· Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei...

23

Click here to load reader

Transcript of   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei...

Page 1:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

Istituto Comprensivo Lucca 6° PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

Il protocollo di accoglienza definisce le azioni con cui attuare l’inserimento scolastico degli alunni stranieri, sia di coloro che si inscrivono prima dell’inizio delle lezioni sia di coloro che si iscrivono ad anno scolastico iniziato.

Contiene criteri e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati, definisce i compiti e i ruoli degli insegnanti, del personale amministrativo e dei mediatori culturali. Traccia le diverse fasi di accoglienza e costituisce uno strumento di lavoro che viene integrato e rivisto sulla base delle esperienze realizzate.

Si propone pertanto di definire pratiche condivise in tema di accoglienza; di facilitare e sostenere gli alunni stranieri nella fase di adattamento al nuovo sistema scolastico; di favorire un contesto di piena integrazione nell’ottica di un rapporto collaborativo con la famiglia col fine di favorire la piena integrazione di tutti gli alunni nel gruppo classe.

La definizione dei principi e delle prassi contenute nel presente documento richiede un’integrazione e una rivisitazione periodica condivisa e accolta da tutto il corpo docente dell’Istituto.

Page 2:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

ISCRIZIONE ALLA SCUOLA

CHI COSA FA COME QUANDO E DOVEL’addetto della Segreteria

(signor Fabrizio Nocetti per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria e la signora

Anna Maria Celli per la scuola secondaria)

Compila la scheda per l’iscrizione;accoglie l’eventuale documentazione al percorso scolastico pregresso;acquisisce l’opzione di avvalersi o meno della religione cattolica;Fornisce le prime informazioni su: organizzazione scolastica, servizi a disposizione (mensa e trasporti);Informa i genitori che li contatterà per un colloquio di reciproca conoscenza e che l’assegnazione della classe verrà effettuata in seguito dalla FS;Avvisa il dirigente scolastico e la FS e trasmette loro tutte le informazioni raccolte;Tiene un apposito elenco degli studenti stranieri e lo aggiorna in base alle nuove iscrizioni o ad altre informazioni utili.

Utilizzando un familiare o un amico come traduttore;Utilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario.

Al primo ingresso della famiglia in segreteria

Negli uffici di segreteria

Page 3:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

Riferimenti normativi:

- Legge n°40 del 6 marzo 1998 sull’immigrazione;- DL n°286 del 25 luglio 1998, “Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello

straniero”;- Legge n° 189 del 30 luglio 2002 che regola le procedure di accoglienza degli alunni stranieri a scuola;- DPR n° 275/99 concernente l’autonomia delle istituzioni scolastiche;- DPR 394/99;- Legge n°53/2003 per la costruzione di percorsi educativi e didattici personalizzati;- La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri (ottobre 2007); - Protocollo d’accoglienza valido per la Provincia di Lucca;- Elementi semplificati del POF di Istituto;- Modulistica bilingue;- Modello con procedure da seguire per l’acquisizione dei testi e del materiale scolastico.

Page 4:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

PRIMA CONOSCENZA

CHI COSA FA COME QUANDO E DOVEIl referente per le iniziative interculturali culturali

Identifica le figure di riferimento di mediatori linguistici da contattare in caso di necessità;Effettua un primo colloquio con la famiglia dell’allievo per raccogliere informazioni sulla biografia personale, familiare, scolastica e linguistica;Fornisce informazioni sull’organizzazione della scuola;Si propone come interlocutore privilegiato con il quale la famiglia potrà avere rapporti costanti per lo scambio di informazioni;Contatta la Commissione Interculturale (che valuterà il ricorso al mediatore linguistico) per la somministrazione dei test valutativi delle competenze trasversali e disciplinari in L1 ed eventualmente in Italiano L2.

Connotando il primo colloquio come un momento di approccio con la Scuola, differenziato dagli aspetti prettamente amministrativi, conduce un intervista di tipo aperto.:Acquisisce informazioni sulla base di una traccia predefinita che verrà compilata successivamente ed eventualmente integrata, sulla base degli interessi, desideri e conoscenze dell’alunno.

Tenendo presente che le prove per un primo bilancio delle competenze trasversali devono essere:-Intuitivamente comprensibili;-Supportate da tecniche non verbali;-Caratterizzate da chiarezza e brevità.

Tenendo presente i curricoli previsti dal sistema scolastico del paese di provenienza, che potrebbero avere strutturazione, scansione temporale e caratteristiche diverse rispetto a quelle previste dalla scuola italiana;

Tenendo presente che la valutazione della situazione iniziale dell’allievo non si riferirà

esclusivamente ai risultati delle singole prove, ma terrà conto delle informazioni raccolte

complessivamente.

