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Pubblicazione settimanale anno 48 - n. 11 del 23 marzo 2015 Direttore responsabile dott.ssa Saida Petrelli Spedizione in abbonamento postale Pubblicazione registrata al Tribunale di Firenze in data 14 dicembre 1967 al n° 1880 Stampato in proprio SOMMARIO Da annotare Istat: indice dei prezzi al consumo di febbraio 2015 Modello 730/2015 – Assistenza fiscale a dipendenti Lavoro Jobs Act: il contratto a tutele crescenti è in vigore Legge Milleproroghe Responsabilità solidale nei trasporti Jobs Act: il primo commento al decreto sul contratto a tutele crescenti è in vigore Jobs Act: NASPI Internazionalizzazione Stati Uniti: Piano Speciale USA – Incoming di buyer della catena NORDSTROM Aprile 2015 Progetto integrato Moda USA – workshop itinerante. Marzo/Luglio 2015 Ambiente e sicurezza Tessile sostenibile, si può e conviene: un incontro all’Unione Ascensori e montacarichi: aggiornamenti alla normativa relativa alla messa in esercizio e all’uso Infrastrutture Segnalazione dei danni subiti dal forte vento del 5 marzo scorso – modulistica da presentare entro il 3 aprile prossimo Innovazione Bandi regionali per aiuti agli investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione: approvate le graduatorie Formazione Corso di qualificazione per “Formatore alla sicurezza” valido anche come Aggiorn. RSPP e ASPP tutti settori ATECO D.Lgs. 81/08 Corso per Addetto alla Squadra Antincendio – D.M. 10/03/1998 – Art. 37 D. Lgs. 81/2008 – Prossima edizione

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Pubblicazione settimanale anno 48 - n. 11 del 23 marzo 2015

Direttore responsabile dott.ssa Saida Petrelli

Spedizione in abbonamento postale Pubblicazione registrata al Tribunale di Firenze

in data 14 dicembre 1967 al n° 1880 Stampato in proprio

SOMMARIO Da annotare

Istat: indice dei prezzi al consumo di febbraio 2015

Modello 730/2015 – Assistenza fiscale a dipendenti

Lavoro

Jobs Act: il contratto a tutele crescenti è in vigore

Legge Milleproroghe

Responsabilità solidale nei trasporti

Jobs Act: il primo commento al decreto sul contratto a tutele crescenti è in vigore

Jobs Act: NASPI

Internazionalizzazione

Stati Uniti: Piano Speciale USA – Incoming di buyer della catena NORDSTROM Aprile 2015

Progetto integrato Moda USA – workshop itinerante. Marzo/Luglio 2015

Ambiente e sicurezza

Tessile sostenibile, si può e conviene: un incontro all’Unione

Ascensori e montacarichi: aggiornamenti alla normativa relativa alla messa in esercizio e all’uso

Infrastrutture

Segnalazione dei danni subiti dal forte vento del 5 marzo scorso – modulistica da presentare entro il 3 aprile prossimo

Innovazione

Bandi regionali per aiuti agli investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione: approvate le graduatorie

Formazione

Corso di qualificazione per “Formatore alla sicurezza” valido anche come Aggiorn. RSPP e ASPP tutti settori ATECO D.Lgs. 81/08

Corso per Addetto alla Squadra Antincendio – D.M. 10/03/1998 – Art. 37 D. Lgs. 81/2008 – Prossima edizione

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13 marzo 2015

A tutte le imprese

Coefficiente di rivalutazione del TFR di marzo 2015

A quali rapporti si applica Ai rapporti risolti tra il 15 febbraio ed il 14 marzo 2015

Documenti da scaricare tabella riepilogativa di tutti coefficienti dal 1996

Indice Istat L’indice dei prezzi al consumo del mese di febbraio 2015 è risultato pari a 106,8 (indice medio 2010=100). Coefficiente di rivalutazione Conseguentemente, il coefficiente utile per la rivalutazione a febbraio 2015 del TFR maturato al 31 dicembre 2014 è pari a 1,002500.

L’aumento percentuale è quindi pari a 0,2500%. Contatto Paola Giannoccaro, e-mail [email protected], tel. 0574 455287.

PU | 1SEM2015 | UIP044209 | Sindac | GiaP | UnkS

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18 marzo 2015

A tutte le imprese

Modello di denuncia/comunicazione di infortunio

L’Inail ha diffuso una nuova versione del modello per la denuncia di infortunio.

Soggetti a cui si applica tutte le imprese

Documenti da scaricare nuovo modello; istruzioni operative

Novità L’Inail ha reso disponibile la nuova versione del modello di denuncia/comunicazione di infortunio e le relative istruzioni per la compilazione, che provvediamo ad allegare. Le novità riguardano la sezione “Lavoratore”, la sezione “Datore di Lavoro” e la sezione “Dati retributivi”. Contatti Andrea Lo Rocco (tel. 0574/455294), Paola Giannoccaro (tel. 0574/455287), Adriano Del Bubba (tel. 0574/455295), e-mail [email protected]. PU | 1SEM2015 | UIP044232 | Sindac | GiaP | UnkS

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Mod. 4 bis - Prest.

/ /

del Comune

/ /

Prov.

/ / / /

Prov. CAP ISTAT

Prov. CAP ISTAT

Telefono abitazione

SI NO SI NO SI NO SI NO

, % : :

/ / / /

Parente del datore di lavoro

Indirizzo PEC

ASL

Data decesso (GG/MM/AAAA)Data di nascita (GG/MM/AAAA)

ASL

Studente (2)

Verticale

Tutela INPS in caso di malattia comune

Tipologia di contratto (4)Tipologia di lavoratore (3)

Indirizzo E-MAIL

Persone a carico

Da compilare solo in caso di consenso del lavoratore a comunicare i propri dati personali all'INAIL, con le modalità e per le finalità strettamente connesse alla

gestione della pratica di infortunio; l'indicazione di almeno un numero di telefono potrà consentirne una più tempestiva istruttoria.

Prefisso internazionale

Comune

Cognome

Nazione

Stato civile (1)

Nome

Sesso

Alla Sede INAIL

Prefisso internazionale

Comune di nascita

SE

ZIO

NE

L

AV

OR

AT

OR

E

Telefono Cellulare

Comune

Voce Professionale ISTAT (8)

Codice Fiscale

INA

ILA

UT

OR

ITA

' D

I P

. S

.

ha presentato all'Autorità di Pubblica Sicurezza

la Denuncia/Comunicazione di infortunio contraddistinta dal numero:

Timbro dell'Ufficio

Indirizzo di DOMICILIO (via, piazza ecc… e numero civico) (compilare solo se diverso da quello di residenza)

CittadinanzaStato di nascita

Dalle ore

Orizzontale

Data di spedizione (GG/MM/AAAA)

Luogo

TIMBRO DI ARRIVO

FirmaData (GG/MM/AAAA)

Qualifica assicurativa (7)

Alle ore

( Da compilare a cura dell'ufficio ricevente dell'Autorità di Pubblica Sicurezza )

Misto

DENUNCIA/COMUNICAZIONE DI INFORTUNIO(art. 53, d.p.r. 30/06/1965 n. 1124 - art. 18, comma 1, lettera r, d.lgs. 09/04/2008 n. 81)

RICEVUTA DI AVVENUTA PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA/COMUNICAZIONE DI INFORTUNIO

Indirizzo di RESIDENZA (via, piazza ecc… e numero civico)

Prov.

Si dichiara che il datore di lavoro

Nazione

Tipologia di part-time:

Articolazione dell'orario di lavoro prevista per il giorno dell'eventoPercentuale di part-time

CCNL - Settore lavorativo CNEL (5) CCNL - Categoria CNEL (6)

Data assunzione (GG/MM/AAAA) Data fine rapporto di lavoro (GG/MM/AAAA)

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Settore attività (9)

Tipo polizza (10)

Codice INAIL

Nazione

Indirizzo E-MAIL

UNITA' PRODUTTIVA in cui opera abitualmente il lavoratore

Nazione Prov. CAP ISTAT

Prov. CAP ISTAT

Indirizzo E-MAIL

LA SOMMA DOVUTA PER L'INDENNITA' DI INABILITA' TEMPORANEA ASSOLUTA SARA' EROGATA DIRETTAMENTE AL LAVORATORE

Telefono

Comune

Reparto, ufficio o cantiere in cui opera abitualmente il lavoratore

Indirizzo E-MAIL

Codice Fiscale

Struttura in cui opera abitualmente il lavoratore

Cognome Nome

Codice INPS

Cognome

Codice Fiscale

SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI E DI RIASSETTO E PULIZIA LOCALI

ASL

INDIRIZZO del DATORE DI LAVORO (via, piazza ecc… e numero civico)

Prefisso internazionale

Comune

Indirizzo PEC

Telefono

Prov. CAP

Nazione

Indirizzo PEC

LAVORO ACCESSORIO (DATORI DI LAVORO PERSONE FISICHE NON APPARTENENTI ALLE CATEGORIE PRECEDENTI)

ISTAT ASL Comune

Numero Registro Infortuni Aziendale

Indirizzo per l'invio della CORRISPONDENZA [provvedimenti, atti istruttori, eventuali assegni relativi alla pratica di infortunio] (via, piazza ecc… e numero civico)

AGRICOLTURA

INDIRIZZO dell'UNITA' PRODUTTIVA o della STRUTTURA in cui opera abitualmente il lavoratore (via, piazza ecc… e numero civico)

Matricola INPS/Codice CIDA

SE IL DATORE DI LAVORO HA OTTENUTO DA PARTE DELL'INAIL L'AUTORIZZAZIONE AD ANTICIPARE LE INDENNITA' DI INABILITA' TEMPORANEA

ASSOLUTA AI SENSI DELL'ART. 70 D.P.R. 1124/65, IL RIMBORSO POTRA' AVVENIRE CON:

SE

ZIO

NE

DA

TO

RE

DI

LA

VO

RO

Prefisso internazionale

Codice Fiscale

Codice Fiscale

Amministrazione StataleCodice Fiscale Amministrazione Statale

Codice Fiscale Struttura

Voce di tariffa (11)

Cognome e nome o ragione sociale

INDUSTRIA, ARTIGIANATO, SERVIZI E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI TITOLARI DI POSIZIONE ASSICURATIVA TERRITORIALE

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI IN SPECIALE GESTIONE PER CONTO DELLO STATO

Nome

Cognome e nome o ragione sociale

Codice Ditta Posizione Assicurativa Territoriale

accredito su c/c bancario o postale o altro strumento elettronico di

pagamento dotato di codice IBAN

Codice IBAN

Indirizzo PEC

(valida solo per importi non superiori a mille euro ai sensi dell'art. 12

comma 2, legge n. 214/2011. L'assegno sarà inoltrato all'indirizzo per

l'invio della corrispondenza)

vaglia postale/assegno circolare

Lavorazione svolta dall'azienda/amministrazione (per le aziende agricole v. nota 12)

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SI NO

SI

SI

/ / SI : SI

SI NO / / : / /

SI SI

Se ha risposto no, perché?

GG

/ // /

/ / / / / / / /

In che modo è avvenuto l’infortunio?

IN PARTICOLARE:

SI

SI SI

SI

Incidente aereoIncidente ferroviario

Durante quale ora di lavoro (01, 02 …)

Il datore di lavoro ha saputo del fatto il (GG/MM/AAAA)

Durante il turno di notte

Se l'infortunio è avvenuto per caduta

dall'alto, indicare l'altezza in metri

PRIMO CERTIFICATO MEDICO

Se no, ritiene che la descrizione riferita risponda a verità?

MM

CERTIFICATO MEDICO SUCCESSIVO AL PRIMO

SE

ZIO

NE

D

ES

CR

IZIO

NE

DE

LL

'IN

FO

RT

UN

IO

Indirizzo (via, piazza ecc… e numero civico)

Prognosi riservata

Giorno festivo

Malattia infortunio (13)

Altre persone rimaste lese nel medesimo infortunio

La lesione ha provocato la morte?

Sembra poter provocare un'inabilità

Era il suo lavoro consueto?

DATI PER L'AUTORITA' DI PUBBLICA SICUREZZA (art. 54 d.p.r. 1124/65):

l'inabilità temporanea al lavoro?

Periodo di prognosi

SI

Data dal (GG/MM/AAAA) Data al (GG/MM/AAAA)

Data in cui il datore di lavoro ha

ricevuto il primo certificato medico

Data dal (GG/MM/AAAA)

ISTAT Prov.

AltroIncidente navale

Periodo di prognosi

DATI CERTIFICATI MEDICI DA CUI SCATURISCE L'OBBLIGO DI DENUNCIA AI SENSI DELL'ART. 53, D.P.R. 30/06/1965 N. 1124

L'INFORTUNIO E' AVVENUTO:

Nazione Comune CAP ASL

Luogo dell'evento

Data al (GG/MM/AAAA)

Denominazione/Ragione sociale altra azienda

Incidente con mezzo di trasporto Incidente stradale

Alle ore (HH/MM)

In conseguenza di ciò, che cosa è avvenuto al lavoratore?

permanente assoluta o parziale?

