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Istituto Professionale Statale “ Emanuela Loi “ Indirizzo IPIA: Settore Industria e Artigianato – Settore servizi Indirizzo Tecnico: Settore Tecnologico CARBONIA - SANT’ANTIOCO Via Dalmazia, Carbonia Tel.0781/662021-0781/662159 - www.ipiaemanuelaloi. edu . it e-mail [email protected] PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2018 - 20 Classe ………… Sezione …….. Indirizzo ………………… Docente coordinatore: prof Docenti Tutors: prof. prof. prof. prof. 1

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Istituto Professionale Statale “ Emanuela Loi “Indirizzo IPIA: Settore Industria e Artigianato – Settore servizi

Indirizzo Tecnico: Settore TecnologicoCARBONIA - SANT’ANTIOCO Via Dalmazia, Carbonia

Tel.0781/662021-0781/662159 - www.ipiaemanuelaloi. edu . it – e-mail [email protected]

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA ANNUALEDEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2018 - 20

Classe ………… Sezione ……..

Indirizzo …………………

Docente coordinatore: prof Docenti Tutors: prof. prof. prof. prof.

1

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Rappresentanti dei genitori:SIG.SIG.

Composizione del C.d.C. :Dirigente Scolastico: Prof.

Lingua e Letteratura Italiana: prof

Storia: prof.

Lingua Inglese: prof.

Matematica: prof

Diritto Economia: prof

Scienze: prof.ssa

Scienze motorie e sportive: prof

IRC o attività alternativa: profFisica: prof.

Chimica: prof.

Anatomia: prof.ssa

Ottica, Ottica applicata: prof.

Esercitazione lenti oftalmiche: prof

Rappresentanti degli studenti:..

Istituto Professionale Statale “Emanuela Loi “Indirizzo IPIA: Settore Industria e Artigianato – Settore servizi

Indirizzo Tecnico: Settore TecnologicoCARBONIA - SANT’ANTIOCO

Via Dalmazia, Carbonia℡ 0781/662021— 0781/662159

www.ipiacarbonia.it - e-mail [email protected]

Presentazione generale della classeStudenti complessivi iscritti N°Femmine N°Maschi N°

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1. PROFILO PROFESSIONALE INDIRIZZO

Il Diplomato di istruzione professionale, nell’articolazione …

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI INGRESSO

a) ASPETTI SOCIO-CULTURALI DEL GRUPPO CLASSE

STUDENTI ISCRITTI N° STUDENTI RIPETENTI N° STUDENTI PROVENIENTI DA ALTRA SEZIONE N° STUDENTI PROVENIENTI DA ALTRO ISTITUTO N° STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI N°STUDENTI DSA N°STUDENTI CON ALTRI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI N°

Analisi del contesto socio economico generale della classe (esempio ... Il contesto socio-

economico ............. medio-basso... che presenta scarsi stimoli culturali…)

Gli studenti si rivelano ….... piuttosto vivaci ed interessati / non interessati al discorso

educativo-didattico, dimostrando partecipazione ed un impegno.................. nelle attività di

studio...............................................................................................................................................

b) FASCE DI LIVELLO E PREREQUISITIDall’analisi delle prove di ingresso somministrate nelle varie discipline emerge che la classe è

eterogenea ed è composta dalle seguenti fasce di livello e di prerequisiti:

FASCE DI LIVELLO POSSESSO PREREQUISITI

Alunni       n° ___ di livello avanzato con conoscenze buone, abilità sicure ed autonomia nello studio.

Completo

Alunni       n° ___ di livello intermedio con conoscenze ed abilità più che sufficienti; necessitano, a volte, di chiarimenti

Adeguato

Alunni       n° ___ di livello Base con conoscenze ed abilità appena sufficienti; difficoltà nel metodo di studio.

Sostanziale

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Alunni       n° ___ di livello base non raggiunto con conoscenze ed abilità carenti; metodo di studio da acquisire.

Superficiale o scarso

Altre osservazioni ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3. AZIONE FORMATIVA

a) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

Conformemente a quanto indicato nel PTOF gli obiettivi educativi sono l’educazione:

●alla democrazia;

●alla legalità;

●al rispetto per la pluralità degli individui e delle opinioni;

●all’autonomia critica.

