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MIUR UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DIREZIONE GENERALE LICEO GINNASIO STATALE “Vittorio emauele II - Via San Sebastiano 51 - 80134 Napoli – Tel.: 081.459142 - fax: 081.447698 E-mail [email protected] C-M. NAPC16000X PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2015 – 2016

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MIURUFFICIO

SCOLASTICO REGIONALEDIREZIONE GENERALE

LICEO GINNASIO STATALE“Vittorio emauele II - Via San Sebastiano 51 - 80134

Napoli – Tel.: 081.459142 - fax: 081.447698

E-mail [email protected] C-M. NAPC16000X

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

SOMMARIO

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5 –

2016

Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

Che Cosa è il P.O.F..................................................................................3

Il Liceo Vittorio Emanuele II..................................................................4Le origini del Liceo..........................................................................................5Il Profilo del Liceo............................................................................................5Il Patrimonio della Comunità Scolastica..........................................................6

Le figure di Riferimento (livello 1).........................................................9La Dirigenza.....................................................................................................9Le Funzioni Strumentali.................................................................................12

I Dipartimenti……………………………………………………………………………………. 13

Le Commissioni..............................................................................................15I Docenti Responsabili...................................................................................18I Coordinatori.................................................................................................19Il Personale non-Docente...............................................................................19Il Prospetto delle ore settimanali di lezione..................................................21

L’Azione Educativa................................................................................22Risultati di apprendimento.............................................................................22Verifiche e Valutazione..................................................................................22

L’Ampliamento dell’Offerta Formativa.................................................24Interventi di potenziamento e recupero........................................................25Progetti F.I.S..................................................................................................26Attività Sportiva.............................................................................................27Attività promosse dagli studenti....................................................................27Visite guidate e Viaggi di Istruzione..............................................................29Attività in collaborazione...............................................................................30

Il Conservatorio musicale di San Pietro a Majella........................................................30L’Università degli Studi “L’Orientale”..........................................................................30Il Forum delle Scuole Storiche Napoletane...................................................................30Progetto NEMO.............................................................................................................30

I Rapporti Scuola-Famiglia...................................................................31

Servizi e informazioni utili....................................................................32L’Ufficio di Segreteria....................................................................................32Dati generali dell’Istituto...............................................................................32Dati della scuola.............................................................................................32

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COSA È IL P.O.F.

Il P.O.F. è il Piano dell’Offerta Formativa di una scuola, un documento, cioè, con il quale la scuola si presenta, facendo emergere la propria identità culturale, educativa e progettuale.

Il POF rappresenta, in modo esplicito, la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa di una scuola che concilia le indicazioni ministeriali con la propria specificità, nell’ambito dell’autonomia.

È, in conclusione, un testo che sia in grado di fornire al personale docente ed all’utenza una sorta di “fotografia” del modo in cui il Liceo interpreta, all’interno del quadro di riferimento generale fornito dalle sopra ricordate indicazioni ministeriali, la propria funzione educativa ed un punto di riferimento per l’intera attività didattico - educativa.

Il POF ha una durata annuale ed è elaborato dal Collegio dei Docenti ed adottato dal Consiglio d’Istituto.

Le decisioni e le scelte didattico-culturali e organizzative sono rese pubbliche e costituiscono un impegno della scuola nei confronti degli studenti e delle loro famiglie per il raggiungimento dell’obiettivo fondamentale: il successo formativo di ogni studente.La sua elaborazione è la sintesi di diversi bisogni, interessi, attese, responsabilità di tutte le componenti della scuola. Inoltre tiene conto ed interagisce con i soggetti rappresentativi del territorio in cui la scuola vive ed opera.

LE FONTI DEL DOCUMENTO

Nell’elaborazione del documento, recependo la normativa ministeriale in materia, si è fatto riferimento al:- Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a

conclusione dei percorsi liceali definito dal DL 17/10/2005, n.226, allegato A

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- le indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei;

- DM n. 9 del 27 gennaio 2010 ai sensi dell’art. 4, comma 3, del DPR 139/2007 sulla certificazione delle competenze al termine dell’obbligo scolastico;

- il Patto educativo di corresponsabilità scuola – famiglia – studenti (DPR 235 del 21/11/2007)

ed inoltre, dando seguito a quanto previsto dall’autonomia scolastica,

- gli interventi e le delibere del Collegio dei docenti in materia;- le delibere del Consiglio di istituto in materia;- le relazioni finali presentate dalle FFSS e dalle commissioni lo

scorso anno scolastico, che evidenziavano i punti di forza e le criticità emersi nel corso del lavoro svolto;

- le proposte dei genitori emerse dagli incontri con l’assemblea dei genitori e con i rappresentanti di classe;

- le programmazioni dei dipartimenti;- risultati delle prove di ingresso somministrate dai docenti

delle varie discipline agli alunni delle quarte ginnasiali;- il piano di lavoro delle FFSS, delle commissioni, dei docenti

responsabili (biblioteca, laboratorio di informatica, palestra), dei referenti;

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IL LICEO “VITTORIO EMANUELE II”

LE ORIGINI DEL LICEO

Il Liceo Vittorio Emanuele II, come altri prestigiosi licei italiani (Virgilio di Mantova, Ariosto di Ferrara, Sarpi di Bergamo, Palmieri di Lecce, ecc.), al momento dell'Unità fu insediato in un collegio della Compagnia di Gesù, che, nei vari Stati della Penisola, deteneva il monopolio dell'istruzione secondaria. Garibaldi, dopo l'entrata a Napoli, il 7 settembre 1860, soppresse la Compagnia e ne confiscò i beni. Il prodittatore Giorgio Pallavicino chiuse per un anno il Liceo del Salvatore e requisì «il Collegio e le scuole poste alla strada di S. Sebastiano» (25 ottobre 1860) decretando poi, su proposta di Francesco De Sanctis, l'apertura dal 1° gennaio 1861 di un ginnasio «nel locale che fu Casa e Collegio dei Padri Gesuiti», al quale furono assegnate le «rendite del Salvatore»: era nato il Vittorio Emanuele II. Dal 1861 ad oggi il liceo ha, nella medesima sede, ininterrottamente formato studenti delle diverse generazioni costituendo un punto fermo nel panorama culturale della città.

IL PROFILO DEL LICEO

Il profilo e l’identità complessiva del Liceo, come emergono dalle fonti sopra ricordate, sono quelli di una scuola:

a) radicata nelle proprie tradizioni classiche e umanistiche; b) nello stesso tempo aperta alle trasformazioni culturali del

nostro tempo e alle esigenze di innovazione che lo caratterizzano;

c) propedeutica, pertanto, allo studio universitario e ad un positivo ingresso nel mondo delle professioni;

d) tesa ad ottimizzare il successo, attraverso il recupero degli alunni in difficoltà e la promozione delle eccellenze;

e) capace di delineare percorsi didattici e culturali ben selezionati, basati sui nuclei essenziali di ciascuna disciplina, privilegiando la qualità del metodo, cioè

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l’acquisizione di competenze rispetto alla quantità delle nozioni;

f) capace di tradurre in percorsi strutturati, coerenti e culturalmente qualificati i bisogni formativi espressi dagli studenti;

g) attenta ai temi della sicurezza, del benessere e del disagio giovanile, e capace di rispondere alla necessità dell’ascolto;

h) intenzionata a curare l’accoglienza e a fornire agli allievi la capacità di compiere scelte ragionate, mature e consapevoli, attraverso un’efficace attività di orientamento;

e soprattutto:i) inclusiva, capace, cioè, di creare negli studenti un

forte senso di appartenenza alla comunità scolastica vissuta come una realtà coesa e organica

IL PATRIMONIO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA

Il Vittorio Emanuele nei suoi 150 e più anni di vita ha costruito un patrimonio, materiale e immateriale, di strutture, spazi, ricerca, pubblicazioni, tradizioni e attività che ogni studente o docente avverte immediatamente come proprio e contribuisce a sviluppare, arricchire, incrementare e rinnovare. Questo patrimonio rappresenta il nucleo centrale della identità del Liceo intorno a cui si sviluppa l’azione didattica di tutte le sue componenti e sul quale, anno dopo anno, si incardina l’offerta formativa.

Gli Spazi e le Strutture:

Il Liceo sin dalla sua nascita ha occupato gli attuali locali. Esso consta di due edifici, edificio De Sanctis e edificio Campana, che si sviluppano intorno ad un ampio cortile un tempo antistante l’antica chiesa di San Sebastiano, crollata nel 1941.

La Biblioteca offre alla pubblica consultazione più di quattordicimila volumi, fra i quali varie cinquecentine e numerosi

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testi del Seicento e del Settecento. La biblioteca, che aderisce al sistema bibliotecario provinciale della Provincia di Napoli, offre, dal 2005, la consultazione online del proprio catalogo sul sito www.iperteca.it

Il Museo di Fisica è dedicato agli strumenti di laboratorio con cui gli allievi del Vittorio Emanuele hanno condotto esperimenti già nel corso dell'Ottocento e poi, lungo tutto il XX secolo, fino ad oggi.  Il Museo è ospitato in una suggestiva grande sala a volta, al piano terra, sulla sinistra del Cortile. In essa furono stampati, da aprile a settembre 1850, i primi numeri della Civiltà Cattolica, pubblicazione della Compagnia di Gesù, la più antica fra tutte le riviste italiane ancora edite. Nella sala è visibile una rotativa in legno della stamperia. Gli strumenti sono suddivisi in vari settori: Meccanica, Acustica, Ottica, Strumenti di misura, Elettromagnetismo. Il museo custodisce complessivamente 581 strumenti, di cui circa 180 del XIX secolo e 263 della prima metà del XX secolo. Gli strumenti nel corso degli anni sono stati resturati e sono oggi costantemente usati nella pratica didattica quotidiana.

Il Museo di Storia Naturale espone le collezioni naturalistiche del Liceo, frutto, fra l'altro, dell'opera svolta da Giuseppe Mercalli, scienziato di chiara fama e docente del nostro Liceo. A partire dall'anno scolastico 2000-2001 si è svolta un'attività didattica extracurriculare: ''Gli alunni ricostruiscono il Museo di storia naturale'', che ha visto impegnati gli studenti delle classi liceali. Le motivazioni che sono alla base del progetto, oltre a quelle più specificamente didattiche, attengono al riconoscimento dell'importanza culturale e formativa di un museo scientifico ed alla consapevolezza della necessità di recuperare la ''memoria'' a partire dalla conoscenza della propria ''storia'' e della propria identità.

L’Archivio Storico costituisce una preziosa raccolta di documenti scolastici (registri generali degli alunni, pagelle, diplomi) dall’inizio dell’800 fino agli anni ’60 del ’900. Esso offre alla pubblica consultazione un’importante testimonianza della storia della scuola napoletana e italiana nei suoi vari aspetti, culturali, sociali e normativi.

Laboratori: la scuola dispone di un Laboratorio di Fisica, di un Laboratorio di Chimica, di un Laboratorio Multimediale e di

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un Laboratorio Linguistico completamente riammodernati con Fondi Europei Fesr. Sono inoltre in fase di ultimazione i lavori di cablatura dell’intero istituto.

Le   Pubblicazioni :

I Quaderni: Il Liceo promuove la pubblicazione di una rivista, i Quaderni del Vittorio Emanuele, che dal 2005 intende dare visibilità alle esperienze didattiche condotte da professori e alunni del nostro Liceo così come offrire approfondimenti e/o percorsi di ricerca promossi dai docenti dell’Istituto.

I Cataloghi: Quattro Cataloghi che documentano il patrimonio storico del Vittorio Emanuele II, stampati in collaborazione con l’Istituto Italiano degli Studi Filosofici.

Gli Annuari: raccolta annuale delle attività svoltesi durante l’anno scolastico.

Gli Eventi:

Il Pomerio Occidentale: ogni anno il Liceo si “appropria” del centro storico della città organizzando visite guidate a monumenti e luoghi di solito interdetti al pubblico. In questa occasione, a termine di un percorso didattico guidato dai docenti, gli alunni si propongono come guide e animatori di un itinerario lungo il quale si svolgono diverse attività volte a far conoscere e a vivificare l’immenso patrimonio artistico cittadino.