Sede della lesione (15)

AAAA

Sembra poterla provocare?

DESCRIZIONE DELL’INFORTUNIO:

Che tipo di lavoro stava svolgendo il lavoratore al momento dell'infortunio?

Dove era il lavoratore al momento dell’infortunio?

Al momento dell’infortunio che cosa stava facendo in particolare il lavoratore?

Natura della lesione (14)

Che cosa è successo di imprevisto per cui è avvenuto l'infortunio?

L'infortunato ha abbandonato il lavoro (GG/MM/AAAA)

Il datore di lavoro era presente?

GG

Quanti giorni si presume che possa durare

Entro quanti giorni si ritiene che sia possibile conoscere l'esito definitivo?

La comunicazione della Direzione Territoriale del Lavoro - Servizio Ispezione del Lavoro circa la data e il luogo dell'inchiesta di cui all'art. 57 d.p.r. n. 1124/65 deve

essere inviata al datore di lavoro, all'infortunato o ai suoi superstiti (indicare nome, cognome, residenza)

Data in cui il datore di lavoro ha ricevuto

il certificato medico successivo al primo

Codice Fiscale altra azienda

MM AAAA

Infortunio in itinere

In regime di appalto, subappalto o altra forma di lavoro per conto di terzi

Presso altra azienda

Data evento (GG/MM/AAAA)

Alle ore (HH/MM)

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NO

NO

NO

NO NO

NO NO

NO

NO NO

NO

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Cognome

Indirizzo (via, piazza ecc… e numero civico)

Nazione Prov. CAP

Cognome

Indirizzo (via, piazza ecc… e numero civico)

Nazione Prov. CAP

Compagnia assicurativa o impresa designata

DATI DEL CONDUCENTE:

Indirizzo (via, piazza ecc… e numero civico)

Comune

Ragione sociale

Indirizzo (via, piazza ecc… e numero civico)

Comune

Compagnia assicurativa o impresa designata

DATI DEL CONDUCENTE:

Indirizzo (via, piazza ecc… e numero civico)

Comune

Ragione sociale

Indirizzo (via, piazza ecc… e numero civico)

Comune

Cognome

Telefono

ISTAT

ISTAT

DATI DEL PROPRIETARIO SE DIVERSO DAL CONDUCENTE:

Nome

Prefisso internazionale

Prefisso internazionale

ISTAT

ISTAT

Cap

Autorità di Pubblica Sicurezza intervenuta per i rilievi

Prefisso internazionale

Autorità di Pubblica Sicurezza intervenuta per i rilievi

Comune

Nome

Telefono

SE

ZIO

NE

VE

ICO

LI

A M

OT

OR

E

IN CASO DI INFORTUNIO CAUSATO DALLA CIRCOLAZIONE DI VEICOLI A MOTORE E DI NATANTI (d.lgs. 209/05 e s.m.i.), INDICARE:

Cap

Nazione

Prefisso internazionale

Prov.

Nome

SE

ZIO

NE

TE

ST

IMO

NI

INDICARE EVENTUALI TESTIMONI:

Telefono

Nome

Targa veicolo

Telefono

Prov.

Nazione

Cognome

PRIMO VEICOLO

Nome

ISTAT

DATI DEL PROPRIETARIO SE DIVERSO DAL CONDUCENTE:

Targa veicolo

SECONDO VEICOLO

Cap

PRIMO TESTIMONE

SECONDO TESTIMONE

Cognome Nome

Comune

Cognome

Telefono

ISTAT

Prefisso internazionale

Cap

Telefono

Nazione

Nazione

Prefisso internazionale

Prov.

Prov.

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,

, / /

Importo prestazioni in natura, vitto e alloggio

, , ,

, , ,

Tredicesima mensilità , oppure ,

Premio di produzione , oppure , ,

Altre mensilità aggiuntive , oppure , ,

,

1)

,

2)

,

Importo: ,

Importo: ,

Altro datore di lavoro con il quale il lavoratore ha in corso un contratto a tempo parziale alla data dell'evento (indicare la ragione sociale ed un recapito)

Ore di lavoro settimanali da retribuire (17) al lavoratore in forza di legge o per contratto N. ore:

Ore di lavoro settimanali supplementari (18) da retribuire al lavoratore per contratto N. ore:

Ore di lavoro settimanali supplementari effettivamente prestate dal lavoratore nei quindici giorni precedenti

la data dell’evento, se non previste per contratto (19) N. ore:

Lavoro straordinario (20) riferito ai quindici giorni precedenti la data dell’evento

INFORMAZIONI DA RICHIEDERE AL LAVORATORE:

Altro datore di lavoro con il quale il lavoratore ha in corso un contratto a tempo parziale alla data dell'evento (indicare la ragione sociale ed un recapito)

Ore di lavoro settimanali previste dalla contrattazione collettiva nazionale per i lavoratori a tempo pieno N. ore:

Retribuzione annua tabellare (16) prevista dalla contrattazione collettiva nazionale o, in assenza, da quella

territoriale, aziendale o individuale, per un lavoratore a tempo pieno di pari livello o categoria

Lavoro flessibile Lavoro elastico (solo part-time verticale o misto)Clausole pattuite in forma scritta previste dal contratto collettivo nazionale o

Condizioni e modalità pattuite, rilevanti ai fini dell’evento infortunistico (es. variazioni dell’orario di lavoro previsto per il giorno dell’evento, eventuali compensazioni

riconosciute per le clausole pattuite o per il lavoro supplementare, ecc…)

concordate dalle parti avanti alle commissioni di certificazione:

N. ore

N. ore

Generalità e recapitoDurata normale della

settimana di lavoro:

Retribuzione

convenzionale oraria

INFORMAZIONI DA RICHIEDERE AL LAVORATORE:

Altri datori di lavoro presso i quali il lavoratore prestava la propria opera per servizi domestici e familiari e di riassetto e pulizia locali alla data dell'evento:

Generalità e recapitoDurata normale della

settimana di lavoro:

Retribuzione

convenzionale oraria

N. ore Importo

Durata normale della settimana di lavoro: Retribuzione convenzionale oraria:

Altre mensilità aggiuntive

oppure

in % Importo Maggiorazione omnicomprensiva in

edilizia, agricoltura ecc…

in %

in % Importo in % giorni

Premio di produzione

in % Importo Ferie, festività e riposi compensativi

Tredicesima mensilità trasformati in ferie

ELEMENTI AGGIUNTIVI A BASE ANNUALE:

Importo diaria - trasferta

Importo indennità/maggiorazioni per mensa,

trasporto, lavoro notturno, festività ecc…

Importo festività soppresse non trasformate in ferie e

riposi compensativi lavorati

dal

ELEMENTI AGGIUNTIVI DELLA RETRIBUZIONE RIFERITI AI 15 GIORNI PRECEDENTI LA DATA DELL'INFORTUNIO:

Importo lavoro straordinario Importo festività cadenti di domenica

Retribuzione oraria/mensile pari a GG MM AAAA

Giornaliera Mensile/mensilizzata Convenzionale Convenzionale artigiana Voucher

DATI RETRIBUTIVI OCCORRENTI PER LA DETERMINAZIONE DELLA RETRIBUZIONE MEDIA GIORNALIERA (ESPOSTI AL LORDO) PER I

Importo

VARIAZIONE DELLA RETRIBUZIONE INTERVENUTA NEI 15 GG. PRECEDENTI LA DATA DELL'INFORTUNIO:

DIPENDENTI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART-TIME):

SE

ZIO

NE

D

AT

I R

ET

RIB

UT

IVI

DATI RETRIBUTIVI OCCORRENTI PER LA DETERMINAZIONE DELLA RETRIBUZIONE MEDIA GIORNALIERA (ESPOSTI AL LORDO):

DATI RETRIBUTIVI OCCORRENTI PER LA DETERMINAZIONE DELLA RETRIBUZIONE MEDIA GIORNALIERA (ESPOSTI AL LORDO) PER GLI

ADDETTI AI SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI E DI RIASSETTO E PULIZIA LOCALI:

LA RETRIBUZIONE (PAGA BASE + CONTINGENZA + SCATTI ANZIANITA', ECC...) E' COMPUTATA SU BASE:

Oraria Ore settimanali

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/ /

Indirizzo PEC

/ /

FIR

MA

- A

UT

OC

ER

TIF

ICA

ZIO

NE

Dichiarazione sostitutiva ai sensi del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.

IL SOTTOSCRITTO

Datore di lavoro Delegato/Incaricato del Datore di lavoro Mandatario del Datore di lavoro

Cognome Nome

Codice Fiscale Nato a Il (GG/MM/AAAA)

Indirizzo (via, piazza ecc… e numero civico)

Nazione Comune Prov. CAP ISTAT

Prefisso estero Telefono Indirizzo E-MAIL

DICHIARA

di rendere la presente Denuncia/Comunicazione di infortunio ai sensi del t.u. Infortuni (d.p.r. n. 1124/65 e s.m.i) e del t.u. Sicurezza (d.lgs. n. 81/08 e s.m.i.) in

qualità di datore di lavoro dell'infortunato o su delega/incarico o mandato dello stesso (che si impegna ad esibire su richiesta dell’INAIL), conferiti per lo svolgimento

degli adempimenti nei confronti dell’Istituto ai sensi delle disposizioni sopra citate, nonché per la sottoscrizione del presente documento composto di n. 6 pagine,

inclusa la presente;

di essere il titolare del trattamento dei dati, forniti nel rispetto della normativa sul diritto alla privacy (d.lgs. 196/2003 e s.m.i.), ovvero soggetto in possesso di delega

o autorizzazione rilasciata dal titolare del trattamento, che si impegna ad esibire su richiesta dell’INAIL;

di essere consapevole: in qualità di datore di lavoro, delle responsabilità civili e penali alle quali andrà incontro nel caso in cui i dati forniti con la presente

Denuncia/Comunicazione di infortunio non siano rispondenti a verità; ovvero in qualità di delegato/incaricato o mandatario del datore di lavoro, delle responsabilità

civili e penali alle quali andrà incontro in caso di mancata corrispondenza tra i dati forniti con la presente Denuncia/Comunicazione di infortunio e quanto dichiarato

dal datore di lavoro, il quale resta in ogni caso responsabile della loro veridicità.

Allegati n. :

NOTE

DATA TIMBRO E FIRMA

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ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO CARTACEO DI DENUNCIA/COMUNICAZIONE DI INFORTUNIO

La denuncia/comunicazione di infortunio è l'adempimento al quale è tenuto il datore di lavoro nei confronti dell’Inail in caso di infortuni sul lavoro dei lavoratori dipendenti o assimilati soggetti all’obbligo assicurativo, e che siano prognosticati non guaribili entro tre giorni escluso quello dell’evento, indipendentemente da ogni valutazione circa la ricorrenza degli estremi di legge per l'indennizzabilità. L'invio della denuncia/comunicazione consente, per gli infortuni con la predetta prognosi, di assolvere contemporaneamente sia all'obbligo previsto a fini assicurativi dall'art. 53, d.p.r. n. 1124/1965, che all'obbligo previsto a fini statistico/informativi dall'art. 18, comma 1, lettera r, d.lgs. n. 81/2008 a far data dall’entrata in vigore della relativa normativa di attuazione.

A decorrere dal 1° luglio 2013 la denuncia/comunicazione di infortunio deve essere trasmessa all’Inail esclusivamente in via telematica.

Il presente modulo sostituisce tutti quelli in uso per la denuncia degli infortuni all’Inail ed è scaricabile dal sito www.inail.it – Assicurazione – Modulistica – Download dei modelli.

SEDE INAIL COMPETENTE

La sede competente a trattare il caso di infortunio è quella nel cui territorio l’infortunato ha stabilito il proprio domicilio (circolare Inail n. 54 del 24/08/2004).

OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

Per gli infortuni occorsi alla generalità dei lavoratori dipendenti o assimilati, il datore di lavoro ha l’obbligo di inoltrare la denuncia/comunicazione di infortunio entro due giorni dalla ricezione del certificato medico.

Il datore di lavoro è tenuto ad allegare copia del certificato medico qualora provveda alla denuncia/comunicazione di infortunio tramite compilazione del modulo cartaceo.

Se la prognosi si prolunga oltre il terzo giorno escluso quello dell’evento, il datore di lavoro deve inoltrare la denuncia/comunicazione entro due giorni dalla ricezione del nuovo certificato medico.

In caso di infortunio mortale o con pericolo di morte, deve segnalare l’evento entro ventiquattro ore e con qualunque mezzo che consenta di comprovarne l’invio, fermo restando comunque l’obbligo di inoltro della denuncia/comunicazione nei termini e con le modalità di legge (art.53, c. 1 e 2, d.p.r. n.1124/1965).

Per gli infortuni occorsi ai lavoratori del settore artigianato, deve provvedere all’inoltro il titolare o uno dei titolari dell’azienda artigiana (art. 203, c. 1, d.p.r. n.1124/1965).

Nei casi di infortunio occorsi al titolare o a uno dei titolari dell’azienda artigiana, ove questi si trovino nella impossibilità di provvedervi direttamente, l’obbligo di denuncia nei termini di legge si ritiene assolto con l’invio del certificato medico da parte di uno dei predetti soggetti o del medico curante entro i previsti termini, ferma restando la necessità di inoltrare comunque la denuncia/comunicazione per le relative finalità assicurative.

