Convitto · L’istituzione eduativa del Convitto Nazionale “Prinipe di Napoli” di Assisi...

14
1 Convitto L’istituzione educativa del Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi fornisce un’ampia e diversificata offerta formativa, ed è in grado di offrire sia un servizio di residenzialità, che di semi residenzialità, che consentono la piena realizzazione del diritto allo studio, attraverso un percorso di carattere socio – educativo – formativo che si impernia su specifiche finalità: Offrire ai ragazzi la possibilità di usufruire di un ambiente collegiale strutturato che si propone come sistema formativo integrato e che valorizza la dimensione educativo/didattica e socio/affettiva; Educare i ragazzi alla convivenza democratica, al confronto costruttivo con gli altri, dai compagni al personale scolastico; Far comprendere agli alunni e alle famiglie che il Convitto si pone essenzialmente come “ambiente educativo” dove i ragazzi possono effettivamente costruire una personalità basata sui valori del rispetto di sé e degli altri; Educare al pluralismo, alla cultura, alla creatività; Prevedere interventi educativi differenziati e individualizzati per colmare situazioni di svantaggio che consentano a ciascun ragazzo di inserirsi in modo consapevole nella vita sociale. Gli alunni convittori che frequentano le Scuole statali interne o esterne al Convitto, risiedono stabilmente all’interno dell’Istituto, sono alloggiati in camerette singole, doppie o triple e hanno la possibilità di utilizzare ulteriori spazi: biblioteche, sale ricreative, sala registrazione e programmazione Web Radio, palestra e impianti sportivi, nel rispetto di un’organizzazione generale concordata nei tempi e nei modi da Scuola e Convitto. Al termine delle lezioni, convittori e semiconvittori sono affidati alla guida dell’Educatore, figura professionale dell’area docente, peculiare di questa istituzione educativa, la quale, attraverso una serie di interventi, partecipa al processo di formazione degli allievi. Nella lunga tradizione di collaborazione tra il Convitto e il Comune di Assisi, ogni anno viene indetto un Bando di Concorso a posti gratuiti per allievi Convittori o Semiconvittori in possesso dei requisiti richiesti.

Transcript of Convitto · L’istituzione eduativa del Convitto Nazionale “Prinipe di Napoli” di Assisi...

1

Convitto

L’istituzione educativa del Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi fornisce un’ampia e diversificata offerta formativa, ed è in grado di offrire sia un servizio di residenzialità, che di semi residenzialità, che consentono la piena realizzazione del diritto allo studio, attraverso un percorso di carattere socio – educativo – formativo che si impernia su specifiche finalità:

Offrire ai ragazzi la possibilità di usufruire di un ambiente collegiale strutturato che si propone come sistema formativo integrato e che valorizza la dimensione educativo/didattica e socio/affettiva;

Educare i ragazzi alla convivenza democratica, al confronto costruttivo con gli altri, dai compagni al personale scolastico;

Far comprendere agli alunni e alle famiglie che il Convitto si pone essenzialmente come “ambiente educativo” dove i ragazzi possono effettivamente costruire una personalità basata sui valori del rispetto di sé e degli altri;

Educare al pluralismo, alla cultura, alla creatività;

Prevedere interventi educativi differenziati e individualizzati per colmare situazioni di svantaggio che consentano a ciascun ragazzo di inserirsi in modo consapevole nella vita sociale.

Gli alunni convittori che frequentano le Scuole statali interne o esterne al Convitto, risiedono stabilmente all’interno dell’Istituto, sono alloggiati in camerette singole, doppie o triple e hanno la possibilità di utilizzare ulteriori spazi: biblioteche, sale ricreative, sala registrazione e programmazione Web Radio, palestra e impianti sportivi, nel rispetto di un’organizzazione generale concordata nei tempi e nei modi da Scuola e Convitto.

Al termine delle lezioni, convittori e semiconvittori sono affidati alla guida dell’Educatore, figura professionale dell’area docente, peculiare di questa istituzione educativa, la quale, attraverso una serie di interventi, partecipa al processo di formazione degli allievi.

Nella lunga tradizione di collaborazione tra il Convitto e il Comune di Assisi, ogni anno viene indetto un Bando di Concorso a posti gratuiti per allievi Convittori o Semiconvittori in possesso dei requisiti richiesti.

