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Liceo Classico Statale “Gioacchino da Fiore” RENDE Documento della classe V sez. B Prot. n. 1821 /C29 del 16 Maggio 2019 Anno scolastico 2018/19 Coordinatore: prof. Giuseppe Lo Polito Il DIRIGENTE SCOLASTICO prof. ssa Eleonora Saia

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Liceo Classico Statale “Gioacchino da Fiore”

RENDE

Documento della classe V sez. B

Prot. n. 1821 /C29 del 16 Maggio 2019

Anno scolastico 2018/19

Coordinatore: prof. Giuseppe Lo Polito

Il DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Eleonora Saia

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LICEO CLASSICO STATALE"Gioacchino da Fiore"

Rende

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIDI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Documento predisposto dal Consiglio della Classe V sez. B

Anno scolastico 2018/19

Insegnare per competenze: obiettivi e metodologia del lavoro del CDC......................................Presentazione della classe...........................................................................................................Attività e progetti realizzatiAlternanza scuola -lavoroPercorsi di Cittadinanza e CostituzioneStrategie di inclusioneCLILAttività di orientamentoValutazione e riesami del servizio didatticoSistema dei crediti scolasticiSimulazione prove esami di stato ,con riferimento ai materiali per il colloquio...........................

SCHEDE ANALITICHE PER DISCIPLINA...................................................................................Scheda analitica Disciplina Religione...........................................................................................Scheda analitica n° 1 - Disciplina Italiano.....................................................................................Scheda analitica n° 2 - Disciplina Latino.......................................................................................Scheda analitica n° 3 - Disciplina Greco.......................................................................................Scheda analitica n° 4 - Disciplina Storia.......................................................................................Scheda analitica n° 5 - Disciplina Filosofia...................................................................................Scheda analitica n° 6 - Disciplina Matematica..............................................................................Scheda analitica n° 7 - Disciplina Fisica.......................................................................................Scheda analitica n° 8 - Disciplina Lingua e Letteratura Inglese...................................................Scheda analitica n° 9 - Disciplina Scienze naturali.......................................................................Scheda analitica n° 10 - Disciplina Storia dell'Arte.......................................................................Scheda analitica n° 11 - Disciplina Scienze Motorie.....................................................................

ALLEGATI.....................................................................................................................................Griglie di valutazione I PROVA SCRITTA.....................................................................................Griglia di valutazione II PROVA SCRITTA....................................................................................Griglia di valutazione del COLLOQUIOProgrammi ..…………………………………………………………

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INSEGNARE PER COMPETENZE

Il curricolo del Liceo Classico, oggi più che mai, è baluardo di riflessione, elaborazione e rielaborazione dei valori più alti che hanno contraddistinto la nostra tradizione occidentale; è palestra non tanto di contenuti quanto di disciplina interiore allo studio, alla ricerca e costruzione di un progetto di vita e professionale che richiede impegno costante, amore e passione per i saperi, voglia di allargarne autonomamente, oltre il codificato, gli orizzonti. E’ possesso di linguaggi appropriati ai contesti, alle varie e diverse forme di comunicazione; è acquisizione di codici di decodifica e interpretazione del molteplice che ci circonda e muta in continuazione, al fine di orientarsi nella complessità, capirne i nodi essenziali e qualificanti, costruire percorsi che vadano oltre il finito e il visibile.Purtroppo i modelli esistenziali odierni non sembrano promuovere una formazione che, consolidando il patrimonio ideale della nostra storia, percorra e abitui alle vie del sacrificio, della costruzione meditata del sè, del senso del dovere prima dell’esercizio del diritto. Anche la cultura, che non è erudizione, ma trasformazione di ciò che si apprende e si sa in ciò che si è, segue a volte logiche di mercato: tutto e subito, usa e getta, massimo rendimento col minimo sforzo. È un dato di fatto che il sapere è integrazione di saperi, che non si apprende per compartimenti stagni, che la somma di cognizioni sterili non inciderà mai sulla formazione dell’individuo, intesa nella sua globalità e completezza. Da ciò si evince che la responsabilità educativa e formativa degli adulti tutti (famiglia, scuola, società) nei confronti delle giovani generazioni non consiste solo nel trasmettere l’esperienza vissuta dei predecessori in contesti e tempi diversi ma, attraverso la conoscenza e la rielaborazione di tale eredità, fornire metodi, linguaggi e comportamenti per continuare ed affrontare il nuovo che avanza, per pensare e produrre modelli di pensiero ed azione che pur contestualizzati al loro tempo presente di vita possano preludere a sviluppi futuri.

Il nostro progetto educativo si colloca, pertanto, in una prospettiva in cui la conservazione e la costante memoria del passato, che hanno fondato la società occidentale, costituiscono la chiave di lettura per la comprensione e l’interpretazione del presente, nella dimensione dell’unitarietà e, quindi, del dialogo fecondo con le discipline scientifiche, che potenziano riflessione logica, pensiero creativo, consapevolezza e capacità di ricerca.

Il traguardo educativo che ci prefiggiamo di realizzare è quello di una formazione culturale globale, finalizzata a fondere armonicamente le dimensioni della tradizione e dell’innovazione, senza forzature, ma nella necessaria compenetrazione di strategie d’apprendimento e di obiettivi, per l’edificazione della persona.

Finalità dell’intero processo educativo è preparare i giovani ad affrontare, con adeguati strumenti di conoscenza, criteri di giudizio e orientamenti valoriali, la realtà concreta in cui dovranno condurre l’esistenza. Le conoscenze acquisite a scuola devono servire ad agire con maturità e consapevolezza nel proprio tempo, a costruire una personalità critica, capace di orientarsi e di scegliere, che si esprimerà non solo in un migliore esercizio delle professioni, ma anche in una forma di vita globalmente più ricca e degna dell’uomo.

In una società connotata da una straordinaria opportunità di stimoli informativi e di sollecitazioni emotive, che però non danno luogo ad un’organica opera di formazione e originano, di contro, un’omologazione massificante, la scuola deve essere la sede della ricomposizione intellettuale e della presa di coscienza dei giovani affinché possano pervenire ad una lettura intelligente e critica dei messaggi.

Il Liceo Classico “Gioacchino da Fiore”, all’interno del territorio e nel rispetto della funzione primaria della famiglia, vuole essere luogo vivo di comunicazione finalizzata non

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esclusivamente alla trasmissione di saperi, sia pure lucidamente acquisiti ed elaborati, ma anche al dialogo, al confronto e all’ascolto delle problematiche adolescenziali.

Si è operato, quindi, per promuovere negli alunni lo sviluppo di abitudini mentali atte ad affrontare e risolvere situazioni problematiche, a gestire informazioni ed organizzare conoscenze, a corrispondere alle competenze di base richieste nei QUATTRO Assi culturali (Dei Linguaggi; Matematico; Scientifico-Tecnologico; Storico-Sociale) per il primo biennio, alle competenze di indirizzo liceale afferenti al PECUP per il successivo triennio e alle OTTO competenze di cittadinanza europea o competenze chiave in cui si incardinano i vari saperi e costituiscono l’ossatura dell’intero sistema scolastico italiano in relazione alle richieste dell’U.E..

Se la competenza è, per acclarata definizione, la comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale, essa deve essere declinata in termini di responsabilità e autonomia.

Tutto ciò premesso, il lavoro del CdC si è svolto sulla base della definizione del PECUP di indirizzo, tramite i profili definiti nelle Linee Guida emanate dal MIUR a completamento dei decreti attuativi della Riforma degli Ordinamenti (D.P.R. 89/2010 Regolamento Licei).

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.

Le competenze da perseguire durante la durata dell’intero curricolo sono articolate in:

1. Area metodologica· Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.· Consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari

2. Area logico-argomentativa· Argomentazione di una propria tesi, ascolto e valutazione critica delle argomentazioni altrui.· Abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.· Capacità di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa· Padronanza della lingua italiana e in particolare:- cura dell’espressione scritta in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

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- lettura e comprensione di testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;- cura dell’esposizione orale adeguata ai diversi contesti.

· Acquisizione in inglese di competenze comunicative, di comprensione, esposizione scritta e orale corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.· Individuazione dei i molteplici rapporti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.· utilizzazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

4. Area storico-umanistica· Conoscenza dei presupposti culturali e della natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e ai diritti e doveri che caratterizzano l’esserne cittadini.· Conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisizione degli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.· Consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica· Comprensione del linguaggio formale specifico della matematica, utilizzando le procedure tipiche degli algoritmi matematici, conoscenza i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.· Possesso dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.· Utilizzazione critica degli strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; In particolare il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all'interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie (Art. 5 comma 1). Tutto ciò premesso, il CdC ha lavorato affinché gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, abbiano:- raggiunto sia una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, sia un grado di consapevolezza tale da riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; - acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi

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stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; - maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; - consolidato la capacità di riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni, nonché di saper collocare il pensiero scientifico anche all'interno di una dimensione umanistica.

Le strategie metodologiche adottate dal Consiglio di classe hanno riguardato i seguenti punti:

Passaggio dall’apprendimento per discipline all’apprendimento per competenze

Flessibilità dell’impianto formativo e funzionalità dei contenuti di tutte le discipline generali e di indirizzo alle competenze da conseguire

Dimensione laboratoriale dell’apprendimento

Gli obiettivi trasversali hanno riguardato le Competenze chiave di Cittadinanza: Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

La programmazione, concordata per disciplina, ha previsto: l’acquisizione di capacità di sistemazione concettuale e logica delle conoscenze; Il consolidamento della loro organizzazione; Lo sviluppo di capacità di elaborazione critica dei contenuti disciplinari; di

correlazione ed integrazione dei contenuti culturali, coordinando concetti, cogliendo analogie e correlazioni strutturali tra discipline diverse sulla base di un personale lavoro di analisi, di elaborazione di sintesi.

Lo studente ha consolidato i processi di appropriazione di criteri di analisi e di strumenti di giudizio critico per leggere la realtà, acquisire personali capacità di operare scelte motivate, di autonomia, di libertà.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

1 Amelia Alessandro

2 Apuzzo Lorena

3 Cassano Martina

4 Cosentino Martina

5 De Salvo Gaia

6 Esposito Chiara

7 Fanelli Ginevra

8 Ferraro Chiara Lucia

9 Forlano Alessia

10 Iannucci Alessia

11 Marcelli Marta

12 Orefice Chantal

13 Pagano Francesca Gaia

14 Palermo Marta

15 Rocca Miriam

16 Rovella Beatrice Flavia

17 Rovito Serenella

18 Sangermano Federica

19 Stumpo Geltrude

20 Totera Giacomo

21 Vaccarella Alessandra

22 Vena Ilenia

Alunni n. 22 : Maschi n. 2 – Femmine n.20

STORIA DELLA CLASSE

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La classe, costituita da 22 alunni, 20 ragazze e 2 ragazzi, presenta una fisionomia

abbastanza omogenea, in quanto si è verificato l’inserimento di una sola alunna nel corso

del secondo anno. Il corpo docente, nel corso degli anni, ha subito delle variazione che

hanno creato qualche problema per il cambiamento dei docenti di Italiano e Latino

nell’ultimo anno, causa il pensionamento dell’insegnante precedente. Questo ha

determinato difficoltà di lavoro, in modo particolare in Italiano, perché gli studenti non

erano molto abituati a partire dalla lettura e dal commento diretto del testo letterario,

quanto piuttosto ad una esposizione ordinata dei contenuti. Superata in qualche modo

questa prima difficoltà, gli studenti generalmente hanno risposto positivamente e

partecipato con interesse.

L’attività didattica è stata mirata al successo formativo di ciascun allievo, adottando tutte le

strategie ritenute idonee al raggiungimento di questo obiettivo. I docenti si sono adoperati

per incrementare la socializzazione e favorire l’instaurarsi del giusto spirito di

cooperazione e coinvolgimento nella gestione dei vari momenti della vita scolastica. Si è

insistito sulla motivazione allo studio quale occasione fondamentale per la crescita e la

valorizzazione della persona; sull’imprescindibile e graduale acquisizione dei linguaggi e

degli strumenti delle discipline; sulla didattica testuale e sulla consapevolezza che

padronanza di contenuti e, soprattutto, di competenze rappresenta un possesso

inalienabile per il prosieguo degli studi e per un autonomo progetto di vita. D’altro canto i

discenti sono stati in larga misura assidui nella frequenza alle lezioni ,anche se , alcuni di

loro, talvolta non sempre si sono manifestati disponibili e motivati a cogliere tutte le

opportunità offerte, sia per quanto riguarda le attività extracurriculari sia relativamente a

particolari esperienze didattico- formative loro riservate.

Nel corso degli anni tutti gli alunni hanno cercato di instaurare un clima sempre più

collaborativo e solidale, improntato sulla correttezza sia con i docenti sia nei loro rapporti

interpersonali, dimostrando un crescente senso di responsabilità. Tali aspetti hanno

consentito, in maniera diversificata, un’evoluzione positiva dei singoli livelli di partenza di

ciascun allievo e la possibilità di realizzare un percorso formativo adeguato alle capacità di

ognuno di loro.

I livelli di competenza e di profitto conseguiti, sono stati diversificati e proporzionati alle

capacità e attitudini personali ma anche all’impegno profuso, all’assiduità, alla continuità

nello studio, alla partecipazione al dialogo educativo e al lavoro didattico.

Alcune alunne hanno acquisito, una preparazione accurata e critica in tutte le discipline,

con ottimo profitto, autonomia di lavoro e capacità critiche ben sviluppate, così da

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raggiungere livelli di eccellenza. Un altro gruppo di allieve ha evidenziato buone capacità,

partecipazione, interesse ed impegno costante, crescendo qualitativamente in

conoscenze, competenze e abilità. Altri invece, meno costanti nella partecipazione, anche

a causa di lacune metodologiche e disciplinari pregresse, hanno effettuato uno studio non

sempre approfondito, soprattutto in alcune discipline, riuscendo comunque a conseguire

un adeguato livello di preparazione.

Il comportamento è stato sempre corretto, sia nel corso delle lezioni, sia in tutti gli altri

momenti della vita scolastica. Molto buono è stato anche il rapporto fra docenti e famiglie,

che sono state sempre tempestivamente e puntualmente informate sull’andamento

didattico e disciplinare dei propri figli.

Per quanto riguarda le attività didattiche, il Consiglio di Classe ha organizzato la propria

programmazione sulle indicazioni emerse dai singoli Dipartimenti e in dimensione

interdisciplinare. Per gli obiettivi, le metodologie e le verifiche, afferenti alle singole

discipline, si fa riferimento alle schede analitiche annesse. Il Consiglio di classe, nella

valutazione finale , ha tenuto conto anche dell’impegno, della partecipazione, dell’assiduità

alle lezioni e della progressione rispetto ai livelli di partenza. Nell’ambito delle attività extra

scolastiche la classe ha partecipato con interesse e contributi personali, nel suo insieme o

relativamente ad alcuni elementi, a conferenze, a seminari, a Certamina, al Kangourou di

Matematica, a visite guidate, al viaggio d’istruzione, a varie attività di Orientamento

universitario, al PON-Stage “ e-Democracy” in UK.

Esse hanno contribuito ad integrare il curricolo e, allo stesso tempo, all’acquisizione di

una formazione quanto più completa possibile da parte degli alunni. Per quanto riguarda la

simulazione del Colloquio d’esame gli alunni si sono cimentati con materiali afferenti alle

materie d’Indirizzo quali :Italiano, Latino, Greco. Per la simulazione della prima e seconda

prova si è fatto riferimento alle prove inviate dal MIUR.

Si segnala, infine, la partecipazione della classe, ai Laboratori didattici organizzati dalla

Scuola per la durata di sei settimane nei quali sono state approfondite varie tematiche :

“Il pensiero del Cambiamento” (Storia, Filosofia, Storia dell’Arte e Religione); La letteratura

Italiana del Secondo ‘900 e le Prove Invalsi (Italiano, Latino e Greco ); Consolidamento e

potenziamento delle abilità e delle competenze linguistico- comunicative (Inglese )

finalizzate al raggiungimento del livello B2 del quadro comune Europeo di riferimento e

Prove Invalsi.

Si precisa che tutti gli alunni hanno svolto l’attività di alternanza scuola lavoro

partecipando ai laboratori promossi dalla scuola. I docenti esprimono soddisfazione per la

crescita umana e culturale dei ragazzi.