Per gli infortuni occorsi ai lavoratori autonomi del settore agricoltura, provvede il lavoratore autonomo sia per sé che per gli appartenenti al nucleo familiare costituenti la forza lavoro (art. 25, d.lgs. n. 38/2000 e art. 1, comma 7, d. m. 29/5/2001). Ove questi si trovi nella impossibilità di provvedervi direttamente, l’obbligo di denuncia nei termini di legge si ritiene assolto con l’invio del certificato medico da parte di tale lavoratore o del medico curante entro i previsti termini, ferma restando la necessità di inoltrare comunque la denuncia/comunicazione per le relative finalità assicurative.

Per gli infortuni prognosticati non guaribili entro tre giorni escluso quello dell’evento, il datore di lavoro deve inviare una copia della denuncia/comunicazione di infortunio all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza (art. 54, d.p.r. n.1124/1965).

OBBLIGHI DEL LAVORATORE

Il lavoratore è obbligato a dare immediata notizia al datore di lavoro di qualsiasi infortunio gli accada, anche se di lieve entità (art. 52, d.p.r. n.1124/1965); non ottemperando a tale obbligo e nel caso in cui il datore di lavoro non abbia comunque provveduto all’inoltro della denuncia/comunicazione nei termini di legge, l’infortunato perde il diritto all’indennità di temporanea per i giorni ad esso antecedenti.

SANZIONI

Il datore di lavoro deve indicare il codice fiscale del lavoratore. In caso di indicazione mancata oppure inesatta, è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa (art. 16, legge n. 251/1982).

In caso di denuncia mancata, tardiva, inesatta oppure incompleta, è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa (art. 53, d.p.r. n.1124/1965 e s.m.i.).

Se l’infortunio è occorso ad un lavoratore autonomo del settore artigianato (art. 203, c. 1 e 2, d.p.r. n. 1124/1965) e del settore agricoltura (artt. 1, c. 8, e 2, d. m. 29/05/2001) non è prevista alcuna sanzione amministrativa, ferma restando la perdita del diritto all’indennità di temporanea per i giorni antecedenti l’inoltro della denuncia.

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LEGENDA NOTE:

(1) STATO CIVILE

CELIBE/NUBILE

CONIUGATO/A

DIVORZIATO/A

SEPARATO/A

VEDOVO/A

(2) STUDENTE

L’opzione SI per il campo Studente deve essere selezionata esclusivamente in caso di eventi occorsi a studenti e alunni delle scuole statali di ogni ordine e grado assicurati in Gestione per Conto dello Stato (GCS) e studenti delle scuole private e parificate assicurati in regime ordinario di assicurazione (IASPA). Per gli eventi occorsi agli allievi dei corsi di formazione professionale, è necessario, invece, indicare nel campo Tipologia di lavoratore l’opzione ALLIEVO/ISTRUTTORE CORSI QUALIFICAZIONE PROF.LE e l’opzione NO per il campo Studente.

(3) TIPOLOGIA DI LAVORATORE INDUSTRIA, ARTIGIANATO, SERVIZI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

ALLIEVO/ISTRUTTORE CORSI DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE

APPRENDISTA

ASSOCIATO IN PARTECIPAZIONE

AUTONOMO

COADIUVANTE FAMILIARE

DIPENDENTE

LAVORATORE A DOMICILIO

LAVORATORE CON CONTRATTO DI AGENZIA

LAVORATORE CON CONTRATTO DI FORMAZIONE LAVORO (SOLO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)

LAVORATORE CON CONTRATTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO

LAVORATORE CON CONTRATTO RIPARTITO

LAVORATORE DETENUTO ADDETTO AI LAVORI

LAVORATORE DOMESTICO

LAVORATORE INTERINALE (O A SCOPO DI SOMMINISTRAZIONE)

LAVORATORE INTERMITTENTE

PRESTATORE DI LAVORO ACCESSORIO

LAVORATORE PER SOSTITUZIONE

LAVORATORE RICOVERATO IN CASE DI CURA,OSPEDALI E STRUTTURE ASSIMILATE

LAVORATORE SOCIALMENTE UTILE (LSU - ASU)

PARASUBORDINATO A PROGETTO/ COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

PARASUBORDINATO OCCASIONALE

SOCIO

TIROCINANTE

VOLONTARIO LEGGE N. 114/2014

(3) TIPOLOGIA DI LAVORATORE AGRICOLTURA

APPRENDISTA

AUTONOMO O ASSIMILATO

COADIUVANTE FAMILIARE

DIPENDENTE O ASSIMILATO

PRESTATORE DI LAVORO ACCESSORIO

PARASUBORDINATO

SOCIO

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(4) TIPOLOGIA DI CONTRATTO

INDETERMINATO A TEMPO PIENO

DETERMINATO A TEMPO PIENO

INDETERMINATO A TEMPO PARZIALE

DETERMINATO A TEMPO PARZIALE

INDETERMINATO

DETERMINATO

(5) CCNL - SETTORE LAVORATIVO CNEL

AGRICOLTURA

ALIMENTARISTI - AGROINDUSTRIALE

ALTRI VARI

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

AZIENDE DI SERVIZI

CHIMICI

COMMERCIO

CREDITO ASSICURAZIONI

EDILIZIA

ENTI E ISTITUZIONI PRIVATE

MECCANICI

POLIGRAFICI E SPETTACOLO

TESSILI

TRASPORTI

(6) CCNL - CATEGORIA CNEL

Tutti i valori presenti nella tabella CATEGORIA di: Archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro CNEL

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(7) QUALIFICA ASSICURATIVA INDUSTRIA, ARTIGIANATO, SERVIZI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

ADDETTO A LAVORAZIONI MECCANICO - AGRICOLE

ADDETTO AI SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI

APPRENDISTA ARTIGIANO (art. 4, n. 4, d.p.r. 1124/65)

APPRENDISTA NON ARTIGIANO (art. 4, n. 4, d.p.r. 1124/65)

ASSOCIATO IN PARTECIPAZIONE

AUSILIARIO

BORSE DI LAVORO

CONIUGE, FIGLI, PARENTI E ASSIMILATI DEL DATORE DI LAVORO (art. 4, n. 6, d.p.r. 1124/65)

DETENUTO ADDETTO A LAVORI (art. 4, n. 9, d.p.r. 1124/65)

DIPENDENTE AVVENTIZIO O OCCASIONALE DI CAROVANA, ASSOCIAZIONE E COOPERATIVA DI LAVORATORI

DIPENDENTE, SOCIO, AVVENTIZIO DA COMPAGNIA O GRUPPO PORTUALE OPERANTE NEI PORTI DI 1° CATEGORIA

DIPENDENTE, SOCIO, AVVENTIZIO DA COMPAGNIA O GRUPPO PORTUALE OPERANTE NEI PORTI DI 2° CATEGORIA

DIPENDENTE, SOCIO, AVVENTIZIO DA COMPAGNIA O GRUPPO PORTUALE OPERANTE NEI PORTI DI 3° CATEGORIA

DIRIGENTE (art. 4, d.lgs. 38/00)

IMPIEGATO

INSEGNANTE E ALUNNO SCUOLE;ISTRUTTORE E ALLIEVO CORSI DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE (art. 4, n. 5, d.p.r. 1124/65)

INTERMEDIO

LAVORATORE A DOMICILIO (art. 4, d.p.r. 1124/65)

LAVORATORE ADDETTO A LAVORO SOCIALMENTE UTILE

LAVORATORE CON CONTRATTO DI AGENZIA

LAVORATORE CON CONTRATTO RIPARTITO

LAVORATORE INTERINALE

LAVORATORE INTERMITTENTE

LAVORATORE ITALIANO ALL'ESTERO

PRESTATORE DI LAVORO ACCESSORIO

LAVORATORE SOSPESO IN CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI

MEDICO RADIOLOGO - TECNICO DI RADIOLOGIA (TSRM)

OPERAIO

PARASUBORDINATO (art. 5, d.lgs. 38/00)

PARTECIPANTE AD IMPRESA FAMILIARE

PESCATORE DELLA PICCOLA PESCA MARITTIMA E DELLE ACQUE INTERNE

PIANO DI INSERIMENTO PROFESSIONALE

QUADRO

RELIGIOSO - SUORA (art. 4, d.p.r. 1124/65)

RICOVERATO IN CASE DI CURA,OSPEDALI E STRUTTURE ASSIMILATE (art. 4, n. 8, d.p.r. 1124/65)

SOCIO DI CAROVANA, ASSOCIAZIONE E COOPERATIVA DI LAVORATORI (es. facchini trasportatori di persone e di merci ecc…)

SOCIO DI COPERATIVA E DI ALTRO TIPO DI SOCIETA' ANCHE DI FATTO (art. 4, n. 7, d.p.r. 1124/65)

SOCIO LAVORATORE (es. facchini, trasporto di persone e di merci)

SOVRAINTENDENTE (art. 4, n. 2, d.p.r. 1124/65)

SPORTIVO PROFESSIONISTA (art. 6, d.lgs. 38/00)

TITOLARE DI AZIENDA ARTIGIANA CON DIPENDENTI (art. 4, n. 3, d.p.r. 1124/65)

TITOLARE DI AZIENDA ARTIGIANA SENZA DIPENDENTI (art. 4, n. 3, d.p.r. 1124/65)

TITOLARE DI FRANTOIO

VOLONTARIO LEGGE N. 114/2014

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(7) QUALIFICA ASSICURATIVA AGRICOLTURA

AFFITTUARIO COLTIVATORE DIRETTO

BRACCIANTE AGRICOLO O GIORNALIERO DI CAMPAGNA (OTD)

COMPARTECIPANTE INDIVIDUALE O FAMILIARE

LAVORATORE OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO

MEZZADRO O COLONO

MOGLIE/FIGLI/PARENTI VARI DEL MEZZADRO O COLONO

MOGLIE/FIGLI/PARENTI VARI DELL'AFFITTUARIO COLTIVATORE DIRETTO

MOGLIE/FIGLI/PARENTI VARI DI PROPRIETARIO COLTIVATORE DIRETTO

OPERAIO COMUNE

OPERAIO QUALIFICATO

OPERAIO QUALIFICATO SUPER

OPERAIO SPECIALIZZATO

OPERAIO SPECIALIZZATO SUPER

PICCOLO COLTIVATORE DIRETTO/PICCOLO COLONO

PROPRIETARIO COLTIVATORE DIRETTO

SOCIO DI COOPERATIVA AGRICOLA

SOVRASTANTE DI AZIENDA AGRICOLA (art. 205 lettera c D.P.R. 1124/65)

(8) VOCE PROFESSIONALE ISTAT

Tutti i valori presenti ne IL NAVIGATORE DELLE PROFESSIONI da: CP2011 ISTAT

(9) SETTORE ATTIVITA'

ALTRI

ARTIGIANATO

INDUSTRIA

SPECIALE

TERZIARIO

(10) TIPO POLIZZA

APPARECCHI RX

AUTONOMI ARTIGIANI

DIPENDENTI

FACCHINI

FRANTOI

INTERINALE

IPPOTRASPORTATORI

PESCATORI

PROVE D’ARTE E TCP

SCUOLE

SOSTANZE RADIOATTIVE

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(11) TARIFFA DEI PREMI D.M. 12/12/2000

Disponibile per la consultazione da: D.M. 12/12/2000

(12) LAVORAZIONE SVOLTA DALL'AZIENDA AGRICOLA

ATTIVITA’ DIVERSE DI BONIFICA

ALTRE LAVORAZIONI PRIMA DELLA RACCOLTA

ATTIVITA’ DI SILVICOLTURA

COLTIVAZIONI SPECIALI

LAVORAZIONI AUSILIARIE

LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA SEMINA

PREPARAZIONE TERRENO

PRODUZIONE ED ALLEVAMENTO DI ANIMALI

PROPAGAZIONE PIANTE

RACCOLTA E TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI

(13) MALATTIA INFORTUNIO

Consiste in un processo morboso conseguente alla penetrazione nell'organismo umano di germi patogeni.

La caratteristica principale di questo tipo di patologie è che, dal punto di vista assicurativo, esse vengono giuridicamente qualificate come infortuni sul lavoro in quanto la causa virulenta viene assimilata alla causa violenta.

La tutela assicurativa delle patologie in questione come infortuni sul lavoro consente all'INAIL di erogare le prestazioni di legge già nella fase del contagio, se noto, che determini, anche per motivi profilattici, l'astensione temporanea dal lavoro.

Tuttavia, se l'episodio che ha determinato il contagio non sia percepito o non possa essere provato dal lavoratore, si può presumere che lo stesso si sia verificato in considerazione delle mansioni e di ogni altro indizio che deponga in tal senso.

