Virus di origine non enterica in acque di piscina e rischi...

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Virus di origine non enterica in acque di piscina e rischi per la salute degli utenti

Giuseppina La Rosa

Dipartimento Ambiente e Salute, Istituto Superiore di Sanità

Corso Valutazione e gestione dei rischi igienico-sanitari e aspetti normativi nelle piscine ad uso natatorio e per il benessere.

Roma, Polo Natatorio del Foro Italico, 19 - 20 ottobre 2017

Rischio microbiologico in piscina

Guidelines for safe recreational water environments VOLUME 2 SWIMMING POOLS AND SIMILAR ENVIRONMENTS, 2006

VIRUS DI ORIGINE NON ENTERICA: MOLLUSCIPOXVIRUS E PAPILLOMAVIRUS

Virus del Mollusco contagioso (MCV)

Famiglia Poxviridae (Pox = vescicole), genere Molluscipoxvirus

Virus a DNA; il più grande virus conosciuto che infetti gli esseri umani (da 200 a 300 nm di diametro),

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Poxvirus_of_molluscum_contagiosum_TEM_B81-166_lores.jpg

https://clinicalgate.com/viral-structure-classification-and-replication/

Virus del Mollusco contagioso (MCV)Responsabile del mollusco contagioso, malattia cutanea contagiosa che si presenta con papule rosee sulla pelle di pochi mm di diametro.

Nei bambini le parti del corpo più interessate sono di solito il viso, il collo, le ascelle, e, a seguire, arti e tronco. Negli adulti, invece, è più coinvolta la zona genitale.

Le escrescenze possono essere singole o multiple, in genere fino a un massimo di 20. In alcuni casi ce ne possono essere anche 100 o più.

Il mollusco è un corpuscolo morbido con al centro un’ombelicatura (piccola fossetta) che contiene una materiale granuloso biancastro definito “corpo del mollusco” dove si trova il virus

JAMA Dermatol. 2016;152(9):1072. doi:10.1001/jamadermatol.2016.2367

Virus del Mollusco contagioso (MCV)L’infezione virale è benigna e molto comune, senza particolari conseguenze. A volte si manifestano disturbi come prurito, rossore, e fastidio. Talvolta può verificarsi sovrainfezione batterica di lesioni particolarmente grandi o erose in superficie. Può creare disagio psicologico soprattutto nei bambini

http://www.gaetanoscanni.it/Molluschi_Contagiosi

Virus del Mollusco contagioso (MCV)

Può colpire a qualunque età, ma è più diffuso tra bambini e giovani adulti.

Secondo un recente studio il mollusco contagioso interessa il 5-10% dei bambini tra 0 e 16 anni, con un picco tra 1 e 4 anni. In genere regredisce spontaneamente, nonostante i tempi di guarigione siano in genere piuttosto lunghi (mesi/anni).

Pazienti con sistema immunitario compromesso (infezione da HIV, epatite, malattie croniche, cancro, chemioterapia sistemica, uso di farmaci immunosoppressori) subiscono lesioni papulose più importanti e piuttosto difficili da eliminare anche con l'ausilio di medicinali.

Sconosciuto il numero annuale di casi perchè l’infezione è benigna e in genere non viene riportata

Trattamento del mollusco contagioso

I principali trattamenti utilizzati per il mollusco sono • Crioterapia o congelamento con azoto liquido• Rimozione con curette

Virus del Mollusco contagioso (MCV)

Il virus si trasmette 1. direttamente per contatto da persona a persona2. indirettamente attraverso il contatto con superfici contaminate (es. spogliatoi di

palestre, piscine e docce) o condivisione di oggetti (biancheria intima, asciugamani).

3. molto alto il rischio di autoinoculazione quando si è già infetti, per esempio quando ci si tocca una lesione della pelle e poi un’altra parte del corpo.

Virus del Mollusco contagioso (MCV)

Virus del Mollusco contagioso (MCV)

Virus del Mollusco contagioso (MCV)

Papillomavirus

http://www.istockphoto.com/it/foto/papilloma-virus-hpv-gm470919096-62465012

Papillomavirus• Famiglia dei Papillomaviridae• Virus nudi (senza pericapside), con capside icosaedrico • Genoma costituito da DNA circolare a doppio filamento

lungo 8 Kb

http://viralzone.expasy.org/5?outline=all_by_speciesOltre 200 tipi conosciuti classificati in 5 generi

Papillomavirus

Gli HPV hanno tropismo per i tessuti epiteliali squamosi polistratificati di cute e mucose, in cui penetrano attraverso micro-abrasioni, alterando il normale ciclo cellulare e causando processi proliferativi.