Il Laboratorio Musicale: in virtù di un protocollo d’intesa con il Conservatorio musicale d San Pietro a Maiella, la scuola promuove, ogni anno, iniziative di formazione e promozione volte a c coltivare e a diffondere l’amore e la conoscenza della musica. Tale percorso didattico ha il suo culmine in un concerto che si svolge nei locali del Conservatorio.

“Vittorio Emanuele Days”: ogni anno il Liceo celebra i “Vittorio Emanuele Days”, manifestazione di fine anno scolastico in più giorni, che intende rendere partecipe l’intera comunità scolastica delle esperienze e dei progetti promossi durante l’intero anno.

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Il Premio Letterario: è un’occasione per fornire agli studenti l’opportunità di esprimere la propria creatività e sperimentare le competenze linguistiche ed espressive acquisite nel percorso scolastico.

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LE FIGURE DI RIFERIMENTO

LA DIRIGENZA

IL DIRIGENTE SCOLASTICOEx l. 29/93, art. 25bis, e d. lgsl. 165/01, art. 25, il DS:1. realizza il diritto all’istruzione e formazione di studenti e famiglie

(art. 33 e 34 Costituzione);2. dirige, coordina e valorizza le risorse umane;3. organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza, efficacia

formativa ed economicità;4. è titolare delle relazioni sindacali;5. rappresenta legalmente l’istituzione;6. è titolare della potestà negoziale regolata dal DI 44/2001;7. adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale;8. promuove interventi per assicurare la qualità dei processi formativi;9. promuove la collaborazione delle risorse culturali, professionali,

sociali ed economiche del territorio.10. pianifica le attività annuali dei consigli di classe e del collegio dei

docenti;11. dispone con il Direttore Amministrativo l’organizzazione del per

personale ATA

IL COLLABORATORE VICARIO

1. Il docente collaboratore vicario sostituisce il Dirigente scolastico in caso di assenza o impedimento, o su delega, esercitandone tutte le funzioni anche negli Organi collegiali e curando i rapporti con l’esterno.

2. Garantisce la presenza in Istituto per il regolare funzionamento dell’attività didattica, assicura la gestione della sede, controlla le necessità strutturali e didattiche, riferisce al dirigente sul suo andamento.

3. Svolge la funzione di segretario verbalizzante delle riunioni del Collegio dei Docenti, in collaborazione/alternanza con il docente secondo collaboratore;

4. Collabora nella predisposizione degli avvisi e delle circolari ;5. Collabora con il Dirigente scolastico per questioni relative alla

sicurezza e alla tutela della privacy; 6. Si occupa dei permessi di entrata ed uscita degli alunni;7. Partecipa alle riunioni di coordinamento indette dal Dirigente

scolastico;8. Collabora alla formazione delle classi secondo i criteri stabiliti dagli

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organi collegiali;9. Cura i rapporti e la comunicazione con le famiglie;10. Si relaziona con l’utenza e con il personale per ogni questione

inerente le attività scolastiche;11. Vigila sul rispetto delle norme del Regolamento d'Istituto da parte

di tutte le componenti scolastiche;12. Si occupa della sostituzione dei docenti assenti, anche con ricorso

a sostituzioni a pagamento quando necessario e legittimo, nei limiti delle risorse economiche disponibili;

13. Controlla la regolarità dell’orario di lavoro del personale docente; 14. Si occupa delle modifiche e del riadattamento temporaneo

dell’orario delle lezioni, per far fronte ad ogni esigenza connessa alle primarie necessità di vigilanza sugli alunni e di erogazione del servizio scolastico;

15. Vigila e controlla il regolare svolgimento delle assemblee studentesche d'Istituto;

16. Svolge azione promozionale delle iniziative poste in essere dall’Istituto;

17. Collabora nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, anche in collaborazione con strutture esterne;

18. Partecipa, su delega del Dirigente scolastico, a riunioni presso gli Uffici scolastici periferici, Enti e Associazioni;

19. Collabora alla gestione e all'implementazione del sito web dell’Istituto;

20. Collabora alle attività di orientamento;21. Segue le iscrizioni degli alunni;22. Collabora alla predisposizione dei calendari delle attività

didattiche;23. Collabora alla vigilanza e al controllo della disciplina;24. Coordina l’uso delle aule e dei laboratori;25. Controlla i materiali inerenti la didattica: verbali, calendari,

circolari.

IL COLLABORATORE

1. Il docente secondo collaboratore garantisce la presenza in Istituto per il regolare funzionamento dell’attività didattica,

2. assicura la gestione della sede e riferisce al dirigente sul suo andamento.

3. Si occupa dei permessi di entrata ed uscita degli alunni;4. Partecipa alle riunioni di coordinamento indette dal Dirigente

scolastico;5. Redige l'orario delle lezioni;6. Collabora alla formazione delle classi secondo i criteri stabiliti dagli

organi collegiali;7. Si relaziona con l’utenza e con il personale per ogni questione

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inerente le attività scolastiche;8. Vigila sul rispetto delle norme del Regolamento d'Istituto da parte di

tutte le componenti scolastiche;9. Si occupa della sostituzione dei docenti assenti, anche con ricorso a

sostituzioni a pagamento quando necessario e legittimo, nei limiti delle risorse economiche disponibili;

10. Controlla la regolarità dell’orario di lavoro del personale docente;11. Si occupa delle modifiche e del riadattamento temporaneo

dell’orario delle lezioni, per far fronte ad ogni esigenza connessa alle primarie necessità di vigilanza sugli alunni e di erogazione del servizio scolastico;

12. Vigila e controlla il regolare svolgimento delle assemblee studentesche d'Istituto;

13. Svolge azione promozionale delle iniziative poste in essere dall’Istituto;

14. Collabora nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, anche in collaborazione con strutture esterne;

15. Collabora alle attività di orientamento;16. Segue le iscrizioni degli alunni;17. Collabora alla predisposizione dei calendari delle attività

didattiche;18. Collabora alla vigilanza e al controllo della disciplina; 19. Coordina l’uso delle aule e dei laboratori;Controlla i materiali

inerenti la didattica: verbali, calendari, circolari.

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LE FUNZIONI STRUMENTALI

Il collegio dei docenti ha individuato le seguenti Funzioni strumentali:

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1: GESTIONE DEL P.O.F.• Ricognizione fabbisogni formativi (riferimenti: famiglia, territorio,

soggetti istituzionali e non, studenti) e conseguente eventuale revisione del     Piano in tutto il suo impianto (obiettivi educativi fondamentali,  obiettivi cognitivi trasversali, curricoli);

• Progettazione e sviluppo dei corsi di recupero di metà e fine a. s. in collaborazione con la F. S. 3 e con la Dirigenza;

• Coordinamento del sistema di coerenza interna, anche finanziaria, del Piano e delle relative attività;

• Coordinamento della somministrazione delle prove del SNV;• Coordinamento e controllo del rispetto delle procedure e dei criteri

definiti dagli organi competenti;• Documentazione dell’iter progettuale ed esecutivo;• Cooperazione con i dipartimenti e le commissioni, con i vari referenti

dei progetti, con le altre FF.SS., con il DS ( e suoi collaboratori);• Monitoraggio e valutazione della attuazione del P. O. F.

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 2: SOSTEGNO AI DOCENTI• analisi dei bisogni formativi e coordinamento del piano di formazione

e aggiornamento dei docenti;• promozione della ricerca metodologica e produzione e diffusione dei

materiali didattici documentali;• predisposizione di una modulistica di una modulistica unitaria per le

attività didattiche;• coordinamento delle procedure relative agli Esami di Stato;• informazione e comunicazione sula normativa.

FUNZIONE STRUMENTALEAREA 3: SOSTEGNO AGLI ALUNNIOrientamento in ingresso

• coordinamento dei rapporti con le scuole secondarie di I grado• cooperazione con la FS area 1 per l’aggiornamento annuale del POF,

con le altre FF.SS. e con il DS (e suoi collaboratori)Orientamento universitario

• coordinamento delle attività di orientamento in uscita;• attività di informazione (preparazione del materiale, consulenza on-

line);• organizzazione di incontri con l’università, con i centri per l’impiego,

con il mondo del lavoro.

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Coordinamento attività Sportello Ascolto (C.I.C.)• coordinamento e gestione delle attività relative alla prevenzione del

disagio degli studenti;• coordinamento e gestione delle attività dello Spazio di consultazione

psicologica;• predisposizione di materiale divulgativo

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 4: RAPPORTO CON ENTI ESTERNI

coordinamento attività alternanza scuola-lavoro scambi culturali con altre scuole italiane e straniere; rapporti con le istituzioni culturali del territorio.

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I DIPARTIMENTI

I COMPITI favorire la progettazione didattica per aree disciplinari e secondo

una didattica per competenze, strutturando gli esiti degli apprendimenti in conoscenze, abilità e competenze;

definire i criteri di valutazione; individuare metodologie e strategie didattiche adeguate alle

diverse situazioni scegliere i materiali e gli strumenti didattici; progettare gli interventi di recupero; progettare gli interventi per il potenziamento e la valorizzazione

delle eccellenze; scegliere i libri di testo; formulare proposte per l’aggiornamento e la formazione del

personale; creare un archivio del lavoro svolto, con particolare riferimento

alle piste di lavoro ritenute più significative per realizzare un centro di documentazione e ricerca didattica della Scuola (best pratics);

Le riunioni dei dipartimenti: sono convocate almeno in tre momenti dell’anno scolastico: Prima dell’inizio delle attività didattiche (inizi Settembre) per

concordare le linee generali della programmazione annuale alla quale dovranno riferirsi i Consigli di classe e i singoli docenti nella stesura della programmazione disciplinare.

Al termine del primo quadrimestre per programmare gli interventi di recupero, monitorare e valutare l’andamento delle varie attività ed apportare eventuali correttivi.

Agli inizi del mese di Maggio per la scelta dei libri di testo .

ASSE LINGUISTICO Italiano Latino Greco Inglese

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ASSE STORICO SOCIALE Storia Geostoria Filosofia Storia dell’arte Religione

ASSE MATEMATICO Matematica Fisica

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Scienze della terra Scienze motorie

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LE COMMISSIONI

COMMISSIONE ELETTORALE

Il compito della commissione è quello di presiedere alle operazioni di votazione delle diverse componenti nei vari organi collegiali e di provvedere allo spoglio delle schede.

COMMISSIONE ORIENTAMENTOI compiti della commissione sono i seguenti:• Cura e coordinamento dei rapporti con le scuole secondarie di I

grado nel corso dell’ intero a. s. (contatti con i docenti delle scuole secondarie di I grado, pianificazione incontri con studenti delle istituzioni scolastiche di I grado, organizzazione di giornate in cui accogliere nell’istituto genitori e studenti delle scuole secondarie di I grado, elaborazione e diffusione di materiale informativo, …)

• Elaborazione e sviluppo di progettualità  in verticale tra istituzioni scolastiche di I grado e il liceo ”Vittorio Emanuele”

• Cooperazione con la FS area 1 per l’aggiornamento annuale del POF, con le altre FF.SS. e con il DS (e suoi collaboratori)

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I DOCENTI RESPONSABILI

RESPONSABILE BIBLIOTECA coordinare le attività della biblioteca; consentire la fruizione sulla base di un regolamento; formulare ed inoltrare le richieste di acquisto di volumi e

sussidi; segnalare disfunzioni e interventi necessari per il

funzionamento della struttura; segnalare all’R.S.P.P. situazioni a rischio per la sicurezza.

RESPONSABILE LABORATORIO LINGUISTICO coordinare le attività del laboratorio; consentire la fruizione sulla base di un regolamento; formulare ed inoltrare le richieste di acquisto di materiale e

sussidi; segnalare disfunzioni e interventi necessari per il

funzionamento della struttura; segnalare all’R.S.P.P. situazioni a rischio per la sicurezza.

RESPONSABILE LABORATORIO MULTIMEDIALE coordinare le attività del laboratorio; consentire la fruizione sulla base di un regolamento; formulare ed inoltrare le richieste di acquisto di materiale e

sussidi; segnalare disfunzioni e interventi necessari per il

funzionamento della struttura; segnalare all’R.S.P.P. situazioni a rischio per la sicurezza.

