© Ufficio del medico cantonale Servizio di medicina scolastica – agosto 2009 1 Influenza A H1N1 e...
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© Ufficio del medico cantonale Servizio di medicina scolastica – agosto 2009
Influenza A H1N1Influenza A H1N1e le scuolee le scuole
Informazione e modelli comportamentali ad uso delle scuole del Cantone
Ticino
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Che cosa è una pandemia?Che cosa è una pandemia?• È una epidemia diffusa simultaneamente in più
regioni del mondo• La propagazione dell’agente infettivo avviene su
larga scala all’interno della popolazione
Impatto dell’influenza Impatto dell’influenza stagionale vs pandemicastagionale vs pandemica
Asintomatici
Sintomiclinici
Decessi
Ospedalizzazione
Asintomatici
SintomicliniciDecessi
Ospedalizzazione
5-10 % della popolazione malata
Fino al 25 % della popolazione malata
Decessi a livello mondiale (WHO):
Influenza stagionale 250-500 000 Pandemia di Hong Kong 1968: 1 Mio.
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Perché la pandemia preoccupa?Perché la pandemia preoccupa?
• Nuovo virus = nessuna immunità = tutti soggetti• L’agente infettivo è in grado di contagiare il 25% della
popolazione (influenza stagionale 5-10%)• Il numero di persone ammalate contemporaneamente
rende difficoltosa la gestione abituale:– dei servizi sanitari– dei servizi essenziali– dei processi produttivi, economici
• Necessità di informare, rassicurare ed indirizzare la popolazione verso un comportamento adeguato in breve tempo sull’andamento della pandemia
• Aumento inevitabile di prestazioni sanitarie
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Che cosa è il virus H1N1?Che cosa è il virus H1N1?
• È un nuovo virus influenzale• Si manifesta con i comuni sintomi dell’influenza:
– febbre superiore a 38 °C– sintomi respiratori acuti (tosse, catarro, raffreddore)– dolori muscolari ed articolari– mal di testa, mal di gola– vomito, diarrea
• Si trasmette– direttamente tramite “goccioline” emesse da una
persona infetta nel momento in cui tossisce, starnutisce, parla
– indirettamente tramite il contatto con superfici infette come maniglie, telefoni, mani
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Obiettivi del Piano cantonale Obiettivi del Piano cantonale di pandemiadi pandemia
• Evitare grandi focolai • Evitare il sovraccarico-collasso delle
normali strutture sanitarie (PS, studi medici)• Proteggere i gruppi a rischio di
complicazioni• Favorire le cure a domicilio degli influenzati
non gravi• Garantire la continuità sociale ed economica
del paese
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Quanto dura una pandemia?Quanto dura una pandemia?
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10000
20000
30000
40000
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
Settimane
Mal
ati
alla
set
tim
ana
?
Andamento con misure di gestione ottimali
Andamento con misure di gestione discrete
Andamento senza particolari misure
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Il Piano di pandemia in TicinoIl Piano di pandemia in Ticino
• Prevede numerose misure di contenimento della circolazione del virus e di erogazione di cure sanitarie:– isolamento della persona infetta– chiusura ad hoc di strutture, scuole, …– creazione di 6 pandicentri ambulatoriali specializzati in punti
strategici del cantone:• 1 pandicentro per regione della Protezione civile (al massimo 6)• 2-3 pandicentri con competenze pediatriche• aperti dalle 8.00-22.00 / 7 giorni la settimana• apertura prevista al momento di sovraccarico delle strutture
sanitarie usuali (studi medici, PS) - Mondiali di ciclismo del 23.9.2009
• compiti principali: – punto di riferimento per persone con sintomi influenzali– consultazione medica/consulenza– triage per la presa a carico dopo la consultazione
– vaccinazione della popolazione appena il vaccino sarà disponibile
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Che cosa devo fare per Che cosa devo fare per prevenire il contagio?prevenire il contagio?
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Lavare le maniLavare le maniÈ un’azione fondamentale dal punto di vista igienico, dato che proprio attraverso le mani si diffonde la maggior parte delle malattie infettive.