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ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

Nell’ambito delle attività curriculari ed extracurriculari, previste dal P.T.O.F., gli alunni hanno partecipato a:

• Corso di potenziamento Biomedico

• Corso di Potenziamento Matematico

• Corso di Potenziamento Giuridico-Economico

• Olimpiadi della Matematica

• Kangourou della Matematica

• Certamen Citrariense

• Certamen Nazionale di Poesia Greca-Reggio Calabria

• Certificazioni di Lingua Inglese Pet- Fce

•.Pon “ E-Democracy” Viaggio e Stage in Inghilterra

• Progetto Lettura – “Il Novecento attraverso un Libro “

• Incontro con Il Prof.Romeo Bufalo (UNICAL) su “Il Pensiero del Cambiamento”

• Laboratori sulla Letteratura e la Filosofia del ‘900

• Tavola Rotonda -Ricominciare a Pensare dopo Auschwitz-Museo del Presente-Rende

• Laboratorio Musicale “ Suoni senza Frontiere”

• Attivita’ Sportive :Tornei di Pallavolo e Tennis-tavolo 

• Servizio di Guida Turistica e partecipazione alla Notte dei Musei - presso i Musei - Galleria Nazionale - Villa Rendano di Cosenza

• Servizio di Guida Turistca presso il Mab-Villa Rendano-Palazzo Arnone-Centro Storico di Cosenza

• Accompagnatori e Guide per gli alunni e i docenti del Liceo Classico di Albano Laziale

• Settimana della Creativita’

• Concerto Di Natale

• Colletta Alimentare

• Campagna Airc: Un Uovo per la Ricerca

• Viaggio d’istruzione In Austria –Vienna

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ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Le attività di alternanza scuola-lavoro si sono realizzate con modalità di “lavoro a progetto”: gli alunni, che hanno lavorato a classi aperte e ,quindi, hanno scelto di iscriversi alla peculiare attività, si sono impegnati a studiare il percorso proposto e con l’aiuto di tutor interni, esperti esterni ed esperienza in situazione sul territorio, hanno realizzato, a seconda della tematica, un prodotto finale coerente con il settore di attività scelto.La modalità di effettuazione di tali esperienze ha sfruttato il laboratorio didattico.Il laboratorio didattico è un’attività mirata a sviluppare il processo di apprendimento attraverso un rapporto di cooperazione creativa del docente con gli studenti e degli studenti tra di loro. È una risposta, attraverso le varie dinamiche del lavoro di gruppo, alle sfide poste dalle innovazioni curricolari e ai nuovi bisogni di formazione che emergono sempre più dal mondo dell’università e del lavoro. Esso affianca il curricolo di base, caratterizzandosi, con la sua flessibilità, come arricchimento dell’offerta formativa, e più direttamente si lega al conseguimento delle competenze chiave di cittadinanza, di quelle del PECUP e di quelle disciplinari trasversali. Si articola in sei settimane, due a novembre, due a febbraio e due a fine maggio, sfruttando l’autonomia scolastica, che consente utilizzazione del 20% del monte-ore curricolare per introdurre nuovi insegnamenti o innovazione didattico-metodologica.

PERCORSO N.1

AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

DenominazioneGran Tour: Calabria in tutti i sensi

Prodotti Guida turistica digitale bilingue, brochure e depliant dei tour nei luoghi presi in esame. Compilazione del “diario di bordo”

Competenze mirateComuni/Assi culturali / cittadinanza

Professionali

Evidenze osservabili

Com

pete

nze

chia

ve d

i citt

adin

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Imparare ad Imparare Ricava le fonti diverse informazioni utili ai propri scopiIndividua gli strumenti di lavoro o studio che gli serveTrasferisce le conoscenze acquisite in maniera efficace

Progettare Rispetta le consegne Sa reperire le informazioni utili autonomamente

Comunicare Comunica in modo efficace con l’interlocutoreComprende il messaggio/richiesta individuandone i dati significativi

Collaborare e partecipare Rispetta le regole e i ruoli, rispetta le decisioni della maggioranza e le opinioni altrui

Agire in modo autonomo e responsabile Valuta tempi, strumenti, risorse rispetto ad un compito assegnatoSa valutare l’attendibilità e l’utilità dell’informazione

Risolvere problemi Trova soluzioni utili alla realizzazione, al miglioramento e alla promozione dell’attività Individua gli strumenti di lavoro o studio che gli servono

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

Individuare collegamenti e relazioni Confronta le informazioni e le seleziona in base all’attendibilità, alla funzione e al proprio scopoRiconosce relazioni di causa effettoRiconosce analogie e differenze

Acquisire ed interpretare l’informazione Si serve in modo efficace degli strumenti e ne ricava informazioni utili alla soluzione dei problemiContestualizza le informazioni.

Pecu

p

Area metodologica Acquisisce un metodo di studio autonomo e flessibile, che consente di condurre ricerche e approfondimenti personali È consapevole della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed è in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Area logico-argomentativa Sa sostenere una propria tesi e sa ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.Acquisisce l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni.È in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area linguistico-comunicativa Padroneggia la lingua italiana e in particolare:- cura l’espressione scritta in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;- sa leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Acquisisce, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Sa riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.Sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Area storico-umanistica Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea ed acquisisce gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

Area scientifica, matematica e tecnologica

È in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Com

pete

nze

life

long

lear

ning

Comunicazione in madrelingua Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative Redige relazioni e documenta le attività individuali e di gruppo relative al percorso assegnato

Comunicazione in lingua straniera Utilizza una lingua straniera per scopi comunicativi, servendosi anche dei linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e lavoro.

Competenza sociale e civica Assume ruoli all’interno di un gruppo, porta a termine il lavoro rispettando tempi e consegne.

Spirito di iniziativa e imprenditorialitàAcquisisce capacità di operare, lavorare in team e di coordinamento all’interno di una struttura articolata in più settoriComprende il corretto modo di porsi nei confronti dei visitatori, nonché di attrarre il flusso turisticoAssume e completa iniziative, valutando aspetti positivi e negativi di scelte diverse e le possibili conseguenze.Sceglie le soluzioni ritenute più vantaggiose e valutare la scelta. Suggerisce percorsi di correzione e miglioramentoAutovaluta e promuove il proprio lavoro

Competenza digitale Sa utilizzare software per la realizzazione del prodotto

Sa utilizzare i principali strumenti e tecniche di gestione informatica nelle imprese turistiche per elaborare e rappresentare i dati raccolti

Consapevolezza ed espressione culturale

Conosce il patrimonio storico, archeologico, artistico ed ambientale della Calabria avendo coscienza della sua importanza ai fini culturali, sociali ed economici

Conosce i propri diritti e doveri verso gli enti di tutela del patrimonio storico artistico e dell’ambiente

Sa utilizzare i principali strumenti e tecniche di gestione informatica nelle imprese turistiche per elaborare e rappresentare i dati raccolti.

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

Abilità Contenuti

Orientarsi nella geografia del patrimonio culturale del paese prescelto, cogliendone e riconoscendone i caratteri di varietà e molteplicità

Orientarsi nella consultazione di fonti cartografiche, bibliografiche cartacee e digitali

Leggere i caratteri del territorio interessato attraverso i rapporti esistenti tra situazioni geografiche e storiche, e patrimonio culturale

Riconoscere le forme dei sistemi di comunicazione e trasporto

Individuare i motivi d‘interesse, e le modalità di approccio e fruizione, legati a parchi ed aree protette dell‘ambiente naturale e delle popolazioni del territorio prescelto Saper riformulare con lessico personale e tecnico quanto appreso.

Saper estrapolare le informazioni principali

Saper presentare un prodotto turistico attraverso un supporto digitale

Saper utilizzare la matematica come strumento per interpretare architettura, arte e natura

Saper leggere e interpretare dati e tabelle

Saper utilizzare i principali strumenti e tecniche di gestione informatica (software) nelle imprese turistiche per elaborare e rappresentare i dati raccolti

Saper interagire in lingua inglese anche in registri non usuali

Saper cogliere il significato religioso nelle opere d’arte

Saper rappresentare per mezzo di schemi la struttura di ecosistemi

Riconoscere e rappresentare in modo filogenetico l’evoluzione delle piante e degli animali

Riconoscere e classificare piante e animali comuni

Definizione del territorio Patrimonio artistico, storico-filosofico,

naturalistico ed enogastronomico del paese prescelto: categorie di beni e loro distribuzione geografica

Caratteristiche che contraddistinguono la costituzione geologica della Calabria

Flora e fauna tipica del patrimonio naturalistico del Pollino e dell’Altopiano Silano

Beni culturali e ambientali dell‘ambito territoriale di appartenenza

Percorsi ed aree di attrazione turistica a scala locale

Individuazione delle strutture ricettive e dei servizi complementari del territorio a livello locale

Eventi turistico-culturali Specifiche tecniche sull‘accessibilità dei siti

internet Itinerari del gusto e dei sapori della Calabria

ITINERARI Medioevo del Pollino: Morano (borgo) Civita, Altomonte (enogastronomia) Viaggio tra boschi e Medioevo: Parco della Sila (sentieri naturalistici) e San Giovanni in Fiore (abbazia florense) prodotti artigianali: tessitura e oreficeria. Avamposto romano nel controllo della piana di Sibari: Rossano (chiese e industria della liquirizia) La costa degli Dei: Tropea e Pizzo Calabro (naturalistico, turistico e gastronomico) Viaggio in terra d’Oriente: Locri Epizefiri (parco archeologico), Gerace (Cattedrale e centro storico) e Stilo (chiesa bizantina) Riviera dei cedri: Aieta, Papasidero e Cirella

Utenti destinatari Alunni classi terza e quarta del Liceo

Prerequisiti Capacità di stendere una relazione in lingua italiana Padronanza linguistica, chiara, semplice e appropriata anche in lingua ingleseConoscenze di base dell‘utilizzo di word processor e programmi di publishingConoscenze di base sui siti web e sugli strumenti di gestione dei siti medesimi Saper lavorare in gruppo

Fase di applicazione

Durante le settimane laboratoriali

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

Tempi 180 ore così distribuite:60 ore novembre60 ore febbraio60 ore Maggio

Esperienze attivate Attività di ricerca datiIncontri con operatori turisticiAttività di progettazioneVisite degli itinerari sceltiLaboratorio multimediale per la realizzazione del prodotto

Metodologia Lavoro individuale e di gruppoCooperative learningProblem solving di materiali e testiRicerche sul webAttività in laboratorio di informatica con connessione in rete

Risorse umaneinterneesterne

Docenti della classeEsperti esterni

Strumenti Siti Internet di associazioni di ambiente e di turismo responsabileBiblioteche Materiale cartaceoLaboratori informatici per la consultazione attiva dei materiali Dizionari di lingua inglese

Valutazione DI PROCESSO

DI PRODOTTO

Correzione delle relazioni e delle schede in itinere

Valutazione collegiale del prodotto in base alla griglia appositamente costruita

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PERCORSO N.2

AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

DenominazioneLa gestione della Comunicazione: un’agorà di incontro tra linguaggi antichi e moderni

Prodotti Servizi contro il bullismo:- Webmecum” (Vademecum del web): realizzazione di un prodotto

multimediale di presentazione sulla sicurezza e sul buon comportamento in rete

- Creazione di un’agorà di ascolto e di prevenzione dei fenomeni di bullismo

- Compilazione del “diario di bordo”

Competenze mirateComuni/Assi culturali / cittadinanza

Professionali

Evidenze osservabili

Com

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Imparare ad Imparare Organizza il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Progettare Elabora e realizza progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare Comunica o comprende messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresenta eventi, fenomeni, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare Interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e responsabile Sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e fa valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità

Risolvere problemi Affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

Individuare collegamenti e relazioni Individua e rappresenta, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica

Acquisire ed interpretare l’informazione Acquisisce ed interpreta criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Pecu

p

Area metodologica Acquisisce un metodo di studio autonomo e flessibile, che consente di condurre ricerche e approfondimenti personali È consapevole della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed è in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Area logico-argomentativa Sa sostenere una propria tesi e sa ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.Acquisisce l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni.È in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area linguistico-comunicativa Padroneggia la lingua italiana e in particolare:- cura l’espressione scritta in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;- sa leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Acquisisce, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Sa riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.Sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

Area storico-umanistica Comprende i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea ed acquisisce gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.Colloca il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprende il linguaggio formale specifico della matematica, sa utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conosce i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.È in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Com

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Comunicazione in madrelingua Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative Redige relazioni e documenta le attività individuali e di gruppo relative al percorso assegnato

Comunicazione in lingua straniera Utilizza una lingua straniera per scopi comunicativi, servendosi anche dei linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e lavoro.

Competenza sociale e civica Assume ruoli all’interno di un gruppo, porta a termine il lavoro rispettando tempi e consegne.

Spirito di iniziativa e imprenditorialitàRisolve problemiIdentifica e applica le tecniche della gestione di progettiAssume decisioniIndividua e utilizza gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenza digitale Utilizza le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento della tematica.

Consapevolezza ed espressione culturale

Assimila le informazioni nella loro complessità e in relazione al contesto socio-culturale in cui sono inserite.

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

Abilità Contenuti

Imparare ad imparare- Saper valutare ed usare i documenti e le

fonti. - Utilizzare gli strumenti culturali e

metodologici per porsi con un atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi.

- Analizzare, confrontare e sintetizzare testi di varia tipologia e di codici linguistici diversi

- Saper trasferire ad altri le conoscenze acquisite o un argomento anche con supporti multimediali

Breve storia della comunicazione dal mondo antico a quello modernoIl ruolo del web nello sviluppo socialeTecniche di comunicazione sul webLa socializzazione sul webConoscenza del lessico di interesse generale e di settore.Conoscenza delle immagini, dei simboli, delle parole e delle forme di violenza/paura sul webLa sicurezza in rete: norme e istruzioni internazionaliInternet come luogo di relazione, tra reale e virtualeEtica e internetConoscenza del fenomeno del bullismo e del cyber-bullismoI meccanismi di solidarietà ed emarginazione del gruppo; valori e sentimenti all’interno del gruppo.Le dimensioni relazionali quali forme di interazione verbale, di espressività e comunicazioneNormativa in materia di privacy; i contenuti illeciti e dannosi in reteI principi della cittadinanza digitaleConoscenza dei servizi contro il bullismo presenti sul territorioConoscenza del funzionamento e delle attività effettuate nelle imprese/associazioni di volontariatoLe e-dipendenze Lettura di testi di tipologie diverse inerenti le tematiche del progettoUso di tabelle, grafici, istogrammi e diagrammi a torta

Comunicazione nella madrelingua e in lingua straniera

- Leggere, interpretare e commentare testi di vario tipo

- Produrre testi, scritti o orali, di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

- Usare il lessico specifico

Competenza sociale e civica- Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le

organizzazioni che regolano i rapporti, e i principi che costituiscono il fondamento etico della società

- Assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria

Spirito d’iniziativa e imprenditorialità- Assumere e completare iniziative, valutando

aspetti positivi e negativi di scelte diverse e le possibili conseguenze

- Scegliere le soluzioni ritenute più vantaggiose e motivare la scelta

- Suggerire percorsi di correzione e miglioramento

- Autovalutazione e promozione del proprio lavoro

Competenza digitale

- Utilizzare in modo corretto le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Utenti destinatari Alunni classi terza e quarta del Liceo

Prerequisiti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipoElementi del metodo di ricercaUso della rete InternetElaborare e rappresentare graficamente dati

Fase di applicazione

Durante le settimane laboratoriali

Tempi 6 settimane

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA CHIAMA EUROPA

Esperienze attivate Attività di risoluzione in gruppoAttività di ricerca e discussioneAttività di progettazioneAttività di restituzione dei progressi realizzatiAttività di team workingCostruzione di un questionario per organizzare la raccolta di informazioni dall’esterno e restituzione dei risultatiIncontro con associazioni/enti operanti nel settore e sul territorioIncontro con esperti

Metodologia Problem solvingCooperative learningDidattica interattiva per problemiSollecitazione della discussione e controllo del percorso svoltoLezione frontale introduttiva o di sintesi Lavoro di gruppoVisione di documenti scritti o filmati e successiva discussione

Risorse umaneinterneesterne

Docenti della classeEsperti esterniAssociazioni

Strumenti Laboratorio informaticoLIM, computerVideocamera e macchina fotografica digitaleBiblioteca / Internet per la ricerca di informazioni Materiali forniti dal docente in formato cartaceo e digitale

Valutazione DI PROCESSO

DI PRODOTTO

Valutazione delle relazioni di autovalutazione dello studente

Valutazione collegiale del prodotto in base alla griglia appositamente costruita

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PERCORSO N.3

AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA, ITALIA CHIAMA EUROPA

Denominazione La Kallipolis di domani

Prodotti Tavola rotonda con rappresentanti delle Istituzioni e della società civileManifesto etico del cittadinoCompilazione del “diario di bordo”

Competenze mirateComuni/Assi culturali / cittadinanza

Professionali

Evidenze osservabili

Com

pete

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Imparare ad Imparare Lo studente si serve in modo efficace degli strumenti e ne ricava informazioni utili alla soluzione dei problemi Lo studente valuta tempi, strumenti, risorse rispetto al compito assegnatoLo studente contestualizza le informazioni nel tempo e nello spazio

Progettare Lo studente progetta e realizza, in gruppo, i prodotti intermedi e quello finale, rispettando le consegne

Comunicare Lo studente comunica in modo efficace in italiano e in inglese

Collaborare e partecipare Lo studente prende decisioni, singolarmente e/o in condivisione col gruppo

Agire in modo autonomo e responsabile Sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e fa valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità

Risolvere problemi Lo studente trova soluzioni innovative utili alla realizzazione, al miglioramento e alla promozione dell’attività

Individuare collegamenti e relazioni Lo studente assimila le informazioni nella loro complessità e in relazione al contesto socio-culturale in cui sono inserite

Acquisire ed interpretare l’informazione Lo studente ordina ed espone le conoscenze acquisite

Pecu

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Area metodologica Acquisisce un metodo di studio autonomo e flessibile, che consente di condurre ricerche e approfondimenti personali È consapevole della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed è in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA, ITALIA CHIAMA EUROPA

Area logico-argomentativa Sa sostenere una propria tesi e sa ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.Acquisisce l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni.È in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area linguistico-comunicativa Padroneggia la lingua italiana e in particolare:- cura l’espressione scritta in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;- sa leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Acquisisce, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Sa riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.Sa utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Area storico-umanistica Comprende i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea ed acquisisce gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Area scientifica, matematica e tecnologica

È in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Com

pete

nze

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Comunicazione in madrelingua Utilizza il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative Redige relazioni e documenta le attività individuali e di gruppo relative al percorso assegnato

Comunicazione in lingua straniera Utilizza una lingua straniera per scopi comunicativi, servendosi anche dei linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e lavoro.