RESPONSABILE DEL LABORATORIO DI FISICA coordinare le attività del gabinetto; consentire la fruizione sulla base di un regolamento; formulare ed inoltrare le richieste di acquisto di materiale e

sussidi; segnalare disfunzioni e interventi necessari per il

funzionamento della struttura; segnalare all’R.S.P.P. situazioni a rischio per la sicurezza.

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RESPONSABILE DEL LABORATORIO DI CHIMICA coordinare le attività del gabinetto; consentire la fruizione sulla base di un regolamento; formulare ed inoltrare le richieste di acquisto di materiale e

sussidi; segnalare disfunzioni e interventi necessari per il

funzionamento della struttura; segnalare all’R.S.P.P. situazioni a rischio per la sicurezza.

RESPONSABILE DEL MUSEO DI FISICA coordinare le attività del museo; consentire la fruizione sulla base di un regolamento; formulare ed inoltrare le richieste di acquisto di materiale e

sussidi; segnalare disfunzioni e interventi necessari per il

funzionamento della struttura; segnalare all’R.S.P.P. situazioni a rischio per la sicurezza.

RESPONSABILE DELL’ARCHIVIO STORICO coordinare le attività dell’Archivio; effettuare la ricognizione e sistemazione dei documenti; predisporre la schedatura dei materiali non ancora registrati. segnalare disfunzioni e interventi necessari per il

funzionamento della struttura; segnalare all’R.S.P.P. situazioni a rischio per la sicurezza

RESPONSABILE DEL MUSEO DI STORIA NATURALE coordinare le attività del museo; consentire la fruizione sulla base di un regolamento; formulare ed inoltrare le richieste di acquisto di materiale e

sussidi; segnalare disfunzioni e interventi necessari per il

funzionamento della struttura; segnalare all’R.S.P.P. situazioni a rischio per la sicurezza.

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RESPONSABILE DEL PREMIO LETTERARIO “VITTORIO EMANUELE II” coordinamento dell’ attività alla realizzazione del premio; contatti con i soggetti esterni per la sponsorizzazione

dell’iniziativa; raccordo con l’ufficio di segreteria per tutti gli adempimenti

di carattere amministrativo.

RESPONSABILE DEI “QUADERNI DEL VITTORIO EMANUELE II” coordinamento delle attività editoriali rivolte alla

pubblicazione del volume; raccordo con l’ufficio di segreteria per tutti gli adempimenti

di carattere amministrativo.

RESPONSABILE DELL’ANNUARIO SCOLASTICO coordinamento delle attività editoriali rivolte alla

pubblicazione del volume; raccordo con l’ufficio di segreteria per tutti gli adempimenti

di carattere amministrativo.

RESPONSABILE DEI VITTORIO EMANUELE DAYS coordinamento delle attività promosse per le giornate

dedicate alla chiusura dell’anno scolastico; raccordo con l’ufficio di segreteria per tutti gli adempimenti

di carattere amministrativo.

RESPONSABILE DEL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO coordinare e le attività del gruppo; coordinare ed organizzare la partecipazione degli studenti

alle attività sportive; raccordarsi con l’ufficio di segreteria per tutti gli

adempimenti di carattere amministrativo.

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I COORDINATORI

I COORDINATORI DI CLASSE

presiedono i Consigli di Classe, in caso di assenza o impedimento del Dirigente Scolastico;

curano la compilazione dei prospetti delle assenze e/o dei ritardi degli alunni della classe;

provvedono alla rilevazione delle assenze frequenti e/o prolungate e dei ritardi e alla convocazione delle famiglie per la comunicazione di rito;

curano la tenuta del registro di classe ed informare l’ufficio di Presidenza su tutto quanto in esso vi venga annotato di rilevante da parte dei docenti;

rappresentano i docenti del Consiglio di classe nei rapporti collegiali con le famiglie;

curano la raccolta delle autorizzazioni per partecipazione degli alunni ad attività parascolastiche e/o extrascolastiche e coordina le stesse;

provvedono alla consegna e alla raccolta delle comunicazione alle famiglie;

raccolgono, in tempo utile, tutto il materiale necessario per procedere agli scrutini trimestrali e finali e provvedere alla digitazione a sistema del prospetto delle proposte di voto;

provvedono alla compilazione dei verbali del C. d.C. e all’aggiornamento della documentazione relativa ai lavori del stesso (statini dei voti, certificazioni attività , certificazioni mediche, etc.);

solo per le terze liceali coordinano lo svolgimento delle simulazioni della III prova

d’esame e la redazione del documento del 15 maggio.

I COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Collaborano con la dirigenza, il personale e i colleghi; Su delega del dirigente scolastico, presiedono il dipartimento le

cui sedute vengono verbalizzate; Sono il punto di riferimento per i docenti del proprio dipartimento

come mediatori delle istanze di ciascun docente, sono garanti del funzionamento, della correttezza e trasparenza del dipartimento;

Verificano eventuali difficoltà presenti nel proprio dipartimento.

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IL PERSONALE NON-DOCENTE

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI1. Predispone contabilità e bilancio relativamente ad acquisti e

fabbisogni dell'Istituto;2. organizza compiti e orari del personale ATA3. Ha funzione di amministrazione per accreditamento;4. Cura le procedure relative alla privacy, su nomina del titolare (il

dirigente scolastico).

PERSONALE DI SEGRETERIA E PERSONALE ATA1. Cura la documentazione del curriculum di tutti gli alunni

dall'iscrizione al conseguimento del diploma;2. Cura la quotidiana rilevazione delle assenze degli alunni e la relativa

informazione alle famiglie;3. Predispone la documentazione relativa alle attività integrative e

complementari nonché tiene registrazione delle prenotazioni (es. sportello didattico, IDEI);

4. Predispone gli atti degli scrutini e prepara documenti di valutazione, registro generale dei voti nonché tutta la documentazione per gli esami di stato;

5. Cura le pratiche relative alle denunce di infortunio;6. Organizza lo svolgimento dell'attività del personale e delle classi;7. Gestisce le assenze del personale;8. Emette i certificati di servizio;9. Aggiorna le graduatorie del personale;10. Riceve e protocolla domande del personale;11. Riceve, trasmette e valuta domande di trasferimento del

personale;12. Gestisce dati delle commissioni degli esami di Stato;13. Ricerca personale per conferimento supplenze ed emissione

contratti;14. Supporta commissione visite didattiche e viaggi d'istruzione;15. Vigila sugli alunni (collaboratori scolastici);16. Cura la pulizia dei locali (collaboratori scolastici).

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE1. Provvede a tutti i compiti connessi alla normativa sulla sicurezza nei

luoghi di lavoro;2. Cura il relativo piano di formazione docenti, ATA, studenti;3. Aggiorna la mappa dei rischi, con le opportune indicazioni ai soggetti

interessati da pericolo, dialogando con Enti ed Aziende deputate allo

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Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

scopo (Provincia, ASL);4. Raccoglie le denunce di pericolo di RLS e singoli;5. Organizza le prove di evacuazione.

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Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

PROSPETTO DELLE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE

Dall'anno scolastico 2010/11, per effetto della Riforma dei Licei (Regolamento recante Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133), il liceo classico ha un unico curriculum.

 Discipline – Orario settimanale

1° biennio 2° biennio  

5° anno

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

Lingua e letteratura italiana

4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3Lingua straniera 3 3 3 3 3Storia     3 3 3Storia e Geografia 3 3      Filosofia     3 3 3Matematica* 3 3 2 2 2Fisica     2 2 2Scienze naturali* 2 2 2 2 2Storia dell’Arte     2 2 2Scienze motorie e sportive

2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 31 31 31

P

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L’ AZIONE EDUCATIVA

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

In riferimento al Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” e alle “Indicazioni Nazionali riguardanti gli Obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo Classico”

Gli studenti del “Vittorio Emanuele II” dovranno raggiungere i seguenti

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Acquisire un patrimonio di competenze, capacità, conoscenze strutturate, tali da consentire l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria ed al mondo delle professioni e, soprattutto, sviluppare un metodo di apprendimento autonomo (“imparare ad imparare”);

Acquisire un’autonoma capacità di giudizio, che consenta loro di esprimere valutazioni motivate, non solo nei vari ambiti disciplinari oggetto di studio, ma anche nella vita quotidiana, in una società nella quale tendono ad affermarsi fenomeni di omologazione e di conformismo;

Acquisire la consapevolezza di vivere in un mondo “globalizzato” e sviluppare una idea tollerante e multiculturale dei rapporti sociali e interpersonali;

Acquisire la piena consapevolezza di se stesso e del proprio corpo, intesa come conoscenza delle proprie possibilità e dei propri limiti e come accettazione di sé;

Acquisire la capacità di relazionarsi con gli altri in modo corretto, sia nell’ambito ristretto del microcosmo scolastico, che all’interno della società, attraverso lo sviluppo della conoscenza dei diritti e doveri del cittadino e la maturazione dell’abitudine a rispettarli;

Acquisire la capacità, attraverso un adeguato percorso di conoscenza e di maturazione interiore, di compiere scelte consapevoli circa il loro futuro scolastico e professionale;

Acquisire la conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura, della storia e della tradizione letteraria, artistica,

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Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

filosofica e religiosa italiana ed europea e maturare la capacità di fruire delle varie forme di espressione artistica;

Acquisire la capacità e l’abitudine a contestualizzare le diverse espressioni delle varie discipline, anche scientifiche;

Saper comprendere e utilizzare in modo accurato e consapevole, sia nella forma scritta, che in quella orale la lingua italiana e le altre lingue oggetto di studio;

Acquisire la capacità di praticare la traduzione , non come semplice applicazione di regole astratte, ma come abilità complessa, che implica e determina una riflessioni sulle operazioni mentali messe in atto, consente un confronto con altre lingue e veicola informazioni sul contesto storico – culturale di riferimento;

Comprendere e padroneggiare i linguaggi specifici delle discipline scientifiche e saperne utilizzare i metodi e le procedure;

Padroneggiare gli strumenti informatici, tanto da poterli utilizzare in modo critico e consapevole.

LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE

VERIFICHE

Costituiscono strumenti della verifica:a) Test o prove strutturate e semistrutturate a scelta multipla,

vero/falso, completamenti, trattazione sintetica, risposta singola;

b) prove a struttura aperta (produzione di testi di vario tipo, temi, relazioni, lettere, articolo di giornale, saggio breve, interrogazioni orali)

c) traduzioni dal greco, dal latino, dall’inglese e in inglese.d) Prove pratiche

VALUTAZIONE

In relazione a questi risultati di apprendimento generali, il collegio dei docenti ha individuato i seguenti INDICATORI di PROFITTO, su cui i diversi dipartimenti disciplinari hanno elaborato le rispettive griglie di misurazione e di valutazione (vedi allegati):

Conoscenza dei contenuti delle diverse discipline Capacità di applicare in un contesto operativo (traduzione,

analisi di un testo o di un’opera, problema matematico, 26

Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

esperimento di laboratorio, riproduzione schemi motori) le conoscenze possedute.

Capacità di agire autonomamente (decodificare, sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare, analizzare) all’interno dei diversi ambiti proposti.

Possesso di appropriate competenze linguistiche (generali e specifiche) e capacità di produrre un discorso scritto e orale.

Ciascun dipartimento ha elaborato per ogni disciplina una griglia di valutazione e di misurazione, congruente con gli obiettivi proposti che si riferiscono, comunque, nelle linee generali, agli indicatori sopra indicati.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

In relazione ai risultati di apprendimento generali, il collegio dei docenti ha individuato i seguenti INDICATORI di CONDOTTA, su cui è stata sviluppata la griglia di valutazione di seguito riportata:

Frequenza (ritardi, uscite anticipate, puntualità nelle giustifiche, ecc.)

Rispetto delle consegne (compiti a casa, mansioni da svolgere a scuola, ecc.)

Relazione con l’altro (Dirigente, docenti, personale non docente, alunni, ambiente scolastico).

