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Davide BologninIstruttore TSSA

APPARATO RESPIRATORIOLezione 8 - prima parte

OBIETTIVI

Nozioni di base sull’apparato respiratorio

Principali tipologie di urgenze relative

Primo soccorso e indicazioni sull’ossigenoterapia

Gestire un paziente con difficoltà respiratoria

SCENARIO

Venite allertati dalla C.O. 118 per un intervento presso un’abitazione privata, per una persona con problemi respiratori.

Codice giallo

VIE AEREE SUPERIORI

VIE AEREE INFERIORI

alveoli

diaframma

trachea

bronchipolmoni

Sottotitolo

MECCANICA RESPIRATORIA

Ostruzione da corpo estraneo

Annegamento

...frane, valanghe…

→ vedi lezione BLSD

L’aria non arriva ai polmoni

CAUSE DI INSUFFICIENZA O ARRESTO RESPIRATORI

Traumi e ferite al torace

Lesioni vertebro-midollari

Folgorazione

Overdose di farmaci/droghe

→ vedi lezioni relative

Alterazione della meccanica respiratoria

CAUSE DI INSUFFICIENZA O ARRESTO RESPIRATORI

Eccesso di anidride carbonica

Presenza di gas tossici / monossido di carbonio

Aria alterata

CAUSE DI INSUFFICIENZA O ARRESTO RESPIRATORI

CRISI D’ASMA

Il paziente può avere con sé un inalatore, solo come automedicazione

Patologia cronica dei bronchi

BPCO

Ossigenoterapia con occhialini con target SpO2 90 – 92 %Se alterazione ABC: maschera a 15 lt/min

Broncopneumopatia cronica ostruttiva

EDEMA POLMONARE

Accumulo di fluido nei polmoni

Spesso per cause cardiache (ma non solo).

Oltre al distress respiratorio, il paziente può presentare sibili espiratori, espettorazione di schiuma rosata.

Necessaria posizione a busto eretto (ortopnea).

Cosa devo fare?

DIFFICOLTA’ RESPIRATORIA

Eseguire in modo sistematico la valutazione del paziente

Ossigenoterapia, secondo i protocolli sanitari

Escursione toracica

Uso dei muscoli accessori

Eloquio

Frequenza respiratoria

Saturimetria

Colorito della cute e delle mucose

VALUTAZIONE DEL RESPIRO

Punto B della valutazione primaria

Dispnea

DIFFICOLTA’ RESPIRATORIA

Distress respiratorioOggettivo, difficoltà respiratoria visibile

Soggettiva, sintomo riferito

Posizione semiseduta (o seduta)Slacciare indumenti che stringonoOssigenoterapia secondo protocolli

Primo soccorso

DIFFICOLTA’ RESPIRATORIA

DIFFICOLTA’ RESPIRATORIA

Protocollo operativo

VENTILAZIONE ASSISTITAPallone autoespandibile (AMBU)

In caso di RCP o FR < 8 atti minuto

Ossigeno erogato a 15 lt/min

OSSIGENOTERAPIAMaschera facciale

Alterazione ABC: 15 lt/min

Sospetta intossicazione monossido di carbonio: 15 lt/min

Dispnea: 6 lt/min a salire, con target SpO2 >94%

Dolore toracico + SpO2 <95%: 6 lt/min

Paziente con problematiche non respiratorie + SpO2 <90%: 6 lt/min a salire, con

target SpO2 > 94%

OSSIGENOTERAPIA

Se paziente con BPCO, trasportato per problemi non respiratori:2 – 4 lt/min, con target SpO2 tra 90 e 92%

Occhialini (cannula nasale)

RIASSUMENDO

Riconoscere alterazioni dei parametri vitali

Saper distinguere tra dispnea e distress respiratorio

Erogare ossigeno secondo i protocolli

In una persona con difficoltà respiratoria bisogna:

Grazie per l’attenzione,

Davide BologninCroce Rossa Italiana

Istruttore TSSAdavide.bolognin@gmail.com