Umbertide · Cronache on line n. 3 - 2012 ... dei Vespa Club d’Italia a Pisa 47. Come eravamo ......

UmbertideUmbertide03

ANNO IVMARZO 2012

UUUUcccc Supplemento ad Umbertide Cronache- Periodico bimestrale del Comune di Umbertide - Spedizione in A.P. 70% - Aut. DCI Umbria Taxe Percue - Tassa pagata ad Umbertide (PG) - Italie

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PERIODICO MENSILE pubblicato sul sito del Comune di Umbertide- Supplemento di Umbertide Cronache

Direttore responsabile:Fabio Mariotti

In redazione:Valentina Santucci, Amedeo Massetti

Servizi fotografici:Amedeo Massetti, Beppe Cecchetti

Stampa:Litograf Editor S.r.l. – Città di Castello

Proprietà:Comune di Umbertide

Registrato:Presso il Tribunale di Perugia il 5-4-1974 n. 416

Distribuito gratuitamente

UMBERTIDECronache on line n. 3 - 2012

SSSSOOOOMMMMMMMMAAAARRRRIIIIOOOO

3. Presentato il terzo stralcio deilavori del Puc 2

6. Geotermia:la Regione punta su Umbertide

6. Nuovi strumentididattici al centroMola Casanova

7. Il Comune partecivile al processoper Fezzuoglio

8. L’Osservatorioper le dipendenzeraddoppia

8. Nuove modalità di pagamentoper i servizi scolastici

9. Percorsi di riabilitazione percombattere il gioco d’azzardo

10. Le farmacie comunalial servizio dei cittadini

11. Informazioni utili

12. Prima riunione dell’Osservatorioversi Rifiuti zero

12. La tutela della qualità dell’aria

13. Studenti in visita a Mola Casanova

14. Informazioni sulla raccolta differenziata e il correttosmaltimento dei rifiuti

18. Il Sindaco in piazza contro i falsi prodotti agroalimentari

18. L’Amministrazioneincontra i commercianti

18. L’Ipi sbarca in Oriente

19. Memorial S. Diarena

21. Il Progetto “Judo Scuola”

24. Alla piscina i campionati regionaliper disabili della Pantera

25. Oltre 200 nuovi iscrittial “L. Da Vinci”

26. Stefano Benni incontra gli studenti

27. I bambini della Garibaldi hanno presentato alSindaco il loro progetto di parco

28. Studenti dell’Istituto Da Vinciall’europarlamento di Strasburgo

29. La mostra “Il ratto d’Europa”

39. Con il FAI alla riscopertadell’Umbertide sconosciuta

41. Libera, Coop e Comune insiemecontro le mafie

42. Totem informativiin piazza del Mercato

43. Le iniziative dell’8marzo ad Umbertide

45. Presentati i lavoridi ampliamento dellapalazzina Avis

46. A scuola per prevenire i tumori

46. Il Vespa Club Fratta di Umbertide alCongresso nazionaledei Vespa Club d’Italia a Pisa

47. Come eravamo

Si informano le associazioni sportive, culturalie del volontariato civile e sociale di Umbertideche, se vogliono pubblicizzare la loro attività

su “Umbertide Cronache on line” mensile,possono inviare il loro materiale

(articoli, comunicati, foto) ai seguenti indirizzi e-mail:

f.mariotti@comune. umbertide.pg.ita.massetti@comune. umbertide.pg.it

PPaaggiinnee aa ddiissppoossiizz iioonnee ddeell lleeaassssoocciiaazziioonnii llooccaall ii

Umbertide Cronache on line Marzo 20123

E' stato presentato ilprimo marzo alcinema Metropolis il

terzo stralcio dei lavori delPuc 2, che prevedono larealizzazione di un campodi calcio in erba sinteticapresso l'impianto sportivoUsu e il rifacimento deglispogliatoi.Erano presenti il sindacoGiampiero Giulietti, l'as-sessore regionale SilvanoRometti, l'assessore comu-nale all'UrbanisticaLorenzo Scarponi, gliingegneri del ComuneFabrizio Bonucci eLorenzo Antoniucci, e iprogettisti architetti LioParcianello e GiampaoloZanon della "Parcianello& Partners Engeneeringsrl". "Da qualche meseabbiamo dato il via ai

lavori, - ha esordito il sindacoGiulietti - siamo partiti con l'interven-to al sottopasso di via Martiri dellaLibertà che verrà ultimato entro lafine dell'anno e con il consolidamen-to del magazzino ex tabacchi ed oggipresentiamo l'ultimo lotto del Puc 2per quanto riguarda la parte pubbli-ca, che è anche il più atteso dalla cit-tadinanza vista l'attività sportiva chenegli anni si è svolta nello storicoimpianto sportivo Usu. - ha dichiara-

to il sindaco Giulietti inapertura - Stiamo vivendoun momento difficile dalpunto di vista economico esociale e proprio per questoè fondamentale la sinergiatra le istituzioni, come la col-laborazione tra Comune eRegione che ha consentito larealizzazione di opereimportanti". Poi è stata lavolta di un video che ha rias-sunto le opere più importan-ti che negli ultimi annihanno trasformato

PPaannoorraammaa ddii vvii ttaaaammmmiinniissttrraatt iivvaa

PPPPrrrreeeesssseeeennnnttttaaaattttoooo aaaallll cccc iiiinnnneeeemmmmaaaa““““MMMMeeeetttt rrrrooooppppoooollll iiiissss”””” iiii llll tttteeeerrrrzzzzoooo ssss tttt rrrraaaallllcccc iiiioooo ddddeeeeiiii llllaaaavvvvoooorrrr iiii ddddeeeellll PPPPuuuucccc 2222Al centro, la realizzazione del nuovo campo sportivo Usu in erba sintetica e il rifacimento degli spogliatoi

>> Valentina Santucci

Uno dei progettisti La sala del Metropolis durante la presentazione

Il Sindaco

L’intervento dell’assessore regionale Rometti


PPaannoorraammaa ddii VVii ttaa AAmmmmiinniissttrraatt iivvaa

Umbertide, quindi la parola è passata all'assessore Scarponi."L'intervento consiste nel trasformare un impianto sportivostorico che da anni necessita di interventi - ha dichiaratoScarponi - il campo in terra battuta lascerà il posto ad unmanto in erba sintetica, destinato ad attività amatoriali finoalla terza categoria. Il bando per l'appalto dei lavori verrà pub-blicato entro il mese di marzo"."Il nostro impegno come Regione è di proseguire la collabora-

zione con l'Amministrazione Comunale che ha presentato unprogetto di grande qualità, che si è classificato quarto su 19progetti presentati - ha dichiarato l'assessore Rometti - qui aUmbertide il progetto procede spedito e ha fatto un po' scuo-la a livello regionale per questo non posso che esprimere unplauso all'Amministrazione Comunale per quanto ha fatto esta facendo. Per la Regione - ha aggiunto - è stata una scelta

azzeccata quella di riqualifi-care quanto si è costruito neltempo piuttosto che fabbrica-re ex novo e consumare novoterritorio. Ma è importantespendere bene i soldi a dispo-sizione anche perché in futu-ro difficilmente riusciremo afinanziare progetti di questolivello".Agli ingegneri Bonucci edAntoniucci è spettato il com-pito di illustrare il Puc 2. IlComune di Umbertide hapartecipato al bando regiona-le del Puc 2 ottenendo 5milioni 952mila euro di finan-ziamento ed ha individuatotre priorità nei settori delmiglioramento della viabilitàcon l'allargamento del sotto-passo di via Martiri dellaLibertà, del recupero dell'im-mobile dell'ex tabacchi,acquistato dai Monopoli distato nel 2006, che verrà tra-sformato in una sala polifun-zionale e nel settore delle atti-vità sportive e ricreative conl'intervento nell'impiantoUsu. Per il Comune si tratta diun investimento complessivopari a 2,5 milioni di euro a cuisi aggiungono i quasi 6 milio-ni della Regione e i finanzia-menti privati. Il terzo stralcioha un costo pari a 1 milione438mila euro di cui 1 milione225mila euro a carico del

PPPPuuuucccc 2222 ,,,, iiii llll ppppllllaaaauuuussssoooo ddddeeeellll llll '''' aaaasssssssseeeessssssssoooorrrreeee rrrreeeeggggiiiioooonnnnaaaalllleeee RRRRoooommmmeeeetttt tttt iiii aaaallll CCCCoooommmmuuuunnnneeee ddddiiii UUUUmmmmbbbbeeeerrrr tttt iiiiddddeeeeCon il Puc 2 Umbertide ha fatto scuolaed è diventata un modello da seguireper l'intera regione Umbria

E' quanto dichiarato dall'assessore regio-nale all'Urbanistica Silvano Rometti che

ha partecipato alla presentazione del terzostralcio dei lavori del Puc 2 "Forum urbanonel parco", consistenti nel rifacimento dellostorico impianto sportivo Usu."L'Amministrazione Comunale diUmbertide ha presentato un progetto digrande qualità, che si è classificato quartosu 19 progetti presentati, ottenendo unfinanziamento importante di quasi 6 milio-

ni di euro - ha detto Rometti - Il Puc 2 diUmbertide ha fatto scuola a livello regiona-le e i lavori procedono spediti e questo èimportante perché, essendo finanziamentieuropei, sono previste scadenze ben preci-se. Quindi - ha aggiunto - non posso cheesprimere un plauso all'AmministrazioneComunale per quanto ha fatto e per quantosta facendo e ribadire il nostro impegno acollaborare con il Comune. Per la Regione èstata una scelta azzeccata quella di riquali-

ficare quanto si ècostruito nel tempopiuttosto che fabbri-care ex novo e con-sumare nuovo terri-torio. - ha conclusoRometti - Ma èimportante spende-re bene i soldi cheoggi si hanno a dis-posizione ancheperché in futuro dif-ficilmente riuscire-mo a finanziare pro-getti di questo livel-lo".Rometti, Giulietti e Scarponi

L’assessore regionale Rometti

Gli ingegneri Bonucci (a sinistra) e Antoniucci

Il campo sportivo Usu



Comune. l terzo stralcio èsuddiviso in duelotti, il lotto A cheriguarda l'impian-to sportivo e illotto B, interventodi raccordo e disistemazione fina-le dei tre lotti delPuc 2. Per ora siprocederà con illotto A che interes-sa circa un ettaro emezzo di terreno.L'attuale campo dacalcio di 50 metriper 100 metri verràc o m p l e t a m e n t erinnovato: l'areaverrà bonificata escavata di 35 cm,per consentire laposa di un mantodi erba sintetica. Siprocederà anche alrifacimento deglispogliatoi per atle-ti ed arbitri demo-lendo quelli vec-chi, alla realizza-zione di un puntoristoro e alla sosti-tuzione delle torrifaro con unimpianto di ultimagenerazione checonsentirà diridurre l'inquina-mento luminoso. Il campo sarà poi dotato di impianto di dre-naggio e cisterne per la raccolta dell'acqua che verrà riutiliz-zata per l'irrigazione. Nella parte superiore verranno poi rea-lizzate le tribune mentre quella inferiore sarà adibita a par-cheggi. Il lotto B, che verrà eseguito al termine di tutti i lavori

del Puc 2, riguarda invece la sistemazione dell'area verde cir-costante con la realizzazione di una piattaforma per le attivitàsportive, un laghetto, un'area riservata ai cani, percorsi pedo-nali e fermate degli autobus.

RRRRoooommmmeeeetttt tttt iiii iiiinnnn vvvviiiissss iiii ttttaaaa aaaallll MMMMuuuusssseeeeoooo ddddeeeellll lllleeee CCCCeeeerrrraaaammmmiiiicccchhhheeeeIn occasione della presentazionedel Puc 2, l'assessore regionaleSilvano Rometti ha fatto visitaal museo delle CeramicheRometti.(V. S.) Accompagnato dal sindacoGiampiero Giulietti, l'esponentedella Giunta regionale è rimastopiacevolmente colpito dalla qualitàe dalla ricchezza dei pezzi in espo-sizione, circa 200 lotti recuperatidall'attuale proprietario in oltrequarant'anni presso antiquari, mer-catini e privati che permettono diripercorrere la storia dell'anticaazienda ma anche la storia diUmbertide che con tale manifattura è riconosciu-

ta a livello internazionale. L'assessore Rometti e ilsindaco Giulietti si sono poi soffermati ad ammi-rare in particolare l'opera "Il santone" di Corrado

Cagli, realizzata con ilfamoso "nero Fratta".L'apertura nel 2011 delmuseo è stato il doverosoriconoscimento ai tantiumbertidesi che hannolavorato nell'azienda inquasi un secolo di storianonché un'ulterioreopportunità per i tantiappassionati di arte e per ituristi in visita adUmbertide. Qui si posso-no ammirare oggetti comeil famoso ed unico "neroFratta" (colore metallicocon riflessi cangianti),incisioni su "bianchetto",

altra tecnica innovativa della Rometti già daglianni, e decorazioni che segna-rono una fase rivoluzionariaper la tradizione ceramica ita-liana.Il museo delle CeramicheRometti, situato nei locali dellaFabbrica Moderna, è aperto ilsabato dalle 10,30 alle 13 e dalle15 alle 17,30 e la domenicadalle 15 alle 19. Il biglietto diingresso al cinema Metropolisconsente anche di effettuareuna visita gratuita al museodelle Ceramiche Rometti.

Due immagini della partita Usu - Magione del 3 gennaio 1954

Rometti e Giulietti alla Galleria Rometti

Davanti al Santone



C'è anche Umbertide tra le quattroaree di interesse individuate dallaRegione per lo sviluppo di nuove

fonti di energia rinnovabile. L'Umbria presenta infatti buone possibili-tà di sfruttamento della geotermiaper la produzione di energia e peraltri utilizzi, compreso quello terma-le. Per disporre di un quadro cono-scitivo completo e aggiornato, laRegione ha avviato un progetto perlo ''studio delle potenzialità geoter-miche e geotermali dell'Umbria'' chesarà attuato nel corso del 2012, incollaborazione con i Dipartimenti diScienze della Terra delle Universita'di Perugia e di Pisa. Lo studio, checostituirà una base conoscitiva ancheper la redazione del prossimo pianoenergetico regionale, è stato illustra-to nel corso di un convegno al qualehanno partecipato ricercatori edocenti delle Università di Perugia ePisa, rappresentanti degli ordini pro-fessionali dei geologi e degli inge-gneri e dell'Istituto nazionale di geo-fisica e vulcanologia nonchè l'asses-sore regionale all'Ambiente SilvanoRometti. "Abbiamo deciso di punta-re su una politica energetica chevalorizzi al massimo le fonti rinno-vabili - ha detto Rometti - Un impe-gno che ha già prodotto risultati con-creti, tanto che l'Umbria presenta leperformance più alte per lo sviluppodel fotovoltaico a livello nazionale.La geotermia - ha proseguito - è unadelle cinque fonti rinnovabili cheintendiamo utilizzare visto che il suoimpiego offre benefici sia in terminieconomici che ambientali, poichè ilcosto dell'energia prodotta, sottoforma di elettricità e calore, è sensi-bilmente minore rispetto a quellodegli impianti alimentati da combu-stibili tradizionali". La prima parte del progetto è dedi-cata alla caratterizzazione geologica,idrogeologica e idrogeochimicadegli acquiferi del settore occidenta-le dell'Umbria e delle aree limitrofe;nella seconda fase verranno presi in

considerazione alcuni casi di studio rite-nuti particolarmente significativi. In viapreliminare, sono state individuate quat-tro aree di interesse: le zone a nord e a estdi Torre Alfina, la zona di Stifone, le zone

a sud del lago Trasimeno e la zona diUmbertide di Mola Casanova. Già nel 2006la Regione aveva concesso al Comune unfinanziamento pari a 120mila euro per unostudio dell'acquifero dell'area, al fine diprogettare e realizzare un intervento pilo-ta per la valorizzazione delle risorse geo-termiche. Durante la realizzazione dellacentrale idroelettrica fu infatti scoperto a90 metri di profondità un pozzo di acquadi temperatura intorno ai 38 grtadi cheoggi viene utilizzato per il riscaldamentodel molino. Tale pozzo potrebbe però essere impiegatoanche per altri usi, in particolare per ilcosiddetto turismo termale, cosa che si cer-cherà di capire attraverso lo studio delleUniversità di Perugia e Pisa.