Nella maggior parte dei casi (80% dei casi), l'infezione da HPV è transitoria e decorre in maniera del tutto asintomatica; il virus viene eliminato dal sistema immunitario prima che possa provocare danni (entro 12 mesi). Se l’infezione persiste, può manifestarsi con una varietà di lesioni della pelle e delle mucose, a seconda del tipo di HPV coinvolto.

PapillomavirusOltre 200 tipi di HPV

CUTANEI(infettano la cute)

Verruche (comuni, plantari, a mosaico....)

MUCOSALI(Infettano le cellule delle mucose umide che rivestono gli organi e le cavità)

TIPI A BASSO RISCHIO (es. HPV6 e 11)

Condilomi genitali, alterazioni di basso

grado delle cellule delle mucose,

papillomatosi respiratoria e laringea

TIPI AD ALTO RISCHIO (es. HPV 16 e 18)

Alterazioni di alto grado e forme precancerose

vari tipi di cancro

Alcuni tipi di HPV hanno un potenziale oncogeno, cioè sono in grado di produrre lesioni che possono evolvere in tumore.

Dei circa 40 tipi in grado di attaccare le mucose genitali 12 hanno un potenziale oncogeno molto alto (HR=High risk).HPV 16 e l’HPV 18, sono responsabili del 70% delle neoplasie della cervice uterina. Possono inoltre causare altre tipologie di neoplasie: del pene, dell’ano, della vagina, della vulva e dell’orofoaringe.

Papillomavirus mucosali

http://www.eurocytology.eu/it/course/956

Papillomavirus mucosali

I condilomi (o verruche genitali) sono lesioni benigne che si possono ritrovare in qualsiasi distretto ano-genitale o nel cavo orale ; Si presentano come escrescenze (simili alle verruche) di consistenza più o meno dura, e di colorito variabile dal rosa al bluastro.I tipi 6 e 11 sono responsabili del 90% dei condilomi.Si trasmettono attraverso il contatto diretto con le mucose anali, genitali ed orali di un soggetto portatore dell’infezione.

http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/528897/condilomi-genitali-come-riconoscerli-e-come-scegliere-la-cura-migliore

Papillomavirus cutanei

Le verruche sono delle comunissime lesioni cutanee di natura benigna (1ncidenza 10-20% senza distinzione di sesso);

Possono interessare qualsiasi area del corpo ma le parti colpite più spesso sono le mani ed i piedi, in particolare il dorso e le dita delle mani

Tra i diversi tipi di verruche distinguiamo:

Verruche comuni. Verruche piane. Verruche plantari.Verruche a mosaico.Verruche filiformi.

http://www.fisioterapiarubiera.com/

Verruche comuni (verruca vulgaris)Formazioni benigne e indolori. Escrescenze cutanee caratterizzate da notevole ispessimento dello strato corneo di forma arrotondata di colore grigiastro marroncino. Si trovano sulle mani, sulle ginocchia e sui gomiti.

Verruche piane (verruca plana). Generalmente più piatte e più piccole delle verruche comuni, con colori dal rosa al marrone o giallo. Compaiono sul viso, ma possono anche manifestarsi sulle braccia, sulle ginocchia o sulle mani.

http://www.verruche.net/verruche/verruca-comune.htm

http://www.verruche.net/verruche/verruca-piana.htm

Papillomavirus cutanei

http://eliminareverruche.com/

http://eliminareverruche.com/

Verruche plantariSi presentano sulla pianta del piede e sono simili ai calli, con piccoli puntini scuri al loro interno. Possono essere estremamente fastidiose poichè la pressione della deambulazione le comprime e provocano dolore.

Papillomavirus cutanei

http://www.verruche.net/verruche/verruca-plantare.htm

http://www.podologiatorino.it

Verruche a mosaicosono verruche che crescono a gruppi formando delle placche. La sede principale è la pianta dei piedi .