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA, ITALIA CHIAMA EUROPA

Competenza sociale e civica Assume ruoli all’interno di un gruppo, porta a termine il lavoro rispettando tempi e consegne.

Spirito di iniziativa e imprenditorialitàRisolve problemiIdentifica e applica le tecniche della gestione di progettiAssume decisioniIndividua e utilizza gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenza digitale Utilizza le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento della tematica.

Consapevolezza ed espressione culturale

Assimila le informazioni nella loro complessità e in relazione al contesto socio-culturale in cui sono inserite.

Abilità Contenuti

Imparare ad imparare- Saper valutare ed usare i documenti e le

fonti. - Utilizzare gli strumenti culturali e

metodologici per porsi con un atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi.

- Analizzare, confrontare e sintetizzare testi di varia tipologia e di codici linguistici diversi

- Saper trasferire ad altri le conoscenze acquisite o un argomento anche con supporti multimediali

Lessico essenziale politico-giuridico

Consultazione di atti decreti e delibere

Dizionario del Cittadino (web)

Sito istituzionale del comune di Rende

Quotidiani e periodici cartacei e online

Interviste agli impiegati degli Uffici comunali

Interviste al Sindaco e agli Assessori

Interviste ai cittadini

Uso di tabelle, grafici, istogrammi e diagrammi a torta

Comunicazione nella madrelingua e in lingua straniera

- Leggere, interpretare e commentare testi di vario tipo

- Produrre testi, scritti o orali, di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

- Comprendere e definire il lessico di riferimento

Competenza sociale e civica- Comprendere e definire il funzionamento

della macchina istituzionale- Comprendere e praticare la cittadinanza

attiva: individuare, tramite indagine conoscitiva, il funzionamento dei servizi comunali

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AREA DI PROGETTO:CALABRIA CHIAMA ITALIA, ITALIA CHIAMA EUROPA

Spirito d’iniziativa e imprenditorialità- Assumere e completare iniziative, valutando

aspetti positivi e negativi di scelte diverse e le possibili conseguenze

- Elaborare proposte dopo studi di casi- Suggerire percorsi di correzione e

miglioramento- Autovalutazione e promozione del proprio

lavoroCompetenza digitale

- Utilizzare in modo corretto le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Utenti destinatari Alunni classi terza e quarta del Liceo

Prerequisiti Possesso delle conoscenze e competenze minime richieste alla fine del primo biennio

Fase di applicazione

Settimane laboratoriali.

Tempi 6 settimane: Fase 1 - Cittadini si nasce; Fase 2 – Responsabilità “è” partecipazione; Fase 3 – Cittadini si diventa

Esperienze attivate Didattica laboratoriale in modalità di alternanzaLaboratorio multimedialeUtilizzo della LIMUtilizzo della WEB radioAttività di team workingCostruzione di un questionario per organizzare la raccolta di informazioni dall’esterno e restituzione dei risultati

Metodologia Cooperative learningProblem solvingBrain stormingLezioni partecipateLavoro di gruppo

Risorse umaneinterneesterne

Docenti della classeEsperti esterni

Strumenti Testi (consigliati: Costituzione della Repubblica italiana (edizione a scelta); AA. VV. Manuale di diritto degli enti locali, Simone editore 2016; Martines, Diritto costituzionale, editore Giuffrè; Marchese, Mancini ecc, Stato e società, Dizionario di Educazione civica, La Nuova Italia, Firenze, 1998)Sussidi didattici e multimedialiLaboratoriIntervisteQuestionariDiario di bordo

Valutazione DI PROCESSO

DI PRODOTTO

Monitoraggio con questionario in ingresso, in itinere e finale

Valutazione collegiale del prodotto in base alla griglia appositamente costruita

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE

“Le virtù le acquistiamo esercitandone prima le opere… diventiamo giusti facendo cose giuste, temperanti facendo cose temperate, forti facendo cose forti”( Aristotele, Etica Nicomachea, II,1,). Allora, per essere democratici, per far propri realmente i contenuti costituzionali e per sentirci cittadini, dobbiamo praticare la democrazia, i valori costituzionali e la cittadinanza. La scuola, in questo senso, insegna i valori costituzionali e perciò educa alla cittadinanza attiva impegnando nel suo momento di progettualità generale tutti i docenti sul piano didattico e metodologico e facendo di queste tematica la sua mission prioritaria. La modalità di questa attivazione è individuabile nella didattica laboratoriale, in una logica interdisciplinare e reticolare dell'insegnamento che, superando gli steccati disciplinari, sia capace di ricondurre ad unità culturale e valoriale i vari segmenti del sapere. In particolare, in questo anno scolastico, tenuto conto della nuova declinazione della conduzione degli Esami di Stato e delle raccomandazioni del MIUR, i docenti di Storia e Filosofia hanno programmato un modulo specifico sui temi più rilevanti di Cittadinanza e Costituzione, che rafforzi e sistematizzi le conoscenze degli allievi delle quinte in vista del colloquio d’esame.Il modulo è organizzato in cinque punti, ognuno sviluppato in quattro ore, per complessive 20 ore di lezione partecipata, spalmato nel corso dell’anno scolastico.

1) La Costituzione della Repubblica italiana Contesto storico Principi fondamentali Ordinamento

2) La democrazia e i suoi nemici Significato e storia del concetto Le forma della democrazia I nemici della democrazia

3) Modelli di Stato: Democrazia e Totalitarismo Le forme della democrazia nell’Europa del primo Novecento Definizioni del termine totalitarismo Stati democratici e Stati totalitari dopo il 1945

4) Gli attori della democrazia Il gioco democratico I partiti politici L’architettura degli Stati democratici

5) La costruzione dell’Europa unita Il concetto di europeismo Le ideologie europeiste e la nascita del Parlamento europeo L’Unione europea oggi.

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Testi di riferimento:G. Damele (a cura di), Costituzione e cittadinanza, La nuova Italia, Milano, 2019.A. Prosperi, G. Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini, Storia e identità, Il Novecento e Oggi, Il punto di vista di Gustavo Zagrebelsky, Mondadori, Milano, 2015.100 domande di Cittadinanza e Costituzione, Rizzoli Education, Tramontana, 2019.In riferimento alle UDA, ed in particolare ai contenuti di Storia e Filosofia - proposte dal Consiglio di classe - si forniscono di seguito gli opportuni collegamenti alle tematiche affrontate nel corso dell’anno scolastico.

UDA N. 1) Libertà e limite La nascita della Costituzione italiana e i suoi principi fondamentali.

UDA N. 2) La solitudine e l’alienazione Articolo 4: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

UDA N. 3) Identità e alteritàArticolo 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

UDA N. 4) Comunicazione e linguaggio Modelli di Stato: Democrazia e Totalitarismo.

UDA N. 5) Crisi e cambiamento Le forme della democrazia nell’Europa del primo ‘900.

UDA N. 6) Il viaggio La costruzione dell’Europa unita.

UDA N. 7) Il tempoArticolo 11: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

UDA N. 8) L’uomo e la natura Art. 9: La Repubblica … tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

UDA N. 9) Il progresso e i suoi limiti Art. 9: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica.

UDA N. 10) L’ottimismo e il pessimismo La Costituzione italiana nel suo valore universale.

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Azioni della scuola per l’inclusione scolastica

In ottemperanza alla normativa vigente il Liceo “Gioacchino da Fiore”, attraverso l’approvazione del Piano di Inclusione annuale, si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali.A tal fine si è inteso:

a) definire pratiche condivise tra scuola e famiglia; b) sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando

attenzione educativa in tutta la scuola; c) promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento; d) favorire l’acquisizione di competenze collaborative; e) promuovere la diffusione di cultura e pratiche inclusive attraverso una più stretta

collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante;a) sostenere gli alunni con BES nella fase di adattamento al nuovo ambiente e in tutto

il percorso di studi; b) favorire un clima di accoglienza che favorisca l’integrazione, la collaborazione, la

solidarietà tra pari; c) ridurre i disagi formativi ed emozionali, favorendone al contempo la piena

formazione.

Il liceo, pertanto, adotta modalità peculiari anche per quanto riguarda la valutazione, consentendo, così all’alunno di dimostrare il livello di apprendimento raggiunto, mediante l’applicazione di una o più delle seguenti misure:

adeguamento dei tempi di effettuazione delle prove; strutturazione delle prove nella forma e nelle modalità ritenute più idonee; valorizzazione delle modalità attraverso cui il discente può esprimere le sue

competenze, anche privilegiando l’espressione orale; ricorso agli strumenti compensativi e alle misure dispensative più opportune.

Obiettivo principale è ,quindi, la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali. Una delle finalità del nostro Liceo è, infatti, la valorizzazione delle eccellenze, intesa anche nel senso di far emergere quanto di “eccellente” c’è in ciascuno studente. Ciò è possibile, però, solo se l’allievo “sta bene” a scuola e può esprimere al meglio le proprie potenzialità. Lo sforzo comune è stato quello di:

definire buone pratiche comuni all’interno dell’Istituto; delineare prassi condivise di carattere: amministrativo e burocratico

(documentazione necessaria); comunicativo e relazionale (prima conoscenza); educativo – didattico (assegnazione alla classe, accoglienza, coinvolgimento del Consiglio di Classe); sociale (eventuali rapporti e collaborazione della scuola con il territorio e/o con gli specialisti per la costruzione del “progetto di vita”).

CLIL: MATHS IN ENGLISHPer quanto riguarda il CLIL (Content and Language Integrate Learning), il Dipartimento di Matematica, in accordo con i docenti di Lingua Inglese e seguendo le direttive ministeriali, come stabilito in sede di collegio docenti, ha selezionato i seguenti argomenti:

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o Domain of a function, o Continuity of a function, o Discontinuities.

ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO

 NOTTE DEI RICERCATORI – UNICAL

Tour in Biblioteca -Biblioteca Area Umanistica F. E. Fagiani Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – “Possono le immagini aiutare la Ricerca...”

ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO – UNICAL

Dipartimento di Lingue e Scienze dell'Educazione Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione-  Dipartimento di Matematica e Informatica (DEMACS) Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale – DIMEG Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Dipartimento di Studi Umanistici (DISU Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DIBEST) Dipartimento di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica (DIATIC): SUMMER SCHOOL

VI EDIZIONE “ORIENTA CALABRIA”- Aster Calabria Università Italiane-Forze Armate-Mondo del Lavoro

PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA NELLA SEDE DEL NOSTRO LICEO DA PARTE DELLE SEGUENTI UNIVERSITÀ E ACCADEMIE:

Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica –Unical Università Cattolica Del Sacro Cuore- Milano Accademia di Belle Arti NABA –Milano Fondazione Umberto Veronesi - Progetto Ricercatori in Classe

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Valutazione e riesami del servizio didattico

Il Servizio Didattico è stato costantemente monitorato attraverso:

1. Verifiche Formative: Sono registrate dal docente sul proprio Registro e svolte:

All’inizio di ogni modulo (al fine di accertare il possesso da parte degli alunni dei prerequisiti e adattare di conseguenza la programmazione didattica), ed eventualmente attuare strategie di recupero durante lo svolgimento delle vari moduli di insegnamento, per controllare il processo di apprendimento/insegnamento

Consistono in colloqui informali, correzione di esercizi svolti a casa o in classe, domande flash, riepiloghi degli argomenti trattati, lavori di gruppo, esercitazioni di laboratorio, simulazione di prove scritte ecc.

Contribuiscono alla determinazione delle valutazioni complessive dell’alunno secondo i pesi definiti nel Regolamento di Istituto, in relazione ai parametri educativi

Hanno il fine di: Fornire agli alunni e ai genitori informazioni utili all’autovalutazione e ad orientarsi

nel prosieguo del percorso di studio Fornire ai docenti un feed-back sull’efficacia del lavoro svolto necessario ad

impostare le eventuali attività di recupero in itinere

2. Verifiche Sommative: sono registrate sul proprio Registro da ogni docente e vengono svolte durante il

corso dell’anno durante ogni modulo secondo le cadenze previste nella programmazione

disciplinare alla fine di ogni modulo per certificare la misurazione degli apprendimenti al fine di

attribuire il voto consistono in prove scritte (per le modalità di gestione dei compiti scritti i docenti

seguono le apposite griglie e le prescrizioni definite nel regolamento di istituto) e/o orali così come definito

all’interno della Programmazione Didattica Disciplinare preventivamente concordata.

Le diverse modalità di verifiche, orali e scritte, sono state attuate con l’utilizzo di griglie collegialmente definite e condivise dai docenti, contenenti indicatori e descrittori, in modo da garantire la massima trasparenza possibile.Si sono utilizzate le varie forme di verifica al fine di fornire informazioni continue sul percorso di apprendimento di ciascun alunno e dell’intero gruppo classe, accertandosi che l’intero processo di valutazione ed auto-valutazione fosse il più possibile trasparente e di stimolo alla crescita e formazione dell’alunno nella costruzione del sé. Ciò ha consentito di prestare attenzione e dare maggiore rilevanza ai processi piuttosto che ai risultati di apprendimento per verificare il graduale raggiungimento degli obiettivi programmati, l’efficacia delle strategie didattiche, con possibilità di rivedere le scelte effettuate, modificare le strategie, attuare interventi integrativi e di recupero.La valutazione, quindi, non è stata solo sommativa, complessiva o accertativa, ma iniziale, in itinere e conclusiva, quindi educativa, formativa, continua, autoregolativa e diagnostica.Alla valutazione hanno concorso, oltre alla misurazione degli apprendimenti disciplinari secondo le programmazioni concordate fra i docenti della stessa disciplina con i relativi

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criteri di misurazione esplicitati per ogni unità didattica e tipologia di verifica, l’osservazione sistematica delle competenze di cittadinanza chiave, con i relativi descrittori che hanno corredato e qualificato il dialogo educativo e il processo di apprendimento, uguali per tutti.

Per ogni alunno e per l’intera durata dell’anno scolastico è stata approntata, nel registro di ogni docente, una apposita scheda di osservazione e di registrazione delle competenze di cittadinanza chiave che hanno concorso alla valutazione nei limiti di 1 punto tali aspetti.

Per ogni alunno e per l’intera durata dell’anno scolastico è stata approntata, nel registro di ogni docente, una apposita scheda di osservazione e di registrazione di tali aspetti.

