercialisti, l'Ordinedegli Avvocati, Omeosalus ed ovviamenteanche la Banca Popolare del Frusinate.La squadra BPF, composta da (nella foto): PietroPapetti, dal capitano Giovanni Crescenzi, daAmedeo Archilletti, Alessandro Patrizi, MassimoCafolla, Massimiliano Paniccia e Sergio Nobili,ha conseguito un lusinghiero risultato classifi-candosi al terzo posto, avendo perso soltanto insemifinale con la formazione del C.S.I (risultatapoi vincitrice del Torneo).

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BPF & Soci

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Interviste ai soci

Luigi GermanoAlatriPer comodità devo dire che lavoro con un’altrabanca di Alatri. Pertanto non mi ritengo uncliente effettivo della Popolare del Frusinate. Abreve ho scadenze con cifre importanti e quindiho in mente di spostarmi sulla Popolare. Devo dire, però, che grazie all’amicizia con altrisoci sono abbastanza informato dell’attivitàdella nostra banca. E credo, a tal proposito, chel’apertura di nuove filiali vada supportata. Nondobbiamo lasciare spazi a nuovi istituti di credi-to che vengono da fuori. Abbiamo la nostrabanca e la sua attività, pertanto, va potenziatacon convinzione e determinazione.

Per il resto trovo che ”Il Cent” sia un giornaleinteressante e molto importante per i soci,soprattutto perchè è l’unico strumento cheriesce a renderli partecipi delle varie attivitàche si svolgono nel nostro istituto. Lo leggocon piacere.

Altri giudizi, più approfonditi, non posso darli ecredo invece che possano esprimerli coloro chelavorano assiduamente con gli sportelli.Comunque sento da amici e da altri soci che c’ègrande soddisfazione e, soprattutto, ci sonotante prospettive di crescita. Per concluderecredo che in futuro ci sarà un rapporto moltopiù stretto tra me e la Popolare.

Francesco MastrantoniBoville ErnicaIn verità il mio rapporto con la banca è un po’saltuario per via del mio orario di lavoro che nonmi permette di poter frequentare lo sportelloassiduamente.

BPF & Soci

Quello che più interessa, in verità, è il sito inter-net e vorrei approfondire le possibilità che mioffre, come ad esempio la consultazione delmio conto. Per il resto i servizi della banca sonopositivi e come socio mi trovo bene. Sonoindubbiamente soddisfatto dell’investimentofatto 12 anni fa.

Giovanni QuerquiCeccanoCon la banca va bene, c’è un bel rapporto.Anche se devo ammettere che la utilizzo poco,ma solo perchè a Ceccano non c’è uno sportel-lo e quindi per me è più comodo frequentare unistituto della mia città. Questo non significa cheio sia lontano dalla vita del nostro Istituto. Anzi,sono molto soddisfatto dell’investimento fatto12 anni fa.

Per il resto, quando frequento le filiali, trovoche c’è sempre disponibilità ed i servizi misembrano efficienti. Voglio precisare che hosempre avuto a che fare con le banche, per cuisono altamente soddisfatto dell’offerta dellanostra Banca. Insomma, mi trovo sempre beneallo sportello.

Stefania CiampellettiFrosinoneCon la Banca Popolare mi trovo molto bene, ilservizio è buono e mi ritengo pertanto soddi-sfatta della nostra banca. In verità prima ho fre-quentato anche altri Istituti di credito, ma oggiopero solo con la Frusinate. In particolare sonosoddisfatta delle obbligazioni della Banca. Inultima analisi, dunque, non trovo nulla di cuipotermi lamentare.

Un consiglio, però, vorrei darlo. E mi riferiscoalle gite sociali: a che serve andare in Libia, afine ottobre, quando qui in Italia e in Europa

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avremmo tantissime cose da vedere. Non capi-sco, insomma, come possa essere venuta inmente l’idea di organizzare la prossima gita inun paese dove non c’è nulla da visitare. Al mas-simo ci sono ruderi romani: ma forse mancanoqui in Italia? Li abbiamo anche a Frosinone...

Per il resto voglio fare i complimenti per ”IlCent”, è un giornale fatto bene e dai contenu-ti leggeri e di facile lettura.

Tommaso BottoniMonte San Giovanni CampanoIl rapporto con la Banca Popolare è buono. Tempofa abbiamo chiuso il conto che avevamo apertopresso un altro Istituto di Credito per aprirlo conla ”Popolare”. Ebbene, da quando abbiamoabbandonato quell’altra banca, abbiamo notatouna grande differenza, in positivo. In più ho veri-ficato che per noi soci ci sono buone agevolazio-ni, cosa che altrove non puoi certo trovare.