Come lavare le mani?
• Sciacquare le mani sotto l'acqua calda corrente. • Insaponarle possibilmente con del sapone liquido. • Fregarle finché non si forma la schiuma. Pulire il dorso
della mano, tra le dita, sotto le unghie e i polsi. • Risciacquare le mani sotto l'acqua corrente. • Asciugarle con un asciugamano pulito - se possibile una
salvietta di carta monouso oppure con l'ausilio di un asciugamano a rullo - o lasciarle asciugare all'aria.
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Lavare le maniLavare le maniQuando bisogna lavarsi le mani?
•più spesso possibile•prima di cucinare o di mettersi a tavola •prima di mangiare •prima di imboccare i bambini •dopo essersi soffiati il naso, aver tossito o
starnutito •ogni volta che si torna a casa •dopo aver utilizzato i mezzi pubblici •dopo aver fatto visita a una persona ammalata o
aver toccato un suo oggetto o i suoi effetti personali
•prima di mettere o togliere le lenti a contatto
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Lavare le maniLavare le mani
In ogni caso, ci si deve lavare le mani:
•dopo aver tolto una mascherina •dopo essere andati al gabinetto •dopo aver cambiato un pannolino o aver aiutato un bambino ad andare al gabinetto
•dopo aver toccato rifiuti •ogni volta che si hanno le mani sporche
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Lavare le maniLavare le mani
Ottimizzare l’efficacia del lavaggio•Usare del sapone, di preferenza liquido o una formula senza risciacquo. Le saponette non sono altrettanto igieniche dato che rimangono umide e conservano i virus
•Curare la pelle: le mani o la pelle rovinate possono rivelarsi un vero e proprio nido di microbi. Se necessario, utilizzare una lozione idratante per mantenere una pelle sana
•Per evitare che lo sporco si depositi sotto le unghie, tagliarle corte e spazzolarle regolarmente
•Non è necessario acquistare prodotti particolari (disinfettanti)
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Tossire e starnutire in un Tossire e starnutire in un fazzoletto di cartafazzoletto di carta
Come tossire e starnutire?
•Copritevi la bocca con un fazzoletto di carta quando tossite
•Copritevi il naso e la bocca con un fazzoletto di carta quando starnutite.
•Se non avete un fazzoletto tossite o starnutite utilizzando l’incavo del gomito. Se anche ciò non fosse possibile mettete la mano davanti al naso e alla bocca e subito lavatevi accuratamentele mani con acqua e sapone.
•Soffiatevi il naso con fazzoletti di carta. •Sputate solo nel fazzoletto.
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Tossire e starnutire in un Tossire e starnutire in un fazzoletto di cartafazzoletto di carta
E poi?
•Lavatevi le mani dopo aver tossito, starnutito e sputato nel fazzoletto
•Usate fazzoletti di carta monouso •Gettateli nella spazzatura, possibilmente in un secchio con sacco e coperchio
•È molto importante che i bambini imparino da subito a seguire queste semplici regole
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Che cosa devo fare se mi Che cosa devo fare se mi ammalo?ammalo?
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I sintomiI sintomi
Prestare attenzione ai sintomi dell’influenza:
• febbre improvvisa superiore a 38°C; • brividi, emicrania, dolori muscolari e
articolari • raffreddore, tosse secca e mal di gola • vertigini o disturbi respiratori • mal di pancia, diarrea o vomito
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Rimanere a casaRimanere a casa
Se avvertite febbre e uno dei sintomi dell’influenza, rimanete imperativamente a casa.
Avvisate il vostro datore di lavoro. Se appartenete ad un gruppo a rischio, chiamate il vostro medico curante
Curate completamente l’influenza a casa.Aspettate almeno un giorno dalla scomparsa dei sintomi prima di riprendere le attività.
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Curarsi a casaCurarsi a casaRimanere a casa evita una saturazione degli
ospedali e permette il ricovero dei casi più gravi.
