Vini italiani e mercati emergenti: Rapporto India 2006 Analisi, scenari e canali commerciali del...

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Vini italiani e mercati emergenti: Rapporto India 2006

Analisi, scenari e canali commerciali del mercato indiano

Italian Trade Commission

Il Mercato indiano per gli alcolici

• Il mercato indiano per gli alcolici e’ grande:– € 3.5 miliardi

– 75 milioni di casse

– Una crescita’ annuale di 8%

• Il mercato per i vini e’ ancora in fase nascente:– € 50 milioni

– 0.65 milioni di casse

– Una crescita annuale del 22%

La quota del vino sul mercato in termini di milioni litri

3.874.5

5.8

15

0

2

4

6

8

10

12

14

16

2002-03 2003-04 2004-05 2010-11

Total Imports

Soltanto 0.14% del mercato

alcolici

Andamento della Crescita

• Il vino rappresenta meno di 0.2% di volume del mercato, ma…

• Una crescita di 22% grazie alla liberalizzazione delle importazioni nel 2001

• Un tasso di crescita tre volte piu’ alto degli alcolici

• E’ prevista una crescita annuale del 30%

Fattori chiave responsabili della crescita

– Aumento del reddito disponibile dei giovani indiani

– Classe potenziale dei consumatori di vino - 200 milioni

– Piu’ consapevolezza, grazie alla visibilita’ e alla disponibilita’

– Piu’ accettabile per la societa’ e per la cultura nelle citta’ metropolitane

– Investimenti privati nelle aziende esistenti

Fattori che impediscono la crescita

• Il vino e’ visto come un prodotto di lusso e non di prima necessita’, con una bassa accettabilità da parte della societa’ e dalla cultura

• Il consumo pro capite e’ soltanto 5 ml all’anno• I dazi sono proibitivi – paragonabili a quelli per i

superalcolici • Il controllo rigoroso del Governo su produzione,

distribuzione e vendita• Controllo a multi livelli – controllo federale e

regionale

Sparkling13%

Red45%

White40%

Rose2%

La divisione del mercato per tipologia di vino

Percentuale della divisione secondo la fascia di prezzo per la vendita al

dettaglio

20

67

7 6

0

10

20

30

40

50

60

70

80

< 4 euro 4-12 euro 12-16 euro > 16 euro

40%

15%

8%6%

31%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

Mumbai Delhi Goa Bangalore Others

Principali centri di consumo

Tendenze dell’importazione, US$ milioni

1.7 1.56

0.76

1.88

5.03

2.96

0

1

2

3

4

5

6

2000-01 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-066m

2.18

0.76

0.57

0.310.21

0.04

0.99

0

0.5

1

1.5

2

2.5

France Italy Australia USA Chile New Zealand

Others

Origine delle importazione, 2005, $ million

Oltre 1000 marche

I vini francesi dominano le importazioni, ma i vini d’Italia, Australia e California stanno entrando nel mercato decisivamente

Esportazioni

• Esportazione attuale e’ intorno a 1 milione di bottiglie all’anno

• Una crescita di 9-10% all’anno• Le esportazioni rappresentano dal 10 al 15% circa

del fatturato totale • Nel 2005, la rivista internazionale per l’industria

vinicola Decanter ha nominato il vino rosso `La Reserve' del Vigne di Grover il migliore vino del nuovo mondo.

Tendenze delle Esportazioni, US$ milioni

0.24

0.51

0.6

0.48

0.61

0.49

0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

2000-01 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-066m

Produzione domestica

Principali regioni: Maharashtra, Goa, Bangalore • Circa 125000 acri di vigne• Produzione: Circa 550,000 casse

– Il vino economico 335,000 casse• Quasi tutti i produttori hanno progetti in corso per

aumentare la loro capacita’ produttiva• I nuovi entrati come D’Ori, Seagrams stanno

aprendo cantine

La linea progressiva adottata dal Governo di Maharashtra ha dato un impulso positivo all’industria vinicola, (L’industria e’ stata dichiarata agro-based, gode di esenzione d’imposta indiretta, concessioni sull’imposta vendita). Altri stati come Karnataka, Uttar Pradesh, Chandigarh etc. stanno considerando seguire la stessa linea.