INDICATORI Frequenta con regolarità ( non meno dell’80% di ore di

presenza del monte ore annuo Giustifica le assenze con puntualità ( art.42 comma e

Regolamento di Istituto) Non super il numero consentito di ritardi, previsto per

ciascun periodo in cui è suddiviso l’anno scolastico (art.42 comma b Regolamento di Istituto)

E’ puntuale nel rientro in classe dopo l’intervallo e dopo le uscite dall’aula, nelle attività scolasti ed extrascolastiche in genere

Osserva le regole e rispetta l’ambiente scolastico: non imbratta o danneggia i muri e gli arredi, utilizza correttamente le strumentazioni, le attrezzature e i sussidi didattici

Segue con diligenza le attività in classe e si impegna in modo costante

Interviene attivamente e con spirito costruttivo nel 27

Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

dialogo didattico-educativo Collabora ed interagisce con i compagni , con i docenti

e con il capo di istituto nelle forme del rispetto, della reciprocità, della solidarietà

Rispetta l’identità di genere, la diversità nelle sue varie forme e la pluralità delle idee

Agisce in modo autonomo e responsabile ed è capace di comportamenti e scelte motivate e coerenti

Si attribuisce un voto inferiore alla sufficienza nei seguenti casi :

VOTO DESCRITTORE5 Se ricorre una o più delle seguenti condizioni:

I) un provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica per giorni 2 o 3;

II) mancato adempimento delle attività in favore della comunità scolastica comminate da una sanzione;

III) frequenza molto irregolare, dal 74% al 60% di ore di presenza sul monte ore complessivo.

4 Se ricorre una o più delle seguenti condizioni:I) due o più provvedimenti di allontanamento dalla

comunità scolastica per giorni 2 o 3; .II) un provvedimento di allontanamento dalla

comunità scolastica per 4 o più giorni;III) frequenza discontinua, oltre il 50% di

assenze sul monte ore complessivo.

3-2 Se ricorre una delle seguenti condizioni:I) ha commesso un reato di particolare gravità

che viola la dignità e il rispetto della persona umana, per cui è stato oggetto di un provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica per più di 15 giorni;

II) in caso di recidiva di atti di violenza nei confronti delle persone o delle cose, sanzionati con più di un provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica superiore a 10 giorni.

Deroghe al limite minimo di presenza (C.M. 4 Marzo 2011 n°20)

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- Ricoveri ospedalieri debitamente documentati- Terapie e cure adeguatamente certificate- Motivi di salute temporaneamente invalidanti (es. frattura di

un arto ecc.) debitamente certificati- Motivi di salute per particolari patologie che possono causare

frequenti assenze, adeguatamente documentati con certificato medico da presentare entro il primo quadrimestre. Le ore di assenza non verranno conteggiate unicamente se eccedono il limite massimo di assenze consentito per la validità dell’anno scolastico.

- Donazioni di sangue con specifica attestazione- Gravi motivi di famiglia debitamente documentati - Partecipazione a gare e competizioni sportive, artistiche e

musicali, organizzate da federazioni riconosciute dal CONI o da Enti

La deroga sarà concessa dal Dirigente Scolastico su richiesta da parte del genitore, corredata da specifica documentazione emessa dalla Società sportiva o dall’Ente.

Criteri per la sospensiONE DEL GIUDIZIO E PER LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA.

È prevista la sospensione del giudizio per lo studente che allo scrutinio finale abbia riportato un massimo di tre insufficienze non gravi.Nel caso, invece, in cui le insufficienze riportate siano superiori atre o in presenza di anche una sola grave insufficienza, l’alunno non verrà ammesso alla classe successiva.È lasciato, comunque, ai Consigli di classe un margine di discrezionalità nella valutazione finale, che deve essere sempre adeguatamente motivata.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Il Collegio dei Docenti ha individuato i seguenti indicatori, comuni alle tre classi del Liceo, per l’attribuzione del credito scolastico:

INDICATORIImpegno scolastico (media dei voti):

≥ 6.5 per la fascia da 6.1 a 729

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≥ 7.5 per la fascia da 7.1 a 8 ≥ 8.5 per la fascia da 8.1 a 9

≥ 9.5 per la fascia da 9.1 a 10

Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo : valutazione del

comportamento ≥ 8Credito formativo debitamente

documentato e riferito ad attività svolte per un periodo continuativo di almeno 6

mesi. Partecipazione alle attività integrative(progetti per l’ampliamento dell’offerta

formativa, PON, concorsi, attività di eccellenza, altri progetti)

Sarà attribuito all’alunno il punto di credito, previsto dalla banda di oscillazione della fascia di appartenenza in base alla media dei voti, se, in sede di scrutinio finale, gli saranno riconosciuti almeno due dei su menzionati indicatori.

Credito Formativo (DM 24 Febbraio 2000 n ° 49)

Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi, di cui all'art.12 del Regolamento (D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323), sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (art. 1 D.M. 49/2000).

1. Esperienze di stage lavorativi qualora l’attestato rilasciato da chi di competenza risulti che l’attività svolta dallo studente sia coerente con il curricolo e abbia avuto una durata complessiva di almeno 120 ore;

2. Attività sportiva a livello agonistico (partecipazione a campionati federali) debitamente certificata;

3. Attività qualificanti per lo sviluppo della persona, solo in caso di attività non episodiche ma svolte in modo continuativo per un periodo di almeno 6 mesi quali:

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Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

a) attività di volontariato all’interno di organismi riconosciuti e regolarmente iscritti al Registro del Volontariato (ADVAR, CRI; Protezione Civile; Scout, etc.)

4. Attività artistico-espressive quali:a) studio di uno strumento musicale, debitamente certificato per l'intero anno, presso una scuola di musica o corso documentato dal superamento di un esame; b) studio di danza o canto, debitamente certificato per l'intero anno, presso un Ente o una scuola

5. Certificazioni di studio di una lingua straniera, rilasciate da enti legittimati (art.3 DM 49/2000)

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CLIL (CONTENT LANGUAGE INTEGRATED LEARNING)Per l’anno scolastico 2015/16, ai sensi della Circolare Ministeriale prot. n. 4969 del 25/7/2014 (Avvio in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel terzo, quarto, quinto anno dei Licei Linguistici e nel quinto anno dei Licei e degli Istituti tecnici - Norme transitorie a.s. 2014/15), par. 4, il Collegio dei Docenti, alla luce della natura innovativa ed in corso di definizione dell’insegnamento, ha deliberato, in considerazione delle risorse interne della scuola, che nelle sezioni A, B, C, E l’insegnamento in l2 riguarderà la storia o la filosofia; negli altri corsi, invece si dà mandato ai singoli Consigli di Classe di procedere, in sede di programmazione annuale, allo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici.

ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

Per quanto riguarda i percorsi di alternanza scuola – lavoro, di cui alla legge n. 107 del 15/07/2015, articoli da 33 a40,il Collegio dei docenti ha deliberato quanto segue:

- Le 200 ore complessive previste per il triennio saranno così ripartite: 80 ore in prima liceale; 80 ore in seconda liceale; 40 ore in terza liceale

- Lo svolgimento delle attività di alternanza scuola – lavoro sarà per il 50% del monte ore annuale in orario curricolare, preferibilmente nell’ultima settimana dell’anno scolastico e per il restante 50% in orario extracurricolare o, se possibile, nei periodi di sospensione dell’attività didattica.

- La tipologia di soggetti con i quali stipulare le convenzioni finalizzate alla realizzazione dei percorsi di alternanza scuola – lavoro sarà quella più coerente con l’indirizzo di studi

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specifico del liceo classico e cioè: musei, biblioteche, archivi, case editrici, ordini professionali, ecc.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

INTERVENTI DI POTENZIAMENTO E DI RECUPERO(l’attivazione è subordinata alle risorse economiche disponibilie alla adesione degli studenti)

PERCORSO DI MIGLIORAMENTO DI ABILITÀ TRASVERSALI (RISERVATO AL BIENNIO)

FINALIZZATO ALL’ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI COMPRENDERE E ANALIZZARE UN TESTO ARGOMENTATIVO E DI PRODURRE UNA SINTESI COERENTE DI UN ARGOMENTO (LITERACY). TALE INTERVENTO È FINALIZZATO A CONTRASTARE LE DIFFICOLTÀ DEGLI STUDENTI DERIVANTI DALL’INCAPACITÀ DI AFFRONTARE IN MODO CORRETTO LA LETTURA DI UN TESTO E DI COMPRENDERNE E RICONOSCERNE LA STRUTTURA LOGICA E LE RELAZIONI TRA LE PARTI.

LABORATORIO PERMANENTE DI TRADUZIONE

AZIONE DI TIPO LABORATORIALE IN CUI IL DOCENTE SVOLGE UN RUOLO DI MEDIATORE-FACILITATORE, CHE DALL’ESTERNO COORDINA E CONTROLLA IL LAVORO, INTERAGISCE PIÙ DIRETTAMENTE CON GLI STUDENTI PER RISVEGLIARE E MANTENERE DESTA L’ATTENZIONE, RIMUOVERE OSTACOLI, DARE INDICAZIONI, ACCOMPAGNARE E VERIFICARE IN ITINERE I PROCESSI DI MEDIAZIONE. LE DINAMICHE DI GRUPPO DEL LABORATORIO PROMUOVONO LA RICERCA COOPERATIVA, ABITUANO AL CONFRONTO E VALORIZZANO IL DIVERSO CONTRIBUTO DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ COGNITIVE DI CUI CIASCUN ALLIEVO È PORTATORE. È FACILE CHE NEL QUADRO DELLE ATTIVITÀ LABORATORIALI SI STABILISCANO ALL’INTERNO DI CIASCUN GRUPPO E FRA I GRUPPI, RAPPORTI DI SCAMBIO E COOPERAZIONE, CHE SI VERIFICHINO E SI CONFRONTINO IPOTESI, SI DISCUTANO STRATEGIE E PROCEDURE, SI ATTIVINO PROCESSI DI METACOMPRENSIONE; MA, È ANCHE POSSIBILE CHE IL LAVORO COMUNE SIA VIZIATO DA PROBLEMI RELAZIONALI DIPENDENTI DA PROCESSI DI PREMINENZA DI ALCUNI SUGLI ALTRI. STA ALL’INSEGNANTE CURARE LA BUONA RIUSCITA DI QUESTE DINAMICHE E CIÒ SI PUÒ OTTENERE, AD ESEMPIO, AFFIDANDO A CIASCUN COMPONENTE DEL GRUPPO UN RUOLO BEN PRECISO E DIFFERENZIATO.

CORSI DI RECUPERO DISCIPLINARI IN ITINERE

(DA ATTIVARE A DISCREZIONE DEI SINGOLI DIPARTIMENTI)

CORSI DI RECUPERO PER GLI STUDENTI CHE ABBIANO REGISTRATO CARENZE NEL CORSO DEL I QUADRIMESTRE

DURATA

DUE SETTIMANE

DESTINATARI

ALUNNI DI TUTTE LE

CLASSI

CORSI DI RECUPERO DISCIPLINARI DI FINE ANNO

CORSO DI RECUPERO PER GLI STUDENTI CHE ABBIANO RIPORTATO LA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO ALLA FINE DELL’A.S.2013/2014

DURATA

15 H

DESTINATARI

ALUNNI DI TUTTE LE

CLASSI

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Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

ADESIONE A CONCORSI E A CERTAMINA NAZIONALI

ADESIONE A INIZIATIVE DI CARATTERE NAZIONALE (CERTAMINA, OLIMPIADI DI SCIENZE, GIOCHI DELLA CHIMICA, OLIMPIADI DI FILOSOFIA, OLIMPIADI DI MATEMATICA) PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE.

DESTINATARIALUNNI DI TUTTE LE

CLASSI

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Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

I PROGETTI F.I.S.(l’attivazione è subordinata alle reali disponibilità economiche e alla adesione degli studenti)

CERTIFICAZIONE IN LINGUA INGLESE – ESAMI PET E FIRST

(CORSO A PAGAMENTO)

CORSO CON DOCENTE MADRELINGUA PER CONSEGUIMENTO CERTIFICAZIONE (LIVELLI B1,B2,)

DURATA

30H

DESTINATARI

TUTTI

CORSO DI LINGUA TEDESCA

I MODULO

(CORSO A PAGAMENTO)

CORSO INIZIALE CON DOCENTE MADRELINGUA

DURATA

40,5 H

DESTINATARI

TUTTI

CORSO DI LINGUA TEDESCA

II MODULO

(CORSO A PAGAMENTO)

CORSO CON DOCENTE MADRELINGUA PER CONSEGUIMENTO CERTIFICAZIONE GOETHE INSTITUT

DURATA

40,5 H

DESTINATARI

CHI HA SEGUITO IL I MODULO

MOBY DICK – CINEFORUM

[A DISCREZIONE DEI SINGOLI CONSIGLI DI CLASSE]

(ATTIVITÀ A PAGAMENTO)

4 PROIEZIONI (PRESSO IL CINEMA MODERNISSIMO) PER FAR CONOSCERE AGLI STUDENTI IL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO

4 USCITE IN ORARIO

CURRICOLARE

DESTINATARI

TUTTE LE CLASSI ADERENTI

CORSI DI INFORMATICA ECDL

(ATTIVITÀ A PAGAMENTO)

IL “VITTORIO EMANUELE II” È UNO DEI CENTRI ABILITATI AD ARRIVARE CORSI PER IL RILASCIO DELLA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER 'ECDL®.