GGGGeeeeooootttteeeerrrrmmmmiiiiaaaaLa Regione punta su UmbertideInteressata la zona di Mola Cananova


NNuuoovvii ss tt rruummeenntt ii ddiiddaatt tt ii cc ii aa ll cceenntt rroo MMoollaa CCaassaannoovvaa

Il Centro per le energie rinnovabili e la sostenibilitàMola Casanova si è arricchito di nuovi strumenti perla promozione dello sviluppo sostenibile.

Il Dipartimento di Ingegneria industriale dellaFacoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di

Perugia ha infatti concesso al centro, in comodatod'uso gratuito, una cella a combustibile, prototipo rea-lizzato dagli studenti dell'ateneo che, a partire da

metano ed acqua, con l'aggiunta di calore, è in grado di produrre idrogeno. La cella acombustibile sarà utilizzata per fini didattici e va ad arricchire il già ricco patrimoniodi strumentazioni per lo sviluppo sostenibile di cui dispone il centro, il pozzo geoter-mico, i pannelli fotovoltaici e soprattutto la centrale idroelettrica sul Tevere. A questo proposito è stata aggiornata la mostra fotografica "La riva del fiume" chespiega come si è evoluto nel tempo il ruolo del Tevere, da fonte di sussistenza, trami-te la pesca, ad utilizzo prevalentemente ricreativo. Nella stessa sala è stata allestita una mostra di materiale proveniente dalla vecchia for-nace di Umbertide ed impiegato a fine Ottocento per il sollevamento e il trasporto deiblocchi di laterizio e la cottura nei forni. L'iniziativa è stata sostenuta dall'assessoreSimona Bellucci. I reperti sono stati recupe-rati e restaurati da Giuseppe Terragoni ecatalogati da Amedeo Massetti con il pre-zioso contributo di Antonio Romei, exdipendente della fornace. Accanto unavetrina espone alcuni oggetti che appartene-vano alle tabacchine rinvenuti durante ilavori di riqualificazione del magazzino extabacchi. Inoltre il Centro Mola Casanova sta organizzando per il 13 e 14 aprile duegiornate all'insegna della sostenibilità in cui saranno organizzati eventi ed attività percoinvolgere i professionisti, la cittadinanza e i giovani sui temi dello sviluppo soste-nibile. In particolare venerdì 13 aprile presso il Centro si terrà il convegno sulle ener-gie da fonti rinnovabili fotovoltaiche dal titolo "Il fotovoltaico oggi. Gli impianti a tettoinnovativi", che ha come finalità quella di formare e informare i fruitori sulle leggivigenti per l'istallazione di questo tipo di impianti. Per sabato 14 aprile sono previste la visita guidata del Centro Mola Casanova, la puli-zia della strada provinciale che costeggia il fiume Tevere a cura degli studenti dell'i-stituto superiore Da Vinci e la presentazione del modello in scala di una casa in legnoin classe A con l'illustrazione delle tecnologie sostenibili per l'architettura.

La cella a combustibiledell’Università di Perugia

Studenti in visita al centro Mola Casanova



E' iniziato ilprimo aprilepresso la Corte

di Assise di Perugiail processo per l'omi-cidio di DonatoFezzuoglio.La prima udienza siè incentrata sullapresentazione dellerichieste istruttoriedelle difese degliimputati, delle particivili e del pubblicoministero. In aula era presente uno dei due imputati,Pietro Pala, ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio,accusato insieme a Raffaele Arzu diomicidio ai danni di Fezzuoglio, ditentato omicidio nei confronti delcollega Enrico Monti che rimase feri-to nel corso della sparatoria, di rapi-na e di tentata rapina ai danni dell'i-stituto di credito e di alcuni cittadiniumbertidesi che in qualche modoostacolarono la fuga dei due malvi-venti.Alla prima udienza davanti ai giudi-ci togati Daniele Cenci e GiuseppeNoviello ha partecipato anche il sin-daco Giampiero Giulietti in rappre-sentanza dell'AmministrazioneComunale di Umbertide che si ècostituita parte civile, difesa dall'av-vocato Betti (sostituito questa matti-na da Giancarlo Viti) e che questamattina ha voluto essere in aula insegno di vicinanza alla famiglia di

D o n a t oFezzuoglio eall'Arma deiCarabinier i .P r e s e n t eanche la vedo-va diF e z z u o g l i o ,

Emanuela Becchetti, difesa dall'av-vocato Viti e il fratello del carabinie-re, in rappresentanza degli altrifamiliari, difesi dall'avvocato NicolaDi Mario. Si sono costituiti partecivile anche alcuni cittadini umberti-

desi, Adriano Giubilei difeso dall'avvocato StefaniaBagnini, Sante Fiorucci difeso da Giuseppe Maiocca(sostituito alla prima udienza da Francesco Marcucci) eFrancesca Cipriani difesa da Francesco Marcucci.Presente anche l'avvocatura dello stato.

Al via a Perugia il processo per l'omicidio FezzuoglioPPPPrrrreeeesssseeeennnntttteeee aaaallll llllaaaa pppprrrr iiiimmmmaaaa uuuuddddiiiieeeennnnzzzzaaaa aaaannnncccchhhheeee iiii llll ssss iiiinnnnddddaaaaccccooooddddiiii UUUUmmmmbbbbeeeerrrr tttt iiiiddddeeee GGGGiiiiuuuullll iiiieeeetttt tttt iiiiIl Comune si è costituito parte civile

>> ValentinaSantucci

GGiiuull iieett tt ii :: ""AA RRaammaazzzzaannoo vviioolleennzzaa iinnaauuddii ttaa ccoommee aadd UUmmbbeerr tt iiddee nneell 22000066""

Il sindaco Giampiero Giulietti ha espresso sconcerto per l'omi-cidio di Ramazzano e profondo cordoglio e vicinanza allafamiglia della vittima e all'intera comunità locale.

"Quanto accaduto a Ramazzano è indice di una violenza semprepiù dilagante, anche nelle piccole comunità come le nostre - hadichiarato Giulietti - I fatti di questa notte ci riportano alla mentel'omicidio di Donato Fezzuoglio, il carabiniere barbaramenteucciso il 30 gennaio del 2006 nel tentativo di sventare una rapinaai danni del Monte dei Paschi di Siena, una morte che ha colpitoduramente non solo la famiglia della vittima ma l'intera comuni-tà umbertidese, ferita nella sua dignità più profonda. Per questavicenda l'Amministrazione Comunale si è costituita parte civile,ribadendo il suo impegno nella ricerca della verità e della giusti-zia".

Picchetto d’onore davanti alla lapide

Il Sindaco, la vedova Emanuelae il figlio Michele

Martedì 27m a r z o ,presso la

Residenza comunaledi Umbertide, è stataufficializzata l'adesio-ne al protocollo d'in-tesa sottoscritto neldicembre 2009 daiComuni diUmbertide, Montone,Lisciano Niccone e Pietralunga insiemeall'Asl 1, di altri quattro Comunidell'Alta Valle del Tevere, vale a direCittà di Castello, Citerna, San Giustino eMonte Santa Maria Tiberina. Alla firmaerano presenti il direttore generaledell'Asl 1 Andrea Casciari e i sindaci deiComuni coinvolti. L'Osservatorio èstato istituito con la finalità di conoscereil proprio territorio in merito alla diffu-sione dei consumi delle sostanze legalied illegali e ai comportamenti correlatialle dipendenze e di realizzare interven-ti mirati all'adozione di stili di vita sanie in grado di realizzare una prevenzioneprimaria efficace, nonchè di fornire un

servizio di orienta-mento ed informazio-ne alle persone.Con la firma del pro-tocollo d'intesa daparte dei quattroComuni dell'AltaValle del Tevere, l'or-ganismo, che a segui-to dell'allargamentonon si chiamerà più "Osservatorio per ledipendenze Four Cities" ma semplice-mente "Osservatorio per le DipendenzeCities", risulta quindi composto daiServizi sociali di ogni Comune, dalDipartimento delle Dipendenze dell'Asl

1, dal Centro Salute Mentale Alto Teveree dal Coordinatore dei medici di medici-na generale afferente al Centro salute diUmbertide e dai Coordinatori dei medi-ci di medicina generale relativi ai nuoviquattro Comuni.



L'Osservatorio per le Dipendenze "raddoppia"Firmato il protocollo che sancisce l'ingresso nell’osservatoriodi altri quattro Comuni dell'Alta Valle del Tevere

>> a cura dell’assessorato ai Servizi Sociali

SSeerrvviizzii ssccoollaasstt iicc ii ,, nnuuoovvee mmooddaall ii ttàà ddii ppaaggaammeennttooPubblicato l'avviso per l'individuazionedegli esercizi commerciali che diventerannopunti di ricarica autorizzati

E' stato pubblicato in data odierna sul sito del Comune diUmbertide alla sezione Bandi e concorsi dell'AlboPretorio, l'avviso pubblico per l'individuazione di punti

di ricarica per il pagamento dei servizi scolastici comunali(mensa, trasporto, asilo nido e centro bambini). Con deliberan. 69 del 28 marzo 2012 la Giunta comunale ha infatti appro-vato le linee di indirizzo per le nuove modalità di pagamentodei servizi scolastici, approvate con determina n. 36/43 del 29marzo 2012, al fine di facilitare gli utenti nelle operazioni diricarica. Nello specifico verranno istituiti 7 punti di ricarica,individuati negli esercizi commerciali, che verranno così dis-locati: n. 1 nella zona Niccone, Spedalicchio e Molino Vitelli,n. 1 nella zona Montecastelli, n. 1 nella zona Calzolaro,

Ranchi, Verna e Badia San Cassiano, n. 1 nella zonaPierantonio, n. 3 ad Umbertide capoluogo.Pertanto è stato redatto l'apposito avviso per l'individuazionedegli esercizi commerciali che diventeranno punti di ricaricaautorizzati e che dovranno disporre di una connessione adinternet con banda minima garantita pari a 128 Kbps ADSL(escluso circuito lottomatica), avere il servizio pagobancomated essere aperti almeno 6 giorni a settimana per un monte orepari almeno a 40. I soggetti interessati dovranno presentare istanza in bustachiusa con sopra indicato "Avviso pubblico per l'individua-zione di punti di ricarica per la gestione dei pagamenti delservizio di refezione scolastica" indirizzata all'UFFICIO SER-VIZI SCOLASTICI, ISTRUZIONE E ASILI NIDO, piazzaMatteotti, 1 06019 UMBERTIDE, da far pervenire o consegna-re direttamente all'ufficio protocollo dell'Ente, entro e nonoltre le ore 13,00 di lunedì 16 APRILE 2012. Il servizio avrà ini-zio il 7 maggio 2012 e durerà fino al 30 settembre 2014. Ilresponsabile del procedimento è la dottoressa AlesandraConti. Per informazioni è possibile rivolgersi all'UfficioServizi Scolastici, Istruzione e Asili Nido al numero 0759419224/5.

In sala Giunta la firma del protocollo



Si è svolto il 30 marzo alMuseo di Santa Croce diUmbertide il convegno

"Gioco d'azzardo patologico: lacura oltre l'eccesso" promosso daIstituto Prosperius, Comune diUmbertide, Asl 1 e Osservatorioper le dipendenze. Scopo dell'ini-ziativa accendere i riflettori su unapatologia che, nonostante sia sem-pre più diffusa, è ancor oggi sotto-valutata tanto da non essere inserita neilivelli essenziali di assistenza, e allo stes-so tempo promuovere il percorso diriabilitazione perpazienti affetti da gap(gioco d'azzardo patolo-gico) che verrà a breveattivato all'istitutoProsperius.Il convegno si è apertocon l'introduzione deldottor Paolo Milia,responsabile dell'areaneurologica del centrodi riabilitazione, e gliinterventi delle autorità,il direttore sanitario del-l'istituto Marco Caserio,il direttore del Distrettosanitario dell'AltoTevere dell'Asl 1Daniela Felicioni, il sin-daco di UmbertideGiampiero Giulietti el'assessore alle Politichesociali Stefania Bagnini."Il gioco d'azzardo è vie-tato per legge ma vieneconsentito tramite unregime di deroghe - haaffermato l'assessoreBagnini - questa è laprima contraddizionedello Stato che è allostesso tempo garantedei cittadini e monopo-lista dei giochi; da un

lato incita a giocare attraverso pubblici-tà ingannevoli e dall'altra spende percurare le persone affette da gap. Quando

giochiamo al Superenalotto, nessuno cidice che abbiamo soltanto una probabili-tà su 600 milioni di fare sei, e che è piùprobabile che la Terra venga colpita daun asteroide. Inoltre è soprattutto neimomenti di crisi che il gioco d'azzardoesercita un appeal maggiore, soprattuttotra le classi più deboli, per questo comeAmministrazione comunale non possia-mo non prendere una posizione, edanzi, dobbiamo agire tramite l'informa-

zione e la promozione dei valo-ri umani"."Il gioco d'azzardo è un proble-ma reale, spesso legato ad altredipendenze - ha dichiarato ilsindaco Giulietti - il convegnodi oggi vuole essere un'occasio-ne per riflettere sulla patologiama anche un primo passo perfar sì che nella nostra città,attraverso l'istituto Prosperius,venga attivato un percorso diriabilitazione per chi ne è affet-to". "Umbertide e l'Alto Tevere

hanno sempre avuto un'attenzione par-ticolare verso le dipendenze - ha aggiun-to la dottoressa Felicioni - il gioco d'az-zardo è un problema di salute collettivache necessita di un percorso di assisten-za e riabilitazione". "Da 14 anni l'IstitutoProsperius opera ad Umbertide nel set-tore della riabilitazione - ha spiegato ildirettore sanitario Caserio - anchela patologia del gioco d'azzardo necessi-ta di riabilitazione perché siamo di fron-te a persone con un handicap, non moto-rio ma comportamentale".Il convegno è entrato nel vivo con lerelazioni degli esperti, il direttore delcomitato scientifico dell'Osservatorioper le Dipendenze dottor NorbertoPentiricci, Fabio Lucchini, coordinatore

PPPPeeeerrrrccccoooorrrrssss iiii ddddiiii rrrr iiiiaaaabbbbiiii llll iiii ttttaaaazzzziiiioooonnnneeee ppppeeeerrrr ccccoooommmmbbbbaaaatttt tttteeeerrrreeee iiii llll ggggiiiiooooccccoooo dddd'''' aaaazzzzzzzzaaaarrrrddddooooAl Museo di Santa Croce intenso confronto traesperti nel corso del convegno promosso daComune e Istituto Prosperius


Comune e Prosperius in prima linea nella lotta al gioco d'azzardo

Comune di Umbertide e Istituto Prosperiushanno partecipato al convegno sul gioco d'az-

zardo che si è tenuto alla Camera dei Deputati. Erano presenti l'assessore alle Politiche socialiStefania Bagnini per l'Amministrazione Comunale eil dottore Federico De Salvo e la responsabile mar-keting Giovanna Caruso per il centrro di riabilita-zione. "A che gioco giochiamo?" il titolo della con-vention, che ha visto la partecipazione dei ministrialla Salute Renato Balduzzi e alla Cooperazioneinternazionale e l'integrazione Andrea Riccardi.Proprio dal ministro Riccardi è arrivata la propostaa introdurre il divieto o la limitazione della pubbli-cità dei giochi d'azzardo al fine di tutelare soprattut-to i minori e le cosiddette categorie a rischio, "ed evi-tare - ha dichiarato - che questa patologia diventicostume sociale".Hanno preso parte al convegno anche numerosisenatori, medici ed esponenti di associazioni che inqualche modo affrontano la patologia del gioco d'az-zardo. Il Comune di Umbertide e l'IstitutoProsperius, con la loro presenza, hanno voluto con-tribuire a riaccendere i riflettori su una patologiaancora troppo spesso sottovalutata che interessa unalarga fetta della società: le stime dell'Osservatoriomondiale della Sanità parlano infatti di un milione800mila italiani a rischio ludopatia e attualmente lespese per il gioco costituiscono il 4% del Pil delPaese.