Ancora un’iniziativa in campo culturale promos-sa dalla Banca Popolare del Frusinate, grazieall’intervento della quale è stato possibile met-

tere on line il sito del circolo didattico di BovilleErnica, con l’indirizzo www.bovillescuola.it.La creazione di un sito è un’occasione da partedelle componenti scolastiche per riflettere sullapropria visione di scuola e sulla reale offerta for-mativa messa in atto. Non c'è modo migliore, infatti, che dover met-tere per iscritto e ragionare sulla propria realtà,per rendersi conto del proprio potenziale,soprattutto quando la finalità da perseguire èuna comunicazione rivolta sia all'esterno - aquelli che non ci conoscono - che all'interno - aquelli che sono al corrente di molte delle pro-blematiche emergenti nella singola scuola.Grazie a ciò, la scuola di Boville è forse tra lepoche a poter vantare la proprietà di un sitoweb, importante vetrina virtuale accessibile atutti, attraverso la quale comunicare la propriaesistenza, identità e cultura.

Campionato Provinciale Enti di Calcio A5

La Banca Popolare del Frusinate sponsor del progetto

Sito web circolo didattico Boville Ernica

Si è svolto recentemente, nella struttura delCentro Sportivo "San Gerardo" di Frosinone, ilprimo Campionato Provinciale Enti di Calcio A5.Al Torneo hanno partecipato le Poste Italiane, ilCSI Comitato di Frosinone, l'Ordine degliArchitetti, l'Ordine dei Commercialisti, l'Ordinedegli Avvocati, Omeosalus ed ovviamenteanche la Banca Popolare del Frusinate.La squadra BPF, composta da (nella foto): PietroPapetti, dal capitano Giovanni Crescenzi, daAmedeo Archilletti, Alessandro Patrizi, MassimoCafolla, Massimiliano Paniccia e Sergio Nobili,ha conseguito un lusinghiero risultato classifi-candosi al terzo posto, avendo perso soltanto insemifinale con la formazione del C.S.I (risultatapoi vincitrice del Torneo).

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BPF & Soci

Play off mancati per un soffio, Coppa Italia sfio-rata: lo scorso campionato si é chiuso con unFrosinone protagonista della C1. Un camminovissuto in un’atmosfera entusiasmante anchedalla Banca Popolare del Frusinate, sponsor uffi-ciale del Frosinone Calcio.E per il campionato appena iniziato il sodalizio“Banca -Popolare-Frosinone Calcio” si rinnova.E su basi sempre più solide.«Come Istituto di Credito profondamente radi-cato nel territorio - spiega il presidente dellaBanca, Bruno Di Cosimo - abbiamo sempre cre-duto nell’importanza di sponsorizzare la piùimportante squadra di calcio del nostro territo-rio, perché tale scelta rientra proprio nello spiri-to della nostro Istituto. Un’Azienda che è sem-pre stata attenta ai richiami del sociale e chenon trascura il mondo della scuola (vedi leimportanti convenzioni con l’Università diCassino) e dello sport, con tutto il significatoche esso assume per la crescita del nostro terri-

torio. Per sport - prosegue Di Cosimo - noiintendiamo aggregazione, confronto, sano spi-rito di competizione, ricreazione. E in quest’am-bito il Consiglio di Amministrazione ha trovatogiusto partecipare alle iniziative promosse dalFrosinone-Calcio che resta una realtà simbolicadel nostro territorio, come lo è la squadra dellaRoma nella capitale.Il felice connubio che subito si è instaurato tra ladirigenza della Società sportiva e la dirigenzadella Banca Popolare ha poi permesso il consoli-damento di giusti equilibri, necessari per il rag-giungimento di traguardi sempre più ambiziosi».Non a caso nella campagna abbonamenti, faseimportantissima per una società di calcio poichèrappresenta il termometro della fedeltà dei tifo-si, la Banca Popolare del Frusinate ha giocato unruolo di primissimo piano.E proprio per favorire un maggior afflusso allostadio la società ha deciso di abbassare inmaniera considerevole i prezzi in quei settoridove maggiore è la penalizzazione per gli spet-

Mondo Banca

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tatori all'interno di uno stadio vecchio ormai diuna settantina di anni. «Abbiamo deciso divenire incontro a chi la domenica guarda la par-tita dai settori che non hanno copertura ebuona visualità come ad esempio la curva e idistinti - ha detto il presidente Stirpe - e abbia-mo, invece, aumentato il costo in quei settoridove è possibile seguire meglio la partita». E' aidistinti dove i tifosi si sono sempre lamentati peri problemi provocati dalla recinzione, che il prez-zo è stato abbattuto. Qui, infatti, l'abbonamen-to è passato dai 160 euro dell'anno scorso ai 95di oggi. Sarà come in curva dove una tesseracostava 5 euro in più. Piccolo ritocco in bassoanche per la tribuna laterale dove si passa dai200 ai 190 euro.Gli aumenti, al contrario, riguardano la tribunacoperta che passa dai 260 ai 300 euro, il sedilenumerato da 330 a 400 euro, mentre chi vorràoccupare un sedile e sostare con la propria autonel parcheggio dell'antistadio, dovrà pagare700 euro.