Ciò premesso, si specifica che, nell'ipotesi in cui la malattia infortunio determini astensione dal lavoro per un periodo superiore a tre giorni oltre quello dell'evento, il datore di lavoro dovrà effettuare, come per tutti gli altri casi di infortunio, la denuncia all'Istituto assicuratore. Nell'ipotesi in cui, invece, non vi sia astensione dal lavoro o questa sia inferiore al periodo sopra indicato, pur non ricorrendo l’obbligo di inoltrare la denuncia a fini assicurativi all’Istituto, sarà opportuno che il datore di lavoro provveda comunque a tale adempimento al fine di consentire all'Istituto di ottenere tutte le informazioni necessarie all’erogazione tempestiva delle prestazioni previste per tali fattispecie (profilassi, eventuali vaccinazioni).

Ne consegue che, in tutti i casi in cui il datore di lavoro opterà per la denuncia di malattia infortunio compilando l'apposito campo, l'Istituto provvederà alla trattazione dell'evento infortunistico secondo le consuete modalità.

ESEMPI DI MALATTIE - INFORTUNIO:

- epatite virale contratta, ad esempio, dal personale sanitario (es. Cass. 13.03.1992, n.3090);

- echinococcosi da cui possono essere contagiati i lavoratori a contatto con pelli fresche ad esempio nelle attività di macellazione (es. Trib. Firenze, sent. 21.09.1994);

- tetano, al quale sono esposti in modo particolare i lavoratori che debbono maneggiare arnesi in ferro o che abbiano contatti con il letame;

- brucellosi alla quale sono esposti in modo particolare i lavoratori addetti alla mungitura degli ovini e dei bovini.

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(14) NATURA DELLA LESIONE

CONTUSIONE

CORPI ESTRANEI

FERITA

FRATTURA

LESIONI DA AGENTI INFETTIVI E PARASSITARI

LESIONI DA ALTRI AGENTI

LESIONI DA SFORZO

LUSSAZIONE, DISTORSIONE, DISTRAZIONE

PERDITA ANATOMICA

(15) SEDE DELLA LESIONE

SEDE DELLA LESIONE

CRANIO

ENCEFALO

NASO

BOCCA

FACCIA

COLLO

CUORE AD ORGANI MEDIASTINO

FEGATO

MILZA

STOMACO ED ORGANI INTESTINALI

ORGANI URIGENITALI

PERETE ADDOMINALE

COLONNA VERTEBRALE/CERVICALE

COLONNA VERTEBRALE/TORACICA

COLONNA VERTEBRALE/LOMBARE

COLONNA VERTEBRALE/SACRO E COCCIGE

COLONNA VERTEBRALE/MIDOLLO CERVICALE

COLONNA VERTEBRALE/MIDOLLO TORACICA

COLONNA VERTEBRALE/MIDOLLO LOMBARE

COLONNA VERTEBRALE/MIDOLLO SACRO COCCIGE

OCCHI SINISTRO

OCCHIO DESTRO

ORECCHIO SINISTRO

ORECCHIO DESTRO

CINGOLO TORACICO SINISTRO

CINGOLO TORACICO DESTRO

POLMONE SINISTRO

POLMONE DESTRO

PARETE TORACICA SINISTRA

PARETE TORACICA DESTRA

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BRACCIO SINISTRO

GOMITO DESTO

AVAMBRACCIO SINISTRO

AVAMBRACCIO DESTRO

POLSO SINISTRO

POLSO DESTRO

MANO SINISTRA

MANO DESTRA

POLLICE SINISTRO

POLLICE DESTRO

INDICE SINISTRO

INDICE DESTRO

MEDIO SINISTRO

MEDIO DESTRO

ANULARE SINISTRO

ANULARE DESTRO

MIGNOLO SINISTRO

MIGNOLO DESTRO

CINGOLO PELVICO SINISTRO

CINGOLO PELVICO DESTRO

COSCIA SINISTRA

COSCIA DESTRA

GINOCCHIO SINISTRO

GINOCCHIO DESTRO

GAMBA SINISTRA

GAMBA DESTRA

CAVIGLIA SINISTRA

CAVIGLIA DESTRA

PIEDE SINISTRO

PIEDE DESTRO

ALLUCE SINISTRO

ALLUCE DESTRO

ALTRE DITA

DATI RETRIBUTIVI PER I DIPENDENTI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART-TIME)

(16) Paga base o minimo tabellare, comprensivi delle mensilità aggiuntive e con l’esclusione di ogni altro istituto economico di natura contrattuale (es. contingenza, scatti di anzianità, eventuali ulteriori emolumenti stabiliti dalla contrattazione di qualsiasi livello, ecc…). (17) Le ore da retribuire devono comprendere sia quelle di effettiva presenza, che quelle di assenza retribuite in forza di legge o di contratto (es. assenze per ferie, festività riconosciute, permessi retribuiti, astensione obbligatoria per maternità, ecc…), entro il limite massimo di venticinque giorni lavorativi mensili, escludendo quelle di lavoro supplementare e straordinario. (18) Prestazione lavorativa svolta oltre l’orario di lavoro concordato nel contratto individuale, ma entro il limite del tempo pieno. La normativa disciplina espressamente la possibilità di ricorrere al lavoro supplementare in ipotesi di part-time orizzontale; tale previsione non ne esclude, comunque, l’applicabilità anche al part-time verticale o misto a condizione che la prestazione complessiva pattuita resti inferiore all’orario settimanale previsto per i lavoratori a tempo pieno. (19) Qualora il contratto collettivo applicato al rapporto di lavoro non contenga una specifica disciplina del lavoro supplementare, il datore di lavoro può richiedere al lavoratore lo svolgimento di tale prestazione in misura non superiore al quindici per cento delle ore di lavoro settimanali concordate. (20) Prestazione lavorativa svolta oltre l’orario settimanale previsto per il tempo pieno. Il lavoro straordinario è consentito solo in ipotesi di part-time verticale o misto, purché effettuato nelle stesse giornate lavorative concordate.

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17 marzo 2015

A tutte le imprese

Durc: ridotta la validità temporale

A partire dal 1° gennaio 2015 il DURC vale 90 giorni anziché 120.

Soggetti a cui si applica tutte le imprese interessate

riferimenti DL. 34/2014 conv. L. 78/2014; nota Ministero Lavoro n. 3899/2015 e messaggio Inps nr. 1894 del 16 marzo 2015

decorrenza 1° gennaio 2015

Documenti da scaricare Nota Ministero Lavoro

Periodo di validità del Durc A decorrere dal 1° gennaio 2015, la validità del Durc emesso per lavori edili privati passa da 120 a 90 giorni. A tal fine, l’Inps ha provveduto ad aggiornare l’applicativo dello Sportello unico previdenziale. Attendiamo ora l’emanazione del Decreto che ridefinirà i requisiti di regolarità, i contenuti e le modalità della verifica stessa1. Note 1. Decreto di cui al comma 2, dell’art. 4 del D.L. 34/2014 convertito, con modificazioni, dalla L.

n. 78/2014. Contatti Andrea Lo Rocco (tel. 0574/455294), Paola Giannoccaro (tel. 0574/455287), Adriano Del Bubba (tel. 0574/455295), e-mail [email protected].

PU | 1SEM2015 | UIP044223 | Sindac | GiaP | UnkS

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m_lps.37.REGISTRO UFFICIALE MINISTERO.PARTENZA.0003899.05-03-2015

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18 marzo 2015

A tutte le imprese

Cciaa di Prato: bando a sostegno dell’avvio di nuove attività nella provincia di Prato

Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 1° aprile.

Soggetto emanatore Camera di Commercio di Prato

Tipo di opportunità bando

Potenziali partecipanti imprese

Importo finanziamento max € 2.500

Data decorrenza 1/4/2015

Data scadenza domande 30/10/2015

Documenti di scaricare regolamento; mod. domanda; de minimis

Il bando La Camera di Commercio di Prato intende promuovere e sostenere l’autoimpiego, la creazione e lo start-up di nuove imprese in provincia di Prato, attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto. Soggetti beneficiari Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultino: a) svolgere le attività nei settori del commercio, del turismo, dell’artigianato, dell’industria e dei servizi; b) iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Prato da non più di 24 mesi ed aventi la sede operativa o unità locale oggetto dell’investimento nella provincia di Prato; c) attive all’atto della presentazione della domanda; d) in regola col pagamento del diritto annuale. Tali requisiti dovranno essere posseduti dall’impresa al momento della presentazione della domanda e in quello della liquidazione del contributo. Spese ammissibili Le iniziative agevolabili sono relative a programmi di investimento che presentino le seguenti caratteristiche: · Programmi coerenti con l’attività svolta dall’impresa; · Programmi pari almeno a 3.000 euro. Non saranno ritenute ammissibili richieste che presentino investimenti ammissibili inferiori al minimo indicato di 3.000 euro; · Programmi che prevedano l’acquisto di beni di nuova fabbricazione. Gli interventi ammessi a contributo sono: a) spese di costituzione; b) macchinari e attrezzature (ad esclusione delle autovetture per gli agenti/rappresentanti di commercio); c) impianti di condizionamento o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza. Non sono ammessi i costi connessi ad opere murarie o impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento). Per quanto riguarda gli impianti elettrici è ammesso esclusivamente l’acquisto di corpi illuminanti (lampade, plafoniere, neon) in quanto assimilabili alle attrezzature. d) spese per marchi e brevetti (si fa riferimento alle spese relative alla consulenza e alla registrazione di marchi e brevetti); e) acquisto hardware e software. Sono ammessi anche i costi per la progettazione e la

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realizzazione di siti internet. Non sono ammessi i costi di mantenimento annuo, hosting, web marketing, ecc. In caso di software è ammesso il costo per la migrazione al nuovo sistema informatico in quanto assimilabile al costo di installazione; f) arredi (ad esclusione delle spese per l’acquisto di complementi d’arredo). Contributo L’intervento consiste nell’erogazione di un contributo in conto capitale nella misura del 30 % delle spese ritenute ammissibili, con un massimo di € 2.500,00 per ogni singola impresa richiedente. Modalità di partecipazione La domanda può essere trasmessa a partire dal 1/04/2015 ed entro il termine del 30/10/2015 secondo una delle seguenti modalità: a) a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Camera di Commercio all’indirizzo indicato sul modulo di domanda, b) a mano, esclusivamente all’Ufficio Protocollo dell’Ente, in Via del Romito 71 – 1° piano – Prato, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00, c) tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo [email protected] (in tal caso saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande, redatte in formato PDF, inviate da una casella di posta elettronica certificata e sottoscritte digitalmente dal titolare/legale rappresentante); pena l’inammissibilità della domanda non dovranno essere trasmesse più domande con una sola comunicazione PEC. Contatto Andrea Begal, e-mail [email protected] PU | 1SEM2015 | UIP044218 | EcoFis | BegA | UnkS

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Bando per la concessione di contributi volti a sostenere l’avvio di nuove attività nella provincia di Prato 1

All. “A” Delib. n. 123 del 19/12/2014

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI VOLTI A SOST ENERE L’AVVIO DI NUOVE ATTIVITA’ NELLA PROVINCIA DI PRATO

Articolo 1 - Finalità 1. La Camera di Commercio di Prato intende promuovere e sostenere l’autoimpiego, la creazione

e lo start-up di nuove imprese in provincia di Prato, attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto con le modalità ed i criteri di seguito indicati a favore delle imprese, comunque costituite nelle forme previste dalla vigente legislazione. I contributi, nei limiti delle risorse previste dal bilancio camerale per il 2015, saranno assegnati sulla base della presentazione di una domanda da parte dei soggetti beneficiari.

Articolo 2- Soggetti beneficiari 1. Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese che, al momento della

presentazione della domanda di contributo, risultino: a) svolgere le attività nei settori del commercio, del turismo, dell’artigianato, dell’industria e dei

servizi; b) iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Prato da non più di 24 mesi

ed aventi la sede operativa o unità locale oggetto dell’investimento nella provincia di Prato; c) attive all’atto della presentazione della domanda; d) in regola col pagamento del diritto annuale.

Tali requisiti dovranno essere posseduti dall’impresa sia al momento della presentazione della domanda, sia in quello della liquidazione del contributo;

e) non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.

Articolo 3 - Iniziative agevolabili e Spese ammissibili 1. Le iniziative agevolabili sono relative a programmi di investimento che presentino le seguenti

caratteristiche: • Programmi coerenti con l’attività svolta dall’impresa; • Programmi pari almeno a 3.000 euro. Non saranno ritenute ammissibili richieste che

presentino investimenti ammissibili inferiori al minimo indicato di 3.000 euro; • Programmi che prevedano l’acquisto di beni di nuova fabbricazione.

2. Gli interventi ammessi a contributo sono: a) spese di costituzione; b) macchinari e attrezzature (ad esclusione delle autovetture per gli agenti/rappresentanti di

commercio); c) impianti di condizionamento o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza. Non sono

ammessi i costi connessi ad opere murarie o impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento). Per quanto riguarda gli impianti elettrici è ammesso esclusivamente l’acquisto di corpi illuminanti (lampade, plafoniere, neon) in quanto assimilabili alle attrezzature.

d) spese per marchi e brevetti (si fa riferimento alle spese relative alla consulenza e alla registrazione di marchi e brevetti);

e) acquisto hardware e software. Sono ammessi anche i costi per la progettazione e la realizzazione di siti internet. Non sono ammessi i costi di mantenimento annuo, hosting, web marketing, ecc. In caso di software è ammesso il costo per la migrazione al nuovo sistema informatico in quanto assimilabile al costo di installazione;

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f) arredi (ad esclusione delle spese per l’acquisto di complementi d’arredo); Non sono ammissibili: - le richieste che presentino investimenti inferiori all’importo minimo di € 3.000,00; - i costi di trasporto, di ritiro dell’usato, tasse, imposte ed altri oneri, formazione per l’uso,

estensioni di garanzia; - i costi relativi ad opere murarie; - i costi relativi ad impianti generali (elettrico, idraulico, riscaldamento); - i rilevamenti di attività già esistenti e l’acquisto di beni usati.