Il saluto del Sindaco

L’intervento dell’assessore Bagnini



del team psicoterapeutico"Giocaresponsabile", il dottor FedericoDe Salvo, neuropsicologo dell'IstitutoProsperius e il dottor FrancescoArtegiani, psicologo.Dai vari interventi è emersa la portatadel fenomeno del gioco d'azzardo pato-logico, tanto da essere stato definito daldottor Pentiricci "un'epidemia striscian-te": oggi in Italia sono 800mila i giocato-ri patologici che avrebbero bisogno ditrattamento, a fronte di soli 6mila incura, ma almeno 3 milioni sarebbero arischio gap. Nel nostro Paese ci sono 15milioni di giocatori, il 10,8% ha l'impul-so di giocare sempre più denaro e il 5,3%nasconde l'entità delle somme spese. Il

giocatore tipo è un cittadi-no del Sud (47%), uomo(86%), tra i 25 e i 34 annidi età (32%). Il 50% degliuomini e il 29% delledonne ha giocato almenouna volta nella vita, il 14%dei ragazzi (4% per leragazze) ha provato le slotmachine e il 30% ha fattoscommesse sportive.Proprio le slot machinerappresentano una bella

fetta dei soldi spesi per giocare, ben 9,2miliardi di euro su un totale di 18,4miliardi di euro andati in fumo nel 2011tra poker e lotterie.Negli ultimi due anniinoltre il ricorso algioco on line èaumentato del 104%,a fronte di un calo del24% dei giochi tradi-zionali (lotterie), e neè una dimostrazioneil fatto che le entrateerariali non sono cre-sciute di pari passocon il boom dei soldispesi per tentare la

fortuna.Per combattere la patologia quindi ènecessario fare prevenzione ed informa-zione ma per chi ne è già affetto serve untrattamento di riabilitazione specifico.L'obbiettivo dell'Istituto Prosperius èinfatti proprio quello di attivare un per-corso riabilitativo dai 30 ai 45 giorni didurata, in regime di day hospital o rico-vero, durante il quale il paziente vieneseguito da esperti per la cura dellamalattia e il reinserimento nella società.Il progetto partirà a breve, non appenaverrà inaugurata la nuova ala dell'istitu-to, che consentirà di avere a disposizio-ne 36 posti letto in più.

Allergie, giornata informativa alla Farmacia Comunale di piazza Matteotti

Venerdì 2 marzo alla Farmacia Comunale di piazzaMatteotti si è tenuta una giornata di informazione e

promozione della salute e del benessere, dedicata in partico-lar modo alle allergie stagionali. Per tutto il pomeriggio ladottoressa Annamaria Todini, esperta di omeopatia, è stataa disposizione dei clienti per dare informazioni e consigli sucome prevenire e trattare le allergie tramite la medicinaomeopatica che sta prendendo sempre più piede al fiancodella medicina tradizionale.

Controlli gratuiti alla Farmacia Comunale 2

Venerdì 23 marzo, alla Farmacia comunale 2, è stato pos-sibile controllare il proprio stato di salute.

Per tutto il pomeriggio un dottore biologo nutrizionista haeffettuato test di prima istanza di rilevazioni di peso, altez-za ed indice di massa corporea nonché un esame impeden-ziometrico per la misurazione della massa magra e dellamassa grassa, vero indicatore del rischio cardiovascolare, inbase al quale è stato redatto, a tutti coloro che lo hannorichiesto, un piano alimentare. Inoltre alla Farmacia di viadel Vignola fino al 15 aprile è possibile effettuare, gratuita-mente e senza pre-notazione, lamisurazione dipeso, altezza e cir-conferenza addo-minale, il calcolodell'indice dimassa corporea ela misurazionedella pressione.

"Le Farmacie comunali sono un presidio importante per lasalute pubblica e come Amministrazione Comunale inten-diamo incrementare sempre più questa funzione - ha dichia-rato l'assessore Simona Bellucci - queste iniziative costitui-scono soltanto un primo livello di interventi a cui ne segui-ranno altri per far sì che le Farmacie comunali siano semprepiù competitive e al servizio dei cittadini".

LLLLeeee ffffaaaarrrrmmmmaaaacccciiiieeee ccccoooommmmuuuunnnnaaaallll iiiiaaaallll sssseeeerrrrvvvviiiizzzziiiioooo ddddeeeeiiii cccc iiii tttt ttttaaaaddddiiiinnnniiii

Il personale della Farmacia di piazza Matteotti

La Farmacia comunale 2


INFORMAZIONI DI PUBBLICA UTILITA’I NUMERI TELEFONICI UTILI DEL COMUNE DI UMBERTIDE

CCEENNTTRRAALLIINNOO 007755..9944119911FFFFAAAAXXXX 000077775555....9999444411119999222244440000

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Umbra Acque

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ECONOMATO 075 9419219

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ISTRUZIONE 075 9419224 / 225

FORMAZIONE PROF.LE 075 9419223

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BIBLIOTECA COMUNALE 075 9414256

ASSISTENTE SOCIALE 075 9419227

UFFICIO CITTADINANZA 075 9419286

SPORTELLO UNICO EDILIZIA 075 9419210/277/205

URBANISTICA (Amm.vo) 075 9419206/257

UFFICIO EVENTI SISMICI 075 9419235

LAVORI PUBBLICI 075 9419214 / 254 /256Reperibilità (dalle 13,45 alle 08,00) 335/7401471

AMBIENTE - ECOLOGIA 075 9419260/268

MUSEO DI SANTA CROCE 075 9420147

ROCCACentro Arte Contemporanea 075 9413691

CEA MOLA CASANOVA 075 9419284

EMERGENZA GUASTI METANO Multiservice S.r.l. (dalle 14 alle 8 e festivi) 800 736739

UFFICIO SINDACO.....................................................POLIZIA MUNICIPALE ...............................................Reperibilità (dalle 13,45 alle 19,45)..........................Reperibilità (dalle 19,45 alle 07,45)..........................MAGAZZINO COMUNALE............................................CIMITERO CIVICO (Coop il Poliedro)........................OSPEDALE - CENTRO SALUTE………...........................INFORMAGIOVANI.....................................................SPORTELLO DEL CONSUMATORE…....................…....UFFICIO IMMIGRAZIONE……………..................…..…NIDO D'INFANZIA COMUNALE..................................PALAZZETTO DELLO SPORT.......................................PISCINA COMUNALE……………………….....................STADIO VIA MORANDI………………….....................… BOCCIODROMO..........................................................TEATRO DEI RIUNITI.................................................CENTRO S. CULTURALE S. FRANCESCO.....................APT UMBERTIDE…………………….................……....…

075 9419201075 9419250335 7401478335 7401479075 9413401339 1067036075 9422111075 9419273075 9419274075 9419275075 9413394075 9417880075 9975173075 9417655 075 9417201075 9412697075 9415958075 9417099


Giovedì 22 marzo si è riunito perla prima volta l'"Osservatorioverso Rifiuti Zero",

istituito con l'obbiettivo dimonitorare il territorio edindicare criticità e soluzioniper la riduzione dei rifiuti.Erano presenti l'assessoreall'Ambiente FedericoCiarabelli, i consiglieri comu-nali Giovanni Valdambrini ePiergiacomo Tosti, MassimoPera e Vanessa Cardenas delGruppo Gesenu, AndreaMonsignori per il servizioAmbiente della RegioneUmbria, Marco Montantucciper il Comitato inceneritorizero e Massimo Borghesi peril WWF Umbria. La riunioneè stata convocata per definirele azioni che l'Osservatoriometterà in campo nei prossi-mi mesi.Ad aprire l'incontro l'assesso-re Ciarabelli che ha illustratole finalità chel'Amministrazione Comunaledi Umbertide intende perse-guire, a partire dall'obbiettivoprioritario della riduzione deirifiuti. In programma ancheun questionario-indaginesulla produzione dei rifiutida somministrare a privati ed

aziende, la valutazione sulcampo dei materiali raccoltisul secco residuo, un'iniziati-va sul compostaggio, la valu-tazione del possibile riutiliz-zo del rifiuto anche attraver-so mercatini, l'organizzazio-ne di Ecofeste, la promozio-ne delle buone pratiche giàin corso e la prossima instal-lazione con Umbra Acque di

una fontanella di acqua pubblica.Durante la riunione anche la Regione ha

illustrato i suoiobbiettivi, ovve-ro l'emanazionedi linee guidaper le attività dip r e p a r a z i o n eper il riutilizzo,un'analisi mer-ceologica sulrifiuto seccoresiduo, attivitàdi promozionedella riduzionedei rifiuti, la rea-lizzazione di trepoli per la dige-

stione anaerobica dei rifiuti umidi edegli sfalci verdi e la chiusura del ciclodei rifiuti secondo quanto previsto dalPiano regionale. Dalla discussione sonoquindi emersi tre obbiettivi chel'Osservatorio verso Rifiuti Zero intendeperseguire nei prossimi mesi, ovvero laverifica tramite guardie ecologiche dellaqualità dei materiali raccolti nel seccoresiduo con lo scopo di migliorare la rac-colta differenziata, un questionario -indagine sulla produzione dei rifiuti ecorsi di formazione tematici.

TTeerrrr ii ttoorr iiooeedd AAmmbbiieennttee

Prima riunionedell'”Osservatorio verso Rifiuti zero”Tre gli obbiettivi emersi:guardie ecologiche per la verificadella qualità dei materiali raccolti nel secco residuo, un questionario - indagine sulla produzione dei rifiuti e corsi di formazione tematici


LLaa ttuutteellaa ddeell llaa qquuaall ii ttàà ddeell ll '' aarr iiaaAnche Umbertide tra i Comuni beneficiari del finanziamento di 10 milioni di euro che la Regione ha ottenuto dal Ministero dell'Ambiente

Il finanziamento rientra nell'ambito del Programma per leesigenze di tutela ambientale connesse al miglioramento

della qualità dell'aria e alla riduzione delle emissioni dimateriale particolato in atmosfera nei centri urbani. A ren-derlo noto è l'assessore regionale all'Ambiente SilvanoRometti. "Nell'ambito delle azioni previste dal Piano regio-nale per la tutela ed il risanamento della qualità dell'aria - haspiegato Rometti - la Regione Umbria ha già potuto accedere a contributi per 10 milioni di eurostanziati dal Ministero dell'Ambiente e che sono stati destinati ad importanti azioni per lariqualificazione delle reti di trasporto pubblico, con investimenti per oltre 9 milioni di euro nel2009, utilizzati principalmente per sostituire la quasi totalità degli autobus urbani con mezzi ametano e procedere alla elettrificazione della Ferrovia centrale Umbra. Proprio in virtù del-l'efficacia dell'utilizzo di queste risorse - ha precisato Rometti - alla Regione Umbria sono statiassegnati ulteriori 10milioni di euro che saranno destinati a sostenere vari progetti. Tra questi- continua l'assessore - è stato data priorità alla sostituzione dei veicoli del trasporto pubblicolocale più inquinanti con mezzi a metano o mezzi ibridi nel territorio della Provincia diPerugia, all'erogazione di contributi per la realizzazione di infrastrutture di trasporto pubbli-co locale per mobilità alternativa nel centro storico di Narni, per la riqualificazione energeticadegli edifici pubblici e la sostituzione delle caldaie che producono particolato con caldaie abasse emissioni nei Comuni di Terni, Foligno, Magione, Umbertide, Perugia e Spoleto, allaPiastra logistica di Terni-Narni per una razionalizzazione del trasporto delle merci ed una con-seguente riduzione delle emissioni del trasporto delle merci su gomma, a campagne di comu-nicazione e sensibilizzazione secondo un piano che comprende la realizzazione di un'attivitàdi animazione nel territorio umbro, tenendo conto dell'importanza che hanno i comportamentidei singoli cittadini per migliorare la qualità aria".

Contenitori per la raccolta differenziata porta a porta

Rometti e Giulietti


TTeerrrr ii ttoorr iioo eedd AAmmbbiieennttee

SSttuuddeenntt ii iinn vviiss ii ttaa aa ll CCeennttrroo MMoollaa CCaassaannoovvaa

Il centro Mola Casanova è una meta prediletta per le scuo-le che vogliono approfondire il tema delle energie rinno-vabili e dello sviluppo sostenibile.

Sono infatti molti i gruppi di studenti che vengono a fare visi-ta al Cea- Centro di Esperienza Ambientale, dalle primariefino agli istituti superiori, provenienti dall'Umbria ma anchedalle altre regioni italiane, in particolare dal sud. Dall'iniziodell'anno ad oggi sono state già 400 le persone che si sonorecate al centro, soprattutto studenti degli istituti superiori mai contatti sono almeno 600 se si considerano gli incontri cheAlchemilla sas, la società che gestisce la struttura di proprietàcomunale, effettua direttamente nelle scuole. Nel corso delle visite vengono trattati numerosi argomenti,incentrati in particolare sul tema delle energie rinnovabili. Al

centro Mola Casanova sono infatti presenti tutte le forme dienergia rinnovabile, dalla centrale idroelettrica al pozzo geo-termico, dai pannelli solari alla cella a combustibile per la pro-duzione di idrogeno. Per gli alunni delle primarie invece siaffrontano soprattutto i temi dell'acqua e del ruolo del fiumeTevere, con visita alla mostra fotografica permanente "La rivadel fiume". Inoltre al centro Mola Casanova vengono organizzati percorsieducativi di più incontri con le scuole nonchè convegni edeventi di vario genere, con l'unico obbiettivo di educare il cit-tadino ad adottare stili di vita sostenibili e ad agire in modoconsapevole. Giovedì 1 marzo sono venuti in visita al centro 45 studenti dell'IPSIA Meucci di Cagliari. La visita ha riguardato soprattutto la parte delle energierinnovabili: La centrale idroelettrica, l'impianto geoter-mico, la cella combustibile e la visita del vecchio mulino.

II ll cceennttrroo ppeerr llee eenneerrggiiee rr iinnnnoovvaabbii ll ii ee llaa ssoosstteenniibbii ll ii ttààCCEEAA MMoollaa CCaassaannoovvaaUna struttura all’avanguardia per l’educazione ambientale delle giovani generazioni Nelle foto, alcuni momenti della vista

degli studenti di Cagliari

CCoonn……ddiivviiddiiaammoo ggll ii oobbiieett tt iivvii !!II 2011 sará un anno di grande cambiamen-to per tutti i cittadini.Da luglio tutti gli utenti del servizio saran-no contattati (attraverso varie modalitá ecanali informativi) perché la raccolta deirifiuti solidi urbani si trasformerá nel siste-ma differenziato domiciliare. É una svoltaimportante per il nostro Comune, volta asostenere l'impegno per un ambiente piúsano e vivibile, per incrementare la quotadi materiali destinati al riciclaggio, recupe-ro e riuso riducendo cosí l'impatto ambien-tale rappresentato dal consumo di risorsenaturali, energia e territorio.Con questa occasione vogliamo costruireun futuro migliore per la cittadinanza eper le imprese, rafforzando l'impegno perlo sviluppo equilibrato e sostenibile. Perquesto ci dovremo impegnare tutti per unobiettivo importante qual é la riduzionedella produzione dei rifiuti. Oggi trattare esmaltire i rifiuti costa moltissimo. Ridurnela produzione alla fonte e fare una raccoltadifferenziata corretta ed efficiente é ilmodo per risparmiare risorse preziosedell'ambiente e risorse economiche dellanostra collettivitá.

Giampiero Giulietti Sindaco di Umbertide

Federico CiarabelliAssessore all'Ambiente





CCoommuunnee ee GGeesseennuu pprroommuuoovvoonnoo uunnaa ccaammppaaggnnaa iinnffoorrmmaatt iivvaa ssuull ccoorrrreett ttoo ssmmaall tt iimmeennttoo ddeell ll ''ooll iioo eessaauussttoo

Non tutti sanno che un solo litro di olio, versatoin un fiume o in un lago, può formare una pel-licola inquinante grande quanto un campo da

calcio e contaminare un milione di litri di acqua. E' per questo che Comune di Umbertide e Gesenuhanno promosso la campagna informativa "Olio vege-tale. Dove lo butti?" per sensibilizzare la popolazionesul corretto smaltimento dell'olio esausto. A breve ver-ranno quindi distribuite brochure con informazioni tec-niche, curiosità, indicazioni pratiche e modalità dismaltimento, sia per le utenze domestiche che per leattività commerciali: le prime sono invitate a raccoglie-re l'olio in un contenitore ermetico che deve essere poi

svuotato presso il centro di raccolta di Madonna del Moro, per le seconde, che sono obbligate per legge asmaltire correttamente l'olio esausto, èprevisto il ritiro gratuito.