Dal punto di vista operativo, il Collegio dei Docenti, in merito alle verifiche dei risultati di profitto degli allievi, ha deciso quanto segue:

di effettuare 3 verifiche scritte/grafiche/pratiche per quadrimestre, laddove è prevista la valutazione quadrimestrale scritta/grafica/pratica;

di effettuare almeno 2 verifiche orali per quadrimestre, utilizzando nelle metodologia di verifica nelle discipline con poche ore settimanali a disposizione ( 2h) in sostituzione di una delle due verifiche orali una prove scritta o pratica equivalente.

Ogni docente ha curato di partecipare preventivamente i tempi e i criteri delle varie verifiche agli allievi, in ossequio al principio della trasparenza dell'azione didattica e di prepararne, nella settimana antecedente le stesse, tramite esercitazioni e lavori in classe, la loro effettuazione al fine di rinforzare il processo di apprendimento e motivare i ragazzi allo studio e all’applicazione.

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Sistema dei crediti scolastici

Il credito scolastico è un apposito punteggio attribuito ad ogni alunno, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore. Le modalità di attribuzione del credito scolastico, sono regolate dal corrente a.s. dalle disposizioni, contenute nel Decreto legislativo n. 62 del 13 aprile 2017 e ,per il calcolo del credito anno per anno e di conversione per quello ottenuto dagli alunni delle attuali quarte e quinte classi, dalla tabella ad esso allegata. La Commissione di Esame, all’unanimità, può attribuire la lode agli alunni che conseguono il punteggio massimo di 100 punti sulla base di criteri stabiliti dal D.M. n.99/ 2009.Il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno un punteggio per ciascun anno del triennio, in base alla media dei voti finali.Il punteggio massimo conseguibile come credito scolastico per i tre anni di corso è di 40 punti.La valutazione del credito scolastico è effettuata secondo la tabella di seguito riportata

Attribuzione del credito ( a regime)

Media dei voti

Credito scolastico – Punti

III Anno IV Anno V Anno

M < 6

----------------------

------------------- 7-8

M = 6 7-8 8-9 9 -

10

6 <M £7

8-9 9-10 10-11

7 <M £8

9-10 10-11 11-12

8 < M £9

10-11 11-12 13-14

9 < M £10

11-12 12-13 14-15

Ai fini dell’ammissione alla classe successiva, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, mentre ai soli fini dell’ammissione agli Esami di Stato, con la nuova riforma è possibile avere una insufficienza in una disciplina o gruppo di discipline; in tal caso il Consiglio di classe può deliberare con adeguata motivazione l’ammissione agli Esami di Stato (art. 12 lett. d) decr. leg.vo 62/2017). In nessun caso il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Ai fini della valutazione finale di

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ciascuno alunno, è richiesta, poi, ai sensi dell’ art. 14, comma7 del DPR 22 Giugno 2009, n.122, la frequenza di almeno tre quarti dell’ orario annuale personalizzato.

Nel corrente a.s. 2018-19 la tabella di attribuzione del credito si applica alle terze classi, mentre per le quarte e quinte classi si agirà con la nuova tabella per l’anno corrente e si convertirà il credito già attribuito negli anni precedenti con il vecchio sistema tramite le tabelle di conversione, appositamente predisposte e allegate al decreto citato, che si riportano di seguito.

QUINTE CLASSI

Credito conseguito in III + IV classe ( aa.ss. 16/17 e 17/18)

Nuovo credito attribuito per il III e IV anno ( totale)

6 157 168 179 1810 1911 2012 2113 2214 2315 2416 25

Il sistema dei crediti scolastici prepara, perciò, fin dal terzo anno il punteggio di ammissione agli esami di Stato e consiste nel riconoscere oltre al merito, che costituisce la base del punteggio per ogni anno, aspetti importanti del processo formativo: profitto registrato, comportamento, attività svolte a scuola e fuori dell’ambito scolastico, scarto media.

L’attribuzione del credito scolastico scaturisce dalla somma dei seguenti punteggi:

0,2 per la frequenza (assenze inferiori 30 giorni di lezione nell’a.s. tutte giustificate, ossia al max 29 gg nell’a.s.);

0,2 per assenza di note disciplinari; 0,2 per entrate ed uscite fuori orario, solo se queste complessivamente sono state

inferiori a 10 nell’anno; 0,4 per partecipazione ad attività extracurricolari organizzate a scuola e/o crediti

formativi (esperienze certificate di attività esterne alla scuola concernenti esclusivamente società sportive riconosciute dal CONI, appartenenza ad una banda musicale della città,certificazioni europee di Lingua inglese,attività lavorative coerenti con il corso di studi adeguatamente documentate dal contratto di prestazione d’opera e dalla durata non inferiore alle 50 ore annue);

0,2 per scarto della media in decimi, compreso tra 0,6 e 0,7 (esempio 7,6 o 7,7); 0,4 per scarto della media in decimi, compreso tra 0,8 e 0,9 (esempio 7,8- 7,9 o 8).

L’arrotondamento ad 1 punto di credito, laddove è necessario, o la sua attribuzione avvengono solo se l’alunno ha totalizzato 0,6 punti di cui almeno 0.4 nei fattori qualificanti il comportamento ed esplicitati nelle prime tre voci del capoverso precedente.

Simulazione prove esami di stato, con riferimento ai materiali per il colloquio

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La riforma degli Esami di Stato ,in vigore dal corrente a.s., ha chiamato i consigli di classe e l’intero Collegio docenti ad una continua attività di formazione e sperimentazione sul campo sia delle nuove formulazioni di prove scritte previste,con conseguente rimodulazione delle griglie di valutazione, in coerenza con quelle di istituto e in conformità agli indicatori ministeriali, quanto delle nuove modalità di colloquio.Per quanto attiene le prove scritte le classi quinte si sono attenute alle simulazioni previste dallo stesso MIUR ,così articolate:1) prova di Italiano nei gg. 19 febbraio 2019 e 26 marzo 2019;2) seconda prova nei gg. 28 febbraio 2019 e 2 aprile 2019.Per quanto attiene la simulazione di colloquio, effettuato nelle classi negli ultimi due mesi dell’a.s. si è pensato, concordemente a livello di collegio, di consigli di classe e con attività di formazione specifica, attinente al Piano di Formazione di ambito, di riformulare una serie di percorsi tematici, affrontati nella programmazione delle varie discipline, al fine di stabilirne i collegamenti storici,logici ed ontologici per valorizzare al meglio le competenze degli allievi e favorirne l’orientamento nella discussione.Tali tematiche sono di seguito esposte come UDA e, in ottemperanza all’O.M. 205 /19, danno indicazione sui materiali utilizzati per l’incipit del colloquio, evidenziando che nella simulazione i testi e i riferimenti usati per l’avvio dei colloqui afferiscono alle discipline di indirizzo (Italiano, Latino, Greco).

UDA N. 1) Libertà e limite Italiano:G. Leopardi: L’infinito( doppia vista, siepe come superamento del limite )Latino: Seneca:Epistula 47Greco: Platone, Apologia 22e-23c (Socrate, i limiti imposti all’uomo e la sapienza dell’ignoranza) Storia: La Resistenza e la guerra di liberazione : “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana”Filosofia: Jaspers: La responsabilità e la colpaMatematica: Il concetto di limite di funzione: definizione e calcolo relativo a funzioni razionali.Fisica: Linee di campo in ambito elettrico e magneticoLingua e Letteratura Inglese: Text from « 1984 »G. OrwellScienze Naturali: Le biomolecole nell’alimentazione.Storia dell’Arte: Delacroix : La libertà che guida il popolo Scienze Motorie: Libertà e autostima.

UDA N. 2) La solitudine e l’alienazione

Italiano: E. Montale, da Ossi di seppia, Forse un mattino,(incertezza della realtà, accettazione della solitudine, diversità …) Latino: Seneca; Epistulae Morales ad Lucilium,7,1-3Greco: Menandro, Bisbetico 702-747 (la solitudine dell’escluso: misantropia ed autoesclusione) Storia: La società di massa Filosofia: Alienazione in Hegel, Feuerbach, Marx- (Testo di Giuseppe Bedeschi  )Lingua e Letteratura Inglese: Text from « Waiting for Godot »S. BeckettScienze Naturali: Gli AlcoliArte: Munch: L’Urlo Scienze Motorie: Sport individuali con allenamenti estenuanti

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UDA N. 3) Identità e alteritàItaliano: L. Pirandello,da Così è (se vi pare), la verità velata e non svelataLatino: Tacito: La Germania, 4,18,19Greco: Teocrito, Idilli 11 (umano e non umano: il Ciclope innamorato)Storia: La Shoah; l’ebreo: il diverso per eccellenza - (da 1.1. Singer, La famiglia Karnowsky, Adelphi, Milano, 2013)Filosofia:Lévinas, Colloquio, in Di Dio che viene all'idea.Matematica: Gli insiemi numerici e ricerca del dominioFisica: Differenza tra campo elettrico e campo magneticoLingua e Letteratura Inglese: Text from « The picture of Dorian Gray »O. WildeScienze Naturali: Il Progetto Genoma umanoStoria dell’Arte: Picasso: Guernica Scienze Motorie: Schema corporeo

UDA N. 4) Comunicazione e linguaggio

Italiano: E. Montale , I limoni (linguaggio antiretorico e antieloquente,la poesia non trasmette un linguaggio assoluto …. correlativo oggettivo)Latino: Quintiliano. Istitutio Oratoria.I,2 11-13: 18-20 ( i vantaggi dell’insegnamento collettivo)Greco: Callimaco, fr.28 Pf. (il poeta ed il suo pubblico: la letteratura d’élite)Storia: La retorica del Fascismo: i discorsi di Mussolini –iI discorso del Bivacco -(Atti Parlamentari 1922) Dicorso del 3 Gennaio 1925 -(Atti Parlamentari 1922) Filosofia: Il linguaggio filosofico per immagini: Heidegger “L’origine dell’opera d’arte” Lingua e Letteratura Inglese: Text from « 1984 »G. OrwellScienze Naturali: Il DNAStoria dell’Arte: Boccioni : Forme uniche della continuità nello spazio Scienze Motori: Il linguaggio del corpo esprime le nostre emozioni.

UDA N. 5) Crisi e cambiamento

Italiano: I. Svevo,da La coscienza di Zeno,Il fumo cap. III (fumo come sinonimo di inettitudine e impossibilità di cambiamento,rapporto con il padre, volontà debole, malattia) (3 A pag. 880)Latino: Giovenale; satira VIGreco: Polibio, Storie 6,4,7-13 (l’evoluzione delle costituzioni e l’anaciclosi)Storia- La rivoluzione russa- Ottobre (Vladimir Majakovskij)Filosofia - La crisi dei fondamenti: Nietzsche “La Morte di Dio”, La gaia scienza, aforisma 125 Matematica: La probabilitàFisica: Crisi della fisica classica. Principio di indeterminazione di Heisenberg Lingua e Letteratura Inglese: Text from the « Dubliners »J. Joyce Scienze Naturali: Gli ormoni steroidei Storia dell’Arte: Arte e tecnologia : nuovi materiali Scienze Motorie: Le trasformazioni dell’età’ evolutiva nel corpo e nella mente.

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UDA N. 6) IL VIAGGIO

Italiano: U. Saba, dal Canzoniere , Ulisse,(odissea dell’anima,ricerca della vita,Ulisse simbolo della giovinezza) Latino: Petronio: Satyricon 75,8-11; 76,77 2-6Greco: Apollonio Rodio, Argonautiche 1,1-22 (viaggio archetipico, impresa e morte dell’eroe tradizionale)Storia: Le grandi migrazioni – “Il viaggio per mare“ Filosofia: Alla scoperta dell’inconscio: ”L’Es ovvero la parte oscura dell’uomo “Freud Introduzione alla Psicoanalisi “Matematica: Derivabilità e continuitàFisica: La corrente elettrica: movimento di cariche. Differenza di potenziale, intensità.Lingua e Letteratura Inglese: Text from « Ulysses »J. JoyceScienze Naturali: dall’Energia luminosa all’energia chimica: la Fotosintesi clorofillianaStoria dell’Arte: Dalì : La persistenza della memoria- Scienze Motori: Sport come mezzo per allargare i propri confini

UDA N. 7) Il tempo

Italiano: E. Montale,da Le occasioni La casa dei doganieri (memoria, tempo,scorrere e fluire del tempo,fissità del ricordo, vento che cancella il ricordo …., passato come condizione dello spirito, altro e altrove dal presente,il varco …)Latino: Seneca: De brevitate VitaeGreco: Leonida, Anthologia Palatina 7,472 (il tempo infinito del mondo e quello finito dell’uomo)Storia: Il tempo lento nelle trincee –E. Junger , Tempeste d’acciaio(da Storia e Identità Vol. 3 Zagrebelski )Filosofia: Bergson: Il tempo della scienza e il tempo della coscienzaMatematica: Concetto di derivata applicata alla fisica (∆t→0)Fisica: Il paradosso dei gemelli nella teoria della relatività di EinsteinLingua e Letteratura Inglese: Text from « Waiting for Godot »S. BeckettScienze Naturali: La deriva dei continentiStoria dell’Arte: Futurismo

Scienze Motorie: Dalla gestualità al movimento in musica

UDA N. 8) L’uomo e la natura

Italiano: G. Leopardi, dai Canti:Canto notturno di un pastore errante nell’AsiaLatino: Marziale: Epigramma XII,18 (la bellezza di Bilbili)Greco: Euripide, Ippolito 10-19 (l’amore panico per la natura ed il rifiuto dell’amore)Storia: La ricostruzione in Italia dopo la seconda guerra mondiale –P Calamandrei .La Costituzione e le leggi per attuarlaFilosofia: Hans Jonas - Tecnica , medicina ed etica. Prassi del principio responsabilitàLingua e Letteratura Inglese: Text from « The Waste Land »T.S.EliotScienze Naturali: Le biomasse : da rifiuti a risorseStoria dell’Arte: Impressionismo -Scienze Motorie: L’uomo e la natura muoversi nel verde

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UDA N. 9) Il progresso e i suoi limiti

Italiano: G. Verga, Introduzione ai Malavoglia,Il ciclo dei vinti, (concezione pessimistica del progresso, selezione naturale, lotta per la sopravvivenza) (3 A pag.258)Latino: Latino. Seneca: Naturales Quaestiones. PraefatioGreco: Polibio, Storie 1,1 (il ruolo pedagogico della storia nel progresso umano: un’utopia?)Storia: Scienza e tecnica al servizio della guerra –Le armi nucleari Filosofia: Heidegger : La tecnica Lingua e Letteratura Inglese: Text from « 1984 »G. OrwellScienze Naturali: Gli Idrocarburi AlcaniStoria dell’Arte: Movimento Moderno – Scienze Motorie: Progresso e sport

UDA N. 10) L’ottimismo e il pessimismo

Italiano: G. Leopardi, dai Canti, La Quiete dopo la tempesta, (teoria del piacere, piacer figlio d’affanno,…)Latino: AgostinoGreco: Longo Sofista, Le avventure pastorali di Dafni e Cloe (peripezie e lieto fine nella letteratura di consumo: la ricerca dell’evasione)Storia: Le soluzioni alla crisi secondo Roosevelt “discorso radiofonico tenuto da F. D. Roosevelt ad Albany, New York, aprile 1932” Filosofia: Schopenhauer : “La vita umana tra dolore e noia “ (da Il mondo come volontà e rappresentazione )Lingua e Letteratura Inglese: Text from « The Waste Land »T.S. EliotStoria dell’Arte: Impressionismo-Espressionismo-

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SCHEDE ANALITICHE PER DISCIPLINA

Scheda analitica Disciplina Religione...........................................................................................Scheda analitica n° 1 - Disciplina Italiano.....................................................................................Scheda analitica n° 2 - Disciplina Latino.......................................................................................Scheda analitica n° 3 - Disciplina Greco.......................................................................................Scheda analitica n° 4 - Disciplina Storia.......................................................................................Scheda analitica n° 5 - Disciplina Filosofia...................................................................................Scheda analitica n° 6 - Disciplina Matematica..............................................................................Scheda analitica n° 7 - Disciplina Fisica.......................................................................................Scheda analitica n° 8 - Disciplina Lingua e Letteratura Inglese...................................................Scheda analitica n° 9 - Disciplina Scienze naturali.......................................................................Scheda analitica n° 10 - Disciplina Storia dell'Arte.......................................................................Scheda analitica n° 11 - Disciplina Scienze Motorie.....................................................................