Articolo 4 - Interventi ammessi al contributo 1. I contributi sono concessi a valere sulle somme appositamente deliberate dalla Giunta, per

incentivare l’avvio di nuove attività. 2. L’intervento consiste nell’erogazione di un contributo in conto capitale nella misura del 30 %

delle spese ritenute ammissibili, con un massimo di € 2.500,00 per ogni singola impresa richiedente.

Articolo 5 – Premialità aggiuntiva al contributo – Rating di legalità 1. Nel rispetto del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 57 del 20/02/2014, in vigore dall’8/04/2014, viene determinata nella misura del 10% del fondo stanziato la riserva di risorse destinata alle imprese richiedenti in possesso del rating di legalità.

Articolo 6 - Modalità di partecipazione 1. La domanda di contributo redatta sul modello N_ATT_1 può essere trasmessa a partire dal

01/04/2015 ed entro il termine perentorio del 30/10/2015 secondo una delle seguenti modalità: a) a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Camera di Commercio all’indirizzo

indicato sul modulo di domanda, b) a mano, esclusivamente all’Ufficio Protocollo dell’Ente, in Via del Romito 71 – 1° piano –

Prato, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00, c) tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo [email protected] (in

tal caso saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande, redatte in formato PDF, inviate da una casella di posta elettronica certificata e sottoscritte digitalmente dal titolare/legale rappresentante); pena l’inammissibilità della domanda non dovranno essere trasmesse più domande con una sola comunicazione PEC (ad ogni comunicazione PEC dovrà essere allegata una sola domanda di contributo).

E’ escluso qualsiasi altro mezzo di presentazione. 2. La data di arrivo della domanda è stabilita in relazione alla modalità di trasmissione della

stessa e precisamente: a) se a mezzo raccomandata A/R: dalla data del timbro postale di spedizione apposto

dall’Ufficio Postale accettante, b) se a mano: dal timbro a data apposto dall’Ufficio Protocollo della Camera di Commercio

Industria Artigianato e Agricoltura di Prato, c) se tramite posta elettronica certificata (PEC): farà fede la data della ricevuta di avvenuta

consegna del messaggio rilasciata dal gestore. 3. Le domande devono essere sottoscritte dal legale rappresentante dell’impresa candidata. Alla

domanda di contributo dovrà essere allegata la fotocopia del documento d’identità del legale rappresentante firmatario della stessa, pena la non ammissibilità a contributo, nonché la dichiarazione aiuti de minimis di cui al successivo articolo 8. Nel caso di società nelle quali sia prevista la firma congiunta, la domanda di contributo dovrà essere firmata da tutti gli amministratori. Alla domanda deve essere allegata la fotocopia del documento di identità del firmatario/firmatari.

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Bando per la concessione di contributi volti a sostenere l’avvio di nuove attività nella provincia di Prato 3

4. Alla domanda di contributo dovranno essere allegate: a) copia delle fatture (con data non anteriore a sessanta giorni dall’iscrizione nel Registro delle

Imprese) adeguatamente quietanzate per l’intero importo entro la data di presentazione della domanda di contributo, con dichiarazione di conformità all’originale rilasciata dal legale rappresentante. Qualora le fatture siano espresse in valuta estera e nella documentazione di quietanza non sia rilevabile il controvalore in euro, il cambio verrà conteggiato secondo le quotazioni della Banca d’Italia riferite al giorno di emissione della fattura (se il pagamento è avvenuto in contanti o carta di credito) oppure al giorno nel quale è stato effettuato il bonifico (nel caso di pagamento a mezzo banca o c/c postale);

b) copia delle quietanze relative al pagamento delle fatture rendicontate, con dichiarazione di conformità all’originale rilasciata dal legale rappresentante (per quietanza si intende dichiarazione liberatoria del fornitore che attesti l’avvenuto pagamento, timbro e firma del fornitore con dicitura "pagato" o similari sulla fattura stessa, ovvero documentazione bancaria nella quale vi sia esplicito riferimento alle fatture e che ne attesti l’avvenuto pagamento); nel caso in cui il pagamento della fattura venga effettuato con la modalità home banking è necessario allegare copia della ricevuta del bonifico bancario in stato “eseguito” nonché, qualora dalla stessa non sia rilevabile l’avvenuta esecuzione dell’operazione, l’estratto conto bancario dal quale sia possibile verificare che il bonifico è andato a buon fine. Nel caso in cui il pagamento venga effettuato tramite carta di credito è necessario allegare copia dell’estratto conto della carta di credito intestata all’impresa o al/i legale/i rappresentante/i della stessa dal quale risulti il riferimento alla spesa sostenuta e che ne attesti l’avvenuto pagamento;

c) qualora le fatture e le quietanze siano espresse in lingua straniera diversa dall’inglese, francese, tedesco e spagnolo dovrà essere allegata apposita traduzione firmata dal legale rappresentante dell’impresa;

d) nel caso di trasmissione della domanda tramite posta elettronica certificata (PEC) i documenti sopra indicati dovranno essere scansiti in formato PDF.

5. E’ facoltà del competente Ufficio camerale richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per completare l’istruttoria della pratica, con la precisazione che la mancata presentazione di tali integrazioni entro il termine di 15 giorni dalla ricezione della relativa richiesta, comporta la decadenza della domanda di contributo. Fino a quando la domanda non sarà integrata in tutte le parti richieste, la relativa istruttoria resterà sospesa;

6. In caso di irregolarità non sanabile l’Ufficio, prima dell’adozione del provvedimento negativo, comunicherà tempestivamente i motivi che ostano all’accoglimento della domanda e, entro 10 giorni dal ricevimento di tale comunicazione, l’impresa ha il diritto di presentare per iscritto le proprie osservazioni. Tale comunicazione interrompe i termini di conclusione del procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni dato all’impresa.

Articolo 7 - Erogazione del contributo 1. Le domande giudicate ammissibili saranno ordinate cronologicamente secondo la data di arrivo

di cui al precedente articolo 6 comma 2. 2. Qualora lo stanziamento non destinato alla riserva di cui al precedente articolo 5 non sia

sufficiente a coprire l’ammontare delle domande pervenute, al fine di verificare la possibilità di poter attingere alle risorse destinate alla riserva, sarà necessario attendere la data di chiusura del bando.

3. Qualora lo stanziamento non sia sufficiente a coprire tutte le domande, saranno escluse dal contributo (o subiranno riduzioni di contributo) quelle posizionate negli ultimi posti della graduatoria, procedendo in ordine cronologico. Se le imprese interessate alla riduzione sono due o più, in quanto recanti la stessa data di arrivo, gli importi saranno ridotti con criterio proporzionale.

4. La concessione del contributo avverrà con determinazione del Dirigente del Settore Sviluppo Imprese e Territorio.

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Articolo 8 - Regime de minimis

1. I contributi concessi sulla base del presente bando rispettano le disposizioni sugli Aiuti di Stato vigenti nella Comunità Europea.

2. Gli stessi contributi si intendono concessi in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento CE n. ·1407/2013 del 18/12/2013 (pubblicato sulla G.U.C.E. – Serie L 352 del 24/12/2013) nonchè del Regolamento CE n. 360 del 25/04/2012 (pubblicato sulla G.U.C.E. L 114/8 del 26/04/2012), e non sono cumulabili con altri concessi allo stesso titolo e per le stesse finalità da altri Enti Pubblici.

3. Ai fini dell’applicazione di tale regime, il legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo dovrà rilasciare, in sede di presentazione della domanda (sia a preventivo che a consuntivo), una dichiarazione (su apposito modello DE_MIN) attestante tutti i contributi ricevuti in regime de minimis durante i due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso. Qualora la domanda di contributo sia trasmessa a mezzo posta elettronica certificata la dichiarazione dovrà essere sottoscritta digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa.

Articolo 9 - Controlli 1. L’ufficio, ai sensi dell’art. 71 D.P.R. 445/2000, effettuerà controlli, anche a campione, sulla

regolarità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio rese ai fini dell’ammissione al contributo.

Articolo 10 - Rinvio 1. Per quanto non previsto esplicitamente nel presente bando valgono le disposizioni di carattere

generale descritte nel vigente regolamento camerale contenente “Criteri e modalità per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi ed ausili finanziari”.

IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE (Catia Baroncelli) (Luca Giusti)

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Pag.: 1/3 Modello: N_ATT_1 Versione 3.1 Data ultima modifica: 09/03/2015

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI VOLTI A SOSTENERE L’AVVIO DI

NUOVE ATTIVITÁ NELLA PROVINCIA DI PRATO

N_ATT_1 DOMANDA DI CONTRIBUTO (PROM. 0018)

Da trasmettere: - a mezzo raccomandata A/R oppure

- consegnare a mano esclusivamente all’Ufficio Protocollo dell’Ente – Via del Romito n. 71 - 1° piano nei seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00

oppure - tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo

[email protected] (nel caso di invio tramite PEC la domanda e tutti i documenti presentati dovranno essere scansiti esclusivamente in formato PDF)

Spett.le Camera di Commercio di Prato Ufficio Protocollo Via del Romito, 71 59100 – PRATO

(Tit. 10.4.1)

Il sottoscritto ________________________________________ in qualità di legale rappresentante

dell’impresa_____________________________________________________________________

con sede in _______________________________ Via _________________________________

n._______________ cap ________ tel ___________________ fax _______________________

e-mail ___________________________________ codice fiscale _________________________

Visto il bando deliberato dalla Giunta della Camera di Commercio di Prato con provvedimento n. 123/14 del 19/12/2014 per la concessione di contributi volti a sostenere l’avvio di nuove attività nella Provincia di Prato,

CHIEDE

La concessione di un contributo in conto capitale nella misura del 30% delle spese sostenute ritenute ammissibili fino al limite massimo di € 2.500,00= per ogni singola impresa richiedente.

DICHIARA

Ai sensi degli art. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, sotto la propria responsabilità: - che le copie delle fatture e delle quietanze di pagamento allegate alla presente domanda di

contributo e di seguito riepilogate sono conformi agli originali conservati dall’impresa presso :

_________________________________________________________________________

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Pag.: 2/3 Modello: N_ATT_1 Versione 3.1 Data ultima modifica: 09/03/2015

Elenco spese sostenute per le quali viene richiesto il contributo:

Numero fattura

Data emissione

Fornitore Quietanza (*) Importo Euro

(al netto di IVA)

(*) indicare la tipologia della quietanza di pagamento della fattura (es. bonifico bancario, contanti, carta di credito, ecc.) e la data di esecuzione della stessa

ALLEGA

1. modello DE_MIN (Dichiarazione aiuti “de minimis”) debitamente sottoscritto e compilato in ogni sua parte (qualora la domanda di contributo sia trasmessa a mezzo posta elettronica certificata la dichiarazione dovrà essere sottoscritta digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa);

2. copia di un valido documento d’identità del firmatario (pena l’inammissibilità della domanda di contributo);

3. copia delle fatture sopra indicate relative all’iniziativa; 4. copia delle quietanze sopra indicate relative al pagamento delle fatture rendicontate.

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Pag.: 3/3 Modello: N_ATT_1 Versione 3.1 Data ultima modifica: 09/03/2015

CHIEDE

che l’eventuale contributo venga erogato tramite versamento sul seguente c/c bancario:

NOME E COGNOME O DENOMINAZIONE SOCIALE DELL’INTESTATARIO DEL C/C

DENOMINAZIONE ISTITUTO BANCARIO

AGENZIA

IBAN : |_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_|_| Il cod. IBAN Per l’Italia è composto da 27 caratteri: primi quattro caratteri sono un codice alfabetico di 2 caratteri (IT) e una cifra di controllo numerica a 2 caratteri e i restanti le coordinate bancarie nazionali BBAN (1 carattere alfanumerico corrispondente al CIN; 5 caratteri codice ABI; 5 caratteri codice CAB; 12 caratteri corrispondenti al n. di c/c). Il cod. IBAN è ricavabile dall’estratto conto bancario.

Il sottoscritto dichiara di avere acquisito le informazioni fornite dal titolare del trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196 del 30 Giugno 2003.