Ma il Frosinone non è impegnato solo nel cam-pionato di C1, parteciperà anche a quelliBerretti, giovanissimi nazionali e allievi nazionali.«E questa circostanza - riflette il presidente dellaBanca Popolare Bruno Di Cosimo - rientra ancordi più nei nostri obiettivi, che mirano, attraver-so lo sport inteso come momento di crescitacollettiva, al sano sviluppo del territorio esoprattutto dei più giovani».Così, dopo quasi vent'anni torna la scuola cal-cio grazie all'impegno e alla passione dei diri-genti Pierluigi Lucchese e Fabio Loreto, iresponsabili di un ambizioso progetto che,nelle intenzioni di tutti, dovrebbe diventare ilfiore all'occhiello della società canarina. Unagrossa mano è venuta da una persona compe-tente oltre che appassionata qual è GiancarloBevilacqua. Una scuola calcio che si avvarrà diun responsabile medico (Enrico Conti), di pre-paratori di portieri (Concezio Grassi e ClaudioCeccaroni), di preparatori atletici e perfino diuna psicologa dello sport.

Motori su di giri a Boville Ernica per la primaedizione del "Rally Ronde dei Monti Ernici", chesi è svolto il 27 e 28 agosto . La differenza conle altre gare similari, è rappresentata proprio dalfatto che, i “ronde” si disputano solo su unaprova speciale e questa, per ragioni regolamen-tari, è di gran lunga più presidiata di commissa-ri, addetti all'ordine e mezzi di servizio. «Nonpensavo che organizzare un rally fosse così dif-ficile, garantisco che è molto, ma molto più

facile fare il pilota che l'organizzatore» spiegaTonino Di Cosimo che ha chiesto alla BancaPopolare del Frusinate un sostegno per l’orga-nizzazione della manifestazione. «Sostegno chel’Istituto di Credito ha concesso volentieri - spie-ga il presidente della Banca, Bruno Di Cosimo -perchè crediamo che anche lo sport sia un vei-colo di crescita e di sviluppo per la nostra terra».Alla manifestazione si sono iscritti 64 piloti e peruna gara alla prima edizione non sono pochi.

E' un appuntamento che si rinnova di anno inanno. E' il 17° Raduno delle Auto Storiche inTerra Ernica che si è svolto dall'8 all'11 settem-bre, manifestazione turistico-culturale per autod'epoca. Una manifestazione che quest'annoha assunto un tema ben preciso: "Vini e cultu-ra", per sottolineare l'abbinamento tra due ele-menti caratterizzanti della nostra provincia. Nona caso le auto storiche dei soci del Camef(Circolo Auto e Moto d'Epoca Frusinate) e deglialtri clubs italiani si sono soffermate soprattuttolungo la via del vino Cesanese.Credendo nelle capacità di aggregazione chetale manifestazione riesce, ogni anno, a rinno-vare, la Banca Popolare ha dunque sponsorizza-to tale evento nella convinzione che anche le

auto d'epoca rappresentino un importante stru-mento di promozione del territorio ciociaro.

La Popolare del Frusinate sponsor principale del Frosinone Calcio

La Banca si rituffa nel campionato

La Banca Popolare sponsor della manifestazione

Sfilata di auto d'epoca in Ciociaria

La Popolare ha sponsorizzato il “Ronde dei Monti Ernici”

Rally, la Banca a tutto gas

Ivo IaconiMister

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Play off mancati per un soffio, Coppa Italia sfio-rata: lo scorso campionato si é chiuso con unFrosinone protagonista della C1. Un camminovissuto in un’atmosfera entusiasmante anchedalla Banca Popolare del Frusinate, sponsor uffi-ciale del Frosinone Calcio.E per il campionato appena iniziato il sodalizio“Banca -Popolare-Frosinone Calcio” si rinnova.E su basi sempre più solide.«Come Istituto di Credito profondamente radi-cato nel territorio - spiega il presidente dellaBanca, Bruno Di Cosimo - abbiamo sempre cre-duto nell’importanza di sponsorizzare la piùimportante squadra di calcio del nostro territo-rio, perché tale scelta rientra proprio nello spiri-to della nostro Istituto. Un’Azienda che è sem-pre stata attenta ai richiami del sociale e chenon trascura il mondo della scuola (vedi leimportanti convenzioni con l’Università diCassino) e dello sport, con tutto il significatoche esso assume per la crescita del nostro terri-

torio. Per sport - prosegue Di Cosimo - noiintendiamo aggregazione, confronto, sano spi-rito di competizione, ricreazione. E in quest’am-bito il Consiglio di Amministrazione ha trovatogiusto partecipare alle iniziative promosse dalFrosinone-Calcio che resta una realtà simbolicadel nostro territorio, come lo è la squadra dellaRoma nella capitale.Il felice connubio che subito si è instaurato tra ladirigenza della Società sportiva e la dirigenzadella Banca Popolare ha poi permesso il consoli-damento di giusti equilibri, necessari per il rag-giungimento di traguardi sempre più ambiziosi».Non a caso nella campagna abbonamenti, faseimportantissima per una società di calcio poichèrappresenta il termometro della fedeltà dei tifo-si, la Banca Popolare del Frusinate ha giocato unruolo di primissimo piano.E proprio per favorire un maggior afflusso allostadio la società ha deciso di abbassare inmaniera considerevole i prezzi in quei settoridove maggiore è la penalizzazione per gli spet-