2

PROGETTO EDUCATIVO

LA “MISSION” EDUCATIVA - FORMATIVA: FINALITÀ ED OBIETTIVI L'azione socio - educativa - formativa degli educatori si sviluppa su alcuni principi fondamentali:

la competenza e l’impegno professionale, culturale e civico, dell’educatore che ha il compito di erogare un servizio socio - educativo - formativo

la centralità dei convittori, ai quali devono essere garantiti i diritti fondamentali di uguaglianza, imparzialità, continuità, scelta, partecipazione responsabile, costruttiva e creativa.

L’educatore, nell’ambito della sua funzione, promuove processi di crescita umana civile e culturale nonché di socializzazione tra allievi convittori e semiconvittori, i quali sono assistiti e seguiti nella loro partecipazione ai vari momenti della vita comune in Convitto; tali attività sono finalizzate, inoltre, all’organizzazione dello studio e del tempo libero, delle iniziative culturali, ricreative e sportive, nonché alla definizione delle rispettive metodologie, anche per gli aspetti psicologici e di orientamento.

Analisi dei bisogni I bisogni, all’interno del processo educativo, sono da ricercarsi nell’ottica della formazione integrale dell’allievo che necessariamente implica la sinergia tra le molteplici figure (genitori- insegnanti- educatori) che concorrono alla sua educazione e formazione e la giusta considerazione delle sue esigenze relazionali e di apprendimento. Andrà, inoltre, tenuto in dovuta considerazione il fatto che sempre più viviamo in una società complessa e dal volto mutevole, caratterizzata da frenetici cambiamenti, dal pluralismo culturale e religioso, multietnica, dalla continua evoluzione tecnologica. RAPPORTO STRUTTURA EDUCATIVA – FAMIGLIA I genitori sono i primi educatori dei figli e l’averli affidati alla nostra struttura educativa non significa demandare al Convitto ogni responsabilità educativa, ma accettare il Progetto educativo e collaborare con le componenti scolastiche all’educazione dei ragazzi. La collaborazione tra il Convitto e la famiglia, pertanto, è d’importanza fondamentale per un percorso educativo da improntare e realizzare con i ragazzi. Gli Educatori riceveranno i genitori periodicamente, secondo un calendario articolato in base alle esigenze di servizio. La collaborazione si traduce anche nell’impegno da parte della famiglia di controllare e firmare tempestivamente le comunicazioni ad essa indirizzate e di far pervenire, nel rispetto dei tempi stabiliti eventuali richieste. RACCORDO SCUOLA – CONVITTO

L'educatore lavora in stretta collaborazione con i docenti curriculari con i quali si confronta sul rendimento

scolastico dei singoli alunni e sulle dinamiche di gruppo, programma le attività quotidiane e le metodologie

da utilizzare e verifica la validità degli interventi proposti. L’attività degli educatori, considerata la presenza

3

di ragazzi frequentanti diverse classi, è incentrata, più che su una consulenza specifica riguardo i programmi

curricolari, su un'attività di carattere metodologico volta all’apprendimento e all'elaborazione di specifiche

tecniche di studio.

I docenti e gli educatori armonizzano ed integrano le loro attività per conseguire obiettivi educativi comuni,

con finalità di garantire il diritto degli alunni ad un percorso formativo organico e completo, funzionale allo

sviluppo della loro identità e delle loro potenzialità.

Così, il programma portato avanti al mattino è conosciuto e condiviso dagli educatori del pomeriggio, che

con la loro azione, possono favorire l’apprendimento degli alunni, anche potendo osservare i problemi da

diverse angolazioni e trovare soluzioni adeguate.

Le diverse competenze che caratterizzano i due ruoli sono le fondamenta di un progetto formativo unitario

finalizzato alla formazione dei futuri cittadini.

IL CONVITTORE AL CENTRO DEL PROCESSO EDUCATIVO

Il processo educativo parte dalla relazione ed i soggetti che partecipano alla vita dell’Istituto sono gli attori principali con i quali il convittore costruisce il proprio percorso socio – educativo – formativo, che dall’Istituto si proietta, parallelamente, nel territorio di riferimento nel periodo scolastico.