Data

Firma del legale rappresentante (1)

(¹) qualora la domanda di contributo sia trasmessa a mezzo posta elettronica certificata la stessa dovrà essere sottoscritta digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa

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Mod.: DE_MIN Pag. 1/4 Vers.: 2/2 Data ultima modifica: 31/12/2014

Mod. DE_MIN

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI VOLTI A SOSTENERE L’AVVIO DI NUOVE ATTIVITÁ NELLA PROVINCIA DI PRATO ANNO 2015

DICHIARAZIONE AIUTI “DE MINIMIS”

da compilare dall’impresa richiedente e da tutte le imprese a monte o a valle, legate ad essa da un rapporto di collegamento (controllo), nell’ambito dello stesso Stato membro

Spett.le Camera di Commercio di Prato Via del Romito, 71 59100 - Prato

Il sottoscritto _____________________________________________ nato a _______________________

il ___________________ residente in _____________________________________________________

Codice fiscale ___________________________ in qualità di legale rappresentante dell’Impresa ________

________________________________________________ Codice fiscale ________________________

con sede in ____________________________________________________________________________

in relazione alla domanda di contributo presentata a valere sul bando per la concessione di contributi volti a sostenere l’avvio di nuove attività nella provincia di Prato anno 2015 (di cui alla delibera camerale n. 123/14 del 19/12/2014) nel rispetto di quanto previsto dai Regolamenti de minimis della Commissione: - Regolamento n. 1407/2013 (aiuti de minimis), - Regolamento n. 360/2012 (aiuti de minimis ad imprese che forniscono servizi di interesse economico

generale), - Regolamento n. 717/2014 (aiuti de minimis nel settore della pesca e dell’acquacoltura), - Regolamento n. 1408/2013 (aiuti de minimis nel settore agricolo),

DICHIARA

a) che, in relazione alle spese oggetto della richiesta di contributo, l’Impresa rappresentata non ha ottenuto altri benefici o agevolazioni previsti da normative comunitarie, nazionali, regionali o comunque di natura pubblica,

b) che l’esercizio finanziario (anno fiscale) dell’impresa inizia il ___________ e termina il _________ di ciascun anno,

c) che l’impresa rappresentata:

[di seguito barrare le caselle interessate]

non è controllata né controlla, direttamente o indirettamente1, altre imprese

controlla, anche indirettamente, le imprese seguenti aventi sede in Italia: (indicare Ragione sociale, codice fiscale, indirizzo della/e impresa/e controllata/e)

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

è controllata, anche indirettamente, dalle imprese seguenti aventi sede in Italia: (indicare Ragione sociale, codice fiscale, indirizzo della/e impresa/e controllante/i)

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

1 Per il concetto di controllo, ai fini della presente dichiarazione, si vedano le Istruzioni per la compilazione allegate.

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Mod.: DE_MIN Pag. 2/4 Vers.: 2/2 Data ultima modifica: 31/12/2014

d) che l’impresa rappresentata, nell’esercizio in corso e nei due esercizi precedenti,

non è stata interessata da fusioni, acquisizioni o scissioni

è stata interessata da fusioni, acquisizioni o scissioni

DICHIARA inoltre

ai sensi degli art. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, sotto la propria responsabilità

e) che l’impresa rappresentata, tenuto conto di eventuali fusioni, acquisizioni o scissioni, nell’esercizio

finanziario in corso e nei due precedenti:

[di seguito barrare la casella interessata]

non ha beneficiato di agevolazioni pubbliche in regime de minimis a titolo di nessuno dei Regolamenti sopra elencati, oppure

ha beneficiato delle agevolazioni pubbliche in regime de minimis indicate di seguito:

Impresa beneficiaria(2)

Regolamento comunitario

Data concessione contributo

Normativa di riferimento

Ente concedente(3) Importo lordo

Data

Firma del legale rappresentante

Ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, la dichiarazione è valida se accompagnata dalla copia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità (qualora la domanda di contributo sia trasmessa a mezzo posta elettronica

2 In caso di imprese interessate da operazioni di fusione o acquisizione, indicare il nominativo dell’impresa che ha beneficiato del contributo. 3 Si intende l’Ente che ha effettuato la concessione o di riferimento (Stato, Regione, Provincia, Comune, C.C.I.A.A., Inps. Inail, Agenzia delle Entrate, ecc.)

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Mod.: DE_MIN Pag. 3/4 Vers.: 2/2 Data ultima modifica: 31/12/2014

certificata la dichiarazione dovrà essere sottoscritta digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa)

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Mod.: DE_MIN Pag. 4/4 Vers.: 2/2 Data ultima modifica: 31/12/2014

DICHIARAZIONE “DE MINIMIS”

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

Il legale rappresentante di ogni impresa candidata a ricevere un aiuto in regime “de minimis” è

tenuto a sottoscrivere una dichiarazione – rilasciata ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 – che

attesti gli aiuti ottenuti in “de minimis” nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti. Il

nuovo aiuto potrà essere concesso solo se, sommato a quelli già ottenuti nei tre esercizi finanziari

suddetti, non superi i massimali stabiliti da ogni Regolamento di riferimento. Siccome il momento

rilevante per la verifica dell’ammissibilità è quello in cui avviene la concessione (il momento in cui

sorge il diritto all’agevolazione), la dichiarazione dovrà essere confermata – o aggiornata – su

richiesta dell’amministrazione, con riferimento appunto alla concessione.

Si ricorda che se dovesse venire superato il massimale previsto, l’impresa perderà il diritto non

all’importo in eccedenza, ma all’intero aiuto in conseguenza del quale tale massimale è stato

superato.

Quali agevolazioni indicare

Devono essere riportate tutte le agevolazioni ottenute in “de minimis” ai sensi di qualsiasi

regolamento comunitario relativo a tale tipologia di aiuti, specificando, per ogni aiuto, a quale

regolamento facesse riferimento (agricoltura, pesca, SIEG o “generale”).

Nel caso di aiuti concessi in forma diversa dal contributo (ad esempio, come prestito agevolato o

come garanzia), dovrà essere indicato l’importo dell’equivalente sovvenzione, come risulta dall’atto

di concessione di ciascun aiuto.

In relazione a ciascun aiuto deve essere rispettato il massimale triennale stabilito dal regolamento

di riferimento. Questo si differenzia come segue:

- 200.000,00 € in tutti i casi diversi da quelli indicati di seguito; sono compresi gli aiuti nel settore

della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricolo, anche se il beneficiario è

un’impresa agricola; (Regolamento 1407/2013, prima 1998/2006)

- 100.000,00 € nel caso di aiuti ad un’impresa che opera nel settore del trasporto merci su strada,

per spese inerenti quell’attività (Regolamento 1407/2013, prima 1998/2006)

- 15.000,00 € per gli aiuti nel settore agricolo (attività primaria) (Regolamento 1408/2013, prima

1535/2007)

- 30.000,00 € per gli aiuti nel settore della pesca e dell’acquacoltura (Regolamento 717/2014,

prima 875/2007)

- 500.000,00 € nel caso di compensazioni di oneri di servizio pubblico a favore di imprese

affidatarie di un SIEG (Regolamento 360/2012).

Il massimale applicabile caso per caso è quello relativo all’attività (la spesa) che viene agevolata

con l’aiuto.

Un’impresa può essere quindi beneficiaria di aiuti ai sensi di più regolamenti “de minimis”; a

ciascuno di tali aiuti si applicherà il massimale pertinente, con l’avvertenza che l’importo totale

degli aiuti “de minimis” ottenuti in ciascun triennio di riferimento non potrà comunque superare il

tetto massimo più elevato tra quelli cui si fa riferimento.

Ad esempio, un’impresa agricola potrà ottenere aiuti in base ai due regolamenti “de minimis” di

riferimento, nel limite triennale, rispettivamente, di 15.000,00 € e di 200.000,00 €, ma in ogni caso

la somma di tutti gli aiuti non potrà superare i 200.000,00 €.

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Mod.: DE_MIN Pag. 5/4 Vers.: 2/2 Data ultima modifica: 31/12/2014

Periodo di riferimento

I massimali sopra indicati si riferiscono all’esercizio finanziario in corso e ai due esercizi

precedenti. Dato che esso non coincide necessariamente con l’anno solare, dovrà essere indicato

il periodo di riferimento per quanto riguarda l’impresa richiedente.

Come individuare il beneficiario – “Il concetto di impresa unica”

Le regole comunitarie stabiliscono che, ai fini della verifica del rispetto dei massimali, “le entità

controllate (di diritto o di fatto) dalla stessa entità debbano essere considerate come un’unica

impresa beneficiaria”. Ne consegue che nel rilasciare la dichiarazione “de minimis” si dovranno

indicare tutte le imprese, a monte o a valle, legate all’impresa dichiarante da un rapporto di

collegamento (controllo), nell’ambito dello stesso Stato membro. Fanno eccezione le imprese tra le

quali il collegamento si realizza attraverso un Ente pubblico, che sono prese in considerazione

singolarmente. Art. 2, par. 2 Regolamento n. 1407/2013 Ai fini del presente regolamento, s'intende per «impresa unica» l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa; b) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di

amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa; c) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un

contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima; d) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo

stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.

Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch’esse considerate un’impresa unica.

Si dovrà inoltre tener conto del fatto che, nel caso di fusioni o acquisizioni, tutti gli aiuti “de minimis”

accordati alle imprese oggetto dell’operazione devono essere sommati in capo al nuovo soggetto o

al soggetto che lo avrà acquisito (senza peraltro che debbano essere revocati in caso di

superamento del massimale). Nella tabella saranno dunque riportati i dati relativi all’impresa

originariamente beneficiaria degli aiuti (diversa dall’impresa dichiarante) e l’importo dell’aiuto

imputabile – per effetto della fusione o acquisizione – all’impresa dichiarante.

Nel caso invece di scissione di un’impresa in due o più imprese distinte, l’importo degli aiuti “de

minimis” ottenuti dall’impresa originaria deve essere attribuito all’impresa che acquisirà le attività

che hanno beneficiato degli aiuti o, se ciò non è possibile, deve essere suddiviso

proporzionalmente al valore delle nuove imprese in termini di capitale investito. L’impresa

dichiarante che sia stata oggetto di scissione, dovrà dunque indicare – nella colonna “erogato a

saldo” – l’importo effettivamente imputabile ad essa a seguito della scissione.

Il legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione, qualora esistano rapporti di

collegamento con altre imprese, dovrà farsi rilasciare dai legali rappresentanti di queste

idonee dichiarazioni attestanti gli aiuti in regime “de minimis” ottenuti nel triennio di

riferimento da ciascuna di esse. Tali dichiarazioni dovranno essere allegate alla domanda.

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16 marzo 2015

A tutte le imprese

Fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione - Chiarimenti

In vista della scadenza del 31 marzo, il MEF e la Presidenza del Consiglio dei Ministri forniscono chiarimenti sulle Pubbliche amministrazioni destinatarie e sulle date di decorrenza dell’obbligo di fatturazione elettronica.

Soggetti a cui si applica Imprese che forniscono beni e servizi alla Pubblica Amministrazione

Estremi della norma Circolare 1/2015 del 9 marzo 2015

Soggetto emanatore Ministero dell’Economia e delle Finanze – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Data decorrenza 31 marzo 2015

Documenti da scaricare Circolare

Inquadramento generale Con la circolare in oggetto sono stati forniti chiarimenti circa l’ambito di applicazione e le date di decorrenza dell’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle amministrazioni pubbliche, disciplinato dal decreto ministeriale n. 55 del 2013. Amministrazioni destinatarie dell’obbligo di fatturazione elettronica Ripercorrendo a ritroso i vari riferimenti normativi, la circolare stabilisce che le Pubbliche amministrazioni verso le quali dovranno essere emesse obbligatoriamente fatture in formato elettronico sono le seguenti: • Soggetti di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001

tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), le Agenzia di cui al decreto legislativo n. 300/1999 e, fino alla revisione organica della disciplina di settore, il CONI;

• soggetti di cui all’articolo 1, comma 2, della L. n. 196/2009: i soggetti indicati ai fini statistici dall’Istituto nazionale di statistica nell’elenco oggetto del comunicato del medesimo istituto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana entro il 30 settembre di ogni anno, e le autorità indipendenti; • soggetti di cui all’articolo 1, comma 209, della L. n. 244/2007 • le amministrazioni autonome.

Per l’individuazione dei soggetti destinatari dell’obbligo di fatturazione elettronica, è comunque possibile avvalersi dell’Indice delle Pubbliche amministrazioni (Ipa), consultabile al sito web www.indicepa.gov.it, che individua per ogni ufficio destinatario della fatturazione elettronica la data dalla quale il servizio è attivo. Date di decorrenza dell’obbligo di fattura elettronica PA La circolare riepiloga inoltre le date di decorrenza dell’obbligo di fatturazione elettronica: • 6 dicembre 2013 – Tutte le amministrazioni, su base volontaria e sulla base di

specifici accordi con tutti i propri fornitori;

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• 6 giugno 2014 - Ministeri, Agenzie fiscali e Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale, individuati come tali nell’elenco ISTAT;

• 31 marzo 2015 - Tutte le rimanenti amministrazioni, incluse quelle individuate come amministrazioni locali nell’elenco ISTAT.