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SCHEDE ANALITICHE PER DISCIPLINA

SCHEDA ANALITICA -DISCIPLINA:RELIGIONE

Docente:Sciumbata AnnaOre di lezione svolte fino al 15 Maggio 2019 n° 27

OBIETTIVI

Conoscenze

o Conoscere il valore della vita e della dignità della persona secondo i suoi diritti fondamentali e la visione cristiana

o Conoscere il ruolo della religione nella società contemporanea, tra secolarizzazione, pluralismo e nuovi fermenti religiosi

o Abilità

o Operare scelte morali circa le problematiche suscitate dallo sviluppo scientifico e tecnologico

o Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni

o Competenze specifiche

o Sviluppare un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità

o Valutare l’importanza del dialogo, contraddizioni culturali e religiose diverse della propria

o Competenze del C.d.C.

o Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile

o Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e successivo utilizzo delle conoscenze acquisite

o Aver maturato capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere diverse tipologie di problemi

o Padroneggiare pienamente la lingua italiana

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CONTENUTI

MODULI

Una società fondata sui valori cristiani

In dialogo per un mondo migliore

UNITÀ DIDATTICHE

La solidarietà e il bene comune

La salvaguardia dell’ambiente

Temi di bioetica

La risposta dei credenti alla domanda dov’è Dio

La Chiesa Cattolica nel dialogo con gli altri

La convivenza con gli stranieri

Il fondamentalismo

METODOLOGIA

Lezione frontale

Lezione dialogata

Dibattiti

Presentazione dei temi da parte dell’insegnante anche dettando qualche appunto da annotare sul quaderno personale

Lettura di alcuni brani e/o passi biblici

Visione di film

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per verificare il grado di apprendimento degli allievi, le loro capacità di analisi e sintesi sono stati considerati il dialogo educativo in classe, l’interesse e la partecipazione durante l’apprendimento delle tematiche del corso.

LIBRO DI TESTO

M. Contadini, A. Marcuccini, A.P. Cardinali, Confronti 2.0. Percorsi multimediali di riflessione di cultura religiosa per la scuola secondaria di secondo grado, Elledici.

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SCHEDA ANALITICA N° 1 - DISCIPLINA: ITALIANO

Docente: prof.ssa Valentina MazzucaOre di lezione effettivamente svolte fino al 15 maggio 2019 n° 85

OBIETTIVI

CONOSCENZEo conoscere i dati essenziali degli autori relativamente alla biografia nel contesto

storico ,alle opere e allo sviluppo del pensiero.o Conoscere gli elementi principali di analisi di testi narrativi e poetici o conoscere le diverse tipologie testuali (testi informativi, espositivi, argomentativi, di

contenuto letterario o storico culturale o di attualità)

COMPETENZEo Padroneggiare gli strumenti linguistici per esporre e argomentare nella

comunicazione scritta e orale o Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario genere inquadrandoli

nella loro dimensione storico-letterariao Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

ABILITA’o Utilizzare correttamente gli strumenti di decodifica o Cogliere le relazioni essenziali tra autore, testo e contestoo Individuare le caratteristiche specifiche dei generi letterari

Cogliere, nella diversità delle manifestazioni culturali, lo stesso bisogno di comunicare, per affermare il proprio pensiero.

o Saper costruire testi argomentativi documentati, in forma di tema, di saggio o di articolo

o La disciplina ha concorso, insieme alle altre, a realizzare le seguenti competenze afferenti al PECUP:

PER L’AREA METODOLOGICA:o Avere acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile;o Saper distinguere le tematiche principali per una corretta gestione e successivo

utilizzo delle conoscenze acquisite.

PER L’AREA LOGICO-ARGOMENTATVA:o Aver maturato capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere

diverse tipologie di problemi;

PER L’AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA:o Padroneggiare pienamente la lingua italiana;o Essere in gradi di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme

di comunicazione.

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PER L’AREA STORICO-UMANISTICAo Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,

artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi.

o Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire confronti tra lalingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

CONTENUTI e TESTI

Giacomo Leopardi: il contesto storico e culturale. L’itinerario poetico: dall’erudizione al bello, dal bello al veroI grandi temi leopardiani: Lo Zibaldone di pensierida I Canti:L’infinito, Il passero solitario, Ultimo canto di Saffo, La sera del di’ di festa, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, A se stesso, La Ginestra.da Le Operette Morali: Dialogo della Moda e della Morte, Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggero

Cultura e letteratura dell’Italia unita Naturalismo francese e Verismo italiano Giovanni Verga e caratteri del romanzo veristaLe novelle, da Vita nei campi :FantasticheriaIl ciclo dei “Vinti”: pessimismo e anti-progressismoda I Malavoglia: Prefazione: il ciclo dei Vinti

La rivoluzione poetica europea: Il DecadentismoGabriele d’Annunzio, il poeta-estetada Il Piacere: L’attesa, libro I cap. I Il ritratto di Andrea Sperelli,libro I, cap. IIda Le laudi:Alcyone, La pioggia nel pineto

Giovanni Pascoli, il poeta del SimbolismoLa poetica pascoliana: Il fanciullinoda Mirycae: Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Novembre, Il lampo, Il tuono, Dai Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno

Le Avanguardie storiche Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti :il Manifesto tecnico della letteratura futurista

La narrativa italiana nel primo NovecentoItalo Svevo e romanzo psicologico: la figura dell’inetto da Una vita: Il Gabbiano,cap.VIII

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da La coscienza di Zeno:La prefazione(I); Il preambolo (II); Il fumo(III); Il padre di Zeno (IV)

Luigi Pirandello e il relativismo conoscitivoda l’Umorismo:Essenza, caratteri e materia dell’umorismo

da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato I romanzi da Fu Mattia Pascal: Premessa Prima e Seconda Premessa

Il teatroda Così è( se vi pare):La verità velata(e non svelata) del finale, atto III(scene 7,8,9) Una parola scheggiata: La Poesia Cenni sui Crepuscolari

Giuseppe Ungaretti:la guerra,la morte e la vita in poesiada Vita di un Uomo: -L’Allegria:Il porto sepolto, Veglia,Sono una creatura,I Fiumi,S. Martino del Carso,Commiato.-Sentimento del Tempo:Sentimento del tempo

Eugenio Montale: un “dilettante di gran classe” da Ossi di Seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un’aria di vetro,Cigola la carrucola nel pozzoda Le Occasioni: Dora Markus, Ti libero la fronte dai ghiacciolida la Bufera:Primavera hitleriana

Umberto Saba:la poesia, il “romanzo di una vita” da Il Canzoniere:Mio padre è stato per me l’assassino,Ulisse, A mia moglie

Dante, La Divina Commedia, Paradiso lettura, analisi e commento canti I, XI, XXXIII

METODOLOGIAIo studio della letteratura è stato condotto sviluppato a partire dalla lettura diretta dei testi, dai quali è stato ricavato il pensiero dell’autore, la sua visione del mondo, il contesto storico e culturale.Le opere principali,o parti significative di esse, sono state lette, analizzate e commentate in modo puntuale, tanto da coglierne i dati essenziali di contenuto e linguistici.A partire dai testi sono stati poi sviluppati una serie di percorsi pluridisciplinari, nei quali gli studenti sono stati guidati a contestualizzare e operare confronti con tematiche affini in diverse discipline curriculari, così come è espletato nel Documento di Classe.I contenuti sono stati presentati attraverso lezioni frontali,lezioni partecipate, attività di laboratorio in classe e vari sussidi didattici.

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E’ necessario precisare che, come è stato segnalato nella relazione di presentazione della classe, poiché a causa di una serie di motivi è mancato il tempo necessario per affrontare una scelta più ampia di autori, anche del secondo Novecento, ho preferito privilegiare la qualità dello studio, piuttosto che la quantità. Pertanto sono stati affrontati solo gli autori “canonici” del Novecento, attraverso una scelta dei testi essenziali, e non è stato possibile leggere un congruo numero di canti della Commedia.

VERIFICA E VALUTAZIONELe verifiche si sono svolte sia in forma scritta che orale.Per lo scritto sono state svolte tutte le tipologie proposte dal MIUR per le simulazioni l’esame di Stato, e sono state volte a verificare la capacità di comprendere e analizzare testi letterari ( tip. A), la competenza di comprensione di un testo e di produzione di un testo ben argomentato ( tip. B e C).Le verifiche orali si sono svolte in forma di colloquio, ponendo attenzione sia allo specifico della disciplina che al taglio pluridisciplinare, i testi letti e commentati sono stati utilizzati per la costruzione delle UDA in Documento.Per la valutazione delle verifiche sia scritte che orali sono state utilizzate le griglie, con gli indicatori segnalati dal MIUR ed elaborate, per i descrittori, dal Dipartimento, allegate al Documento di Classe. Gli studenti sono stati sempre messi al corrente della valutazione delle prove orali e gli scritti sono sempre stati consegnati tempestivamente.

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO : C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca novella, voll. 3 A 3 BPer Leopardi è stato utilizzato un volumetto a parte.

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SCHEDA ANALITICA N° 2 – DISCIPLINA: LATINO

Docente: Prof.ssa Arnone NadiaOre di lezione effettivamente svolte fino al 15 Maggio 2019 n° 120

OBIETTIVIConoscenze o Consolidamento delle conoscenze morfosintattiche.

o Possesso di un bagaglio lessicale il più ampio possibile.

o Conoscenza del periodo storico-culturale, degli autori e della produzione letteraria trattati.

Abilitào Interpretare, decodificare e ricodificare in Italiano testi d’autore.

o Esporre in modo organico, inquadrando autori e testi in prospettiva diacronica e sincronica.

o Individuare nei testi classici elementi di continuità e/o alterità rispetto sia alla tradizione che agli esiti moderni.

o Saper interpretare anche criticamente autori e testi in relazione alle conoscenze già acquisite.

Competenze Specificheo Leggere, comprendere e contestualizzare testi d’autore.

o Saper cogliere elementi comuni tra più testi dello stesso autore o di autori diversi.

o Saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi appartenenti anche ad altre letterature.

o Riconoscere nei testi studiati i valori fondanti della tradizione europea e alcuni aspetti del pensiero contemporaneo.

Competenze del C.d.C.o Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile.

o Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.

o Aver acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

o Aver maturato capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere diverse tipologie di problemi.

o Padroneggiare pienamente la lingua italiana.

o Possedere la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini.

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o Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

o Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire confronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

CONTENUTI• LA PRIMA ETA’ IMPERIALE

• Gli eventi, la società, la cultura

• Lucano: la poesia epica e la crisi dell’eroe.

• Lucio Anneo Seneca

• DALL’ ETÀ DI NERONE ALLA DINASTIA FLAVIA

- Petronio: il Satyricon - temi, struttura, stile. Il linguaggio parodico (rovesciamento, simbolismo, giochi linguistici).

- Giovenale: la Satira e la poetica della ripugnanza e dell’indignazione. Forma, struttura e stile della Satira.

- Marziale e la forma dell’epigramma.

• DALL’ETÀ DEI FLAVI AL PRINCIPATO ADOTTIVO: coordinate storiche e culturali

- Quintiliano: oratoria e pedagogia. Sviluppo e caratteri della storiografia.

- Tacito: contenuti e caratteristiche dell’opera.

- Apuleio: contenuti e caratteristiche dell’opera.

- Letteratura Cristiana: Agostino

• Lettura, commento di brani degli autori proposti

METODOLOGIAOgni epoca è stata presentata e analizzata nei suoi elementi storico-politici, sociali e culturali, per poi passare all’esame dettagliato degli scrittori più rappresentativi e della rispettiva produzione letteraria.

Di ogni singolo autore sono stati identificati temi fondamentali, tecniche di composizione, ideologia e poetica, con l’aiuto di una ricca scelta di brani in traduzione e, per quanto possibile, in lingua originale, tentando sempre di stimolare negli studenti senso di riflessione e capacità di confronto con il presente.

Le attività didattiche sono state svolte, oltre che nella forma tradizionale della lezione frontale, anche nelle modalità del laboratorio guidato e della lezione partecipata. La lettura dei classici è stata effettuata attraverso l’analisi morfosintattica, lessicale, stilistica e letteraria dei testi, anche con digressioni di carattere socio-culturale Utilizzo della LIM e di power point e mappe concettuali. Durante le attività laboratoriali, gli alunni sono stati guidati attraverso esercitazioni sulla seconda prova del nuovo esame di stato.

VERIFICA E VALUTAZIONEBrani, opportunamente scelti, hanno costituito la modalità di verifica per le abilità di traduzione. Per la valutazione complessiva si è fatto ricorso ad una pluralità di prove quali interrogazioni ed interventi individuali, trattazione sintetica di argomenti, analisi del testo.

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Circa la valutazione sia per le prove scritte che per quelle orali (certificative, sommative o formative) si è fatto riferimento alle griglie preparate in sede di programmazione di Dipartimento e allegate al Documento di Classe. Gli studenti sono stati sempre messi al

corrente della valutazione delle prove e gli scritti sono sempre stati consegnati tempestivamente.

LIBRI DI TESTO UTILIZZATI G. Garbarino LUMINIS ORAE, letteratura e cultura latina. Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici

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SCHEDA ANALITICA N° 3 - DISCIPLINA: GRECO

Docente: prof.ssa Maria Gabriella CrispiniOre di lezione effettivamente svolte fino al 15 Maggio 2019 n° 81

OBIETTIVI

CONOSCENZE o consolidamento delle conoscenze morfosintatticheo possesso di un bagaglio lessicale il più ampio possibileo conoscenza del periodo storico-culturale, degli autori e della produzione letteraria

trattatiABILITÀ

o interpretare, decodificare e ricodificare in Italiano testi d’autoreo esporre in modo organico, inquadrando autori e testi in prospettiva diacronica e

sincronicao individuare nei testi classici elementi di continuità e/o alterità rispetto sia alla

tradizione che agli esiti modernio saper interpretare anche criticamente autori e testi in relazione alle conoscenze già

acquisiteCOMPETENZE

o leggere, comprendere e contestualizzare testi d’autoreo saper cogliere elementi comuni tra più testi dello stesso autore o di autori diversio saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con

testi appartenenti anche ad altre letteratureo riconoscere nei testi studiati i valori fondanti della tradizione europea e alcuni

aspetti del pensiero contemporaneoo Competenze del Consiglio di classe relative all’area della disciplinao aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibileo distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e

successivo utilizzo delle conoscenze acquisiteo aver acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a

individuare possibili soluzionio aver maturato capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere

diverse tipologie di problemio padroneggiare pienamente la lingua italianao possedere la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei

testi greci e latinio essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme

di comunicazioneo saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire confronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche

CONTENUTI LINGUA

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Tecniche di analisi del periodo; studio ragionato del lessico; metodologie di consultazione del vocabolario per la traduzione; traduzioni guidate

STORIA DELLA LETTERATURA Platone

- La vita, fra fallimenti e successi- Il “sistema” dei dialoghi

- L’evoluzione del pensiero platonico attraverso i dialoghi- Letture in lingua originale:

Fedone 84d-85bRepubblica 3,415a-415cApologia 22e-23c

- Letture antologiche:Lettera 7,324b-326b

Aristotele- Cenni sulla vita, le opere e la loro trasmissione, il pensiero

L’alto ellenismo: quadro storico-culturale- I regni ellenistici- Le grandi trasformazioni culturali

Dalla teatro politico al teatro “borghese” Menandro, la vita e le commedie

- La riscoperta dell’opera- Trama e caratteristiche di Dyskolos, Epitrepontes e Perikeiromene- La tecnica drammatica: i soggetti e gli intrecci- I personaggi- Il messaggio morale- Letture antologiche:

Bisbetico 702-747 Callimaco

- La vita di poeta alla corte dei Tolomei - La produzione in versi:

AitiaGiambiInniEpigrammiEcale

- La poesia, la poetica e la polemica letteraria- Letture antologiche:

Aitia 1, fr.1Pf.,1-38Giambi 4Epigrammi, frr. 1, 5, 25, 28, 43, 51 Pf.