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tatori all'interno di uno stadio vecchio ormai diuna settantina di anni. «Abbiamo deciso divenire incontro a chi la domenica guarda la par-tita dai settori che non hanno copertura ebuona visualità come ad esempio la curva e idistinti - ha detto il presidente Stirpe - e abbia-mo, invece, aumentato il costo in quei settoridove è possibile seguire meglio la partita». E' aidistinti dove i tifosi si sono sempre lamentati peri problemi provocati dalla recinzione, che il prez-zo è stato abbattuto. Qui, infatti, l'abbonamen-to è passato dai 160 euro dell'anno scorso ai 95di oggi. Sarà come in curva dove una tesseracostava 5 euro in più. Piccolo ritocco in bassoanche per la tribuna laterale dove si passa dai200 ai 190 euro.Gli aumenti, al contrario, riguardano la tribunacoperta che passa dai 260 ai 300 euro, il sedilenumerato da 330 a 400 euro, mentre chi vorràoccupare un sedile e sostare con la propria autonel parcheggio dell'antistadio, dovrà pagare700 euro.

Ma il Frosinone non è impegnato solo nel cam-pionato di C1, parteciperà anche a quelliBerretti, giovanissimi nazionali e allievi nazionali.«E questa circostanza - riflette il presidente dellaBanca Popolare Bruno Di Cosimo - rientra ancordi più nei nostri obiettivi, che mirano, attraver-so lo sport inteso come momento di crescitacollettiva, al sano sviluppo del territorio esoprattutto dei più giovani».Così, dopo quasi vent'anni torna la scuola cal-cio grazie all'impegno e alla passione dei diri-genti Pierluigi Lucchese e Fabio Loreto, iresponsabili di un ambizioso progetto che,nelle intenzioni di tutti, dovrebbe diventare ilfiore all'occhiello della società canarina. Unagrossa mano è venuta da una persona compe-tente oltre che appassionata qual è GiancarloBevilacqua. Una scuola calcio che si avvarrà diun responsabile medico (Enrico Conti), di pre-paratori di portieri (Concezio Grassi e ClaudioCeccaroni), di preparatori atletici e perfino diuna psicologa dello sport.

Motori su di giri a Boville Ernica per la primaedizione del "Rally Ronde dei Monti Ernici", chesi è svolto il 27 e 28 agosto . La differenza conle altre gare similari, è rappresentata proprio dalfatto che, i “ronde” si disputano solo su unaprova speciale e questa, per ragioni regolamen-tari, è di gran lunga più presidiata di commissa-ri, addetti all'ordine e mezzi di servizio. «Nonpensavo che organizzare un rally fosse così dif-ficile, garantisco che è molto, ma molto più

facile fare il pilota che l'organizzatore» spiegaTonino Di Cosimo che ha chiesto alla BancaPopolare del Frusinate un sostegno per l’orga-nizzazione della manifestazione. «Sostegno chel’Istituto di Credito ha concesso volentieri - spie-ga il presidente della Banca, Bruno Di Cosimo -perchè crediamo che anche lo sport sia un vei-colo di crescita e di sviluppo per la nostra terra».Alla manifestazione si sono iscritti 64 piloti e peruna gara alla prima edizione non sono pochi.

E' un appuntamento che si rinnova di anno inanno. E' il 17° Raduno delle Auto Storiche inTerra Ernica che si è svolto dall'8 all'11 settem-bre, manifestazione turistico-culturale per autod'epoca. Una manifestazione che quest'annoha assunto un tema ben preciso: "Vini e cultu-ra", per sottolineare l'abbinamento tra due ele-menti caratterizzanti della nostra provincia. Nona caso le auto storiche dei soci del Camef(Circolo Auto e Moto d'Epoca Frusinate) e deglialtri clubs italiani si sono soffermate soprattuttolungo la via del vino Cesanese.Credendo nelle capacità di aggregazione chetale manifestazione riesce, ogni anno, a rinno-vare, la Banca Popolare ha dunque sponsorizza-to tale evento nella convinzione che anche le

auto d'epoca rappresentino un importante stru-mento di promozione del territorio ciociaro.

La Popolare del Frusinate sponsor principale del Frosinone Calcio

La Banca si rituffa nel campionato

La Banca Popolare sponsor della manifestazione

Sfilata di auto d'epoca in Ciociaria

La Popolare ha sponsorizzato il “Ronde dei Monti Ernici”