Contatto Marco Calamai, e-mail [email protected] PU | 1SEM2015 | UIP044217 | EcoFis | CalM | UnkS

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17 marzo 2015

A tutte le imprese

Innovation Day 2015: SI PARLA DI INNOVAZIONE, SI FA - venerdì 17 e sabato 18 aprile 2015

Il 17 e 18 aprile si terrà l’evento “Innovation Day”: il Matchmaking (17 aprile) per favorire il dialogo tra aziende e strutture che offrono servizi di innovazione, trasferimento tecnologico e ricerca applicata; il Convegno Innovation Day (18 aprile) per informare su creatività, tendenze, efficienza, ICT e sostegni all’innovazione.

Tipo evento per fare incontrare domanda e offerta tecnologica

Data 17 e 18 aprile

Organizzatore Unione Industriale Pratese e Next Technology Tecnotessile

Luogo Palazzo dell’Industria, 17 aprile ore 14.00-19.00 Museo del Tessuto, 18 aprile ore 9.30-13.30

Condizioni di partecipazione Gratuita, previa iscrizione secondo le modalità di seguito specificate

Documenti da scaricare programma evento e procedura di iscrizione

VENERDI’ 17 Aprile, dalle 14 alle 19 - Matchmaking Palazzo dell’Industria, via Valentini, 14 - PRATO

Il Matchmaking è un evento in cui le aziende interessate ad introdurre o sviluppare idee e progetti nella propria attività possono incontrare altre aziende o laboratori/centri di ricerca in grado di fornire possibili soluzioni.

Saranno fissati appuntamenti mirati sulla base delle proprie esigenze e richieste. Ogni incontro avrà la durata max di 30 minuti per conoscersi ed instaurare possibili forme di collaborazione. L’evento è organizzato dall’Unione Industriale Pratese e Next Technology Tecnotessile in collaborazione con APRE Toscana e con il supporto di Confindustria Toscana, Assindustria Lucca e Confindustria Pistoia.

Aree tematiche Manifatturiero in generale, con una focalizzazione specifica sulle filiere della moda (tessile, abbigliamento, calzaturiero, orafo, accessori,…), meccanica, chimica, ICT, e efficienza organizzativa e di processo, design e creatività.

Come partecipare La partecipazione all’evento è gratuita ma è necessario iscriversi secondo la procedura illustrata nel documento allegato. L’iscrizione al MatchMaking è aperta fino al giorno precedente l’evento, cioè il 15 aprile. Le aziende che si iscriveranno all’evento entro il 20 marzo verranno inserite nella prima campagna promozionale dei PAL da parte di APRE Toscana.

SABATO 18 Aprile dalle 9.30 alle 13.30 – Innovation Day Convegno Museo del Tessuto, Via Puccetti, 3 - PRATO

Al convegno parleremo di innovazione con focus su creatività, tendenze moda, evoluzione dei comportamenti di consumo e delle filiere produttive, progetti in atto e supporti finanziari. Saranno inoltre trattati altri aspetti come ICT, efficienza produttiva e di processo con la presenza di autorevoli relatori nazionali e internazionali.

Il programma del convegno è riportato anch’esso in allegato.

Contatto Andrea Begal, e-mail [email protected] PU | 1SEM2015 | UIP044196 | EcoFis | BegA | UnkS

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Main sponsor

Con il supporto di

17-18 aprile 2015, Prato

In collaborazione con

Evento organizzato da

Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto europeo

The �rst day is dedicated to the meeting between demand and o�er in the �eld of technology and innovation.A broad range of sectors and areas of activity: manufacturing sector in general, with a focus on speci�c fashion sectors (textiles, clothing, footwear, jewellery, accessories, … ), mechanical, chemical, ICT, organization & processes efficiency, creativity and design. The meetings bring together businesses (manufacturers and service providers, both with and between each other) and research bodies and centres. Those who want to attend the Matchmaking must compile their pro�le on APRE Toscana website www.apretoscana.org and specify their needs and potential by means of key-words, data and detailed information: each match is thus optimized and focused on mutual opportunities. Participation in the Matchmaking is completely free and con�dential.

Main sponsor Con il patrocinio di

Innovation Day is an initiative born in Prato, holding its 2nd edition this year. It aims at conveying innovation from research labs to companies and promoting the relationship between the companies themselves.

The second day consolidates and resumes the network concept actually experimented during Matchmaking. You can �nd the program in the Italian section of the �yer.

via Valentini 14, PratoUnione Industriale Pratese

Innovation Daybelieves

in face-to-face meetings and networking In collaborazione con

Evento organizzato da

via Puccetti 3, Prato

CONFERENCEMuseo del Tessuto

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13.45

16.30/17.00

19.00

Co�ee break

Conclusione dei lavori

CHI INCONTRA CHI

CHI PUÒ PARTECIPARE

GLI INCONTRI DEL MATCHMAKING SONO:

PERCHÉ CI SI INCONTRA

COS’ÈIncontri tra domanda e o�erta di tecnologia e innovazione nel manifatturiero in generale, con una focalizzazione speci�ca sulle �liere della moda (tessile, abbigliamento, calzaturiero, orafo, accessori,…), meccanica, chimica, ICT, e�cienza organizzativa e di processo, design e creatività

Tutte le imprese e le strutture di ricerca,senza vincoli territoriali

PARTECIPARE È FACILE!

TI SERVE AIUTO?

QUANDO CI SI ISCRIVE?

Next Technology TecnotessileEnrico Venturini [email protected]

Assindustria Lucca Daniele Chersi [email protected]

Con�ndustria PistoiaValentina Niccolai v.niccolai@con�ndustria.pistoia.it

Unione Industriale PrateseAndrea Begal a.begal@con�ndustria.prato.it

Le iscrizione sono aperte �no al 15 aprile.Le aziende che si iscriveranno all’evento entro il 20 marzo verranno inserite nella prima campagna promozionale dei PAL da parte di APRE Toscana.

Per partecipare al Matchmaking occorre realizzare il proprio PAL (Pro�lo Azienda Laboratorio) che consente di evidenziare tutto quanto si può o�rire e/o si vuole ricercare in temadi innovazione.Per creare il tuo PAL registrati sul portale di APRE Toscana www.apretoscana.orgClicca sulla voce MATCHMAKING, quindi su Matchmaking in 6 mosse!che ti aiuterà in tutti i passaggi,dalla registrazione alla valutazione �nale.

9.30

10.00

10.10

Registrazione partecipanti

10.30

12.00

12.45

Conclusioni13.00

Apertura lavoriAndrea Cavicchi Presidente Unione Industriale Pratese - Confindustria Prato

Presentazione risultati lavori Matchmaking Prato 2015Paolo Nesi Università di Firenze/APRE Toscana

Tecnologie, tendenze e supporti per la progettazione del prodotto moda

Creatività e imprese Demelza Galica London College of FashionFashion trends Massimiliano Sarracino WGSNTrasformazioni nei modelli di consumoFrancesco Morace Future Concept LabEvoluzioni delle �liere produttive distrettuali Giancarlo Corò Università Ca’ Foscari, VeneziaStrategia, iniziative e supporti Aldo Tempesti Piattaforma Tecnologica Nazionale T&A

Innovazioni e strumenti per l’efficienza nei sistemi produttivi

ICT, digitalizzazione e cambiamento Paolo Castellacci Confindustria DigitaleInnovare le operations: dove, come, quando Mario Rapaccini IBIS Lab, Dipartimento Ingegneria Industriale, Università di Firenze

Strumenti finanziari di supporto alla ricerca e innovazione

Pietro Pelù Direttore Area Imprese Banca CR Firenze

via Puccetti 3, Prato

CONVEGNOMuseo del Tessuto

via Valentini 14, PratoUnione Industriale Pratese

segui @InnovDayPrato su Twitter

riservatigratuitidella durata di 30 minuti

Per sviluppare idee e attività di collaborazioneper fare businessper sviluppare progetti di ricerca e innovazioneper acquistare prodotti, servizi e tecnologieper costruire una rete di relazioni, anche internazionali, indispensabili per accedere ai fondi PMI Horizon 2020

Aziende incontrano enti/organismi/centri di ricerca Aziende incontrano aziende

Scrivi a [email protected]

oppure contatta

Apertura lavoriFrancesca Fani Vicepresidente Unione Industriale Pratese - Confindustria Prato

Susanna Leonelli Coordinatore Progetto TEX-MED Clusters

ISCRIZIONI ATTRAVERSO www.innovationday.it

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16 marzo 2015

A tutte le imprese

La Regione Toscana ad Expo 2015

L’Expo 2015 è dedicato al tema del nutrimento e dell’alimentazione e per estensione alla qualità dell’ambiente e si rivolge alle imprese attive su questi temi o impegnate sui temi della sostenibilità. Al fine di chiarire le attività e le effettive opportunità messe in campo dalla Regione Toscana si comunica quanto segue.

Tipo La Regione Toscana a Expo 2015

Data 1° maggio – 28 maggio 2015

Luogo Sede Expo RHO Milano

Organizzatore Regione Toscana

Condizioni di partecipazione ingresso a pagamento

L’Expo L’Expo 2015 è dedicato al tema del nutrimento e dell'alimentazione e per estensione alla qualità dell'ambiente e si rivolge quindi principalmente alle imprese attive su questi temi o impegnate sui temi della sostenibilità. Al fine di informare e di chiarire circa le attività e le effettive opportunità messe in campo dalla Regione Toscana, quale ente promotore e di coordinamento della presenza toscana a Milano, si comunica quanto segue: Sede EXPO – RHO e Milano La Toscana a Expo 2015 – La Regione Toscana sarà presente ad EXPO dal 1 maggio 2015 al 28 maggio 2015 con un proprio padiglione, rappresentativo della realtà toscana. Il padiglione ospiterà un percorso sensoriale – immagini, suoni, luci, colori, profumi –, che illustrerà coerentemente ai temi di EXPO – alimentazione, ambiente e cultura – l'interezza della proposta toscana. Il padiglione avrà quale testimonial Pinocchio, protagonista del secondo libro più tradotto e diffuso nel mondo. Di seguito segnaliamo il link del video che accompagna la presenza regionale nella promozione di EXPO e che secondo i cluster promozionali valorizza complessivamente l'offerta toscana (http://www.expotuscany.it/viaggio-in-toscana/ - https://www.youtube.com/watch?v=EP4cUO2L-eM#t=15 ) La Regione Toscana, inoltre, sarà presente nello spazio EXPO 2015 con un proprio ufficio operativo che potrà essere disponibile per incontri di business, piccoli workshop, seminari e presentazioni per le aziende interessate ad utilizzarlo previo contatto con la Regione Toscana. Questo spazio è disponibile per tutto il periodo di EXPO2015 da maggio alla fine di ottobre. Per informazioni e contatti rivolgersi a [email protected] - tel. 3366344826 La Toscana Fuori Expo 2015 - Sei mesi di eventi e incontri B2B per un'immersione totale nel Buon Vivere toscano. Oltre 30 appuntamenti tra eventi promozionali, incontri B2B, mostre, convegni, conferenze, show cooking e wine bar. E’ questo il Fuori Expo della Regione Toscana che si terrà dal 1° maggio al 31 ottobre: un progetto integrato di valorizzazione e promozione delle eccellenze toscane che unisce spazi espositivi e contenuti culturali, turistici, scientifici, economici. Nella cornice unica dei Chiostri dell’Umanitaria, a pochi passi dal Duomo nel centro storico di Milano, Enti pubblici e privati, Associazioni di categoria, Imprese singole ed associate, Università e Poli scientifici offriranno a tutti i visitatori nazionali ed internazionali di Toscana Fuori Expo 2015, la straordinaria opportunità di immergersi nel “Buon vivere” toscano. Le imprese interessate possono partecipare offrendo una sponsorizzazione tecnica (fornitura / servizio) al progetto “Toscana Fuori Expo 2015”.- Per informazioni e contatti: [email protected],[email protected] - tel. 3366344826 In Toscana