CONVITTO TERRITORIO 1. Strutture 1. Struttura

2. Ambiente 2. Personale

3. Popolazione 3. Convittori

Convittore

Famiglia

Docenti

Personale

ATA

Educatori

4

ORGANIZZAZIONE STRUTTURA EDUCATIVA

ORGANIZZAZIONE STRUTTURA EDUCATIVA

RETTORE/DIRIGENTE SCOLASTICO COORDINATORI CONVITTO e SEMICONVITTO EDUCATORI

Per il normale ed efficiente funzionamento interno della Struttura si rendono necessari alcune figure di riferimento e di supporto organizzativo al Capo d’Istituto quali:

COLLABORATORI DEL RETTORE PER IL CONVITTO ED IL SEMICONVITTO: Hanno compiti di coordinamento generale di tutte le mansioni funzionali, organizzative, produttive del Personale educativo del proprio settore e fungono da riferimento al Dirigente Scolastico e al collaboratore del Rettore.

Rettore-

Dirigente

Scolastico.

Coordinatori

Convitto e

Semiconvitto

Educatori

Convitto e

Semiconvitto

5

L’EDUCATORE COME FIGURA CENTRALE NEL SISTEMA FORMATIVO DELL’ISTITUZIONE EDUCATIVA

“CONVITTO NAZIONALE”

L'Educatore è una risorsa esclusiva e fondamentale della nostra Istituzione educativa. Inserito nell'area della funzione docente, partecipa al processo di formazione umana e culturale degli allievi, e coordina, nell'ambito delle sue competenze e funzioni e nel rispetto di autonomie culturali e professionali, tutte le attività dei Convittori a lui affidati, in una cornice strutturata di rapporti professionali con i docenti. Il fatto che egli rappresenti una figura stabile di riferimento per gli allievi lo mette in condizione di operare in modo incisivo nel loro processo di formazione anche culturale ma soprattutto etico e civile che la scuola in generale, e la nostra Struttura Educativa in modo particolare, è chiamata a perseguire. L'azione professionale degli educatori, pur esplicata nelle diverse realtà scolastiche presenti nella struttura e nei suoi diversi momenti temporali, è sostanzialmente volta alla promozione ed alla guida del processo di crescita umana, morale, civile, culturale degli allievi, guidati nei vari momenti di vita comune, accompagnati e consigliati nelle difficoltà e nei loro problemi personali, assistiti nello studio, nelle attività di tempo libero, culturali, sportive, ricreative e nella vita residenziale propria del Convitto. Le qualità professionali di base che si richiedono all’educatore per un approccio positivo e costruttivo con i ragazzi possono essere così sintetizzate: - adeguata preparazione culturale, operativa ed etica professionale;

- esempio positivo di comportamento personale;

- volontà di affinare continuamente le proprie capacità culturali ed organizzative;

- capacità di analisi e di risoluzione di problemi relazionali;

- capacità di ascolto degli allievi;

- equilibrio, fermezza, buon senso ed imparzialità nei rapporti con gli allievi;

- capacità di autocontrollo pur nella partecipazione emotiva a successi od insuccessi;

- gestione mirata e motivata agli allievi dei richiami, dei rimproveri e delle sanzioni disciplinari. ORIENTAMENTI EDUCATIVI Il personale educativo agisce in ogni ambito in cui presta la sua opera formativa, con una condivisione di finalità e di atteggiamenti volti a realizzare un clima sociale e operativo positivo e alla maturazione di una corretta personalità da parte degli allievi.

Figura stabile di

riferimento

•Vive e condivide la quotidianità del Convitto con i ragazzi

Guida nel processo di

crescita

•Accompagna e consiglia i ragazzi nel loro percorso di vita comunitaria

Attivatore di rete

•Struttura rapporti con la famiglia e i docenti, propone attività e progetti in collaborazione con le risorse del territorio

6

Tali finalità ed atteggiamenti si possono così sintetizzare:

