L’immagine delle minoranze sulle reti televisive e radiofoniche nazionali italiane
Una società può essere giudicata da vari punti di vista e parametri; uno di questi, uno dei più...
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Introduzione
Una società può essere giudicata da vari punti di vista e parametri; uno di questi, uno dei più corretti, è il modo in cui essa tratta le minoranze, il modo in cui si pone nei confronti delle donne,degli immigrati, degli anziani, dei minori, degli handicappati, dei malati e dei tossico-dipendenti. Una società che consente forme di violenza fisica e psicologica nei confronti di queste ed altre categorie, non è certamente una società giusta, né rispettosa di certi insopprimibili valori, su cui deve fondarsi ogni civile convivenza.
Dichiarazione universale
Una delle conquiste più significative del novecento è stata la “dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”,adotta dall’assemblea generale delle nazioni unite,10 dicembre 1948.Essa non appartiene a nessuna nazione in particolare,né ad alcune ideologie o religione;appartiene al mondo intero,parla a milioni di persone,di religione,di lingua,cultura e tradizione diversa. Diritti umani sono riconosciuti e garantiti anche dalla nostra Costituzione.
Diritto alla vita
IL più importante dei diritti dell’uomo è sicuramente il diritto alla vita, perché senza la vita non sarebbe possibile il godimento di tutti gli altri diritti . . La vita è il dono più bello che abbiamo ricevuto: la vita è la vita e bisogna difenderla!
Non c’è dono più bello della vita
“Non c’è dono più bello della vita!”A volte questa frase non viene capitada quelle persone senza cuore, che non sanno cosa sia l’amore,da quello adulto malato,che di un bambino ha abusato!da quel ragazzo drogato ,che la vita via ha butato .La vita non va violata,la vita va amata!La vita è un inno ,cantiamolo tutti insieme!
Il dono
La vita c’è stata donata da Dioe nessuno deve buttarla via.Possa la vita di ognuno essere bellae limpida come un ruscello,libera come un aquiloneche in alto vola senza interruzione.
La Vita è… I nostri genitori ci hanno fatto un regalo
bellissimo:la Vita.Perché,allora,sprecarlae dire che è finita?Forza,non sciupiamo questa occasione,non facciamo confusione.Andiamo avanti con la testa alta e la schiena drittae speriamo che il cammino da faresia lungo e non irto
La vita:dono prezioso
Un dono prezioso è la vita!Ognuno ha il diritto di viverla a modo suo,Ma nessuno ha il diritto di portarcela via.La vita è la cosa più bella che ci è stata
donata, La vita è un sogno da farne realtà,La vita è una sfida da affrontare,La vita è una conquista da fare.
Diritto alla libertà
La libertà è sempre stata considerata un bene prezioso: uomini di ogni epoca hanno combattuto e, in molti casi ,perso la vita, nel tentativo di conquistarla o di difenderla
. La libertà è un bene prezioso che nessuno può violare. Tutti hanno il diritto di
esprimere il proprio pensiero . Ricordiamo però che una liberà senza limiti è impossibile la nostra libertà , infatti , finisce dove comincia quella degli altri. Ascoltiamo cosa ci dici Fabiola e Davide
Vorrei essere libero
Vorrei volare, libero come un aquilone nell’immensa volta del cielo.Vorrei essere liberadi inseguire un’avventura.Vorrei essere liberodi realizzare un mio sogno.Combattere ogni violenza,Ogni sopruso.Ogni maltrattamento.Vorrei essere libero diaprire il mio cuore all’amore !
L’aquilone
Vorrei essere libero come un aquilone,Per volare su sempre più su,Per allontanarmi da questa terra,nera , sporca, opaca,per colpa dell’uomo,che invece di rispettarlasta gravemente danneggiandola
Diritto della pace
La pace è un obiettivo universale e come tale non può essere raggiunto senza una globale collaborazione. Un processo di pace deve basarsi sulla tolleranza, il rispetto dell’altro ,soprattutto se l’altro è di colore diverso dal nostro e soprattutto se l’altro è donna.Ascoltiamo,a tal proposito Miriam Carolina e,subito dopo Emanuele,che ci racconta un suo sogno.