Verruche filiformiVerruche di forma allungata che compaiono sul viso

http://www.verruche.net/verruche/verruca-filiforme.htm

Trasmissione

Sono più spesso colpiti bambini e ragazzi, e immunocompromessi.

La trasmissione delle verruche avviene per contatto diretto oppure frequentando ambienti contaminati: piscine, palestre, spogliatoi comuni (gli HPV non sono rivestiti da envelope lipoproteico e quindi sono relativamente resistenti alla essiccazione e ai detergenti)

Il virus penetra nella cute dove sono presenti abrasioni (spesso a livello di mani e piedi) o microtraumi. La frequentazione a piedi nudi di ambienti quali piscine e spogliatoi di palestre dove l'umidità favorisce la macerazione della pelle rendendo più facile la penetrazione del virus.

Papillomavirus cutanei

Papillomavirus cutanei

Epidemia verruche plantari in una scuola (221 casi/1600 studenti) nell’arco di 16 mesi.Primo fattore di rischio: pavimento degli spogliatoi della palestra; Nessuna associazione con frequentazione di piscine pubbliche

Prevenzione delle verruche• Evitare di camminare scalzi negli spogliatoi delle piscine e delle

palestre, nelle docce comuni• Evitare di condividere l'uso di forbicine, asciugamani, biancheria e

calzature

Cercare di evitare di toccare le verruche per non diffondere il virus in altre zone della pelle (l'autoinoculazione è frequente).

Papillomavirus

TrattamentoI 2/3 delle lesioni vanno incontro ad autorisoluzione nell’arco di 2-3 anni.L'eliminazione della verruca può essere realizzata con la crioterapia, con la laser-terapia, con l'asportazione chirurgica ma anche con l'utilizzazione di prodotti da applicare localmente e contenenti sostanze che distruggono la cheratina. Le recidive sono frequenti con tutti i tipi trattamento.

Papillomavirus in matrici idriche

Papillomavirus in piscine

Identificati papillomavirus nel 50% dei campioni di acque di piscina (parametri microbiologici nella norma e nessuna positività per virus enterici).

Identificati 5 tipi di HPV:HPV8, 12, 25 (Betapapillomavirus 1)HPV23 e 120 (Betapapillomavirus 2)

Due HPV “non classificati”

I papillomavirus identificati causano lesioni in pazienti con epidermodysplasia verruciformis (EV), una patologia ereditaria rarissima causata da un'infezione cronica da HPV causa escrescenze cutanee invalidanti, con elevato rischio di sviluppare un tumore cutaneo diverso dal melanoma.

Sindrome dell’uomo albero

Papillomavirus in spa

33 campioni di acque (reflui urbani, acqua di mare, di fiume, di piscina/spa) analizzati per 140 virus oncogeni (papillomavirus cutanei e mucosali, poliomavirus e herpesvirus)

Papillomavirus cutanei (beta e gamma) identificati in 5/5 campioniPapillomavirus mucosali (alpha) identificati in 2/5 campioni.

Papillomavirus in spa

Poliomavirus in acque di piscine e spa

In individui immunocompromessi:

– BK associato a nefropatia, cistite emorragica, polmoniti, encefaliti– JC associato a leucoencefalopatia multifocale progressiva- BKV, JCV Tumori?

- Merkel cell associato al carcinoma di Merkell

Poliomavirus (JC, BK e Merkel Cell) sono presenti

in acque di piscine e spa

piscine

spa

Papillomavirus e poliomavirus in piscine e spa

I poliomavirus NON sono menzionati tra i virus di origine non enterica che possono causare infezioni associate a piscine e ambienti simili

Risulta necessario svolgere studi e ricerche finalizzati a comprendere il rischio legato alla presenza di papillomavirus e poliomavirus nelle acque di piscina.

I papillomavirus sono inclusi tra virus di origine non enterica che possono causare infezioni (verruche plantari) associate a piscine e ambienti similari

?

Virus di origine non enterica in acque di piscina e rischi per la salute degli utenti

Giuseppina La Rosa

Dipartimento Ambiente e Salute, Istituto Superiore di Sanità

Corso Valutazione e gestione dei rischi igienico-sanitari e aspetti normativi nelle piscine ad uso natatorio e per il benessere.

Roma, Polo Natatorio del Foro Italico, 19 - 20 ottobre 2017