Chiedere, ottenere e praticare il rispetto di norme e regolamenti; Elogiare il merito e rimproverare il demerito; Non umiliare le incapacità; Incoraggiare al conseguimento di miglioramenti; Apprezzare il desiderio di capire, la laboriosità e l’ impegno; Disapprovare atteggiamenti di passività Praticare l’educazione nel linguaggio e nei modi; Pretendere il rispetto di sé nel rispetto degli altri Guidare la maturazione delle capacità individuali degli allievi riguardo a:

1) Autovalutazione 2) Autocontrollo comportamentale 3) Tensione realizzativa nell'impegno sia scolastico che extra scolastico 4) Serietà di atteggiamenti e positività riguardo alle persone, alle cose, alle istituzioni democratiche e sociali, scolastiche e non. 5) Giusta considerazione, e quindi rispetto, per le aspettative familiari e degli operatori scolastici nei propri confronti. 6) contribuire alla realizzazione di gruppi/classe armonici dove si attui il rispetto delle singolarità, dove anche le opinioni minoritarie abbiano possibilità di espressione e di attenzione. Il Personale Educativo del Convitto Nazionale di Assisi condivide e fa proprie le premesse teoriche di base al Progetto Educativo d’Istituto e su di esse basa e sviluppa la sua attività formativa, assumendo, come opportuno e necessario, un approccio metodologico improntato sulla progettualità e realizzazione delle attività.

ORGANI INTERNI DI PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E VERIFICA Gli Educatori partecipano agli organi collegiali nel rispetto delle proprie competenze e portando le proposte che si ritengono più adatte nel lavoro con gli allievi e per il raggiungimento degli obiettivi programmati. Gli Educatori partecipano a:

Collegio docenti unificato: Strumento di programmazione e verifica a livello settoriale. Viene convocato periodicamente dal Dirigente Scolastico e vi partecipano tutti i docenti e gli educatori.

EDUCATORE CONVITTORE FAMIGLIA

DOCENTI TERRITORIO

7

Consiglio di Classe: Strumento operativo di verifica periodica, secondo un calendario definito dal Collegio docenti unificato, dell’attività formativa didattica delle singole classi. Ogni educatore vi partecipa nell’ambito della classe/squadra lui affidata. TRACCIABILITÀ DEGLI ATTI Delle riunioni collegiali saranno redatti appositi verbali. VERIFICHE OPERATIVE La verifica potrà essere attuata attraverso i seguenti strumenti:

Registro di squadra per il Convitto Registro di classe per il Semiconvitto Verbali riunioni operative Colloqui con l’utenza Autoverifica nell’ambito di una autonoma e responsabile coscienza operativa.

Si riconosce nell’autoverifica lo strumento metodologico più idoneo per l’efficacia e la qualità del servizio offerto.

8

L’EDUCATORE E L’ATTIVITÀ FORMATIVA SCOLASTICA

- consigli di classe, di interclasse, collegi docenti integrati; - azione di potenziamento culturale del gruppo (squadra/ classe) - realizzazione pratica di varie attività integrative formative programmate nei consigli di classe o di interclasse o dal collegio docenti unificato.

RAPPORTI PROFESSIONALI CON I DOCENTI CURRICULARI L’educatore partecipa con funzione consultiva, ai momenti collegiali scolastici (consigli di classe, di interclasse, collegi docenti integrati) con il suo contributo di osservazioni, analisi, valutazioni, in funzione di una sempre più efficace programmazione dell’azione formativa didattico-educativa generale e di una valutazione la più completa ed oggettiva possibile degli allievi e/o di accadimenti particolari. Riunioni docenti/educatori programmatiche o di verifica, si svolgono così in ogni settore scolastico della nostra Struttura educativa con cadenze fissate e funzionali ai diversi ambiti scolastici. Le analisi valutative che l’educatore porta all’attenzione del Collegio integrato o al singolo insegnante sono incentrate soprattutto sull’evoluzione, nel processo formativo generalmente inteso, del singolo allievo e/o del gruppo in cui esso opera, nelle fasi ed attività in cui si articolano i momenti convittuale e semiconvittuale. Alcuni indicatori di riferimento

Impegno e continuità nell’applicazione nelle varie attività sia scolastiche che extra

EDUCATORE

Consigli di classe

Azione potenziam.

culturale

Attività integrativeformative

Collegi docenti integrati

9

Livello di autonomia socio-comportamentale e nell’attività scolastica Comportamento sociale, disponibilità verso gli altri, rispetto delle norme di convivenza, di orari, di

consegne, delle proprie ed altrui cose Progressi nella socializzazione e nella gestione di sé e del tempo a disposizione.