Principali operatori indiani

• Champagne Indage: dal 1986; 3 cantine; capacità produttiva totale di 3.5 mn litri; 64 etichette

• Sula: dal 1999, 2 cantine, capacità totale di 1.8 mn litri

• Grover: dal 1992; capacità totale di 0.4 mn litri; 4 etichette

• McDowell, Shaw Wallace, Vinsura, …• Piccole cantine vinicole: 35 in Maharashtra, 6 in

Goa

Marchi internazionali presenti nel mercato indiano

Paese Marchi

Francia JP Chenet, Georges Duboeuf, Albert Bichout, Moet &Hennessey, Barton & Guestier

Sud Africa Blouberg

Germania Henkell & Trockenen

California E &J Gallo

In tutto In totale ci sono piu’ di 300 diverse marche straniere in India

Marchi Italiani presenti nel Mercato indiano

Importatori

Distributori

Marchi

Brindco Ltd. Marchesi de Frescobaldi, Luce & Lucente, Angelo Gaja, Tasca D’Almerita, Allegrini, Speri, Pieropan, Jermann

Mohan Brothers Barone Ricasoli

World Wines & Spirits Arione S.p.A., Bersano, Gancia, Grati

Soverign Impex Pio Cesare

Sonarys Antinori

Altri Castello, Zonin, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Marchesi Di Barolo

Il mercato indiano e’ uno dei tre mercati internazionali con un alto tasso di crescita’ per i vini italiani, dopo la Cina e la Russia

Marchi Internazionali Imbottigliate in India

Paese Marche

Francia Group Tallian (Bordeaux)

Australia Cranswick Wines

Sud Africa Zulu

Germania Peter Mertes (Reisling)

Chile Morande

Italia Reveilo brand; Chenin & Chardonnay whites

In tutto Oltre 300 etichette straniere in India

Joint Venture Internazionali in India

Paese Marche

Francia Veuve Cliquot, Pernod Ricard

Australia BRL Hardy

USA E & J Gallo

Spagna Miguel Torres

I vini italiani in India• Mumbai offre la variabilità maggiore di vini

italiani • Ruffino: l’Orvieto Classico (Rs 900) e Libaio

Chardonnay Toscano (Rs 1,200) sono i due vini bianchi; i rossi includono Aziano Chianti Classico (Rs 1,125), il Chianti Ruffino Classico DOCG (Rs 2,000) e il Ruffino Riserva Ducale Chianti (also Rs 2,000)

• Alberghi 5-stelle– Marchesi Barolo, Frescobaldi, Antinori, Gaja and

Prunetto

Le promozioni per il vino italiano in India

• Vinitaly (organizzato da Veronafiere)- Organizzato a Mumbai e Delhi (Gennaio 2006) come parte

del “India Food and Wine Show” - 50 marchi italiani

• Bersano Wine festival – Mezzo, JW Marriott Hotel, Mumbai (Gen 2006)

• Fine Italian Wines Premium Brands Seminar - Organizzato a Delhi (19 Gen 2006) dall’Institute of Fine

Italian Wines. I vini italiani presentati : A.G Folonari, Alois Lagedar, Antinori, Biondi Santi, Ca del Bosco, Gaja, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Rivera, Tasca D'Almerita e Umani Ronchi.

Canali per le importazioni

• Ambasciate e Rappresentanze Diplomatiche• Alberghi e l’industria per i prodotti di lusso• I negozi Duty free• I canali di distribuzione di vendita al dettaglio• Come parte del bagaglio dei viaggiatori

internazionali• Di contrabbando

I principali Importatori:• Brindco Sales, Mumbai• Sonarys Brands, Mumbai

I Documenti richiesti per per l’Importazione

• Certificato d’Origine• Sette fatture in originale• Il Certificato d’ispezione SGS di controllo qualita’• Lista d’imballaggio• Polizza d’assicurazione• Polizza di carico per trasporto oceanico o Lettera

del Vettore per trasporto aereo• Codice Importazione Esportazione

dell’importatore

Il Dazio doganale (federale)

