Progettare per competenze
-
Upload
gianni-marconato -
Category
Devices & Hardware
-
view
1.708 -
download
0
description
Transcript of Progettare per competenze
Progettare per competenze Moduli e compiti
professionaliAgenzia del Lavoro – Trento
3 novembre 2010L. Guasti – G. Marconato
I compiti professionali come catalizzatori delle attività di insegnamento e apprendimento
La sfida educativa e formativa
dell’apprendistatoOltre l’apprendimento spontaneo
Ancorata a “competenze”Finalizzata al saper fare professionale
Obiettivo: Conoscenza in azioneWarning: Non di tipo “scolastico”
Alcune premesse della formazione formale nell’apprendistato
Compito professionale vs. teoria (anche
“professionale)
Nel titolo Nella scelta dei “contenuti” (non solo
“conoscenze” Nella scelta dei “metodi” (compresi i
“luoghi”) Come “guida” nella progettazione
(integrata),
Il “compito” professionale
Comunica con immediatezza oggetto/scopo/contenuto … della formazione
Facilita all’allievo l’attribuzione di senso/significato degli “oggetti” della formazione contenuti nel modulo
Facilita al docente l’identificazione dei contenuti e dei metodi da utilizzare nelle attività didattiche
Struttura e facilita la progettazione e la gestione dell’alternanza
Facilita l’integrazione di contenuti “professionali” e “trasversali”
Un “compito professionale”
Conoscenza personale Conoscenza di contesto Abilità operative Abilità cognitive Abilità personali e relazionali Artefatti materiali e cognitivi
Un compito professionale è ricco
Svolgere compiti in modo corretto Usare procedure in differenti contesti reali Comprendere e spiegare le ragioni del
proprio comportamento (delle procedure adottate)
Prendere decisioni, risolvere problemi
(alcuni) obiettivi di apprendimento dell’apprendista
Sono sotto-motivati all’apprendimento formale
Sono pensatori “concreti” (Piaget - concrete operational)
Non amano le teorie Non sono allenati al pensiero astratto, alla
riflessione
Le sfide che ci pongono gli apprendisti
Facilitando l’attribuzione di significato a quello che fanno
Allenandondoli a pensare Sostenendoli nell’ottenimento di successi
formativi
Come li possiamo aiutare?
TITOLO DEL MODULO “contenuto” Titolo del modulo “attività”
WORKFLOW GRAFICO BASE pianificare il flusso di lavoro e compilare il foglio di commessa
PROGETTAZIONE GRAFICA 1 progettare l'elaborato grafico (grafica tradizionale)
DTP BASE (ADOBE CS) impaginare l'elaborato grafico (grafica tradizionale)
PROCESSI DI STAMPA Esecuzione della stampa nella fase di tiratura
POSTSTAMPA 1 allestire e confezionare prodotti grafici di base
WORKFLOW GRAFICO AVANZATO Compilare il piano di produzione aziendale
FOTOGRAFIA E FOTORITOCCO 1 realizzare ed elaborare con procedure base immagini
COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE 1 relizzare prodotti grafici multimediali
PROGETTAZIONE GRAFICA 2 progettare l'elaborato grafico (grafica multimediale)
DTP AVANZATO (ADOBE CS) impaginare l'elaborato grafico (grafica multimediale)
GESTIONE DEI FILE Esportare artefatti multimediali nei formati compatibili
Esempio “operatore grafico”
Attività Modulo formativo
Rispondere telefonicamente alle esigenze dei clienti
Rispondere al telefono
Indirizzare le esigenze di un cliente verso uno specifico servizio
Smistare le telefonate
Accogliere i cliente ed i fornitori nel rispetto del regolamento aziendale
Accogliere cliente e fornitori al front-office
Fornire informazioni agli interlocutori Fornire informazioni su prodotti e servizi
Risponde alle eventuali obiezioni Rispondere ad obiezioni
Effettuare prenotazioni Effettuare prenotazioni
Somministrare questionari telefonici Somministrare questionari telefonici
Promuovere nuovi prodotti/servizi contattando telefonicamente i clienti
Promuovere telefonicamente prodotti/servizi
Fissare appuntamenti per conto di consulenti di vendita
Fissare appuntamenti per conto di consulenti di vendita
Esempio “centralino”
Moduli formativi
RIPARARE IL SISTEMA FRENANTE DELL'AUTOVETTURA
INTERVENIRE SUI SISTEMI DELLE SOSPENSIONI, DELLO STERZO E SUI PNEUMATICI
ESEGUIRE LA MANUNTENZIONE DEL SISTEMA DI TRASMISSIONE
ESEGUIRE LA MANUNTENZIONE DEL MOTORE A CICLO OTTO E DIESEL.