Indicativamente entro una settimana dal primo contatto della famiglia con la segreteria della scuola.

Nel primo periodo di inserimento a scuola, nel plesso frequentato dall’allievo, in un’aula che possa assicurare la necessaria tranquillità.

Page 5:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

Materiali:

SEGUENDO QUESTO LINK SI POSSONO TROVARE PROVE DI RILEVAZIONE COMPETENZE NELLE SEGUENTI LINGUE:

http://istruzione.comune.modena.it/memo/Sezione.jsp?idSezione=2298

ALBANESE- ARABO-CINESE-FILIPPINO-MOLDAVO-ALBANESE-INGLESE-TURCO-RUSSO a fronte delle stesse schede tradotte in italiano

Può essere un utile strumento per rilevare se i bambini siano stati minimamente alfabetizzati, nella loro lingua scolastica, nel Paese d’origine.I materiali possono inoltre essere utilizzati durante la prima fase d’inserimento, per inviare al bambino un forte segnale di accoglienza alla sua identità linguistica ed un riconoscimentodelle sue competenze in una lingua diversa dall’Italiano.Le schede sono state strutturate come prove a risposta chiusa e fanno riferimento alla traduzione in italiano delle stesse.

Page 6:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

ASSEGNAZIONE ALLA CLASSE

CHI COSA FA COME QUANDO E DOVEIl Dirigente Scolastico

La FS e la Commissione stranieri

La FS

Sentite le FFSS, e dopo un colloquio con i coordinatori o le insegnanti, stabilisce la classe e la sezione di inserimento.

Propongono, sulla base della documentazione prodotta nel periodo di prima accoglienza, la classe di inserimento.Solo in particolari casi, in presenza di evidenti segnali di progressione rapida degli apprendimenti, valutano l’opportunità di modificare la scelta effettuata.

Comunica all’addetto alla Segreteria, alla famiglia, ai coordinatori di classe o alle insegnanti referenti, la classe e la sezione cui l’allievo è stato assegnato.

Seguendo la normativa vigente (in particolare le disposizioni contenute nell’art. 45 del DPR 31.08.99 n° 394)Mantenendo alta la consapevolezza che l’inserimento alla classe corrispondente all’età, previsto dal comma 2 dell’art. sopracitato, consente di prevenire situazioni di disagio relazionale, evitare gravi ritardi scolastici, ridurre il rischio di dispersione scolastica.Utilizzando le informazioni raccolte nelle fasi precedenti;Valutando attentamente la composizione delle possibili classi di assegnazione (numero di alunni, clima della classe, caratteristiche del gruppo, presenza di eventuali elementi di complessità, risorse umane disponibili);Evitando, nei limiti del possibile, la concentrazione di allievi di madre lingua non italiana, in un'unica classe o sezione e prevedendo, se e ove ritenuto opportuno, un inserimento orario graduale.

Indicativamente entro due settimane dal primo contatto dell’alunno/a con la scuola.Presso gli uffici della Segreteria e nel plesso di riferimento.

Materiali:

- Riferimenti normativi sopracitati; Linee guida 2014.

Page 7:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

INSERIMENTO IN CLASSE

CHI COSA FA COME QUANDO E DOVEIl Consiglio di classe Consultando, se ritenuto necessario,

la FS:-Prosegue l’effettuazione del bilancio di competenzeiniziale;-Predispone gli eventuali interventi del mediatore linguistico (se presente);-Predispone gli interventi di facilitazione linguistica;-Rileva i bisogni specifici di apprendimento, stende il Percorso Didattico Personalizzato (PDP) e prevede modalità di valutazione coerenti con quanto in esso definito.Individua le modalità per realizzare quanto previsto nel PDP (diversificazione delle consegne, del materiale, delle verifiche, attività in piccolo gruppo, classi aperte, mobilità sulle diverse classi, interventi individualizzati, laboratorio linguistico, altri laboratori, percorsi integrati con enti del territorio, ecc.)Ottimizza le ore aggiuntive messe a disposizione dall’Istituto.

Integrando le osservazioni effettuate in classe con i risultati delle prove d’ingresso;Riconoscendo gli apprendimenti sviluppati in L1, nel percorso scolastico nel Paese d’origine;Mettendo al centro degli interventi didattici l’allievo e non il programma della classe, in un’ottica positiva che riconosca e valorizzi le competenze pregresse e le potenzialità, e non le carenze rispetto a ciò che è già stato insegnato ai compagni di classe; Aggiornando il PDP in base ai bisogni formativi dell’allievo;Definendo le competenze ritenute essenziali in riferimento alla specifica situazione dell’allievo;Favorendo momenti e modalità di raccordo tra le varie figure coinvolte nella formazione scolastica dell’alunno;Tenendo conto, in sede di valutazione, di quanto previsto nel PDP, nella consapevolezza che personalizzazione e valutazione sono due processi profondamente e necessariamente connessi.