Difficoltà pratiche, caratteriali, operative, relazionali. L’educatore inoltre collabora attivamente con i docenti, oltre che con la sua azione di potenziamento culturale del gruppo classe di cui guida ed organizza lo studio giornaliero, nella realizzazione pratica di varie attività integrative formative programmate nei consigli di classe o di interclasse o dal collegio docenti integrato quali: scambi culturali, viaggi di istruzione anche all’estero, uscite didattiche, partecipazione ad eventi che il territorio (Enti, Comune, ecc.) propone nel corso dell’anno come mostre, spettacoli teatrali, spettacoli cinematografici per le scuole ecc. In aggiunta cura direttamente, o ne è comunque il referente se queste vengono supportate anche dai colleghi docenti, le ulteriori attività formative programmate ed approvate nel collegio del personale educativo ed inserite nel Piano dell’Offerta Formativa della nostra Istituzione SUCCESSO FORMATIVO La presenza degli educatori, che vivono a contatto con gli alunni convittori e semiconvittori, facilita la continuità educativa nel processo di apprendimento e nell'iter della formazione contribuendo al raggiungimento del successo formativo di ogni studente e prevenendo, congiuntamente al corpo docente, il disagio e la dispersione scolastica. Per venire incontro ed aiutare i ragazzi nella soluzione di problemi di disagio giovanile, insuccesso scolastico e dispersione, gli educatori devono prestare massima attenzione nella gestione del rapporto educativo, avendo come obiettivi: ● rassicurare il convittore sulla sua identità personale; ● favorire il nascere di un'identità di gruppo; ● portare a conoscenza dell'alunno convittore tutta l'organizzazione istituzionale e responsabilizzarlo nei confronti della stessa; ● rendere il convittore protagonista responsabile della propria crescita; ● guidare il convittore a programmare le proprie attività e renderlo responsabile del proprio tempo attraverso una pianificazione giornaliera del tempo di studio e del tempo libero. Ogni educatore si adopera per raggiungere la migliore qualità possibile con i mezzi disponibili e nei modi programmati. INTEGRAZIONE Il Convitto Nazionale è punto di incontro di culture e lingue diverse. Il fatto inoltre di aver sede nella città di Assisi, centro di riferimento interculturale mondiale, lo colloca in un contesto di per sé aperto alla dimensione internazionale. In un contesto multiculturale come quello delle nostre scuole si è chiamati a svolgere un ruolo di primaria importanza nell’educare i giovani alla comprensione della diversità, specialmente in un mondo sempre più “globalizzato” dove le interazioni sociali e la conoscenza delle culture “altre” diventano elementi fondamentali del vivere insieme. La multiculturalità può diventare un punto di forza sul quale costruire un arricchimento culturale e di esperienze dal quale tutti gli alunni, stranieri e non, possono trarre valori e insegnamenti. L’integrazione linguistica promuove l’apprendimento, da parte degli studenti stranieri, della lingua italiana e favorisce forme di educazione “interculturale” che facilitino l’inserimento degli studenti stranieri.

10

L’EDUCATORE E L’ATTIVITA’ FORMATIVA EDUCATIVA

11

L’ EDUCATORE E L’ATTIVITÀ FORMATIVA EDUCATIVA L'EDUCATORE NEL SETTORE CONVITTO L'EDUCATORE ED IL SEMICONVITTO DELLA SCUOLA PRIMARIA L'EDUCATORE ED IL SEMICONVITTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L'EDUCATORE NEL SETTORE CONVITTO