Gli obiettivi didattici trasversali, pienamente condivisi dal Consiglio di classe sono:

●esprimersi in modo chiaro e corretto, anche con i lessici specifici delle singole discipline;

●comprendere un testo, anche professionale, rielaborarlo ed esporne i punti significativi;

●redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali;

●cogliere la coerenza interna dei procedimenti, per applicare le regole;

●collegare argomenti diversi della stessa disciplina;

● trasferire per inferenza da una disciplina all’altra le strutture logico-concettuali;

● contestualizzare dati e fenomeni;

●utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

● interpretare dati e fenomeni con formulazione di pareri personali.

b) COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA 4

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Il Consiglio di Classe è concorde nel ritenere che l’insegnamento di ciascuna disciplina debba

contribuire alla preparazione culturale, alla promozione umana ed all’inclusione sociale degli

studenti e delle studentesse attraverso lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza

articolate come segue:

❖ AMBITO COSTRUZIONE DEL SÉ (Imparare a imparare. Progettare)

●Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e

varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche

in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di lavoro.

●Realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,

valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i

risultati raggiunti.

❖ AMBITO RELAZIONE CON GLI ALTRI (Comunicare e comprendere. Collaborare e

partecipare. Agire in modo autonomo e responsabile)

● Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,

scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi e differenti

supporti (cartacei, informatici e multimediali).

● Interagire in modo attivo all’interno del gruppo, comprendendo i diversi punti di vista e

rispettandoli.

● Imparare a gestire la propria emotività attraverso l’autocontrollo.

● Rispetto delle Istituzioni e dei suoi rappresentanti.

● Saper valutare le conseguenze delle proprie azioni.

● Saper gestire il proprio lavoro e tenere fede agli impegni assunti.

❖ AMBITO RAPPORTO CON LA REALTA’ (Risolvere problemi. Individuare collegamenti

e relazioni. Acquisire ed interpretare l’informazione)

● Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti

e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo le soluzioni più

adatte.

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● Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche lontani

nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, cause ed effetti e la loro

natura probabilistica.

● Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione valutandone l’attendibilità e l’utilità.

4. COMPORTAMENTI DEL CONSIGLIO NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

Il dirigente scolastico, sentito il consiglio di classe, ha individuato, all'interno di quest'ultimo, i

seguenti docenti, prof.____________, prof. ________________, prof. _____________, prof.

________________________ che assumeranno la funzione di tutors (nell'ambito delle risorse

disponibili presso l'istituzione scolastica a legislazione vigente) per sostenere le studentesse e

gli studenti nell'attuazione e nello sviluppo del P.F.I. Ad ogni docente tutor verrà affidato un

gruppo di studenti e studentesse in base alle fasce di livello presenti nella classe. L'attività di

tutorato consisterà nell’accompagnamento di ciascuna studentessa e di ciascuno studente nel

processo di apprendimento personalizzato finalizzato alla progressiva maturazione delle

competenze. I docenti tutors favoriranno la circolazione continua delle informazioni sullo stato di

attuazione del P.F.I. all'interno del consiglio di classe, al fine di consentire il progressivo

monitoraggio e l'eventuale adattamento del percorso formativo. I docenti tutors si occuperanno

altresì di monitorare le assenze degli studenti e delle studentesse e di contattare le rispettive

famiglie.

Allo scopo di attivare e sviluppare le competenze individuate, il Consiglio di Classe, si propone

di:

● Osservare costantemente il gruppo classe nelle sue modalità sociali e nelle dinamiche

relazionali;

● Controllare che ci sia il rispetto delle regole comportamentali e delle disposizioni

impartite sia nell’ambito della classe che dell’intera comunità scolastica (monitoraggio

delle assenze, dei ritardi e delle giustifiche; controllo del lavoro svolto a casa e del

possesso del materiale didattico);

● Accertare il rispetto di persone, ambienti e attrezzature;

● Privilegiare la didattica laboratoriale, offrendo strumenti e materiali dei laboratori

specifici;

● Affrontare e sviluppare, laddove è possibile, le tematiche in modo interdisciplinare, al fine

di rafforzare negli allievi la consapevolezza della globalità del sapere;

● Promuovere la partecipazione attiva degli alunni al dialogo educativo, consentendo loro

di aumentare l'autostima, rispettando i tempi di apprendimento di ciascuno;

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● Rilevare precocemente eventuali disagi o demotivazioni e agire opportunamente per

impedire che il conseguente svantaggio si trasformi in insuccesso scolastico;

● Orientare gli alunni nei percorsi personali di crescita umana e scolastica;

● Attivare percorsi educativi e formativi con istituzioni ed enti extrascolastici e altre agenzie

formative presenti sul territorio finalizzati all’inclusione sociale e all’occupazione, in

particolare, saranno predisposte tutte le esperienze in grado di avvicinare lo studente al

mondo del lavoro (alternanza scuola lavoro, visite aziendali, simulazione di attività

professionali, incontri con esperti…).