Sempre per incentivare la popolazionealla raccolta dell'olio esausto, Comunedi Umbertide e Gesenu hanno promos-so un'iniziativa, dedicata in particolarealle donne, che fino all'8 aprile, confe-rendo rifiuti differenziati al centro diraccolta, hano ricevuto in omaggio unospecifico contenitore.

Inoltre è possibile richiedere, gratuita-mente, l'Officina Ecologica Card, checonsente di ottenere sconti sulla tassaper lo smaltimento dei rifiuti al rag-

giungimento, entro il 31 dicembre 2012,di 300 kg ponderati di rifiuti differenzia-ti. La campagna sulla raccolta dell'olioesausto si inserisce nel programma diiniziative volte ad incentivare la sensibi-lità ambientale verso la raccolta differen-ziata e che hanno visto l'estensione nelComune di Umbertide del servizio diraccolta porta a porta tramite l'utilizzodei contenitori domiciliari e la rimozionedei cassonetti stradali per i rifiuti indiffe-renziati.

Il contenitoredegli oliesausti


Il sindaco in piazza contro i falsi prodotti agroalimentari made in Italy

Il sindaco Giampiero Giulietti, insieme al consigliere comunale Andrea Capecci, ha partecipato il 15 marzo alla mobilitazionepromossa a Roma da Coldiretti contro il falso made in Italy. Emblema della protesta il pecorino prodotto completamente in

Romania con i soldi dello Stato italiano che per l'occasione saràesposto in piazza. La manifestazione, in piazza Montecitorio,ha visto la partecipazione di migliaia di agricoltori, cittadini,ambientalisti ed associazioni dei consumatori, insieme a rap-presentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali, sinda-ci in testa, tra cui anche il primo cittadino di UmbertideGiulietti. Sit in sono stati previsti anche davanti alla sede delMinistero dello Sviluppo economico e della Simest, la societàitaliana per le imprese all'estero. La mobilitazione organizzatada Coldiretti è stata l'occasione peraffermare la centralità del settoreagroalimentare quale una dellepoche leve competitive di cuil'Italia dispone per ricominciare acrescere, ma anche un modo perdenunciare gli oramai troppi casidi disattenzione e sottovalutazionenei confronti di un settore che faparte del patrimonio del Paese.

EECCOONNOOMMIIAAEE LLAAVVOORROO

Il packaging umbertidesesbarca in OrienteL'Ipi di Pierantonio ha avviato importanti rapporti commerciali con Thailandia e Corea del Nord

L'innovativo packaging targato Ipi sbarca in Oriente.L'azienda di Pierantonio che produce macchine da

imballaggi e contenitori asettici a chiusura ermetica desti-nati al settore alimentare che stanno facendo concorrenzaal colosso Teatrapack, ha infatti avviato importanti rap-porti commerciali con l'Asia, dove fornisce materiale peroltre 500 milioni di contenitori all'anno.Recentemente l'azieda ha iniziato ad esportare anche inThailandia e Corea del Nord, dove è riuscita a piazzare unmacchinario per la produzione di latte a lunga conserva-zione destinato ai bambini delle scuole. Un bel colpo peril direttore generale Pierluigi Locchi e per il tessuto eco-nomico locale, che ha trovato spazio anche sulle pagine

del prestigioso quoti-diano economico "IlSole 24 ore" che hadedicato un articoloall'azienda umbertide-se che, in periodo dicrisi, va controcorrente.Un risultato, ha spiega-to Locchi, raggiuntoanche "grazie all'aiutodelle banche e allapiena disponibilitàdell'AmminstrazioneComunale di

LLLL''''AAAAmmmmmmmmiiiinnnniiii ssss tttt rrrraaaazzzziiiioooonnnneeee CCCCoooommmmuuuunnnnaaaalllleeee iiiinnnnccccoooonnnntttt rrrraaaa iiii ccccoooommmmmmmmeeeerrrrcccc iiiiaaaannnntttt iiiiRiunione con gli operatori del centro storico per discutere delle problematiche del settore

L'Amministrazione Comunale ha promosso una seriedi incontri con gli operatori del commercio per discu-

tere delle problematiche del settore e delle eventuali ini-ziative da mettere in atto. Il primo di questi incontri si ètenuto presso la Sala Consiglio con gli esercenti del cen-tro storico e i rappresentanti delle associazioni di catego-ria Confcommercio e Confesercenti; per il Comune eranopresenti il sindaco Giampiero Giulietti, il vicesindacoMaria Chiara Ferrazzano e il comandante della poliziamunicipale Gabriele Tacchia. Durante la riunione è emersa la necessità di aumentare lapercezione di sicurezza dei commercianti, alla qualel'Amministrazione Comunale ha risposto garantendouna prossima riorganizzazione del personale di poliziamunicipale soprattutto per il periodo invernale e si è resadisponibile a collaborare con le associazioni di categoriaper l'istituzione di un servizio di vigilanza aggiuntivo.Inoltre potranno avere ricadute positive sulle attivitàcommerciali del centro storico anche i prossimi interven-ti dell'Amministrazione Comunale che riguarderanno ilpotenziamento dell'illuminazione in alcuni punti dellacittà, la razionalizzazione dei parcheggi e una miglioreorganizzazione della viabilità.

Una fase della produzione alla Ipi

I rappresentanti delle associazioni dei commercianti


La rappresentativa regionaleUmbra si è aggiudicata la setti-ma edizione del Memorial

Silvano Diarena svoltosi adUmbertide il 17 e 18 marzo. La squa-dra diretta dal commissario TecnicoGiulio Famà ha saputo battere anchela Germania del Maestro HannesDaxbacher. Al terzo posto i padronidi casa del Kodokan Judo Fratta,seguiti dal Sakura Osimo, dalGuazzaroni Terni e dal Jigoro KanoFoligno. "A causa delle imminenti

Olimpiadi - ha detto MircoDiarena, uno degli organiz-zatori dell'evento - quest'an-no il torneo internazionale ha

visto l'assenza di alcune squadre digrande spessore: Polonia, Francia,Fiamme Azzurre. Nonostante que-sto, il torneo internazionale ha rega-lato grandi emozioni. Ad essere sin-cero sono un po' deluso da comesono andate le cose. Negli incontripreliminari, quando ci trovavamosul 2 a 0 contro la rappresentativaregionale, c'è stato tolto il terzo edecisivo punto dopo che l'arbitroaveva convalidato l'Ippon, un po'

come se nel calciovenisse annullato ungoal, fra l'altro regola-rissimo, al novantesi-mo. Per un attimo ave-vamo accarezzato ilsogno di giocarci lafinale contro laGermania ma purtrop-po non è stato così".Nei tre giorni di judodedicati al ricordo delMaestro SilvanoDiarena sono saliti sultatami quasi 700 judo-ka. Ad aprire le danzesono stati i bambinidelle scuole elementari

SSSSPPPPOOOORRRRTTTTFFFFLLLLAAAASSSSHHHH

>>>> aa ccuurraa ddii FFaabbiioo MMaarr iiootttt ii

77ªª eeddiizziioonnee ddeell ““MMeemmoorriiaallSSii llvvaannoo DDiiaarreennaa””

Ha vinto la rappresentativa umbra sulla squadra tedesca

Nei tre giorni di judo dedicati al ricordo del Maestro Silvano Diarena sono saliti sul tatami

quasi 700 judoka>> A cura del

“Kodokan Judo Fratta”

Al Palamorandi tanti piccoli atleti e il Gabibbo

I piccoli judoca sul podio

SSppoorrtt FFllaasshh

Giuseppe Di Vittorio, premiati venerdì mat-tina dal presidente dell'A.I.met MarcoLocchi al termine del progetto denominato"Judo-scuola". Sabato è stato il giorno deltorneo internazionale mentre domenica ilpalamorandi è stato invaso da tantissimiminijudoka, tutti protagonisti del TrofeoGrifo Latte. Durante la gara riservata agliunder 11 il sindaco di Umbertide GiampieroGiulietti ha premiato l'atleta del KodokanJudo Fratta Nicola Becchetti. Il talentuosojudoka del Kodokan quindici giorni fa haconquistato il titolo di Campione ItalianoUnder 20.


II ll ccaammppiioonnee ii ttaall iiaannoo BBeecccchheett tt ii pprreemmiiaattoo ddaall ss iinnddaaccoo

Il sindaco Giampiero Giulietti ha premiato Nicola Becchetti, il18enne umbertidese che nei giorni scorsi ha vinto il titolo dicampione italiano di pesi massimi nella categoria under 20.

La premiazione è avvenuta nel corso del memorial "SilvanoDiarena", organizzato dal Kodokan Judo Fratta lo scorso fine set-timana al Palamorandi. Il sindaco, a nome dell'AmministrazioneComunale, ha voluto consegnare personalmente il riconoscimen-to al giovane, "bell'esempio di come - ha commentato Giulietti -anche da realtà piccole come la nostra si possano muovere i primipassi verso traguardi importanti, nello sport come nella vita". Nicola Becchetti ha conquistato l'ambito titolo nel futuristico 105Stadium di Genova, battendo avversari di tutto rispetto: sfortu-natamente il judoka non ha potuto gareggiare al memorialSilvano Diarena a causa di un piccolo infortunio che lo ha costret-to a riposo in vista degli importanti impegni con la Nazionale ita-liana.Il Sindaco ha avuto parole di grande apprezzamento anche per ilMemorial Diarena e per la società umbertidese che lo organizza:"E' motivo di orgoglio per la città di Umbertide ospitare una cosìimportante manifestazione che sta riscuotendo sempre più suc-cesso,- segno che il judo è uno sport molto apprezzato dagliumbertidesi".

Becchettisul podio

La premizaione di Becchetti

Alcune immagini degli incontri

Il Palamorandi durante il Memorial



Si è svolta il 16 marzo, allascuola elementare DiVittorio, la premiazione

conclusiva del progetto "Judoscuola".L'iniziativa, promossa dalKodokan Judo Fratta insieme al IIºcircolo didattico diretto da AngelaMonaldi con il contributo diAimet e il patrocinio del Comunedi Umbertide, ha coinvolto glialunni delle prime e seconde clas-si elementari per un totale di 110bambini. Dal mese di dicem-bre l'istruttore delKodokan FrattaMirco Diarena hatenuto per una voltaa settimana lezionidi judo e di ginnasti-ca propedeutica aquesto sport, conl'intento di promuo-vere non solo il judoin quanto tale masoprattutto i suoivalori fondanti comel'amicizia e lo spirito digruppo.Alla cerimonia hannopreso parte anche il sinda-co Giampiero Giulietti e ilpresidente di Aimet MarcoLocchi. "Abbiamo credutomolto in questo progetto -ha dichiarato Locchi - èinteresse della nostraazienda, in quanto di pro-prietà comunale, promuo-vere iniziative rivolte aigiovani e in questo caso alloro rapporto con losport". "E' il secondo anno che viene svolto il progetto Judoscuola - ha affermato il sindaco Giulietti - e ci auguriamo che

continui perché il judo è diventata unadisciplina che appassiona sempre piùumbertidesi e questa iniziativa è un'oc-casione importante di coinvolgimentodei bambini. Per il futuro sarebbe auspicabile esten-

dere il progettoanche alle altrescuole del territo-rio". Protagonisti dellacerimonia duecolossi del judo, ilmaestro HannesDaxbacher, cam-pione del mondomaster 2010, e lamaestra ReginaD a x b a c h e r ,

responsabile del settore giovanile dellanazionale tedesca di judo, che, accom-pagnati da alcuni allievi arrivati diretta-mente dalla Germania, hanno tenutouna piccola lezione di judo per i più pic-coli, che così hanno avuto l'occasione didimostrare quanto imparato in questimesi, per poi lasciare spazio all'esibizio-ne dei ragazzi tedeschi. Al termine della giornata a tutti i parte-cipanti sono stati consegnati gadget,messi a disposizione dall'Aimet.

111111110000 bbbbaaaammmmbbbbiiiinnnniiii pppprrrroooottttaaaaggggoooonnnniiiissss tttt iiiiddddeeeellll pppprrrrooooggggeeeetttt ttttoooo ““““JJJJuuuuddddoooo SSSSccccuuuuoooollllaaaa””””

I maestri tedeschi di judo hanno premiatoi bambini della "Di Vittorio" che

hanno partecipato al progetto


Il saluto del Sindaco Giulietti

La dirigente Angela Monaldicon i maestri tedeschi

Il presidente Aimet Marco Locchi

Gli atleti tedeschi con i loro maestri



AAAAllllbbbbuuuummmm

ffffoooottttooooggggrrrraaaaffff iiii ccccoooo

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<<<< <<<< JJJJuuuuddddoooo SSSSccccuuuuoooollllaaaa>>>> >>>>



Per la prima volta Umbertide ospita i campionatiregionali di nuoto per diversamente abili. L'eventosi terrà venerdì 20 aprile, presso la piscina comu-

nale, ed è organizzato dall'associazione sportiva "LaPantera onlus", con il patrocinio di Comune diUmbertide, Asl 1, Cooperativa Asad, Cesvol, Fisdir(Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazio-nale), Comitato Italiano Paralimpico e Finp (Federazione

italiana nuoto paralimpico). Il campionato regionale di nuotoè diviso in due tappe: la prima siè già svolta a Città di Castello e laseconda ed ultima tappa si terràproprio ad Umbertide. Le gare,aperte agli atleti con disabilitàfisica e mentale, si svolgeranno la

mattina del 20 aprile dalle ore 10 alle ore 12 e prevedonosia competizioni agonistiche che promozionali: i miglio-ri dell'agonistico potranno poi essere selezionati per icampionati nazionali. Tra le squadre partecipanti LaPantera Umbertide, Fortitudo Perugia, Beata MargheritaCittà di Castello, Polisportiva disabili Foligno, K/TGubbio, La Tarsina Gualdo Tadino, Il Koala San Giustinoe Pegaso Bastia Umbria.

Alla piscina comunale di UmbertideII CCaammppiioonnaatt ii rreeggiioonnaall ii ddii nnuuoottoo ppeerr ddiivveerrssaammeennttee aabbii ll ii oorrggaanniizzzzaatt ii ddaall ll ’’aassssoocciiaazziioonnee ssppoorr tt iivvaa ““LLaa PPaanntteerraa oonnlluuss”” La manifestazione è prevista per venerdì 20 aprile

>> a cura della “Pantera onlus”

Sono 203 gli alunni che hanno scelto di fre-quentare il Campus Leonardo da Vinci ilprossimo settembre.

