U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI S IENA

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U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI S IENA. Inaugurazione del 767° Anno Accademico 10 novembre 2007. L’Università è un’istituzione pubblica autonoma. - Eticità. - Autonomia. - Responsabilità. Revisione dello Statuto e stesura del Codice Etico. Gestione delle risorse. - PowerPoint PPT Presentation

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA

Inaugurazione del 767° Anno Accademico 10 novembre 2007

L’Università

è un’istituzione pubblica autonoma

- Eticità

- Responsabilità

- Autonomia

Revisione dello Statuto e stesura del Codice Etico

Gestione delle risorse

operazioni straordinarie

33,72%

tasse e contributi7,48%finanziamenti

edilizia universitaria

0,16%

ricerca proveniente dallo Stato

1,07%

trasferimenti da altri soggetti

6,53%

opere di investimento

2,89%

trasferimenti dal Servizio Sanitario

Nazionale

4,39%

vendita di beni e servizi3,54%

trasferimenti correnti dallo

Stato40,22%

Gestione delle risorse - Entrate Entrate totali:317 milioni di euro(di cui 113 milioni di euro riguardano il FFO)

FFO

FFOPersona

le

= 87,1%

Gestione delle risorse - Uscite

personale di ruolo

40,18%

oneri finanziari e tributari2,52%

studenti8,09%

strutture didattiche

6,05% strutture centrali5,20%

attività di ricerca5,25%

beni patrimoniali3,47%

rimborso prestiti18,74%

personale a tempo

determinato10,51%

Impieghi delle risorse:300 milioni di euro

Gestione delle risorse 2006 Fondi per investimenti e ricerca ricevuti dal MiUR:

3.896 milioni di euro

2006 Fondi per investimenti e ricerca impiegati da UNISI

26.124 milioni di euro

RAZIONALIZZAZIONE dei COSTI dei COSTI ANNUIANNUI

20032004

20052006

2007 (*)

S1

-12,2

-22,5

-33,8

+10

+5,5

-35-30-25-20

-15

-10

-5

0

5

10

Gestione delle Risorse Risultato di esercizio competenza

finanziaria

(*)previsione

Patto per l’Università e la ricerca

Incremento del 50% delle disponibilità entro i prossimi tre anni

Cultura della valutazione

Siena risulta al 12° posto tra tutti gli Atenei nella graduatoria dei coefficienti di ripartizione di merito basati sull’esercizio di valutazione triennale della ricerca ad opera del Comitato d’indirizzo (CIVR)

mobilità internazionale

alta formazione

produzione scientifica

Risultati della valutazione

Dalla valutazione istituzionale dell’EUA sono derivate raccomandazioni riguardanti aspetti da valutare con attenzione per migliorare sempre più la nostra capacità d’azione

ACCOUNTABILI

TYVALUTAZIONE

AUTONOMIA

RESPONSABILITA’

Il valore sociale della ricerca

La ricerca è un bene pubblico

Ricerca universitaria,alta formazione e

trasferimento tecnologico

possono offrire un apporto insostituibile per la crescita e l’innovazione della nostra società, divenendo i veri motori

della crescita economica, sociale e culturale del Paese.

Spin Off

Ad oggi il nostro Ateneo conta

14 spin off

Sul podio “Start Cup Toscana 2007”:

Quest-IT srl (primo

classificato)

Sensia (terzo classificato)

La ricerca è sempre meno un processo individuale, condotto come tale nelle

singole Università, e diviene sempre più un processo collettivo, riconducibile alla

collaborazione di entità diverse che, attraverso reti di rapporti, includono

anche partner non accademici.

Quota per servizi per la ricercafinanziamento assegnato 3.185.500 euro

– 1038 richieste presentate -- > 1019 finanziate

– Indice di successo pari al 98,16%

Quota per progetti di ricercafinanziamento assegnato 1.991.770 nel

2006

PAR – Piano di Ateneo per la Ricerca

- PRIN -Programmi di ricerca di rilevante

interesse nazionale

2006: 1.265.000 euro di cofinanziamenti

– 9 coordinamenti nazionali– 48 coordinamenti locali

La ricerca e l’assistenza sanitaria

Il Dottorato di Ricerca

alta formazione innovazione (trasferimento tecnologico) docenza

33 scuole di dottorato

25 afferenti alla Scuola Superiore Santa Chiara

La nostra offerta formativa

Anno Accademico 2007/2008

– 61 corsi di laurea– 1 laurea magistrale – 53 corsi di laurea specialistica – 4 lauree nelle materie mediche e

farmaceutiche regolate dalla normativa

dell’Unione Europea– corsi Post Lauream

Revisione ordinamenti didattici

Ridefinizione dei contenuti dei corsi per il riconoscimento e la

certificazione in un sistema di accreditamento

nazionale ed europeo

La nostra Comunità universitaria

– 1.067 docenti

– 359 Professori Ordinari– 326 Professori Associati– 380 Ricercatori– 2 Professori Incaricati

– 255 titolari di assegno per collaborazione e attività di ricerca

La nostra Comunità universitaria

– 980 collaboratori a tempo indeterminato– 267 collaboratori a tempo determinato – 202 Co.Co.Co. (42 su fondi

dell’Amministrazione)– 22 Collaboratori ed esperti linguistici a

tempo indeterminato – 35 Collaboratori ed esperti linguistici a

tempo determinato

Stabilizzazione

circa 280 assunzioni entro il 2010–123 assunzioni entro 31 dicembre 2007–Le restanti saranno realizzate progressivamente entro il 2010

Tra il 2005 e il 2006 l’Amministrazione ha già

effettuato 216 assunzioni a tempo indeterminato.

