Un tè con l'Europa - MT Rughi

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Presentation from Gubbio 7 nov. 2013 by Maria Teresa Rughi

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Un tè con l’Europa

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Gli insegnanti oggi

http://www.youtube.com/watch?v=W2j9qw-A0NM

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Lo sviluppo professionale

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Le scuole diventano globaliPer stare aggiornate e per fornire agli studenti le abilità di cittadini in un mondo globale, le scuole hanno bisogno di:

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Le scuole diventano globali

> Essere sempre più connesse con la società circostante a livello locale, nazionale e mondiale.

Per stare aggiornate e per fornire agli studenti le abilità di cittadini in un mondo globale, le scuole hanno bisogno di:

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Le scuole diventano globali

> Essere sempre più connesse con la società circostante a livello locale, nazionale e mondiale.

> Contatti internazionali e reti.

Per stare aggiornate e per fornire agli studenti le abilità di cittadini in un mondo globale, le scuole hanno bisogno di:

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Le scuole diventano globali

> Essere sempre più connesse con la società circostante a livello locale, nazionale e mondiale.

> Contatti internazionali e reti.

> Classi partners e diverse tipologie di progetti di apprendimento.

Per stare aggiornate e per fornire agli studenti le abilità di cittadini in un mondo globale, le scuole hanno bisogno di:

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L’apprendimento in un contesto autentico in collaborazione tra pari, rende l’apprendimento stesso significativo, crea un senso di coinvolgimento e potenzia l’impegno.

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L’apprendimento in un contesto autentico in collaborazione tra pari, rende l’apprendimento stesso significativo, crea un senso di coinvolgimento e potenzia l’impegno.

> Nascono idee creative

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L’apprendimento in un contesto autentico in collaborazione tra pari, rende l’apprendimento stesso significativo, crea un senso di coinvolgimento e potenzia l’impegno.

> Le capacità di ragionamento si sviluppano in un ambiente aperto.

> Nascono idee creative

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> Culture, lingue e punti di vista diversi si incontrano.

> Le capacità di ragionamento si sviluppano in un ambiente aperto.

> Nascono idee creative

L’apprendimento in un contesto autentico in collaborazione tra pari, rende l’apprendimento stesso significativo, crea un senso di coinvolgimento e potenzia l’impegno.

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Con il mondo che cambia, le tecnologie che si sviluppano con passo accelerato, “le buone vecchie pratiche” devono essere messe in discussione.

Gli insegnanti, individualmente, non possono più essere responsabili per lo sviluppo degli studenti.

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Con il mondo che cambia, le tecnologie che si sviluppano con passo accelerato, “le buone vecchie pratiche” devono essere messe in discussione.

Gli insegnanti, individualmente, non possono più essere responsabili per lo sviluppo degli studenti.

Occorrono:

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Con il mondo che cambia, le tecnologie che si sviluppano con passo accelerato, “le buone vecchie pratiche” devono essere messe in discussione.

Gli insegnanti, individualmente, non possono più essere responsabili per lo sviluppo degli studenti.

> Responsabilità collettiva.Occorrono:

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Con il mondo che cambia, le tecnologie che si sviluppano con passo accelerato, “le buone vecchie pratiche” devono essere messe in discussione.

Gli insegnanti, individualmente, non possono più essere responsabili per lo sviluppo degli studenti.

> Responsabilità collettiva.> Competenze condivise.

Occorrono:

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Con il mondo che cambia, le tecnologie che si sviluppano con passo accelerato, “le buone vecchie pratiche” devono essere messe in discussione.

Gli insegnanti, individualmente, non possono più essere responsabili per lo sviluppo degli studenti.

> Responsabilità collettiva.> Competenze condivise.> Co-insegnamento.

Occorrono:

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Con il mondo che cambia, le tecnologie che si sviluppano con passo accelerato, “le buone vecchie pratiche” devono essere messe in discussione.

Gli insegnanti, individualmente, non possono più essere responsabili per lo sviluppo degli studenti.

> Responsabilità collettiva.> Competenze condivise.> Co-insegnamento.> Lavoro di squadra.

Occorrono:

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L’apprendimento informale degli studenti deve essere riconosciuto e utilizzato.

Gli studenti imparano sempre di più al di fuori della scuola.

I contenuti di apprendimento non possono più essere strettamente delimitati e idee innovative, percorsi di apprendimento e tecnologie in sviluppo, devono trovare il loro spazio.

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?Condivisione, al centro delnuovo modo di apprendere

> Come l’internazionalizzazione delle scuole e l’istruzione globale sostengono la cultura della condivisione e aiutano ad abbattere le barriere tra differenti discipline e le mura scolastiche?

> Come si può gradualmente cambiare le strategie di insegnamento-apprendimento in modo che gli studenti possano portare avanti un apprendimento basato sul curriculum nella nuova era?