Confermato quindi il record di iscrizioni rag-giunto lo scorso anno scolastico (201) dopo latrasformazione dell'Istituto in un vero Campusformativo dove gli alunni posso scegliere di fre-quentare tutte le tipologie di istruzione dell'ordinamentoscolastico italiano: licei, tecnici e professionale. Si sono infat-ti distribuiti su tutti i sette indirizzi di studio che l'Istitutooffre (liceo scientifico, liceo delle scienze applicate, liceo lin-guistico, liceo delle scienze umane, liceo economico-sociale,istituto tecnico in meccatronica, meccanica ed energia edistituto professionale dei servizi commerciali) i nuovi stu-denti che provengono oltre che dal Comune di Umbertide,da Città di Castello, San Sepolcro, Montone, Pietralunga,Lisciano Niccone, Cortona e Perugia. Il 50% dei nuovi iscritti è assicurato dalla scuola media diUmbertide con 106 studenti, l'altro 50% proviene dallediverse scuole medie dei Comuni limitrofi con un incremen-to notevole degli iscritti (41) provenienti da zone vicine alComune di Perugia (Ponte Felcino, Solfagnano, PontePattoli, Resina, Casa del diavolo, Ramazzano). Negli ultimianni si è registrato un costante aumento dell'utenza da que-sta zona che, sempre di più, si orienta verso una scuola "inperiferia" invece che in città, sia per l'ampia offertadell'Istituto umbertidese, sia per la crescente qualità del ser-vizio formativo che offre, sia che per gli ottimi servizi di tra-sporto verso la sede di Umbertide.Di fatto tutti gli indirizzi di studio offerti dal CampusLeonardo da Vinci di Umbertide, vecchi e nuovi, hannoavuto un notevole successo di iscrizioni: ottimo si è confer-mato l'impatto dell'utenza con i tre nuovi indirizzi - liceodelle scienze umane, liceo economico-sociale ed istituto tec-nico in meccanica meccatronica ed energia- attivati lo scorsoanno scolastico che hanno sicuramente contribuito adampliare l'interesse dei ragazzi verso l'istituto umbertidese.Confermate, però, anche le iscrizioni agli indirizzi "storici":

liceo scientifico, linguistico, liceo delle scienze applicate eservizi commerciali che mantengono il trend positivo diiscrizioni dei precedenti anni."L'offerta formativa dell'Istituto di Umbertide è oggi perfet-tamente funzionale ai bisogni dell'utenza del territorio. - hadichiarato la dirigente Franca Burzigotti - I cinque indirizziliceali danno risposta ad una formazione di base solida cheassicura competenze di qualità per affrontare con successotutte le facoltà universitarie, il nuovo indirizzo ITIS -Meccanica, Meccatronica ed Energia - prepara degli ottimitecnici con possibilità di impiego immediato nel campo dellameccanica e dell'energia ed è fortemente legato alle esigenzedel territorio caratterizzato da un'industria tutta centrata suquesti settori. L'indirizzo professionale servizi commerciali,caratterizzato da frequenti periodi di stage nelle aziende,studi professionali, enti pubblici del territorio, è un ottimopercorso di formazione per giovani che intendono occupar-si nel settore dei servizi alle imprese. Riguardo al successo ditutti i licei va segnalato che i due nuovi - scienze umane edeconomico sociale - erano fino allo scorso anno assenti nell'i-struzione pubblica del nostro territorio; il fatto che adessol'accesso sia senza costi per le famiglie ha sicuramente favo-rito le iscrizioni ad entrambi.Il lavoro svolto nel periodo di orientamento ha dato ottimifrutti. - ha aggiunto la professoressa Burzigotti - molti ragaz-zi e le loro famiglie ci hanno accordato fiducia e noi ci impe-gneremo a rispondere al meglio alle loro aspettative. Siamogià al lavoro per la scelta dei nuovi libri di testo, per alcuneinnovazioni didattiche ed organizzative e nell'acquisto dinuove strumentazioni. I due nuovi laboratori per laMeccatronica e l'Energetica, allestiti grazie alla collaborazio-

ne degli imprenditorilocali, sono ormaicompletamente fun-zionali e per il prossi-mo anno è previstol'acquisto del secondolaboratorio multime-diale linguistico.Adesso - ha concluso-manca solo la messaa punto del progettodi ampliamento del-l'edificio da partedella Provincia".


IIIInnnnffffoooorrrrmmmmaaaazzzziiiioooonnnniiiiddddaaaallll mmmmoooonnnnddddoooo

ssssccccoooollllaaaasssstttt iiiiccccooooOltre 200 nuovi iscritti

all'Istituto Leonardo Da VinciSono 203 gli studenti che hanno scelto

di frequentare il Campus Leonardo da Vinci il prossimo anno scolastico

>> a cura dell’istituto “L. Da Vinci”

IInnffoorrmmaazziioonnii ddaall mmoonnddoo ssccoollaasstt iiccoo

Gli studenti dell'istituto LeonardoDa Vinci il 7 marzo hannoincontrato il popolare giornali-

sta e scrittore Stefano Benni.L'evento rientra nell'ambito delle inizia-tive "Incontro con l'autore", promossedalla biblioteca della scuola, per consen-tire ai giovani di relazionarsi e confron-tarsi con i loro autori preferiti. Davantiad una nutrita platea di "selezionati"studenti - 150 ragazzi e ragazze che ave-vano letto libri dell'autore - StefanoBenni ha raccontato di sé, delle sueopere, della sua visione della vita. Unincontro che ha visto gli studenti parti-colarmente partecipi, sia nelleggere passi tratti dai piùfamosi libri di Benni cherivolgendo domande al loroautore preferito.Credo che a volte si debbaandare anche al di fuori delprogramma scolastico perchéci sono molti argomenti chenon si trattano a scuola - hadetto lo scrittore e giornalista- a me è successo questo:incontrare persone che mihanno parlato di cose che nonconoscevo. E spero che lo stesso accadaagli studenti che oggi sono qui". Nelcorso dell'incontro non sono mancate le"provocazioni" di Benni, che ha invitatogli studenti "a ridere in classe, se nehanno voglia, perché la risata rende piùintelligenti", facendo riferimento ad unpasso tratto da "Margherita dolcevita"dove la protagonista, una studentessa di14 anni, dopo il rimprovero della profes-soressa, si chiede se si deve ridere quan-do si è contenti o quando ci viene con-cesso. E alla domanda di un alunno sul perchése un giovane dice una parolaccia viene

rimproverato men-tre se lo fa unoscrittore diventaletteratura, Benniha risposto che "laletteratura è pienadi parolacce.Questo perchéquando scrivi - haspiegato - devi rac-contare la realtà eusare quindi la lin-gua che si parla.Non condividoinvece le parolacce gratuite, come quelle che troppo spesso si sentono in tv".


Incontro con l’autore

SSSStttteeeeffffaaaannnnoooo BBBBeeeennnnnnnniiii oooossssppppiiii tttteeee aaaallll llll '''' iiii ssss tttt iiii ttttuuuuttttoooo LLLLeeeeoooonnnnaaaarrrrddddoooo DDDDaaaa VVVViiiinnnncccc iiii

150 studenti si sono confrontaticon il popolare scrittore


Stefano Benni



E' stata una visita par-ticolare quella rice-vuta il 23 marzo dal

sindaco GiampieroGiulietti. A presentarsi inComune, armati di propo-ste e progetti, i piccoli alun-ni delle terze classi dellascuola dell'infanzia Garibaldi, un gruppo di circa 90 bambinidi 5 anni che, accompagnati dalle insegnanti e dal dirigentescolastico del Primo circolo didattico Mario Modestini, hafatto visita alla Sala del Consiglio. Qui hanno presentato alprimo cittadino di Umbertide il progetto "Un giardino tutto dagiocare", avanzando proposte e richieste per fare dell'areaverde della scuola un luogodi gioco e di svago.In particolare i bambinihanno chiesto al sindaco diattrezzare il parco con unapista per le macchinine, uncampo per il basket, un tre-nino, un castello, una sab-biera, una fontana e alcunepanchine. L'area è già stataoggetto di riqualificazionegrazie alla collaborazionedegli studenti dell'IstitutoAgraria di Città di Castelloche insieme ai piccoli della

scuola dell'infanzia hanno piantato e coltivato arbusti edessenze profumate. Poi, con l'aiuto di un architetto, ibambini hanno disegnato il "loro" parco giochi e si sonoappellati al sindaco perchè trasformi il sogno in realtà.

Davanti all'insolita assemblea, ilsindaco Giulietti si è impegnato areperire qualche risorsa per inizia-re ad attrezzare il parco e ha datoappuntamento ai bambini e alleinsegnanti ai primi giorni di mag-gio per verificare insieme la possi-bilità di fornire perlomeno un cane-stro, qualche panchina e un giocoprima della fine dell'anno scolasti-co in corso. "Stanziando un po' di risorse allavolta, nel giro di due anni potremo

I bambini della materna Garibaldi ricevuti dal sindaco

Al primo cittadino hanno presentato il progetto per rendere il parco della scuola più bello con giochi e attrezzature


Il Sindaco con il disegno del giardino

Nelle foto, la visita dei bambini in Comune


completare il parcocon giochi e attrezza-ture adeguate - haaffermato Giulietti -Grazie al vostro impe-gno di oggi, i bambiniche nei prossimi annifrequenteranno lascuola maternaGaribaldi potrannogodere di un belparco". L'insolita seduta si è conclusa con un coro di "sì" edapplausi scroscianti, come non capita di certo in una sala con-siliare.


Gli studenti del campusLeonardo Da Vinci diUmbertide hanno rappresenta-

to l'Italia al Parlamento Europeo diStrasburgo durante i lavori della gior-nata "Euroscola" del 22 marzo scorsoPer la terza volta negli ultimi sei anni,l'istituto ha superato la rigorosa sele-zione nazionale che consente alle scuo-le, una per ogni nazione, di accederealla prestigiosa esperienza aStrasburgo con una delegazione di stu-denti scelti tra le proprie "eccellenze".Un punto di forza che ha sicuramentefavorito il Leonardo Da Vinci è statol'impegno della scuola negli ultimianni in esperienze e progetti europeiche hanno qualificato la didattica e laricerca su argomenti economici, socialie culturali che coinvolgono l'Unione,non per ultimo l'impegno nel progettoPEG (Parlamento Europeo Giovani)che ha visto i propri alunni tra i finali-sti nelle ultime tre edizioni. Altri puntidi forza sono stati i materialiallegati al bando di selezioneche sono stati prodotti recen-temente nella realizzazionedi progetti europei: i dvd"Voglia di Europa" ed"Energy News", gli opuscoli"S.O.S.teniamo il mondo" e"Gli imballaggi: rifiuti orisorse?", i cd "Progettoacqua", "Economy oEquonomy?", "Progetto rici-

claggio" e la parteci-pazione al progetto-concorso europeoE Y E M a n a g eChampionship lacui fase finale si èsvolta lo scorso annoad Umbertide. La delegazione cheha rappresentatol'Istituto umbertide-se era composta da24 studenti delleclassi IV e V dei diversi indirizzi distudio del campus, scientifico, lingui-stico, tecnologico e professionale. Iragazzi sono stati scelti in base ai crite-ri previsti dal Progetto europeo"Euroscola" e cioè appartenere alle dueultime classi della scuola superiore edavere un'ottima padronanza dell'ingle-se, dato che gli interventi durante laseduta del Parlamento Europeo si sonosvolti esclusivamente in questa lingua.

Gli studenti, guidati dal professoreSestilio Polimanti, referente del proget-to, hanno frequentato nel pomeriggiolaboratori preparatori di discussione ericerca su alcune tematiche europeecondotti da docenti dell'istituto in ita-

liano e in inglese, temiche sono stati illustratie discussi, in linguainglese, nella giornatadel 22 marzo insiemead altri studenti cherappresentavano idiversi paesidell'Unione.Questi i nomi deglistudenti europarla-mentari per un giorno:Simone Davide Araya,Filippo Arenoso,Gloria Brigiari, GiuliaBrillini, Andrea LeviCodovini, Claudia

Codovini, Angela Conti, Jacopo DeMaigret, Eva Facchini, AndreaGiaggioli, Francesco Nania, FlaviaNocentini, Agnese Ortali, MatildaPicari, Beatrice Radicchi, NicoleFrancesca Redi, Marco Simone Rossi,Francesca Maria Scarponi, TerzinaSema, Guendalina Simoncini, BorisShakarov, Giorgia Simonetti, BenedettaTosti e Lorenzo Volpi. "E' stata un'esperienza unica ed indi-menticabile per gli alunni che hannoavuto l'opportunità di viverla, - hadichiarato il dirigente scolastico dell'i-stituto Franca Burzigotti - un'occasionedi arricchimento delle competenze edella crescita culturale degli studentiche permette loro di vivere in primapersona il pieno significato dell'esserecittadini europei, di aprirsi al confron-to con persone di lingua diversa e disperimentare attivamente la costrutti-vità del dibattito multiculturale".

SSSSttttuuuuddddeeeennnntttt iiii ddddeeeellll ccccaaaammmmppppuuuussss ““““LLLL.... DDDDaaaa VVVViiiinnnncccc iiii””””eeeeuuuurrrrooooppppaaaarrrr llllaaaammmmeeeennnnttttaaaarrrr iiii ppppeeeerrrr uuuunnnn ggggiiiioooorrrrnnnnooooPer la terza volta negli ultimi sei anni l’istitutoumbertidese protagonista a Strasburgo

Gli studenti a Strasburgo

Sabato 3 marzo è stata inaugurata pres-so la Rocca - Centro per l’ArteContemporanea di Umbertide, lamostra collettiva “IL RATTO DI EURO-PA: l’arte di essere contemporanei.L’evento è stato promosso ed organizza-to dal Comune di Umbertide con il con-tributo della Regione Umbria. Al tagliodel nastro hanno partecipato il sindacoGiampiero Giulietti, l’assessore alla cul-tura Stefania Bagnini e il curatore dellamostra Angelo Calabrese; presenteanche il cavaliere Muzzi dellaFondazione Cagli.Dopo il successo di pubblico e criticaregistrato nel Giugno delloscorso anno al MaschioAngioino di Napoli, èapprodata alla Rocca diUmbertide l'interessantissi-ma mostra collettiva d'artevisiva "IL RATTO DI EURO-PA: l'arte di essere contem-poranei", evento che hainaugurato la stagione espo-sitiva 2012.La rassegna, curata daAngelo Calabrese e FeliceCervino, già nel titolo si èproposta complessa, di forteistanza culturale e, soprat-tutto, decisamente propositi-va per un'interpretazionestorica della ormai "realizza-ta" Europa delle nazio-ni. "…Gli studiosi deimiti sanno bene chequelli altro non sono senon metafore di avve-nimenti che, nella nar-razione, celano a voltedelle vere e propriesvolte epocali. Giovevarca il mare e rapiscela fanciulla dalla pellebianca, lunare, imma-colata nell'aspettocome, nella sua pienez-za, sempre la lunaappare. Secondo unaversione mitologicaEuropa, proprio per lasua consistenza fisica,diede il nome alle genti che già abitavano le terre del nostrocontinente …". Il compito non facile a cui sono stati chiamati isedici artisti presenti in mostra è stato quello di verificare nelcontemporaneo il vero che s'ammanta nel mito; re-interpreta-

re una delle versioni mitologiche; riflettere sulle spe-ranze d'Europa. Per l'occasione è stato pubblicato uncatalogo editod a l l ' E d i t r i c eFelice Cervino,che da più lustriè specializzatanel settore arti-stico, e in parti-colar modoimpegnata nellareal izzazioned'eventi e nellapubblicazionedi volumi che si

distinguono per pregitipografici e per il rigorescientifico dei contenu-ti.


AAVVVVEENNIIMMEENNTTII

CCUULLTTUURRAALLII Con questo evento è stata inauguratala stagione espositiva 2012 alla Rocca

““II ll RRaatt ttoo dd’’EEuurrooppaa””ll ’’aarr ttee ddii eesssseerree ccoonntteemmppoorraanneeii””

Dal Maschio Angioino alla rocca diUmbertide una mostra collettiva di forte

istanza culturale e per un’interpretazionestorica dell’Europa delle Nazioni

>> a cura di Fabio Mariotti

Il Sindaco taglia il nastro


AAvvvveenniimmeenntt ii ccuull ttuurraall ii

II ll mmiittooEuropa, era una giovane e bellissima principessa,figlia del re Agenore e di Telefassa sorella quindi diCadmo, che viveva in Fenicia. Un giorno Zeus, dal-l'alto del Cielo, notò la bella principessa insieme allesue ancelle sulla riva del mare, dove Europa amavabagnarsi e cogliere fiori. Zeus si innamorò subito di leie per non intimorire le fanciulle assunse la forma di untoro bianco mettendosi a pascolare l'erba del prato. Lefanciulle, vedendolo calmo, lo presero ad accarezzarlo,addirittura Europa gli salì in groppa. Allora il torospiccò un balzo e cominciò una lunga corsa, Europaera talmente spaventata che non aveva più voce pergridare, si teneva aggrappata forte al toro che dopo oree ore di cammino arrivò nell'isola di Creta dove final-mente si tramutò in Zeus. Zeus dichiarò il suo amoread Europa e fece scendere da Cielo le Ore, sue ancelle,e l'unione fu subito celebrata. Da Europa nacquero:Minosse, Radamanto e Sarpedonte.