Rally, la Banca a tutto gas

Ivo IaconiMister

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L’Intervento

L’Intervento

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Si è gran parlato, negli ultimi mesi, della nuovariforma fiscale (per i dipendenti) che è entrata invigore dal primo gennaio 2005. Del rumoreassordante per i litigi sulle "tasse" rimbombanoancora le nostre usate orecchie. Dopo tantorumore e chiasso credo possa essere utile forni-re ai lettori qualche sintetica informazione con inumeri affinché ciascuno possa fare i suoi contisu benefici, svantaggi e categorie di beneficiari.In oltre trenta anni, dopo la grande riformaVisentini del 1974, la struttura dell'imposta per-sonale e progressiva dell'IRPEF è cambiata con-tinuamente per numero di aliquote e scaglionidi reddito imponibile nel rispetto dell'art. 53della Costituzione che ha stabilito il principiodella progressività impositiva per il sistema fisca-le italiano, cui vanno aggiunte le tasse locali,che ora sono pari a circa 546 euro annui perfamiglia, secondo una recente ricerca della UIL.Con il previsto e annunciato "taglio epocaledelle tasse", che ha effetto dal primo gennaio2005 per le persone fisiche e soltanto nel 2006per gli effetti sulle imprese e i lavoratori auto-nomi, quale sarà il reddito netto disponibile perogni singolo contribuente alla fine di ognimese, mantenendo costanti il potere d'acqui-sto, i servizi sociali a carico dello Stato e degliEnti Locali e le tariffe per i servizi pubblici?

Alcuni esempi significativi: per un insegnantecon un reddito imponibile di 25.000 euro ilrisparmio fiscale sarà di circa 453 euro se single,di 564 euro se ha carichi familiari, pari ad uncappuccino al giorno per sé stesso, senza possi-bilità di allargare la prima colazione al bar aglialtri familiari a carico!Per un dirigente, con una retribuzione media di80.000 euro lordi, il risparmio sarà di circa1.112 euro annui, con un risparmio mensile di37 euro e possibilità di estendere il cappuccinogiornaliero anche alla consorte, che molto pro-babilmente non ha questa esigenza in quantotitolare di un suo reddito.

La riforma che sta per essere varata avrà difatto, come tutti abbiamo potuto leggere fino-ra, "quattro" categorie di contribuenti (e nondue, come promesso nel 2001): oltre le fasceesenti, sono previste quattro aliquote di prelie-vo fiscale: 23%, 33%, 39% e 43%, quest'ulti-ma "nascosta" sotto la voce di "contributo disolidarietà". Sarebbe opportuno specificare abeneficio di quali contribuenti. Sicuramente afavore di chi ha di più, che si vede ridurre lapressione fiscale dal 45% al 43%.Rispetto agli attuali scaglioni di reddito e alle

nuove aliquote fiscali in vigore negli anni '80, lariforma fiscale che è appena entrata in vigore,ha poco di epocale e di innovativo sia per i con-tribuenti più deboli, sia per lo sviluppo delPaese, sia per le attività produttive e artigianali,sia per il commercio della non galoppantenostra provincia.

La vera riforma epocale e innovativa potevaessere quella annunciata nel 2001, con due ali-quote secche (come l'ambo) del 23% e del33%. La riforma "epocale" non è andata avan-ti grazie alle forze politiche più attente alle ana-lisi sulle dinamiche della trasformazione dellasocietà italiana e delle sue classi sociali ed eco-nomiche e per merito delle avvedute resistenzedel Ministro dell'Economia e del suo staff, siaper chiare ragioni economiche strutturali, siaperché consapevoli dei principi dei saggi costi-tuzionalisti del 1947, che hanno ispirato il siste-ma fiscale italiano ai criteri di "progressività":chi più ha deve pagare le imposte in manierapiù che proporzionale, cioè progressiva.

Lo stesso presidente Giulio Andreotti, nellarubrica "seriamente sorridendo" di un notogiornale, ha scritto "...In via generale noncredo che il movente degli evasori sia nelle ali-quote alte. Lo si disse quando si passò dalla pro-porzionale alle imposte progressive, ma solo perinduzione. Quello che induce a non evadere (aparte gli obblighi di coscienza) sono le sanzio-ni".

Queste ed altre più profonde analisi dovrebberoindurci a far conoscere e ad esaminare conmaggiore continuità e senso del dovere questiargomenti vitali, per il futuro delle nuove gene-razioni. La politica del "day by day" non è utileper nessuno.

Antonio IadiciccoDirigente di azienda

Riforma fiscale,ecco chi ci guadagna

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Lettere al Direttore

Lettere al Direttore

Rinaldo ScacciaDirettore Generale della

Banca Popolare del Frusinate

Antonio IadiciccoDirigente di azienda

Se in occasione dell'assemblea il bilancio venissebocciato cosa succederebbe?Mario - Frosinone