Nel Convitto sono ospitati allievi di diverse realtà socio culturali provenienti da varie parti d'Italia e del mondo. Ogni anno si forma, con alunni ed alunne di differenti fasce di età, situazioni e problematiche diverse, legate a vissuti micro/macro sociali e a pregresse esperienze scolastiche, una comunità che vive e studia durante tutta la settimana nella struttura Convitto e nelle scuole ad essa annesse. Per favorirne la crescita ed integrazione sociale e culturale, i convittori partecipano alle attività di potenziamento scolastico e alle varie offerte formative gestite dall’educatore della propria classe/squadra di appartenenza, con i loro compagni di classe, fino al termine delle attività di semiconvitto; dopo ha inizio il "tempo convittuale". Il personale educativo che gestisce questo momento si propone e diventa punto di riferimento per ogni loro esigenza, sia con la sua presenza che mettendo in atto attività e strategie mirate alla corretta gestione della delicata fase serale e notturna della vita convittuale. In particolare:

Promuove un clima sociale relazionale positivo; Favorisce il consolidamento del rispetto delle regole di comportamento sociale del proprio gruppo sulla

base di criteri condivisi e di chiare norme valide; Interviene in modo dialogico nel processo evolutivo formativo individuale con consigli ed indicazioni

comportamentali ispirati ad una civile convivenza e basati sul rispetto della personalità dell'allievo/a; Favorisce la socializzazione, il dialogo e l’ascolto all’interno della comunità convittuale; Crea le condizioni ambientali ottimali per l’eventuale proseguio dell’attività di studio; Segue l'evoluzione comportamentale e scolastica degli allievi attraverso contatti periodici con gli

educatori assegnati ai gruppi-classe ed i docenti curriculari; Relaziona regolarmente la Direzione sull’andamento individuale e di gruppo tramite il registro di squadra

e le periodiche riunioni previste.

Relazione

Socializza zione

Integrazione

Rispetto delle

regole

12

CONVITTO

La giornata viene così regolamentata

7.00 Sveglia per alunni scuole esterne 7.20 Sveglia per tutti gli altri 7.40 – 8.00 Colazione 8.05 – 8.20 Attività scolastiche 13.50 – 14.20 pranzo 14.20 – 15.00 Ricreazione 15.00 – 17.00 Periodo di studio, commisurato ad opera degli Educatori alle esigenze individuali,

prevedendo una pausa merenda 17.00 – 18.30 Libera uscita e/o attività organizzate a cura degli Educatori e dei Convittori 18.30 – 19.30 Attività libere 19.30 – 20.00 Cena 20.00 – 21.00 Ricreazione 21.00 - 22.30 Attività varie libere e/o attività organizzate a cura degli Educatori e dei Convittori, nel

rispetto del riposo altrui e delle esigenze individuali 22.30 Riposo notturno, variabile in base alle situazioni

PATTO EDUCATIVO

I Convittori soggiornano in due padiglioni autonomi denominati Squadre: La giornata inizia con la sveglia mattutina, come da regolamento; è cura degli educatori assicurarsi

che i convittori svolgano adeguatamente le operazioni per la cura dell’igiene personale e la messa in ordine della propria camera.

I ragazzi devono presentarsi regolarmente a colazione nell’orario stabilito e successivamente entrare a scuola rispettando l’orario delle lezioni e portando con sé il materiale necessario richiesto.

I locali delle squadre e le rispettive camere rimangono chiusi fino al termine delle lezioni, per permettere al personale addetto di effettuare le pulizie giornaliere; non è consentito ai convittori il rientro in squadra durante l’orario scolastico. In caso di problemi di salute il convittore si recherà presso i locali dell’infermeria e non potrà frequentare gli eventuali allenamenti sportivi né usufruire delle libera uscita giornaliera.

Al termine delle lezioni i convittori rientrano autonomamente in Convitto, dove saranno accolti dal personale educativo.

Al momento del pranzo i convittori sono tenuti a rispettare gli orari stabiliti per i pasti e a presentarsi presso il refettorio vestiti in maniera decorosa e con un comportamento consono all’ambiente.

Al termine del pranzo fino alle ore 15 i convittori fanno ricreazione, nel rispetto della struttura, degli altri convittori e del personale presente, prevedendo momenti di attività libere e/o organizzate.

Dalle ore 15.00 alle ore 17.00 si svolge l’attività di studio, guidata e controllata dall’educatore; salvo casi eccezionali non si potrà concedere permessi di libera uscita ai convittori durante l’orario di studio.