Il valore CIF

US$ per cassa

< $ 25 $ 25-40 > $ 40

L’imposta di base 100% 100% 100%

Dazio Contravalore

75% 50% o $37 /cassa*

20% o

$40 /cassa*

Dazio in vigore 250% > 200% 140%

•superiore

• Esempio: CIF $24, dazio e’ 24+ (24+24)*0.75 o $60 cioè. 250% del CIF

Normative per le importazioni

• Due tipi d’importazioni:– Imbottigliato in Origine (BIO) : importazione del

prodotto imbottigliato per la vendita diretta/vendita al dettaglio

– Imbottigliato in India (BII): importazione in barili o altri contenitori ed imbottigliato in India in conformita’ alla licenza rilasciata dallo stato

• I dazi per il vino imbottigliato in India sono inferiori a quelli per il vino imbottigliato in origine

Le normative per le etichette

• Nome ed indirizo dell’importatore• Il codice Importazione Esportazione

dell’importatore• Avvertenza sanitaria: ‘Il consumo degli alcolci e’

nociva alla salute’• M.R.P. (Il prezzo massimo per la vendita al

dettaglio): Rs.xxx• Per la vendita nel …..(il nome dello stato indiano,

perche’ ogni stato dell’India ha le proprie tariffe dell’IVA)

Vendita al dettaglio

• In generale, poco diffusa

• Il Governo controlla la vendita al dettaglio in molti stati incluso Delhi

Le normative e le imposte negli stati indiani

• Ogni stato ha le sue normative per la licenza e le tasse

• Tasso di registrazione dell’etichetta, imposta d’esercizio, la tassa d’ingresso nella regione/stato, IVA sono applicabili su tutte le vendite nella regione.

• La distribuzione privata del vino e di superalcolici e’ controllata in molte delle regioni ed e’ gestito esclusivamente dal Governo a Delhi

Altri canali di vendita• I canali diplomatici hanno il permesso per la importazione duty

free ad una quota limitata • Gli alberghi hanno il permesso di ottenere la licenza

d’importazione duty free per le quantita’ aventi un valore complessivo pari al 5% di loro guadagni medi in valuta estera negli ultimi tre anni.

• I ristoranti possono importare il vino direttamente pari al 20% delle loro transazioni con la carta di credito internazionale

• Per gli alcolici e’ necessaria una licenza per l’immagazzinaggio/vendita al dettaglio o per il servizio al tavolo nei luoghi pubblici

• Alcuni stati indiani hanno progetti per permettere la vendita degli alcolici nei super mercati e nelle catene di negozi alimentari

Marketing e Promozioni

• La pubblicita’ di massa e’ vietata per le bevande alcoliche – il prodotto non puo’ essere pubblicizzato visivamente sulla TV, radio, dalla stampa o pubblicizzato all’aperto

• La pubblicita’ all’interno del punto vendita e’ permessa

• In alcuni stati indiani, servire le bevande alcoliche richiede una licenza se la quantita’ necessaria e’ superiore a una quota prefissata

Le Promozioni recenti

• “The Great Wine Festival” a Metropolitan Hotel Nikko, New Delhi (Marzo 2006): Una vasta gamma dei vini da 14 Paesi, incluso Francia, Italia, Sud africa, USA, Canada, Nuova Zelanda, Australia ed India

• “Tulleeho Wine Workshop” a Moksha, New Delhi (26 Feb. 2006) : Barone Ricasoli Formulae (Italia) ha fatto parte della degustazione dei vini internazionali durante il seminario.

• “International Food, Drink and Hospitality Exhibition” (IFE) a New Delhi (dicembre 2005)

• “Indian Agricultural Trade Fair” a Pragati Maidan, New Delhi (november 2005): The Winery Pavilion (Wine Park) ha avuto il piu’ alto numero di visitatori curiosi. Hanno partecipato 8000 persone novice durante la degustazione dei vini.

Organizzazioni per la promozione del vino

• Indian Wine Academy

• Wine Clubs a Delhi, Gurgaon, Hyderabad, Bangalore, Chandigarh (Pune e Vizag l’avranno presto)

• Wine Bars (Bangalore, Mumbai)