Soluzioni organizzative che permettano di garantire il supporto necessario alle

attività di ricerca e di didattica dei dipartimenti e della facoltà di Medicina

e Chirurgia

Studenti– 18.894 studenti iscritti a corsi di laurea

(dat0 al 31.07.2007)

– 848 iscritti alle scuole di specializzazione– Oltre 1000 iscritti ai dottorati di ricerca

– 5035 laureati nell’anno solare 2006

– 3241 immatricolati per l’anno accademico 2007/08 (dato al 7.11.2007)

Il diritto allo studio

Il diritto allo studio– tra gli Atenei del Centro Nord, il nostro è al primo

posto per numero di esoneri concessi. Dal rapporto tra il numero degli esoneri totali concessi e il numero degli iscritti relativi allo scorso anno accademico deriva che ne ha usufruito il 18% degli iscritti

(da “Il Sole 24 Ore”)

– la nostra Università è al 2° posto per tasso di restituzione

(da “Il Sole 24 Ore”)

– Dai dati MiUR risulta che la nostra Università ha un tasso di restituzione del 78.24%, contro una media del 35% delle Università del Centro Nord

Università degli

Studi di Siena

REPUTAZION

E

ACCOUNTABILI

TY

EFFICIENZA

– investimento nello sviluppo di tecnologie informatiche e di comunicazione – potenziamento dell’infrastruttura di rete di Ateneo

(interconnessioni ad alta velocità ed elevata ampiezza di banda)

– realizzazione di una rete di comunicazione integrata basata interamente su IP per la trasmissione di voce, dati, video e web

– piattaforma tecnologica per il servizio di e-learning di Ateneo, basata su un progetto Open Source.

– realizzazione della rete wireless (soluzioni innovative a livello di controllo degli accessi, sia in termini di categoria di utenza che in termini di dispositivi hardware e software connessi)

– Potenziamento dei servizi di biblioteca – piattaforma elettronica (ASBe-)– ASBe-@home

Una macchina amministrativa efficiente..

Valore degli immobili

–Valore degli immobili di proprietà dell’Ateneo (escluso il Policlinico)

998.102.110 euro(Valutazione dell’Osservatorio dell’Agenzia del territorio)

– Al prezzo di mercato il valore sale a

1.648.341.000 euro

.. e attenta alle necessità delle persone

lo sportello di ascolto attivato dal Comitato per le Pari Opportunità

8 postazioni di telelavoro contributo per figli iscritti ad asili nido privati destinato

al personale docente e tecnico amministrativo ma anche ai titolari di contratto di collaborazione, agli assegnisti di ricerca e agli studenti;

possibilità di fruire di posti auto durante l’orario di lavoro

fondo sociale di 40.000 euro annui per l’erogazione di contributi a favore dei dipendenti diversamente abili: un modo di promuovere lo sviluppo di una cultura dell’accessibilità universale, applicandola al lavoro di ogni giorno.

Il cambiamento organizzativo

– Trasparenza– Partecipazione– Semplificazione– Ascolto

concetti necessari affinché la nostra Università sappia rispondere in maniera adeguata alle richieste della società, anticipandone i

bisogni e mostrando un atteggiamento teso alla soluzione delle problematicità

Riorganizzazione amministrativa

Decentramento delle competenze e procedure

– Responsabilità ricondotta al livello decisionale dei procedimenti amministrativi

– Valorizzazione dell’autonomia delle facoltà e dei dipartimenti

– Valorizzazione delle persone– Valorizzazione delle capacità professionali

Un orizzonte internazionale

Un orizzonte internazionale

Programma Lifelong Learning 2007/2013

Erasmus/Placement (50 borse di tirocinio finanziate dall’U.E.)

Centro di mobilità europea ERA-MORE

Progetto Joint Degree

Coimbra Group

«Non siamo soli. Abbiamo dei vicini, questi a loro volta hanno i loro e tutti insieme

popoliamo il pianeta.» Erodoto

Ed è proprio il nostro pianeta l’orizzonte verso il quale ci muoviamo

Collaborazioni internazionali

– Triangle Project con l’Universidad de Triangle Project con l’Universidad de Concepciòn e la University of IdahoConcepciòn e la University of Idaho

– l’International Antarctic Institute l’International Antarctic Institute

(Hobart, Tasmania – Australia)(Hobart, Tasmania – Australia)– CIEP MemorandumCIEP Memorandum– l’International Research Universities Networkl’International Research Universities Network– Laboratorio JULIUSLaboratorio JULIUS– l’Alianza Estrategica de Universidades para el l’Alianza Estrategica de Universidades para el

desarollo de la educacion superiordesarollo de la educacion superior– il Consorcio de Universidades Peruane il Consorcio de Universidades Peruane

– Rapporti di collaborazione con l’America Rapporti di collaborazione con l’America latinalatina

– Bandi di mobilità Bandi di mobilità -- >Università brasiliane, cilene, messicane-- >Università brasiliane, cilene, messicane

-- >Università degli Stati Uniti, del Canada, -- >Università degli Stati Uniti, del Canada,

dell’Australia e del Regno Unitodell’Australia e del Regno Unito

– Rapporti di collaborazione con Rapporti di collaborazione con Università dei paesi asiaticiUniversità dei paesi asiatici

Collaborazioni internazionali

Una nuova era per la nostra Istituzione

“Attraverso la ricerca e la formazione dobbiamo, con grande responsabilità,

formare le nuove generazioni che dovranno vivere

nel mondo che abbiamo creato, trovando soluzioni ai problemi che

lasciamo loro in eredità.”

Una nuova era per la nostra Istituzione

“Attraverso l’ascolto e il dialogo possiamo essere in grado di

anticipare i bisogni della società e dare risposte adeguate.”

Una nuova era per la nostra Istituzione