Teocrito- Scenari mediterranei nella vita di un poeta- La produzione poetica:

IdilliAltre opere teocritee

- Varietà di forme- Una nuova forma di poesia per ambienti agresti ed urbani

Apollonio Rodio- La vita fra biblioteca e poesia- Le opere- Un’epica nuova- Le tecniche narrative

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- I personaggi- Letture antologiche:

Argonautiche1,1-22; 386-390; 721-768; 1057-1077;3,422-425; 442-471; 616-655; 744-824

L’epigramma ellenistico- Origini del genere e caratteristiche- La scuola dorico-peloponnesiaca- Leonida, vita ed opera- Letture antologiche:

Anthologia Palatina 7,295; 472- Nosside, vita ed opera- Letture antologiche:

Anthologia Palatina 9,605- Anite, vita ed opera- Letture antologiche:

Anthologia Palatina 7,202; 9,313- La scuola ionico-alessandrina- Asclepiade, vita ed opera- Letture antologiche:

Anthologia Palatina 5,64; 145; 169; 12,50;- La scuola “fenicia”- Meleagro, vita ed opera- Letture antologiche:

Anthologia Palatina 5,147; 152; 7,196; 417 Verso il dominio di Roma: quadro storico-culturale Polibio

- La vita di un ostaggio- Le Storie- Uno storico al varco- L’anaciclosi e la teoria costituzionale- Letture antologiche:

Storie1,1;6,3-4,6; 4,7-13; 5-9

Fra Grecia e Roma: quadro storico-culturale Plutarco

- Una vita fra centro e periferia- Gli scritti di un uomo di cultura:

Vite paralleleMoralia

- Letture antologiche:Vita di Demetrio 1 Vita di Cesare 11; 32,4-9; 66-69;Vita di Antonio 85-86Del mangiar carne 1,4

La seconda sofistica Luciano

- La vita- Il corpus lucianeo

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- Un conferenziere brillante- Letture antologiche:

Storia vera 1,1-4; 22-26Dialoghi dei morti 2 Come si deve scrivere la storia, 39-41

Il romanzo- Un genere senza nome- Romanzi d’amore- Longo Sofista, Le avventure pastorali di Dafni e Cloe- Letture antologiche:

Le avventure pastorali di Dafni e Cloe, proemio; 1,1-6; 13; 17

CLASSICI Euripide, Ippolito, vv. 1-50; 58-87; 345-361; 473-524; 616-641; 659-668

Platone, Fedone 84d-85b; Repubblica 3,415a-415c; Apologia 22e-23c

METODOLOGIA Ogni epoca è stata presentata e analizzata nei suoi elementi storico-politici, sociali e culturali, per poi passare all’esame dettagliato degli scrittori più rappresentativi e della rispettiva produzione letteraria.Di ogni singolo autore sono stati identificati temi fondamentali, tecniche di composizione, ideologia e poetica, con l’aiuto di una ricca scelta di brani in traduzione e, per quanto possibile, in lingua originale, tentando sempre di stimolare negli studenti senso di riflessione e capacità di confronto con il presente.Il criterio di selezione delle letture, sia di quelle in lingua originale che di quelle in traduzione, è stato improntato alla traccia segnata dai dieci percorsi tematici decisi in sede dipartimentale, per i quali si rimanda agli specimina di percorso proposti.Le attività didattiche sono state svolte, oltre che nella forma tradizionale della lezione frontale, anche nelle modalità del laboratorio guidato e della lezione partecipata. La lettura dei classici è stata effettuata attraverso l’analisi morfosintattica, lessicale, stilistica e letteraria dei testi, anche con digressioni di carattere socio-culturale.Si ricorda che sei settimane nel corso dell’intero anno scolastico sono state dedicate ad attività laboratoriali decise in sede collegiale e concordate, nelle modalità e nei tempi, nell’ambito della programmazione dipartimentale; in particolare, le ore di greco sono state in parte riservate alla riflessione sulla tipologia delle prove INVALSI.

VERIFICA E VALUTAZIONE Brani, opportunamente scelti, hanno costituito la modalità di verifica per le abilità di traduzione; nel secondo quadrimestre gli alunni sono stati preparati alla nuova tipologia di seconda prova, che è stata adottata anche come modalità di verifica, se pur nella modalità senza confronto con un testo di autore latino in traduzione. Per la valutazione complessiva si è fatto ricorso ad una pluralità di prove quali interrogazioni, interventi individuali e produzione di testi espositivi su argomenti di letteratura.Circa la valutazione sia per le prove scritte che per quelle orali si è fatto riferimento alle griglie preparate in sede di programmazione di Dipartimento e allegate al Documento di Classe. Gli studenti sono stati sempre messi al corrente della valutazione delle prove e gli scritti sono sempre stati consegnati tempestivamente.

LIBRI DI TESTO UTILIZZATI R. Rossi / U. C. Gallici / L. Pasquariello / A. Porcelli / G. Vallarino, ”Erga Mousšwn. Letteratura e cultura greca – Testi – Percorsi di traduzione, 3, ParaviaEuripide, Ippolito, a cura di M. Cazzulo, Simone

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SCHEDA ANALITICA N° 4 -DISCIPLINA:STORIA

Docente: prof. Lo Polito GiuseppeOre di lezione effettivamente svolte fino al 15 Maggio 2019 n° 80

Finalità dell’insegnamento della storia

L’insegnamento della storia è finalizzato a promuovere e a sviluppare: o la capacità di recuperare la memoria del passato, selezionando e valutando le fonti

a disposizione;o la comprensione dei rapporti di continuità fra passato e presente e dei rapporti fra

l’uomo e l’ambiente;o la capacità di orientarsi nella complessità del presente; o l’ampliamento del proprio orizzonte culturale e geografico, attraverso la conoscenza

di culture diverse; o la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio;o la capacità di ragionare utilizzando nessi di causa-effetto;o l’apertura verso problematiche di solidarietà, pace e rispetto fra popoli , uomini e

ambiente.o Concorre, altresì, a promuovere la conoscenza del proprio territorio e la

comprensione delle relazioni fra le varie forme di organizzazione territoriale e le strutture economiche, sociali e culturali; inoltre sviluppa le capacità di cogliere le dinamiche globali delle società umane, la pluralità dei loro esiti possibili, le responsabilità delle scelte umane.

Obiettivi

Conoscenze:

o Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione storico -filosofica,italiana ed europea attraverso lo studio delle opere degli autori e delle correnti di

o pensiero più significativi.o Conoscere gli sviluppi essenziali delle prospettive storico-filosofico.o Conoscere il rapporto di interconnessione tra gli avvenimenti e le dottrine del

tempo.

Abilità:

o Saper riconoscere gli elementi portanti della filosofia all’interno del loro contesto storico.

o Saper individuare le informazioni storiche essenziali apprese in un contesto filosofico.

Competenze:

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o Saper essere pronti nel riconoscere testi e contesti storico-filosofici.o Recuperare le abilità di lettura e di comprensione testuale. o Acquisire un metodo di lavoro autonomo, personale e flessibile. o Saper distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e o successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.o Aver maturato capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere

diverse tipologie di problemio Saper padroneggiare la lingua italiana.o Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme

di comunicazione.o Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi in maniera differenziata.

Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi in maniera differenziata

CONTENUTI

1) IL PRIMO NOVECENTOL’età giolittianaLa grande guerraLa rivoluzione russa

2) L’ETÀ DEI TOTALITARISMI E LA GUERRAIl FascismoIl NazismoLa ShoahLa Seconda guerra mondialeLa Resistenza

3) IL SECONDO NOVECENTOL’Italia repubblicanaDalla prima guerra fredda alla coesistenza pacifica: caratteri generali

4) CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Educazione alla cittadinanza e alla cultura costituzionaleLa Costituzione italiana: origini storiche e contenuti essenzialiEducazione a una vita civile attiva e responsabile

Metodologie:Lezioni frontali; Dibattiti; Lavori di gruppo; Lettura e analisi di testi; Utilizzo delle tecnologie e della multimedialità.

Verifiche e valutazioni:La valutazione ha presupposto una serie complessa di operazioni riguardanti la verifica continua del processo d’insegnamento del docente e di approfondimento da parte dello studente.Per le verifiche dei risultati di profitto degli allievi, pur tenendo conto della variabilità delle situazioni didattiche di partenza e delle diverse strategie metodologiche messe in atto, si è ritenuto che il numero minimo di due verifiche a quadrimestre potesse consentire un’adeguata valutazione delle capacità argomentative ed espositive degli allievi. Per valutare appieno, inoltre, l’ampiezza e la qualità dell’informazione nonché le competenze ermeneutiche, analitiche e sintetiche, sono state programmate anche delle verifiche scritte

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come simulazione di terza prova degli esami di Stato. In ogni caso, si sottolinea che la valutazione è stato un processo continuo, molteplice, complesso e ad ampio spettro riguardante ogni momento del lavoro didattico e del dialogo educativo, con la finalità complessiva di vivificare i contenuti proposti, cogliendo i termini della trasponibilità nel presente degli contenuti storici del passato, per cui, nella valutazione complessiva, si è data la prevalenza all’acquisizione di metodi e di abilità piuttosto che al possesso mnemonico delle conoscenze.

Criteri e modalità di valutazione: La valutazione, alla conclusione dell’anno scolastico, è stata data dal risultato dell’analisi dei livelli di apprendimento in relazione alle competenze raggiunte, in relazione alle capacità, agli obiettivi cognitivi e comportamentali, tenendo conto della qualità dell’impegno e del metodo di lavoro. In questo senso, si è fatto riferimento allo schema valutativo inserito nella programmazione disciplinare.

Verifiche:

Certificative (Verifiche orali con valutazione immediata tramite scheda di riferimento)Formative (Analisi del comportamento - Domande flash - Lezione dialogata - Test - Brevi questionari - Ripetizione dell'argomento trattato a fine lezione o all'inizio della successiva).Sommative (Rilevazione, tramite confronto diretto, di conoscenze e competenze alla fine delle unità di apprendimento).

Libro di testo:Prosperi, Zagrebelsky, Viola, Battini, Storia e identità, seconda edizione, v. 3, Il Novecento e Oggi, Mondadori, Milano, 2016.

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SCHEDA ANALITICA N° 5 -DISCIPLINA:FILOSOFIA

Docente: prof. Lo Polito GiuseppeOre di lezione effettivamente svolte fino al 15 Maggio 2019 n° 78 (comprensive dell’attività laboratoriale)

FINALITA'

o Attivare processi logici indispensabili per la comprensione di ogni disciplina o Comunicare in maniera chiara e corretta per stabilire adeguati rapporti

interpersonali e sociali, basati sulla correlazione e sul confronto;o Rielaborare, in maniera critica e personale, le conoscenze acquisite per accedere

ai più diversi ed ampi ambiti di conoscenza ed esperienza;o Rendere il discente consapevole dell’importanza dei testi filosofici, non solo

come strumento di conoscenza e di crescita, ma anche come fonte di piacere estetico.

Obiettivi

Conoscenze:o Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione storico-filosofica,

italiana ed europea attraverso lo studio delle opere degli autori e delle correnti di pensiero più significativi.

o Conoscere gli sviluppi essenziali delle prospettive storico-filosofico.o Conoscere il rapporto di interconnessione tra gli avvenimenti e le dottrine del

tempo.

Abilità:

o Saper riconoscere gli elementi portanti della filosofia all’interno del loro contesto storico.

o Saper individuare le informazioni storiche essenziali apprese in un contesto filosofico.

Competenze:

o Saper essere pronti nel riconoscere testi e contesti storico-filosofici.o Recuperare le abilità di lettura e di comprensione testuale. o Acquisire un metodo di lavoro autonomo , personale e flessibile. o Saper distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e o successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.o Aver maturato capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere

diverse tipologie di problemi.o Saper padroneggiare la lingua italiana.o Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme

di comunicazione.

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Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi in maniera differenziata

CONTENUTI

1) DAL POSSESSO ALL’ILLUSIONE DELLA VERITÀIl trionfo della ragione dialettica: Hegel (ripresa e raccordo contenuti anno precedente)Feuerbach : il concetto di alienazioneMarx : il materialismo storicoIl Positivismo: il controllo - attraverso la classificazione – dell’intera realtà: La rappresentazione soggettiva della realtà Schopenhauer e KierkegaardNietzsche: La morte di Dio e dei valori tradizionali

2) RICOMINCIARE A PENSARE Freud: L’Io non è padrone nemmeno a casa sua Jung: L’immaginario collettivo Horkheimer – Adorno: La teoria criticaHeidegger: Essere ed Esistenza; il problema della tecnicaBergson: Il tempo della scienza e il tempo della coscienza

3) RICOMINCIARE A PENSARE DOPO AUSCHWITZAdorno: Il fallimento della cultura dopo AuschwitzLevinas: L’Assolutamente trascendente Arendt: La banalità del maleJaspers: Colpa e responsabilitàJonas: Il concetto di Dio dopo Auschwitz

Metodologie:Lezioni frontali; Dibattiti; Lavori di gruppo; Lettura e analisi di testi; Utilizzo delle tecnologie e della multimedialità.

Verifiche e valutazioni:La valutazione ha presupposto una serie complessa di operazioni riguardanti la verifica continua del processo d’insegnamento del docente e di approfondimento da parte dello studente.Per le verifiche dei risultati di profitto degli allievi, pur tenendo conto della variabilità delle situazioni didattiche di partenza e delle diverse strategie metodologiche messe in atto, si è ritenuto che il numero minimo di due verifiche a quadrimestre potesse consentire un’adeguata valutazione delle capacità argomentative ed espositive degli allievi. Per valutare appieno, inoltre, l’ampiezza e la qualità dell’informazione nonché le competenze ermeneutiche, analitiche e sintetiche, sono state programmate anche delle verifiche scritte come simulazione di terza prova degli esami di Stato. In ogni caso, si sottolinea che la valutazione è stato un processo continuo, molteplice, complesso e ad ampio spettro riguardante ogni momento del lavoro didattico e del dialogo educativo , con la finalità complessiva di vivificare i contenuti proposti, cogliendo i termini della trasponibilità nel presente degli insegnamenti dei pensatori del passato, per cui, nella valutazione

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complessiva, si è data la prevalenza all’acquisizione di metodi e di abilità piuttosto che al possesso mnemonico delle conoscenze.

Criteri e modalità di valutazione: La valutazione, alla conclusione dell’anno scolastico, è stata data dal risultato dell’analisi dei livelli di apprendimento in relazione alle competenze raggiunte, in relazione alle capacità, agli obiettivi cognitivi e comportamentali, tenendo conto della qualità dell’impegno e del metodo di lavoro. In questo senso, si è fatto riferimento allo schema valutativo inserito nella programmazione disciplinare.

Verifiche:Certificative (Verifiche orali con valutazione immediata tramite scheda di riferimento)Formative (Analisi del comportamento - Domande flash - Lezione dialogata - Test - Brevi questionari - Ripetizione dell'argomento trattato a fine lezione o all'inizio della successiva).Sommative (Rilevazione, tramite confronto diretto, di conoscenze e competenze alla fine delle unità di apprendimento).

Libro di testo:Abbagnano, Fornero, Con-filosofare, vv. 3A e 3B, Paravia, Torino, 2016.

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SCHEDA ANALITICA N° 6 - DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: prof.ssa Castellano Palmina Ore di lezione effettivamente svolte fino al 15 Maggio 2019 n° 80

Docente: Ore di lezione effettivamente svolte al 15 Maggio 2019:

OBIETTIVI:Conoscenzeo Contenuti specifici relativi al calcolo infinitesimale.

o Procedure, metodi di calcolo e rappresentazioni di funzioni.

Abilitào Esprimersi in modo chiaro ed efficace.

o Saper analizzare questioni e problemi utilizzando opportunamente le procedure di calcolo.

o Capacità di analisi e sintesi.

Competenzeo Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile.o Identificare i problemi, individuare possibili soluzioni ed argomentare con rigore

logico. o Acquisire il lessico specifico della disciplina, identificando simboli, relazioni e

concetti.o Saper riconoscere i concetti fondamentali e gli elementi di base che unificano i

diversi aspetti della matematica e della fisica.

Gli obiettivi sono stati conseguiti in maniera diversificata. La classe, eterogenea, va distinta in fasce di livello per conoscenze, competenze e abilità. Pochi studenti hanno dato un contributo propositivo e funzionale al lavoro quotidiano. Alcuni, opportunamente sollecitati, hanno recuperato carenze di base ed hanno raggiunto gli obiettivi in modo adeguato, mentre altri, sebbene continuamente sollecitati, hanno mostrato scarsa partecipazione al dialogo.

CONTENUTI:

- Le funzioni e le loro proprietà.- Limiti di una funzione reale.- L’algebra dei limiti e delle funzioni continue.- Discontinuità delle funzioni.- Derivata di una funzione e applicazioni relative.- Massimi, minimi, flessi e studio di semplici funzioni razionali intere e fratte.

