LA STRATEGIA ECONOMICO - FINANZIARIA U NIVERSITÀ DEGLI S TUDI DI C ATANIA C ORSO DI F INANZA E S...
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LA STRATEGIAECONOMICO - FINANZIARIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIACORSO DI FINANZA E STRATEGIA D’IMPRESA DEL
PROF. G.B. DAGNINO
P. M. Picone, Ph.D.
Agenda
1. Ruolo della strategia economico-finanziaria
2. Le decisioni di investimento
3. Le decisioni di finanziamentoa) Debito versus Equityb) La quotazione in borsac) Relazioni tra strategia e decisioni finanziaried) Relazioni tra corporate governance e scelte delle
fonti di finanziamento
4. L’equilibrio finanziario complessivo dell’impresa
Ruolo della strategia economico-finanziaria
La strategia economico-finanziaria ha il compito di
mantenere l’autonomia finanziaria dell’impresa
determinando e perseguendo obiettivi di redditività,
solidità, liquidità e sviluppo(Invernizzi, 1996)
Ruolo della strategia economico-finanziaria (segue)
Presidiare l’equilibrio economico –finanziario - patrimoniale operando in una continua ricerca di efficienti condizioni di sopravvivenza e di sviluppo duraturo
dell’impresa
Gli ambiti della finanza aziendale
• Il perimetro delle attività svolte dalla funzione finanziaria di un’impresa è estremamente variabile e dipende da alcuni fattori, ad esempio:• dimensione dell’impresa;• quotazione sul mercato borsistico;• esposizione ai rischi finanziari;• appartenenza ad un gruppo di
imprese nazionale o internazionale.
Decisioni dell’area finanza
• decisioni d’investimento;• decisioni di finanziamento;• politica dei dividendi;• pianificazione finanziaria;• gestione dei rischi finanziari;• gestione della liquidità; • finanza straordinaria;• supporto a decisioni di corporate
governance.
LE DECISIONI DI INVESTIMENTO
Decisioni di investimento
Valutazione tecnica delle proposte di investimento
provenienti da tutte le aree aziendali tramite la
conversione in termini finanziari delle informazioni
associate ai progetti proposti
L’economicità del progetto di investimento
è ritenuta tale se in grado di creare
Valore per gli azionisti
Tecniche di valutazione di singoli progetti di investimento
Redditività dell’investimento;
VAN (Valore attuale netto);
Pay-back period;
TIR (Tasso interno di rendimento).
LE DECISIONI DI FINANZIAMENTO
a) Debito versus equityb) La quotazione in borsac) Relazioni tra strategia e decisioni
finanziaried) Relazioni tra corporate governance e
scelte delle fonti di finanziamento
Decisioni di finanziamento
scelta della struttura finanziaria dell’impresa: suddivisione delle fonti finanziarie tra debito e capitale proprio;
individuazione degli specifici strumenti di debito o di capitale da emettere; Quotazione?
individuazione della tipologia di finanziatori/investitori a cui rivolgere l’offerta.
Debito versus Equity
Fixed ClaimHigh Priority on cash flowsTax DeductibleFixed MaturityNo Management Control
Residual ClaimLowest Priority on cash flowsNot Tax DeductibleInfinite life Management Control
Debt EquityHybrids (Combinationsof debt and equity)
Debt versus Equity
Cenni del teorema di Modigliani & Miller
• In un ambiente, dove non ci sono tasse, costi di agenzia e rischio di default, la struttura finanziaria è irrilevante
Implicazioni il valore dell’impresa non è collegato alla leva
finanziaria; il valore dell’impresa dipende esclusivamente
dai cash flow dei suoi progetti; il costo del capitale non cambia in relazione alla
leva finanziaria.
Costi e benefici del debito
• Benefici:• benefici fiscali• disciplina del comportamento dei manager
• Costi• costi di bankruptcy (più alto rischio implica
più alti costi)• costi di agenzia (la separazione tra azionisti e
creditori ha un impatto sulla gestione di impresa?)
• perdita di flessibilità
E’ opportuna la quotazione in borsa?
raccogliere nuovi capitali; diversificazione delle fonti di finanziamento; valorizzazione del prestigio e dell’immagine della
società; disporre di uno strumento addizionale di
incentivazione e motivazione del management e lavoratori (stock options);
annullare il vincolo dalle capacità finanziarie dell’azionista di controllo;
rafforzamento della struttura finanziaria; migliorare il proprio standing creditizio al fine di
ridurre il costo del capitale di debito; nuove relazioni di corporate governance; operazione propedeutica per possibili future M&A.