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

Il percorso didattico sarà caratterizzato dalla progettazione interdisciplinare riguardante gli assi

culturali e sarà organizzato per unità di apprendimento con l'utilizzo di metodologie di tipo

induttivo, attraverso esperienze laboratoriali e in contesti operativi, analisi e soluzione dei

problemi relativi alle attività economiche di riferimento, il lavoro cooperativo per progetti, nonché

la gestione di processi in contesti organizzati. Lo schema seguente riporta le competenze di

riferimento, le discipline concorrenti e le Uda elaborate nelle riunioni per Assi culturali, per

Dipartimenti disciplinari e nel Consiglio di classe. Per avere indicazioni più approfondite sulle

abilità, sulle conoscenze e sulle stesse unità di apprendimento, si rimanda alle programmazioni

dei singoli docenti.

ASSE DEI LINGUAGGI

Competenze di riferimento Discipline concorrenti U.D.A.

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,tecnologici e professionali

Italiano

UDA 1Conoscere la lingua italiana

UDA 2Conoscere le parole

UDA 3A spasso nel tempo…con la narrazione

UDA 4Diventiamo scrittori

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro

Lingue straniere

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Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Italiano

Lingue straniere

Tic

Scienze motorie

UDA 4Diventiamo scrittori

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

Tic

Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessereindividuale e collettivo

Scienze motorie

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ASSE MATEMATICO

Competenze di riferimento

Discipline/assi concorrenti

U.D.A.

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi

Asse storico sociale

UDA 1Operare con i numeri

UDA 2Il calcolo letterale

UDA 3Dal problema all’equazione

UDA n. 4Un mondo di forme

UDA 5Dati e previsioni: conoscere e misurare la realtà con la statistica

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

Asse scientifico-tecnologico Uda 6Problemi e Algoritmi

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Competenze di riferimento

Discipline concorrenti U.D.A.

ASSE STORICO SOCIALE

Competenze di riferimento Discipline concorrenti U.D.A.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Storia

GeografiaIRCEconomia aziendaleDiritto

UDA 1Avvio allo studio della storia.

UDA 2Organizzazioni economiche e sociali nelle civiltà antiche.

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Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali

Storia

DirittoIRC

UDA 3Le prime istituzioni politichenelle civiltà antiche

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali

Storia

IRCDiritto

UDA 4Chi siamo e dove viviamo.(La storia del nostro territorio)

Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo

Storia

Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi

Economia

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi

StoriaScienze umaneEconomia

UDA 1Avvio allo studio della storia.Dalla preistoria alla storia

6.PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

Come deciso nel primo Collegio docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri

con le seguenti scadenze

● Scadenze I Quadrimestre

o Analisi della situazione di partenza in relazione agli obiettivi previsti nelle

riunioni per Assi culturali e per dipartimenti, accertamento dei prerequisiti

necessari allo svolgimento del percorso didattico.

o Eventuale recupero, potenziamento e approfondimento di prerequisiti

propedeutici allo svolgimento dell’attività didattica.

o Stimolo all’impegno e alla partecipazione attivi e costanti.

o Sviluppo delle unità di apprendimento contenute nelle singole programmazioni

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educative e didattiche

o Verifiche intermedie in itinere e sommative al termine delle unità di

apprendimento.

● Scadenze II Quadrimestre

o Eventuale recupero secondo quanto stabilito in sede di Collegio docenti, ma

anche attuando pause didattiche nel normale orario scolastico.

o Si procede con lo svolgimento dei programmi stabiliti.

o Verifiche in itinere e sommative.

o Valutazione finale.

o Si stabiliscono almeno due prove scritte e due orali a quadrimestre. Per

quanto riguarda le prove scritte si sottolinea l'importanza della puntualità

nella correzione delle stesse da parte di ciascun docente e della trasparenza

con cui lo stesso deve comunicare il risultato a ciascun studente, sia nelle

prove orali che scritte, in modo da permettere tempestivamente eventuali

recuperi.