Nata a Napoli nel1975, vive e lavoranel comune diMarano. Dopoaver conseguito ildiploma di matu-rità presso il LiceoArtistico Statale diNapoli ha fre-q u e n t a t ol'Accademia diBelle Arti cittadi-

na, specializzandosi in decorazione. "Non segue alcunatecnica se non quella dell'istinto e della passione verso lapittura, utilizzando diversi materiali senza mai tralasciarele tecniche tradizionali. Le sue incisioni sono invece realizzate secondo il metodo di Hayter". Le opere proposte dalla

Acquarulo per "Il Ratto di Europa" rivelano rapi-di raccordi tra sensibilità attuale e memoria dellaciviltà minoica, per cui le allusioni al Mino-tauro,al Principe dei Gigli, alla presenza del Toro e delsuo occhio vigile, torvo di passione, diventanoframmenti di una visione consapevole dell'eventocolto, come di quelle metafore che, nel nostrotempo, proprio dal passato e dagli archetipi, trag-gono sicuri riferimenti. L'indole dell'artista rivelatenace ed appassionata attenzione alla gestualitàcromatica e, proprio nelle astrazioni energetiche,si leggono i raccordi tra il momento visionario el'attenzione al dato realistico, che attinge gli oriz-zonti dell'allegoria.

Giuseppina Acquarulo

Dal vivo sangue d’Europa i gigli di Creta



Liliana ComesLilliana Comes nasce aNapoli. Figlia d'arte, deve alpadre scultore, incisore eminiaturista, i primi approccicon il mondo delle arti visive.Una distintiva vocazionemotiva la scelta degli studispecialistici: si diploma al-l'Istituto d'Arte Palizzidi Napoli. Allieva delloscultore Lelio Gelli e

del pittore Enrico Cajati, segue poi le lezioni del prof.Luigi Annunziata.La sua arte si avvale di mol-teplicitecniche: olio, pastello, tempera, acquerello. La classi-cità come valore di equilibrio e di armonia, appresada Gelli, viene coniugata da Lilliana Comes con l'ir-ruente gestualità cromatica di Enrico Cajati. I duemomenti si contemperano in stesure sognati e delica-te, secondo la lezione di Luigi Annunziata. La formaviene proposta così come epifania di soglia, talvoltapastellosa e quasi perduta nello sfumato, talaltrainvece nella corposa evidenza di primi piani organicia modellati plastici che rievocano il sogno, la memo-

ria, le passioni di tempilontani.L'artista lavora proponen-do, per così dire, i suoisoggetti come in succes-sioni di capitoli, per cui ilracconto non é evidentenelle suggestioni di un'o-pera singola, ma nell'or-ganicità dei vari fram-

menti che si differenziano nellemisure e per-tanto, nel discorsoartistico, l'attenzione sinotticasembra recepire momenti di variaintensità e rapimento: sono inte-ressanti quei rapidi voli fantasticiche tran-sitano spesso sotto le pal-pebre chiuse.

Stagioni d’Europa

Maria FeceMaria Fece, napo-letana di nascita,classe 1983, viveed opera aPozzuoli. La voca-zione dell'arte,prevalendo sullescelte che avevanoindotto la giovane artista a seguire, presso l'UniversitàFederico Secondo di Napoli, la Facoltà di ScienzeBiotecnologi-che, é sfociata successivamente in un ambitoprofessionale di forte attrazione. Maria Fece si é affermatanel design, nella grafica pubblicitaria ed editoriale e nellafotografia artistica. Il suo interesse per la fotografia la spin-

ge a sperimentare, trala camera oscura el'arte digitale, sistemisempre nuovi. Hapartecipato a nume-rose collettive d'artecontemporanea. Leprerogative dell'artedi Ilaria Fece si evi-denziano nel suo par-ticolare modo di scri-vere con la luce perricomporre, anche insuggestioni visiona-rie, immagini raffina-te e sapide, colte inimmediatezza, conarguzia e intelligen-

za. L'artista propone pensieri, fa poesia visiva fertile di sug-gestioni e di evidenze che rendono appieno il senso del"concetto".Brani naturali e note d'umanità si coniugano nell'immagi-nario che non appare mai composito, ma si evidenzia comese si fosse fatto da sé, come un'improvvisa epifania, cheimpegna ad accogliere i dati all'evidenza e tradurli in con-clusioni aperte.



Antonio GianninoAntonio Giannino, figura di spic-co nella scultura campana, noto alivello nazionale e internazionale,é nato a Castellammare di Stabianel 1939. Vive ed opera a NapoliHa seguito un regolare corso distudi artistici (Istituto Palizzi),

diplomandosi in scul-tura presso l'Accademia di Belle Arti diNapoli. Forte disegnatore e suggestivo orchestratore di formeplastiche, forti insieme e gentili, ritmate in poesia, ha conciliatol'attività di docente negli Istituti Superiori con una fervida atti-vità espositiva, che lo ha visto sulla scena dell'arte fin dai primianni Sessanta, con significative presen-e in Italia e all'estero.L'artista propone la forma plastica pervasa da moti energetici,per cui vari piani si fanno organici alla comunicazione di eventidinamici, che prendono l'avvio dalle più importanti esperienzedel futurismo. Scultore deldivenire, fa poesia, proponen-do fughe di immagini e di pen-sieri che, nelle loro evoluzioni,si propongono come variazionimusicali: partono infatti da lon-tano, dall'idea primaria dell'esi-stenza nella concezione eracli-tea e vivono nella consapevo-lezza delle conquiste della rela-tività e della fisica quantistica.É evidente la valenza espressio-nistica, sempre aperta e propo-sta come se si mettesse costan-temente in discussione. date lepulsioni del cuore e dellamente, che rendono le umanepossibilità variabili nel lorodivenire.

Angela Antonieta Guaglianone

Angela AntonietaGuaglianone è nata nel1974, da genitori italiani,a Caracas (Venezuela),dove ha trascorso i primianni della sua vita. Si è

avvicinata prestissimo almondo dell'arte, dipingen-do con la tecnica dell'olio sutela. Nel corso degli anni laricerca le ha aperto le stradeper varie espressioni artisti-che, approdando così allascultura in ceramica, dallaquale trae grande soddisfa-zione. Angela AntonietaGuaglianone, inventandoforme e valori plastici, ai

quali dona apporti cromatici significativi per la fantasiache li anima, tiene a precisare che per lei: "é bellissimomaterializzare, plasmandocon le mani le proprie sensa-zioni". Per "Il Ratto diEuropa" ha immaginato duecorni di acume e passioneche si intrecciano e conferma-no l'attrazione che fin dal-l'ancestro segnala la coppiain armonia di sensi e senti-menti. I fori presenti neicorni intrecciati dicono ilrespiro che le realtà simbioti-che si mutuano in reciprocità.

Imma MaddaloniImma Maddaloni, pittrice, scultrice e ceramistavive ed opera a Calvi (NA). Dopo gli studi regolarisi é diplomata presso l'Accademia di Belle Arti diNapoli, facendosi apprezzare da insigni maestriquali Venditti, Toma, Fante, Monaco, De Stefano,Starita... per l'impegnata creatività.E' presente sulla scena espositiva, non solo nazio-nale, da oltre un trentennio. E' impegnata sul pianodidattico e come operatrice culturale, rappresen-tando in prima persona l'Associazione CulturaleArianna, affermata per impegno in attività temati-che e nelle proposte che coniugano arte e sociale. Éstato più volte sottolineato l'incanto di ImmaMaddaloni per gli eventi naturali e per quelle favo-

lose planimetrie, nelle quali ella riconosce mari, fiumi, isole e campi fertili diregioni lontane, ignote a chi vorrebbe esplorarle. Su quelle distese ben perimetra-te e variegate di colori disegna profili di volti e così luoghi d'incanto e pensieri si

coniugano in fisionomie memoriali, con le quali si potrebbe, da un momento all'altro, accendere un dialogo. Chissà dove nel sogno diCreta parlano gli occhi di una fanciulla bella e di un Toro affascinato. La forza virile, che chiede d'essere corrisposta, e l'accondiscendenzadi una dolcezza femminile, che ha gli occhi colmi di tenerezza, raccontano l'amore senza remore e i nuovi destini che, da un'unione incui il divino e l'umano incontrano, prendono l'avvio per una storia che transita dal mito alla realtà.

Luoghi geografici,geometricie astrologicidi Europa



Massimo PennacchiniL'artista Massimo Pennacchini vive edopera a Velletri. Le sue proposte figu-rative rivelano attenzione agli eventi,nei quali si precisano varie e significa-tive realtà contemporanee. Potrebberopertanto configurarsi come sequenzecaratterizzanti luogi modificati dallapresenza umana, che impone la sua influenza. L'attenzione è quin-di all'uomo e all'ambiente con le problematiche che intercorronodove e difficile comunicare e dove si transita senza possibilità disoggiornare e risiedere. Luoghi del disamore e dell'affanno, pre-

senze ostinate a non comuni-care e convivere socialmente,denunciano sperperi di pen-siero e di opere. Le varie scenedella teatralità metto-no in bella vista gliattori disadattati, affet-ti dalla solitudine,anche dove sembranoessere in compagnia.Pennacchini attualizzail mito del ratto diEuropa, proponendouna splendida fanciul-la con gli occhi chiusi,che si affida al toropossente che 1'ha facil-

mente conquistata.Si avverte il fascinodi una decorazioneche ha sapore diricerca Liberty e lascena, nella suacomplessità, è diforte suggestione.La bellezza domata,

nuda e acquiescente,diremmo svelata, con-trasta con le scene deltango in cui due princi-pi, quello maschile e quello femminile, si incontrano e resistono;sembrano indurre alla persuasione, ma, anche quando la resaappare ormai accertata, chi conosce il senso del tango sa che allaconquista sperata e quasi realizzata corrispondono un 'no' deciso,

rapido, che rimettein gioco le sorti.II corteggiamentonel tango lasciaseparati Giove edEuropa. Potrannoforse essere coin-volti in una per-suasiva reciprocaaccettazione, ma il'no' del tango nonpromette una resaincondizionata.

Angela Maria AntuonoVive ed opera a CaianelloAngela Maria Antuono,docente di arte e immagine.Ha un notevole curriculum dipittrice, scultrice, grafica efotografa. Proprio nell'arte delterzo occhio ha ottenuto note-voli successi. S'identifica con la sua terra e con la suagente in tutte le mostre tematiche in cui ne verifica storiae tradizioni. Nel suo più recente volume "La Repubblicadi Caianello" e Farfanella, come 1'omonimo vento chepervade le energie vitali ed i costumi del suo popolo osti-nato a resistere. Interpreta Europa nel candore della nuda

carne, in un abbracciocon il toro, che ladomina, nero, pos-sente, buio come lapassione. Le istanta-nee di A. M. Antuonoe le sue messe in posasono sempre pervaseda un vitalismo chesa di umore campe-stre, di lotta per lasopravvivenza, dellagioia di vivere comeconforto contro 1'ine-ludibile.

Raffaele D'AquannoNato a Cassino, ma fedelealle terre di San Benedettoe alla Sua regola, fa pitturae scultura, riflettendo sullacondizione umana e sullarealtà naturale, di cui e cul-tore soprattutto dove 1'elo-quenza del legno si affidaalle sue mani creative per

farsi poesia, in una lode all'Eterno e alla buona volontà dichi vive nel rispetto della dignità dei padri e della campa-gna, da cui trae i frutti del lavoro. A colpo d'occhio leggein una testimonianza, soprattutto lignea, da riciclare, quel-lo che la natura fantastica esige comunicare. Bastano i restidi una falce, arma da lavoro, gli aculei di un istrice, unnodo in un tronco, unramo che sembracelare un grumometamorfico ed eccoEuropa splenderecome luna e Giovevivere la sua taurinapassione. Dal mito al rito attua-le nulla c'e di nuovosotto il sole: la storia eil sociale sono speran-za futura.



Mario De LucaMario De Luca, nato aSant'Elia Fiume Rapido(FR), dopo un corso rego-lare di studi e già nellescuole di perfezionamen-to ha rivelato una pos-sente creatività plastica,confermata tra 1'altronella Biennale di Venezia2011. La sua eccezionale, personalissima scultura, con-giunta al segno in cui vive la potenza della fiamma ossi-drica, dicono il pensoso interprete del nostro tempo, in cuiframmenti e riciclaggi metallici si irretiscono in sagome,che rendono evidenti azioni, comportamenti e modi d'es-

serci nella precarietà. E'stupefacente 1'impattocon i suoi moduli variatied articolati, seguendo ilsogno di una passioneantica, rievocativa dellaclassicità e forte nelladenuncia di uno sperpe-ro, allusivo sia all'ar-cheologia tradita, sia aidesideri degli uominiche non sono arteficidella loro sorte.

Orazio IannettaNato a Cassino nel 1967,Orazio lannetta vive ed operaa Bel Monte Castello (FR).Già negli studi accademicievidenziava la sua vocazioneper la pittura di vasto respiro,magistralmente connotata,nel segno, nel colore e nellavolumetria. I protagonisti

sono di scena su di un fondale, che contribuisce a rende-re viva e pregnante la narrazione. Artista impegnato, pro-pone valori chiariti nelle dimensioni visive, per cui ogniopera si configura come unvolume o come un capitolo diuna narrazione, in cui vitaquotidiana, sentimento e fan-tasia, danno senso agli argo-menti umani. II suo discorso èpiano e variato su vasti oriz-zonti. Sul mare, che conosce leconquiste civili, il Toro condu-ce Europa verso la meta pre-fissa. Oggi quel mare, sotto ilcielo tempestoso, e solcato daibarconi dei clandestini cheviaggiano verso la speranza.

Rodolfo LosaniE' nutrito di attività espo-sitive il curriculum diRodolfo Losani, nato aCassino nel 1967, dove haseguito gli studi liceali,diplomandosi poi presso1'Accademia di Belle Artidi Frosinone.Nelle sue opere è semprepresente un filo che proviene dall'alto per essere poi varia-mente intrecciato o fissato ad una ben evidente realtà ter-rena, che fa parte comunque di un progetto delle cui fina-lità non è artefice l'uomo cui è affidato. Anche nel caso delRatto di Europa il filo che precede dal cielo si viene a con-giungere al corno del toro che spunta dalla bandieradell'Europa dei popoli. L'artista riflette sulle radici

dell'Unione Europea,da quelle mitologichea quelle cristiane e fasplendere la luce delMediterraneo findove 1'azzurro delmare ancora ricordala Candida Europa,che diede il suo nomealle terre da cui si èdiffusa la civiltà nelmondo.

Salvatore ZacchinoNato a Campolattaro (BN),Salvatore Zacchino, già durantegli anni del Liceo Artistico equelli dell'Accademia di BelleArti di Napoli, affrontava in pit-tura e interpretazioni plastichele problematiche esistenziali,comunicandole nel tempo construmenti sempre piu aggiorna-

ti. Artista pensosofa pittura e scultura avvalendosi della comunicazione infor-matica, per cui non rinuncia agli apporti della scienza e dellatecnologia per dire chi siamo e proporre nel suo immagina-rio forti argomenti, in cui si coniugano arte, scienza, fede,ragione e sentimento. Lesue opere, quelle pittori-che e le installazioni,hanno come protagoni-sta il grano, che diventametafora di nutrizionefisica e spirituale.Chiaramente anche nelmito egli sa distinguerele metaforiche formiche,che sanno prelevarlo ecustodirlo, dai roditori, iconsumisti, che lo sot-traggono e lo sperpera-no.



Francesco RussoFrancesco Russo e nato a TrentolaDucenta (CE), dove vive ed opera. Ediplomato all'Istituto Statale d'Arte "F.Palizzi" di Napoli, nella sezione didecorazione pittorica. InsegnaDisegno e Storia dell'Arte. Durante ilsuo percorso espositivo, iniziato alla fine degli anniSessanta, Francesco Russo ha partecipato a numerosi eventi

nazionali e internazionali.Ricopre ruoli determinati inprestigiose associazioni cul-turali, nelle quali profonde ilsuo impegno per 1'arte e ivalori umani.Francesco Russo fa arte perdare testimonianza di argo-menti umani e di un atto difede, come ideale al quale haimprontato la sua esistenza,comunicandone i valori aifamiliari e agli amici che inlui hanno un punto di riferi-

mento per proposte esteti-che e per dimensioni etiche.Ha rivissuto il mito diEuropa in uno di queglisquarci che caratterizzano lasua produzione attuale. Inquella, presente e memoriasi verificano in un confrontoche suscita momenti di forteriflessione. Europa e il Torostanno approdando alla rivae non c'e nei loro cuori 1'evi-denza della serenità.II cielo è plumbeo, le ondesono agitate. Un albero spo-glio ha accolto un velo portato dal vento: era rosso, maappare sbiadito tra i rami nei quali si e impigliato. L'Europache approda a nuovi destini non vive certo momenti sereni.Le metafore fanno avvertire gli incubi di una tempesta pres-sante, lacerazioni dolorose, le prospettive di gravosi impe-gni da profondere. Però 1'orizzonte è sereno; il colore roseoche si percepisce ridona alla vista il senso della speranzacara a Manzoni: Dio non turba mai la gioia dei suoi figli, senon per prepararne loro una più certa e più grande.