Se ti ammali affidati a Dio prima che all’ospedale
L’immigrato
Quanti volti!quante valigie legate con lo spagoQuanti gruppi sperduti nelle stazioniQuanti occhi che cercano diMettere a fuoco una realtàChe importa essere a NapoliRoma o Parigi?Con gli occhi del marocchino,Del turco o dell’africano,La realtà deve essere sempre la stessa Si cerca affannosamente Qualcuno con cui capirsiMa poi ci si rende contoDi essere solo con se stesso
ALLA STAZIONEHo visto un uomo alla stazione,
magro nel corpo e triste nel volto,con la sua valigia da un laccio legata,
sembra da tutti essere evitato.No so se un turco o africano sia,
ma so di certo che ha più paura di prima.
Nella terra nostra è arrivato ,sperando di poter essere aiutato ,
e non certamente ignorato
La valigia di cartoneHo visto alla stazioneUn uomo con la valigia di cartoneE sebbene fosse un omoneSinghiozzava come un bambinoneNon era un italiano, Veniva da lontano,Era forse un africano!Io mi sono avvicinato e gli ho chiesto:- Hai forse fame?No, non è la fame , è La solitudine a farmi stare maleAllora l’ho portato a casa miaPerché stesse in mia compagnia …Non capivo le sue parole ma I suoi occhi parlavano col cuore E stavamo insieme per ore e oreE la mano nera strinse la mia biancaMa son certoAll’improvviso la sveglia mia suonò,E alla realtà mi riportò,E con essa Mahumeed se ne andò.Un desiderio, però, è rimasto qua, Tramutare quel sogno in realtà !
La donna
Quante battaglie ha dovuto combattere la donna,per poter diventare quella che è oggi!
Da Penelope, regina del focolare che, tessendo la tela , aspettava Ulisse,si è giunti a una donna che è diventata ella stessa Ulisse. L’intelligenza e l’intuito, aggiunti allo spirito materno e alla capacità di amare fanno della donna un essere speciale , purtroppo , però,deve continuamente lottare per non essere sopraffatta da chi e differentemente uguale a lei!
Eugenia Cherillo ha paragonato la donna a un fiore vediamo e ascoltiamo cosa ha fatto
La donna è un fiore va curato , non reciso
La donna
La donna non va maltrattataLa donna va rispettata ,non usataÈ un fiore che non va recisoMa un fiore che va coltivatoIn un giardino da tutti curato.La donna non va violentata La donna va semplicemente amata
Ninna nanna ninna ò
Ninna nanna ninna o’,Questa bimba a chi la do’Io la do’ all’uomo nero che la tiene un anno interoCosì mamma mia cantavaQuando di dormire non mi andavaAdesso che cresciuta son’io quell’uomo nero c’è ancora,Dio mio !E’ quello che con facile presa,Violenta una ragazza indifesa; È quello che ammazza di botte la moglie,Solo perché gli ha negato una sua voglia;È quello che, invitandola a una passeggiataL’ha portata nel bosco e l’ha strangolata!Ninna nanna ninna o’
Conclusioni
Concludiamo questo nostro lavoro esprimendo il desiderio di noi ragazzi di vivere in un mondo migliore,più sicuro e pulito, senza guerre, odio criminalità, inquinamento ambientale; un mondo in cui le diversità tra gli uomini siano considerate fonte di arricchimento culturale anziché un motivo di emarginazione, intolleranza e discriminazione. Chiediamo di essere governati da uomini politici coscienziosi e responsabili che operino non per il proprio interesse ma per il bene della collettività.
Possa questo nostro desiderio diventare realtà!!!!Grazie!
classe 1 D