DURATA

VARIABILE

DESTINATARI

TUTTI

IL POMERIO OCCIDENTALE

STUDIO DELL’AMBITO URBANO CIRCOSTANTE LA SEDE DEL LICEO VITTORIO EMANUELE II, INSERITO NEL CONTESTO DELLE INIZIATIVE GIÀ SVOLTE DALL’ISTITUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL CENTRO ANTICO DI NAPOLI.

DURATA

30 H

DESTINATARI

TRIENNIO

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Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

FARE ESPERIENZA DI VOLONTARIATO

AZIONE DI VOLONTARIATO PRESSO LA MENSA PUBBLICA DI SANTA CHIARA

DURATA

15 H

DESTINATARI

TUTTI

LABORATORIO MUSICALE

CORSO DI PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ MUSICALI IN COLLABORAZIONE CON IL CONSERVATORIO DI NAPOLI “SAN PIETRO A MAIELLA”

DURATA

90H

DESTINATARI

TUTTI

MUSEOCORSO MIRANTE A FARE ACQUISIRE AGLI STUDENTI CONOSCENZE DEI CAMPIONI PRESENTI NEL MUSEO DI SCIENZE DELL’ISTITUTO, AL FINE DI UNA CORRETTA PRESENTAZIONE AL PUBBLICO DEGLI STESSI.

DURATA20 H

DESTINATARITRIENNIO SEZ. C E D

GIOCHI DELA CHIMICA

CORSO MIRANTE A POTENZIARE LE CONOSCENZE DI CHIMICA E AD ALLENARE GLI STUDENTI AL FINE DI RENDERE LORO PIÙ SEMPLICE IL SUPERAMENTO DEI TEST D’INGRESSO ALLE FACOLTÀ SCIENTIFICHE.

DURATA15 H

DESTINATARIALUNNI DELLE QUINTE GINNASIALI E DEL TRIENNIO

BE SCIENTISTCORSO MIRANTE A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI INTERESSATI A PROSEGUIRE GLI STUDI IN AMBITO SCIENTIFICO METODOLOGIE DI STUDIO RIGOROSE IN TALE AMBITO

DURATA6H

DESTINATARI TRIENNIO

BIOTECNOLOGIE A SCUOLA

CORSO MIRANTE A FARE ACQUISIRE AGLI STUDENTI CONOSCENZE RELATIVE ALLE NUOVE FRONTIERE DELLE BIOTECNOLOGIE E A SVILUPPARE MANUALITÀ LABORATORIALE NELL’OPERARE SUL DNA E SULLA SUA MANIPOLAZIONE

DURATA15 H

DESTINATARIALUNNI DI II E III LICEO

PROGETTO NEMO

(NETWORK EDUCATIONAL MUSEUM ONLINE)

PROGETTO DI RETE PER LA REALIZZAZIONE DI UN MUSEO SCIENTIFICO ONLINE

DURATA25H

DESTINATARI

TRIENNIO

ATTIVITÀ SPORTIVA (A CURA DEL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO)

TENNISTAVOLO E PALLAVOLO

ATTIVITÀ PROMOSSE IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE IN VISTA DELLA PARTECIPAZIONE AI GIOCHI STUDENTESCHI

DESTINATARIALUNNI DI TUTTE LE

CLASSI

ATLETICA LEGGERAATTIVITÀ PROMOSSA IN ORARIO EXTRACURRICOLARE (PRESSO STADIO COLLANA) IN VISTA DELLA PARTECIPAZIONE AI

DESTINATARI

ALUNNI DI

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Vittorio Emanuele II - P.O.F. 2015/2016

GIOCHI STUDENTESCHI TUTTE LE CLASSI

DANZA SPORTIVAATTIVITÀ FINALIZZATA ALLA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE “ISOLIMPIA”

DESTINATARI

ALUNNI DI TUTTE LE

CLASSI

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ATTIVITÀ PROMOSSE DAGLI STUDENTI

GIORNALINO SCOLASTICO “L’URLO”

ATTIVITÀ PROMOSSA IN ORARIO EXTRACURRICOLARE FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE DI UN MENSILE SCOLASTICO (CON LA SUPERVISIONE DI UN DOCENTE REFERENTE)

DESTINATARIALUNNI DI TUTTE LE

CLASSI

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO SUI LINGUAGGI AUDIOVISIVI

PERCORSO AUTOGESTITO DI APPROFONDIMENTO IN ORARIO EXTRACURRICOLARE DI TEMI RELATIVI AL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO E TELEVISIVO (CON LA SUPERVISIONE DI UN DOCENTE REFERENTE)

DURATA

30 H

DESTINATARI

ALUNNI DI TUTTE LE

CLASSI

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VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

Nella loro programmazione didattica i docenti prevedono - all’interno dei consigli di classe- visite guidate

nel centro storico, nei siti storico-artistici, nei siti archeologici, a musei o siti di interesse scientifico, a luoghi di interesse naturalistico.

Si prevede anche la partecipazione a spettacoli e rappresentazioni teatralieventi relativi alle attività di scambi culturali organizzati dalle docenti di lingua straniera.

Si prevede anche l’organizzazione di viaggi di istruzione in Italia e all’estero, con l’individuazione di mete strettamente correlate agli indirizzi di studio (Magna Grecia, Sicilia, Roma, Grecia etc., capitali europee).Si delibera che almeno una volta nel triennio gli studenti vadano in Grecia.

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ATTIVITÀ IN COLLABORAZIONE

Il Liceo Vittorio Emanuele II, oltre ad una costante e continua collaborazione con le Istituzioni, quali la Regione Campania, la Provincia di Napoli e l’Università Federico II di Napoli, ha, negli anni, realizzato e, in molti casi, formalizzato collaborazioni con altri enti ed istituzioni presenti sul territorio:

Conservatorio di musica ‘San Pietro a Majella’Protocollo d’intesa con il Conservatorio di Musica “San Pietro a Maiella” in base al quale le due istituzioni hanno la possibilità di seguire il percorso formativo degli studenti che frequentano entrambi gli istituti. Il protocollo prevede anche una sinergia finalizzata alla creazione di opportunità formative e percorsi integrati concordati annualmente.A partire dal corrente anno scolastico è stato firmato un atto di convenzione tra gli Istituti volto alla realizzazione di attività pomeridiane extracurricolari rivolte gli alunni.

Università degli Studi “L’Orientale”Promozione di iniziative finalizzate all’approfondimento delle discipline che costituiscono oggetto di studio durante il biennio e il triennio liceale e alla formazione culturale complessiva degli studenti, nonché alla scelta del percorso universitario. Tali iniziative, a cui potranno essere ammessi studenti di altre istituzioni scolastiche, consisteranno in incontri occasionali tra i Liceo e l’Università e/o in cicli di lezioni e laboratori tenuti da docenti dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, o indicati dalle strutture didattiche e di ricerca dell’Università, su argomenti concordati con i docenti del Liceo, potranno includere visite di istruzione a musei, biblioteche, siti archeologici. Nel caso in cui le iniziative in oggetto siano costituite da cicli di lezioni o laboratori con prove di verifica finale, il cui superamento sia opportunamente certificato, le strutture didattiche competenti dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, potranno riconoscere agli studenti in possesso di detta certificazione, che si iscrivono a corsi di laurea dell’Ateneo, un numero di Crediti Formativi Universitari

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Il Forum delle Scuole Storiche NapoletaneL’associazione, nata nel settembre 2011, è una rete di scuole - di cui il Liceo Vittorio Emanuele è scuola capofila - finalizzata al recupero e alla valorizzazione del loro patrimonio culturale. L'Associazione promuove iniziative, incontri, convegni, studi per promuovere una fitta rete di relazioni e scambio di conoscenze tra capi di istituto e insegnanti. La finalità principale è di riordinare gli archivi, catalogare le biblioteche, creare spazi museali nelle scuole, stimolando l'acquisizione di consapevolezza del patrimonio culturale posseduto e favorendone la conoscenza per la ricerca e la didattica.

Progetto NEMO (Network Educational Museum Online)Accordo di rete tra le scuole “Villari”, “Volta”, “Vico”, “Della Porta” e “Vittorio Emanuele II”(scuola capofila) per la creazione di un Museo Scientifico Virtuale che offra, online, l’accesso alla preziosa, storica strumentazione scientifica dei suddetti istituti

RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA

La scuola favorisce in tutti i modi possibili l’acquisizione da parte delle famiglie di tutte le informazioni necessarie circa il rendimento scolastico e il comportamento degli alunni. In particolare attraverso:

1. L’ora settimanale che ciascun docente mette a disposizione per ricevere i genitori, previa richiesta di appuntamento di cui si farà tramite l’alunno.

2. Due incontri scuola-famiglie in orario pomeridiano, nel corso dei quali i genitori potranno incontrare tutti i docenti del Consiglio di classe ed avere, in tal modo, un quadro completo e dettagliato del rendimento degli studenti.

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INFORMAZIONI E CONTATTI

UFFICIO DI SEGRETERIA

La segreteria è aperta al pubblico:

martedì e giovedì (ore 9-12 e 15-17); sabato (ore 9-12)

DATI GENERALI DELL’ISTITUTO

Denominazione: Liceo Ginnasio Statale “Vittorio Emanuele II”Indirizzo: Via San Sebastiano 51Cap.: 80134 Città: NapoliTel.: 081/459142Fax: 081/447698Email istituzionale: napc16000x@ istruzione.itEmail informazioni: [email protected] istituzionale PEC: [email protected] GENERALI DELL’ISTITUTO DATI DELLA SCUOLANumero allievi: 692Numero classi: 31Numero docenti: 54Numero personale non docente: 14

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UALLEGATI

Allegato 1DESCRITTORI E INDICATORI DI GIUDIZIO SINTETICO

CO

NO

SCE

NZE

Dimostra di non conoscere i contenuti della disciplina. 1-2

Dimostra di conoscere in maniera profondamente incompleta i fondamenti della disciplina.

3

Dimostra di conoscere in modo lacunoso i contenuti disciplinari. 4

Dimostra di conoscere in modo parziale o superficiale i contenuti disciplinari.

5

Dimostra di conoscere i contenuti disciplinari essenziali. 6

Dimostra di conoscere in modo articolato i contenuti disciplinari. 7

Dimostra di conoscere in modo completo e consapevole i contenuti disciplinari

8

Dimostra di conoscere in modo consapevole e approfondito i contenuti disciplinari.

9

Dimostra di conoscere in modo approfondito, consapevole e autonomamente critico i contenuti disciplinari.

10

APP

LIC

AZI

ON

E

Dimostra di non essere in grado di applicare in un contesto operativo (traduzione, analisi di un testo, problem solving) le conoscenze richieste

1-2

Dimostra di applicare in un contesto operativo (traduzione, analisi di un testo, problem solving) in modo disorganico e incoerente le conoscenze possedute.

3

Dimostra di applicare in un contesto operativo (traduzione, analisi di un testo, problem solving) in modo meccanico e irriflessivo le conoscenze possedute.

4

Dimostra di applicare in un contesto operativo (traduzione, analisi di un testo, problem solving) in modo generico, ma complessivamente coerente le conoscenze possedute.

5

Dimostra di applicare in un contesto operativo (traduzione, analisi di un testo, problem solving) in modo articolato e organico le conoscenze possedute.

6

Dimostra di applicare in un contesto operativo (traduzione, analisi di un testo, problem solving) in modo articolato, organico e critico le conoscenze possedute.