Enrica SansoneEnrica Sansone, nata a Cuneo,opera come pittrice e scultricenella città di Pagani (SA). La suavocazione precoce 1'ha fattaapprezzare per la figurazionemolto espressiva, a volte zooma-ta, con tracce di pastellature in un'ambientazione quasimonocromatica. Ha affrontato forti tematiche monumentalie tale è la vocazione evidente anche nei piccoli formati diintensa motivazione. Nei suoi lavori si intendono le ragionidelle dissonanze comportamentali che condizionano il corpoe la mente delle umane creature. La pittura di EnricaSansone si propone come opera sinottica, in cui gli spaziarchitettonici rispecchiano la condizione dei protagonistiche, proprio in quelli, hanno difficoltà di movimento.L'artista cerca le cause degli intrecci dolorosi, che sonomistero nell'esistenza, e si avvale di una figurazione in cuiprevale il nudo e spesso 1'assenza della capigliatura mette inrisalto momenti riduttivi dell'appariscenza attrattiva. Le

sculture diventano poiessenziali.Ogni argomento è benfocalittato e dice, anche intoni aspri ed asciutti unacondizione di sofferenza,dovuta certamente al dis-amore e soprattutto alleeccessive distanze sociali.Per "Il Ratto di Europa"1'artista ha chiarito che lastessa passione d'amore,anche perfettamente vis-suta in sintonia, potrebbeinfine rivelarsi come unincantamento, che diventapoi incatenamento.

Paolo UttieriPaolo Uttieri, nato aNapoli, vive e lavora aMarano. Negli anniOttanta ha fondato la cor-rente artistica del"Nerismo", secondo laquale il nero, utilizzato

come colore principale, è un'implosione della tavo-lozza. Dopo una più che ventennale esperienza,approda alle ultime opere, che si propongono com-pletamente rinnovate: il nero, che imperava, esplo-de e scompare, liberando tutti i colori dell'iride.L'inquietudine, che ha caratterizzato la sua ricerca,sembra aver lasciato il posto alla completezza alungo desiderata. II ratto d'Europa per Paolo Uttieri è un'avveni-mento che viene ritualizzato nella grande pittura e ripreso di volta involta per dire come nell'antichità il divino e 1'umano interferisseroper desiderio e coinvolgimento di sensi.Raccordando il sogno mediterraneo con le speranze d'Europa, 1'arti-sta rievoca tutta la storia del Mare Nostrum in quelle attività mari-nare che di generazione in generazione si ripropongono sulla quoti-diana scena di chi trae, proprio dai mari solcati dai popoli antichi, laricchezza di un duro lavoro. I frutti figurano bene esposti nei luoghidove il pescato è proposto all'acquisizione. Il monito è evidente: dai

benefici presenti ilpensiero deveandare al passato,ai miti che non pos-sono essere dimen-ticati, alle loro alle-gorie, che mutanoanche di senso,quando gli occhidel presente lesanno leggere conmaggiore acume.


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Calabrese, il sindaco Giulietti e l’assessore Bagnini presentano la mostra



E' stato presentato presso l'istitutoLeonardo Da Vinci il programmadella "XX Giornata Fai di primave-

ra". L'iniziativa è stata promossa dalGruppo Fai di Umbertide con il patroci-nio di Regione Umbria e Comune diUmbertide con l'intento di riscoprireluoghi misteriosi e sconosciuti, altrimen-ti inaccessibili. Alla presentazione eranopresenti il sindaco Giampiero Giulietti,la dirigente scolastica dell'istitutoFranca Burzigotti e la referente delGruppo Fai umbertidese GiuseppinaGianfranceschi.La Giornata Fai si è svolta sabato 24 edomenica 25 marzo con visite a contri-buto libero al Teatro dei Riuniti e al suopercorso sotterraneo di collegamentocon la Rocca, al Giardino di Villa Pace ealla Residenza Fondacci."L'Italia possiede il 65% dei beni cultura-li del mondo che sono una risorsa dasfruttare, anche per superare la crisi eco-nomica - ha spiegato la professoressa

Burzigotti - dob-biamo promuove-re di più il nostroterritorio e questoè compito dellascuola, delComune e di tuttii cittadini, Comeistituto siamoorgogliosi di fareparte oramai datre anni dell'asso-ciazione ed anchequest'anno sonostati coinvoltialcuni studenti che faranno da ciceroniai visitatori ed avranno l'occasione diconoscere la storia e l'arte della nostracittà". "I lavori in piazza del Mercato ci

hanno permesso di riportare alla luce iruderi del basamento del ponte levatoiodella Rocca e con la realizzazione delparco Reggia sono stati recuperati scorcidimenticati ed oggi grazie al Fai risco-priamo altri pezzi della città. - ha dichia-rato il sindaco Giulietti - Ad Umbertideil turismo è in aumento, nonostante lacrisi ed è mirato soprattutto alle nostrevallate e colline, dove si nascondonotesori preziosi dal punto di vista storico,artistico ed archeologico"Lo scopo del Fai, Fondo AmbienteItaliano, è quello di valorizzare e riquali-ficare il patrimonio paesaggistico e arti-stico del nostro Paese ma soprattutto dieducare e sensibilizzare la popolazione -ha spiegato Giuseppina Gianfranceschi -per questo qui ad Umbertide siamovoluti partire dalla scuola, coinvolgen-dola nell'iniziativa degli apprendisti

CCCCoooonnnn iiii llll FFFFAAAAIIII aaaallll llllaaaa rrrr iiiissssccccooooppppeeeerrrr ttttaaaaddddeeeellll llll ’’’’UUUUmmmmbbbbeeeerrrr tttt iiiiddddeeee ssssccccoooonnnnoooosssscccciiiiuuuuttttaaaa

>> a cura del FAI di Umbertide

Giuseppina Gianfranceschi illustra il programma


La sala durante la presentazione



ciceroni, studenti che faranno da guida ai visitatori. Inoltreabbiamo aderito anche al progetto 'Un ponte tra le culture'che prevede visite guidate per stranieri ed Umbertide è l'u-nica città che, oltre alle lingue canoniche che vengono stu-diate a scuola, inglese, francese, tedesco e spagnolo, propo-ne anche visite in arabo, ucraino, rumeno e albanese, andan-

do incontro alle comunità straniere presenti nel nostro territo-rio".Nei giorni di sabato 24 e domenica 25 marzo è stato possibilevisitare tre luoghi fino ad oggi poco conosciuti o inediti: il Teatrodei Riuniti visto da una prospettiva diversa, ovvero dal collega-

m e n t osotterra-neo con laRocca cheha con-s e n t i t oanche diconoscereda vicinol'affrescorealizzatoda un artista giapponese che ha voluto riprodurre la realtà umbertidesedi qualche anno fa, il giardino di Villa Pace (o giardino Bertanzi) e conesso anche la figura di Giuseppe Bertanzi che partecipò attivamenteall'unificazione dell'Italia e la Residenza Fondacci (ex casa Mavarelli), unavolta collegata con l'antica pieve di Sant'Erasmo di cui oggi resta soltan-to l'abside. Inoltre sono state previste due iniziative collaterali, a partire da venerdì23 marzo, con la visita guidata notturna delle mura del Castello di Frattache ha permesso di capire il ruolo e il significato nel tempo delle mura edel torrente Reggia, evento di apertura della XX Giornata Fai di prima-vera. Sabato 24, alle ore 21, al giardino di Villa Pace è stato invece propo-sto "Collina Pace si racconta", un evento di luci, suoni e voci che hannoraccontato la storia della misteriosa collina.

CCoonn ii ll FFaaii aa ssppaassssoo nneeii ssoott tteerrrraanneeii ddeell llaa RRooccccaa

La visita ai sotterranei della Rocca ha inaugurato la"XX Giornata Fai di Primavera".

I visitatori si sono ritrovati al Teatro dei Riuniti dovealcuni studenti dell'istituto Leonardo Da Vinci nellevesti di apprendisti ciceroni, accompagnati dalla pro-fessoressa Birghitta Roselletti e da GiuseppinaGianfranceschi, referente del Gruppo Fai di Umbertide,hanno spiegato l'origine e il ruolo che nel tempo hannorivestito le mura e il torrente Reggia che di fatto fecerodell'antico Castello di Fratta un isolotto praticamenteinespugnabile. Particolare interesse ha suscitato il rac-conto della piena del Tevere del 1736 che danneggiò lemura tanto da spingere il Comune a chiedere l'inter-vento economico della Santa Sede, come dimostra lalapide dedicata a Papa Clemente XII posta lungo lemura, nel tratto che costeggia il fiume. Dopo la spiegazione è stata la volta della visita vera epropria: passando per i camerini del Teatro i visitatorihanno attraversato il passaggio sotterraneo che collegail teatro con la Rocca, eccezionalmente aperto per laGiornata Fai, per poi risbucare in piazza del Mercato,Da qui la visita è proseguita lungo le mura che costeg-giano il torrente e quindi nel nuovo Parco della Reggiafino alle sponde del Tevere, senza dimenticare unabreve sosta in piazza San Francesco dove una volta sor-gevano l'ospedale e la scuola.

La visita ai sotterranei della Rocca

Villa Pace in una foto degli anni ‘30

L’ingresso del Teatro con il tavolo del FAI

I ciceroni del FAI al Teatro dei Riuniti



Libera e Coop insieme contro le mafieAnche il Comune di Umbertide ha collaborato all'iniziativa di Coop Centro Italia e associazione Libera a sostegno della legalità

""""UUUUnnnnoooo sssscccchhhhiiiiaaaaffffffffoooo aaaallll llllaaaa mmmmaaaaffff iiiiaaaa""""All'Istituto Leonardo Da Vinci l'iniziativa di associazione Libera e Coop Centro Italia a sostegno della legalità


Si è svolta il 31 marzo all'aula magna "Marcella Monini"dell'Istituto Leonardo Da Vinci l'iniziativa promossa daAssociazione Libera e Coop Centro Italia, con la collabo-

razione del Comune di Umbertide, che ha visto la proiezionedel film-documentario "Uno schiaffo alla mafia", per tenere altal'attenzione su un fenomeno molto diffuso anche nella nostraregione e promuovere una cultura della legalità soprattutto trai più giovani. La visione della pellicola, che narra l'avventuradella cooperativa Pio La Torre che coltiva le terre confiscate allamafia, è stata introdotta dagli interventi delle autorità presenti,il presidente di Coop Centro Italia Giorgio Raggi, la presidentedella sezione Soci Coop diUmbertide Cinzia Ragni,Flavia Fortunatidell'Associazione LiberaUmbria, la professoressaMaria Antonietta De Rosae il sindaco GiampieroGiulietti."La mafia è presente anchein Umbria e si stima cheabbia un indotto da 2miliardi di euro - ha dettoil sindaco di Umbertide -

oggi però il fenomeno èdiverso rispetto al pas-sato, non si identificapiù con il mafioso conla coppola, ma si pre-senta in maniera subdo-la. Capire come com-batterla non è facile, maintanto dobbiamo par-larne, e parlarne soprat-tutto all'interno degliistituti scolastici, perrisvegliare l'impegno

civile a cui tutti noisiamo chiamati"."Libera ha unsogno, mettereinsieme le coscienzee renderle piùresponsabili - haaffermato FlaviaFortunati - tra i gio-vani abbiamo cerca-to di promuovereuna cultura della

legalità, ma come dice don Luigi Ciotti, dobbiamo andare oltree diffondere una cultura della responsabilità. E' infatti nelle

realtà distratte, che non hannocoscienza e quindi non hannoresponsabilità che la mafia si insi-dia più facilmente". "E' interesse diCoop combattere la mafia perchèinquina il mercato e la concorrenza- ha dichiarato il presidente diCoop - per farlo è necessario agiresulla debolezza dello Stato e dellapolitica e sulla crescita dellacoscienza dei cittadini ed è qui chepossiamo fare molto, anche tramiteiniziative come queste".

Il 21 marzo è stata la giornata della memoria e dell'impegno in ricordo ditutte le vittime delle lotte alle mafie. Libera, l'associazione del prete anti-mafia don Luigi Ciotti, ha promosso insieme a Coop Centro Italia, ed in collaborazione con il Comune di

Umbertide, l'istituto Leonardo Da Vinci, il circolo Arci Varanasi e l'associazione Effetto Cinema, una serie di inizia-

Flavia Fortunati


L’aula magna “Marcella Monini” gremita



tive a sostegno della legalità. Al centro commerciale"Fratta" di Umbertide, fino al 29 marzo, si è tenuta lamostra fotografIca sul lavoro del presidio Altotevere esul valore della spesa socialmente utile con i prodottiCoop Solidali e Libera Terra, frutto del lavoro di tantigiovani che coltivano le terre confiscate ai boss dellamafia.Sabato 31 marzo invece all'istituto Leonardo Da Vinci èstato proiettato il documentario "Schiaffo alla mafia" perla regia di Stefania Casini. Alle 19,30 al circolo ArciVaranasi di Montecastelli si è svolto l'incontro-dibattitocon cena degustazione dei prodotti Libera Terra a cuisono seguiti i concerti di Marco Graziosi, L'ora di libertàe I Briganti. La cena degustazione è stata ripropostaanche ad Umbertide martedì 24 aprile.

TTootteemm iinnffoorrmmaatt iivvii iinn ppiiaazzzzaa ddeell MMeerrccaattoo

Sono stati collocati ai piedi dellaRocca due totem informativi grazie

ai quali turisti e cittadini potranno cono-scere più da vicino la storia diUmbertide.Un totem riguarda i reperti venuti allaluce nel corso dei lavori di riqualifica-zione di piazza del Mercato che hannopermesso di riportare alla luce un'im-portante successione stratigrafica, dal-l'età romana fino ai primi decenni delsecolo scorso. Gli scavi hanno consentito di recuperare il muraglione settecentescoe la rampa di accesso alla Porta del Soccorso della fortezza medieva-le, una tomba di epoca romana e frammenti di ceramica risalentiall'Ottocento e ai primi decenni del Novecento. Un secondo totemillustra invece la storia di Umbertide e del suo territorio attraverso ireperti fino ad oggi scoperti, dai bronzetti di Monte Acuto ai resti di

edifici di epoca romana edelle fortezze medievali.I due totem informativi sipossono ammirare anchedi notte grazie ad unsistema di illuminazioneche rende ancora piùsuggestivo lo scenariodella piazza del Mercatodominata dall'imponenteRocca.