E’ opportuna la quotazione in borsa? La prospettiva degli azionisti
diversificazione del portafogliopur mantenendo il controllo sull’impresa;
realizzare capital gain;
sostenere il passaggiogenerazionale.
Svantaggi della quotazione in borsa
costi della quotazione; eventuale perdita di controllo; necessità di porre in essere un cambiamento
organizzativo, operativo e manageriale; maggiori oneri derivanti dai nuovi
adempimenti; necessità di applicare politiche dei dividendi
volte alla distribuzione degli utili; dipendenza del corso del titolo dall’andamento
del mercato e rischio di assoggettamento a pressioni speculative;
nuove relazioni di corporate governance.
Tipologie di offerte
OFFERTE PUBBLICHE DI SOTTOSCRIZIONE (OPS): quando oggetto di offerta sono azioni di nuova emissione provenienti da un aumento del capitale effettuato dalla società proprio in vista del successivo collocamento presso il pubblico e gli investitori istituzionali in un mercato regolamentato.
Ipo è l’acronimo di Initial Public Offerings
OFFERTE PUBBLICHE DI VENDITA (OPV): quando oggetto di offerta sono azioni già in circolazione che un soggetto (la stessa società o un terzo che possiede le azioni) mette in vendita ai fini del collocamento.
Talvolta si hanno operazioni definite OPVS nelle quali le azioni offerte sono sia di nuova emissione e sia già in circolazione
OPS e OPV possono dare luogo a modiche nella compagine societaria tali da instaurare nuove relazioni di corporate
governance
Gli influssi del contesto sulle IPO
L’ammontare delle operazioni di IPO è legato alla congiuntura di borsa, si tratta di un mercato ciclico.Il numero delle operazioni IPO è più elevato, quando la borsa è in una fase positiva. Viceversa, quando il mercato è in una fase discendente, il numero di operazioni IPO si riduce.
In quale mercato quotarsi?
In genere le imprese decidono di quotarsi nel mercato nazionale dove operano.
Perché?
Relazioni tra strategia e scelte finanziarie
Stage 2Rapid Expansion
Stage 1Start-up
Stage 4Mature Growth
Stage 5Decline
ExternalFinancing
Revenues
Earnings
Owner’s EquityBank Debt
Venture CapitalCommon Stock
Debt Retire debtRepurchase stock
External fundingneeds
High, but constrained by infrastructure
High, relative to firm value.
Moderate, relativeto firm value.
Declining, as a percent of firm value
Internal financing
Low, as projects dryup.
Common stockWarrantsConvertibles
Stage 3High Growth
Negative orlow
Negative orlow
Low, relative to funding needs
High, relative tofunding needs
More than funding needs
Accessing private equity Inital Public offering Seasoned equity issue Bond issuesFinancingTransitions
Growth stage
$ Revenues/Earnings
Time
Relazioni tra corporate governance e scelte di finanziamento
Concentrazione proprietaria
Sistemi d’incentivazione dei manager
Ingresso d’investitori istituzionali
Ruolo di banche e creditori
Obbligazioni convertibili
Offerta Pubblica di Acquisto odi Scambio
Riguarda l’acquisto di partecipazioni di controllo in società quotate;
non vi è una modifica quantitativa al capitale proprio, ma solo una modifica qualitativa alla sua composizione;
menzionata sui quotidiani come scalata (spesso ostile) o takeover.
Motivazioni dei takeover: sinergie; sottovalutazione di mercato; sostituzione del management.
Difese da una OPA ostile
• Gli amministratori devono astenersi dal compiere atti o operazioni in contrasto con gli obiettivi dell’offerta Salvo alcuni casi previsti dalla legge.
• Strumenti manageriali di difesa dai takeover: diffondere l’opinione che il prezzo insufficiente, diffondere i pericoli per gli stakeholder, aumenti di capitale, poison pill, greenmail, cavaliere bianco, golden parachutes
La struttura finanziaria delleimprese
• bassa propensione alla diluizione della proprietà azionaria;
• scarso ricorso alla quotazione di Borsa;• incidenza del debito a breve termine (debito
bancario e debito commerciale);• ridotta consistenza dei prestiti obbligazionari;• scarso ricorso al capitale di rischio per il
finanziamento degli investimenti;• forme tecniche generiche, incentrate sulle
garanzie.