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METODOLOGIA:Si è perseguito il metodo interattivo con lezioni frontali e partecipate,utilizzo della rete per filmati e grafica, al fine di far pervenire gli studenti ad una maggiore consapevolezza nel

calcolo infinitesimale ed alla comprensione di questioni e problemi per via grafica. Non è stata trascurata la metodologia per “prove ed errori”, impegnando gli allievi in esercizi e quesiti guidati, al fine di recuperare carenze di base e conseguire adeguatamente gli obiettivi prefissati. Considerati la discontinuità, la modesta partecipazione di taluni allievi e situazioni contingenti, sono state trascurate le dimostrazioni dei teoremi fondamentali del calcolo infinitesimale quali il teorema degli zeri, il teorema di Weierstrass, i teoremi di Rolle e Lagrange, De l’Hopital e Chauchy, nonchè le applicazioni del calcolo infinitesimale in situazioni più o meno complesse. Non è stato possibile trattare il calcolo integrale in quanto si è dato ampio spazio alla trattazione di tematiche e quesiti di preparazione alla prove INVALSI. Le tematiche trattate a tal fine sono state: "Elementi di statistica e probabilità", "Relazioni e funzioni", "Spazio e Figure". Si è cercato il più possibile di dare una visione organica e razionale della disciplina soffermandosi spesso su questioni algebriche funzionali al calcolo di limiti e derivate, nonché alla rappresentazione grafica di semplici funzioni.

STRUMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE:

Verifiche formative e sommative, sondaggi, lezione partecipata, prove strutturate. La valutazione è servita ad indagare sui processi e progressi cognitivi dei singoli alunni e del gruppo classe. Si è basata essenzialmente su verifiche formative durante la lezione frontale con domande veloci e questi applicativi immediati per determinare il livello di attenzione e partecipazione della classe, nonché i progressi conseguiti dai singoli allievi. Sono state utilizzate le apposite griglie di valutazione sia per le verifiche scritte che orali.In riferimento alla valutazione si precisa che, per taluni allievi, si è tenuto conto dell’interesse mostrato nelle attività di didattica laboratoriale dedicate alle prove INVALSI. La valutazione finale non è la semplice attribuzione della media dei voti conseguiti dall’allievo nel periodo esaminato, ma, pur partendo da questo dato oggettivo, ha tenuto conto, in alcuni casi in modo rilevante, di altri fattori tra i quali:

o la partecipazione al dialogo educativo e il contributo personale apportato.o La sistematicità e l’efficacia dell’impegno personale.o I progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza.o I livelli raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati e rispetto alle effettive potenzialità.

LIBRO DI TESTO Matematica.azzurro con Maths in English

Autori: Bergamini,Trifone,Barozzi Casa Editrice: Zanichelli

SCHEDA CLIL: MATHS IN ENGLISH

Per quanto riguarda il CLIL (Content and Language Integrate Learning), il Dipartimento di Matematica, in accordo con i docenti di Lingua Inglese e seguendo le direttive ministeriali, come stabilito in sede di collegio docenti, ha selezionato i seguenti argomenti:

o Domain of a function,

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o Continuity of a function, o Discontinuities.

SCHEDA ANALITICA N° 7 - DISCIPLINA: FISICA

Docente: prof.ssa Castellano Palmina Ore di lezione effettivamente svolte fino al 15 Maggio 2019 n° 40

OBIETTIVI:o Conoscenze o Concetti, fenomeni, esperimenti, ipotesi e leggi.

o Abilitào Saper leggere il mondo reale con strumenti matematici atti alla formulazione di

leggi.o Saper analizzare situazioni, fatti e fenomeni. o Consapevolezza operativa e concettuale nella descrizione di un fenomeno.o Sintesi formale nella rielaborazione di modelli fisici e conoscenza della realtà.

o Competenzeo Avere la consapevolezza del ruolo della fisica nell’evoluzione del pensiero e nelle

applicazioni tecnologiche attuali.o Saper utilizzare i concetti fondamentali e individuare gli elementi di base per la

risoluzione di questioni e problemi.o Riconoscere leggi e principi, individuandone le grandezze fondamentali.o Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e

successivo utilizzo in differenti ambiti.

Gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera alquanto diversificata. La classe, eterogenea per impegno, partecipazione, curiosità e creatività, va distinta in fasce di livello per conoscenze e competenze acquisite. Taluni studenti hanno dato un contributo propositivo e funzionale al lavoro quotidiano, alcuni di loro, opportunamente sollecitati, hanno recuperato carenze di base ed hanno raggiunto gli obiettivi in modo adeguato, mentre altri, sebbene continuamente sollecitati, hanno mostrato scarsa partecipazione al dialogo.

CONTENUTI:- Fenomeni di elettrizzazione.- Il campo elettrico e il potenziale.- La corrente elettrica ed i circuiti in corrente continua. - Fenomeni magnetici e campo magnetico.- Induzione elettromagnetica. - Dalla crisi della fisica classica alla nascita della relatività e della fisica dei quanti.

METODOLOGIA:

Lezione frontale, lezione interattiva, scoperta guidata, insegnamento per problemi, attività laboratoriale. Dopo la presentazione di una data questione gli studenti erano guidati nella deduzione delle leggi e delle grandezze in gioco, nonché nella ricerca di analogie e

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differenze nei diversi ambiti. Ogni “luogo”, si è cercato di vederlo come laboratorio: l’aula, la casa, il territorio, con particolare riferimento alla fisica dell’ambiente e alle risorse energetiche.

Nelle due settimane di attività laboratoriali, previste per fine anno, traendo spunto dalla lettura di testi relativi alle asimmetrie dell'elettromagnetismo e dalla visione di video specifici, si discuterà sulle tematiche di fisica moderna quali la relatività e la fisica delle particelle.

STRUMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE:

Verifiche formative e sommative orali, sondaggi, lezione partecipata, prove strutturate. La valutazione è servita ad indagare sui processi e progressi cognitivi dei singoli alunni e del gruppo classe. Si è basata essenzialmente su verifiche formative durante la lezione frontale con domande veloci e questi applicativi immediati per determinare il livello di attenzione e partecipazione della classe, nonché i progressi conseguiti dai singoli allievi. La valutazione finale non è la semplice attribuzione della media dei voti conseguiti dall’allievo nel periodo esaminato, ma, pur partendo da questo dato oggettivo ha tenuto conto, in alcuni casi in modo rilevante, di altri fattori tra i quali:

o la partecipazione al dialogo educativo e il contributo personale apportato.o La sistematicità e l’efficacia dell’impegno personale.o I progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza.o I livelli raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati e rispetto alle effettive potenzialità.

LIBRO DI TESTO

Le traiettorie della fisica.azzurro - Elettromagnetismo, relatività e quanti -

Autore: U. Amaldi

Casa editrice: Zanichelli

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SCHEDA ANALITICA N° 8 DISCIPLINA: INGLESE

Docente: Prof.ssa Celestino Antonia Maria FrancescaOre di lezione effettivamente svolte fino al 15 maggio 2019 n° 57

OBIETTIVI in termini di:

CONOSCENZEo Conoscenza della letteratura inglese della seconda metà dell’’800 e del ‘900

inserita nel contesto storico, filosofico, sociale, artistico e culturale.o Dati essenziali relativi a biografia, opere, poetica e relativi testi degli autori studiati.

ABILITA’ o Saper introdurre, intrattenere e terminare una conversazione;o Lettura e analisi dei testi letterari per coglierne il senso globale e le informazioni

dettagliate;o Esprimere oralmente e per iscritto le conoscenze acquisite, con proprie e personali

considerazioni;o Saper attuare analisi comparative fra i contenuti proposti e anche con altre

discipline.

COMPETENZEo Padronanza del linguaggio scritto e orale con relativa utilizzazione in relazione ai

diversi scopi comunicativi;o Utilizzo della Lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi tendenti

al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento.

CONTENUTI

MODULO 1: AESTHETICISM AND MODERNISM

- The Victorian Age: historical and social context. - The Victorian novel. The Victorian novel.- C. Dickens: the man and the novelist.

Oliver Twist: the plot. Text: “Please sir, I want some more”.- The Aesthetic Movement.- O. Wilde: the man and the novelist.

The Picture of Dorian Gray: the plot. Text n. 14 “Beauty is a form of genius”.The Importance of Being Earnest: the plot. Text: “Mother’s worries”.

- The Modern Age. The Edwardian age. - The Modernism. The Modern novel.- The stream of consciousness and interior monologue techniques.

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- J. Joyce: the man and the novelist.The Dubliners: “Eveline”: - “The Dead”: text “Gabriel’s epiphany”.Ulysses: the plot. Texts: “ I said yes. I will “

V. Woolf: the woman and the novelist.Mrs Dalloway: the plot. Text: “Clarissa and Septimus”.

MODULE 2: THE MODERN AND THE PRESENT AGE

- The Modern poetry: general features.- T.S. Eliot: the man and the poet.

The Waste Land: structure and themes. Poems: The Fire Sermon (section III); The Burial of the Dead (section I).

- Dystopian fiction.- G. Orwell: the man and the novelist.

Nineteen Eighty-four: the plot. Text: “Big Brother is watching you”.- The Present Age: the Theatre of the Absurd.- S. Beckett: the man and the dramatist.

Waiting for Godot: the story, the structure and themes. Text: “Nothing to be done”.

METODOLOGIA

Relativamente al potenziamento della competenza comunicativa, è stata focalizzata l’attenzione su situazioni caratterizzate da varietà linguistiche di tipo più specialistiche, affinchè gli studenti abbiano potuto utilizzare le abilità già in loro possesso in contesti diversi e con un’autonomia sempre più ampia.Ampio spazio è stato dato alla lettura, estensiva ed intensiva, di testi di tipo letterario, storico nonché di attualità.Tutte le attività svolte in classe sono state finalizzate a promuovere la capacità espositiva orale e di comprensione degli argomenti oggetto di studio. Per ciò che ha riguardato in particolare il testo letterario, non ci si è limitati alla comprensione del contenuto ma si è cercato di individuare parametri specifici di analisi relativi al genere di appartenenza e al rapporto del testo con l’autore, il periodo storico, le produzioni di altre letterature.La lezione frontale tradizionale è stata alternata con quella partecipata e con l’uso di sussidi audiovisivi ed è stata fornita all’allievo anche ogni opportunità di usare la lingua straniera in modo efficace in una varietà di situazioni e contesti generali.Inoltre, nel corso dell’anno scolastico, i laboratori didattici sono stati dedicati al consolidamento e potenziamento della lingua attraverso attività specifiche di Listening e Reading in preparazione delle Prove Invalsi.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le forme di verifica sono state:- colloqui orali individuali, intesi come discussioni aperte anche all’intera classe;- trattazione sintetica per iscritto;- quesiti a risposta aperta;- commenti orali e scritti dei testi studiati;- analisi testuale.

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Sono state inoltre effettuate due tipi di verifica: formativa e sommativa. La verifica formativa ha previsto il controllo in itinere del processo di apprendimento. La verifica sommativa ha previsto il controllo del profitto scolastico ai fini delle valutazioni quadrimestrali con lo scopo di verificare l’acquisizione delle conoscenze, l’abilità linguistico-comunicativa e la correttezza dell’espressione, la capacità di comprensione orale dei messaggi linguistici e la loro rielaborazione personale.Inoltre, attraverso gli elaborati scritti, è stata verificata la capacità di produzione e rielaborazione scritta delle conoscenze acquisite in forma corretta e con lessico appropriato. Per la valutazione scritta è stata utilizzata la griglia elaborata dal Dipartimento di Lingue ed inserita nella Programmazione annuale.Per la valutazione orale è stata utilizzata la griglia elaborata da tutti i docenti della scuola.Durante l’anno scolastico sono state svolte due prove scritte e due verifiche orali per ogni quadrimestre e altre verifiche formative.

LIBRO DI TESTO:

M. Spiazzi – M. Tavella – M. Layton – COMPACT PERFORMER CULTURE AND LITERATURE – Lingue Zanichelli

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Scheda analitica n° 9 –Disciplina: Scienze Naturali(Chimica;Biologia;Scienze della Terra)Docente: Prof.ssa Adelina Reda Ore di lezioni svolte fino al 15 Maggio 2019 : n° 50

Finalità dell’insegnamento: Al termine del curriculum di studio dell’ indirizzo Classico,si ritiene che l’ insegnamento scientifico contribuisca a formare e completare la personalità dello studente,educandolo alla comprensione approfondita della realtà, fornendo strumenti e metodi per una analisi critica dei fenomeni scientifici. In particolare si sottolineano le seguenti finalità educative:

o Far comprendere che la Scienza è lo strumento fondamentale che l’uomo ha a disposizione per la conoscenza del mondo fisico;

o Far acquisire una mentalità scientifica di studio e un metodo di lavoro sviluppando le capacità di osservazione, di analisi, elaborazione e di studio dei fenomeni naturali.

o Educare a formulare ipotesi e ad acquisire un linguaggio specifico.o Educare alla coerenza; leggere ed analizzare criticamente i contenuti nelle diverse

forme di comunicazione.o Far comprendere la natura del rapporto scienza-società, soprattutto per quanto

riguarda le problematiche ambientali, l’uso delle risorse, l’impiego corretto delle nuove tecnologie, la conoscenza e la valorizzazione del territorio.

o Acquisire consapevolezza dell’ importanza degli equilibri biologici ed ambientali e della loro delicata stabilità, con le relative conseguenze per il futuro del Pianeta e della Biodiversità.

Obiettivi in termini di:Conoscenze Contenuti, dati, concetti, leggi, metodi, modelli, sistemi, relativi alla Chimica organica, alla Biochimica,al Metabolismo energetico,Biotecnologie,Dinamica endogena del Pianeta Terra,Teorie sulla Tettonica.

Abilità: Osservare fenomeni naturali: chimici, biologici e geologici. Interpretare dati,sviluppando capacità di deduzione logica e di astrazione, con ragionamento coerente e argomentato. Saper analizzare un fenomeno naturale dal punto di vista geologico,biologico ed energetico. Assimilare i nuclei concettuali della disciplina e stabilire adeguate connessioni. Collegare tra loro fenomeni afferenti ad ambiti scientifici diversi. Saper classificare e distinguere i principali gruppi di composti organici, di gruppi funzionali e, il loro eventuale uso o applicazione industriale. Distinguere le funzioni delle biomolecole,l’importanza e la funzione del metabolismo cellulare nei diversi tipi di cellule. Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.

Competenze dell’Asse Scientifico -TecnologicoUtilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere, nelle sue varie forme i concetti di sistemi e di complessità. Saper individuare le tappe fondamentali

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dell’ evoluzione del pensiero scientifico, cogliendone i rapporti con le attività dell’uomo e le tecniche di utilizzo in un più vasto contesto del progresso della società. Sapere utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. Comprenderne la valenza metodologica per individuare modelli schematici e procedimenti esemplificativi. Applicare le conoscenze per analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia, a partire dall’esperienza. Acquisire consapevolezza dell’ambiente che ci circonda,in un più ampio contesto inerente l’intero Pianeta Terra. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Imparare ad analizzare situazioni problematiche e a rielaborare in modo autonomo e critico.

Competenze Disciplinari Specifiche ( V° ANNO )

1)Utilizzare le conoscenze acquisite per distinguere la Chimica organica da quella inorganica.2) Identificare i diversi composti organici,quelli caratterizzati dai gruppi funzionali.3) Utilizzare le conoscenze relative ai gruppi funzionali e collegarle alla Biochimica delle macromolecole presenti nelle cellule4) Saper riconoscere un organismo vivente in base al suo metabolismo.5) Comprendere l’importanza della Fotosintesi,della Respirazione cellulare,della Fermentazione, come fonte di energia per i diversi tipi di cellule.6) Cogliere il significato delle moderne biotecnologie.7) Utilizzare conoscenze acquisite inerenti la dinamica endogena della Terra per comprendere i fenomeni tettonici su larga scala.

Obiettivi Raggiunti:Le finalità formative della disciplina e gli obiettivi didattici sono stati nella maggior parte dei casi conseguiti con risultati adeguati e livelli di profitto in media più che sufficienti. In particolar modo, gli obiettivi di cui al punto 1,2,3,4, sono stati raggiunti nel complesso da quasi tutti gli studenti, anche se in modo diversificato,da alcuni conseguiti in modo esauriente.I contenuti relativi al punto 5,6,7, da integrare.