7

Dimostra di applicare in un contesto operativo (traduzione, analisi di un testo, problem solving) in modo organico e critico e pienamente coerente le conoscenze possedute.

8

Dimostra di applicare in un contesto operativo (traduzione, analisi di un testo, problem solving) in modo organico e critico e pienamente autonomo le conoscenze possedute.

9-10

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RIE

LAB

OR

AZI

ON

E

Dimostra di non essere in grado di operare (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare, riprodurre) sulle prove proposte.

1-2

Dimostra di operare (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare) sulle prove proposte in modo impreciso e contraddittorio.

3

Dimostra di operare (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare) sulle prove proposte in modo inappropriato e incoerente.

4

Dimostra di operare (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare) sulle prove proposte in modo incerto e insicuro.

5

Dimostra di operare (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare) sulle prove proposte in modo appropriato e complessivamente coerente.

6

Dimostra di operare (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare) sulle prove proposte in modo completo e coerente.

7

Dimostra di operare (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare) sulle prove proposte con assoluta sicurezza e con pieno controllo.

8

Dimostra di operare (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare) sulle prove proposte in modo completo, sicuro e adeguatamente critico.

9

Dimostra di operare (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare) sulle prove proposte in modo oculato, critico e pienamente autonomo.

10

ESPO

SIZI

ON

E

Dimostra grandi difficoltà nel produrre un discorso secondo un corretto ordine logico e cronologico. Dimostra di possedere un lessico povero ed elementare, privo di termini propri del linguaggio disciplinare.

1-2

Dimostra fatica nel produrre un discorso secondo un corretto ordine logico-cronologico. Possiede un patrimonio lessicale ridotto e usa in maniera impropria e arbitraria i termini propri del linguaggio disciplinare.

3

L’esposizione è lacunosa e non si sviluppa secondo un corretto ordine logico-cronologico. Lo studente possiede un patrimonio lessicale semplice, di cui non ha pieno controllo. Usa in maniera saltuaria e casuale i termini propri del linguaggio disciplinare.

4

L’esposizione è incerta e rivela un patrimonio lessicale semplice. Sa produrre un discorso secondo un ordine logico-cronologico, ma seleziona con fatica le informazioni e gli argomenti necessari alla sua tesi.

5

Sa produrre un discorso secondo un ordine logico, rispettando la collocazione spazio – temporale degli elementi. Sa usare i termini essenziali del linguaggio specifico.

6

Sa produrre un discorso fluido e coerente secondo un corretto 7

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ordine logico-cronologico. Usa in modo appropriato i termini ed espressioni del linguaggio specificoSa produrre un discorso articolato secondo corretto ordine logico-cronologico. Usa il linguaggio specifico della disciplina con piena consapevolezza.

8

Sa produrre un discorso ricco e articolato secondo corretto ordine logico-cronologico. Usa il linguaggio specifico della disciplina in piena consapevolezza e completa autonomia

9

Sa produrre un discorso ricco, articolato e vario secondo corretto ordine logico-cronologico. Usa il linguaggio specifico della disciplina in piena consapevolezza e completa autonomia.

10

IMPE

GN

O

Lo studente manifesta un impegno minimo nello studio della disciplina

Lo studente manifesta un impegno incostante nello studio della disciplina.

Lo studente manifesta un impegno costante nello studio della disciplina.

PRO

GR

ESSI

Lo studente non mostra di aver compiuto progressi curriculari significativi.

Lo studente mostra di aver compiuto discreti progressi curriculari

Lo studente mostra di aver compiuto discreti progressi curriculari

Allegato 2 (griglie valutazione prove scritte e orali)

RISPONDENZA ALLA TIPOLOGIA E PERTINENZA DEGLI ARGOMENTI

Conoscenza della modalità di scrittura e pertinenza inesistenti 1-2 Nullo Carente conoscenza delle modalità di scrittura e argomenti inadeguati

o non pertinenti3 Scarso

Inadeguata e superficiale rispondenza alla tipologia e limitata pertinenza

4 Insufficiente

Poco adeguata e frammentaria conoscenza della tipologia e pertinenza parziale

5 Mediocre

Accettabile conoscenza della modalità di scrittura e sufficiente pertinenza degli argomenti

6 Sufficiente

Rispondenza alla tipologia e pertinenza degli argomenti adeguate 7 Discreto Conoscenza della modalità di scrittura e attinenza con le tematiche

proposte buone8 Buono

Rispondenza alla tipologia e pertinenza degli argomenti ottime 9-10

Ottimo

CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E RIFERIMENTI AL CONTESTO SPECIFICOConoscenze inesistenti 1-2 NulloConoscenze scarse e/o confuse 3 ScarsoConoscenze inadeguate e superficiali 4 Insufficie

nteConoscenze generiche e frammentarie 5 Mediocre

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Conoscenzegeneriche ed essenziali, ma corrette 6 Sufficiente

Conoscenze ampie e corrette 7 DiscretoConoscenze ampie, abbastanza approfondite e sicure 8 BuonoConoscenze pertinenti, complete e approfondite 9-

10Ottimo

ELABORAZIONE, COERENZA E ORGANICITA’ DEL DISCORSONessuna capacità di organizzare il discorso 1-2 NulloDiscorso gravemente incoerente, testo confuso e privo di ordine 3 ScarsoElaborazione insufficiente, testo disorganico, confuso in molti passaggi 4 Insufficie

nteArticolazione del testo generica e imprecisa 5 MediocreArticolazione del discorso essenziale, testo semplice, ma abbastanza ordinato

6 Sufficiente

Capacità discreta di organizzare il testo e articolazione corretta 7 DiscretoBuona capacità di organizzare il discorso e testo adeguatamente ordinato

8 Buono

Articolazione organica, coerente, ampiamente strutturata 9-10

Ottimo

CORRETTEZZA ORTOGRAFICA, MORFOSINTATTICA – PROPRIETA’ LINGUISTICAEsposizione confusa, gravemente errata, incomprensibile 1-2 NulloForma espressiva molto carente, scorretta, non sempre comprensibile 3 ScarsoEsposizione insufficiente, frequenti errori e lessico limitato e/o improprio

4 Insufficiente

Esposizione a volte poco scorrevole, alcuni errori e lessico non sempre appropriato

5 Mediocre

Forma espressiva semplice e lineare, con qualche imprecisione e lessico accettabile

6 Sufficiente

Esposizione scorrevole, essenzialmente corretta, dal lessico appropriato

7 Discreto

Esposizione scorrevole, corretta, dal lessico ampio e appropriato 8 BuonoForma espressiva chiara, efficace, corretta, con periodi complessi ed articolati

9-10

Ottimo

ELABORAZIONE PERSONALEDel tutto insistente 1-2 NulloPressochè assente 3 ScarsoEstremamente limitata 4 Insufficie

nteLimitata e inadeguata 5 MediocreAdeguata, ma semplice 6 Sufficient

eSoddisfacente e abbastanza organica 7 DiscretoPienamente adeguata e articolata 8 BuonoCompleta, articolata e originale 9-

10Ottimo

VOTAZIONE FINALE (la somma dei voti/5)

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEI COMPITI DI ITALIANO/BIENNIO

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LATINO-GRECO/PROVA ORALE: PARAMETRI GENERALE DI VALUTAZIONEVOTO

DESCRITTORE DEL VOTO IN DECIMI DESCRITTORE DEL LIVELLO DI COMPETENZA

10 Conoscenza ampia e dettagliata dei contenuti, arricchita da approfondimenti personali;comprensione esaustiva e rielaborazione critica degli argomenti;esposizione efficace e sorretta da spiccate capacità logico-argomentative;piena padronanza del lessico specifico della disciplina Li

vello

ava

nzat

o

L’allievo è in grado di affrontare e risolvere in modo efficace i compiti assegnati, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottostanti

9 Conoscenza completa e precisa dei contenuti;comprensione esaustiva;capacità di orientarsi nel quadro d’insieme e di operare collegamenti;capacità di elaborare personali valutazioni interpretative in modo motivato e pertinente;esposizione efficace e uso rigoroso del lessico specifico della disciplina

8 Conoscenza completa dei contenuti;comprensione articolata, che evidenzia capacità di operare collegamenti;esposizione organica e logicamente consequenziale;uso appropriato del lessico specifico della disciplina Li

vello

in

term

edio

L’allievo è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure adeguate e agendo in modo autonomo e consapevole

7 Conoscenza precisa dei contenuti fondamentali, ma poco approfondita delle altre informazioni; comprensione parzialmente organica, che consente di operare alcuni collegamenti;esposizione corretta e coerente;uso generalmente appropriato del lessico specifico della disciplina

6 Conoscenza non completa, ma tale da mettere a fuoco le informazioni fondamentali;comprensione limitata agli elementi e alle relazioni essenziali, meno articolata per il rimanente;esposizione semplice, ma sostanzialmente ordinata e coerente;uso appropriato almeno dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Li

vello

bas

e

L’allievo è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure semplici ed essenziali e agendo in modo parzialmente autonomo e consapevole

5 Conoscenza incerta e parziale dei contenuti fondamentali;comprensione superficiale;esposizione stentata e non sempre corretta;uso talora improprio dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Li

vello

ba

se

non

ragg

iunt

o

L’allievo non è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati neppure mettendo in atto procedure semplici ed essenziali e non agisce in modo autonomo e consapevole

4 Conoscenza molto lacunosa dei contenuti fondamentali;esposizione molto frammentaria e stentata;uso spesso improprio dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina

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3 Gravissime lacune informative;incapacità di strutturare in modo logico le conoscenze

2 – 1 Impreparazione totale e rifiuto del dialogo

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ITALIANO/ANALISI DEL TESTO: griglia di valutazione compito di italianoINDICATORI DESCRITTORI PUNTIADEGUATEZZA Il testo risponde alla

richiesta, ovvero:-tutti gli spunti di riflessione presenti nella traccia sono sviluppati nella trattazione;-le citazioni del testo sono compiute correttamente

0,5 1 1,2 1,5 2

CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo,ovvero:-l’analisi è ampia, corretta e precisa;-non ci sono parti fuori tema;-ogni affermazione è fondata su riferimenti al testo;-il contenuto è arricchito da osservazioni ulteriori rispetto a quelle richieste dalla traccia

0,5 1 1,2 1,5 2

ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato,ovvero:-ha un’articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una conclusione);-c’è equilibrio tra le parti;-c’è continuità tra le frasi (non si salta da un’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso dei connettivi è coerente)

0,5 1 1,2 1,5 2

STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono appropriate ed efficaci,ovvero il testo è dotato di:-proprietà e ricchezza del lessico, anche specifico;-sintassi scorrevole e chiara;-registro adeguato alla situazione comunicativa;-aderenza alle convenzioni testuali del genere

0,5 1 1,2 1,5 2

CORRETTEZZA Il testo è corretto,ovvero presenta:-correttezza ortografica;-correttezza morfosintattica;-punteggiatura appropriata

0,5 1 1,2 1,5 2

Osservazioni:

TOTALE: ...........................

Legenda del punteggio: 0,5: gravemente insufficiente; 1: insufficiente; 1,2: sufficiente; 1,5: buono; 2: ottimo.

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ITALIANO/SAGGIO BREVE /ARTICOLO DI GIORNALE: griglia di valutazione compito di italianoINDICATORI DESCRITTORI PUNTIADEGUATEZZA Il testo risponde alla

richiesta, ovvero:-sono stati usati i documenti forniti; -le citazioni e le note bibliografiche sono state scritte correttamente;-il testo ha la lunghezza richiesta;-il testo è argomentativo (per il saggio), espositivo/argomentativo (per l’articolo di giornale);-viene indicata la destinazione editoriale (per l’articolo di giornale);-è presente un titolo adeguato

0,5 1 1,2 1,5 2

CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo,ovvero:-non contiene parti fuori tema;-ha un’idea centrale (tesi) riconoscibile e le idee presenti sono coerenti rispetto all’idea centrale;-le informazioni sono ampie, corrette e precise;-il contenuto non è limitato alla sintesi dei documenti, ma è arricchito da riferimenti ad altre conoscenze ed esperienze

0,5 1 1,2 1,5 2

ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato,ovvero:-ha un’articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una conclusione);-c’è equilibrio tra le parti;-c’è continuità tra le frasi (non si salta da un’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso dei connettivi è coerente)

0,5 1 1,2 1,5 2

50

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STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono appropriate ed efficaci,ovvero il testo è dotato di:-proprietà e ricchezza del lessico, anche specifico;-sintassi scorrevole e chiara;-registro adeguato alla situazione comunicativa;-aderenza alle convenzioni testuali del genere

0,5 1 1,2 1,5 2

CORRETTEZZA Il testo è corretto,ovvero presenta:-correttezza ortografica;-correttezza morfosintattica;-punteggiatura appropriata

0,5 1 1,2 1,5 2

Osservazioni:

TOTALE: ...........................