Giorgio RaggiM. Antonietta

De Rosa

I totem di notte


Si è tenuto questa mattina il consigliocomunale aperto sulla condizionedella donna in ambito lavorativo e

sociale, al quale ha partecipato anche lavicepresidente della Regione CarlaCasciari. Il consiglio è stato volutodall'Amministrazione Comunale non soloper celebrare la ricorrenza dell'8 marzo masoprattutto per riflettere sul mondo fem-minile e ragionare sui possibili interventied azioni da mettere in campo per favorireuna reale parità tra uomo e donna. Per

questo i consiglieri comunali hanno decisodi rinunciare, simbolicamente, al gettonedi presenza.La seduta si è aperta con la relazione del-l'assessore alle Pari Opportunità delComune di Umbertide Simona Bellucci,che ha ripercorso la storia della donna diUmbertide, entrata presto nel mondo dellavoro, prima come tabacchina e cerami-sta, poi come impiegata nel tessile e, quan-do il settore è andato in crisi, nell'industriametalmeccanica ma che oggi soffre la pre-

carietà più dell'uomo."Le donne hanno raggiunto la parità giuri-dica ma non basta - ha detto - Non c'èancora una parità effettiva e la donna èsempre un passo indietro rispetto all'uo-mo, nel lavoro e nelle istituzioni.Umbertide però può vantare la situazionemigliore della regione, con il 50% di donnein Giunta e il 25% in consiglio comunale.La carriera politica delle donne da noi ècominciata già nel 1946, quando fu elettala prima donna in consiglio comunale acui seguì nel 1965 la prima donna assesso-re. Non è un caso - ha continuato - ma è ilfrutto del movimento politico e sindacaleche dava spazio anche al mondo femmini-le. Ma nel campo del lavoro c'è ancoratanto da fare e la situazione peggiora senon ci sono servizi sociali efficienti: perquesto dobbiamo mantenere alto il livellodei servizi e favorire l'occupazione femmi-nile".Alla relazione dell'assessore Bellucci sonoseguiti gli interventi dei consiglieri comu-nali Caporali, Montanucci, Tosti, Monni,Agea, Palazzoli e Mancini, poi la parola èpassata al sindaco Giampiero Giulietti che,nel giorno dei funerali, ha rivolto un pen-siero a Luca Rosi, "ucciso perché volevadifendere la sua donna. Da Luca è arrivatoun bel segnale, - ha detto -in un mondo incui si ragiona spesso di violenza sulle

AAssssoocciiaazziioonniissmmoo eeVVoolloonnttaarr iiaattoo iinn cc ii tt ttàà

Consiglio comunale apertosulla condizione lavorativae sociale della donna

CCCCoooossssìììì èèèè ssss ttttaaaattttoooo rrrr iiiiccccoooorrrrddddaaaattttoooo llll ’’’’8888 mmmmaaaarrrrzzzzooooaaaadddd UUUUmmmmbbbbeeeerrrr tttt iiiiddddeeeeE’ intervenuta la vicepresidente della Giunta Regionale Carla Casciari


LLLL'''' iiiinnnntttteeeerrrrvvvveeeennnnttttoooo ddddeeeellll llll '''' aaaasssssssseeeessssssssoooorrrreeee SSSSiiiimmmmoooonnnnaaaa BBBBeeeellll lllluuuucccccccc iiii"Le donne hanno raggiunto la parità giuridica, ma non basta"

E' quanto dichiarato dall'assessore alle Pari Opportunità Simona Bellucci nelcorso del consiglio comunale aperto dell'8 marzo sui temi della donna in

ambito lavorativo e sociale. "Raggiunta la parità giuridica il percorso verso l'uguaglianza sembra essersiarenato. - ha affermato l'assessore - Oggi non c'è ancora una parità effettiva e ladonna è sempre un passo indietro rispetto all'uomo, nel lavoro e nelle istitu-zioni. Umbertide però può vantare la situazione migliore della regione, con il50% di donne in Giunta e il 25% in consiglio comunale. La carriera politica delledonne da noi è cominciata già nel 1946, quando fu eletta la prima donna in con-siglio comunale, a cui seguì nel 1965 la prima donna assessore. Non è un caso - ha continuato - ma è il frutto del movimento politico e sinda-cale che dava spazio anche al mondo femminile. Inoltre la donna umbertideseè entrata presto nel mondo del lavoro, con le tabacchine prima e le ceramistedopo, poi è stata impiegata nel tessile e, quando il settore è entrato in crisi, nel-l'industria metalmeccanica. Oggi esercita molte professioni ma c'è ancora tantoda fare e la situazione peggiora se non ci sono servizi sociali efficienti: per que-sto - ha concluso - dobbiamo mantenere alto il livello dei servizi e favorire l'oc-cupazione femminile".

L’intervento dell’assessore Simona Bellucci

Il Sindaco e il vicepresidente Casciari


AAssssoocc iiaazziioonniissmmoo ee VVoolloonnttaarr iiaa ttoo iinn cc ii tt ttàà

donne".Nel suo intervento il sindaco Giulietti hasottolineato la necessità "di riportare alcentro le persone in quanto tali, senzadistinzioni di sesso ma basandosi sullaqualità di ciascuna. Oggi, dove il substratofamiliare è sempre più in difficoltà e lerisorse di bilancio sono sempre meno, allabase di tutto c'è il mantenimento dei servi-zi alle famiglie, perché sono i servizi chegarantiscono la parità tra uomo e donna.Possiamo fare a meno di tante cose, - haaggiunto -ma non dei servizi alle personee alle famiglie; è questa la dignità di unacittà. E' necessario quindi avviare insiemeun percorso di costituzione di una societàmoderna e per fare questo serve lo sforzocomune di donne ed uomini che hanno acuore la loro società. Ecco, il consigliocomunale di oggi non vuole essere solo unmomento celebrativo - ha concluso - masoprattutto l'occasione per ragionare sucome sia cambiata la società e su qualisiano gli interventi da mettere in campo".Le conclusioni sono spettate alla vicepresi-dente della Regione Carla Casciari che,dopo aver ricordato Luca Rosi, - "che hariportato alla ribalta un sentimento pro-fondo di protezione della famiglia" -, haillustrato alcuni dati sullo stato delladonna in Umbria e in Italia. "Una ricercadella Bocconi in 8.100 Comuni italianidimostra che la presenza di donne nelleistituzioni aumenta la qualità delle ammi-nistrazioni e in questo senso Umbertide el'Alta Valle del Tevere sono punti di riferi-mento - ha detto la vicepresidente -Nonostante questo, continua ad essereforte la discriminazione di genere e l'Italiaè al settantaquattresimo posto tra i 135

paesi del mondo presi in esame dalWorld Economic Forum nel rapportoThe Global Gender Gap 2011, per pre-senza delle donne nelle istituzioni e neiposti dirigenziali. Questo significa chequalcosa ancora impedisce la carrieradelle donne e, sicuramente, ha la suaimportanza anche la difficoltà che ledonne incontrano a coniugare lavoro efamiglia. A confermare ciò è uno studiocondotto dalla Fondazione Brodolinisecondo il quale il lavoro di cura, chegrava quasi per intero sul mondo femmi-nile, è pari al 37% del Pil dell'Umbria".Tra gli interventi messi in campo dalla

Regione per favorire laconciliazione tra vita elavoro, la vicepresidenteha ricordato i progetti difamily help, la sperimen-tazione dei nidi familia-ri, il contributo per l'ab-battimento delle rettedegli asili nido, i contri-buti alle imprese che tra-sformano su richiestadella lavoratrice un rap-

porto di lavoro tempo indeterminato dafull-time in 2 part-time, assumendo così 2lavoratrici e i contributi per le imprese cheprevedono interventi di sostegno alla con-ciliazione vita-lavoro. "La crisi l'hanno vissuta soprattutto i gio-vani e le giovani donne e per questo abbia-mo deciso di non tagliare in bilancio lerisorse per il sociale. - ha spiegato ancorala vicepresidente Casciari - E' stato stimatoche se il tasso di occupazione femminilefosse uguale a quello maschile ci sarebbeun incremento del 30% del Pil in italia Questo significa che la donna non è un'àncora ma il motore di ripartenza dell'eco-nomia e delle coesione sociale".

LLee ppooeessiiee ddii EEmmmmaa RRoosseell lleett tt ii ppeerr ll ’’88 mmaarrzzoo

Il Comune di Umbertide ha scelto di ricordarela poetessa Emma Roselletti in occasione della

giornata internazionale delle donne

Nella sala delc o n s i g l i o

Comunale gliattori dell'Accademia dei Riuniti hanno lettoalcune delle poesie che Emma ha scritto sufogli trovati qua e là, dietro un volantino pub-blicitario o a margine di una ricetta, e spessoal chiarore della luna. Perché EmmaRoselletti, classe 1912, da quando aveva 16anni di giorno lavorava nella manifattura deitabacchi e di notte, invece di riposare, leggeva e scriveva. La sua passione per la letturaera così forte che a poco a poco diventò quasi cieca, a forza di leggere e scrivere al chia-rore della luna, per non sprecare la luce ma anche per non farsi rimproverare dal padreche la invitava a dormire. Autodidatta - fu costretta a lasciare la scuola ad 11 anni - erain grado di rimare a braccio e di trasferire su un foglio i sentimenti più profondi dell'a-nimo umano. Di Emma e le sue poesie ha parlato il nipote, il direttore artisticodell'Accademia dei Riuniti Achille Roselletti, che ha cercato di far conoscere ai presentila straordinaria vita di una straordinaria donna.

"Abbiamo scelto di dedicare la giornatadell'8 marzo ad Emma Roselletti perché èun esempio di donna intelligente ed argu-ta - ha spiegato l'assessore alle PariOpportunità Simona Bellucci - Emmaaveva un'immensa passione per la letturache l'ha portata a scrivere poesie non-ostante avesse lasciato la scuola a soli 11anni. E' scomparsa nel 2000 e in occasionedella giornata internazionale della donnaabbiamo voluto ricordarla".

Il Sindaco consegna la mimosa

La seduta del Consiglio

La vicepresidente Casciari

Achille Roselletti



Sono stati presen-tati il 16 marzo ilavori di amplia-

mento della sededell'Avis comunale diUmbertide.Erano presenti la presi-dente dell'associazioneFiorella Belia, il sinda-co di UmbertideGiampiero Giulietti e ilprogettista dell'inter-vento, l'architettoLuciano Bazzarri. Ilavori di ampliamento, che renderanno più funzionalel'attuale sede di via dei Patrioti, sono stati possibili graziealla donazione di una coppia di coniugi defunti dellafamiglia Filippi."Questo intervento è stato fortemente voluto da tutto ilconsiglio dell'Avis al fine di dare spazio ai tanti giovaniche si sono avvicinati all'associazione - ha spiegato lapresidente FiorellaBelia - la nuova alaè stata infatti pensa-ta come luogo diincontro per iragazzi umbertidesima anche comespazio di tutti i cit-tadini. La sede Avis,nata 53 anni fa gra-zie al contributo ditanti umbertidesi, èdiventata un patri-monio della città così come è un patrimonio ciò che ne esce,ovvero i 1.300 donatori e le 2.300 donazioni effettuate nel 2011.Voglio ringraziare il sindaco - ha aggiunto - per aver condivi-so il progetto e per l'attenzione che ha sempre dimostrato neiconfronti dell'associazione"."L'Avis di Umbertide ha una storia antica che parte dall'impe-gno di tanti volontari ed è tra le più importanti della regioneper numero di soci e di donazioni. - ha dichiarato il sindacoGiampiero Giulietti - Come amministrazione ci siamo limitatiad approvare il progetto di ampliamento che renderà più fun-zionale la sede per le tante attività promosse dall'Avis. Con laPalazzina dei servizi sociali, la residenza Balducci e l'Unità diconvivenza stiamo realizzando in via dei Patrioti un vero e

proprio polo socio-sanitario e l'Avis ne è un pezzoimportante".All'architetto Bazzarri il compito di illustrare nello

specifico l'intervento che prevede la realizzazione di una serrasolare, ovvero una struttura di 70 mq con vetrate ai lati, auto-sufficiente dal punto di vista del riscaldamento e del raffred-damento. Sulla copertura verranno installati pannelli fotovol-taici e solari per la produzione di energia elettrica e acquacalda e per le parti in legno verrà utilizzato materiale da colti-vo e non da deforestazione. Con l'occasione verrà rimessa a norma anche l'attuale sede,intervenendo su isolamento, impiantistica ed eliminazionedelle barriere architettoniche. I lavori, che sono iniziati a gen-naio e che termineranno prima dell'inizio dell'estate, sono ese-guiti da un'Ati - associazione temporanea di imprese - costi-tuita da ditte che hanno al loro interno donatori di sangue,

come voluto dall'Avis.

PPPPrrrreeeesssseeeennnnttttaaaatttt iiii iiii llllaaaavvvvoooorrrr iiii ddddiiii aaaammmmppppllll iiiiaaaammmmeeeennnnttttoooo

ddddeeeellll llllaaaa sssseeeeddddeeee AAAAvvvviiii ssssLa nuova ala, resa possibile dalla

donazione dei coniugi Filippi, permetterà di realizzare uno

spazio di incontro per gli umbertidesi,in particolare per i giovani


La sala Avis durante la presentazione

Scorcio dei lavori in corso

Giulietti, Belia e Bazzarri

Immagine di progetto



E’ Sbarcato anche all'istituto d'istruzione superioreLeonardo Da Vinci il “Progetto Martina - lezioni

contro il silenzio”. Promosso a livello nazionale dalLions club, il progetto ha come scopo quello di parlareai giovani di un argomento ancora oggi consideratotabù, i tumori, specie quelli giovanili che purtropposono in costante aumento non solo in Italia ma nelmondo intero.

L'iniziativa è nata proprio per informare gli studenti sulle tipologie tumorali, che si sviluppano in maniera diversa in base all'e-tà e al sesso, e soprattutto sulla prevenzione, concentrando l'atten-zione sugli stili di vita scorretti e sulle peculiarità ambientali chepossono costituire un fattore di rischio. Nei giovani maschi adesempio, è alta l'incidenza del tumore al testicolo, mentre nelleragazze sono stati riscontrati numerosi casi di melanoma; inoltre,anche se la maggior parte dei tumori si manifesta in età media oavanzata, il percorso inizia già in età giovanile. L'incontro con glistudenti dell'istituto Leonardo Da Vinci si è tenuto sabato 24 marzo.A parlare ai ragazzi delle terze e delle quarte classi il dottor MarcoCaporali, officer del Lions Club di Umbertide. Agli studenti è statochiesto anche di compilare un questionario di apprendimento-gra-dimento in modo da monitorare e migliorare il contributo offerto.

Come consuetudine anchequest'anno si è tenuto il 63°Congresso nazionale del

vespa Club D'Italia nella bellissi-ma Città di Pisa e non potevamancare la delegazione del VespaClub Fratta Umbertide.Capitanata dal PresidenteMassimo Bifolchi e accompagnatodal segretario Nicola Giovannonie dal tesoriere Stefano Alunno,partita alle ore 6 di domenica 18marzo arrivava puntuale per l'a-pertura dei lavori fissata alle ore 9presso la sala HOTEL GOLDETU-LIP GALILEI di PISA.Erano presenti per l'occasionenumerosi rappresentanti deiVespa club d'Italia che nell'anno2012 conta un numero di 422 clubregolarmente iscritti. Il programma si è svolto con estre-ma puntualità toccando tutte leargomentazioni illustrate. Dopouna breve introduzione del presi-dente del V.C. d'Italia RobertoLeardi si è passati alla relazione turistica e sporti-va della trascorsa stagione con la premiazione deinumerosi Vespa club e dei relativi protagonistiche per le singole categorie si sono aggiudicati ititoli di campioni d'Italia di turismo, gimkana, evesparaid.

Approvato da tutti i Soci il bilancio del 2011, èstata consegnata ai club presenti la brochure nellaquale si chiariscono i rapporti intercorrenti tra ilVespa Club D'Italia e i Club a livello locale regola-mentando le attività a 360°, dal turistico allo sportagonistico.

6633°° CCoonnggrreessssoo nnaazziioonnaallee ddeeii VVeessppaa CClluubb dd '' II ttaall iiaa aa PPiissaa

Per il Vespa Club Fratta di Umbertide hannopartecipato il presidente Bifolchi, il segretario

Giovannoni e il tesoriere Alunno

Il club umbertidese

si apprestaa vivere

una nuovaappassionante

stagione sulle due

ruote>> a cura del

Vespa Club Fratta

Bifolchi e Giovannoni a Pisa

AA ssccuuoollaa ppeerr pprreevveenniirree ii ttuummoorr iiIniziativa nazionale del Lions Club presentata all’istituto Da Vinci dal club umbertidese

>> a cura del Lions Club Umbertide

CCOOMMEEEERRAAVVAAMMOO

>> A cura della redazionedel Calendario di Umbertide

In questa rubrica troveranno posto vecchiefoto delle famiglie umbertidesi che per motivi di

spazio o di argomento non abbiamo potuto pubblicare sul Calendario di Umbertide

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Veglione dellaD.C.

di Umbertide

1960


Umbertide · Cronache on line n. 3 - 2012 ... dei Vespa Club d’Italia a Pisa 47. Come eravamo ......

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