? ?
Decisioni di investimen
to
Decisioni di dividendo
Tasso di indebitamento
Mezzi propri
Decisioni di finanziame
nto
Capitale investito
IN CHE MODO LE SCELTE DI INVESTIMENTO, FINANZIAMENTO O DIVIDENDO INFLUISCONO
SULL’EQUILIBRIO FINANZIARIO COMPLESSIVO DELL’IMPRESA?
Equilibrio finanziario
Decisioni di investimen
to
Decisioni di dividendo
Tasso di indebitamento
Mezzi propri
Decisioni di finanziame
ntoCapitale investito
Le decisioni oggetto della strategia economico-finanziaria e il loro impatto sull’equilibrio finanziario complessivo dell’impresa
Il processo di formulazione della strategia economico-finanziaria
Valutazione della strategia economico-finanziaria realizzata (situazione di partenza) attraverso gli indici di bilancio
Definizione del problema di strategia economico-finanziaria (evidenziazione del problema di partenza)
Elaborazione della strategia economico-finanziaria (generazione, formulazione e valutazione delle alternative)
Nella realtà i processi di formulazione ed implementazione spesso si intersecano!! (Mintzberg, 1978)
Le logiche di fondo della gestione
Orientamento breve termine Obiettivo di fondo è di
mantenere elevato il livello di redditività
Iniziative che consentirebbero di cogliere opportunità di crescita a lungo termine potrebbero essere sacrificate (lancio di nuovi prodotti, attività di R&S)
Orientamento di lungo termine
Obiettivo di fondo è di massimizzare la crescita aziendale
La focalizzazione su obiettivi di crescita induce a trascurare le esigenze di equilibrio economico-finanziario mettendo a repentaglio la solvibilità dell’impresa
LOGICA FINANZIARIA
Solvibilità a breve dell’impresa
LOGICA COMPETITIVA
Sviluppo aziendale
La valutazione della strategia economico-finanziaria dai risultati contabili
Liquidità
Solidità
Redditività
Sviluppo
Liquidità
L’attitudine dell’impresa di far fronte tempestivamente e con convenienza agli
impegni scadenti nel breve termine.
Quanto maggiore è il grado
di liquidità, tanto più elevato
è il grado di flessibilità dell’impresa
Indici di liquidità
• Quoziente di liquidità = (attività liquide/passività correnti)
• Margine di tesoreria = (attività liquide – passività correnti)
• Quoziente di disponibilità (attività correnti/passività correnti)
• Capitale circolante netto = (attività correnti – passività correnti)
Solidità
Capacità patrimoniale dell’impresa di resistere ed assorbire fatti avversi rilevanti.
• Tasso di indebitamento = (mezzi di terzi/mezzi propri)
• Indice di copertura delle immobilizzazioni = (mezzi propri/totale attività fisse nette)
• Margine di struttura = (mezzi propri - totale attività fisse nette)
Redditività
Redditività degli investimenti =
= (reddito operativo/attività totali nette)
Costo dei mezzi dei terzi =
=(oneri finanziari/mezzi di terzi)
Redditività di competenza =
= (reddito di competenza – mezzi propri)
Leva finanziaria
E
Di)-(ROI ROI ROE
Sviluppo
Capacità di crescita dimensionale dell’impresa
La valutazione va estesa ad almeno tre esercizi
Tasso di variazione dell’attivo =
= (var attività tot nette/attività tot nette iniziali) %
Tasso di variazione dei mezzi propri =
= (variazione mezzi propri/mezzi propri iniziali)%
Tasso di variazione del fatturato == (variazione ricavi netti di vendita – ricavi netti di vendita anno precedente)%
La definizione del problema di strategia economico-finanziaria
Individuazione degli obiettivi economici prioritari
(parametri, valore-obiettivo per ciascun parametro e periodo di tempo)
ESEMPIO PARAMETRI
Liquidità: Quozienti di liquidità e disponibilità
Solidità: Tasso di indebitamento
Redditività: Redditività degli investimenti / dei mezzi propri
Sviluppo: Tasso di variazione del fatturato
L’elaborazione della strategia economico-finanziaria
La generazione delle alternative
La formulazione delle singole alternative - business plan
La valutazione delle alternative - fattibilità (rischiosità e risorse da impiegare)
- desiderabilità
La scelta tra le alternative