7. INDICAZIONI METODOLOGICO – DIDATTICHE

Metodi

Ling

ua e

lette

ratu

ra

italia

naSt

oria

Ling

ua e

ingl

ese

Mat

emat

ica

Diri

tto e

d Ec

onom

ia

Scie

nze

Scie

nze

Mot

orie

e

spor

tive

RC

o a

ltra

attiv

ità

Fisi

ca

Chi

mic

a

Ana

tom

ia

Otti

ca

Eser

cita

zion

e di

le

nti

Lezione interattivaLavoro di gruppoLavoro individualeRicerca in reteProblem solvingLavoro “coppie di aiuto”Uso del manualeOsservazioni guidateBrain -

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stormingElaborazione di schemi e mappe concettuali

8. MEZZI E STRUMENTI

I docenti del C.d.C al fine di raggiungere gli obiettivi educativi e didattici proposti si avvarranno di tutti gli strumenti e delle tecnologie a disposizione della scuola, secondo la sintesi di cui sotto:

Strumenti

Ling

ua e

lette

ratu

ra

italia

naSt

oria

Ling

ua e

ingl

ese

Mat

emat

ica

Diri

tto e

d Ec

onom

iaSc

ienz

e

Scie

nze

Mot

orie

e

spor

tive

RC

o a

ltra

attiv

ità

Fisi

ca

Chi

mic

a

Ana

tom

ia

Otti

ca

Labo

rato

rio le

nti

LIM

Libri di testo

Testi di supporto

Fotocopie

Giornali Quotidiani e rivisteSchede predisposte

Testi facilitatori

Computer

Lettore CD

Videocamera

Strumenti scientifici

Strumenti tecnici

Strumenti multimediali

Postazione mobile

Visite guidate sul territorio

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Attrezzature ginniche

Biblioteca

Altro

9. VERIFICA E VALUTAZIONEa) VERIFICA

La verifica rappresenta una fase ordinaria importante ai fini della valutazione del processo di

apprendimento/insegnamento in rapporto agli obiettivi prefissati da parte del docente nonché ai

fini della valutazione del processo di apprendimento da parte dello studente. Le verifiche

periodiche (almeno due prove scritte e due prove orali per quadrimestre) accerteranno il grado

di conoscenze, competenze e abilità raggiunte dagli studenti in tutte le discipline e

permetteranno di osservare costantemente ogni studente per facilitarne i processi di

apprendimento e maturazione. Tra le tipologie di verifica scritta intermedia, il Cdc condivide le

seguenti: prove scritte tradizionali, prove strutturate (quesiti a risposta chiusa), semi-strutturate

(quesiti a risposta chiusa e aperta) e non strutturate (questionari a risposta aperta).

A conclusione di ogni singola UDA sarà inoltre valutato il prodotto finale realizzato dagli studenti

e dalle studentesse secondo la rubrica di valutazione redatta in sede di riunione per Assi

culturali e dipartimenti disciplinari.

Verifiche scritte

Ling

ua e

lette

ratu

ra

italia

naSt

oria

Ling

ua e

ingl

ese

Mat

emat

ica

Diri

tto e

d Ec

onom

iaSc

ienz

e

Scie

nze

Mot

orie

e

spor

tive

RC

o a

ltra

attiv

ità

Fisi

ca

Chi

mic

a

Ana

tom

ia

Otti

ca

Labo

rato

rio le

nti

Vero/falso

Scelta multipla

Completamento

Produzione testi

AbbinamentoTraduzioniEsercizi

Per la prova orale, si ricorrerà invece alla tipologia di prove sotto indicate. Sarà cura del C.d.C. fare ricorso anche alle discussioni collettive, al fine di rendere tutti gli studenti e le studentesse partecipi e protagonisti del processo di apprendimento e per valutare le capacità critiche dei singoli.

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Verifiche orali

Ling

ua e

lette

ratu

ra

italia

naSt

oria

Ling

ua e

ingl

ese

Mat

emat

ica

Diri

tto e

d Ec

onom

ia

Scie

nze

Scie

nze

Mot

orie

e s

port

ive

RC

o a

ltra

attiv

ità

Fisi

ca

Chi

mic

a

Ana

tom

ia

Otti

ca

Labo

rato

rio le

nti

Interrogazione

Intervento

Dialogo

Discussione

Ascolto

Lettura

Per quanto riguarda le verifiche tecnico-pratiche ci si avvarrà infine dei seguenti strumenti di valutazione:

Verifiche tecnico-pratiche

Ling

ua e

lette

ratu

ra

italia

naSt

oria

Ling

ua e

ingl

ese

Mat

emat

ica

Diri

tto e

d Ec

onom

ia

Scie

nze

Scie

nze

Mot

orie

e

spor

tive

RC

o a

ltra

attiv

ità

Fisi

ca

Chi

mic

a

Ana

tom

ia

Otti

ca

Labo

rato

rio le

nti

Lavori manuali /elaborati graficiLavori multimedialiEsecuzioni motorie sportive

b) VALUTAZIONE

La valutazione finale verrà effettuata in modo da accertare il livello delle competenze, delle

abilità e delle conoscenze maturate da ciascuna studentessa e da ciascuno studente in

relazione alle unità di apprendimento, nelle quali é strutturato il Progetto formativo individuale.