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Expo in Toscana - La Regione Toscana propone ai rappresentanti delle delegazioni economiche dei principali paesi che visiteranno il Padiglione Italia dal 1 maggio 2015 al 28 maggio 2015 un percorso di visita in Toscana, diretto a far conoscere le eccellenze produttive attraverso 8 itinerari business (mare, moda, meccanica, hi-tech, florovivaismo, design, tecnologie applicate ai beni culturali, agroalimentare) pensati per favorire la nascita di nuove e proficue relazioni economico-commerciali tra le imprese toscane e le delegazioni internazionali che saranno presenti a Milano nel 2015 (http://www.expotuscany.it/business-in-toscana/it-itinerari-business/ ) Per informazioni e contatti rivolgersi a Toscana Promozione [email protected] Progetto sharing tuscany - Progetto promosso dalle categorie economiche ha messo in rete oltre 90.000 posti letto per favorire durante e dopo EXPO 2015 il rapporto con i tour operator accreditati presso la manifestazione milanese. Gli operatori interessati possono contattare il Signor Tommaso Ciabini presso il seguente indirizzo mail [email protected] [email protected] #Buonviverelab. (http://www.buonviverelabtoscana.it/ ) - Durante il 2015 la Toscana ospiterà un ciclo di laboratori e conferenze sul “Buon vivere Toscano”, che vedranno la partecipazione di esponenti del mondo universitario internazionale che, con i loro progetti di ricerca, faranno rivivere la Toscana in una nuova epoca rinascimentale. I temi affrontati nella serie di incontri verteranno su qualità della vita, economia della felicità, alimentazione e ricerca, in modo da presentare la Toscana come punto di riferimento mondiale. Obiettivo del progetto è lanciare una rete internazionale di giovani ricercatori che lavorino su sviluppo sostenibile, biodiversità, benessere lavorativo e rapporti sociali. Per informazioni e contatti: 055 8330400 - [email protected] Sul web e nel mondo E015 – Digital Ecosystem (http://www.e015.expo2015.org/ ) Promuovere, portare sviluppo e fare rete sul territorio sono le opportunità offerte da Expo2015 attraverso il progetto E015 Digital Ecosystem. VERSO EXPO – Itinerari turistici - Il sito verso expo contiene un'ampia gamma di proposte di itinerari turistici strutturati secondo temi che coinvolgono il territorio lucchese all'intero della offerta toscana: Montagna, Mare, Terme e benessere, Arte e Cultura, Enogastronomia (http://www.expotuscany.it/viaggio-in-toscana/ ). Gli itinerari tematici (in totale 10) creati da Toscana Promozione in vista di Expo 2015 sono stati pensati per attirare sul territorio regionale parte dei visitatori dell’evento milanese (http://www.expotuscany.it/business-in-toscana/it-itinerari-turistici/ ). Business in Tuscany (http://www.businessintuscany.com/home) - Il progetto di mettere a disposizione online dei cataloghi dedicati al made in Tuscany nasce con il preciso intento di supportare le imprese toscane nel percorso di internazionalizzazione con strumenti innovativi che raccontino agli operatori esteri l’eccellenza della nostra industria. Con i cataloghi la Regione Toscana punta quindi a creare un’immagine coordinata delle imprese toscane che desiderano comunicare anche all’estero. Per registrarsi al catalogo, informazioni e contatti: Tel - 055 462801 [email protected] [email protected] Calendario unico degli eventi che avranno luogo in Toscana. Il calendario sarà pubblicato sulle pagine web www.toscanaevents.it e www.expotuscany.com e continuamente aggiornato. Per registrarsi al calendario, informazioni e contatti: Toscana Promozione [email protected] Verybello! (http://verybello.it/?lang=it ) - Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha recentemente aperto il sito Verybello. Per poter segnalare nuovi eventi occorre inviare una mail a :[email protected] . Per maggiori informazioni sul servizio: [email protected] Contatto Elena Cafaggi, e-mail [email protected]

PU | 1SEM2015 | UIP044192 | EcoFis | CafE | UnkS

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17 marzo 2015

Alle imprese di Spedizioni e Trasporti

Contributo AGCOM per le imprese che operano nel settore postale – scadenze prossime e ricorso

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deliberato un contributo aggiuntivo per le imprese che operano nel settore postale – Oramai prossime le scadenze e relativi ricorsi effettuati.

Soggetti a cui si applica Operatori del settore postale

Estremi della norma D.M. 26 gennaio 2015

Soggetto emanatore Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Data scadenze 30 marzo 2015 e 30 giugno 2015

Documenti da scaricare Circolare Confetra a disp. a richiesta c/o ns uffici Natura del contributo e soggetti tenuti a versarlo L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, a seguito del Decreto Ministeriale 26 gennaio 2015, ha definito le modalità e le misure del contributo che è dovuto dai soggetti che operano nel settore postale per gli anni 2012, 2013 e 2014 con ricavi superiori a 100 mila euro. Tale contributo è dovuto ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo n. 261 del 1999, che stabilisce che agli oneri derivanti dal funzionamento dell’Autorità concorrono gli operatori del settore postale. Misura e scadenze del contributo Il contributo è calcolato sulla base dei ricavi conseguiti dai soggetti tenuti al versamento, a cui si applica un’aliquota diversa per i vari anni per i quali il contributo è dovuto (rimandiamo alla lettura dei provvedimenti per i calcoli da effettuare, ricavabili anche sul sito dell’Autorgità www.agcom.it) Per quanto riguarda le scadenze, ricordiamo che: - le imprese devono entro il termine del 30 marzo inviare all’Agcom una dichiarazione

dei dati anagrafici ed economici riferita ai bilanci d’esercizio 2010, 2011 e 2012 al fine del calcolo del contributo dovuto rispettivamente per gli anni 2012, 2013 e 2014;

- sempre entro il 30 marzo le imprese devono versare il contributo relativo all’anno 2012 (pari allo 0,55 per mille dei “ricavi conseguiti nel settore postale”), nonché il contributo relativo all’anno 2013 (pari allo 0,56 per mille dei “ricavi conseguiti nel settore postale”);

- entro il termine del 30 giugno le imprese devono versare il contributo relativo all’anno 2014 (pari allo 0,68 per mille dei “ricavi conseguiti nel settore postale”);

- sono esentate dal versamento le imprese i cui ricavi nel settore postale siano inferiori a 100.000 euro;

- la mancata, tardiva o inesatta presentazione della dichiarazione, comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 21 del decreto legislativo n.261/1999 (sanzioni fino a 150 mila euro) e può configurare l’ipotesi di dichiarazione mendace ai sensi del codice penale;

- il mancato, tardivo o incompleto versamento dei contributi, oltre all’applicazione delle sanzioni, comporta il pagamento degli interessi di mora.

Ricorso nei confronti del provvedimento Facciamo presente che il sistema confederale dei trasporti ha deciso di impugnare di fronte al TAR i procedimenti che disciplinano l’applicazione del nuovo contributo, che andrebbe ad aggiungersi a quelli esistenti. In attesa però della pronuncia del TAR, le imprese tenute agli adempimenti, secondo anche quanto consigliato dal sistema di rappresentanza dei trasporti, potrebbero nel termine del 30 marzo presentare la prevista dichiarazione sulla propria posizione

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utilizzando la formulazione comunicataci da Confetra nella circolare che alleghiamo. Contatto Maurizio Magni, e-mail [email protected]

PU | 1SEM2015 | UIP044221 | TerInf | MagM | PanM

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SCO-B 1 di 2

18 marzo 2015

A tutte le imprese

Utilizzare l’intelligenza emotiva nel luogo di lavoro: principi e strumenti per ben-lavorare

La capacità di comunicare in modo efficace e di stabilire relazioni positive con i clienti e colleghi è oggi indispensabile per essere competenti e competitivi in ambiti ad alta complessità. Il corso offre strumenti per migliorare le competenze relazionali utilizzando la propria intelligenza emotiva.

Destinatari imprenditori, figli di imprenditori, responsabili ed addetti delle varie funzioni aziendali

Calendario giovedì 16 aprile ore 9-13; 14-17,30

Docenti dott.ssa Enrica Brachi

Sede Palazzo Industria – via Valentini 14 Prato

Da scaricare MODULO ON-LINE

Premessa La capacità di comunicare in modo efficace e di stabilire relazioni positive e costruttive con clienti, colleghi e le diverse professionalità è oggi riconosciuta indispensabile per poter essere competenti, in ambiti ad alta complessità. Esistono oggi forti evidenze scientifiche sull’impatto che l’intelligenza emotiva ha in ogni ambito professionale, sia direttamente sui clienti, sullo stesso individuo (diminuzione stress lavoro correlato, ottimizzazione performance), sull’organizzazione, ma anche nella rete degli stakeholders, a seconda dei livelli. Nel corso si sperimenteranno le Non Technical Skills, in grado di fare una differenza altamente significativa in coloro che sono riconosciuti come “emotivamente intelligenti” (i dati dalle ricerche scientifiche indicano dei risultati importanti nei lavori normali, ma divengono esponenziali in coloro che gestiscono altre persone). Per esempio di fronte a eventi di criticità, disagio, conflittualità, riescono a trasformare i circoli viziosi in percorsi virtuosi, gli scontri distruttivi - per sé e per gli altri - in confronti costruttivi. La finalità è incrementare l’efficienza attraverso lo sviluppo di “competenze” intra ed inter-personali, personali e sociali, per gestire al meglio il proprio ruolo e divenire “agenti disintossicanti” e catalizzatori di cambiamenti significativi per la propria realtà aziendale. Obiettivi

• Sperimentare un percorso di riflessività ed autoapprendimento sull’Intelligenza Emotiva.

• Favorire l'agire professionalmente in ogni situazione, in linea con le evidenze scientifiche.

• Sviluppare la capacità di riconoscere e gestire le proprie ed altrui emozioni. • Individuare punti di forza e aree di miglioramento individuali nell’ambito lavorativo. • Facilitare l’acquisizione di tecniche per incrementare le abilità di padronanza

personale e di influenza relazionale.

Programma

• L’Intelligenza Emotiva al servizio della professionalità per ben-essere e ben-lavorare.

• Principi dell’intelligenza emotiva: le competenze personali ed interpersonali.

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SCO-B 2 di 2

• Analisi guidata di “strategie di coping” efficaci ed inefficaci • Punti forti e aree di miglioramento individuali relative alle dimensioni dell’I.E. • Esercitazioni per sviluppare le Non Technical Skills con supervisioni • La giusta distanza relazionale nella gestione del proprio ruolo professionale:

auto-osservazione dei comportamenti comunicativi agiti con individuazione di opzioni di miglioramento.

• Co-costruzione di comportamenti “emotivamente intelligenti” applicabili nel proprio lavoro

Metodologia e materiali didattici Lezioni di aula con forte interazione con il docente ed esercitazioni pratiche. Quota di partecipazione e modalità di pagamento € 180,00 + IVA per le imprese socie Unione Industriale Pratese e € 220,00. + IVA per le imprese non socie. Riduzione del 50% della quota dal terzo iscritto in poi, per la partecipazione alla stessa edizione. Per il pagamento il giorno dell’inizio del corso, sarà emessa da Saperi srl fattura e relativa RI.BA. a 30 gg. data fattura fine mese, salvo disdetta scritta entro 5 giorni dall’inizio.

Modalità di iscrizione L’iscrizione può essere fatta mediante il MODULO ON-LINE, sul sito www.confindustria.prato.it entro mercoledì 8 aprile prossimo. Le iscrizioni saranno accolte secondo l’ordine di ricevimento. La realizzazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di iscritti. Contatto Monica Mariotti, e-mail [email protected] PU | 1SEM2015 | UIP044227 | Formaz | MarM | UnkS

Page 51: SOMMARIO...Paola Giannoccaro, e-mail p.giannoccaro@confindustria.prato.it , tel. 0574 455287. PU | 1SEM2015 | UIP044209 | Sindac | GiaP | UnkS 18 marzo 2015 A tutte le imprese Modello

SCO-B 1 di 1

23 marzo 2015

A tutte le imprese

Corso di Formazione per Preposti alla sicurezza – D.Lgs. 81/2008

Il corso, della durata di 8 ore, conforme alla normativa vigente, si rivolge ai lavoratori nominati come “Preposti” nell’organigramma aziendale della sicurezza.

Destinatari Preposti alla sicurezza nominati dal Datore di lavoro: lavoratori che sovrintendono all’attività lavorativa, controllandone la corretta e sicura esecuzione, quindi anche per quanto riguarda gli aspetti legati a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Docenti Avv. Cinzia Frascheri – Ing. Lorenzo Giagnoni

Sede Palazzo dell’Industria - Via Valentini, 14 Prato

Da scaricare MODULO ON-LINE

Obiettivi Fornire ai preposti alla sicurezza nominati dal proprio datore di lavoro, le conoscenze per poter svolgere consapevolmente il proprio ruolo.

Programma - Giovedì 23 aprile 2015 – orario 09:00-13:00 – Avv. Cinzia Frascheri - Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità - Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione - Definizione e individuazione dei fattori di rischio - Incidenti e infortuni mancati

- Mercoledì 29 aprile 2015 – orario 09:00-13:00 – Ing. Lorenzo Giagnoni Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera - Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione - Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri - Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione - Test di verifica finale

Attestato di frequenza, metodologia e materiali didattici Frequenza obbligatoria. Alla fine del corso, verrà rilasciato ai partecipanti il relativo attestato di frequenza. Lezioni di aula con forte interazione con il docente. Esposizioni di casi pratici. Le dispense del corso saranno inviate per e-mail alla fine delle lezioni.

Quota individuale di partecipazione e modalità di pagamento € 100,00 + IVA. Dal secondo partecipante alla stessa edizione del corso, la quota per ogni iscritto aggiuntivo è ridotta a € 80,00 + IVA. La partecipazione di aziende non associate è ammessa, previa disponibilità posti, e con una maggiorazione di prezzo del 30%. Per il pagamento, il giorno dell’inizio del corso, sarà emessa da Saperi srl fattura e relativa RI.BA. a 30 gg. data fattura fine mese, salvo disdetta scritta entro 5 giorni dall’inizio.

Modalità di iscrizione Mediante il MODULO ON-LINE entro il 16/04/2015. Il corso è a numero chiuso, le iscrizioni saranno accolte quindi secondo l’ordine di ricevimento con precedenza per le aziende socie. La realizzazione del corso è subordinata al raggiungimento del numero minimo di iscritti.

Contatto Leandro Di Bene [email protected] PU | 1SEM2015 | UIP044239 | Formaz | DibL | UnkS