Trovo estremamente interessante la sua domanda,soprattutto perchè introduce una casistica piuttosto infre-quente, che pertanto necessita di una attenzione partico-lare.Premesso che il Codice Civile disciplina la normativa con-siderando l'ipotesi di regolare approvazione del bilancio,ovvero - art. 2448 - la mancata approvazione come causadi scioglimento della società, laddove si configuri "l'im-possibilità di funzionamento o la continua inattività del-l'assemblea", nell'ambito delle norme statutarie è previ-sta la convocazione dell'assemblea ordinaria dei socientro quattro mesi dalla data di chiusura dell'eserciziosociale, al fine di sottoporre ai soci il progetto di bilancioelaborato dall'organo amministrativo. In tale riunione, inrealtà, si richiede il solo parere dell'Assemblea, contem-plando che l'eventuale mancata approvazione del mede-simo documento comporta comunque l'obbligo di assol-vere alle incombenze fiscali, nonchè la nuova convoca-zione dell'Assemblea anche dopo il termine massimo dimesi sei, come previsto dall'art. 2364 Codice Civile.La nuova formulazione delle norme di riferimento suldiritto societario (D.Lgs 61/2002 ed i successivi n. 5/6 delfebbraio 2003) tendono - per il futuro - a sancire per lesocietà a responsabilità limitata (alle cui normative ilnostro Istituto si adegua) criteri che renderanno piùresponsabile sia la partecipazione dei soci alla vita azien-dale, sia l'operato dell'Organo Amministrativo, al fine digarantire il corretto rapporto fiduciario tra le parti. Talenuova normativa, ove venisse recepita, apporterà impor-tanti novità che possono sintetizzarsi sulla: definizione deitermini di approvazione del bilancio (con l'indicazionenello statuto sociale); metodologia di approvazione daparte dei soci; impugnazione del bilancio; modalità diripartizione degli utili.

Sto costruendo casa e sono intenzionato a chiedereun mutuo ed intendo visitare gli istituti bancaridella zona per verificare le condizioni più vantag-giose. Quali sono gli elementi che devo considerareprima di scegliere il prodotto migliore offerto dallebanche?Franco - Ceccano

Le offerte che il mercato finanziario pone a disposizionedella clientela si confermano sempre più ampie e diversi-ficate: le caratteristiche dei mutui ipotecari, pertanto, nonposseggono quella caratteristica di uniformità, che per-metterebbe di effettuare la relativa scelta in maniera uni-voca. In questi periodi di crescente concorrenza, infatti,gli istituti di credito tendono a concepire prodotti semprepiù "personalizzabili" alle necessità finanziarie dei richie-denti, al fine di proporre loro un prodotto che ne rispec-chi fedelmente le esigenze. Pertanto, fatta questa dove-rosa premessa, Lei capirà quanto sia difficile comparare le

offerte provenienti dal mercato del credito, soprattuttoquando queste non posseggono il necessario requisito diomogeneità.Per quanto concerne la parte finale della Sua domanda,l'indicatore cui deve porre particolare attenzione circa labontà di una offerta rispetto alle altre è il cosiddetto ISC(Indicatore Sintetico di Costo), che rappresenta in terminipercentuali, il tasso - omnicomprensivo di tutte le speseaccessorie - da sostenere per il prodotto richiesto allabanca. Volendo ulteriormente sintetizzare il concetto,consideri che l'ISC rappresenta la sommatoria del tassonominale di interesse convenuto contrattualmente tra leparti, con l'aggiunta dei costi legati al perfezionamentobancario della pratica, escluse naturalmente le spesereclamate dai terzi intermediari (notaio, perito).

Ho azioni comprate presso di voi che, per il crollodelle borse del 2000, sono ancora ad un prezzo infe-riore (del 20%) di quanto io le abbia acquistate.Amici mi hanno detto che, statisticamente, un cicloborsistico dura intorno ai 7 anni, per cui devo pen-sare che nel giro di un paio di anni potrò rivenderele mie azioni almeno al prezzo di acquisto. E' incre-dibile tale ipotesi? E' vero che un ciclo borsisticodura 7 anni?Mariano - Frosinone

Riguardo la possibilità di recupero sulle azioni da Leiacquistate stimato nel 20%, si renderebbe necessarioconoscere lo strumento finanziario per procedere adun'analisi tecnica approfondita. La durata di un ciclo bor-sistico solitamente è attorno ai sette anni. Occorre evi-denziare che non necessariamente l'andamento di un sin-golo titolo segue un ciclo borsistico, poichè il prezzoriflette anche l'andamento societario o del settore econo-mico di riferimento. E' auspicabile, nell'ottica di riparti-zione del rischio, diversificare l'investimento sulla basedelle proprie risorse finanziarie complessive nei principalisettori economici. Al riguardo gli operatori hanno l'obbli-go di sottoporre preventivamente alla clientela un'infor-mativa sull'esperienza in materia di investimenti in stru-menti finanziari, sulla situazione finanziaria, sugli obietti-vi di investimento e sulla propensione al rischio, al finedella corretta individuazione dell'investimento stesso.

Sono un papà che, pensando al futuro di mio figlioche oggi ha 10 anni, vorrebbe accumulare deirisparmi per quando lui avrà 18 anni. Cosa mi consi-glia?Tommaso - Cassino

Le consiglio la sottoscrizione di un piano di accumulo suun fondo comune di investimento bilanciato. L'orizzontetemporale di circa 8 anni e la modalità di investimento inpiccole quote, peraltro incrementabili e rimborsabili inogni momento senza aggravio di spese, garantisce unacorretta ripartizione del rischio.