All’inizio del percorso scolastico e in itinere.Nei Consigli di classe o in riunioni specifiche anche con eventuali figure coinvolte.

Page 8:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

Bibliografia:- Prove di futuro, Cittadinanza e seconde generazioni, Vinicio Orgini, Luciano Rondanini (a cura di), Erickson, Trento;- Apprendimento cooperativo nella scuola dell’infanzia, Percorsi e attività di educazione interculturale, Stefania Lamberti (a cura di),

Erickson, Trento;- Laboratorio attività interculturali, storie e percorsi per la scuola primaria, Alessandra Tetè, Erickson, Trento;- Culture migranti, Luoghi fisici e mentali d’incontro, Laura Cerrocchi, Annamaria Contini (a cura di), Erickson, Trento;- Apprendimento cooperativo ed educazione interculturale, Percorsi e attività per la scuola primaria, Stefania Lamberti, Erickson, Trento;- Educazione e scuola in Cina, Educazione italiana a cura di Rita Casadei e Dario Costantino, Miantao Sun, Erickson, Trento;- Studiare matematica e scienze in italiano L2, Unità di apprendimento per alunni stranieri della scuola primaria; Maria Arici, Paola

Maniotti, Erickson, Trento;- Impariamo l’italiano! Attività di grammatica, lessico e sintassi per alunni stranieri della scuola secondaria, Paola Affronte, Anna Lisa

Burci, Elena Pischedda, Erickson, Trento;- La qualità della scuola interculturale, Nuovi modelli per l’integrazione, Milena Santerini, Erickson, Trento;- Imparo a comunicare, Arricchimento lessicale e grammatica di base per alunni stranieri, Aurora Ranfagni, Rossella Di Maria, Erickson,

Trento;- Accogliere per educare, Pratiche e saperi nei servizi educativi per l’infanzia, Centro studi per l’infanzia e l’adolescenza Parmainfanzia,

Susanna Mantovani, Paolo Calidoni (a cura di), Erickson, Trento;- Educare lo sguardo, I bambini incontrano le diversità, Marco Moschini, Erickson, Trento ;- A scuola di intercultura, Cittadinanza, partecipazione, interazione: le risorse della società multiculturale, Aluisi Tosolini, Simone

Giusti, Gabriella Papponi Morelli (a cura di), Erickson, Trento;- Lavorare con la diversità interculturale, Attività per facilitare l’apprendimento e la comunicazione interculturale, Alessio Suriani (a

cura di), Erickson, Trento ;- Globalizzazione e pedagogia interculturale, Interventi nella scuola, Agostino Pontera, Erickson, Trento;- Benvenuto in classe, Percorsi di letto-scrittura e apprendimento intensivo della L2 per bambini stranieri, Annamaria Gatti, Erickson,

Trento;- Bambini che sopravvivono alla guerra, Percorsi didattici e di incontro con i bambini di Uganda, Ruanda e Bosnia, Andrea Canevaro,

Elena Malaguti, Agostino Miazza, Chiara Venier (a cura di), Erickson, Trento;- Didattica interculturale. Nuovi sguardi, competenze, percorsi, Duccio Demetrio, Graziella Favaro, Franco Angeli, Milano, 2004;

Page 9:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

Di seguito sono allegate le griglie di valutazione relative ai livelli acquisizione di L2 del

QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE. Tali griglie possono essere utilizzate come integrazione della valutazione anche inserendole nel documento ufficiale di valutazione.

Si attesta che l’alunno………………………………………………………………………………………………….

relativamente al livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue A1 ha raggiunto le seguenti competenze:

Ampiezza del lessico Dispone di un repertorio lessicale di base fatto di singole parole ed espressioni riferibili a un certo numero di situazioni concrete. Comprensione generale di un testo scritto È in grado di comprendere testi molto brevi e semplici, leggendo un'espressione per volta, cogliendo nomi conosciuti, parole ed espressioni elementari ed eventualmente rileggendo. Scrittura creativa È in grado di scrivere semplici espressioni e frasi su se stesso/stessa e su persone immaginarie, sul luogo in cui vivono e ciò che fanno. Padronanza ortografica È in grado di copiare parole e brevi espressioni conosciute, ad es. avvisi o istruzioni, nomi di oggetti d'uso quotidiano e di negozi e un certo numero di espressioni correnti. È in grado di dire lettera per lettera il proprio indirizzo, la nazionalità e altri dati personali. Correttezza grammaticale Ha solo una padronanza limitata di qualche semplice struttura grammaticale e di semplici modelli sintattici, in un repertorio memorizzato. Comprensione orale generale È in grado di comprendere un discorso pronunciato molto lentamente e articolato con grande precisione, che contenga lunghe pause per permettergli di assimilarne il senso. Interazione orale generale È in grado di interagire in modo semplice, ma la comunicazione dipende completamente da ripetizioni a velocità ridotta, da riformulazioni e riparazioni. Risponde a domande semplici e ne pone di analoghe, prende l'iniziativa e risponde a semplici enunciati relativi a bisogni immediati o ad argomenti molto familiari. Data