Legenda del punteggio: 0,5: gravemente insufficiente; 1: insufficiente; 1,2: sufficiente; 1,5: buono; 2: ottimo.

51

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ITALIANO/TEMA: griglia di valutazione compito di italianoINDICATORI DESCRITTORI PUNTIADEGUATEZZA Il testo risponde alla

richiesta, ovvero:-tutti gli spunti di riflessione presenti nella traccia sono sviluppati nella trattazione;-il testo è argomentativo/espositivo

0,5 1 1,2 1,5 2

CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo,ovvero:-non ci sono parti fuori tema;-ha un’idea centrale (tesi) riconoscibile e le idee presenti sono coerenti rispetto all’idea centrale;-le informazioni sono ampie, corrette e precise;-il contenuto è arricchito da apporti personali

0,5 1 1,2 1,5 2

ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato,ovvero:-ha un’articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una conclusione);-c’è equilibrio tra le parti;-c’è continuità tra le frasi (non si salta da un’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso dei connettivi è coerente)

0,5 1 1,2 1,5 2

STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono appropriate ed efficaci,ovvero il testo è dotato di:-proprietà e ricchezza del lessico, anche specifico;-sintassi scorrevole e chiara;-registro adeguato alla situazione comunicativa;-aderenza alle convenzioni testuali del genere

0,5 1 1,2 1,5 2

CORRETTEZZA Il testo è corretto,ovvero presenta:-correttezza ortografica;-correttezza morfosintattica;-punteggiatura appropriata

0,5 1 1,2 1,5 2

Osservazioni:

TOTALE: ...........................

52

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Legenda del punteggio: 0,5: gravemente insufficiente; 1: insufficiente; 1,2: sufficiente; 1,5: buono; 2: ottimo.

PROVA ORALE ITALIANO: griglia di valutazioneVOTO IN DECIMI

DESCRITTORE DEL VOTO IN DECIMI

LIVELLO DICOMPETENZA

DESCRITTORE DEL LIVELLO DI COMPETENZA

10 Conoscenza ampia e dettagliata dei contenuti, arricchita da approfondimenti personali;comprensione esaustiva e rielaborazione critica degli argomenti;esposizione efficace e sorretta da spiccate capacità logico-argomentative;piena padronanza del lessico specifico della disciplina Li

vello

ava

nzat

o

L’allievo è in grado di affrontare e risolvere in modo efficace i compiti assegnati, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottostanti

9 Conoscenza completa e precisa dei contenuti;comprensione esaustiva;capacità di orientarsi nel quadro d’insieme e di operare collegamenti;capacità di elaborare personali valutazioni interpretative in modo motivato e pertinente;esposizione efficace e uso rigoroso del lessico specifico della disciplina

8 Conoscenza completa dei contenuti;comprensione articolata, che evidenzia capacità di operare collegamenti;esposizione organica e logicamente consequenziale;uso appropriato del lessico specifico della disciplina Li

vello

in

term

edio

L’allievo è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure adeguate e agendo in modo autonomo e consapevole

7 Conoscenza precisa dei contenuti fondamentali, ma poco approfondita delle altre informazioni; comprensione parzialmente organica, che consente di operare alcuni collegamenti;esposizione corretta e coerente;uso generalmente appropriato del lessico specifico della disciplina

6 Conoscenza non completa, ma tale da mettere a fuoco le informazioni fondamentali;comprensione limitata agli elementi e alle relazioni essenziali, meno articolata per il rimanente;esposizione semplice, ma sostanzialmente ordinata e coerente;uso appropriato almeno dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Li

vello

bas

e

L’allievo è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure semplici ed essenziali e agendo in modo parzialmente autonomo e consapevole

53

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5 Conoscenza incerta e parziale dei contenuti fondamentali;comprensione superficiale;esposizione stentata e non sempre corretta;uso talora improprio dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Li

vello

ba

se

non

ragg

iunt

o

L’allievo non è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati neppure mettendo in atto procedure semplici ed essenziali e non agisce in modo autonomo e consapevole

4 Conoscenza molto lacunosa dei contenuti fondamentali;esposizione molto frammentaria e stentata;uso spesso improprio dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina

3 Gravissime lacune informative;incapacità di strutturare in modo logico le conoscenze

2 – 1 Impreparazione totale e rifiuto del dialogo

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GEOSTORIA/BIENNIO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE Voti Conoscenza Comprensione Applicazione2/3 scarsa e confusa scarsa e confusa incontra molte difficoltà4 carente

con erroricarente minima

5 frammentariae superficiale

frammentaria parziale e/o imprecisa

6 globalmentecompleta

interpretazione dei

contenuti semplici

sa effettuare analisi corrette

7 completa completa applica autonomamentele conoscenze

8 completacon qualche

approfondimento

completae approfondita

coglie e applica implicazioni

9 completa e approfondita

completae coordinata

applicazione autonoma e corretta

delle conoscenze10 completa,

approfondita eampliata

completa e ampliata

applica le conoscenze anche a problemi

complessi

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STORIA E FILOSOFIA/TRIENNIO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE

MOTIVAZIONE DEL VOTO

IMPEGNO E PROGRESSI

lo studente manifesta impegno nello studio della disciplina ma non migliora rispetto ai livelli di partenza

VOTO

ASSENZE

CONOSCENZE Dimostra di conoscere in modo completo e consapevole i contenuti disciplinari

OPERARAZIONI(sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare)

Dimostra di operare sulle prove proposte in modo incerto e insicuro

APPLICAZIONE(traduzione, analisi, decodifica di un testo/problema)

Dimostra di applicare in un contesto operativo in modo generico, ma complessivamente coerente le conoscenze possedute

COMPETENZA LINGUISTICA

Sa produrre un discorso articolato secondo corretto ordine logico-cronologico. Usa il linguaggio specifico della disciplina con piena consapevolezza

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LATINO e GRECO Griglia di Misurazione – Traduzione

A. COMPLETEZZA DELLA TRADUZIONE E COMPRENSIONE DEL TESTO punti

Traduzione non svolta 1*

Traduzione svolta solo in minima parte 0,50

- Traduzione del passo ampiamente incompleta o largamente lacunosaoppure

-Traduzione completa o quasi completa, ma comprensione del senso del passo del tutto errata.

1

- Comprensione sufficientemente adeguata del senso del brano, ma traduzione incompleta o con varie lacune.

oppure-Traduzione completa (o pressoché completa), ma con fraintendimenti di senso in vari punti del passo.

1,50

-Traduzione completa (o pressoché completa) e comprensione sufficientemente adeguata del passo (cioè con poche e lievi imprecisioni di senso).

oppure- Buona comprensione del senso del passo, ma traduzione non totalmente completa.

2

- Traduzione completa e piena comprensione del senso del passo 2,50

B. CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE

Conoscenze estremamente povere (traduzione totalmente scorretta sul piano morfologico e sintattico)

0,50

Conoscenze scarse e superficiali (molti errori) 1

Conoscenze incomplete e approssimative (alcuni errori) 1,50

Conoscenze sufficienti (pochi errori) 2

Conoscenze nel complesso discrete (pochissimi e lievi errori) 2,50

Conoscenze buone (solo pochissime e lievi imperfezioni) 3

Conoscenze complete, solide e approfondite (nessun errore significativo) 3,50

C. INTERPRETAZIONE E RESA IN ITALIANO

La resa in italiano presenta diffusi errori nell’ortografia, nelle scelte lessicali e nell’organizzazione sintattica

0,50

La resa in italiano presenta alcuni errori nell’ortografia o nell’organizzazione sintattica o alcune scelte lessicali inappropriate

1

La resa in italiano presenta una sintassi sostanzialmente corretta, ma un lessico elementare e non sempre pienamente appropriato ed efficace.

2

La resa in italiano è corretta, appropriata ed efficace

3

La resa in italiano, pienamente corretta, appropriata ed efficace, denota anche capacità di interpretare in modo personale il testo e di renderne compiutamente il senso e le sfumature di significato.

4

VOTO FINALE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE – MATEMATICA

Livello Descrittori Voto

Gravemente insufficiente

Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese incapacità di avviare procedure e calcoli; linguaggio ed esposizione inadeguati.

1÷3

Decisamente insufficiente

Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa capacità di gestire procedure e calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari; linguaggio inadeguato.

3÷4

Insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di gestire procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti; linguaggio non del tutto adeguato.

4÷5

Non del tutto sufficiente

Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e controllo dei calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica, insicurezza nei collegamenti; linguaggio accettabile, non sempre adeguato.

5÷6

Sufficiente Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel calcolo, anche con qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare procedure se opportunamente guidato; linguaggio accettabile.

6

Discreto Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità di previsione e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle regole; autonomia nell‟ambito di semplici ragionamenti; linguaggio adeguato e preciso.

6÷7

Buono Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo; autonomia di collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi; riconoscimento di schemi, adeguamento di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di risoluzione e loro formalizzazione; buona proprietà di linguaggio

7÷8

Ottimo Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e di rielaborazione personale; fluidità ed eleganza nel calcolo, possesso di dispositivi di controllo e di adeguamento delle procedure; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione; linguaggio sintetico ed essenziale.

8÷9

Eccellente Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione personale; padronanza ed eleganza nelle tecniche di calcolo; disinvoltura nel costruire proprie strategie di risoluzione, capacità di sviluppare e comunicare risultati di una analisi in forma originale e convincente.

9÷10

58

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE: STORIA DELL’ARTE

CONOSCENZELo studente… 1-2 Dimostra di non conoscere i contenuti della disciplina

3 Dimostra di conoscere in maniera profondamente incompleta i fondamenti della disciplina

4 Dimostra di conoscere in modo lacunoso i contenuti disciplinari5 Dimostra di conoscere in modo parziale o superficiale i contenuti disciplinari6 Dimostra di conoscere i contenuti disciplinari essenziali7 Dimostra di conoscere in modo articolato i contenuti disciplinari8 Dimostra di conoscere in modo completo e consapevole i contenuti disciplinari9 Dimostra di conoscere in modo consapevole e approfondito i contenuti

disciplinari10 Dimostra di conoscere in modo approfondito, consapevole e autonomamente

critico i contenuti disciplinari

APPLICAZIONE (traduzione, analisi di un testo, problem solving)1-2 Dimostra di non essere in grado di applicare in un contesto operativo le

conoscenze richieste3 Dimostra di applicare in un contesto operativo in modo disorganico e incoerente

le conoscenze possedute4 Dimostra di applicare in un contesto operativo in modo parziale e elementare le

conoscenze possedute5 Dimostra di applicare in un contesto operativo in modo meccanico e irriflessivo

le conoscenze possedute6 Dimostra di applicare in un contesto operativo in modo generico, ma

complessivamente coerente le conoscenze possedute7 Dimostra di applicare in un contesto operativo in modo articolato e organico le

conoscenze possedute8 Dimostra di applicare in un contesto operativo in modo articolato, organico e

critico le conoscenze possedute9 Dimostra di applicare in un contesto operativo in modo organico e critico e

pienamente coerente le conoscenze possedute10 Dimostra di applicare in un contesto operativo in modo organico e critico e

pienamente autonomo le conoscenze posseduteCAPACITÀ DI OPERARE (decodificare, analizzare e/o sintetizzare, manipolare, rimodulare, rielaborare, riprodurre)

1-2 Dimostra di non essere in grado di operare sulle prove proposte3 Dimostra di operare sulle prove proposte in modo impreciso e contraddittorio4 Dimostra di operare sulle prove proposte in modo inappropriato e incoerente5 Dimostra di operare sulle prove proposte in modo incerto e insicuro6 Dimostra di operare sulle prove proposte in modo appropriato e

complessivamente coerente7 Dimostra di operare sulle prove proposte in modo completo e coerente8 Dimostra di operare sulle prove proposte con assoluta sicurezza e con pieno

controllo9 Dimostra di operare sulle prove proposte in modo completo, sicuro e

adeguatamente critico10 Dimostra di operare sulle prove proposte in modo oculato, critico e pienamente

autonomo

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COMPETENZA LINGUISTICA1-2 Dimostra grandi difficoltà nel produrre un discorso secondo un corretto ordine

logico e cronologico. Dimostra di possedere un lessico povero ed elementare, privo di termini propri del linguaggio disciplinare

3 Dimostra fatica nel produrre un discorso secondo un corretto ordine logico-cronologico. Possiede un patrimonio lessicale ridotto e usa in maniera impropria e arbitraria i termini propri del linguaggio disciplinare

4 L’esposizione è lacunosa e non si sviluppa secondo un corretto ordine logico-cronologico. Lo studente possiede un patrimonio lessicale semplice, di cui non ha pieno controllo. Usa in maniera saltuaria e casuale i termini propri del linguaggio disciplinare.