Nel rispetto dell'assetto organizzativo del biennio dei percorsi dell'istruzione professionale verrà

effettuata, al termine del primo anno, la valutazione intermedia concernente i risultati delle unità

di apprendimento inserite nel P.F.I. A seguito della valutazione, il consiglio di classe

comunicherà alla studentessa o allo studente le carenze riscontrate ai fini della revisione del

P.F.I. e della definizione delle relative misure di recupero, sostegno ed eventuale

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riorientamento. La valutazione dei risultati di apprendimento in termini di competenze sarà il più

possibile oggettiva. Si adotteranno le griglie di valutazione specifiche per le singole discipline

elaborate a livello dipartimentale, in coerenza con i criteri previsti dal PTOF e allegate alla

presente (allegato n° )

Gli elementi che concorrono alla formulazione del giudizio sia intermedio che finale saranno:

● II livello di apprendimento e di raggiungimento delle competenze programmate;

● La situazione di partenza e il percorso formativo;

● II grado di partecipazione attiva alle lezioni, l'acquisizione di un efficace metodo di studio,

l'impegno profuso e le competenze;

● Considerazione delle eventuali difficoltà personali.

a) VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

In osservanza del D.L. n. 137/2008 il comportamento valutato dal Consiglio di Classe, concorre

alla valutazione complessiva degli studenti e delle studentesse e determina, se insufficiente, la

non ammissione all’anno successivo di corso.

Il voto di comportamento viene attribuito in sede di scrutinio dall’intero Consiglio di Classe, su

proposta dei docenti tutors, secondo la griglia presente nel PTOF.

10. STRATEGIE PER IL RECUPERO, IL SOSTEGNO E L'APPROFONDIMENTOTenuto conto delle fasce di livello precedentemente descritte, si attueranno gli eventuali

interventi di recupero, potenziamento e consolidamento sia individualizzati che di gruppo, in

itinere e a fine quadrimestre, con le modalità previste dal PTOF. Se occorre, il Consiglio potrà

rielaborare il percorso formativo per l'intera classe ridefinendo metodi e strategie, in modo da

garantire a ciascun studente il successo formativo.

Per far sì che lo studente non si blocchi di fronte ai primi ostacoli o all’esito negativo di una

prova, i docenti del Consiglio di classe effettueranno strategie di supporto impegnandosi a:

● Fornire spiegazioni dettagliate e ripetute ciclicamente;

● Controllare frequentemente l’avvenuta comprensione e assimilazione dei contenuti

mediante domande in classe e controllo dello studio individuale e/o svolto a casa;

● Guidare gli studenti ad acquisire la consapevolezza che l’esito negativo non deve essere

vissuto come frutto di una prestazione negativa, ma soprattutto come strumento di

misura dei loro progressi e di eventuali lacune, quindi, come guida all’orientamento della

propria azione;

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● Stabilire con anticipo le verifiche scritte previste comunicando la tipologia alla classe,

11. RAPPORTI CON LE FAMIGLIEL'Istituto garantisce una costante informazione alle famiglie circa l’andamento didattico e

disciplinare degli studenti mediante i seguenti strumenti:

● Colloqui individuali con i docenti, su appuntamento, negli orari che saranno indicati;

● Chiamata telefonica in caso di assenza collettiva;

● Tempestive comunicazioni telefoniche relative a situazioni didattiche e disciplinari

particolarmente insoddisfacenti e problematiche.

12. ATTIVITA’ INTEGRATIVE E AGGIUNTIVE

ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED AGGIUNTIVE(Spettacoli teatrali, cinematografici e musicali; conferenze; attività e

manifestazioni sportive e progetti scolastici [es. Ed. alla legalità], attività di orientamento, culturali, ecc. )

Attività Referente

1

2

3

4

Per le visite guidate e i viaggi d'istruzione vengono formulate dal consiglio di classe le seguenti proposte:

Visite guidate (Indicare le mete)

_________________________________________________________________

Viaggio di istruzione per le classi quarte/quinte: (indicare la meta)

__________________________________________________________________

13. PIANI DI LAVORO

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Si allegano i Piani di Lavoro dei Docenti del Consiglio di Classe.

CARBONIA, ……./……../20..

Il coordinatore

________________________

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