La libera uscita giornaliera del singolo convittore, importante ai fini educativi oltre che ricreativi, come percorso atto a facilitare e sviluppare nel ragazzo un’adeguata responsabilizzazione, autonomia e autostima, viene così regolamentata:

1. Richieste firmate dai genitori o da chi ne fa le veci, su appositi moduli (consenso informato) 2. Tali richieste dovranno essere concesse e controfirmate da Rettore/Dirigente scolastico 3. L’Educatore valuterà di volta in volta, in base al comportamento, all’affidabilità e all’impegno

scolastico, se consentire o meno la libera uscita al convittore. Dalle ore 17.00 alle ore 19.30 attività libere e/o organizzate dagli educatori insieme ai ragazzi. La cena in refettorio è prevista per le ore 19.30 e segue le stesse regole previste per la colazione e il

pranzo

13

Dalle ore 20.00 alle ore 22.30 attività libere e/o organizzate dagli educatori insieme ai ragazzi nel rispetto del riposo altrui e delle esigenze individuali.

nel rispetto del riposo altrui e delle esigenze individuali.

Attività educative ordinarie e attività educative extra-curriculari

Ogni anno scolastico il personale educativo, verificati i bisogni educativo – formativi degli alunni convittori,

propone attività educative ordinarie e attività educative straordinarie che aumentino l’offerta formativa del

Convitto. Si tratta di attività progettuali trasversali mirate e programmate, il cui scopo principale risulta

essere quello di una risposta alle esigenze di crescita armoniosa dei convittori e dei semiconvittori.

Le attività educative ordinarie si esplicano ogni anno scolastico e prevedono:

- Accoglienza

- Orientamento

- Assistenza allo studio

Accoglienza

L’accoglienza rappresenta un momento fondamentale per l’inserimento e l’integrazione dei nuovi studenti. Per l’educatore è un momento di osservazione per rilevare i loro bisogni. Nell’ambito di tale progetto sono organizzate attività di accoglienza nella fase di ingresso in Istituto per promuovere il sereno inserimento di ciascun convittore. Gli educatori avranno come obiettivo principale quello di facilitare la loro socializzazione in modo che, caratteri e atteggiamenti molto diversi, possano imparare a convivere serenamente tra loro, trovando i giusti compromessi, fino al raggiungimento di un’integrazione ottimale nel gruppo. Orientamento Fare orientamento significa riuscire a trasmettere, in modo positivo e realistico, alcuni messaggi fondamentali e determinanti della realtà convittuale che questa scuola può offrire ai possibili utenti. L’accoglienza e l’orientamento degli alunni da parte di tutti gli operatori dell’Istituzione Educativa costituisce un dovere permanente ed un compito che richiede strategie adeguate a rispondere alle necessità emergenti dalla realtà del gruppo convitto. Per favorire l’orientamento e la conoscenza del Convitto e delle scuole annesse, il personale educativo fornisce informazioni non solo nell’ambito dell’iniziativa “ Open day”, ma in qualsiasi altro momento che si chiede il ricevimento e la visita presso la nostra sede.

Assistenza allo studio

14

Il personale educativo assiste gli alunni nelle attività di studio, singolarmente o per gruppi. L’attività è principalmente volta a far acquisire ad ogni ragazzo un metodo personale ed efficace nello studio che possa renderlo autonomo e guidarlo al successo formativo. Durante le ore di studio guidato, gli alunni ripercorrono gli insegnamenti ripartiti, svolgono i compiti loro assegnati dai docenti, si esercitano, approfondiscono, rielaborano, verificano le proprie acquisizioni. L’educatore segue gli alunni indicando un metodo di studio efficace e, se necessario, personalizzato, indica le opportune modalità di lavoro (individuale, di gruppo …), utilizza spazi e mezzi adeguati.

Attività extra-curriculari CONVITTO e SEMICONVITTO

Calcio a 5 Basket Volley Ping – Pong Hip Hop Biliardo Bigliardino Visione di Film Attività musicali Uscite alla scoperta del territorio

PROGETTI CONVITTO

WEB RADIO GEL

S.I!OK! (Studenti Internazionali Organizzazione Kreativa)

CAT (Convitto Assisi Tour)

CALENDIMAGGIO INSIEME

DIARIO FOTOGRAFICO

POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE

GIORNALINO DEL CONVITTO