Qualche precauzione:• mantenete le distanze dalle altre persone che
convivono con voi• se possibile occupate una stanza isolata e
arieggiatela regolarmente.• limitate i contatti, soprattutto gli abbracci, le strette
di mano ecc.• portate una mascherina in presenza di terzi o
copritevi la bocca ogni volta che starnutite e tossite• usate fazzoletti monouso e gettateli nella spazzatura.
• se possibile deve essere una sola persona del vostro
entourage a curare l’ammalato• le visite vanno ridotte allo stretto necessario.
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Consultare un medicoConsultare un medico
Consultate telefonicamente il vostro medico se voi o i vostri figli:
• fate parte di un gruppo a rischio
oppure• avete sintomi influenzali
gravi
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Consultare un medicoConsultare un medico
Gruppi a rischio:• Persone che soffrono di malattie croniche
(in particolare le malattie respiratorie come asma, bronchite cronica COPD e fibrosi cistica, le malattie cardiovascolari, le affezioni del metabolismo come diabete e malattie renali, l’obesità grave:BMI >35),
• persone con immunodeficienza congenita o acquisita o con immunosoppressione medicamentosa
• donne in gravidanza, • bambini piccoli (sotto i 2 anni)• persone sopra i 65 anni o ospiti di istituti
per anziani o altri istituti di cura
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Le iniziative precipitoseLe iniziative precipitose
• Non recatevi direttamente al pronto soccorso di un ospedale
• Non assumete di vostra iniziativa medicamenti antivirali (p. es. Tamiflu®)
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Se dovete avere contatti esterniSe dovete avere contatti esterni
• Mantenete una distanza di almeno un metro dalle altre persone
• Evitate di salutare con la stretta di mano• Rinunciate al saluto con baci e abbracci • Evitate gli assembramenti di persone• Portate una mascherina igienica
Avete avuto stretti contatti con altre persone durante la vostra malattia o un giorno prima di essa?
• informatela della vostra malattia• raccomandatele di osservare attentamente il
suo stato di salute e di misurare una volta al giorno la temperatura corporea
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E a scuola?E a scuola?
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La scuolaLa scuola
• Ha un ruolo importante a livello organizzativo e comunicativo
• Alcuni istituti scolastici possono essere adibiti ad altre funzioni (es. Pandicentri)
• È punto di riferimento per gli allievi e le loro famiglie• Può svolgere un fondamentale ruolo di
moltiplicatore dell’informazione• Convivono allievi/docenti “sani” con allievi/docenti
facenti parte dei gruppi a rischio• Attualmente non si prevede la chiusura generale
delle scuole
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Scuole medie, medio superiori, Scuole medie, medio superiori, professionaliprofessionali
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• Per gli allievi:– non interesse per le norme
igieniche– comportamenti abituali che
non rispondono a norme igieniche (es. sputare, scambio di effetti personali – rossetti, sigarette, effusioni amorose, …)
– ampia mobilità all’interno dell’istituto
– pasti assunti in mensa, uso frequente dei trasporti pubblici
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Che cosa fare in concreto?Che cosa fare in concreto?• Favorire una osservanza scrupolosa delle
norme igieniche:– se possibile sostituire le saponette con
sapone liquido e mettere a disposizione salviette monouso
– insegnare agli allievi il corretto lavaggio delle mani
– invitare gli allievi al frequente lavaggio delle mani (es. inizio lezione, prima e dopo ricreazione, ogni volta che le mani sono sporche, …)
– invitare ad evitare lo scambio di effetti personali (es. posate, bicchieri, rossetti,…)
– se possibile allestire i vassoi già con le posate
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Che cosa fare in concreto?Che cosa fare in concreto?
• Valutare un adeguamento delle pulizie:– uso di acqua calda e
detergente per le superfici e per le stoviglie
– attenzione scrupolosa a maniglie, tavoli/banchi, corrimani delle scale, luoghi di ritrovo comune
– arieggiare frequentemente i locali e le aule
– proteggere il personale di pulizia (guanti, mascherine)
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Che cosa fare in concreto?Che cosa fare in concreto?