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Il ruolo degli insegnantiL’insegnante, tradizionalmente, ha agito da filtro nella trasmissione della conoscenza, ha pesato e scelto le informazioni da distribuire agli studenti.

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Il ruolo degli insegnantiL’insegnante, tradizionalmente, ha agito da filtro nella trasmissione della conoscenza, ha pesato e scelto le informazioni da distribuire agli studenti.

La conoscenza segue una direzione

dall’alto

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Il ruolo degli insegnantiL’insegnante, tradizionalmente, ha agito da filtro nella trasmissione della conoscenza, ha pesato e scelto le informazioni da distribuire agli studenti.

La conoscenza segue una direzione

dall’alto > insEgnantE

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Il ruolo degli insegnantiL’insegnante, tradizionalmente, ha agito da filtro nella trasmissione della conoscenza, ha pesato e scelto le informazioni da distribuire agli studenti.

La conoscenza segue una direzione

dall’alto

al basso

> insEgnantE>>

>

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Il ruolo degli insegnantiL’insegnante, tradizionalmente, ha agito da filtro nella trasmissione della conoscenza, ha pesato e scelto le informazioni da distribuire agli studenti.

La conoscenza segue una direzione

dall’alto

al basso

> insEgnantE

> studEntE

>>

>

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Il sistema-reteNel sistema-rete l’informazione procede in tutte le direzioni.

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Gli studenti e gli insegnanti formano una rete in cui informazione, messaggi e conoscenza, scorrono secondo interessi e bisogni individuali.

In una scuola interconnessa si diventa ciò che si condivide.

Gli insegnanti diventano discenti insieme con gli studenti.

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Condivisione della conoscenza

> Un insegnamento basato sui testi non incoraggia gli insegnanti a condividere.

> I contenuti dei testi non sono sufficienti a favorire l’acquisizione di abilità necessarie nella vita quotidiana e nel lavoro.

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> I testi scritti dovrebbero essere integrati con materiale prodotto collaborativamente dagli studenti applicando le fasi chiave del processo di condivisione della conoscenza:

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> I testi scritti dovrebbero essere integrati con materiale prodotto collaborativamente dagli studenti applicando le fasi chiave del processo di condivisione della conoscenza:

1. Ricerca

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> I testi scritti dovrebbero essere integrati con materiale prodotto collaborativamente dagli studenti applicando le fasi chiave del processo di condivisione della conoscenza:

1. Ricerca

2. Valutazione critica

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> I testi scritti dovrebbero essere integrati con materiale prodotto collaborativamente dagli studenti applicando le fasi chiave del processo di condivisione della conoscenza:

1. Ricerca

2. Valutazione critica

3. Costruzione

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> I testi scritti dovrebbero essere integrati con materiale prodotto collaborativamente dagli studenti applicando le fasi chiave del processo di condivisione della conoscenza:

1. Ricerca

2. Valutazione critica

3. Costruzione

4. Presentazione

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> I testi scritti dovrebbero essere integrati con materiale prodotto collaborativamente dagli studenti applicando le fasi chiave del processo di condivisione della conoscenza:

1. Ricerca

2. Valutazione critica

3. Costruzione

4. Presentazione

5. Condivisione della conoscenza

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Progetti internazionaliI progetti non si basano solo sulle informazioni fornite dai testi, ma l’informazione è ricercata, costruita (presentazioni, gallerie foto e video, ecc...), condivisa (incontri su forum via skype, discussioni e chat, domande, racconti, ecc...).

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La scuola comecomunità di apprendimento

Insegnanti e studenti lavorano insieme condividendo esperienza e conoscenza al di là del perimetro della classe.

Gli studenti condividono ciò che hanno imparato nel progetto (mostre, gallerie di foto, blog, e-books, workshops, giornate a tema, ecc...) invitando anche genitori e stakeholders.

Condividere si impara attraverso il fare.

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Rete per l’innovazione sostenibile

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Rete etwinning

> 216.000 insegnanti europei, oltre 100.000 scuole connesse.

> Connessione e collaborazione oltre i confini.

> Comprensione di culture diverse.

> Potenziamento delle abilità del XXI secolo (comunicazione, ICT, lavoro di squadra, creatività, ecc...).

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> Gli etwinners sono pionieri del cambiamento, sono alla ricerca d nuovo modi di apprendere e di aprire la classe al futuro.

> Favoriscono la creazione di un’atmosfera in cui intuizione e innovazione siano le parole chiave.

> L’innovazione avviene solo lavorando, imparando e conoscendo la conoscenza insieme.

innovazione

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> Nel mondo globale con problemi globali (inquinamento, povertà, risorse limitate, ecc...) gli studenti devono comprendere le conseguenze dell’impatto ambientale delle loro azioni.