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L’Intervento

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Si è gran parlato, negli ultimi mesi, della nuovariforma fiscale (per i dipendenti) che è entrata invigore dal primo gennaio 2005. Del rumoreassordante per i litigi sulle "tasse" rimbombanoancora le nostre usate orecchie. Dopo tantorumore e chiasso credo possa essere utile forni-re ai lettori qualche sintetica informazione con inumeri affinché ciascuno possa fare i suoi contisu benefici, svantaggi e categorie di beneficiari.In oltre trenta anni, dopo la grande riformaVisentini del 1974, la struttura dell'imposta per-sonale e progressiva dell'IRPEF è cambiata con-tinuamente per numero di aliquote e scaglionidi reddito imponibile nel rispetto dell'art. 53della Costituzione che ha stabilito il principiodella progressività impositiva per il sistema fisca-le italiano, cui vanno aggiunte le tasse locali,che ora sono pari a circa 546 euro annui perfamiglia, secondo una recente ricerca della UIL.Con il previsto e annunciato "taglio epocaledelle tasse", che ha effetto dal primo gennaio2005 per le persone fisiche e soltanto nel 2006per gli effetti sulle imprese e i lavoratori auto-nomi, quale sarà il reddito netto disponibile perogni singolo contribuente alla fine di ognimese, mantenendo costanti il potere d'acqui-sto, i servizi sociali a carico dello Stato e degliEnti Locali e le tariffe per i servizi pubblici?

Alcuni esempi significativi: per un insegnantecon un reddito imponibile di 25.000 euro ilrisparmio fiscale sarà di circa 453 euro se single,di 564 euro se ha carichi familiari, pari ad uncappuccino al giorno per sé stesso, senza possi-bilità di allargare la prima colazione al bar aglialtri familiari a carico!Per un dirigente, con una retribuzione media di80.000 euro lordi, il risparmio sarà di circa1.112 euro annui, con un risparmio mensile di37 euro e possibilità di estendere il cappuccinogiornaliero anche alla consorte, che molto pro-babilmente non ha questa esigenza in quantotitolare di un suo reddito.

La riforma che sta per essere varata avrà difatto, come tutti abbiamo potuto leggere fino-ra, "quattro" categorie di contribuenti (e nondue, come promesso nel 2001): oltre le fasceesenti, sono previste quattro aliquote di prelie-vo fiscale: 23%, 33%, 39% e 43%, quest'ulti-ma "nascosta" sotto la voce di "contributo disolidarietà". Sarebbe opportuno specificare abeneficio di quali contribuenti. Sicuramente afavore di chi ha di più, che si vede ridurre lapressione fiscale dal 45% al 43%.Rispetto agli attuali scaglioni di reddito e alle

nuove aliquote fiscali in vigore negli anni '80, lariforma fiscale che è appena entrata in vigore,ha poco di epocale e di innovativo sia per i con-tribuenti più deboli, sia per lo sviluppo delPaese, sia per le attività produttive e artigianali,sia per il commercio della non galoppantenostra provincia.

La vera riforma epocale e innovativa potevaessere quella annunciata nel 2001, con due ali-quote secche (come l'ambo) del 23% e del33%. La riforma "epocale" non è andata avan-ti grazie alle forze politiche più attente alle ana-lisi sulle dinamiche della trasformazione dellasocietà italiana e delle sue classi sociali ed eco-nomiche e per merito delle avvedute resistenzedel Ministro dell'Economia e del suo staff, siaper chiare ragioni economiche strutturali, siaperché consapevoli dei principi dei saggi costi-tuzionalisti del 1947, che hanno ispirato il siste-ma fiscale italiano ai criteri di "progressività":chi più ha deve pagare le imposte in manierapiù che proporzionale, cioè progressiva.

Lo stesso presidente Giulio Andreotti, nellarubrica "seriamente sorridendo" di un notogiornale, ha scritto "...In via generale noncredo che il movente degli evasori sia nelle ali-quote alte. Lo si disse quando si passò dalla pro-porzionale alle imposte progressive, ma solo perinduzione. Quello che induce a non evadere (aparte gli obblighi di coscienza) sono le sanzio-ni".

Queste ed altre più profonde analisi dovrebberoindurci a far conoscere e ad esaminare conmaggiore continuità e senso del dovere questiargomenti vitali, per il futuro delle nuove gene-razioni. La politica del "day by day" non è utileper nessuno.

Antonio IadiciccoDirigente di azienda

Riforma fiscale,ecco chi ci guadagna

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Lettere al Direttore

Lettere al Direttore

Rinaldo ScacciaDirettore Generale della

Banca Popolare del Frusinate

Antonio IadiciccoDirigente di azienda

Se in occasione dell'assemblea il bilancio venissebocciato cosa succederebbe?Mario - Frosinone