• Predisporre fin da subito un locale ove isolare le persone che dovessero manifestare febbre e sintomi influenzali:– scorta di mascherine chirurgiche
e di fazzoletti di carta– secchio della spazzatura con
doppio sacco
• La persona che si fa carico dell’assistenza all’allievo malato indossa pure la mascherina e si lava le mani prima del contatto con altri allievi
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Che cosa fare in concreto?Che cosa fare in concreto?• Valutare la necessità dello
svolgimento di uscite scolastiche in luoghi generalmente affollati o dove i bambini devono forzatamente rimanere vicini (es. musei, teatri, …)
• Considerare la possibilità di spostare, rinviare le uscite scolastiche che prevedono pernottamento e/o soggiorno in un periodo diverso
• Valutare lo svolgimento di riunioni:– mantenimento delle regole di igiene
personali– mantenimento della distanza di almeno
1 metro– limitare il tempo della riunione– se non necessaria rinviarla/annullarla ed
utilizzare altre forme di comunicazione
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Che cosa fare in concreto?Che cosa fare in concreto?
• Mantenere all’interno dell’istituto un clima tranquillo e un dialogo costruttivo
• L’allievo con febbre e sintomi influenzali non deve essere accolto a scuola:– isolare l’allievo– avvisare immediatamente l’autorità
parentale affinché provveda a portare al domicilio l’allievo malato
– avvisare le altre famiglie chiedendo loro di tenere sotto controllo lo stato di salute dei figli
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Che cosa fare in concreto?Che cosa fare in concreto?
• Valutare se l’allievo malato ha avuto un contatto stretto con un allievo/docente/personale dell’istituto facente parte di un gruppo a rischio:– informare tali persone– chiedere di valutare il loro stato
di salute con il medico curante
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Presenza di uno o più casi Presenza di uno o più casi simultaneamente all’interno simultaneamente all’interno
dell’istitutodell’istituto• Prendere contatto con il medico scolastico,
indicando:– il numero di persone che presentano sintomi
influenzali– il numero di persone a stretto contatto con la
persona malata (compagni di classe, docenti, altro personale della scuola)
– la presenza tra i contatti stretti di persone appartenenti ai gruppi a rischio
• Eseguire le indicazioni che saranno fornite dal medico scolastico che provvederà ad informare il Medico cantonale sulla situazione locale.
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Misure di chiusura dell’istitutoMisure di chiusura dell’istituto
• Non è al momento prevista la chiusura generalizzata delle scuole
• L’eventuale chiusura temporanea di un istituto/classe viene valutata singolarmente dal Medico cantonale sulla base:
• Il Medico cantonale indica all’autorità di nomina la necessità della chiusura.
• L’autorità di nomina è competente della decisione di chiusura
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Gestione dell’istitutoGestione dell’istituto
• Se l’istituto rimane aperto:– in assenza di sufficiente personale docente:
• procedere alla designazione di supplenti o all’attribuzione di supplenze interne
– in assenza di allievi:• valutare la riorganizzazione delle attività adottando i
provvedimenti adeguati
• Se l’istituto viene chiuso:– i docenti sono esentati dal lavoro:
• possono essere chiamati dall’autorità di nomina a svolgere compiti di interesse pubblico
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Informazione attivaInformazione attiva• L’informazione sulla evoluzione della situazione sarà
costantemente data tramite gli usuali media e le persone di riferimento dell’istituto.
• È prevedibile che le misure possano cambiare in base ad una evoluzione diversa da quella ora prevista
• È vivamente consigliata la consultazione del sito www.ti.ch/influenza dove sono messe a disposizione tutte le informazioni
• La confederazione ha deciso di non pubblicare materiale cartaceo:– stampare dal sito www.pandemia.ch il materiale
informativo che può essere esposto a scuola– scaricare gli spot preparati www.pandemia.ch
• Diffondete attivamente l’informazione mantenendo calma e razionalità
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