5 L’esposizione è incerta e rivela un patrimonio lessicale…..6 Sa produrre un discorso secondo un ordine logico, rispettando la collocazione

spazio – temporale degli elementi. Sa usare i termini essenziali del linguaggio specifico

7 Sa produrre un discorso fluido e coerente secondo un corretto ordine logico-cronologico. Usa in modo appropriato i termini ed espressioni del linguaggio specifico

8 Sa produrre un discorso articolato secondo corretto ordine logico-cronologico. Usa il linguaggio specifico della disciplina con piena consapevolezza

9 Sa produrre un discorso ricco e articolato secondo corretto ordine logico-cronologico. Usa il linguaggio specifico della disciplina in piena consapevolezza e completa autonomia

10 Sa produrre un discorso ricco, articolato e vario secondo corretto ordine logico-cronologico. Usa il linguaggio specifico della disciplina in piena consapevolezza e completa autonomia

IMPEGNOlo studente manifesta un impegno minimo nello studio della disciplinalo studente manifesta un impegno incostante nello studio della disciplinalo studente manifesta un impegno costante nello studio della disciplina

PROGRESSIlo studente non mostra di aver compiuto progressi curriculari significativilo studente mostra di aver compiuto discreti progressi curriculari lo studente mostra di aver compiuto notevoli progressi curriculari

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SCIENZE MOTORIE

VOTI TECNICA DI ESECUZIONE

CONOSCENZA SPORTIVA

ESPRESSIVITA’ GESTIONE DELLE ATTIVITA’

CREATIVITA’

1 – 3 Non partecipa alle attività e rifiuta la verifica

Non partecipa alle attività e rifiuta la verifica

Non partecipa alle attività e rifiuta la verifica

Non partecipa alle attività e rifiuta la verifica

Non partecipa alle attività e rifiuta la verifica

4 Partecipa saltuariamente; ha movimenti scorretti, postura errata e inadeguata conoscenza del movimento

Partecipa saltuariamente; non conosce regole e comportamenti sportivi

Inadeguata Inadeguata Nulla

5- 6 Esegue movimenti quasi corretti; ha una postura quasi corretta; conosce il movimento corretto anche se non sempre

Conosce regole e comportamenti di almeno uno sport

Esegue movimenti strettamente legati alla sequenza

Elabora e attua risposte motorie in situazioni semplici

Crea sequenze semplicissime con l’aiuto dei compagni utilizzando diversamente movimenti già noti

7- 8 Assume movimenti e postura sicuri e corretti ; ha adeguata conoscenza del movimento di cui ha quasi sempre la padronanza; ha adeguata esecuzione nello spazio

Conosce regole e comportamenti di più sport

Tenta di personalizzare il movimento ed in parte ci riesce

Elabora e attiva risposte motorie in situazioni complesse

Utilizza adeguatamente spazio e tempo; inserisce movimenti nuovi

9-10 Esegue movimenti sicuri e fluidi, assume una postura corretta ed ha piena padronanza del movimento e dello spazio

Ha capacità di svolgere più ruoli in una o più attività di squadra

Ha movimento ben personalizzato ed espressivo

Trasferisce e ricostruisce autonomamente e in collaborazione con il gruppo semplici tecniche, strategie, regole, adattandole a capacità, esigenze, spazi e tempi di cui dispone

Esegue sequenze sviluppate in tutto lo spazio, variazioni di ritmo, movimenti perfettamente adeguati: inserisce differenziazioni di sequenze rispetto a quelle studiate durante l’anno

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE – SCIENZE MOTORIE

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GRIGLIA VALUTAZIONE SCRITTO BIENNIO– INGLESE

Voto Comprensione/produzione Contenuti Uso della lingua (morfosintassi,lessico, spelling)

1-2 Scarsissima comprensione eproduzione dimessaggi/informazioni

Conoscenza dei contenutiscarsissima

Scarsissima conoscenza dellestrutture morfosintattiche, del lessicoe spelling

3 Gravi difficoltà nellacomprensione/produzione dimessaggi/informazioni

Scarsa conoscenza dei contenuti

Conoscenza della morfosintassiscarsa, con gravi e diffusi errori;molto inadeguati lessico e spelling

4 Frammentaria e molto lacunosala comprensione/ produzione dimessaggi/informazioni

Conoscenza dei contenutidecisamente inadeguata

Conoscenza delle strutturemorfosintattiche frammentaria,lessico e spelling inadeguati

5 Incompleta lacomprensione/produzione dimessaggi/informazioni

Lacunosa la conoscenza deicontenuti

Uso incerto e non sempre adeguatodella morfosintassi e del lessico

6-6½ Comprensione/produzione dimessaggi/informazioniessenziale e semplice

Conoscenza dei contenuti adeguata,ma non approfondita

Conoscenza adeguata, ma nonapprofondita della morfosintassi e dellessico. Spelling accettabile

7-7½ Abbastanza sicura e pertinentela comprensione/produzione dimessaggi/informazioni

Appropriata la conoscenza deicontenuti

Uso sostanzialmente corretto dellestrutture morfosintattiche, del lessicoe dello spelling

8-8½ Completa lacomprensione/produzione dimessaggi/informazioni

Sicura la conoscenza dei contenuti

Corretto l’uso della morfosintassi purse con qualche errore; lessico espelling precisi

9-9½ Approfondita e ampia lacomprensione/produzione dimessaggi/informazioni

Conoscenza dei contenutiapprofondita e precisa

Accurato l’uso delle strutturelinguistiche; precisi lessico e spelling;qualche imprecisione

10 Spiccata padronanza nellacomprensione e produzione

Molto approfondita e sicura la

Uso della morfosintassi e del lessico

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molto approfondita e articolata

conoscenza dei contenuti con spuntipersonali ed originali

molto appropriato; eventualiimprecisioni irrilevanti

GRIGLIA VALUTAZIONE SCRITTO TRIENNIO– INGLESE

Voto

Contenuto (quantità,qualità dell’informazione,pertinenza)

Capacità di analisi e sintesicapacità argomentativecontestualizzazione

Uso della lingua (morfosintassilessico spelling)

1-2 Scarsissima conoscenzadei contenuti e dipertinenza al temaproposto

Capacità di analisi e sintesimolto scarse; inconsistenti lacontestualizzazione el’argomentazione

Esposizione molto confusa e contorta con gravie numerosi errori

3 Scarsa conoscenza deicontenuti; poca pertinenzaal tema proposto

Scarsa abilità di analisi e sintesi;contestualizzazione eargomentazione molto carenti

Esposizione frammentaria, edisorganica con diffusi e gravierrori

4 Carente e frammentaria laconoscenza dei contenuti ela pertinenza al temaproposto

Inadeguate le capacità di analisie sintesi, argomentazioni econtestualizzazione poco chiare

Esposizione difficoltosa, pocochiara e ripetitiva; scorretta laforma

5 Lacunosi e modesti icontenuti; parziale lapertinenza al temaproposto

Modeste le capacità di analisi edi sintesi; non sempre chiare ecorrette le argomentazioni e lacontestualizzazione

Poco sicura l’esposizione conerrori vari errori formali

6-6½

Adeguata ma nonapprofondita la conoscenzadei contenuti; accettabilela pertinenza al temaproposto

Non sempre consistenti lecapacità di analisi e sintesi;generiche le argomentazioni e lacontestualizzazione

Esposizione semplice, maabbastanza chiara con alcunierrori

7-7½

Appropriata la conoscenzadei contenuti e abbastanzacorretta la pertinenza altema proposto

Accettabili le capacità di analisi edi sintesi, abbastanza precise leargomentazioni e lacontestualizzazione

Scorrevole e chiaral’esposizione pur se conqualche incertezzagrammaticale e lessicale

8-8½

Sicura la conoscenza deicontenuti e corretta lapertinenza al temaproposto

Più che adegua tele capacità dianalisi e di sintesi; precise epuntuali le argomentazioni e lacontestualizzazione

Fluente e chiara l’esposizionepur se con qualcheimprecisione

9- Completa e Alquanto elevate le capacità Esposizione fluente, articolata

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9½ approfondita laconoscenza dei contenuti;piena pertinenza al temaproposto

dianalisi e di sintesi; originali epersonali le argomentazioni e lacontestualizzazione

e personale con qualcheimprecisione

10 Molto approfondita eampia la conoscenza deicontenuti; pienapertinenza al temaproposto

Elevate e spiccate le capacità dianalisi e di sintesi; originali,personali e molto appropriate leargomentazioni e lacontestualizzazione

Esposizione molto scorrevole,articolata e personale.Irrilevanti le eventualiimprecisioni

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GRIGLIA VALUTAZIONE ORALE BIENNIO - TRIENNIO – INGLESE

Voto ComprensioneProduzione

Contenuti MorfosintassiLessico

FluencyPronuncia

1-2 Scarsissima lacomprensione eproduzione di messaggie Informazioni

Scarsissima laconoscenza deicontenuti

Scarsissima laconoscenza dellamorfosintassi e dellessico

Esposizione moltostentata con numerosie gravi errori dipronuncia

3 Gravi difficoltà nellacomprensione eproduzione di messaggie informazioni

Molto frammentaria elimitata la conoscenzadei contenuti

Uso dellamorfosintassi congravi errori e lessicomolto inadeguato

Esposizione moltoimpacciata e contortacon pronunciascorretta

4 Frammentaria e carentela comprensione eproduzione di messaggie informazioni

Contenuti moltolimitati e decisamenteinadeguati

Uso scorretto dellamorfosintassi e dellessico

Esposizionedifficoltosa e pocochiara; scorretta lapronuncia

5 Incompleta e parziale lacomprensione eproduzione di messaggie informazioni

Lacunosi e modesti icontenuti

Incerta la conoscenzadelle strutturelinguistiche e dellessico

Poco scorrevolel’esposizione conerrori di pronuncia

6-6½ Essenziale maaccettabile lacomprensione eproduzione di messaggie informazioni

Adeguata ma nonapprofondita laconoscenza deicontenuti

Conoscenza globalema non approfonditadella morfosintassi edel lessico

Esposizione semplice,ma abbastanzascorrevole conqualche errore nellapronuncia

7-7½ Abbastanza completa lacomprensione eproduzione di messaggie informazioni

Appropriata laconoscenza deicontenuti

Corretto l’uso dellestrutture linguistiche edel lessico

Sicura l’esposizionepur se con qualcheinesattezza nellapronuncia

8-8½ Completa lacompr./prod. dimessaggi e informazioni

Sicura la conoscenzadei contenuti

Uso sicuro e precisodella morfosintassi edel lessico

Fluente e chiaral’esposizione conqualche imprecisione

9-9½ Completa e precisa lacompr./prod. dimessaggi e informazioni

Approfondita laconoscenza deicontenuti

Ampia la conoscenzadella morfosintassi edel lessico

Sicura e personalel’esposizione

10 Notevole la capacità dicompr./prod. dimessaggi e informazioni

Approfondita, ampia epersonale laconoscenza deicontenuti

Estremamenteappropriato l’uso dellamorfosintassi e dellessico

Esposizione moltofluente e articolata;eventuali imprecisioniirrilevanti

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