> Attraverso etwinning e l’internazionalizzazione, si potenziano i valori contenuti nell’istruzione globale, ma si sostengono anche dei modi di vita offrendo la possibilità di lavorare insieme, trovare amici in rete, promuovere la cooperazione e la collaborazione virtuale.

sostenibilità

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L’Erasmus +Un programma unico per l’istruzione,la formazione, la gioventù e lo sport

(2014 – 2020)

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«La missione generale dell'istruzione e della formazione comprende obiettivi quali la cittadinanza attiva, lo sviluppo personale e il benessere. Benché questi obiettivi siano indissociabili dalla necessità di migliorare le abilità funzionali all'occupabilità, è certo che le sfide più urgenti che gli Stati membri devono affrontare riguardano le esigenze dell'economia e la ricerca di soluzioni alla disoccupazionegiovanile in rapido aumento.»

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI Ripensarel'istruzione: investire nelle abilità in vista di migliori risultati socioeconomici /* COM/2012/0669 final

Rethinking educationRipensare l’istruzione, investire nelle abilità

per migliori risultati socio-economici

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6 priorità per gli Stati Membri

1. Promuovere l’eccellenza nell’Istruzione e formazione professionale 2. Migliorare le performance di studenti a rischio di abbandono

scolastico e con basse qualifiche di base 3. Rafforzare le competenze trasversali per l’occupabilità

(spirito di iniziativa, competenze digitali e linguistiche) 4. Ridurre il numero di adulti con basse qualfiche5. Sfruttare appieno le ICT, ampliare l'accesso e uso di risorse educative

aperte in tutto il percorso dell’istruzione. 6. Rafforzare il profilo professionale di tutti i ruoli di insegnamento.

- partnership tra pubblico e privato - sinergie tra scuole, mondo universitario e imprese- alta qualità VET- work based learning

PROGRAMMA ERASMUS+

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Un’architettura semplificata e ottimizzata: 3 Azioni chiave

Gioventù in Azione

PROGRAMMIINTERNAZIONALIPER L’ISTRUZIONE

SUPERIORE

Erasmus mundus,Tempus,

Alfa,Edulink,

Programmibilaterali

LIFELONGLEARNING

PROGRAMME

ComeniusErasmus

LeonardoGrundtvig

ERASMUS +2014-2020

Mobilità diapprendimento

Progetti di cooperazione

RiformePolitiche

Programmi esistenti Un unico programma integrato

Attività specifiche:

Jean MonnetSport

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Obiettivi specificiIstruzione e formazione

Migliorare livello delle competenze e abilità fondamentali (cooperazione forte tra istruzione, formazione e lavoro)

Promuovere qualità, innovazione, eccellenza, internazionalizzazione per Istruzione e Formazione

Realizzare uno Spazio europeo dell’apprendimento permanente, integrare riforme politiche nazionali e strumenti di trasparenza e riconoscimento; diffusione buone prassi

Favorire la cooperazione fra Istituti europei nel settore IFP e istruzione superiore; rendere più attraente il sistema IF europeo e sostenere cooperazione e mobilità con Paesi partner

Promuovere la diversità linguistica e la consapevolezza interculturale dell’Ue

Promuovere l’eccellenza nelle attività di Insegnamento e ricerca sull’integrazione europea (Jean Monnet)

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3 Azioni chiave che si completano e si rafforzano a vicenda

Azione chiave 1

Mobilità individuale per apprendimento

Azione chiave 2:

Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche

Azione chiave 3

Sostegno alla riforma delle politiche

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• Docenti e staff istruzione superiore

• Insegnanti e personale della scuola

• Formatori

• Operatori giovanili

Qualità insegnamento metodi innovativi

•Studenti istruzione superiore

•Istruzione/formazioneprofessionale

•Apprendisti, assistenti, tirocinanti

>>20% degli studenti in mobilità EU e oltreconfine. circolazione dei talenti e attrattiva dei sistemi europei

•Studenti istruzione superiore

•Istruzione e formazioneprofessionale

>>titoli di studio alto livelloGaranzie per i prestiti a studenti

• Operatori giovanili

•animatori

•Scambi di giovani nel volontariato(Servizio volontario europeo)

Apprendimento non formale, informale, inclusione sociale, cittadinanza attiva

Attività chiave 1 : mobilità di apprendimento

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Cosa c’è da fare?

Personale della scuola:- Mobilità di breve termine (5gg./2 mesi)

Attività chiave 1 mobilità per l’apprendimento

- Mobilità di lungo termine (fino ad 1 anno) Attività chiave 2 partenariati strategici

- Partenariati strategici Attività chiave 2- eTwinning

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Erasmus +Ampliare l’accesso

Migliore preparazione linguistica dei partecipanti alla

mobilità

Maggiore supporto a partecipanti da e contesti

socioeconomici difficili e gruppi svantaggiati

Maggiore flessibilità in risposta a varie esigenze

Nuove forme di mobilità (blended: fisica + virtuale)

Miglior utilizzo delle ICT

Grazie perl’attenzione