Trovo estremamente interessante la sua domanda,soprattutto perchè introduce una casistica piuttosto infre-quente, che pertanto necessita di una attenzione partico-lare.Premesso che il Codice Civile disciplina la normativa con-siderando l'ipotesi di regolare approvazione del bilancio,ovvero - art. 2448 - la mancata approvazione come causadi scioglimento della società, laddove si configuri "l'im-possibilità di funzionamento o la continua inattività del-l'assemblea", nell'ambito delle norme statutarie è previ-sta la convocazione dell'assemblea ordinaria dei socientro quattro mesi dalla data di chiusura dell'eserciziosociale, al fine di sottoporre ai soci il progetto di bilancioelaborato dall'organo amministrativo. In tale riunione, inrealtà, si richiede il solo parere dell'Assemblea, contem-plando che l'eventuale mancata approvazione del mede-simo documento comporta comunque l'obbligo di assol-vere alle incombenze fiscali, nonchè la nuova convoca-zione dell'Assemblea anche dopo il termine massimo dimesi sei, come previsto dall'art. 2364 Codice Civile.La nuova formulazione delle norme di riferimento suldiritto societario (D.Lgs 61/2002 ed i successivi n. 5/6 delfebbraio 2003) tendono - per il futuro - a sancire per lesocietà a responsabilità limitata (alle cui normative ilnostro Istituto si adegua) criteri che renderanno piùresponsabile sia la partecipazione dei soci alla vita azien-dale, sia l'operato dell'Organo Amministrativo, al fine digarantire il corretto rapporto fiduciario tra le parti. Talenuova normativa, ove venisse recepita, apporterà impor-tanti novità che possono sintetizzarsi sulla: definizione deitermini di approvazione del bilancio (con l'indicazionenello statuto sociale); metodologia di approvazione daparte dei soci; impugnazione del bilancio; modalità diripartizione degli utili.

Sto costruendo casa e sono intenzionato a chiedereun mutuo ed intendo visitare gli istituti bancaridella zona per verificare le condizioni più vantag-giose. Quali sono gli elementi che devo considerareprima di scegliere il prodotto migliore offerto dallebanche?Franco - Ceccano

Le offerte che il mercato finanziario pone a disposizionedella clientela si confermano sempre più ampie e diversi-ficate: le caratteristiche dei mutui ipotecari, pertanto, nonposseggono quella caratteristica di uniformità, che per-metterebbe di effettuare la relativa scelta in maniera uni-voca. In questi periodi di crescente concorrenza, infatti,gli istituti di credito tendono a concepire prodotti semprepiù "personalizzabili" alle necessità finanziarie dei richie-denti, al fine di proporre loro un prodotto che ne rispec-chi fedelmente le esigenze. Pertanto, fatta questa dove-rosa premessa, Lei capirà quanto sia difficile comparare le

offerte provenienti dal mercato del credito, soprattuttoquando queste non posseggono il necessario requisito diomogeneità.Per quanto concerne la parte finale della Sua domanda,l'indicatore cui deve porre particolare attenzione circa labontà di una offerta rispetto alle altre è il cosiddetto ISC(Indicatore Sintetico di Costo), che rappresenta in terminipercentuali, il tasso - omnicomprensivo di tutte le speseaccessorie - da sostenere per il prodotto richiesto allabanca. Volendo ulteriormente sintetizzare il concetto,consideri che l'ISC rappresenta la sommatoria del tassonominale di interesse convenuto contrattualmente tra leparti, con l'aggiunta dei costi legati al perfezionamentobancario della pratica, escluse naturalmente le spesereclamate dai terzi intermediari (notaio, perito).

Ho azioni comprate presso di voi che, per il crollodelle borse del 2000, sono ancora ad un prezzo infe-riore (del 20%) di quanto io le abbia acquistate.Amici mi hanno detto che, statisticamente, un cicloborsistico dura intorno ai 7 anni, per cui devo pen-sare che nel giro di un paio di anni potrò rivenderele mie azioni almeno al prezzo di acquisto. E' incre-dibile tale ipotesi? E' vero che un ciclo borsisticodura 7 anni?Mariano - Frosinone

Riguardo la possibilità di recupero sulle azioni da Leiacquistate stimato nel 20%, si renderebbe necessarioconoscere lo strumento finanziario per procedere adun'analisi tecnica approfondita. La durata di un ciclo bor-sistico solitamente è attorno ai sette anni. Occorre evi-denziare che non necessariamente l'andamento di un sin-golo titolo segue un ciclo borsistico, poichè il prezzoriflette anche l'andamento societario o del settore econo-mico di riferimento. E' auspicabile, nell'ottica di riparti-zione del rischio, diversificare l'investimento sulla basedelle proprie risorse finanziarie complessive nei principalisettori economici. Al riguardo gli operatori hanno l'obbli-go di sottoporre preventivamente alla clientela un'infor-mativa sull'esperienza in materia di investimenti in stru-menti finanziari, sulla situazione finanziaria, sugli obietti-vi di investimento e sulla propensione al rischio, al finedella corretta individuazione dell'investimento stesso.

Sono un papà che, pensando al futuro di mio figlioche oggi ha 10 anni, vorrebbe accumulare deirisparmi per quando lui avrà 18 anni. Cosa mi consi-glia?Tommaso - Cassino

Le consiglio la sottoscrizione di un piano di accumulo suun fondo comune di investimento bilanciato. L'orizzontetemporale di circa 8 anni e la modalità di investimento inpiccole quote, peraltro incrementabili e rimborsabili inogni momento senza aggravio di spese, garantisce unacorretta ripartizione del rischio.

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Fortunato chi ce l'ha!

Con il Conto Tempodìgrandi esclusivi vantaggiper i pensionati chesanno vivere.

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Fortunato chi ce l'ha!

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