INTERVENIRE SUL SISTEMA ELETTRICO ED ELETTRONICO.
DIAGNOSTICARE I GUASTI DEI SISTEMI.
PIANIFICARE LA RIPARAZIONE DEI GUASTI NEI SISTEMI.
EFFETTUARE LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VEICOLO
EFFETTUARE DIAGNOSI ATTRAVERSO EOBD
EFFETTUARE INTERVENTI SUI SISTEMI AD INIEZIONE DIRETTA BENZINA
ESEGUIRE INTERVENTI RIPARATIVI SULLA PARTE PNEUMATICA E DELL'IMPIANTO FRENANTE
INTERVENIRE SUI SISTEMI FRENANTI ASSISTITI ELETTRONICAMENTE
EFFETTUARE LA MANUTENZIONE DEL SISTEMA BUS
Esempio “riparatore auto”
Esigenze dell’apprendimento vs. esigenze organizzative
Aspettative dell’azienda e degli apprendisti Integrazione aula – azienda Dotazione tecnica degli Enti Competenze didattiche
= Fuga nella “teoria”
Criticità rilevate
Qualche approfondimento concettuale
Apprendimento a scuola e nella vita
Apprendimento a scuola Apprendimento fuori
Cognizione individuale Attività mentale pura Manipolazione di
simboli Apprendimento di
principi generali Conoscere per
conoscere
Cognizione condivisa Manipolazione di
strumenti Ragionamento
contestualizzato Competenze
specifiche richieste dalla situazione
Conoscere per fare
Qualche concetto
l’apprendimento efficace è correlato al contesto (context-dependent)
l’istruzione deve essere molto specifica per apprendere adeguatamente, deve essere
data alla persona che apprende la possibilità di sviluppare una sua propria rappresentazione delle informazioni
Ma cosa viene fatto a scuola? (R. Spiro) Ipersemplificazione di strutture complesse ed integrate Eccessivamente basata su una singola forma di
rappresentazione mentale Eccessivamente basata su applicazioni deduttive di
regole e principi astratti Astrazione delle idee dal loro contesto Compartimentalizzazione delle componenti delle
conoscenze Conoscenza trasmessa passivamente, con semplicità ed
ordine per una più facile trasmissione della conoscenza
Obiettivi didattici:
Evitare le iper-semplificazioni Focalizzazione su casi piuttosto che su idee Richiede la costruzione di conoscenza
concettuale (knowledge in use), non la ricezione e la “rigurgitazione”
Richiede a chi apprendere di costruire la propria verità o significato
Enfatizza l’interconnessione multipla di idee e di casi (non compartimentazione)
Un paio di questioni
Capire i contenuti Vs Comprendere i fenomeni
Memorizzare Vs Comprendere Informazione vs Conoscenza
Una prima conclusione
La teoria non ha senso se non è associata ad un contesto di applicazione
Non si può capire Non può assumere significato Non si può usare
No: prima la teoria e dopo la pratica La teoria va trattata nel contesto della
pratica cui si riferisce Da teorie astratte a teorie estratte
Una seconda conclusione
Sviluppare la formazione all’interno di casi (situazioni in cui le idee vengono applicate)
I casi rappresentano esperienze I casi sono il focus dell’apprendimento I casi si basano sulla pratica (ciò che
lagente fa) vs. teoria (descrizioni formali)
L’uso di casi nella formazione