Page 10:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

Si attesta che l’alunno…………………………………………………………………………………………………………

relativamente al livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue A2 ha raggiunto le seguenti competenze:

Ampiezza del lessico Dispone di lessico sufficiente per esprimere bisogni comunicativi di base. Dispone di lessico sufficiente per far fronte a bisogni semplici “di sopravvivenza”. Comprensione generale di un testo scritto È in grado di comprendere testi brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni o sul lavoro. Scrittura creativa È in grado di scrivere una serie di espressioni e frasi semplici sulla propria famiglia, le condizioni di vita, la formazione, il lavoro attuale o quello svolto in precedenza. È in grado di scrivere semplici biografie immaginarie e semplici poesie su una persona. Padronanza ortografica È in grado di copiare brevi frasi su argomenti correnti - ad es. le indicazioni per arrivare in un posto. È in grado di scrivere parole brevi che fanno parte del suo vocabolario orale riproducendone ragionevolmente la fonetica (ma non necessariamente con ortografia del tutto corretta). Correttezza grammaticale Usa correttamente alcune strutture semplici, ma continua sistematicamente a fare errori di base - per esempio tende a confondere i tempi verbali e a dimenticare di segnalare gli accordi; ciononostante ciò che cerca di dire è solitamente chiaro. Comprensione orale generale È in grado di comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediata (ad es. informazioni veramente basilari sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale e lavoro), purché si parli lentamente e chiaramente. Interazione orale generale È in grado di comunicare in attività semplici e compiti di routine, basati su uno scambio di informazioni semplice e diretto su questioni correnti e usuali che abbiano a che fare con il lavoro e il tempo libero. Gestisce scambi comunicativi molto brevi, ma raramente riesce a capire abbastanza per contribuire a sostenere con una certa autonomia la conversazione.

Data Firma di chi attesta

Page 11:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

A1 – Livello base

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come: dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. A2 – Livello elementare

Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell’ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. B1 – Livello pre-intermedio o “di soglia”

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. B2 – Livello intermedio

Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

C1 – Livello post-intermedio o “di efficienza autonoma”

Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.

C2 – Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse.

Firma di chi attesta

Page 12:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

All.2

Traccia colloquio con le famiglie

DATI PERSONALI

Nome Cognome … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … …

M F

Anno e luogo di nascita __________________________________________

Data di arrivo in Italia __________________________________________

Precedente percorso di immigrazione _______________________________

LA FAMIGLIA

Padre _______________________________________________________

Lavoro _______________________________________________________

Madre _______________________________________________________

Lavoro _______________________________________________________

Fratelli _______________________________________________________

Altri componenti ________________________________________________

ABITAZIONE

Via ___________________________________ N°_____

Telefono _______________________________________________________

Necessità di trasporto SÌ NO

Page 13:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

STORIA SCOLASTICA DELL’ALUNNO

Ultima classe frequentata:________________________________________

Dove:________________________________________________________

Atteggiamento verso l’attività scolastica:______________________________

Materie preferite:_______________________________________________

Difficoltà rilevate:________________________________________________

TEMPO LIBERO

Sport praticato:______________________________________________

Dove:______________________________________________________

Sport preferito:______________________________________________

Amicizie:___________________________________________________

Giochi:_____________________________________________________

Letture:____________________________________________________

Altro:______________________________________________________

Page 14:   · Web viewUtilizzando modulistica bilingue o in lingua d’origine, chiedendo la traduzione dei documenti se necessario. Al primo ingresso della famiglia in segreteria.

SITUAZIONE LINGUISTICA

Lingua madre:___________________________________

Conoscenza della lingua madre:______________________

ORALE SCRITTA

Altre lingue conosciute:____________________________

Parla la lingua italiana: SÌ NO

Capisce la lingua italiana: SÌ NO

Scrive la lingua italiana: SÌ NO

L lA COMMISSIONE PROPONE L’INSERIMENTO NELLA CLASSE ____________