Profilo della Classe V B

Insegno le discipline scientifiche in questa classe sin dal primo anno scolastico,pertanto la continuità didattica,la conoscenza degli alunni, l’abitudine da parte dei medesimi alla stessa metodologia didattica,ha consentito un regolare svolgimento dei contenuti,con conoscenze e competenze fondamentali della disciplina.La classe V° B è costituita da 22 alunni di cui solo 2 maschi e tra questi, una alunna al 3’ anno è stata trasferita da altro Istituto. La medesima,in breve tempo si è ben integrata nel contesto della classe, dimostrando buona relazione tra i compagni e buoni, a volte, ottimi risultati nel profitto.Gli studenti si sono mostrati con temperamento socievole,solidali a gruppi, in genere rispettosi: qualche vivacità e momenti di esuberanza limitati a pochi casi e ciò ha consentito un dialogo didattico- educativo in genere tranquillo dal punto di vista comportamentale, un po’ più discontinuo e diversificato dal punto di vista del profitto. Normale partecipazione, non proprio attiva rispetto alle loro potenzialità. L’interesse per lo studio della Chimica e della Biologia è stato graduale e progressivo e, se pur unito ad un impegno diversificato e non sempre costante,ha fatto registrare una conoscenza e comprensione complessiva dei fondamenti scientifici.

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Conoscenze di base, pre-requisiti idonei, capacità intuitive e deduttive adeguate hanno dato la possibilità ad un certo numero di studenti di conseguire risultati,in alcuni casi anche ottimi e eccellenti.

L ‘assiduità alle lezioni è sempre stata abbastanza regolare,solo un gruppetto di alunni ha registrato delle assenze ma comunque inferiori alla percentuale massima standard stabilita. Si fa rilevare che alcuni studenti con qualche difficoltà di base,hanno manifestato impegno ridotto e limitato spesso ai soli momenti di verifiche,tuttavia ,con continue sollecitazioni e opportuni momenti di recupero, hanno ottenuto gli obiettivi minimi cognitivi ed essenziali della disciplina. Gli studenti hanno partecipato in modo attivo e interagito tra di loro all’attività didattica dei Laboratori, inserita nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, seguendo le linee guida e i metodi di lavoro dei Laboratori , integrando e ampliando sia le conoscenze che le competenze curriculari.Comportamento Alunni :La classe si presenta non completamente omogenea sotto il profilo relazionale,a causa di temperamenti diversi, da introversi a molto estroversi, manifestando in genere una condotta normale e corretta . E’ stato rilevato un comportamento in linea generale corretto, si tratta di alunni dal temperamento schietto e spontaneo, per lo più di ragazze abbastanza unite e solidali,dal carattere in genere mite. Alcuni di loro,un esiguo numero ,si sono mostrati distaccati, schivi,poco inclini ad una partecipazione attiva ma dotati di volontà di miglioramento e di recuperoMetodi e mezzi Utilizzati.Lezione frontale ( impostate in modo guidato,con problem solving)Lezioni partecipate interattiveDiscussioni guidate; simulazioni di esercizi.Schemi di sintesi ed esemplificativiUso della LIM.Libro di testo Testi scientifici ( x approfondimento). Materiale scientifico da Internet.

Modalità di Accertamento del Graduale Raggiungimento degli Obiettivi.Ci si attiene a quanto concordato dai docenti del Dipartimento di Scienze Naturali.Le verifiche effettuate sia formative che certificative,di frequente orali,raramente scritte,due per ciascun Quadrimestre.In prospettiva di affrontare il colloquio dell’Esame di Stato con le modifiche apportate per questo anno scolastico 2018/ 2019, secondo la normativa del MIUR e considerando che Scienze Naturali non è inclusa tra le materie d’esame nel Liceo Classico,sono state effettuate le simulazioni delle prove scritte oggetto d’ Esame,nei giorni stabiliti a livello nazionale e secondo la normativa vigente.Relazione del docente con la classe e altre componenti scolastiche :Il dialogo con gli alunni e le famiglie e’ stato sempre aperto e costruttivo.Si è operato in un contesto fiducioso delle potenzialità rilevate. Frequenti sono stati gli incontri con le famiglie della maggior parte di loro e ciò ha contribuito al progressivo miglioramento didattico-educativo, ha dato possibilità di recupero e di colmare qualche difficoltà.

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Verifiche formativeRipetizione dell'argomento trattato(a fine lezione o all'inizio della successiva)

Domande flashLezione dialogata e interattivaEsercizi; Quesiti

Verifiche certificativeInterrogazioni orali

Relazioni scritte e/oProve Strutturate o Semi-strutturate

CONTENUTI

MODULO 1: Dal Carbonio agli Idrocarburi. I composti ossigenati.Il carbonio e i composti organici.Ibridazione del Carbonio.Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani.L’isomeria ; principali isomeri.La nomenclatura degli idrocarburi saturi. Proprietà fisiche e chimiche.Gli idrocarburi insaturi : alcheni e alchini.I composti aromatici alifatici: utilizzo e tossicità.Dai gruppi funzionali ai polimeri: nomenclatura dei composti organici.

MODULO 2: Le BiomolecoleI Carboidrati .Le proteine, gli amminoacidi, i peptidi: la struttura e la loro attività biologica.I Lipidi: acidi grassi saturi e insaturi, vegetali e animali.Acidi nucleici e Nucleotidi: DNA; RNA; ATP.

MODULO 3: Il MetabolismoI processi metabolici nella cellula: catabolismo e anabolismoRuolo dell’ ATP nel metabolismo.Metabolismo degli zuccheri : glicolisi e metabolismo terminale. Fermentazioni.La fotosintesi clorofilliana.

MODULO 4: Le Biotecnologie e l’ Ingegneria genetica.Trattazione breve e in sintesi su:Le Biotecnologie : dall’antichità ad oggi.Cenni sulle tecnologia del DNA ricombinante: metodi, strumenti, finalità.MODULO 5: La Tettonica a zolle : un modello globaleCrosta continentale e oceanica.Strutture che caratterizzano i fondali oceanici.Teoria della deriva dei continenti.Teoria della Tettonica a zolle : margini divergenti, convergenti e conservativi.

N.B.: Il Modulo 3 e 4 sono in fase di trattazione e devono essere completati nel mese di Maggio. Si fa notare che diverse ore di lezione sono state inevitabilmente impiegate per effettuare le simulazioni delle prove scritte d’ Esame e di conseguenza il tempo a disposizione si è ridotto rispetto a quanto previsto. Mentre gli argomenti del Modulo 5 sono

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stati trattati dagli alunni nell’attività didattica Laboratoriale nelle settimane stabilite nel Collegio Docenti ad inizio anno scolastico.

METODOLOGIALezione partecipata e interattiva. Lezione frontale. Metodo induttivo-deduttivo.Sintesi e schemi. Metodo ciclico. Uso della LIM.

VERIFICHE E VALUTAZIONEVerifiche Formative (in itinere) e Certificative, effettuate attraverso esposizioni orali, discussioni, ed eventuali verifiche scritte (trattazione sintetica).La valutazione si è basata sui criteri concordati nell’ambito del Dipartimento di Scienze Naturali. La stessa ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi cognitivi, minimi e più completi, delle abilità e delle competenze specifiche, nonché delle finalità formative della disciplina. Inoltre, la valutazione ha tenuto conto della partecipazione, dell’impegno, dell’interesse dimostrati, dei risultati conseguiti mediamente, dell’effettivo miglioramento di alcuni e della progressione nel processo di apprendimento da parte di altri, rispetto ai livelli di partenza .Gli obiettivi disciplinari sono stati conseguiti dagli alunni in modo diversificato e con tempi e modalità diverse ma pertinenti a quanto programmato per competenze disciplinari.

LIBRO DI TESTO :Dal Carbonio agli OGM PLUS. Chimica Organica, Biochimica e Biotecnologie.Autori: G. Valitutti; N. Taddei; D. Sadava; D. M. Hillis; H. Craig Heller.Editore: Zanichelli. N.B.: sia la vecchia edizione che la nuova edizione dei medesimi autori.

SCIENZE DELLA TERRA: Terra da ScoprireAutori: M. Crippa; M. Fiorani. Editore: A. Mondadori Scuola.

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ANALITICA N° 10 - DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE

Docente: Prof. Raffaele CironeOre di lezione svolte fino al 15 Maggio 2019 n° 48

OBIETTIVI: • Conoscenze

o Conoscere i principali elementi del linguaggio visuale e la terminologia specifica della disciplina.

o Conoscere le linee fondamentali del processo storico-artistico e le tecniche, generi e temi iconografici.

Abilità

o Essere in grado di porsi criticamente di fronte a un testo visivo.

o Essere in grado di stabilire connessioni fra contesti socio-culturali e testi visivi, sapendoli collocare in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di autori coevi o di altre epoche.

o Essere in grado di distinguere argomentazioni storico-critiche, dati di fatto e ipotesi interpretative.

o Essere in grado di compiere collegamenti fra l’area artistica e altre aree disciplinari e individuarne le affinità espressive.

Competenze Specifiche

o Saper individuare gli elementi del linguaggio visivo nelle opere in esame e saperne analizzare i significati.

o Saper fare un uso corretto dei termini specifici.

o Saper compiere letture e comparazioni formali, stilistiche e iconografiche.

o Saper collocare l’opera nel suo contesto storico, culturale e storico-artistico.

Competenze C.d.C.

o Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile.

o Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.

o Aver maturato capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere diverse tipologie di problemi.

o Padroneggiare pienamente la lingua italiana.

o Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi-

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CONTENUTI:• IL NEOCLASSICISMO: l’opera d’arte come espressione del bello ideale.

- Scultura: Antonio Canova: Monumento funebre M. Cristina d’Austria

- Pittura: Jacques Louis David: Giuramento degli Orazi

• IL LINGUAGGIO DEL ROMANTICISMO

- Le caratteristiche fondamentali e le diverse componenti del romanticismo europeo.

- Théodore Géricault: la Zattera della Medusa;

- Eugène Delacroix: la Libertà che guida il popolo

- Francesco Hayez: il bacio

- Caspar David Friedrich: Il Viandante in un mare di nebbia

• REALISMO FRANCESE

- Gustave Courbet: L’Atelier del pittore;

- Honorè Daumier: Il vagone di terza classe

- Jean Francois Millet: Le Spigolatrici

• IMPRESSIONISMO

- La pittura di paesaggio.

- Edouard Manet: Colazione sull’erba;

- Claude Monet: Impression a levar del sole,

- Pierre-Auguste Renoir:

- Edgard Degas: Scuola di ballo

• POSTIMPRESSIONISMO

- Georges Seurat, Paul Cezanne, Vincent Van Gogh e Paul Gauguin

• ARCHITETTURA E SPAZIO URBANO

- La rivoluzione del ferro nelle tecniche costruttive, i nuovi modelli insediativi tra utopia e realta’.

• ART NOUVEAU

- Antoni Gaudì: La Sagrada Familia

- Gustav Klimt: Il Bacio

• I LINGUAGGI DELLE AVANGUARDIE

- Espressionismo: Edward Munch.: L’urlo

- Fauves: Henri Matisse: La danza

- Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner.

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- Cubismo: Pablo Picasso: Guernica

- Futurismo: Umberto Boccioni.. Forme uniche nello continuità dello spazio

- Surrealismo: Salvador Dalì.: Persistenza della memoria

- Astrattismo: Vasilij Kandinskij.

• MOVIMENTO MODERNO

- Architettura razionale, funzionale e organica

ATTIVITÀ LABORATORIALE Il cambiamento nelle arti figurative De Chirico: “Caduta di Cristo” Chagall: “Crocifissione bianca” Dalì: “Cristo di San Juan de la Cruz”

- METODOLOGIE:

Per il conseguimento degli obiettivi previsti nella programmazione iniziale sono stati affrontati i vari argomenti cercando sempre di stimolare l’interesse e la partecipazione degli alunni, coinvolgendoli nella lettura delle opere, aiutandoli nella realizzazione di confronti fra opere di artisti diversi e nell’inserimento di queste all’interno del contesto storico e culturale di riferimento. Le lezioni sono state svolte, quasi sempre, con il supporto di video, proiezione di immagini e lettura delle immagini sul testo in adozione favorendo momenti di dialogo e scambio con la classe.

VERIFICHE E VALUTAZIONI:L’accertamento dell’acquisizione dei contenuti e quindi la verifica del raggiungimento degli obiettivi generali e specifici è avvenuta attraverso prove orali ed elaborati multimediali in modo da permettere ad ogni studente di esprimere caratteristiche proprie (conoscenze, abilità, capacità, attitudini, interesse, partecipazione ecc.) che lo hanno portato a distinguersi dagli altri. Le prove orali, visto il limitato tempo a disposizione minimo una per quadrimestre, hanno teso a verificare il livello di assimilazione dei contenuti, la precisione linguistica, la rielaborazione autonoma degli stessi e laddove possibile il contributo critico. Sono stati valutati anche tutti gli interventi autonomi che l’allievo ha esposto durante le lezioni. Sono state effettuate anche delle prove scritte di storia dell’arte con domande a risposta aperta per abituare lo studente a familiarizzare con le prove previste dalla vigente normativa che disciplina lo svolgimento dell’ esame di stato.

La valutazione, sia per le verifiche scritte che orali, ha seguito la griglia valutativa inserito nella programmazione disciplinare.

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: C. Fumarco e L. Beltrame – “Il nuovo vivere l’arte” – Vol. 3 - B. Mondadori

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SCHEDA ANALITICA N° 11 – DISCIPLINA Scienze motorie

Docente: Prof. D’Amico VincenzoOre di lezione svolte fino al 15 Maggio 2018 n° 51

OBIETTIVI :

CONOSCENZE:o Conoscenza di almeno uno sport di squadra (pallavolo) e di uno individuale a

scelta tra tennistavolo e badminton nonchè delle loro regole e tecniche.o Rafforzamento dei rapporti sociali e relazionali attraverso attività sportive proposte

in forma ludica.o Acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive.o Scoperta e orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive.o Educazione alla salute ( cenni di anatomia umana, fisiologia, infortunistica e pronto

soccorso ).

COMPETENZE:o Disputare e / o arbitrare una partita di pallavolo e/o di tennistavolo e palleggiare con

racchette da badminton.o Miglioramento delle posture e delle abitudini alimentari. Acquisizione di condotte

corrette per la prevenzione e risoluzione di infortuni.

ABILITA’:o Incremento delle capacità condizionali e coordinative.o Uso delle tecniche di base ed applicazione delle regole della pallavolo, del tennistavolo

e del badminton.

COMPETENZE DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVE ALL’AREA DISCIPLINARE:

AREA METODOLOGICA

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o Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile.o Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e

successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.

AREA LOGICO ARGOMENTATIVAo Aver maturato capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere diverse

tipologie di problemi.

AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVAo Padroneggiare pienamente la lingua italiana e la terminologia tecnico/sportiva.

METODOLOGIE o Lezioni frontali.o Lezione individualizzata.o Lavori di gruppo.o Lezione partecipata.

CONTENUTI :

Modulo n° 1): Schema corporeo e motorio. Possesso ed incremento delle capacità condizionali e coordinative. Attività: Esercizi di coordinazione globale e fine e di mobilizzazione articolare.Argomenti: Teoria dell’allenamento, stretching, qualità motorie di base, capacità condizionali e coordinative.

Modulo n° 2): Educazione alla salute. Tecniche e regole della pallavolo e del tennistavolo.Attività: Partite di pallavolo a ranghi misti; partite di tennistavolo in singolo e in doppio. Palleggi di badminton in doppio o in piccoli gruppi.Argomenti: Cenni di anatomia , fisiologia e traumatologia. Le posture; paramorfismi e dismorfismi; il doping; l’alimentazione, prevenzione dal tabagismo e dall’alcool. Le Olimpiadi antiche e moderne.

MATERIALI DIDATTICI :- Palloni di pallavolo; 1 tavolo da ping-pong con racchette e palline;

LIBRO di TESTO:“Competenze motorie” - Zocca, Gulisano, Manetti, Marella, Sbragi.-Casa editrice D’Anna.

VERIFICA e VALUTAZIONE:

- Verifiche in itinere e sommative.- Impegno e partecipazione.- Rendimento.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

Italiano Valentina Mazzuca

Latino Nadia Arnone

Greco Gabriella Crispini

Storia e Filosofia Giuseppe Lo Polito

Matematica Palmina Castellano

Fisica Palmina Castellano

Inglese Antonia Celestino

Scienze Adelina Reda

Storia dell’Arte Raffaele Cirone

Scienze Motorie Vincenzo D’Amico

Religione Anna Sciumbata

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